imalavoglia_00_verga_f000001|Prefazione.|Prefazione. imalavoglia_00_verga_f000002|Questo racconto è lo studio sincero e spassionato del come probabilmente devono nascere e svilupparsi nelle più umili condizioni|Questo racconto è lo studio sincero e spassionato del come probabilmente devono nascere e svilupparsi nelle più umili condizioni imalavoglia_00_verga_f000003|le prime irrequietudini pel benessere;|le prime irrequietudini pel benessere; imalavoglia_00_verga_f000004|e quale perturbazione debba arrecare in una famigliuola vissuta fino allora relativamente felice|e quale perturbazione debba arrecare in una famigliuola vissuta fino allora relativamente felice imalavoglia_00_verga_f000005|la vaga bramosìa dell’ignoto, l’accorgersi che non si sta bene, o che si potrebbe star meglio.|la vaga bramosìa dellignoto, laccorgersi che non si sta bene, o che si potrebbe star meglio. imalavoglia_00_verga_f000006|Il movente dell’attività umana che produce la fiumana del progresso è preso qui alle sue sorgenti|Il movente dellattività umana che produce la fiumana del progresso è preso qui alle sue sorgenti imalavoglia_00_verga_f000007|nelle proporzioni più modeste e materiali.|nelle proporzioni più modeste e materiali. imalavoglia_00_verga_f000008|Il meccanismo delle passioni che la determinano in quelle basse sfere è meno complicato, e potrà quindi osservarsi con maggior precisione.|Il meccanismo delle passioni che la determinano in quelle basse sfere è meno complicato, e potrà quindi osservarsi con maggior precisione. imalavoglia_00_verga_f000009|Basta lasciare al quadro le sue tinte schiette e tranquille, e il suo disegno semplice.|Basta lasciare al quadro le sue tinte schiette e tranquille, e il suo disegno semplice. imalavoglia_00_verga_f000010|Man mano che cotesta ricerca del meglio di cui l’uomo è travagliato cresce e si dilata|Man mano che cotesta ricerca del meglio di cui luomo è travagliato cresce e si dilata imalavoglia_00_verga_f000011|tende anche ad elevarsi, e segue il suo moto ascendente nelle classi sociali.|tende anche ad elevarsi, e segue il suo moto ascendente nelle classi sociali. imalavoglia_00_verga_f000012|Nei Malavoglia non è ancora che la lotta pei bisogni materiali.|Nei Malavoglia non è ancora che la lotta pei bisogni materiali. imalavoglia_00_verga_f000013|Soddisfatti questi, la ricerca diviene avidità di ricchezze, e si incarnerà in un tipo borghese, Mastro-don Gesualdo|Soddisfatti questi, la ricerca diviene avidità di ricchezze, e si incarnerà in un tipo borghese, Mastro-don Gesualdo imalavoglia_00_verga_f000014|incorniciato nel quadro ancora ristretto di una piccola città di provincia|incorniciato nel quadro ancora ristretto di una piccola città di provincia imalavoglia_00_verga_f000015|ma del quale i colori cominceranno ad essere più vivaci, e il disegno a farsi più ampio e variato.|ma del quale i colori cominceranno ad essere più vivaci, e il disegno a farsi più ampio e variato. imalavoglia_00_verga_f000016|Poi diventerà vanità aristocratica nella Duchessa de Leyra;|Poi diventerà vanità aristocratica nella Duchessa de Leyra; imalavoglia_00_verga_f000017|e ambizione nell’Onorevole Scipioni, per arrivare all’Uomo di lusso, il quale riunisce tutte coteste bramosìe|e ambizione nellOnorevole Scipioni, per arrivare allUomo di lusso, il quale riunisce tutte coteste bramosìe imalavoglia_00_verga_f000018|tutte coteste vanità, tutte coteste ambizioni, per comprenderle e soffrirne, se le sente nel sangue, e ne è consunto.|tutte coteste vanità, tutte coteste ambizioni, per comprenderle e soffrirne, se le sente nel sangue, e ne è consunto. imalavoglia_00_verga_f000019|A misura che la sfera dell’azione umana si allarga, il congegno delle passioni va complicandosi;|A misura che la sfera dellazione umana si allarga, il congegno delle passioni va complicandosi; imalavoglia_00_verga_f000020|i tipi si disegnano certamente meno originali, ma più curiosi, per la sottile influenza che esercita sui caratteri l’educazione|i tipi si disegnano certamente meno originali, ma più curiosi, per la sottile influenza che esercita sui caratteri leducazione imalavoglia_00_verga_f000021|ed anche tutto quello che ci può essere di artificiale nella civiltà.|ed anche tutto quello che ci può essere di artificiale nella civiltà. imalavoglia_00_verga_f000022|Persino il linguaggio tende ad individualizzarsi, ad arricchirsi di tutte le mezze tinte dei mezzi sentimenti|Persino il linguaggio tende ad individualizzarsi, ad arricchirsi di tutte le mezze tinte dei mezzi sentimenti imalavoglia_00_verga_f000023|di tutti gli artifici della parola onde dar rilievo all’idea|di tutti gli artifici della parola onde dar rilievo allidea imalavoglia_00_verga_f000024|in un’epoca che impone come regola di buon gusto un eguale formalismo per mascherare un’uniformità di sentimenti e d’idee.|in unepoca che impone come regola di buon gusto un eguale formalismo per mascherare ununiformità di sentimenti e didee. imalavoglia_00_verga_f000025|perché la riproduzione artistica di cotesti quadri sia esatta, bisogna seguire scrupolosamente le norme di questa analisi;|perché la riproduzione artistica di cotesti quadri sia esatta, bisogna seguire scrupolosamente le norme di questa analisi; imalavoglia_00_verga_f000026|esser sinceri per dimostrare la verità, giacché la forma è così inerente al soggetto|esser sinceri per dimostrare la verità, giacché la forma è così inerente al soggetto imalavoglia_00_verga_f000027|quanto ogni parte del soggetto stesso è necessaria alla spiegazione dell’argomento generale.|quanto ogni parte del soggetto stesso è necessaria alla spiegazione dellargomento generale. imalavoglia_00_verga_f000028|Il cammino fatale, incessante, spesso faticoso e febbrile che segue l’umanità per raggiungere la conquista del progresso|Il cammino fatale, incessante, spesso faticoso e febbrile che segue lumanità per raggiungere la conquista del progresso imalavoglia_00_verga_f000029|è grandioso nel suo risultato, visto nell’insieme, da lontano.|è grandioso nel suo risultato, visto nellinsieme, da lontano. imalavoglia_00_verga_f000030|Nella luce gloriosa che l’accompagna dileguansi le irrequietudini, le avidità|Nella luce gloriosa che laccompagna dileguansi le irrequietudini, le avidità imalavoglia_00_verga_f000031|l’egoismo, tutte le passioni, tutti i vizi che si trasformano in virtù|legoismo, tutte le passioni, tutti i vizi che si trasformano in virtù imalavoglia_00_verga_f000032|tutte le debolezze che aiutano l’immane lavoro, tutte le contraddizioni, dal cui attrito sviluppasi la luce della verità.|tutte le debolezze che aiutano limmane lavoro, tutte le contraddizioni, dal cui attrito sviluppasi la luce della verità. imalavoglia_00_verga_f000033|Il risultato umanitario copre quanto c’è di meschino negli interessi particolari che lo producono;|Il risultato umanitario copre quanto cè di meschino negli interessi particolari che lo producono; imalavoglia_00_verga_f000034|li giustifica quasi come mezzi necessari a stimolare l’attività dell’individuo cooperante inconscio a beneficio di tutti.|li giustifica quasi come mezzi necessari a stimolare lattività dellindividuo cooperante inconscio a beneficio di tutti. imalavoglia_00_verga_f000035|Ogni movente di cotesto lavorìo universale, dalla ricerca del benessere materiale, alle più elevate ambizioni|Ogni movente di cotesto lavorìo universale, dalla ricerca del benessere materiale, alle più elevate ambizioni imalavoglia_00_verga_f000036|è legittimato dal solo fatto della sua opportunità a raggiungere lo scopo del movimento incessante;|è legittimato dal solo fatto della sua opportunità a raggiungere lo scopo del movimento incessante; imalavoglia_00_verga_f000037|e quando si conosce dove vada questa immensa corrente dell’attività umana, non si domanda al certo come ci va.|e quando si conosce dove vada questa immensa corrente dellattività umana, non si domanda al certo come ci va. imalavoglia_00_verga_f000038|Solo l’osservatore, travolto anch’esso dalla fiumana, guardandosi attorno, ha il diritto di interessarsi ai deboli che restano per via,|Solo losservatore, travolto anchesso dalla fiumana, guardandosi attorno, ha il diritto di interessarsi ai deboli che restano per via, imalavoglia_00_verga_f000039|ai fiacchi che si lasciano sorpassare dall’onda per finire più presto, ai vinti che levano le braccia disperate,|ai fiacchi che si lasciano sorpassare dallonda per finire più presto, ai vinti che levano le braccia disperate, imalavoglia_00_verga_f000040|e piegano il capo sotto il piede brutale dei sopravvegnenti, i vincitori d’oggi,|e piegano il capo sotto il piede brutale dei sopravvegnenti, i vincitori doggi, imalavoglia_00_verga_f000041|affrettati anch’essi, avidi anch’essi d’arrivare, e che saranno sorpassati domani.|affrettati anchessi, avidi anchessi darrivare, e che saranno sorpassati domani. imalavoglia_00_verga_f000042|I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo, la Duchessa de Leyra, l’Onorevole Scipioni|I Malavoglia, Mastro-don Gesualdo, la Duchessa de Leyra, lOnorevole Scipioni imalavoglia_00_verga_f000043|l’Uomo di lusso sono altrettanti vinti che la corrente ha deposti sulla riva|lUomo di lusso sono altrettanti vinti che la corrente ha deposti sulla riva imalavoglia_00_verga_f000044|dopo averli travolti e annegati, ciascuno colle stimate del suo peccato, che avrebbero dovuto essere lo sfolgorare della sua virtù.|dopo averli travolti e annegati, ciascuno colle stimate del suo peccato, che avrebbero dovuto essere lo sfolgorare della sua virtù. imalavoglia_00_verga_f000045|Ciascuno, dal più umile al più elevato, ha avuta la sua parte nella lotta per l’esistenza, pel benessere|Ciascuno, dal più umile al più elevato, ha avuta la sua parte nella lotta per lesistenza, pel benessere imalavoglia_00_verga_f000046|per l’ambizione — dall’umile pescatore al nuovo arricchito — alla intrusa nelle alte classi — all’uomo dall’ingegno e dalle volontà robuste|per lambizione - dallumile pescatore al nuovo arricchito - alla intrusa nelle alte classi - alluomo dallingegno e dalle volontà robuste imalavoglia_00_verga_f000047|il quale si sente la forza di dominare gli altri uomini;|il quale si sente la forza di dominare gli altri uomini; imalavoglia_00_verga_f000048|di prendersi da sè quella parte di considerazione pubblica che il pregiudizio sociale gli nega per la sua nascita illegale;|di prendersi da sè quella parte di considerazione pubblica che il pregiudizio sociale gli nega per la sua nascita illegale; imalavoglia_00_verga_f000049|di fare la legge, lui nato fuori della legge — all’artista che crede di seguire il suo ideale seguendo un’altra forma dell’ambizione.|di fare la legge, lui nato fuori della legge - allartista che crede di seguire il suo ideale seguendo unaltra forma dellambizione. imalavoglia_00_verga_f000050|Chi osserva questo spettacolo non ha il diritto di giudicarlo;|Chi osserva questo spettacolo non ha il diritto di giudicarlo; imalavoglia_00_verga_f000051|è già molto se riesce a trarsi un istante fuori del campo della lotta per studiarla senza passione, e rendere la scena nettamente|è già molto se riesce a trarsi un istante fuori del campo della lotta per studiarla senza passione, e rendere la scena nettamente imalavoglia_00_verga_f000052|coi colori adatti, tale da dare la rappresentazione della realtà com’è stata, o come avrebbe dovuto essere.|coi colori adatti, tale da dare la rappresentazione della realtà comè stata, o come avrebbe dovuto essere. imalavoglia_00_verga_f000053|Milano, diciannove gennaio mille ottocento ottantuno.|Milano, diciannove gennaio mille ottocento ottantuno. imalavoglia_00_verga_f000054|Fine de la Prefazione.|Fine de la Prefazione. imalavoglia_01_verga_f000001|Capitolo Primo.|Capitolo Primo. imalavoglia_01_verga_f000002|Un tempo i Malavoglia erano stati numerosi come i sassi della strada vecchia di Trezza;|Un tempo i Malavoglia erano stati numerosi come i sassi della strada vecchia di Trezza; imalavoglia_01_verga_f000003|ce n’erano persino ad Ognina, e ad Aci Castello, tutti buona e brava gente di mare|ce nerano persino ad Ognina, e ad Aci Castello, tutti buona e brava gente di mare imalavoglia_01_verga_f000004|proprio all’opposto di quel che sembrava dal nomignolo, come dev’essere.|proprio allopposto di quel che sembrava dal nomignolo, come devessere. imalavoglia_01_verga_f000005|Veramente nel libro della parrocchia si chiamavano Toscano, ma questo non voleva dir nulla|Veramente nel libro della parrocchia si chiamavano Toscano, ma questo non voleva dir nulla imalavoglia_01_verga_f000006|poiché da che il mondo era mondo, all’Ognina, a Trezza e ad Aci Castello|poiché da che il mondo era mondo, allOgnina, a Trezza e ad Aci Castello imalavoglia_01_verga_f000007|li avevano sempre conosciuti per Malavoglia, di padre in figlio, che avevano sempre avuto delle barche sull’acqua, e delle tegole al sole.|li avevano sempre conosciuti per Malavoglia, di padre in figlio, che avevano sempre avuto delle barche sullacqua, e delle tegole al sole. imalavoglia_01_verga_f000008|Adesso a Trezza non rimanevano che i Malavoglia di padron Antoni|Adesso a Trezza non rimanevano che i Malavoglia di padron Antoni imalavoglia_01_verga_f000009|quelli della casa del nespolo, e della Provvidenza ch’era ammarrata sul greto|quelli della casa del nespolo, e della Provvidenza chera ammarrata sul greto imalavoglia_01_verga_f000010|sotto il lavatoio, accanto alla Concetta dello zio Cola, e alla paranza di padron Fortunato Cipolla.|sotto il lavatoio, accanto alla Concetta dello zio Cola, e alla paranza di padron Fortunato Cipolla. imalavoglia_01_verga_f000011|Le burrasche che avevano disperso di qua e di là gli altri Malavoglia|Le burrasche che avevano disperso di qua e di là gli altri Malavoglia imalavoglia_01_verga_f000012|erano passate senza far gran danno sulla casa del nespolo e sulla barca ammarrata sotto il lavatoio;|erano passate senza far gran danno sulla casa del nespolo e sulla barca ammarrata sotto il lavatoio; imalavoglia_01_verga_f000013|e padron Antoni, per spiegare il miracolo, soleva dire|e padron Antoni, per spiegare il miracolo, soleva dire imalavoglia_01_verga_f000014|mostrando il pugno chiuso — un pugno che sembrava fatto di legno di noce — Per menare il remo bisogna che le cinque dita s’aiutino l’un l’altro.|mostrando il pugno chiuso - un pugno che sembrava fatto di legno di noce - Per menare il remo bisogna che le cinque dita saiutino lun laltro. imalavoglia_01_verga_f000015|Diceva pure: — Gli uomini son fatti come le dita della mano: il dito grosso deve far da dito grosso|Diceva pure: - Gli uomini son fatti come le dita della mano: il dito grosso deve far da dito grosso imalavoglia_01_verga_f000016|e il dito piccolo deve far da dito piccolo.|e il dito piccolo deve far da dito piccolo. imalavoglia_01_verga_f000017|E la famigliuola di padron Antoni era realmente disposta come le dita della mano.|E la famigliuola di padron Antoni era realmente disposta come le dita della mano. imalavoglia_01_verga_f000018|Prima veniva lui, il dito grosso, che comandava le feste e le quarant’ore;|Prima veniva lui, il dito grosso, che comandava le feste e le quarantore; imalavoglia_01_verga_f000019|poi suo figlio Bastiano, Bastianazzo|poi suo figlio Bastiano, Bastianazzo imalavoglia_01_verga_f000020|perché era grande e grosso quanto il San Cristoforo che c’era dipinto sotto l’arco della pescheria della città;|perché era grande e grosso quanto il San Cristoforo che cera dipinto sotto larco della pescheria della città; imalavoglia_01_verga_f000021|e così grande e grosso com’era filava diritto alla manovra comandata|e così grande e grosso comera filava diritto alla manovra comandata imalavoglia_01_verga_f000022|e non si sarebbe soffiato il naso se suo padre non gli avesse detto|e non si sarebbe soffiato il naso se suo padre non gli avesse detto imalavoglia_01_verga_f000023|«sóffiati il naso» tanto che s’era tolta in moglie la Longa quando gli avevano detto «pigliatela».|sóffiati il naso tanto che sera tolta in moglie la Longa quando gli avevano detto pigliatela. imalavoglia_01_verga_f000024|Poi veniva la Longa, una piccina che badava a tessere, salare le acciughe, e far figliuoli, da buona massaia;|Poi veniva la Longa, una piccina che badava a tessere, salare le acciughe, e far figliuoli, da buona massaia; imalavoglia_01_verga_f000025|infine i nipoti, in ordine di anzianità: Antoni il maggiore|infine i nipoti, in ordine di anzianità: Antoni il maggiore imalavoglia_01_verga_f000026|un bighellone di vent’anni, che si buscava tutt’ora qualche scappellotto dal nonno|un bighellone di ventanni, che si buscava tuttora qualche scappellotto dal nonno imalavoglia_01_verga_f000027|e qualche pedata più giù per rimettere l’equilibrio, quando lo scappellotto era stato troppo forte;|e qualche pedata più giù per rimettere lequilibrio, quando lo scappellotto era stato troppo forte; imalavoglia_01_verga_f000028|Luca, «che aveva più giudizio del grande» ripeteva il nonno;|Luca, che aveva più giudizio del grande ripeteva il nonno; imalavoglia_01_verga_f000029|Mena (Filomena) soprannominata «Sant’Agata» perché stava sempre al telaio|Mena Filomena soprannominata SantAgata perché stava sempre al telaio imalavoglia_01_verga_f000030|e si suol dire «donna di telaio, gallina di pollaio, e triglia di gennaio»;|e si suol dire donna di telaio, gallina di pollaio, e triglia di gennaio; imalavoglia_01_verga_f000031|Alessi (Alessio) un moccioso tutto suo nonno colui!;|Alessi Alessio un moccioso tutto suo nonno colui!; imalavoglia_01_verga_f000032|e Lia (Rosalia) ancora né carne né pesce.|e Lia Rosalia ancora né carne né pesce. imalavoglia_01_verga_f000033|— Alla domenica, quando entravano in chiesa, l’uno dietro l’altro, pareva una processione.|- Alla domenica, quando entravano in chiesa, luno dietro laltro, pareva una processione. imalavoglia_01_verga_f000034|Padron Antoni sapeva anche certi motti e proverbi che aveva sentito dagli antichi: «perché il motto degli antichi mai mentì»:|Padron Antoni sapeva anche certi motti e proverbi che aveva sentito dagli antichi: perché il motto degli antichi mai mentì: imalavoglia_01_verga_f000035|— «Senza pilota barca non cammina» — «Per far da papa bisogna saper far da sagrestano» — oppure — «Fa il mestiere che sai|- Senza pilota barca non cammina - Per far da papa bisogna saper far da sagrestano - oppure - Fa il mestiere che sai imalavoglia_01_verga_f000036|che se non arricchisci camperai» — «Contentati di quel che t’ha fatto tuo padre;|che se non arricchisci camperai - Contentati di quel che tha fatto tuo padre; imalavoglia_01_verga_f000037|se non altro non sarai un birbante» ed altre sentenze giudiziose.|se non altro non sarai un birbante ed altre sentenze giudiziose. imalavoglia_01_verga_f000038|Ecco perché la casa del nespolo prosperava, e padron Antoni passava per testa quadra|Ecco perché la casa del nespolo prosperava, e padron Antoni passava per testa quadra imalavoglia_01_verga_f000039|al punto che a Trezza l’avrebbero fatto consigliere comunale, se don Silvestro, il segretario, il quale la sapeva lunga|al punto che a Trezza lavrebbero fatto consigliere comunale, se don Silvestro, il segretario, il quale la sapeva lunga imalavoglia_01_verga_f000040|non avesse predicato che era un codino marcio, un reazionario di quelli che proteggono i Borboni|non avesse predicato che era un codino marcio, un reazionario di quelli che proteggono i Borboni imalavoglia_01_verga_f000041|e che cospirava pel ritorno di Franceschello, onde poter spadroneggiare nel villaggio, come spadroneggiava in casa propria.|e che cospirava pel ritorno di Franceschello, onde poter spadroneggiare nel villaggio, come spadroneggiava in casa propria. imalavoglia_01_verga_f000042|Padron Antoni invece non lo conosceva neanche di vista Franceschello, e badava agli affari suoi|Padron Antoni invece non lo conosceva neanche di vista Franceschello, e badava agli affari suoi imalavoglia_01_verga_f000043|e soleva dire: «Chi ha carico di casa non può dormire quando vuole» perché «chi comanda ha da dar conto».|e soleva dire: Chi ha carico di casa non può dormire quando vuole perché chi comanda ha da dar conto. imalavoglia_01_verga_f000044|Nel dicembre mille ottocento sessantatré, Antoni, il maggiore dei nipoti, era stato chiamato per la leva di mare.|Nel dicembre mille ottocento sessantatré, Antoni, il maggiore dei nipoti, era stato chiamato per la leva di mare. imalavoglia_01_verga_f000045|Padron Antoni allora era corso dai pezzi grossi del paese, che son quelli che possono aiutarci.|Padron Antoni allora era corso dai pezzi grossi del paese, che son quelli che possono aiutarci. imalavoglia_01_verga_f000046|Ma don Giammaria, il vicario, gli avea risposto che gli stava bene|Ma don Giammaria, il vicario, gli avea risposto che gli stava bene imalavoglia_01_verga_f000047|e questo era il frutto di quella rivoluzione di satanasso che avevano fatto collo sciorinare il fazzoletto tricolore dal campanile.|e questo era il frutto di quella rivoluzione di satanasso che avevano fatto collo sciorinare il fazzoletto tricolore dal campanile. imalavoglia_01_verga_f000048|Invece don Franco lo speziale si metteva a ridere fra i peli della barbona|Invece don Franco lo speziale si metteva a ridere fra i peli della barbona imalavoglia_01_verga_f000049|e gli giurava fregandosi le mani che se arrivavano a mettere assieme un po’ di repubblica|e gli giurava fregandosi le mani che se arrivavano a mettere assieme un po di repubblica imalavoglia_01_verga_f000050|tutti quelli della leva e delle tasse li avrebbero presi a calci nel sedere|tutti quelli della leva e delle tasse li avrebbero presi a calci nel sedere imalavoglia_01_verga_f000051|ché soldati non ce ne sarebbero stati più, e invece tutti sarebbero andati alla guerra, se bisognava.|ché soldati non ce ne sarebbero stati più, e invece tutti sarebbero andati alla guerra, se bisognava. imalavoglia_01_verga_f000052|Allora padron Antoni lo pregava e lo strapregava per l’amor di Dio di fargliela presto la repubblica|Allora padron Antoni lo pregava e lo strapregava per lamor di Dio di fargliela presto la repubblica imalavoglia_01_verga_f000053|prima che suo nipote Antoni andasse soldato, come se don Franco ce l’avesse in tasca;|prima che suo nipote Antoni andasse soldato, come se don Franco ce lavesse in tasca; imalavoglia_01_verga_f000054|tanto che lo speziale finì coll’andare in collera.|tanto che lo speziale finì collandare in collera. imalavoglia_01_verga_f000055|Allora don Silvestro il segretario si smascellava dalle risa a quei discorsi|Allora don Silvestro il segretario si smascellava dalle risa a quei discorsi imalavoglia_01_verga_f000056|e finalmente disse lui che con un certo gruzzoletto fatto scivolare in tasca a tale e tal altra persona che sapeva lui|e finalmente disse lui che con un certo gruzzoletto fatto scivolare in tasca a tale e tal altra persona che sapeva lui imalavoglia_01_verga_f000057|avrebbero saputo trovare a suo nipote un difetto da riformarlo.|avrebbero saputo trovare a suo nipote un difetto da riformarlo. imalavoglia_01_verga_f000058|Per disgrazia il ragazzo era fatto con coscienza, come se ne fabbricano ancora ad Aci Trezza|Per disgrazia il ragazzo era fatto con coscienza, come se ne fabbricano ancora ad Aci Trezza imalavoglia_01_verga_f000059|e il dottore della leva, quando si vide dinanzi quel pezzo di giovanotto|e il dottore della leva, quando si vide dinanzi quel pezzo di giovanotto imalavoglia_01_verga_f000060|gli disse che aveva il difetto di esser piantato come un pilastro su quei piedacci che sembravano pale di ficodindia;|gli disse che aveva il difetto di esser piantato come un pilastro su quei piedacci che sembravano pale di ficodindia; imalavoglia_01_verga_f000061|ma i piedi fatti a pala di ficodindia ci stanno meglio degli stivalini stretti sul ponte di una corazzata, in certe giornataccie;|ma i piedi fatti a pala di ficodindia ci stanno meglio degli stivalini stretti sul ponte di una corazzata, in certe giornataccie; imalavoglia_01_verga_f000062|e perciò si presero Antoni senza dire «permettete».|e perciò si presero Antoni senza dire permettete. imalavoglia_01_verga_f000063|La Longa, mentre i coscritti erano condotti in quartiere, trottando trafelata accanto al passo lungo del figliuolo|La Longa, mentre i coscritti erano condotti in quartiere, trottando trafelata accanto al passo lungo del figliuolo imalavoglia_01_verga_f000064|gli andava raccomandando di tenersi sempre sul petto l’abitino della Madonna|gli andava raccomandando di tenersi sempre sul petto labitino della Madonna imalavoglia_01_verga_f000065|e di mandare le notizie ogni volta che tornava qualche conoscente dalla città, che poi gli avrebbero mandati i soldi per la carta.|e di mandare le notizie ogni volta che tornava qualche conoscente dalla città, che poi gli avrebbero mandati i soldi per la carta. imalavoglia_01_verga_f000066|Il nonno, da uomo, non diceva nulla;|Il nonno, da uomo, non diceva nulla; imalavoglia_01_verga_f000067|ma si sentiva un gruppo nella gola anch’esso, ed evitava di guardare in faccia la nuora, quasi ce l’avesse con lei.|ma si sentiva un gruppo nella gola anchesso, ed evitava di guardare in faccia la nuora, quasi ce lavesse con lei. imalavoglia_01_verga_f000068|Così se ne tornarono ad Aci Trezza zitti zitti e a capo chino.|Così se ne tornarono ad Aci Trezza zitti zitti e a capo chino. imalavoglia_01_verga_f000069|Bastianazzo, che si era sbrigato in fretta dal disarmare la Provvidenza, per andare ad aspettarli in capo alla via|Bastianazzo, che si era sbrigato in fretta dal disarmare la Provvidenza, per andare ad aspettarli in capo alla via imalavoglia_01_verga_f000070|come li vide comparire a quel modo, mogi mogi e colle scarpe in mano, non ebbe animo di aprir bocca, e se ne tornò a casa con loro.|come li vide comparire a quel modo, mogi mogi e colle scarpe in mano, non ebbe animo di aprir bocca, e se ne tornò a casa con loro. imalavoglia_01_verga_f000071|La Longa corse subito a cacciarsi in cucina|La Longa corse subito a cacciarsi in cucina imalavoglia_01_verga_f000072|quasi avesse furia di trovarsi a quattr’occhi colle vecchie stoviglie, e padron Antoni disse al figliuolo:|quasi avesse furia di trovarsi a quattrocchi colle vecchie stoviglie, e padron Antoni disse al figliuolo: imalavoglia_01_verga_f000073|— Va a dirle qualche cosa, a quella poveretta; non ne può più.|- Va a dirle qualche cosa, a quella poveretta; non ne può più. imalavoglia_01_verga_f000074|Il giorno dopo tornarono tutti alla stazione di Aci Castello per veder passare il convoglio dei coscritti che andavano a Messina|Il giorno dopo tornarono tutti alla stazione di Aci Castello per veder passare il convoglio dei coscritti che andavano a Messina imalavoglia_01_verga_f000075|e aspettarono più di un’ora, pigiati dalla folla, dietro lo stecconato.|e aspettarono più di unora, pigiati dalla folla, dietro lo stecconato. imalavoglia_01_verga_f000076|Finalmente giunse il treno, e si videro tutti quei ragazzi che annaspavano|Finalmente giunse il treno, e si videro tutti quei ragazzi che annaspavano imalavoglia_01_verga_f000077|col capo fuori dagli sportelli, come fanno i buoi quando sono condotti alla fiera.|col capo fuori dagli sportelli, come fanno i buoi quando sono condotti alla fiera. imalavoglia_01_verga_f000078|I canti, le risate e il baccano erano tali che sembrava la festa di Trecastagni|I canti, le risate e il baccano erano tali che sembrava la festa di Trecastagni imalavoglia_01_verga_f000079|e nella ressa e nel frastuono ci si dimenticava perfino quello stringimento di cuore che si aveva prima.|e nella ressa e nel frastuono ci si dimenticava perfino quello stringimento di cuore che si aveva prima. imalavoglia_01_verga_f000080|— Addio Antoni! — Addio mamma! — Addio! ricordati! ricordati! — Lì presso|- Addio Antoni! - Addio mamma! - Addio! ricordati! ricordati! - Lì presso imalavoglia_01_verga_f000081|sull’argine della via, c’era la Sara di comare Tudda, a mietere l’erba pel vitello;|sullargine della via, cera la Sara di comare Tudda, a mietere lerba pel vitello; imalavoglia_01_verga_f000082|ma comare Venera la Zuppidda andava soffiando che c’era venuta per salutare Antoni di padron Antoni|ma comare Venera la Zuppidda andava soffiando che cera venuta per salutare Antoni di padron Antoni imalavoglia_01_verga_f000083|col quale si parlavano dal muro dell’orto, li aveva visti lei, con quegli occhi che dovevano mangiarseli i vermi.|col quale si parlavano dal muro dellorto, li aveva visti lei, con quegli occhi che dovevano mangiarseli i vermi. imalavoglia_01_verga_f000084|Certo è che Antoni salutò la Sara colla mano, ed ella rimase colla falce in pugno a guardare Finché il treno non si mosse.|Certo è che Antoni salutò la Sara colla mano, ed ella rimase colla falce in pugno a guardare Finché il treno non si mosse. imalavoglia_01_verga_f000085|Alla Longa, l’era parso rubato a lei quel saluto;|Alla Longa, lera parso rubato a lei quel saluto; imalavoglia_01_verga_f000086|e molto tempo dopo, ogni volta che incontrava la Sara di comare Tudda, nella piazza o al lavatoio, le voltava le spalle.|e molto tempo dopo, ogni volta che incontrava la Sara di comare Tudda, nella piazza o al lavatoio, le voltava le spalle. imalavoglia_01_verga_f000087|Poi il treno era partito fischiando e strepitando in modo da mangiarsi i canti e gli addii.|Poi il treno era partito fischiando e strepitando in modo da mangiarsi i canti e gli addii. imalavoglia_01_verga_f000088|E dopo che i curiosi si furono dileguati, non rimasero che alcune donnicciuole|E dopo che i curiosi si furono dileguati, non rimasero che alcune donnicciuole imalavoglia_01_verga_f000089|e qualche povero diavolo, che si tenevano ancora stretti ai pali dello stecconato, senza saper perché.|e qualche povero diavolo, che si tenevano ancora stretti ai pali dello stecconato, senza saper perché. imalavoglia_01_verga_f000090|Quindi a poco a poco si sbrancarono anch’essi, e padron Antoni|Quindi a poco a poco si sbrancarono anchessi, e padron Antoni imalavoglia_01_verga_f000091|indovinando che la nuora dovesse avere la bocca amara, le pagò due centesimi di acqua col limone.|indovinando che la nuora dovesse avere la bocca amara, le pagò due centesimi di acqua col limone. imalavoglia_01_verga_f000092|Comare Venera la Zuppidda, per confortare comare la Longa, le andava dicendo: — Ora mettetevi il cuore in pace|Comare Venera la Zuppidda, per confortare comare la Longa, le andava dicendo: - Ora mettetevi il cuore in pace imalavoglia_01_verga_f000093|che per cinque anni bisogna fare come se vostro figlio fosse morto, e non pensarci più.|che per cinque anni bisogna fare come se vostro figlio fosse morto, e non pensarci più. imalavoglia_01_verga_f000094|Ma pure ci pensavano sempre, nella casa del nespolo|Ma pure ci pensavano sempre, nella casa del nespolo imalavoglia_01_verga_f000095|o per certa scodella che le veniva tutti i giorni sotto mano alla Longa nell’apparecchiare il deschetto|o per certa scodella che le veniva tutti i giorni sotto mano alla Longa nellapparecchiare il deschetto imalavoglia_01_verga_f000096|o a proposito di certa ganza che Antoni sapeva fare meglio di ogni altro alla funicella della vela|o a proposito di certa ganza che Antoni sapeva fare meglio di ogni altro alla funicella della vela imalavoglia_01_verga_f000097|e quando si trattava di serrare una scotta tesa come una corda di violino, o di alare una parommella che ci sarebbe voluto l’argano.|e quando si trattava di serrare una scotta tesa come una corda di violino, o di alare una parommella che ci sarebbe voluto largano. imalavoglia_01_verga_f000098|Il nonno ansimando cogli ohi! ooohi! intercalava — Qui ci vorrebbe Antoni — oppure — Vi pare che io abbia il polso di quel ragazzo?|Il nonno ansimando cogli ohi! ooohi! intercalava - Qui ci vorrebbe Antoni - oppure - Vi pare che io abbia il polso di quel ragazzo? imalavoglia_01_verga_f000099|— La madre, mentre ribatteva il pettine sul telaio — uno! due! tre! — pensava a quel bum bum della macchina che le aveva portato via il figliuolo|- La madre, mentre ribatteva il pettine sul telaio - uno! due! tre! - pensava a quel bum bum della macchina che le aveva portato via il figliuolo imalavoglia_01_verga_f000100|e le era rimasto sul cuore, in quel gran sbalordimento, e le picchiava ancora dentro il petto, — uno! due! tre!|e le era rimasto sul cuore, in quel gran sbalordimento, e le picchiava ancora dentro il petto, - uno! due! tre! imalavoglia_01_verga_f000101|Il nonno poi aveva certi singolari argomenti per confortarsi, e per confortare gli altri: — Del resto volete che vel dica?|Il nonno poi aveva certi singolari argomenti per confortarsi, e per confortare gli altri: - Del resto volete che vel dica? imalavoglia_01_verga_f000102|Un po’ di soldato gli farà bene a quel ragazzo;|Un po di soldato gli farà bene a quel ragazzo; imalavoglia_01_verga_f000103|ché il suo paio di braccia gli piaceva meglio di portarsele a spasso la domenica, anziché servirsene a buscarsi il pane.|ché il suo paio di braccia gli piaceva meglio di portarsele a spasso la domenica, anziché servirsene a buscarsi il pane. imalavoglia_01_verga_f000104|Oppure: — Quando avrà provato il pane salato che si mangia altrove, non si lagnerà più della minestra di casa sua.|Oppure: - Quando avrà provato il pane salato che si mangia altrove, non si lagnerà più della minestra di casa sua. imalavoglia_01_verga_f000105|Finalmente arrivò da Napoli la prima lettera di Antoni, che mise in rivoluzione tutto il vicinato.|Finalmente arrivò da Napoli la prima lettera di Antoni, che mise in rivoluzione tutto il vicinato. imalavoglia_01_verga_f000106|Diceva che le donne, in quelle parti là, scopavano le strade colle gonnelle di seta|Diceva che le donne, in quelle parti là, scopavano le strade colle gonnelle di seta imalavoglia_01_verga_f000107|e che sul molo c’era il teatro di Pulcinella, e si vendevano delle pizze, a due centesimi|e che sul molo cera il teatro di Pulcinella, e si vendevano delle pizze, a due centesimi imalavoglia_01_verga_f000108|di quelle che mangiano i signori, e senza soldi non ci si poteva stare, e non era come a Trezza|di quelle che mangiano i signori, e senza soldi non ci si poteva stare, e non era come a Trezza imalavoglia_01_verga_f000109|dove se non si andava all’osteria della Santuzza non si sapeva come spendere un baiocco.|dove se non si andava allosteria della Santuzza non si sapeva come spendere un baiocco. imalavoglia_01_verga_f000110|— Mandiamogli dei soldi per comperarsi le pizze, al goloso! brontolava padron Antoni;|- Mandiamogli dei soldi per comperarsi le pizze, al goloso! brontolava padron Antoni; imalavoglia_01_verga_f000111|già lui non ci ha colpa, è fatto così;|già lui non ci ha colpa, è fatto così; imalavoglia_01_verga_f000112|è fatto come i merluzzi, che abboccherebbero un chiodo arrugginito.|è fatto come i merluzzi, che abboccherebbero un chiodo arrugginito. imalavoglia_01_verga_f000113|Se non l’avessi tenuto a battesimo su queste braccia, direi che don Giammaria gli ha messo in bocca dello zucchero invece di sale.|Se non lavessi tenuto a battesimo su queste braccia, direi che don Giammaria gli ha messo in bocca dello zucchero invece di sale. imalavoglia_01_verga_f000114|La Mangiacarrubbe, quando al lavatoio c’era anche Sara di comare Tudda, tornava a dire:|La Mangiacarrubbe, quando al lavatoio cera anche Sara di comare Tudda, tornava a dire: imalavoglia_01_verga_f000115|— Sicuro! le donne vestite di seta aspettavano apposta Antoni di padron Antoni per rubarselo;|- Sicuro! le donne vestite di seta aspettavano apposta Antoni di padron Antoni per rubarselo; imalavoglia_01_verga_f000116|che non ne avevano visti mai dei cetriuoli laggiù!|che non ne avevano visti mai dei cetriuoli laggiù! imalavoglia_01_verga_f000117|Le altre si tenevano i fianchi dal ridere, e d’allora in poi le ragazze inacidite lo chiamarono «cetriuolo».|Le altre si tenevano i fianchi dal ridere, e dallora in poi le ragazze inacidite lo chiamarono cetriuolo. imalavoglia_01_verga_f000118|Antoni aveva mandato anche il suo ritratto, l’avevano visto tutte le ragazze del lavatoio|Antoni aveva mandato anche il suo ritratto, lavevano visto tutte le ragazze del lavatoio imalavoglia_01_verga_f000119|come la Sara di comare Tudda lo faceva passare di mano in mano, sotto il grembiule, e la Mangiacarrubbe schiattava dalla gelosia.|come la Sara di comare Tudda lo faceva passare di mano in mano, sotto il grembiule, e la Mangiacarrubbe schiattava dalla gelosia. imalavoglia_01_verga_f000120|Pareva San Michele Arcangelo in carne ed ossa, con quei piedi posati sul tappeto, e quella cortina sul capo|Pareva San Michele Arcangelo in carne ed ossa, con quei piedi posati sul tappeto, e quella cortina sul capo imalavoglia_01_verga_f000121|come quella della Madonna dell’Ognina, così bello, lisciato e ripulito che non l’avrebbe riconosciuto più la mamma che l’aveva fatto;|come quella della Madonna dellOgnina, così bello, lisciato e ripulito che non lavrebbe riconosciuto più la mamma che laveva fatto; imalavoglia_01_verga_f000122|e la povera Longa non si saziava di guardare il tappeto e la cortina e quella colonna contro cui il suo ragazzo stava ritto impalato|e la povera Longa non si saziava di guardare il tappeto e la cortina e quella colonna contro cui il suo ragazzo stava ritto impalato imalavoglia_01_verga_f000123|grattando colla mano la spalliera di una bella poltrona;|grattando colla mano la spalliera di una bella poltrona; imalavoglia_01_verga_f000124|e ringraziava Dio e i santi che avevano messo il suo figliuolo in mezzo a tutte quelle galanterie.|e ringraziava Dio e i santi che avevano messo il suo figliuolo in mezzo a tutte quelle galanterie. imalavoglia_01_verga_f000125|Ella teneva il ritratto sul canterano, sotto la campana del Buon Pastore — che gli diceva le avemarie — andava dicendo la Zuppidda|Ella teneva il ritratto sul canterano, sotto la campana del Buon Pastore - che gli diceva le avemarie - andava dicendo la Zuppidda imalavoglia_01_verga_f000126|e si credeva di averci un tesoro sul canterano|e si credeva di averci un tesoro sul canterano imalavoglia_01_verga_f000127|mentre suor Mariangela la Santuzza ce ne aveva un altro, tal quale chi voleva vederlo|mentre suor Mariangela la Santuzza ce ne aveva un altro, tal quale chi voleva vederlo imalavoglia_01_verga_f000128|che glielo aveva regalato compare Mariano Cinghialenta, e lo teneva inchiodato sul banco dell’osteria, dietro i bicchieri.|che glielo aveva regalato compare Mariano Cinghialenta, e lo teneva inchiodato sul banco dellosteria, dietro i bicchieri. imalavoglia_01_verga_f000129|Ma dopo un po’ di tempo Antoni aveva pescato un camerata che sapeva di lettere|Ma dopo un po di tempo Antoni aveva pescato un camerata che sapeva di lettere imalavoglia_01_verga_f000130|e si sfogava a lagnarsi della vitaccia di bordo, della disciplina, dei superiori, del riso lungo e delle scarpe strette.|e si sfogava a lagnarsi della vitaccia di bordo, della disciplina, dei superiori, del riso lungo e delle scarpe strette. imalavoglia_01_verga_f000131|— Una lettera che non valeva i venti centesimi della posta! borbottava padron Antoni.|- Una lettera che non valeva i venti centesimi della posta! borbottava padron Antoni. imalavoglia_01_verga_f000132|La Longa se la prendeva con quegli sgorbj, che sembravano ami di pesceluna, e non potevano dir nulla di buono.|La Longa se la prendeva con quegli sgorbj, che sembravano ami di pesceluna, e non potevano dir nulla di buono. imalavoglia_01_verga_f000133|Bastianazzo dimenava il capo e faceva segno di no, che così non andava bene|Bastianazzo dimenava il capo e faceva segno di no, che così non andava bene imalavoglia_01_verga_f000134|e se fosse stato in lui ci avrebbe messo sempre delle cose allegre, da far ridere il cuore agli altri, lì sulla carta|e se fosse stato in lui ci avrebbe messo sempre delle cose allegre, da far ridere il cuore agli altri, lì sulla carta imalavoglia_01_verga_f000135|— e vi appuntava un dito grosso come un regolo da forcola — se non altro per compassione della Longa|- e vi appuntava un dito grosso come un regolo da forcola - se non altro per compassione della Longa imalavoglia_01_verga_f000136|la quale, poveretta, non si dava pace, e sembrava una gatta che avesse perso i gattini.|la quale, poveretta, non si dava pace, e sembrava una gatta che avesse perso i gattini. imalavoglia_01_verga_f000137|Padron Antoni andava di nascosto a farsi leggere la lettera dallo speziale, e poi da don Giammaria, che era del partito contrario|Padron Antoni andava di nascosto a farsi leggere la lettera dallo speziale, e poi da don Giammaria, che era del partito contrario imalavoglia_01_verga_f000138|affine di sentire le due campane, e quando si persuadeva che era scritto proprio così, ripeteva con Bastianazzo, e con la moglie di lui:|affine di sentire le due campane, e quando si persuadeva che era scritto proprio così, ripeteva con Bastianazzo, e con la moglie di lui: imalavoglia_01_verga_f000139|— Non ve lo dico io che quel ragazzo avrebbe dovuto nascer ricco|- Non ve lo dico io che quel ragazzo avrebbe dovuto nascer ricco imalavoglia_01_verga_f000140|come il figlio di padron Cipolla, per stare a grattarsi la pancia senza far nulla!|come il figlio di padron Cipolla, per stare a grattarsi la pancia senza far nulla! imalavoglia_01_verga_f000141|Intanto l’annata era scarsa e il pesce bisognava darlo per l’anima dei morti|Intanto lannata era scarsa e il pesce bisognava darlo per lanima dei morti imalavoglia_01_verga_f000142|ora che i cristiani avevano imparato a mangiar carne anche il venerdì come tanti turchi.|ora che i cristiani avevano imparato a mangiar carne anche il venerdì come tanti turchi. imalavoglia_01_verga_f000143|Per giunta le braccia rimaste a casa non bastavano più al governo della barca|Per giunta le braccia rimaste a casa non bastavano più al governo della barca imalavoglia_01_verga_f000144|e alle volte bisognava prendere a giornata Menico della Locca, o qualchedun altro.|e alle volte bisognava prendere a giornata Menico della Locca, o qualchedun altro. imalavoglia_01_verga_f000145|Il re faceva così, che i ragazzi se li pigliava per la leva quando erano atti a buscarsi il pane;|Il re faceva così, che i ragazzi se li pigliava per la leva quando erano atti a buscarsi il pane; imalavoglia_01_verga_f000146|ma sinché erano di peso alla famiglia, avevano a tirarli su per soldati;|ma sinché erano di peso alla famiglia, avevano a tirarli su per soldati; imalavoglia_01_verga_f000147|e bisognava pensare ancora che la Mena entrava nei diciassett’anni, e cominciava a far voltare i giovanotti quando andava a messa.|e bisognava pensare ancora che la Mena entrava nei diciassettanni, e cominciava a far voltare i giovanotti quando andava a messa. imalavoglia_01_verga_f000148|«L’uomo è il fuoco, e la donna è la stoppa: viene il diavolo e soffia».|Luomo è il fuoco, e la donna è la stoppa: viene il diavolo e soffia. imalavoglia_01_verga_f000149|Perciò si doveva aiutarsi colle mani e coi piedi per mandare avanti quella barca della casa del nespolo.|Perciò si doveva aiutarsi colle mani e coi piedi per mandare avanti quella barca della casa del nespolo. imalavoglia_01_verga_f000150|Padron Antoni adunque, per menare avanti la barca|Padron Antoni adunque, per menare avanti la barca imalavoglia_01_verga_f000151|aveva combinato con lo zio Crocifisso Campana di legno un negozio di certi lupini da comprare a credenza per venderli a Riposto|aveva combinato con lo zio Crocifisso Campana di legno un negozio di certi lupini da comprare a credenza per venderli a Riposto imalavoglia_01_verga_f000152|dove compare Cinghialenta aveva detto che c’era un bastimento di Trieste a pigliar carico.|dove compare Cinghialenta aveva detto che cera un bastimento di Trieste a pigliar carico. imalavoglia_01_verga_f000153|Veramente i lupini erano un po’ avariati;|Veramente i lupini erano un po avariati; imalavoglia_01_verga_f000154|ma non ce n’erano altri a Trezza|ma non ce nerano altri a Trezza imalavoglia_01_verga_f000155|e quel furbaccio di Campana di legno sapea pure che la Provvidenza se la mangiava inutilmente il sole e l’acqua|e quel furbaccio di Campana di legno sapea pure che la Provvidenza se la mangiava inutilmente il sole e lacqua imalavoglia_01_verga_f000156|dov’era ammarrata sotto il lavatoio, senza far nulla;|dovera ammarrata sotto il lavatoio, senza far nulla; imalavoglia_01_verga_f000157|perciò si ostinava a fare il minchione. — Eh? non vi conviene?|perciò si ostinava a fare il minchione. - Eh? non vi conviene? imalavoglia_01_verga_f000158|lasciateli! Ma un centesimo di meno non posso|lasciateli! Ma un centesimo di meno non posso imalavoglia_01_verga_f000159|in coscienza! che l’anima ho da darla a Dio! — e dimenava il capo che pareva una campana senza batacchio davvero.|in coscienza! che lanima ho da darla a Dio! - e dimenava il capo che pareva una campana senza batacchio davvero. imalavoglia_01_verga_f000160|Questo discorso avveniva sulla porta della chiesa dell’Ognina, la prima domenica di settembre|Questo discorso avveniva sulla porta della chiesa dellOgnina, la prima domenica di settembre imalavoglia_01_verga_f000161|che era stata la festa della Madonna, con gran concorso di tutti i paesi vicini;|che era stata la festa della Madonna, con gran concorso di tutti i paesi vicini; imalavoglia_01_verga_f000162|e c’era anche compare Agostino Piedipapera, il quale colle sue barzellette riuscì a farli mettere d’accordo sulle due onze e dieci a salma|e cera anche compare Agostino Piedipapera, il quale colle sue barzellette riuscì a farli mettere daccordo sulle due onze e dieci a salma imalavoglia_01_verga_f000163|da pagarsi «col violino» a tanto il mese.|da pagarsi col violino a tanto il mese. imalavoglia_01_verga_f000164|Allo zio Crocifisso gli finiva sempre così, che gli facevano chinare il capo per forza|Allo zio Crocifisso gli finiva sempre così, che gli facevano chinare il capo per forza imalavoglia_01_verga_f000165|come Peppinino, perché aveva il maledetto vizio di non sapere dir di no.|come Peppinino, perché aveva il maledetto vizio di non sapere dir di no. imalavoglia_01_verga_f000166|— Già! voi non sapete dir di no, quando vi conviene, sghignazzava Piedipapera.|- Già! voi non sapete dir di no, quando vi conviene, sghignazzava Piedipapera. imalavoglia_01_verga_f000167|Voi siete come le… e disse come.|Voi siete come le e disse come. imalavoglia_01_verga_f000168|allorché la Longa seppe del negozio dei lupini, dopo cena, mentre si chiacchierava coi gomiti sulla tovaglia, rimase a bocca aperta;|allorché la Longa seppe del negozio dei lupini, dopo cena, mentre si chiacchierava coi gomiti sulla tovaglia, rimase a bocca aperta; imalavoglia_01_verga_f000169|come se quella grossa somma di quarant’onze se la sentisse sullo stomaco.|come se quella grossa somma di quarantonze se la sentisse sullo stomaco. imalavoglia_01_verga_f000170|Ma le donne hanno il cuore piccino, e padron Antoni dovette spiegarle che se il negozio andava bene c’era del pane per l’inverno|Ma le donne hanno il cuore piccino, e padron Antoni dovette spiegarle che se il negozio andava bene cera del pane per linverno imalavoglia_01_verga_f000171|e gli orecchini per Mena, e Bastiano avrebbe potuto andare e venire in una settimana da Riposto, con Menico della Locca.|e gli orecchini per Mena, e Bastiano avrebbe potuto andare e venire in una settimana da Riposto, con Menico della Locca. imalavoglia_01_verga_f000172|Bastiano intanto smoccolava la candela senza dir nulla.|Bastiano intanto smoccolava la candela senza dir nulla. imalavoglia_01_verga_f000173|Così fu risoluto il negozio dei lupini|Così fu risoluto il negozio dei lupini imalavoglia_01_verga_f000174|e il viaggio della Provvidenza che era la più vecchia delle barche del villaggio, ma aveva il nome di buon augurio.|e il viaggio della Provvidenza che era la più vecchia delle barche del villaggio, ma aveva il nome di buon augurio. imalavoglia_01_verga_f000175|Maruzza se ne sentiva sempre il cuore nero, ma non apriva bocca, perché non era affar suo|Maruzza se ne sentiva sempre il cuore nero, ma non apriva bocca, perché non era affar suo imalavoglia_01_verga_f000176|e si affaccendava zitta zitta a mettere in ordine la barca e ogni cosa pel viaggio|e si affaccendava zitta zitta a mettere in ordine la barca e ogni cosa pel viaggio imalavoglia_01_verga_f000177|il pane fresco, l’orciolino coll’olio, le cipolle, il cappotto foderato di pelle, sotto la pedagna e nella scaffetta.|il pane fresco, lorciolino collolio, le cipolle, il cappotto foderato di pelle, sotto la pedagna e nella scaffetta. imalavoglia_01_verga_f000178|Gli uomini avevano avuto un gran da fare tutto il giorno, con quell’usuraio dello zio Crocifisso|Gli uomini avevano avuto un gran da fare tutto il giorno, con quellusuraio dello zio Crocifisso imalavoglia_01_verga_f000179|il quale aveva venduto la gatta nel sacco, e i lupini erano avariati.|il quale aveva venduto la gatta nel sacco, e i lupini erano avariati. imalavoglia_01_verga_f000180|Campana di legno diceva che lui non ne sapeva nulla, come è vero Iddio! «Quel ch’è di patto non è d’inganno»;|Campana di legno diceva che lui non ne sapeva nulla, come è vero Iddio! Quel chè di patto non è dinganno; imalavoglia_01_verga_f000181|che l’anima lui non doveva darla ai porci! e Piedipapera schiamazzava e bestemmiava come un ossesso per metterli d’accordo|che lanima lui non doveva darla ai porci! e Piedipapera schiamazzava e bestemmiava come un ossesso per metterli daccordo imalavoglia_01_verga_f000182|giurando e spergiurando che un caso simile non gli era capitato da che era vivo;|giurando e spergiurando che un caso simile non gli era capitato da che era vivo; imalavoglia_01_verga_f000183|e cacciava le mani nel mucchio dei lupini e li mostrava a Dio e alla Madonna, chiamandoli a testimoni.|e cacciava le mani nel mucchio dei lupini e li mostrava a Dio e alla Madonna, chiamandoli a testimoni. imalavoglia_01_verga_f000184|Infine, rosso, scalmanato, fuori di sè, fece una proposta disperata, e la piantò in faccia allo zio Crocifisso rimminchionito|Infine, rosso, scalmanato, fuori di sè, fece una proposta disperata, e la piantò in faccia allo zio Crocifisso rimminchionito imalavoglia_01_verga_f000185|e ai Malavoglia coi sacchi in mano: — Là! pagateli a Natale, invece di pagarli a tanto al mese|e ai Malavoglia coi sacchi in mano: - Là! pagateli a Natale, invece di pagarli a tanto al mese imalavoglia_01_verga_f000186|e ci avrete un risparmio di un tarì a salma! La finite ora, santo diavolone?|e ci avrete un risparmio di un tarì a salma! La finite ora, santo diavolone? imalavoglia_01_verga_f000187|— E cominciò ad insaccare: — In nome di Dio, e uno!|- E cominciò ad insaccare: - In nome di Dio, e uno! imalavoglia_01_verga_f000188|La Provvidenza partì il sabato verso sera, e doveva esser suonata l’avemaria, sebbene la campana non si fosse udita|La Provvidenza partì il sabato verso sera, e doveva esser suonata lavemaria, sebbene la campana non si fosse udita imalavoglia_01_verga_f000189|perché mastro Cirino il sagrestano era andato a portare un paio di stivaletti nuovi a don Silvestro il segretario;|perché mastro Cirino il sagrestano era andato a portare un paio di stivaletti nuovi a don Silvestro il segretario; imalavoglia_01_verga_f000190|in quell’ora le ragazze facevano come uno stormo di passere attorno alla fontana|in quellora le ragazze facevano come uno stormo di passere attorno alla fontana imalavoglia_01_verga_f000191|e la stella della sera era già bella e lucente, che pareva una lanterna appesa all’antenna della Provvidenza.|e la stella della sera era già bella e lucente, che pareva una lanterna appesa allantenna della Provvidenza. imalavoglia_01_verga_f000192|Maruzza colla bambina in collo se ne stava sulla riva, senza dir nulla, intanto che suo marito sbrogliava la vela|Maruzza colla bambina in collo se ne stava sulla riva, senza dir nulla, intanto che suo marito sbrogliava la vela imalavoglia_01_verga_f000193|e la Provvidenza si dondolava sulle onde rotte dai fariglioni come un’anitroccola.|e la Provvidenza si dondolava sulle onde rotte dai fariglioni come unanitroccola. imalavoglia_01_verga_f000194|— «Scirocco chiaro e tramontana scura, mettiti in mare senza paura»|- Scirocco chiaro e tramontana scura, mettiti in mare senza paura imalavoglia_01_verga_f000195|diceva padron Antoni dalla riva, guardando verso la montagna tutta nera di nubi.|diceva padron Antoni dalla riva, guardando verso la montagna tutta nera di nubi. imalavoglia_01_verga_f000196|Menico della Locca, il quale era nella Provvidenza con Bastianazzo, gridava qualche cosa che il mare si mangiò.|Menico della Locca, il quale era nella Provvidenza con Bastianazzo, gridava qualche cosa che il mare si mangiò. imalavoglia_01_verga_f000197|— Dice che i denari potete mandarli a sua madre, la Locca, perché suo fratello è senza lavoro;|- Dice che i denari potete mandarli a sua madre, la Locca, perché suo fratello è senza lavoro; imalavoglia_01_verga_f000198|aggiunse Bastianazzo, e questa fu l’ultima sua parola che si udì.|aggiunse Bastianazzo, e questa fu lultima sua parola che si udì. imalavoglia_01_verga_f000199|Fien Del Capitulo Primo.|Fien Del Capitulo Primo. imalavoglia_02_verga_f000001|Capitulo Secondo.|Capitulo Secondo. imalavoglia_02_verga_f000002|Per tutto il paese non si parlava d’altro che del negozio dei lupini|Per tutto il paese non si parlava daltro che del negozio dei lupini imalavoglia_02_verga_f000003|e come la Longa se ne tornava a casa colla Lia in collo, le comari si affacciavano sull’uscio per vederla passare.|e come la Longa se ne tornava a casa colla Lia in collo, le comari si affacciavano sulluscio per vederla passare. imalavoglia_02_verga_f000004|— Un affar d’oro! — vociava Piedipapera, arrancando colla gamba storta dietro a padron Antoni|- Un affar doro! - vociava Piedipapera, arrancando colla gamba storta dietro a padron Antoni imalavoglia_02_verga_f000005|il quale era andato a sedersi sugli scalini della chiesa|il quale era andato a sedersi sugli scalini della chiesa imalavoglia_02_verga_f000006|accanto a padron Fortunato Cipolla, e al fratello di Menico della Locca che stavano a prendere il fresco.