diff --git "a/test.it.casimedicos.jsonl" "b/test.it.casimedicos.jsonl" new file mode 100644--- /dev/null +++ "b/test.it.casimedicos.jsonl" @@ -0,0 +1,125 @@ +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 224]], "word_ranges": [[0, 32]], "text": "Anche se altri disturbi emorragici possono presentare un tempo di tromboplastina prolungato, in base all'intensità della lesione, al sesso e all'anamnesi familiare del bambino, la diagnosi più probabile è quella di emofilia."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Anche se altri disturbi emorragici possono presentare un tempo di tromboplastina prolungato, in base all'intensità della lesione, al sesso e all'anamnesi familiare del bambino, la diagnosi più probabile è quella di emofilia.", "full_answer_no_ref": "Anche se altri disturbi emorragici possono presentare un tempo di tromboplastina prolungato, in base all'intensità della lesione, al sesso e all'anamnesi familiare del bambino, la diagnosi più probabile è quella di emofilia.", "full_question": "Un bambino di 18 mesi, con un programma vaccinale completo fino ad oggi, ha consultato il pronto soccorso per un gonfiore al ginocchio destro dopo aver giocato al parco, senza traumi evidenti. Nell'anamnesi, la madre riferisce che un suo zio ha avuto problemi simili. L'esame ecografico è compatibile con un'emartrosi e all'esame analitico spicca solo un allungamento dell'APTT di 52'' (normale 25-35''). Qual è l'ipotesi diagnostica più probabile?", "id": 190, "lang": "it", "options": {"1": "Sindrome di Marfan.", "2": "Malattia di Von-Willebrand.", "3": "Malattia di Ehlers-Danlos.", "4": "Emofilia A.", "5": "Malattia di Bernard-Soulier."}, "question_id_specific": 94, "type": "PEDIATRIA", "year": 2013} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[186, 314]], "word_ranges": [[32, 58]], "text": "la risposta meno dannosa è la 2. Perché è quella con l'emivita più breve e non vuole che la signora cada a terra il giorno dopo."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Sapendo che abbiamo adottato misure di igiene del sonno, abbiamo esplorato le cause del suo mancato sonno, e che la signora non dorme nove ore e vuole comunque dormire di più,... allora la risposta meno dannosa è la 2. Perché è quella con l'emivita più breve e non vuole che la signora cada a terra il giorno dopo.", "full_answer_no_ref": "Sapendo che abbiamo adottato misure di igiene del sonno, abbiamo esplorato le cause del suo mancato sonno, e che la signora non dorme nove ore e vuole comunque dormire di più,... allora la risposta meno dannosa è [HIDDEN] Perché è quella con l'emivita più breve e non vuole che la signora cada a terra il giorno dopo.", "full_question": "Siamo stati consultati da una donna di 84 anni con insonnia da conciliazione. Dopo il fallimento delle misure di igiene del sonno, è stato deciso di iniziare un trattamento farmacologico. Quale dei seguenti farmaci scegliereste per la paziente?", "id": 150, "lang": "it", "options": {"1": "Diacepam.", "2": "Lormetacepam.", "3": "Fenobarbital.", "4": "Clordiazepossido.", "5": "Cloracepato."}, "question_id_specific": 201, "type": "PSICHIATRIA", "year": 2012} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[92, 227]], "word_ranges": [[16, 38]], "text": "Gli esami di imaging come la TAC, ma soprattutto la risonanza magnetica, ci aiuterebbero a escluderla, ma non a confermare la diagnosi."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 91]], "word_ranges": [[0, 16]], "text": "La risposta è 2, un EMG, che sarebbe l'esame diagnostico per confermare il sospetto di SLA."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[92, 227]], "word_ranges": [[16, 38]], "text": "Gli esami di imaging come la TAC, ma soprattutto la risonanza magnetica, ci aiuterebbero a escluderla, ma non a confermare la diagnosi."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[92, 227]], "word_ranges": [[16, 38]], "text": "Gli esami di imaging come la TAC, ma soprattutto la risonanza magnetica, ci aiuterebbero a escluderla, ma non a confermare la diagnosi."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La risposta è 2, un EMG, che sarebbe l'esame diagnostico per confermare il sospetto di SLA. Gli esami di imaging come la TAC, ma soprattutto la risonanza magnetica, ci aiuterebbero a escluderla, ma non a confermare la diagnosi.", "full_answer_no_ref": "La risposta è [HIDDEN], un EMG, che sarebbe l'esame diagnostico per confermare il sospetto di SLA. Gli esami di imaging come la TAC, ma soprattutto la risonanza magnetica, ci aiuterebbero a escluderla, ma non a confermare la diagnosi.", "full_question": "Una donna di 65 anni si è consultata per una debolezza alla mano destra che, nel corso di alcuni mesi, si è estesa ad altri territori muscolari di entrambe le braccia e delle gambe, prevalentemente distali. All'esame sono presenti atrofia e fascicolazioni in diversi territori metamerici con sensibilità conservata. È presente un segno di Babinski bilaterale. Qual è l'esame diagnostico che confermerebbe il sospetto diagnostico?", "id": 454, "lang": "it", "options": {"1": "TAC del cervello.", "2": "Studio elettromiografico.", "3": "Risonanza magnetica cerebrale.", "4": "Potenziali evocati multimodali.", "5": null}, "question_id_specific": 153, "type": "NEUROLOGIA", "year": 2018} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 190]], "word_ranges": [[0, 27]], "text": "La gestione di una frattura intracapsulare dislocata dell'anca in un paziente giovane è chirurgica e deve essere eseguita precocemente per ridurre il rischio di necrosi avascolare dell'anca."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[416, 574]], "word_ranges": [[61, 88]], "text": "Si tratta di un paziente di 25 anni, quindi dobbiamo perseguire la riduzione e la fissazione evitando le opzioni di sostituzione (scartiamo le opzioni 2 e 4)."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[191, 415]], "word_ranges": [[27, 61]], "text": "Non si tratta di un pericolo di vita tale da posticipare una procedura chirurgica necessaria o da prendere in considerazione un fissatore esterno seguendo una politica di contenimento del danno, quindi scartiamo l'opzione 3."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[416, 574]], "word_ranges": [[61, 88]], "text": "Si tratta di un paziente di 25 anni, quindi dobbiamo perseguire la riduzione e la fissazione evitando le opzioni di sostituzione (scartiamo le opzioni 2 e 4)."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La gestione di una frattura intracapsulare dislocata dell'anca in un paziente giovane è chirurgica e deve essere eseguita precocemente per ridurre il rischio di necrosi avascolare dell'anca. Non si tratta di un pericolo di vita tale da posticipare una procedura chirurgica necessaria o da prendere in considerazione un fissatore esterno seguendo una politica di contenimento del danno, quindi scartiamo l'opzione 3. Si tratta di un paziente di 25 anni, quindi dobbiamo perseguire la riduzione e la fissazione evitando le opzioni di sostituzione (scartiamo le opzioni 2 e 4).", "full_answer_no_ref": "La gestione di una frattura intracapsulare dislocata dell'anca in un paziente giovane è chirurgica e deve essere eseguita precocemente per ridurre il rischio di necrosi avascolare dell'anca. Non si tratta di un pericolo di vita tale da posticipare una procedura chirurgica necessaria o da prendere in considerazione un fissatore esterno seguendo una politica di contenimento del danno, quindi [HIDDEN]. Si tratta di un paziente di 25 anni, quindi dobbiamo perseguire la riduzione e la fissazione evitando le opzioni di sostituzione ([HIDDEN]).", "full_question": "Paziente di 25 anni, coinvolto in un incidente in moto venerdì sera. Portato al pronto soccorso, gli è stato diagnosticato un trauma addominale (eco-veloce negativo), un lieve trauma cranico (Glasgow = 14) e una frattura intracapsulare scomposta dell'anca destra. È emodinamicamente stabile, quale sarebbe il trattamento di scelta?", "id": 541, "lang": "it", "options": {"1": "Riduzione, se necessario aperta, e osteosintesi della frattura entro 24-36 ore.", "2": "Artroplastica di rivestimento totale dell'anca lunedì, come previsto.", "3": "Attendere il miglioramento del trauma cranico e programmare la settimana successiva un intervento chirurgico regolare di riduzione e osteosintesi della frattura.", "4": "Dato il rischio di non unione di questi tipi di fratture, eseguirei un'emiartroplastica d'emergenza dell'anca bipolare.", "5": null}, "question_id_specific": 5, "type": "TRAUMATOLOGIA", "year": 2021} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[313, 425]], "word_ranges": [[50, 66]], "text": "Le altre patologie non presentano una manovra di Lasègue positiva, quindi queste opzioni non sarebbero corrette."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[313, 425]], "word_ranges": [[50, 66]], "text": "Le altre patologie non presentano una manovra di Lasègue positiva, quindi queste opzioni non sarebbero corrette."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 312]], "word_ranges": [[0, 50]], "text": "In questo caso, quando si parla di \"ricomparsa dei sintomi quando si solleva l'arto inferiore con il ginocchio esteso\", si sta descrivendo la manovra di Lasègue. Questa manovra è positiva nei casi di lombosciatalgia, in quanto provoca uno stiramento del nervo sciatico, quindi la risposta corretta è la numero 3."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[313, 425]], "word_ranges": [[50, 66]], "text": "Le altre patologie non presentano una manovra di Lasègue positiva, quindi queste opzioni non sarebbero corrette."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "In questo caso, quando si parla di \"ricomparsa dei sintomi quando si solleva l'arto inferiore con il ginocchio esteso\", si sta descrivendo la manovra di Lasègue. Questa manovra è positiva nei casi di lombosciatalgia, in quanto provoca uno stiramento del nervo sciatico, quindi la risposta corretta è la numero 3. Le altre patologie non presentano una manovra di Lasègue positiva, quindi queste opzioni non sarebbero corrette.", "full_answer_no_ref": "In questo caso, quando si parla di \"ricomparsa dei sintomi quando si solleva l'arto inferiore con il ginocchio esteso\", si sta descrivendo la manovra di Lasègue. Questa manovra è positiva nei casi di lombosciatalgia, in quanto provoca uno stiramento del nervo sciatico, quindi [HIDDEN]. Le altre patologie non presentano una manovra di Lasègue positiva, quindi [HIDDEN].", "full_question": "Una donna di 61 anni, amministrativa, con un'anamnesi di sovrappeso, ipertensione, dislipidemia e sindrome metabolica, ha consultato per un dolore a entrambi i glutei, alla regione trocanterica sinistra, alla faccia laterale della coscia sinistra fino al ginocchio e alla gamba sinistra fino al terzo medio. Il dolore compare quando l'arto inferiore viene sollevato con il ginocchio esteso, ma si allevia quando il ginocchio viene flesso. Qual è il primo sospetto clinico?", "id": 602, "lang": "it", "options": {"1": "Artrite gottosa dell'anca sinistra.", "2": "Artrosi coxofemorale sinistra.", "3": "Dolore lombare irradiato / lombosciatalgia.", "4": "Claudicatio dovuta a stenosi canalare.", "5": null}, "question_id_specific": 112, "type": "TRAUMATOLOGIA", "year": 2022} +{"correct_option": 5, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[1028, 1142]], "word_ranges": [[149, 163]], "text": "sebbene esistano forme di polineuropatia periferica \"pseudosiringomielica\", esse sono di solito a esordio lombare."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[802, 914]], "word_ranges": [[115, 131]], "text": "La SM e altre lesioni spinali sarebbero accompagnate da altri segni esplorativi come l'esaltazione dei riflessi,"}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[915, 990]], "word_ranges": [[131, 142]], "text": "per il tunnel carpale l'esplorazione supera il territorio distale al carpo,"}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[802, 914]], "word_ranges": [[115, 131]], "text": "La SM e altre lesioni spinali sarebbero accompagnate da altri segni esplorativi come l'esaltazione dei riflessi,"}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[594, 801]], "word_ranges": [[86, 115]], "text": "ritengo che la risposta corretta sia la 5, cioè una lesione siringomielica, la cui caratteristica iniziale è la dissociazione sensoriale con anestesia per termoalgesia e conservazione del cordone posteriore."}}, "full_answer": "La domanda più scottante della sezione Neurologia di quest'anno. Il paziente è diabetico ma in trattamento insulinico con un buon controllo (anche se le neuropatie diabetiche non si sviluppano solo in pazienti con scarso controllo) con sintomi sensoriali limitati agli arti superiori e di breve insorgenza, senza sintomi motori o a qualsiasi altro livello. All'esame si nota una chiara dissociazione con anestesia termoalgesica e conservazione di quella artrocinetica e vibratoria. I riflessi sono normali, né aboliti né esaltati. Inoltre, il resto dell'esame è strettamente normale. Pertanto, ritengo che la risposta corretta sia la 5, cioè una lesione siringomielica, la cui caratteristica iniziale è la dissociazione sensoriale con anestesia per termoalgesia e conservazione del cordone posteriore. La SM e altre lesioni spinali sarebbero accompagnate da altri segni esplorativi come l'esaltazione dei riflessi, per il tunnel carpale l'esplorazione supera il territorio distale al carpo, e per quanto riguarda la risposta 1, sebbene esistano forme di polineuropatia periferica \"pseudosiringomielica\", esse sono di solito a esordio lombare. Il breve tempo di evoluzione (2 settimane), il rispetto degli arti inferiori e la conservazione dei riflessi muscolari mi fanno escludere questa risposta nonostante la distribuzione \"a guanto\".", "full_answer_no_ref": "La domanda più scottante della sezione Neurologia di quest'anno. Il paziente è diabetico ma in trattamento insulinico con un buon controllo (anche se le neuropatie diabetiche non si sviluppano solo in pazienti con scarso controllo) con sintomi sensoriali limitati agli arti superiori e di breve insorgenza, senza sintomi motori o a qualsiasi altro livello. All'esame si nota una chiara dissociazione con anestesia termoalgesica e conservazione di quella artrocinetica e vibratoria. I riflessi sono normali, né aboliti né esaltati. Inoltre, il resto dell'esame è strettamente normale. Pertanto, ritengo che [HIDDEN], cioè una lesione siringomielica, la cui caratteristica iniziale è la dissociazione sensoriale con anestesia per termoalgesia e conservazione del cordone posteriore. La SM e altre lesioni spinali sarebbero accompagnate da altri segni esplorativi come l'esaltazione dei riflessi, per il tunnel carpale l'esplorazione supera il territorio distale al carpo, e per quanto riguarda la risposta 1, sebbene esistano forme di polineuropatia periferica \"pseudosiringomielica\", esse sono di solito a esordio lombare. Il breve tempo di evoluzione (2 settimane), il rispetto degli arti inferiori e la conservazione dei riflessi muscolari mi fanno escludere [HIDDEN] nonostante la distribuzione \"a guanto\".", "full_question": "Un paziente diabetico di 32 anni, in trattamento insulinico e con un buon controllo dei livelli di glucosio nel sangue, si è presentato in clinica con formicolii a entrambe le mani, con una sensazione di intorpidimento e insensibilità termica di insorgenza progressiva nel corso di 2 settimane. Non riferiva disturbi visivi, deficit di forza, goffaggine motoria o altri sintomi. L'esame ha rivelato anestesia al dolore e alla temperatura in entrambe le mani e nella parte distale degli avambracci; la sensibilità posizionale e vibratoria erano conservate. Non c'è atrofia muscolare o deficit di forza. I riflessi muscolari sono normali e simmetrici. Non sono presenti dismetria, disdiadochinesia o tremore intenzionale. Il resto dell'esame neurologico è strettamente normale. Indicare la diagnosi più probabile in questo caso:", "id": 127, "lang": "it", "options": {"1": "Neuropatia periferica sensitvo-simmetrica distale di origine diabetica.", "2": "Lesione da compressione del midollo spinale cervicale.", "3": "Sindrome del tunnel carpale bilaterale.", "4": "Malattia demielinizzante di tipo sclerosi multipla.", "5": "Lesione del midollo spinale cervicale centrale."}, "question_id_specific": 77, "type": "NEUROLOGIA E NEUROCHIRURGIA", "year": 2012} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 120]], "word_ranges": [[0, 20]], "text": "Si tratta di un LES con interessamento articolare e cutaneo e sierosite. Il trattamento è la CE a dosi moderate-elevate."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[121, 251]], "word_ranges": [[20, 41]], "text": "Il micofenolato non è mai un trattamento in fase acuta ma di mantenimento, né si è dimostrato utile nel coinvolgimento articolare."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Si tratta di un LES con interessamento articolare e cutaneo e sierosite. Il trattamento è la CE a dosi moderate-elevate. Il micofenolato non è mai un trattamento in fase acuta ma di mantenimento, né si è dimostrato utile nel coinvolgimento articolare.", "full_answer_no_ref": "Si tratta di un LES con interessamento articolare e cutaneo e sierosite. Il trattamento è la CE a dosi moderate-elevate. Il micofenolato non è mai un trattamento in fase acuta ma di mantenimento, né si è dimostrato utile nel coinvolgimento articolare.", "full_question": "Un uomo di 37 anni si è presentato con artrite delle articolazioni metacarpo-falangee di entrambe le mani e pleurite destra. L'esame ha rivelato un eritema malare bilaterale. Sono stati rilevati anticorpi antinucleari positivi (titolo 1/640), con anticorpi anti-DNA nativi positivi; anticorpi anti-Sm negativi. Quale sarebbe il trattamento iniziale di scelta per questo paziente?", "id": 316, "lang": "it", "options": {"1": "Glucocorticoidi ad alte dosi.", "2": "Glucocorticoidi e micofenolato.", "3": "Farmaci antinfiammatori non steroidei e antimalarici.", "4": "La condizione è probabilmente autolimitante e non richiede un trattamento.", "5": null}, "question_id_specific": 138, "type": "REUMATOLOGIA", "year": 2016} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 201]], "word_ranges": [[0, 28]], "text": "Dato questo quadro clinico, una possibilità è la dermatomiosite. Tra gli esami proposti, può essere utile la determinazione dell'aldolasi sierica. La sua elevazione è caratteristica di questa malattia."}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[202, 254]], "word_ranges": [[28, 36]], "text": "La biopsia deve essere muscolare e non sottocutanea."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[255, 332]], "word_ranges": [[36, 46]], "text": "Gli anticorpi anti-muscolo liscio non sono caratteristici di questa malattia."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Dato questo quadro clinico, una possibilità è la dermatomiosite. Tra gli esami proposti, può essere utile la determinazione dell'aldolasi sierica. La sua elevazione è caratteristica di questa malattia. La biopsia deve essere muscolare e non sottocutanea. Gli anticorpi anti-muscolo liscio non sono caratteristici di questa malattia.", "full_answer_no_ref": "Dato questo quadro clinico, una possibilità è la dermatomiosite. Tra gli esami proposti, può essere utile la determinazione dell'aldolasi sierica. La sua elevazione è caratteristica di questa malattia. La biopsia deve essere muscolare e non sottocutanea. Gli anticorpi anti-muscolo liscio non sono caratteristici di questa malattia.", "full_question": "Una donna di 75 anni si rivolge per lesioni violacee sulle mani e sul collo insieme a una progressiva debolezza muscolare di 3 mesi. Quali esami diagnostici, tra quelli indicati, possono essere utili per la diagnosi?", "id": 153, "lang": "it", "options": {"1": "Determinazione dell'aldolasi sierica.", "2": "Elettroencefalogramma.", "3": "Biopsia del tessuto cellulare sottocutaneo.", "4": "Determinazione degli anticorpi anti-muscolo liscio.", "5": "Studio genetico dei loro discendenti."}, "question_id_specific": 74, "type": "REUMATOLOGIA", "year": 2012} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 156]], "word_ranges": [[0, 20]], "text": "I corticosteroidi sistemici in questi pazienti devono essere utilizzati principalmente per le esacerbazioni acute, non per il controllo delle esacerbazioni."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "I corticosteroidi sistemici in questi pazienti devono essere utilizzati principalmente per le esacerbazioni acute, non per il controllo delle esacerbazioni.", "full_answer_no_ref": "I corticosteroidi sistemici in questi pazienti devono essere utilizzati principalmente per le esacerbazioni acute, non per il controllo delle esacerbazioni.", "full_question": "Un uomo di 67 anni, ex fumatore, con diagnosi di BPCO grave (indice multidimensionale BODE 5, FEVl 38%, indice di massa corporea 23, indice di dispnea secondo la scala mMRC 3, distanza percorsa nel test del cammino di 6 minuti 260 m) che è stato ricoverato 3 volte per esacerbazione della BPCO negli ultimi 7 mesi. Ha anche un'anamnesi di ipertensione, cardiopatia ischemica con AMI 5 anni fa e claudicatio intermittens. L'esame clinico ha rivelato una diminuzione del murmure vescicolare con wheezing espiratorio in entrambi i campi polmonari e una saturazione ossimetrica dell'88%. Quale delle seguenti strategie terapeutiche NON sarebbe raccomandata per questo paziente?", "id": 369, "lang": "it", "options": {"1": "Aggiustamento della terapia inalatoria con broncodilatatori a lunga durata d'azione che combinano anticolinergici e beta-2 adrenergici con glucocorticoidi per via inalatoria.", "2": "Iniziare i glucocorticoidi orali per 6 mesi per controllare le esacerbazioni.", "3": "Verificare che il paziente esegua correttamente la tecnica di inalazione.", "4": "Iniziare un ciclo di ossigenoterapia cronica a domicilio.", "5": null}, "question_id_specific": 122, "type": "PNEUMOLOGIA E CHIRURGIA TORACICA", "year": 2016} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[189, 424]], "word_ranges": [[26, 65]], "text": "le complicazioni più comuni sono l'insufficienza mitralica, che si presenta con un soffio musicale o acustico, e il VSD, che si presenta con un soffio che si irradia verso il bordo destro (si pensi alla direzione del flusso sanguigno)."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Rottura del setto interventricolare. Le complicazioni meccaniche sono tipiche degli infarti nelle donne anziane. Inoltre, un soffio che non era presente indica un flusso sanguigno anomalo: le complicazioni più comuni sono l'insufficienza mitralica, che si presenta con un soffio musicale o acustico, e il VSD, che si presenta con un soffio che si irradia verso il bordo destro (si pensi alla direzione del flusso sanguigno).", "full_answer_no_ref": "Rottura del setto interventricolare. Le complicazioni meccaniche sono tipiche degli infarti nelle donne anziane. Inoltre, un soffio che non era presente indica un flusso sanguigno anomalo: le complicazioni più comuni sono l'insufficienza mitralica, che si presenta con un soffio musicale o acustico, e il VSD, che si presenta con un soffio che si irradia verso il bordo destro (si pensi alla direzione del flusso sanguigno).", "full_question": "Donna di 87 anni con anamnesi di ipertensione, ricoverata da 48 ore in unità coronarica per infarto miocardico acuto con sopraslivellamento del segmento ST in sede anteriore. Ha chiamato per dispnea. All'esame, ha notato un soffio sistolico con fremito, irradiato al bordo sternale destro, che non era presente al momento del ricovero. Quale complicazione sospetta?", "id": 413, "lang": "it", "options": {"1": "Insufficienza cardiaca dovuta a necrosi estesa.", "2": "Aneurisma anteriore.", "3": "Rottura della parete libera del ventricolo sinistro.", "4": "Rottura del setto interventricolare.", "5": null}, "question_id_specific": 68, "type": "CARDIOLOGIA E CHIRURGIA CARDIOVASCOLARE", "year": 2018} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[810, 957]], "word_ranges": [[122, 146]], "text": "nel frattempo chiederemmo una TAC (o una RMN addominale) per valutare successivamente il blocco del plesso (risposte 1 e 2 per la gestione futura)."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[810, 957]], "word_ranges": [[122, 146]], "text": "nel frattempo chiederemmo una TAC (o una RMN addominale) per valutare successivamente il blocco del plesso (risposte 1 e 2 per la gestione futura)."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[755, 807]], "word_ranges": [[112, 121]], "text": "non ridurremmo la dose di morfina (risposta falsa 3)"}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[557, 754]], "word_ranges": [[82, 112]], "text": "sebbene gli oppioidi per il dolore neuropatico non siano molto efficaci, non ridurremo la dose ma li assoceremo ai coadiuvanti. Gestiremmo il paziente con gabapentin e corticoidi (risposta vera 4);"}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Abbiamo davanti a noi un paziente con dolore neuropatico che, data l'origine del tumore, è molto probabilmente dovuto a un coinvolgimento del plesso celiaco. È importante avere una diagnosi radiologica in vista di un possibile trattamento locale, come un trattamento neurolitico o il blocco del plesso. Tuttavia, non dobbiamo lasciare il paziente senza un trattamento che possa alleviare, ma piuttosto risolvere, la situazione attuale. Il paziente sta assumendo l'analgesia OMS step 3, che è chiaramente insufficiente, e avrà quindi bisogno di coadiuvanti; sebbene gli oppioidi per il dolore neuropatico non siano molto efficaci, non ridurremo la dose ma li assoceremo ai coadiuvanti. Gestiremmo il paziente con gabapentin e corticoidi (risposta vera 4); non ridurremmo la dose di morfina (risposta falsa 3) e nel frattempo chiederemmo una TAC (o una RMN addominale) per valutare successivamente il blocco del plesso (risposte 1 e 2 per la gestione futura).", "full_answer_no_ref": "Abbiamo davanti a noi un paziente con dolore neuropatico che, data l'origine del tumore, è molto probabilmente dovuto a un coinvolgimento del plesso celiaco. È importante avere una diagnosi radiologica in vista di un possibile trattamento locale, come un trattamento neurolitico o il blocco del plesso. Tuttavia, non dobbiamo lasciare il paziente senza un trattamento che possa alleviare, ma piuttosto risolvere, la situazione attuale. Il paziente sta assumendo l'analgesia OMS step 3, che è chiaramente insufficiente, e avrà quindi bisogno di coadiuvanti; sebbene gli oppioidi per il dolore neuropatico non siano molto efficaci, non ridurremo la dose ma li assoceremo ai coadiuvanti. Gestiremmo il paziente con gabapentin e corticoidi ([HIDDEN]); non ridurremmo la dose di morfina ([HIDDEN]) e nel frattempo chiederemmo una TAC (o una RMN addominale) per valutare successivamente il blocco del plesso ([HIDDEN]).", "full_question": "Paziente di 66 anni a cui 8 mesi fa è stato diagnosticato un adenocarcinoma pancreatico al IV stadio. È in trattamento con morfina a rilascio ritardato 200 mg/12 ore per via orale, paraffina e lattulosio. Negli ultimi 15 giorni ha riferito parestesia e dolore lancinante occasionale nella regione lombare e periombelicale destra che non si attenua con la morfina di soccorso. L'esame neurologico è normale. Indicare la gestione più appropriata:", "id": 314, "lang": "it", "options": {"1": "Eseguire una TAC e valutare la compressione dei nervi, poiché si tratta di dolore neuropatico.", "2": "Considerare il trattamento neurolitico, poiché il dolore neuropatico è difficile da controllare.", "3": "Ridurre la dose di morfina, poiché è inefficace in questo tipo di dolore.", "4": "Somministrare amitriptilina o gabapentin, desametasone e aumentare la dose di morfina.", "5": null}, "question_id_specific": 178, "type": "ONCOLOGIA", "year": 2016} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[48, 143]], "word_ranges": [[7, 24]], "text": "Si tratta di una sindrome di Claude Bernard Horner e probabilmente la risposta corretta è la 1."}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La domanda sarebbe più una domanda neurologica. Si tratta di una sindrome di Claude Bernard Horner e probabilmente la risposta corretta è la 1. Ma per sicurezza è meglio farsi controllare da un neurologo.", "full_answer_no_ref": "La domanda sarebbe più una domanda neurologica. Si tratta di una sindrome di Claude Bernard Horner e probabilmente [HIDDEN]. Ma per sicurezza è meglio farsi controllare da un neurologo.", "full_question": "Juan ha 60 anni, fuma da anni 2 pacchetti al giorno e da 6 mesi ha una tosse persistente. Nota che la palpebra sinistra è più cadente e che la pupilla dell'occhio sinistro è più piccola. Juan riferisce che la parte mediale della mano sinistra è intorpidita e ha meno forza. Il medico controlla la ptosi palpebrale e la miosi sinistra; verifica che possa chiudere entrambe le palpebre in modo simmetrico e che entrambe le pupille rispondano correttamente alla luce. Controlla anche che non ci sia sudorazione dall'emifaccia sinistra, che senta meno pizzicotti sulla superficie interna della mano sinistra e che abbia meno forza nella presa della mano sinistra. Per quanto riguarda i sintomi oculari, dove si trova la lesione?", "id": 263, "lang": "it", "options": {"1": "Fibre simpatiche, che a un certo livello si estendono dall'ipotalamo alla colonna di Clark interinedio-laterale del midollo dorsale.", "2": "Il nervo oculare comune di sinistra nel mesencefalo.", "3": "Nucleo di Edinger-Westphal, sopra il nucleo del nervo oculare comune di sinistra.", "4": "Fibre parasimpatiche, che a un certo livello si estendono dal nucleo di Edinger-Westphal al muscolo costrittore pupillare sinistro.", "5": "Il muscolo tarsale esclusivamente."}, "question_id_specific": 37, "type": "PNEUMOLOGIA", "year": 2014} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 404]], "word_ranges": [[0, 65]], "text": "La donna non deve rimanere incinta finché non viene monitorata regolarmente e non ha livelli di beta-HCG negativi per un anno. Le pazienti saranno monitorate settimanalmente con il dosaggio dell'hCG fino a quando il livello non sarà più rilevabile, per tre volte consecutive. Successivamente, il monitoraggio sarà mensile per sei mesi e poi ogni due mesi per altri sei mesi prima di una nuova gravidanza."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La donna non deve rimanere incinta finché non viene monitorata regolarmente e non ha livelli di beta-HCG negativi per un anno. Le pazienti saranno monitorate settimanalmente con il dosaggio dell'hCG fino a quando il livello non sarà più rilevabile, per tre volte consecutive. Successivamente, il monitoraggio sarà mensile per sei mesi e poi ogni due mesi per altri sei mesi prima di una nuova gravidanza.", "full_answer_no_ref": "La donna non deve rimanere incinta finché non viene monitorata regolarmente e non ha livelli di beta-HCG negativi per un anno. Le pazienti saranno monitorate settimanalmente con il dosaggio dell'hCG fino a quando il livello non sarà più rilevabile, per tre volte consecutive. Successivamente, il monitoraggio sarà mensile per sei mesi e poi ogni due mesi per altri sei mesi prima di una nuova gravidanza.", "full_question": "Una donna di 24 anni, primigravida, subisce un aborto spontaneo a 7 settimane di gestazione. Lo studio anatomopatologico dei resti abortivi indica una malattia molare. Dobbiamo informare la donna che:", "id": 344, "lang": "it", "options": {"1": "Il rischio di una nuova gestazione molare in una futura gravidanza è del 50%.", "2": "Non si dovrebbe avere una gravidanza prima di essersi sottoposte a controlli regolari e di aver trascorso un anno con livelli di BHCG negativi.", "3": "Non è necessario un ulteriore monitoraggio se l'evacuazione del tessuto trofoblastico è stata completa.", "4": "Sono necessari controlli regolari, poiché nel 40% dei casi si sviluppa una neoplasia trofoblastica gestazionale.", "5": null}, "question_id_specific": 158, "type": "GINECOLOGIA E OSTETRICIA", "year": 2016} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[163, 375]], "word_ranges": [[30, 65]], "text": "La microematuria senza sintomi associati può essere un reperto senza significato patologico e deve essere confermata in un nuovo sedimento in un momento successivo (anche se non so se dopo 15 giorni o più tardi)."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La risposta corretta è la 4. Quello che non mi è molto chiaro è \"l'esame delle urine di routine\" perché di solito non viene fatto in un bambino sano asintomatico. La microematuria senza sintomi associati può essere un reperto senza significato patologico e deve essere confermata in un nuovo sedimento in un momento successivo (anche se non so se dopo 15 giorni o più tardi).", "full_answer_no_ref": "[HIDDEN] Quello che non mi è molto chiaro è \"l'esame delle urine di routine\" perché di solito non viene fatto in un bambino sano asintomatico. La microematuria senza sintomi associati può essere un reperto senza significato patologico e deve essere confermata in un nuovo sedimento in un momento successivo (anche se non so se dopo 15 giorni o più tardi).", "full_question": "Una bambina di 10 anni si presenta per una visita di controllo. L'esame fisico è normale, con peso e altezza nel 50° percentile e pressione arteriosa 109/65. Un esame delle urine di routine mostra un peso specifico di 1035 pH6 sangue 2+ senza proteine. Il sedimento urinario mostra 5-10 globuli rossi per campo. Quale sarebbe il trattamento più appropriato?", "id": 43, "lang": "it", "options": {"1": "Determinare la creatinina e l'azoto nel sangue.", "2": "Sottoporre la ragazza a cistoscopia.", "3": "Determinare gli anticorpi antinucleari e il complemento.", "4": "Ripetere il sedimento urinario tra 15 giorni.", "5": "Eseguire una TAC addominale."}, "question_id_specific": 151, "type": "PEDIATRIA", "year": 2011} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 68]], "word_ranges": [[0, 12]], "text": "Ortesi. Angolo di Cobb tra 25º e 45º. Scheletro immaturo (Risser 0)."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Ortesi. Angolo di Cobb tra 25º e 45º. Scheletro immaturo (Risser 0).", "full_answer_no_ref": "Ortesi. Angolo di Cobb tra 25º e 45º. Scheletro immaturo (Risser 0).", "full_question": "Donna di 13 anni, senza anamnesi rilevante, con menarca da 3 mesi, seguita dall'età di 10 anni per una scoliosi idiopatica che è peggiorata. All'esame fisico presentava un gibbo di 7 gradi nel test di Adams e nello scoliogramma una curva toracolombare T4-L1 di 35 gradi di Cobb e una curva di Risser 0:", "id": 616, "lang": "it", "options": {"1": "Raccomandare il nuoto e rivederlo tra tre mesi.", "2": "Prescrivere un'ortesi di tipo tutore.", "3": "Rivolgersi alla fisioterapia per l'elasticizzazione della colonna vertebrale.", "4": "Rivedere tra 6 mesi con una nuova radiografia.", "5": null}, "question_id_specific": 119, "type": "TRAUMATOLOGIA", "year": 2022} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[438, 582]], "word_ranges": [[71, 93]], "text": "L'aspirato midollare o la biopsia sono indicati solo se ci sono altre citopenie di accompagnamento che non sono giustificate dalla B-CLL stessa,"}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[583, 752]], "word_ranges": [[93, 125]], "text": "la PET-CT è indicata solo se c'è il sospetto della sindrome di Ritcher e non ci sono dati sufficienti per sospettarla, non ci sono sintomi B, né si parla di LDH elevato."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 437]], "word_ranges": [[0, 71]], "text": "Il paziente ha già ricevuto una diagnosi di leucemia linfatica cronica B (B-CLLL), ha una linfocitosi presente da più di 3 mesi e presenta un fenotipo compatibile con essa mediante citometria a flusso. Pertanto, è necessario conoscere prima i fattori di rischio che indicheranno la priorità con cui dovrà essere iniziato il trattamento, la loro intensità e la prognosi, da cui dipende molto la presenza di mutazioni TP53 o delezioni 17p."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Il paziente ha già ricevuto una diagnosi di leucemia linfatica cronica B (B-CLLL), ha una linfocitosi presente da più di 3 mesi e presenta un fenotipo compatibile con essa mediante citometria a flusso. Pertanto, è necessario conoscere prima i fattori di rischio che indicheranno la priorità con cui dovrà essere iniziato il trattamento, la loro intensità e la prognosi, da cui dipende molto la presenza di mutazioni TP53 o delezioni 17p. L'aspirato midollare o la biopsia sono indicati solo se ci sono altre citopenie di accompagnamento che non sono giustificate dalla B-CLL stessa, la PET-CT è indicata solo se c'è il sospetto della sindrome di Ritcher e non ci sono dati sufficienti per sospettarla, non ci sono sintomi B, né si parla di LDH elevato.", "full_answer_no_ref": "Il paziente ha già ricevuto una diagnosi di leucemia linfatica cronica B (B-CLLL), ha una linfocitosi presente da più di 3 mesi e presenta un fenotipo compatibile con essa mediante citometria a flusso. Pertanto, è necessario conoscere prima i fattori di rischio che indicheranno la priorità con cui dovrà essere iniziato il trattamento, la loro intensità e la prognosi, da cui dipende molto la presenza di mutazioni TP53 o delezioni 17p. L'aspirato midollare o la biopsia sono indicati solo se ci sono altre citopenie di accompagnamento che non sono giustificate dalla B-CLL stessa, la PET-CT è indicata solo se c'è il sospetto della sindrome di Ritcher e non ci sono dati sufficienti per sospettarla, non ci sono sintomi B, né si parla di LDH elevato.", "full_question": "Paziente di 67 anni che negli ultimi 6 mesi, in due analisi di routine, ha presentato una progressiva linfocitosi. Nell'ultima, emoglobina 15,4 g/dl; leucociti 18,5 x103/μL con l'82% di linfociti maturi che alla citometria a flusso esprimono gli antigeni CD5/CD19/CD23 e piastrine 240 x103/μL. Quale ritiene sia l'approccio corretto?", "id": 489, "lang": "it", "options": {"1": "Studio delle mutazioni TP53 per stabilire la prognosi.", "2": "Aspirato osseo/biopsia per confermare la diagnosi.", "3": "PET/CT per stabilire l'approccio terapeutico.", "4": "Nuovo controllo clinico e analitico in 6 mesi.", "5": null}, "question_id_specific": 105, "type": "EMATOLOGIA", "year": 2020} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 362]], "word_ranges": [[0, 51]], "text": "Si tratta di un chiaro caso clinico di sclerosi sistemica (Raynaud, coinvolgimento esofageo, indurimento cutaneo) con crisi renale. Oltre agli anticorpi anti-proteinasi 3, che non sono correlati alla sclerodermia (risposta errata 3), gli anticorpi più probabili sono gli anticorpi anti-RNA polimerasi III, che compaiono nei pazienti più giovani con crisi renali."}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[143, 233]], "word_ranges": [[20, 32]], "text": "anticorpi anti-proteinasi 3, che non sono correlati alla sclerodermia (risposta errata 3),"}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Si tratta di un chiaro caso clinico di sclerosi sistemica (Raynaud, coinvolgimento esofageo, indurimento cutaneo) con crisi renale. Oltre agli anticorpi anti-proteinasi 3, che non sono correlati alla sclerodermia (risposta errata 3), gli anticorpi più probabili sono gli anticorpi anti-RNA polimerasi III, che compaiono nei pazienti più giovani con crisi renali.", "full_answer_no_ref": "Si tratta di un chiaro caso clinico di sclerosi sistemica (Raynaud, coinvolgimento esofageo, indurimento cutaneo) con crisi renale. Oltre agli anticorpi anti-proteinasi 3, che non sono correlati alla sclerodermia ([HIDDEN]), gli anticorpi più probabili sono gli anticorpi anti-RNA polimerasi III, che compaiono nei pazienti più giovani con crisi renali.", "full_question": "Una paziente di 45 anni con anamnesi di reflusso gastro-esofageo ha avuto episodi di pallore di alcune dita delle mani e dei piedi con l'esposizione al freddo nell'ultimo anno. Di recente le era stato prescritto prednisone alla dose di 20 mg/die per dolori articolari e induratioi cutanei alle mani e alle braccia. Nelle ultime 48 ore ha presentato un malessere generale e una forte cefalea, per cui si è recata al pronto soccorso. L'esame ha rivelato solo una tachicardia ritmica a 100 bpm, senza alcuna focalità neurologica. La pressione arteriosa era di 200/110 mmHg. Gli esami del sangue mostrano solo un livello di creatinina di 2,5 mg/dl. Indicare quale dei seguenti autoanticorpi è più strettamente correlato al processo descritto:", "id": 534, "lang": "it", "options": {"1": "Anticorpi anti-RNA polimerasi III.", "2": "Anticorpi anti-centromero.", "3": "Anticorpi anti-proteinasi 3.", "4": "Anticorpi anti-PM-Scl.", "5": null}, "question_id_specific": 119, "type": "REUMATOLOGIA", "year": 2021} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[37, 139]], "word_ranges": [[5, 20]], "text": "L'esofago di Barrett non implica necessariamente una stenosi peptica, ma se così fosse, è progressivo."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[207, 374]], "word_ranges": [[28, 50]], "text": "Rimangono l'anello esofageo distale e l'esofagite eosinofila; entrambi sono possibili, ma l'enfasi sul carico atopico del paziente indica la probabilità della seconda."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[140, 206]], "word_ranges": [[20, 28]], "text": "L'esofagite infettiva è più comune nei pazienti immunocompromessi."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[207, 374]], "word_ranges": [[28, 50]], "text": "Rimangono l'anello esofageo distale e l'esofagite eosinofila; entrambi sono possibili, ma l'enfasi sul carico atopico del paziente indica la probabilità della seconda."