|accanto a padron Fortunato Cipolla, e al fratello di Menico della Locca che stavano a prendere il fresco. imalavoglia_02_verga_f000007|— Lo zio Crocifisso strillava come se gli strappassero le penne mastre, ma non bisogna badarci, perché delle penne ne ha molte, il vecchio.|- Lo zio Crocifisso strillava come se gli strappassero le penne mastre, ma non bisogna badarci, perché delle penne ne ha molte, il vecchio. imalavoglia_02_verga_f000008|— Eh! s’è lavorato! potete dirlo anche voi, padron Antoni! — ma per padron Antoni ei si sarebbe buttato dall’alto del fariglione|- Eh! sè lavorato! potete dirlo anche voi, padron Antoni! - ma per padron Antoni ei si sarebbe buttato dallalto del fariglione imalavoglia_02_verga_f000009|com’è vero Iddio! e a lui lo zio Crocifisso gli dava retta|comè vero Iddio! e a lui lo zio Crocifisso gli dava retta imalavoglia_02_verga_f000010|perché egli era il mestolo della pentola, una pentola grossa|perché egli era il mestolo della pentola, una pentola grossa imalavoglia_02_verga_f000011|in cui bollivano più di duecento onze all’anno! Campana di legno non sapeva soffiarsi il naso senza di lui.|in cui bollivano più di duecento onze allanno! Campana di legno non sapeva soffiarsi il naso senza di lui. imalavoglia_02_verga_f000012|Il figlio della Locca udendo parlare delle ricchezze dello zio Crocifisso, il quale a lui gli era zio davvero|Il figlio della Locca udendo parlare delle ricchezze dello zio Crocifisso, il quale a lui gli era zio davvero imalavoglia_02_verga_f000013|perché era fratello della Locca, si sentiva gonfiare in petto una gran tenerezza pel parentado.|perché era fratello della Locca, si sentiva gonfiare in petto una gran tenerezza pel parentado. imalavoglia_02_verga_f000014|— Noi siamo parenti, — ripeteva.|- Noi siamo parenti, - ripeteva. imalavoglia_02_verga_f000015|— Quando vado a giornata da lui mi dà mezza paga, e senza vino, perché siamo parenti.|- Quando vado a giornata da lui mi dà mezza paga, e senza vino, perché siamo parenti. imalavoglia_02_verga_f000016|Piedipapera sghignazzava. — Lo fa per tuo bene, per non farti ubbriacare, e per lasciarti più ricco quando creperà.|Piedipapera sghignazzava. - Lo fa per tuo bene, per non farti ubbriacare, e per lasciarti più ricco quando creperà. imalavoglia_02_verga_f000017|Compare Piedipapera si divertiva a sparlare di questo e di quello, come capitava;|Compare Piedipapera si divertiva a sparlare di questo e di quello, come capitava; imalavoglia_02_verga_f000018|ma così di cuore, e senza malizia, che non c’era verso di pigliarsela in criminale.|ma così di cuore, e senza malizia, che non cera verso di pigliarsela in criminale. imalavoglia_02_verga_f000019|— Massaro Filippo è passato due volte dinanzi all’osteria, — diceva pure|- Massaro Filippo è passato due volte dinanzi allosteria, - diceva pure imalavoglia_02_verga_f000020|— e aspetta che la Santuzza gli faccia segno di andarla a raggiungere nella stalla, per dirsi insieme il santo rosario.|- e aspetta che la Santuzza gli faccia segno di andarla a raggiungere nella stalla, per dirsi insieme il santo rosario. imalavoglia_02_verga_f000021|Oppure al figlio della Locca:|Oppure al figlio della Locca: imalavoglia_02_verga_f000022|— Tuo zio Crocifisso cerca di rubarle la chiusa, a tua cugina la Vespa;|- Tuo zio Crocifisso cerca di rubarle la chiusa, a tua cugina la Vespa; imalavoglia_02_verga_f000023|vuol pagargliela la metà di quel che vale, col darle ad intendere che la sposerà.|vuol pagargliela la metà di quel che vale, col darle ad intendere che la sposerà. imalavoglia_02_verga_f000024|Ma se la Vespa riesce a farsi rubare qualche cos’altra|Ma se la Vespa riesce a farsi rubare qualche cosaltra imalavoglia_02_verga_f000025|potrai pulirti la bocca della speranza dell’eredità, e ci perdi i soldi e il vino che non ti ha dato.|potrai pulirti la bocca della speranza delleredità, e ci perdi i soldi e il vino che non ti ha dato. imalavoglia_02_verga_f000026|Allora si misero a questionare, perché padron Antoni sosteneva che lo zio Crocifisso alla fin fine era cristiano|Allora si misero a questionare, perché padron Antoni sosteneva che lo zio Crocifisso alla fin fine era cristiano imalavoglia_02_verga_f000027|e non aveva dato ai cani il suo giudizio, per andare a sposare la figliuola di suo fratello.|e non aveva dato ai cani il suo giudizio, per andare a sposare la figliuola di suo fratello. imalavoglia_02_verga_f000028|— Come c’entra il cristiano e il turco? — ribatteva Piedipapera. — È un pazzo, volete dire.|- Come centra il cristiano e il turco? - ribatteva Piedipapera. - È un pazzo, volete dire. imalavoglia_02_verga_f000029|Lui è ricco come un maiale, mentre la Vespa non possiede altro che quella chiusa grande quanto un fazzoletto da naso.|Lui è ricco come un maiale, mentre la Vespa non possiede altro che quella chiusa grande quanto un fazzoletto da naso. imalavoglia_02_verga_f000030|— Lo dite a me che ci ho a limite la vigna, — disse allora padron Cipolla gonfiandosi come un tacchino.|- Lo dite a me che ci ho a limite la vigna, - disse allora padron Cipolla gonfiandosi come un tacchino. imalavoglia_02_verga_f000031|— Li chiamate vigna quei quattro fichidindia? — rispose Piedipapera.|- Li chiamate vigna quei quattro fichidindia? - rispose Piedipapera. imalavoglia_02_verga_f000032|— In mezzo ai fichidindia ci sono le viti, e se San Francesco ci manderà una buona pioggia, lo vedrete poi che mosto darà.|- In mezzo ai fichidindia ci sono le viti, e se San Francesco ci manderà una buona pioggia, lo vedrete poi che mosto darà. imalavoglia_02_verga_f000033|Il sole oggi si coricò insaccato — acqua o vento.|Il sole oggi si coricò insaccato - acqua o vento. imalavoglia_02_verga_f000034|— «Quando il sole si corica insaccato si aspetta il vento di ponente», — aggiunse padron Antoni.|- Quando il sole si corica insaccato si aspetta il vento di ponente, - aggiunse padron Antoni. imalavoglia_02_verga_f000035|Piedipapera non poteva soffrire quello sputasentenze di padron Cipolla|Piedipapera non poteva soffrire quello sputasentenze di padron Cipolla imalavoglia_02_verga_f000036|il quale perché era ricco si credeva di saper tutto lui, e di dar a bere le corbellerie a chi non aveva denari.|il quale perché era ricco si credeva di saper tutto lui, e di dar a bere le corbellerie a chi non aveva denari. imalavoglia_02_verga_f000037|— Chi la vuol cotta e chi la vuol cruda, — conchiuse.|- Chi la vuol cotta e chi la vuol cruda, - conchiuse. imalavoglia_02_verga_f000038|— Padron Cipolla aspetta l’acqua per la sua vigna, e voi il ponente in poppa alla Provvidenza.|- Padron Cipolla aspetta lacqua per la sua vigna, e voi il ponente in poppa alla Provvidenza. imalavoglia_02_verga_f000039|Lo sapete il proverbio «Mare crespo, vento fresco».|Lo sapete il proverbio Mare crespo, vento fresco. imalavoglia_02_verga_f000040|Stasera le stelle sono lucenti, e a mezzanotte cambierà il vento; sentite la buffata?|Stasera le stelle sono lucenti, e a mezzanotte cambierà il vento; sentite la buffata? imalavoglia_02_verga_f000041|Sulla strada si udivano passare lentamente dei carri.|Sulla strada si udivano passare lentamente dei carri. imalavoglia_02_verga_f000042|— Notte e giorno c’è sempre gente che va attorno per il mondo, — osservò poi compare Cipolla.|- Notte e giorno cè sempre gente che va attorno per il mondo, - osservò poi compare Cipolla. imalavoglia_02_verga_f000043|E adesso che non si vedeva più né mare né campagna, sembrava che non ci fosse al mondo altro che Trezza|E adesso che non si vedeva più né mare né campagna, sembrava che non ci fosse al mondo altro che Trezza imalavoglia_02_verga_f000044|e ognuno pensava dove potevano andare quei carri a quell’ora.|e ognuno pensava dove potevano andare quei carri a quellora. imalavoglia_02_verga_f000045|— Prima di mezzanotte la Provvidenza avrà girato il Capo dei Mulini, — disse padron Antoni, — e il vento fresco non le darà più noia.|- Prima di mezzanotte la Provvidenza avrà girato il Capo dei Mulini, - disse padron Antoni, - e il vento fresco non le darà più noia. imalavoglia_02_verga_f000046|Padron Antoni non pensava ad altro che alla Provvidenza, e quando non parlava delle cose sue non diceva nulla|Padron Antoni non pensava ad altro che alla Provvidenza, e quando non parlava delle cose sue non diceva nulla imalavoglia_02_verga_f000047|e alla conversazione ci stava come un manico di scopa.|e alla conversazione ci stava come un manico di scopa. imalavoglia_02_verga_f000048|— Voi dovreste andare a mettervi con quelli della spezieria, che discorrono del re e del papa; — gli diceva perciò Piedipapera.|- Voi dovreste andare a mettervi con quelli della spezieria, che discorrono del re e del papa; - gli diceva perciò Piedipapera. imalavoglia_02_verga_f000049|— Colà ci fareste bella figura anche voi! li sentite come gridano?|- Colà ci fareste bella figura anche voi! li sentite come gridano? imalavoglia_02_verga_f000050|— Questo è don Giammaria, — disse il figlio della Locca, — che litiga collo speziale.|- Questo è don Giammaria, - disse il figlio della Locca, - che litiga collo speziale. imalavoglia_02_verga_f000051|Lo speziale teneva conversazione sull’uscio della bottega, al fresco, col vicario e qualchedun altro.|Lo speziale teneva conversazione sulluscio della bottega, al fresco, col vicario e qualchedun altro. imalavoglia_02_verga_f000052|Come sapeva di lettere leggeva la gazzetta, e la faceva leggere agli altri|Come sapeva di lettere leggeva la gazzetta, e la faceva leggere agli altri imalavoglia_02_verga_f000053|e ci aveva anche la Storia della Rivoluzione francese, che se la teneva là, a portata di mano|e ci aveva anche la Storia della Rivoluzione francese, che se la teneva là, a portata di mano imalavoglia_02_verga_f000054|sotto il mortaio di cristallo, perciò quistionavano tutto il giorno con don Giammaria|sotto il mortaio di cristallo, perciò quistionavano tutto il giorno con don Giammaria imalavoglia_02_verga_f000055|il vicario, per passare il tempo, e ci pigliavano delle malattie dalla bile;|il vicario, per passare il tempo, e ci pigliavano delle malattie dalla bile; imalavoglia_02_verga_f000056|ma non avrebbero potuto stare un giorno senza vedersi.|ma non avrebbero potuto stare un giorno senza vedersi. imalavoglia_02_verga_f000057|Il sabato poi, quando arrivava il giornale, don Franco spingevasi sino ad accendere mezz’ora ed anche un’ora di candela|Il sabato poi, quando arrivava il giornale, don Franco spingevasi sino ad accendere mezzora ed anche unora di candela imalavoglia_02_verga_f000058|a rischio di farsi sgridare dalla moglie, onde spiattellare le sue idee|a rischio di farsi sgridare dalla moglie, onde spiattellare le sue idee imalavoglia_02_verga_f000059|e non andare a letto a mo’ dei bruti, come compare Cipolla, o compare Malavoglia.|e non andare a letto a mo dei bruti, come compare Cipolla, o compare Malavoglia. imalavoglia_02_verga_f000060|L’estate poi non c’era neppur bisogno della candela, giacché si poteva star sull’uscio, sotto il lampione|Lestate poi non cera neppur bisogno della candela, giacché si poteva star sulluscio, sotto il lampione imalavoglia_02_verga_f000061|quando mastro Cirino l’accendeva, e qualche volta veniva don Michele, il brigadiere delle guardie doganali;|quando mastro Cirino laccendeva, e qualche volta veniva don Michele, il brigadiere delle guardie doganali; imalavoglia_02_verga_f000062|e anche don Silvestro, il segretario comunale, tornando dalla vigna, si fermava un momento.|e anche don Silvestro, il segretario comunale, tornando dalla vigna, si fermava un momento. imalavoglia_02_verga_f000063|Allora don Franco diceva, fregandosi le mani, che pareva un piccolo Parlamento, e andava a piantarsi dietro il banco|Allora don Franco diceva, fregandosi le mani, che pareva un piccolo Parlamento, e andava a piantarsi dietro il banco imalavoglia_02_verga_f000064|pettinandosi colle dita la barbona, con certo sorriso furbo che pareva si volesse mangiare qualcuno a colezione|pettinandosi colle dita la barbona, con certo sorriso furbo che pareva si volesse mangiare qualcuno a colezione imalavoglia_02_verga_f000065|e alle volte si lasciava scappare sottovoce delle mezze parole dinanzi alla gente|e alle volte si lasciava scappare sottovoce delle mezze parole dinanzi alla gente imalavoglia_02_verga_f000066|rizzandosi sulle gambette, e si vedeva che la sapeva più lunga degli altri|rizzandosi sulle gambette, e si vedeva che la sapeva più lunga degli altri imalavoglia_02_verga_f000067|tanto che don Giammaria non poteva patirlo e ci si mangiava il fegato, e gli sputava in faccia parole latine.|tanto che don Giammaria non poteva patirlo e ci si mangiava il fegato, e gli sputava in faccia parole latine. imalavoglia_02_verga_f000068|Don Silvestro, lui, si divertiva a vedere come si guastavano il sangue per raddrizzare le gambe ai cani, senza guadagnarci un centesimo;|Don Silvestro, lui, si divertiva a vedere come si guastavano il sangue per raddrizzare le gambe ai cani, senza guadagnarci un centesimo; imalavoglia_02_verga_f000069|egli almeno non era arrabbiato come loro, e per questo, dicevano in paese|egli almeno non era arrabbiato come loro, e per questo, dicevano in paese imalavoglia_02_verga_f000070|possedeva le più belle chiuse di Trezza, — dove era venuto senza scarpe ai piedi — aggiungeva Piedipapera.|possedeva le più belle chiuse di Trezza, - dove era venuto senza scarpe ai piedi - aggiungeva Piedipapera. imalavoglia_02_verga_f000071|Ei li aizzava l’un contro l’altro, e rideva a crepapancia con degli Ah! ah! ah! che sembrava una gallina.|Ei li aizzava lun contro laltro, e rideva a crepapancia con degli Ah! ah! ah! che sembrava una gallina. imalavoglia_02_verga_f000072|— Ecco don Silvestro che fa l’uovo, — osservò il figlio della Locca.|- Ecco don Silvestro che fa luovo, - osservò il figlio della Locca. imalavoglia_02_verga_f000073|— Don Silvestro fa le uova d’oro, laggiù al Municipio, — rispose Piedipapera.|- Don Silvestro fa le uova doro, laggiù al Municipio, - rispose Piedipapera. imalavoglia_02_verga_f000074|— Uhm! — sputò fuori padron Fortunato — pezzenterie! comare Zuppidda non gli ha voluto dare la figliuola.|- Uhm! - sputò fuori padron Fortunato - pezzenterie! comare Zuppidda non gli ha voluto dare la figliuola. imalavoglia_02_verga_f000075|— Vuol dire che mastro Cola Zuppiddu preferisce le uova delle sue galline; — rispose padron Antoni.|- Vuol dire che mastro Cola Zuppiddu preferisce le uova delle sue galline; - rispose padron Antoni. imalavoglia_02_verga_f000076|E padron Cipolla disse di sì col capo. — «Ntroi ntroi, ciascuno coi pari suoi», — aggiunse padron Malavoglia.|E padron Cipolla disse di sì col capo. - Ntroi ntroi, ciascuno coi pari suoi, - aggiunse padron Malavoglia. imalavoglia_02_verga_f000077|Piedipapera allora ribattè che se don Silvestro si fosse contentato di stare coi suoi pari a quest’ora ci avrebbe la zappa in mano invece della penna.|Piedipapera allora ribattè che se don Silvestro si fosse contentato di stare coi suoi pari a questora ci avrebbe la zappa in mano invece della penna. imalavoglia_02_verga_f000078|— Che ce la dareste voi vostra nipote Mena? — disse alfine padron Cipolla volgendosi a padron Antoni.|- Che ce la dareste voi vostra nipote Mena? - disse alfine padron Cipolla volgendosi a padron Antoni. imalavoglia_02_verga_f000079|— «Ognuno all’arte sua, e il lupo alle pecore».|- Ognuno allarte sua, e il lupo alle pecore. imalavoglia_02_verga_f000080|Padron Cipolla continuava a dir di sì col capo|Padron Cipolla continuava a dir di sì col capo imalavoglia_02_verga_f000081|tanto più che fra lui e padron Antoni c’era stata qualche parola di maritar la Mena con suo figlio Brasi|tanto più che fra lui e padron Antoni cera stata qualche parola di maritar la Mena con suo figlio Brasi imalavoglia_02_verga_f000082|e se il negozio dei lupini andava bene, la Mena avrebbe avuto la sua dote in contante, e l’affare si sarebbe conchiuso presto.|e se il negozio dei lupini andava bene, la Mena avrebbe avuto la sua dote in contante, e laffare si sarebbe conchiuso presto. imalavoglia_02_verga_f000083|— «La ragazza com’è educata, e la stoppa com’è filata», — disse infine padron Malavoglia|- La ragazza comè educata, e la stoppa comè filata, - disse infine padron Malavoglia imalavoglia_02_verga_f000084|e padron Cipolla confermò che tutti lo sapevano in paese che la Longa aveva saputo educarla la figliuola|e padron Cipolla confermò che tutti lo sapevano in paese che la Longa aveva saputo educarla la figliuola imalavoglia_02_verga_f000085|e ognuno che passava per la stradicciuola a quell’ora udendo il colpettare del telaio di Sant' Agata diceva che l’olio della candela non lo perdeva,|e ognuno che passava per la stradicciuola a quellora udendo il colpettare del telaio di Sant' Agata diceva che lolio della candela non lo perdeva, imalavoglia_02_verga_f000086|comare Maruzza. La Longa, com’era tornata a casa, aveva acceso il lume, e s’era messa coll’arcolaio sul ballatoio|comare Maruzza. La Longa, comera tornata a casa, aveva acceso il lume, e sera messa collarcolaio sul ballatoio imalavoglia_02_verga_f000087|a riempire certi cannelli che le servivano per l’ordito della settimana.|a riempire certi cannelli che le servivano per lordito della settimana. imalavoglia_02_verga_f000088|— Comare Mena non si vede, ma si sente, e sta al telaio notte e giorno, come Sant’Agata, dicevano le vicine.|- Comare Mena non si vede, ma si sente, e sta al telaio notte e giorno, come SantAgata, dicevano le vicine. imalavoglia_02_verga_f000089|— Le ragazze devono avvezzarsi a quel modo, — rispondeva Maruzza, — invece di stare alla finestra.|- Le ragazze devono avvezzarsi a quel modo, - rispondeva Maruzza, - invece di stare alla finestra. imalavoglia_02_verga_f000090|«A donna alla finestra non far festa».|A donna alla finestra non far festa. imalavoglia_02_verga_f000091|— Certune però collo stare alla finestra un marito se lo pescano, fra tanti che passano;|- Certune però collo stare alla finestra un marito se lo pescano, fra tanti che passano; imalavoglia_02_verga_f000092|— osservò la cugina Anna dall’uscio dirimpetto.|- osservò la cugina Anna dalluscio dirimpetto. imalavoglia_02_verga_f000093|La cugina Anna aveva ragione da vendere;|La cugina Anna aveva ragione da vendere; imalavoglia_02_verga_f000094|perché quel bietolone di suo figlio Rocco si era lasciato irretire dentro le gonnelle della Mangiacarrubbe|perché quel bietolone di suo figlio Rocco si era lasciato irretire dentro le gonnelle della Mangiacarrubbe imalavoglia_02_verga_f000095|una di quelle che stanno alla finestra colla faccia tosta.|una di quelle che stanno alla finestra colla faccia tosta. imalavoglia_02_verga_f000096|Comare Grazia Piedipapera, sentendo che nella strada c’era conversazione|Comare Grazia Piedipapera, sentendo che nella strada cera conversazione imalavoglia_02_verga_f000097|si affacciò anch’essa sull’uscio, col grembiule gonfio delle fave che stava sgusciando|si affacciò anchessa sulluscio, col grembiule gonfio delle fave che stava sgusciando imalavoglia_02_verga_f000098|e se la pigliava coi topi che le avevano bucherellato il sacco come un colabrodo|e se la pigliava coi topi che le avevano bucherellato il sacco come un colabrodo imalavoglia_02_verga_f000099|e pareva che l’avessero fatto apposta, come se ci avessero il giudizio dei cristiani;|e pareva che lavessero fatto apposta, come se ci avessero il giudizio dei cristiani; imalavoglia_02_verga_f000100|così il discorso si fece generale, perché alla Maruzza gliene avevano fatto tanto del danno|così il discorso si fece generale, perché alla Maruzza gliene avevano fatto tanto del danno imalavoglia_02_verga_f000101|quelle bestie scomunicate! La cugina Anna ne aveva la casa piena|quelle bestie scomunicate! La cugina Anna ne aveva la casa piena imalavoglia_02_verga_f000102|da che gli era morto il gatto, una bestia che valeva tant’oro, ed era morto di una pedata di compare Tino.|da che gli era morto il gatto, una bestia che valeva tantoro, ed era morto di una pedata di compare Tino. imalavoglia_02_verga_f000103|— I gatti grigi sono i migliori, per acchiappare i topi, e andrebbero a scovarli in una cruna di ago.|- I gatti grigi sono i migliori, per acchiappare i topi, e andrebbero a scovarli in una cruna di ago. imalavoglia_02_verga_f000104|— Ai gatti non conveniva aprire l’uscio di notte, perché una vecchia di Aci Sant’Antonio l’avevano ammazzata così|- Ai gatti non conveniva aprire luscio di notte, perché una vecchia di Aci SantAntonio lavevano ammazzata così imalavoglia_02_verga_f000105|che i ladri le avevano rubato il gatto tre giorni avanti, e poi glielo avevano riportato mezzo morto di fame a miagolare dietro l’uscio;|che i ladri le avevano rubato il gatto tre giorni avanti, e poi glielo avevano riportato mezzo morto di fame a miagolare dietro luscio; imalavoglia_02_verga_f000106|e la povera donna non sentendosi il cuore di lasciar la bestiola sulla strada a quell’ora|e la povera donna non sentendosi il cuore di lasciar la bestiola sulla strada a quellora imalavoglia_02_verga_f000107|aveva aperto l’uscio, e così s’era ficcati i ladri in casa.|aveva aperto luscio, e così sera ficcati i ladri in casa. imalavoglia_02_verga_f000108|Al giorno d’oggi i mariuoli ne inventano di ogni specie per fare i loro tiri;|Al giorno doggi i mariuoli ne inventano di ogni specie per fare i loro tiri; imalavoglia_02_verga_f000109|e a Trezza si vedevano delle facce che non si erano mai viste sugli scogli|e a Trezza si vedevano delle facce che non si erano mai viste sugli scogli imalavoglia_02_verga_f000110|col pretesto d’andare a pescare, e arraffavano la biancheria messa ad asciugare, se capitava.|col pretesto dandare a pescare, e arraffavano la biancheria messa ad asciugare, se capitava. imalavoglia_02_verga_f000111|Alla povera Nunziata le avevano rubato in quel modo un lenzuolo nuovo.|Alla povera Nunziata le avevano rubato in quel modo un lenzuolo nuovo. imalavoglia_02_verga_f000112|Povera ragazza! rubare a lei che lavorava per dar pane a tutti quei fratellini che suo padre le aveva lasciato sulle spalle|Povera ragazza! rubare a lei che lavorava per dar pane a tutti quei fratellini che suo padre le aveva lasciato sulle spalle imalavoglia_02_verga_f000113|quando l’aveva piantata per andare a cercar fortuna ad Alessandria d’Egitto! — Nunziata era come la cugina Anna|quando laveva piantata per andare a cercar fortuna ad Alessandria dEgitto! - Nunziata era come la cugina Anna imalavoglia_02_verga_f000114|quando l’era morto il marito, e le aveva lasciato quella nidiata di figliuoli|quando lera morto il marito, e le aveva lasciato quella nidiata di figliuoli imalavoglia_02_verga_f000115|che Rocco, il più grandicello, non le arrivava alle ginocchia.|che Rocco, il più grandicello, non le arrivava alle ginocchia. imalavoglia_02_verga_f000116|Poi alla cugina Anna le era toccato di tirar su quel fanciullone per vederselo rubare dalla Mangiacarrubbe.|Poi alla cugina Anna le era toccato di tirar su quel fanciullone per vederselo rubare dalla Mangiacarrubbe. imalavoglia_02_verga_f000117|In mezzo a quel chiacchierìo saltò su la Zuppidda, la moglie di mastro Bastiano il calafato, la quale stava in fondo alla straduccia|In mezzo a quel chiacchierìo saltò su la Zuppidda, la moglie di mastro Bastiano il calafato, la quale stava in fondo alla straduccia imalavoglia_02_verga_f000118|e compariva sempre all’improvviso, per dire la sua come il diavolo nella litania, ché nessuno s’accorgeva di dove fosse sbucata.|e compariva sempre allimprovviso, per dire la sua come il diavolo nella litania, ché nessuno saccorgeva di dove fosse sbucata. imalavoglia_02_verga_f000119|— Del resto, — venne a brontolare, — vostro figlio Rocco non vi ha aiutata neppur lui|- Del resto, - venne a brontolare, - vostro figlio Rocco non vi ha aiutata neppur lui imalavoglia_02_verga_f000120|ché se si è buscato un soldo è andato subito a berlo all’osteria.|ché se si è buscato un soldo è andato subito a berlo allosteria. imalavoglia_02_verga_f000121|La Zuppidda sapeva tutto quello che succedeva in paese e per questo raccontavano che andava tutto il giorno in giro a piedi scalzi|La Zuppidda sapeva tutto quello che succedeva in paese e per questo raccontavano che andava tutto il giorno in giro a piedi scalzi imalavoglia_02_verga_f000122|a far la spia, col pretesto del suo fuso, che lo teneva sempre in aria perché non frullasse sui sassi.|a far la spia, col pretesto del suo fuso, che lo teneva sempre in aria perché non frullasse sui sassi. imalavoglia_02_verga_f000123|Ella diceva sempre la verità come il santo evangelio, questo era il suo vizio|Ella diceva sempre la verità come il santo evangelio, questo era il suo vizio imalavoglia_02_verga_f000124|e perciò la gente che non amava sentirsela cantare, l’accusava di essere una lingua d’inferno, di quelle che lasciano la bava.|e perciò la gente che non amava sentirsela cantare, laccusava di essere una lingua dinferno, di quelle che lasciano la bava. imalavoglia_02_verga_f000125|— «Bocca amara sputa fiele»;|- Bocca amara sputa fiele; imalavoglia_02_verga_f000126|ed ella ci aveva la bocca amara davvero per quella sua Barbara che non aveva potuto maritare|ed ella ci aveva la bocca amara davvero per quella sua Barbara che non aveva potuto maritare imalavoglia_02_verga_f000127|tanto era superba e sgarbata, e con tutto ciò voleva dargli il figlio di Vittorio Emanuele.|tanto era superba e sgarbata, e con tutto ciò voleva dargli il figlio di Vittorio Emanuele. imalavoglia_02_verga_f000128|— Bel pezzo, la Mangiacarrubbe, — seguitava, — una sfacciata che si è fatto passare tutto il paese sotto la finestra.|- Bel pezzo, la Mangiacarrubbe, - seguitava, - una sfacciata che si è fatto passare tutto il paese sotto la finestra. imalavoglia_02_verga_f000129|«A donna alla finestra non far festa», e Vanni Pizzuto le portava in regalo i fichidindia rubati a massaro Filippo l’ortolano|A donna alla finestra non far festa, e Vanni Pizzuto le portava in regalo i fichidindia rubati a massaro Filippo lortolano imalavoglia_02_verga_f000130|e se li mangiavano insieme nella vigna, sotto il mandorlo, li aveva visti lei.|e se li mangiavano insieme nella vigna, sotto il mandorlo, li aveva visti lei. imalavoglia_02_verga_f000131|— E Peppi Naso, il beccaio, dopo che gli spuntò la gelosia di compare Mariano Cinghialenta, il carrettiere|- E Peppi Naso, il beccaio, dopo che gli spuntò la gelosia di compare Mariano Cinghialenta, il carrettiere imalavoglia_02_verga_f000132|andava a buttarle dietro l’uscio tutte le corna delle bestie che macellava|andava a buttarle dietro luscio tutte le corna delle bestie che macellava imalavoglia_02_verga_f000133|sicché dicevano che andava a pettinarsi sotto la finestra della Mangiacarrubbe.|sicché dicevano che andava a pettinarsi sotto la finestra della Mangiacarrubbe. imalavoglia_02_verga_f000134|Quel cuor contento della cugina Anna invece la prendeva allegra.|Quel cuor contento della cugina Anna invece la prendeva allegra. imalavoglia_02_verga_f000135|— Don Giammaria dice che fate peccato mortale a sparlar del prossimo!|- Don Giammaria dice che fate peccato mortale a sparlar del prossimo! imalavoglia_02_verga_f000136|— Don Giammaria dovrebbe piuttosto far la predica a sua sorella donna Rosolina|- Don Giammaria dovrebbe piuttosto far la predica a sua sorella donna Rosolina imalavoglia_02_verga_f000137|— rispose la Zuppidda, e non lasciarle far la ragazzetta con don Silvestro|- rispose la Zuppidda, e non lasciarle far la ragazzetta con don Silvestro imalavoglia_02_verga_f000138|quando passa, e con don Michele il brigadiere, che ci ha la rabbia del marito|quando passa, e con don Michele il brigadiere, che ci ha la rabbia del marito imalavoglia_02_verga_f000139|con tutti quegli anni e quella carne che ci ha addosso, la poveraccia!|con tutti quegli anni e quella carne che ci ha addosso, la poveraccia! imalavoglia_02_verga_f000140|— Alla volontà di Dio! — concluse la cugina Anna.|- Alla volontà di Dio! - concluse la cugina Anna. imalavoglia_02_verga_f000141|— Quando è morto mio marito, Rocco non era più alto di questa conocchia e le sue sorelline erano tutte minori di lui.|- Quando è morto mio marito, Rocco non era più alto di questa conocchia e le sue sorelline erano tutte minori di lui. imalavoglia_02_verga_f000142|Forse che mi son perduta di animo per questo?|Forse che mi son perduta di animo per questo? imalavoglia_02_verga_f000143|Ai guai ci si fa il callo, e poi ci aiutan a lavorare.|Ai guai ci si fa il callo, e poi ci aiutan a lavorare. imalavoglia_02_verga_f000144|Le mie figliuole faranno come ho fatto io, e Finché ci saranno le pietre al lavatoio avremo di che vivere.|Le mie figliuole faranno come ho fatto io, e Finché ci saranno le pietre al lavatoio avremo di che vivere. imalavoglia_02_verga_f000145|Guardate la Nunziata, ora ella ha più giudizio di una vecchietta, e si aiuta a tirar su quei piccini che pare li abbia fatti lei.|Guardate la Nunziata, ora ella ha più giudizio di una vecchietta, e si aiuta a tirar su quei piccini che pare li abbia fatti lei. imalavoglia_02_verga_f000146|— E dove è la Nunziata che non si vede ancora?|- E dove è la Nunziata che non si vede ancora? imalavoglia_02_verga_f000147|— domandò la Longa a un mucchio di monelli cenciosi, messi a piagnucolare sulla soglia della casuccia lì di faccia|- domandò la Longa a un mucchio di monelli cenciosi, messi a piagnucolare sulla soglia della casuccia lì di faccia imalavoglia_02_verga_f000148|i quali al sentir parlare della sorella alzarono gli strilli in coro.|i quali al sentir parlare della sorella alzarono gli strilli in coro. imalavoglia_02_verga_f000149|— L’ho vista che andava sulla sciara a fare due fasci di ginestre|- Lho vista che andava sulla sciara a fare due fasci di ginestre imalavoglia_02_verga_f000150|e c’era pure vostro figlio Alessio che l’accompagnava, — rispose la cugina Anna.|e cera pure vostro figlio Alessio che laccompagnava, - rispose la cugina Anna. imalavoglia_02_verga_f000151|I bambini stettero a sentire, e poi si rimisero a pigolare tutti in una volta|I bambini stettero a sentire, e poi si rimisero a pigolare tutti in una volta imalavoglia_02_verga_f000152|e il più grandicello, appollaiato su di un gran sasso, rispose dopo un pezzetto:|e il più grandicello, appollaiato su di un gran sasso, rispose dopo un pezzetto: imalavoglia_02_verga_f000153|— Non lo so dov’è. Le vicine avevano fatto come le lumache quando piove,|- Non lo so dovè. Le vicine avevano fatto come le lumache quando piove, imalavoglia_02_verga_f000154|e lungo la straduccia non si udiva che un continuo chiacchierio da un uscio all’altro.|e lungo la straduccia non si udiva che un continuo chiacchierio da un uscio allaltro. imalavoglia_02_verga_f000155|Persino la finestra di compare Alfio Mosca, quello del carro dell’asino, era aperta, e ne usciva un gran fumo di ginestre.|Persino la finestra di compare Alfio Mosca, quello del carro dellasino, era aperta, e ne usciva un gran fumo di ginestre. imalavoglia_02_verga_f000156|La Mena aveva lasciato il telaio e s’era affacciata al ballatoio anch’essa.|La Mena aveva lasciato il telaio e sera affacciata al ballatoio anchessa. imalavoglia_02_verga_f000157|— Oh! sant’Agata! — esclamarono le vicine; e tutte le facevano festa.|- Oh! santAgata! - esclamarono le vicine; e tutte le facevano festa. imalavoglia_02_verga_f000158|— Che non ci pensate a maritar la vostra Mena?|- Che non ci pensate a maritar la vostra Mena? imalavoglia_02_verga_f000159|— chiedeva sottovoce la Zuppidda a comare Maruzza.|- chiedeva sottovoce la Zuppidda a comare Maruzza. imalavoglia_02_verga_f000160|— Oramai deve compire diciotto anni a Pasqua, lo so perché è nata l’anno del terremoto, come mia figlia Barbara.|- Oramai deve compire diciotto anni a Pasqua, lo so perché è nata lanno del terremoto, come mia figlia Barbara. imalavoglia_02_verga_f000161|Chi vuol pigliarsi mia figlia Barbara, prima deve piacere a me.|Chi vuol pigliarsi mia figlia Barbara, prima deve piacere a me. imalavoglia_02_verga_f000162|In questo momento si udì un fruscìo di frasche per la via, e arrivarono Luca e la Nunziata|In questo momento si udì un fruscìo di frasche per la via, e arrivarono Luca e la Nunziata imalavoglia_02_verga_f000163|che non si vedevano sotto i fasci di ginestre, tanto erano piccini.|che non si vedevano sotto i fasci di ginestre, tanto erano piccini. imalavoglia_02_verga_f000164|— Oh! la Nunziata! — esclamarono le vicine.|- Oh! la Nunziata! - esclamarono le vicine. imalavoglia_02_verga_f000165|— Che non avevi paura a quest’ora nella sciara?|- Che non avevi paura a questora nella sciara? imalavoglia_02_verga_f000166|— C’era anch’io, — rispose Alessi.|- Cera anchio, - rispose Alessi. imalavoglia_02_verga_f000167|— Ho fatto tardi con comare Anna al lavatoio, e poi non ci avevo legna per il focolare.|- Ho fatto tardi con comare Anna al lavatoio, e poi non ci avevo legna per il focolare. imalavoglia_02_verga_f000168|La ragazzina accese il lume, e si mise lesta lesta a apparecchiare ogni cosa per la cena|La ragazzina accese il lume, e si mise lesta lesta a apparecchiare ogni cosa per la cena imalavoglia_02_verga_f000169|mentre i suoi fratellini le andavano dietro per la stanzuccia, che pareva una chioccia coi suoi pulcini.|mentre i suoi fratellini le andavano dietro per la stanzuccia, che pareva una chioccia coi suoi pulcini. imalavoglia_02_verga_f000170|Alessi s’era scaricato del suo fascio, e stava a guardare dall’uscio, serio serio, e colle mani nelle tasche.|Alessi sera scaricato del suo fascio, e stava a guardare dalluscio, serio serio, e colle mani nelle tasche. imalavoglia_02_verga_f000171|— O Nunziata! — le gridò Mena dal ballatoio;|- O Nunziata! - le gridò Mena dal ballatoio; imalavoglia_02_verga_f000172|— quando avrai messo la pentola a bollire, vieni un po’ qua.|- quando avrai messo la pentola a bollire, vieni un po qua. imalavoglia_02_verga_f000173|Nunziata lasciò Alessi a custodire il focolare, e corse ad appollaiarsi sul ballatoio|Nunziata lasciò Alessi a custodire il focolare, e corse ad appollaiarsi sul ballatoio imalavoglia_02_verga_f000174|accanto alla sant’Agata, per godersi il suo riposo anche lei, colle mani in mano.|accanto alla santAgata, per godersi il suo riposo anche lei, colle mani in mano. imalavoglia_02_verga_f000175|— Compar Alfio Mosca sta facendo cuocere le fave;|- Compar Alfio Mosca sta facendo cuocere le fave; imalavoglia_02_verga_f000176|— osservò la Nunziata dopo un po’.|- osservò la Nunziata dopo un po. imalavoglia_02_verga_f000177|— Egli come te, poveraccio! che non avete nessuno in casa che vi faccia trovare la minestra alla sera, quando tornate stanchi.|- Egli come te, poveraccio! che non avete nessuno in casa che vi faccia trovare la minestra alla sera, quando tornate stanchi. imalavoglia_02_verga_f000178|— Sì, vero, e sa pure cucire e si fa il bucato da sè|- Sì, vero, e sa pure cucire e si fa il bucato da sè imalavoglia_02_verga_f000179|e si rattoppa le camicie — la Nunziata sapeva ogni cosa che faceva il vicino Alfio, e conosceva la sua casa come la pianta della mano;|e si rattoppa le camicie - la Nunziata sapeva ogni cosa che faceva il vicino Alfio, e conosceva la sua casa come la pianta della mano; imalavoglia_02_verga_f000180|— Adesso, — diceva, — va a prender la legna;|- Adesso, - diceva, - va a prender la legna; imalavoglia_02_verga_f000181|ora sta governando il suo asino — e si vedeva il lume nel cortile, e sotto la tettoia.|ora sta governando il suo asino - e si vedeva il lume nel cortile, e sotto la tettoia. imalavoglia_02_verga_f000182|Sant’Agata rideva, e la Nunziata diceva che per essere preciso come una donna a compare Alfio gli mancava soltanto la gonnella.|SantAgata rideva, e la Nunziata diceva che per essere preciso come una donna a compare Alfio gli mancava soltanto la gonnella. imalavoglia_02_verga_f000183|— Così, — conchiudeva Mena, — quando si mariterà, sua moglie andrà attorno col carro dell’asino|- Così, - conchiudeva Mena, - quando si mariterà, sua moglie andrà attorno col carro dellasino imalavoglia_02_verga_f000184|e lui resterà in casa ad allevare i figliuoli.|e lui resterà in casa ad allevare i figliuoli. imalavoglia_02_verga_f000185|Le mamme, in crocchio nella strada, discorrevano anch’esse di Alfio Mosca|Le mamme, in crocchio nella strada, discorrevano anchesse di Alfio Mosca imalavoglia_02_verga_f000186|che fino la Vespa giurava di non averlo voluto per marito, diceva la Zuppidda|che fino la Vespa giurava di non averlo voluto per marito, diceva la Zuppidda imalavoglia_02_verga_f000187|perché la Vespa aveva la sua brava chiusa|perché la Vespa aveva la sua brava chiusa imalavoglia_02_verga_f000188|e se voleva maritarsi non prendeva uno il quale non possedeva altro che un carro da asino: «carro cataletto» dice il proverbio.|e se voleva maritarsi non prendeva uno il quale non possedeva altro che un carro da asino: carro cataletto dice il proverbio. imalavoglia_02_verga_f000189|Ella ha gettato gli occhi su di suo zio Campana di legno, la furbaccia!|Ella ha gettato gli occhi su di suo zio Campana di legno, la furbaccia! imalavoglia_02_verga_f000190|Le ragazze fra di loro prendevano le parti di Mosca, contro quella brutta Vespaccia;|Le ragazze fra di loro prendevano le parti di Mosca, contro quella brutta Vespaccia; imalavoglia_02_verga_f000191|e la Nunziata poi si sentiva il cuore gonfio dal disprezzo che gettavano su di compare Alfio, pel solo motivo che era povero|e la Nunziata poi si sentiva il cuore gonfio dal disprezzo che gettavano su di compare Alfio, pel solo motivo che era povero imalavoglia_02_verga_f000192|e non aveva nessuno al mondo, e tutto a un tratto disse a Mena: — Se fossi grande io me lo piglierei, se me lo dessero.|e non aveva nessuno al mondo, e tutto a un tratto disse a Mena: - Se fossi grande io me lo piglierei, se me lo dessero. imalavoglia_02_verga_f000193|La Mena stava per dire anche lei qualche cosa; ma cambiò subito discorso.|La Mena stava per dire anche lei qualche cosa; ma cambiò subito discorso. imalavoglia_02_verga_f000194|— Che ci vai tu alla città, per la festa de’ morti?|- Che ci vai tu alla città, per la festa de morti? imalavoglia_02_verga_f000195|— No, non ci vado perché non posso lasciar la casa sola.|- No, non ci vado perché non posso lasciar la casa sola. imalavoglia_02_verga_f000196|— Noi ci andremo, se il negozio dei lupini va bene; l’ha detto il nonno.|- Noi ci andremo, se il negozio dei lupini va bene; lha detto il nonno. imalavoglia_02_verga_f000197|Poi ci pensò su, e soggiunse: — Compar Alfio ci suole andare anche lui, a vendere le sue noci.|Poi ci pensò su, e soggiunse: - Compar Alfio ci suole andare anche lui, a vendere le sue noci. imalavoglia_02_verga_f000198|E tacquero entrambe, pensando alla festa dei Morti, dove compar Alfio andava a vendere le sue noci.|E tacquero entrambe, pensando alla festa dei Morti, dove compar Alfio andava a vendere le sue noci. imalavoglia_02_verga_f000199|— Lo zio Crocifisso, con quell’aria di Peppinino se la mette in tasca la Vespa! ripigliava la cugina Anna.|- Lo zio Crocifisso, con quellaria di Peppinino se la mette in tasca la Vespa! ripigliava la cugina Anna. imalavoglia_02_verga_f000200|— Questo vorrebbe lei! — rispose di botto la Zuppidda, — la Vespa non vorrebbe altro|- Questo vorrebbe lei! - rispose di botto la Zuppidda, - la Vespa non vorrebbe altro imalavoglia_02_verga_f000201|che se la mettesse in tasca! Ella gli è sempre per casa|che se la mettesse in tasca! Ella gli è sempre per casa imalavoglia_02_verga_f000202|come il gatto, col pretesto di portargli i buoni bocconi, e il vecchio non dice di no, tanto più che non gli costa nulla.|come il gatto, col pretesto di portargli i buoni bocconi, e il vecchio non dice di no, tanto più che non gli costa nulla. imalavoglia_02_verga_f000203|Ella lo ingrassa come un maiale, quando gli si vuol fare la festa.|Ella lo ingrassa come un maiale, quando gli si vuol fare la festa. imalavoglia_02_verga_f000204|Ve lo dico io, la Vespa vuole entrargli in tasca!|Ve lo dico io, la Vespa vuole entrargli in tasca! imalavoglia_02_verga_f000205|Ognuna diceva la sua dello zio Crocifisso, il quale piagnucolava sempre, e si lamentava come Cristo in mezzo ai ladroni|Ognuna diceva la sua dello zio Crocifisso, il quale piagnucolava sempre, e si lamentava come Cristo in mezzo ai ladroni imalavoglia_02_verga_f000206|e intanto aveva denari a palate, ché la Zuppidda, un giorno che il vecchio era malato, aveva vista una cassa grande così sotto il letto.|e intanto aveva denari a palate, ché la Zuppidda, un giorno che il vecchio era malato, aveva vista una cassa grande così sotto il letto. imalavoglia_02_verga_f000207|La Longa si sentiva sullo stomaco il debito delle quarant’onze dei lupini, e cambiò discorso, perché le orecchie ci sentono anche al buio|La Longa si sentiva sullo stomaco il debito delle quarantonze dei lupini, e cambiò discorso, perché le orecchie ci sentono anche al buio imalavoglia_02_verga_f000208|e lo zio Crocifisso si udiva discorrere con don Giammaria, mentre passavano per la piazza|e lo zio Crocifisso si udiva discorrere con don Giammaria, mentre passavano per la piazza imalavoglia_02_verga_f000209|lì vicino, tanto che la Zuppidda interruppe i vituperî che stava dicendo di lui per salutarlo.|lì vicino, tanto che la Zuppidda interruppe i vituperî che stava dicendo di lui per salutarlo. imalavoglia_02_verga_f000210|Don Silvestro rideva come una gallina, e quel modo di ridere faceva montare la mosca al naso allo speziale|Don Silvestro rideva come una gallina, e quel modo di ridere faceva montare la mosca al naso allo speziale imalavoglia_02_verga_f000211|il quale per altro di pazienza non ne aveva mai avuta|il quale per altro di pazienza non ne aveva mai avuta imalavoglia_02_verga_f000212|e la lasciava agli asini e a quelli che non volevano fare la rivoluzione un’altra volta.|e la lasciava agli asini e a quelli che non volevano fare la rivoluzione unaltra volta. imalavoglia_02_verga_f000213|— Già, voi non ne avete mai avuta, perché non sapreste dove metterla! — gli gridava don Giammaria;|- Già, voi non ne avete mai avuta, perché non sapreste dove metterla! - gli gridava don Giammaria; imalavoglia_02_verga_f000214|e don Franco, ch’era piccino, ci si arrabbiava e accompagnava il prete con parolacce che si sentivano da un capo all’altro della piazza, allo scuro.|e don Franco, chera piccino, ci si arrabbiava e accompagnava il prete con parolacce che si sentivano da un capo allaltro della piazza, allo scuro. imalavoglia_02_verga_f000215|Campana di legno, duro come un sasso, si stringeva nelle spalle|Campana di legno, duro come un sasso, si stringeva nelle spalle imalavoglia_02_verga_f000216|e badava ripetere che a lui non gliene importava, e attendeva ai fatti suoi.|e badava ripetere che a lui non gliene importava, e attendeva ai fatti suoi. imalavoglia_02_verga_f000217|— Come se non fossero fatti vostri quelli della Confraternita della Buona Morte, che nessuno paga più un soldo! — gli diceva don Giammaria.|- Come se non fossero fatti vostri quelli della Confraternita della Buona Morte, che nessuno paga più un soldo! - gli diceva don Giammaria. imalavoglia_02_verga_f000218|— La gente, quando si tratta di cavare i denari di tasca, diventa una manica di protestanti, peggio dello speziale|- La gente, quando si tratta di cavare i denari di tasca, diventa una manica di protestanti, peggio dello speziale imalavoglia_02_verga_f000219|e vi lascia tenere la cassa della Confraternita per farvi ballare i sorci, che è una vera porcheria!|e vi lascia tenere la cassa della Confraternita per farvi ballare i sorci, che è una vera porcheria! imalavoglia_02_verga_f000220|Don Franco dalla sua bottega sghignazzava alle loro spalle a voce alta|Don Franco dalla sua bottega sghignazzava alle loro spalle a voce alta imalavoglia_02_verga_f000221|cercando d’imitare la risata di don Silvestro che faceva andare in bestia la gente.|cercando dimitare la risata di don Silvestro che faceva andare in bestia la gente. imalavoglia_02_verga_f000222|Ma lo speziale era della setta, e si sapeva;|Ma lo speziale era della setta, e si sapeva; imalavoglia_02_verga_f000223|e don Giammaria gli gridava dalla piazza:|e don Giammaria gli gridava dalla piazza: imalavoglia_02_verga_f000224|— I denari li trovereste, se si trattasse di scuole e di lampioni!|- I denari li trovereste, se si trattasse di scuole e di lampioni! imalavoglia_02_verga_f000225|Lo speziale stette zitto, perché si era affacciata sua moglie alla finestra;|Lo speziale stette zitto, perché si era affacciata sua moglie alla finestra; imalavoglia_02_verga_f000226|e lo zio Crocifisso, quando fu abbastanza lontano da non temere che l’udisse don Silvestro il segretario|e lo zio Crocifisso, quando fu abbastanza lontano da non temere che ludisse don Silvestro il segretario imalavoglia_02_verga_f000227|il quale si beccava anche quel po’ di stipendio di maestro elementare:|il quale si beccava anche quel po di stipendio di maestro elementare: imalavoglia_02_verga_f000228|— A me non me ne importa, — ripeteva.|- A me non me ne importa, - ripeteva. imalavoglia_02_verga_f000229|— Ma ai miei tempi non c’erano tanti lampioni, né tante scuole;|- Ma ai miei tempi non cerano tanti lampioni, né tante scuole; imalavoglia_02_verga_f000230|non si faceva bere l’asino per forza, e si stava meglio.|non si faceva bere lasino per forza, e si stava meglio. imalavoglia_02_verga_f000231|— A scuola non ci siete stato voi;|- A scuola non ci siete stato voi; imalavoglia_02_verga_f000232|eppure i vostri affari ve li sapete fare.|eppure i vostri affari ve li sapete fare. imalavoglia_02_verga_f000233|— E il mio catechismo lo so, aggiunse lo zio Crocifisso per non restare in debito.|- E il mio catechismo lo so, aggiunse lo zio Crocifisso per non restare in debito. imalavoglia_02_verga_f000234|Nel calore della disputa don Giammaria aveva perso il battuto, sul quale avrebbe attraversato la piazza anche ad occhi chiusi|Nel calore della disputa don Giammaria aveva perso il battuto, sul quale avrebbe attraversato la piazza anche ad occhi chiusi imalavoglia_02_verga_f000235|e stava per rompersi il collo, e lasciar scappare, Dio perdoni, una parola grossa.|e stava per rompersi il collo, e lasciar scappare, Dio perdoni, una parola grossa. imalavoglia_02_verga_f000236|— Almeno l’accendessero, i loro lumi!|- Almeno laccendessero, i loro lumi! imalavoglia_02_verga_f000237|— Al giorno d’oggi bisogna badare ai fatti propri, conchiuse lo zio Crocifisso.|- Al giorno doggi bisogna badare ai fatti propri, conchiuse lo zio Crocifisso. imalavoglia_02_verga_f000238|Don Giammaria andava tirandolo per la manica del giubbone per dire corna di questo e di quell’altro, in mezzo alla piazza, all’oscuro;|Don Giammaria andava tirandolo per la manica del giubbone per dire corna di questo e di quellaltro, in mezzo alla piazza, alloscuro; imalavoglia_02_verga_f000239|del lumaio che rubava l’olio, di don Silvestro che chiudeva un occhio, e del sindaco «Giufà», che si lasciava menare per il naso.|del lumaio che rubava lolio, di don Silvestro che chiudeva un occhio, e del sindaco Giufà, che si lasciava menare per il naso. imalavoglia_02_verga_f000240|Mastro Cirino, ora che era impiegato del comune, faceva il sagrestano come Giuda, che suonava l’angelus quando non aveva nulla da fare|Mastro Cirino, ora che era impiegato del comune, faceva il sagrestano come Giuda, che suonava langelus quando non aveva nulla da fare imalavoglia_02_verga_f000241|e il vino per la messa lo comperava di quello che aveva bevuto sulla croce Gesù Crocifisso, ch’era un vero sacrilegio.|e il vino per la messa lo comperava di quello che aveva bevuto sulla croce Gesù Crocifisso, chera un vero sacrilegio. imalavoglia_02_verga_f000242|Campana di legno diceva sempre di sì col capo per abitudine, sebbene non si vedessero in faccia, e don Giammaria|Campana di legno diceva sempre di sì col capo per abitudine, sebbene non si vedessero in faccia, e don Giammaria imalavoglia_02_verga_f000243|come li passava a rassegna ad uno ad uno diceva: — Costui è un ladro — quello è un birbante — quell’altro è un giacobino.|come li passava a rassegna ad uno ad uno diceva: - Costui è un ladro - quello è un birbante - quellaltro è un giacobino. imalavoglia_02_verga_f000244|— Lo sentite Piedipapera che sta discorrendo con padron Malavoglia e padron Cipolla?|- Lo sentite Piedipapera che sta discorrendo con padron Malavoglia e padron Cipolla? imalavoglia_02_verga_f000245|Un altro della setta, colui! un arruffapopolo, con quella gamba storta! — E quando lo vedeva arrancare per la piazza faceva il giro lungo|Un altro della setta, colui! un arruffapopolo, con quella gamba storta! - E quando lo vedeva arrancare per la piazza faceva il giro lungo imalavoglia_02_verga_f000246|e lo seguiva con occhi sospettosi, per scavare cosa stesse macchinando con quell’andatura.|e lo seguiva con occhi sospettosi, per scavare cosa stesse macchinando con quellandatura. imalavoglia_02_verga_f000247|— Quello là ha il piede del diavolo! borbottava.|- Quello là ha il piede del diavolo! borbottava. imalavoglia_02_verga_f000248|— Lo zio Crocifisso si stringeva nelle spalle, e tornava a ripetere che egli era un galantuomo, e non voleva entrarci.|- Lo zio Crocifisso si stringeva nelle spalle, e tornava a ripetere che egli era un galantuomo, e non voleva entrarci. imalavoglia_02_verga_f000249|— Padron Cipolla, un altro sciocco, un pallone di vento colui! che si lasciava abbindolare da Piedipapera...|- Padron Cipolla, un altro sciocco, un pallone di vento colui! che si lasciava abbindolare da Piedipapera... imalavoglia_02_verga_f000250|ed anche padron Antoni, ci sarebbe cascato anche lui!...|ed anche padron Antoni, ci sarebbe cascato anche lui!... imalavoglia_02_verga_f000251|Bisogna aspettarsi tutto, al giorno d’oggi!|Bisogna aspettarsi tutto, al giorno doggi! imalavoglia_02_verga_f000252|— Chi è galantuomo bada ai fatti suoi, — ripeteva lo zio Crocifisso.|- Chi è galantuomo bada ai fatti suoi, - ripeteva lo zio Crocifisso. imalavoglia_02_verga_f000253|Invece compare Tino, seduto come un presidente, sugli scalini della chiesa, sputava sentenze: — Sentite a me;|Invece compare Tino, seduto come un presidente, sugli scalini della chiesa, sputava sentenze: - Sentite a me; imalavoglia_02_verga_f000254|prima della rivoluzione era tutt’altra cosa.|prima della rivoluzione era tuttaltra cosa. imalavoglia_02_verga_f000255|Adesso i pesci sono maliziati, ve lo dico io!|Adesso i pesci sono maliziati, ve lo dico io! imalavoglia_02_verga_f000256|— No; le acciughe sentono il grecale ventiquattr’ore prima di arrivare, riprendeva padron Antoni;|- No; le acciughe sentono il grecale ventiquattrore prima di arrivare, riprendeva padron Antoni; imalavoglia_02_verga_f000257|— è sempre stato così;|- è sempre stato così; imalavoglia_02_verga_f000258|l’acciuga è un pesce che ha più giudizio del tonno.|lacciuga è un pesce che ha più giudizio del tonno. imalavoglia_02_verga_f000259|Ora di là del Capo dei Mulini, li scopano dal mare tutti in una volta, colle reti fitte.|Ora di là del Capo dei Mulini, li scopano dal mare tutti in una volta, colle reti fitte. imalavoglia_02_verga_f000260|— Ve lo dico io cos’è! — ripigliò compare Fortunato.|- Ve lo dico io cosè! - ripigliò compare Fortunato. imalavoglia_02_verga_f000261|— Sono quei maledetti vapori che vanno e vengono, e battono l’acqua colle loro ruote.|- Sono quei maledetti vapori che vanno e vengono, e battono lacqua colle loro ruote. imalavoglia_02_verga_f000262|Cosa volete, i pesci si spaventano e non si fanno più vedere. Ecco cos’è.|Cosa volete, i pesci si spaventano e non si fanno più vedere. Ecco cosè. imalavoglia_02_verga_f000263|Il figlio della Locca stava ad ascoltare a bocca aperta, e si grattava il capo.|Il figlio della Locca stava ad ascoltare a bocca aperta, e si grattava il capo. imalavoglia_02_verga_f000264|— Bravo! — disse poi.|- Bravo! - disse poi. imalavoglia_02_verga_f000265|— Così pesci non se ne troverebbero più nemmeno a Siracusa né a Messina, dove vanno i vapori.|- Così pesci non se ne troverebbero più nemmeno a Siracusa né a Messina, dove vanno i vapori. imalavoglia_02_verga_f000266|Invece li portano di là a quintali colla ferrovia.|Invece li portano di là a quintali colla ferrovia. imalavoglia_02_verga_f000267|— Insomma sbrigatevela voi! — esclamò allora padron Cipolla indispettito, — io me ne lavo le mani|- Insomma sbrigatevela voi! - esclamò allora padron Cipolla indispettito, - io me ne lavo le mani imalavoglia_02_verga_f000268|e non me ne importa un fico, giacché ci ho le mie chiuse e le mie vigne che mi danno il pane.|e non me ne importa un fico, giacché ci ho le mie chiuse e le mie vigne che mi danno il pane. imalavoglia_02_verga_f000269|E Piedipapera assestò uno scapaccione al figlio della Locca, per insegnargli l’educazione.|E Piedipapera assestò uno scapaccione al figlio della Locca, per insegnargli leducazione. imalavoglia_02_verga_f000270|— Bestia! quando parlano i più vecchi di te sta zitto.|- Bestia! quando parlano i più vecchi di te sta zitto. imalavoglia_02_verga_f000271|Il ragazzaccio allora se ne andò strillando e dandosi dei pugni nella testa|Il ragazzaccio allora se ne andò strillando e dandosi dei pugni nella testa imalavoglia_02_verga_f000272|che tutti lo pigliavano per minchione perché era figlio della Locca.|che tutti lo pigliavano per minchione perché era figlio della Locca. imalavoglia_02_verga_f000273|E padron Antoni col naso in aria, osservò: — Se il maestrale non si mette prima della mezzanotte|E padron Antoni col naso in aria, osservò: - Se il maestrale non si mette prima della mezzanotte imalavoglia_02_verga_f000274|la Provvidenza avrà tempo di girare il Capo.|la Provvidenza avrà tempo di girare il Capo. imalavoglia_02_verga_f000275|Dall’alto del campanile caddero lenti lenti dei rintocchi sonori.|Dallalto del campanile caddero lenti lenti dei rintocchi sonori. imalavoglia_02_verga_f000276|— Un’ora di notte! — osservò padron Cipolla.|- Unora di notte! - osservò padron Cipolla. imalavoglia_02_verga_f000277|Padron Antoni si fece la croce e rispose:|Padron Antoni si fece la croce e rispose: imalavoglia_02_verga_f000278|— Pace ai vivi e riposo ai morti.|- Pace ai vivi e riposo ai morti. imalavoglia_02_verga_f000279|— Don Giammaria ha i vermicelli fritti per la cena stasera;|- Don Giammaria ha i vermicelli fritti per la cena stasera; imalavoglia_02_verga_f000280|— osservò Piedipapera fiutando verso le finestre della parrocchia.|- osservò Piedipapera fiutando verso le finestre della parrocchia. imalavoglia_02_verga_f000281|Don Giammaria, passando lì vicino per andare a casa, salutò anche Piedipapera|Don Giammaria, passando lì vicino per andare a casa, salutò anche Piedipapera imalavoglia_02_verga_f000282|perché ai tempi che corrono bisogna tenersi amici quelle buone lane;|perché ai tempi che corrono bisogna tenersi amici quelle buone lane; imalavoglia_02_verga_f000283|e compare Tino, che aveva tuttora l’acquolina in bocca, gli gridò dietro:|e compare Tino, che aveva tuttora lacquolina in bocca, gli gridò dietro: imalavoglia_02_verga_f000284|— Eh! vermicelli fritti stasera, don Giammaria!|- Eh! vermicelli fritti stasera, don Giammaria! imalavoglia_02_verga_f000285|— Lo sentite! anche quello che mangio! — borbottava don Giammaria fra i denti;|- Lo sentite! anche quello che mangio! - borbottava don Giammaria fra i denti; imalavoglia_02_verga_f000286|— fanno anche la spia ai servi di Dio per contar loro i bocconi! Tutto in odio alla chiesa! — e incontrandosi naso a naso con don Michele|- fanno anche la spia ai servi di Dio per contar loro i bocconi! Tutto in odio alla chiesa! - e incontrandosi naso a naso con don Michele imalavoglia_02_verga_f000287|il brigadiere delle guardie doganali|il brigadiere delle guardie doganali imalavoglia_02_verga_f000288|il quale andava attorno colla pistola sullo stomaco, e i calzoni dentro gli stivali|il quale andava attorno colla pistola sullo stomaco, e i calzoni dentro gli stivali imalavoglia_02_verga_f000289|in cerca di contrabbandieri: — A questi altri non glielo fanno il conto di quel che mangiano.|in cerca di contrabbandieri: - A questi altri non glielo fanno il conto di quel che mangiano. imalavoglia_02_verga_f000290|— Questi qui mi piacciono! — rispondeva Campana di legno: — questi qui che stanno a guardia della roba dei galantuomini mi piacciono!|- Questi qui mi piacciono! - rispondeva Campana di legno: - questi qui che stanno a guardia della roba dei galantuomini mi piacciono! imalavoglia_02_verga_f000291|— Se gli dessero l’imbeccata sarebbe della setta anche lui! — diceva fra di sè don Giammaria picchiando all’uscio di casa.|- Se gli dessero limbeccata sarebbe della setta anche lui! - diceva fra di sè don Giammaria picchiando alluscio di casa. imalavoglia_02_verga_f000292|— Tutti una manica di ladri! — e continuò a borbottare, col picchiatoio in mano|- Tutti una manica di ladri! - e continuò a borbottare, col picchiatoio in mano imalavoglia_02_verga_f000293|seguendo con occhio sospettoso i passi del brigadiere che si dileguavano nel buio|seguendo con occhio sospettoso i passi del brigadiere che si dileguavano nel buio imalavoglia_02_verga_f000294|verso l’osteria, e rimuginando perché andasse a guardarli dalla parte dell’osteria gl’interessi dei galantuomini colui!|verso losteria, e rimuginando perché andasse a guardarli dalla parte dellosteria glinteressi dei galantuomini colui! imalavoglia_02_verga_f000295|Però compare Tino lo sapeva perché don Michele andasse a guardare gl’interessi dei galantuomini dalla parte dell’osteria,|Però compare Tino lo sapeva perché don Michele andasse a guardare glinteressi dei galantuomini dalla parte dellosteria, imalavoglia_02_verga_f000296|ché ci aveva perso delle notti a stare in agguato dietro l’olmo lì vicino per scoprirlo; e soleva dire:|ché ci aveva perso delle notti a stare in agguato dietro lolmo lì vicino per scoprirlo; e soleva dire: imalavoglia_02_verga_f000297|— Ci va per confabulare di nascosto con lo zio Santoro, il padre della Santuzza.|- Ci va per confabulare di nascosto con lo zio Santoro, il padre della Santuzza. imalavoglia_02_verga_f000298|Quelli che mangiano il pane del re devono tutti far gli sbirri|Quelli che mangiano il pane del re devono tutti far gli sbirri imalavoglia_02_verga_f000299|e sapere i fatti di ognuno a Trezza e dappertutto, e lo zio Santoro, così cieco com’è|e sapere i fatti di ognuno a Trezza e dappertutto, e lo zio Santoro, così cieco comè imalavoglia_02_verga_f000300|che sembra un pipistrello al sole, sulla porta dell’osteria, sa tutto quello che succede in paese|che sembra un pipistrello al sole, sulla porta dellosteria, sa tutto quello che succede in paese imalavoglia_02_verga_f000301|e potrebbe chiamarci per nome ad uno ad uno soltanto a sentirci camminare.|e potrebbe chiamarci per nome ad uno ad uno soltanto a sentirci camminare. imalavoglia_02_verga_f000302|Ei non ci sente solo quando massaro Filippo va a recitare il rosario colla Santuzza|Ei non ci sente solo quando massaro Filippo va a recitare il rosario colla Santuzza imalavoglia_02_verga_f000303|ed è un tesoro per fare la guardia, meglio di come se gli avessero messo un fazzoletto sugli occhi.|ed è un tesoro per fare la guardia, meglio di come se gli avessero messo un fazzoletto sugli occhi. imalavoglia_02_verga_f000304|Maruzza udendo suonare un’ora di notte era rientrata in casa lesta lesta, per stendere la tovaglia sul deschetto;|Maruzza udendo suonare unora di notte era rientrata in casa lesta lesta, per stendere la tovaglia sul deschetto; imalavoglia_02_verga_f000305|le comari a poco a poco si erano diradate, e come il paese stesso andava addormentandosi, si udiva il mare che russava lì vicino|le comari a poco a poco si erano diradate, e come il paese stesso andava addormentandosi, si udiva il mare che russava lì vicino imalavoglia_02_verga_f000306|in fondo alla straduccia, e ogni tanto sbuffava, come uno che si volti e rivolti pel letto.|in fondo alla straduccia, e ogni tanto sbuffava, come uno che si volti e rivolti pel letto. imalavoglia_02_verga_f000307|Soltanto laggiù all’osteria, dove si vedeva il lumicino rosso, continuava il baccano|Soltanto laggiù allosteria, dove si vedeva il lumicino rosso, continuava il baccano imalavoglia_02_verga_f000308|e si udiva il vociare di Rocco Spatu il quale faceva festa tutti i giorni.|e si udiva il vociare di Rocco Spatu il quale faceva festa tutti i giorni. imalavoglia_02_verga_f000309|— Compare Rocco ha il cuore contento, — disse dopo un pezzetto dalla sua finestra Alfio Mosca, che pareva non ci fosse più nessuno.|- Compare Rocco ha il cuore contento, - disse dopo un pezzetto dalla sua finestra Alfio Mosca, che pareva non ci fosse più nessuno. imalavoglia_02_verga_f000310|— Oh siete ancora là, compare Alfio! — rispose Mena, la quale era rimasta sul ballatoio ad aspettare il nonno.|- Oh siete ancora là, compare Alfio! - rispose Mena, la quale era rimasta sul ballatoio ad aspettare il nonno. imalavoglia_02_verga_f000311|— Sì, sono qua, comare Mena; sto qua a mangiarmi la minestra;|- Sì, sono qua, comare Mena; sto qua a mangiarmi la minestra; imalavoglia_02_verga_f000312|perché quando vi vedo tutti a tavola, col lume, mi pare di non esser tanto solo, che va via anche l’appetito.|perché quando vi vedo tutti a tavola, col lume, mi pare di non esser tanto solo, che va via anche lappetito. imalavoglia_02_verga_f000313|— Non ce l’avete il cuore contento voi?|- Non ce lavete il cuore contento voi? imalavoglia_02_verga_f000314|— Eh! ci vogliono tante cose per avere il cuore contento!|- Eh! ci vogliono tante cose per avere il cuore contento! imalavoglia_02_verga_f000315|Mena non rispose nulla, e dopo un altro po’ di silenzio compare Alfio soggiunse:|Mena non rispose nulla, e dopo un altro po di silenzio compare Alfio soggiunse: imalavoglia_02_verga_f000316|— Domani vado alla città per un carico di sale.|- Domani vado alla città per un carico di sale. imalavoglia_02_verga_f000317|— Che ci andate poi per i Morti? domandò Mena.|- Che ci andate poi per i Morti? domandò Mena. imalavoglia_02_verga_f000318|— Dio lo sa, quest’anno quelle quattro noci son tutte fradicie.|- Dio lo sa, questanno quelle quattro noci son tutte fradicie. imalavoglia_02_verga_f000319|— Compare Alfio ci va per cercarsi la moglie alla città, — rispose la Nunziata dall’uscio dirimpetto.|- Compare Alfio ci va per cercarsi la moglie alla città, - rispose la Nunziata dalluscio dirimpetto. imalavoglia_02_verga_f000320|— Che è vero? — domandò Mena.|- Che è vero? - domandò Mena. imalavoglia_02_verga_f000321|— Eh, comare Mena, se non dovessi far altro, al mio paese ce n’è delle ragazze come dico io, senza andare a cercarle lontano.|- Eh, comare Mena, se non dovessi far altro, al mio paese ce nè delle ragazze come dico io, senza andare a cercarle lontano. imalavoglia_02_verga_f000322|— Guardate quante stelle che ammiccano lassù! — rispose Mena dopo un pezzetto.|- Guardate quante stelle che ammiccano lassù! - rispose Mena dopo un pezzetto. imalavoglia_02_verga_f000323|— Ei dicono che sono le anime del Purgatorio che se ne vanno in Paradiso.|- Ei dicono che sono le anime del Purgatorio che se ne vanno in Paradiso. imalavoglia_02_verga_f000324|— Sentite, — le disse Alfio dopo che ebbe guardate le stelle anche lui;|- Sentite, - le disse Alfio dopo che ebbe guardate le stelle anche lui; imalavoglia_02_verga_f000325|— voi che siete Sant’Agata, se vi sognate un terno buono, ditelo a me|- voi che siete SantAgata, se vi sognate un terno buono, ditelo a me imalavoglia_02_verga_f000326|che ci giuocherò la camicia, e allora potrò pensarci a prender moglie...|che ci giuocherò la camicia, e allora potrò pensarci a prender moglie... imalavoglia_02_verga_f000327|— Buona sera! — rispose Mena.|- Buona sera! - rispose Mena. imalavoglia_02_verga_f000328|Le stelle ammiccavano più forte, quasi s’accendessero, e i tre re scintillavano sui fariglioni colle braccia in croce, come Sant’Andrea.|Le stelle ammiccavano più forte, quasi saccendessero, e i tre re scintillavano sui fariglioni colle braccia in croce, come SantAndrea. imalavoglia_02_verga_f000329|Il mare russava in fondo alla stradicciuola, adagio adagio, e a lunghi intervalli si udiva il rumore di qualche carro che passava nel buio|Il mare russava in fondo alla stradicciuola, adagio adagio, e a lunghi intervalli si udiva il rumore di qualche carro che passava nel buio imalavoglia_02_verga_f000330|sobbalzando sui sassi, e andava pel mondo il quale è tanto grande che se uno potesse camminare e camminare sempre|sobbalzando sui sassi, e andava pel mondo il quale è tanto grande che se uno potesse camminare e camminare sempre imalavoglia_02_verga_f000331|giorno e notte, non arriverebbe mai, e c’era pure della gente che andava pel mondo a quell’ora|giorno e notte, non arriverebbe mai, e cera pure della gente che andava pel mondo a quellora imalavoglia_02_verga_f000332|e non sapeva nulla di compar Alfio, né della Provvidenza che era in mare, né della festa dei Morti;|e non sapeva nulla di compar Alfio, né della Provvidenza che era in mare, né della festa dei Morti; imalavoglia_02_verga_f000333|— così pensava Mena sul ballatoio aspettando il nonno.|- così pensava Mena sul ballatoio aspettando il nonno. imalavoglia_02_verga_f000334|Il nonno s’affacciò ancora due o tre volte sul ballatoio, prima di chiudere l’uscio|Il nonno saffacciò ancora due o tre volte sul ballatoio, prima di chiudere luscio imalavoglia_02_verga_f000335|a guardare le stelle che luccicavano più del dovere, e poi borbottò: — «Mare amaro!».|a guardare le stelle che luccicavano più del dovere, e poi borbottò: - Mare amaro!. imalavoglia_02_verga_f000336|Rocco Spatu si sgolava sulla porta dell’osteria davanti al lumicino.|Rocco Spatu si sgolava sulla porta dellosteria davanti al lumicino. imalavoglia_02_verga_f000337|— «Chi ha il cuor contento sempre canta» conchiuse — padron Antoni.|- Chi ha il cuor contento sempre canta conchiuse - padron Antoni. imalavoglia_02_verga_f000338|Fine Del Capitulo Secondo.|Fine Del Capitulo Secondo. imalavoglia_03_verga_f000001|Capitulo Terzo.|Capitulo Terzo. imalavoglia_03_verga_f000002|Dopo la mezzanotte il vento s’era messo a fare il diavolo, come se sul tetto ci fossero tutti i gatti del paese, e a scuotere le imposte.|Dopo la mezzanotte il vento sera messo a fare il diavolo, come se sul tetto ci fossero tutti i gatti del paese, e a scuotere le imposte. imalavoglia_03_verga_f000003|Il mare si udiva muggire attorno ai fariglioni che pareva ci fossero riuniti i buoi della fiera di Sant’Alfio|Il mare si udiva muggire attorno ai fariglioni che pareva ci fossero riuniti i buoi della fiera di SantAlfio imalavoglia_03_verga_f000004|e il giorno era apparso nero peggio dell’anima di Giuda.|e il giorno era apparso nero peggio dellanima di Giuda. imalavoglia_03_verga_f000005|Insomma una brutta domenica di settembre, di quel settembre traditore che vi lascia andare un colpo di mare fra capo e collo|Insomma una brutta domenica di settembre, di quel settembre traditore che vi lascia andare un colpo di mare fra capo e collo imalavoglia_03_verga_f000006|come una schioppettata fra i fichidindia.|come una schioppettata fra i fichidindia. imalavoglia_03_verga_f000007|Le barche del villaggio erano tirate sulla spiaggia, e bene ammarrate alle grosse pietre sotto il lavatoio;|Le barche del villaggio erano tirate sulla spiaggia, e bene ammarrate alle grosse pietre sotto il lavatoio; imalavoglia_03_verga_f000008|perciò i monelli si divertivano a vociare e fischiare quando si vedeva passare in lontananza qualche vela sbrindellata|perciò i monelli si divertivano a vociare e fischiare quando si vedeva passare in lontananza qualche vela sbrindellata imalavoglia_03_verga_f000009|in mezzo al vento e alla nebbia, che pareva ci avesse il diavolo in poppa;|in mezzo al vento e alla nebbia, che pareva ci avesse il diavolo in poppa; imalavoglia_03_verga_f000010|le donne invece si facevano la croce, quasi vedessero cogli occhi la povera gente che vi era dentro.|le donne invece si facevano la croce, quasi vedessero cogli occhi la povera gente che vi era dentro. imalavoglia_03_verga_f000011|Maruzza la Longa non diceva nulla, com’era giusto, ma non poteva star ferma un momento|Maruzza la Longa non diceva nulla, comera giusto, ma non poteva star ferma un momento imalavoglia_03_verga_f000012|e andava sempre di qua e di là, per la casa e pel cortile, che pareva una gallina quando sta per far l’uovo.|e andava sempre di qua e di là, per la casa e pel cortile, che pareva una gallina quando sta per far luovo. imalavoglia_03_verga_f000013|Gli uomini erano all’osteria, e nella bottega di Pizzuto, o sotto la tettoia del beccaio, a veder piovere, col naso in aria.|Gli uomini erano allosteria, e nella bottega di Pizzuto, o sotto la tettoia del beccaio, a veder piovere, col naso in aria. imalavoglia_03_verga_f000014|Sulla riva c’era soltanto padron Antoni|Sulla riva cera soltanto padron Antoni imalavoglia_03_verga_f000015|per quel carico di lupini che vi aveva in mare colla Provvidenza e suo figlio Bastianazzo per giunta|per quel carico di lupini che vi aveva in mare colla Provvidenza e suo figlio Bastianazzo per giunta imalavoglia_03_verga_f000016|e il figlio della Locca, il quale non aveva nulla da perdere lui|e il figlio della Locca, il quale non aveva nulla da perdere lui imalavoglia_03_verga_f000017|e in mare non ci aveva altro che suo fratello Menico, nella barca dei lupini.|e in mare non ci aveva altro che suo fratello Menico, nella barca dei lupini. imalavoglia_03_verga_f000018|Padron Fortunato Cipolla, mentre gli facevano la barba, nella bottega di Pizzuto|Padron Fortunato Cipolla, mentre gli facevano la barba, nella bottega di Pizzuto imalavoglia_03_verga_f000019|diceva che non avrebbe dato due baiocchi di Bastianazzo e di Menico della Locca, colla Provvidenza e il carico dei lupini.|diceva che non avrebbe dato due baiocchi di Bastianazzo e di Menico della Locca, colla Provvidenza e il carico dei lupini. imalavoglia_03_verga_f000020|— Adesso tutti vogliono fare i negozianti, per arricchire! — diceva stringendosi nelle spalle;|- Adesso tutti vogliono fare i negozianti, per arricchire! - diceva stringendosi nelle spalle; imalavoglia_03_verga_f000021|— e poi quando hanno perso la mula vanno cercando la cavezza.|- e poi quando hanno perso la mula vanno cercando la cavezza. imalavoglia_03_verga_f000022|Nella bettola di suor Mariangela la Santuzza c’era folla: quell’ubbriacone di Rocco Spatu, il quale vociava e sputava per dieci;|Nella bettola di suor Mariangela la Santuzza cera folla: quellubbriacone di Rocco Spatu, il quale vociava e sputava per dieci; imalavoglia_03_verga_f000023|compare Tino Piedipapera, mastro Turi Zuppiddu, compare Mangiacarrubbe|compare Tino Piedipapera, mastro Turi Zuppiddu, compare Mangiacarrubbe imalavoglia_03_verga_f000024|don Michele il brigadiere delle guardie doganali, coi calzoni dentro gli stivali|don Michele il brigadiere delle guardie doganali, coi calzoni dentro gli stivali imalavoglia_03_verga_f000025|e la pistola appesa sul ventre, quasi dovesse andare a caccia di contrabbandieri con quel tempaccio, e compare Mariano Cinghialenta.|e la pistola appesa sul ventre, quasi dovesse andare a caccia di contrabbandieri con quel tempaccio, e compare Mariano Cinghialenta. imalavoglia_03_verga_f000026|Quell’elefante di mastro Turi Zuppiddu andava distribuendo per ischerzo agli amici dei pugni che avrebbero accoppato un bue|Quellelefante di mastro Turi Zuppiddu andava distribuendo per ischerzo agli amici dei pugni che avrebbero accoppato un bue imalavoglia_03_verga_f000027|come se ci avesse ancora in mano la malabestia di calafato|come se ci avesse ancora in mano la malabestia di calafato imalavoglia_03_verga_f000028|e allora compare Cinghialenta si metteva a gridare e bestemmiare, per far vedere che era uomo di fegato e carrettiere.|e allora compare Cinghialenta si metteva a gridare e bestemmiare, per far vedere che era uomo di fegato e carrettiere. imalavoglia_03_verga_f000029|Lo zio Santoro, raggomitolato sotto quel po’ di tettoia, davanti all’uscio|Lo zio Santoro, raggomitolato sotto quel po di tettoia, davanti alluscio imalavoglia_03_verga_f000030|aspettava colla mano stesa che passasse qualcheduno per chiedere la carità.|aspettava colla mano stesa che passasse qualcheduno per chiedere la carità. imalavoglia_03_verga_f000031|— Tra tutte e due, padre e figlia, disse compare Turi Zuppiddu, devono buscarne dei bei soldi|- Tra tutte e due, padre e figlia, disse compare Turi Zuppiddu, devono buscarne dei bei soldi imalavoglia_03_verga_f000032|con una giornata come questa, e tanta gente che viene all’osteria.|con una giornata come questa, e tanta gente che viene allosteria. imalavoglia_03_verga_f000033|— Bastianazzo Malavoglia sta peggio di lui, a quest’ora, - rispose Piedipapera, - e mastro Cirino ha un bel suonare la messa;|- Bastianazzo Malavoglia sta peggio di lui, a questora, - rispose Piedipapera, - e mastro Cirino ha un bel suonare la messa; imalavoglia_03_verga_f000034|ma i Malavoglia non ci vanno oggi in chiesa;|ma i Malavoglia non ci vanno oggi in chiesa; imalavoglia_03_verga_f000035|sono in collera con Domeneddio, per quel carico di lupini che ci hanno in mare.|sono in collera con Domeneddio, per quel carico di lupini che ci hanno in mare. imalavoglia_03_verga_f000036|Il vento faceva volare le gonnelle e le foglie secche|Il vento faceva volare le gonnelle e le foglie secche imalavoglia_03_verga_f000037|sicché Vanni Pizzuto col rasoio in aria, teneva pel naso quelli a cui faceva la barba|sicché Vanni Pizzuto col rasoio in aria, teneva pel naso quelli a cui faceva la barba imalavoglia_03_verga_f000038|per voltarsi a guardare chi passava, e si metteva il pugno sul fianco, coi capelli arricciati e lustri come la seta;|per voltarsi a guardare chi passava, e si metteva il pugno sul fianco, coi capelli arricciati e lustri come la seta; imalavoglia_03_verga_f000039|e lo speziale se ne stava sull’uscio della sua bottega, sotto quel cappellaccio che sembrava avesse il paracqua in testa|e lo speziale se ne stava sulluscio della sua bottega, sotto quel cappellaccio che sembrava avesse il paracqua in testa imalavoglia_03_verga_f000040|fingendo aver discorsi grossi con don Silvestro il segretario, perché sua moglie non lo mandasse in chiesa per forza;|fingendo aver discorsi grossi con don Silvestro il segretario, perché sua moglie non lo mandasse in chiesa per forza; imalavoglia_03_verga_f000041|e rideva del sotterfugio, fra i peli della barbona, ammiccando alle ragazze che sgambettavano nelle pozzanghere.|e rideva del sotterfugio, fra i peli della barbona, ammiccando alle ragazze che sgambettavano nelle pozzanghere. imalavoglia_03_verga_f000042|— Oggi, andava dicendo Piedipapera, - padron Antoni vuol fare il protestante come don Franco lo speziale.|- Oggi, andava dicendo Piedipapera, - padron Antoni vuol fare il protestante come don Franco lo speziale. imalavoglia_03_verga_f000043|— Se fai di voltarti per guardare quello sfacciato di don Silvestro, ti dò un ceffone qui dove siamo;|- Se fai di voltarti per guardare quello sfacciato di don Silvestro, ti dò un ceffone qui dove siamo; imalavoglia_03_verga_f000044|— borbottava la Zuppidda colla figliuola, mentre attraversavano la piazza.|- borbottava la Zuppidda colla figliuola, mentre attraversavano la piazza. imalavoglia_03_verga_f000045|— Quello lì non mi piace. La Santuzza, all’ultimo tocco di campana, aveva affidata l’osteria a suo padre,|- Quello lì non mi piace. La Santuzza, allultimo tocco di campana, aveva affidata losteria a suo padre, imalavoglia_03_verga_f000046|e se n’era andata in chiesa, tirandosi dietro gli avventori.|e se nera andata in chiesa, tirandosi dietro gli avventori. imalavoglia_03_verga_f000047|Lo zio Santoro, poveretto, era cieco, e non faceva peccato se non andava a messa;|Lo zio Santoro, poveretto, era cieco, e non faceva peccato se non andava a messa; imalavoglia_03_verga_f000048|così non perdevano tempo all’osteria, e dall’uscio poteva tener d’occhio il banco, sebbene non ci vedesse|così non perdevano tempo allosteria, e dalluscio poteva tener docchio il banco, sebbene non ci vedesse imalavoglia_03_verga_f000049|ché gli avventori li conosceva tutti ad uno ad uno soltanto al sentirli camminare, quando venivano a bere un bicchiere.|ché gli avventori li conosceva tutti ad uno ad uno soltanto al sentirli camminare, quando venivano a bere un bicchiere. imalavoglia_03_verga_f000050|— Le calze della Santuzza, — osservava Piedipapera, mentre ella camminava sulla punta delle scarpette,|- Le calze della Santuzza, - osservava Piedipapera, mentre ella camminava sulla punta delle scarpette, imalavoglia_03_verga_f000051|come una gattina, — le calze della Santuzza, acqua o vento, non le ha viste altri che massaro Filippo l’ortolano; questa è la verità.|come una gattina, - le calze della Santuzza, acqua o vento, non le ha viste altri che massaro Filippo lortolano; questa è la verità. imalavoglia_03_verga_f000052|— Ci sono i diavoli per aria! — diceva la Santuzza facendosi la croce coll’acqua santa.|- Ci sono i diavoli per aria! - diceva la Santuzza facendosi la croce collacqua santa. imalavoglia_03_verga_f000053|— Una giornata da far peccati!|- Una giornata da far peccati! imalavoglia_03_verga_f000054|La Zuppidda, lì vicino, abburattava avemarie, seduta sulle calcagna, e saettava occhiatacce di qua e di là|La Zuppidda, lì vicino, abburattava avemarie, seduta sulle calcagna, e saettava occhiatacce di qua e di là imalavoglia_03_verga_f000055|che pareva ce l’avesse con tutto il paese, e a quelli che volevano sentirla ripeteva: — Comare la Longa non ci viene in chiesa|che pareva ce lavesse con tutto il paese, e a quelli che volevano sentirla ripeteva: - Comare la Longa non ci viene in chiesa imalavoglia_03_verga_f000056|eppure ci ha il marito in mare con questo tempaccio!|eppure ci ha il marito in mare con questo tempaccio! imalavoglia_03_verga_f000057|Poi non bisogna stare a cercare perché il Signore ci castiga! — Persino la madre di Menico stava in chiesa|Poi non bisogna stare a cercare perché il Signore ci castiga! - Persino la madre di Menico stava in chiesa imalavoglia_03_verga_f000058|sebbene non sapesse far altro che veder volare le mosche!|sebbene non sapesse far altro che veder volare le mosche! imalavoglia_03_verga_f000059|— Bisogna pregare anche pei peccatori; — rispondeva la Santuzza;|- Bisogna pregare anche pei peccatori; - rispondeva la Santuzza; imalavoglia_03_verga_f000060|— le anime buone ci sono per questo.|- le anime buone ci sono per questo. imalavoglia_03_verga_f000061|— Sì, come se ne sta pregando la Mangiacarrubbe, col naso dentro la mantellina, e Dio sa che peccatacci fa fare ai giovanotti!|- Sì, come se ne sta pregando la Mangiacarrubbe, col naso dentro la mantellina, e Dio sa che peccatacci fa fare ai giovanotti! imalavoglia_03_verga_f000062|La Santuzza scuoteva il capo|La Santuzza scuoteva il capo imalavoglia_03_verga_f000063|e diceva che mentre si è in chiesa non bisogna sparlare del prossimo — «Chi fa l’oste deve far buon viso a tutti»|e diceva che mentre si è in chiesa non bisogna sparlare del prossimo - Chi fa loste deve far buon viso a tutti imalavoglia_03_verga_f000064|— rispose la Zuppidda, e poi all’orecchio della Vespa: — La Santuzza non vorrebbe si dicesse che vende l’acqua per vino;|- rispose la Zuppidda, e poi allorecchio della Vespa: - La Santuzza non vorrebbe si dicesse che vende lacqua per vino; imalavoglia_03_verga_f000065|ma farebbe meglio a non tenere in peccato mortale massaro Filippo l’ortolano, che ha moglie e figliuoli.|ma farebbe meglio a non tenere in peccato mortale massaro Filippo lortolano, che ha moglie e figliuoli. imalavoglia_03_verga_f000066|— Per me, — rispose la Vespa, — gliel’ho detto a don Giammaria|- Per me, - rispose la Vespa, - glielho detto a don Giammaria imalavoglia_03_verga_f000067|che non voglio più starci fra le Figlie di Maria se ci lasciano la Santuzza per superiora.|che non voglio più starci fra le Figlie di Maria se ci lasciano la Santuzza per superiora. imalavoglia_03_verga_f000068|— Allora vuol dire che l’avete trovato il marito?|- Allora vuol dire che lavete trovato il marito? imalavoglia_03_verga_f000069|— rispose la Zuppidda.|- rispose la Zuppidda. imalavoglia_03_verga_f000070|— Io non l’ho trovato il marito, — saltò su la Vespa con tanto di pungiglione.|- Io non lho trovato il marito, - saltò su la Vespa con tanto di pungiglione. imalavoglia_03_verga_f000071|— Io non sono come quelle che si tirano dietro gli uomini anche in chiesa, colle scarpe verniciate, e quelli altri colla pancia grossa.|- Io non sono come quelle che si tirano dietro gli uomini anche in chiesa, colle scarpe verniciate, e quelli altri colla pancia grossa. imalavoglia_03_verga_f000072|Quello della pancia grossa era Brasi, il figlio di padron Cipolla|Quello della pancia grossa era Brasi, il figlio di padron Cipolla imalavoglia_03_verga_f000073|il quale era il cucco delle mamme e delle ragazze, perché possedeva vigne ed oliveti.|il quale era il cucco delle mamme e delle ragazze, perché possedeva vigne ed oliveti. imalavoglia_03_verga_f000074|— Va a vedere se la paranza è bene ammarrata;|- Va a vedere se la paranza è bene ammarrata; imalavoglia_03_verga_f000075|— gli disse suo padre facendosi la croce.|- gli disse suo padre facendosi la croce. imalavoglia_03_verga_f000076|Ciascuno non poteva a meno di pensare che quell’acqua e quel vento erano tutt’oro per i Cipolla;|Ciascuno non poteva a meno di pensare che quellacqua e quel vento erano tuttoro per i Cipolla; imalavoglia_03_verga_f000077|così vanno le cose di questo mondo, che i Cipolla, adesso che avevano la paranza bene ammarrata, si fregavano le mani vedendo la burrasca;|così vanno le cose di questo mondo, che i Cipolla, adesso che avevano la paranza bene ammarrata, si fregavano le mani vedendo la burrasca; imalavoglia_03_verga_f000078|mentre i Malavoglia diventavano bianchi e si strappavano i capelli|mentre i Malavoglia diventavano bianchi e si strappavano i capelli imalavoglia_03_verga_f000079|per quel carico di lupini che avevano preso a credenza dallo zio Crocifisso Campana di legno.|per quel carico di lupini che avevano preso a credenza dallo zio Crocifisso Campana di legno. imalavoglia_03_verga_f000080|— Volete che ve la dica? — saltò su la Vespa;|- Volete che ve la dica? - saltò su la Vespa; imalavoglia_03_verga_f000081|— la vera disgrazia è toccata allo zio Crocifisso che ha dato i lupini a credenza.|- la vera disgrazia è toccata allo zio Crocifisso che ha dato i lupini a credenza. imalavoglia_03_verga_f000082|«Chi fa credenza senza pegno, perde l’amico la roba e l’ingegno».|Chi fa credenza senza pegno, perde lamico la roba e lingegno. imalavoglia_03_verga_f000083|Lo zio Crocifisso se ne stava ginocchioni a piè dell’altare dell’Addolorata, con tanto di rosario in mano|Lo zio Crocifisso se ne stava ginocchioni a piè dellaltare dellAddolorata, con tanto di rosario in mano imalavoglia_03_verga_f000084|e intuonava le strofette con una voce di naso che avrebbe toccato il cuore a satanasso in persona.|e intuonava le strofette con una voce di naso che avrebbe toccato il cuore a satanasso in persona. imalavoglia_03_verga_f000085|Fra un’avemaria e l’altra si parlava del negozio dei lupini|Fra unavemaria e laltra si parlava del negozio dei lupini imalavoglia_03_verga_f000086|e della Provvidenza che era in mare, e della Longa che rimaneva con cinque figliuoli.|e della Provvidenza che era in mare, e della Longa che rimaneva con cinque figliuoli. imalavoglia_03_verga_f000087|— Al giorno d’oggi, — disse padron Cipolla, stringendosi nelle spalle,|- Al giorno doggi, - disse padron Cipolla, stringendosi nelle spalle, imalavoglia_03_verga_f000088|— nessuno è contento del suo stato e vuol pigliare il cielo a pugni.|- nessuno è contento del suo stato e vuol pigliare il cielo a pugni. imalavoglia_03_verga_f000089|— Il fatto è, — conchiuse compare Zuppiddu, — che sarà una brutta giornata pei Malavoglia.|- Il fatto è, - conchiuse compare Zuppiddu, - che sarà una brutta giornata pei Malavoglia. imalavoglia_03_verga_f000090|— Per me, — aggiunse Piedipapera, — non vorrei trovarmi nella camicia di compare Bastianazzo.|- Per me, - aggiunse Piedipapera, - non vorrei trovarmi nella camicia di compare Bastianazzo. imalavoglia_03_verga_f000091|La sera scese triste e fredda;|La sera scese triste e fredda; imalavoglia_03_verga_f000092|di tanto in tanto soffiava un buffo di tramontana|di tanto in tanto soffiava un buffo di tramontana imalavoglia_03_verga_f000093|e faceva piovere una spruzzatina d’acqua fina e cheta: una di quelle sere in cui, quando si ha la barca al sicuro|e faceva piovere una spruzzatina dacqua fina e cheta: una di quelle sere in cui, quando si ha la barca al sicuro imalavoglia_03_verga_f000094|colla pancia all’asciutto sulla sabbia, si gode a vedersi fumare la pentola dinanzi|colla pancia allasciutto sulla sabbia, si gode a vedersi fumare la pentola dinanzi imalavoglia_03_verga_f000095|col marmocchio fra le gambe, e sentire le ciabatte della donna per la casa, dietro le spalle.|col marmocchio fra le gambe, e sentire le ciabatte della donna per la casa, dietro le spalle. imalavoglia_03_verga_f000096|I fannulloni preferivano godersi all’osteria quella domenica che prometteva di durare anche il lunedì|I fannulloni preferivano godersi allosteria quella domenica che prometteva di durare anche il lunedì imalavoglia_03_verga_f000097|e fin gli stipiti erano allegri della fiamma del focolare|e fin gli stipiti erano allegri della fiamma del focolare imalavoglia_03_verga_f000098|tanto che lo zio Santoro, messo lì fuori colla mano stesa e il mento sui ginocchi|tanto che lo zio Santoro, messo lì fuori colla mano stesa e il mento sui ginocchi imalavoglia_03_verga_f000099|s’era tirato un po’ in qua, per scaldarsi la schiena anche lui.|sera tirato un po in qua, per scaldarsi la schiena anche lui. imalavoglia_03_verga_f000100|— E sta meglio di compare Bastianazzo, a quest’ora! — ripeteva Rocco Spatu, accendendo la pipa sull’uscio.|- E sta meglio di compare Bastianazzo, a questora! - ripeteva Rocco Spatu, accendendo la pipa sulluscio. imalavoglia_03_verga_f000101|E senza pensarci altro mise mano al taschino, e si lasciò andare a fare due centesimi di limosina.|E senza pensarci altro mise mano al taschino, e si lasciò andare a fare due centesimi di limosina. imalavoglia_03_verga_f000102|— Tu ci perdi la tua limosina a ringraziare Dio che sei al sicuro, — gli disse Piedipapera;|- Tu ci perdi la tua limosina a ringraziare Dio che sei al sicuro, - gli disse Piedipapera; imalavoglia_03_verga_f000103|— per te non c’è pericolo che abbi a fare la fine di compare Bastianazzo.|- per te non cè pericolo che abbi a fare la fine di compare Bastianazzo. imalavoglia_03_verga_f000104|Tutti si misero a ridere della barzelletta, e poi stettero a guardare dall’uscio il mare nero come la sciara, senza dir altro.|Tutti si misero a ridere della barzelletta, e poi stettero a guardare dalluscio il mare nero come la sciara, senza dir altro. imalavoglia_03_verga_f000105|— Padron Antoni è andato tutto il giorno di qua e di là, come avesse il male della tarantola|- Padron Antoni è andato tutto il giorno di qua e di là, come avesse il male della tarantola imalavoglia_03_verga_f000106|e lo speziale gli domandava se faceva la cura del ferro|e lo speziale gli domandava se faceva la cura del ferro imalavoglia_03_verga_f000107|o andasse a spasso con quel tempaccio, e gli diceva pure: — Bella Provvidenza|o andasse a spasso con quel tempaccio, e gli diceva pure: - Bella Provvidenza imalavoglia_03_verga_f000108|eh! padron Antoni! Ma lo speziale è protestante ed ebreo, ognuno lo sapeva.|eh! padron Antoni! Ma lo speziale è protestante ed ebreo, ognuno lo sapeva. imalavoglia_03_verga_f000109|Il figlio della Locca, che era lì fuori colle mani in tasca perché non ci aveva un soldo, disse anche lui:|Il figlio della Locca, che era lì fuori colle mani in tasca perché non ci aveva un soldo, disse anche lui: imalavoglia_03_verga_f000110|— Lo zio Crocifisso è andato a cercare padron Antoni con Piedipapera|- Lo zio Crocifisso è andato a cercare padron Antoni con Piedipapera imalavoglia_03_verga_f000111|per fargli confessare davanti a testimoni che i lupini glieli aveva dati a credenza.|per fargli confessare davanti a testimoni che i lupini glieli aveva dati a credenza. imalavoglia_03_verga_f000112|— Vuol dire che anche lui li vede in pericolo colla Provvidenza.|- Vuol dire che anche lui li vede in pericolo colla Provvidenza. imalavoglia_03_verga_f000113|— Colla Provvidenza c’è andato anche mio fratello Menico, insieme a compare Bastianazzo.|- Colla Provvidenza cè andato anche mio fratello Menico, insieme a compare Bastianazzo. imalavoglia_03_verga_f000114|— Bravo! questo dicevamo, che se non torna tuo fratello Menico tu resti il barone della casa.|- Bravo! questo dicevamo, che se non torna tuo fratello Menico tu resti il barone della casa. imalavoglia_03_verga_f000115|— C’è andato perché lo zio Crocifisso voleva pagargli la mezza giornata anche a lui|- Cè andato perché lo zio Crocifisso voleva pagargli la mezza giornata anche a lui imalavoglia_03_verga_f000116|quando lo mandava colla paranza, e i Malavoglia invece gliela pagavano intiera;|quando lo mandava colla paranza, e i Malavoglia invece gliela pagavano intiera; imalavoglia_03_verga_f000117|— rispose il figlio della Locca senza capir nulla;|- rispose il figlio della Locca senza capir nulla; imalavoglia_03_verga_f000118|e come gli altri sghignazzavano rimase a bocca aperta.|e come gli altri sghignazzavano rimase a bocca aperta. imalavoglia_03_verga_f000119|Sull’imbrunire comare Maruzza coi suoi figlioletti era andata ad aspettare sulla sciara|Sullimbrunire comare Maruzza coi suoi figlioletti era andata ad aspettare sulla sciara imalavoglia_03_verga_f000120|d’onde si scopriva un bel pezzo di mare, e udendolo urlare a quel modo trasaliva e si grattava il capo senza dir nulla.|donde si scopriva un bel pezzo di mare, e udendolo urlare a quel modo trasaliva e si grattava il capo senza dir nulla. imalavoglia_03_verga_f000121|La piccina piangeva, e quei poveretti, dimenticati sulla sciara, a quell’ora, parevano le anime del purgatorio.|La piccina piangeva, e quei poveretti, dimenticati sulla sciara, a quellora, parevano le anime del purgatorio. imalavoglia_03_verga_f000122|Il piangere della bambina le faceva male allo stomaco, alla povera donna, le sembrava quasi un malaugurio;|Il piangere della bambina le faceva male allo stomaco, alla povera donna, le sembrava quasi un malaugurio; imalavoglia_03_verga_f000123|non sapeva che inventare per tranquillarla, e le cantava le canzonette colla voce tremola che sapeva di lagrime anche essa.|non sapeva che inventare per tranquillarla, e le cantava le canzonette colla voce tremola che sapeva di lagrime anche essa. imalavoglia_03_verga_f000124|Le comari, mentre tornavano dall’osteria coll’orciolino dell’olio, o col fiaschetto del vino|Le comari, mentre tornavano dallosteria collorciolino dellolio, o col fiaschetto del vino imalavoglia_03_verga_f000125|si fermavano a barattare qualche parola con la Longa senza aver l’aria di nulla|si fermavano a barattare qualche parola con la Longa senza aver laria di nulla imalavoglia_03_verga_f000126|e qualche amico di suo marito Bastianazzo, compar Cipolla, per esempio, o compare Mangiacarrubbe|e qualche amico di suo marito Bastianazzo, compar Cipolla, per esempio, o compare Mangiacarrubbe imalavoglia_03_verga_f000127|passando dalla sciara per dare un’occhiata verso il mare|passando dalla sciara per dare unocchiata verso il mare imalavoglia_03_verga_f000128|e vedere di che umore si addormentasse il vecchio brontolone, andavano a domandare a comare la Longa di suo marito|e vedere di che umore si addormentasse il vecchio brontolone, andavano a domandare a comare la Longa di suo marito imalavoglia_03_verga_f000129|e stavano un tantino a farle compagnia, fumandole in silenzio la pipa sotto il naso, o parlando sottovoce fra di loro.|e stavano un tantino a farle compagnia, fumandole in silenzio la pipa sotto il naso, o parlando sottovoce fra di loro. imalavoglia_03_verga_f000130|La poveretta, sgomenta da quelle attenzioni insolite, li guardava in faccia sbigottita|La poveretta, sgomenta da quelle attenzioni insolite, li guardava in faccia sbigottita imalavoglia_03_verga_f000131|e si stringeva al petto la bimba, come se volessero rubargliela.|e si stringeva al petto la bimba, come se volessero rubargliela. imalavoglia_03_verga_f000132|Finalmente il più duro o il più compassionevole la prese per un braccio e la condusse a casa.|Finalmente il più duro o il più compassionevole la prese per un braccio e la condusse a casa. imalavoglia_03_verga_f000133|Ella si lasciava condurre, e badava a ripetere: — Oh! Vergine Maria! Oh! Vergine Maria! — I figliuoli la seguivano aggrappandosi alla gonnella|Ella si lasciava condurre, e badava a ripetere: - Oh! Vergine Maria! Oh! Vergine Maria! - I figliuoli la seguivano aggrappandosi alla gonnella imalavoglia_03_verga_f000134|quasi avessero paura che rubassero qualcosa anche a loro.|quasi avessero paura che rubassero qualcosa anche a loro. imalavoglia_03_verga_f000135|Mentre passavano dinanzi all’osteria, tutti gli avventori si affacciarono sulla porta|Mentre passavano dinanzi allosteria, tutti gli avventori si affacciarono sulla porta imalavoglia_03_verga_f000136|in mezzo al gran fumo, e tacquero per vederla passare come fosse già una cosa curiosa.|in mezzo al gran fumo, e tacquero per vederla passare come fosse già una cosa curiosa. imalavoglia_03_verga_f000137|— Requiem eternam, — biascicava sottovoce lo zio Santoro, — quel povero Bastianazzo mi faceva sempre la carità|- Requiem eternam, - biascicava sottovoce lo zio Santoro, - quel povero Bastianazzo mi faceva sempre la carità imalavoglia_03_verga_f000138|quando padron Antoni gli lasciava qualche soldo in tasca.|quando padron Antoni gli lasciava qualche soldo in tasca. imalavoglia_03_verga_f000139|La poveretta che non sapeva di essere vedova, balbettava:|La poveretta che non sapeva di essere vedova, balbettava: imalavoglia_03_verga_f000140|— Oh! Vergine Maria! Oh! Vergine Maria!|- Oh! Vergine Maria! Oh! Vergine Maria! imalavoglia_03_verga_f000141|Dinanzi al ballatoio della sua casa c’era un gruppo di vicine che l’aspettavano, e cicalavano a voce bassa fra di loro.|Dinanzi al ballatoio della sua casa cera un gruppo di vicine che laspettavano, e cicalavano a voce bassa fra di loro. imalavoglia_03_verga_f000142|Come la videro da lontano, comare Piedipapera e la cugina Anna le vennero incontro, colle mani sul ventre, senza dir nulla.|Come la videro da lontano, comare Piedipapera e la cugina Anna le vennero incontro, colle mani sul ventre, senza dir nulla. imalavoglia_03_verga_f000143|Allora ella si cacciò le unghie nei capelli con uno strido disperato e corse a rintanarsi in casa.|Allora ella si cacciò le unghie nei capelli con uno strido disperato e corse a rintanarsi in casa. imalavoglia_03_verga_f000144|— Che disgrazia! — dicevano sulla via.|- Che disgrazia! - dicevano sulla via. imalavoglia_03_verga_f000145|— E la barca era carica! Più di quarant’onze di lupini!|- E la barca era carica! Più di quarantonze di lupini! imalavoglia_03_verga_f000146|Fine Del Capitulo Terzo.|Fine Del Capitulo Terzo. imalavoglia_04_verga_f000001|Capitulo Quarto.|Capitulo Quarto. imalavoglia_04_verga_f000002|Il peggio era che i lupini li avevano presi a credenza|Il peggio era che i lupini li avevano presi a credenza imalavoglia_04_verga_f000003|e lo zio Crocifisso non si contentava di «buone parole e mele fradicie», per questo lo chiamavano Campana di legno|e lo zio Crocifisso non si contentava di buone parole e mele fradicie, per questo lo chiamavano Campana di legno imalavoglia_04_verga_f000004|perché non ci sentiva di quell’orecchio, quando lo volevano pagare con delle chiacchiere, e’ diceva che «alla credenza ci si pensa».|perché non ci sentiva di quellorecchio, quando lo volevano pagare con delle chiacchiere, e diceva che alla credenza ci si pensa. imalavoglia_04_verga_f000005|Egli era un buon diavolaccio, e viveva imprestando agli amici, non faceva altro mestiere, che per questo stava in piazza tutto il giorno|Egli era un buon diavolaccio, e viveva imprestando agli amici, non faceva altro mestiere, che per questo stava in piazza tutto il giorno imalavoglia_04_verga_f000006|colle mani nelle tasche, o addossato al muro della chiesa, con quel giubbone tutto lacero che non gli avreste dato un baiocco;|colle mani nelle tasche, o addossato al muro della chiesa, con quel giubbone tutto lacero che non gli avreste dato un baiocco; imalavoglia_04_verga_f000007|ma aveva denari sin che ne volevano, e se qualcheduno andava a chiedergli dodici tarì glieli prestava subito|ma aveva denari sin che ne volevano, e se qualcheduno andava a chiedergli dodici tarì glieli prestava subito imalavoglia_04_verga_f000008|col pegno, perché «chi fa credenza senza pegno, perde l’amico|col pegno, perché chi fa credenza senza pegno, perde lamico imalavoglia_04_verga_f000009|la roba e l’ingegno» a patto di averli restituiti la domenica, d’argento e colle colonne|la roba e lingegno a patto di averli restituiti la domenica, dargento e colle colonne imalavoglia_04_verga_f000010|che ci era un carlino dippiù, com’era giusto, perché «coll’interesse non c’è amicizia».|che ci era un carlino dippiù, comera giusto, perché collinteresse non cè amicizia. imalavoglia_04_verga_f000011|Comprava anche la pesca tutta in una volta, con ribasso|Comprava anche la pesca tutta in una volta, con ribasso imalavoglia_04_verga_f000012|e quando il povero diavolo che l’aveva fatta aveva bisogno subito di denari, ma dovevano pesargliela colle sue bilancie|e quando il povero diavolo che laveva fatta aveva bisogno subito di denari, ma dovevano pesargliela colle sue bilancie imalavoglia_04_verga_f000013|le quali erano false come Giuda, dicevano quelli che non erano mai contenti, ed hanno un braccio lungo e l’altro corto, come san Francesco;|le quali erano false come Giuda, dicevano quelli che non erano mai contenti, ed hanno un braccio lungo e laltro corto, come san Francesco; imalavoglia_04_verga_f000014|e anticipava anche la spesa per la ciurma, se volevano, e prendeva soltanto il denaro anticipato, e un rotolo di pane a testa|e anticipava anche la spesa per la ciurma, se volevano, e prendeva soltanto il denaro anticipato, e un rotolo di pane a testa imalavoglia_04_verga_f000015|e mezzo quartuccio di vino, e non voleva altro, ché era cristiano e di quel che faceva in questo mondo avrebbe dovuto dar conto a Dio.|e mezzo quartuccio di vino, e non voleva altro, ché era cristiano e di quel che faceva in questo mondo avrebbe dovuto dar conto a Dio. imalavoglia_04_verga_f000016|Insomma era la provvidenza per quelli che erano in angustie, e aveva anche inventato cento modi di render servigio al prossimo|Insomma era la provvidenza per quelli che erano in angustie, e aveva anche inventato cento modi di render servigio al prossimo imalavoglia_04_verga_f000017|e senza essere uomo di mare aveva barche, e attrezzi, e ogni cosa|e senza essere uomo di mare aveva barche, e attrezzi, e ogni cosa imalavoglia_04_verga_f000018|per quelli che non ne avevano, e li prestava, contentandosi di prendere un terzo della pesca|per quelli che non ne avevano, e li prestava, contentandosi di prendere un terzo della pesca imalavoglia_04_verga_f000019|più la parte della barca, che contava come un uomo della ciurma, e quella degli attrezzi|più la parte della barca, che contava come un uomo della ciurma, e quella degli attrezzi imalavoglia_04_verga_f000020|se volevano prestati anche gli attrezzi, e finiva che la barca si mangiava tutto il guadagno|se volevano prestati anche gli attrezzi, e finiva che la barca si mangiava tutto il guadagno imalavoglia_04_verga_f000021|tanto che la chiamavano la barca del diavolo — e quando gli dicevano perché non ci andasse lui a rischiare la pelle come tutti gli altri|tanto che la chiamavano la barca del diavolo - e quando gli dicevano perché non ci andasse lui a rischiare la pelle come tutti gli altri imalavoglia_04_verga_f000022|che si pappava il meglio della pesca senza pericolo, rispondeva: — Bravo! e se in mare mi capita una disgrazia|che si pappava il meglio della pesca senza pericolo, rispondeva: - Bravo! e se in mare mi capita una disgrazia imalavoglia_04_verga_f000023|Dio liberi, che ci lascio le ossa, chi me li fa gli affari miei?|Dio liberi, che ci lascio le ossa, chi me li fa gli affari miei? imalavoglia_04_verga_f000024|— Egli badava agli affari suoi, ed avrebbe prestato anche la camicia;|- Egli badava agli affari suoi, ed avrebbe prestato anche la camicia; imalavoglia_04_verga_f000025|ma poi voleva esser pagato, senza tanti cristi;|ma poi voleva esser pagato, senza tanti cristi; imalavoglia_04_verga_f000026|ed era inutile stargli a contare ragioni, perché era sordo, e per di più era scarso di cervello|ed era inutile stargli a contare ragioni, perché era sordo, e per di più era scarso di cervello imalavoglia_04_verga_f000027|e non sapeva dir altro che «Quel che è di patto non è d’inganno», oppure «Al giorno che promise si conosce il buon pagatore».|e non sapeva dir altro che Quel che è di patto non è dinganno, oppure Al giorno che promise si conosce il buon pagatore. imalavoglia_04_verga_f000028|Ora i suoi nemici gli ridevano sotto il naso, a motivo di quei lupini che se l’era mangiati il diavolo;|Ora i suoi nemici gli ridevano sotto il naso, a motivo di quei lupini che se lera mangiati il diavolo; imalavoglia_04_verga_f000029|e gli toccava anche recitare il deprofundis per l’anima di Bastianazzo, quando si facevano le esequie|e gli toccava anche recitare il deprofundis per lanima di Bastianazzo, quando si facevano le esequie imalavoglia_04_verga_f000030|insieme con gli altri confratelli della Buona Morte, colla testa nel sacco.|insieme con gli altri confratelli della Buona Morte, colla testa nel sacco. imalavoglia_04_verga_f000031|I vetri della chiesetta scintillavano, e il mare era liscio e lucente|I vetri della chiesetta scintillavano, e il mare era liscio e lucente imalavoglia_04_verga_f000032|talché non pareva più quello che gli aveva rubato il marito alla Longa;|talché non pareva più quello che gli aveva rubato il marito alla Longa; imalavoglia_04_verga_f000033|perciò i confratelli avevano fretta di spicciarsi, e di andarsene ognuno pei propri affari, ora che il tempo s’era rimesso al buono.|perciò i confratelli avevano fretta di spicciarsi, e di andarsene ognuno pei propri affari, ora che il tempo sera rimesso al buono. imalavoglia_04_verga_f000034|Stavolta i Malavoglia erano là, seduti sulle calcagna, davanti al cataletto|Stavolta i Malavoglia erano là, seduti sulle calcagna, davanti al cataletto imalavoglia_04_verga_f000035|e lavavano il pavimento dal gran piangere, come se il morto fosse davvero fra quelle quattro tavole|e lavavano il pavimento dal gran piangere, come se il morto fosse davvero fra quelle quattro tavole imalavoglia_04_verga_f000036|coi suoi lupini al collo, che lo zio Crocifisso gli aveva dati a credenza, perché aveva sempre conosciuto padron Antoni per galantuomo;|coi suoi lupini al collo, che lo zio Crocifisso gli aveva dati a credenza, perché aveva sempre conosciuto padron Antoni per galantuomo; imalavoglia_04_verga_f000037|ma se volevano truffargli la sua roba, col pretesto che Bastianazzo s’era annegato, la truffavano a Cristo|ma se volevano truffargli la sua roba, col pretesto che Bastianazzo sera annegato, la truffavano a Cristo imalavoglia_04_verga_f000038|com’è vero Dio! ché quello era un credito sacrosanto come l’ostia consacrata|comè vero Dio! ché quello era un credito sacrosanto come lostia consacrata imalavoglia_04_verga_f000039|e quelle cinquecento lire ei l’appendeva ai piedi di Gesù crocifisso;|e quelle cinquecento lire ei lappendeva ai piedi di Gesù crocifisso; imalavoglia_04_verga_f000040|ma santo diavolone! padron Antoni sarebbe andato in galera! La legge c’era anche a Trezza!|ma santo diavolone! padron Antoni sarebbe andato in galera! La legge cera anche a Trezza! imalavoglia_04_verga_f000041|Intanto don Giammaria buttava in fretta quattro colpi d’aspersorio sul cataletto|Intanto don Giammaria buttava in fretta quattro colpi daspersorio sul cataletto imalavoglia_04_verga_f000042|e mastro Cirino cominciava ad andare attorno per spegnere i lumi colla canna.|e mastro Cirino cominciava ad andare attorno per spegnere i lumi colla canna. imalavoglia_04_verga_f000043|I confratelli si affrettavano a scavalcare i banchi colle braccia in aria, per cavarsi il cappuccio|I confratelli si affrettavano a scavalcare i banchi colle braccia in aria, per cavarsi il cappuccio imalavoglia_04_verga_f000044|e lo zio Crocifisso andò a dare una presa di tabacco a padron Antoni, per fargli animo|e lo zio Crocifisso andò a dare una presa di tabacco a padron Antoni, per fargli animo imalavoglia_04_verga_f000045|che infine quando uno è galantuomo lascia buon nome e si guadagna il paradiso|che infine quando uno è galantuomo lascia buon nome e si guadagna il paradiso imalavoglia_04_verga_f000046|— questo aveva detto a coloro che gli domandavano dei suoi lupini:|- questo aveva detto a coloro che gli domandavano dei suoi lupini: imalavoglia_04_verga_f000047|— Coi Malavoglia sto tranquillo perché son galantuomini e non vorranno lasciar compare Bastianazzo a casa del diavolo;|- Coi Malavoglia sto tranquillo perché son galantuomini e non vorranno lasciar compare Bastianazzo a casa del diavolo; imalavoglia_04_verga_f000048|padron Antoni poteva vedere coi suoi propri occhi se si erano fatte le cose senza risparmio, in onore del morto;|padron Antoni poteva vedere coi suoi propri occhi se si erano fatte le cose senza risparmio, in onore del morto; imalavoglia_04_verga_f000049|e tanto costava la messa, tanto i ceri, e tanto il mortorio — ei faceva il conto sulle grosse dita ficcate nei guanti di cotone|e tanto costava la messa, tanto i ceri, e tanto il mortorio - ei faceva il conto sulle grosse dita ficcate nei guanti di cotone imalavoglia_04_verga_f000050|e i ragazzi guardavano a bocca aperta tutte quelle cose che costavano caro, ed erano lì pel babbo: il cataletto, i ceri, i fiori di carta;|e i ragazzi guardavano a bocca aperta tutte quelle cose che costavano caro, ed erano lì pel babbo: il cataletto, i ceri, i fiori di carta; imalavoglia_04_verga_f000051|e la bambina, vedendo la luminaria, e udendo suonar l’organo, si mise a galloriare.|e la bambina, vedendo la luminaria, e udendo suonar lorgano, si mise a galloriare. imalavoglia_04_verga_f000052|La casa del nespolo era piena di gente;|La casa del nespolo era piena di gente; imalavoglia_04_verga_f000053|e il proverbio dice: «triste quella casa dove ci è la visita pel marito!» Ognuno che passava|e il proverbio dice: triste quella casa dove ci è la visita pel marito! Ognuno che passava imalavoglia_04_verga_f000054|al vedere sull’uscio quei piccoli Malavoglia col viso sudicio e le mani nelle tasche, scrollava il capo e diceva:|al vedere sulluscio quei piccoli Malavoglia col viso sudicio e le mani nelle tasche, scrollava il capo e diceva: imalavoglia_04_verga_f000055|— Povera comare Maruzza! ora cominciano i guai per la sua casa!|- Povera comare Maruzza! ora cominciano i guai per la sua casa! imalavoglia_04_verga_f000056|Gli amici portavano qualche cosa, com’è l’uso, pasta, ova, vino e ogni ben di Dio|Gli amici portavano qualche cosa, comè luso, pasta, ova, vino e ogni ben di Dio imalavoglia_04_verga_f000057|che ci avrebbe voluto il cor contento per mangiarsi tutto, e perfino compar Alfio Mosca era venuto con una gallina per mano.|che ci avrebbe voluto il cor contento per mangiarsi tutto, e perfino compar Alfio Mosca era venuto con una gallina per mano. imalavoglia_04_verga_f000058|— Prendete queste qua, gnà Mena, — diceva, — che avrei voluto trovarmici io al posto di vostro padre, vi giuro.