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Si tratta di disfagia intermittente. L'esofago di Barrett non implica necessariamente una stenosi peptica, ma se così fosse, è progressivo. L'esofagite infettiva è più comune nei pazienti immunocompromessi. Rimangono l'anello esofageo distale e l'esofagite eosinofila; entrambi sono possibili, ma l'enfasi sul carico atopico del paziente indica la probabilità della seconda.", "full_answer_no_ref": "Si tratta di disfagia intermittente. L'esofago di Barrett non implica necessariamente una stenosi peptica, ma se così fosse, è progressivo. L'esofagite infettiva è più comune nei pazienti immunocompromessi. Rimangono l'anello esofageo distale e l'esofagite eosinofila; entrambi sono possibili, ma l'enfasi sul carico atopico del paziente indica [HIDDEN].", "full_question": "Un giovane di 18 anni con anamnesi di asma, allergia a pollini, acari e peli di gatto, si presenta al pronto soccorso riferendo una sensazione di blocco alimentare retrosternale con pratica incapacità di deglutire la propria saliva. Riferisce di aver avuto episodi simili in altre occasioni che si sono attenuati spontaneamente nel giro di pochi minuti. Quale delle seguenti è la diagnosi più probabile?", "id": 273, "lang": "it", "options": {"1": "Esofago di Barrett.", "2": "Anello esofageo distale (Schatzki).", "3": "Esofagite infettiva.", "4": "Esofagite eosinofila.", "5": null}, "question_id_specific": 71, "type": "SISTEMA DIGESTIVO", "year": 2016} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 85]], "word_ranges": [[0, 13]], "text": "La risposta 2 è falsa (sindrome di Turner: estradiolo basso e gonadotropine elevate),"}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[199, 258]], "word_ranges": [[29, 40]], "text": "i difetti di rifrazione non diano emianopsia (3 e 4 falso)."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[199, 258]], "word_ranges": [[29, 40]], "text": "i difetti di rifrazione non diano emianopsia (3 e 4 falso)."}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[86, 179]], "word_ranges": [[13, 25]], "text": "i tumori cerebrali che colpiscono l'ipotalamo-ipofisi non danno gonadotropine basse (5 falso)"}}, "full_answer": "La risposta 2 è falsa (sindrome di Turner: estradiolo basso e gonadotropine elevate), i tumori cerebrali che colpiscono l'ipotalamo-ipofisi non danno gonadotropine basse (5 falso) e sembra ovvio che i difetti di rifrazione non diano emianopsia (3 e 4 falso).", "full_answer_no_ref": "La risposta 2 è [HIDDEN] (sindrome di Turner: estradiolo basso e gonadotropine elevate), i tumori cerebrali che colpiscono l'ipotalamo-ipofisi non danno gonadotropine basse ([HIDDEN]) e sembra ovvio che i difetti di rifrazione non diano emianopsia ([HIDDEN]).", "full_question": "Ragazza di 14 anni che consulta per una diminuzione della crescita negli ultimi 2-3 anni, precedentemente normale (fornisce i dati) e che le altre ragazze della sua età hanno un maggiore sviluppo fisico e sessuale. Ultimamente ha avuto mal di testa e problemi visivi che ha notato in classe e durante lo studio. Non ha avuto menarca né polidipsia o poliuria. I genitori sono di altezza normale. Esame: bassa statura a -2,1 deviazioni standard, proporzioni corporee normali, pochi peli pubici e sviluppo mammario. La campimetria mostra un'emianopsia parziale temporale sinistra. Età ossea: ritardo di 2 anni. Gli esami di laboratorio generali sono normali. Le gonadotropine (FSH e LH) e l'estradiolo sono bassi. Quale pensa sia la risposta più appropriata?", "id": 56, "lang": "it", "options": {"1": "La diminuzione della crescita e dello sviluppo sessuale, il ritardo dell'età ossea, la cefalea e i disturbi visivi suggeriscono deficit ormonali e il coinvolgimento del chiasma ottico.", "2": "Essendo una ragazza in età puberale, l'arresto e il ritardo sessuale sono probabilmente dovuti alla sindrome di Turner.", "3": "Non deve avere un tumore ipotalamico per l'assenza di poliuria e polidipsia. Probabilmente ha un ritardo costituzionale e il suo problema visivo è un problema di rifrazione.", "4": "La carenza di ormone della crescita può spiegare il ritardo nello sviluppo e il basso livello di estradiolo. Valutare se ha bisogno di occhiali, a causa di mal di testa e disturbi visivi.", "5": "Potrebbe avere un craniofaringioma, ma sarebbe strano se non avesse manifestato sintomi in precedenza. Inoltre, ciò non giustificherebbe le gonadotropine basse e l'estradiolo basso."}, "question_id_specific": 76, "type": "ENDOCRINOLOGIA", "year": 2011} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[26, 211]], "word_ranges": [[5, 34]], "text": "L'affermazione definisce perfettamente il fenomeno della tolleranza, in cui il paziente si è \"abituato\" alla dose e ne ha bisogno di una maggiore per avere lo stesso effetto analgesico."}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La risposta corretta è 1. L'affermazione definisce perfettamente il fenomeno della tolleranza, in cui il paziente si è \"abituato\" alla dose e ne ha bisogno di una maggiore per avere lo stesso effetto analgesico.", "full_answer_no_ref": "La risposta [HIDDEN]. L'affermazione definisce perfettamente il fenomeno della tolleranza, in cui il paziente si è \"abituato\" alla dose e ne ha bisogno di una maggiore per avere lo stesso effetto analgesico.", "full_question": "Si è recato a casa di una paziente oncologica il cui dolore era stato di recente scarsamente controllato. L'esame fisico non ha mostrato alcuna evidenza di progressione del tumore e non ha rivelato alcun dato di interesse noto in precedenza. Nell'anamnesi, l'assistente principale dichiara che il paziente ha dolore 8 ore dopo aver ricevuto la dose basale di morfina prescritta ogni 12 ore. Questa situazione clinica viene definita:", "id": 409, "lang": "it", "options": {"1": "Tolleranza", "2": "Iperalgesia", "3": "Dipendenza", "4": "Inefficacia", "5": null}, "question_id_specific": 191, "type": "CURA PRIMARIA", "year": 2018} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 178]], "word_ranges": [[0, 27]], "text": "In caso di trombocitopenia isolata, l'esame fisico non deve essere trascurato; così, la presenza di linfoadenopatie ci obbliga a escludere la presenza di un linfoma, per esempio."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[193, 394]], "word_ranges": [[30, 61]], "text": "Una biopsia-aspirato del midollo osseo mostra che il numero di megacariociti è normale o addirittura aumentato, la colpa non è del midollo ma del sangue periferico, dove le piastrine vengono distrutte."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "In caso di trombocitopenia isolata, l'esame fisico non deve essere trascurato; così, la presenza di linfoadenopatie ci obbliga a escludere la presenza di un linfoma, per esempio. 1 è corretto. Una biopsia-aspirato del midollo osseo mostra che il numero di megacariociti è normale o addirittura aumentato, la colpa non è del midollo ma del sangue periferico, dove le piastrine vengono distrutte. Quindi... La risposta falsa è la 2.", "full_answer_no_ref": "In caso di trombocitopenia isolata, l'esame fisico non deve essere trascurato; così, la presenza di linfoadenopatie ci obbliga a escludere la presenza di un linfoma, per esempio. [HIDDEN] Una biopsia-aspirato del midollo osseo mostra che il numero di megacariociti è normale o addirittura aumentato, la colpa non è del midollo ma del sangue periferico, dove le piastrine vengono distrutte. Quindi... [HIDDEN]", "full_question": "Una donna di 33 anni si consulta per ripetute epistassi, petecchie ed ecchimosi. Gli esami di laboratorio mostrano una trombocitopenia con una conta piastrinica di 4000 piastrine/microlitro. La diagnosi presuntiva iniziale è di porpora trombocitopenica cronica (ITP). Quale delle seguenti affermazioni è FALSA riguardo alla diagnosi di ITP?", "id": 179, "lang": "it", "options": {"1": "La presenza di linfoadenopatia o splenomegalia all'esame fisico suggerisce una diagnosi diversa di ITP.", "2": "L'analisi del midollo osseo mostra una diminuzione del numero di megacariociti senza altre alterazioni.", "3": "L'emocromo completo mostra una trombocitopenia isolata con piastrine spesso grandi, senza anemia a meno che non vi sia un'emorragia importante o un'emolisi autoimmune associata (sindrome di Evans).", "4": "La diagnosi di ITP viene stabilita escludendo altri processi che causano trombocitopenia.", "5": "La determinazione degli anticorpi antiplacca non è accurata per stabilire la diagnosi."}, "question_id_specific": 98, "type": "EMATOLOGIA", "year": 2013} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[26, 244]], "word_ranges": [[2, 35]], "text": "Questo è un tipico caso di endometriosi profonda, con impianti in diverse parti della pelvi. La diagnosi definitiva sarà data dall'anatomia patologica, per cui è necessario eseguire una laparoscopia e inviarla alla PA."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Laparoscopia diagnostica. Questo è un tipico caso di endometriosi profonda, con impianti in diverse parti della pelvi. La diagnosi definitiva sarà data dall'anatomia patologica, per cui è necessario eseguire una laparoscopia e inviarla alla PA.", "full_answer_no_ref": "Laparoscopia diagnostica. Questo è un tipico caso di endometriosi profonda, con impianti in diverse parti della pelvi. La diagnosi definitiva sarà data dall'anatomia patologica, per cui è necessario eseguire una laparoscopia e inviarla alla PA.", "full_question": "Una donna di 27 anni si è rivolta al reparto di ginecologia per una valutazione, riferendo dispareunia da 8 mesi, insieme a dischezia e rettorragia occasionale in coincidenza con le mestruazioni da 3-4 mesi. Riferisce anche dismenorrea da anni, che controlla bene con l'ibuprofene. Da 16 mesi sta cercando di rimanere incinta, ma non ci è ancora riuscita. All'esame ginecologico si nota solo dolore alla pressione sul fornice vaginale posteriore. Quale esame pensate possa permettervi di arrivare a una diagnosi di certezza della sua patologia?", "id": 353, "lang": "it", "options": {"1": "Ecografia transvaginale.", "2": "Laparoscopia diagnostica.", "3": "Risonanza magnetica.", "4": "Colonscopia.", "5": null}, "question_id_specific": 161, "type": "GINECOLOGIA E OSTETRICIA", "year": 2016} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[243, 507]], "word_ranges": [[31, 73]], "text": "Nel nostro caso, quando si assiste a nascite di animali, l'ingresso avviene per via respiratoria, quindi gli infiltrati polmonari e il dolore toracico sono dovuti al batterio. Il trattamento varia a seconda della malattia e la mortalità è molto bassa, quasi nulla."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Come possibile malattia considererei la brucellosi, tipica dei bovini (latte, aborto, secrezioni genitali...). Si presenta con sintomi simil-influenzali (cefalea, artralgie, mialgie, febbre...) e altri sintomi a seconda della via di ingresso. Nel nostro caso, quando si assiste a nascite di animali, l'ingresso avviene per via respiratoria, quindi gli infiltrati polmonari e il dolore toracico sono dovuti al batterio. Il trattamento varia a seconda della malattia e la mortalità è molto bassa, quasi nulla. La morbilità e la malattia nelle donne in gravidanza sono più preoccupanti. Importante: è molto frequente negli operatori zootecnici (veterinari, allevatori, macelli...) se si legge qualcosa come \"assiste a nascite di animali da allevamento\", \"lavora in un'azienda agricola\", \"è un veterinario\" si sospetta la Brucellosi.", "full_answer_no_ref": "Come possibile malattia considererei la brucellosi, tipica dei bovini (latte, aborto, secrezioni genitali...). Si presenta con sintomi simil-influenzali (cefalea, artralgie, mialgie, febbre...) e altri sintomi a seconda della via di ingresso. Nel nostro caso, quando si assiste a nascite di animali, l'ingresso avviene per via respiratoria, quindi gli infiltrati polmonari e il dolore toracico sono dovuti al batterio. Il trattamento varia a seconda della malattia e la mortalità è molto bassa, quasi nulla. La morbilità e la malattia nelle donne in gravidanza sono più preoccupanti. Importante: è molto frequente negli operatori zootecnici (veterinari, allevatori, macelli...) se si legge qualcosa come \"assiste a nascite di animali da allevamento\", \"lavora in un'azienda agricola\", \"è un veterinario\" si sospetta la Brucellosi.", "full_question": "Veterinaria di 38 anni, era responsabile del monitoraggio degli animali selvatici e dell'assistenza alla consegna del bestiame domestico. Ha iniziato con una febbre alta con brividi, cefalea, mialgia e tosse non produttiva, che ha interpretato come una malattia simil-influenzale. Ha presentato dolore al petto. La radiografia del torace ha mostrato infiltrati polmonari bilaterali nei campi inferiori. È stato eseguito un test sierologico con titoli elevati di anticorpi contro gli antigeni di fase II. Quale delle seguenti affermazioni è VERA?", "id": 438, "lang": "it", "options": {"1": "È trasmessa dalle zecche.", "2": "Sia la doxiciclina che l'idrossiclorochina sono efficaci nel trattamento delle forme acute della malattia.", "3": "Nella forma acuta, di solito è presente anche un'elevazione degli anticorpi contro gli antigeni della fase l.", "4": "La mortalità nelle forme acute è quasi inesistente.", "5": null}, "question_id_specific": 119, "type": "EPIDEMIOLOGIA E MEDICINA PREVENTIVA", "year": 2018} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[110, 161]], "word_ranges": [[15, 23]], "text": "Secondo l'esame descritto, il Glasgow è 4 (O1V1M2)."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[162, 261]], "word_ranges": [[23, 37]], "text": "La pressione di perfusione cerebrale è la pressione arteriosa media meno la pressione intracranica."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[262, 417]], "word_ranges": [[37, 56]], "text": "L'edema cerebrale, in cui si verifica un edema cellulare dovuto all'introduzione di liquido extracellulare nel compartimento intracellulare, è citotossico."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 109]], "word_ranges": [[0, 15]], "text": "L'ipercapnia e l'acidosi provocano una vasodilatazione che porta a un aumento del flusso sanguigno cerebrale."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "L'ipercapnia e l'acidosi provocano una vasodilatazione che porta a un aumento del flusso sanguigno cerebrale. Secondo l'esame descritto, il Glasgow è 4 (O1V1M2). La pressione di perfusione cerebrale è la pressione arteriosa media meno la pressione intracranica. L'edema cerebrale, in cui si verifica un edema cellulare dovuto all'introduzione di liquido extracellulare nel compartimento intracellulare, è citotossico.", "full_answer_no_ref": "L'ipercapnia e l'acidosi provocano una vasodilatazione che porta a un aumento del flusso sanguigno cerebrale. Secondo l'esame descritto, il Glasgow è 4 (O1V1M2). La pressione di perfusione cerebrale è la pressione arteriosa media meno la pressione intracranica. L'edema cerebrale, in cui si verifica un edema cellulare dovuto all'introduzione di liquido extracellulare nel compartimento intracellulare, è citotossico.", "full_question": "Un uomo di 49 anni è stato ricoverato in terapia intensiva per una lesione cerebrale traumatica a seguito di un incidente sul lavoro. All'esame fisico, non ha aperto gli occhi, non ha emesso suoni prima di essere intubato e ha mostrato un'estensione degli arti su stimolo nocicettivo. Viene posizionato un sensore di pressione intracranica e deve essere eseguita una craniotomia decompressiva a causa di un'emorragia intraparenchimale. Quale delle seguenti affermazioni è corretta?", "id": 579, "lang": "it", "options": {"1": "All'arrivo è in coma con scala di Glasgow pari a 7.", "2": "La pressione di perfusione cerebrale è la pressione arteriosa media più la pressione intracranica.", "3": "L'edema cerebrale vasogenico è causato da edema cellulare, rottura della membrana e morte cellulare.", "4": "Il flusso vascolare cerebrale aumenta con l'ipercapnia e l'acidosi.", "5": null}, "question_id_specific": 108, "type": "NEUROLOGIA", "year": 2022} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 203]], "word_ranges": [[0, 33]], "text": "Le risposte 1, 2 e 5 sono trattamenti appropriati per la sindrome da dumping o postgastrectomia, ma la domanda è incentrata sulla gestione iniziale, quindi la risposta più appropriata sembra essere la 2."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 203]], "word_ranges": [[0, 33]], "text": "Le risposte 1, 2 e 5 sono trattamenti appropriati per la sindrome da dumping o postgastrectomia, ma la domanda è incentrata sulla gestione iniziale, quindi la risposta più appropriata sembra essere la 2."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 203]], "word_ranges": [[0, 33]], "text": "Le risposte 1, 2 e 5 sono trattamenti appropriati per la sindrome da dumping o postgastrectomia, ma la domanda è incentrata sulla gestione iniziale, quindi la risposta più appropriata sembra essere la 2."}}, "full_answer": "Le risposte 1, 2 e 5 sono trattamenti appropriati per la sindrome da dumping o postgastrectomia, ma la domanda è incentrata sulla gestione iniziale, quindi la risposta più appropriata sembra essere la 2.", "full_answer_no_ref": "Le risposte 1, 2 e 5 sono trattamenti appropriati per la sindrome da dumping o postgastrectomia, ma la domanda è incentrata sulla gestione iniziale, quindi la risposta più appropriata sembra essere la [HIDDEN].", "full_question": "Un uomo di 45 anni è stato sottoposto a vagotomia troncale e antrectomia con ricostruzione Billroth II per una malattia cronica da ulcera peptica con stenosi piloro-duodenale. Sei settimane dopo l'intervento, ha riferito che poco dopo l'ingestione (meno di mezz'ora) ha avuto nausea, astenia e sudorazione, vertigini e crampi addominali generalmente accompagnati da scariche diarroiche. Quale dei seguenti è l'approccio più appropriato per la sua gestione iniziale?", "id": 212, "lang": "it", "options": {"1": "Applicare un trattamento con un inibitore della somatostatina (octreotide).", "2": "Seguire misure dietetiche specifiche.", "3": "Effettuare un trattamento di prova con una benzodiazepina.", "4": "Ricerca di un probabile tumore neuroendocrino (ad es. carcinoide).", "5": "Indicare il trattamento chirurgico per eseguire una gastrogiunostomia Roux-en-Y anti-peristaltica."}, "question_id_specific": 88, "type": "CHIRURGIA GENERALE", "year": 2014} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Fare attenzione al litio. È stata osservata un'intossicazione con il litio normale. Non è raro, soprattutto a causa delle interazioni. Si tratta di un farmaco molto efficace, se si è avvertiti.", "full_answer_no_ref": "Fare attenzione al litio. È stata osservata un'intossicazione con il litio normale. Non è raro, soprattutto a causa delle interazioni. Si tratta di un farmaco molto efficace, se si è avvertiti.", "full_question": "Un uomo di 46 anni con disturbo bipolare viene portato al pronto soccorso dopo un'overdose di carbonato di litio. L'esame rivela tremore grave, atassia, disartria, mioclono e fascicolazioni. La litemia è di 4,1 mEq/L (tossicità > 1,6 mEq/L). Quale delle seguenti opzioni terapeutiche sarebbe più indicata?", "id": 507, "lang": "it", "options": {"1": "Aminofillina associata a un catartico.", "2": "Carbone attivo.", "3": "Emodialisi.", "4": "Diuresi forzata.", "5": null}, "question_id_specific": 89, "type": "PSICHIATRIA", "year": 2020} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 220]], "word_ranges": [[0, 29]], "text": "Indubbiamente, non soddisfano i criteri diagnostici della malattia di Kawasaki (febbre di diversi giorni, eruzione cutanea, iniezione congiuntivale, labbra rosse, lingua a lampone, edema delle parti acrali e adenopatia)."}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Indubbiamente, non soddisfano i criteri diagnostici della malattia di Kawasaki (febbre di diversi giorni, eruzione cutanea, iniezione congiuntivale, labbra rosse, lingua a lampone, edema delle parti acrali e adenopatia).", "full_answer_no_ref": "Indubbiamente, non soddisfano i criteri diagnostici della malattia di Kawasaki (febbre di diversi giorni, eruzione cutanea, iniezione congiuntivale, labbra rosse, lingua a lampone, edema delle parti acrali e adenopatia).", "full_question": "Una bambina di 4 anni si è presentata con una febbre alta di 6 giorni. L'esame clinico ha rivelato un'eruzione maculopapulare eritematosa sul tronco e sull'area genitale, con tendenza alla confluenza, senza diventare scarlattiniforme; iniezione congiuntivale senza secrezione e labbra rosse con lingua a lampone. Erano inoltre presenti eritema con edema alle mani e ai piedi e un'adenopatia cervicale unilaterale di 2 cm di diametro. La diagnosi clinica di sospetto più probabile è:", "id": 552, "lang": "it", "options": {"1": "Malattia di Kawasaki.", "2": "Morbillo.", "3": "Rosolia.", "4": "Scarlattina.", "5": null}, "question_id_specific": 89, "type": "DERMATOLOGIA", "year": 2022} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 470]], "word_ranges": [[0, 65]], "text": "Questo paziente presenta una granulomatosi con poliangioite, precedentemente nota come granulomatosi di Wegener. Nel caso clinico, ci viene riferito il coinvolgimento otorinolaringoiatrico, presente nel 92% dei pazienti. A livello polmonare, ci è stata segnalata la presenza di muco con coagulo; questo tipo di coinvolgimento è presente nell'85% dei pazienti. Inoltre, alla fine del caso, l'analisi delle urine mostra una glomerulonefrite, presente nel 77% dei pazienti."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Questo paziente presenta una granulomatosi con poliangioite, precedentemente nota come granulomatosi di Wegener. Nel caso clinico, ci viene riferito il coinvolgimento otorinolaringoiatrico, presente nel 92% dei pazienti. A livello polmonare, ci è stata segnalata la presenza di muco con coagulo; questo tipo di coinvolgimento è presente nell'85% dei pazienti. Inoltre, alla fine del caso, l'analisi delle urine mostra una glomerulonefrite, presente nel 77% dei pazienti.", "full_answer_no_ref": "Questo paziente presenta una granulomatosi con poliangioite, precedentemente nota come granulomatosi di Wegener. Nel caso clinico, ci viene riferito il coinvolgimento otorinolaringoiatrico, presente nel 92% dei pazienti. A livello polmonare, ci è stata segnalata la presenza di muco con coagulo; questo tipo di coinvolgimento è presente nell'85% dei pazienti. Inoltre, alla fine del caso, l'analisi delle urine mostra una glomerulonefrite, presente nel 77% dei pazienti.", "full_question": "Un uomo di 67 anni si è presentato con 3 mesi di astenia e febbre, a cui si è aggiunta, nell'ultimo mese, un'ostruzione nasale con emissione di muco con alcuni coaguli. Negli ultimi giorni ha notato dolore all'occhio destro e asimmetria rispetto all'occhio controlaterale. L'esame fisico ha evidenziato una proptosi del bulbo oculare destro e l'ispezione delle narici ha rivelato una mucosa eritematosa con croste sierologiche. Il resto dell'esame era normale. Gli esami del sangue (emogramma, funzionalità renale ed epatica) sono normali, tranne una VES di 65 mm/h; l'esame delle urine mostra microematuria e proteinuria di 520 mg/24h. Qual è la diagnosi iniziale più probabile?", "id": 598, "lang": "it", "options": {"1": "Granulomatosi eosinofila con poliangioite.", "2": "Poliangioite microscopica.", "3": "Granulomatosi con poliangioite.", "4": "Poliarterite nodosa.", "5": null}, "question_id_specific": 181, "type": "REUMATOLOGIA", "year": 2022} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[867, 926]], "word_ranges": [[120, 130]], "text": "Una membrana epiretinica ha di solito un decorso più lento."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[927, 1066]], "word_ranges": [[130, 153]], "text": "In un foro maculare, la perdita visiva è più rilevante (può essere segnalata anche la metamorfopsia, ma è meno probabile nella fase acuta)."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[1067, 1236]], "word_ranges": [[153, 179]], "text": "Nella trombosi della vena retinica centrale, la perdita visiva è più importante e di solito non spiega la metamorfopsia (ma può verificarsi a causa dell'edema maculare)."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[241, 537]], "word_ranges": [[32, 76]], "text": "La chiave per differenziare gli altri quattro è che il paziente presentava drusen morbide nel fondo. Sebbene non si tratti di una \"diagnosi\" (la domanda poteva essere formulata meglio), si tratta di un reperto correlato alla degenerazione maculare legata all'età, o degenerazione maculare senile."}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[93, 240]], "word_ranges": [[12, 32]], "text": "Inizialmente potremmo escludere la corioretinopatia sierosa centrale, perché per definizione si verifica in persone giovani (fino a circa 55 anni)."}}, "full_answer": "Delle cinque opzioni, quattro potrebbero essere compatibili con il quadro clinico descritto. Inizialmente potremmo escludere la corioretinopatia sierosa centrale, perché per definizione si verifica in persone giovani (fino a circa 55 anni). La chiave per differenziare gli altri quattro è che il paziente presentava drusen morbide nel fondo. Sebbene non si tratti di una \"diagnosi\" (la domanda poteva essere formulata meglio), si tratta di un reperto correlato alla degenerazione maculare legata all'età, o degenerazione maculare senile. La forma secca o atrofica si presenta con una perdita visiva lentamente progressiva. La forma umida o essudativa, invece, produce una grave perdita visiva acuta o rapidamente progressiva (di solito dovuta a un'emorragia sottoretinica accompagnata da metamorfopsia (distorsione dell'immagine dovuta al sollevamento della retina). Una membrana epiretinica ha di solito un decorso più lento. In un foro maculare, la perdita visiva è più rilevante (può essere segnalata anche la metamorfopsia, ma è meno probabile nella fase acuta). Nella trombosi della vena retinica centrale, la perdita visiva è più importante e di solito non spiega la metamorfopsia (ma può verificarsi a causa dell'edema maculare).", "full_answer_no_ref": "Delle cinque opzioni, quattro potrebbero essere compatibili con il quadro clinico descritto. Inizialmente potremmo escludere la corioretinopatia sierosa centrale, perché per definizione si verifica in persone giovani (fino a circa 55 anni). La chiave per differenziare gli altri quattro è che il paziente presentava drusen morbide nel fondo. Sebbene non si tratti di una \"diagnosi\" (la domanda poteva essere formulata meglio), si tratta di un reperto correlato alla degenerazione maculare legata all'età, o degenerazione maculare senile. La forma secca o atrofica si presenta con una perdita visiva lentamente progressiva. La forma umida o essudativa, invece, produce una grave perdita visiva acuta o rapidamente progressiva (di solito dovuta a un'emorragia sottoretinica accompagnata da metamorfopsia (distorsione dell'immagine dovuta al sollevamento della retina). Una membrana epiretinica ha di solito un decorso più lento. In un foro maculare, la perdita visiva è più rilevante (può essere segnalata anche la metamorfopsia, ma è meno probabile nella fase acuta). Nella trombosi della vena retinica centrale, la perdita visiva è più importante e di solito non spiega la metamorfopsia (ma può verificarsi a causa dell'edema maculare).", "full_question": "Donna di 75 anni a cui 3 anni fa è stata diagnosticata una drusen morbida nella parte posteriore dell'occhio. Ha riferito metamorfopsia e una significativa perdita visiva nell'occhio destro nelle ultime 2 settimane, che le impediva di leggere. Indicare la diagnosi più probabile:", "id": 133, "lang": "it", "options": {"1": "Membrana epiretinica maculare.", "2": "Foro maculare.", "3": "Trombosi della vena retinica centrale.", "4": "Degenerazione maculare legata all'età.", "5": "Corioretinopatia sierosa centrale."}, "question_id_specific": 168, "type": "OFTALMOLOGIA", "year": 2012} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[110, 203]], "word_ranges": [[18, 34]], "text": "passaggi. Siamo tutti d'accordo che il paziente sembra avere la sindrome di Cushing (escludiamo la 1)."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[1298, 1393]], "word_ranges": [[194, 214]], "text": "la risposta 2 è falsa (la TC addominale non è un esame che serve a escludere la s. di Cushing);"}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[1394, 1520]], "word_ranges": [[214, 234]], "text": "un esame di diagnostica per immagini deve essere eseguito solo dopo che è stata fatta una chiara diagnosi di ipercortisolismo."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[361, 679]], "word_ranges": [[57, 101]], "text": "Se l'ipercortisolismo è confermato, occorre ricercarne l'origine; la misurazione dell'ACTH indica l'origine: soppressa nell'ipercortisolismo di origine surrenalica o da uso prolungato di corticosteroidi ed elevata o normale se l'origine è ipofisaria o dovuta a secrezione ectopica di ACTH (pertanto, 4 e 5 sono falsi)."}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[361, 679]], "word_ranges": [[57, 101]], "text": "Se l'ipercortisolismo è confermato, occorre ricercarne l'origine; la misurazione dell'ACTH indica l'origine: soppressa nell'ipercortisolismo di origine surrenalica o da uso prolungato di corticosteroidi ed elevata o normale se l'origine è ipofisaria o dovuta a secrezione ectopica di ACTH (pertanto, 4 e 5 sono falsi)."}}, "full_answer": "Una domanda un po' contorta sulla diagnosi della sindrome di Cushing, ma facile se si hanno chiari i passaggi. Siamo tutti d'accordo che il paziente sembra avere la sindrome di Cushing (escludiamo la 1). Per la diagnosi è necessario misurare il cortisolo libero urinario, fare un test di soppressione con desametasone o misurare il cortisolo salivare notturno. Se l'ipercortisolismo è confermato, occorre ricercarne l'origine; la misurazione dell'ACTH indica l'origine: soppressa nell'ipercortisolismo di origine surrenalica o da uso prolungato di corticosteroidi ed elevata o normale se l'origine è ipofisaria o dovuta a secrezione ectopica di ACTH (pertanto, 4 e 5 sono falsi). Se l'ACTH è basso, è necessario eseguire una TC dell'addome per individuare l'origine. Se l'ACTH è normale o alto, è necessario eseguire una risonanza magnetica ipofisaria (gli adenomi ipofisari responsabili della sindrome di Cushing sono molto piccoli e la TC ipofisaria è meno sensibile della RM). È molto importante eseguire l'ordine giusto per arrivare a una diagnosi corretta: 1°: confermare l'ipercortisolismo o la s. di Cushing, 2°: misurare l'adenoma ipofisario responsabile della s. di Cushing. Cushing, 2°: misurare l'ACTH per orientare l'eziologia. 3°: test di imaging in base ai livelli di ACTH. Pertanto, la risposta 2 è falsa (la TC addominale non è un esame che serve a escludere la s. di Cushing); un esame di diagnostica per immagini deve essere eseguito solo dopo che è stata fatta una chiara diagnosi di ipercortisolismo. Pertanto, la risposta vera è la 3.", "full_answer_no_ref": "Una domanda un po' contorta sulla diagnosi della sindrome di Cushing, ma facile se si hanno chiari i passaggi. Siamo tutti d'accordo che il paziente sembra avere la sindrome di Cushing ([HIDDEN]). Per la diagnosi è necessario misurare il cortisolo libero urinario, fare un test di soppressione con desametasone o misurare il cortisolo salivare notturno. Se l'ipercortisolismo è confermato, occorre ricercarne l'origine; la misurazione dell'ACTH indica l'origine: soppressa nell'ipercortisolismo di origine surrenalica o da uso prolungato di corticosteroidi ed elevata o normale se l'origine è ipofisaria o dovuta a secrezione ectopica di ACTH ([HIDDEN]). Se l'ACTH è basso, è necessario eseguire una TC dell'addome per individuare l'origine. Se l'ACTH è normale o alto, è necessario eseguire una risonanza magnetica ipofisaria (gli adenomi ipofisari responsabili della sindrome di Cushing sono molto piccoli e la TC ipofisaria è meno sensibile della RM). È molto importante eseguire l'ordine giusto per arrivare a una diagnosi corretta: 1°: confermare l'ipercortisolismo o la s. di Cushing, 2°: misurare l'adenoma ipofisario responsabile della s. di Cushing. Cushing, 2°: misurare l'ACTH per orientare l'eziologia. 3°: test di imaging in base ai livelli di ACTH. [HIDDEN]; un esame di diagnostica per immagini deve essere eseguito solo dopo che è stata fatta una chiara diagnosi di ipercortisolismo. [HIDDEN].", "full_question": "Una paziente di 56 anni si è presentata per un dolore alla colonna vertebrale dorso-lombare e una progressiva difficoltà a svolgere le normali attività. Negli ultimi 5 anni era aumentata di peso, presentava facilmente ecchimosi ed era stata rilevata ipertensione arteriosa. Esame fisico: obesità prevalentemente centrale, facies arrotondata, aumento del grasso sovraclaveare, diminuzione della forza muscolare prossimale e alcune strie rossastre sull'addome. La glicemia è di 136 mg/dL e lo studio radiologico ha evidenziato osteoporosi e schiacciamento vertebrale. Quale pensate sia l'interpretazione e l'atteggiamento più coerente?", "id": 186, "lang": "it", "options": {"1": "Osteoporosi post-menopausale, diabete mellito di tipo 2 e ipertensione essenziale, con diminuzione della forza dovuta alla polineuropatia diabetica.", "2": "La malattia di Cushing deve essere esclusa con il test di soppressione del desametasone e la TC cranica.", "3": "Suggerire la malattia di Cushing. Determinare il cortisolo libero urinario e l'ACTH basale, che serve a guidare l'eziologia e a selezionare la tecnica di imaging più appropriata.", "4": "Sembra una malattia di Cushing. Se l'ACTH basale è elevato, può essere dovuto all'uso di corticosteroidi o a un tumore surrenalico; è necessario eseguire una risonanza magnetica.", "5": "Probabilmente è affetto da Cushing. Se l'ACTH basale è basso, è probabile che abbia un microadenoma ipofisario e che debba essere eseguita una TAC cranica."}, "question_id_specific": 67, "type": "ENDOCRINOLOGIA", "year": 2013} +{"correct_option": 5, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[50, 201]], "word_ranges": [[6, 29]], "text": "Per escluderne 1 sarebbe facile eliminarlo, il trattamento per il cancro del colon è chirurgico (con trattamento neoadiuvante per il cancro del retto)."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[202, 320]], "word_ranges": [[29, 45]], "text": "Se le biopsie confermano l'adenocarcinoma, non è necessario ripeterle, perché è necessario avere il campione completo."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[321, 426]], "word_ranges": [[45, 61]], "text": "La maggior parte dei tumori del colon si sviluppa su adenomi, quindi possiamo eliminare questa patologia."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[427, 685]], "word_ranges": [[61, 99]], "text": "Degli altri due, è importante sapere che il 5 è corretto, poiché quasi sempre presentano instabilità microsatellitare anche se non soddisfano i criteri di Amsterdam e hanno una prognosi migliore rispetto agli altri tumori del colon scarsamente differenziati."}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[427, 685]], "word_ranges": [[61, 99]], "text": "Degli altri due, è importante sapere che il 5 è corretto, poiché quasi sempre presentano instabilità microsatellitare anche se non soddisfano i criteri di Amsterdam e hanno una prognosi migliore rispetto agli altri tumori del colon scarsamente differenziati."}}, "full_answer": "Domanda complicata su un adenocarcinoma insolito. Per escluderne 1 sarebbe facile eliminarlo, il trattamento per il cancro del colon è chirurgico (con trattamento neoadiuvante per il cancro del retto). Se le biopsie confermano l'adenocarcinoma, non è necessario ripeterle, perché è necessario avere il campione completo. La maggior parte dei tumori del colon si sviluppa su adenomi, quindi possiamo eliminare questa patologia. Degli altri due, è importante sapere che il 5 è corretto, poiché quasi sempre presentano instabilità microsatellitare anche se non soddisfano i criteri di Amsterdam e hanno una prognosi migliore rispetto agli altri tumori del colon scarsamente differenziati.", "full_answer_no_ref": "Domanda complicata su un adenocarcinoma insolito. Per escluderne 1 sarebbe facile eliminarlo, il trattamento per il cancro del colon è chirurgico (con trattamento neoadiuvante per il cancro del retto). Se le biopsie confermano l'adenocarcinoma, non è necessario ripeterle, perché è necessario avere il campione completo. La maggior parte dei tumori del colon si sviluppa su adenomi, quindi possiamo eliminare questa patologia. Degli altri due, è importante sapere che [HIDDEN], poiché quasi sempre presentano instabilità microsatellitare anche se non soddisfano i criteri di Amsterdam e hanno una prognosi migliore rispetto agli altri tumori del colon scarsamente differenziati.", "full_question": "Durante una colonscopia, è stato rilevato un tumore di 5 cm nel colon destro di un uomo di 48 anni. Non sono state riscontrate altre lesioni. Anche la nonna materna ha sofferto di cancro al colon. Le biopsie sono superficiali e mostrano un tumore scarsamente differenziato con abbondanti cellule infiammatorie nello stroma, diagnosticato come carcinoma di tipo midollare.", "id": 7, "lang": "it", "options": {"1": "La chemioterapia è il trattamento di scelta.", "2": "Poiché la biopsia è superficiale, deve essere ripetuta prima del trattamento.", "3": "La prognosi del tumore dipende principalmente dal suo alto grado di anaplasia.", "4": "È improbabile che questo tumore si sia sviluppato sopra un precedente adenoma.", "5": "Dovrebbero essere studiati l'instabilità dei microsatelliti e i geni di riparazione degli errori del DNA."}, "question_id_specific": 208, "type": "DIGESTIVO", "year": 2011} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[257, 413]], "word_ranges": [[37, 59]], "text": "In questo periodo non si deve modificare il trattamento ipouricemizzante perché altera la catena metabolica dell'acido urico e può peggiorare la situazione."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[257, 413]], "word_ranges": [[37, 59]], "text": "In questo periodo non si deve modificare il trattamento ipouricemizzante perché altera la catena metabolica dell'acido urico e può peggiorare la situazione."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 256]], "word_ranges": [[0, 37]], "text": "In caso di artrite gottosa acuta (la presenza di cristalli intracellulari con birifrangenza negativa lo conferma) in un paziente iperuricemico precedentemente trattato con allopurinolo, è necessario aggiungere un FANS fino a quando la crisi non si attenua."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[257, 413]], "word_ranges": [[37, 59]], "text": "In questo periodo non si deve modificare il trattamento ipouricemizzante perché altera la catena metabolica dell'acido urico e può peggiorare la situazione."}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[257, 413]], "word_ranges": [[37, 59]], "text": "In questo periodo non si deve modificare il trattamento ipouricemizzante perché altera la catena metabolica dell'acido urico e può peggiorare la situazione."}}, "full_answer": "In caso di artrite gottosa acuta (la presenza di cristalli intracellulari con birifrangenza negativa lo conferma) in un paziente iperuricemico precedentemente trattato con allopurinolo, è necessario aggiungere un FANS fino a quando la crisi non si attenua. In questo periodo non si deve modificare il trattamento ipouricemizzante perché altera la catena metabolica dell'acido urico e può peggiorare la situazione.", "full_answer_no_ref": "In caso di artrite gottosa acuta (la presenza di cristalli intracellulari con birifrangenza negativa lo conferma) in un paziente iperuricemico precedentemente trattato con allopurinolo, è necessario aggiungere un FANS fino a quando la crisi non si attenua. In questo periodo non si deve modificare il trattamento ipouricemizzante perché altera la catena metabolica dell'acido urico e può peggiorare la situazione.", "full_question": "Un paziente iperuricemico che assume abitualmente 100 mg di allopurinolo al giorno arriva al pronto soccorso con dolore acuto e segni infiammatori al ginocchio destro. Viene eseguita un'artrocentesi e al microscopio a luce polarizzata si osservano cristalli intracellulari con birifrangenza negativa. Quale dei seguenti approcci terapeutici è il più appropriato in questo caso?", "id": 152, "lang": "it", "options": {"1": "Interrompere l'allopurinolo e iniziare la colchicina.", "2": "Interrompere l'allopurinolo e iniziare i FANS.", "3": "Aggiungere un FANS finché la crisi non si attenua.", "4": "Aumentare la dose di allopurinolo a 300 mg/die.", "5": "Sostituire l'allopurinolo con un uricosurico."}, "question_id_specific": 72, "type": "REUMATOLOGIA", "year": 2012} +{"correct_option": 5, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[686, 952]], "word_ranges": [[111, 155]], "text": "l'ELISA è una tecnica molto sensibile, quindi un risultato negativo potrebbe lasciarci tranquilli, tuttavia sappiamo tutti che non esiste un test medico che escluda qualcosa con assoluta certezza (a meno che la sua sensibilità non sia del 100%, il che non è il caso)"}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[84, 288]], "word_ranges": [[12, 42]], "text": "potremmo escludere direttamente la risposta 2 in quanto sappiamo che la mononucleosi può essere espressione del primo stadio dell'infezione da HIV, soprattutto quando c'è una storia di contatti a rischio."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[338, 458]], "word_ranges": [[51, 71]], "text": "l'ELISA è una tecnica molto sensibile ma non molto specifica e la conferma con un test Western-blot è SEMPRE necessaria."