|- Prendete queste qua, gnà Mena, - diceva, - che avrei voluto trovarmici io al posto di vostro padre, vi giuro. imalavoglia_04_verga_f000059|Almeno non avrei fatto danno a nessuno, e nessuno avrebbe pianto.|Almeno non avrei fatto danno a nessuno, e nessuno avrebbe pianto. imalavoglia_04_verga_f000060|La Mena, appoggiata alla porta della cucina, colla faccia nel grembiule|La Mena, appoggiata alla porta della cucina, colla faccia nel grembiule imalavoglia_04_verga_f000061|si sentiva il cuore che gli sbatteva e gli voleva scappare dal petto, come quelle povere bestie che teneva in mano.|si sentiva il cuore che gli sbatteva e gli voleva scappare dal petto, come quelle povere bestie che teneva in mano. imalavoglia_04_verga_f000062|La dote di Sant’Agata se n’era andata colla Provvidenza, e quelli che erano a visita nella casa del nespolo|La dote di SantAgata se nera andata colla Provvidenza, e quelli che erano a visita nella casa del nespolo imalavoglia_04_verga_f000063|pensavano che lo zio Crocifisso ci avrebbe messo le unghie addosso.|pensavano che lo zio Crocifisso ci avrebbe messo le unghie addosso. imalavoglia_04_verga_f000064|Alcuni se ne stavano appollaiati sulle scranne, e ripartivano senza aver aperto bocca, da veri baccalà che erano;|Alcuni se ne stavano appollaiati sulle scranne, e ripartivano senza aver aperto bocca, da veri baccalà che erano; imalavoglia_04_verga_f000065|ma chi sapeva dir quattro parole, cercava di tenere uno scampolo di conversazione, per scacciare la malinconia|ma chi sapeva dir quattro parole, cercava di tenere uno scampolo di conversazione, per scacciare la malinconia imalavoglia_04_verga_f000066|e distrarre un po’ quei poveri Malavoglia i quali piangevano da due giorni come fontane.|e distrarre un po quei poveri Malavoglia i quali piangevano da due giorni come fontane. imalavoglia_04_verga_f000067|Compare Cipolla raccontava che sulle acciughe c’era un aumento di due tarì per barile|Compare Cipolla raccontava che sulle acciughe cera un aumento di due tarì per barile imalavoglia_04_verga_f000068|questo poteva interessargli a padron Antoni, se ci aveva ancora delle acciughe da vendere;|questo poteva interessargli a padron Antoni, se ci aveva ancora delle acciughe da vendere; imalavoglia_04_verga_f000069|lui a buon conto se n’era riserbati un centinaio di barili;|lui a buon conto se nera riserbati un centinaio di barili; imalavoglia_04_verga_f000070|e parlavano pure di compare Bastianazzo, buon’anima, che nessuno se lo sarebbe aspettato|e parlavano pure di compare Bastianazzo, buonanima, che nessuno se lo sarebbe aspettato imalavoglia_04_verga_f000071|un uomo nel fiore dell’età, e che crepava di salute, poveretto!|un uomo nel fiore delletà, e che crepava di salute, poveretto! imalavoglia_04_verga_f000072|C’era pure il sindaco, mastro Croce Callà «Baco da seta» detto anche Giufà, col segretario don Silvestro|Cera pure il sindaco, mastro Croce Callà Baco da seta detto anche Giufà, col segretario don Silvestro imalavoglia_04_verga_f000073|e se ne stava col naso in aria, talché la gente diceva che stava a fiutare il vento per sapere da che parte voltarsi|e se ne stava col naso in aria, talché la gente diceva che stava a fiutare il vento per sapere da che parte voltarsi imalavoglia_04_verga_f000074|e guardava ora questo ed ora quello che parlava, come se cercasse la foglia davvero|e guardava ora questo ed ora quello che parlava, come se cercasse la foglia davvero imalavoglia_04_verga_f000075|e volesse mangiarsi le parole, e quando vedeva ridere il segretario, rideva anche lui.|e volesse mangiarsi le parole, e quando vedeva ridere il segretario, rideva anche lui. imalavoglia_04_verga_f000076|Don Silvestro per far ridere un po’ tirò il discorso sulla tassa di successione di compar Bastianazzo|Don Silvestro per far ridere un po tirò il discorso sulla tassa di successione di compar Bastianazzo imalavoglia_04_verga_f000077|e ci ficcò così una barzelletta che aveva raccolta dal suo avvocato|e ci ficcò così una barzelletta che aveva raccolta dal suo avvocato imalavoglia_04_verga_f000078|e gli era piaciuta tanto, quando gliel’avevano spiegata bene|e gli era piaciuta tanto, quando glielavevano spiegata bene imalavoglia_04_verga_f000079|che non mancava di farla cascare nel discorso ogniqualvolta si trovava a visita da morto.|che non mancava di farla cascare nel discorso ogniqualvolta si trovava a visita da morto. imalavoglia_04_verga_f000080|— Almeno avete il piacere di essere parenti di Vittorio Emanuele, giacché dovete dar la sua parte anche a lui!|- Almeno avete il piacere di essere parenti di Vittorio Emanuele, giacché dovete dar la sua parte anche a lui! imalavoglia_04_verga_f000081|E tutti si tenevano la pancia dalle risate, ché il proverbio dice: «né visita di morto senza riso, né sposalizio senza pianto».|E tutti si tenevano la pancia dalle risate, ché il proverbio dice: né visita di morto senza riso, né sposalizio senza pianto. imalavoglia_04_verga_f000082|La moglie dello speziale torceva il muso a quegli schiamazzi, e stava coi guanti sulla pancia|La moglie dello speziale torceva il muso a quegli schiamazzi, e stava coi guanti sulla pancia imalavoglia_04_verga_f000083|e la faccia lunga, come si usa in città per quelle circostanze|e la faccia lunga, come si usa in città per quelle circostanze imalavoglia_04_verga_f000084|che solo a guardarla la gente ammutoliva, quasi ci fosse il morto lì davanti, e per questo la chiamavano la Signora.|che solo a guardarla la gente ammutoliva, quasi ci fosse il morto lì davanti, e per questo la chiamavano la Signora. imalavoglia_04_verga_f000085|Don Silvestro faceva il gallo colle donne, e si muoveva ogni momento col pretesto di offrire le scranne ai nuovi arrivati|Don Silvestro faceva il gallo colle donne, e si muoveva ogni momento col pretesto di offrire le scranne ai nuovi arrivati imalavoglia_04_verga_f000086|per far scricchiolare le sue scarpe verniciate.|per far scricchiolare le sue scarpe verniciate. imalavoglia_04_verga_f000087|— Li dovrebbero abbruciare, tutti quelli delle tasse! — brontolava comare Zuppidda|- Li dovrebbero abbruciare, tutti quelli delle tasse! - brontolava comare Zuppidda imalavoglia_04_verga_f000088|gialla come se avesse mangiato dei limoni, e glielo diceva in faccia a don Silvestro, quasi ei fosse quello delle tasse.|gialla come se avesse mangiato dei limoni, e glielo diceva in faccia a don Silvestro, quasi ei fosse quello delle tasse. imalavoglia_04_verga_f000089|— Ella lo sapeva benissimo quello che volevano certi mangiacarte che non avevano calze sotto gli stivali inverniciati|- Ella lo sapeva benissimo quello che volevano certi mangiacarte che non avevano calze sotto gli stivali inverniciati imalavoglia_04_verga_f000090|e cercavano di ficcarsi in casa della gente per papparsi la dote e la figliuola: «Bella, non voglio te, voglio i tuoi soldi».|e cercavano di ficcarsi in casa della gente per papparsi la dote e la figliuola: Bella, non voglio te, voglio i tuoi soldi. imalavoglia_04_verga_f000091|Per questo aveva lasciata a casa sua figlia Barbara.|Per questo aveva lasciata a casa sua figlia Barbara. imalavoglia_04_verga_f000092|— Quelle facce lì non mi piacciono.|- Quelle facce lì non mi piacciono. imalavoglia_04_verga_f000093|— A chi lo dite! — esclamò padron Cipolla;|- A chi lo dite! - esclamò padron Cipolla; imalavoglia_04_verga_f000094|— a me mi scorticano vivo come san Bartolomeo.|- a me mi scorticano vivo come san Bartolomeo. imalavoglia_04_verga_f000095|— Benedetto Dio! — esclamò mastro Turi Zuppiddo, minacciando col pugno che pareva la malabestia del suo mestiere.|- Benedetto Dio! - esclamò mastro Turi Zuppiddo, minacciando col pugno che pareva la malabestia del suo mestiere. imalavoglia_04_verga_f000096|— Va a finire brutta, va a finire, con questi italiani!|- Va a finire brutta, va a finire, con questi italiani! imalavoglia_04_verga_f000097|— Voi state zitto! — gli diede sulla voce comare Venera, — ché non sapete nulla.|- Voi state zitto! - gli diede sulla voce comare Venera, - ché non sapete nulla. imalavoglia_04_verga_f000098|— Io dico quel che hai detto tu, che ci levano la camicia di dosso, ci levano! — borbottò compare Turi, mogio mogio.|- Io dico quel che hai detto tu, che ci levano la camicia di dosso, ci levano! - borbottò compare Turi, mogio mogio. imalavoglia_04_verga_f000099|Allora Piedipapera, per tagliar corto, disse piano a padron Cipolla: — Dovreste pigliarvela voi, comare Barbara, per consolarvi;|Allora Piedipapera, per tagliar corto, disse piano a padron Cipolla: - Dovreste pigliarvela voi, comare Barbara, per consolarvi; imalavoglia_04_verga_f000100|così la mamma e la figliuola non si darebbero più l’anima al diavolo.|così la mamma e la figliuola non si darebbero più lanima al diavolo. imalavoglia_04_verga_f000101|— È una vera porcheria! — esclamava donna Rosolina, la sorella del curato, rossa come un tacchino, e facendosi vento col fazzoletto;|- È una vera porcheria! - esclamava donna Rosolina, la sorella del curato, rossa come un tacchino, e facendosi vento col fazzoletto; imalavoglia_04_verga_f000102|e se la prendeva con Garibaldi che metteva le tasse, e al giorno d’oggi non si poteva più vivere, e nessuno si maritava più.|e se la prendeva con Garibaldi che metteva le tasse, e al giorno doggi non si poteva più vivere, e nessuno si maritava più. imalavoglia_04_verga_f000103|— O a donna Rosolina cosa gliene importa oramai?|- O a donna Rosolina cosa gliene importa oramai? imalavoglia_04_verga_f000104|— susurrava Piedipapera.|- susurrava Piedipapera. imalavoglia_04_verga_f000105|Donna Rosolina intanto raccontava a don Silvestro le grosse faccende che ci aveva per le mani: dieci canne di ordito sul telaio|Donna Rosolina intanto raccontava a don Silvestro le grosse faccende che ci aveva per le mani: dieci canne di ordito sul telaio imalavoglia_04_verga_f000106|i legumi da seccare per l’inverno|i legumi da seccare per linverno imalavoglia_04_verga_f000107|la conserva dei pomidoro da fare, che lei ci aveva un segreto tutto suo per avere la conserva dei pomidoro fresca tutto l’inverno.|la conserva dei pomidoro da fare, che lei ci aveva un segreto tutto suo per avere la conserva dei pomidoro fresca tutto linverno. imalavoglia_04_verga_f000108|— Una casa senza donna non poteva andare;|- Una casa senza donna non poteva andare; imalavoglia_04_verga_f000109|ma la donna bisognava che avesse il giudizio nelle mani, come s’intendeva lei;|ma la donna bisognava che avesse il giudizio nelle mani, come sintendeva lei; imalavoglia_04_verga_f000110|e non fosse di quelle fraschette che pensano a lisciarsi e nient’altro, «coi capelli lunghi e il cervello corto»|e non fosse di quelle fraschette che pensano a lisciarsi e nientaltro, coi capelli lunghi e il cervello corto imalavoglia_04_verga_f000111|ché allora un povero marito se ne va sott’acqua come compare Bastianazzo, buon’anima.|ché allora un povero marito se ne va sottacqua come compare Bastianazzo, buonanima. imalavoglia_04_verga_f000112|— Beato lui! — sospirava la Santuzza, — è morto in un giorno segnalato, la vigilia dei Dolori di Maria Vergine|- Beato lui! - sospirava la Santuzza, - è morto in un giorno segnalato, la vigilia dei Dolori di Maria Vergine imalavoglia_04_verga_f000113|e prega lassù per noi peccatori, fra gli angeli e i santi del paradiso.|e prega lassù per noi peccatori, fra gli angeli e i santi del paradiso. imalavoglia_04_verga_f000114|«A chi vuol bene Dio manda pene».|A chi vuol bene Dio manda pene. imalavoglia_04_verga_f000115|Egli era un bravo uomo, di quelli che badano ai fatti loro|Egli era un bravo uomo, di quelli che badano ai fatti loro imalavoglia_04_verga_f000116|e non a dir male di questo e di quello, e peccare contro il prossimo, come tanti ce ne sono.|e non a dir male di questo e di quello, e peccare contro il prossimo, come tanti ce ne sono. imalavoglia_04_verga_f000117|Maruzza allora, seduta ai piedi del letto, pallida e disfatta come un cencio messo al bucato|Maruzza allora, seduta ai piedi del letto, pallida e disfatta come un cencio messo al bucato imalavoglia_04_verga_f000118|che pareva la Madonna Addolorata, si metteva a piangere più forte, col viso nel guanciale, e padron Antoni|che pareva la Madonna Addolorata, si metteva a piangere più forte, col viso nel guanciale, e padron Antoni imalavoglia_04_verga_f000119|piegato in due, più vecchio di cent’anni, la guardava, e la guardava, scrollando il capo, e non sapeva che dire|piegato in due, più vecchio di centanni, la guardava, e la guardava, scrollando il capo, e non sapeva che dire imalavoglia_04_verga_f000120|per quella grossa spina di Bastianazzo che ci aveva in cuore, come se lo rosicasse un pescecane.|per quella grossa spina di Bastianazzo che ci aveva in cuore, come se lo rosicasse un pescecane. imalavoglia_04_verga_f000121|— La Santuzza ci ha il miele in bocca! osservava comare Grazia Piedipapera.|- La Santuzza ci ha il miele in bocca! osservava comare Grazia Piedipapera. imalavoglia_04_verga_f000122|— Per fare l’ostessa, rispose la Zuppidda, — e’ s’ha ad essere così.|- Per fare lostessa, rispose la Zuppidda, - e sha ad essere così. imalavoglia_04_verga_f000123|«Chi non sa l’arte chiuda bottega, e chi non sa nuotare che si anneghi».|Chi non sa larte chiuda bottega, e chi non sa nuotare che si anneghi. imalavoglia_04_verga_f000124|La Zuppidda ne aveva le tasche piene di quel fare melato della Santuzza, che persino la Signora si voltava a discorrere con lei|La Zuppidda ne aveva le tasche piene di quel fare melato della Santuzza, che persino la Signora si voltava a discorrere con lei imalavoglia_04_verga_f000125|colla bocca stretta, senza badare agli altri, con que’ guanti che pareva avesse paura di sporcarsi le mani, e stava col naso arricciato|colla bocca stretta, senza badare agli altri, con que guanti che pareva avesse paura di sporcarsi le mani, e stava col naso arricciato imalavoglia_04_verga_f000126|come se tutte le altre puzzassero peggio delle sardelle, mentre chi puzzava davvero era la Santuzza, di vino e di tante altre porcherie|come se tutte le altre puzzassero peggio delle sardelle, mentre chi puzzava davvero era la Santuzza, di vino e di tante altre porcherie imalavoglia_04_verga_f000127|con tutto l’abitino color pulce che aveva indosso, e la medaglia di Figlia di Maria sul petto prepotente, che non voleva starci.|con tutto labitino color pulce che aveva indosso, e la medaglia di Figlia di Maria sul petto prepotente, che non voleva starci. imalavoglia_04_verga_f000128|Già se la intendevano fra di loro perché l’arte è parentela, e facevano denari allo stesso modo|Già se la intendevano fra di loro perché larte è parentela, e facevano denari allo stesso modo imalavoglia_04_verga_f000129|gabbando il prossimo, e vendendo l’acqua sporca a peso d’oro, e se ne infischiavano delle tasse, coloro!|gabbando il prossimo, e vendendo lacqua sporca a peso doro, e se ne infischiavano delle tasse, coloro! imalavoglia_04_verga_f000130|— Metteranno pure la tassa sul sale! — aggiunse compare Mangiacarrubbe.|- Metteranno pure la tassa sul sale! - aggiunse compare Mangiacarrubbe. imalavoglia_04_verga_f000131|— L’ha detto lo speziale che è stampato nel giornale.|- Lha detto lo speziale che è stampato nel giornale. imalavoglia_04_verga_f000132|Allora di acciughe salate non se ne faranno più, e le barche potremo bruciarle nel focolare.|Allora di acciughe salate non se ne faranno più, e le barche potremo bruciarle nel focolare. imalavoglia_04_verga_f000133|Mastro Turi il calafato stava per levare il pugno e incominciare: — Benedetto Dio! — ;|Mastro Turi il calafato stava per levare il pugno e incominciare: - Benedetto Dio! - ; imalavoglia_04_verga_f000134|ma guardò sua moglie e si tacque mangiandosi fra i denti quel che voleva dire.|ma guardò sua moglie e si tacque mangiandosi fra i denti quel che voleva dire. imalavoglia_04_verga_f000135|— Colla malannata che si prepara, — aggiunse padron Cipolla, che non pioveva da santa Chiara|- Colla malannata che si prepara, - aggiunse padron Cipolla, che non pioveva da santa Chiara imalavoglia_04_verga_f000136|— e se non fosse stato per l’ultimo temporale in cui si è persa la Provvidenza|- e se non fosse stato per lultimo temporale in cui si è persa la Provvidenza imalavoglia_04_verga_f000137|che è stata una vera grazia di Dio, la fame quest’inverno si sarebbe tagliata col coltello!|che è stata una vera grazia di Dio, la fame questinverno si sarebbe tagliata col coltello! imalavoglia_04_verga_f000138|Ognuno raccontava i suoi guai, anche per conforto dei Malavoglia, che non erano poi i soli ad averne.|Ognuno raccontava i suoi guai, anche per conforto dei Malavoglia, che non erano poi i soli ad averne. imalavoglia_04_verga_f000139|«Il mondo è pieno di guai, chi ne ha pochi e chi ne ha assai»|Il mondo è pieno di guai, chi ne ha pochi e chi ne ha assai imalavoglia_04_verga_f000140|e quelli che stavano fuori nel cortile guardavano il cielo, perché un’altra pioggerella ci sarebbe voluta come il pane.|e quelli che stavano fuori nel cortile guardavano il cielo, perché unaltra pioggerella ci sarebbe voluta come il pane. imalavoglia_04_verga_f000141|Padron Cipolla lo sapeva lui perché non pioveva più come prima.|Padron Cipolla lo sapeva lui perché non pioveva più come prima. imalavoglia_04_verga_f000142|— Non piove più perché hanno messo quel maledetto filo del telegrafo, che si tira tutta la pioggia, e se la porta via.|- Non piove più perché hanno messo quel maledetto filo del telegrafo, che si tira tutta la pioggia, e se la porta via. imalavoglia_04_verga_f000143|— Compare Mangiacarrubbe allora, e Tino Piedipapera rimasero a bocca aperta|- Compare Mangiacarrubbe allora, e Tino Piedipapera rimasero a bocca aperta imalavoglia_04_verga_f000144|perché giusto sulla strada di Trezza c’erano i pali del telegrafo;|perché giusto sulla strada di Trezza cerano i pali del telegrafo; imalavoglia_04_verga_f000145|ma siccome don Silvestro cominciava a ridere, e a fare ah! ah! ah! come una gallina|ma siccome don Silvestro cominciava a ridere, e a fare ah! ah! ah! come una gallina imalavoglia_04_verga_f000146|padron Cipolla si alzò dal muricciuolo infuriato e se la prese con gli ignoranti, che avevano le orecchie lunghe come gli asini.|padron Cipolla si alzò dal muricciuolo infuriato e se la prese con gli ignoranti, che avevano le orecchie lunghe come gli asini. imalavoglia_04_verga_f000147|— Che non lo sapevano che il telegrafo portava le notizie da un luogo all’altro;|- Che non lo sapevano che il telegrafo portava le notizie da un luogo allaltro; imalavoglia_04_verga_f000148|questo succedeva perché dentro il filo ci era un certo succo come nel tralcio della vite|questo succedeva perché dentro il filo ci era un certo succo come nel tralcio della vite imalavoglia_04_verga_f000149|e allo stesso modo si tirava la pioggia dalle nuvole, e se la portava lontano, dove ce n’era più di bisogno;|e allo stesso modo si tirava la pioggia dalle nuvole, e se la portava lontano, dove ce nera più di bisogno; imalavoglia_04_verga_f000150|potevano andare a domandarlo allo speziale che l’aveva detta;|potevano andare a domandarlo allo speziale che laveva detta; imalavoglia_04_verga_f000151|e per questo ci avevano messa la legge che chi rompe il filo del telegrafo va in prigione.|e per questo ci avevano messa la legge che chi rompe il filo del telegrafo va in prigione. imalavoglia_04_verga_f000152|Allora anche don Silvestro non seppe più che dire, e si mise la lingua in tasca.|Allora anche don Silvestro non seppe più che dire, e si mise la lingua in tasca. imalavoglia_04_verga_f000153|— Santi del Paradiso! si avrebbero a tagliarli tutti quei pali del telegrafo|- Santi del Paradiso! si avrebbero a tagliarli tutti quei pali del telegrafo imalavoglia_04_verga_f000154|e buttarli nel fuoco! — incominciò compare Zuppiddo, ma nessuno gli dava retta, e guardavano nell’orto, per mutar discorso.|e buttarli nel fuoco! - incominciò compare Zuppiddo, ma nessuno gli dava retta, e guardavano nellorto, per mutar discorso. imalavoglia_04_verga_f000155|— Un bel pezzo di terra! — diceva compare Mangiacarrubbe;|- Un bel pezzo di terra! - diceva compare Mangiacarrubbe; imalavoglia_04_verga_f000156|— quando è ben coltivato dà la minestra per tutto l’anno.|- quando è ben coltivato dà la minestra per tutto lanno. imalavoglia_04_verga_f000157|La casa dei Malavoglia era sempre stata una delle prime a Trezza;|La casa dei Malavoglia era sempre stata una delle prime a Trezza; imalavoglia_04_verga_f000158|ma adesso colla morte di Bastianazzo, e Antoni soldato, e Mena da maritare|ma adesso colla morte di Bastianazzo, e Antoni soldato, e Mena da maritare imalavoglia_04_verga_f000159|e tutti quei mangiapane pei piedi, era una casa che faceva acqua da tutte le parti.|e tutti quei mangiapane pei piedi, era una casa che faceva acqua da tutte le parti. imalavoglia_04_verga_f000160|Infine cosa poteva valere la casa?|Infine cosa poteva valere la casa? imalavoglia_04_verga_f000161|Ognuno allungava il collo sul muro dell’orto, e ci dava una occhiata, per stimarla così a colpo.|Ognuno allungava il collo sul muro dellorto, e ci dava una occhiata, per stimarla così a colpo. imalavoglia_04_verga_f000162|Don Silvestro sapeva meglio di ogni altro come andassero le cose, perché le carte le aveva lui, alla segreteria di Aci-Castello.|Don Silvestro sapeva meglio di ogni altro come andassero le cose, perché le carte le aveva lui, alla segreteria di Aci-Castello. imalavoglia_04_verga_f000163|— Volevo scommettere dodici tarì che non è tutt’oro quello che luccica, andava dicendo;|- Volevo scommettere dodici tarì che non è tuttoro quello che luccica, andava dicendo; imalavoglia_04_verga_f000164|e mostrava ad ognuno il pezzo da cinque lire nuovo.|e mostrava ad ognuno il pezzo da cinque lire nuovo. imalavoglia_04_verga_f000165|Ei sapeva che sulla casa c’era un censo di cinque tarì all’anno.|Ei sapeva che sulla casa cera un censo di cinque tarì allanno. imalavoglia_04_verga_f000166|Allora si misero a fare il conto sulle dita di quel che avrebbe potuto vendersi la casa, coll’orto, e tutto.|Allora si misero a fare il conto sulle dita di quel che avrebbe potuto vendersi la casa, collorto, e tutto. imalavoglia_04_verga_f000167|— né la casa né la barca si possono vendere perché ci è su la dote di Maruzza, — diceva qualchedun altro|- né la casa né la barca si possono vendere perché ci è su la dote di Maruzza, - diceva qualchedun altro imalavoglia_04_verga_f000168|e la gente si scaldava tanto che potevano udirli dalla camera dove stavano a piangere il morto.|e la gente si scaldava tanto che potevano udirli dalla camera dove stavano a piangere il morto. imalavoglia_04_verga_f000169|— Sicuro! — lasciò andare alfine don Silvestro come una bomba; — c’è l’ipoteca dotale.|- Sicuro! - lasciò andare alfine don Silvestro come una bomba; - cè lipoteca dotale. imalavoglia_04_verga_f000170|Padron Cipolla, il quale aveva scambiato qualche parola con padron Antoni per maritare Mena con suo figlio Brasi|Padron Cipolla, il quale aveva scambiato qualche parola con padron Antoni per maritare Mena con suo figlio Brasi imalavoglia_04_verga_f000171|scrollava il capo e non diceva altro.|scrollava il capo e non diceva altro. imalavoglia_04_verga_f000172|— Allora, — aggiunse compare Cola, — il vero disgraziato è lo zio Crocifisso che ci perde il credito dei suoi lupini.|- Allora, - aggiunse compare Cola, - il vero disgraziato è lo zio Crocifisso che ci perde il credito dei suoi lupini. imalavoglia_04_verga_f000173|Tutti si voltarono verso Campana di legno il quale era venuto anche lui|Tutti si voltarono verso Campana di legno il quale era venuto anche lui imalavoglia_04_verga_f000174|per politica, e stava zitto, in un cantuccio, a veder quello che dicevano|per politica, e stava zitto, in un cantuccio, a veder quello che dicevano imalavoglia_04_verga_f000175|colla bocca aperta e il naso in aria|colla bocca aperta e il naso in aria imalavoglia_04_verga_f000176|che sembrava stesse contando quante tegole e quanti travicelli c’erano sul tetto, e volesse stimare la casa.|che sembrava stesse contando quante tegole e quanti travicelli cerano sul tetto, e volesse stimare la casa. imalavoglia_04_verga_f000177|I più curiosi allungavano il collo dall’uscio, e si ammiccavano l’un l’altro per mostrarselo a vicenda.|I più curiosi allungavano il collo dalluscio, e si ammiccavano lun laltro per mostrarselo a vicenda. imalavoglia_04_verga_f000178|— E’ pare l’usciere che fa il pignoramento! — sghignazzavano.|- E pare lusciere che fa il pignoramento! - sghignazzavano. imalavoglia_04_verga_f000179|Le comari che sapevano delle chiacchiere fra padron Antoni e compare Cipolla|Le comari che sapevano delle chiacchiere fra padron Antoni e compare Cipolla imalavoglia_04_verga_f000180|dicevano che adesso bisognava passare la doglia, a comare Maruzza, e conchiudere quel matrimonio della Mena.|dicevano che adesso bisognava passare la doglia, a comare Maruzza, e conchiudere quel matrimonio della Mena. imalavoglia_04_verga_f000181|Ma la Longa in quel momento ci aveva altro pel capo, poveretta.|Ma la Longa in quel momento ci aveva altro pel capo, poveretta. imalavoglia_04_verga_f000182|Padron Cipolla voltò le spalle freddo freddo, senza dir nulla;|Padron Cipolla voltò le spalle freddo freddo, senza dir nulla; imalavoglia_04_verga_f000183|e dopo che tutti se ne furono andati, i Malavoglia rimasero soli nel cortile.|e dopo che tutti se ne furono andati, i Malavoglia rimasero soli nel cortile. imalavoglia_04_verga_f000184|— Ora, — disse padron Antoni, siamo rovinati, ed è meglio per Bastianazzo che non ne sa nulla.|- Ora, - disse padron Antoni, siamo rovinati, ed è meglio per Bastianazzo che non ne sa nulla. imalavoglia_04_verga_f000185|A quelle parole, prima Maruzza, e poi tutti gli altri tornarono a piangere di nuovo, e i ragazzi|A quelle parole, prima Maruzza, e poi tutti gli altri tornarono a piangere di nuovo, e i ragazzi imalavoglia_04_verga_f000186|vedendo piangere i grandi, si misero a piangere anche loro, sebbene il babbo fosse morto da tre giorni.|vedendo piangere i grandi, si misero a piangere anche loro, sebbene il babbo fosse morto da tre giorni. imalavoglia_04_verga_f000187|Il vecchio andava di qua e di là, senza sapere che facesse;|Il vecchio andava di qua e di là, senza sapere che facesse; imalavoglia_04_verga_f000188|Maruzza invece non si muoveva dai piedi del letto, quasi non avesse più nulla da fare.|Maruzza invece non si muoveva dai piedi del letto, quasi non avesse più nulla da fare. imalavoglia_04_verga_f000189|Quando diceva qualche parola, ripeteva sempre, cogli occhi fissi, e pareva che non ci avesse altro in testa.|Quando diceva qualche parola, ripeteva sempre, cogli occhi fissi, e pareva che non ci avesse altro in testa. imalavoglia_04_verga_f000190|— Ora non ho più niente da fare!|- Ora non ho più niente da fare! imalavoglia_04_verga_f000191|— No! — rispose padron Antoni, no! ché bisogna pagare il debito allo zio Crocifisso|- No! - rispose padron Antoni, no! ché bisogna pagare il debito allo zio Crocifisso imalavoglia_04_verga_f000192|e non si deve dire di noi che «il galantuomo come impoverisce diventa birbante».|e non si deve dire di noi che il galantuomo come impoverisce diventa birbante. imalavoglia_04_verga_f000193|E il pensiero dei lupini gli ficcava più dentro nel cuore la spina di Bastianazzo.|E il pensiero dei lupini gli ficcava più dentro nel cuore la spina di Bastianazzo. imalavoglia_04_verga_f000194|Il nespolo lasciava cadere le foglie vizze, e il vento le spingeva di qua e di là pel cortile.|Il nespolo lasciava cadere le foglie vizze, e il vento le spingeva di qua e di là pel cortile. imalavoglia_04_verga_f000195|— Egli è andato perché ce l’ho mandato io, — ripeteva padron Antoni, — come il vento porta quelle foglie di qua e di là|- Egli è andato perché ce lho mandato io, - ripeteva padron Antoni, - come il vento porta quelle foglie di qua e di là imalavoglia_04_verga_f000196|e se gli avessi detto di buttarsi dal fariglione con una pietra al collo, l’avrebbe fatto senza dir nulla.|e se gli avessi detto di buttarsi dal fariglione con una pietra al collo, lavrebbe fatto senza dir nulla. imalavoglia_04_verga_f000197|Almeno è morto che la casa e il nespolo sino all’ultima foglia erano ancora suoi;|Almeno è morto che la casa e il nespolo sino allultima foglia erano ancora suoi; imalavoglia_04_verga_f000198|ed io che son vecchio sono ancora qua.|ed io che son vecchio sono ancora qua. imalavoglia_04_verga_f000199|«Uomo povero ha i giorni lunghi».|Uomo povero ha i giorni lunghi. imalavoglia_04_verga_f000200|Maruzza non diceva nulla, ma nella testa ci aveva un pensiero fisso, che la martellava|Maruzza non diceva nulla, ma nella testa ci aveva un pensiero fisso, che la martellava imalavoglia_04_verga_f000201|e le rosicava il cuore, di sapere cos’era successo in quella notte|e le rosicava il cuore, di sapere cosera successo in quella notte imalavoglia_04_verga_f000202|che l’aveva sempre dinanzi agli occhi, e se li chiudeva le sembrava di vedere ancora la Provvidenza, là verso il Capo dei Mulini|che laveva sempre dinanzi agli occhi, e se li chiudeva le sembrava di vedere ancora la Provvidenza, là verso il Capo dei Mulini imalavoglia_04_verga_f000203|dove il mare era liscio e turchino, e seminato di barche, che sembravano tanti gabbiani al sole, e si potevano contare ad una ad una|dove il mare era liscio e turchino, e seminato di barche, che sembravano tanti gabbiani al sole, e si potevano contare ad una ad una imalavoglia_04_verga_f000204|quella dello zio Crocifisso, l’altra di compare Barabba, la Concetta dello zio Cola|quella dello zio Crocifisso, laltra di compare Barabba, la Concetta dello zio Cola imalavoglia_04_verga_f000205|e la paranza di padron Fortunato, che stringevano il cuore;|e la paranza di padron Fortunato, che stringevano il cuore; imalavoglia_04_verga_f000206|e si udiva mastro Cola Zuppiddo il quale cantava a squarciagola, con quei suoi polmoni di bue, mentre picchiava colla malabestia|e si udiva mastro Cola Zuppiddo il quale cantava a squarciagola, con quei suoi polmoni di bue, mentre picchiava colla malabestia imalavoglia_04_verga_f000207|e l’odore del catrame che veniva dal greto, e la tela che batteva la cugina Anna sulle pietre del lavatoio|e lodore del catrame che veniva dal greto, e la tela che batteva la cugina Anna sulle pietre del lavatoio imalavoglia_04_verga_f000208|e si udiva pure Mena a piangere cheta cheta in cucina.|e si udiva pure Mena a piangere cheta cheta in cucina. imalavoglia_04_verga_f000209|— Poveretta! — mormorava il nonno, — anche a te è crollata la casa sul capo|- Poveretta! - mormorava il nonno, - anche a te è crollata la casa sul capo imalavoglia_04_verga_f000210|e compare Fortunato se ne è andato freddo freddo, senza dir nulla.|e compare Fortunato se ne è andato freddo freddo, senza dir nulla. imalavoglia_04_verga_f000211|E andava toccando ad uno ad uno gli arnesi che erano in mucchio in un cantuccio, colle mani tremanti, come fanno i vecchi;|E andava toccando ad uno ad uno gli arnesi che erano in mucchio in un cantuccio, colle mani tremanti, come fanno i vecchi; imalavoglia_04_verga_f000212|e vedendo Luca lì davanti, che gli avevano messo il giubbone del babbo|e vedendo Luca lì davanti, che gli avevano messo il giubbone del babbo imalavoglia_04_verga_f000213|e gli arrivava alle calcagna, gli diceva: — Questo ti terrà caldo, quando verrai a lavorare;|e gli arrivava alle calcagna, gli diceva: - Questo ti terrà caldo, quando verrai a lavorare; imalavoglia_04_verga_f000214|perché adesso bisogna aiutarci tutti per pagare il debito dei lupini.|perché adesso bisogna aiutarci tutti per pagare il debito dei lupini. imalavoglia_04_verga_f000215|Maruzza si tappava le orecchie colle mani per non sentire la Locca che si era appollaiata sul ballatoio|Maruzza si tappava le orecchie colle mani per non sentire la Locca che si era appollaiata sul ballatoio imalavoglia_04_verga_f000216|dietro l’uscio, e strillava dalla mattina|dietro luscio, e strillava dalla mattina imalavoglia_04_verga_f000217|con quella voce fessa di pazza, e pretendeva che le restituissero loro il suo figliuolo, e non voleva sentir ragione.|con quella voce fessa di pazza, e pretendeva che le restituissero loro il suo figliuolo, e non voleva sentir ragione. imalavoglia_04_verga_f000218|— Fa così perché ha fame, — disse infine la cugina Anna;|- Fa così perché ha fame, - disse infine la cugina Anna; imalavoglia_04_verga_f000219|adesso lo zio Crocifisso ce l’ha con tutti loro per quell’affare dei lupini, e non vuol darle più nulla.|adesso lo zio Crocifisso ce lha con tutti loro per quellaffare dei lupini, e non vuol darle più nulla. imalavoglia_04_verga_f000220|Ora vo a portarle qualche cosa, e allora se ne andrà.|Ora vo a portarle qualche cosa, e allora se ne andrà. imalavoglia_04_verga_f000221|La cugina Anna, poveretta, aveva lasciato la sua tela e le sue ragazze per venire a dare una mano a comare Maruzza|La cugina Anna, poveretta, aveva lasciato la sua tela e le sue ragazze per venire a dare una mano a comare Maruzza imalavoglia_04_verga_f000222|la quale era come se fosse malata|la quale era come se fosse malata imalavoglia_04_verga_f000223|e se l’avessero lasciata sola non avrebbe pensato più ad accendere il fuoco, e a mettere la pentola, che sarebbero tutti morti di fame.|e se lavessero lasciata sola non avrebbe pensato più ad accendere il fuoco, e a mettere la pentola, che sarebbero tutti morti di fame. imalavoglia_04_verga_f000224|«I vicini devono fare come le tegole del tetto, a darsi l’acqua l’un l’altro».|I vicini devono fare come le tegole del tetto, a darsi lacqua lun laltro. imalavoglia_04_verga_f000225|Intanto quei ragazzi avevano le labbra pallide dalla fame.|Intanto quei ragazzi avevano le labbra pallide dalla fame. imalavoglia_04_verga_f000226|La Nunziata aiutava anche lei, e Alessi|La Nunziata aiutava anche lei, e Alessi imalavoglia_04_verga_f000227|col viso sudicio dal gran piangere che aveva fatto vedendo piangere la mamma, teneva a bada i piccini|col viso sudicio dal gran piangere che aveva fatto vedendo piangere la mamma, teneva a bada i piccini imalavoglia_04_verga_f000228|perché non le stessero sempre fra i piedi, come una nidiata di pulcini, ché la Nunziata voleva averle libere le mani, lei.|perché non le stessero sempre fra i piedi, come una nidiata di pulcini, ché la Nunziata voleva averle libere le mani, lei. imalavoglia_04_verga_f000229|— Tu sai il fatto tuo! — le diceva la cugina Anna;|- Tu sai il fatto tuo! - le diceva la cugina Anna; imalavoglia_04_verga_f000230|— e la tua dote ce l’hai nelle mani, quando sarai grande.|- e la tua dote ce lhai nelle mani, quando sarai grande. imalavoglia_04_verga_f000231|Fine Del Capitulo Quarto.|Fine Del Capitulo Quarto. imalavoglia_06_verga_f000001|Capitulo Sesto.|Capitulo Sesto. imalavoglia_06_verga_f000002|Antoni era arrivato in giorno di festa, e andava di porta in porta a salutare i vicini e i conoscenti|Antoni era arrivato in giorno di festa, e andava di porta in porta a salutare i vicini e i conoscenti imalavoglia_06_verga_f000003|sicché tutti stavano a guardarlo dove passava;|sicché tutti stavano a guardarlo dove passava; imalavoglia_06_verga_f000004|gli amici gli facevano codazzo, e le ragazze si affacciavano dalle finestre;|gli amici gli facevano codazzo, e le ragazze si affacciavano dalle finestre; imalavoglia_06_verga_f000005|ma la sola che non si vedesse era Sara di comare Tudda.|ma la sola che non si vedesse era Sara di comare Tudda. imalavoglia_06_verga_f000006|— Se n’è andata ad Ognina con suo marito, — gli disse la Santuzza.|- Se nè andata ad Ognina con suo marito, - gli disse la Santuzza. imalavoglia_06_verga_f000007|— Ha sposato Menico Trinca, il quale era vedovo con sei figliuoli, ma è ricco come un maiale.|- Ha sposato Menico Trinca, il quale era vedovo con sei figliuoli, ma è ricco come un maiale. imalavoglia_06_verga_f000008|Si è maritata che non era compiuto il mese dacché a Menico Trinca gli era morta la prima moglie,|Si è maritata che non era compiuto il mese dacché a Menico Trinca gli era morta la prima moglie, imalavoglia_06_verga_f000009|e il letto era ancora caldo, Dio liberi!|e il letto era ancora caldo, Dio liberi! imalavoglia_06_verga_f000010|— Uno che è vedovo è come uno che vada soldato, — aggiunse la Zuppidda.|- Uno che è vedovo è come uno che vada soldato, - aggiunse la Zuppidda. imalavoglia_06_verga_f000011|— «Amore di soldato poco dura, a tocco di tamburo addio signora».|- Amore di soldato poco dura, a tocco di tamburo addio signora. imalavoglia_06_verga_f000012|E poi, s’era persa la Provvidenza!|E poi, sera persa la Provvidenza! imalavoglia_06_verga_f000013|Comare Venera, la quale era alla stazione, quando era partito Antoni di padron Antoni|Comare Venera, la quale era alla stazione, quando era partito Antoni di padron Antoni imalavoglia_06_verga_f000014|per vedere se Sara di comare Tudda fosse andata a salutarlo|per vedere se Sara di comare Tudda fosse andata a salutarlo imalavoglia_06_verga_f000015|ché li aveva visti parlare dal muro della vigna, voleva godersi la faccia che avrebbe fatto Antoni a quella notizia.|ché li aveva visti parlare dal muro della vigna, voleva godersi la faccia che avrebbe fatto Antoni a quella notizia. imalavoglia_06_verga_f000016|Ma era passato del tempo anche per cotesto, e si suol dire «lontan dagli occhi, lontan dal cuore».|Ma era passato del tempo anche per cotesto, e si suol dire lontan dagli occhi, lontan dal cuore. imalavoglia_06_verga_f000017|Antoni ora portava il berretto sull’orecchio.|Antoni ora portava il berretto sullorecchio. imalavoglia_06_verga_f000018|— Compare Menico vuol morire becco! disse egli per consolarsi, e questo le piacque|- Compare Menico vuol morire becco! disse egli per consolarsi, e questo le piacque imalavoglia_06_verga_f000019|alla Mangiacarrubbe, che l’aveva chiamato «cetriolo» ed ora vedeva che era un bel cetriolo|alla Mangiacarrubbe, che laveva chiamato cetriolo ed ora vedeva che era un bel cetriolo imalavoglia_06_verga_f000020|e l’avrebbe barattato volentieri con quel disutilaccio di Rocco Spatu, il quale non valeva niente,|e lavrebbe barattato volentieri con quel disutilaccio di Rocco Spatu, il quale non valeva niente, imalavoglia_06_verga_f000021|e l’aveva preso perché non c’era altri.|e laveva preso perché non cera altri. imalavoglia_06_verga_f000022|— A me non mi piacciono quelle fraschette che fanno all’amore con due o tre per volta|- A me non mi piacciono quelle fraschette che fanno allamore con due o tre per volta imalavoglia_06_verga_f000023|— disse la Mangiacarrubbe, tirandosi sul mento le cocche del fazzoletto da testa, e facendo la madonnina.|- disse la Mangiacarrubbe, tirandosi sul mento le cocche del fazzoletto da testa, e facendo la madonnina. imalavoglia_06_verga_f000024|— Se volessi bene ad uno, non vorrei cambiarlo nemmeno per Vittorio Emanuele, o Garibaldi, vedete!|- Se volessi bene ad uno, non vorrei cambiarlo nemmeno per Vittorio Emanuele, o Garibaldi, vedete! imalavoglia_06_verga_f000025|— Lo so a chi volete bene! — disse Antoni col pugno sul fianco.|- Lo so a chi volete bene! - disse Antoni col pugno sul fianco. imalavoglia_06_verga_f000026|— No che non lo sapete, compare Antoni, e vi hanno detto delle chiacchiere.|- No che non lo sapete, compare Antoni, e vi hanno detto delle chiacchiere. imalavoglia_06_verga_f000027|Se qualche volta poi passate dalla mia porta, vi racconterò ogni cosa.|Se qualche volta poi passate dalla mia porta, vi racconterò ogni cosa. imalavoglia_06_verga_f000028|— Ora che la Mangiacarrubbe ha messo gli occhi addosso a Antoni di padron Antoni|- Ora che la Mangiacarrubbe ha messo gli occhi addosso a Antoni di padron Antoni imalavoglia_06_verga_f000029|la sarà una provvidenza per la cugina Anna, — diceva comare Venera.|la sarà una provvidenza per la cugina Anna, - diceva comare Venera. imalavoglia_06_verga_f000030|Antoni se ne andò tutto borioso, dondolandosi sui fianchi, con un codazzo di amici|Antoni se ne andò tutto borioso, dondolandosi sui fianchi, con un codazzo di amici imalavoglia_06_verga_f000031|e avrebbe voluto che tutti i giorni fosse domenica, per menare a spasso la sua camicia colle stelle;|e avrebbe voluto che tutti i giorni fosse domenica, per menare a spasso la sua camicia colle stelle; imalavoglia_06_verga_f000032|quel dopopranzo si divertirono a prendersi a pugni con compare Pizzuto, il quale non aveva paura nemmeno di Dio|quel dopopranzo si divertirono a prendersi a pugni con compare Pizzuto, il quale non aveva paura nemmeno di Dio imalavoglia_06_verga_f000033|sebbene non avesse fatto il soldato, e andò a rotolare per terra davanti all’osteria, col naso in sangue;|sebbene non avesse fatto il soldato, e andò a rotolare per terra davanti allosteria, col naso in sangue; imalavoglia_06_verga_f000034|ma Rocco Spatu invece fu più forte, e si mise Antoni sotto i piedi.|ma Rocco Spatu invece fu più forte, e si mise Antoni sotto i piedi. imalavoglia_06_verga_f000035|— Per la madonna! — esclamarono quelli che stavano a vedere.|- Per la madonna! - esclamarono quelli che stavano a vedere. imalavoglia_06_verga_f000036|— Quel Rocco è forte come mastro Turi Zuppiddo.|- Quel Rocco è forte come mastro Turi Zuppiddo. imalavoglia_06_verga_f000037|Se volesse lavorare se lo buscherebbe il pane!|Se volesse lavorare se lo buscherebbe il pane! imalavoglia_06_verga_f000038|— Io le mie devozioni so dirmele con questo qui! — diceva Pizzuto mostrando il rasoio, per non darsi vinto.|- Io le mie devozioni so dirmele con questo qui! - diceva Pizzuto mostrando il rasoio, per non darsi vinto. imalavoglia_06_verga_f000039|Insomma Antoni si divertì tutta la giornata;|Insomma Antoni si divertì tutta la giornata; imalavoglia_06_verga_f000040|però la sera, mentre stavano attorno al desco a chiacchierare, e la mamma gli domandava di questo e di quello|però la sera, mentre stavano attorno al desco a chiacchierare, e la mamma gli domandava di questo e di quello imalavoglia_06_verga_f000041|e i ragazzi, mezzo addormentati, lo stavano a guardare con tanto d’occhi|e i ragazzi, mezzo addormentati, lo stavano a guardare con tanto docchi imalavoglia_06_verga_f000042|e Mena gli toccava il berretto e la camicia colle stelle, per vedere com’eran fatti|e Mena gli toccava il berretto e la camicia colle stelle, per vedere comeran fatti imalavoglia_06_verga_f000043|il nonno gli disse che gli aveva trovato d’andare a giornata nella paranza di compar Cipolla, con una bella paga.|il nonno gli disse che gli aveva trovato dandare a giornata nella paranza di compar Cipolla, con una bella paga. imalavoglia_06_verga_f000044|— Li ho presi per carità, — diceva padron Fortunato a chi voleva sentirlo, seduto davanti alla bottega del barbiere.|- Li ho presi per carità, - diceva padron Fortunato a chi voleva sentirlo, seduto davanti alla bottega del barbiere. imalavoglia_06_verga_f000045|— Li ho presi per non dir di no, quando padron Antoni è venuto a dirmi, sotto l’olmo,|- Li ho presi per non dir di no, quando padron Antoni è venuto a dirmi, sotto lolmo, imalavoglia_06_verga_f000046|se ci avessi bisogno di uomini per la paranza.|se ci avessi bisogno di uomini per la paranza. imalavoglia_06_verga_f000047|Di uomini io non ne ho mai bisogno;|Di uomini io non ne ho mai bisogno; imalavoglia_06_verga_f000048|ma «carcere, malattie, e necessità, si conosce l’amistà»;|ma carcere, malattie, e necessità, si conosce lamistà; imalavoglia_06_verga_f000049|con padron Antoni poi, che è tanto vecchio, ci si perde quel che gli si dà!...|con padron Antoni poi, che è tanto vecchio, ci si perde quel che gli si dà!... imalavoglia_06_verga_f000050|— È vecchio ma sa il mestiere, — rispose Piedipapera;|- È vecchio ma sa il mestiere, - rispose Piedipapera; imalavoglia_06_verga_f000051|— non ce li perdete i danari;|- non ce li perdete i danari; imalavoglia_06_verga_f000052|e suo nipote poi è un ragazzo che tutti ve lo ruberebbero.|e suo nipote poi è un ragazzo che tutti ve lo ruberebbero. imalavoglia_06_verga_f000053|— Quando mastro Bastiano avrà messo in ordine la Provvidenza, armeremo la nostra barca,|- Quando mastro Bastiano avrà messo in ordine la Provvidenza, armeremo la nostra barca, imalavoglia_06_verga_f000054|e non avremo più bisogno d’andare a giornata;|e non avremo più bisogno dandare a giornata; imalavoglia_06_verga_f000055|— diceva padron Antoni.|- diceva padron Antoni. imalavoglia_06_verga_f000056|La mattina, quando egli andò a svegliare il nipote, ci volevano due ore per l’alba|La mattina, quando egli andò a svegliare il nipote, ci volevano due ore per lalba imalavoglia_06_verga_f000057|e Antoni avrebbe preferito starsene ancora un po’ sotto le coperte;|e Antoni avrebbe preferito starsene ancora un po sotto le coperte; imalavoglia_06_verga_f000058|allorché uscì fuori nel cortile sbadigliando, il tre bastoni era ancora alto verso l’Ognina, colle gambe in aria|allorché uscì fuori nel cortile sbadigliando, il tre bastoni era ancora alto verso lOgnina, colle gambe in aria imalavoglia_06_verga_f000059|la Puddara luccicava dall’altra parte, e il cielo formicolava di stelle|la Puddara luccicava dallaltra parte, e il cielo formicolava di stelle imalavoglia_06_verga_f000060|che parevano le monachine quando corrono sul fondo nero della padella.|che parevano le monachine quando corrono sul fondo nero della padella. imalavoglia_06_verga_f000061|— È la stessa cosa come quand’ero soldato, che suonava la diana nei traponti, — borbottava Antoni.|- È la stessa cosa come quandero soldato, che suonava la diana nei traponti, - borbottava Antoni. imalavoglia_06_verga_f000062|— Allora non valeva la pena di tornare a casa!|- Allora non valeva la pena di tornare a casa! imalavoglia_06_verga_f000063|— Sta zitto, ché il nonno è lì a mettere in ordine gli attrezzi, e si è alzato un’ora prima di noi, — gli rispose Alessi.|- Sta zitto, ché il nonno è lì a mettere in ordine gli attrezzi, e si è alzato unora prima di noi, - gli rispose Alessi. imalavoglia_06_verga_f000064|Ma Alessi era un ragazzo che somigliava tutto a suo padre Bastianazzo, buon’anima.|Ma Alessi era un ragazzo che somigliava tutto a suo padre Bastianazzo, buonanima. imalavoglia_06_verga_f000065|Il nonno colla lanterna andava e veniva pel cortile;|Il nonno colla lanterna andava e veniva pel cortile; imalavoglia_06_verga_f000066|fuori si udiva passare la gente che andava al mare, e passava a picchiare di porta in porta, per chiamare i compagni.|fuori si udiva passare la gente che andava al mare, e passava a picchiare di porta in porta, per chiamare i compagni. imalavoglia_06_verga_f000067|Però, come giunsero sul lido, davanti al mare nero, dove si specchiavano le stelle, e che russava lento sul greto|Però, come giunsero sul lido, davanti al mare nero, dove si specchiavano le stelle, e che russava lento sul greto imalavoglia_06_verga_f000068|e si vedevano qua e là le lanterne delle altre barche, anche Antoni si sentì allargare il cuore.|e si vedevano qua e là le lanterne delle altre barche, anche Antoni si sentì allargare il cuore. imalavoglia_06_verga_f000069|— Ah! — esclamò stirandosi le braccia.|- Ah! - esclamò stirandosi le braccia. imalavoglia_06_verga_f000070|— È una bella cosa tornare a casa sua.|- È una bella cosa tornare a casa sua. imalavoglia_06_verga_f000071|Questa marina qui mi conosce.|Questa marina qui mi conosce. imalavoglia_06_verga_f000072|— Già padron Antoni diceva sempre che un pesce fuori dell’acqua non sa starci, e chi è nato pesce il mare l’aspetta.|- Già padron Antoni diceva sempre che un pesce fuori dellacqua non sa starci, e chi è nato pesce il mare laspetta. imalavoglia_06_verga_f000073|Nella paranza lo canzonavano perché la Sara l’aveva piantato, mentre serravano le vele|Nella paranza lo canzonavano perché la Sara laveva piantato, mentre serravano le vele imalavoglia_06_verga_f000074|e la Carmela vogava in tondo lenta lenta, lasciandosi dietro le reti come la coda di un serpente.|e la Carmela vogava in tondo lenta lenta, lasciandosi dietro le reti come la coda di un serpente. imalavoglia_06_verga_f000075|— «Carne di porco ed uomini di guerra durano poco», dice il proverbio, per questo Sara ti ha piantato.|- Carne di porco ed uomini di guerra durano poco, dice il proverbio, per questo Sara ti ha piantato. imalavoglia_06_verga_f000076|— «Allora la donna è fedele ad uno, quando il turco si fa cristiano»;|- Allora la donna è fedele ad uno, quando il turco si fa cristiano; imalavoglia_06_verga_f000077|— aggiunse lo zio Cola.|- aggiunse lo zio Cola. imalavoglia_06_verga_f000078|— Delle innamorate ne ho quante ne voglio, — rispose Antoni;|- Delle innamorate ne ho quante ne voglio, - rispose Antoni; imalavoglia_06_verga_f000079|— a Napoli mi correvano dietro come i cagnolini.|- a Napoli mi correvano dietro come i cagnolini. imalavoglia_06_verga_f000080|— A Napoli ci avevi il vestito di panno, e il berretto collo scritto, e le scarpe ai piedi, disse Barabba.|- A Napoli ci avevi il vestito di panno, e il berretto collo scritto, e le scarpe ai piedi, disse Barabba. imalavoglia_06_verga_f000081|— Che vi son delle belle ragazze come qui, a Napoli?|- Che vi son delle belle ragazze come qui, a Napoli? imalavoglia_06_verga_f000082|— Le belle ragazze di qui non sono degne di portargli le scarpe, a quelle di Napoli.|- Le belle ragazze di qui non sono degne di portargli le scarpe, a quelle di Napoli. imalavoglia_06_verga_f000083|Io ne avevo una colla veste di seta, e nastri rossi nei capelli, il corsetto ricamato,|Io ne avevo una colla veste di seta, e nastri rossi nei capelli, il corsetto ricamato, imalavoglia_06_verga_f000084|e le spalline d’oro come quelle del comandante.|e le spalline doro come quelle del comandante. imalavoglia_06_verga_f000085|Un bel pezzo di ragazza così, che portava a spasso i bambini dei padroni, e non faceva altro.|Un bel pezzo di ragazza così, che portava a spasso i bambini dei padroni, e non faceva altro. imalavoglia_06_verga_f000086|— Bello stare deve essere da quelle parti! — osservò Barabba.|- Bello stare deve essere da quelle parti! - osservò Barabba. imalavoglia_06_verga_f000087|— A voi di sinistra! fermi i remi! — gridò padron Antoni.|- A voi di sinistra! fermi i remi! - gridò padron Antoni. imalavoglia_06_verga_f000088|— Sangue di Giuda! che mi fate andare la paranza sulle reti! — cominciò a strillare lo zio Cola al timone.|- Sangue di Giuda! che mi fate andare la paranza sulle reti! - cominciò a strillare lo zio Cola al timone. imalavoglia_06_verga_f000089|— La volete finire colle chiacchiere;|- La volete finire colle chiacchiere; imalavoglia_06_verga_f000090|stiamo qui a grattarci la pancia, o a fare il mestiere?|stiamo qui a grattarci la pancia, o a fare il mestiere? imalavoglia_06_verga_f000091|— È la maretta che ci accula; — disse Antoni.|- È la maretta che ci accula; - disse Antoni. imalavoglia_06_verga_f000092|— Staglia da quella parte, figlio di porco, — gli gridò Barabba;|- Staglia da quella parte, figlio di porco, - gli gridò Barabba; imalavoglia_06_verga_f000093|— colle regine che ci hai in testa ci fai perdere la giornata!|- colle regine che ci hai in testa ci fai perdere la giornata! imalavoglia_06_verga_f000094|— Sacramento! — rispose allora Antoni col remo in aria, — se lo dici un’altra volta, te lo do sulla testa.|- Sacramento! - rispose allora Antoni col remo in aria, - se lo dici unaltra volta, te lo do sulla testa. imalavoglia_06_verga_f000095|— Che novità è questa? — saltò su lo zio Cola dal timone, — l’hai imparato da soldato, che non si può dire più una parola?|- Che novità è questa? - saltò su lo zio Cola dal timone, - lhai imparato da soldato, che non si può dire più una parola? imalavoglia_06_verga_f000096|— Allora me ne vado; — rispose Antoni.|- Allora me ne vado; - rispose Antoni. imalavoglia_06_verga_f000097|— E tu vattene, che coi suoi denari padron Fortunato ne troverà un altro.|- E tu vattene, che coi suoi denari padron Fortunato ne troverà un altro. imalavoglia_06_verga_f000098|— «Al servo pazienza, al padrone prudenza», — disse padron Antoni.|- Al servo pazienza, al padrone prudenza, - disse padron Antoni. imalavoglia_06_verga_f000099|Antoni continuò a remare brontolando, perché non poteva andarsene a piedi|Antoni continuò a remare brontolando, perché non poteva andarsene a piedi imalavoglia_06_verga_f000100|e compare Mangiacarrubbe, per metter la pace, disse che era ora di far colazione.|e compare Mangiacarrubbe, per metter la pace, disse che era ora di far colazione. imalavoglia_06_verga_f000101|In quel momento spuntava il sole, e un sorso di vino si beveva volentieri, pel fresco che s’era messo.|In quel momento spuntava il sole, e un sorso di vino si beveva volentieri, pel fresco che sera messo. imalavoglia_06_verga_f000102|Allora quei ragazzi si misero a lavorare di mascelle, col fiasco fra le gambe|Allora quei ragazzi si misero a lavorare di mascelle, col fiasco fra le gambe imalavoglia_06_verga_f000103|mentre la paranza mareggiava adagio adagio fra il largo cerchio dei sugheri.|mentre la paranza mareggiava adagio adagio fra il largo cerchio dei sugheri. imalavoglia_06_verga_f000104|— Una pedata per di dietro a chi parla per il primo! — disse lo zio Cola.|- Una pedata per di dietro a chi parla per il primo! - disse lo zio Cola. imalavoglia_06_verga_f000105|Per non buscarsi la pedata tutti si misero a masticare come buoi, guardando le onde che venivano dal largo|Per non buscarsi la pedata tutti si misero a masticare come buoi, guardando le onde che venivano dal largo imalavoglia_06_verga_f000106|e si rotolavano senza spuma, quelle otri verdi che in un giorno di sole fanno pensare al cielo nero e al mare color di lavagna.|e si rotolavano senza spuma, quelle otri verdi che in un giorno di sole fanno pensare al cielo nero e al mare color di lavagna. imalavoglia_06_verga_f000107|— Padron Cipolla le lascerà correre quattro bestemmie stasera; — saltò su lo zio Cola;|- Padron Cipolla le lascerà correre quattro bestemmie stasera; - saltò su lo zio Cola; imalavoglia_06_verga_f000108|— ma non ci abbiamo che fare.|- ma non ci abbiamo che fare. imalavoglia_06_verga_f000109|Col mare fresco non se ne piglia pesci.