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[338, 458]], "word_ranges": [[51, 71]], "text": "l'ELISA è una tecnica molto sensibile ma non molto specifica e la conferma con un test Western-blot è SEMPRE necessaria."}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[1337, 1553]], "word_ranges": [[214, 253]], "text": "la risposta che meglio si adatta a noi sarebbe 5, nel periodo finestra una carica virale può essere indicata per la diagnosi (positiva se ci sono più di 10.000 copie), anche se questo test non viene fatto di routine."}}, "full_answer": "Domanda semplice se abbiamo chiaro il processo diagnostico dell'HIV. A prima vista, potremmo escludere direttamente la risposta 2 in quanto sappiamo che la mononucleosi può essere espressione del primo stadio dell'infezione da HIV, soprattutto quando c'è una storia di contatti a rischio. Anche le risposte 3 e 4 sono facilmente escluse; l'ELISA è una tecnica molto sensibile ma non molto specifica e la conferma con un test Western-blot è SEMPRE necessaria. Le risposte 1 e 5 si contraddicono, se ci fate caso, quindi una delle due è corretta. In questo caso, la risposta falsa è la 1, è una risposta molto categorica (\"escludere\") che non corrisponde alla realtà; Come abbiamo detto, l'ELISA è una tecnica molto sensibile, quindi un risultato negativo potrebbe lasciarci tranquilli, tuttavia sappiamo tutti che non esiste un test medico che escluda qualcosa con assoluta certezza (a meno che la sua sensibilità non sia del 100%, il che non è il caso) e, d'altra parte, potremmo dire che in questo caso abbiamo un elevato sospetto clinico (il quadro è suggestivo, e gli antecedenti ci sono). Inoltre, sono passate solo 3 settimane dal contatto, quindi il nostro paziente si trova probabilmente nel \"periodo finestra\" durante il quale le tecniche sierologiche potrebbero non essere efficaci dal punto di vista dei costi. In conclusione, la risposta che meglio si adatta a noi sarebbe 5, nel periodo finestra una carica virale può essere indicata per la diagnosi (positiva se ci sono più di 10.000 copie), anche se questo test non viene fatto di routine.", "full_answer_no_ref": "Domanda semplice se abbiamo chiaro il processo diagnostico dell'HIV. A prima vista, potremmo escludere direttamente la risposta 2 in quanto sappiamo che la mononucleosi può essere espressione del primo stadio dell'infezione da HIV, soprattutto quando c'è una storia di contatti a rischio. Anche le risposte 3 e 4 sono facilmente escluse; l'ELISA è una tecnica molto sensibile ma non molto specifica e la conferma con un test Western-blot è SEMPRE necessaria. Le risposte 1 e 5 si contraddicono, se ci fate caso, quindi una delle due è [HIDDEN]. In questo caso, la risposta falsa è la 1, è una risposta molto categorica (\"escludere\") che non corrisponde alla realtà; Come abbiamo detto, l'ELISA è una tecnica molto sensibile, quindi un risultato negativo potrebbe lasciarci tranquilli, tuttavia sappiamo tutti che non esiste un test medico che escluda qualcosa con assoluta certezza (a meno che la sua sensibilità non sia del 100%, il che non è il caso) e, d'altra parte, potremmo dire che in questo caso abbiamo un elevato sospetto clinico (il quadro è suggestivo, e gli antecedenti ci sono). Inoltre, sono passate solo 3 settimane dal contatto, quindi il nostro paziente si trova probabilmente nel \"periodo finestra\" durante il quale le tecniche sierologiche potrebbero non essere efficaci dal punto di vista dei costi. In conclusione, la risposta che meglio si adatta a noi sarebbe [HIDDEN], nel periodo finestra una carica virale può essere indicata per la diagnosi (positiva se ci sono più di 10.000 copie), anche se questo test non viene fatto di routine.", "full_question": "Una donna di 20 anni si presenta con un esordio acuto di febbre, linfoadenopatia cervicale e rash cutaneo. Secondo la paziente, tre settimane fa ha avuto un rapporto sessuale che avrebbe potuto comportare il rischio di contrarre il virus HIV. Quale delle seguenti risposte è vera?", "id": 243, "lang": "it", "options": {"1": "Una sierologia HIV-1/HIV-2 negativa mediante ELISA esclude la possibilità che il paziente sia stato infettato dal virus HIV.", "2": "Il processo clinico del paziente non è coerente con un'infezione acuta da HIV.", "3": "Se il test ELISA del paziente è positivo, non sono necessari ulteriori accertamenti diagnostici per l'infezione da HIV.", "4": "La tecnica ELISA ha un'elevata sensibilità per la diagnosi di infezione da HIV, ma la sua specificità è ancora più elevata.", "5": "Se il test ELISA per diagnosticare l'HIV nel paziente era negativo, potevamo determinare la carica virale nel sangue con la tecnica della PCR."}, "question_id_specific": 112, "type": "MALATTIE INFETTIVE", "year": 2014} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[250, 470]], "word_ranges": [[34, 67]], "text": "Nel nostro ambiente, la causa più frequente è la chirurgia della ghiandola spaccata, con una percentuale di insorgenza compresa tra il 10 e l'80%. Il trattamento conservativo con tossina botulinica offre buoni risultati."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La domanda riguarda la sindrome auricolotemporale o sindrome di Frey. È l'espressione clinica di una neuropatia vegetativa causata da una lesione meccanica o irritativa delle fibre vegetative del nervo auricolotemporale nella sua via infratemporale. Nel nostro ambiente, la causa più frequente è la chirurgia della ghiandola spaccata, con una percentuale di insorgenza compresa tra il 10 e l'80%. Il trattamento conservativo con tossina botulinica offre buoni risultati.", "full_answer_no_ref": "La domanda riguarda la sindrome auricolotemporale o sindrome di Frey. È l'espressione clinica di una neuropatia vegetativa causata da una lesione meccanica o irritativa delle fibre vegetative del nervo auricolotemporale nella sua via infratemporale. Nel nostro ambiente, la causa più frequente è la chirurgia della ghiandola spaccata, con una percentuale di insorgenza compresa tra il 10 e l'80%. Il trattamento conservativo con tossina botulinica offre buoni risultati.", "full_question": "Un uomo di 47 anni, con un'anamnesi di adenoma pleomorfo parotideo destro, trattato con un intervento chirurgico (parotidectomia extrafacciale) 6 mesi fa, si rivolge alla nostra clinica a causa del dolore durante la masticazione con sudorazione e arrossamento della pelle nella regione preauricolare. Quale sarebbe il trattamento migliore?", "id": 458, "lang": "it", "options": {"1": "Parotidectomia totale estesa per sospetta recidiva del tumore.", "2": "Pregabalin.", "3": "Iniezione intradermica di tossina botulinica.", "4": "Terapia antibiotica ad ampio spettro.", "5": null}, "question_id_specific": 126, "type": "OTORINOLARINGOIATRIA E CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE", "year": 2018} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[33, 141]], "word_ranges": [[6, 24]], "text": "La causa più comune di infezioni del tratto urinario è l'Escherichia coli e anche nelle donne in gravidanza."}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La risposta corretta è la prima. La causa più comune di infezioni del tratto urinario è l'Escherichia coli e anche nelle donne in gravidanza.", "full_answer_no_ref": "[HIDDEN] La causa più comune di infezioni del tratto urinario è l'Escherichia coli e anche nelle donne in gravidanza.", "full_question": "Donna incinta di 27 anni, 30 settimane di gestazione. Si è presentata ieri al pronto soccorso dopo aver notato dolore nella regione lombare sinistra e disuria. Nessuna sensazione febbrile. Ha riferito ripetute infezioni delle vie urinarie (UTI). Le analisi delle urine hanno mostrato Hb 3+, leucociti 3+, nitriti 2+, sedimento: 15-20 leucociti per campo e 5-10 globuli rossi per campo. Data l'opportunità di un trattamento empirico, quale dei seguenti microrganismi è la causa più frequente di infezione nelle donne in gravidanza?", "id": 123, "lang": "it", "options": {"1": "Escherichia coli.", "2": "Enterococcus faecalis.", "3": "Streptococco agalactiae.", "4": "Proteus mirabilis.", "5": "Satphylococcus saprophyticus."}, "question_id_specific": 223, "type": "MICROBIOLOGIA", "year": 2012} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[57, 292]], "word_ranges": [[7, 46]], "text": "Per quanto riguarda il peso, la metformina, in misura minore, gli inibitori del SGLT-2 e, soprattutto, gli agonisti del GLP-1 sono stati associati a una significativa riduzione del peso nei pazienti con DM-2 (risposte 1, 3 e 4 errate)."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[293, 501]], "word_ranges": [[46, 76]], "text": "Al contrario, il pioglitazone, come si evince dalla sua etichetta, può causare un aumento di peso dose-dipendente, dovuto principalmente all'accumulo di grasso e, in alcuni casi, anche alla ritenzione idrica."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[57, 292]], "word_ranges": [[7, 46]], "text": "Per quanto riguarda il peso, la metformina, in misura minore, gli inibitori del SGLT-2 e, soprattutto, gli agonisti del GLP-1 sono stati associati a una significativa riduzione del peso nei pazienti con DM-2 (risposte 1, 3 e 4 errate)."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[57, 292]], "word_ranges": [[7, 46]], "text": "Per quanto riguarda il peso, la metformina, in misura minore, gli inibitori del SGLT-2 e, soprattutto, gli agonisti del GLP-1 sono stati associati a una significativa riduzione del peso nei pazienti con DM-2 (risposte 1, 3 e 4 errate)."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Una domanda leggermente più complicata della precedente. Per quanto riguarda il peso, la metformina, in misura minore, gli inibitori del SGLT-2 e, soprattutto, gli agonisti del GLP-1 sono stati associati a una significativa riduzione del peso nei pazienti con DM-2 (risposte 1, 3 e 4 errate). Al contrario, il pioglitazone, come si evince dalla sua etichetta, può causare un aumento di peso dose-dipendente, dovuto principalmente all'accumulo di grasso e, in alcuni casi, anche alla ritenzione idrica.", "full_answer_no_ref": "Una domanda leggermente più complicata della precedente. Per quanto riguarda il peso, la metformina, in misura minore, gli inibitori del SGLT-2 e, soprattutto, gli agonisti del GLP-1 sono stati associati a una significativa riduzione del peso nei pazienti con DM-2 ([HIDDEN]). Al contrario, il pioglitazone, come si evince dalla sua etichetta, può causare un aumento di peso dose-dipendente, dovuto principalmente all'accumulo di grasso e, in alcuni casi, anche alla ritenzione idrica.", "full_question": "Una donna di 66 anni ha ricevuto una diagnosi di diabete mellito di tipo 2 tre mesi fa. Ha un BMI di 31 kg/m2 e ha uno scarso controllo glicemico nonostante un programma di misure non farmacologiche (dieta sana, esercizio fisico). Quale dei seguenti farmaci ipoglicemizzanti è associato all'aumento di peso e dovrebbe essere evitato in questa paziente?", "id": 522, "lang": "it", "options": {"1": "Metformina (biguanide).", "2": "Pioglitazone (tiazolidinedione).", "3": "Canagliflozin (inibitore del cotrasportatore sodio-glucosio 2 - iSGLT2).", "4": "Liraglutide (agonista del recettore GLP-1).", "5": null}, "question_id_specific": 165, "type": "ENDOCRINOLOGIA", "year": 2021} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 280]], "word_ranges": [[0, 43]], "text": "Questo è un tipico caso di incompetenza cervicale (e questa paziente ha la conizzazione come fattore di rischio). Questa patologia consiste in una dilatazione della cervice in assenza di contrazioni, che richiede un cerchiaggio per evitare un aborto spontaneo o un parto immaturo."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Questo è un tipico caso di incompetenza cervicale (e questa paziente ha la conizzazione come fattore di rischio). Questa patologia consiste in una dilatazione della cervice in assenza di contrazioni, che richiede un cerchiaggio per evitare un aborto spontaneo o un parto immaturo. Idealmente, il cerchiaggio viene eseguito elettivamente, su base programmata, e non quando la paziente arriva al pronto soccorso \"in extemis\" (cosa che si fa anche, ma con un tasso di successo inferiore... idealmente, dovrebbe essere eseguito a freddo).", "full_answer_no_ref": "Questo è un tipico caso di incompetenza cervicale (e questa paziente ha la conizzazione come fattore di rischio). Questa patologia consiste in una dilatazione della cervice in assenza di contrazioni, che richiede un cerchiaggio per evitare un aborto spontaneo o un parto immaturo. Idealmente, il cerchiaggio viene eseguito elettivamente, su base programmata, e non quando la paziente arriva al pronto soccorso \"in extemis\" (cosa che si fa anche, ma con un tasso di successo inferiore... idealmente, dovrebbe essere eseguito a freddo).", "full_question": "Una donna di 32 anni chiede una consulenza preconcezionale. La paziente riferisce di essersi sottoposta a conizzazione cervicale per una lesione intraepiteliale di alto grado (H-SIL) e di aver avuto successivamente tre aborti spontanei tra le 20 e le 22 settimane di gestazione. Non ha figli in vita. In tutte e tre le occasioni si è presentata al pronto soccorso con una sensazione di pesantezza nell'ipogastrio ed è stata trovata dilatata di 8 cm con membrane amniotiche prominenti, senza aver mai avvertito contrazioni. Non aveva mai avvertito contrazioni prima d'ora. Quale consiglio le dareste per la prossima gravidanza?", "id": 209, "lang": "it", "options": {"1": "Prescriverei la profilassi con atosiban orale per tutta la gravidanza.", "2": "Proporrei una maturazione polmonare con corticosteroidi a partire da 19-20 settimane di gestazione.", "3": "Consiglio un cerchiaggio cervicale a 14 settimane di gestazione.", "4": "Le consiglierei di non tentare altre gravidanze a causa dell'elevato rischio di recidiva.", "5": "Raccomanderei le tecnologie di riproduzione assistita."}, "question_id_specific": 185, "type": "GINECOLOGIA E OSTETRICIA", "year": 2014} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 66]], "word_ranges": [[0, 11]], "text": "In caso di rottura della parete libera, non c'è frémito palpabile."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "In caso di rottura della parete libera, non c'è frémito palpabile.", "full_answer_no_ref": "In caso di rottura della parete libera, non c'è frémito palpabile.", "full_question": "Una paziente di 70 anni è stata ricoverata in terapia intensiva dopo un IMA anteriore trattato con angioplastica coronarica e stenting dell'arteria discendente anteriore. Quattro giorni dopo, si è presentata improvvisamente con ipotensione, che ha richiesto un vigoroso supporto di volume, l'inizio di farmaci vasoattivi, l'intubazione orotracheale e il collegamento alla ventilazione meccanica. L'esame fisico ha rivelato un soffio non presente in precedenza. Il sospetto di una complicazione meccanica dell'infarto ha portato all'ecocardiografia transtoracica che ha mostrato un versamento pericardico. Contrassegnare la risposta CORRETTA:", "id": 282, "lang": "it", "options": {"1": "La mortalità con il trattamento medico è del 20%.", "2": "In caso di rottura della parete libera si verifica un salto ossimetrico nel ventricolo destro nel cateterismo Swan-Ganz.", "3": "In caso di rottura della parete libera, non c'è frémito palpabile.", "4": "Le complicazioni meccaniche si verificano di solito nel primo giorno dopo l'infarto.", "5": null}, "question_id_specific": 55, "type": "CARDIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE", "year": 2016} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[340, 406]], "word_ranges": [[48, 60]], "text": "L'eparina sodica è riservata ai casi in cui il paziente è stabile."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[407, 681]], "word_ranges": [[60, 100]], "text": "La tromboendarterectomia potrebbe essere eseguita d'urgenza in centri selezionati (non disponibili in tutti) in pazienti in cui la fibrinolisi sistemica è controindicata, o in centri in cui vi è una comprovata esperienza con questa tecnica e può essere eseguita rapidamente."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 339]], "word_ranges": [[0, 48]], "text": "Il paziente ha avuto una tromboembolia polmonare che, oltre a essere bilaterale, ha causato una grave compromissione emodinamica, shock e ha richiesto la ventilazione meccanica. Non ci risulta che abbia controindicazioni alla fibrinolisi, quindi questa sarebbe l'opzione più appropriata per la sua rapidità di somministrazione e di azione."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[682, 891]], "word_ranges": [[100, 130]], "text": "Il filtro della vena cava inferiore è un trattamento indicato in fase acuta nei pazienti stabili, quando l'anticoagulazione è controindicata; oppure a posteriori, come profilassi, in questo gruppo di pazienti."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Il paziente ha avuto una tromboembolia polmonare che, oltre a essere bilaterale, ha causato una grave compromissione emodinamica, shock e ha richiesto la ventilazione meccanica. Non ci risulta che abbia controindicazioni alla fibrinolisi, quindi questa sarebbe l'opzione più appropriata per la sua rapidità di somministrazione e di azione. L'eparina sodica è riservata ai casi in cui il paziente è stabile. La tromboendarterectomia potrebbe essere eseguita d'urgenza in centri selezionati (non disponibili in tutti) in pazienti in cui la fibrinolisi sistemica è controindicata, o in centri in cui vi è una comprovata esperienza con questa tecnica e può essere eseguita rapidamente. Il filtro della vena cava inferiore è un trattamento indicato in fase acuta nei pazienti stabili, quando l'anticoagulazione è controindicata; oppure a posteriori, come profilassi, in questo gruppo di pazienti. Le indicazioni per la fibrinolisi nell'ultimo documento di consenso SEPAR includono pazienti a rischio intermedio (che potrebbero beneficiare della fibrinolisi) e ad alto rischio. Il rischio intermedio è classificato come PESI ≥ 1 o PESI III-IV. In questo sottogruppo, i pazienti con disfunzione ventricolare destra, troponina o BNP superiori al cut-off e trombosi venosa profonda sembrano beneficiare maggiormente della fibrinolisi. Nel sottogruppo di pazienti ad alto rischio (definiti da criteri di ipotensione o shock cardiogeno), l'uso della fibrinolisi sistemica è molto più chiaro, come nel caso presentato nella domanda.", "full_answer_no_ref": "Il paziente ha avuto una tromboembolia polmonare che, oltre a essere bilaterale, ha causato una grave compromissione emodinamica, shock e ha richiesto la ventilazione meccanica. Non ci risulta che abbia controindicazioni alla fibrinolisi, quindi questa sarebbe l'opzione più appropriata per la sua rapidità di somministrazione e di azione. L'eparina sodica è riservata ai casi in cui il paziente è stabile. La tromboendarterectomia potrebbe essere eseguita d'urgenza in centri selezionati (non disponibili in tutti) in pazienti in cui la fibrinolisi sistemica è controindicata, o in centri in cui vi è una comprovata esperienza con questa tecnica e può essere eseguita rapidamente. Il filtro della vena cava inferiore è un trattamento indicato in fase acuta nei pazienti stabili, quando l'anticoagulazione è controindicata; oppure a posteriori, come profilassi, in questo gruppo di pazienti. Le indicazioni per la fibrinolisi nell'ultimo documento di consenso SEPAR includono pazienti a rischio intermedio (che potrebbero beneficiare della fibrinolisi) e ad alto rischio. Il rischio intermedio è classificato come PESI ≥ 1 o PESI III-IV. In questo sottogruppo, i pazienti con disfunzione ventricolare destra, troponina o BNP superiori al cut-off e trombosi venosa profonda sembrano beneficiare maggiormente della fibrinolisi. Nel sottogruppo di pazienti ad alto rischio (definiti da criteri di ipotensione o shock cardiogeno), l'uso della fibrinolisi sistemica è [HIDDEN], come nel caso presentato nella domanda.", "full_question": "Un uomo di 58 anni, tre settimane dopo una grave distorsione alla caviglia, presenta dispnea a riposo, vertigini e sincope in rapida progressione. All'arrivo in ospedale, presenta ipotensione (pressione sistolica 80 mmHg, diastolica 40 mmHg) e scarsa perfusione. Viene intubato e collegato alla ventilazione meccanica e viene somministrata noradrenalina. L'ecocardiogramma mostra segni di ipertensione polmonare. L'angio-TC mostra difetti multipli di replezione che occupano entrambe le arterie polmonari principali. Quale dei seguenti trattamenti sarebbe associato al più rapido miglioramento emodinamico in questo caso?", "id": 464, "lang": "it", "options": {"1": "Infusione endovenosa di eparina sodica.", "2": "Tromboendartectomia.", "3": "Fibrinolisi sistemica con rt-PA (alteplase) 100 mg per via endovenosa.", "4": "Filtro per la vena cava inferiore.", "5": null}, "question_id_specific": 155, "type": "CURE CRITICHE E D'EMERGENZA", "year": 2019} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 171]], "word_ranges": [[0, 24]], "text": "Il paziente presenta probabilmente una bronchiolite. In questa fase, non sarebbe necessario eseguire ulteriori esami, a meno che non si verifichi un peggioramento clinico."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Il paziente presenta probabilmente una bronchiolite. In questa fase, non sarebbe necessario eseguire ulteriori esami, a meno che non si verifichi un peggioramento clinico.", "full_answer_no_ref": "Il paziente presenta probabilmente una bronchiolite. In questa fase, non sarebbe necessario eseguire ulteriori esami, a meno che non si verifichi un peggioramento clinico.", "full_question": "Un neonato di sei mesi si è presentato al pronto soccorso per distress respiratorio. Esame: temperatura ascellare 37,2°C, frequenza respiratoria 40 rpm, frequenza cardiaca 160 bpm, pressione arteriosa 90/45 mmHg, SatO2 95 % con aria ambiente. Presenta una moderata sofferenza respiratoria con retrazione intercostale e sottocostale. Auscultazione polmonare: ronchi espiratori sparsi, espirazione allungata e ingresso dell'aria leggermente ridotto in entrambi i campi polmonari. Auscultazione cardiaca: nessun soffio. Si decide di tenere il paziente in osservazione in ospedale per qualche ora. Quale ritiene sia l'atteggiamento più appropriato in questo momento per quanto riguarda gli esami complementari?", "id": 502, "lang": "it", "options": {"1": "Ordinare i gas del sangue venoso, la conta dei globuli bianchi e i reagenti di fase acuta.", "2": "Ordinare una radiografia del torace.", "3": "Ordinare i gas ematici arteriosi e i reagenti di fase acuta.", "4": "Non richiedere test complementari.", "5": null}, "question_id_specific": 77, "type": "PEDIATRIA", "year": 2020} +{"correct_option": 5, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 303]], "word_ranges": [[0, 42]], "text": "Una pressione bassa con una pressione giugulare elevata deve sempre far sospettare un tamponamento cardiaco. Febbre e dolore toracico con dispnea e tachipnea devono far sospettare un versamento pericardico con compromissione emodinamica. Il polso paradosso è un reperto tipico del tamponamento cardiaco."}}, "full_answer": "Una pressione bassa con una pressione giugulare elevata deve sempre far sospettare un tamponamento cardiaco. Febbre e dolore toracico con dispnea e tachipnea devono far sospettare un versamento pericardico con compromissione emodinamica. Il polso paradosso è un reperto tipico del tamponamento cardiaco. Pertanto, la risposta corretta è 5.", "full_answer_no_ref": "Una pressione bassa con una pressione giugulare elevata deve sempre far sospettare un tamponamento cardiaco. Febbre e dolore toracico con dispnea e tachipnea devono far sospettare un versamento pericardico con compromissione emodinamica. Il polso paradosso è un reperto tipico del tamponamento cardiaco. Pertanto, la risposta corretta è [HIDDEN].", "full_question": "Un paziente con un'anamnesi di malattia febbrile e dolore toracico arriva in ospedale con dispnea e tachipnea. All'esame fisico, i valori pressori sono bassi, la pressione venosa giugulare è elevata con un seno X discendente profondo e ha un polso paradosso. Quale patologia si deve sospettare?", "id": 71, "lang": "it", "options": {"1": "Cardiopatia ischemica.", "2": "Cardiomiopatia dilatativa.", "3": "Stenosi aortica grave.", "4": "Pericardite costrittiva.", "5": "Versamento pericardico con tamponamento cardiaco."}, "question_id_specific": 50, "type": "ANESTESIOLOGIA, ASSISTENZA CRITICA E MEDICINA D'URGENZA", "year": 2012} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[836, 1024]], "word_ranges": [[137, 165]], "text": "Tuttavia, sia l'array che l'NGS sono solitamente riservati a pazienti con quadri clinici non evidenti, disabilità intellettiva o sospetto di una sindrome genetica che richiede questi test specifici"}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[675, 810]], "word_ranges": [[107, 133]], "text": "La Turner può essere diagnosticata anche con una FISH (ci sarebbe un solo segnale per la X invece dei due che le donne hanno di solito)"}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[836, 1024]], "word_ranges": [[137, 165]], "text": "Tuttavia, sia l'array che l'NGS sono solitamente riservati a pazienti con quadri clinici non evidenti, disabilità intellettiva o sospetto di una sindrome genetica che richiede questi test specifici"}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[362, 674]], "word_ranges": [[59, 107]], "text": "un adolescente con ritardo puberale e bassa statura deve essere un Turner fino a prova contraria (nel 2017 c'erano due domande). Pertanto, se questo è il nostro primo sospetto diagnostico, il test ABITUALE (come dice la dichiarazione) per la diagnosi dovrebbe essere un cariotipo convenzionale (formula: 45, X0)."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Questa domanda potrebbe essere un po' più difficile, poiché il caso clinico che ci viene presentato è molto vago. Un'adolescente con pubertà ritardata e bassa statura; niente di più. Con queste informazioni, potrebbe avere diverse patologie su base genetica, ma questa è la MIR e ci viene anche detto che la paziente non ha una disabilità intellettiva. Nel MIR, un adolescente con ritardo puberale e bassa statura deve essere un Turner fino a prova contraria (nel 2017 c'erano due domande). Pertanto, se questo è il nostro primo sospetto diagnostico, il test ABITUALE (come dice la dichiarazione) per la diagnosi dovrebbe essere un cariotipo convenzionale (formula: 45, X0). La Turner può essere diagnosticata anche con una FISH (ci sarebbe un solo segnale per la X invece dei due che le donne hanno di solito) o con un array. Tuttavia, sia l'array che l'NGS sono solitamente riservati a pazienti con quadri clinici non evidenti, disabilità intellettiva o sospetto di una sindrome genetica che richiede questi test specifici (ad esempio, un array per diagnosticare la sindrome da delezione 22q11 o un pannello NGS per diagnosticare la sindrome di Noonan).", "full_answer_no_ref": "Questa domanda potrebbe essere un po' più difficile, poiché il caso clinico che ci viene presentato è molto vago. Un'adolescente con pubertà ritardata e bassa statura; niente di più. Con queste informazioni, potrebbe avere diverse patologie su base genetica, ma questa è la MIR e ci viene anche detto che la paziente non ha una disabilità intellettiva. Nel MIR, un adolescente con ritardo puberale e bassa statura deve essere un Turner fino a prova contraria (nel 2017 c'erano due domande). Pertanto, se questo è il nostro primo sospetto diagnostico, il test ABITUALE (come dice la dichiarazione) per la diagnosi dovrebbe essere un cariotipo convenzionale (formula: 45, X0). La Turner può essere diagnosticata anche con una FISH (ci sarebbe un solo segnale per la X invece dei due che le donne hanno di solito) o con un array. Tuttavia, sia l'array che l'NGS sono solitamente riservati a pazienti con quadri clinici non evidenti, disabilità intellettiva o sospetto di una sindrome genetica che richiede questi test specifici (ad esempio, un array per diagnosticare la sindrome da delezione 22q11 o un pannello NGS per diagnosticare la sindrome di Noonan).", "full_question": "Una donna di 15 anni con menarca ritardato e bassa statura non presenta disabilità intellettiva. Quale dei seguenti test genetici verrebbe utilizzato di routine per diagnosticare questa paziente?", "id": 486, "lang": "it", "options": {"1": "Sequenziamento di massa (NGS).", "2": "PESCI.", "3": "Microarray di DNA e/o RNA.", "4": "Cariotipo.", "5": null}, "question_id_specific": 45, "type": "GENETICA", "year": 2020} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[308, 405]], "word_ranges": [[44, 63]], "text": "l'opzione 1 parla di una nefropatia da IgA (non è questo il caso, perché i depositi sono di IgG);"}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 164]], "word_ranges": [[0, 23]], "text": "Il sospetto diagnostico basato sui dati forniti (soprattutto gli anticorpi anti-GBM e la presenza di sindrome renopolmonare) è quello della sindrome di Goodpasture."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[406, 538]], "word_ranges": [[63, 85]], "text": "anche l'opzione 3 è scartata, perché non si tratta di una GMN primaria, come la GMN membranosa, ma di una glomerulopatia secondaria;"}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[539, 654]], "word_ranges": [[85, 101]], "text": "anche l'opzione 4 è falsa: il trattamento iniziale è con corticosteroidi e ciclofosfamide associati a plasmaferesi;"}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[655, 807]], "word_ranges": [[101, 123]], "text": "anche l'opzione 5 è falsa, poiché il danno non è dovuto agli immunocomplessi circolanti, ma agli anticorpi depositati nella membrana basale glomerulare."}}, "full_answer": "Il sospetto diagnostico basato sui dati forniti (soprattutto gli anticorpi anti-GBM e la presenza di sindrome renopolmonare) è quello della sindrome di Goodpasture. Il resto dei dati (seminole nella biopsia, deposito lineare di IgG) supporta la diagnosi. Sapendo questo, le opzioni sono facilmente scartate: l'opzione 1 parla di una nefropatia da IgA (non è questo il caso, perché i depositi sono di IgG); anche l'opzione 3 è scartata, perché non si tratta di una GMN primaria, come la GMN membranosa, ma di una glomerulopatia secondaria; anche l'opzione 4 è falsa: il trattamento iniziale è con corticosteroidi e ciclofosfamide associati a plasmaferesi; anche l'opzione 5 è falsa, poiché il danno non è dovuto agli immunocomplessi circolanti, ma agli anticorpi depositati nella membrana basale glomerulare. Rimane l'opzione 2 come vera: come detto sopra, il trattamento avverrebbe combinando corticosteroidi, ciclofosfamide e plasmaferesi.", "full_answer_no_ref": "Il sospetto diagnostico basato sui dati forniti (soprattutto gli anticorpi anti-GBM e la presenza di sindrome renopolmonare) è quello della sindrome di Goodpasture. Il resto dei dati (seminole nella biopsia, deposito lineare di IgG) supporta la diagnosi. Sapendo questo, le opzioni sono facilmente scartate: l'opzione 1 parla di una nefropatia da IgA (non è questo il caso, perché i depositi sono di IgG); anche l'opzione 3 è scartata, perché non si tratta di una GMN primaria, come la GMN membranosa, ma di una glomerulopatia secondaria; anche l'opzione 4 è [HIDDEN]; anche l'opzione 5 è [HIDDEN]. Rimane l'opzione 2 come [HIDDEN].", "full_question": "Un uomo di 38 anni si è consultato per dispnea ed emottisi. Gli esami del sangue hanno mostrato creatinina 7 mg/dl, urea 250 mg/dl e anticorpi anti-GBM (membrana basale antiglomerulare) positivi ad alto titolo. Una biopsia renale ha evidenziato crescite nel 75% dei glomeruli e l'immunofluorescenza ha mostrato un pattern di deposizione lineare di Ig. Quale delle seguenti è la risposta corretta?", "id": 216, "lang": "it", "options": {"1": "Si tratta di una nefropatia da IgA con insufficienza renale acuta.", "2": "Sarebbe indicata la plasmaferesi.", "3": "Si tratta di glomerulonefrite membranosa.", "4": "Il micofenolato mofetile è il trattamento iniziale di scelta.", "5": "Il coinvolgimento glomerulare è causato dalla presenza di immunocomplessi circolanti."}, "question_id_specific": 121, "type": "NEFROLOGIA", "year": 2014} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[598, 968]], "word_ranges": [[97, 154]], "text": "Se seguiamo lo schema diagnostico in caso di telarca precoce o di sospetta pubertà precoce, vengono richieste l'età ossea e l'ecografia addominale (l'OE non è avanzato come avviene nella pubertà precoce, e presumiamo che con utero piccolo si intenda un utero prepuberale); in base agli esami complementari che ci vengono forniti, non sembra trattarsi di pubertà precoce,"}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[1488, 1564]], "word_ranges": [[234, 246]], "text": "La biopsia mammaria sarebbe indicata solo in presenza di segnali di allarme."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[1289, 1487]], "word_ranges": [[205, 234]], "text": "Per quanto riguarda l'opzione della mammografia, in pediatria si usa l'ecografia mammaria, che in questo caso sarebbe indicata se ci venisse segnalata un'asimmetria del seno (l'opzione 3 è esclusa)."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[598, 968]], "word_ranges": [[97, 154]], "text": "Se seguiamo lo schema diagnostico in caso di telarca precoce o di sospetta pubertà precoce, vengono richieste l'età ossea e l'ecografia addominale (l'OE non è avanzato come avviene nella pubertà precoce, e presumiamo che con utero piccolo si intenda un utero prepuberale); in base agli esami complementari che ci vengono forniti, non sembra trattarsi di pubertà precoce,"}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Sembra che vogliano presentarci una pubertà precoce (o un telarca precoce), ma non forniscono alcun dato analitico e i dati ecografici sono ambigui (dovremmo supporre che con un utero piccolo si riferiscano a un utero prepuberale, ma non forniscono alcun dato sulle dimensioni delle ovaie). Ci viene presentato il caso di una bambina di tre anni con sviluppo mammario avanzato, in linea di massima senza alcuna causa associata (in linea di massima non assume farmaci che potrebbero aumentare il livello di estrogeni nel sangue, non sembra usare creme per il corpo o mangiare molta carne di pollo). Se seguiamo lo schema diagnostico in caso di telarca precoce o di sospetta pubertà precoce, vengono richieste l'età ossea e l'ecografia addominale (l'OE non è avanzato come avviene nella pubertà precoce, e presumiamo che con utero piccolo si intenda un utero prepuberale); in base agli esami complementari che ci vengono forniti, non sembra trattarsi di pubertà precoce, tranne che per la clinica (Tanner IV). A rigore, senza dati ormonali analitici, sembra che si possa segnare l'opzione 1, con la necessità di un attento monitoraggio della ragazza. Se diamo per scontati tutti i dati di cui sopra, potremmo escludere l'opzione 4, che sarebbe il trattamento della pubertà precoce centrale. Per quanto riguarda l'opzione della mammografia, in pediatria si usa l'ecografia mammaria, che in questo caso sarebbe indicata se ci venisse segnalata un'asimmetria del seno (l'opzione 3 è esclusa). La biopsia mammaria sarebbe indicata solo in presenza di segnali di allarme.", "full_answer_no_ref": "Sembra che vogliano presentarci una pubertà precoce (o un telarca precoce), ma non forniscono alcun dato analitico e i dati ecografici sono ambigui (dovremmo supporre che con un utero piccolo si riferiscano a un utero prepuberale, ma non forniscono alcun dato sulle dimensioni delle ovaie). Ci viene presentato il caso di una bambina di tre anni con sviluppo mammario avanzato, in linea di massima senza alcuna causa associata (in linea di massima non assume farmaci che potrebbero aumentare il livello di estrogeni nel sangue, non sembra usare creme per il corpo o mangiare molta carne di pollo). Se seguiamo lo schema diagnostico in caso di telarca precoce o di sospetta pubertà precoce, vengono richieste l'età ossea e l'ecografia addominale (l'OE non è avanzato come avviene nella pubertà precoce, e presumiamo che con utero piccolo si intenda un utero prepuberale); in base agli esami complementari che ci vengono forniti, non sembra trattarsi di pubertà precoce, tranne che per la clinica (Tanner IV). A rigore, senza dati ormonali analitici, sembra che si possa segnare l'opzione 1, con la necessità di un attento monitoraggio della ragazza. Se diamo per scontati tutti i dati di cui sopra, potremmo escludere l'opzione 4, che sarebbe il trattamento della pubertà precoce centrale. Per quanto riguarda l'opzione della mammografia, in pediatria si usa l'ecografia mammaria, che in questo caso sarebbe indicata se ci venisse segnalata un'asimmetria del seno ([HIDDEN]). La biopsia mammaria sarebbe indicata solo in presenza di segnali di allarme.", "full_question": "Una donna si è presentata in clinica con la figlia di 3 anni perché aveva rilevato un leggero sviluppo del seno 3 mesi prima, senza assumere alcun farmaco e senza alcuna anamnesi rilevante. L'esame fisico mostra uno stadio di Tanner IV, senza crescita di peli pubici o ascellari. I genitali esterni sono normali. L'ecografia rivela un utero piccolo e la radiologia rivela un'età ossea di 3 anni. Quale atteggiamento adottare?", "id": 384, "lang": "it", "options": {"1": "Effettuare un controllo ogni 3-4 mesi, poiché si tratta di una condizione temporanea che spesso si risolve da sola.", "2": "Biopsia del seno.", "3": "Mammografia.", "4": "Somministrazione di analoghi del GnRh.", "5": null}, "question_id_specific": 151, "type": "PEDIATRIA", "year": 2016} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[754, 1215]], "word_ranges": [[118, 186]], "text": "L'emicrania parossistica predomina nelle donne, con episodi di dolore simili alla cefalea a grappolo, ma con una durata più breve (2-30 minuti) e una frequenza maggiore (5-30 episodi al giorno). Nella SUNCT, gli attacchi sono molto più brevi, durano pochi secondi (5-240 secondi) e sono solitamente refrattari al trattamento. Pertanto, la diagnosi sarebbe emicrania parossistica e il trattamento di scelta è l'indometacina (che è anche un criterio diagnostico)."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[611, 753]], "word_ranges": [[90, 118]], "text": "La cefalea a grappolo prevale nei maschi e la sua durata può variare tra 15-180 minuti, tra una volta ogni 2 giorni, fino a 8 volte al giorno."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[611, 753]], "word_ranges": [[90, 118]], "text": "La cefalea a grappolo prevale nei maschi e la sua durata può variare tra 15-180 minuti, tra una volta ogni 2 giorni, fino a 8 volte al giorno."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[611, 753]], "word_ranges": [[90, 118]], "text": "La cefalea a grappolo prevale nei maschi e la sua durata può variare tra 15-180 minuti, tra una volta ogni 2 giorni, fino a 8 volte al giorno."}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[611, 753]], "word_ranges": [[90, 118]], "text": "La cefalea a grappolo prevale nei maschi e la sua durata può variare tra 15-180 minuti, tra una volta ogni 2 giorni, fino a 8 volte al giorno."}}, "full_answer": "In questa domanda ci viene presentato un caso per dedurre una diagnosi e quindi indicare il trattamento di scelta. Sia le caratteristiche del caso che le risposte suggeriscono che si tratta di una cefalea trigemino-autonomica (dolore intenso e perioculare con lacrimazione e rinorrea). L'idea è di fare una diagnosi differenziale principalmente tra una cefalea a grappolo (il cui trattamento comprende le risposte 2, 3, 4 e 5), un'emicrania parossistica (il cui trattamento di scelta è l'indometacina della risposta 1) e una SUNCT (cefalea nevralgiforme unilaterale con iniezione congiuntivale e lacrimazione). La cefalea a grappolo prevale nei maschi e la sua durata può variare tra 15-180 minuti, tra una volta ogni 2 giorni, fino a 8 volte al giorno. L'emicrania parossistica predomina nelle donne, con episodi di dolore simili alla cefalea a grappolo, ma con una durata più breve (2-30 minuti) e una frequenza maggiore (5-30 episodi al giorno). Nella SUNCT, gli attacchi sono molto più brevi, durano pochi secondi (5-240 secondi) e sono solitamente refrattari al trattamento. Pertanto, la diagnosi sarebbe emicrania parossistica e il trattamento di scelta è l'indometacina (che è anche un criterio diagnostico). Pertanto, la risposta corretta è 1 (Indometacina). Tutti i dati riportati si basano sui criteri diagnostici della Società Internazionale delle Cefalee.", "full_answer_no_ref": "In questa domanda ci viene presentato un caso per dedurre una diagnosi e quindi indicare il trattamento di scelta. Sia le caratteristiche del caso che le risposte suggeriscono che si tratta di una cefalea trigemino-autonomica (dolore intenso e perioculare con lacrimazione e rinorrea). L'idea è di fare una diagnosi differenziale principalmente tra una cefalea a grappolo (il cui trattamento comprende le risposte 2, 3, 4 e 5), un'emicrania parossistica (il cui trattamento di scelta è l'indometacina della risposta 1) e una SUNCT (cefalea nevralgiforme unilaterale con iniezione congiuntivale e lacrimazione). La cefalea a grappolo prevale nei maschi e la sua durata può variare tra 15-180 minuti, tra una volta ogni 2 giorni, fino a 8 volte al giorno. L'emicrania parossistica predomina nelle donne, con episodi di dolore simili alla cefalea a grappolo, ma con una durata più breve (2-30 minuti) e una frequenza maggiore (5-30 episodi al giorno). Nella SUNCT, gli attacchi sono molto più brevi, durano pochi secondi (5-240 secondi) e sono solitamente refrattari al trattamento. Pertanto, la diagnosi sarebbe emicrania parossistica e il trattamento di scelta è l'indometacina (che è anche un criterio diagnostico). Pertanto, la risposta corretta è [HIDDEN] (Indometacina). Tutti i dati riportati si basano sui criteri diagnostici della Società Internazionale delle Cefalee.", "full_question": "Una donna di 40 anni ha consultato per circa 20 episodi al giorno di intenso dolore perioculare sinistro della durata di 15 minuti, accompagnato da intensa lacrimazione e rinorrea. L'esame e la risonanza magnetica erano normali. Il trattamento di scelta sarebbe:", "id": 238, "lang": "it", "options": {"1": "Indometacina.", "2": "Lamotrigina.", "3": "Verapamil.", "4": "Prednisone.", "5": "Carbonato di litio."