|Col mare fresco non se ne piglia pesci. imalavoglia_06_verga_f000110|Prima compare Mangiacarrubbe gli sferrò una pedata, perché lo zio Cola che aveva fatta la legge aveva parlato pel primo;|Prima compare Mangiacarrubbe gli sferrò una pedata, perché lo zio Cola che aveva fatta la legge aveva parlato pel primo; imalavoglia_06_verga_f000111|e poi rispose: — Intanto ora che siamo qui, aspettiamo a tirare le reti.|e poi rispose: - Intanto ora che siamo qui, aspettiamo a tirare le reti. imalavoglia_06_verga_f000112|— La maretta viene dal largo, e a noi ci giova;|- La maretta viene dal largo, e a noi ci giova; imalavoglia_06_verga_f000113|— aggiunse padron Antoni.|- aggiunse padron Antoni. imalavoglia_06_verga_f000114|— Ahi! — borbottava intanto lo zio Cola.|- Ahi! - borbottava intanto lo zio Cola. imalavoglia_06_verga_f000115|Ora che il silenzio era rotto, Barabba chiese a Antoni Malavoglia: — Me lo dai un mozzicone di sigaro?|Ora che il silenzio era rotto, Barabba chiese a Antoni Malavoglia: - Me lo dai un mozzicone di sigaro? imalavoglia_06_verga_f000116|— Non ne ho, — rispose Antoni, senza pensare più alla quistione di poco prima, — ma te ne darò mezzo del mio.|- Non ne ho, - rispose Antoni, senza pensare più alla quistione di poco prima, - ma te ne darò mezzo del mio. imalavoglia_06_verga_f000117|Gli uomini della paranza, seduti sul fondo, colla schiena contro il banco e le mani dietro il capo, cantavano delle canzonette|Gli uomini della paranza, seduti sul fondo, colla schiena contro il banco e le mani dietro il capo, cantavano delle canzonette imalavoglia_06_verga_f000118|ognuno per suo conto, adagio adagio, per non addormentarsi, che infatti socchiudevano gli occhi sotto il sole lucente;|ognuno per suo conto, adagio adagio, per non addormentarsi, che infatti socchiudevano gli occhi sotto il sole lucente; imalavoglia_06_verga_f000119|e Barabba faceva scoppiettare le dita, come i cefali sguizzavano fuori dell’acqua.|e Barabba faceva scoppiettare le dita, come i cefali sguizzavano fuori dellacqua. imalavoglia_06_verga_f000120|— Essi non hanno nulla da fare, — diceva Antoni, — e si divertono a saltare.|- Essi non hanno nulla da fare, - diceva Antoni, - e si divertono a saltare. imalavoglia_06_verga_f000121|— Buono questo sigaro! — rispose Barabba, — ne fumavi a Napoli, di questi?|- Buono questo sigaro! - rispose Barabba, - ne fumavi a Napoli, di questi? imalavoglia_06_verga_f000122|— Sì, ne fumavo tanti.|- Sì, ne fumavo tanti. imalavoglia_06_verga_f000123|— Però i sugheri cominciano ad affondare, — osservò compare Mangiacarrubbe.|- Però i sugheri cominciano ad affondare, - osservò compare Mangiacarrubbe. imalavoglia_06_verga_f000124|— Lo vedi dove si è persa la Provvidenza con tuo padre? — disse Barabba;|- Lo vedi dove si è persa la Provvidenza con tuo padre? - disse Barabba; imalavoglia_06_verga_f000125|— laggiù al Capo, dove c’è l’occhio del sole su quelle case bianche, e il mare sembra tutto d’oro.|- laggiù al Capo, dove cè locchio del sole su quelle case bianche, e il mare sembra tutto doro. imalavoglia_06_verga_f000126|— Il mare è amaro e il marinaro muore in mare; — rispose Antoni.|- Il mare è amaro e il marinaro muore in mare; - rispose Antoni. imalavoglia_06_verga_f000127|Barabba gli passò il suo fiasco, e dopo si misero a brontolare sottovoce dello zio Cola, il quale era un cane per gli uomini della paranza|Barabba gli passò il suo fiasco, e dopo si misero a brontolare sottovoce dello zio Cola, il quale era un cane per gli uomini della paranza imalavoglia_06_verga_f000128|quasi padron Cipolla fosse là presente, a vedere quel che facevano e quel che non facevano.|quasi padron Cipolla fosse là presente, a vedere quel che facevano e quel che non facevano. imalavoglia_06_verga_f000129|— Tutto per fargli credere che senza di lui la paranza non andrebbe, — aggiunse Barabba.|- Tutto per fargli credere che senza di lui la paranza non andrebbe, - aggiunse Barabba. imalavoglia_06_verga_f000130|— Sbirro! — Ora gli dirà che il pesce l’ha preso lui, per l’abilità sua, con tutto il mare fresco.|- Sbirro! - Ora gli dirà che il pesce lha preso lui, per labilità sua, con tutto il mare fresco. imalavoglia_06_verga_f000131|Guarda come affondano le reti, i sugheri non si vedono più.|Guarda come affondano le reti, i sugheri non si vedono più. imalavoglia_06_verga_f000132|— O ragazzi! — gridò lo zio Cola, — vogliamo tirare le reti?|- O ragazzi! - gridò lo zio Cola, - vogliamo tirare le reti? imalavoglia_06_verga_f000133|perché se ci arriva la maretta ce le strappa di mano.|perché se ci arriva la maretta ce le strappa di mano. imalavoglia_06_verga_f000134|— Ohi! oohi! — cominciarono a vociare gli uomini della ciurma passandosi la fune.|- Ohi! oohi! - cominciarono a vociare gli uomini della ciurma passandosi la fune. imalavoglia_06_verga_f000135|— San Francesco! — esclamava lo zio Cola, — ei non par vero che abbiamo preso tutta questa grazia di Dio, colla maretta.|- San Francesco! - esclamava lo zio Cola, - ei non par vero che abbiamo preso tutta questa grazia di Dio, colla maretta. imalavoglia_06_verga_f000136|Le reti formicolavano e scintillavano al sole a misura che s’affacciavano dall’acqua|Le reti formicolavano e scintillavano al sole a misura che saffacciavano dallacqua imalavoglia_06_verga_f000137|e tutto il fondo della paranza sembrava pieno d’argento vivo.|e tutto il fondo della paranza sembrava pieno dargento vivo. imalavoglia_06_verga_f000138|— Padron Fortunato ora sarà contento, — mormorò Barabba, tutto rosso e sudato|- Padron Fortunato ora sarà contento, - mormorò Barabba, tutto rosso e sudato imalavoglia_06_verga_f000139|— e non ci rinfaccerà quei tre carlini che ci dà per la giornata.|- e non ci rinfaccerà quei tre carlini che ci dà per la giornata. imalavoglia_06_verga_f000140|— Questo ci tocca a noi! — aggiunse Antoni, — a romperci la schiena per gli altri;|- Questo ci tocca a noi! - aggiunse Antoni, - a romperci la schiena per gli altri; imalavoglia_06_verga_f000141|e poi quando abbiamo messo assieme un po’ di soldi, viene il diavolo e se li mangia.|e poi quando abbiamo messo assieme un po di soldi, viene il diavolo e se li mangia. imalavoglia_06_verga_f000142|— Di che ti lagni?|- Di che ti lagni? imalavoglia_06_verga_f000143|— gli disse il nonno, — non te la dà la tua giornata compare Fortunato?|- gli disse il nonno, - non te la dà la tua giornata compare Fortunato? imalavoglia_06_verga_f000144|I Malavoglia si arrabattavano in tutti i modi per far quattrini.|I Malavoglia si arrabattavano in tutti i modi per far quattrini. imalavoglia_06_verga_f000145|La Longa prendeva qualche rotolo di tela da tessere, e andava anche al lavatoio per conto degli altri;|La Longa prendeva qualche rotolo di tela da tessere, e andava anche al lavatoio per conto degli altri; imalavoglia_06_verga_f000146|padron Antoni coi nipoti s’erano messi a giornata, s’aiutavano come potevano, e se la sciatica piegava il vecchio come un uncino|padron Antoni coi nipoti serano messi a giornata, saiutavano come potevano, e se la sciatica piegava il vecchio come un uncino imalavoglia_06_verga_f000147|rimaneva nel cortile a rifar le maglie alle reti, a raccomodar nasse|rimaneva nel cortile a rifar le maglie alle reti, a raccomodar nasse imalavoglia_06_verga_f000148|e mettere in ordine degli attrezzi, che era pratico di ogni cosa del mestiere.|e mettere in ordine degli attrezzi, che era pratico di ogni cosa del mestiere. imalavoglia_06_verga_f000149|Luca andava a lavorare nel ponte della ferrovia, per cinquanta centesimi al giorno|Luca andava a lavorare nel ponte della ferrovia, per cinquanta centesimi al giorno imalavoglia_06_verga_f000150|sebbene suo fratello Antoni dicesse che non bastavano per le camicie che sciupava a trasportar sassi nel corbello;|sebbene suo fratello Antoni dicesse che non bastavano per le camicie che sciupava a trasportar sassi nel corbello; imalavoglia_06_verga_f000151|ma Luca non badava che si sciupava anche le spalle|ma Luca non badava che si sciupava anche le spalle imalavoglia_06_verga_f000152|e Alessi andava a raccattar dei gamberi lungo gli scogli, o dei vermiciattoli per l’esca|e Alessi andava a raccattar dei gamberi lungo gli scogli, o dei vermiciattoli per lesca imalavoglia_06_verga_f000153|che si vendevano a dieci soldi il rotolo, e alle volte arrivava sino all’Ognina e al Capo dei Mulini, e tornava coi piedi in sangue.|che si vendevano a dieci soldi il rotolo, e alle volte arrivava sino allOgnina e al Capo dei Mulini, e tornava coi piedi in sangue. imalavoglia_06_verga_f000154|Ma compare Zuppiddu si prendeva dei bei soldi ogni sabato, per rabberciare la Provvidenza|Ma compare Zuppiddu si prendeva dei bei soldi ogni sabato, per rabberciare la Provvidenza imalavoglia_06_verga_f000155|e ce ne volevano delle nasse da acconciare, dei sassi della ferrovia, dell’esca a dieci soldi, e della tela da imbiancare|e ce ne volevano delle nasse da acconciare, dei sassi della ferrovia, dellesca a dieci soldi, e della tela da imbiancare imalavoglia_06_verga_f000156|coll’acqua sino ai ginocchi e il sole sulla testa, per fare quarant’onze! I Morti erano venuti|collacqua sino ai ginocchi e il sole sulla testa, per fare quarantonze! I Morti erano venuti imalavoglia_06_verga_f000157|e lo zio Crocifisso non faceva altro che passeggiare per la straduccia, colle mani dietro la schiena, che pareva il basilisco.|e lo zio Crocifisso non faceva altro che passeggiare per la straduccia, colle mani dietro la schiena, che pareva il basilisco. imalavoglia_06_verga_f000158|— Questa è storia che va a finire coll’usciere! — andava dicendo lo zio Crocifisso con don Silvestro e con don Giammaria il vicario.|- Questa è storia che va a finire collusciere! - andava dicendo lo zio Crocifisso con don Silvestro e con don Giammaria il vicario. imalavoglia_06_verga_f000159|— D’usciere non ci sarà bisogno, zio Crocifisso|- Dusciere non ci sarà bisogno, zio Crocifisso imalavoglia_06_verga_f000160|— gli rispose padron Antoni quando venne a sapere quello che andava dicendo Campana di legno.|- gli rispose padron Antoni quando venne a sapere quello che andava dicendo Campana di legno. imalavoglia_06_verga_f000161|— I Malavoglia sono stati sempre galantuomini, e non hanno avuto bisogno d’usciere.|- I Malavoglia sono stati sempre galantuomini, e non hanno avuto bisogno dusciere. imalavoglia_06_verga_f000162|— A me non me ne importa;|- A me non me ne importa; imalavoglia_06_verga_f000163|— rispose lo zio Crocifisso colle spalle al muro, sotto la tettoia del cortile|- rispose lo zio Crocifisso colle spalle al muro, sotto la tettoia del cortile imalavoglia_06_verga_f000164|mentre stavano accatastando i suoi sarmenti: — Io non so altro che devo esser pagato.|mentre stavano accatastando i suoi sarmenti: - Io non so altro che devo esser pagato. imalavoglia_06_verga_f000165|Finalmente, per intromissione del vicario, Campana di legno si contentò di aspettare a Natale ad esser pagato|Finalmente, per intromissione del vicario, Campana di legno si contentò di aspettare a Natale ad esser pagato imalavoglia_06_verga_f000166|prendendosi per frutti quelle settantacinque lire che Maruzza aveva raccolto soldo a soldo in fondo alla calza nascosta sotto il materasso.|prendendosi per frutti quelle settantacinque lire che Maruzza aveva raccolto soldo a soldo in fondo alla calza nascosta sotto il materasso. imalavoglia_06_verga_f000167|— Ecco com’è la cosa! — borbottava Antoni di padron Antoni;|- Ecco comè la cosa! - borbottava Antoni di padron Antoni; imalavoglia_06_verga_f000168|— lavoriamo notte e giorno per lo zio Crocifisso.|- lavoriamo notte e giorno per lo zio Crocifisso. imalavoglia_06_verga_f000169|Quando abbiamo messo insieme una lira, ce la prende Campana di legno.|Quando abbiamo messo insieme una lira, ce la prende Campana di legno. imalavoglia_06_verga_f000170|Il nonno, colla Maruzza, si consolavano a far castelli in aria per l’estate|Il nonno, colla Maruzza, si consolavano a far castelli in aria per lestate imalavoglia_06_verga_f000171|quando ci sarebbero state le acciughe da salare, e i fichidindia a dieci un grano|quando ci sarebbero state le acciughe da salare, e i fichidindia a dieci un grano imalavoglia_06_verga_f000172|e facevano dei grandi progetti d’andare alla tonnara, e per la pesca del pesce spada|e facevano dei grandi progetti dandare alla tonnara, e per la pesca del pesce spada imalavoglia_06_verga_f000173|dove si buscava una buona giornata, e intanto mastro Bastiano avrebbe messo in ordine la Provvidenza.|dove si buscava una buona giornata, e intanto mastro Bastiano avrebbe messo in ordine la Provvidenza. imalavoglia_06_verga_f000174|I ragazzi stavano attenti, col mento in mano, a quei discorsi che si facevano sul ballatoio, o dopo cena;|I ragazzi stavano attenti, col mento in mano, a quei discorsi che si facevano sul ballatoio, o dopo cena; imalavoglia_06_verga_f000175|ma Antoni che veniva da lontano, e il mondo lo conosceva meglio degli altri|ma Antoni che veniva da lontano, e il mondo lo conosceva meglio degli altri imalavoglia_06_verga_f000176|si annoiava a sentir quelle chiacchiere, e preferiva andarsene a girandolare attorno all’osteria|si annoiava a sentir quelle chiacchiere, e preferiva andarsene a girandolare attorno allosteria imalavoglia_06_verga_f000177|dove c’era tanta gente che non faceva nulla, e anche lo zio Santoro, il quale era il peggio che ci potesse essere|dove cera tanta gente che non faceva nulla, e anche lo zio Santoro, il quale era il peggio che ci potesse essere imalavoglia_06_verga_f000178|faceva quel mestiere leggièro di stendere la mano a chi passava, e biascicare avemarie;|faceva quel mestiere leggièro di stendere la mano a chi passava, e biascicare avemarie; imalavoglia_06_verga_f000179|o se ne andava da compare Zuppiddo, col pretesto di vedere a che stato fosse la Provvidenza, per far quattro chiacchiere con Barbara|o se ne andava da compare Zuppiddo, col pretesto di vedere a che stato fosse la Provvidenza, per far quattro chiacchiere con Barbara imalavoglia_06_verga_f000180|la quale veniva a metter frasche sotto il calderotto della pece, quando c’era compare Antoni.|la quale veniva a metter frasche sotto il calderotto della pece, quando cera compare Antoni. imalavoglia_06_verga_f000181|— Voi siete sempre in faccende, comare Barbara, — le diceva Antoni, — e siete il braccio destro della casa;|- Voi siete sempre in faccende, comare Barbara, - le diceva Antoni, - e siete il braccio destro della casa; imalavoglia_06_verga_f000182|per questo vostro padre non vi vuol maritare.|per questo vostro padre non vi vuol maritare. imalavoglia_06_verga_f000183|— Non mi vuol maritare con quelli che non fanno per me, — rispondeva Barbara, — «pari con pari e statti coi tuoi».|- Non mi vuol maritare con quelli che non fanno per me, - rispondeva Barbara, - pari con pari e statti coi tuoi. imalavoglia_06_verga_f000184|— Io ci starei anch’io coi vostri, per la madonna! se voleste voi, comare Barbara!...|- Io ci starei anchio coi vostri, per la madonna! se voleste voi, comare Barbara!... imalavoglia_06_verga_f000185|— Che discorsi mi fate, compare Antoni.|- Che discorsi mi fate, compare Antoni. imalavoglia_06_verga_f000186|La mamma è a filare nel cortile, e sta a sentirci.|La mamma è a filare nel cortile, e sta a sentirci. imalavoglia_06_verga_f000187|— Dicevo per quelle frasche che son verdi, e non vogliono accendere.|- Dicevo per quelle frasche che son verdi, e non vogliono accendere. imalavoglia_06_verga_f000188|Lasciate fare a me.|Lasciate fare a me. imalavoglia_06_verga_f000189|— Che è vero che venite qui per vedere la Mangiacarrubbe, quando si affaccia alla finestra?|- Che è vero che venite qui per vedere la Mangiacarrubbe, quando si affaccia alla finestra? imalavoglia_06_verga_f000190|— Io ci vengo qui per tutt’altro, comare Barbara.|- Io ci vengo qui per tuttaltro, comare Barbara. imalavoglia_06_verga_f000191|Ci vengo per vedere a che stato è la Provvidenza.|Ci vengo per vedere a che stato è la Provvidenza. imalavoglia_06_verga_f000192|— È a buon stato, e il babbo ha detto che per la vigilia di Natale la metterete in mare.|- È a buon stato, e il babbo ha detto che per la vigilia di Natale la metterete in mare. imalavoglia_06_verga_f000193|Come s’avvicinava la novena di Natale i Malavoglia non facevano altro che andare e venire dal cortile di mastro Bastiano Zuppiddo.|Come savvicinava la novena di Natale i Malavoglia non facevano altro che andare e venire dal cortile di mastro Bastiano Zuppiddo. imalavoglia_06_verga_f000194|Intanto il paese intero si metteva in festa;|Intanto il paese intero si metteva in festa; imalavoglia_06_verga_f000195|in ogni casa si ornavano di frasche e d’arance le immagini dei santi|in ogni casa si ornavano di frasche e darance le immagini dei santi imalavoglia_06_verga_f000196|e i fanciulli si affollavano dietro la cornamusa che andava a suonare davanti alle cappellette colla luminaria, accanto agli usci.|e i fanciulli si affollavano dietro la cornamusa che andava a suonare davanti alle cappellette colla luminaria, accanto agli usci. imalavoglia_06_verga_f000197|Solo in casa dei Malavoglia la statua del Buon Pastore rimaneva all’oscuro|Solo in casa dei Malavoglia la statua del Buon Pastore rimaneva alloscuro imalavoglia_06_verga_f000198|mentre Antoni di padron Antoni correva a fare il gallo di qua e di là, e Barbara Zuppidda gli diceva:|mentre Antoni di padron Antoni correva a fare il gallo di qua e di là, e Barbara Zuppidda gli diceva: imalavoglia_06_verga_f000199|— Almeno ci penserete che ho squagliata la pece per la Provvidenza, quando sarete in mare?|- Almeno ci penserete che ho squagliata la pece per la Provvidenza, quando sarete in mare? imalavoglia_06_verga_f000200|Piedipapera predicava che tutte le ragazze se lo rubavano.|Piedipapera predicava che tutte le ragazze se lo rubavano. imalavoglia_06_verga_f000201|— Chi è rubato son io! — piagnucolava lo zio Crocifisso.|- Chi è rubato son io! - piagnucolava lo zio Crocifisso. imalavoglia_06_verga_f000202|— Voglio un po’ vedere d’onde prenderanno i denari dei lupini, se Antoni si marita, e se devono anche dare la dote alla Mena|- Voglio un po vedere donde prenderanno i denari dei lupini, se Antoni si marita, e se devono anche dare la dote alla Mena imalavoglia_06_verga_f000203|col censo che hanno sulla casa, e tutti quegli imbrogli dell’ipoteca che son saltati fuori all’ultimo.|col censo che hanno sulla casa, e tutti quegli imbrogli dellipoteca che son saltati fuori allultimo. imalavoglia_06_verga_f000204|Il Natale eccolo qua, ma i Malavoglia ancora non li ho visti.|Il Natale eccolo qua, ma i Malavoglia ancora non li ho visti. imalavoglia_06_verga_f000205|Padron Antoni tornava a cercarlo in piazza, o sotto la tettoia, e gli diceva: — Cosa volete che si faccia se non ho denari?|Padron Antoni tornava a cercarlo in piazza, o sotto la tettoia, e gli diceva: - Cosa volete che si faccia se non ho denari? imalavoglia_06_verga_f000206|Spremete il sasso per cavarne sangue! Aspettatemi sino a giugno|Spremete il sasso per cavarne sangue! Aspettatemi sino a giugno imalavoglia_06_verga_f000207|se volete farmi questo favore, o prendetevi la Provvidenza e la casa del nespolo.|se volete farmi questo favore, o prendetevi la Provvidenza e la casa del nespolo. imalavoglia_06_verga_f000208|Io non ci ho altro.|Io non ci ho altro. imalavoglia_06_verga_f000209|— Io voglio i miei danari, — ripicchiava Campana di legno colle spalle al muro.|- Io voglio i miei danari, - ripicchiava Campana di legno colle spalle al muro. imalavoglia_06_verga_f000210|— Avete detto che siete galantuomini, e che non pagate colle chiacchiere della Provvidenza e della casa del nespolo.|- Avete detto che siete galantuomini, e che non pagate colle chiacchiere della Provvidenza e della casa del nespolo. imalavoglia_06_verga_f000211|Egli ci perdeva l’anima ed il corpo, ci aveva rimesso il sonno e l’appetito|Egli ci perdeva lanima ed il corpo, ci aveva rimesso il sonno e lappetito imalavoglia_06_verga_f000212|e non poteva nemmeno sfogarsi col dire che quella storia andava a finire coll’usciere|e non poteva nemmeno sfogarsi col dire che quella storia andava a finire collusciere imalavoglia_06_verga_f000213|perché subito padron Antoni mandava don Giammaria o il segretario|perché subito padron Antoni mandava don Giammaria o il segretario imalavoglia_06_verga_f000214|a domandar pietà, e non lo lasciavano più venire in piazza, per gli affari suoi|a domandar pietà, e non lo lasciavano più venire in piazza, per gli affari suoi imalavoglia_06_verga_f000215|senza metterglisi alle calcagna, sicché tutti nel paese dicevano che quelli erano danari del diavolo.|senza metterglisi alle calcagna, sicché tutti nel paese dicevano che quelli erano danari del diavolo. imalavoglia_06_verga_f000216|Con Piedipapera non poteva sfogarsi perché gli rimbeccava subito che i lupini erano fradici, e che egli faceva il sensale.|Con Piedipapera non poteva sfogarsi perché gli rimbeccava subito che i lupini erano fradici, e che egli faceva il sensale. imalavoglia_06_verga_f000217|— Ma quel servizio lì potrebbe farmelo! — disse a un tratto fra di sè e non dormì più quella notte|- Ma quel servizio lì potrebbe farmelo! - disse a un tratto fra di sè e non dormì più quella notte imalavoglia_06_verga_f000218|tanto gli piacque la trovata e andò a trovare Piedipapera appena fatto giorno, che ancora si stirava le braccia e sbadigliava sull’uscio.|tanto gli piacque la trovata e andò a trovare Piedipapera appena fatto giorno, che ancora si stirava le braccia e sbadigliava sulluscio. imalavoglia_06_verga_f000219|— Voi dovreste fingere che mi comprate il mio credito, — gli disse, — così potremo mandare l’usciere dai Malavoglia|- Voi dovreste fingere che mi comprate il mio credito, - gli disse, - così potremo mandare lusciere dai Malavoglia imalavoglia_06_verga_f000220|e non vi diranno che fate l’usuraio, se volete riavere il vostro denaro, né che è danaro del diavolo.|e non vi diranno che fate lusuraio, se volete riavere il vostro denaro, né che è danaro del diavolo. imalavoglia_06_verga_f000221|— Vi è venuta stanotte la bella idea?|- Vi è venuta stanotte la bella idea? imalavoglia_06_verga_f000222|— sghignazzò Piedipapera, che mi avete svegliato all’alba per dirmela?|- sghignazzò Piedipapera, che mi avete svegliato allalba per dirmela? imalavoglia_06_verga_f000223|— Son venuto a dirvi pure per quei sarmenti;|- Son venuto a dirvi pure per quei sarmenti; imalavoglia_06_verga_f000224|se li volete potete venire a pigliarveli.|se li volete potete venire a pigliarveli. imalavoglia_06_verga_f000225|— Allora potete mandare per l’usciere, — rispose Piedipapera;|- Allora potete mandare per lusciere, - rispose Piedipapera; imalavoglia_06_verga_f000226|— ma le spese le fate voi.|- ma le spese le fate voi. imalavoglia_06_verga_f000227|— Quella buona donna di comare Grazia s’era affacciata apposta in camicia per dire a suo marito:|- Quella buona donna di comare Grazia sera affacciata apposta in camicia per dire a suo marito: imalavoglia_06_verga_f000228|— Cosa è venuto a confabulare con voi lo zio Crocifisso?|- Cosa è venuto a confabulare con voi lo zio Crocifisso? imalavoglia_06_verga_f000229|Lasciateli stare quei poveri Malavoglia, che ne hanno tanti di guai! — Tu va a filare! — rispondeva compare Tino.|Lasciateli stare quei poveri Malavoglia, che ne hanno tanti di guai! - Tu va a filare! - rispondeva compare Tino. imalavoglia_06_verga_f000230|— Le donne hanno i capelli lunghi ed il giudizio corto.|- Le donne hanno i capelli lunghi ed il giudizio corto. imalavoglia_06_verga_f000231|— E se ne andò zoppicando a bere l’erbabianca da compare Pizzuto.|- E se ne andò zoppicando a bere lerbabianca da compare Pizzuto. imalavoglia_06_verga_f000232|— Vogliono dargli il cattivo Natale a quei poveretti, — mormorava comare Grazia colle mani sulla pancia.|- Vogliono dargli il cattivo Natale a quei poveretti, - mormorava comare Grazia colle mani sulla pancia. imalavoglia_06_verga_f000233|Davanti a ogni casa c’era la cappelletta adornata di frasche e d’arance, e la sera vi accendevano le candele|Davanti a ogni casa cera la cappelletta adornata di frasche e darance, e la sera vi accendevano le candele imalavoglia_06_verga_f000234|quando veniva a suonare la cornamusa, e cantavano la litania che era una festa per ogni dove.|quando veniva a suonare la cornamusa, e cantavano la litania che era una festa per ogni dove. imalavoglia_06_verga_f000235|I bambini giocavano ai nocciuoli, nella strada, e se Alessi si fermava a guardare colle gambe aperte, gli dicevano:|I bambini giocavano ai nocciuoli, nella strada, e se Alessi si fermava a guardare colle gambe aperte, gli dicevano: imalavoglia_06_verga_f000236|— Tu vattene, se non hai nocciuoli per giocare.|- Tu vattene, se non hai nocciuoli per giocare. imalavoglia_06_verga_f000237|— Ora vi pigliano la casa.|- Ora vi pigliano la casa. imalavoglia_06_verga_f000238|Infatti la vigilia di Natale venne apposta l’usciere in carrozza pei Malavoglia, talché tutto il paese si mise in subbuglio;|Infatti la vigilia di Natale venne apposta lusciere in carrozza pei Malavoglia, talché tutto il paese si mise in subbuglio; imalavoglia_06_verga_f000239|e andò a lasciare un foglio di carta bollata sul canterano, accanto alla statua del Buon Pastore.|e andò a lasciare un foglio di carta bollata sul canterano, accanto alla statua del Buon Pastore. imalavoglia_06_verga_f000240|— L’avete visto l’usciere che è venuto pei Malavoglia?|- Lavete visto lusciere che è venuto pei Malavoglia? imalavoglia_06_verga_f000241|— andava dicendo comare Venera.|- andava dicendo comare Venera. imalavoglia_06_verga_f000242|— Ora stanno freschi! Suo marito, che non gli pareva vero di aver ragione, allora cominciò a gridare e a strepitare.|- Ora stanno freschi! Suo marito, che non gli pareva vero di aver ragione, allora cominciò a gridare e a strepitare. imalavoglia_06_verga_f000243|— Io l’avevo detto, santi del Paradiso! che quel Antoni a bazzicare per la casa non mi piaceva!|- Io lavevo detto, santi del Paradiso! che quel Antoni a bazzicare per la casa non mi piaceva! imalavoglia_06_verga_f000244|— Voi state zitto che non sapete nulla! — gli rimbeccava la Zuppidda.|- Voi state zitto che non sapete nulla! - gli rimbeccava la Zuppidda. imalavoglia_06_verga_f000245|— Questi sono affari nostri.|- Questi sono affari nostri. imalavoglia_06_verga_f000246|Le ragazze si maritano così, se no vi restano sulla pancia, come le casseruole vecchie.|Le ragazze si maritano così, se no vi restano sulla pancia, come le casseruole vecchie. imalavoglia_06_verga_f000247|— Che maritare! ora che è venuto l’usciere!|- Che maritare! ora che è venuto lusciere! imalavoglia_06_verga_f000248|Allora la Zuppidda gli piantava le mani sulla faccia.|Allora la Zuppidda gli piantava le mani sulla faccia. imalavoglia_06_verga_f000249|— Che lo sapevate che doveva venire l’usciere?|- Che lo sapevate che doveva venire lusciere? imalavoglia_06_verga_f000250|Voi abbaiate sempre a cose fatte, ma un dito, che è un dito, non lo sapete muovere.|Voi abbaiate sempre a cose fatte, ma un dito, che è un dito, non lo sapete muovere. imalavoglia_06_verga_f000251|Infine l’usciere non se la mangia, la gente.|Infine lusciere non se la mangia, la gente. imalavoglia_06_verga_f000252|L’usciere è vero che non si mangia la gente, ma i Malavoglia erano rimasti come se li avesse presi un accidente tutti in una volta|Lusciere è vero che non si mangia la gente, ma i Malavoglia erano rimasti come se li avesse presi un accidente tutti in una volta imalavoglia_06_verga_f000253|e stavano nel cortile, seduti in cerchio, a guardarsi in viso,|e stavano nel cortile, seduti in cerchio, a guardarsi in viso, imalavoglia_06_verga_f000254|e quel giorno dell’usciere non si misero a tavola in casa dei Malavoglia.|e quel giorno dellusciere non si misero a tavola in casa dei Malavoglia. imalavoglia_06_verga_f000255|— Sacramento! — esclamava Antoni.|- Sacramento! - esclamava Antoni. imalavoglia_06_verga_f000256|— Siamo sempre come i pulcini nella stoppa, ed ora mandano l’usciere per tirarci il collo.|- Siamo sempre come i pulcini nella stoppa, ed ora mandano lusciere per tirarci il collo. imalavoglia_06_verga_f000257|— Cosa faremo?|- Cosa faremo? imalavoglia_06_verga_f000258|— diceva la Longa.|- diceva la Longa. imalavoglia_06_verga_f000259|Padron Antoni non lo sapeva, ma infine si prese in mano la carta bollata e andò a trovare lo zio Crocifisso coi due nipoti più grandicelli|Padron Antoni non lo sapeva, ma infine si prese in mano la carta bollata e andò a trovare lo zio Crocifisso coi due nipoti più grandicelli imalavoglia_06_verga_f000260|per dirgli di prendersi la Provvidenza|per dirgli di prendersi la Provvidenza imalavoglia_06_verga_f000261|che mastro Bastiano l’aveva rattoppata allora allora, e al poveraccio gli tremava la voce come quando gli era morto il figlio Bastianazzo.|che mastro Bastiano laveva rattoppata allora allora, e al poveraccio gli tremava la voce come quando gli era morto il figlio Bastianazzo. imalavoglia_06_verga_f000262|— Io non so niente, — gli rispose Campana di legno.|- Io non so niente, - gli rispose Campana di legno. imalavoglia_06_verga_f000263|— Io non c’entro più.|- Io non centro più. imalavoglia_06_verga_f000264|Ho venduto il mio credito a Piedipapera e dovete sbrigarvela con lui.|Ho venduto il mio credito a Piedipapera e dovete sbrigarvela con lui. imalavoglia_06_verga_f000265|Piedipapera appena li vide venire in processione cominciò a grattarsi il capo.|Piedipapera appena li vide venire in processione cominciò a grattarsi il capo. imalavoglia_06_verga_f000266|— Cosa volete che ci faccia?|- Cosa volete che ci faccia? imalavoglia_06_verga_f000267|— rispose lui;|- rispose lui; imalavoglia_06_verga_f000268|— io sono un povero diavolo e ho bisogno di quei denari, e della Provvidenza non so che farne, perché non è il mio mestiere;|- io sono un povero diavolo e ho bisogno di quei denari, e della Provvidenza non so che farne, perché non è il mio mestiere; imalavoglia_06_verga_f000269|ma se la vuole lo zio Crocifisso vi aiuterò a venderla.|ma se la vuole lo zio Crocifisso vi aiuterò a venderla. imalavoglia_06_verga_f000270|Or ora torno.|Or ora torno. imalavoglia_06_verga_f000271|Quei poveracci rimasero ad aspettare seduti sul muricciolo, e senza aver coraggio di guardarsi in faccia;|Quei poveracci rimasero ad aspettare seduti sul muricciolo, e senza aver coraggio di guardarsi in faccia; imalavoglia_06_verga_f000272|ma gettavano occhiate lunghe sulla strada donde s’aspettava Piedipapera|ma gettavano occhiate lunghe sulla strada donde saspettava Piedipapera imalavoglia_06_verga_f000273|il quale comparve finalmente adagio adagio — ma quando voleva sapeva arrancare speditamente colla sua gamba storpia.|il quale comparve finalmente adagio adagio - ma quando voleva sapeva arrancare speditamente colla sua gamba storpia. imalavoglia_06_verga_f000274|— Dice che è tutta rotta come una scarpa vecchia, e non sa che farsene;|- Dice che è tutta rotta come una scarpa vecchia, e non sa che farsene; imalavoglia_06_verga_f000275|— gridò da lontano;|- gridò da lontano; imalavoglia_06_verga_f000276|— mi dispiace, ma non ho potuto far nulla.|- mi dispiace, ma non ho potuto far nulla. imalavoglia_06_verga_f000277|— Così i Malavoglia se ne tornarono a casa colla carta bollata in mano.|- Così i Malavoglia se ne tornarono a casa colla carta bollata in mano. imalavoglia_06_verga_f000278|Pure qualche cosa bisognava fare, perché quella carta bollata lì, posata sul canterano|Pure qualche cosa bisognava fare, perché quella carta bollata lì, posata sul canterano imalavoglia_06_verga_f000279|avevano inteso dire, si sarebbe mangiato il canterano, la casa e tutti loro.|avevano inteso dire, si sarebbe mangiato il canterano, la casa e tutti loro. imalavoglia_06_verga_f000280|— Qui ci vuole un consiglio di don Silvestro il segretario, — suggerì Maruzza.|- Qui ci vuole un consiglio di don Silvestro il segretario, - suggerì Maruzza. imalavoglia_06_verga_f000281|— Portategli quelle due galline là, e qualche cosa vi saprà dire.|- Portategli quelle due galline là, e qualche cosa vi saprà dire. imalavoglia_06_verga_f000282|Don Silvestro disse che non c’era tempo da perdere, e li mandò da un bravo avvocato, il dottor Scipioni|Don Silvestro disse che non cera tempo da perdere, e li mandò da un bravo avvocato, il dottor Scipioni imalavoglia_06_verga_f000283|il quale stava di casa in via degli Ammalati, di faccia allo stallatico dello zio Crispino|il quale stava di casa in via degli Ammalati, di faccia allo stallatico dello zio Crispino imalavoglia_06_verga_f000284|ed era giovane, ma quanto a chiacchiere ne possedeva da mettersi in tasca tutti gli avvocati vecchi che pretendevano cinque onze per aprir la bocca|ed era giovane, ma quanto a chiacchiere ne possedeva da mettersi in tasca tutti gli avvocati vecchi che pretendevano cinque onze per aprir la bocca imalavoglia_06_verga_f000285|mentre lui si contentava di venticinque lire.|mentre lui si contentava di venticinque lire. imalavoglia_06_verga_f000286|L’avvocato Scipione stava facendo delle spagnolette, e li fece andare e venire due o tre volte prima di dar loro pratica;|Lavvocato Scipione stava facendo delle spagnolette, e li fece andare e venire due o tre volte prima di dar loro pratica; imalavoglia_06_verga_f000287|il bello poi era che andavano tutti in processione, l’un dietro l’altro|il bello poi era che andavano tutti in processione, lun dietro laltro imalavoglia_06_verga_f000288|e da principio ci si accompagnava anche la Longa colla bimba in collo|e da principio ci si accompagnava anche la Longa colla bimba in collo imalavoglia_06_verga_f000289|per aiutare a dire le proprie ragioni, e così perdevano tutti la giornata.|per aiutare a dire le proprie ragioni, e così perdevano tutti la giornata. imalavoglia_06_verga_f000290|Quando poi l’avvocato ebbe letto le carte|Quando poi lavvocato ebbe letto le carte imalavoglia_06_verga_f000291|e potè capire qualche cosa dalle risposte ingarbugliate che doveva strappare con le tenaglie a padron Antoni|e potè capire qualche cosa dalle risposte ingarbugliate che doveva strappare con le tenaglie a padron Antoni imalavoglia_06_verga_f000292|mentre gli altri se ne stavano appollaiati sulle loro scranne senza osare di fiatare|mentre gli altri se ne stavano appollaiati sulle loro scranne senza osare di fiatare imalavoglia_06_verga_f000293|si mise a ridere di tutto cuore, e gli altri ridevano con lui, senza sapere perché, per ripigliar fiato.|si mise a ridere di tutto cuore, e gli altri ridevano con lui, senza sapere perché, per ripigliar fiato. imalavoglia_06_verga_f000294|— Niente, — rispose l’avvocato; — non c’è da far niente;|- Niente, - rispose lavvocato; - non cè da far niente; imalavoglia_06_verga_f000295|— e siccome padron Antoni tornava a dire che era venuto l’usciere, — L’usciere lasciatelo venire anche una volta al giorno|- e siccome padron Antoni tornava a dire che era venuto lusciere, - Lusciere lasciatelo venire anche una volta al giorno imalavoglia_06_verga_f000296|così il creditore si stancherà più presto di rimetterci le spese.|così il creditore si stancherà più presto di rimetterci le spese. imalavoglia_06_verga_f000297|Non potranno prendervi nulla, perché la casa è dotale, e per la barca faremo il reclamo in nome di mastro Bastiano Zuppiddo.|Non potranno prendervi nulla, perché la casa è dotale, e per la barca faremo il reclamo in nome di mastro Bastiano Zuppiddo. imalavoglia_06_verga_f000298|Vostra nuora non c’entra nella compera dei lupini.|Vostra nuora non centra nella compera dei lupini. imalavoglia_06_verga_f000299|L’avvocato seguitò a parlare senza sputare, senza grattarsi il capo, per più di venticinque lire|Lavvocato seguitò a parlare senza sputare, senza grattarsi il capo, per più di venticinque lire imalavoglia_06_verga_f000300|talmente che padron Antoni e i suoi nipoti si sentivano venire l’acquolina in bocca di parlare anche loro|talmente che padron Antoni e i suoi nipoti si sentivano venire lacquolina in bocca di parlare anche loro imalavoglia_06_verga_f000301|di spifferare la loro brava difesa che si sentivano gonfiare in testa;|di spifferare la loro brava difesa che si sentivano gonfiare in testa; imalavoglia_06_verga_f000302|e se ne andarono intontiti, sopraffatti da tutte quelle ragioni che avevano|e se ne andarono intontiti, sopraffatti da tutte quelle ragioni che avevano imalavoglia_06_verga_f000303|ruminando e gesticolando le chiacchiere dell’avvocato per tutta la strada.|ruminando e gesticolando le chiacchiere dellavvocato per tutta la strada. imalavoglia_06_verga_f000304|Maruzza che stavolta non era andata, come li vide arrivare colla faccia rossa e gli occhi lucenti|Maruzza che stavolta non era andata, come li vide arrivare colla faccia rossa e gli occhi lucenti imalavoglia_06_verga_f000305|si sentì sgravare di un gran peso anche lei, e si rasserenò in viso aspettando che dicessero quel che aveva detto l’avvocato.|si sentì sgravare di un gran peso anche lei, e si rasserenò in viso aspettando che dicessero quel che aveva detto lavvocato. imalavoglia_06_verga_f000306|Ma nessuno apriva bocca e stavano a guardarsi l’un l’altro.|Ma nessuno apriva bocca e stavano a guardarsi lun laltro. imalavoglia_06_verga_f000307|— Ebbene, — domandò infine Maruzza la quale moriva d’impazienza.|- Ebbene, - domandò infine Maruzza la quale moriva dimpazienza. imalavoglia_06_verga_f000308|— Niente! non c’è paura di niente! — rispose tranquillamente padron Antoni.|- Niente! non cè paura di niente! - rispose tranquillamente padron Antoni. imalavoglia_06_verga_f000309|— E l’avvocato? — Sì, l’avvocato l’ha detto lui che non ci è paura di niente.|- E lavvocato? - Sì, lavvocato lha detto lui che non ci è paura di niente. imalavoglia_06_verga_f000310|— Ma cosa ha detto? — insistè Maruzza.|- Ma cosa ha detto? - insistè Maruzza. imalavoglia_06_verga_f000311|— Eh, lui sa dirle le cose;|- Eh, lui sa dirle le cose; imalavoglia_06_verga_f000312|un uomo coi baffi! Benedette quelle venticinque lire!|un uomo coi baffi! Benedette quelle venticinque lire! imalavoglia_06_verga_f000313|— Ma infine cos’ha detto di fare?|- Ma infine cosha detto di fare? imalavoglia_06_verga_f000314|Il nonno guardò il nipote, e Antoni guardò il nonno.|Il nonno guardò il nipote, e Antoni guardò il nonno. imalavoglia_06_verga_f000315|— Nulla, — rispose alfine padron Antoni.|- Nulla, - rispose alfine padron Antoni. imalavoglia_06_verga_f000316|— Ha detto di non far nulla.|- Ha detto di non far nulla. imalavoglia_06_verga_f000317|— Non gli pagheremo niente, — aggiunse Antoni più ardito,|- Non gli pagheremo niente, - aggiunse Antoni più ardito, imalavoglia_06_verga_f000318|— perché non può prenderci né la casa né la Provvidenza...|- perché non può prenderci né la casa né la Provvidenza... imalavoglia_06_verga_f000319|Non gli dobbiamo nulla.|Non gli dobbiamo nulla. imalavoglia_06_verga_f000320|— E i lupini? — È vero! e i lupini? — ripetè padron Antoni.|- E i lupini? - È vero! e i lupini? - ripetè padron Antoni. imalavoglia_06_verga_f000321|— I lupini? … Non ce li abbiamo mangiati, i suoi lupini; non li abbiamo in tasca;|- I lupini? Non ce li abbiamo mangiati, i suoi lupini; non li abbiamo in tasca; imalavoglia_06_verga_f000322|e non può prenderci nulla lo zio Crocifisso; l’ha detto l’avvocato, che ci rimetterà le spese.|e non può prenderci nulla lo zio Crocifisso; lha detto lavvocato, che ci rimetterà le spese. imalavoglia_06_verga_f000323|Allora successe un momento di silenzio;|Allora successe un momento di silenzio; imalavoglia_06_verga_f000324|intanto Maruzza non sembrava persuasa.|intanto Maruzza non sembrava persuasa. imalavoglia_06_verga_f000325|— Dunque ha detto di non pagare?|- Dunque ha detto di non pagare? imalavoglia_06_verga_f000326|Antoni si grattò il capo, e il nonno soggiunse:|Antoni si grattò il capo, e il nonno soggiunse: imalavoglia_06_verga_f000327|— È vero, i lupini ce li ha dati, e bisogna pagarli.|- È vero, i lupini ce li ha dati, e bisogna pagarli. imalavoglia_06_verga_f000328|Non c’era che dire.|Non cera che dire. imalavoglia_06_verga_f000329|Adesso che l’avvocato non era più là, bisognava pagarli.|Adesso che lavvocato non era più là, bisognava pagarli. imalavoglia_06_verga_f000330|Padron Antoni scrollando il capo borbottava:|Padron Antoni scrollando il capo borbottava: imalavoglia_06_verga_f000331|— Questo poi no! questo non l’hanno mai fatto i Malavoglia.|- Questo poi no! questo non lhanno mai fatto i Malavoglia. imalavoglia_06_verga_f000332|Lo zio Crocifisso si piglierà la casa, e la barca, e tutto, ma questo poi no!|Lo zio Crocifisso si piglierà la casa, e la barca, e tutto, ma questo poi no! imalavoglia_06_verga_f000333|Il povero vecchio era confuso, ma la nuora piangeva in silenzio nel grembiule.|Il povero vecchio era confuso, ma la nuora piangeva in silenzio nel grembiule. imalavoglia_06_verga_f000334|— Allora bisogna andare da don Silvestro;|- Allora bisogna andare da don Silvestro; imalavoglia_06_verga_f000335|— conchiuse padron Antoni.|- conchiuse padron Antoni. imalavoglia_06_verga_f000336|E di comune accordo, nonno, nipoti e nuora, persino la bimba,|E di comune accordo, nonno, nipoti e nuora, persino la bimba, imalavoglia_06_verga_f000337|andarono di nuovo in processione dal segretario comunale|andarono di nuovo in processione dal segretario comunale imalavoglia_06_verga_f000338|per chiedergli come dovevano fare per pagare il debito|per chiedergli come dovevano fare per pagare il debito imalavoglia_06_verga_f000339|senza che lo zio Crocifisso mandasse dell’altre carte bollate,|senza che lo zio Crocifisso mandasse dellaltre carte bollate, imalavoglia_06_verga_f000340|che si mangiavano la casa, la barca e tutti loro.|che si mangiavano la casa, la barca e tutti loro. imalavoglia_06_verga_f000341|Don Silvestro, il quale sapeva di legge|Don Silvestro, il quale sapeva di legge imalavoglia_06_verga_f000342|stava passando il tempo costruendo una gabbia a trappola che voleva regalare ai bambini della Signora.|stava passando il tempo costruendo una gabbia a trappola che voleva regalare ai bambini della Signora. imalavoglia_06_verga_f000343|Ei non faceva come l’avvocato, e li lasciò chiacchierare e chiacchierare, seguitando ad infilar gretole nelle cannucce.|Ei non faceva come lavvocato, e li lasciò chiacchierare e chiacchierare, seguitando ad infilar gretole nelle cannucce. imalavoglia_06_verga_f000344|Infine disse quel che ci voleva: — Orbè, se la gnà Maruzza ci mette la mano, ogni cosa si sarebbe aggiustata.|Infine disse quel che ci voleva: - Orbè, se la gnà Maruzza ci mette la mano, ogni cosa si sarebbe aggiustata. imalavoglia_06_verga_f000345|— La povera donna non sapeva indovinare dove dovesse mettere la sua mano.|- La povera donna non sapeva indovinare dove dovesse mettere la sua mano. imalavoglia_06_verga_f000346|— Dovete metterla nella vendita, — le disse don Silvestro|- Dovete metterla nella vendita, - le disse don Silvestro imalavoglia_06_verga_f000347|— e rinunziare all’ipoteca della dote, quantunque i lupini non li abbiate presi voi.|- e rinunziare allipoteca della dote, quantunque i lupini non li abbiate presi voi. imalavoglia_06_verga_f000348|— I lupini li abbiamo presi tutti! — mormorava la Longa,|- I lupini li abbiamo presi tutti! - mormorava la Longa, imalavoglia_06_verga_f000349|— e il Signore ci ha castigati tutti insieme col prendersi mio marito.|- e il Signore ci ha castigati tutti insieme col prendersi mio marito. imalavoglia_06_verga_f000350|Quei poveri ignoranti, immobili sulle loro scranne, si guardavano fra di loro,|Quei poveri ignoranti, immobili sulle loro scranne, si guardavano fra di loro, imalavoglia_06_verga_f000351|e don Silvestro intanto rideva sotto il naso.|e don Silvestro intanto rideva sotto il naso. imalavoglia_06_verga_f000352|Poi mandò a chiamare lo zio Crocifisso, il quale venne ruminando una castagna secca|Poi mandò a chiamare lo zio Crocifisso, il quale venne ruminando una castagna secca imalavoglia_06_verga_f000353|giacché aveva finito allora di desinare, e aveva gli occhietti più lustri del solito.|giacché aveva finito allora di desinare, e aveva gli occhietti più lustri del solito. imalavoglia_06_verga_f000354|Dapprincipio non voleva sentirne nulla, e diceva che lui non ci entrava più, e non era affar suo.|Dapprincipio non voleva sentirne nulla, e diceva che lui non ci entrava più, e non era affar suo. imalavoglia_06_verga_f000355|— Io sono come il muro basso, che ognuno ci si appoggia e fa il comodo suo|- Io sono come il muro basso, che ognuno ci si appoggia e fa il comodo suo imalavoglia_06_verga_f000356|perché non so parlare come un avvocato, e non so dire le mie ragioni;|perché non so parlare come un avvocato, e non so dire le mie ragioni; imalavoglia_06_verga_f000357|la mia roba par roba rubata, ma quel che fanno a me lo fanno a Gesù Crocifisso che sta in croce;|la mia roba par roba rubata, ma quel che fanno a me lo fanno a Gesù Crocifisso che sta in croce; imalavoglia_06_verga_f000358|— e seguitava a borbottare e brontolare colle spalle al muro, e le mani ficcate nelle tasche;|- e seguitava a borbottare e brontolare colle spalle al muro, e le mani ficcate nelle tasche; imalavoglia_06_verga_f000359|né si capiva nemmeno quel che dicesse per quella castagna che ci aveva in bocca.|né si capiva nemmeno quel che dicesse per quella castagna che ci aveva in bocca. imalavoglia_06_verga_f000360|Don Silvestro sudò una camicia per fargli entrare in testa che infine i Malavoglia non potevano dirsi truffatori|Don Silvestro sudò una camicia per fargli entrare in testa che infine i Malavoglia non potevano dirsi truffatori imalavoglia_06_verga_f000361|se volevano pagare il debito, e la vedova rinunziava all’ipoteca.|se volevano pagare il debito, e la vedova rinunziava allipoteca. imalavoglia_06_verga_f000362|— I Malavoglia si contentano di restare in camicia per non litigare;|- I Malavoglia si contentano di restare in camicia per non litigare; imalavoglia_06_verga_f000363|ma se li mettete colle spalle al muro, cominciano a mandar carta bollata anche loro, e chi s’è visto s’è visto.|ma se li mettete colle spalle al muro, cominciano a mandar carta bollata anche loro, e chi sè visto sè visto. imalavoglia_06_verga_f000364|Infine un po’ di carità bisogna averla|Infine un po di carità bisogna averla imalavoglia_06_verga_f000365|santo diavolone! Volete scommettere che se continuate a piantare i piedi in terra come un mulo,|santo diavolone! Volete scommettere che se continuate a piantare i piedi in terra come un mulo, imalavoglia_06_verga_f000366|non avrete niente? E lo zio Crocifisso allora rispondeva: — Quando mi prendono da questo lato non so più che dire;|non avrete niente? E lo zio Crocifisso allora rispondeva: - Quando mi prendono da questo lato non so più che dire; imalavoglia_06_verga_f000367|— e promise di parlarne a Piedipapera.|- e promise di parlarne a Piedipapera. imalavoglia_06_verga_f000368|— Per riguardo all’amicizia io farei qualunque sacrificio.|- Per riguardo allamicizia io farei qualunque sacrificio. imalavoglia_06_verga_f000369|— Padron Antoni poteva dirlo, se per un amico avrebbe fatto questo ed altro;|- Padron Antoni poteva dirlo, se per un amico avrebbe fatto questo ed altro; imalavoglia_06_verga_f000370|e gli offrì la tabacchiera aperta, fece una carezza alla bimba, e le regalò una castagna.|e gli offrì la tabacchiera aperta, fece una carezza alla bimba, e le regalò una castagna. imalavoglia_06_verga_f000371|— Don Silvestro conosce il mio debole; io non so dir di no.|- Don Silvestro conosce il mio debole; io non so dir di no. imalavoglia_06_verga_f000372|Stasera parlerò con Piedipapera, e gli dirò di aspettare sino a Pasqua;|Stasera parlerò con Piedipapera, e gli dirò di aspettare sino a Pasqua; imalavoglia_06_verga_f000373|purché comare Maruzza ci metta la mano.|purché comare Maruzza ci metta la mano. imalavoglia_06_verga_f000374|— Comare Maruzza non sapeva dove bisogna metterla, la mano, e rispose che ce l’avrebbe messa anche subito.|- Comare Maruzza non sapeva dove bisogna metterla, la mano, e rispose che ce lavrebbe messa anche subito. imalavoglia_06_verga_f000375|— Allora potete mandare a prendervi quelle fave che mi avete chiesto per seminarle;|- Allora potete mandare a prendervi quelle fave che mi avete chiesto per seminarle; imalavoglia_06_verga_f000376|— disse poi lo zio Crocifisso a don Silvestro, prima di andarsene.|- disse poi lo zio Crocifisso a don Silvestro, prima di andarsene. imalavoglia_06_verga_f000377|— Va bene, va bene, — rispose don Silvestro;|- Va bene, va bene, - rispose don Silvestro; imalavoglia_06_verga_f000378|— lo so che per gli amici avete il cuore grande quanto il mare.|- lo so che per gli amici avete il cuore grande quanto il mare. imalavoglia_06_verga_f000379|Piedipapera davanti alla gente non voleva sentir parlare di dilazione;|Piedipapera davanti alla gente non voleva sentir parlare di dilazione; imalavoglia_06_verga_f000380|e strillava e si strappava i capelli, che lo volevano ridurre in camicia|e strillava e si strappava i capelli, che lo volevano ridurre in camicia imalavoglia_06_verga_f000381|e volevano lasciarlo senza pane per tutto l’inverno, lui e sua moglie Grazia|e volevano lasciarlo senza pane per tutto linverno, lui e sua moglie Grazia imalavoglia_06_verga_f000382|dopo che l’avevano persuaso a comprare il debito dei Malavoglia|dopo che lavevano persuaso a comprare il debito dei Malavoglia imalavoglia_06_verga_f000383|e quelle erano cinquecento lire l’una meglio dell’altra, che s’era levate di bocca per darle allo zio Crocifisso.|e quelle erano cinquecento lire luna meglio dellaltra, che sera levate di bocca per darle allo zio Crocifisso. imalavoglia_06_verga_f000384|Sua moglie Grazia, poveretta, spalancava gli occhi, perché non sapeva di dove li avesse presi quei denari|Sua moglie Grazia, poveretta, spalancava gli occhi, perché non sapeva di dove li avesse presi quei denari imalavoglia_06_verga_f000385|e metteva buone parole pei Malavoglia, i quali erano brava gente, e tutti li avevano sempre conosciuti per galantuomini nel vicinato.|e metteva buone parole pei Malavoglia, i quali erano brava gente, e tutti li avevano sempre conosciuti per galantuomini nel vicinato. imalavoglia_06_verga_f000386|Lo zio Crocifisso adesso prendeva anche lui la parte dei Malavoglia.|Lo zio Crocifisso adesso prendeva anche lui la parte dei Malavoglia. imalavoglia_06_verga_f000387|— Han detto che pagheranno, e se non potranno pagare vi lasceranno la casa.|- Han detto che pagheranno, e se non potranno pagare vi lasceranno la casa. imalavoglia_06_verga_f000388|La gnà Maruzza ci metterà la mano anche lei.|La gnà Maruzza ci metterà la mano anche lei. imalavoglia_06_verga_f000389|Non lo sapete che al giorno d’oggi per avere il fatto suo bisogna fare come si può?|Non lo sapete che al giorno doggi per avere il fatto suo bisogna fare come si può? imalavoglia_06_verga_f000390|— Allora Piedipapera s’infilò il giubbone di furia, e se ne andò via bestemmiando|- Allora Piedipapera sinfilò il giubbone di furia, e se ne andò via bestemmiando imalavoglia_06_verga_f000391|che facessero pure come volevano, lo zio Crocifisso e sua moglie, giacché lui non contava per nulla in casa.|che facessero pure come volevano, lo zio Crocifisso e sua moglie, giacché lui non contava per nulla in casa. imalavoglia_06_verga_f000392|Fine Del Capitulo Sesto.|Fine Del Capitulo Sesto. imalavoglia_07_verga_f000001|Capitulo Settimo.|Capitulo Settimo. imalavoglia_07_verga_f000002|Quello fu un brutto Natale pei Malavoglia;|Quello fu un brutto Natale pei Malavoglia; imalavoglia_07_verga_f000003|giusto in quel tempo anche Luca prese il suo numero alla leva, un numero basso da povero diavolo|giusto in quel tempo anche Luca prese il suo numero alla leva, un numero basso da povero diavolo imalavoglia_07_verga_f000004|e se ne andò a fare il soldato senza tanti piagnistei, che oramai ci avevano fatto il callo.|e se ne andò a fare il soldato senza tanti piagnistei, che oramai ci avevano fatto il callo. imalavoglia_07_verga_f000005|Stavolta Antoni accompagnando il fratello col berretto sull’orecchio|Stavolta Antoni accompagnando il fratello col berretto sullorecchio imalavoglia_07_verga_f000006|talché pareva fosse lui che partisse, gli diceva che non era nulla, e anche lui aveva fatto il soldato.|talché pareva fosse lui che partisse, gli diceva che non era nulla, e anche lui aveva fatto il soldato. imalavoglia_07_verga_f000007|Quel giorno pioveva, e la strada era tutta una pozzanghera.|Quel giorno pioveva, e la strada era tutta una pozzanghera. imalavoglia_07_verga_f000008|— Non voglio che mi accompagniate, — ripeteva Luca alla Mamma; — già la stazione è lontana.|- Non voglio che mi accompagniate, - ripeteva Luca alla Mamma; - già la stazione è lontana. imalavoglia_07_verga_f000009|— E stava sull’uscio a veder piovere sul nespolo, col suo fardelletto sotto il braccio.|- E stava sulluscio a veder piovere sul nespolo, col suo fardelletto sotto il braccio. imalavoglia_07_verga_f000010|Poi baciò la mano al nonno e alla mamma, e abbracciò Mena e i fratelli.|Poi baciò la mano al nonno e alla mamma, e abbracciò Mena e i fratelli. imalavoglia_07_verga_f000011|Così la Longa se lo vide partire sotto l’ombrello, accompagnato da tutto il parentado|Così la Longa se lo vide partire sotto lombrello, accompagnato da tutto il parentado imalavoglia_07_verga_f000012|saltando sui ciottoli della stradicciuola ch’era tutta una pozzanghera|saltando sui ciottoli della stradicciuola chera tutta una pozzanghera imalavoglia_07_verga_f000013|e il ragazzo siccome era giudizioso quanto il nonno, si rimboccò i calzoni sul ballatoio|e il ragazzo siccome era giudizioso quanto il nonno, si rimboccò i calzoni sul ballatoio imalavoglia_07_verga_f000014|sebbene non li avrebbe messi più, ora che lo vestivano da soldato.|sebbene non li avrebbe messi più, ora che lo vestivano da soldato. imalavoglia_07_verga_f000015|— Questo qui non scriverà per danari, quando sarà laggiù, — pensava il vecchio;|- Questo qui non scriverà per danari, quando sarà laggiù, - pensava il vecchio; imalavoglia_07_verga_f000016|— e se Dio gli dà giorni lunghi, la tira su un’altra volta la casa del nespolo.