}, "question_id_specific": 145, "type": "NEUROLOGIA", "year": 2014} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[26, 145]], "word_ranges": [[5, 26]], "text": "Se non sbaglio, lei sta descrivendo un cherion di Celso per il quale il trattamento di scelta è la griseofulvina orale."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La risposta corretta è 3. Se non sbaglio, lei sta descrivendo un cherion di Celso per il quale il trattamento di scelta è la griseofulvina orale.", "full_answer_no_ref": "La risposta [HIDDEN]. Se non sbaglio, lei sta descrivendo un cherion di Celso per il quale il trattamento di scelta è la griseofulvina orale.", "full_question": "Un bambino di 6 anni viene in ambulatorio accompagnato da un monitore di un centro di accoglienza del nostro quartiere a causa di un tumore doloroso di 3 cm di diametro alla palpazione nell'area occipitale destra del cuoio capelluto. Presenta un'alopecia in quest'area e 3 noduli di consistenza piuttosto dura nella regione cervicale posteriore destra. Quale sarebbe il trattamento più appropriato?", "id": 47, "lang": "it", "options": {"1": "Incisione e drenaggio.", "2": "Mupirocina topica.", "3": "Griseofulvina per via orale.", "4": "Cefazolina per via endovenosa.", "5": "Chetoconazolo topico."}, "question_id_specific": 157, "type": "PEDIATRIA", "year": 2011} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[232, 372]], "word_ranges": [[36, 60]], "text": "la prima causa da considerare è l'arterite a cellule giganti come causa di AIN, per cui tra le opzioni, quella corretta sarebbe l'opzione 2."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[373, 530]], "word_ranges": [[60, 82]], "text": "L'opzione 4 verrebbe presa in considerazione se ci venisse riferita un'AIN ma con caratteristiche non arteritiche (senza tutti i sintomi di accompagnamento)."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Ci viene presentato un caso di amaurosi monoculare con profilo vascolare, sempre in una donna anziana con una storia di perdita di peso e quelli che sembrano essere sintomi di claudicatio mandibolare e polimialgia reumatica, quindi la prima causa da considerare è l'arterite a cellule giganti come causa di AIN, per cui tra le opzioni, quella corretta sarebbe l'opzione 2. L'opzione 4 verrebbe presa in considerazione se ci venisse riferita un'AIN ma con caratteristiche non arteritiche (senza tutti i sintomi di accompagnamento).", "full_answer_no_ref": "Ci viene presentato un caso di amaurosi monoculare con profilo vascolare, sempre in una donna anziana con una storia di perdita di peso e quelli che sembrano essere sintomi di claudicatio mandibolare e polimialgia reumatica, quindi la prima causa da considerare è l'arterite a cellule giganti come causa di AIN, per cui tra le opzioni, [HIDDEN]. L'opzione 4 verrebbe presa in considerazione se ci venisse riferita un'AIN ma con caratteristiche non arteritiche (senza tutti i sintomi di accompagnamento).", "full_question": "Una donna di 70 anni con anamnesi di anoressia, perdita di peso, disturbi alla muscolatura e alle articolazioni prossimali e dolori alla regione temporo-mandibolare si presenta al pronto soccorso per una perdita unilaterale della vista (movimento della mano), di insorgenza improvvisa e non dolorosa (difetto pupillare afferente). Quale esame richiedereste per primo a scopo diagnostico?", "id": 381, "lang": "it", "options": {"1": "Puntura lombare.", "2": "Proteina C-Reattiva.", "3": "Angiografia a risonanza magnetica.", "4": "Ecografia carotidea.", "5": null}, "question_id_specific": 139, "type": "NEUROLOGIA", "year": 2016} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[21, 185]], "word_ranges": [[3, 25]], "text": "Il quadro descritto è altamente suggestivo di pseudocrisi con movimenti asincroni degli arti, movimenti pelvici, pianto e scarsa risposta ai farmaci antiepilettici."}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Risposta corretta 1: Il quadro descritto è altamente suggestivo di pseudocrisi con movimenti asincroni degli arti, movimenti pelvici, pianto e scarsa risposta ai farmaci antiepilettici.", "full_answer_no_ref": "Risposta corretta 1: Il quadro descritto è altamente suggestivo di pseudocrisi con movimenti asincroni degli arti, movimenti pelvici, pianto e scarsa risposta ai farmaci antiepilettici.", "full_question": "In un paziente con diagnosi di epilessia che presenta episodi di mancata risposta a stimoli esterni, movimenti irregolari di tutti e quattro gli arti, occhi chiusi, pianto e movimenti pelvici, della durata di cinque-venti secondi e non rispondenti al trattamento con farmaci antiepilettici, qual è lo studio complementare che più probabilmente chiarirà la diagnosi?", "id": 32, "lang": "it", "options": {"1": "Monitoraggio video-EEG per la diagnosi di pseudo-crisi (crisi psicogene).", "2": "Holter ECG per la diagnosi di cardiopatia aritmica.", "3": "EEG di routine per la diagnosi del tipo di epilessia (generalizzata o focale).", "4": "Risonanza magnetica cerebrale per individuare lesioni epilettogene (displasia corticale, tumore, sclerosi temporale mediale).", "5": "Determinazione della glicemia capillare per la diagnosi di ipoglicemia."}, "question_id_specific": 64, "type": "NEUROLOGIA E NEUROCHIRURGIA", "year": 2011} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[649, 927]], "word_ranges": [[95, 133]], "text": "Tra le immunodeficienze legate all'X c'è la sindrome di Wiskott-Aldrich, un'entità descritta con una triade iniziale di sintomi che consiste in emorragie (tipiche MA assenti nel caso: forti emorragie dopo la circoncisione, diarrea sanguinolenta), infezioni ricorrenti ed eczema."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[1024, 1262]], "word_ranges": [[146, 181]], "text": "L'opzione Iper-IgE manca di dati clinici molto caratteristici, come le alterazioni ossee e le lesioni cutanee, che non sono dermatite atopica, in quanto seguono un modello diverso (eruzione papulopustolosa sul viso e sul cuoio capelluto)."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[1263, 1520]], "word_ranges": [[181, 214]], "text": "L'opzione dell'ipogammaglobulinemia transitoria dell'infanzia e la comune immunodeficienza combinata grave e variabile non presentano, tra le altre caratteristiche, la determinazione delle immunoglobuline G e M, che sono al limite inferiore, ma nella norma."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[388, 648]], "word_ranges": [[58, 95]], "text": "descrivono un'immunodeficienza che, a causa dell'anamnesi familiare-materna, sembra essere legata all'X, dal momento che diversi maschi sono deceduti per una condizione clinica simile (il padre del paziente ha contribuito con il cromosoma Y, la madre con l'X)."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Per rispondere correttamente a questa domanda, è necessario notare che tra i sintomi descritti vi sono i seguenti: - Bambino di 2 anni. - Infezioni otorinolaringoiatriche. - Infezioni polmonari. - Ricoveri ospedalieri. - ITP. - Storia familiare di infezioni con decessi dovuti a infezioni nei maschi (famiglia materna). - Dermatite atopica. Tutti questi dati, insieme a quelli analitici, descrivono un'immunodeficienza che, a causa dell'anamnesi familiare-materna, sembra essere legata all'X, dal momento che diversi maschi sono deceduti per una condizione clinica simile (il padre del paziente ha contribuito con il cromosoma Y, la madre con l'X). Tra le immunodeficienze legate all'X c'è la sindrome di Wiskott-Aldrich, un'entità descritta con una triade iniziale di sintomi che consiste in emorragie (tipiche MA assenti nel caso: forti emorragie dopo la circoncisione, diarrea sanguinolenta), infezioni ricorrenti ed eczema. Oltre alla trombocitopenia, sono a maggior rischio di fenomeni autoimmuni e neoplasie linfoidi. L'opzione Iper-IgE manca di dati clinici molto caratteristici, come le alterazioni ossee e le lesioni cutanee, che non sono dermatite atopica, in quanto seguono un modello diverso (eruzione papulopustolosa sul viso e sul cuoio capelluto). L'opzione dell'ipogammaglobulinemia transitoria dell'infanzia e la comune immunodeficienza combinata grave e variabile non presentano, tra le altre caratteristiche, la determinazione delle immunoglobuline G e M, che sono al limite inferiore, ma nella norma.", "full_answer_no_ref": "Per rispondere correttamente a questa domanda, è necessario notare che tra i sintomi descritti vi sono i seguenti: - Bambino di 2 anni. - Infezioni otorinolaringoiatriche. - Infezioni polmonari. - Ricoveri ospedalieri. - ITP. - Storia familiare di infezioni con decessi dovuti a infezioni nei maschi (famiglia materna). - Dermatite atopica. Tutti questi dati, insieme a quelli analitici, descrivono un'immunodeficienza che, a causa dell'anamnesi familiare-materna, sembra essere legata all'X, dal momento che diversi maschi sono deceduti per una condizione clinica simile (il padre del paziente ha contribuito con il cromosoma Y, la madre con l'X). Tra le immunodeficienze legate all'X c'è la sindrome di Wiskott-Aldrich, un'entità descritta con una triade iniziale di sintomi che consiste in emorragie (tipiche MA assenti nel caso: forti emorragie dopo la circoncisione, diarrea sanguinolenta), infezioni ricorrenti ed eczema. Oltre alla trombocitopenia, sono a maggior rischio di fenomeni autoimmuni e neoplasie linfoidi. [HIDDEN], come le alterazioni ossee e le lesioni cutanee, che non sono dermatite atopica, in quanto seguono un modello diverso (eruzione papulopustolosa sul viso e sul cuoio capelluto). [HIDDEN] non presentano, tra le altre caratteristiche, la determinazione delle immunoglobuline G e M, che sono al limite inferiore, ma nella norma.", "full_question": "Un bambino di 2 anni. La sua storia personale comprende: 3 episodi di otite media acuta, 1 meningite meningococcica e 2 polmoniti (una al lobo medio e una al lobo superiore sinistro). È stata ricoverata 3 volte per porpora trombocitopenica (in tre occasioni gli anticorpi antipiastrine erano negativi e il midollo osseo mostrava megacariociti normali). Diversi maschi della famiglia materna erano morti nell'infanzia a causa di processi infettivi. L'esame fisico ha rivelato lesioni tipiche della dermatite atopica. Lo studio immunologico ha mostrato una leggera diminuzione delle sottopopolazioni di linfociti T; IgA e IgE elevate; IgM e IgG ridotte al limite inferiore della norma. Qual è la diagnosi più probabile?", "id": 106, "lang": "it", "options": {"1": "Sindrome di Wiskott-Aldrich.", "2": "Sindrome da iper IgE.", "3": "Ipogammaglobulinemia transitoria dell'infanzia.", "4": "Immunodeficienza combinata grave X-linked.", "5": "Immunodeficienza variabile comune."}, "question_id_specific": 135, "type": "GENETICA E IMMUNOLOGIA", "year": 2012} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 148]], "word_ranges": [[0, 19]], "text": "Il quadro confusionale è determinato dalla demenza esistente della paziente, quindi per quanto possiamo ritardare l'intervento, non otterremo nulla."}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[149, 393]], "word_ranges": [[19, 56]], "text": "L'aumento della pressione arteriosa è dovuto inizialmente al dolore (quindi la prima opzione è un analgesico) e poi alla situazione di stress che porta una paziente già ipertesa ad aumentare la pressione, quindi il labetalolo potrebbe aiutarci."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[394, 642]], "word_ranges": [[56, 89]], "text": "L'ultima risposta non è corretta perché dipende dal tipo di frattura, che non è specificato nell'affermazione: una frattura pertrocanterica avrebbe bisogno di un'osteosintesi chiusa, mentre una frattura sottocapitale avrebbe bisogno di una protesi."}}, "full_answer": "Il quadro confusionale è determinato dalla demenza esistente della paziente, quindi per quanto possiamo ritardare l'intervento, non otterremo nulla. L'aumento della pressione arteriosa è dovuto inizialmente al dolore (quindi la prima opzione è un analgesico) e poi alla situazione di stress che porta una paziente già ipertesa ad aumentare la pressione, quindi il labetalolo potrebbe aiutarci. L'ultima risposta non è corretta perché dipende dal tipo di frattura, che non è specificato nell'affermazione: una frattura pertrocanterica avrebbe bisogno di un'osteosintesi chiusa, mentre una frattura sottocapitale avrebbe bisogno di una protesi.", "full_answer_no_ref": "Il quadro confusionale è determinato dalla demenza esistente della paziente, quindi per quanto possiamo ritardare l'intervento, non otterremo nulla. L'aumento della pressione arteriosa è dovuto inizialmente al dolore (quindi la prima opzione è un analgesico) e poi alla situazione di stress che porta una paziente già ipertesa ad aumentare la pressione, quindi il labetalolo potrebbe aiutarci. [HIDDEN]", "full_question": "Siamo stati consultati per valutare una donna di 83 anni ricoverata nel reparto di Traumatologia per una frattura dell'anca 6 ore fa. La donna ha un AP di ipertensione, LBP, demenza moderata e vive in una casa di riposo. La sua terapia abituale è costituita da tiazide, atorvastatina, donepezil, calcio e vitamina D. EF: paziente confusa, polso 90 bpm, frequenza respiratoria 20 rpm, T art 170/88, pressione venosa giugulare normale. L'emocromo e la radiografia del torace sono normali e l'ECG mostra ritmo sinusale senza alterazioni ischemiche. Quale dei seguenti è l'approccio terapeutico più corretto?", "id": 62, "lang": "it", "options": {"1": "Ritardare l'intervento chirurgico fino alla scomparsa del quadro confusionale.", "2": "Ritardare l'intervento chirurgico ed eseguire un ecocardiogramma.", "3": "Ritardare l'intervento chirurgico fino a quando la pressione arteriosa non è ben controllata.", "4": "Somministrare un beta-bloccante e avviare l'intervento chirurgico.", "5": "Eseguire l'osteosintesi chiusa, evitando in ogni caso l'impianto di protesi."}, "question_id_specific": 119, "type": "ANESTESIOLOGIA E CURE CRITICHE", "year": 2011} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 89]], "word_ranges": [[0, 15]], "text": "BI-RADS Breast Imaging Reporting and Data System. Il BI-RADS 3 è definito con risposta 3."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "BI-RADS Breast Imaging Reporting and Data System. Il BI-RADS 3 è definito con risposta 3.", "full_answer_no_ref": "BI-RADS Breast Imaging Reporting and Data System. Il BI-RADS 3 è definito con risposta [HIDDEN].", "full_question": "Una donna di 40 anni si è consultata perché da un mese ha notato un nodulo nel quadrante supero-esterno del seno destro. Il referto della mammografia descrive una lesione BIRADS 3. Qual è la procedura migliore da seguire?", "id": 592, "lang": "it", "options": {"1": "Rassicuratelo, perché è già stato fatto un esame di diagnostica per immagini e la malignità è stata esclusa.", "2": "Questa classificazione implica probabilmente un intervento chirurgico, dato che la probabilità di cancro è superiore al 10%. Le spiega la situazione e la indirizza preferibilmente alla breast unit.", "3": "Si tratta probabilmente di un reperto benigno, poiché la possibilità di cancro è inferiore al 2%. Spiega che è necessario un controllo ogni 6-12 mesi fino a 24 mesi o una biopsia.", "4": "I risultati sono a basso sospetto di cancro (2-10%), ma è necessaria una biopsia.", "5": null}, "question_id_specific": 76, "type": "ONCOLOGIA", "year": 2022} +{"correct_option": 5, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 108]], "word_ranges": [[0, 12]], "text": "Il segno dell'alone è caratteristico dell'aspergillosi polmonare, soprattutto in un paziente immunodepresso."}}, "full_answer": "Il segno dell'alone è caratteristico dell'aspergillosi polmonare, soprattutto in un paziente immunodepresso. Ma non è patognomonico: è stato associato anche alla tubercolosi, ad alcune neoplasie e alla granulomatosi di Wegener.", "full_answer_no_ref": "Il segno dell'alone è caratteristico dell'aspergillosi polmonare, soprattutto in un paziente immunodepresso. Ma non è patognomonico: è stato associato anche alla tubercolosi, ad alcune neoplasie e alla granulomatosi di Wegener.", "full_question": "Un paziente immunodeficiente che presenta una radiografia/TC del torace con polmonite e segno di alone meniscale o contorno crescentico suggerisce un'infezione da parte di:", "id": 26, "lang": "it", "options": {"1": "Staphylococcus aureus.", "2": "Streptococcus pneumoniae.", "3": "Candida albicans.", "4": "Pseudomonas aeruginosa.", "5": "Aspergillus fumigatus."}, "question_id_specific": 117, "type": "INFETTIVO", "year": 2011} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[176, 324]], "word_ranges": [[29, 51]], "text": "È più probabile che si tratti di un'infezione da pneumococco che copriamo con il ceftriaxone e con l'azitromicina copriamo le cosiddette \"atipiche\"."}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[325, 574]], "word_ranges": [[51, 92]], "text": "Il Meropenem è un antibiotico a spettro troppo ampio, che potrebbe essere un'opzione in caso di polmonite acquisita in ospedale dovuta a P. aeruginosa, un agente batterico che può causare polmonite anche nei pazienti con HIV, ma questo non è comune."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La prima opzione sembra essere quella corretta, data la bassa probabilità di infezione da P. jirovecii in pazienti con più di 500 linfociti CD4 e carica virale non rilevabile. È più probabile che si tratti di un'infezione da pneumococco che copriamo con il ceftriaxone e con l'azitromicina copriamo le cosiddette \"atipiche\". Il Meropenem è un antibiotico a spettro troppo ampio, che potrebbe essere un'opzione in caso di polmonite acquisita in ospedale dovuta a P. aeruginosa, un agente batterico che può causare polmonite anche nei pazienti con HIV, ma questo non è comune.", "full_answer_no_ref": "La prima opzione sembra essere [HIDDEN], data la bassa probabilità di infezione da P. jirovecii in pazienti con più di 500 linfociti CD4 e carica virale non rilevabile. È più probabile che si tratti di un'infezione da pneumococco che copriamo con il ceftriaxone e con l'azitromicina copriamo le cosiddette \"atipiche\". Il Meropenem è un antibiotico a spettro troppo ampio, che potrebbe essere [HIDDEN] in caso di polmonite acquisita in ospedale dovuta a P. aeruginosa, un agente batterico che può causare polmonite anche nei pazienti con HIV, ma questo non è comune.", "full_question": "Un uomo di 45 anni si è consultato per tosse produttiva, dolore pleuritico al fianco destro e febbre da 48 ore. È stata osservata una saturazione basale di O2 dell'88% e rantoli nella base destra. La radiografia del torace ha mostrato un consolidamento della base destra. Ha un'anamnesi di infezione da HIV ben controllata con farmaci antiretrovirali (linfociti CD4 550 ce/uL e carica virale HIV non rilevabile). Quale dei seguenti trattamenti antimicrobici empirici ritenete più appropriato?", "id": 435, "lang": "it", "options": {"1": "Cefiriaxone 2 g e azitromicina 500 mg ogni 24 ore.", "2": "Cefiriaxone 2 g, azitornicina 500 mg ogni 24 ore e trimetoprim-sulfametossazolo 5 mg/kg/8 h (in base alla dose di trimetoprim).", "3": "Metilprednisolone 40 mg/die, cefiriaxone 2 g IV 124 h e trimetoprim-sulfametossazolo 5 mg/kg/8 h (in base alla dose di trimetoprim).", "4": "Meropenem I g/8 h e vancomicina I g/l2 h.", "5": null}, "question_id_specific": 121, "type": "MALATTIE INFETTIVE E MICROBIOLOGIA", "year": 2018} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[162, 320]], "word_ranges": [[23, 52]], "text": "La fissazione in questo caso è meglio farla esternamente per evitare tutto il materiale intorno all'area interessata, quindi la 4 è corretta e la 1 e la 2 no."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[162, 320]], "word_ranges": [[23, 52]], "text": "La fissazione in questo caso è meglio farla esternamente per evitare tutto il materiale intorno all'area interessata, quindi la 4 è corretta e la 1 e la 2 no."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[321, 403]], "word_ranges": [[52, 66]], "text": "La 3 sarebbe da prendere in considerazione dopo che il quadro infettivo è scaduto."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[162, 320]], "word_ranges": [[23, 52]], "text": "La fissazione in questo caso è meglio farla esternamente per evitare tutto il materiale intorno all'area interessata, quindi la 4 è corretta e la 1 e la 2 no."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La prima cosa da fare è trattare l'infezione e per questo è necessario rimuovere tutto il materiale di osteosintesi, sbrigliare e somministrare l'antibioterapia. La fissazione in questo caso è meglio farla esternamente per evitare tutto il materiale intorno all'area interessata, quindi la 4 è corretta e la 1 e la 2 no. La 3 sarebbe da prendere in considerazione dopo che il quadro infettivo è scaduto. TRATTAMENTO - Trattamento antibiotico soppressivo: indicato nei pazienti con Ciemy di tipo C, consiste in una terapia antibiotica orale prolungata per almeno 6 mesi per \"raffreddare\" l'esacerbazione del quadro clinico. - Trattamento curativo: prevede un primo intervento chirurgico con sbrigliamento aggressivo di tipo tumorale di tutti i tessuti interessati, irrigazioni abbondanti, stabilizzazione con fissatore esterno se la stabilità è compromessa ed eventuale riempimento delle cavità con sostanze a rilascio di antibiotici. Dopo periodi prolungati di terapia antibiotica selezionata in base agli antibiogrammi delle colture, e una volta che si è certi che l'infezione è stata curata, si devono prendere in considerazione tecniche speciali per la ricostruzione del difetto osseo e per ottenere un'adeguata copertura dei tessuti molli. Ci troviamo di fronte a un'infezione associata a un impianto (chiodo intramidollare) e a una pseudoartrosi della frattura di tibia (assenza di unione dopo 11 mesi). L'infezione è compresa dalle manifestazioni cliniche (suppurazione, mancata unione) e dall'anamnesi di diabete e frattura aperta. La gestione si sovrappone a quella dell'osteomielite cronica. La terapia antibiotica isolata (opzione 2) è indicata solo nei pazienti con gravi comorbilità, nei quali il trattamento chirurgico sarebbe più aggressivo del proseguimento della malattia. Neanche la dinamizzazione delle unghie associata a un'antibioterapia ad ampio spettro (opzione 1) è indicata, perché (a) non ha mostrato benefici nella pseudartrosi consolidata e (b) abbiamo lo stesso problema dell'opzione 1, non eliminiamo il biofilm. L'opzione 3, discussa, verrebbe presa in considerazione solo se non ci fosse un'infezione associata.", "full_answer_no_ref": "La prima cosa da fare è trattare l'infezione e per questo è necessario rimuovere tutto il materiale di osteosintesi, sbrigliare e somministrare l'antibioterapia. La fissazione in questo caso è meglio farla esternamente per evitare tutto il materiale intorno all'area interessata, quindi la [HIDDEN] e la [HIDDEN]. La [HIDDEN]. TRATTAMENTO - Trattamento antibiotico soppressivo: indicato nei pazienti con Ciemy di tipo C, consiste in una terapia antibiotica orale prolungata per almeno 6 mesi per \"raffreddare\" l'esacerbazione del quadro clinico. - Trattamento curativo: prevede un primo intervento chirurgico con sbrigliamento aggressivo di tipo tumorale di tutti i tessuti interessati, irrigazioni abbondanti, stabilizzazione con fissatore esterno se la stabilità è compromessa ed eventuale riempimento delle cavità con sostanze a rilascio di antibiotici. Dopo periodi prolungati di terapia antibiotica selezionata in base agli antibiogrammi delle colture, e una volta che si è certi che l'infezione è stata curata, si devono prendere in considerazione tecniche speciali per la ricostruzione del difetto osseo e per ottenere un'adeguata copertura dei tessuti molli. Ci troviamo di fronte a un'infezione associata a un impianto (chiodo intramidollare) e a una pseudoartrosi della frattura di tibia (assenza di unione dopo 11 mesi). L'infezione è compresa dalle manifestazioni cliniche (suppurazione, mancata unione) e dall'anamnesi di diabete e frattura aperta. La gestione si sovrappone a quella dell'osteomielite cronica. La terapia antibiotica isolata ([HIDDEN]) è indicata solo nei pazienti con gravi comorbilità, nei quali il trattamento chirurgico sarebbe più aggressivo del proseguimento della malattia. Neanche la dinamizzazione delle unghie associata a un'antibioterapia ad ampio spettro ([HIDDEN]) è indicata, perché (a) non ha mostrato benefici nella pseudartrosi consolidata e (b) abbiamo lo stesso problema dell'[HIDDEN], non eliminiamo il biofilm. L'[HIDDEN], verrebbe presa in considerazione solo se non ci fosse un'infezione associata.", "full_question": "Una donna di 70 anni, diabetica e ipertesa, subisce una caduta in casa e presenta una ferita di 9 cm comunicante con un sito di frattura della tibia destra. Radiograficamente è stata osservata una breve frattura obliqua del terzo medio-distale della tibia. È stato sottoposto a un intervento chirurgico d'urgenza con pulizia (Friederich) e posizionamento di un chiodo endomidollare in acciaio. All'età di 11 mesi ha presentato una pseudartrosi atrofica della tibia con suppurazione nell'area della ferita. Qual è la migliore opzione di trattamento immediato?", "id": 474, "lang": "it", "options": {"1": "Tripla terapia antibiotica (gram-positivi, gram-negativi e anaerobi) e pulizia della ferita chirurgica, rimozione dei blocchi distali per favorire la guarigione ossea.", "2": "Attesa vigile e trattamento antibiotico con chinoloni.", "3": "Fornitura di un innesto autologo e di fattori di crescita (BMP 2 e 7) per stimolare il processo di consolidamento osseo, che sta rallentando.", "4": "Rimozione dell'unghia, sbrigliamento, fissazione esterna e terapia antibiotica in base ai risultati della coltura.", "5": null}, "question_id_specific": 142, "type": "CHIRURGIA ORTOPEDICA E TRAUMATOLOGIA", "year": 2020} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 312]], "word_ranges": [[0, 43]], "text": "Orticaria acuta: caratterizzata da lesioni eritematose, edematose, evanescenti, pruritiche, di durata inferiore alle 24 ore, senza desquamazione. Lo stato generale è solitamente conservato. Il quadro anulare è più comune nei bambini. Sia nella rosolia che nella tossicodermia, lo stato generale non è conservato."}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Orticaria acuta: caratterizzata da lesioni eritematose, edematose, evanescenti, pruritiche, di durata inferiore alle 24 ore, senza desquamazione. Lo stato generale è solitamente conservato. Il quadro anulare è più comune nei bambini. Sia nella rosolia che nella tossicodermia, lo stato generale non è conservato. Nello shock stafilococcico, lo stato generale è compromesso e le lesioni sono vescicolose. Le lesioni da scabbia sono preferibilmente interdigitali, sotto forma di papulocose che possono seguire traiettorie lineari.", "full_answer_no_ref": "Orticaria acuta: caratterizzata da lesioni eritematose, edematose, evanescenti, pruritiche, di durata inferiore alle 24 ore, senza desquamazione. Lo stato generale è solitamente conservato. Il quadro anulare è più comune nei bambini. Sia nella rosolia che nella tossicodermia, lo stato generale non è conservato. Nello shock stafilococcico, lo stato generale è compromesso e le lesioni sono vescicolose. Le lesioni da scabbia sono preferibilmente interdigitali, sotto forma di papulocose che possono seguire traiettorie lineari.", "full_question": "Una paziente di 14 anni in buone condizioni di salute si è presentata 4 giorni fa con un'eruzione cutanea generalizzata molto pruritica, costituita da placche eritemato-edematose di diametro compreso tra 2 e 15 cm, senza desquamazione, con tendenza ad acquisire una morfologia ad anello, che sono scomparse singolarmente entro 24 ore. Le mucose sono risparmiate. La prima impressione diagnostica sarebbe:", "id": 17, "lang": "it", "options": {"1": "Orticaria.", "2": "Rosolia.", "3": "Tossicodermia.", "4": "Shock tossico da stafilococco.", "5": "Scabbia."}, "question_id_specific": 137, "type": "DERMATOLOGIA", "year": 2011} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[148, 577]], "word_ranges": [[23, 83]], "text": "I dati analitici suggeriscono un diabete insipido (osm plasmatico elevato con osm urinario basso). Ora dobbiamo distinguere tra diabete insipido centrale (mancanza di ADH) o diabete insipido nefrogenico (l'ADH non esercita la sua azione a livello renale). Questo si ottiene con il test della vasopressina (somministrazione endovenosa di ADH e rimisurazione dell'osmolarità urinaria). Pertanto, la risposta corretta è l'opzione 3."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Ci siamo trovati di fronte a poliuria. Inizialmente abbiamo escluso il diabete mellito (il nostro paziente aveva una glicemia normale di 96 mg/dl). I dati analitici suggeriscono un diabete insipido (osm plasmatico elevato con osm urinario basso). Ora dobbiamo distinguere tra diabete insipido centrale (mancanza di ADH) o diabete insipido nefrogenico (l'ADH non esercita la sua azione a livello renale). Questo si ottiene con il test della vasopressina (somministrazione endovenosa di ADH e rimisurazione dell'osmolarità urinaria). Pertanto, la risposta corretta è l'opzione 3.", "full_answer_no_ref": "Ci siamo trovati di fronte a poliuria. Inizialmente abbiamo escluso il diabete mellito (il nostro paziente aveva una glicemia normale di 96 mg/dl). I dati analitici suggeriscono un diabete insipido (osm plasmatico elevato con osm urinario basso). Ora dobbiamo distinguere tra diabete insipido centrale (mancanza di ADH) o diabete insipido nefrogenico (l'ADH non esercita la sua azione a livello renale). Questo si ottiene con il test della vasopressina (somministrazione endovenosa di ADH e rimisurazione dell'osmolarità urinaria). Pertanto, la risposta corretta è l'opzione [HIDDEN].", "full_question": "Una donna di 34 anni è stata ricoverata in ospedale con poliuria e polidipsia. Nelle prime 24 ore di ricovero è stata osservata una diuresi di 8,2 litri e un esame del sangue ha mostrato una glicemia di 96 mg/dL, una natremia di 148 mEq/L e un'osmolalità plasmatica di 309 mOsm/kg con un'osmolalità urinaria di 89 mOsml/kg. Quale test diagnostico dovrebbe essere eseguito successivamente?", "id": 425, "lang": "it", "options": {"1": "Test di infusione di soluzione salina ipertonica per la determinazione seriale dell'ormone antidiuretico.", "2": "Test di disidratazione (test di Miller).", "3": "Somministrazione di desmopressina con monitoraggio seriale dell'osmolalità delle urine.", "4": "Determinazione dell'ormone antidiuretico nel plasma.", "5": null}, "question_id_specific": 92, "type": "ENDOCRINOLOGIA", "year": 2018} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[97, 150]], "word_ranges": [[17, 25]], "text": "La diagnosi sarebbe praticamente fatta con l'AMA (1)."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[151, 188]], "word_ranges": [[25, 30]], "text": "Con il 2 escluderemmo l'emocromatosi,"}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[189, 220]], "word_ranges": [[30, 37]], "text": "con il 3 la malattia di Wilson."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[221, 326]], "word_ranges": [[37, 55]], "text": "Con la 4 potremmo escludere malattie rare come le malformazioni delle vie biliari o la malattia di Caroli,"}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[330, 375]], "word_ranges": [[56, 63]], "text": "con la 5 potremmo escludere l'epatite virale."}}, "full_answer": "Un quadro da manuale di cirrosi biliare primaria, del tipo che non si verifica nella vita reale. La diagnosi sarebbe praticamente fatta con l'AMA (1). Con il 2 escluderemmo l'emocromatosi, con il 3 la malattia di Wilson. Con la 4 potremmo escludere malattie rare come le malformazioni delle vie biliari o la malattia di Caroli, e con la 5 potremmo escludere l'epatite virale.", "full_answer_no_ref": "Un quadro da manuale di cirrosi biliare primaria, del tipo che non si verifica nella vita reale. La diagnosi sarebbe praticamente fatta con l'AMA (1). Con il 2 escluderemmo l'emocromatosi, con il 3 la malattia di Wilson. Con la 4 potremmo escludere malattie rare come le malformazioni delle vie biliari o la malattia di Caroli, e con la 5 potremmo escludere l'epatite virale.", "full_question": "Una donna di 52 anni si è consultata per aver notato una colorazione giallastra delle congiuntive durante la settimana precedente. Non ha riferito comportamenti sessuali a rischio o anamnesi epidemiologica di rischio per epatite virale. Non consuma alcolici né farmaci epatotossici. La paziente ha riferito una storia di un anno di prurito generalizzato, astenia, secchezza delle fauci e assenza di lacrimazione per una causa non correlata. Il resto dell'anamnesi non mostrava alcun reperto patologico. L'esame fisico ha rivelato lesioni da grattamento, ittero congiuntivale ed epatomegalia non dolente. Il paziente ha fornito gli esami del sangue eseguiti nella sua azienda con i seguenti risultati patologici: Bilirubina 3 mg/dl, FA 400 UI/ VES 40 mm 1 ora. Indicare quale sarebbe la raccomandazione più appropriata per stabilire la diagnosi eziologica dei sintomi del paziente:", "id": 8, "lang": "it", "options": {"1": "Anticorpi antimitocondriali.", "2": "Studio del metabolismo del Fe.", "3": "Studio del metabolismo del rame.", "4": "Risonanza magnetica del fegato.", "5": "Sierologia del virus B e C."}, "question_id_specific": 232, "type": "DIGESTIVO", "year": 2011} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[703, 874]], "word_ranges": [[97, 118]], "text": "L'anchilosi temporo-mandibolare non è considerata perché, sebbene relativamente vicina alla cavità orbitale, non fa parte del complesso orbito-malare (opzione 1 scartata)."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[875, 1059]], "word_ranges": [[118, 145]], "text": "Il coinvolgimento del mascellare può causare una malocclusione dentale, ma di solito si verifica nelle fratture situate più in basso rispetto alla cavità orbitale (opzione 2 scartata)."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[1060, 1266]], "word_ranges": [[145, 177]], "text": "Le fratture naso-etmoidali sono incluse nelle fratture della faccia media, ma le ossa del naso sono situate più anteriormente al bordo orbitale mediale e quindi al di fuori dell'orbita (opzione 3 scartata)."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[155, 702]], "word_ranges": [[22, 97]], "text": "Supponendo quindi che ci venga chiesto quale sia una delle complicanze più frequenti del pavimento dell'orbita, vanno sempre evidenziate due complicanze che possono indicare un trattamento chirurgico, anche urgente: la diplopia, dovuta alla dislocazione del muscolo retto inferiore al seno mascellare sottostante (e persino all'intrappolamento dello stesso); e l'enoftalmo, che può portare ad altre complicanze associate a medio e lungo termine, come la pseudoptosi palpebrale superiore dovuta alla perdita di volume orbitale (opzione 4 corretta)."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Le fratture del terzo medio della faccia nella regione orbito-malare possono interessare il pavimento e, in misura minore, la parete laterale dell'orbita. Supponendo quindi che ci venga chiesto quale sia una delle complicanze più frequenti del pavimento dell'orbita, vanno sempre evidenziate due complicanze che possono indicare un trattamento chirurgico, anche urgente: la diplopia, dovuta alla dislocazione del muscolo retto inferiore al seno mascellare sottostante (e persino all'intrappolamento dello stesso); e l'enoftalmo, che può portare ad altre complicanze associate a medio e lungo termine, come la pseudoptosi palpebrale superiore dovuta alla perdita di volume orbitale (opzione 4 corretta). L'anchilosi temporo-mandibolare non è considerata perché, sebbene relativamente vicina alla cavità orbitale, non fa parte del complesso orbito-malare (opzione 1 scartata). Il coinvolgimento del mascellare può causare una malocclusione dentale, ma di solito si verifica nelle fratture situate più in basso rispetto alla cavità orbitale (opzione 2 scartata). Le fratture naso-etmoidali sono incluse nelle fratture della faccia media, ma le ossa del naso sono situate più anteriormente al bordo orbitale mediale e quindi al di fuori dell'orbita (opzione 3 scartata).", "full_answer_no_ref": "Le fratture del terzo medio della faccia nella regione orbito-malare possono interessare il pavimento e, in misura minore, la parete laterale dell'orbita. Supponendo quindi che ci venga chiesto quale sia una delle complicanze più frequenti del pavimento dell'orbita, vanno sempre evidenziate due complicanze che possono indicare un trattamento chirurgico, anche urgente: la diplopia, dovuta alla dislocazione del muscolo retto inferiore al seno mascellare sottostante (e persino all'intrappolamento dello stesso); e l'enoftalmo, che può portare ad altre complicanze associate a medio e lungo termine, come la pseudoptosi palpebrale superiore dovuta alla perdita di volume orbitale ([HIDDEN]). L'anchilosi temporo-mandibolare non è considerata perché, sebbene relativamente vicina alla cavità orbitale, non fa parte del complesso orbito-malare ([HIDDEN]). Il coinvolgimento del mascellare può causare una malocclusione dentale, ma di solito si verifica nelle fratture situate più in basso rispetto alla cavità orbitale ([HIDDEN]). Le fratture naso-etmoidali sono incluse nelle fratture della faccia media, ma le ossa del naso sono situate più anteriormente al bordo orbitale mediale e quindi al di fuori dell'orbita ([HIDDEN]).", "full_question": "Un paziente di 20 anni si è presentato al pronto soccorso dopo un incidente in bicicletta con un trauma facciale. È stata eseguita una TC cranica che ha mostrato una frattura del terzo medio della faccia con interessamento della regione orbito-malare. Una delle complicazioni più frequenti di questo tipo di frattura è..:", "id": 621, "lang": "it", "options": {"1": "Anchilosi temporo-mandibolare.", "2": "Malocclusione dentale.", "3": "Pseudoartrosi naso-etmoidale.", "4": "Enoftalmo.", "5": null}, "question_id_specific": 60, "type": "OFTALMOLOGIA (ECTOPICA)", "year": 2022} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 242]], "word_ranges": [[0, 37]], "text": "Stiamo descrivendo una crisi di dolore acuto in un paziente con gonartrosi. In questa situazione, la prima cosa da fare è risolvere la crisi di dolore e considerare un trattamento conservativo appropriato per questa osteoartrosi (1 corretto)."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[243, 339]], "word_ranges": [[37, 51]], "text": "L'artroplastica del ginocchio non viene presa in considerazione all'inizio, quindi il 2 è falso."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[340, 476]], "word_ranges": [[51, 73]], "text": "Non ci viene detto di una clinica infettiva per sospettare un'artrite che giustifichi uno sbrigliamento e un lavaggio, quindi 3 è falso."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[579, 899]], "word_ranges": [[88, 144]], "text": "La cisti di Baker ci interesserebbe solo in caso di grave crisi di dolore nella diagnosi differenziale con la trombosi profonda e viene valutata con un ecodoppler; in caso di gonartrosi non ha alcun valore rilevare una cisti di Baker. La tendinite si diagnostica con l'esame, non con la RM. Pertanto, il punto 4 è falso."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Stiamo descrivendo una crisi di dolore acuto in un paziente con gonartrosi. In questa situazione, la prima cosa da fare è risolvere la crisi di dolore e considerare un trattamento conservativo appropriato per questa osteoartrosi (1 corretto). L'artroplastica del ginocchio non viene presa in considerazione all'inizio, quindi il 2 è falso. Non ci viene detto di una clinica infettiva per sospettare un'artrite che giustifichi uno sbrigliamento e un lavaggio, quindi 3 è falso. In un paziente con gonartrosi ci sarà sempre una meniscopatia, fa parte dei cambiamenti degenerativi. La cisti di Baker ci interesserebbe solo in caso di grave crisi di dolore nella diagnosi differenziale con la trombosi profonda e viene valutata con un ecodoppler; in caso di gonartrosi non ha alcun valore rilevare una cisti di Baker. La tendinite si diagnostica con l'esame, non con la RM. Pertanto, il punto 4 è falso.", "full_answer_no_ref": "Stiamo descrivendo una crisi di dolore acuto in un paziente con gonartrosi. In questa situazione, la prima cosa da fare è risolvere la crisi di dolore e considerare un trattamento conservativo appropriato per questa osteoartrosi ([HIDDEN]). L'artroplastica del ginocchio non viene presa in considerazione all'inizio, quindi il [HIDDEN]. Non ci viene detto di una clinica infettiva per sospettare un'artrite che giustifichi uno sbrigliamento e un lavaggio, quindi [HIDDEN]. In un paziente con gonartrosi ci sarà sempre una meniscopatia, fa parte dei cambiamenti degenerativi. La cisti di Baker ci interesserebbe solo in caso di grave crisi di dolore nella diagnosi differenziale con la trombosi profonda e viene valutata con un ecodoppler; in caso di gonartrosi non ha alcun valore rilevare una cisti di Baker. La tendinite si diagnostica con l'esame, non con la RM. Pertanto, il punto [HIDDEN].", "full_question": "Donna di 73 anni con anamnesi di obesità, diabete mellito di tipo 2, ipertensione e dislipidemia. Si è consultata per un dolore insopportabile al ginocchio destro da 5 giorni, senza traumi precedenti. Esame: ginocchio globoso, varismo moderato, estensione e flessione limitate dal dolore, dolore mediale diffuso. La radiografia mostra osteofiti e un lieve impingement dell'interlinea mediale. Quale sarebbe la sua gestione iniziale?", "id": 470, "lang": "it", "options": {"1": "Spiegazione della diagnosi, riposo relativo, paracetamolo 1g/8h più metamizolo 500 mg/ 8 h naprossene di soccorso.", "2": "Riferimento preferenziale agli ambulatori di traumatologia per la valutazione delle protesi totali cementate.", "3": "Preferenza per il debridement artroscopico agli ambulatori di Traumatologia.", "4": "Richiesta di RM preferenziale per la valutazione di meniscopatia, cisti di Baker e/o tendinite.", "5": null}, "question_id_specific": 138, "type": "CHIRURGIA ORTOPEDICA E TRAUMATOLOGIA", "year": 2020} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 274]], "word_ranges": [[0, 39]], "text": "L'anamnesi di contatto con l'acqua dolce in un'area endemica fa pensare alla leptospirosi, e nel quadro clinico troviamo anche ittero e iniezione congiuntivale, che fanno pensare anch'essi alla leptospirosi e non sono così caratteristicamente legati agli altri tre patogeni."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 274]], "word_ranges": [[0, 39]], "text": "L'anamnesi di contatto con l'acqua dolce in un'area endemica fa pensare alla leptospirosi, e nel quadro clinico troviamo anche ittero e iniezione congiuntivale, che fanno pensare anch'essi alla leptospirosi e non sono così caratteristicamente legati agli altri tre patogeni."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 274]], "word_ranges": [[0, 39]], "text": "L'anamnesi di contatto con l'acqua dolce in un'area endemica fa pensare alla leptospirosi, e nel quadro clinico troviamo anche ittero e iniezione congiuntivale, che fanno pensare anch'essi alla leptospirosi e non sono così caratteristicamente legati agli altri tre patogeni."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 274]], "word_ranges": [[0, 39]], "text": "L'anamnesi di contatto con l'acqua dolce in un'area endemica fa pensare alla leptospirosi, e nel quadro clinico troviamo anche ittero e iniezione congiuntivale, che fanno pensare anch'essi alla leptospirosi e non sono così caratteristicamente legati agli altri tre patogeni."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "L'anamnesi di contatto con l'acqua dolce in un'area endemica fa pensare alla leptospirosi, e nel quadro clinico troviamo anche ittero e iniezione congiuntivale, che fanno pensare anch'essi alla leptospirosi e non sono così caratteristicamente legati agli altri tre patogeni.", "full_answer_no_ref": "L'anamnesi di contatto con l'acqua dolce in un'area endemica fa pensare alla leptospirosi, e nel quadro clinico troviamo anche ittero e iniezione congiuntivale, che fanno pensare anch'essi alla leptospirosi e non sono così caratteristicamente legati agli altri tre patogeni.", "full_question": "Un uomo di 25 anni, senza precedenti, si presenta al pronto soccorso con febbre, cefalea, mialgia, nausea, vomito, dolore addominale, ittero e iniezione congiuntivale, 2 settimane dopo essersi recato in Thailandia per partecipare a una regata di acqua dolce. Qual è la diagnosi più probabile?", "id": 298, "lang": "it", "options": {"1": "Malaria.", "2": "Schistosomiasi.", "3": "Leptospirosi.", "4": "Rabia.", "5": null}, "question_id_specific": 103, "type": "MALATTIE INFETTIVE", "year": 2016} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[245, 328]], "word_ranges": [[30, 44]], "text": "La tubercolosi può interessare i polmoni e il cervello, ma non gli ascessi cutanei."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 244]], "word_ranges": [[0, 30]], "text": "La nocardia colpisce tipicamente i soggetti immunosoppressi, in particolare quelli con immunità cellulo-mediata compromessa, come quella prodotta dagli steroidi, e può comportare un coinvolgimento polmonare, ascessi cerebrali e ascessi cutanei."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[329, 370]], "word_ranges": [[44, 50]], "text": "Anche l'aspergillo non colpisce la pelle."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La nocardia colpisce tipicamente i soggetti immunosoppressi, in particolare quelli con immunità cellulo-mediata compromessa, come quella prodotta dagli steroidi, e può comportare un coinvolgimento polmonare, ascessi cerebrali e ascessi cutanei. La tubercolosi può interessare i polmoni e il cervello, ma non gli ascessi cutanei. Anche l'aspergillo non colpisce la pelle.", "full_answer_no_ref": "La nocardia colpisce tipicamente i soggetti immunosoppressi, in particolare quelli con immunità cellulo-mediata compromessa, come quella prodotta dagli steroidi, e può comportare un coinvolgimento polmonare, ascessi cerebrali e ascessi cutanei. La tubercolosi può interessare i polmoni e il cervello, ma non gli ascessi cutanei. Anche l'aspergillo non colpisce la pelle.", "full_question": "Un paziente maschio di 64 anni, agricoltore, ex fumatore (5 anni), BPCO e affetto da artrite reumatoide in trattamento con corticosteroidi. Si è rivolto al Pronto Soccorso per una forte cefalea che si protraeva da 2 giorni con deviazione dell'angolo della bocca. Ha riferito che, dopo un mese di influenza, persisteva tosse, espettorazione purulenta e talvolta emoptotica, febbre, anoressia, astenia e perdita di peso. All'arrivo, febbre di 38,2ºC, ascessi cutanei multipli alle mani, al dorso e ai glutei (alcuni con tratti fistolosi) e paralisi facciale centrale destra, infiltrati apicali con associato un piccolo versamento pleurico alla radiografia del torace e leucocitosi con neutrofilia. Tra le seguenti diagnosi sospette riterrei le più probabili:", "id": 365, "lang": "it", "options": {"1": "Neoplasia polmonare con metastasi cerebrali.", "2": "Tubercolosi disseminata.", "3": "Nocardiosi.", "4": "Aspergillosi.", "5": null}, "question_id_specific": 100, "type": "PNEUMOLOGIA E CHIRURGIA TORACICA", "year": 2016} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[181, 306]], "word_ranges": [[26, 45]], "text": "se guardiamo alla capacità del paziente di mantenere il sonno, c'è un dato chiaro che \"esclude\" un cambiamento ipo/maniacale."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "In questa domanda, si potrebbe sospettare la possibilità di un cambiamento affettivo dopo l'introduzione del farmaco antidepressivo, sulla base di ciò che il paziente riferisce, ma se guardiamo alla capacit�� del paziente di mantenere il sonno, c'è un dato chiaro che \"esclude\" un cambiamento ipo/maniacale. Due settimane sono un tempo breve perché il farmaco abbia avuto pieno effetto sull'umore, ma potrebbe esserci un'attivazione iniziale che i pazienti a volte non affrontano molto bene (e non sembra essere questo il caso). In questi pazienti è indicato mantenere il trattamento e rivalutarlo tra non più di un mese.", "full_answer_no_ref": "In questa domanda, si potrebbe sospettare la possibilità di un cambiamento affettivo dopo l'introduzione del farmaco antidepressivo, sulla base di ciò che il paziente riferisce, ma se guardiamo alla capacità del paziente di mantenere il sonno, c'è un dato chiaro che \"[HIDDEN]\" un cambiamento ipo/maniacale. Due settimane sono un tempo breve perché il farmaco abbia avuto pieno effetto sull'umore, ma potrebbe esserci un'attivazione iniziale che i pazienti a volte non affrontano molto bene (e non sembra essere questo il caso). In questi pazienti è indicato mantenere il trattamento e rivalutarlo tra non più di un mese.", "full_question": "Una donna di 68 anni, con una storia di 2 episodi depressivi maggiori nella sua vita, si è consultata per sintomi di tristezza, depressione, anedonia, astenia e anoressia compatibili con un nuovo episodio depressivo. Le sono stati prescritti 10 mg di escitalopram ed è stata valutata 2 settimane dopo. A questa visita la paziente ha riferito di sentirsi molto bene, di svegliarsi presto al mattino molto iperattiva e con una \"grande voglia di fare\", ha detto di avere molta energia e di essere più loquace del solito. Non riferisce di essere irritabile ed è in grado di dormire per 6 ore consecutive. Alla luce di questa situazione, cosa pensate che abbia la paziente?", "id": 392, "lang": "it", "options": {"1": "Disturbo bipolare di tipo I.", "2": "Ipomania indotta da farmaci.", "3": "Risposta normale all'escitalopram.", "4": "Demenza frontale.", "5": null}, "question_id_specific": 223, "type": "PSICHIATRIA", "year": 2016} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 101]], "word_ranges": [[0, 15]], "text": "Aumentare la dose di enalapril in base alla tolleranza e somministrare turosemide per via endovenosa."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Aumentare la dose di enalapril in base alla tolleranza e somministrare turosemide per via endovenosa.", "full_answer_no_ref": "Aumentare la dose di enalapril in base alla tolleranza e somministrare turosemide per via endovenosa.", "full_question": "Una donna di 73 anni è stata ricoverata con dispnea progressiva fino al riposo, ortopnea e un aumento di peso di 4 kg. L'esame fisico ha rivelato una pressione arteriosa di 150/84 mm Hg, frequenza cardiaca di 100 battiti/minuto, aumento della pressione venosa giugulare, crepitii in entrambe le basi ed edema malleolare. Trattamento abituale: enalapril 5 mg ogni 12 ore, furosemide 80 mg al giorno. Qual è il trattamento più appropriato in questo momento?", "id": 285, "lang": "it", "options": {"1": "Somministrare fiirosemide per via endovenosa.", "2": "Aumentare la dose di enalapril in base alla tolleranza e somministrare furosemide per via endovenosa.", "3": "Iniziare un beta-bloccante.", "4": "Aggiungere il trattamento con amlodipina.", "5": null}, "question_id_specific": 59, "type": "CARDIOLOGIA E CHIRURGIA VASCOLARE", "year": 2016} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 212]], "word_ranges": [[0, 29]], "text": "Nell'adulto sano possono essere presenti linfonodi inguinali palpabili di dimensioni fino a 2 centimetri, che possono essere considerati normali. Un ulteriore esame di questi linfonodi normali non è giustificato."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Nell'adulto sano possono essere presenti linfonodi inguinali palpabili di dimensioni fino a 2 centimetri, che possono essere considerati normali. Un ulteriore esame di questi linfonodi normali non è giustificato.", "full_answer_no_ref": "Nell'adulto sano possono essere presenti linfonodi inguinali palpabili di dimensioni fino a 2 centimetri, che possono essere considerati normali. Un ulteriore esame di questi linfonodi normali non è giustificato.", "full_question": "Una donna di 24 anni si è consultata dopo aver notato una linfoadenopatia inguinale. L'interrogatorio non ha rivelato la presenza di alcun disagio locale o dati suggestivi di un'infezione a trasmissione sessuale. L'esame ha rivelato due linfoadenopatie, una in ciascun inguine, di 1 cm di diametro, morbide, mobili, non dolenti. Non si notano lesioni cutanee agli arti inferiori, all'ano o al perineo. Quale test ritenete essenziale?", "id": 301, "lang": "it", "options": {"1": "Un esame sierologico per la sifilide, poiché si tratta molto probabilmente di un'infezione da Treponema pallidum.", "2": "Una visita ginecologica per escludere il cancro alle ovaie.", "3": "Dalle caratteristiche cliniche sembra che i linfonodi siano normali e non è necessario eseguire ulteriori indagini.", "4": "È necessario eseguire il test di Paul-Bunnell per escludere la mononucleosi infettiva.", "5": null}, "question_id_specific": 232, "type": "MALATTIE INFETTIVE", "year": 2016} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[152, 336]], "word_ranges": [[25, 50]], "text": "in un paziente immunocompromesso e con dati di coinvolgimento oculare, sarebbe indicato il ricovero per il trattamento endovenoso a causa dell'elevato rischio di possibili complicanze."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Credo che questa domanda non sia chiaramente presente nel programma di Malattie Infettive, e potrebbe sovrapporsi a OFT e DERMA, ma a quanto ho capito, in un paziente immunocompromesso e con dati di coinvolgimento oculare, sarebbe indicato il ricovero per il trattamento endovenoso a causa dell'elevato rischio di possibili complicanze.", "full_answer_no_ref": "Credo che questa domanda non sia chiaramente presente nel programma di Malattie Infettive, e potrebbe sovrapporsi a OFT e DERMA, ma a quanto ho capito, in un paziente immunocompromesso e con dati di coinvolgimento oculare, sarebbe indicato il ricovero per il trattamento endovenoso a causa dell'elevato rischio di possibili complicanze.", "full_question": "Una donna di 71 anni con una storia di artrite reumatoide in trattamento con sulfasalazina, prednisone ed etanercept. Si è recata al pronto soccorso da 72 ore con sintomi clinici compatibili con l'herpes zoster facciale che colpisce il lato destro del viso, il padiglione, rispettando la fronte e la chemosi congiuntivale. Quale sarebbe il trattamento appropriato?", "id": 23, "lang": "it", "options": {"1": "Trattamento sintomatico del solo dolore.", "2": "Trattamento topico con aciclovir.", "3": "Trattamento ambulatoriale con aciclovir, valaciclovir o famciclovir orale.", "4": "Ricovero in ospedale e trattamento con aciclovir o famciclovir iv.", "5": "Ig parenterali e vaccinazioni."}, "question_id_specific": 113, "type": "INFETTIVO", "year": 2011} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[353, 451]], "word_ranges": [[46, 59]], "text": "Pertanto, è necessario attendere l'esame di imaging per confermare l'eziologia (opzione 1 errata)."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[452, 535]], "word_ranges": [[59, 72]], "text": "La causa più comune è l'adenoma produttore di aldosterone (opzione 2 non corretta)."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 352]], "word_ranges": [[0, 46]], "text": "Ci viene presentato un paziente con ipertensione arteriosa resistente, ipotizzando un iperaldosteronismo primario dovuto a un'alcalosi metabolica ipokaliemica. Quando la diagnosi è confermata biochimicamente, l'esame successivo da eseguire è una TC per determinare il sottotipo ed escludere la presenza di un carcinoma surrenalico (opzione 3 corretta)."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[536, 613]], "word_ranges": [[72, 84]], "text": "Lo spironolattone è il trattamento medico di scelta (opzione 4 non corretta)."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Ci viene presentato un paziente con ipertensione arteriosa resistente, ipotizzando un iperaldosteronismo primario dovuto a un'alcalosi metabolica ipokaliemica. Quando la diagnosi è confermata biochimicamente, l'esame successivo da eseguire è una TC per determinare il sottotipo ed escludere la presenza di un carcinoma surrenalico (opzione 3 corretta). Pertanto, è necessario attendere l'esame di imaging per confermare l'eziologia (opzione 1 errata). La causa più comune è l'adenoma produttore di aldosterone (opzione 2 non corretta). Lo spironolattone è il trattamento medico di scelta (opzione 4 non corretta).", "full_answer_no_ref": "Ci viene presentato un paziente con ipertensione arteriosa resistente, ipotizzando un iperaldosteronismo primario dovuto a un'alcalosi metabolica ipokaliemica. Quando la diagnosi è confermata biochimicamente, l'esame successivo da eseguire è una TC per determinare il sottotipo ed escludere la presenza di un carcinoma surrenalico ([HIDDEN]). Pertanto, è necessario attendere l'esame di imaging per confermare l'eziologia ([HIDDEN]). La causa più comune è l'adenoma produttore di aldosterone ([HIDDEN]). Lo spironolattone è il trattamento medico di scelta ([HIDDEN]).", "full_question": "Un uomo di 58 anni con una storia di ipertensione di 6 anni si è consultato per lo scarso controllo della pressione arteriosa nonostante il trattamento con un inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina, un diuretico e un calcio antagonista. Al momento della consultazione ha presentato una pressione arteriosa di 149/100 mmHg. Esami di laboratorio: creatinina 1,2 mg/dl, potassio 2,2 mEq/l e alcalosi metabolica compensata; il resto dello studio biochimico, l'emocromo, la coagulazione e il sedimento urinario erano normali. Contrassegnare l'affermazione corretta:", "id": 564, "lang": "it", "options": {"1": "L'origine dell'ipertensione in questo caso è un'eccessiva secrezione di aldosterone causata da un'iperfunzione autonomica della midollare surrenale.", "2": "Nella maggior parte dei casi il substrato anatomico è l'iperplasia bilaterale della corteccia surrenale.", "3": "La TC fa parte del work-up diagnostico in caso di conferma biochimica.", "4": "Lo spironolattone è controindicato nella gestione di questa condizione.", "5": null}, "question_id_specific": 126, "type": "NEFROLOGIA", "year": 2022} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 214]], "word_ranges": [[0, 27]], "text": "Sta descrivendo una sindrome di Reiter da manuale: cheratoderma palmo-plantare, artrite e manifestazioni oculari, insieme a una probabile uretrite clamidiale, forse asintomatica (non si spiega l'essudato uretrale)."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Sta descrivendo una sindrome di Reiter da manuale: cheratoderma palmo-plantare, artrite e manifestazioni oculari, insieme a una probabile uretrite clamidiale, forse asintomatica (non si spiega l'essudato uretrale). Naturalmente, il paziente può anche avere un'infezione da HIV o persino una sifilide secondaria (oltre a quella di Reiter).", "full_answer_no_ref": "Sta descrivendo una sindrome di Reiter da manuale: cheratoderma palmo-plantare, artrite e manifestazioni oculari, insieme a una probabile uretrite clamidiale, forse asintomatica (non si spiega l'essudato uretrale). Naturalmente, il paziente può anche avere un'infezione da HIV o persino una sifilide secondaria (oltre a quella di Reiter).", "full_question": "Gustavo si è presentato al pronto soccorso con lesioni cutanee e malessere generale che si protraeva da diversi giorni. Aveva lesioni psoriasiformi sul tronco con coinvolgimento dei palmi delle mani e delle piante dei piedi. Presentava inoltre un'infiammazione articolare asimmetrica non suppurativa e arrossamenti oculari bilaterali, nonché erosioni sul glande del pene. Nell'anamnesi successiva Gustavo riconosce un contatto sessuale a rischio avvenuto 20 giorni prima. Qual è la diagnosi?", "id": 292, "lang": "it", "options": {"1": "Infezione da HIV.", "2": "Sifilide secondaria.", "3": "Sindrome di Reiter.", "4": "Eritema multiforme.", "5": null}, "question_id_specific": 213, "type": "DERMATOLOGIA, VENEREOLOGIA E CHIRURGIA PLASTICA", "year": 2016} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[207, 529]], "word_ranges": [[32, 71]], "text": "un torace instabile dovuto a fratture costali multiple (volet costale) causerebbe una progressiva ipoventilazione con atelettasia del parenchima polmonare, che progredirebbe da un lato verso l'ipercapnia e l'acidosi respiratoria, e dall'altro verso una successiva ipossiemia dovuta all'infezione associata all'atelettasia."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[536, 792]], "word_ranges": [[72, 108]], "text": "l'infezione respiratoria dovuta all'aspirazione si verifica più tardi e non compare in tutti i casi di trauma toracico grave, ma solo se c'è stata una diminuzione del livello di coscienza (TBI associato, intubazione incontrollata con broncoaspirazione...)."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 161]], "word_ranges": [[0, 26]], "text": "La contusione polmonare è la lesione più grave e quella con la prognosi peggiore nei traumi toracici. È anche la lesione che causa più precocemente l'ipossiemia."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[793, 1005]], "word_ranges": [[108, 134]], "text": "L'ipovolemia post-traumatica (in questo caso, essendo presenti fratture costali multiple, potrebbe essere dovuta a un emotorace) si verificherebbe prima e sarebbe associata innanzitutto a instabilità emodinamica."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La contusione polmonare è la lesione più grave e quella con la prognosi peggiore nei traumi toracici. È anche la lesione che causa più precocemente l'ipossiemia. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, un torace instabile dovuto a fratture costali multiple (volet costale) causerebbe una progressiva ipoventilazione con atelettasia del parenchima polmonare, che progredirebbe da un lato verso l'ipercapnia e l'acidosi respiratoria, e dall'altro verso una successiva ipossiemia dovuta all'infezione associata all'atelettasia. Anche l'infezione respiratoria dovuta all'aspirazione si verifica più tardi e non compare in tutti i casi di trauma toracico grave, ma solo se c'è stata una diminuzione del livello di coscienza (TBI associato, intubazione incontrollata con broncoaspirazione...). L'ipovolemia post-traumatica (in questo caso, essendo presenti fratture costali multiple, potrebbe essere dovuta a un emotorace) si verificherebbe prima e sarebbe associata innanzitutto a instabilità emodinamica.", "full_answer_no_ref": "La contusione polmonare è la lesione più grave e quella con la prognosi peggiore nei traumi toracici. È anche la lesione che causa più precocemente l'ipossiemia. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, un torace instabile dovuto a fratture costali multiple (volet costale) causerebbe una progressiva ipoventilazione con atelettasia del parenchima polmonare, che progredirebbe da un lato verso l'ipercapnia e l'acidosi respiratoria, e dall'altro verso una successiva ipossiemia dovuta all'infezione associata all'atelettasia. Anche l'infezione respiratoria dovuta all'aspirazione si verifica più tardi e non compare in tutti i casi di trauma toracico grave, ma solo se c'è stata una diminuzione del livello di coscienza (TBI associato, intubazione incontrollata con broncoaspirazione...). L'ipovolemia post-traumatica (in questo caso, essendo presenti fratture costali multiple, potrebbe essere dovuta a un emotorace) si verificherebbe prima e sarebbe associata innanzitutto a instabilità emodinamica.", "full_question": "Uomo di 35 anni ricoverato per un grave trauma toracico con fratture costali multiple. Dopo aver risposto positivamente al trattamento con analgesici e ossigeno, ha iniziato a presentare una grave ipossiemia. Indicare la causa più probabile di questo peggioramento:", "id": 477, "lang": "it", "options": {"1": "Instabilità della parete toracica dovuta a fratture multiple.", "2": "Infezione respiratoria da aspirazione.", "3": "Impressione degli scambi gassosi dovuta a contusione polmonare.", "4": "Ipovolemia post-traumatica.", "5": null}, "question_id_specific": 128, "type": "CURA CRITICA", "year": 2020} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[16, 199]], "word_ranges": [[2, 31]], "text": "Lo stadio G3a corrisponde a una velocità di filtrazione compresa tra 45-59 ml/min. Lo stadio A1 corrisponde a un'albuminuria inferiore a 30 mg/ml. Pertanto, l'opzione corretta è la 1."}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Domanda facile. Lo stadio G3a corrisponde a una velocità di filtrazione compresa tra 45-59 ml/min. Lo stadio A1 corrisponde a un'albuminuria inferiore a 30 mg/ml. Pertanto, l'opzione corretta è la 1.", "full_answer_no_ref": "Domanda facile. Lo stadio G3a corrisponde a una velocità di filtrazione compresa tra 45-59 ml/min. Lo stadio A1 corrisponde a un'albuminuria inferiore a 30 mg/ml. Pertanto, [HIDDEN].", "full_question": "Una donna di 66 anni con diabete mellito di tipo 2. Al momento della valutazione della funzione renale, ha presentato uno stadio G3a/A1. A quali valori corrisponde questo stadio, il più frequente nei pazienti con nefropatia diabetica?", "id": 572, "lang": "it", "options": {"1": "Velocità di filtrazione glomerulare 45-59 ml/min/1,73 m² e albuminuria <30 mg/ml.", "2": "Velocità di filtrazione glomerulare 30-44 ml/min/1,73 m² e albuminuria <30 mg/ml.", "3": "Tasso di filtrazione glomerulare 45-59 ml/min/1,73 m² e albuminuria 30-300 mg/ml.", "4": "Velocità di filtrazione glomerulare 15-29 ml/min/1,73 m² e albuminuria <30 mg/ml.", "5": null}, "question_id_specific": 195, "type": "NEFROLOGIA", "year": 2022} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 103]], "word_ranges": [[0, 16]], "text": "Trasferire questo paziente e riempirlo di antibiotici significa dargli pane per oggi e fame per domani."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[139, 213]], "word_ranges": [[21, 32]], "text": "Neanche gli androgeni e le trasfusioni di piastrine risolvono il problema."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[414, 697]], "word_ranges": [[64, 108]], "text": "preferiremmo un trapianto di midollo osseo allogenico se il paziente ha un fratello HLA-identico, poiché questo è il trattamento di scelta secondo il protocollo della Società Spagnola di Ematologia ed Emoterapia per i pazienti di età inferiore ai 40 anni con grave aplasia midollare."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[247, 403]], "word_ranges": [[38, 63]], "text": "Un trapianto autologo non è ragionevole, poiché il midollo osseo di un paziente con aplasia midollare è inferiore al 25%, quindi è possibile ottenerne poco."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Trasferire questo paziente e riempirlo di antibiotici significa dargli pane per oggi e fame per domani. Vogliamo qualcosa di più duraturo. Neanche gli androgeni e le trasfusioni di piastrine risolvono il problema. Ci restano le altre tre opzioni. Un trapianto autologo non è ragionevole, poiché il midollo osseo di un paziente con aplasia midollare è inferiore al 25%, quindi è possibile ottenerne poco. Pertanto, preferiremmo un trapianto di midollo osseo allogenico se il paziente ha un fratello HLA-identico, poiché questo è il trattamento di scelta secondo il protocollo della Società Spagnola di Ematologia ed Emoterapia per i pazienti di età inferiore ai 40 anni con grave aplasia midollare. Risposta corretta, 3.", "full_answer_no_ref": "Trasferire questo paziente e riempirlo di antibiotici significa dargli pane per oggi e fame per domani. Vogliamo qualcosa di più duraturo. Neanche gli androgeni e le trasfusioni di piastrine risolvono il problema. Ci restano le altre tre opzioni. Un trapianto autologo non è ragionevole, poiché il midollo osseo di un paziente con aplasia midollare è inferiore al 25%, quindi è possibile ottenerne poco. Pertanto, preferiremmo un trapianto di midollo osseo allogenico se il paziente ha un fratello HLA-identico, poiché questo è il trattamento di scelta secondo il protocollo della Società Spagnola di Ematologia ed Emoterapia per i pazienti di età inferiore ai 40 anni con grave aplasia midollare. [HIDDEN]", "full_question": "Un paziente di 29 anni si presenta nel suo studio con una diagnosi di grave aplasia midollare. Qual è il trattamento di scelta?", "id": 180, "lang": "it", "options": {"1": "Trasfusioni periodiche e antibiotici.", "2": "Androgeni e trasfusioni di piastrine.", "3": "Trapianto di midollo osseo allogenico se fratello HLA-identico.", "4": "Trapianto autologo di midollo osseo per evitare il rigetto.", "5": "Ciclosporina A e globulina antitimociti."}, "question_id_specific": 232, "type": "EMATOLOGIA", "year": 2013} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[215, 549]], "word_ranges": [[35, 81]], "text": "c'è un segnale di allarme: non c'è polso arterioso e l'ustione è circonferenziale all'arto. Si tratta di un'emergenza che, se lasciata evolvere, compromette la vitalità dell'arto colpito e porta all'amputazione: è necessario eseguire un'escarotomia d'urgenza per alleviare la pressione del terzo spazio sul tronco vascolare arterioso."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La domanda è complicata: si parla di un'ustione del 10% della superficie corporea e il trattamento di scelta per le ustioni di secondo grado inferiori al 20% della BSA dovrebbe essere topico e monitorato. Tuttavia, c'è un segnale di allarme: non c'è polso arterioso e l'ustione è circonferenziale all'arto. Si tratta di un'emergenza che, se lasciata evolvere, compromette la vitalità dell'arto colpito e porta all'amputazione: è necessario eseguire un'escarotomia d'urgenza per alleviare la pressione del terzo spazio sul tronco vascolare arterioso.", "full_answer_no_ref": "La domanda è complicata: si parla di un'ustione del 10% della superficie corporea e il trattamento di scelta per le ustioni di secondo grado inferiori al 20% della BSA dovrebbe essere topico e monitorato. Tuttavia, c'è un segnale di allarme: non c'è polso arterioso e l'ustione è circonferenziale all'arto. Si tratta di un'emergenza che, se lasciata evolvere, compromette la vitalità dell'arto colpito e porta all'amputazione: è necessario eseguire un'escarotomia d'urgenza per alleviare la pressione del terzo spazio sul tronco vascolare arterioso.", "full_question": "Un giovane uomo arriva al pronto soccorso con un'ustione da fiamma di secondo grado sul 10% della superficie corporea, che interessa il braccio destro con un esteso disegno circolare. Non c'è polso arterioso nella mano misurato con il Doppler. Qual è il trattamento di scelta?", "id": 270, "lang": "it", "options": {"1": "Cure occlusive con sulfadiazina-arginina e valutazione della profondità a una settimana.", "2": "Drenaggio linfatico e valutazione di un by-pass vascolare.", "3": "Incisioni per escarotomia o decompressione d'emergenza.", "4": "Gestione delle aspettative.", "5": "Amputazione dell'arto."}, "question_id_specific": 135, "type": "DERMATOLOGIA E CHIRURGIA PLASTICA", "year": 2015} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 382]], "word_ranges": [[0, 55]], "text": "La FiO2 di 1 e l'iperventilazione con ventilazione meccanica, dimostrata da una bassa PCO2, non riescono a innalzare sufficientemente la PO2, a causa di un disturbo V/Q, con probabile shunt nell'area dell'atelettasia polmonare, probabilmente acuta, poiché il polmone non è stato in grado di creare meccanismi compensatori per limitare la perfusione nelle aree scarsamente ventilate."}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La FiO2 di 1 e l'iperventilazione con ventilazione meccanica, dimostrata da una bassa PCO2, non riescono a innalzare sufficientemente la PO2, a causa di un disturbo V/Q, con probabile shunt nell'area dell'atelettasia polmonare, probabilmente acuta, poiché il polmone non è stato in grado di creare meccanismi compensatori per limitare la perfusione nelle aree scarsamente ventilate.", "full_answer_no_ref": "La FiO2 di 1 e l'iperventilazione con ventilazione meccanica, dimostrata da una bassa PCO2, non riescono a innalzare sufficientemente la PO2, a causa di un disturbo V/Q, con probabile shunt nell'area dell'atelettasia polmonare, probabilmente acuta, poiché il polmone non è stato in grado di creare meccanismi compensatori per limitare la perfusione nelle aree scarsamente ventilate.", "full_question": "Durante il servizio di guardia al Pronto Soccorso del vostro ospedale, dovete assistere un paziente di 64 anni con insufficienza respiratoria acuta. Le sue condizioni cliniche erano critiche, con bassa saturazione di ossigeno e instabilità emodinamica. Una radiografia del torace urgente ha mostrato un'atelettasia di 2/3 del polmone destro. Sono state eseguite l'intubazione orotracheale e la ventilazione assistita, con una Fi02 pari a 1,0. La successiva emogasanalisi arteriosa ha mostrato pH 7,23, Pa02 60 mmHg e PaC02 30 mmHg. Qual è la causa dell'ipossiemia?", "id": 368, "lang": "it", "options": {"1": "Cortocircuito.", "2": "Ipoventilazione.", "3": "Bassa pressione inspirata 02.", "4": "Malattie neuromuscolari.", "5": null}, "question_id_specific": 121, "type": "PNEUMOLOGIA E CHIRURGIA TORACICA", "year": 2016} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[185, 448]], "word_ranges": [[32, 79]], "text": "se vediamo ripercussioni nel polso giugulare, deve essere nelle cavità di destra. A parte il fatto che l'onda v compare durante la sistole, mentre gli atri si stanno riempiendo: se il flusso RV sale verso la RA, ciò che accadrà è che l'onda v sarà molto grande..."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Semiologia di base. Tuttavia, ragionamento d'emergenza: soffio sistolico, qualcosa che in sistole dovrebbe essere chiuso e non lo è, o dovrebbe aprirsi e non lo fa: opzioni 1, 3 e 5. E se vediamo ripercussioni nel polso giugulare, deve essere nelle cavità di destra. A parte il fatto che l'onda v compare durante la sistole, mentre gli atri si stanno riempiendo: se il flusso RV sale verso la RA, ciò che accadrà è che l'onda v sarà molto grande...", "full_answer_no_ref": "Semiologia di base. Tuttavia, ragionamento d'emergenza: soffio sistolico, qualcosa che in sistole dovrebbe essere chiuso e non lo è, o dovrebbe aprirsi e non lo fa: opzioni 1, 3 e 5. E se vediamo ripercussioni nel polso giugulare, deve essere nelle cavità di destra. A parte il fatto che l'onda v compare durante la sistole, mentre gli atri si stanno riempiendo: se il flusso RV sale verso la RA, ciò che accadrà è che l'onda v sarà molto grande...", "full_question": "Se in un paziente con insufficienza cardiaca cronica rileviamo onde V prominenti nel polso venoso giugulare e all'auscultazione cardiaca rileviamo un soffio olosistolico nell'area dell'appendice xifoidea che si accentua con l'ispirazione profonda, qual è la valvulopatia responsabile di questo esame fisico?", "id": 167, "lang": "it", "options": {"1": "Insufficienza mitralica.", "2": "Insufficienza polmonare.", "3": "Insufficienza tricuspidale.", "4": "Insufficienza aortica.", "5": "Stenosi aortica."}, "question_id_specific": 85, "type": "CARDIOLOGIA E CHIRURGIA CARDIOVASCOLARE", "year": 2013} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[64, 271]], "word_ranges": [[11, 40]], "text": "dato che negli ultimi sei mesi ha mostrato un chiaro miglioramento clinico e biologico (diminuzione dei reagenti di fase acuta), manterrei l'approccio terapeutico adottato e aspetterei una nuova valutazione."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[416, 549]], "word_ranges": [[60, 82]], "text": "Se quello che si cerca è una remissione della malattia il più presto possibile, si potrebbe decidere di associare un anti-TNF alfa..."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Si tratta di una paziente con artrite reumatoide. A mio parere, dato che negli ultimi sei mesi ha mostrato un chiaro miglioramento clinico e biologico (diminuzione dei reagenti di fase acuta), manterrei l'approccio terapeutico adottato e aspetterei una nuova valutazione. Tuttavia, credo che questa domanda possa avere un'altra risposta valida, la numero 3. Dipende un po' dall'atteggiamento di ciascun reumatologo. Se quello che si cerca è una remissione della malattia il più presto possibile, si potrebbe decidere di associare un anti-TNF alfa...", "full_answer_no_ref": "Si tratta di una paziente con artrite reumatoide. A mio parere, dato che negli ultimi sei mesi ha mostrato un chiaro miglioramento clinico e biologico (diminuzione dei reagenti di fase acuta), manterrei l'approccio terapeutico adottato e aspetterei una nuova valutazione. Tuttavia, credo che questa domanda possa avere un'altra risposta valida, la numero [HIDDEN]. Dipende un po' dall'atteggiamento di ciascun reumatologo. Se quello che si cerca è una remissione della malattia il più presto possibile, si potrebbe decidere di associare un anti-TNF alfa...", "full_question": "Una paziente di 42 anni riferisce un dolore con caratteristiche infiammatorie e gonfiore a entrambi i polsi, alla seconda e terza articolazione metacarpo-falangea e interfalangea prossimale bilateralmente e alla caviglia sinistra, della durata di 4 mesi, accompagnato da rigidità mattutina di oltre un'ora. La radiografia della mano ha mostrato un'erosione del processo stiloideo dell'ulna nel carpo destro. Gli esami di laboratorio hanno mostrato Hb: 10 g/dL con VES di 45 mm nella prima ora, CRP 16 mg/L, fattore reumatoide 160 UI/ML. Dopo 6 mesi di trattamento con indometacina e metotrexato, il paziente persiste con dolore e gonfiore di entrambi i carpi, rigidità mattutina della durata di 30 minuti e un esame del sangue che mostra una VES di 30 mm nella prima ora e un CRP di 9 mg/dL. Quale delle seguenti affermazioni è vera per quanto riguarda l'approccio da adottare:", "id": 154, "lang": "it", "options": {"1": "Interrompere il trattamento per mancanza di risposta e iniziare il prednisone ad alte dosi solo per il controllo dei sintomi.", "2": "Mantenere l'approccio terapeutico adottato, dato che il programma è in corso da soli 6 mesi e che è necessario attendere almeno 9 mesi per valutare la risposta terapeutica.", "3": "Se non vi sono controindicazioni mediche, si può prendere in considerazione l'aggiunta di un anti-TNF alfa al trattamento.", "4": "Iniziare un secondo farmaco modificante la malattia il prima possibile, poiché non sarebbe possibile iniziare il trattamento con una terapia biologica dopo il solo metotrexato.", "5": "Considerare l'inizio del trattamento con una terapia anti-CD20 associata a metotrexato."}, "question_id_specific": 75, "type": "REUMATOLOGIA", "year": 2012} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[167, 348]], "word_ranges": [[24, 49]], "text": "Il trattamento antibiotico è in linea di principio corretto e prima di prendere in considerazione modifiche del trattamento, è necessario valutare la possibilità di empiemizzazione."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Finché la febbre persiste in una polmonite in evoluzione, esiste il rischio di empiematizzazione, soprattutto se all'inizio si è già verificato un piccolo versamento. Il trattamento antibiotico è in linea di principio corretto e prima di prendere in considerazione modifiche del trattamento, è necessario valutare la possibilità di empiemizzazione.", "full_answer_no_ref": "Finché la febbre persiste in una polmonite in evoluzione, esiste il rischio di empiematizzazione, soprattutto se all'inizio si è già verificato un piccolo versamento. Il trattamento antibiotico è in linea di principio [HIDDEN] e prima di prendere in considerazione modifiche del trattamento, è necessario valutare la possibilità di empiemizzazione.", "full_question": "Donna di 56 anni, con anamnesi di schizofrenia ben controllata, senza abitudini tossiche. Ricoverata per polmonite del lobo medio con un piccolo versamento pleurico associato e in trattamento con levofloxacina 500 mg/24h. L'evoluzione clinica è stata buona, ad eccezione di una febbre febbrile persistente e di una leucocitosi al sesto giorno di trattamento. Non sono disponibili studi microbiologici. Il corso d'azione più appropriato è:", "id": 176, "lang": "it", "options": {"1": "L'evoluzione è normale, il trattamento deve essere mantenuto fino a 10 giorni dopo.", "2": "È considerato un fallimento terapeutico e il trattamento antibiotico deve essere modificato.", "3": "Eseguire una toracentesi per escludere un empiema.", "4": "Aggiungere al trattamento antibiotico i corticosteroidi alla dose di 0,5 mg/kg/die.", "5": "Eseguire la broncoscopia con biopsia, aspirazione e lavaggio broncoalveolare."}, "question_id_specific": 57, "type": "PNEUMOLOGIA", "year": 2013} +{"correct_option": 5, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[447, 514]], "word_ranges": [[60, 70]], "text": "Lennox Gastaut si sviluppa in età precoce con altra sintomatologia,"}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[541, 593]], "word_ranges": [[76, 85]], "text": "3 si presenta di solito con crisi parziali complesse"}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[515, 538]], "word_ranges": [[70, 75]], "text": "4 è uguale alle assenze"}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 174]], "word_ranges": [[0, 23]], "text": "Un paziente in età adolescenziale con mioclono (\"salti violenti\") al momento della colazione ci porterà quasi sempre all'epilessia mioclonica giovanile (risposta 5 corretta),"}}, "full_answer": "Un paziente in età adolescenziale con mioclono (\"salti violenti\") al momento della colazione ci porterà quasi sempre all'epilessia mioclonica giovanile (risposta 5 corretta), un'entità molto ben caratterizzata. Altre caratteristiche includono una precedente storia di crisi o assenze, un peggioramento con le uscite notturne e un EEG con scariche polipoidi generalizzate con una frequenza maggiore rispetto alle assenze. Delle risposte rimanenti, Lennox Gastaut si sviluppa in età precoce con altra sintomatologia, 4 è uguale alle assenze e 3 si presenta di solito con crisi parziali complesse e in entrambi i casi l'EEG è chiaramente distinto da un focus temporale.", "full_answer_no_ref": "Un paziente in età adolescenziale con mioclono (\"salti violenti\") al momento della colazione ci porterà quasi sempre all'epilessia mioclonica giovanile ([HIDDEN]), un'entità molto ben caratterizzata. Altre caratteristiche includono una precedente storia di crisi o assenze, un peggioramento con le uscite notturne e un EEG con scariche polipoidi generalizzate con una frequenza maggiore rispetto alle assenze. Delle risposte rimanenti, Lennox Gastaut si sviluppa in età precoce con altra sintomatologia, [HIDDEN] è uguale alle assenze e [HIDDEN] si presenta di solito con crisi parziali complesse e in entrambi i casi l'EEG è chiaramente distinto da un focus temporale.", "full_question": "Una paziente di 18 anni con una storia di assenze tra i 6 e i 9 anni, crisi tonico-cloniche generalizzate di recente insorgenza e violenti salti degli arti superiori durante la colazione. Il quadro clinico peggiora con le uscite notturne del fine settimana. Un EEG mostra scariche acute di polipi a 6 cicli/secondo. La diagnosi più probabile è:", "id": 130, "lang": "it", "options": {"1": "Grande epilettico maligno.", "2": "Sindrome di Lennox-Gastaut.", "3": "Epilessia sintomatica dovuta a sclerosi temporale mesiale.", "4": "Piccola malattia atipica.", "5": "Epilessia mioclonica giovanile."