|- e se Dio gli dà giorni lunghi, la tira su unaltra volta la casa del nespolo. imalavoglia_07_verga_f000017|Ma Dio non gliene diede giorni lunghi, appunto perché era fatto di quella pasta;|Ma Dio non gliene diede giorni lunghi, appunto perché era fatto di quella pasta; imalavoglia_07_verga_f000018|— e quando giunse più tardi la notizia che era morto|- e quando giunse più tardi la notizia che era morto imalavoglia_07_verga_f000019|alla Longa le rimase quella spina che l’aveva lasciato partire colla pioggia, e non l’aveva accompagnato alla stazione.|alla Longa le rimase quella spina che laveva lasciato partire colla pioggia, e non laveva accompagnato alla stazione. imalavoglia_07_verga_f000020|— Mamma! — disse Luca tornando indietro|- Mamma! - disse Luca tornando indietro imalavoglia_07_verga_f000021|perché gli piangeva il cuore di lasciarla così zitta zitta sul ballatoio, come la Madonna addolorata;|perché gli piangeva il cuore di lasciarla così zitta zitta sul ballatoio, come la Madonna addolorata; imalavoglia_07_verga_f000022|— quando tornerò vi avviserò prima, e così verrete ad incontrarmi tutti alla stazione.|- quando tornerò vi avviserò prima, e così verrete ad incontrarmi tutti alla stazione. imalavoglia_07_verga_f000023|— E quelle parole Maruzza non le dimenticò Finché le chiusero gli occhi;|- E quelle parole Maruzza non le dimenticò Finché le chiusero gli occhi; imalavoglia_07_verga_f000024|e sino a quel giorno si portò fitta nel cuore quell’altra spina|e sino a quel giorno si portò fitta nel cuore quellaltra spina imalavoglia_07_verga_f000025|che il suo ragazzo non assisteva alla festa che si fece quando misero di nuovo in mare la Provvidenza|che il suo ragazzo non assisteva alla festa che si fece quando misero di nuovo in mare la Provvidenza imalavoglia_07_verga_f000026|mentre c’era tutto il Paese, e Barbara Zuppidda s’era affacciata colla scopa per spazzar via i trucioli.|mentre cera tutto il Paese, e Barbara Zuppidda sera affacciata colla scopa per spazzar via i trucioli. imalavoglia_07_verga_f000027|— Lo faccio per amor vostro;|- Lo faccio per amor vostro; imalavoglia_07_verga_f000028|— aveva detto a Antoni di padron Antoni;|- aveva detto a Antoni di padron Antoni; imalavoglia_07_verga_f000029|— perché è la vostra Provvidenza.|- perché è la vostra Provvidenza. imalavoglia_07_verga_f000030|— Voi colla scopa in mano sembrate una regina: — rispose Antoni.|- Voi colla scopa in mano sembrate una regina: - rispose Antoni. imalavoglia_07_verga_f000031|— In tutta Trezza non c’è una brava massaia come voi!|- In tutta Trezza non cè una brava massaia come voi! imalavoglia_07_verga_f000032|— Ora che vi portate via la Provvidenza non ci verrete più da queste parti, compare Antoni.|- Ora che vi portate via la Provvidenza non ci verrete più da queste parti, compare Antoni. imalavoglia_07_verga_f000033|— Sì che ci verrò.|- Sì che ci verrò. imalavoglia_07_verga_f000034|E poi per andare alla sciara questa è la strada più corta.|E poi per andare alla sciara questa è la strada più corta. imalavoglia_07_verga_f000035|— Ci verrete per vedere la Mangiacarrubbe, che si mette alla finestra quando passate.|- Ci verrete per vedere la Mangiacarrubbe, che si mette alla finestra quando passate. imalavoglia_07_verga_f000036|— La Mangiacarrubbe gliela lascio a Rocco Spatu, ché ci ho altro pel capo.|- La Mangiacarrubbe gliela lascio a Rocco Spatu, ché ci ho altro pel capo. imalavoglia_07_verga_f000037|— Chissà quante ce ne avete in testa, delle belle ragazze di fuori regno, non è vero?|- Chissà quante ce ne avete in testa, delle belle ragazze di fuori regno, non è vero? imalavoglia_07_verga_f000038|— Qui ce n’è pure delle belle ragazze, comare Barbara, e lo so io.|- Qui ce nè pure delle belle ragazze, comare Barbara, e lo so io. imalavoglia_07_verga_f000039|— Davvero? — Per l’anima mia! — O a voi che ve ne importa?|- Davvero? - Per lanima mia! - O a voi che ve ne importa? imalavoglia_07_verga_f000040|— Me ne importa, sì! ma ad esse non gliene importa di me|- Me ne importa, sì! ma ad esse non gliene importa di me imalavoglia_07_verga_f000041|perché ci hanno i zerbinotti che passeggiano sotto le finestre, colle scarpe inverniciate.|perché ci hanno i zerbinotti che passeggiano sotto le finestre, colle scarpe inverniciate. imalavoglia_07_verga_f000042|— Io non le guardo nemmeno, le scarpe inverniciate|- Io non le guardo nemmeno, le scarpe inverniciate imalavoglia_07_verga_f000043|per la Madonna dell’Ognina! La mamma dice che le scarpe inverniciate son fatte per mangiarci la dote e ogni cosa;|per la Madonna dellOgnina! La mamma dice che le scarpe inverniciate son fatte per mangiarci la dote e ogni cosa; imalavoglia_07_verga_f000044|e qualche bel giorno vuole uscire fuori sulla strada, colla rocca in mano|e qualche bel giorno vuole uscire fuori sulla strada, colla rocca in mano imalavoglia_07_verga_f000045|a fare una commedia con quel don Silvestro, se non mi lascia in pace.|a fare una commedia con quel don Silvestro, se non mi lascia in pace. imalavoglia_07_verga_f000046|— Che lo dite sul serio, comare Barbara?|- Che lo dite sul serio, comare Barbara? imalavoglia_07_verga_f000047|— Sì, davvero! — Questa cosa mi piace! — disse Antoni.|- Sì, davvero! - Questa cosa mi piace! - disse Antoni. imalavoglia_07_verga_f000048|— Sentite, andateci il lunedì alla sciara , quando mia madre va alla fiera.|- Sentite, andateci il lunedì alla sciara, quando mia madre va alla fiera. imalavoglia_07_verga_f000049|— Al lunedì il nonno non mi lascerà pigliar fiato, ora che mettiamo in mare la Provvidenza.|- Al lunedì il nonno non mi lascerà pigliar fiato, ora che mettiamo in mare la Provvidenza. imalavoglia_07_verga_f000050|Appena mastro Turi disse che la barca era in ordine, padron Antoni venne a pigliarsela coi suoi ragazzi, e tutti gli amici|Appena mastro Turi disse che la barca era in ordine, padron Antoni venne a pigliarsela coi suoi ragazzi, e tutti gli amici imalavoglia_07_verga_f000051|e la Provvidenza, mentre camminava verso la marina, barcollava sui sassi come avesse il mal di mare, in mezzo alla folla.|e la Provvidenza, mentre camminava verso la marina, barcollava sui sassi come avesse il mal di mare, in mezzo alla folla. imalavoglia_07_verga_f000052|— Date qua! — gridava più forte di tutti compare Zuppiddu;|- Date qua! - gridava più forte di tutti compare Zuppiddu; imalavoglia_07_verga_f000053|ma gli altri sudavano e gridavano per spingerla sui regoli, quando la barca inciampava nei sassi.|ma gli altri sudavano e gridavano per spingerla sui regoli, quando la barca inciampava nei sassi. imalavoglia_07_verga_f000054|— Lasciate fare a me; se no me la piglio in braccio come una bambina, e ve la metto nell’acqua tutta in una volta.|- Lasciate fare a me; se no me la piglio in braccio come una bambina, e ve la metto nellacqua tutta in una volta. imalavoglia_07_verga_f000055|— Compare Turi è capace di farlo, con quelle braccia! — dicevano alcuni.|- Compare Turi è capace di farlo, con quelle braccia! - dicevano alcuni. imalavoglia_07_verga_f000056|Oppure: — Adesso i Malavoglia si mettono di nuovo a cavallo.|Oppure: - Adesso i Malavoglia si mettono di nuovo a cavallo. imalavoglia_07_verga_f000057|— Quel diavolo di compare Zuppiddu ci ha le fate nelle mani! — esclamavano.|- Quel diavolo di compare Zuppiddu ci ha le fate nelle mani! - esclamavano. imalavoglia_07_verga_f000058|— Guardate come l’ha ridotta, che prima sembrava una scarpaccia vecchia addirittura!|- Guardate come lha ridotta, che prima sembrava una scarpaccia vecchia addirittura! imalavoglia_07_verga_f000059|E davvero adesso la Provvidenza sembrava tutt’altra cosa, lucente della pece nuova|E davvero adesso la Provvidenza sembrava tuttaltra cosa, lucente della pece nuova imalavoglia_07_verga_f000060|e con quella bella fascia rossa lungo il bordo, e sulla poppa il San Francesco colla barba che sembrava di bambagia|e con quella bella fascia rossa lungo il bordo, e sulla poppa il San Francesco colla barba che sembrava di bambagia imalavoglia_07_verga_f000061|talché persino la Longa si era riconciliata colla Provvidenza, da quando era tornata senza suo marito|talché persino la Longa si era riconciliata colla Provvidenza, da quando era tornata senza suo marito imalavoglia_07_verga_f000062|e aveva fatto la pace per la paura, ora che era venuto l’usciere.|e aveva fatto la pace per la paura, ora che era venuto lusciere. imalavoglia_07_verga_f000063|— Viva San Francesco! — gridava ognuno come vedeva passare la Provvidenza, e il figlio della Locca gridava più forte degli altri|- Viva San Francesco! - gridava ognuno come vedeva passare la Provvidenza, e il figlio della Locca gridava più forte degli altri imalavoglia_07_verga_f000064|per la speranza che adesso padron Antoni prendesse a giornata anche lui.|per la speranza che adesso padron Antoni prendesse a giornata anche lui. imalavoglia_07_verga_f000065|Mena si era affacciata sul ballatoio, e piangeva un’altra volta dalla contentezza|Mena si era affacciata sul ballatoio, e piangeva unaltra volta dalla contentezza imalavoglia_07_verga_f000066|e fin la Locca si alzò e andò colla folla anche lei dietro i Malavoglia.|e fin la Locca si alzò e andò colla folla anche lei dietro i Malavoglia. imalavoglia_07_verga_f000067|— O comare Mena, questa deve essere una bella giornata per voi altri: — le diceva Alfio Mosca dalla sua finestra dirimpetto;|- O comare Mena, questa deve essere una bella giornata per voi altri: - le diceva Alfio Mosca dalla sua finestra dirimpetto; imalavoglia_07_verga_f000068|— dev’essere come quando potrò comprare il mio mulo.|- devessere come quando potrò comprare il mio mulo. imalavoglia_07_verga_f000069|— E l’asino lo venderete? — Come volete che faccia?|- E lasino lo venderete? - Come volete che faccia? imalavoglia_07_verga_f000070|Io non sono ricco come Vanni Pizzuto; se no, in coscienza, non lo venderei.|Io non sono ricco come Vanni Pizzuto; se no, in coscienza, non lo venderei. imalavoglia_07_verga_f000071|— Povera bestia! — Se avessi a dar da mangiare a un’altra bocca prenderei moglie, e non starei solo come un cane! — disse Alfio ridendo.|- Povera bestia! - Se avessi a dar da mangiare a unaltra bocca prenderei moglie, e non starei solo come un cane! - disse Alfio ridendo. imalavoglia_07_verga_f000072|Mena non sapeva che dire, ed Alfio aggiunse poi:|Mena non sapeva che dire, ed Alfio aggiunse poi: imalavoglia_07_verga_f000073|— Ora che ci avete in mare la Provvidenza, vi mariteranno con Brasi Cipolla.|- Ora che ci avete in mare la Provvidenza, vi mariteranno con Brasi Cipolla. imalavoglia_07_verga_f000074|— Il nonno non mi ha detto nulla.|- Il nonno non mi ha detto nulla. imalavoglia_07_verga_f000075|— Ve lo dirà dopo. — Ancora c’è tempo.|- Ve lo dirà dopo. - Ancora cè tempo. imalavoglia_07_verga_f000076|Da ora a quando vi mariterete chissà quante cose succederanno, e per quali strade andrò col mio carro?|Da ora a quando vi mariterete chissà quante cose succederanno, e per quali strade andrò col mio carro? imalavoglia_07_verga_f000077|Mi hanno detto che alla Piana, al di là della città, c’è da lavorare per tutti alla ferrovia.|Mi hanno detto che alla Piana, al di là della città, cè da lavorare per tutti alla ferrovia. imalavoglia_07_verga_f000078|— Ora la Santuzza s’è intesa con massaro Filippo, pel mosto nuovo, e non avrò più nulla da far qui.|- Ora la Santuzza sè intesa con massaro Filippo, pel mosto nuovo, e non avrò più nulla da far qui. imalavoglia_07_verga_f000079|Padron Cipolla invece, malgrado che i Malavoglia si fossero messi di nuovo a cavallo|Padron Cipolla invece, malgrado che i Malavoglia si fossero messi di nuovo a cavallo imalavoglia_07_verga_f000080|continuava a scrollare il capo, e andava sentenziando che era un cavallo senza gambe;|continuava a scrollare il capo, e andava sentenziando che era un cavallo senza gambe; imalavoglia_07_verga_f000081|lui lo sapeva dove erano le magagne, nascoste sotto la pece nuova.|lui lo sapeva dove erano le magagne, nascoste sotto la pece nuova. imalavoglia_07_verga_f000082|— Una Provvidenza rattoppata! — sogghignava lo speziale, — sciroppo d’altea|- Una Provvidenza rattoppata! - sogghignava lo speziale, - sciroppo daltea imalavoglia_07_verga_f000083|e mucillaggine di gomma arabica, come la Monarchia costituzionale.|e mucillaggine di gomma arabica, come la Monarchia costituzionale. imalavoglia_07_verga_f000084|Vedrete che gli faranno pagare anche la ricchezza mobile, a padron Antoni.|Vedrete che gli faranno pagare anche la ricchezza mobile, a padron Antoni. imalavoglia_07_verga_f000085|— Fin l’acqua che si beve ci faranno pagare.|- Fin lacqua che si beve ci faranno pagare. imalavoglia_07_verga_f000086|Ora dice che metteranno il dazio sulla pece.|Ora dice che metteranno il dazio sulla pece. imalavoglia_07_verga_f000087|Per questo padron Antoni si è affrettato a far allestire la sua barca;|Per questo padron Antoni si è affrettato a far allestire la sua barca; imalavoglia_07_verga_f000088|contuttoché mastro Bastiano Zuppiddu avanza ancora cinquanta lire da lui.|contuttoché mastro Bastiano Zuppiddu avanza ancora cinquanta lire da lui. imalavoglia_07_verga_f000089|— Chi ha avuto giudizio è stato lo zio Crocifisso, che ha venduto a Piedipapera il credito dei lupini.|- Chi ha avuto giudizio è stato lo zio Crocifisso, che ha venduto a Piedipapera il credito dei lupini. imalavoglia_07_verga_f000090|— Ora, se la ruota non gira pei Malavoglia, la casa del nespolo se la piglia Piedipapera;|- Ora, se la ruota non gira pei Malavoglia, la casa del nespolo se la piglia Piedipapera; imalavoglia_07_verga_f000091|e la Provvidenza torna da compare Bastiano.|e la Provvidenza torna da compare Bastiano. imalavoglia_07_verga_f000092|Intanto la Provvidenza era scivolata in mare come un’anitra, col becco in aria, e ci sguazzava dentro, si godeva il fresco|Intanto la Provvidenza era scivolata in mare come unanitra, col becco in aria, e ci sguazzava dentro, si godeva il fresco imalavoglia_07_verga_f000093|dondolandosi mollemente, nell’acqua verde, che le colpettava attorno ai fianchi, e il sole le ballava sulla vernice.|dondolandosi mollemente, nellacqua verde, che le colpettava attorno ai fianchi, e il sole le ballava sulla vernice. imalavoglia_07_verga_f000094|Padron Antoni, se la godeva anche lui, colle mani dietro la schiena e le gambe aperte, aggrottando un po’ le ciglia|Padron Antoni, se la godeva anche lui, colle mani dietro la schiena e le gambe aperte, aggrottando un po le ciglia imalavoglia_07_verga_f000095|come fanno i marinai quando vogliono vederci bene anche al sole, che era un bel sole d’inverno|come fanno i marinai quando vogliono vederci bene anche al sole, che era un bel sole dinverno imalavoglia_07_verga_f000096|e i campi erano verdi, il mare lucente, e il cielo turchino che non finiva mai.|e i campi erano verdi, il mare lucente, e il cielo turchino che non finiva mai. imalavoglia_07_verga_f000097|Così tornano il bel sole e le dolci mattine d’inverno anche per gli occhi che hanno pianto|Così tornano il bel sole e le dolci mattine dinverno anche per gli occhi che hanno pianto imalavoglia_07_verga_f000098|e li hanno visti del color della pece, e ogni cosa si rinnova come la Provvidenza|e li hanno visti del color della pece, e ogni cosa si rinnova come la Provvidenza imalavoglia_07_verga_f000099|che era bastata un po’ di pece e di colore, e quattro pezzi di legno, per farla tornare nuova come prima|che era bastata un po di pece e di colore, e quattro pezzi di legno, per farla tornare nuova come prima imalavoglia_07_verga_f000100|e chi non vede più nulla sono gli occhi che non piangono più, e sono chiusi dalla morte.|e chi non vede più nulla sono gli occhi che non piangono più, e sono chiusi dalla morte. imalavoglia_07_verga_f000101|— Compare Bastianazzo non potè vederla questa festa!|- Compare Bastianazzo non potè vederla questa festa! imalavoglia_07_verga_f000102|— pensava fra di sè comare Maruzza andando innanzi e indietro davanti all’orditoio, a disporre la trama|- pensava fra di sè comare Maruzza andando innanzi e indietro davanti allorditoio, a disporre la trama imalavoglia_07_verga_f000103|che quei regoli e quelle traverse glieli aveva fatti tutti suo marito colle sue mani|che quei regoli e quelle traverse glieli aveva fatti tutti suo marito colle sue mani imalavoglia_07_verga_f000104|la domenica o quando pioveva, e li aveva piantati lui stesso nel muro.|la domenica o quando pioveva, e li aveva piantati lui stesso nel muro. imalavoglia_07_verga_f000105|Ogni cosa in quella casa parlava ancora di lui|Ogni cosa in quella casa parlava ancora di lui imalavoglia_07_verga_f000106|e c’era il suo paracqua d’incerata in un cantuccio e le sue scarpe quasi nuove sotto il letto.|e cera il suo paracqua dincerata in un cantuccio e le sue scarpe quasi nuove sotto il letto. imalavoglia_07_verga_f000107|Mena, mentre imbozzimava l’ordito, aveva il cuore nero anch’essa, pensando a compare Alfio, il quale se ne andava alla Bicocca|Mena, mentre imbozzimava lordito, aveva il cuore nero anchessa, pensando a compare Alfio, il quale se ne andava alla Bicocca imalavoglia_07_verga_f000108|e avrebbe venduto il suo asino, povera bestia! ché i giovani hanno la memoria corta, e hanno gli occhi per guardare soltanto a levante;|e avrebbe venduto il suo asino, povera bestia! ché i giovani hanno la memoria corta, e hanno gli occhi per guardare soltanto a levante; imalavoglia_07_verga_f000109|e a ponente non ci guardano altro che i vecchi, quelli che hanno visto tramontare il sole tante volte.|e a ponente non ci guardano altro che i vecchi, quelli che hanno visto tramontare il sole tante volte. imalavoglia_07_verga_f000110|— Ora che hanno rimesso in mare la Provvidenza, — disse infine Maruzza|- Ora che hanno rimesso in mare la Provvidenza, - disse infine Maruzza imalavoglia_07_verga_f000111|vedendo la figliuola pensierosa, — tuo nonno ha ripreso ad andare con padron Cipolla;|vedendo la figliuola pensierosa, - tuo nonno ha ripreso ad andare con padron Cipolla; imalavoglia_07_verga_f000112|li ho visti insieme anche stamattina dal ballatoio, davanti alla tettoia di Peppi Naso.|li ho visti insieme anche stamattina dal ballatoio, davanti alla tettoia di Peppi Naso. imalavoglia_07_verga_f000113|— Padron Fortunato è ricco e non ha nulla da fare, e se ne sta in piazza tutto il giorno, — rispose Mena.|- Padron Fortunato è ricco e non ha nulla da fare, e se ne sta in piazza tutto il giorno, - rispose Mena. imalavoglia_07_verga_f000114|— Sì, e suo figlio Brasi ne ha della grazia di Dio.|- Sì, e suo figlio Brasi ne ha della grazia di Dio. imalavoglia_07_verga_f000115|Ora che abbiamo la nostra barca, e i nostri uomini non dovranno andare a giornata, ci trarremo fuori dalla stoppa anche noi;|Ora che abbiamo la nostra barca, e i nostri uomini non dovranno andare a giornata, ci trarremo fuori dalla stoppa anche noi; imalavoglia_07_verga_f000116|e se le anime del Purgatorio ci aiutano a levarci il debito dei lupini, si potrà cominciare a pensare alle altre cose.|e se le anime del Purgatorio ci aiutano a levarci il debito dei lupini, si potrà cominciare a pensare alle altre cose. imalavoglia_07_verga_f000117|Tuo nonno non ci dorme, sta tranquilla, e quanto a questo non ve lo farà sentire che avete perso il padre, ché è come un altro padre, lui.|Tuo nonno non ci dorme, sta tranquilla, e quanto a questo non ve lo farà sentire che avete perso il padre, ché è come un altro padre, lui. imalavoglia_07_verga_f000118|Poco dopo arrivò padron Antoni carico di reti, che pareva una montagna, e non gli si vedeva la faccia.|Poco dopo arrivò padron Antoni carico di reti, che pareva una montagna, e non gli si vedeva la faccia. imalavoglia_07_verga_f000119|— Son venuto a riprenderle dalla paranza, — disse, — e bisogna rivedere le maglie giacché domani armeremo la Provvidenza.|- Son venuto a riprenderle dalla paranza, - disse, - e bisogna rivedere le maglie giacché domani armeremo la Provvidenza. imalavoglia_07_verga_f000120|— perché non vi siete fatto aiutare da Antoni?|- perché non vi siete fatto aiutare da Antoni? imalavoglia_07_verga_f000121|— gli rispose Maruzza tirando per un capo, mentre il vecchio girava in mezzo al cortile come un arcolaio|- gli rispose Maruzza tirando per un capo, mentre il vecchio girava in mezzo al cortile come un arcolaio imalavoglia_07_verga_f000122|per dipanare le reti che non finivano più, e pareva un serpente colla coda.|per dipanare le reti che non finivano più, e pareva un serpente colla coda. imalavoglia_07_verga_f000123|— L’ho lasciato di là da mastro Pizzuto.|- Lho lasciato di là da mastro Pizzuto. imalavoglia_07_verga_f000124|Povero ragazzo, ha da lavorare tutta la settimana! E fa caldo anche in gennaio con quel po’ di roba sulle spalle.|Povero ragazzo, ha da lavorare tutta la settimana! E fa caldo anche in gennaio con quel po di roba sulle spalle. imalavoglia_07_verga_f000125|Alessi rideva del nonno, vedendolo così rosso e curvo come un amo, e il nonno gli disse: — Guarda che qui fuori c’è quella povera Locca;|Alessi rideva del nonno, vedendolo così rosso e curvo come un amo, e il nonno gli disse: - Guarda che qui fuori cè quella povera Locca; imalavoglia_07_verga_f000126|suo figlio è in piazza senza far nulla, e non hanno da mangiare.|suo figlio è in piazza senza far nulla, e non hanno da mangiare. imalavoglia_07_verga_f000127|— Maruzza mandò Alessi dalla Locca, con quattro fave, e il vecchio, asciugandosi il sudore colla manica della camicia|- Maruzza mandò Alessi dalla Locca, con quattro fave, e il vecchio, asciugandosi il sudore colla manica della camicia imalavoglia_07_verga_f000128|soggiunse: — Ora che ci abbiamo la nostra barca, se arriviamo all’estate, coll’aiuto di Dio, lo pagheremo il debito.|soggiunse: - Ora che ci abbiamo la nostra barca, se arriviamo allestate, collaiuto di Dio, lo pagheremo il debito. imalavoglia_07_verga_f000129|— Ei non sapeva dir altro, e guardava le sue reti, seduto sotto il nespolo, come se le vedesse piene.|- Ei non sapeva dir altro, e guardava le sue reti, seduto sotto il nespolo, come se le vedesse piene. imalavoglia_07_verga_f000130|— Adesso bisogna far la provvista del sale, prima che ci mettano il dazio, se è vero, — andava dicendo colle mani sotto le ascelle.|- Adesso bisogna far la provvista del sale, prima che ci mettano il dazio, se è vero, - andava dicendo colle mani sotto le ascelle. imalavoglia_07_verga_f000131|— Compare Zuppiddu lo pagheremo coi primi denari, ed egli mi ha promesso che allora ci darà a credenza la provvista dei barilotti.|- Compare Zuppiddu lo pagheremo coi primi denari, ed egli mi ha promesso che allora ci darà a credenza la provvista dei barilotti. imalavoglia_07_verga_f000132|— Nel canterano ci sono cinque onze della tela di Mena; — aggiunse Maruzza.|- Nel canterano ci sono cinque onze della tela di Mena; - aggiunse Maruzza. imalavoglia_07_verga_f000133|— Bravo! con lo zio Crocifisso non voglio farci più debiti, perché non me lo dice il cuore, dopo l’affare dei lupini;|- Bravo! con lo zio Crocifisso non voglio farci più debiti, perché non me lo dice il cuore, dopo laffare dei lupini; imalavoglia_07_verga_f000134|ma trenta lire ce le darebbe per la prima volta che andiamo in mare con la Provvidenza.|ma trenta lire ce le darebbe per la prima volta che andiamo in mare con la Provvidenza. imalavoglia_07_verga_f000135|— Lasciatelo stare! — esclamò la Longa|- Lasciatelo stare! - esclamò la Longa imalavoglia_07_verga_f000136|— i danari dello zio Crocifisso portano disgrazia! Anche stanotte ho sentito cantare la gallina nera!|- i danari dello zio Crocifisso portano disgrazia! Anche stanotte ho sentito cantare la gallina nera! imalavoglia_07_verga_f000137|— Poveretta! — esclamò il vecchio sorridendo al vedere la gallina nera che passeggiava pel cortile colla coda in aria e la cresta sull’orecchio,|- Poveretta! - esclamò il vecchio sorridendo al vedere la gallina nera che passeggiava pel cortile colla coda in aria e la cresta sullorecchio, imalavoglia_07_verga_f000138|come se non fosse fatto suo. — Essa fa pure l’uovo tutti i giorni.|come se non fosse fatto suo. - Essa fa pure luovo tutti i giorni. imalavoglia_07_verga_f000139|Allora Mena prese la parola e si affacciò sull’uscio.|Allora Mena prese la parola e si affacciò sulluscio. imalavoglia_07_verga_f000140|— Ce n’è un paniere pieno di uova, — aggiunse, — e lunedì, se compare Alfio va a Catania, potete mandare a venderle al mercato.|- Ce nè un paniere pieno di uova, - aggiunse, - e lunedì, se compare Alfio va a Catania, potete mandare a venderle al mercato. imalavoglia_07_verga_f000141|— Sì, anche queste aiutano a levare il debito! — disse padron Antoni;|- Sì, anche queste aiutano a levare il debito! - disse padron Antoni; imalavoglia_07_verga_f000142|— ma voi altri dovreste mangiarvelo qualche uovo, quando avete voglia.|- ma voi altri dovreste mangiarvelo qualche uovo, quando avete voglia. imalavoglia_07_verga_f000143|— No, non ne abbiamo voglia, — rispose Maruzza, e Mena soggiunse: — Se le mangiamo noi, compare Alfio non avrà più da venderne al mercato;|- No, non ne abbiamo voglia, - rispose Maruzza, e Mena soggiunse: - Se le mangiamo noi, compare Alfio non avrà più da venderne al mercato; imalavoglia_07_verga_f000144|ora metteremo le uova di anitra sotto la chioccia, e i pulcini si vendono otto soldi l’uno.|ora metteremo le uova di anitra sotto la chioccia, e i pulcini si vendono otto soldi luno. imalavoglia_07_verga_f000145|— Il nonno la guardò in faccia e le disse:|- Il nonno la guardò in faccia e le disse: imalavoglia_07_verga_f000146|— Tu sei una vera Malavoglia, la mia ragazza!|- Tu sei una vera Malavoglia, la mia ragazza! imalavoglia_07_verga_f000147|Le galline starnazzavano nel terriccio del cortile, al sole, e la chioccia|Le galline starnazzavano nel terriccio del cortile, al sole, e la chioccia imalavoglia_07_verga_f000148|tutta ingrullita, colla sua penna nel naso, scuoteva il becco in un cantuccio;|tutta ingrullita, colla sua penna nel naso, scuoteva il becco in un cantuccio; imalavoglia_07_verga_f000149|sotto le frasche verdi dell’orto, lungo il muro, c’era appeso su dei piuoli dell’altro ordito ad imbiancare, coi sassi al piede.|sotto le frasche verdi dellorto, lungo il muro, cera appeso su dei piuoli dellaltro ordito ad imbiancare, coi sassi al piede. imalavoglia_07_verga_f000150|— Tutta questa roba fa danari, — ripeteva padron Antoni;|- Tutta questa roba fa danari, - ripeteva padron Antoni; imalavoglia_07_verga_f000151|— e colla grazia di Dio, non ci manderanno più via dalla nostra casa. «Casa mia, madre mia».|- e colla grazia di Dio, non ci manderanno più via dalla nostra casa. Casa mia, madre mia. imalavoglia_07_verga_f000152|— Ora i Malavoglia devono pregare Dio e san Francesco perché la pesca riesca abbondante, — diceva intanto Piedipapera.|- Ora i Malavoglia devono pregare Dio e san Francesco perché la pesca riesca abbondante, - diceva intanto Piedipapera. imalavoglia_07_verga_f000153|— Sì, colle annate che corrono! — esclamò padron Cipolla, — ché in mare ci devono aver buttato il colera anche per i pesci!|- Sì, colle annate che corrono! - esclamò padron Cipolla, - ché in mare ci devono aver buttato il colera anche per i pesci! imalavoglia_07_verga_f000154|Compare Mangiacarrubbe diceva di sì col capo, e lo zio Cola tornava a parlare del dazio del sale che volevano mettere|Compare Mangiacarrubbe diceva di sì col capo, e lo zio Cola tornava a parlare del dazio del sale che volevano mettere imalavoglia_07_verga_f000155|e allora le acciughe potevano starsene tranquille, senza spaventarsi più dalle ruote dei vapori, ché nessuno sarebbe più andato a pescarle.|e allora le acciughe potevano starsene tranquille, senza spaventarsi più dalle ruote dei vapori, ché nessuno sarebbe più andato a pescarle. imalavoglia_07_verga_f000156|— E ne hanno inventata un’altra! — aggiunse mastro Turi il calafato, — di mettere anche il dazio sulla pece.|- E ne hanno inventata unaltra! - aggiunse mastro Turi il calafato, - di mettere anche il dazio sulla pece. imalavoglia_07_verga_f000157|Quelli a cui non gliene importava della pece non dissero nulla;|Quelli a cui non gliene importava della pece non dissero nulla; imalavoglia_07_verga_f000158|ma lo Zuppiddu seguitò a strillare che egli avrebbe chiuso bottega|ma lo Zuppiddu seguitò a strillare che egli avrebbe chiuso bottega imalavoglia_07_verga_f000159|e chi aveva bisogno di calafatare la barca poteva metterci la camicia della moglie per stoppa.|e chi aveva bisogno di calafatare la barca poteva metterci la camicia della moglie per stoppa. imalavoglia_07_verga_f000160|Allora si levarono le grida e le bestemmie.|Allora si levarono le grida e le bestemmie. imalavoglia_07_verga_f000161|In questo momento si udì il fischio della macchina, e i carrozzoni della ferrovia sbucarono tutt’a un tratto sul pendio del colle|In questo momento si udì il fischio della macchina, e i carrozzoni della ferrovia sbucarono tutta un tratto sul pendio del colle imalavoglia_07_verga_f000162|dal buco che ci avevano fatto, fumando e strepitando come avessero il diavolo in corpo.|dal buco che ci avevano fatto, fumando e strepitando come avessero il diavolo in corpo. imalavoglia_07_verga_f000163|— Ecco qua! — conchiuse padron Fortunato: — la ferrovia da una parte e i vapori dall’altra.|- Ecco qua! - conchiuse padron Fortunato: - la ferrovia da una parte e i vapori dallaltra. imalavoglia_07_verga_f000164|A Trezza non ci si può più vivere, in fede mia!|A Trezza non ci si può più vivere, in fede mia! imalavoglia_07_verga_f000165|Nel villaggio successe una casa del diavolo quando volevano mettere il dazio sulla pece.|Nel villaggio successe una casa del diavolo quando volevano mettere il dazio sulla pece. imalavoglia_07_verga_f000166|La Zuppidda, colla schiuma alla bocca, salì sul ballatoio|La Zuppidda, colla schiuma alla bocca, salì sul ballatoio imalavoglia_07_verga_f000167|e si mise a predicare che era un’altra bricconata di don Silvestro, il quale voleva rovinare il paese|e si mise a predicare che era unaltra bricconata di don Silvestro, il quale voleva rovinare il paese imalavoglia_07_verga_f000168|perché non l’avevano voluto per marito: non lo volevano nemmeno per compagno alla processione, quel cristiano|perché non lavevano voluto per marito: non lo volevano nemmeno per compagno alla processione, quel cristiano imalavoglia_07_verga_f000169|né lei né sua figlia! Comare Venera, quando parlava del marito che doveva prendere sua figlia, pareva che la sposa fosse lei.|né lei né sua figlia! Comare Venera, quando parlava del marito che doveva prendere sua figlia, pareva che la sposa fosse lei. imalavoglia_07_verga_f000170|Mastro Turi avrebbe chiuso bottega, diceva, ma voleva vedere poi come avrebbe fatto la gente a mettere le barche in mare|Mastro Turi avrebbe chiuso bottega, diceva, ma voleva vedere poi come avrebbe fatto la gente a mettere le barche in mare imalavoglia_07_verga_f000171|che si sarebbero mangiati per pane gli uni cogli altri.|che si sarebbero mangiati per pane gli uni cogli altri. imalavoglia_07_verga_f000172|Allora le comari si affacciarono sull’uscio, colle conocchie in mano a sbraitare che volevano ammazzarli tutti|Allora le comari si affacciarono sulluscio, colle conocchie in mano a sbraitare che volevano ammazzarli tutti imalavoglia_07_verga_f000173|quelli delle tasse, e volevano dar fuoco alle loro cartacce, e alla casa dove le tenevano.|quelli delle tasse, e volevano dar fuoco alle loro cartacce, e alla casa dove le tenevano. imalavoglia_07_verga_f000174|Gli uomini, come tornavano dal mare, lasciavano gli arnesi ad asciugare|Gli uomini, come tornavano dal mare, lasciavano gli arnesi ad asciugare imalavoglia_07_verga_f000175|e stavano a guardare dalla finestra la rivoluzione che facevano le mogli.|e stavano a guardare dalla finestra la rivoluzione che facevano le mogli. imalavoglia_07_verga_f000176|— Tutto perché è tornato Antoni di padron Antoni, — seguitava comare Venera, — ed è sempre là, dietro le gonnelle di mia figlia.|- Tutto perché è tornato Antoni di padron Antoni, - seguitava comare Venera, - ed è sempre là, dietro le gonnelle di mia figlia. imalavoglia_07_verga_f000177|— Ora gli danno noia le corna, a don Silvestro.|- Ora gli danno noia le corna, a don Silvestro. imalavoglia_07_verga_f000178|Infine se non lo vogliamo, cosa pretende?|Infine se non lo vogliamo, cosa pretende? imalavoglia_07_verga_f000179|Mia figlia è roba mia, e posso darla a chi mi pare e piace.|Mia figlia è roba mia, e posso darla a chi mi pare e piace. imalavoglia_07_verga_f000180|Gli ho detto di no chiaro e tondo a mastro Cola, quand’è venuto a fare l’ambasciata in persona, l’ha visto anche lo zio Santoro.|Gli ho detto di no chiaro e tondo a mastro Cola, quandè venuto a fare lambasciata in persona, lha visto anche lo zio Santoro. imalavoglia_07_verga_f000181|Don Silvestro gli fa fare quel che vuole, a quel Giufà del sindaco;|Don Silvestro gli fa fare quel che vuole, a quel Giufà del sindaco; imalavoglia_07_verga_f000182|ma io me ne infischio del sindaco e del segretario.|ma io me ne infischio del sindaco e del segretario. imalavoglia_07_verga_f000183|Ora cercano di farci chiudere bottega perché non mi lascio mangiare il fatto mio da questo e da quello! Che razza di cristiani, eh?|Ora cercano di farci chiudere bottega perché non mi lascio mangiare il fatto mio da questo e da quello! Che razza di cristiani, eh? imalavoglia_07_verga_f000184|perché non l’aumentano sul vino il loro dazio?|perché non laumentano sul vino il loro dazio? imalavoglia_07_verga_f000185|o sulla carne, che nessuno ne mangia?|o sulla carne, che nessuno ne mangia? imalavoglia_07_verga_f000186|ma questo non piace a massaro Filippo, per amore della Santuzza, che sono in peccato mortale tutti e due|ma questo non piace a massaro Filippo, per amore della Santuzza, che sono in peccato mortale tutti e due imalavoglia_07_verga_f000187|e lei porta l’abitino di Figlia di Maria per nascondere le sue porcherie, e quel becco dello zio Santoro non vede nulla.|e lei porta labitino di Figlia di Maria per nascondere le sue porcherie, e quel becco dello zio Santoro non vede nulla. imalavoglia_07_verga_f000188|Ognuno tira l’acqua al suo mulino, come compare Naso|Ognuno tira lacqua al suo mulino, come compare Naso imalavoglia_07_verga_f000189|che è più grasso dei suoi maiali! Belle teste che abbiamo! Ora vogliamo fargli la festa a tutte coteste teste di pesce della malannata.|che è più grasso dei suoi maiali! Belle teste che abbiamo! Ora vogliamo fargli la festa a tutte coteste teste di pesce della malannata. imalavoglia_07_verga_f000190|Mastro Turi Zuppiddu si dimenava sul ballatoio colla malabestia ed il patarasso in pugno|Mastro Turi Zuppiddu si dimenava sul ballatoio colla malabestia ed il patarasso in pugno imalavoglia_07_verga_f000191|che voleva far sangue, e non l’avrebbero trattenuto nemmen colle catene.|che voleva far sangue, e non lavrebbero trattenuto nemmen colle catene. imalavoglia_07_verga_f000192|La bile andava gonfiandosi da un uscio all’altro come le onde del mare in burrasca.|La bile andava gonfiandosi da un uscio allaltro come le onde del mare in burrasca. imalavoglia_07_verga_f000193|Don Franco si fregava le mani, col cappellaccio in capo, e diceva che il popolo levava la testa;|Don Franco si fregava le mani, col cappellaccio in capo, e diceva che il popolo levava la testa; imalavoglia_07_verga_f000194|e come vedeva passare don Michele, colla pistola appesa sulla pancia, gli rideva sul naso.|e come vedeva passare don Michele, colla pistola appesa sulla pancia, gli rideva sul naso. imalavoglia_07_verga_f000195|Anche gli uomini, a poco a poco si erano lasciati riscaldare dalle loro donne, e si cercavano l’un l’altro per mettersi in collera;|Anche gli uomini, a poco a poco si erano lasciati riscaldare dalle loro donne, e si cercavano lun laltro per mettersi in collera; imalavoglia_07_verga_f000196|e perdevano la giornata a stare in piazza colle mani sotto le ascelle, e la bocca aperta|e perdevano la giornata a stare in piazza colle mani sotto le ascelle, e la bocca aperta imalavoglia_07_verga_f000197|ad ascoltare il farmacista il quale predicava sottovoce, perché non udisse sua moglie ch’era di sopra|ad ascoltare il farmacista il quale predicava sottovoce, perché non udisse sua moglie chera di sopra imalavoglia_07_verga_f000198|di fare la rivoluzione, se non erano minchioni, e non badare al dazio del sale o al dazio della pece|di fare la rivoluzione, se non erano minchioni, e non badare al dazio del sale o al dazio della pece imalavoglia_07_verga_f000199|ma casa nuova bisognava fare, e il popolo aveva ad essere re.|ma casa nuova bisognava fare, e il popolo aveva ad essere re. imalavoglia_07_verga_f000200|Invece certuni torcevano il muso e gli voltavano le spalle, dicendo: — Il re vuol essere lui.|Invece certuni torcevano il muso e gli voltavano le spalle, dicendo: - Il re vuol essere lui. imalavoglia_07_verga_f000201|Lo speziale è di quelli della rivoluzione, per affamare la povera gente! — E se ne andavano piuttosto all’osteria della Santuzza|Lo speziale è di quelli della rivoluzione, per affamare la povera gente! - E se ne andavano piuttosto allosteria della Santuzza imalavoglia_07_verga_f000202|dove c’era buon vino che scaldava la testa, e compare Cinghialenta e Rocco Spatu facevano per dieci.|dove cera buon vino che scaldava la testa, e compare Cinghialenta e Rocco Spatu facevano per dieci. imalavoglia_07_verga_f000203|Ora che si ricominciava la canzone delle tasse si sarebbe parlato nuovamente di quella del pelo|Ora che si ricominciava la canzone delle tasse si sarebbe parlato nuovamente di quella del pelo imalavoglia_07_verga_f000204|come la chiamavano la tassa sulle bestie da soma, e di aumentare il dazio sul vino.|come la chiamavano la tassa sulle bestie da soma, e di aumentare il dazio sul vino. imalavoglia_07_verga_f000205|— Santo diavolone! stavolta andava a finir male, per la madonna!|- Santo diavolone! stavolta andava a finir male, per la madonna! imalavoglia_07_verga_f000206|Il vino buono faceva vociare, e il vociare metteva sete, intanto che non avevano ancora aumentato il dazio sul vino;|Il vino buono faceva vociare, e il vociare metteva sete, intanto che non avevano ancora aumentato il dazio sul vino; imalavoglia_07_verga_f000207|e quelli che avevano bevuto levavano i pugni in aria, colle maniche della camicia rimboccate|e quelli che avevano bevuto levavano i pugni in aria, colle maniche della camicia rimboccate imalavoglia_07_verga_f000208|e se la prendevano persin colle mosche che volavano.|e se la prendevano persin colle mosche che volavano. imalavoglia_07_verga_f000209|— Questa è come una festa per la Santuzza! — dicevano.|- Questa è come una festa per la Santuzza! - dicevano. imalavoglia_07_verga_f000210|Il figlio della Locca, il quale non aveva denari per bere, gridava lì fuori dell’uscio che voleva farsi ammazzare piuttosto|Il figlio della Locca, il quale non aveva denari per bere, gridava lì fuori delluscio che voleva farsi ammazzare piuttosto imalavoglia_07_verga_f000211|ora che lo zio Crocifisso non lo voleva più nemmeno a mezza paga, per quel suo fratello Menico che s’era annegato coi lupini.|ora che lo zio Crocifisso non lo voleva più nemmeno a mezza paga, per quel suo fratello Menico che sera annegato coi lupini. imalavoglia_07_verga_f000212|Vanni Pizzuto aveva anche chiuso la bottega, perché nessuno andava più a farsi radere, e portava il rasoio in tasca|Vanni Pizzuto aveva anche chiuso la bottega, perché nessuno andava più a farsi radere, e portava il rasoio in tasca imalavoglia_07_verga_f000213|e vomitava improperi da lontano, e sputava addosso a coloro che se ne andavano pei fatti loro|e vomitava improperi da lontano, e sputava addosso a coloro che se ne andavano pei fatti loro imalavoglia_07_verga_f000214|coi remi in collo, stringendosi nelle spalle.|coi remi in collo, stringendosi nelle spalle. imalavoglia_07_verga_f000215|— Quelli sono carogne, che non gli importa un corno della patria! — sbraitava don Franco|- Quelli sono carogne, che non gli importa un corno della patria! - sbraitava don Franco imalavoglia_07_verga_f000216|tirando il fumo dalla pipa come se volesse mangiarsela.|tirando il fumo dalla pipa come se volesse mangiarsela. imalavoglia_07_verga_f000217|Gente che non muoverebbe un dito pel suo paese.|Gente che non muoverebbe un dito pel suo paese. imalavoglia_07_verga_f000218|— Tu lasciali dire! — diceva padron Antoni a suo nipote, il quale voleva rompere il remo sulla testa a chi gli dava della carogna;|- Tu lasciali dire! - diceva padron Antoni a suo nipote, il quale voleva rompere il remo sulla testa a chi gli dava della carogna; imalavoglia_07_verga_f000219|— colle loro chiacchiere non ci danno pane, né ci levano un soldo di debito dalle spalle.|- colle loro chiacchiere non ci danno pane, né ci levano un soldo di debito dalle spalle. imalavoglia_07_verga_f000220|Lo zio Crocifisso, il quale era di quelli che badano ai fatti propri|Lo zio Crocifisso, il quale era di quelli che badano ai fatti propri imalavoglia_07_verga_f000221|e quando gli cavavano sangue colle tasse si masticava la sua bile dentro di sè|e quando gli cavavano sangue colle tasse si masticava la sua bile dentro di sè imalavoglia_07_verga_f000222|per paura di peggio, adesso non si faceva più vedere in piazza, addossato al muro del campanile|per paura di peggio, adesso non si faceva più vedere in piazza, addossato al muro del campanile imalavoglia_07_verga_f000223|ma stava rintanato in casa, al buio, a recitare paternostri e avemarie per digerire la collera contro quelli che strillavano|ma stava rintanato in casa, al buio, a recitare paternostri e avemarie per digerire la collera contro quelli che strillavano imalavoglia_07_verga_f000224|ed era gente che voleva mettere a sacco e a fuoco il paese, e andare a svaligiare chi ci aveva quattro soldi in casa.|ed era gente che voleva mettere a sacco e a fuoco il paese, e andare a svaligiare chi ci aveva quattro soldi in casa. imalavoglia_07_verga_f000225|— Lui ha ragione, — dicevano in paese, — perché dei soldi deve averne a palate.|- Lui ha ragione, - dicevano in paese, - perché dei soldi deve averne a palate. imalavoglia_07_verga_f000226|— Ora ci ha pure le cinquecento lire dei lupini che gli ha dato Piedipapera!|- Ora ci ha pure le cinquecento lire dei lupini che gli ha dato Piedipapera! imalavoglia_07_verga_f000227|Ma la Vespa, la quale aveva tutta la sua roba al sole, e non temeva che gliela rubassero|Ma la Vespa, la quale aveva tutta la sua roba al sole, e non temeva che gliela rubassero imalavoglia_07_verga_f000228|andava gridando per lui, colle mani in aria, nera come un tizzone|andava gridando per lui, colle mani in aria, nera come un tizzone imalavoglia_07_verga_f000229|e coi capelli al vento, che suo zio se lo mangiavano vivo ogni sei mesi, colla fondiaria|e coi capelli al vento, che suo zio se lo mangiavano vivo ogni sei mesi, colla fondiaria imalavoglia_07_verga_f000230|e voleva cavargli gli occhi colle sue mani all’esattore, se tornava da suo zio.|e voleva cavargli gli occhi colle sue mani allesattore, se tornava da suo zio. imalavoglia_07_verga_f000231|Adesso ella ronzava continuamente da comare Grazia, dalla cugina Anna e dalla Mangiacarrubbe, ora con un pretesto ed ora con un altro|Adesso ella ronzava continuamente da comare Grazia, dalla cugina Anna e dalla Mangiacarrubbe, ora con un pretesto ed ora con un altro imalavoglia_07_verga_f000232|per vedere come se la intendessero compare Alfio colla Sant’Agata, ed avrebbe voluto annichilire la Sant’Agata con tutti i Malavoglia;|per vedere come se la intendessero compare Alfio colla SantAgata, ed avrebbe voluto annichilire la SantAgata con tutti i Malavoglia; imalavoglia_07_verga_f000233|perciò andava dicendo che non era vero che Piedipapera avesse comprato il credito dei lupini|perciò andava dicendo che non era vero che Piedipapera avesse comprato il credito dei lupini imalavoglia_07_verga_f000234|perché Piedipapera non le aveva mai possedute cinquecento lire|perché Piedipapera non le aveva mai possedute cinquecento lire imalavoglia_07_verga_f000235|e i Malavoglia avevano sempre sul collo i piedi di suo zio Crocifisso, il quale poteva schiacciarli come formiche, tanto era ricco|e i Malavoglia avevano sempre sul collo i piedi di suo zio Crocifisso, il quale poteva schiacciarli come formiche, tanto era ricco imalavoglia_07_verga_f000236|ed ella aveva avuto torto a dirgli di no, pei begli occhi di uno il quale non ci aveva che un carro da asino|ed ella aveva avuto torto a dirgli di no, pei begli occhi di uno il quale non ci aveva che un carro da asino imalavoglia_07_verga_f000237|mentre lo zio Crocifisso le voleva bene come alla pupilla degli occhi suoi|mentre lo zio Crocifisso le voleva bene come alla pupilla degli occhi suoi imalavoglia_07_verga_f000238|sebbene in quel momento non volesse aprirle l’uscio, per timore che gli entrassero in casa a fare sacco e fuoco.|sebbene in quel momento non volesse aprirle luscio, per timore che gli entrassero in casa a fare sacco e fuoco. imalavoglia_07_verga_f000239|Chi ci aveva da perdere qualcosa, come padron Cipolla o massaro Filippo l’ortolano|Chi ci aveva da perdere qualcosa, come padron Cipolla o massaro Filippo lortolano imalavoglia_07_verga_f000240|stava tappato in casa, con tanto di catenaccio, e non metteva fuori nemmeno il naso;|stava tappato in casa, con tanto di catenaccio, e non metteva fuori nemmeno il naso; imalavoglia_07_verga_f000241|per questo Brasi Cipolla si era buscato un potente ceffone da suo padre|per questo Brasi Cipolla si era buscato un potente ceffone da suo padre imalavoglia_07_verga_f000242|quando l’aveva trovato sulla porta del cortile a guardare in piazza come un bacalà.|quando laveva trovato sulla porta del cortile a guardare in piazza come un bacalà. imalavoglia_07_verga_f000243|I pesci grossi stavano sott’acqua durante la maretta, e non si facevano vedere|I pesci grossi stavano sottacqua durante la maretta, e non si facevano vedere imalavoglia_07_verga_f000244|anche quelli che erano teste di pesce, e lasciavano il sindaco col naso in aria a cercare la foglia.|anche quelli che erano teste di pesce, e lasciavano il sindaco col naso in aria a cercare la foglia. imalavoglia_07_verga_f000245|— Non lo vedete che si servono di voi come di un burattino?|- Non lo vedete che si servono di voi come di un burattino? imalavoglia_07_verga_f000246|— gli diceva sua figlia Betta coi pugni sui fianchi.|- gli diceva sua figlia Betta coi pugni sui fianchi. imalavoglia_07_verga_f000247|— Ora che vi hanno messo nell’impiccio vi voltano le spalle, e vi lasciano solo a sgambettare nel pantano;|- Ora che vi hanno messo nellimpiccio vi voltano le spalle, e vi lasciano solo a sgambettare nel pantano; imalavoglia_07_verga_f000248|ecco quel che vuol dire farsi menare pel naso da quell’imbroglione di don Silvestro.|ecco quel che vuol dire farsi menare pel naso da quellimbroglione di don Silvestro. imalavoglia_07_verga_f000249|— Io non mi lascio menar per il naso da nessuno! — saltava su Baco da seta.|- Io non mi lascio menar per il naso da nessuno! - saltava su Baco da seta. imalavoglia_07_verga_f000250|— Il sindaco lo faccio io, e non don Silvestro.|- Il sindaco lo faccio io, e non don Silvestro. imalavoglia_07_verga_f000251|Don Silvestro diceva invece che il sindaco lo faceva sua figlia Betta, e mastro Croce Callà portava i calzoni per isbaglio.|Don Silvestro diceva invece che il sindaco lo faceva sua figlia Betta, e mastro Croce Callà portava i calzoni per isbaglio. imalavoglia_07_verga_f000252|Così, fra tutt’e due, il povero Baco da seta stava fra l’incudine e il martello.|Così, fra tutte due, il povero Baco da seta stava fra lincudine e il martello. imalavoglia_07_verga_f000253|Adesso poi che era venuta la burrasca, e tutti lo lasciavano a strigliare quella mala bestia della folla|Adesso poi che era venuta la burrasca, e tutti lo lasciavano a strigliare quella mala bestia della folla imalavoglia_07_verga_f000254|non sapeva più da che parte voltarsi.|non sapeva più da che parte voltarsi. imalavoglia_07_verga_f000255|— A voi cosa ve ne importa? — gli gridava Betta.|- A voi cosa ve ne importa? - gli gridava Betta. imalavoglia_07_verga_f000256|— Fate anche voi come fanno gli altri;|- Fate anche voi come fanno gli altri; imalavoglia_07_verga_f000257|e se non vogliono il dazio della pece, don Silvestro ci penserà lui a trovare qualche altra cosa.|e se non vogliono il dazio della pece, don Silvestro ci penserà lui a trovare qualche altra cosa. imalavoglia_07_verga_f000258|Don Silvestro, invece, era più fermo; continuava ad andare attorno, con quella faccia tosta;|Don Silvestro, invece, era più fermo; continuava ad andare attorno, con quella faccia tosta; imalavoglia_07_verga_f000259|e Rocco Spatu e Cinghialenta, come lo vedevano, rientravano in fretta nell’osteria per non fare uno sproposito|e Rocco Spatu e Cinghialenta, come lo vedevano, rientravano in fretta nellosteria per non fare uno sproposito imalavoglia_07_verga_f000260|e Vanni Pizzuto bestemmiava forte, toccando il rasoio dentro la tasca dei calzoni.|e Vanni Pizzuto bestemmiava forte, toccando il rasoio dentro la tasca dei calzoni. imalavoglia_07_verga_f000261|Don Silvestro, senza badarci, andava a far quattro chiacchiere collo zio Santoro, e gli metteva due centesimi nella mano.|Don Silvestro, senza badarci, andava a far quattro chiacchiere collo zio Santoro, e gli metteva due centesimi nella mano. imalavoglia_07_verga_f000262|— Sia lodato Dio! — esclamava il cieco, — questo è don Silvestro il segretario|- Sia lodato Dio! - esclamava il cieco, - questo è don Silvestro il segretario imalavoglia_07_verga_f000263|ché nessun’altri di tutti quelli che vengono qui a gridare e a pestare i pugni sulle panche fa un centesimo di limosina per le anime del Purgatorio|ché nessunaltri di tutti quelli che vengono qui a gridare e a pestare i pugni sulle panche fa un centesimo di limosina per le anime del Purgatorio imalavoglia_07_verga_f000264|e vengono a dire che vogliono ammazzarli tutti, il sindaco e il segretario;|e vengono a dire che vogliono ammazzarli tutti, il sindaco e il segretario; imalavoglia_07_verga_f000265|l’hanno detto Vanni Pizzuto, Rocco Spatu, e compare Cinghialenta.|lhanno detto Vanni Pizzuto, Rocco Spatu, e compare Cinghialenta. imalavoglia_07_verga_f000266|Vanni Pizzuto s’è messo ad andare senza scarpe, per non essere conosciuto;|Vanni Pizzuto sè messo ad andare senza scarpe, per non essere conosciuto; imalavoglia_07_verga_f000267|ma io lo riconosco egualmente, che striscia sempre i piedi per terra, e fa levar la polvere come quando passano le pecore.|ma io lo riconosco egualmente, che striscia sempre i piedi per terra, e fa levar la polvere come quando passano le pecore. imalavoglia_07_verga_f000268|— A voi che ve ne importa? — gli diceva sua figlia, appena don Silvestro se ne andava.|- A voi che ve ne importa? - gli diceva sua figlia, appena don Silvestro se ne andava. imalavoglia_07_verga_f000269|— Questo non sono affari nostri.|- Questo non sono affari nostri. imalavoglia_07_verga_f000270|L’osteria è come un porto di mare, chi va e chi viene, e bisogna essere amici con tutti, e fedeli con nessuno;|Losteria è come un porto di mare, chi va e chi viene, e bisogna essere amici con tutti, e fedeli con nessuno; imalavoglia_07_verga_f000271|per questo l’anima l’abbiamo ciascuno la sua, e ognuno deve badare ai suoi interessi, e non fare giudizi temerari contro il prossimo.|per questo lanima labbiamo ciascuno la sua, e ognuno deve badare ai suoi interessi, e non fare giudizi temerari contro il prossimo. imalavoglia_07_verga_f000272|Compare Cinghialenta e Spatu spendono del denaro in casa nostra.|Compare Cinghialenta e Spatu spendono del denaro in casa nostra. imalavoglia_07_verga_f000273|Non dico di Pizzuto che vende l’erbabianca e cerca di levarci gli avventori.|Non dico di Pizzuto che vende lerbabianca e cerca di levarci gli avventori. imalavoglia_07_verga_f000274|Don Silvestro poi andava a fermarsi dallo speziale, il quale gli piantava la barba in faccia|Don Silvestro poi andava a fermarsi dallo speziale, il quale gli piantava la barba in faccia imalavoglia_07_verga_f000275|e gli diceva che era tempo di finirla, e buttar tutto a gambe in aria, e far casa nuova.|e gli diceva che era tempo di finirla, e buttar tutto a gambe in aria, e far casa nuova. imalavoglia_07_verga_f000276|— Volete scommettere che questa volta va a finir male?|- Volete scommettere che questa volta va a finir male? imalavoglia_07_verga_f000277|— ribatteva don Silvestro, mettendo due dita nel taschino del farsetto per cavar fuori il dodici tarì nuovo.|- ribatteva don Silvestro, mettendo due dita nel taschino del farsetto per cavar fuori il dodici tarì nuovo. imalavoglia_07_verga_f000278|— Non c’è tasse che bastano, e un giorno o l’altro bisognerà finirla davvero.|- Non cè tasse che bastano, e un giorno o laltro bisognerà finirla davvero. imalavoglia_07_verga_f000279|S’ha a mutar registro con Baco da seta che si lascia metter la gonnella dalla figlia, e il sindaco lo fa lei;|Sha a mutar registro con Baco da seta che si lascia metter la gonnella dalla figlia, e il sindaco lo fa lei; imalavoglia_07_verga_f000280|— a massaro Filippo poi non gliene importava un cavolo, e padron Cipolla|- a massaro Filippo poi non gliene importava un cavolo, e padron Cipolla imalavoglia_07_verga_f000281|aveva la superbia di non voler fare il sindaco neanche se l’accoppavano.|aveva la superbia di non voler fare il sindaco neanche se laccoppavano. imalavoglia_07_verga_f000282|— Tutti una manica di borbonici della consorteria;|- Tutti una manica di borbonici della consorteria; imalavoglia_07_verga_f000283|dei minchioni che oggi dicono bianco e domani nero, e l’ultimo che parla ha ragione lui.|dei minchioni che oggi dicono bianco e domani nero, e lultimo che parla ha ragione lui. imalavoglia_07_verga_f000284|La gente fa bene a strillare con questo governo che ci succhia il sangue peggio di una mignatta;|La gente fa bene a strillare con questo governo che ci succhia il sangue peggio di una mignatta; imalavoglia_07_verga_f000285|ma i denari devono venir fuori per amore o per forza.|ma i denari devono venir fuori per amore o per forza. imalavoglia_07_verga_f000286|Qui ci vorrebbe un sindaco di testa e liberale come voi.|Qui ci vorrebbe un sindaco di testa e liberale come voi. imalavoglia_07_verga_f000287|Lo speziale allora cominciava a dire quel che avrebbe fatto lui, e come aggiustava ogni cosa;|Lo speziale allora cominciava a dire quel che avrebbe fatto lui, e come aggiustava ogni cosa; imalavoglia_07_verga_f000288|e don Silvestro stava ad ascoltarlo zitto ed intento che pareva fosse alla predica.|e don Silvestro stava ad ascoltarlo zitto ed intento che pareva fosse alla predica. imalavoglia_07_verga_f000289|Bisognava pensare anche a rinnovare il Consiglio;|Bisognava pensare anche a rinnovare il Consiglio; imalavoglia_07_verga_f000290|padron Antoni non ce lo volevano, perché egli aveva la testa stramba|padron Antoni non ce lo volevano, perché egli aveva la testa stramba imalavoglia_07_verga_f000291|ed era stato causa della morte di suo figlio Bastianazzo, — un uomo di giudizio colui|ed era stato causa della morte di suo figlio Bastianazzo, - un uomo di giudizio colui imalavoglia_07_verga_f000292|se fosse stato vivo! — poi in quell’affare dei lupini aveva fatto mettere la mano nel debito a sua nuora, e l’aveva lasciata in camicia.|se fosse stato vivo! - poi in quellaffare dei lupini aveva fatto mettere la mano nel debito a sua nuora, e laveva lasciata in camicia. imalavoglia_07_verga_f000293|Se gli interessi del Comune li faceva a quel modo!...|Se gli interessi del Comune li faceva a quel modo!... imalavoglia_07_verga_f000294|Ma intanto se la Signora si affacciava alla finestra, don Franco cambiava discorso, e gridava: — Bel tempo, eh?|Ma intanto se la Signora si affacciava alla finestra, don Franco cambiava discorso, e gridava: - Bel tempo, eh? imalavoglia_07_verga_f000295|— ammiccando di nascosto a don Silvestro, per fargli capire quel che ci aveva nello stomaco da dire.|- ammiccando di nascosto a don Silvestro, per fargli capire quel che ci aveva nello stomaco da dire. imalavoglia_07_verga_f000296|— Andate a fidarvi di quel che vuol fare uno che ha paura della moglie! — pensava fra di sè don Silvestro.|- Andate a fidarvi di quel che vuol fare uno che ha paura della moglie! - pensava fra di sè don Silvestro. imalavoglia_07_verga_f000297|— Padron Antoni era di quelli che si stringevano nelle spalle e se ne andavano coi remi in collo;|- Padron Antoni era di quelli che si stringevano nelle spalle e se ne andavano coi remi in collo; imalavoglia_07_verga_f000298|e al nipote, il quale avrebbe voluto correre in piazza anche lui, a vedere quel che si faceva, gli andava ripetendo:|e al nipote, il quale avrebbe voluto correre in piazza anche lui, a vedere quel che si faceva, gli andava ripetendo: imalavoglia_07_verga_f000299|— Tu bada ai fatti tuoi, ché tutti costoro gridano ognuno pel suo interesse, e l’affare più grosso per noi è quello del debito.|- Tu bada ai fatti tuoi, ché tutti costoro gridano ognuno pel suo interesse, e laffare più grosso per noi è quello del debito. imalavoglia_07_verga_f000300|Anche compare Mosca era di quelli che badavano ai fatti propri, e se ne andava tranquillamente|Anche compare Mosca era di quelli che badavano ai fatti propri, e se ne andava tranquillamente imalavoglia_07_verga_f000301|insieme al suo carro, in mezzo alla gente che gridava coi pugni in aria.|insieme al suo carro, in mezzo alla gente che gridava coi pugni in aria. imalavoglia_07_verga_f000302|— A voi non ve ne importa se mettono la tassa del pelo?|- A voi non ve ne importa se mettono la tassa del pelo? imalavoglia_07_verga_f000303|— gli domandava Mena, come lo vedeva arrivare coll’asino tutto ansante e colle orecchie basse.|- gli domandava Mena, come lo vedeva arrivare collasino tutto ansante e colle orecchie basse. imalavoglia_07_verga_f000304|— Sì che me ne importa, ma bisogna camminare per pagarla, la tassa;|- Sì che me ne importa, ma bisogna camminare per pagarla, la tassa; imalavoglia_07_verga_f000305|se no si pigliano il pelo con tutto l’asino, e il carro pure.|se no si pigliano il pelo con tutto lasino, e il carro pure. imalavoglia_07_verga_f000306|— Dice che vogliono ammazzarli tutti, Gesummaria! Il nonno ha raccomandato di tenere la porta chiusa, e non aprire se non tornan loro.|- Dice che vogliono ammazzarli tutti, Gesummaria! Il nonno ha raccomandato di tenere la porta chiusa, e non aprire se non tornan loro. imalavoglia_07_verga_f000307|Voi andrete ancora via domani?|Voi andrete ancora via domani? imalavoglia_07_verga_f000308|— Io andrò a prendere un carico di calce per mastro Croce Callà!|- Io andrò a prendere un carico di calce per mastro Croce Callà! imalavoglia_07_verga_f000309|— O cosa ci andate a fare? non lo sapete che è il sindaco, e vi ammazzeranno anche voi?|- O cosa ci andate a fare? non lo sapete che è il sindaco, e vi ammazzeranno anche voi? imalavoglia_07_verga_f000310|— Egli dice che non gliene importa a lui;|- Egli dice che non gliene importa a lui; imalavoglia_07_verga_f000311|che fa il muratore, e deve allestire quel muro della vigna per conto di massaro Filippo|che fa il muratore, e deve allestire quel muro della vigna per conto di massaro Filippo imalavoglia_07_verga_f000312|e se non vogliono il dazio della pece, don Silvestro ci penserà lui a qualche altra cosa.|e se non vogliono il dazio della pece, don Silvestro ci penserà lui a qualche altra cosa. imalavoglia_07_verga_f000313|— Ve l’aveva detto io ch’è tutta roba di don Silvestro! — esclamava la Zuppidda|- Ve laveva detto io chè tutta roba di don Silvestro! - esclamava la Zuppidda imalavoglia_07_verga_f000314|la quale era sempre lì, a soffiare nel fuoco, colla conocchia in mano.|la quale era sempre lì, a soffiare nel fuoco, colla conocchia in mano. imalavoglia_07_verga_f000315|È roba di ladri e di gente che non ha nulla da perdere, e non paga nulla col dazio della pece|È roba di ladri e di gente che non ha nulla da perdere, e non paga nulla col dazio della pece imalavoglia_07_verga_f000316|perché non ha mai avuto nemmeno un pezzo di tavola in mare.|perché non ha mai avuto nemmeno un pezzo di tavola in mare. imalavoglia_07_verga_f000317|— La colpa è di don Silvestro, — seguitava poscia a sbraitare di quà e di là, per tutto il paese, — e di quell’imbroglione di Piedipapera|- La colpa è di don Silvestro, - seguitava poscia a sbraitare di quà e di là, per tutto il paese, - e di quellimbroglione di Piedipapera imalavoglia_07_verga_f000318|il quale non ha barche, e vive alle spalle del prossimo, e tiene il sacco a questo e a quello.|il quale non ha barche, e vive alle spalle del prossimo, e tiene il sacco a questo e a quello. imalavoglia_07_verga_f000319|— Volete saperne una? Non è vero niente che ha comprato il credito dello zio Crocifisso!|- Volete saperne una? Non è vero niente che ha comprato il credito dello zio Crocifisso! imalavoglia_07_verga_f000320|È tutta una finzione fra lui e Campana di legno, per spogliare quei poveretti.|È tutta una finzione fra lui e Campana di legno, per spogliare quei poveretti. imalavoglia_07_verga_f000321|Piedipapera non li ha mai visti cogli occhi cinquecento lire!|Piedipapera non li ha mai visti cogli occhi cinquecento lire! imalavoglia_07_verga_f000322|Don Silvestro, per sentire quello che dicevasi di lui, andava spesso a comprare qualche sigaro all’osteria|Don Silvestro, per sentire quello che dicevasi di lui, andava spesso a comprare qualche sigaro allosteria imalavoglia_07_verga_f000323|e allora Rocco Spatu, e Vanni Pizzuto, uscivano fuori bestemmiando;|e allora Rocco Spatu, e Vanni Pizzuto, uscivano fuori bestemmiando; imalavoglia_07_verga_f000324|o si fermava a chiacchierare collo zio Santoro, tornando dalla vigna|o si fermava a chiacchierare collo zio Santoro, tornando dalla vigna imalavoglia_07_verga_f000325|e così venne a sapere tutta la storia della finta compera di Piedipapera;|e così venne a sapere tutta la storia della finta compera di Piedipapera; imalavoglia_07_verga_f000326|ma lui era «cristiano» con uno stomaco fondo come un pozzo, e metteva tutto là dentro.|ma lui era cristiano con uno stomaco fondo come un pozzo, e metteva tutto là dentro. imalavoglia_07_verga_f000327|Egli sapeva il fatto suo, e come Betta l’accoglieva colla bocca spalancata peggio di un cane arrabbiato|Egli sapeva il fatto suo, e come Betta laccoglieva colla bocca spalancata peggio di un cane arrabbiato imalavoglia_07_verga_f000328|e mastro Croce Callà s’era lasciato scappare il detto che a lui non gliene importava, rispose:|e mastro Croce Callà sera lasciato scappare il detto che a lui non gliene importava, rispose: imalavoglia_07_verga_f000329|— Volete scommettere che ora vi pianto?|- Volete scommettere che ora vi pianto? imalavoglia_07_verga_f000330|— e non si fece più vedere in casa del sindaco;|- e non si fece più vedere in casa del sindaco; imalavoglia_07_verga_f000331|così ci avrebbero pensato loro a cavarsi d’impiccio|così ci avrebbero pensato loro a cavarsi dimpiccio imalavoglia_07_verga_f000332|e la Betta non avrebbe potuto più dirgli sul mostaccio che voleva rovinare suo padre Callà|e la Betta non avrebbe potuto più dirgli sul mostaccio che voleva rovinare suo padre Callà imalavoglia_07_verga_f000333|e i suoi consigli erano quelli di Giuda, che aveva venduto Cristo per trenta denari|e i suoi consigli erano quelli di Giuda, che aveva venduto Cristo per trenta denari imalavoglia_07_verga_f000334|e così egli voleva riescire a buttar giù il sindaco pei suoi fini, e fare il gallo in paese.|e così egli voleva riescire a buttar giù il sindaco pei suoi fini, e fare il gallo in paese. imalavoglia_07_verga_f000335|sicché la domenica in cui doveva radunarsi il consiglio, don Silvestro, dopo la santa messa|sicché la domenica in cui doveva radunarsi il consiglio, don Silvestro, dopo la santa messa imalavoglia_07_verga_f000336|andò a ficcarsi nello stanzone del municipio, dove c’era prima il posto della Guardia Nazionale|andò a ficcarsi nello stanzone del municipio, dove cera prima il posto della Guardia Nazionale imalavoglia_07_verga_f000337|e si mise tranquillamente a temperare le penne, davanti alla tavola d’abete, per ingannare il tempo|e si mise tranquillamente a temperare le penne, davanti alla tavola dabete, per ingannare il tempo imalavoglia_07_verga_f000338|mentre la Zuppidda e le altre comari vociferavano nella strada, filando al sole, e volevano strappare gli occhi a tutti loro.|mentre la Zuppidda e le altre comari vociferavano nella strada, filando al sole, e volevano strappare gli occhi a tutti loro. imalavoglia_07_verga_f000339|Baco da seta, come corsero a chiamarlo dal muro della vigna di massaro Filippo, s’infilò il giubbone nuovo|Baco da seta, come corsero a chiamarlo dal muro della vigna di massaro Filippo, sinfilò il giubbone nuovo imalavoglia_07_verga_f000340|si lavò le mani, si spolverò dalla calce, ma non volle muoversi se prima non gli chiamavano don Silvestro.|si lavò le mani, si spolverò dalla calce, ma non volle muoversi se prima non gli chiamavano don Silvestro. imalavoglia_07_verga_f000341|Betta aveva un bel sgridarlo, e spingerlo per le spalle fuori dell’uscio|Betta aveva un bel sgridarlo, e spingerlo per le spalle fuori delluscio imalavoglia_07_verga_f000342|dicendogli che chi l’aveva preparata la minestra l’avrebbe mangiata|dicendogli che chi laveva preparata la minestra lavrebbe mangiata imalavoglia_07_verga_f000343|e lui doveva lasciar fare agli altri purché lo lasciassero star sindaco.|e lui doveva lasciar fare agli altri purché lo lasciassero star sindaco. imalavoglia_07_verga_f000344|Stavolta mastro Callà aveva visto quella folla davanti al municipio|Stavolta mastro Callà aveva visto quella folla davanti al municipio imalavoglia_07_verga_f000345|colle conocchie in mano, e puntava i piedi in terra, restìo peggio di un mulo.|colle conocchie in mano, e puntava i piedi in terra, restìo peggio di un mulo. imalavoglia_07_verga_f000346|— Non ci vado se non viene don Silvestro! — ripeteva cogli occhi fuori della testa;|- Non ci vado se non viene don Silvestro! - ripeteva cogli occhi fuori della testa; imalavoglia_07_verga_f000347|— don Silvestro lo sa trovare, un ripiego.|- don Silvestro lo sa trovare, un ripiego. imalavoglia_07_verga_f000348|— Il ripiego ve lo trovo io, — rispondeva Betta.|- Il ripiego ve lo trovo io, - rispondeva Betta. imalavoglia_07_verga_f000349|— Non lo vogliono il dazio sulla pece? E voi lasciatelo stare.|- Non lo vogliono il dazio sulla pece? E voi lasciatelo stare. imalavoglia_07_verga_f000350|— Brava! e i denari di dove si prendono?|- Brava! e i denari di dove si prendono? imalavoglia_07_verga_f000351|— Di dove si prendono?|- Di dove si prendono? imalavoglia_07_verga_f000352|Fateli pagare a chi ne ha, allo zio Crocifisso, a mo’ d’esempio, o a padron Cipolla, o a Peppi Naso.|Fateli pagare a chi ne ha, allo zio Crocifisso, a mo desempio, o a padron Cipolla, o a Peppi Naso. imalavoglia_07_verga_f000353|— Brava! se sono loro i consiglieri!|- Brava! se sono loro i consiglieri! imalavoglia_07_verga_f000354|— Allora mandateli via e chiamatene degli altri;|- Allora mandateli via e chiamatene degli altri; imalavoglia_07_verga_f000355|già non saranno loro che vi faranno restare sindaco quando tutti gli altri non vi vorranno più.|già non saranno loro che vi faranno restare sindaco quando tutti gli altri non vi vorranno più. imalavoglia_07_verga_f000356|Voi dovete far contenti quelli che sono in maggior numero.|Voi dovete far contenti quelli che sono in maggior numero. imalavoglia_07_verga_f000357|— Ecco come discorrono le donne! Quasi fossero quelli che mi tengono su! Tu non sai nulla.|- Ecco come discorrono le donne! Quasi fossero quelli che mi tengono su! Tu non sai nulla. imalavoglia_07_verga_f000358|Il sindaco lo fanno i consiglieri, e i consiglieri non possono essere che quelli e non altri.|Il sindaco lo fanno i consiglieri, e i consiglieri non possono essere che quelli e non altri. imalavoglia_07_verga_f000359|Chi vuoi che facciano?|Chi vuoi che facciano? imalavoglia_07_verga_f000360|i pezzenti di mezzo alla strada?|i pezzenti di mezzo alla strada? imalavoglia_07_verga_f000361|— Allora lasciate stare i consiglieri e mandate via il segretario, quell’imbroglione di don Silvestro.|- Allora lasciate stare i consiglieri e mandate via il segretario, quellimbroglione di don Silvestro. imalavoglia_07_verga_f000362|— Brava, e chi lo fa il segretario? chi lo sa fare? Tu o io, o padron Cipolla? sebbene sputi sentenze peggio di un filosofo!|- Brava, e chi lo fa il segretario? chi lo sa fare? Tu o io, o padron Cipolla? sebbene sputi sentenze peggio di un filosofo! imalavoglia_07_verga_f000363|Allora la Betta non seppe più che dire, e si sfogò a scaricare ogni sorta d’improperi alle spalle di don Silvestro|Allora la Betta non seppe più che dire, e si sfogò a scaricare ogni sorta dimproperi alle spalle di don Silvestro imalavoglia_07_verga_f000364|ch’era il padrone del paese, e se li teneva tutti in tasca.|chera il padrone del paese, e se li teneva tutti in tasca. imalavoglia_07_verga_f000365|— Brava, — soggiunse Baco da seta.|- Brava, - soggiunse Baco da seta. imalavoglia_07_verga_f000366|— Ecco, se non c’è lui io non so cosa dire. Vorrei vederci te nei miei panni!|- Ecco, se non cè lui io non so cosa dire. Vorrei vederci te nei miei panni! imalavoglia_07_verga_f000367|Finalmente arrivò don Silvestro, colla faccia più dura del muro, le mani dietro la schiena, e zufolando un’arietta.|Finalmente arrivò don Silvestro, colla faccia più dura del muro, le mani dietro la schiena, e zufolando unarietta. imalavoglia_07_verga_f000368|— Eh, non vi perdete d’animo, mastro Croce|- Eh, non vi perdete danimo, mastro Croce imalavoglia_07_verga_f000369|che non casca il mondo per questa volta!|che non casca il mondo per questa volta! imalavoglia_07_verga_f000370|— Mastro Croce da don Silvestro si lasciò menar via e metter alla tavola d’abete del consiglio, col calamaio davanti;|- Mastro Croce da don Silvestro si lasciò menar via e metter alla tavola dabete del consiglio, col calamaio davanti; imalavoglia_07_verga_f000371|ma dei consiglieri non c’erano altri che Peppi Naso il macellaio, tutto unto e colla faccia rossa|ma dei consiglieri non cerano altri che Peppi Naso il macellaio, tutto unto e colla faccia rossa imalavoglia_07_verga_f000372|che non aveva paura di nessuno al mondo, e compare Tino Piedipapera.|che non aveva paura di nessuno al mondo, e compare Tino Piedipapera. imalavoglia_07_verga_f000373|— Quello lì non ha nulla da perdere! — vociava dall’uscio la Zuppidda|- Quello lì non ha nulla da perdere! - vociava dalluscio la Zuppidda imalavoglia_07_verga_f000374|— e ci viene per succhiare il sangue alla povera gente, peggio di una sanguisuga|- e ci viene per succhiare il sangue alla povera gente, peggio di una sanguisuga imalavoglia_07_verga_f000375|perché vive alle spalle del prossimo, e tiene il sacco a questo e a quello per fare le birbonate! Razza di ladri e di assassini!|perché vive alle spalle del prossimo, e tiene il sacco a questo e a quello per fare le birbonate! Razza di ladri e di assassini! imalavoglia_07_verga_f000376|Piedipapera, sebbene volesse far l’indifferente, pel decoro della carica|Piedipapera, sebbene volesse far lindifferente, pel decoro della carica imalavoglia_07_verga_f000377|finì col perdere la pazienza, e si rizzò sulla gamba storta, gridando a mastro Cirino|finì col perdere la pazienza, e si rizzò sulla gamba storta, gridando a mastro Cirino imalavoglia_07_verga_f000378|l’inserviente comunale, il quale era incaricato del buon ordine|linserviente comunale, il quale era incaricato del buon ordine imalavoglia_07_verga_f000379|e per questo ci aveva il berretto col rosso quando non faceva il sagrestano: — Fatemi tacere quella linguaccia là.|e per questo ci aveva il berretto col rosso quando non faceva il sagrestano: - Fatemi tacere quella linguaccia là. imalavoglia_07_verga_f000380|— Eh, a voi vi piacerebbe che nessuno parlasse, eh! compare Tino?|- Eh, a voi vi piacerebbe che nessuno parlasse, eh! compare Tino? imalavoglia_07_verga_f000381|— Come se tutti non lo sapessero il mestiere che fate|- Come se tutti non lo sapessero il mestiere che fate imalavoglia_07_verga_f000382|che poi chiudete gli occhi quando Antoni di padron Antoni viene a parlare con vostra figlia Barbara.|che poi chiudete gli occhi quando Antoni di padron Antoni viene a parlare con vostra figlia Barbara. imalavoglia_07_verga_f000383|— Gli occhi li chiudete voi, becco che siete! quando vostra moglie fa il comodino alla Vespa|- Gli occhi li chiudete voi, becco che siete! quando vostra moglie fa il comodino alla Vespa imalavoglia_07_verga_f000384|la quale viene tutti i giorni a mettersi sulla vostra porta per cercare Alfio Mosca, e voi altri tenete il candeliere.|la quale viene tutti i giorni a mettersi sulla vostra porta per cercare Alfio Mosca, e voi altri tenete il candeliere. imalavoglia_07_verga_f000385|Bel mestiere! Ma compare Alfio non vuol saperne, ve lo dico io;|Bel mestiere! Ma compare Alfio non vuol saperne, ve lo dico io; imalavoglia_07_verga_f000386|ci ha pel capo Mena di padron Antoni, e voi altri ci perdete l’olio della lucerna, se la Vespa ve l’ha promesso.|ci ha pel capo Mena di padron Antoni, e voi altri ci perdete lolio della lucerna, se la Vespa ve lha promesso. imalavoglia_07_verga_f000387|— Ora vengo a romperti le corna! — minacciò Piedipapera, e cominciò ad arrancare dietro la tavola d’abete.|- Ora vengo a romperti le corna! - minacciò Piedipapera, e cominciò ad arrancare dietro la tavola dabete. imalavoglia_07_verga_f000388|— Oggi va a finir male! — borbottava mastro Croce Giufà.|- Oggi va a finir male! - borbottava mastro Croce Giufà. imalavoglia_07_verga_f000389|— Ohè! ohè! che maniere son queste, vi par d’essere in piazza! — urlava don Silvestro.|- Ohè! ohè! che maniere son queste, vi par dessere in piazza! - urlava don Silvestro. imalavoglia_07_verga_f000390|— Volete scommettere che vi caccio fuori tutti a calci?|- Volete scommettere che vi caccio fuori tutti a calci? imalavoglia_07_verga_f000391|Ora l’aggiusto io questa faccenda.|Ora laggiusto io questa faccenda. imalavoglia_07_verga_f000392|La Zuppidda non voleva sentirne affatto d’aggiustarla, e si dibatteva contro don Silvestro il quale la spingeva fuori tirandola pei capelli|La Zuppidda non voleva sentirne affatto daggiustarla, e si dibatteva contro don Silvestro il quale la spingeva fuori tirandola pei capelli imalavoglia_07_verga_f000393|e poi se la menò in disparte dietro il rastrello della chiusa.|e poi se la menò in disparte dietro il rastrello della chiusa. imalavoglia_07_verga_f000394|— Infine che volete? — le disse come furono soli, — a voi che ve ne importa se mettono il dazio sulla pece?|- Infine che volete? - le disse come furono soli, - a voi che ve ne importa se mettono il dazio sulla pece? imalavoglia_07_verga_f000395|forse che lo pagate voi o vostro marito?|forse che lo pagate voi o vostro marito? imalavoglia_07_verga_f000396|o non devono pagarlo piuttosto quelli che hanno bisogno di far accomodare le loro barche?|o non devono pagarlo piuttosto quelli che hanno bisogno di far accomodare le loro barche? imalavoglia_07_verga_f000397|Sentite a me: vostro marito è una bestia ad essere in collera col municipio, e a far tutto questo chiasso.|Sentite a me: vostro marito è una bestia ad essere in collera col municipio, e a far tutto questo chiasso. imalavoglia_07_verga_f000398|Ora si devono fare gli assessori nuovi, in cambio di padron Cipolla o di massaro Mariano|Ora si devono fare gli assessori nuovi, in cambio di padron Cipolla o di massaro Mariano imalavoglia_07_verga_f000399|che non valgono niente, e si potrebbe metterci vostro marito.|che non valgono niente, e si potrebbe metterci vostro marito. imalavoglia_07_verga_f000400|— Io non ne so nulla, — rispose la Zuppidda, calmatasi tutt’a un tratto.|- Io non ne so nulla, - rispose la Zuppidda, calmatasi tutta un tratto. imalavoglia_07_verga_f000401|— Io non me ne immischio negli affari di mio marito.|- Io non me ne immischio negli affari di mio marito. imalavoglia_07_verga_f000402|So che si mangia le mani dalla collera.|So che si mangia le mani dalla collera. imalavoglia_07_verga_f000403|Io non posso far altro che andare a dirglielo, se la cosa è certa.|Io non posso far altro che andare a dirglielo, se la cosa è certa. imalavoglia_07_verga_f000404|— Andate a dirglielo, è certo come è certo Dio, vi dico! Siamo galantuomini o no? santissimo diavolo!|- Andate a dirglielo, è certo come è certo Dio, vi dico! Siamo galantuomini o no? santissimo diavolo! imalavoglia_07_verga_f000405|La Zuppidda partì correndo a prendere suo marito, il quale stava rincantucciato nel cortile a cardar stoppa, pallido come un morto|La Zuppidda partì correndo a prendere suo marito, il quale stava rincantucciato nel cortile a cardar stoppa, pallido come un morto imalavoglia_07_verga_f000406|e non voleva escire per tutto l’oro del mondo, gridando che gli facevano fare qualche sproposito, santo Dio!|e non voleva escire per tutto loro del mondo, gridando che gli facevano fare qualche sproposito, santo Dio! imalavoglia_07_verga_f000407|Per aprire il sinedrio, e vedere che pesci si pigliavano, ci mancava ancora padron Fortunato Cipolla, e massaro Filippo l’ortolano|Per aprire il sinedrio, e vedere che pesci si pigliavano, ci mancava ancora padron Fortunato Cipolla, e massaro Filippo lortolano imalavoglia_07_verga_f000408|i quali non spuntavano mai, sicché la gente incominciava ad annoiarsi|i quali non spuntavano mai, sicché la gente incominciava ad annoiarsi imalavoglia_07_verga_f000409|tanto che le comari s’erano messe a filare lungo il muricciuolo della chiusa.|tanto che le comari serano messe a filare lungo il muricciuolo della chiusa. imalavoglia_07_verga_f000410|Infine mandarono a dire che non venivano perché avevano da fare;|Infine mandarono a dire che non venivano perché avevano da fare; imalavoglia_07_verga_f000411|e il dazio, se volevano, avrebbero potuto metterlo senza di loro.|e il dazio, se volevano, avrebbero potuto metterlo senza di loro. imalavoglia_07_verga_f000412|— Il discorso di mia figlia Betta tale e quale! — brontolava mastro Croce Giufà.|- Il discorso di mia figlia Betta tale e quale! - brontolava mastro Croce Giufà. imalavoglia_07_verga_f000413|— Allora fatevi aiutare da vostra figlia Betta! — esclamò don Silvestro.|- Allora fatevi aiutare da vostra figlia Betta! - esclamò don Silvestro. imalavoglia_07_verga_f000414|Baco da seta non fiatò più e continuò a masticarsi fra i denti il suo brontolìo.|Baco da seta non fiatò più e continuò a masticarsi fra i denti il suo brontolìo. imalavoglia_07_verga_f000415|— Ora, — disse don Silvestro, — vedrete che i Zuppiddi verranno loro stessi a dire che mi danno la Barbara, ma voglio farmi pregare, io.|- Ora, - disse don Silvestro, - vedrete che i Zuppiddi verranno loro stessi a dire che mi danno la Barbara, ma voglio farmi pregare, io. imalavoglia_07_verga_f000416|La seduta fu sciolta senza concludere nulla.|La seduta fu sciolta senza concludere nulla. imalavoglia_07_verga_f000417|Il segretario voleva un po’ di tempo per prender lume;|Il segretario voleva un po di tempo per prender lume; imalavoglia_07_verga_f000418|in questo mentre era suonato mezzogiorno e le comari se n’erano andate leste leste.|in questo mentre era suonato mezzogiorno e le comari se nerano andate leste leste. imalavoglia_07_verga_f000419|Le poche che erano rimaste, come videro mastro Cirino chiudere la porta e mettersi la chiave in tasca|Le poche che erano rimaste, come videro mastro Cirino chiudere la porta e mettersi la chiave in tasca imalavoglia_07_verga_f000420|se ne andarono anch’esse pei fatti loro di qua e di là, chiacchierando degli improperii che s’erano detti Piedipapera e la Zuppidda.|se ne andarono anchesse pei fatti loro di qua e di là, chiacchierando degli improperii che serano detti Piedipapera e la Zuppidda. imalavoglia_07_verga_f000421|La sera Antoni di padron Antoni seppe quelle chiacchiere, e sacramento! voleva fargli vedere che era stato soldato|La sera Antoni di padron Antoni seppe quelle chiacchiere, e sacramento! voleva fargli vedere che era stato soldato imalavoglia_07_verga_f000422|a Piedipapera! Lo incontrò giusto che veniva dalla sciara, vicino alla casa dei Zuppiddi|a Piedipapera! Lo incontrò giusto che veniva dalla sciara, vicino alla casa dei Zuppiddi imalavoglia_07_verga_f000423|con quel suo piede del diavolo, e cominciò a dirgli il fatto suo, che era una carogna|con quel suo piede del diavolo, e cominciò a dirgli il fatto suo, che era una carogna imalavoglia_07_verga_f000424|e si guardasse bene dal dir male dei Zuppiddi e di quel che facevano, che lui non ci aveva nulla a vedere.|e si guardasse bene dal dir male dei Zuppiddi e di quel che facevano, che lui non ci aveva nulla a vedere. imalavoglia_07_verga_f000425|Piedipapera non aveva la lingua in tasca.|Piedipapera non aveva la lingua in tasca. imalavoglia_07_verga_f000426|— O che ti pare che sei venuto da lontano a fare lo spaccamontagne, qui?|- O che ti pare che sei venuto da lontano a fare lo spaccamontagne, qui? imalavoglia_07_verga_f000427|— Son venuto a rompervi le corna, se aggiungete altro.|- Son venuto a rompervi le corna, se aggiungete altro. imalavoglia_07_verga_f000428|— Alle grida la gente si era affacciata sugli usci, e si era radunata una gran folla;|- Alle grida la gente si era affacciata sugli usci, e si era radunata una gran folla; imalavoglia_07_verga_f000429|sicché si azzuffarono perbene, e Piedipapera, il quale ne sapeva più del diavolo|sicché si azzuffarono perbene, e Piedipapera, il quale ne sapeva più del diavolo imalavoglia_07_verga_f000430|si lasciò cadere a terra tutto in un fascio con Antoni Malavoglia|si lasciò cadere a terra tutto in un fascio con Antoni Malavoglia imalavoglia_07_verga_f000431|che così non valevano a nulla le gambe buone, e si avvoltolarono nel fango|che così non valevano a nulla le gambe buone, e si avvoltolarono nel fango imalavoglia_07_verga_f000432|picchiandosi e mordendosi come i cani di Peppi Naso, tanto che Antoni di padron Antoni dovette ficcarsi nel cortile dei Zuppiddi|picchiandosi e mordendosi come i cani di Peppi Naso, tanto che Antoni di padron Antoni dovette ficcarsi nel cortile dei Zuppiddi imalavoglia_07_verga_f000433|perché aveva la camicia tutta stracciata, e Piedipapera lo condussero a casa insanguinato come Lazzaro.|perché aveva la camicia tutta stracciata, e Piedipapera lo condussero a casa insanguinato come Lazzaro. imalavoglia_07_verga_f000434|— Sta a vedere! — strepitava ancora comare Venera, dopo che ebbero chiusa la porta sul naso ai vicini|- Sta a vedere! - strepitava ancora comare Venera, dopo che ebbero chiusa la porta sul naso ai vicini imalavoglia_07_verga_f000435|— sta a vedere che in casa mia non sono padrona di fare quello che mi pare e piace.|- sta a vedere che in casa mia non sono padrona di fare quello che mi pare e piace. imalavoglia_07_verga_f000436|Mia figlia la do a chi vogl’io.|Mia figlia la do a chi voglio. imalavoglia_07_verga_f000437|La ragazza, tutta rossa, s’era rifugiata in casa, col cuore che gli batteva come un pulcino.|La ragazza, tutta rossa, sera rifugiata in casa, col cuore che gli batteva come un pulcino. imalavoglia_07_verga_f000438|— Ti ha mezzo strappata quest’orecchia! — diceva compare Bastiano versando adagio adagio dell’acqua sulla testa di Antoni.|- Ti ha mezzo strappata questorecchia! - diceva compare Bastiano versando adagio adagio dellacqua sulla testa di Antoni. imalavoglia_07_verga_f000439|— Morde peggio di un cane corso, compare Tino!|- Morde peggio di un cane corso, compare Tino! imalavoglia_07_verga_f000440|Antoni aveva ancora il sangue agli occhi, e voleva fare un precipizio.|Antoni aveva ancora il sangue agli occhi, e voleva fare un precipizio. imalavoglia_07_verga_f000441|— Sentite, comare Venera, — disse allora davanti a tutto il mondo, — per me se non mi piglio vostra figlia non mi marito più.|- Sentite, comare Venera, - disse allora davanti a tutto il mondo, - per me se non mi piglio vostra figlia non mi marito più. imalavoglia_07_verga_f000442|— E la ragazza sentiva dalla camera.|- E la ragazza sentiva dalla camera. imalavoglia_07_verga_f000443|— Questi non son discorsi da farsi ora, compare Antoni;|- Questi non son discorsi da farsi ora, compare Antoni; imalavoglia_07_verga_f000444|ma se vostro nonno dice di sì, io per me non vi cambio per Vittorio Emanuele.|ma se vostro nonno dice di sì, io per me non vi cambio per Vittorio Emanuele. imalavoglia_07_verga_f000445|— Compare Zuppiddu intanto stava zitto e gli dava un pezzo di salvietta per asciugarsi;|- Compare Zuppiddu intanto stava zitto e gli dava un pezzo di salvietta per asciugarsi; imalavoglia_07_verga_f000446|dimodoché Antoni quella sera se ne andò a casa tutto contento.|dimodoché Antoni quella sera se ne andò a casa tutto contento. imalavoglia_07_verga_f000447|Ma i poveri Malavoglia, come avevano saputo della sua rissa con Piedipapera|Ma i poveri Malavoglia, come avevano saputo della sua rissa con Piedipapera imalavoglia_07_verga_f000448|si aspettavano di momento in momento l’usciere che venisse a scacciarli dalla casa|si aspettavano di momento in momento lusciere che venisse a scacciarli dalla casa imalavoglia_07_verga_f000449|giacché Pasqua era lì vicina, e dei denari del debito, a gran stento, ne avevano raccolto appena una metà.|giacché Pasqua era lì vicina, e dei denari del debito, a gran stento, ne avevano raccolto appena una metà. imalavoglia_07_verga_f000450|— Vedi quel che vuol dire bazzicare dove ci son ragazze da marito! — diceva a Antoni la Longa.|- Vedi quel che vuol dire bazzicare dove ci son ragazze da marito! - diceva a Antoni la Longa. imalavoglia_07_verga_f000451|— Ora tutta la gente parla dei fatti vostri. E mi dispiace per la Barbara.|- Ora tutta la gente parla dei fatti vostri. E mi dispiace per la Barbara. imalavoglia_07_verga_f000452|— Ed io me la piglio! — disse allora Antoni.|- Ed io me la piglio! - disse allora Antoni. imalavoglia_07_verga_f000453|— Te la pigli? — esclamò il nonno.|- Te la pigli? - esclamò il nonno. imalavoglia_07_verga_f000454|— Ed io chi sono? e tua madre non conta per nulla?|- Ed io chi sono? e tua madre non conta per nulla? imalavoglia_07_verga_f000455|Quando tuo padre prese moglie, ed è quella che vedi là, me lo fece dire a me prima.|Quando tuo padre prese moglie, ed è quella che vedi là, me lo fece dire a me prima. imalavoglia_07_verga_f000456|Allora viveva tua nonna, e venne a parlarmene nell’orto, sotto il fico.|Allora viveva tua nonna, e venne a parlarmene nellorto, sotto il fico. imalavoglia_07_verga_f000457|Ora non si usano più queste cose, e i vecchi non servono a nulla.|Ora non si usano più queste cose, e i vecchi non servono a nulla. imalavoglia_07_verga_f000458|Un tempo si soleva dire «ascolta i vecchi e non la sbagli».|Un tempo si soleva dire ascolta i vecchi e non la sbagli. imalavoglia_07_verga_f000459|Prima deve maritarsi tua sorella Mena; lo sai questo?|Prima deve maritarsi tua sorella Mena; lo sai questo? imalavoglia_07_verga_f000460|— Maledetta la mia sorte! — cominciò a gridare Antoni strappandosi i capelli e pestando i piedi.|- Maledetta la mia sorte! - cominciò a gridare Antoni strappandosi i capelli e pestando i piedi. imalavoglia_07_verga_f000461|— Tutto il giorno a lavorare! all’osteria non ci vado! e in tasca non ho mai un soldo!|- Tutto il giorno a lavorare! allosteria non ci vado! e in tasca non ho mai un soldo! imalavoglia_07_verga_f000462|Ora che mi son trovata la ragazza che mi ci vuole, non posso prenderla.|Ora che mi son trovata la ragazza che mi ci vuole, non posso prenderla. imalavoglia_07_verga_f000463|perché son tornato dunque da soldato?|perché son tornato dunque da soldato? imalavoglia_07_verga_f000464|— Senti! — gli disse il nonno rizzandosi su a stento pei dolori che gli mangiavano la schiena.|- Senti! - gli disse il nonno rizzandosi su a stento pei dolori che gli mangiavano la schiena. imalavoglia_07_verga_f000465|— Va a dormire che è meglio.|- Va a dormire che è meglio. imalavoglia_07_verga_f000466|Questi discorsi non dovresti farceli mai davanti a tua madre!|Questi discorsi non dovresti farceli mai davanti a tua madre! imalavoglia_07_verga_f000467|— Mio fratello Luca sta meglio di me a fare il soldato! — brontolò Antoni nell’andarsene.|- Mio fratello Luca sta meglio di me a fare il soldato! - brontolò Antoni nellandarsene. imalavoglia_07_verga_f000468|Fine Del Capitulo Settimo.|Fine Del Capitulo Settimo. imalavoglia_08_verga_f000001|Capitulo Ottavo.|Capitulo Ottavo. imalavoglia_08_verga_f000002|Luca, poveretto, non ci stava né meglio né peggio;|Luca, poveretto, non ci stava né meglio né peggio; imalavoglia_08_verga_f000003|faceva il suo dovere laggiù, come l’aveva fatto a casa sua, e si contentava.|faceva il suo dovere laggiù, come laveva fatto a casa sua, e si contentava. imalavoglia_08_verga_f000004|Non scriveva spesso, è vero — i francobolli costavano venti centesimi — né aveva ancora mandato il ritratto|Non scriveva spesso, è vero - i francobolli costavano venti centesimi - né aveva ancora mandato il ritratto imalavoglia_08_verga_f000005|perché da ragazzo lo canzonavano che aveva le orecchie d’asino;|perché da ragazzo lo canzonavano che aveva le orecchie dasino; imalavoglia_08_verga_f000006|e invece di tanto in tanto metteva nella lettera qualche biglietto da cinque lire, che trovava modo di buscarsi servendo gli ufficiali.|e invece di tanto in tanto metteva nella lettera qualche biglietto da cinque lire, che trovava modo di buscarsi servendo gli ufficiali. imalavoglia_08_verga_f000007|Il nonno aveva detto: «Prima deve maritarsi la Mena».|Il nonno aveva detto: Prima deve maritarsi la Mena. imalavoglia_08_verga_f000008|Ancora non ne parlava, ma ci pensava sempre, e adesso che tenevano nel canterano qualcosuccia per pagare il debito|Ancora non ne parlava, ma ci pensava sempre, e adesso che tenevano nel canterano qualcosuccia per pagare il debito imalavoglia_08_verga_f000009|aveva fatto il conto che colla salatura delle acciughe si sarebbe pagato Piedipapera, e la casa restava libera per la dote della nipote.|aveva fatto il conto che colla salatura delle acciughe si sarebbe pagato Piedipapera, e la casa restava libera per la dote della nipote. imalavoglia_08_verga_f000010|Perciò erano stati qualche volta a chiacchierare sottovoce con padron Fortunato, sulla riva|Perciò erano stati qualche volta a chiacchierare sottovoce con padron Fortunato, sulla riva imalavoglia_08_verga_f000011|mentre aspettavano la paranza, o seduti al sole davanti la chiesa, quando non c’era gente.|mentre aspettavano la paranza, o seduti al sole davanti la chiesa, quando non cera gente. imalavoglia_08_verga_f000012|Padron Fortunato non voleva far torto alla sua parola, se la ragazza aveva la dote|Padron Fortunato non voleva far torto alla sua parola, se la ragazza aveva la dote imalavoglia_08_verga_f000013|tanto più che suo figlio Brasi gli dava sempre dei grattacapi, a correre dietro le ragazze che non avevano nulla, come un baccalà che era.|tanto più che suo figlio Brasi gli dava sempre dei grattacapi, a correre dietro le ragazze che non avevano nulla, come un baccalà che era. imalavoglia_08_verga_f000014|— «L’uomo per la parola, e il bue per le corna», — tornava a ripetere.|- Luomo per la parola, e il bue per le corna, - tornava a ripetere. imalavoglia_08_verga_f000015|Mena aveva spesso il cuore nero mentre tesseva, perché le ragazze hanno il naso fine|Mena aveva spesso il cuore nero mentre tesseva, perché le ragazze hanno il naso fine imalavoglia_08_verga_f000016|ed ora che il nonno era sempre a confabulare con compare Fortunato, e in casa si parlava spesso dei Cipolla|ed ora che il nonno era sempre a confabulare con compare Fortunato, e in casa si parlava spesso dei Cipolla imalavoglia_08_verga_f000017|ci aveva sempre la stessa cosa davanti agli occhi|ci aveva sempre la stessa cosa davanti agli occhi imalavoglia_08_verga_f000018|come quel cristiano di compar Alfio fosse incollato sui panconi del telaio, colle immagini dei santi.|come quel cristiano di compar Alfio fosse incollato sui panconi del telaio, colle immagini dei santi. imalavoglia_08_verga_f000019|Una sera aspettò sino a tardi per veder tornare compare Alfio insieme al carro dell’asino, colle mani sotto il grembiale|Una sera aspettò sino a tardi per veder tornare compare Alfio insieme al carro dellasino, colle mani sotto il grembiale imalavoglia_08_verga_f000020|perché faceva freddo e tutte le porte erano chiuse, e per la stradicciuola non si vedeva anima viva;|perché faceva freddo e tutte le porte erano chiuse, e per la stradicciuola non si vedeva anima viva; imalavoglia_08_verga_f000021|così gli diede la buona notte dall’uscio.|così gli diede la buona notte dalluscio. imalavoglia_08_verga_f000022|— Che ve ne andate alla Bicocca al primo del mese? — gli disse finalmente.|- Che ve ne andate alla Bicocca al primo del mese? - gli disse finalmente. imalavoglia_08_verga_f000023|— Ancora no; ci ho più di cento carichi di vino per la Santuzza.|- Ancora no; ci ho più di cento carichi di vino per la Santuzza. imalavoglia_08_verga_f000024|Dopo ci penserà Dio.|Dopo ci penserà Dio. imalavoglia_08_verga_f000025|— Ella non sapeva più che dire, intanto che compar Alfio si affaccendava nel cortile a staccare l’asino|- Ella non sapeva più che dire, intanto che compar Alfio si affaccendava nel cortile a staccare lasino imalavoglia_08_verga_f000026|e ad appendere gli arnesi al piuolo, e portava la lanterna di qua e di là.|e ad appendere gli arnesi al piuolo, e portava la lanterna di qua e di là. imalavoglia_08_verga_f000027|— Se ve ne andate alla Bicocca chi sa quando ci vedremo più! — disse infine Mena che le mancava la voce.|- Se ve ne andate alla Bicocca chi sa quando ci vedremo più! - disse infine Mena che le mancava la voce. imalavoglia_08_verga_f000028|— O perché? Ve ne andate anche voi?|- O perché? Ve ne andate anche voi? imalavoglia_08_verga_f000029|— La poveretta stette un pezzetto senza rispondere, sebbene fosse buio e nessuno potesse vederla in viso.|- La poveretta stette un pezzetto senza rispondere, sebbene fosse buio e nessuno potesse vederla in viso. imalavoglia_08_verga_f000030|Di tanto in tanto si udivano i vicini parlare dietro gli usci chiusi, e piangere i bambini|Di tanto in tanto si udivano i vicini parlare dietro gli usci chiusi, e piangere i bambini imalavoglia_08_verga_f000031|e il rumore delle scodelle, dove stavano cenando, sicché nessuno poteva udire.|e il rumore delle scodelle, dove stavano cenando, sicché nessuno poteva udire. imalavoglia_08_verga_f000032|— Ora dei denari che ci vogliono per Piedipapera ne abbiamo la metà, e alla salatura delle acciughe pagheremo anche il resto.|- Ora dei denari che ci vogliono per Piedipapera ne abbiamo la metà, e alla salatura delle acciughe pagheremo anche il resto. imalavoglia_08_verga_f000033|Alfio a quel discorso lasciò l’asino in mezzo al cortile, e venne sulla strada.|Alfio a quel discorso lasciò lasino in mezzo al cortile, e venne sulla strada. imalavoglia_08_verga_f000034|— Allora vi maritano dopo Pasqua?|- Allora vi maritano dopo Pasqua? imalavoglia_08_verga_f000035|Mena non rispose.|Mena non rispose. imalavoglia_08_verga_f000036|— Ve l’avevo detto io! — aggiunse compare Alfio.|- Ve lavevo detto io! - aggiunse compare Alfio. imalavoglia_08_verga_f000037|— Li ho visti parlare io padron Antoni con padron Cipolla.|- Li ho visti parlare io padron Antoni con padron Cipolla. imalavoglia_08_verga_f000038|— Sarà come vuole Dio! — disse poi Mena.|- Sarà come vuole Dio! - disse poi Mena. imalavoglia_08_verga_f000039|— A me non importava di maritarmi, purché mi avessero lasciata stare qui.|- A me non importava di maritarmi, purché mi avessero lasciata stare qui. imalavoglia_08_verga_f000040|— Che bella cosa, — aggiunse Mosca, — quando uno è ricco come il figlio di padron Cipolla|- Che bella cosa, - aggiunse Mosca, - quando uno è ricco come il figlio di padron Cipolla imalavoglia_08_verga_f000041|che può prendersi la moglie che vuole, e può stare dove gli piace!|che può prendersi la moglie che vuole, e può stare dove gli piace! imalavoglia_08_verga_f000042|— Buona notte, compare Alfio; — disse poi Mena, dopo essere stata un altro pezzetto a guardare la lanterna appesa al rastrello,|- Buona notte, compare Alfio; - disse poi Mena, dopo essere stata un altro pezzetto a guardare la lanterna appesa al rastrello, imalavoglia_08_verga_f000043|e l’asino che andava abboccando le ortiche pel muricciolo.|e lasino che andava abboccando le ortiche pel muricciolo. imalavoglia_08_verga_f000044|Compare Alfio diede la buona notte anche lui, e se ne tornò a mettere l’asino nella stalla.|Compare Alfio diede la buona notte anche lui, e se ne tornò a mettere lasino nella stalla. imalavoglia_08_verga_f000045|— Quella sfacciata di Sant’Agata, — brontolava la Vespa|- Quella sfacciata di SantAgata, - brontolava la Vespa imalavoglia_08_verga_f000046|la quale era a tutte l’ore dai Piedipapera, col pretesto di farsi prestare dei ferri da calza|la quale era a tutte lore dai Piedipapera, col pretesto di farsi prestare dei ferri da calza imalavoglia_08_verga_f000047|o per venire a regalare qualche pugno di fave che aveva raccolto nella chiusa|o per venire a regalare qualche pugno di fave che aveva raccolto nella chiusa imalavoglia_08_verga_f000048|quella sfacciata di Sant’Agata è sempre a stuzzicare compare Mosca.|quella sfacciata di SantAgata è sempre a stuzzicare compare Mosca. imalavoglia_08_verga_f000049|Non gli lascia un momento per grattarsi il capo! Vergogna! — e brontolava ancora per la strada|Non gli lascia un momento per grattarsi il capo! Vergogna! - e brontolava ancora per la strada imalavoglia_08_verga_f000050|mentre Piedipapera chiudeva l’uscio, tirandole dietro tanto di lingua.|mentre Piedipapera chiudeva luscio, tirandole dietro tanto di lingua. imalavoglia_08_verga_f000051|— La Vespa è infuriata come fossimo in luglio! — sghignazzava compare Tino.|- La Vespa è infuriata come fossimo in luglio! - sghignazzava compare Tino. imalavoglia_08_verga_f000052|— A lei che gliene importa?|- A lei che gliene importa? imalavoglia_08_verga_f000053|— chiese comare Grazia.|- chiese comare Grazia. imalavoglia_08_verga_f000054|— Gliene importa perché ce l’ha con tutti quelli che si maritano, e ora sta covando cogli occhi Alfio Mosca.|- Gliene importa perché ce lha con tutti quelli che si maritano, e ora sta covando cogli occhi Alfio Mosca. imalavoglia_08_verga_f000055|— Tu dovresti dirglielo, che a me non mi piace di tenere il candeliere.|- Tu dovresti dirglielo, che a me non mi piace di tenere il candeliere. imalavoglia_08_verga_f000056|Come se non si vedesse che sta qui per compare Alfio|Come se non si vedesse che sta qui per compare Alfio imalavoglia_08_verga_f000057|e poi la Zuppidda va spargendo che noi ci troviamo il nostro conto a fare questo mestiere.|e poi la Zuppidda va spargendo che noi ci troviamo il nostro conto a fare questo mestiere. imalavoglia_08_verga_f000058|— La Zuppidda farebbe meglio a grattarsi la sua testa|- La Zuppidda farebbe meglio a grattarsi la sua testa imalavoglia_08_verga_f000059|perché ci è da grattare! Con quella porcheria di tirarsi in casa Antoni di padron Antoni|perché ci è da grattare! Con quella porcheria di tirarsi in casa Antoni di padron Antoni imalavoglia_08_verga_f000060|mentre il vecchio e tutti fanno il diavolo, e non ne vogliono sapere.|mentre il vecchio e tutti fanno il diavolo, e non ne vogliono sapere. imalavoglia_08_verga_f000061|Chiudi la finestra.|Chiudi la finestra. imalavoglia_08_verga_f000062|Oggi sono stato mezz’ora a godermi la commedia che facevano Antoni con la Barbara|Oggi sono stato mezzora a godermi la commedia che facevano Antoni con la Barbara imalavoglia_08_verga_f000063|che mi dolgono ancora le reni dallo stare chinato dietro il muro, per sentire quello che dicevano.|che mi dolgono ancora le reni dallo stare chinato dietro il muro, per sentire quello che dicevano. imalavoglia_08_verga_f000064|Antoni era scappato dalla Provvidenza, col pretesto di andare a pigliare la fiocina grande pei cefali;|Antoni era scappato dalla Provvidenza, col pretesto di andare a pigliare la fiocina grande pei cefali; imalavoglia_08_verga_f000065|e le diceva.|e le diceva. imalavoglia_08_verga_f000066|— Se il nonno non vuole, come faremo?|- Se il nonno non vuole, come faremo? imalavoglia_08_verga_f000067|— Faremo che scapperemo insieme, e poi quando la cosa è fatta dovranno pensarci loro a maritarci|- Faremo che scapperemo insieme, e poi quando la cosa è fatta dovranno pensarci loro a maritarci imalavoglia_08_verga_f000068|e saranno costretti a dir di sì per forza, rispondeva lei|e saranno costretti a dir di sì per forza, rispondeva lei imalavoglia_08_verga_f000069|e sua madre era lì dietro ad ascoltare|e sua madre era lì dietro ad ascoltare imalavoglia_08_verga_f000070|ci giuocherei tutt’e due questi occhi! Bella la parte che rappresenta quella strega! Ora voglio far ridere tutto il paese.|ci giuocherei tutte due questi occhi! Bella la parte che rappresenta quella strega! Ora voglio far ridere tutto il paese. imalavoglia_08_verga_f000071|Don Silvestro come gliela raccontai, disse che scommetteva di fare cascare la Barbara coi suoi piedi, come una pera matura.|Don Silvestro come gliela raccontai, disse che scommetteva di fare cascare la Barbara coi suoi piedi, come una pera matura. imalavoglia_08_verga_f000072|Non ci mettere il saliscendi all’uscio, perché aspetto Rocco Spatu che deve venire a parlarmi.|Non ci mettere il saliscendi alluscio, perché aspetto Rocco Spatu che deve venire a parlarmi. imalavoglia_08_verga_f000073|Don Silvestro, per far cascare comare Barbara coi suoi piedi ne aveva almanaccata una|Don Silvestro, per far cascare comare Barbara coi suoi piedi ne aveva almanaccata una imalavoglia_08_verga_f000074|che il frate il quale dà i numeri al lotto, non l’avrebbe trovata.|che il frate il quale dà i numeri al lotto, non lavrebbe trovata. imalavoglia_08_verga_f000075|— Voglio levarmi davanti, — aveva detto, — tutti quelli che cercano di prendermi la Barbara.|- Voglio levarmi davanti, - aveva detto, - tutti quelli che cercano di prendermi la Barbara. imalavoglia_08_verga_f000076|Quando non avrà più nessuno da sposare, allora dovranno pregarmi loro|Quando non avrà più nessuno da sposare, allora dovranno pregarmi loro imalavoglia_08_verga_f000077|e farò i patti grassi, come s’usa alla fiera, quando i compratori sono scarsi.|e farò i patti grassi, come susa alla fiera, quando i compratori sono scarsi. imalavoglia_08_verga_f000078|Fra quelli che cercavano di prendersi la Barbara c’era stato Vanni Pizzuto|Fra quelli che cercavano di prendersi la Barbara cera stato Vanni Pizzuto imalavoglia_08_verga_f000079|allorché andava a far la barba a mastro Bastiano che aveva la sciatica, ed anche don Michele|allorché andava a far la barba a mastro Bastiano che aveva la sciatica, ed anche don Michele imalavoglia_08_verga_f000080|il quale si annoiava a passeggiare colla pistola appesa alla pancia, senza far nulla|il quale si annoiava a passeggiare colla pistola appesa alla pancia, senza far nulla imalavoglia_08_verga_f000081|quando non era dietro il banco della Santuzza, e faceva l’occhietto alle belle ragazze, per ingannare il tempo.|quando non era dietro il banco della Santuzza, e faceva locchietto alle belle ragazze, per ingannare il tempo. imalavoglia_08_verga_f000082|La Barbara da principio aveva risposto all’occhietto;|La Barbara da principio aveva risposto allocchietto; imalavoglia_08_verga_f000083|ma poi, dopo che sua madre le aveva detto che quelli eran tutti mangiapani a ufo|ma poi, dopo che sua madre le aveva detto che quelli eran tutti mangiapani a ufo imalavoglia_08_verga_f000084|più birri che altro, e i forestieri vanno frustati, gli aveva sbattuta la finestra sul naso|più birri che altro, e i forestieri vanno frustati, gli aveva sbattuta la finestra sul naso imalavoglia_08_verga_f000085|così baffuto e col berretto gallonato com’era, e don Michele se n’era mangiato il fegato|così baffuto e col berretto gallonato comera, e don Michele se nera mangiato il fegato imalavoglia_08_verga_f000086|e per dispetto seguitava a passare e ripassare per la via, attorcigliandosi i baffi, e col berretto sugli occhi.|e per dispetto seguitava a passare e ripassare per la via, attorcigliandosi i baffi, e col berretto sugli occhi. imalavoglia_08_verga_f000087|La domenica poi si metteva il cappello colla piuma|La domenica poi si metteva il cappello colla piuma imalavoglia_08_verga_f000088|e andava a scaricarle un’occhiataccia dalla bottega di Vanni Pizzuto, mentre la ragazza andava a messa colla mamma.|e andava a scaricarle unocchiataccia dalla bottega di Vanni Pizzuto, mentre la ragazza andava a messa colla mamma. imalavoglia_08_verga_f000089|Don Silvestro prese ad andare a farsi radere anche lui, fra quelli che aspettavano la messa|Don Silvestro prese ad andare a farsi radere anche lui, fra quelli che aspettavano la messa imalavoglia_08_verga_f000090|e a scaldarsi al braciere per l’acqua calda, e scambiare le barzellette.|e a scaldarsi al braciere per lacqua calda, e scambiare le barzellette. imalavoglia_08_verga_f000091|— Quella Barbara gli lascia addosso gli occhi a Antoni Malavoglia, — andava dicendo.|- Quella Barbara gli lascia addosso gli occhi a Antoni Malavoglia, - andava dicendo. imalavoglia_08_verga_f000092|— Volete scommettere dodici tarì che se la piglia lui?|- Volete scommettere dodici tarì che se la piglia lui? imalavoglia_08_verga_f000093|Lo vedete che s’è messo ad aspettarla, colle mani nelle tasche?|Lo vedete che sè messo ad aspettarla, colle mani nelle tasche? imalavoglia_08_verga_f000094|Vanni Pizzuto allora lasciò don Michele colla saponata sulla faccia, e si affacciò all’uscio:|Vanni Pizzuto allora lasciò don Michele colla saponata sulla faccia, e si affacciò alluscio: imalavoglia_08_verga_f000095|— Che pezzo di ragazza, per la madonna! E come cammina col naso nella mantellina|- Che pezzo di ragazza, per la madonna! E come cammina col naso nella mantellina imalavoglia_08_verga_f000096|che pare un fuso! Pensare poi che deve papparsela quel cetriolo di Antoni Malavoglia!|che pare un fuso! Pensare poi che deve papparsela quel cetriolo di Antoni Malavoglia! imalavoglia_08_verga_f000097|— Se Piedipapera vuol essere pagato, Antoni non se la pappa;|- Se Piedipapera vuol essere pagato, Antoni non se la pappa; imalavoglia_08_verga_f000098|ve lo dico io.|ve lo dico io. imalavoglia_08_verga_f000099|I Malavoglia avranno altro da grattarsi, se Piedipapera si piglia la casa del nespolo.|I Malavoglia avranno altro da grattarsi, se Piedipapera si piglia la casa del nespolo. imalavoglia_08_verga_f000100|Vanni Pizzuto tornò a prendere pel naso don Michele.|Vanni Pizzuto tornò a prendere pel naso don Michele. imalavoglia_08_verga_f000101|— Eh? che ne dite, don Michele?|- Eh? che ne dite, don Michele? imalavoglia_08_verga_f000102|Anche voi le avete fatto il cascamorto.|Anche voi le avete fatto il cascamorto. imalavoglia_08_verga_f000103|Ma quella è una ragazza che fa mangiare agro di limone.|Ma quella è una ragazza che fa mangiare agro di limone. imalavoglia_08_verga_f000104|Don Michele non diceva nulla, si spazzolava, si arricciava i baffi, e si metteva il cappello davanti allo specchio.|Don Michele non diceva nulla, si spazzolava, si arricciava i baffi, e si metteva il cappello davanti allo specchio. imalavoglia_08_verga_f000105|— Ci vuol altro che cappelli colla penna per quella lì! — sogghignava Pizzuto.|- Ci vuol altro che cappelli colla penna per quella lì! - sogghignava Pizzuto. imalavoglia_08_verga_f000106|Finalmente una volta don Michele disse:|Finalmente una volta don Michele disse: imalavoglia_08_verga_f000107|— Santo diavolone! se non fosse pel cappello colla penna, gli farei tenere la candela io, a quel ragazzaccio di Malavoglia.