}, "question_id_specific": 82, "type": "NEUROLOGIA E NEUROCHIRURGIA", "year": 2012} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 313]], "word_ranges": [[0, 47]], "text": "Avere anticorpi contro il nucleo implica un contatto naturale e IgG, che non è acuto. L'assenza dell'antigene E esclude la replicazione attiva. La persistenza dell'antigene di superficie (HBsAg) e del DNA virale indica che il virus è ancora presente. L'insieme di questi elementi indica un portatore asintomatico."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Avere anticorpi contro il nucleo implica un contatto naturale e IgG, che non è acuto. L'assenza dell'antigene E esclude la replicazione attiva. La persistenza dell'antigene di superficie (HBsAg) e del DNA virale indica che il virus è ancora presente. L'insieme di questi elementi indica un portatore asintomatico. I portatori del mutante pre-core di solito hanno periodi sintomatici ricorrenti e un'infiammazione epatica maggiore. Non ci sono dati sufficienti per escluderlo completamente, ma non è tra le risposte e indica un esame fisico completamente normale.", "full_answer_no_ref": "Avere anticorpi contro il nucleo implica un contatto naturale e IgG, che non è acuto. L'assenza dell'antigene E esclude la replicazione attiva. La persistenza dell'antigene di superficie (HBsAg) e del DNA virale indica che il virus è ancora presente. L'insieme di questi elementi indica un portatore asintomatico. I portatori del mutante pre-core di solito hanno periodi sintomatici ricorrenti e un'infiammazione epatica maggiore. Non ci sono dati sufficienti per escluderlo completamente, ma [HIDDEN].", "full_question": "Indicare la situazione clinica in relazione all'infezione da virus dell'epatite B in un paziente di 5 anni proveniente dalla Nigeria, con un esame fisico normale e la seguente sierologia per l'epatite B: HBsAg + / ANTI-HBs - / HbeAg - / ANTI-HBe + / ANTI-HBc IgM - / ANTI-HBc IgG + / HBV DNA +:", "id": 276, "lang": "it", "options": {"1": "Infezione acuta.", "2": "Infezione cronica.", "3": "Paziente vaccinato.", "4": "Portatore asintomatico.", "5": null}, "question_id_specific": 75, "type": "SISTEMA DIGESTIVO", "year": 2016} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 203]], "word_ranges": [[0, 28]], "text": "La sindrome da rialimentazione si verifica in pazienti precedentemente malnutriti esposti a terapia nutrizionale orale, enterale o parenterale. Tutte le risposte sono cause di malnutrizione, tranne la 3."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 203]], "word_ranges": [[0, 28]], "text": "La sindrome da rialimentazione si verifica in pazienti precedentemente malnutriti esposti a terapia nutrizionale orale, enterale o parenterale. Tutte le risposte sono cause di malnutrizione, tranne la 3."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 203]], "word_ranges": [[0, 28]], "text": "La sindrome da rialimentazione si verifica in pazienti precedentemente malnutriti esposti a terapia nutrizionale orale, enterale o parenterale. Tutte le risposte sono cause di malnutrizione, tranne la 3."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 203]], "word_ranges": [[0, 28]], "text": "La sindrome da rialimentazione si verifica in pazienti precedentemente malnutriti esposti a terapia nutrizionale orale, enterale o parenterale. Tutte le risposte sono cause di malnutrizione, tranne la 3."}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 203]], "word_ranges": [[0, 28]], "text": "La sindrome da rialimentazione si verifica in pazienti precedentemente malnutriti esposti a terapia nutrizionale orale, enterale o parenterale. Tutte le risposte sono cause di malnutrizione, tranne la 3."}}, "full_answer": "La sindrome da rialimentazione si verifica in pazienti precedentemente malnutriti esposti a terapia nutrizionale orale, enterale o parenterale. Tutte le risposte sono cause di malnutrizione, tranne la 3.", "full_answer_no_ref": "La sindrome da rialimentazione si verifica in pazienti precedentemente malnutriti esposti a terapia nutrizionale orale, enterale o parenterale. Tutte le risposte sono cause di malnutrizione, tranne la [HIDDEN].", "full_question": "Un paziente sottoposto a supporto nutrizionale enterale si presenta 72 ore dopo l'inizio della nutrizione enterale con un esame del sangue che mostra ipofosfatemia e ipokaliemia, con segni clinici di insufficienza cardiaca. Al paziente viene diagnosticata una sindrome da refeeding. Indicare quale dei seguenti fattori NON è considerato un fattore di rischio per un paziente che presenta questa condizione:", "id": 183, "lang": "it", "options": {"1": "Malnutrizione da calorie precedenti.", "2": "Anoressia nervosa.", "3": "Obesità non patologica.", "4": "Anziani.", "5": "Vomito e diarrea prolungati."}, "question_id_specific": 64, "type": "ENDOCRINOLOGIA", "year": 2013} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[335, 509]], "word_ranges": [[50, 77]], "text": "La risposta 1 non può essere perché un'aplasia del midollo osseo non spiega la coluria, l'LDH elevato, né la positività del test anticorpale irregolare per la panagglutinina;"}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[732, 830]], "word_ranges": [[107, 122]], "text": "la risposta 2 non è possibile, poiché la sferocitosi non giustifica la presenza di panagglutinina."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[831, 1156]], "word_ranges": [[122, 166]], "text": "La risposta 3 è quella che ritengo corretta: un'anemia emolitica autoimmune giustificherebbe i dati riportati: LDH e bilirubinemia elevate a causa della distruzione dei globuli rossi, policromatofilia, sferocitosi e anisocitosi perché il midollo sta lavorando duramente per cercare di compensare l'anemia, che è rigenerativa."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[1548, 1925]], "word_ranges": [[223, 276]], "text": "La risposta 4 suscita notevoli dubbi; non è possibile perché un'anemia perniciosa non giustifica la presenza di panagglutinina anche se giustificherebbe l'elevazione di LDH e bilirubina; inoltre, si tratta di un'emolisi intramidollare, arregenerativa, non c'è reticolocitosi e non c'è rilascio nel sangue di forme immature nel tentativo di compensare e sistemare la situazione."}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[1926, 2033]], "word_ranges": [[276, 296]], "text": "La risposta 5 non è vera perché non si vedono blasti nel sangue e non spiega la presenza di panagglutinina."}}, "full_answer": "Una dichiarazione lunga e piena di dati piuttosto confusi. Possiamo affrontare questa domanda in due modi: esaminando i dati chiave e andando direttamente alla diagnosi che stiamo considerando o scartandone uno per uno. La coluria, l'LDH, la presenza di panagglutinina e lo striscio di sangue periferico \"puzzano\" di anemia emolitica. La risposta 1 non può essere perché un'aplasia del midollo osseo non spiega la coluria, l'LDH elevato, né la positività del test anticorpale irregolare per la panagglutinina; un'aplasia è un'insufficienza del midollo osseo caratterizzata da una scomparsa totale o parziale dei progenitori emopoietici. Inoltre, non si osserva pancitopenia, il che ci farebbe propendere per questa patologia. Anche la risposta 2 non è possibile, poiché la sferocitosi non giustifica la presenza di panagglutinina. La risposta 3 è quella che ritengo corretta: un'anemia emolitica autoimmune giustificherebbe i dati riportati: LDH e bilirubinemia elevate a causa della distruzione dei globuli rossi, policromatofilia, sferocitosi e anisocitosi perché il midollo sta lavorando duramente per cercare di compensare l'anemia, che è rigenerativa. Anche lo studio degli anticorpi irregolari e la presenza di panagglutinina avvalorano questa risposta, poiché il legame di un anticorpo con l'emocita porta alla sua lisi e distruzione. La bambina presenta tosse e febbre, compatibili con un'infezione respiratoria. Il trattamento iniziale è costituito da corticoidi. Ciò è confermato da Sans Sabrafens nel suo libro \"Ematologia clinica\" [1]. La risposta 4 suscita notevoli dubbi; non è possibile perché un'anemia perniciosa non giustifica la presenza di panagglutinina anche se giustificherebbe l'elevazione di LDH e bilirubina; inoltre, si tratta di un'emolisi intramidollare, arregenerativa, non c'è reticolocitosi e non c'è rilascio nel sangue di forme immature nel tentativo di compensare e sistemare la situazione. La risposta 5 non è vera perché non si vedono blasti nel sangue e non spiega la presenza di panagglutinina.", "full_answer_no_ref": "Una dichiarazione lunga e piena di dati piuttosto confusi. Possiamo affrontare questa domanda in due modi: esaminando i dati chiave e andando direttamente alla diagnosi che stiamo considerando o scartandone uno per uno. La coluria, l'LDH, la presenza di panagglutinina e lo striscio di sangue periferico \"puzzano\" di anemia emolitica. La risposta 1 non può essere perché un'aplasia del midollo osseo non spiega la coluria, l'LDH elevato, né la positività del test anticorpale irregolare per la panagglutinina; un'aplasia è un'insufficienza del midollo osseo caratterizzata da una scomparsa totale o parziale dei progenitori emopoietici. Inoltre, non si osserva pancitopenia, il che ci farebbe propendere per questa patologia. Anche la risposta 2 non è possibile, poiché la sferocitosi non giustifica la presenza di panagglutinina. La risposta 3 è [HIDDEN]: un'anemia emolitica autoimmune giustificherebbe i dati riportati: LDH e bilirubinemia elevate a causa della distruzione dei globuli rossi, policromatofilia, sferocitosi e anisocitosi perché il midollo sta lavorando duramente per cercare di compensare l'anemia, che è rigenerativa. Anche lo studio degli anticorpi irregolari e la presenza di panagglutinina avvalorano questa risposta, poiché il legame di un anticorpo con l'emocita porta alla sua lisi e distruzione. La bambina presenta tosse e febbre, compatibili con un'infezione respiratoria. Il trattamento iniziale è costituito da corticoidi. Ciò è confermato da Sans Sabrafens nel suo libro \"Ematologia clinica\" [1]. La risposta 4 suscita notevoli dubbi; non è possibile perché un'anemia perniciosa non giustifica la presenza di panagglutinina anche se giustificherebbe l'elevazione di LDH e bilirubina; inoltre, si tratta di un'emolisi intramidollare, arregenerativa, non c'è reticolocitosi e non c'è rilascio nel sangue di forme immature nel tentativo di compensare e sistemare la situazione. La risposta 5 non è vera perché non si vedono blasti nel sangue e non spiega la presenza di panagglutinina.", "full_question": "Una donna di 32 anni con paralisi cerebrale conseguente al parto si è presentata al pronto soccorso per alcuni giorni di urine scure in relazione a un episodio di febbre alta e tosse secca. All'ammissione, l'emogramma mostrava 16900 leucociti/mm3 (85% S, 11% L, 4% M), emoglobina 6,3 g/dl; MCV 109 fl, 360000 piastrine/mm3. In biochimica LDH 2408; bilirubina 6,8 mg/dl (bilirubina non coniugata 6,1 mg/dl), GOT e GPT normali. Lo studio morfologico del sangue ha mostrato anisocitosi macrocitica con frequenti forme sferocitiche e policromatofilia senza blasti. Lo studio degli anticorpi irregolari è positivo per la panagglutinina, rendendo difficile il crossmatching. Quale sarebbe il suo sospetto e il trattamento più appropriato?", "id": 115, "lang": "it", "options": {"1": "Aplasia midollare e immunoterapia con timoglobulina e ciclosporina.", "2": "Sferocitosi ereditaria e splenectomia.", "3": "Anemia emolitica autoimmune associata a infezione respiratoria e corticosteroidi.", "4": "Anemia perniciosa e iniezioni regolari di vitamina B12.", "5": "Leucemia acuta e chemioterapia."}, "question_id_specific": 98, "type": "EMATOLOGIA", "year": 2012} +{"correct_option": 5, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[139, 373]], "word_ranges": [[18, 53]], "text": "La dichiarazione elenca i criteri per l'ARDS (sindrome da distress respiratorio acuto): PaO2/fiO2 < 200 + infiltrati polmonari bilaterali + PCP<18. Pertanto, la diagnosi è di distress respiratorio e la risposta corretta è l'opzione 5."}}, "full_answer": "Domanda a risposta diretta. La domanda riguarda un paziente con pancreatite acuta che sta sviluppando un'insufficienza respiratoria acuta. La dichiarazione elenca i criteri per l'ARDS (sindrome da distress respiratorio acuto): PaO2/fiO2 < 200 + infiltrati polmonari bilaterali + PCP<18. Pertanto, la diagnosi è di distress respiratorio e la risposta corretta è l'opzione 5.", "full_answer_no_ref": "Domanda a risposta diretta. La domanda riguarda un paziente con pancreatite acuta che sta sviluppando un'insufficienza respiratoria acuta. La dichiarazione elenca i criteri per l'ARDS (sindrome da distress respiratorio acuto): PaO2/fiO2 < 200 + infiltrati polmonari bilaterali + PCP<18. Pertanto, la diagnosi è di distress respiratorio e la risposta corretta è [HIDDEN].", "full_question": "Un paziente ricoverato per pancreatite acuta inizia con tachipnea, tachicardia, sudorazione e cianosi progressiva. La PaO2 è di 55 mm Hg (rapporto PaO2/FiO2<200). La CXR mostra infiltrati alveolari polmonari bilaterali. La pressione di incuneamento capillare polmonare è normale. L'ossigenoterapia non migliora la situazione. Qual è la diagnosi più probabile?", "id": 75, "lang": "it", "options": {"1": "Polmonite nosocomiale.", "2": "Insufficienza cardiaca.", "3": "Linfangite carcinomatosa.", "4": "Tromboembolia polmonare.", "5": "Distress respiratorio."}, "question_id_specific": 65, "type": "ANESTESIOLOGIA, ASSISTENZA CRITICA E MEDICINA D'URGENZA", "year": 2012} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[114, 339]], "word_ranges": [[18, 55]], "text": "La presenza di leucociti + nitriti nelle urine è altamente suggestiva di UTI. Se l'esame di Gram delle urine rileva batteri G, si tratta probabilmente di un'UTI dovuta a E. coli. Molti E coli sono resistenti all'amoxicillina."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 82]], "word_ranges": [[0, 14]], "text": "Tutti gli altri farmaci sono una buona scelta nelle UTI da bacilli grandi negativi"}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 82]], "word_ranges": [[0, 14]], "text": "Tutti gli altri farmaci sono una buona scelta nelle UTI da bacilli grandi negativi"}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 82]], "word_ranges": [[0, 14]], "text": "Tutti gli altri farmaci sono una buona scelta nelle UTI da bacilli grandi negativi"}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 82]], "word_ranges": [[0, 14]], "text": "Tutti gli altri farmaci sono una buona scelta nelle UTI da bacilli grandi negativi"}}, "full_answer": "Tutti gli altri farmaci sono una buona scelta nelle UTI da bacilli grandi negativi (molto probabilmente E. coli). La presenza di leucociti + nitriti nelle urine è altamente suggestiva di UTI. Se l'esame di Gram delle urine rileva batteri G, si tratta probabilmente di un'UTI dovuta a E. coli. Molti E coli sono resistenti all'amoxicillina.", "full_answer_no_ref": "Tutti gli altri farmaci sono una buona scelta nelle UTI da bacilli grandi negativi (molto probabilmente E. coli). La presenza di leucociti + nitriti nelle urine è altamente suggestiva di UTI. Se l'esame di Gram delle urine rileva batteri G, si tratta probabilmente di un'UTI dovuta a E. coli. Molti E coli sono resistenti all'amoxicillina.", "full_question": "Un neonato di 13 mesi è giunto al pronto soccorso con febbre fino a 39ºC per 48 ore di evoluzione senza altri sintomi associati. L'esame degli organi e degli apparati non presenta reperti significativi, evidenziando buone condizioni generali. Stavate per dimetterlo a casa, ma il primario di pediatria di turno chiede un'urinocoltura e un'urinocoltura tramite cateterismo. Le urine mostrano leucocituria ++, ematuria ++ e nitriti ++ e si osservano bacilli Gram-negativi nelle urine. L'esame del sangue non presenta leucocitosi e la proteina C-reattiva è 50 mg/l. Il medico curante vi dice ora che il bambino non deve essere ricoverato e di prescrivere un antibiotico orale. Indicate il trattamento antibiotico empirico meno appropriato in questo caso:", "id": 191, "lang": "it", "options": {"1": "Amoxicillina.", "2": "Acido amoxicillina-clavulanico.", "3": "Cefuroxima-axetil.", "4": "Cotrimoxazolo.", "5": "Cefixime."}, "question_id_specific": 125, "type": "PEDIATRIA", "year": 2013} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 174]], "word_ranges": [[0, 28]], "text": "Si tratta di criptorchidismo. Deve essere trattato prima dei 2 anni di età e il trattamento ormonale è attualmente in disuso. Il trattamento di prima scelta è l'orchidopessi."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Si tratta di criptorchidismo. Deve essere trattato prima dei 2 anni di età e il trattamento ormonale è attualmente in disuso. Il trattamento di prima scelta è l'orchidopessi.", "full_answer_no_ref": "Si tratta di criptorchidismo. Deve essere trattato prima dei 2 anni di età e il trattamento ormonale è attualmente in disuso. [HIDDEN].", "full_question": "Un bambino di 12 mesi che, secondo gli esami sanitari effettuati dalla nascita, ha un testicolo destro nel canale inguinale che non può scendere nello scroto. Segnare la risposta CORRETTA:", "id": 323, "lang": "it", "options": {"1": "La diagnosi più probabile è quella di testicolo retrattile.", "2": "Per la discesa spontanea bisogna aspettare i due anni di età.", "3": "La gonadotropina corionica umana è il trattamento di prima scelta.", "4": "L'indicazione per l'orchidopessi non deve essere differita.", "5": null}, "question_id_specific": 150, "type": "UROLOGIA", "year": 2016} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[371, 448]], "word_ranges": [[57, 68]], "text": "nessuna di queste 3 opzioni è associata a drusen nell'occhio controlaterale)."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[449, 684]], "word_ranges": [[68, 100]], "text": "L'AMD nella sua forma essudativa presenta sia questa presentazione clinica (perdita della vista e metamorfopsia) sia il caratteristico fondo descritto nella domanda, e in più la drusen è solitamente visibile nell'occhio controlaterale."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[371, 448]], "word_ranges": [[57, 68]], "text": "nessuna di queste 3 opzioni è associata a drusen nell'occhio controlaterale)."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[371, 448]], "word_ranges": [[57, 68]], "text": "nessuna di queste 3 opzioni è associata a drusen nell'occhio controlaterale)."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Nessuna delle altre tre opzioni fornisce un quadro clinico di questo tipo (la VAPD è solitamente asintomatica, l'ARVO produce una perdita improvvisa e totale o quasi totale della vista con la tipica \"macchia rossa di ciliegia\" nel fondo, e l'AINO sia arteritica che non arteritica produrrebbe un edema papillare solitamente con emorragie peripapillari ma non maculari, e nessuna di queste 3 opzioni è associata a drusen nell'occhio controlaterale). L'AMD nella sua forma essudativa presenta sia questa presentazione clinica (perdita della vista e metamorfopsia) sia il caratteristico fondo descritto nella domanda, e in più la drusen è solitamente visibile nell'occhio controlaterale.", "full_answer_no_ref": "Nessuna delle altre tre opzioni fornisce un quadro clinico di questo tipo (la VAPD è solitamente asintomatica, l'ARVO produce una perdita improvvisa e totale o quasi totale della vista con la tipica \"macchia rossa di ciliegia\" nel fondo, e l'AINO sia arteritica che non arteritica produrrebbe un edema papillare solitamente con emorragie peripapillari ma non maculari, e [HIDDEN]). L'AMD nella sua forma essudativa presenta sia questa presentazione clinica (perdita della vista e metamorfopsia) sia il caratteristico fondo descritto nella domanda, e in più la drusen è solitamente visibile nell'occhio controlaterale.", "full_question": "Una donna di 84 anni ha presentato una perdita della vista nell'occhio sinistro per 4 giorni, accompagnata da metamorfopsia. La macula mostrava abbondanti essudati duri, due piccole emorragie profonde e un distacco retinico neurosensoriale localizzato. L'occhio controlaterale mostra abbondanti drusen morbide. Quale delle seguenti diagnosi ritiene più probabile?", "id": 311, "lang": "it", "options": {"1": "Distacco acuto del vitreo posteriore.", "2": "Degenerazione maculare legata all'età (AMD) essudativa.", "3": "Ostruzione dell'arteria retinica centrale.", "4": "Neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica.", "5": null}, "question_id_specific": 217, "type": "OFTALMOLOGIA", "year": 2016} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[112, 180]], "word_ranges": [[15, 27]], "text": "La frattura di Lefort di tipo I non interessa il contenuto orbitale."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 111]], "word_ranges": [[0, 15]], "text": "La diplopia nello sguardo verticale è altamente suggestiva di un interessamento delle pareti ossee dell'orbita."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La diplopia nello sguardo verticale è altamente suggestiva di un interessamento delle pareti ossee dell'orbita. La frattura di Lefort di tipo I non interessa il contenuto orbitale. Conoscendo queste informazioni, l'unica risposta corretta è la 2. Se avessimo dei dubbi sul fatto che la frattura di Lefort di tipo I interessi o meno l'orbita, basta guardare le risposte. Chi ha posto la domanda voleva essere sicuro che l'unica risposta valida fosse la numero 2; per questo ha aggiunto il tag \"ma per sicurezza lo verifichiamo con una TAC\".", "full_answer_no_ref": "La diplopia nello sguardo verticale è altamente suggestiva di un interessamento delle pareti ossee dell'orbita. La frattura di Lefort di tipo I non interessa il contenuto orbitale. Conoscendo queste informazioni, l'unica risposta corretta è [HIDDEN]. Se avessimo dei dubbi sul fatto che la frattura di Lefort di tipo I interessi o meno l'orbita, basta guardare le risposte. Chi ha posto la domanda voleva essere sicuro che l'unica risposta valida fosse [HIDDEN]; per questo ha aggiunto il tag \"ma per sicurezza lo verifichiamo con una TAC\".", "full_question": "Di fronte a un trauma diretto al lato destro del viso, in seguito al quale il paziente presenta un ematoma palpebrale unilaterale, diplopia nello sguardo verticale e difficoltà ad aprire la bocca, quale delle seguenti affermazioni è vera?", "id": 137, "lang": "it", "options": {"1": "Si tratta molto probabilmente di una frattura della faccia media di tipo Lefort I.", "2": "Si tratta probabilmente di una frattura orbitomalare unilaterale. La diagnosi dovrebbe essere verificata con una TC (tomografia assiale computerizzata).", "3": "Si tratta di una frattura della base del cranio a livello del forame carotideo.", "4": "La diagnosi probabile è di frattura con dislocazione del condilo mandibolare.", "5": "Una frattura mandibolare è probabilmente associata a una frattura della faccia media di tipo Lefort I."}, "question_id_specific": 164, "type": "OTORINOLARINGOIATRIA E CHIRURGIA MAXILLO-FACCIALE", "year": 2012} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[43, 141]], "word_ranges": [[4, 18]], "text": "controversa. L'opzione 1 è fortemente scartata perché l'endoftalmite si presenta tipicamente con molto dolore."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[982, 1195]], "word_ranges": [[146, 179]], "text": "Tecnicamente, sia l'opzione 2 che l'opzione 4 (un DPV emorragico acuto) potrebbero causare questi sintomi, ma l'opzione più corretta è l'opzione 2 (e sono sicuro che è quella a cui l'esaminatore vuole rispondere)."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[148, 291]], "word_ranges": [[19, 41]], "text": "l'opzione 3, che prevede una forma umida di degenerazione maculare legata all'età, è esclusa, perché di solito si verifica in pazienti anziani,"}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[982, 1195]], "word_ranges": [[146, 179]], "text": "Tecnicamente, sia l'opzione 2 che l'opzione 4 (un DPV emorragico acuto) potrebbero causare questi sintomi, ma l'opzione più corretta è l'opzione 2 (e sono sicuro che è quella a cui l'esaminatore vuole rispondere)."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Questa domanda potrebbe essere controversa. L'opzione 1 è fortemente scartata perché l'endoftalmite si presenta tipicamente con molto dolore. Anche l'opzione 3, che prevede una forma umida di degenerazione maculare legata all'età, è esclusa, perché di solito si verifica in pazienti anziani, anche se un paziente con miopia magna può presentare una degenerazione maculare miopica (con un quadro clinico simile all'AMD, ma si tratta di una patologia diversa). Un distacco posteriore del vitreo (PVD) di solito non è molto sintomatico, producendo miodesopsia ma senza perdita della vista o dolore; tuttavia, alcuni PVD sono emorragici, in quanto i vasi vengono sottoposti a trazione, producendo un'emorragia vitreale che causerebbe la perdita della vista. In ogni caso, data l'anamnesi di miopia magna e di precedenti interventi chirurgici intraoculari, la prima diagnosi da escludere sarebbe il distacco di retina, in quanto si tratta di due fattori di rischio per questa patologia. Tecnicamente, sia l'opzione 2 che l'opzione 4 (un DPV emorragico acuto) potrebbero causare questi sintomi, ma l'opzione più corretta è l'opzione 2 (e sono sicuro che è quella a cui l'esaminatore vuole rispondere).", "full_answer_no_ref": "Questa domanda potrebbe essere controversa. L'opzione 1 è fortemente scartata perché l'endoftalmite si presenta tipicamente con molto dolore. Anche l'opzione 3, che prevede una forma umida di degenerazione maculare legata all'età, è esclusa, perché di solito si verifica in pazienti anziani, anche se un paziente con miopia magna può presentare una degenerazione maculare miopica (con un quadro clinico simile all'AMD, ma si tratta di una patologia diversa). Un distacco posteriore del vitreo (PVD) di solito non è molto sintomatico, producendo miodesopsia ma senza perdita della vista o dolore; tuttavia, alcuni PVD sono emorragici, in quanto i vasi vengono sottoposti a trazione, producendo un'emorragia vitreale che causerebbe la perdita della vista. In ogni caso, data l'anamnesi di miopia magna e di precedenti interventi chirurgici intraoculari, la prima diagnosi da escludere sarebbe il distacco di retina, in quanto si tratta di due fattori di rischio per questa patologia. Tecnicamente, sia l'opzione 2 che l'opzione 4 (un DPV emorragico acuto) potrebbero causare questi sintomi, ma [HIDDEN] (e sono sicuro che è quella a cui l'esaminatore vuole rispondere).", "full_question": "Un uomo di 47 anni con miopia magna, operato di cataratta due anni fa, si presenta al pronto soccorso riferendo una profonda e indolore perdita della vista nell'occhio destro. Quale delle seguenti diagnosi può causare questa sintomatologia?", "id": 309, "lang": "it", "options": {"1": "Esoftalmite post-chirurgica.", "2": "Distacco della retina.", "3": "Degenerazione maculare legata all'età, forma umida.", "4": "Distacco posteriore del vitreo.", "5": null}, "question_id_specific": 215, "type": "OFTALMOLOGIA", "year": 2016} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[16, 246]], "word_ranges": [[3, 36]], "text": "la presenza di un ispessimento dello strato di collagene subepiteliale, più evidente con la tricromia di Masson (una speciale colorazione che permette di differenziare le fibre di collagene), è patognomonica di colite collagenosa."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "In questo caso, la presenza di un ispessimento dello strato di collagene subepiteliale, più evidente con la tricromia di Masson (una speciale colorazione che permette di differenziare le fibre di collagene), è patognomonica di colite collagenosa. L'atrofia e la denudazione epiteliale sono caratteristiche di questa malattia, che di solito non causa alterazioni macroscopiche della mucosa. Un'aumentata densità di linfociti intraepiteliali e l'assenza di alterazioni architettoniche delle cripte (caratteristiche della colite ulcerosa e della malattia di Crohn) supportano questa diagnosi.", "full_answer_no_ref": "In questo caso, la presenza di un ispessimento dello strato di collagene subepiteliale, più evidente con la tricromia di Masson (una speciale colorazione che permette di differenziare le fibre di collagene), è patognomonica di colite collagenosa. L'atrofia e la denudazione epiteliale sono caratteristiche di questa malattia, che di solito non causa alterazioni macroscopiche della mucosa. Un'aumentata densità di linfociti intraepiteliali e l'assenza di alterazioni architettoniche delle cripte (caratteristiche della colite ulcerosa e della malattia di Crohn) supportano questa diagnosi.", "full_question": "Una donna di 59 anni ha presentato una diarrea acquosa cronica di 4 mesi. All'endoscopia, la mucosa non presentava aspetti rilevanti. In particolare, non sono state osservate ulcere o aree friabili. È stata eseguita una biopsia del colon trasverso. L'istopatologia ha rivelato un'area ispessita al di sotto dell'epitelio di rivestimento superficiale, più evidente con la tecnica della tricromia di Masson, che comportava atrofia e denudazione epiteliale. Era inoltre presente un chiaro aumento della densità dei linfociti intraepiteliali. La diagnosi della lesione intestinale è?", "id": 279, "lang": "it", "options": {"1": "Colite ulcerosa cronica.", "2": "Colite pseudomembranosa.", "3": "Colite collagena.", "4": "Malattia di Crohn fibrosa.", "5": null}, "question_id_specific": 32, "type": "ANATOMIA PATOLOGICA", "year": 2016} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 205]], "word_ranges": [[0, 28]], "text": "Se si considera un paziente splenectomizzato come un paziente \"speciale\", il paziente splenectomizzato dovrebbe ricevere un trattamento antibiotico il prima possibile anche se la ferita non sembra infetta."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Se si considera un paziente splenectomizzato come un paziente \"speciale\", il paziente splenectomizzato dovrebbe ricevere un trattamento antibiotico il prima possibile anche se la ferita non sembra infetta. Dovete assicurarvi che il cane sia vostro (dovreste chiedere se l'animale è correttamente vaccinato) e che il paziente sia correttamente vaccinato (5 dosi di tetano, non sarebbe necessario il tetano); fate una segnalazione di Animal Assault, per l'osservazione dell'animale e prendete provvedimenti se necessario.", "full_answer_no_ref": "Se si considera un paziente splenectomizzato come un paziente \"speciale\", il paziente splenectomizzato dovrebbe ricevere un trattamento antibiotico il prima possibile anche se la ferita non sembra infetta. Dovete assicurarvi che il cane sia vostro (dovreste chiedere se l'animale è correttamente vaccinato) e che il paziente sia correttamente vaccinato (5 dosi di tetano, [HIDDEN]); fate una segnalazione di Animal Assault, per l'osservazione dell'animale e prendete provvedimenti se necessario.", "full_question": "Luis è un giovane di 25 anni che ha subito una splenectomia dopo un incidente in bicicletta 1 anno fa. 24 ore fa è stato morso da un cane che gli ha provocato una piccola ferita alla mano destra. Si è recato al centro di salute (situato a 3 ore dall'ospedale più vicino) con febbre a 39 ºC, dolore alla ferita e malessere generale. All'esame, la pressione arteriosa è di 100/60 mm Hg, la frequenza cardiaca è di 110 battiti al minuto, la ferita è leggermente gonfia senza pus. Quale delle seguenti azioni è più indicata in questo momento?", "id": 437, "lang": "it", "options": {"1": "Inviare all'ospedale per la vaccinazione antirabbica e antitetanica e tenere sotto osservazione.", "2": "Pulire la ferita e somministrare ganunaglobulina aspecifica per via intramuscolare.", "3": "Somministrare 400 mg di moxifloxacina orale e inviare in ospedale.", "4": "Somministrare clindamicina 600 mg per via orale ogni 8 ore e tenere sotto osservazione.", "5": null}, "question_id_specific": 118, "type": "EPIDEMIOLOGIA E MEDICINA PREVENTIVA", "year": 2018} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[194, 291]], "word_ranges": [[29, 44]], "text": "La citologia endometriale viene eseguita in cieco e presenta un elevato numero di falsi negativi."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[26, 193]], "word_ranges": [[5, 29]], "text": "Lo studio che ci fornisce il maggior numero di informazioni sulla patologia endometriale è l'isteroscopia, che ci permette di eseguire una biopsia endometriale mirata."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[292, 361]], "word_ranges": [[44, 54]], "text": "La risonanza magnetica ci aiuta a stadiare il tumore dell'endometrio."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La risposta corretta è 3. Lo studio che ci fornisce il maggior numero di informazioni sulla patologia endometriale è l'isteroscopia, che ci permette di eseguire una biopsia endometriale mirata. La citologia endometriale viene eseguita in cieco e presenta un elevato numero di falsi negativi. La risonanza magnetica ci aiuta a stadiare il tumore dell'endometrio.", "full_answer_no_ref": "La risposta [HIDDEN]. Lo studio che ci fornisce il maggior numero di informazioni sulla patologia endometriale è l'isteroscopia, che ci permette di eseguire una biopsia endometriale mirata. La citologia endometriale viene eseguita in cieco e presenta un elevato numero di falsi negativi. La risonanza magnetica ci aiuta a stadiare il tumore dell'endometrio.", "full_question": "Paziente di 67 anni con anamnesi di menopausa a 55 anni, 3 gravidanze con 3 parti eutiroidei, diabete di tipo 2 di 6 anni di evoluzione, trattamento con nifedipone per l'ipertensione. Si è consultata per sintomi di metrorragia intermittente scarseggiante di 2 mesi di evoluzione. L'esame ginecologico ha rivelato genitali esterni senza lesioni, cervice atrofica, utero e annessi normali alla palpazione e un normale studio citologico della cervice. L'ecografia transvaginale mostra un endometrio iperecogeno di 7 mm. Quale dei seguenti esami è il più appropriato e sensibile per stabilire una diagnosi?", "id": 112, "lang": "it", "options": {"1": "Conizzazione cervicale.", "2": "Citologia endometriale.", "3": "Isteroscopia e biopsia endometriale.", "4": "Risonanza magnetica del bacino.", "5": "Esame in anestesia del tratto genitale e biopsia della cervice e dell'endometrio."}, "question_id_specific": 154, "type": "GINECOLOGIA E OSTETRICIA", "year": 2012} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[388, 481]], "word_ranges": [[54, 70]], "text": "La prima perché non si tratta di una meningite batterica che si presenterebbe con più febbre,"}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 344]], "word_ranges": [[0, 47]], "text": "Il quadro descritto è tipico della meningoencefalite virale, più specificamente della VHZ, con un significativo tropismo attraverso il lobo temporale, che causa febbre e in molti casi afasia, quindi l'opzione corretta sarebbe la 2, poiché il liquido cerebrospinale mostra normalmente una moderata pleocitosi linfocitaria, con normale glicorrea."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[482, 583]], "word_ranges": [[70, 82]], "text": "la terza perché l'encefalite limbica si presenta normalmente afebrile con alterazioni comportamentali"}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[586, 656]], "word_ranges": [[83, 93]], "text": "l'ultima perché l'immagine descritta non è un ascesso, ben delimitato."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Il quadro descritto è tipico della meningoencefalite virale, più specificamente della VHZ, con un significativo tropismo attraverso il lobo temporale, che causa febbre e in molti casi afasia, quindi l'opzione corretta sarebbe la 2, poiché il liquido cerebrospinale mostra normalmente una moderata pleocitosi linfocitaria, con normale glicorrea. Le altre opzioni non sono corrette perché: La prima perché non si tratta di una meningite batterica che si presenterebbe con più febbre, la terza perché l'encefalite limbica si presenta normalmente afebrile con alterazioni comportamentali e l'ultima perché l'immagine descritta non è un ascesso, ben delimitato.", "full_answer_no_ref": "Il quadro descritto è tipico della meningoencefalite virale, più specificamente della VHZ, con un significativo tropismo attraverso il lobo temporale, che causa febbre e in molti casi afasia, quindi [HIDDEN], poiché il liquido cerebrospinale mostra normalmente una moderata pleocitosi linfocitaria, con normale glicorrea. Le altre opzioni non sono corrette perché: La prima perché non si tratta di una meningite batterica che si presenterebbe con più febbre, la terza perché l'encefalite limbica si presenta normalmente afebrile con alterazioni comportamentali e l'ultima perché l'immagine descritta non è un ascesso, ben delimitato.", "full_question": "Un uomo di 52 anni arriva al pronto soccorso con cefalea e febbre (37,8°C) da 2 giorni. Nelle ultime ore ha presentato anche difficoltà di denominazione e di comprensione. L'esame non ha evidenziato alcuna rigidità del collo, mentre il dato più evidente è la presenza di afasia mista. La TC cranica mostra una lieve ipodensità nel lobo temporale sinistro senza effetto massa e senza captazione di contrasto. Quale delle seguenti affermazioni è corretta?", "id": 374, "lang": "it", "options": {"1": "La meningite batterica è la prima impressione diagnostica e il trattamento con cefalosporine di terza generazione deve essere iniziato il prima possibile.", "2": "È molto probabile che il liquor di questo paziente mostri una pleocitosi a prevalenza linfocitaria con glicorrea normale.", "3": "Sospetteremmo un'encefalite limbica.", "4": "Si tratta di un ascesso cerebrale allo stadio iniziale.", "5": null}, "question_id_specific": 101, "type": "NEUROLOGIA", "year": 2016} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[466, 623]], "word_ranges": [[72, 95]], "text": "Consigliare a una donna di non rimanere incinta quando esistono trattamenti che garantiscono un rischio molto basso di trombosi e/o di coinvolgimento fetale?"}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[297, 432]], "word_ranges": [[46, 66]], "text": "se il trattamento viene somministrato, dovrebbe essere per tutta la gravidanza, lo stato protrombotico non è solo durante il puerperio,"}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[1086, 1337]], "word_ranges": [[163, 200]], "text": "vediamo che l'aspirina viene utilizzata in caso di sindrome fosfolipidica e che nel caso di questa donna, senza precedenti trombosi, senza precedenti aborti (ne sono necessari almeno due) e inoltre essendo eterozigote, il trattamento non è necessario."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[1086, 1337]], "word_ranges": [[163, 200]], "text": "vediamo che l'aspirina viene utilizzata in caso di sindrome fosfolipidica e che nel caso di questa donna, senza precedenti trombosi, senza precedenti aborti (ne sono necessari almeno due) e inoltre essendo eterozigote, il trattamento non è necessario."}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[58, 162]], "word_ranges": [[12, 27]], "text": "l'acenocumarolo NON deve essere somministrato a una donna incinta a causa del rischio di teratogenicità."}}, "full_answer": "Leggendo le risposte, la prima cosa che ci è chiara è che l'acenocumarolo NON deve essere somministrato a una donna incinta a causa del rischio di teratogenicità. Chiunque lo faccia durante la specializzazione dovrebbe essere punito con 100 pacche sulla schiena. Scartiamo la risposta 5. Secondo: se il trattamento viene somministrato, dovrebbe essere per tutta la gravidanza, lo stato protrombotico non è solo durante il puerperio, quindi la risposta 2 è scartata. Consigliare a una donna di non rimanere incinta quando esistono trattamenti che garantiscono un rischio molto basso di trombosi e/o di coinvolgimento fetale? Risposta 1 esclusa. Rimane la possibilità di non somministrare alcun trattamento perché a basso rischio o di somministrare aspirina a basso dosaggio. È vero che il fattore V Leiden in eterozigosi è classificato come a basso rischio, senza precedenti episodi trombotici o combinazione con un'altra trombofilia; Se consultiamo la guida CHEST, VIII edizione, e rivediamo quanto è stato detto all'ultimo congresso della Società Spagnola di Ginecologia e Ostetricia, vediamo che l'aspirina viene utilizzata in caso di sindrome fosfolipidica e che nel caso di questa donna, senza precedenti trombosi, senza precedenti aborti (ne sono necessari almeno due) e inoltre essendo eterozigote, il trattamento non è necessario. Risposta corretta, 3.", "full_answer_no_ref": "Leggendo le risposte, la prima cosa che ci è chiara è che l'acenocumarolo NON deve essere somministrato a una donna incinta a causa del rischio di teratogenicità. Chiunque lo faccia durante la specializzazione dovrebbe essere punito con 100 pacche sulla schiena. [HIDDEN] Secondo: se il trattamento viene somministrato, dovrebbe essere per tutta la gravidanza, lo stato protrombotico non è solo durante il puerperio, quindi [HIDDEN]. Consigliare a una donna di non rimanere incinta quando esistono trattamenti che garantiscono un rischio molto basso di trombosi e/o di coinvolgimento fetale? [HIDDEN]. Rimane la possibilità di non somministrare alcun trattamento perché a basso rischio o di somministrare aspirina a basso dosaggio. È vero che il fattore V Leiden in eterozigosi è classificato come a basso rischio, senza precedenti episodi trombotici o combinazione con un'altra trombofilia; Se consultiamo la guida CHEST, VIII edizione, e rivediamo quanto è stato detto all'ultimo congresso della Società Spagnola di Ginecologia e Ostetricia, vediamo che l'aspirina viene utilizzata in caso di sindrome fosfolipidica e che nel caso di questa donna, senza precedenti trombosi, senza precedenti aborti (ne sono necessari almeno due) e inoltre essendo eterozigote, il trattamento non è necessario. [HIDDEN]", "full_question": "Una donna di 25 anni desidera una gravidanza e vuole sapere quale trattamento deve seguire durante la gravidanza, essendo portatrice eterozigote del fattore V Leiden. Non ha mai avuto fenomeni trombotici. La determinazione di questo fattore è stata effettuata come studio familiare a seguito di un episodio di embolia polmonare in un fratello. Quale trattamento dovrebbe essere consigliato?", "id": 116, "lang": "it", "options": {"1": "Poiché la gravidanza è uno stato protrombotico, esiste un rischio elevato di tromboembolismo venoso e la gravidanza deve essere sconsigliata.", "2": "Si deve intraprendere un trattamento con eparina a basso peso molecolare a dosi profilattiche nel periodo immediatamente successivo al parto, con un follow-up opzionale durante la gravidanza.", "3": "Il Fattore V Leiden eterozigote è una trombofilia a basso rischio e non è necessario alcun trattamento in gravidanza e nel puerperio.", "4": "L'aspirina a basso dosaggio deve essere consigliata durante la gravidanza e il periodo post-partum.", "5": "Il trattamento con farmaci antivitamina K (acenocumarolo) deve essere intrapreso durante la gravidanza."}, "question_id_specific": 101, "type": "EMATOLOGIA", "year": 2012} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 280]], "word_ranges": [[0, 39]], "text": "Ci viene mostrata un'immagine di stenosi del canale lombare (risposta 4 corretta). Il paziente presenta il quadro clinico caratteristico: dolore lombare che si allevia piegando il tronco in avanti, dolore radicolare con coinvolgimento degli arti inferiori e claudicatio neurogena."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Ci viene mostrata un'immagine di stenosi del canale lombare (risposta 4 corretta). Il paziente presenta il quadro clinico caratteristico: dolore lombare che si allevia piegando il tronco in avanti, dolore radicolare con coinvolgimento degli arti inferiori e claudicatio neurogena. Il dolore lombare in un paziente di oltre 60 anni accompagnato da debolezza delle gambe durante la deambulazione, che deve essere interrotta a una certa distanza, detta claudicatio neurogena, è il quadro tipico della stenosi. Il paziente si sente sollevato dalla flessione della colonna vertebrale in avanti perché allarga il canale lombare e peggiora con l'estensione...", "full_answer_no_ref": "Ci viene mostrata un'immagine di stenosi del canale lombare ([HIDDEN]). Il paziente presenta il quadro clinico caratteristico: dolore lombare che si allevia piegando il tronco in avanti, dolore radicolare con coinvolgimento degli arti inferiori e claudicatio neurogena. Il dolore lombare in un paziente di oltre 60 anni accompagnato da debolezza delle gambe durante la deambulazione, che deve essere interrotta a una certa distanza, detta claudicatio neurogena, è il quadro tipico della stenosi. Il paziente si sente sollevato dalla flessione della colonna vertebrale in avanti perché allarga il canale lombare e peggiora con l'estensione...", "full_question": "La diagnosi più probabile per un paziente di 74 anni che da due mesi soffre di dolore lombare irradiato agli arti inferiori, claudicatio neurogena e limitazione dell'estensione del tronco:", "id": 473, "lang": "it", "options": {"1": "Ernia del disco L4-L5.", "2": "Frattura vertebrale lombare.", "3": "Instabilità vertebrale L5-S1.", "4": "Stenosi del canale lombare.", "5": null}, "question_id_specific": 141, "type": "CHIRURGIA ORTOPEDICA E TRAUMATOLOGIA", "year": 2020} +{"correct_option": 5, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[1385, 1570]], "word_ranges": [[200, 225]], "text": "In situazioni instabili, come nel caso qui descritto, con una significativa compromissione visiva, la chirurgia è di solito il trattamento di scelta, con decompressione trans-fenoidale."}}, "full_answer": "L'apoplessia ipofisaria è una sindrome caratterizzata dall'insorgenza improvvisa di cefalea accompagnata da disturbi della motilità oculare e da un grado variabile di insufficienza ipofisaria. La causa è solitamente una massa ipofisaria in rapido ingrossamento secondaria a un evento vascolare (infarto o emorragia). I sintomi generali possono variare da vomito o nausea a irritazione meningea. La compressione sul chiasma e sul nervo ottico può causare vari deficit campimetrici (di solito una maggiore emianopsia bitemporale nei quadranti superiori) e una riduzione dell'acuità visiva, fino alla cecità. Se la massa cresce lateralmente alla sella turcica, può comprimere i nervi oculomotori; il nervo oculare comune è quello più frequentemente colpito, a causa del suo decorso più mediale nel seno cavernoso. L'esame di scelta per la diagnosi di apoplessia ipofisaria è la risonanza magnetica, poiché la TC può non distinguere la regione in modo sufficientemente chiaro per distinguere le alterazioni degenerative o cistiche da precedenti emorragie. Il riscontro di un'erosione dei processi clinoidi anteriori alla TC del cranio può supportare una lesione cronica, che come conseguenza di un fenomeno vascolare acuto ha causato la sintomatologia. La gestione di questi pazienti prevede uno stretto controllo dei disturbi idrici ed elettrolitici e la correzione dei deficit ormonali. In situazioni instabili, come nel caso qui descritto, con una significativa compromissione visiva, la chirurgia è di solito il trattamento di scelta, con decompressione trans-fenoidale.", "full_answer_no_ref": "L'apoplessia ipofisaria è una sindrome caratterizzata dall'insorgenza improvvisa di cefalea accompagnata da disturbi della motilità oculare e da un grado variabile di insufficienza ipofisaria. La causa è solitamente una massa ipofisaria in rapido ingrossamento secondaria a un evento vascolare (infarto o emorragia). I sintomi generali possono variare da vomito o nausea a irritazione meningea. La compressione sul chiasma e sul nervo ottico può causare vari deficit campimetrici (di solito una maggiore emianopsia bitemporale nei quadranti superiori) e una riduzione dell'acuità visiva, fino alla cecità. Se la massa cresce lateralmente alla sella turcica, può comprimere i nervi oculomotori; il nervo oculare comune è quello più frequentemente colpito, a causa del suo decorso più mediale nel seno cavernoso. L'esame di scelta per la diagnosi di apoplessia ipofisaria è la risonanza magnetica, poiché la TC può non distinguere la regione in modo sufficientemente chiaro per distinguere le alterazioni degenerative o cistiche da precedenti emorragie. Il riscontro di un'erosione dei processi clinoidi anteriori alla TC del cranio può supportare una lesione cronica, che come conseguenza di un fenomeno vascolare acuto ha causato la sintomatologia. La gestione di questi pazienti prevede uno stretto controllo dei disturbi idrici ed elettrolitici e la correzione dei deficit ormonali. In situazioni instabili, come nel caso qui descritto, con una significativa compromissione visiva, la chirurgia è [HIDDEN], con decompressione trans-fenoidale.", "full_question": "Una donna di 51 anni si è presentata al pronto soccorso con un'improvvisa riduzione dell'acuità visiva, forte cefalea, nausea e vomito. Ipotesa e astemia. Presentava un'oftalmoparesi destra dovuta al coinvolgimento del terzo nervo cranico. Una TC cranica mostra una massa nella regione iperdensa di Selar con erosione dei processi clinoidi anteriori. Qual è il miglior corso d'azione?", "id": 34, "lang": "it", "options": {"1": "Sospetterei una meningite chimica dovuta alla rottura di un tumore epidermoide e inizierei immediatamente il trattamento con corticosteroidi.", "2": "Sarebbe opportuno eseguire un'angiografia cerebrale per escludere un aneurisma, poiché è molto probabile che si tratti di un caso di emorragia subaracnoidea e che la massa osservata nella TC sia un aneurisma parasellare trombizzato.", "3": "Ricovero in terapia intensiva e trattamento dello shock subito dal paziente e, una volta stabilizzato, risonanza magnetica cerebrale per un intervento chirurgico programmato.", "4": "Biochimica ed emogramma urgenti, inizio di una terapia corticosteroidea ad alte dosi e intervento chirurgico trans-fenoidale urgente.", "5": "Puntura lombare per escludere una meningite batterica dopo l'inizio della terapia antibiotica empirica. Una volta stabilizzato il paziente, si esegue uno studio della massa di Selar."}, "question_id_specific": 66, "type": "NEUROLOGIA E NEUROCHIRURGIA", "year": 2011} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[147, 593]], "word_ranges": [[21, 90]], "text": "il rischio di malignità, cioè di sviluppare una neoplasia trofoblastica gestazionale, varia dal 5 al 20% a seconda che si tratti di una mola parziale o completa, rispettivamente. Secondo questo protocollo: \"Le pazienti saranno monitorate settimanalmente con il dosaggio di hcg fino a quando non diventerà non rilevabile, per tre volte consecutive. Successivamente, il monitoraggio sarà mensile per sei mesi e poi ogni due mesi per altri sei mesi."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La risposta è 2. Secondo la SEGO (Società Spagnola di Ginecologia e Ostetricia) nel suo protocollo del 2005 \"Malattia trofoblastica gestazionale\", il rischio di malignità, cioè di sviluppare una neoplasia trofoblastica gestazionale, varia dal 5 al 20% a seconda che si tratti di una mola parziale o completa, rispettivamente. Secondo questo protocollo: \"Le pazienti saranno monitorate settimanalmente con il dosaggio di hcg fino a quando non diventerà non rilevabile, per tre volte consecutive. Successivamente, il monitoraggio sarà mensile per sei mesi e poi ogni due mesi per altri sei mesi. Sulla base dei dati disponibili, si raccomanda un follow-up da tre a sei mesi per la mola parziale e di 12 mesi per la mola completa\". Il rischio di una nuova gestazione molare, sebbene aumentato rispetto alla popolazione normale, non è del 50%.", "full_answer_no_ref": "[HIDDEN] Secondo la SEGO (Società Spagnola di Ginecologia e Ostetricia) nel suo protocollo del 2005 \"Malattia trofoblastica gestazionale\", il rischio di malignità, cioè di sviluppare una neoplasia trofoblastica gestazionale, varia dal 5 al 20% a seconda che si tratti di una mola parziale o completa, rispettivamente. Secondo questo protocollo: \"Le pazienti saranno monitorate settimanalmente con il dosaggio di hcg fino a quando non diventerà non rilevabile, per tre volte consecutive. Successivamente, il monitoraggio sarà mensile per sei mesi e poi ogni due mesi per altri sei mesi. Sulla base dei dati disponibili, si raccomanda un follow-up da tre a sei mesi per la mola parziale e di 12 mesi per la mola completa\". Il rischio di una nuova gestazione molare, sebbene aumentato rispetto alla popolazione normale, non è del 50%.", "full_question": "Una donna di 24 anni, primigravida, subisce un aborto spontaneo a 7 settimane di gestazione. Lo studio anatomopatologico dei resti abortivi indica una malattia molare. Dobbiamo informare la donna che:", "id": 343, "lang": "it", "options": {"1": "Il rischio di una nuova gestazione molare in una futura gravidanza è del 50%.", "2": "Non si dovrebbe avere una gravidanza prima di essersi sottoposte a controlli regolari e di aver trascorso un anno con livelli di BHCG negativi.", "3": "Non è necessario un ulteriore monitoraggio se l'evacuazione del tessuto trofoblastico è stata completa.", "4": "Sono necessari controlli regolari, poiché nel 40% dei casi si sviluppa una neoplasia trofoblastica gestazionale.", "5": null}, "question_id_specific": 158, "type": "GINECOLOGIA E OSTETRICIA", "year": 2016} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[61, 288]], "word_ranges": [[7, 40]], "text": "I risultati di un ampio studio epidemiologico prospettico e la vasta esperienza successiva all'autorizzazione indicano che la budesonide inalata durante la gravidanza non ha effetti negativi sulla salute del feto e del neonato."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "- Budesonide per via inalatoria: valutare beneficio/rischio. I risultati di un ampio studio epidemiologico prospettico e la vasta esperienza successiva all'autorizzazione indicano che la budesonide inalata durante la gravidanza non ha effetti negativi sulla salute del feto e del neonato. Categoria B. - Salbutamolo per via inalatoria: utilizzare solo se il beneficio per la madre supera i rischi per il feto. Categoria C.", "full_answer_no_ref": "- Budesonide per via inalatoria: valutare beneficio/rischio. I risultati di un ampio studio epidemiologico prospettico e la vasta esperienza successiva all'autorizzazione indicano che la budesonide inalata durante la gravidanza non ha effetti negativi sulla salute del feto e del neonato. Categoria B. \n- Salbutamolo per via inalatoria: utilizzare solo se il beneficio per la madre supera i rischi per il feto. Categoria C.", "full_question": "Donna di 27 anni, incinta di 10 settimane, con asma allergico persistente grave. Attualmente è adeguatamente controllata con budesonide per via inalatoria e salbutamolo per via inalatoria al bisogno. Viene nel vostro studio preoccupata per i possibili effetti teratogeni dei suoi farmaci antiasmatici. Quale dei seguenti sarebbe l'approccio corretto?", "id": 210, "lang": "it", "options": {"1": "Poiché nella maggior parte delle pazienti l'asma migliora durante la gravidanza, è meglio per la paziente e per il feto interrompere il trattamento dell'asma.", "2": "Interrompere la budesonide perché è stata collegata a un aumento del rischio di malformazioni fetali e sostituirla con un antileucotriene orale (montelukast).", "3": "Sospendere il trattamento in corso e sostituirlo con prednisone orale alla dose più bassa possibile.", "4": "Mantenere il trattamento attuale e rassicurare la paziente sui suoi effetti collaterali e sulla necessità di un adeguato controllo dell'asma durante la gravidanza.", "5": "Sostituire la budesonide con un anticorpo monoclonale anti-IgE (omalizumab) perché è più sicuro in gravidanza, non essendo un farmaco."}, "question_id_specific": 187, "type": "GINECOLOGIA E OSTETRICIA", "year": 2014} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 88]], "word_ranges": [[0, 16]], "text": "Si riferisce a un nodulo tiroideo e l'esame indicato è un FNA (puntura con ago sottile)."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Si riferisce a un nodulo tiroideo e l'esame indicato è un FNA (puntura con ago sottile). Ho letto la risposta scritta da Emilio sulla sfida; la domanda è nel blocco endocrino e sembra che stia cercando di chiarire che si tratta di un nodulo. L'ecografia facilita l'FNA ma non è obbligatoria, un nodulo tiroideo di 2 cm può essere perforato senza eco. È importante avere un'analisi della funzione tiroidea prima della puntura; ma poiché sta parlando di una paziente asintomatica, sembra chiaro che non è ipertiroidea. Non credo che sia in discussione e penso che la maggior parte delle persone abbia risposto bene a questa domanda.", "full_answer_no_ref": "Si riferisce a un nodulo tiroideo e l'esame indicato è un FNA (puntura con ago sottile). Ho letto la risposta scritta da Emilio sulla sfida; la domanda è nel blocco endocrino e sembra che stia cercando di chiarire che si tratta di un nodulo. L'ecografia facilita l'FNA ma non è obbligatoria, un nodulo tiroideo di 2 cm può essere perforato senza eco. È importante avere un'analisi della funzione tiroidea prima della puntura; ma poiché sta parlando di una paziente asintomatica, sembra chiaro che non è ipertiroidea. Non credo che sia in discussione e penso che [HIDDEN].", "full_question": "Una donna di 52 anni di un villaggio della Costa Brava nota un nodulo altrimenti asintomatico nella regione anteriore quando applica una crema sul collo; si reca dal medico di famiglia, che conferma la presenza di una massa soda e liscia di 2 cm di diametro massimo, che si solleva alla deglutizione. Non ci sono linfadenopatie palpabili. Quali esami prescrivereste all'inizio?", "id": 187, "lang": "it", "options": {"1": "Determinazione della tireoglobulina nel sangue.", "2": "Una TAC cervicale.", "3": "Determinazione degli anticorpi anti-tiroide circolanti (anti-tireoglobulina e anti-perossidasi).", "4": "Una puntura con ago sottile.", "5": "Determinazione della T3 libera."}, "question_id_specific": 68, "type": "ENDOCRINOLOGIA", "year": 2013} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 177]], "word_ranges": [[0, 25]], "text": "Attualmente, la classificazione molecolare del tumore al seno si basa sullo studio dei recettori ormonali, di HER2 e dell'indice di proliferazione delle cellule tumorali (Ki67)."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Attualmente, la classificazione molecolare del tumore al seno si basa sullo studio dei recettori ormonali, di HER2 e dell'indice di proliferazione delle cellule tumorali (Ki67). Abbiamo quattro tipi fondamentali: Luminale (A: HRH+, HER2- e Ki67 basso e B: HRH+, HER2+/ - e Ki67 alto), HER2 + (HR -, HER2 + e Ki67 alto) e Basale simile o triplo negativo (HR -, HER2 - e Ki67 alto).", "full_answer_no_ref": "Attualmente, la classificazione molecolare del tumore al seno si basa sullo studio dei recettori ormonali, di HER2 e dell'indice di proliferazione delle cellule tumorali (Ki67). Abbiamo quattro tipi fondamentali: Luminale (A: HRH+, HER2- e Ki67 basso e B: HRH+, HER2+/ - e Ki67 alto), HER2 + (HR -, HER2 + e Ki67 alto) e Basale simile o triplo negativo (HR -, HER2 - e Ki67 alto).", "full_question": "A una donna di 67 anni è stato diagnosticato un carcinoma duttale infiltrante della mammella senza storia familiare di neoplasia. Quali ulteriori studi dovrebbero essere eseguiti sul tumore per le sue implicazioni cliniche e terapeutiche?", "id": 406, "lang": "it", "options": {"1": "Studio fenotipico completo mediante citometria a flusso.", "2": "Studio dei recettori ormonali e di HER2.", "3": "Studio dei recettori ormonali, dell'ecaderina e studio dei parenti di primo grado.", "4": "Studio BRCA l-2 e studio dei parenti di primo grado.", "5": null}, "question_id_specific": 33, "type": "ONCOLOGIA (ECTOPICA)", "year": 2016} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 463]], "word_ranges": [[0, 69]], "text": "L'NNT (number needed to treat) indica quanti pazienti dovremmo trattare con un intervento per ottenere un beneficio; in questa domanda, quanti pazienti dovremmo trattare con warfarin per prevenire l'ictus? Per calcolarlo utilizziamo la seguente formula: NNT= 1/RRA (RRA: riduzione assoluta del rischio). RRA= Io - Ie (Io: incidenza nei soggetti non esposti al warfarin; Ie: incidenza nei soggetti esposti al warfarin). RRA: 5,2%- 2,2%= 3= 0,03. NNT: 1/0,03= 33,3."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "L'NNT (number needed to treat) indica quanti pazienti dovremmo trattare con un intervento per ottenere un beneficio; in questa domanda, quanti pazienti dovremmo trattare con warfarin per prevenire l'ictus? Per calcolarlo utilizziamo la seguente formula: NNT= 1/RRA (RRA: riduzione assoluta del rischio). RRA= Io - Ie (Io: incidenza nei soggetti non esposti al warfarin; Ie: incidenza nei soggetti esposti al warfarin). RRA: 5,2%- 2,2%= 3= 0,03. NNT: 1/0,03= 33,3.", "full_answer_no_ref": "L'NNT (number needed to treat) indica quanti pazienti dovremmo trattare con un intervento per ottenere un beneficio; in questa domanda, quanti pazienti dovremmo trattare con warfarin per prevenire l'ictus? Per calcolarlo utilizziamo la seguente formula: NNT= 1/RRA (RRA: riduzione assoluta del rischio). RRA= Io - Ie (Io: incidenza nei soggetti non esposti al warfarin; Ie: incidenza nei soggetti esposti al warfarin). RRA: 5,2%- 2,2%= 3= 0,03. NNT: 1/0,03= 33,3.", "full_question": "Una donna di 86 anni a cui è stata riscontrata una fibrillazione atriale non valvolare. Ha un punteggio CHADS2 di 3 punti. In letteratura, pazienti simili che assumono warfarin hanno un rischio di ictus del 2,2% rispetto al 5,2% dei pazienti senza warfarin. Quale sarebbe il numero necessario da trattare (NNT) per prevenire l'ictus embolico con la terapia anticoagulante?", "id": 526, "lang": "it", "options": {"1": "3.", "2": "19,2.", "3": "33,3.", "4": "49,5.", "5": null}, "question_id_specific": 54, "type": "MEDICINA PREVENTIVA", "year": 2021} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 232]], "word_ranges": [[0, 35]], "text": "Paziente con poliposi adenomatosa familiare. Tutte le affermazioni sono corrette, tranne la seconda. Il trattamento deve essere chirurgico quando si osserva una poliposi. L'età di 40 anni è il punto di incidenza abituale del cancro."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 232]], "word_ranges": [[0, 35]], "text": "Paziente con poliposi adenomatosa familiare. Tutte le affermazioni sono corrette, tranne la seconda. Il trattamento deve essere chirurgico quando si osserva una poliposi. L'età di 40 anni è il punto di incidenza abituale del cancro."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 232]], "word_ranges": [[0, 35]], "text": "Paziente con poliposi adenomatosa familiare. Tutte le affermazioni sono corrette, tranne la seconda. Il trattamento deve essere chirurgico quando si osserva una poliposi. L'età di 40 anni è il punto di incidenza abituale del cancro."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 232]], "word_ranges": [[0, 35]], "text": "Paziente con poliposi adenomatosa familiare. Tutte le affermazioni sono corrette, tranne la seconda. Il trattamento deve essere chirurgico quando si osserva una poliposi. L'età di 40 anni è il punto di incidenza abituale del cancro."}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 232]], "word_ranges": [[0, 35]], "text": "Paziente con poliposi adenomatosa familiare. Tutte le affermazioni sono corrette, tranne la seconda. Il trattamento deve essere chirurgico quando si osserva una poliposi. L'età di 40 anni è il punto di incidenza abituale del cancro."}}, "full_answer": "Paziente con poliposi adenomatosa familiare. Tutte le affermazioni sono corrette, tranne la seconda. Il trattamento deve essere chirurgico quando si osserva una poliposi. L'età di 40 anni è il punto di incidenza abituale del cancro.", "full_answer_no_ref": "Paziente con poliposi adenomatosa familiare. Tutte le affermazioni sono corrette, tranne [HIDDEN]. Il trattamento deve essere chirurgico quando si osserva una poliposi. L'età di 40 anni è il punto di incidenza abituale del cancro.", "full_question": "Un uomo di 30 anni con una storia familiare di un padre morto all'età di 38 anni per cancro al colon. Viene eseguita una colonscopia che mostra centinaia di adenomi in tutto il colon. Quale delle seguenti affermazioni è falsa?", "id": 6, "lang": "it", "options": {"1": "Il paziente è affetto da poliposi adenomatosa familiare.", "2": "La gestione più appropriata è la colonscopia di controllo annuale e la colectomia all'età di 40 anni.", "3": "Senza un trattamento chirurgico, il paziente svilupperà quasi certamente un cancro del colon-retto.", "4": "Devono essere studiati i parenti di primo grado.", "5": "I figli del paziente hanno un rischio del 50% di sviluppare la stessa malattia."}, "question_id_specific": 45, "type": "DIGESTIVO", "year": 2011} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[508, 649]], "word_ranges": [[77, 103]], "text": "Tra la 1 e la 3, scelgo la 3 per lo stesso motivo e per l'enfasi sul declino dell'indipendenza funzionale che si verifica in questi pazienti."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[185, 507]], "word_ranges": [[27, 77]], "text": "Esistono varianti comportamentali, ma nel MIR di solito si vuole far pensare ad altri tipi di demenza quando si presentano sintomi comportamentali. In realtà, la comparsa di questi sintomi nelle fasi iniziali dovrebbe metterci in guardia e aprire il ventaglio delle possibilità diagnostiche. Escludiamo quindi la 2 e la 4."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[508, 649]], "word_ranges": [[77, 103]], "text": "Tra la 1 e la 3, scelgo la 3 per lo stesso motivo e per l'enfasi sul declino dell'indipendenza funzionale che si verifica in questi pazienti."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[185, 507]], "word_ranges": [[27, 77]], "text": "Esistono varianti comportamentali, ma nel MIR di solito si vuole far pensare ad altri tipi di demenza quando si presentano sintomi comportamentali. In realtà, la comparsa di questi sintomi nelle fasi iniziali dovrebbe metterci in guardia e aprire il ventaglio delle possibilità diagnostiche. Escludiamo quindi la 2 e la 4."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Rispondo a questa domanda pensando più a ciò che vogliono chiedere che a ciò che effettivamente chiedono. Esiste un'eterogeneità nello sviluppo dei sintomi della malattia di Alzheimer. Esistono varianti comportamentali, ma nel MIR di solito si vuole far pensare ad altri tipi di demenza quando si presentano sintomi comportamentali. In realtà, la comparsa di questi sintomi nelle fasi iniziali dovrebbe metterci in guardia e aprire il ventaglio delle possibilità diagnostiche. Escludiamo quindi la 2 e la 4. Tra la 1 e la 3, scelgo la 3 per lo stesso motivo e per l'enfasi sul declino dell'indipendenza funzionale che si verifica in questi pazienti.", "full_answer_no_ref": "Rispondo a questa domanda pensando più a ciò che vogliono chiedere che a ciò che effettivamente chiedono. Esiste un'eterogeneità nello sviluppo dei sintomi della malattia di Alzheimer. Esistono varianti comportamentali, ma nel MIR di solito si vuole far pensare ad altri tipi di demenza quando si presentano sintomi comportamentali. In realtà, la comparsa di questi sintomi nelle fasi iniziali dovrebbe metterci in guardia e aprire il ventaglio delle possibilità diagnostiche. [HIDDEN] Tra la 1 e la 3, [HIDDEN].", "full_question": "Donna di 75 anni portata a consulto dai familiari perché da mesi la trovano depressa e con vuoti di memoria. Temono che possa avere il morbo di Alzheimer. La paziente dice di non pensare che ci sia qualcosa che non va in lei e di essere come al solito. In quale ordine si manifestano generalmente i seguenti sintomi nella progressione della malattia di Alzheimer?", "id": 573, "lang": "it", "options": {"1": "Cambiamenti d'umore, sintomi comportamentali, deficit cognitivi.", "2": "Sintomi comportamentali, sintomi motori, declino dell'indipendenza funzionale.", "3": "Cambiamenti d'umore, deficit cognitivi, declino dell'indipendenza funzionale.", "4": "Sintomi comportamentali, sbalzi d'umore, sintomi motori.", "5": null}, "question_id_specific": 92, "type": "NEUROLOGIA", "year": 2022} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[225, 389]], "word_ranges": [[29, 50]], "text": "L'iperkaliemia provoca disturbi della ripolarizzazione con conseguente sviluppo di una T ampia, simmetrica e a base stretta, visibile nelle derivazioni precordiali."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La risposta corretta è: 2. Iperkaliemia. Lo spironolattone, in quanto diuretico risparmiatore di potassio, inibisce l'azione dell'aldosterone a livello renale ed è responsabile di una diminuzione dell'escrezione di potassio. L'iperkaliemia provoca disturbi della ripolarizzazione con conseguente sviluppo di una T ampia, simmetrica e a base stretta, visibile nelle derivazioni precordiali. Lo spazio QT si accorcia. Queste anomalie compaiono con una kaliemia di circa 5,5-6 mmol/l. Al di sopra di 6,5 mmol/l, le alterazioni elettrocardiografiche sono costanti e sono dominate da disturbi della conduzione (rendendo possibili le extrasistoli ventricolari).", "full_answer_no_ref": "La risposta corretta è: [HIDDEN] Iperkaliemia. Lo spironolattone, in quanto diuretico risparmiatore di potassio, inibisce l'azione dell'aldosterone a livello renale ed è responsabile di una diminuzione dell'escrezione di potassio. L'iperkaliemia provoca disturbi della ripolarizzazione con conseguente sviluppo di una T ampia, simmetrica e a base stretta, visibile nelle derivazioni precordiali. Lo spazio QT si accorcia. Queste anomalie compaiono con una kaliemia di circa 5,5-6 mmol/l. Al di sopra di 6,5 mmol/l, le alterazioni elettrocardiografiche sono costanti e sono dominate da disturbi della conduzione (rendendo possibili le extrasistoli ventricolari).", "full_question": "Un paziente di 80 anni con un'anamnesi di ipertensione e in trattamento con enalapril e spironolattone arriva in ospedale con astenia e grave debolezza muscolare. La pressione arteriosa è di 110/70 mmHg. L'ECG mostra onde T acute elevate, extrasistoli ventricolari e QT corto. Qual è la diagnosi più probabile?", "id": 164, "lang": "it", "options": {"1": "Ipercalcemia.", "2": "Iperkaliemia.", "3": "Ipomagnesiemia.", "4": "Ipocalcemia.", "5": "Ipernatremia."}, "question_id_specific": 123, "type": "NEFROLOGIA", "year": 2013} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[138, 228]], "word_ranges": [[24, 38]], "text": "pH compreso tra 7,20 e 7,25 Valore pre-patologico. Ripetere il microtomo tra 15-20 minuti."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "- pH inferiore a 7,20 Valore patologico. Indicazione per l'estrazione del feto per la via più rapida, in questo caso un taglio cesareo. - pH compreso tra 7,20 e 7,25 Valore pre-patologico. Ripetere il microtomo tra 15-20 minuti. - pH superiore a 7,25. Valore entro i limiti della normalità. Osservazione.", "full_answer_no_ref": "- pH inferiore a 7,20 Valore patologico. Indicazione per l'estrazione del feto per la via più rapida, in questo caso un taglio cesareo. \n- pH compreso tra 7,20 e 7,25 Valore pre-patologico. Ripetere il microtomo tra 15-20 minuti. \n- pH superiore a 7,25. Valore entro i limiti della normalità. Osservazione.", "full_question": "Una donna di 40 settimane in travaglio con dilatazione di 6 cm. La donna mostrava un andamento fetale decelerante nella registrazione cardiotocografica e si decise di eseguire un microprelievo di sangue fetale per valutare il benessere del feto. Risultato 7.22. La condotta corretta è:", "id": 208, "lang": "it", "options": {"1": "Grave acidosi. Parto cesareo urgente.", "2": "Valore pre-patologico ripetuto al microtomo 15-20 minuti.", "3": "Acidosi moderata. Ripetere il microtomo tra 1-2 ore.", "4": "Valore nei limiti della normalità, lasciare l'evoluzione naturale della nascita.", "5": "Ripetere l'operazione non appena si verifica un possibile errore nell'ottenere il colpo."}, "question_id_specific": 183, "type": "GINECOLOGIA E OSTETRICIA", "year": 2014} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 97]], "word_ranges": [[0, 12]], "text": "Porpora trombocitopenica idiopatica, ma con piastrine molto basse, che devono essere reintegrate."}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[98, 142]], "word_ranges": [[12, 20]], "text": "La dose di steroidi proposta è troppo bassa."}}, "full_answer": "Porpora trombocitopenica idiopatica, ma con piastrine molto basse, che devono essere reintegrate. La dose di steroidi proposta è troppo bassa.", "full_answer_no_ref": "Porpora trombocitopenica idiopatica, ma con piastrine molto basse, che devono essere reintegrate. La dose di steroidi proposta è troppo bassa.", "full_question": "Una ragazza di 19 anni senza anamnesi di rilievo, ad eccezione di un caso di influenza autolimitata di 3 settimane prima, si è presentata al pronto soccorso con petecchie ed ecchimosi a insorgenza spontanea. All'esame fisico la paziente era in buone condizioni generali, astemia, normotesa e orientata nel tempo e nello spazio. Erano presenti petecchie sparse agli arti inferiori e all'addome e piccole ecchimosi nelle aree di decubito. Non vi erano linfadenopatie o splenomegalie palpabili. Gli esami di laboratorio hanno mostrato i seguenti risultati: Hb 12,6 g/dL, leucociti 5.500/mm3, piastrine 7000/mm3. Lo striscio di sangue periferico ha mostrato una normale morfologia degli eritrociti, una normale conta differenziale dei leucociti e la conta piastrinica era coerente con l'autoanalisi senza aggregati piastrinici. Biochimica e proteinogramma, beta 2 microglobulina e LDH normali. Quale dei seguenti ritiene sia il trattamento iniziale più appropriato?", "id": 232, "lang": "it", "options": {"1": "Trasfusione di piastrine.", "2": "Rituximab settimanale.", "3": "Ciclofosfamide in impulsi di 4 giorni ogni 21 giorni.", "4": "Plasmaferesi giornaliera.", "5": "Prednisone a 1 mg/die per 2-3 settimane."}, "question_id_specific": 103, "type": "EMATOLOGIA", "year": 2014} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Il trucco di questa domanda è che ci sono 8 radici cervicali per 7 vertebre, quindi la radice C1 esce SOPRA l'atlante, e così via fino a C8 che esce TRA C7 e T1. Le radici toraciche escono rispettivamente sotto la vertebra con la stessa numerazione (nervo T1 sotto T1, T2 sotto T2, ecc.). Pertanto, tra C4 e C5 esce il 5° nervo cervicale e tra T4 e T5 esce il 4° nervo toracico. La risposta corretta è 4.", "full_answer_no_ref": "Il trucco di questa domanda è che ci sono 8 radici cervicali per 7 vertebre, quindi la radice C1 esce SOPRA l'atlante, e così via fino a C8 che esce TRA C7 e T1. Le radici toraciche escono rispettivamente sotto la vertebra con la stessa numerazione (nervo T1 sotto T1, T2 sotto T2, ecc.). Pertanto, tra C4 e C5 esce il 5° nervo cervicale e tra T4 e T5 esce il 4° nervo toracico. La risposta corretta è [HIDDEN].", "full_question": "Una donna di 42 anni con un tumore al seno presenta metastasi a livello dei foramina intervertebrali tra la quarta e la quinta vertebra cervicale e tra la quarta e la quinta vertebra toracica. Quali nervi spinali sono coinvolti?", "id": 64, "lang": "it", "options": {"1": "Quarto nervo cervicale e quarto nervo toracico.", "2": "Quinto nervo cervicale e quinto nervo toracico.", "3": "Quarto nervo cervicale e quinto nervo toracico.", "4": "Quinto nervo cervicale e quarto nervo toracico.", "5": "Terzo nervo cervicale e quarto nervo toracico."}, "question_id_specific": 210, "type": "ANATOMIA", "year": 2011} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[241, 628]], "word_ranges": [[40, 95]], "text": "Il criterio specifico per la diagnosi di colite collagenosa è la presenza aggiuntiva di una banda irregolare di collagene appena sotto l'epitelio superficiale della mucosa del colon in continuità con la membrana basale, visibile con la colorazione tricromica (colora le fibre di collagene di tipo I), che intrappola i capillari superficiali producendo lesioni nell'epitelio superficiale."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Tutto ciò che ci viene detto in questo caso è tipico della COLITE COLLAGENICA. In linea di massima, i reperti clinici ed endoscopici possono lasciarci un po' come all'inizio, ma l'istologia è poco più che la definizione di questa patologia. Il criterio specifico per la diagnosi di colite collagenosa è la presenza aggiuntiva di una banda irregolare di collagene appena sotto l'epitelio superficiale della mucosa del colon in continuità con la membrana basale, visibile con la colorazione tricromica (colora le fibre di collagene di tipo I), che intrappola i capillari superficiali producendo lesioni nell'epitelio superficiale. Inoltre, è accompagnata da un infiltrato infiammatorio cronico nella lamina propria, composto principalmente da linfociti, plasmacellule ed eosinofili.", "full_answer_no_ref": "Tutto ciò che ci viene detto in questo caso è tipico della COLITE COLLAGENICA. In linea di massima, i reperti clinici ed endoscopici possono lasciarci un po' come all'inizio, ma l'istologia è poco più che la definizione di questa patologia. Il criterio specifico per la diagnosi di colite collagenosa è la presenza aggiuntiva di una banda irregolare di collagene appena sotto l'epitelio superficiale della mucosa del colon in continuità con la membrana basale, visibile con la colorazione tricromica (colora le fibre di collagene di tipo I), che intrappola i capillari superficiali producendo lesioni nell'epitelio superficiale. Inoltre, è accompagnata da un infiltrato infiammatorio cronico nella lamina propria, composto principalmente da linfociti, plasmacellule ed eosinofili.", "full_question": "Una donna di 59 anni ha presentato una diarrea acquosa cronica di 4 mesi. All'endoscopia, la mucosa non presentava aspetti rilevanti. In particolare, non sono state osservate ulcere o aree friabili. È stata eseguita una biopsia del colon trasverso. L'istopatologia ha rivelato un'area ispessita al di sotto dell'epitelio di rivestimento superficiale, più evidente con la tecnica della tricromia di Masson, che comportava atrofia e denudazione epiteliale. Era inoltre presente un chiaro aumento della densità dei linfociti intraepiteliali. La diagnosi della lesione intestinale è?", "id": 280, "lang": "it", "options": {"1": "Colite ulcerosa cronica.", "2": "Colite pseudomembranosa.", "3": "Colite collagena.", "4": "Malattia di Crohn fibrosa.", "5": null}, "question_id_specific": 32, "type": "ANATOMIA PATOLOGICA", "year": 2016} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 16]], "word_ranges": [[0, 2]], "text": "Stenosi aortica."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Stenosi aortica.", "full_answer_no_ref": "Stenosi aortica.", "full_question": "Un paziente di 78 anni senza precedenti anamnestici si è consultato per astenia e dispnea di 3 mesi, che negli ultimi giorni è progredita fino al riposo. Nei giorni precedenti aveva anche riferito un dolore toracico di tipo anginoso in caso di lieve sforzo. L'esame ha rivelato una pressione arteriosa di 110/80 mmHg, una frequenza cardiaca di 85 bpm e un'auscultazione con un brusco soffio sistolico nel secondo spazio intercostale destro e crepitii in entrambe le basi polmonari. Quale delle seguenti è la diagnosi più probabile?", "id": 545, "lang": "it", "options": {"1": "Insufficienza mitralica.", "2": "Stenosi aortica.", "3": "Insufficienza aortica.", "4": "Cardiomiopatia dilatativa di origine ischemica.", "5": null}, "question_id_specific": 122, "type": "CARDIOLOGIA", "year": 2022} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[40, 270]], "word_ranges": [[4, 32]], "text": "Si tratta di ipercalcemia ipocalciurica familiare o ipercalcemia familiare benigna. Disturbo autosomico dominante. Asintomatica. Non curabile dopo il trattamento chirurgico; dovuta alla mutazione del recettore sensibile al calcio."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Rapporto calcio/creatinina nelle urine. Si tratta di ipercalcemia ipocalciurica familiare o ipercalcemia familiare benigna. Disturbo autosomico dominante. Asintomatica. Non curabile dopo il trattamento chirurgico; dovuta alla mutazione del recettore sensibile al calcio. Domanda difficile in quanto è necessario conoscere i dati di una malattia che non viene solitamente richiesta nel MIR.", "full_answer_no_ref": "Rapporto calcio/creatinina nelle urine. Si tratta di ipercalcemia ipocalciurica familiare o ipercalcemia familiare benigna. Disturbo autosomico dominante. Asintomatica. Non curabile dopo il trattamento chirurgico; dovuta alla mutazione del recettore sensibile al calcio. Domanda difficile in quanto è necessario conoscere i dati di una malattia che non viene solitamente richiesta nel MIR.", "full_question": "In una paziente di 30 anni è stato riscontrato un livello di calcio di 11 mg/dl (normale meno di 10,5 mg/dl) durante un esame aziendale di routine. Il livello di PTH era di 45 pg/ml (VN 10-55 pg/ml). L'anamnesi è irrilevante, tranne per il fatto che alla madre e al nonno paterno è stato diagnosticato un iperparatiroidismo e sono stati sottoposti a intervento chirurgico, pur rimanendo ipercalcemici. Quale test è più utile per confermare la diagnosi?", "id": 257, "lang": "it", "options": {"1": "25-OH D.", "2": "1,25-OH 2D.", "3": "Rapporto calcio/creatinina nelle urine.", "4": "Riassorbimento tubulare del fosfato.", "5": "PTHrP."}, "question_id_specific": 95, "type": "ENDOCRINOLOGIA", "year": 2014} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 70]], "word_ranges": [[0, 12]], "text": "La TC fa parte del work-up diagnostico in caso di conferma biochimica."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "La TC fa parte del work-up diagnostico in caso di conferma biochimica.", "full_answer_no_ref": "La TC fa parte del work-up diagnostico in caso di conferma biochimica.", "full_question": "Un uomo di 58 anni con una storia di ipertensione di 6 anni si è consultato per lo scarso controllo della pressione arteriosa nonostante il trattamento con un inibitore dell'enzima di conversione dell'angiotensina, un diuretico e un calcio antagonista. Al momento della consultazione ha presentato una pressione arteriosa di 149/100 mmHg. Esami di laboratorio: creatinina 1,2 mg/dl, potassio 2,2 mEq/l e alcalosi metabolica compensata; il resto dello studio biochimico, l'emocromo, la coagulazione e il sedimento urinario erano normali. Contrassegnare l'affermazione corretta:", "id": 548, "lang": "it", "options": {"1": "L'origine dell'ipertensione in questo caso è un'eccessiva secrezione di aldosterone causata da un'iperfunzione autonomica della midollare surrenale.", "2": "Nella maggior parte dei casi il substrato anatomico è l'iperplasia bilaterale della corteccia surrenale.", "3": "La TC fa parte del work-up diagnostico in caso di conferma biochimica.", "4": "Lo spironolattone è controindicato nella gestione di questa condizione.", "5": null}, "question_id_specific": 126, "type": "CARDIOLOGIA", "year": 2022} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[126, 187]], "word_ranges": [[19, 28]], "text": "Nessun farmaco rallenta o modifica il decorso della malattia."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[266, 352]], "word_ranges": [[39, 52]], "text": "Il trattamento è medico e sequenziale, a partire dalla prima fase analgesica dell'OMS."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[188, 265]], "word_ranges": [[28, 39]], "text": "La risonanza magnetica non è necessaria, poiché non apporta alcun contributo."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Si tratta di una coxartrosi. Il criterio chirurgico dipende dai sintomi del paziente e dal fallimento del trattamento medico. Nessun farmaco rallenta o modifica il decorso della malattia. La risonanza magnetica non è necessaria, poiché non apporta alcun contributo. Il trattamento è medico e sequenziale, a partire dalla prima fase analgesica dell'OMS.", "full_answer_no_ref": "Si tratta di una coxartrosi. Il criterio chirurgico dipende dai sintomi del paziente e dal fallimento del trattamento medico. Nessun farmaco rallenta o modifica il decorso della malattia. La risonanza magnetica non è necessaria, poiché non apporta alcun contributo. Il trattamento è medico e sequenziale, a partire dalla prima fase analgesica dell'OMS.", "full_question": "Valutate un paziente di 66 anni con dolore all'inguine accentuato dalla posizione eretta prolungata per alcuni giorni al mese. Una radiografia semplice delle anche mostra un restringimento dello spazio articolare femoro-acetabolare, sclerosi e ostefiti.", "id": 318, "lang": "it", "options": {"1": "Faccio una diagnosi di coxartrosi e invio il traumatologo ad applicare una protesi d'anca.", "2": "Inizio del trattamento con oppioidi deboli che hanno dimostrato di arrestare la progressione della malattia.", "3": "Ho iniziato il trattamento con paracetamolo, spiegando che l'evoluzione è molto variabile e l'indicazione all'intervento chirurgico dipende dalla funzionalità e dal controllo del dolore.", "4": "A causa delle caratteristiche radiologiche descritte, ho bisogno di una risonanza magnetica dell'anca prima di prendere una decisione terapeutica.", "5": null}, "question_id_specific": 140, "type": "REUMATOLOGIA", "year": 2016} +{"correct_option": 5, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[115, 246]], "word_ranges": [[15, 32]], "text": "una significativa perdita di peso autoindotta, una distorsione dell'immagine corporea e l'amenorrea. Eliminiamo quindi il numero 1."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[542, 621]], "word_ranges": [[87, 101]], "text": "Non c'è ansia clinica e la ragazza soddisfa anche i criteri per la depressione."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[301, 421]], "word_ranges": [[41, 65]], "text": "3 non ha senso nella MIR a causa della clinica - nella realtà la storia è diversa e in psichiatria tutto è evoluzione -."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[422, 490]], "word_ranges": [[65, 76]], "text": "Il 4 deve soddisfare criteri temporali che qui non sono soddisfatti."}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[542, 621]], "word_ranges": [[87, 101]], "text": "Non c'è ansia clinica e la ragazza soddisfa anche i criteri per la depressione."}}, "full_answer": "Appena sentiamo parlare di peso ci riferiamo all'anoressia nervosa, ma l'anoressia nervosa ha tre caratteristiche: una significativa perdita di peso autoindotta, una distorsione dell'immagine corporea e l'amenorrea. Eliminiamo quindi il numero 1. Si perde peso quando si è tristi, preoccupati, ecc... 3 non ha senso nella MIR a causa della clinica - nella realtà la storia è diversa e in psichiatria tutto è evoluzione -. Il 4 deve soddisfare criteri temporali che qui non sono soddisfatti. Quindi siamo tra il 2 e il 5. Depressione o ansia? Non c'è ansia clinica e la ragazza soddisfa anche i criteri per la depressione. Alla povera ragazza è stata diagnosticata la depressione. La risposta è 5 (un'altra possibilità è che stesse studiando il MIR).", "full_answer_no_ref": "Appena sentiamo parlare di peso ci riferiamo all'anoressia nervosa, ma l'anoressia nervosa ha tre caratteristiche: una significativa perdita di peso autoindotta, una distorsione dell'immagine corporea e l'amenorrea. [HIDDEN] Si perde peso quando si è tristi, preoccupati, ecc... [HIDDEN] - nella realtà la storia è diversa e in psichiatria tutto è evoluzione -. [HIDDEN] Quindi siamo tra il 2 e il 5. Depressione o ansia? Non c'è ansia clinica e la ragazza soddisfa anche i criteri per la depressione. Alla povera ragazza è stata diagnosticata la depressione. [HIDDEN] (un'altra possibilità è che stesse studiando il MIR).", "full_question": "Una studentessa universitaria di 19 anni si presenta in ambulatorio accompagnata dai genitori e riferisce di essersi sentita progressivamente più astenica negli ultimi due mesi, con perdita di appetito e di peso e maggiori difficoltà a concentrarsi sugli studi. L'anamnesi evidenzia inoltre che ha perso interesse a uscire con gli amici, ha idee di morte senza ideazione suicidaria e cognizioni pessimistiche sul futuro. Il suo peso è al 90% di quello considerato ideale per l'età e il sesso. Non ha fobia del peso o distorsione dell'immagine corporea. La diagnosi più appropriata è:", "id": 147, "lang": "it", "options": {"1": "Anoressia nervosa.", "2": "Disturbo d'ansia.", "3": "Disturbo borderline di personalità.", "4": "Distimia.", "5": "Disturbo depressivo maggiore."}, "question_id_specific": 157, "type": "PSICHIATRIA", "year": 2012} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 270]], "word_ranges": [[0, 38]], "text": "Ci viene descritto il caso di un paziente con un'emergenza iperkaliemica (potassio >6,5 mmol/l con alterazioni ECG). Il primo passo è la somministrazione di calcio gluconato per via endovenosa per contrastare la tossicità cardiaca dell'iperkaliemia (opzione 3 corretta),"}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Ci viene descritto il caso di un paziente con un'emergenza iperkaliemica (potassio >6,5 mmol/l con alterazioni ECG). Il primo passo è la somministrazione di calcio gluconato per via endovenosa per contrastare la tossicità cardiaca dell'iperkaliemia (opzione 3 corretta), dandoci più tempo per iniziare i trattamenti ipokaliemici (inizialmente glucosio sierico con insulina, salbutamolo, furosemide, e valutando la dialisi se non c'è una buona risposta).", "full_answer_no_ref": "Ci viene descritto il caso di un paziente con un'emergenza iperkaliemica (potassio >6,5 mmol/l con alterazioni ECG). Il primo passo è la somministrazione di calcio gluconato per via endovenosa per contrastare la tossicità cardiaca dell'iperkaliemia ([HIDDEN]), dandoci più tempo per iniziare i trattamenti ipokaliemici (inizialmente glucosio sierico con insulina, salbutamolo, furosemide, e valutando la dialisi se non c'è una buona risposta).", "full_question": "Un paziente con nota malattia renale cronica avanzata (CKD G4, eGFR 20 ml/min), che arriva al pronto soccorso per debolezza generale e viene trovato con una grave iperkaliemia (K 7 mEq/l) con alterazioni elettrocardiografiche. Quale sarebbe la prima misura da adottare?", "id": 530, "lang": "it", "options": {"1": "Somministrazione di resine a scambio cationico.", "2": "Posizionamento di un catetere per avviare la dialisi.", "3": "Somministrazione di calcio gluconato per via endovenosa.", "4": "Somministrazione di furosemide per via orale.", "5": null}, "question_id_specific": 167, "type": "NEFROLOGIA", "year": 2021} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 281]], "word_ranges": [[0, 45]], "text": "Discutono il caso di una giovane donna con sintomi di una malattia sistemica di probabile origine autoimmune (lupus) che presenta anemia macrocitica; le opzioni 2 e 4 sono opzioni per identificare la malattia autoimmune, ma quello che ci chiedono è cosa fare per trattare l'anemia,"}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[289, 557]], "word_ranges": [[46, 87]], "text": "dovremmo sospettare che l'anemia sia secondaria alla malattia autoimmune e quindi richiedere un test di Coombs diretto, poiché se è positivo, il paziente non dovrebbe essere trasfuso, a meno che non sia estremamente grave, e la causa primaria dovrebbe essere trattata."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 281]], "word_ranges": [[0, 45]], "text": "Discutono il caso di una giovane donna con sintomi di una malattia sistemica di probabile origine autoimmune (lupus) che presenta anemia macrocitica; le opzioni 2 e 4 sono opzioni per identificare la malattia autoimmune, ma quello che ci chiedono è cosa fare per trattare l'anemia,"}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Discutono il caso di una giovane donna con sintomi di una malattia sistemica di probabile origine autoimmune (lupus) che presenta anemia macrocitica; le opzioni 2 e 4 sono opzioni per identificare la malattia autoimmune, ma quello che ci chiedono è cosa fare per trattare l'anemia, quindi dovremmo sospettare che l'anemia sia secondaria alla malattia autoimmune e quindi richiedere un test di Coombs diretto, poiché se è positivo, il paziente non dovrebbe essere trasfuso, a meno che non sia estremamente grave, e la causa primaria dovrebbe essere trattata. Si parla anche di insorgenza rapida, che nel caso della vitamina B12 è più progressiva.", "full_answer_no_ref": "Discutono il caso di una giovane donna con sintomi di una malattia sistemica di probabile origine autoimmune (lupus) che presenta anemia macrocitica; le opzioni 2 e 4 sono opzioni per identificare la malattia autoimmune, ma quello che ci chiedono è cosa fare per trattare l'anemia, quindi dovremmo sospettare che l'anemia sia secondaria alla malattia autoimmune e quindi richiedere un test di Coombs diretto, poiché se è positivo, il paziente non dovrebbe essere trasfuso, a meno che non sia estremamente grave, e la causa primaria dovrebbe essere trattata. Si parla anche di insorgenza rapida, che nel caso della vitamina B12 è [HIDDEN].", "full_question": "Una donna di 26 anni si è presentata per una sensazione di debolezza generalizzata che si è sviluppata progressivamente nel corso di tre settimane, diventando particolarmente intensa negli ultimi due giorni. Da un paio d'anni riferiva episodi di dolore articolare alle mani che hanno richiesto l'uso di farmaci antinfiammatori, nonché la comparsa di alcune lesioni eritematose di causa non chiara nella zona del décolleté, soprattutto in estate. L'esame fisico ha rivelato solo un pallore della pelle e delle mucose e una frequenza cardiaca di 100 bpm. L'emogramma mostrava: Hb 6 gr/dL, Hto 27 %, MCV 105 fL, 3.420 leucociti/mm3 (2300 neutrofili/mm3, 800 linfociti/mm3, 250 monociti/mm3, 50 eosinofili/mm3, 20 basofili/mm3), piastrine 170.000/mm3. Biochimica: AST 30 UI/L, ALT 35 UI/L, GGT 59 UI/L, fosfatasi alcalina 105 UI/L, LDH 490 UI/L, urea 20 mg/dL, creatinina 0,8 mg/dL. Tenendo conto delle informazioni disponibili, indicare quali dei seguenti parametri analitici aggiuntivi sarebbe necessario conoscere per prendere la decisione immediata più appropriata:", "id": 494, "lang": "it", "options": {"1": "Vitamina B12.", "2": "Anticorpi antinucleari.", "3": "Test di Coombs diretto.", "4": "Anticorpi anti-DNA.", "5": null}, "question_id_specific": 157, "type": "EMATOLOGIA", "year": 2020} +{"correct_option": 5, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[201, 607]], "word_ranges": [[35, 97]], "text": "il quadro clinico fa pensare a un versamento pleurico parapneumonico, le caratteristiche macroscopiche del liquido lo sembrano e la sua analisi mostra che il versamento è anche complicato, quasi al limite dell'empiema (LDH molto alto, cellularità con predominanza di PMN, consumo di glucosio). Con questo pH, inoltre, (e sapendo che il versamento è già localizzato) il tubo endotoracico è più che indicato."}}, "full_answer": "Anche in questa domanda non dovrebbero esserci molti dubbi (tra l'altro, credo sia più una domanda da pneumologo che da me, ma vabbè, con questa febbre il mio amico Emilienko si è smarrito), visto che il quadro clinico fa pensare a un versamento pleurico parapneumonico, le caratteristiche macroscopiche del liquido lo sembrano e la sua analisi mostra che il versamento è anche complicato, quasi al limite dell'empiema (LDH molto alto, cellularità con predominanza di PMN, consumo di glucosio). Con questo pH, inoltre, (e sapendo che il versamento è già localizzato) il tubo endotoracico è più che indicato.", "full_answer_no_ref": "Anche in questa domanda non dovrebbero esserci molti dubbi (tra l'altro, credo sia più una domanda da pneumologo che da me, ma vabbè, con questa febbre il mio amico Emilienko si è smarrito), visto che il quadro clinico fa pensare a un versamento pleurico parapneumonico, le caratteristiche macroscopiche del liquido lo sembrano e la sua analisi mostra che il versamento è anche complicato, quasi al limite dell'empiema (LDH molto alto, cellularità con predominanza di PMN, consumo di glucosio). Con questo pH, inoltre, (e sapendo che il versamento è già localizzato) il tubo endotoracico è più che indicato.", "full_question": "Un uomo di 64 anni si è consultato per febbre, tosse, dispnea e dolore pleuritico destro di 1 settimana. La radiografia del torace mostrava un versamento pleurico destro localizzato che occupava due terzi dell'emitorace. Durante la toracentesi, è stato ottenuto un liquido giallastro e l'analisi ha mostrato: leucociti 15.000/uL, 92% neutrofili, glucosio 30 mg/dl, pH 7, lattato deidrogenasi 3500 U/L, adenosina deaminasi 45 U/L e assenza di germi nella colorazione GRAM. Qual è l'azione successiva più appropriata in questo paziente?", "id": 117, "lang": "it", "options": {"1": "Terapia antibiotica per via endovenosa.", "2": "Terapia antibiotica per via endovenosa e ripetizione della toracentesi diagnostica entro 24 ore.", "3": "Terapia antibiotica per via endovenosa e ripetizione della toracentesi diagnostica in assenza di miglioramento entro 48 ore.", "4": "Terapia antibiotica per via endovenosa e toracentesi evacuativa (terapeutica) se vengono isolati germi nella coltura del liquido pleurico.", "5": "Terapia antibiotica per via endovenosa e posizionamento di un tubo toracico o di un catetere per drenare tutto il liquido pleurico."}, "question_id_specific": 112, "type": "INFETTOLOGIA", "year": 2012} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[143, 373]], "word_ranges": [[21, 58]], "text": "L'opzione 2 non è molto credibile, infatti, sebbene i pazienti con CAP possano avere diarrea associata, è improbabile che un batterio sia sensibile a un antibiotico all'inizio dei sintomi per poi smettere di esserlo dopo 3 giorni."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[16, 142]], "word_ranges": [[3, 21]], "text": "dato il trattamento antibiotico somministrato e la gravità della diarrea, sembra che si tratti di un'infezione da Clostridium."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "In questo caso, dato il trattamento antibiotico somministrato e la gravità della diarrea, sembra che si tratti di un'infezione da Clostridium. L'opzione 2 non è molto credibile, infatti, sebbene i pazienti con CAP possano avere diarrea associata, è improbabile che un batterio sia sensibile a un antibiotico all'inizio dei sintomi per poi smettere di esserlo dopo 3 giorni.", "full_answer_no_ref": "In questo caso, dato il trattamento antibiotico somministrato e la gravità della diarrea, sembra che si tratti di un'infezione da Clostridium. [HIDDEN], infatti, sebbene i pazienti con CAP possano avere diarrea associata, è improbabile che un batterio sia sensibile a un antibiotico all'inizio dei sintomi per poi smettere di esserlo dopo 3 giorni.", "full_question": "Un paziente di 52 anni è stato ricoverato in ospedale con una grave polmonite. Con un adeguato trattamento antibiotico, i sintomi respiratori del paziente sono migliorati. Dopo 4 giorni di degenza, la sua evoluzione è complicata dalla comparsa di un grave processo diarroico. Qual è il microrganismo più frequentemente responsabile di questa condizione?", "id": 27, "lang": "it", "options": {"1": "Salmonella enterica.", "2": "Lo stesso batterio che causa la polmonite, che è diventato resistente all'antibiotico.", "3": "Campylobacter jejuni.", "4": "Clostridium difficile.", "5": "Yersinia enterocolitica."}, "question_id_specific": 203, "type": "INFETTIVO", "year": 2011} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 106]], "word_ranges": [[0, 22]], "text": "Ci parlano di sintomi clinici e di deformità al polso, non al gomito, per cui abbiamo escluso la 1 e la 2."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 106]], "word_ranges": [[0, 22]], "text": "Ci parlano di sintomi clinici e di deformità al polso, non al gomito, per cui abbiamo escluso la 1 e la 2."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[107, 216]], "word_ranges": [[22, 41]], "text": "Con la deformità e il dolore nel radio distale, ci aspettiamo una frattura a quel livello, quindi segniamo 3."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Ci parlano di sintomi clinici e di deformità al polso, non al gomito, per cui abbiamo escluso la 1 e la 2. Con la deformità e il dolore nel radio distale, ci aspettiamo una frattura a quel livello, quindi segniamo 3. Tuttavia, ritengo che sia indiscutibile, dato che potrebbe esserci anche una frattura concomitante nel peduncolo verde dell'ulna, anche se la lesione principale è al radio.", "full_answer_no_ref": "Ci parlano di sintomi clinici e di deformità al polso, non al gomito, per cui abbiamo escluso la 1 e la 2. Con la deformità e il dolore nel radio distale, ci aspettiamo una frattura a quel livello, quindi segniamo [HIDDEN]. Tuttavia, ritengo che sia indiscutibile, dato che potrebbe esserci anche una frattura concomitante nel peduncolo verde dell'ulna, anche se la lesione principale è al radio.", "full_question": "Bambino di 7 anni portato al pronto soccorso dopo essere caduto da un'altalena sulla mano destra. Non ha una storia pregressa di interesse. Presenta una deformità a forchetta del polso e impotenza funzionale, con una situazione neurovascolare distale normale. Quale lesione vi aspettate di trovare nella radiografia urgente che richiedete?", "id": 471, "lang": "it", "options": {"1": "Frattura di Monteggia - dislocazione.", "2": "Frattura della testa radiale.", "3": "Epifisiolisi del radio distale.", "4": "Frattura dello stelo verde dell'ulna.", "5": null}, "question_id_specific": 139, "type": "CHIRURGIA ORTOPEDICA E TRAUMATOLOGIA", "year": 2020} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 162]], "word_ranges": [[0, 24]], "text": "Risposta 2 errata: La malattia di Graves è caratterizzata da ipertiroidismo e da una o più delle seguenti caratteristiche: gozzo, esoftalmo e mixedema pretibiale."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[163, 316]], "word_ranges": [[24, 50]], "text": "Risposta 4 errata: Il sintomo più evidente della tiroidite subacuta è il dolore al collo. A volte il dolore può estendersi alla mascella o alle orecchie."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Risposta 2 errata: La malattia di Graves è caratterizzata da ipertiroidismo e da una o più delle seguenti caratteristiche: gozzo, esoftalmo e mixedema pretibiale. Risposta 4 errata: Il sintomo più evidente della tiroidite subacuta è il dolore al collo. A volte il dolore può estendersi alla mascella o alle orecchie. L'ingrossamento doloroso della ghiandola tiroidea può durare settimane o mesi. Di solito il livello dell'ormone stimolante la tiroide (TSH) nel siero è basso. Un livello elevato di T4 libero nel siero. Alto livello di tireoglobulina nel siero. Risposta errata 4: Tumore molto raro.", "full_answer_no_ref": "Risposta 2 [HIDDEN]: La malattia di Graves è caratterizzata da ipertiroidismo e da una o più delle seguenti caratteristiche: gozzo, esoftalmo e mixedema pretibiale. Risposta 4 [HIDDEN]: Il sintomo più evidente della tiroidite subacuta è il dolore al collo. A volte il dolore può estendersi alla mascella o alle orecchie. L'ingrossamento doloroso della ghiandola tiroidea può durare settimane o mesi. Di solito il livello dell'ormone stimolante la tiroide (TSH) nel siero è basso. Un livello elevato di T4 libero nel siero. Alto livello di tireoglobulina nel siero. Risposta [HIDDEN] 4: Tumore molto raro.", "full_question": "Una donna di 30 anni si presenta in ambulatorio riferendo ansia, perdita di peso di circa 6 kg e una sensazione di \"nervosismo\" negli ultimi tre mesi. L'esame fisico rivela tachicardia, iperreflessia e assenza di gozzo. Una scansione rivela un'assenza di uptake nella regione tiroidea. Quale pensate sia la diagnosi più probabile?", "id": 327, "lang": "it", "options": {"1": "Tireotossicosi fittizia.", "2": "Ipertiroidismo dovuto alla malattia di Graves.", "3": "Teratoma dell'ovaio (stromoma ovarico).", "4": "Tiroidite subacuta.", "5": null}, "question_id_specific": 81, "type": "ENDOCRINOLOGIA", "year": 2016} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 180]], "word_ranges": [[0, 22]], "text": "Descrivono un tipico quadro di emisezione o Brown-Sequard. Coinvolgimento motorio e cordale posteriore omolaterale con coinvolgimento del dolore e della temperatura controlaterale."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Descrivono un tipico quadro di emisezione o Brown-Sequard. Coinvolgimento motorio e cordale posteriore omolaterale con coinvolgimento del dolore e della temperatura controlaterale.", "full_answer_no_ref": "Descrivono un tipico quadro di emisezione o Brown-Sequard. Coinvolgimento motorio e cordale posteriore omolaterale con coinvolgimento del dolore e della temperatura controlaterale.", "full_question": "Un uomo presenta all'esame neurologico un deficit sensoriale termoalgesico alla gamba sinistra associato a una perdita della sensibilità vibratoria e posizionale alla gamba destra. Allo stesso tempo presenta goffaggine e perdita di forza distale nella gamba destra e un riflesso cutaneo plantare destro in estensione. Quale delle seguenti affermazioni è corretta?", "id": 450, "lang": "it", "options": {"1": "Si tratta di una sindrome di tipo siringomielia centromediale.", "2": "Si tratta di una sindrome emimedullare.", "3": "Si tratta di un modello di lesione midollare trasversale.", "4": "Si tratta di un modello di lesione bulbare laterale.", "5": null}, "question_id_specific": 154, "type": "NEUROCHIRURGIA", "year": 2018} +{"correct_option": 4, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 128]], "word_ranges": [[0, 17]], "text": "L'ecografia Doppler è l'esame più accurato e consente un successivo monitoraggio non invasivo della progressione della malattia."}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "L'ecografia Doppler è l'esame più accurato e consente un successivo monitoraggio non invasivo della progressione della malattia.", "full_answer_no_ref": "L'ecografia Doppler è l'esame più accurato e consente un successivo monitoraggio non invasivo della progressione della malattia.", "full_question": "Uomo di 65 anni con una storia di neoplasia pancreatica in chemioterapia. Ha consultato il pronto soccorso per dolore ed edema di tutto l'arto inferiore a partire dall'inguine. Quale test diagnostico è il più conveniente per confermare il sospetto diagnostico?", "id": 265, "lang": "it", "options": {"1": "D-dimero.", "2": "Risonanza magnetica.", "3": "Flebografia.", "4": "Ecografia Doppler venosa.", "5": "TC elicoidale."}, "question_id_specific": 137, "type": "PNEUMOLOGIA", "year": 2014} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 127]], "word_ranges": [[0, 20]], "text": "Le crisi descritte e l'EEG corrispondono alle tipiche crisi di assenza e il trattamento iniziale di scelta è l'acido valproico."}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Le crisi descritte e l'EEG corrispondono alle tipiche crisi di assenza e il trattamento iniziale di scelta è l'acido valproico.", "full_answer_no_ref": "Le crisi descritte e l'EEG corrispondono alle tipiche crisi di assenza e il trattamento iniziale di scelta è l'acido valproico.", "full_question": "Bambino di 10 anni con brevi episodi di distrazione (< 1 minuto) in cui non risponde ai richiami e sbatte le palpebre. Un EEG mostra scariche di onde spike a 3 cicli al secondo. Il trattamento elettivo di prima linea sarebbe con:", "id": 189, "lang": "it", "options": {"1": "Valproato.", "2": "Carbamazepina.", "3": "Fenitoina.", "4": "Gabapentin.", "5": "Clonazepam."}, "question_id_specific": 71, "type": "PEDIATRIA", "year": 2013} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[242, 312]], "word_ranges": [[32, 42]], "text": "Data la sua natura benigna, l'intervento chirurgico non è raccomandato"}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[242, 312]], "word_ranges": [[32, 42]], "text": "Data la sua natura benigna, l'intervento chirurgico non è raccomandato"}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[242, 312]], "word_ranges": [[32, 42]], "text": "Data la sua natura benigna, l'intervento chirurgico non è raccomandato"}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[242, 312]], "word_ranges": [[32, 42]], "text": "Data la sua natura benigna, l'intervento chirurgico non è raccomandato"}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Il cistoadenoma sieroso del pancreas è un'entità benigna, spesso policistica (chiamata anche adenoma microcistico) formata da cellule che producono collagene (non mucinose). Di solito è asintomatico e viene scoperto come reperto incidentale. Data la sua natura benigna, l'intervento chirurgico non è raccomandato ed è riservato solo a coloro che sono sintomatici o in cui la natura della lesione è dubbia dopo uno studio completo con TC, RM ed ecoendoscopia con biopsia. È spesso sporadico, ma può essere associato alla sindrome di Von-Hippel-Lindau.", "full_answer_no_ref": "Il cistoadenoma sieroso del pancreas è un'entità benigna, spesso policistica (chiamata anche adenoma microcistico) formata da cellule che producono collagene (non mucinose). Di solito è asintomatico e viene scoperto come reperto incidentale. Data la sua natura benigna, l'intervento chirurgico non è raccomandato ed è riservato solo a coloro che sono sintomatici o in cui la natura della lesione è dubbia dopo uno studio completo con TC, RM ed ecoendoscopia con biopsia. È spesso sporadico, ma può essere associato alla sindrome di Von-Hippel-Lindau.", "full_question": "Donna di 72 anni senza storia pregressa di interesse. Dopo una colica renale complicata, una TC addominale ha rivelato una lesione cistica di 2 cm nella coda del pancreas, insieme a lesioni cistiche renali multiple bilaterali. L'ecografia endoscopica mostra una lesione policistica costituita da vescicole multiple con calcificazione centrale nella coda del pancreas, senza connessione con il dotto di Wirsung. L'analisi del liquido è compatibile con un cistoadenoma sieroso. Quale dei seguenti è l'approccio più corretto per la gestione di questo paziente?", "id": 508, "lang": "it", "options": {"1": "Resezione chirurgica (pancreatectomia corporocaudale).", "2": "Puntura endoscopica guidata da ultrasuoni ed etanolizzazione della puntura.", "3": "Follow-up della lesione mediante risonanza magnetica.", "4": "Trapianto di rene-pancreas.", "5": null}, "question_id_specific": 148, "type": "DIGESTIVO", "year": 2021} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 350]], "word_ranges": [[0, 52]], "text": "Il quadro clinico e biologico di questo paziente solleva il sospetto di un'anemia emolitica nel contesto del lupus eritematoso sistemico. Se dobbiamo scegliere un solo esame diagnostico, e questo dovrebbe essere il primo, ci interessa confermare la presenza di un'anemia emolitica autoimmune con il test di Coombs diretto per iniziare il trattamento."}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[351, 388]], "word_ranges": [[52, 58]], "text": "Il resto degli esami può aspettare..."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[351, 388]], "word_ranges": [[52, 58]], "text": "Il resto degli esami può aspettare..."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[351, 388]], "word_ranges": [[52, 58]], "text": "Il resto degli esami può aspettare..."}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[351, 388]], "word_ranges": [[52, 58]], "text": "Il resto degli esami può aspettare..."}}, "full_answer": "Il quadro clinico e biologico di questo paziente solleva il sospetto di un'anemia emolitica nel contesto del lupus eritematoso sistemico. Se dobbiamo scegliere un solo esame diagnostico, e questo dovrebbe essere il primo, ci interessa confermare la presenza di un'anemia emolitica autoimmune con il test di Coombs diretto per iniziare il trattamento. Il resto degli esami può aspettare...", "full_answer_no_ref": "Il quadro clinico e biologico di questo paziente solleva il sospetto di un'anemia emolitica nel contesto del lupus eritematoso sistemico. Se dobbiamo scegliere un solo esame diagnostico, e questo dovrebbe essere il primo, ci interessa confermare la presenza di un'anemia emolitica autoimmune con il test di Coombs diretto per iniziare il trattamento. Il resto degli esami può aspettare...", "full_question": "Una paziente di 25 anni con un'anamnesi di rash cutaneo dopo l'esposizione al sole e occasionale poliartrite alle articolazioni delle mani, controllata con farmaci antinfiammatori non steroidei, si è presentata 15 giorni fa con malessere generale, una progressiva sensazione di debolezza generalizzata e pallore. Gli esami del sangue hanno mostrato emoglobina 7 g/dL, MCV 108 mm/h, 150.000 piastrine/mm3, 3000 leucociti/mm3, LDH elevato, aptoglobina non rilevabile. Nel caso di scelta di un solo test diagnostico, indicare quale dei seguenti test dovrebbe essere eseguito per primo:", "id": 151, "lang": "it", "options": {"1": "Test di Coombs diretto.", "2": "Anticorpi antinucleari (ANA).", "3": "Vitamina B12.", "4": "Ferritina.", "5": "Acido folico."}, "question_id_specific": 70, "type": "REUMATOLOGIA", "year": 2012} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[804, 922]], "word_ranges": [[118, 135]], "text": "Nel sospetto di arterite a cellule giganti, sono caratteristici tre marcatori analitici: CRP, VES e conta piastrinica."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Si tratta di una donna con un'improvvisa, indolore e grave perdita della vista in un occhio (riesce a vedere solo il movimento delle mani). L'esame oculistico non ci fornisce molte informazioni, ma solo la presenza di un difetto pupillare afferente. Dobbiamo basarci sui sintomi sistemici per diagnosticare il problema. Si tratta di una donna anziana con i sintomi tipici della polimialgia reumatica, e il dolore nella regione temporo-mandibolare è molto suggestivo. Si tratta di arterite a cellule giganti o arterite temporale. La manifestazione oculare più comune è la neuropatia ottica ischemica anteriore. Nel fundus si nota probabilmente un edema papillare dell'occhio, con un colore bianco-gesso. Un difetto pupillare afferente è molto caratteristico di queste gravi neuropatie ottiche ischemiche. Nel sospetto di arterite a cellule giganti, sono caratteristici tre marcatori analitici: CRP, VES e conta piastrinica. Richiederemo prima uno di questi parametri e lo tratteremo spesso senza aspettare la conferma della biopsia. Pertanto, l'opzione 2 è corretta.", "full_answer_no_ref": "Si tratta di una donna con un'improvvisa, indolore e grave perdita della vista in un occhio (riesce a vedere solo il movimento delle mani). L'esame oculistico non ci fornisce molte informazioni, ma solo la presenza di un difetto pupillare afferente. Dobbiamo basarci sui sintomi sistemici per diagnosticare il problema. Si tratta di una donna anziana con i sintomi tipici della polimialgia reumatica, e il dolore nella regione temporo-mandibolare è molto suggestivo. Si tratta di arterite a cellule giganti o arterite temporale. La manifestazione oculare più comune è la neuropatia ottica ischemica anteriore. Nel fundus si nota probabilmente un edema papillare dell'occhio, con un colore bianco-gesso. Un difetto pupillare afferente è molto caratteristico di queste gravi neuropatie ottiche ischemiche. Nel sospetto di arterite a cellule giganti, sono caratteristici tre marcatori analitici: CRP, VES e conta piastrinica. Richiederemo prima uno di questi parametri e lo tratteremo spesso senza aspettare la conferma della biopsia. Pertanto, [HIDDEN].", "full_question": "Una donna di 70 anni con anamnesi di anoressia, perdita di peso, fastidio alla muscolatura e alle articolazioni prossimali e dolore alla regione temporo-mandibolare si presenta al pronto soccorso per una perdita unilaterale della vista (movimento della mano), di insorgenza improvvisa e non dolorosa (difetto pupillare afferente). Quale esame richiedereste in primo luogo a scopo diagnostico?", "id": 404, "lang": "it", "options": {"1": "Puntura lombare.", "2": "Proteina C-reattiva.", "3": "Angiografia a risonanza magnetica.", "4": "Ecografia carotidea.", "5": null}, "question_id_specific": 139, "type": "OFTALMOLOGIA (ECTOPICA)", "year": 2016} +{"correct_option": 1, "explanations": {"1": {"exist": true, "char_ranges": [[674, 878]], "word_ranges": [[109, 139]], "text": "opterei per la 1, perché questa entità soddisfa le caratteristiche descritte (assenza di picco monoclonale nella maggior parte dei casi, insufficienza renale acuta e presenza di catene kappa nelle urine),"}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[98, 372]], "word_ranges": [[16, 58]], "text": "L'opzione 2, sindrome nefrosica, oltre a essere ampia e aspecifica, non sarebbe valutabile, poiché non ci viene fornita la quantificazione delle proteine nelle urine (ci viene detto solo che l'analisi delle urine rivela la presenza di catene leggere kappa, non la quantità)."}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[373, 487]], "word_ranges": [[58, 74]], "text": "L'opzione 3 sarebbe improbabile; nell'amiloidosi, le catene leggere che tendono a depositarsi sono di tipo lambda."}, "4": {"exist": true, "char_ranges": [[488, 631]], "word_ranges": [[74, 97]], "text": "Anche l'opzione 4 sembra improbabile, poiché nel mieloma IgA ci aspetteremmo un picco monoclonale di questa Ig, che in questo caso non compare."}, "5": {"exist": true, "char_ranges": [[879, 942]], "word_ranges": [[139, 150]], "text": "essendo il mieloma a catene leggere un'entità un po' più ampia,"}}, "full_answer": "Si tratta di un quesito misto emato-nefro. È complicato, quindi scartiamo le opzioni una per una. L'opzione 2, sindrome nefrosica, oltre a essere ampia e aspecifica, non sarebbe valutabile, poiché non ci viene fornita la quantificazione delle proteine nelle urine (ci viene detto solo che l'analisi delle urine rivela la presenza di catene leggere kappa, non la quantità). L'opzione 3 sarebbe improbabile; nell'amiloidosi, le catene leggere che tendono a depositarsi sono di tipo lambda. Anche l'opzione 4 sembra improbabile, poiché nel mieloma IgA ci aspetteremmo un picco monoclonale di questa Ig, che in questo caso non compare. Il dubbio che mi sorge è tra la 1 e la 5; opterei per la 1, perché questa entità soddisfa le caratteristiche descritte (assenza di picco monoclonale nella maggior parte dei casi, insufficienza renale acuta e presenza di catene kappa nelle urine), essendo il mieloma a catene leggere un'entità un po' più ampia, ma anche l'opzione 5 potrebbe essere considerata valida.", "full_answer_no_ref": "Si tratta di un quesito misto emato-nefro. È complicato, quindi scartiamo le opzioni una per una. L'opzione 2, sindrome nefrosica, oltre a essere ampia e aspecifica, non sarebbe valutabile, poiché non ci viene fornita la quantificazione delle proteine nelle urine (ci viene detto solo che l'analisi delle urine rivela la presenza di catene leggere kappa, non la quantità). L'opzione 3 sarebbe improbabile; nell'amiloidosi, le catene leggere che tendono a depositarsi sono di tipo lambda. Anche l'opzione 4 sembra improbabile, poiché nel mieloma IgA ci aspetteremmo un picco monoclonale di questa Ig, che in questo caso non compare. Il dubbio che mi sorge è tra la 1 e la 5; [HIDDEN], essendo il mieloma a catene leggere un'entità un po' più ampia, ma anche l'opzione 5 potrebbe essere considerata valida.", "full_question": "Un paziente di 68 anni si è presentato per edema e astenia. Un esame del sangue mostra una creatinina di 5 mg/dl, un'emoglobina di 10 g/dl e una marcata ipogammaglobulinemia nel siero a scapito di IgG, IgA e IgM. L'esame delle urine rivela la presenza di catene leggere kappa. Qual è il vostro sospetto diagnostico?", "id": 215, "lang": "it", "options": {"1": "Malattia da deposito di catene leggere Kappa.", "2": "Sindrome nefrosica.", "3": "Amiloidosi.", "4": "Mieloma IgA con proteinuria di Bence-Jones.", "5": "Mieloma a catena leggera."}, "question_id_specific": 106, "type": "NEFROLOGIA", "year": 2014} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 172]], "word_ranges": [[0, 21]], "text": "L'acidosi con PCO2 elevata, ipossiemia e bicarbonato normale suggerisce un'acidosi respiratoria acuta di rapida insorgenza probabilmente dovuta a intossicazione da farmaci."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "L'acidosi con PCO2 elevata, ipossiemia e bicarbonato normale suggerisce un'acidosi respiratoria acuta di rapida insorgenza probabilmente dovuta a intossicazione da farmaci.", "full_answer_no_ref": "L'acidosi con PCO2 elevata, ipossiemia e bicarbonato normale suggerisce un'acidosi respiratoria acuta di rapida insorgenza probabilmente dovuta a intossicazione da farmaci.", "full_question": "Una donna di 24 anni è stata trovata dai passanti distesa in strada. All'arrivo della squadra di emergenza è stata trovata con una saturazione di ossigeno dell'88%, respirava aria ambiente e all'esame presentava pupille a punta. È stata portata al pronto soccorso dell'ospedale più vicino, dove l'emogasanalisi arteriosa di base ha mostrato: pH 7,25, PaC02 60 mmHg, Pa02 58 mmHg, bicarbonato 26 mEq/1 e un eccesso di basi di -1. Il sodio nel sangue era 137 mEq/1 e il cloruro 100 mEq/1:", "id": 264, "lang": "it", "options": {"1": "Insufficienza respiratoria parziale.", "2": "Acidosi metabolica.", "3": "Acidosi respiratoria pura.", "4": "Alcalosi respiratoria dovuta alla mancanza di cloro.", "5": "I gas ematici possono essere prelevati solo da sangue venoso."}, "question_id_specific": 135, "type": "PNEUMOLOGIA", "year": 2014} +{"correct_option": 3, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "3": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 150]], "word_ranges": [[0, 17]], "text": "Viene presentato un caso di bronchiolite positiva all'RSV. Secondo le attuali raccomandazioni, è necessario iniziare un'ossigenoterapia supplementare."}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Viene presentato un caso di bronchiolite positiva all'RSV. Secondo le attuali raccomandazioni, è necessario iniziare un'ossigenoterapia supplementare.", "full_answer_no_ref": "Viene presentato un caso di bronchiolite positiva all'RSV. Secondo le attuali raccomandazioni, è necessario iniziare un'ossigenoterapia supplementare.", "full_question": "Un neonato di 2 mesi con un raffreddore delle vie respiratorie superiori di 3 giorni, che inizia con una moderata distress respiratoria e un'auscultazione polmonare con sibili espiratori. La saturazione di ossigeno è dell'89%. Il virus respiratorio sinciziale viene isolato nell'essudato nasofaringeo. Quale dei seguenti trattamenti ritenete più appropriato per questa condizione?", "id": 594, "lang": "it", "options": {"1": "Rivabirina orale.", "2": "Salbutamolo nebulizzato.", "3": "Ossigeno supplementare.", "4": "Corticosteroidi per via endovenosa.", "5": null}, "question_id_specific": 80, "type": "PEDIATRIA", "year": 2022} +{"correct_option": 2, "explanations": {"1": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "2": {"exist": true, "char_ranges": [[0, 108]], "word_ranges": [[0, 14]], "text": "Tipico della ticlopidina. Non solo trombocitopenia, ma anche cefalea, schistociti, LDH e bilirubina elevati."}, "3": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "4": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}, "5": {"exist": false, "char_ranges": [], "word_ranges": [], "text": ""}}, "full_answer": "Tipico della ticlopidina. Non solo trombocitopenia, ma anche cefalea, schistociti, LDH e bilirubina elevati.", "full_answer_no_ref": "Tipico della ticlopidina. Non solo trombocitopenia, ma anche cefalea, schistociti, LDH e bilirubina elevati.", "full_question": "Una paziente di 67 anni in trattamento con ticlopidina è giunta al pronto soccorso con cefalea, astenia e petecchie agli arti inferiori. Gli esami di laboratorio hanno mostrato emoglobina 8,2 g/dl, MCV 100 fl, piastrine 25000/ul e leucociti 7500/ul con formula normale. La conta dei reticolociti era elevata e lo striscio di sangue mostrava numerosi schistociti. Gli studi di coagulazione (APTT, PT e fibrinogeno) sono normali. La biochimica mostra LDH 2700 UI/l e bilirubina 2,6 mg/dl. Qual è la diagnosi più probabile?", "id": 236, "lang": "it", "options": {"1": "Porpora trombocitopenica autoimmune.", "2": "Porpora trombotica trombocitopenica.", "3": "Aplasia del midollo spinale.", "4": "Trombopenia indotta da farmaci.", "5": "Coagulazione intravascolare disseminata."}, "question_id_specific": 108, "type": "EMATOLOGIA", "year": 2014}