|- Santo diavolone! se non fosse pel cappello colla penna, gli farei tenere la candela io, a quel ragazzaccio di Malavoglia. imalavoglia_08_verga_f000108|— Don Silvestro ebbe la premura di andare a raccontare ogni cosa a Antoni|- Don Silvestro ebbe la premura di andare a raccontare ogni cosa a Antoni imalavoglia_08_verga_f000109|e che don Michele il brigadiere era un uomo il quale non si lasciava posare le mosche sul naso;|e che don Michele il brigadiere era un uomo il quale non si lasciava posare le mosche sul naso; imalavoglia_08_verga_f000110|e doveva avercela con lui.|e doveva avercela con lui. imalavoglia_08_verga_f000111|— Io gli rido sul mostaccio a don Michele il brigadiere! — rispose Antoni.|- Io gli rido sul mostaccio a don Michele il brigadiere! - rispose Antoni. imalavoglia_08_verga_f000112|— Lo so perché ce l’ha con me;|- Lo so perché ce lha con me; imalavoglia_08_verga_f000113|ma per stavolta può pulirsi la bocca, e farebbe meglio a non sciuparsi le scarpe per passare e ripassare davanti alla Zuppidda|ma per stavolta può pulirsi la bocca, e farebbe meglio a non sciuparsi le scarpe per passare e ripassare davanti alla Zuppidda imalavoglia_08_verga_f000114|col berretto gallonato, come se ci avesse la corona in capo;|col berretto gallonato, come se ci avesse la corona in capo; imalavoglia_08_verga_f000115|che la gente se ne impipa di lui e del suo berretto.|che la gente se ne impipa di lui e del suo berretto. imalavoglia_08_verga_f000116|E se lo incontrava lo guardava bene in faccia, ammiccando gli occhi|E se lo incontrava lo guardava bene in faccia, ammiccando gli occhi imalavoglia_08_verga_f000117|come deve fare un giovanotto di fegato che è stato soldato, e non si lascia portar via il suo berretto in mezzo alla folla.|come deve fare un giovanotto di fegato che è stato soldato, e non si lascia portar via il suo berretto in mezzo alla folla. imalavoglia_08_verga_f000118|Don Michele continuava a passare dalla straduccia per puntiglio, per non darla vinta a lui|Don Michele continuava a passare dalla straduccia per puntiglio, per non darla vinta a lui imalavoglia_08_verga_f000119|ché se lo sarebbe mangiato come il pane, se non fosse stato pel cappello colla penna.|ché se lo sarebbe mangiato come il pane, se non fosse stato pel cappello colla penna. imalavoglia_08_verga_f000120|— Si mangiano! — diceva Vanni Pizzuto a tutti coloro che andavano a farsi radere la barba, o venivano a comprare dei sigari|- Si mangiano! - diceva Vanni Pizzuto a tutti coloro che andavano a farsi radere la barba, o venivano a comprare dei sigari imalavoglia_08_verga_f000121|o delle lenze, e degli ami da pescare, o dei bottoni d’osso di quelli da cinque un grano.|o delle lenze, e degli ami da pescare, o dei bottoni dosso di quelli da cinque un grano. imalavoglia_08_verga_f000122|— Don Michele e Antoni Malavoglia un giorno o l’altro si mangiano come il pane!|- Don Michele e Antoni Malavoglia un giorno o laltro si mangiano come il pane! imalavoglia_08_verga_f000123|È quel benedetto cappello colla penna che gli lega le mani a don Michele.|È quel benedetto cappello colla penna che gli lega le mani a don Michele. imalavoglia_08_verga_f000124|Egli pagherebbe qualche cosa a Piedipapera se glielo levasse davanti, quel cetriolo di Antoni.|Egli pagherebbe qualche cosa a Piedipapera se glielo levasse davanti, quel cetriolo di Antoni. imalavoglia_08_verga_f000125|— Tanto che il figlio della Locca, il quale era sempre a gironzare tutto il giorno|- Tanto che il figlio della Locca, il quale era sempre a gironzare tutto il giorno imalavoglia_08_verga_f000126|colle braccia penzoloni, allorché li incontrava si metteva loro alle calcagna, per vedere come finiva.|colle braccia penzoloni, allorché li incontrava si metteva loro alle calcagna, per vedere come finiva. imalavoglia_08_verga_f000127|Piedipapera, quando andava a farsi la barba|Piedipapera, quando andava a farsi la barba imalavoglia_08_verga_f000128|e sentiva che don Michele gli avrebbe dato qualche cosa per levargli davanti gli occhi Antoni Malavoglia|e sentiva che don Michele gli avrebbe dato qualche cosa per levargli davanti gli occhi Antoni Malavoglia imalavoglia_08_verga_f000129|si gonfiava come un gallo d’India, ché così lo tenevano da conto nel paese.|si gonfiava come un gallo dIndia, ché così lo tenevano da conto nel paese. imalavoglia_08_verga_f000130|Vanni Pizzuto tornava a dirgli: — Il brigadiere pagherebbe qualunque cosa per avere in pugno i Malavoglia come li tenete voi.|Vanni Pizzuto tornava a dirgli: - Il brigadiere pagherebbe qualunque cosa per avere in pugno i Malavoglia come li tenete voi. imalavoglia_08_verga_f000131|O perché gliel’avete fatta passar liscia quella storia dei pugni che vi ha dati Antoni?|O perché glielavete fatta passar liscia quella storia dei pugni che vi ha dati Antoni? imalavoglia_08_verga_f000132|Piedipapera alzava le spalle e seguitava a scaldarsi le mani sul braciere.|Piedipapera alzava le spalle e seguitava a scaldarsi le mani sul braciere. imalavoglia_08_verga_f000133|Don Silvestro si metteva a ridere e rispondeva per lui:|Don Silvestro si metteva a ridere e rispondeva per lui: imalavoglia_08_verga_f000134|— A mastro Vanni gli piacerebbe levar le castagne dal fuoco collo zampino di Piedipapera.|- A mastro Vanni gli piacerebbe levar le castagne dal fuoco collo zampino di Piedipapera. imalavoglia_08_verga_f000135|Già sapete che comare Venera non vuole né forestieri né berretti gallonati;|Già sapete che comare Venera non vuole né forestieri né berretti gallonati; imalavoglia_08_verga_f000136|così quando si sarebbe levato d’attorno Antoni Malavoglia, resterebbe lui solo a far l’asino alla ragazza.|così quando si sarebbe levato dattorno Antoni Malavoglia, resterebbe lui solo a far lasino alla ragazza. imalavoglia_08_verga_f000137|Vanni Pizzuto non disse nulla, ma ci pensò su tutta la notte.|Vanni Pizzuto non disse nulla, ma ci pensò su tutta la notte. imalavoglia_08_verga_f000138|— Non sarebbe poi una cosa sbagliata! — ruminava fra di sè;|- Non sarebbe poi una cosa sbagliata! - ruminava fra di sè; imalavoglia_08_verga_f000139|— tutto sta a prendere Piedipapera per il collo, e in un giorno buono.|- tutto sta a prendere Piedipapera per il collo, e in un giorno buono. imalavoglia_08_verga_f000140|Il giorno buono venne a proposito, che una sera Rocco Spatu non si era fatto vivo|Il giorno buono venne a proposito, che una sera Rocco Spatu non si era fatto vivo imalavoglia_08_verga_f000141|Piedipapera era venuto due o tre volte, ad ora tarda, a chieder di lui, colla faccia bianca e gli occhi stravolti|Piedipapera era venuto due o tre volte, ad ora tarda, a chieder di lui, colla faccia bianca e gli occhi stravolti imalavoglia_08_verga_f000142|e le guardie doganali s’erano viste correre di qua e di là, tutte in faccende, col naso a terra come cani da caccia|e le guardie doganali serano viste correre di qua e di là, tutte in faccende, col naso a terra come cani da caccia imalavoglia_08_verga_f000143|e don Michele insieme a loro colla pistola sulla pancia, e i calzoni infilati negli stivali.|e don Michele insieme a loro colla pistola sulla pancia, e i calzoni infilati negli stivali. imalavoglia_08_verga_f000144|— Voi potreste fargli un gran servigio a don Michele, col levargli davanti Antoni Malavoglia, — tornò a dire Pizzuto a compare Tino|- Voi potreste fargli un gran servigio a don Michele, col levargli davanti Antoni Malavoglia, - tornò a dire Pizzuto a compare Tino imalavoglia_08_verga_f000145|mentre costui per comprare un sigaro andava a cacciarsi nell’angolo più oscuro della botteguccia.|mentre costui per comprare un sigaro andava a cacciarsi nellangolo più oscuro della botteguccia. imalavoglia_08_verga_f000146|— Gli rendereste un famoso servizio, e ve lo fareste amico per davvero!|- Gli rendereste un famoso servizio, e ve lo fareste amico per davvero! imalavoglia_08_verga_f000147|— Magari! — sospirò Piedipapera, ché gli mancava il fiato quella sera, e non aggiunse altro.|- Magari! - sospirò Piedipapera, ché gli mancava il fiato quella sera, e non aggiunse altro. imalavoglia_08_verga_f000148|Nella notte si udirono delle fucilate verso il Rotolo, e lungo tutta la spiaggia, che pareva la caccia alle quaglie.|Nella notte si udirono delle fucilate verso il Rotolo, e lungo tutta la spiaggia, che pareva la caccia alle quaglie. imalavoglia_08_verga_f000149|— Altro che quaglie! — mormoravano i pescatori rizzandosi sul letto ad ascoltare.|- Altro che quaglie! - mormoravano i pescatori rizzandosi sul letto ad ascoltare. imalavoglia_08_verga_f000150|— E’ son quaglie a due piedi, di quelle che portano lo zucchero e il caffè, e i fazzoletti di seta di contrabbando.|- E son quaglie a due piedi, di quelle che portano lo zucchero e il caffè, e i fazzoletti di seta di contrabbando. imalavoglia_08_verga_f000151|Don Michele ier sera andava per le strade coi calzoni dentro gli stivali e la pistola sulla pancia!|Don Michele ier sera andava per le strade coi calzoni dentro gli stivali e la pistola sulla pancia! imalavoglia_08_verga_f000152|Piedipapera stava nella bottega di Pizzuto a bere il bicchierino, prima dell’alba, che c’era ancora il lanternino davanti all’uscio;|Piedipapera stava nella bottega di Pizzuto a bere il bicchierino, prima dellalba, che cera ancora il lanternino davanti alluscio; imalavoglia_08_verga_f000153|ma stavolta aveva la faccia di un cane che ha rotta la pentola;|ma stavolta aveva la faccia di un cane che ha rotta la pentola; imalavoglia_08_verga_f000154|non diceva le solite barzellette, e domandava a questo e a quello cos’era stato quel diavolìo|non diceva le solite barzellette, e domandava a questo e a quello cosera stato quel diavolìo imalavoglia_08_verga_f000155|e se si erano visti Rocco Spatu e Cinghialenta|e se si erano visti Rocco Spatu e Cinghialenta imalavoglia_08_verga_f000156|e si sberrettava con don Michele, il quale aveva gli occhi gonfii e gli stivali polverosi, e voleva pagargli per forza il bicchierino.|e si sberrettava con don Michele, il quale aveva gli occhi gonfii e gli stivali polverosi, e voleva pagargli per forza il bicchierino. imalavoglia_08_verga_f000157|Ma don Michele era già stato all’osteria, dove la Santuzza gli diceva, mescendogliene di quel buono:|Ma don Michele era già stato allosteria, dove la Santuzza gli diceva, mescendogliene di quel buono: imalavoglia_08_verga_f000158|— Dove siete stato a rischiar la pelle, santo cristiano?|- Dove siete stato a rischiar la pelle, santo cristiano? imalavoglia_08_verga_f000159|Non lo sapete che se chiudete gli occhi voi, vi portate nella fossa anche degli altri?|Non lo sapete che se chiudete gli occhi voi, vi portate nella fossa anche degli altri? imalavoglia_08_verga_f000160|— E il mio dovere dove lo lasciate?|- E il mio dovere dove lo lasciate? imalavoglia_08_verga_f000161|Se li coglievo colla pasta in mano stanotte c’era un bel guadagno per noi, sangue di un cane!|Se li coglievo colla pasta in mano stanotte cera un bel guadagno per noi, sangue di un cane! imalavoglia_08_verga_f000162|— Se vogliono farvi credere che egli era massaro Filippo, che tentava di far entrare il suo vino di contrabbando, non ci credete|- Se vogliono farvi credere che egli era massaro Filippo, che tentava di far entrare il suo vino di contrabbando, non ci credete imalavoglia_08_verga_f000163|per quest’abito benedetto di Maria che ci ho sul petto|per questabito benedetto di Maria che ci ho sul petto imalavoglia_08_verga_f000164|indegnamente! Tutte bugie di gente senza coscienza, che si danna l’anima a volere il male del prossimo.|indegnamente! Tutte bugie di gente senza coscienza, che si danna lanima a volere il male del prossimo. imalavoglia_08_verga_f000165|— No, lo so cos’era! erano tutti fazzoletti di seta, e zucchero e caffè|- No, lo so cosera! erano tutti fazzoletti di seta, e zucchero e caffè imalavoglia_08_verga_f000166|più di mille lire di roba, corpo della madonna! che mi son sgusciati di mano come anguille;|più di mille lire di roba, corpo della madonna! che mi son sgusciati di mano come anguille; imalavoglia_08_verga_f000167|ma li ho sott’occhio tutti quelli della combriccola, e un’altra volta non mi scapperanno!|ma li ho sottocchio tutti quelli della combriccola, e unaltra volta non mi scapperanno! imalavoglia_08_verga_f000168|Piedipapera poi gli diceva: — Bevetelo un bicchierino, don Michele, che vi farà bene allo stomaco, col sonno che avete perso.|Piedipapera poi gli diceva: - Bevetelo un bicchierino, don Michele, che vi farà bene allo stomaco, col sonno che avete perso. imalavoglia_08_verga_f000169|Don Michele era di cattivo umore e sbuffava.|Don Michele era di cattivo umore e sbuffava. imalavoglia_08_verga_f000170|— Giacché vi dice di prenderlo, prendetelo, — aggiungeva Vanni Pizzuto.|- Giacché vi dice di prenderlo, prendetelo, - aggiungeva Vanni Pizzuto. imalavoglia_08_verga_f000171|— Se compare Tino paga lui vuol dire che ne ha da spendere.|- Se compare Tino paga lui vuol dire che ne ha da spendere. imalavoglia_08_verga_f000172|Denari ne ha, il furbaccio! tanto che ha comprato il debito dei Malavoglia;|Denari ne ha, il furbaccio! tanto che ha comprato il debito dei Malavoglia; imalavoglia_08_verga_f000173|ed ora lo pagano a bastonate.|ed ora lo pagano a bastonate. imalavoglia_08_verga_f000174|Don Michele si lasciò tirare a ridere un po’.|Don Michele si lasciò tirare a ridere un po. imalavoglia_08_verga_f000175|— Sangue di Giuda! — esclamò Piedipapera, battendo il pugno sul banco, e fingeva di mettersi in collera davvero.|- Sangue di Giuda! - esclamò Piedipapera, battendo il pugno sul banco, e fingeva di mettersi in collera davvero. imalavoglia_08_verga_f000176|— A Roma non voglio mandarlo, quel ragazzaccio di Antoni, a fare penitenza!|- A Roma non voglio mandarlo, quel ragazzaccio di Antoni, a fare penitenza! imalavoglia_08_verga_f000177|— Bravo! — appoggiò Pizzuto.|- Bravo! - appoggiò Pizzuto. imalavoglia_08_verga_f000178|— Io non me la sarei lasciata passar liscia di certo.|- Io non me la sarei lasciata passar liscia di certo. imalavoglia_08_verga_f000179|Eh? don Michele? Don Michele approvò con un grugnito.|Eh? don Michele? Don Michele approvò con un grugnito. imalavoglia_08_verga_f000180|— Ci penserò a ridurre come si deve Antoni e tutta la sua parentela! — minacciava Piedipapera.|- Ci penserò a ridurre come si deve Antoni e tutta la sua parentela! - minacciava Piedipapera. imalavoglia_08_verga_f000181|— Non voglio farmi ridere sul naso da tutto il paese.|- Non voglio farmi ridere sul naso da tutto il paese. imalavoglia_08_verga_f000182|Potete star tranquillo, don Michele!|Potete star tranquillo, don Michele! imalavoglia_08_verga_f000183|E se ne partì zoppicando e bestemmiando come se non ci vedesse più dagli occhi|E se ne partì zoppicando e bestemmiando come se non ci vedesse più dagli occhi imalavoglia_08_verga_f000184|mentre andava dicendo fra di sè «Convien tenerseli amici tutti, questi birri qui!»;|mentre andava dicendo fra di sè Convien tenerseli amici tutti, questi birri qui!; imalavoglia_08_verga_f000185|e ruminando come potesse fare a tenerseli amici andò all’osteria|e ruminando come potesse fare a tenerseli amici andò allosteria imalavoglia_08_verga_f000186|dove lo zio Santoro gli disse che non s’erano visti né Rocco Spatu né Cinghialenta|dove lo zio Santoro gli disse che non serano visti né Rocco Spatu né Cinghialenta imalavoglia_08_verga_f000187|e passò dalla cugina Anna, la quale poveretta non aveva dormito, e stava sulla porta guardando di qua e di là, colla faccia pallida.|e passò dalla cugina Anna, la quale poveretta non aveva dormito, e stava sulla porta guardando di qua e di là, colla faccia pallida. imalavoglia_08_verga_f000188|Lì davanti incontrò pure la Vespa, la quale veniva a vedere se comare Grazia ci avesse un po’ di lievito, per caso.|Lì davanti incontrò pure la Vespa, la quale veniva a vedere se comare Grazia ci avesse un po di lievito, per caso. imalavoglia_08_verga_f000189|— Ho incontrato or ora compare Mosca;|- Ho incontrato or ora compare Mosca; imalavoglia_08_verga_f000190|— disse allora lui per far quattro chiacchiere.|- disse allora lui per far quattro chiacchiere. imalavoglia_08_verga_f000191|— Era senza il carro, e scommetto che andava a ronzare nella sciara, dietro l’orto della Sant’Agata.|- Era senza il carro, e scommetto che andava a ronzare nella sciara, dietro lorto della SantAgata. imalavoglia_08_verga_f000192|«Amare la vicina è un gran vantaggio, si vede spesso e non si fa viaggio».|Amare la vicina è un gran vantaggio, si vede spesso e non si fa viaggio. imalavoglia_08_verga_f000193|— Bella santa da attaccarsi al muro, quella Mena! — cominciò a sbraitare la Vespa|- Bella santa da attaccarsi al muro, quella Mena! - cominciò a sbraitare la Vespa imalavoglia_08_verga_f000194|— la vogliono dare a Brasi Cipolla, e seguita a civettare con questo e con quello! — Puh! che porcheria!|- la vogliono dare a Brasi Cipolla, e seguita a civettare con questo e con quello! - Puh! che porcheria! imalavoglia_08_verga_f000195|— Lasciatela fare! lasciatela fare! così gli altri conosceranno che roba è, e apriranno gli occhi.|- Lasciatela fare! lasciatela fare! così gli altri conosceranno che roba è, e apriranno gli occhi. imalavoglia_08_verga_f000196|Ma non lo sa compare Mosca che vogliono darle Brasi Cipolla?|Ma non lo sa compare Mosca che vogliono darle Brasi Cipolla? imalavoglia_08_verga_f000197|— Sapete come sono gli uomini, se c’è una fraschetta che li guarda, le corrono tutti dietro per divertirsi.|- Sapete come sono gli uomini, se cè una fraschetta che li guarda, le corrono tutti dietro per divertirsi. imalavoglia_08_verga_f000198|Ma poi, quando vogliono far sul serio, cercano una come m’intendo io.|Ma poi, quando vogliono far sul serio, cercano una come mintendo io. imalavoglia_08_verga_f000199|— Compare Mosca dovrebbe prendere una come voi.|- Compare Mosca dovrebbe prendere una come voi. imalavoglia_08_verga_f000200|— Io non ci penso per ora a maritarmi;|- Io non ci penso per ora a maritarmi; imalavoglia_08_verga_f000201|ma certo che da me si troverebbe quel che ci vuole.|ma certo che da me si troverebbe quel che ci vuole. imalavoglia_08_verga_f000202|A buon conto il mio pezzo di chiusa ce l’ho, e nessuno ci tiene le unghie addosso|A buon conto il mio pezzo di chiusa ce lho, e nessuno ci tiene le unghie addosso imalavoglia_08_verga_f000203|come la casa del nespolo, che se soffia la tramontana se la porta via.|come la casa del nespolo, che se soffia la tramontana se la porta via. imalavoglia_08_verga_f000204|Questa sarebbe da vedere, se soffia la tramontana!|Questa sarebbe da vedere, se soffia la tramontana! imalavoglia_08_verga_f000205|— Lasciate fare! lasciate fare! che non è sempre bel tempo, e il vento se le porta all’aria le frasche.|- Lasciate fare! lasciate fare! che non è sempre bel tempo, e il vento se le porta allaria le frasche. imalavoglia_08_verga_f000206|Oggi ho da parlare con vostro zio Campana di legno, per quell’affare che sapete.|Oggi ho da parlare con vostro zio Campana di legno, per quellaffare che sapete. imalavoglia_08_verga_f000207|Campana di legno era proprio ben disposto per parlare di quell’affare che non finiva più, «e le cose lunghe diventano serpi».|Campana di legno era proprio ben disposto per parlare di quellaffare che non finiva più, e le cose lunghe diventano serpi. imalavoglia_08_verga_f000208|Padron Antoni gli cantava sempre che i Malavoglia erano galantuomini|Padron Antoni gli cantava sempre che i Malavoglia erano galantuomini imalavoglia_08_verga_f000209|e avrebbero pagato, ma ei voleva poi vedere di dove li avrebbero scavati i denari.|e avrebbero pagato, ma ei voleva poi vedere di dove li avrebbero scavati i denari. imalavoglia_08_verga_f000210|Già nel paese si sapeva quel che possedeva ciascuno, fino all’ultimo centesimo, e quei galantuomini dei Malavoglia|Già nel paese si sapeva quel che possedeva ciascuno, fino allultimo centesimo, e quei galantuomini dei Malavoglia imalavoglia_08_verga_f000211|magari a vendersi l’anima al turco, non avrebbero potuto pagare nemmeno la metà, di lì a Pasqua;|magari a vendersi lanima al turco, non avrebbero potuto pagare nemmeno la metà, di lì a Pasqua; imalavoglia_08_verga_f000212|e per prendersi la casa del nespolo ce ne voleva della carta bollata, e delle altre spese|e per prendersi la casa del nespolo ce ne voleva della carta bollata, e delle altre spese imalavoglia_08_verga_f000213|questo lo sapeva, e avevano ragione don Giammaria e lo speziale quando parlavano del governo ladro;|questo lo sapeva, e avevano ragione don Giammaria e lo speziale quando parlavano del governo ladro; imalavoglia_08_verga_f000214|lui, com’è vero che si chiamava zio Crocifisso|lui, comè vero che si chiamava zio Crocifisso imalavoglia_08_verga_f000215|ce l’aveva non solo con quelli che mettevano le tasse, ma anche con quelli che non le volevano|ce laveva non solo con quelli che mettevano le tasse, ma anche con quelli che non le volevano imalavoglia_08_verga_f000216|e mettevano talmente in subbuglio il paese che un galantuomo non era più sicuro di starsene in casa sua colla sua roba|e mettevano talmente in subbuglio il paese che un galantuomo non era più sicuro di starsene in casa sua colla sua roba imalavoglia_08_verga_f000217|e quando erano venuti a domandargli se voleva fare il sindaco, egli aveva risposto: — Bravo! e i miei affari chi me li fa?|e quando erano venuti a domandargli se voleva fare il sindaco, egli aveva risposto: - Bravo! e i miei affari chi me li fa? imalavoglia_08_verga_f000218|Io bado ai fatti miei.|Io bado ai fatti miei. imalavoglia_08_verga_f000219|— Intanto padron Antoni pensava a maritare la nipote|- Intanto padron Antoni pensava a maritare la nipote imalavoglia_08_verga_f000220|che l’avevano visto andare attorno con compare Cipolla — l’aveva visto lo zio Santoro|che lavevano visto andare attorno con compare Cipolla - laveva visto lo zio Santoro imalavoglia_08_verga_f000221|— e aveva visto anche Piedipapera che faceva il mezzano alla Vespa|- e aveva visto anche Piedipapera che faceva il mezzano alla Vespa imalavoglia_08_verga_f000222|e serviva di comodino a quello spiantato di Alfio Mosca, il quale voleva arraffarsi la sua chiusa.|e serviva di comodino a quello spiantato di Alfio Mosca, il quale voleva arraffarsi la sua chiusa. imalavoglia_08_verga_f000223|— Ve lo dico io che ve l’arraffa! — gridava Piedipapera nell’orecchio per persuaderlo.|- Ve lo dico io che ve larraffa! - gridava Piedipapera nellorecchio per persuaderlo. imalavoglia_08_verga_f000224|— Avete un bel strillare e fare il diavolo per la casa.|- Avete un bel strillare e fare il diavolo per la casa. imalavoglia_08_verga_f000225|Vostra nipote è cotta come una pera per colui, e gli sta sempre alle calcagna.|Vostra nipote è cotta come una pera per colui, e gli sta sempre alle calcagna. imalavoglia_08_verga_f000226|Io non posso mica chiuderle l’uscio sul muso, quando viene a far quattro chiacchiere con mia moglie|Io non posso mica chiuderle luscio sul muso, quando viene a far quattro chiacchiere con mia moglie imalavoglia_08_verga_f000227|per riguardo vostro, che infine è sempre vostra nipote e sangue vostro.|per riguardo vostro, che infine è sempre vostra nipote e sangue vostro. imalavoglia_08_verga_f000228|— Bel riguardo che mi avete! Così mi fate perdere la chiusa, col riguardo!|- Bel riguardo che mi avete! Così mi fate perdere la chiusa, col riguardo! imalavoglia_08_verga_f000229|— Sicuro che la perdete! Se la Malavoglia si marita con Brasi Cipolla|- Sicuro che la perdete! Se la Malavoglia si marita con Brasi Cipolla imalavoglia_08_verga_f000230|compare Mosca non avrà più che fare, e si prende la Vespa e la chiusa, per mettersi il cuore in pace.|compare Mosca non avrà più che fare, e si prende la Vespa e la chiusa, per mettersi il cuore in pace. imalavoglia_08_verga_f000231|— Che se la pigli anche il diavolo! — esclamò alfine lo zio Crocifisso stordito dalle chiacchiere di compare Tino.|- Che se la pigli anche il diavolo! - esclamò alfine lo zio Crocifisso stordito dalle chiacchiere di compare Tino. imalavoglia_08_verga_f000232|— A me non me ne importa nulla;|- A me non me ne importa nulla; imalavoglia_08_verga_f000233|son più i peccati che mi ha fatto fare, quella scomunicata, che altro.|son più i peccati che mi ha fatto fare, quella scomunicata, che altro. imalavoglia_08_verga_f000234|— Io voglio la roba mia, che l’ho fatta col sangue mio come il sangue di Gesù Cristo che c’è nel calice della messa|- Io voglio la roba mia, che lho fatta col sangue mio come il sangue di Gesù Cristo che cè nel calice della messa imalavoglia_08_verga_f000235|e par roba rubata, che tutti fanno a chi piglia piglia, compare Alfio, la Vespa e i Malavoglia.|e par roba rubata, che tutti fanno a chi piglia piglia, compare Alfio, la Vespa e i Malavoglia. imalavoglia_08_verga_f000236|Ora incomincio la lite e mi piglio la casa.|Ora incomincio la lite e mi piglio la casa. imalavoglia_08_verga_f000237|— Voi siete il padrone.|- Voi siete il padrone. imalavoglia_08_verga_f000238|Se dite di far la lite la faccio subito.|Se dite di far la lite la faccio subito. imalavoglia_08_verga_f000239|— Ancora no. Aspettiamo a Pasqua;|- Ancora no. Aspettiamo a Pasqua; imalavoglia_08_verga_f000240|«l’uomo per la parola e il bue per le corna»;|luomo per la parola e il bue per le corna; imalavoglia_08_verga_f000241|ma voglio esser pagato sino all’ultimo centesimo, e non darò più retta a nessuno per accordare dilazione.|ma voglio esser pagato sino allultimo centesimo, e non darò più retta a nessuno per accordare dilazione. imalavoglia_08_verga_f000242|La Pasqua infatti era vicina.|La Pasqua infatti era vicina. imalavoglia_08_verga_f000243|Le colline erano tornate a vestirsi di verde, e i fichidindia erano di nuovo in fiore.|Le colline erano tornate a vestirsi di verde, e i fichidindia erano di nuovo in fiore. imalavoglia_08_verga_f000244|Le ragazze avevano seminato il basilico alla finestra, e ci si venivano a posare le farfalle bianche;|Le ragazze avevano seminato il basilico alla finestra, e ci si venivano a posare le farfalle bianche; imalavoglia_08_verga_f000245|fin le povere ginestre della sciara avevano il loro fiorellino pallido.|fin le povere ginestre della sciaraavevano il loro fiorellino pallido. imalavoglia_08_verga_f000246|La mattina, sui tetti, fumavano le tegole verdi e gialle, e i passeri vi facevano gazzarra sino al tramonto.|La mattina, sui tetti, fumavano le tegole verdi e gialle, e i passeri vi facevano gazzarra sino al tramonto. imalavoglia_08_verga_f000247|Anche la casa del nespolo sembrava avesse un’aria di festa;|Anche la casa del nespolo sembrava avesse unaria di festa; imalavoglia_08_verga_f000248|il cortile era spazzato, gli arnesi in bell’ordine lungo il muricciuolo e appesi ai piuoli, l’orto tutto verde di cavoli e di lattughe|il cortile era spazzato, gli arnesi in bellordine lungo il muricciuolo e appesi ai piuoli, lorto tutto verde di cavoli e di lattughe imalavoglia_08_verga_f000249|e la camera aperta e piena di sole che sembrava contenta anch’essa, e ogni cosa diceva che la Pasqua si avvicinava.|e la camera aperta e piena di sole che sembrava contenta anchessa, e ogni cosa diceva che la Pasqua si avvicinava. imalavoglia_08_verga_f000250|I vecchi si mettevano sull’uscio verso mezzogiorno, e le ragazze cantavano al lavatoio.|I vecchi si mettevano sulluscio verso mezzogiorno, e le ragazze cantavano al lavatoio. imalavoglia_08_verga_f000251|I carri tornavano a passare nella notte, e la sera si udiva un’altra volta il brusìo della gente che chiacchierava nella stradicciuola.|I carri tornavano a passare nella notte, e la sera si udiva unaltra volta il brusìo della gente che chiacchierava nella stradicciuola. imalavoglia_08_verga_f000252|— Comare Mena la fanno sposa, — si diceva.|- Comare Mena la fanno sposa, - si diceva. imalavoglia_08_verga_f000253|— Sua madre ha tutta la roba del corredo per le mani.|- Sua madre ha tutta la roba del corredo per le mani. imalavoglia_08_verga_f000254|Era passato del tempo, e il tempo si porta via le cose brutte come le cose buone.|Era passato del tempo, e il tempo si porta via le cose brutte come le cose buone. imalavoglia_08_verga_f000255|Adesso comare Maruzza era tutta in faccende a tagliare e cucire della roba, e Mena non domandava nemmeno per chi servisse;|Adesso comare Maruzza era tutta in faccende a tagliare e cucire della roba, e Mena non domandava nemmeno per chi servisse; imalavoglia_08_verga_f000256|e una sera le avevano condotto in casa Brasi Cipolla, con padron Fortunato suo padre, e tutto il parentado.|e una sera le avevano condotto in casa Brasi Cipolla, con padron Fortunato suo padre, e tutto il parentado. imalavoglia_08_verga_f000257|— Qui ci è compare Cipolla che è venuto a farvi una visita;|- Qui ci è compare Cipolla che è venuto a farvi una visita; imalavoglia_08_verga_f000258|— disse padron Antoni, facendoli entrare, come se nessuno ne sapesse niente|- disse padron Antoni, facendoli entrare, come se nessuno ne sapesse niente imalavoglia_08_verga_f000259|mentre nella cucina c’era preparato il vino ed i ceci abbrustoliti, e i ragazzi e le donne avevano i vestiti della festa.|mentre nella cucina cera preparato il vino ed i ceci abbrustoliti, e i ragazzi e le donne avevano i vestiti della festa. imalavoglia_08_verga_f000260|Mena sembrava davvero Sant’Agata, con quella veste nuova e quel fazzoletto nero in testa, talché Brasi non le levava gli occhi d’addosso|Mena sembrava davvero SantAgata, con quella veste nuova e quel fazzoletto nero in testa, talché Brasi non le levava gli occhi daddosso imalavoglia_08_verga_f000261|come il basilisco, e stava appollaiato sulla scranna, colle mani fra le gambe|come il basilisco, e stava appollaiato sulla scranna, colle mani fra le gambe imalavoglia_08_verga_f000262|che se le fregava di tanto in tanto di nascosto dalla contentezza.|che se le fregava di tanto in tanto di nascosto dalla contentezza. imalavoglia_08_verga_f000263|— È venuto con suo figlio Brasi, il quale adesso si è fatto grande — seguitava padron Antoni.|- È venuto con suo figlio Brasi, il quale adesso si è fatto grande - seguitava padron Antoni. imalavoglia_08_verga_f000264|— Sicuro, i ragazzi crescono, e ci spingono per le spalle nella fossa, — rispose padron Fortunato.|- Sicuro, i ragazzi crescono, e ci spingono per le spalle nella fossa, - rispose padron Fortunato. imalavoglia_08_verga_f000265|— Ora bevete un bicchier di vino che è di quello buono, — aggiunse la Longa, e questi ceci qui li ha abbrustoliti mia figlia.|- Ora bevete un bicchier di vino che è di quello buono, - aggiunse la Longa, e questi ceci qui li ha abbrustoliti mia figlia. imalavoglia_08_verga_f000266|Mi dispiace che non sapevo niente, e non vi ho fatto trovare cose degne del vostro merito.|Mi dispiace che non sapevo niente, e non vi ho fatto trovare cose degne del vostro merito. imalavoglia_08_verga_f000267|— Eravamo qui vicino di passaggio, — rispose padron Cipolla, — ed abbiamo detto: andiamo a vedere comare Maruzza.|- Eravamo qui vicino di passaggio, - rispose padron Cipolla, - ed abbiamo detto: andiamo a vedere comare Maruzza. imalavoglia_08_verga_f000268|Brasi si riempì le tasche di ceci, guardando la ragazza, e dopo i monelli diedero il sacco al tondo|Brasi si riempì le tasche di ceci, guardando la ragazza, e dopo i monelli diedero il sacco al tondo imalavoglia_08_verga_f000269|che invano la Nunziata colla bambina in collo cercava di trattenerli, parlando basso come se fosse in chiesa.|che invano la Nunziata colla bambina in collo cercava di trattenerli, parlando basso come se fosse in chiesa. imalavoglia_08_verga_f000270|I vecchi in questo tempo si erano messi a discorrer fra di loro, sotto il nespolo|I vecchi in questo tempo si erano messi a discorrer fra di loro, sotto il nespolo imalavoglia_08_verga_f000271|colle comari che facevano cerchio e cantavano le lodi della ragazza, com’era brava massaia, che teneva quella casa meglio di uno specchio.|colle comari che facevano cerchio e cantavano le lodi della ragazza, comera brava massaia, che teneva quella casa meglio di uno specchio. imalavoglia_08_verga_f000272|«La figliuola com’è avvezzata, e la stoppa com’è filata».|La figliuola comè avvezzata, e la stoppa comè filata. imalavoglia_08_verga_f000273|— Anche la vostra nipote è cresciuta, — osservò padron Fortunato, — e sarebbe tempo di maritarla.|- Anche la vostra nipote è cresciuta, - osservò padron Fortunato, - e sarebbe tempo di maritarla. imalavoglia_08_verga_f000274|— Se il Signore le manda un buon partito noi non vogliamo altro, — rispose padron Antoni.|- Se il Signore le manda un buon partito noi non vogliamo altro, - rispose padron Antoni. imalavoglia_08_verga_f000275|— «Matrimonii e vescovadi dal cielo sono destinati» — aggiunse comare la Longa.|- Matrimonii e vescovadi dal cielo sono destinati - aggiunse comare la Longa. imalavoglia_08_verga_f000276|— «A buon cavallo non gli manca sella» — conchiuse padron Fortunato;|- A buon cavallo non gli manca sella - conchiuse padron Fortunato; imalavoglia_08_verga_f000277|— ad una ragazza come vostra nipote un buon partito non può mancare.|- ad una ragazza come vostra nipote un buon partito non può mancare. imalavoglia_08_verga_f000278|Mena stava seduta accanto al giovanotto, com’è l’uso, ma non alzava gli occhi dal grembiule|Mena stava seduta accanto al giovanotto, comè luso, ma non alzava gli occhi dal grembiule imalavoglia_08_verga_f000279|e Brasi si lamentava con suo padre, quando se ne andarono, che ella non gli avesse offerto il piatto con i ceci.|e Brasi si lamentava con suo padre, quando se ne andarono, che ella non gli avesse offerto il piatto con i ceci. imalavoglia_08_verga_f000280|— Che ne volevi ancora! — gli diè sulla voce padron Fortunato, quando furono lontani;|- Che ne volevi ancora! - gli diè sulla voce padron Fortunato, quando furono lontani; imalavoglia_08_verga_f000281|— se non si sentiva rosicare altri che te|- se non si sentiva rosicare altri che te imalavoglia_08_verga_f000282|come ci fosse un mulo davanti a un sacco d’orzo! Guarda che ti sei lasciato cascare il vino sui calzoni|come ci fosse un mulo davanti a un sacco dorzo! Guarda che ti sei lasciato cascare il vino sui calzoni imalavoglia_08_verga_f000283|Giufà! e mi hai rovinato un vestito nuovo!|Giufà! e mi hai rovinato un vestito nuovo! imalavoglia_08_verga_f000284|Padron Antoni tutto contento si fregava le mani, e diceva alla nuora:|Padron Antoni tutto contento si fregava le mani, e diceva alla nuora: imalavoglia_08_verga_f000285|— Non mi par vero d’essere in porto, coll’aiuto di Dio! La Mena non avrà nulla da desiderare|- Non mi par vero dessere in porto, collaiuto di Dio! La Mena non avrà nulla da desiderare imalavoglia_08_verga_f000286|ed ora aggiusteremo tutte le altre nostre cosucce e potrete dire «Lasciò detto il povero nonno, il riso con i guai vanno a vicenda».|ed ora aggiusteremo tutte le altre nostre cosucce e potrete dire Lasciò detto il povero nonno, il riso con i guai vanno a vicenda. imalavoglia_08_verga_f000287|Quel sabato, verso sera, la Nunziata venne a prendere un pugno di fave per i suoi bambini e disse: — Compare Alfio se ne va domani.|Quel sabato, verso sera, la Nunziata venne a prendere un pugno di fave per i suoi bambini e disse: - Compare Alfio se ne va domani. imalavoglia_08_verga_f000288|Sta levando tutta la sua roba.|Sta levando tutta la sua roba. imalavoglia_08_verga_f000289|Mena si fece bianca e smise di tessere.|Mena si fece bianca e smise di tessere. imalavoglia_08_verga_f000290|Nella casa di compar Alfio c’era il lume, e ogni cosa sottosopra.|Nella casa di compar Alfio cera il lume, e ogni cosa sottosopra. imalavoglia_08_verga_f000291|Egli venne a picchiare all’uscio poco dopo, e aveva la faccia in un certo modo anche lui|Egli venne a picchiare alluscio poco dopo, e aveva la faccia in un certo modo anche lui imalavoglia_08_verga_f000292|e faceva e disfaceva dei nodi alla frusta che teneva in mano.|e faceva e disfaceva dei nodi alla frusta che teneva in mano. imalavoglia_08_verga_f000293|— Sono venuto a salutarvi tutti, comare Maruzza, padron Antoni, i ragazzi, e anche voi, comare Mena.|- Sono venuto a salutarvi tutti, comare Maruzza, padron Antoni, i ragazzi, e anche voi, comare Mena. imalavoglia_08_verga_f000294|Il vino di Aci Catena è finito.|Il vino di Aci Catena è finito. imalavoglia_08_verga_f000295|— Ora la Santuzza ha preso quello di massaro Filippo.|- Ora la Santuzza ha preso quello di massaro Filippo. imalavoglia_08_verga_f000296|— Vado alla Bicocca, dove c’è da fare col mio asino.|- Vado alla Bicocca, dove cè da fare col mio asino. imalavoglia_08_verga_f000297|Mena non diceva nulla;|Mena non diceva nulla; imalavoglia_08_verga_f000298|sua madre sola aprì la bocca per rispondere: — Volete aspettarlo padron Antoni?|sua madre sola aprì la bocca per rispondere: - Volete aspettarlo padron Antoni? imalavoglia_08_verga_f000299|che avrà piacere di salutarvi.|che avrà piacere di salutarvi. imalavoglia_08_verga_f000300|Compar Alfio allora si mise a sedere in punta alla scranna, colla frusta in mano, e guardava intorno, dalla parte dove non era comare Mena.|Compar Alfio allora si mise a sedere in punta alla scranna, colla frusta in mano, e guardava intorno, dalla parte dove non era comare Mena. imalavoglia_08_verga_f000301|— Ora quando tornate? — domandò la Longa.|- Ora quando tornate? - domandò la Longa. imalavoglia_08_verga_f000302|— Chi lo sa quando tornerò?|- Chi lo sa quando tornerò? imalavoglia_08_verga_f000303|Io vado dove mi porta il mio asino.|Io vado dove mi porta il mio asino. imalavoglia_08_verga_f000304|Finché dura il lavoro vi starò;|Finché dura il lavoro vi starò; imalavoglia_08_verga_f000305|ma vorrei tornar presto qui, se c’è da buscarmi il pane.|ma vorrei tornar presto qui, se cè da buscarmi il pane. imalavoglia_08_verga_f000306|— Guardatevi la salute, compare Alfio.|- Guardatevi la salute, compare Alfio. imalavoglia_08_verga_f000307|Alla Bicocca mi hanno detto che la gente muore come le mosche, dalla malaria.|Alla Bicocca mi hanno detto che la gente muore come le mosche, dalla malaria. imalavoglia_08_verga_f000308|Alfio si strinse nelle spalle, e disse che non poteva farci nulla.|Alfio si strinse nelle spalle, e disse che non poteva farci nulla. imalavoglia_08_verga_f000309|— Io non vorrei andarmene, — ripeteva, guardando la candela.|- Io non vorrei andarmene, - ripeteva, guardando la candela. imalavoglia_08_verga_f000310|— E voi non mi dite nulla, comare Mena?|- E voi non mi dite nulla, comare Mena? imalavoglia_08_verga_f000311|La ragazza aprì la bocca due o tre volte per dire qualche cosa, ma il cuore non le resse.|La ragazza aprì la bocca due o tre volte per dire qualche cosa, ma il cuore non le resse. imalavoglia_08_verga_f000312|— Anche voi ve ne andate dal vicinato, ora che vi maritano, — aggiunse Alfio.|- Anche voi ve ne andate dal vicinato, ora che vi maritano, - aggiunse Alfio. imalavoglia_08_verga_f000313|— Il mondo è fatto come uno stallatico, che chi viene e chi se ne va|- Il mondo è fatto come uno stallatico, che chi viene e chi se ne va imalavoglia_08_verga_f000314|e a poco a poco tutti cambiano di posto, e ogni cosa non sembra più quella.|e a poco a poco tutti cambiano di posto, e ogni cosa non sembra più quella. imalavoglia_08_verga_f000315|— Così dicendo si fregava le mani e rideva, ma colle labbra e non col cuore.|- Così dicendo si fregava le mani e rideva, ma colle labbra e non col cuore. imalavoglia_08_verga_f000316|— Le ragazze, — disse la Longa, — vanno come Dio le ha destinate.|- Le ragazze, - disse la Longa, - vanno come Dio le ha destinate. imalavoglia_08_verga_f000317|Ora son sempre allegre e senza pensieri, e com’entrano nel mondo cominciano a conoscere i guai e i dispiaceri.|Ora son sempre allegre e senza pensieri, e comentrano nel mondo cominciano a conoscere i guai e i dispiaceri. imalavoglia_08_verga_f000318|Compar Alfio, dopo che furono tornati a casa padron Antoni e i ragazzi, e li ebbe salutati|Compar Alfio, dopo che furono tornati a casa padron Antoni e i ragazzi, e li ebbe salutati imalavoglia_08_verga_f000319|non sapeva risolversi a partire, e rimaneva sulla soglia, colla frusta sotto l’ascella|non sapeva risolversi a partire, e rimaneva sulla soglia, colla frusta sotto lascella imalavoglia_08_verga_f000320|a stringere la mano a questo e a quello, anche a comare Maruzza, e ripeteva, come si suol fare quando uno se ne va lontano|a stringere la mano a questo e a quello, anche a comare Maruzza, e ripeteva, come si suol fare quando uno se ne va lontano imalavoglia_08_verga_f000321|e non si sa bene se ci si rivede più: — Perdonatemi se ho mancato qualche volta.|e non si sa bene se ci si rivede più: - Perdonatemi se ho mancato qualche volta. imalavoglia_08_verga_f000322|— La sola che non gli strinse la mano fu Sant’Agata, la quale stava rincantucciata vicino al telaio.|- La sola che non gli strinse la mano fu SantAgata, la quale stava rincantucciata vicino al telaio. imalavoglia_08_verga_f000323|Ma le ragazze si sa che devono fare così.|Ma le ragazze si sa che devono fare così. imalavoglia_08_verga_f000324|Era una bella sera di primavera, col chiaro di luna per le strade e nel cortile|Era una bella sera di primavera, col chiaro di luna per le strade e nel cortile imalavoglia_08_verga_f000325|la gente davanti agli usci, e le ragazze che passeggiavano cantando e tenendosi abbracciate.|la gente davanti agli usci, e le ragazze che passeggiavano cantando e tenendosi abbracciate. imalavoglia_08_verga_f000326|Mena uscì anche lei a braccetto della Nunziata, ché in casa si sentiva soffocare.|Mena uscì anche lei a braccetto della Nunziata, ché in casa si sentiva soffocare. imalavoglia_08_verga_f000327|— Ora non si vedrà più il lume di compar Alfio, alla sera, — disse Nunziata, — e la casa rimarrà chiusa.|- Ora non si vedrà più il lume di compar Alfio, alla sera, - disse Nunziata, - e la casa rimarrà chiusa. imalavoglia_08_verga_f000328|Compar Alfio aveva caricato buona parte delle sue cosuccie sul carro|Compar Alfio aveva caricato buona parte delle sue cosuccie sul carro imalavoglia_08_verga_f000329|e insaccava quel po’ di paglia che rimaneva nella mangiatoia, intanto che cuocevano quelle quattro fave della minestra.|e insaccava quel po di paglia che rimaneva nella mangiatoia, intanto che cuocevano quelle quattro fave della minestra. imalavoglia_08_verga_f000330|— Partirete prima di giorno, compar Alfio?|- Partirete prima di giorno, compar Alfio? imalavoglia_08_verga_f000331|— gli domandò Nunziata sulla porta del cortile.|- gli domandò Nunziata sulla porta del cortile. imalavoglia_08_verga_f000332|— Sì, vado lontano, e quella povera bestia bisogna che si riposi un po’ nella giornata.|- Sì, vado lontano, e quella povera bestia bisogna che si riposi un po nella giornata. imalavoglia_08_verga_f000333|Mena non diceva nulla, e stava appoggiata allo stipite a guardar il carro carico, la casa vuota|Mena non diceva nulla, e stava appoggiata allo stipite a guardar il carro carico, la casa vuota imalavoglia_08_verga_f000334|il letto mezzo disfatto, e la pentola che bolliva l’ultima volta sul focolare.|il letto mezzo disfatto, e la pentola che bolliva lultima volta sul focolare. imalavoglia_08_verga_f000335|— Siete là anche voi, comare Mena?|- Siete là anche voi, comare Mena? imalavoglia_08_verga_f000336|— esclamò Alfio appena la vide, e lasciò quello che stava facendo.|- esclamò Alfio appena la vide, e lasciò quello che stava facendo. imalavoglia_08_verga_f000337|Ella disse di sì col capo, e Nunziata intanto era corsa a schiumare la pentola che riversava, da quella brava massaia che era.|Ella disse di sì col capo, e Nunziata intanto era corsa a schiumare la pentola che riversava, da quella brava massaia che era. imalavoglia_08_verga_f000338|— Così son contento, che posso dirvi addio anche a voi! — disse Alfio.|- Così son contento, che posso dirvi addio anche a voi! - disse Alfio. imalavoglia_08_verga_f000339|— Sono venuta a salutarvi, — disse lei, e ci aveva il pianto nella gola.|- Sono venuta a salutarvi, - disse lei, e ci aveva il pianto nella gola. imalavoglia_08_verga_f000340|— perché ci andate alla Bicocca se vi è la malaria?|- perché ci andate alla Bicocca se vi è la malaria? imalavoglia_08_verga_f000341|Alfio si mise a ridere, anche questa volta a malincuore, come quando era andato a dirle addio.|Alfio si mise a ridere, anche questa volta a malincuore, come quando era andato a dirle addio. imalavoglia_08_verga_f000342|— O bella! perché ci vado? e voi perché vi maritate con Brasi Cipolla?|- O bella! perché ci vado? e voi perché vi maritate con Brasi Cipolla? imalavoglia_08_verga_f000343|Si fa quel che si può, comare Mena.|Si fa quel che si può, comare Mena. imalavoglia_08_verga_f000344|Se avessi potuto fare quel che volevo io, lo sapete cosa avrei fatto!...|Se avessi potuto fare quel che volevo io, lo sapete cosa avrei fatto!... imalavoglia_08_verga_f000345|— Ella lo guardava e lo guardava, cogli occhi lucenti.|- Ella lo guardava e lo guardava, cogli occhi lucenti. imalavoglia_08_verga_f000346|— Sarei rimasto qui, che fino i muri mi conoscono, e so dove metter le mani|- Sarei rimasto qui, che fino i muri mi conoscono, e so dove metter le mani imalavoglia_08_verga_f000347|tanto che potrei andar a governare l’asino di notte, anche al buio;|tanto che potrei andar a governare lasino di notte, anche al buio; imalavoglia_08_verga_f000348|e vi avrei sposata io, comare Mena, ché in cuore vi ci ho da un pezzo, e vi porto meco alla Bicocca, e dappertutto ove andrò.|e vi avrei sposata io, comare Mena, ché in cuore vi ci ho da un pezzo, e vi porto meco alla Bicocca, e dappertutto ove andrò. imalavoglia_08_verga_f000349|Ma questi oramai sono discorsi inutili, e bisogna fare quel che si può.|Ma questi oramai sono discorsi inutili, e bisogna fare quel che si può. imalavoglia_08_verga_f000350|Anche il mio asino va dove lo faccio andare.|Anche il mio asino va dove lo faccio andare. imalavoglia_08_verga_f000351|— Ora addio, — concluse Mena;|- Ora addio, - concluse Mena; imalavoglia_08_verga_f000352|— anch’io ci ho come una spina qui dentro...|- anchio ci ho come una spina qui dentro... imalavoglia_08_verga_f000353|ed ora che vedrò sempre quella finestra chiusa, mi parrà d’avere chiuso anche il cuore|ed ora che vedrò sempre quella finestra chiusa, mi parrà davere chiuso anche il cuore imalavoglia_08_verga_f000354|e d’averci chiusa sopra quella finestra, pesante come una porta di palmento.|e daverci chiusa sopra quella finestra, pesante come una porta di palmento. imalavoglia_08_verga_f000355|— Ma così vuol Dio. Ora vi saluto e me ne vado.|- Ma così vuol Dio. Ora vi saluto e me ne vado. imalavoglia_08_verga_f000356|La poveretta piangeva cheta cheta, colla mano sugli occhi|La poveretta piangeva cheta cheta, colla mano sugli occhi imalavoglia_08_verga_f000357|e se ne andò insieme alla Nunziata a pianger sotto il nespolo, al chiaro di luna.|e se ne andò insieme alla Nunziata a pianger sotto il nespolo, al chiaro di luna. imalavoglia_08_verga_f000358|Fine Del Capitulo Ottavo.|Fine Del Capitulo Ottavo. imalavoglia_09_verga_f000001|Capitulo Nono.|Capitulo Nono. imalavoglia_09_verga_f000002|né i Malavoglia, né alcun altro in paese sapevano di quel che stavano almanaccando Piedipapera collo zio Crocifisso.|né i Malavoglia, né alcun altro in paese sapevano di quel che stavano almanaccando Piedipapera collo zio Crocifisso. imalavoglia_09_verga_f000003|Il giorno di Pasqua padron Antoni prese quelle cento lire che ci erano nel canterano|Il giorno di Pasqua padron Antoni prese quelle cento lire che ci erano nel canterano imalavoglia_09_verga_f000004|e si mise il giubbone nuovo per andare a portarle allo zio Crocifisso.|e si mise il giubbone nuovo per andare a portarle allo zio Crocifisso. imalavoglia_09_verga_f000005|— Che, son tutte qui?|- Che, son tutte qui? imalavoglia_09_verga_f000006|— disse costui.|- disse costui. imalavoglia_09_verga_f000007|— Tutte non ci possono essere, zio Crocifisso;|- Tutte non ci possono essere, zio Crocifisso; imalavoglia_09_verga_f000008|voi lo sapete quel che ci vuole a far cento lire.|voi lo sapete quel che ci vuole a far cento lire. imalavoglia_09_verga_f000009|Ma «meglio poco che nulla» e «chi dà acconto non è cattivo pagatore».|Ma meglio poco che nulla e chi dà acconto non è cattivo pagatore. imalavoglia_09_verga_f000010|Ora viene l’estate, e coll’aiuto di Dio pagheremo ogni cosa.|Ora viene lestate, e collaiuto di Dio pagheremo ogni cosa. imalavoglia_09_verga_f000011|— A me perché venite a contarmela? Sapete che non c’entro, ed è affare di compare Piedipapera.|- A me perché venite a contarmela? Sapete che non centro, ed è affare di compare Piedipapera. imalavoglia_09_verga_f000012|— È tutta una cosa, perché il debito mi pare di avercelo sempre con voi, quando vi vedo.|- È tutta una cosa, perché il debito mi pare di avercelo sempre con voi, quando vi vedo. imalavoglia_09_verga_f000013|A voi compare Tino non vi dirà di no, per aspettare sino alla Madonna dell’Ognina.|A voi compare Tino non vi dirà di no, per aspettare sino alla Madonna dellOgnina. imalavoglia_09_verga_f000014|— Queste qui non bastano per le spese! — ripeteva Campana di legno, facendo saltare i denari nella mano.|- Queste qui non bastano per le spese! - ripeteva Campana di legno, facendo saltare i denari nella mano. imalavoglia_09_verga_f000015|— Andate a dirglielo voi se vuole aspettarvi;|- Andate a dirglielo voi se vuole aspettarvi; imalavoglia_09_verga_f000016|perché non è più affar mio.|perché non è più affar mio. imalavoglia_09_verga_f000017|Piedipapera cominciò a bestemmiare e a buttare il berretto per terra, al solito suo|Piedipapera cominciò a bestemmiare e a buttare il berretto per terra, al solito suo imalavoglia_09_verga_f000018|dicendo che non aveva pane da mangiare, e non poteva aspettare nemmeno sino all’Ascensione.|dicendo che non aveva pane da mangiare, e non poteva aspettare nemmeno sino allAscensione. imalavoglia_09_verga_f000019|— Sentite, compare Tino, — gli diceva padron Antoni colle mani giunte come dinanzi al Signore Iddio|- Sentite, compare Tino, - gli diceva padron Antoni colle mani giunte come dinanzi al Signore Iddio imalavoglia_09_verga_f000020|se non mi volete aspettare sino a san Giovanni, ora che sto per maritare mia nipote, è meglio che mi date un colpo di coltello addirittura.|se non mi volete aspettare sino a san Giovanni, ora che sto per maritare mia nipote, è meglio che mi date un colpo di coltello addirittura. imalavoglia_09_verga_f000021|— Santo diavolone! — gridò compare Tino, — mi fate fare quello che non posso|- Santo diavolone! - gridò compare Tino, - mi fate fare quello che non posso imalavoglia_09_verga_f000022|maledetto sia il giorno e il minuto in cui mi misi in quest’imbroglio! — e se ne andò stracciando il berretto vecchio.|maledetto sia il giorno e il minuto in cui mi misi in questimbroglio! - e se ne andò stracciando il berretto vecchio. imalavoglia_09_verga_f000023|Padron Antoni tornò a casa ancora pallido, e disse alla nuora: — Ce l’ho tirato|Padron Antoni tornò a casa ancora pallido, e disse alla nuora: - Ce lho tirato imalavoglia_09_verga_f000024|ma ho dovuto pregarlo come Dio, — e tremava ancora il poveretto.|ma ho dovuto pregarlo come Dio, - e tremava ancora il poveretto. imalavoglia_09_verga_f000025|Però era contento che padron Cipolla non ne sapesse nulla, e il matrimonio della nipote non andasse in fumo.|Però era contento che padron Cipolla non ne sapesse nulla, e il matrimonio della nipote non andasse in fumo. imalavoglia_09_verga_f000026|La sera dell’Ascensione, mentre i ragazzi saltavano attorno ai falò|La sera dellAscensione, mentre i ragazzi saltavano attorno ai falò imalavoglia_09_verga_f000027|le comari si erano riunite di nuovo dinanzi al ballatoio dei Malavoglia|le comari si erano riunite di nuovo dinanzi al ballatoio dei Malavoglia imalavoglia_09_verga_f000028|ed era venuta anche comare Venera la Zuppidda a sentir quello che si diceva, e a dir la sua.|ed era venuta anche comare Venera la Zuppidda a sentir quello che si diceva, e a dir la sua. imalavoglia_09_verga_f000029|Oramai come padron Antoni maritava la nipote, e la Provvidenza s’era rimessa in gambe|Oramai come padron Antoni maritava la nipote, e la Provvidenza sera rimessa in gambe imalavoglia_09_verga_f000030|tutti tornavano a far buon viso ai Malavoglia, che non sapevano nulla di quel che ci aveva nello stomaco Piedipapera|tutti tornavano a far buon viso ai Malavoglia, che non sapevano nulla di quel che ci aveva nello stomaco Piedipapera imalavoglia_09_verga_f000031|nemmeno comare Grazia, sua moglie, la quale chiacchierava con comare Maruzza quasi suo marito non ci avesse niente di male nello stomaco.|nemmeno comare Grazia, sua moglie, la quale chiacchierava con comare Maruzza quasi suo marito non ci avesse niente di male nello stomaco. imalavoglia_09_verga_f000032|Antoni andava ogni sera a far quattro chiacchiere colla Barbara e le aveva confidato che il nonno aveva detto:|Antoni andava ogni sera a far quattro chiacchiere colla Barbara e le aveva confidato che il nonno aveva detto: imalavoglia_09_verga_f000033|— Prima deve maritarsi la Mena. — E dopo vengo io! — conchiuse Antoni.|- Prima deve maritarsi la Mena. - E dopo vengo io! - conchiuse Antoni. imalavoglia_09_verga_f000034|La Barbara perciò aveva mandato in regalo alla Mena il vaso del basilico|La Barbara perciò aveva mandato in regalo alla Mena il vaso del basilico imalavoglia_09_verga_f000035|tutto ornato di garofani, e con un bel nastro rosso, che era l’invito di farsi comare;|tutto ornato di garofani, e con un bel nastro rosso, che era linvito di farsi comare; imalavoglia_09_verga_f000036|e tutti le facevano festa a Sant’Agata, persino sua madre s’era levata il fazzoletto nero|e tutti le facevano festa a SantAgata, persino sua madre sera levata il fazzoletto nero imalavoglia_09_verga_f000037|perché dove ci sono sposi è di malaugurio portare il lutto;|perché dove ci sono sposi è di malaugurio portare il lutto; imalavoglia_09_verga_f000038|e avevano scritto anche a Luca, per dargli la notizia che Mena si maritava.|e avevano scritto anche a Luca, per dargli la notizia che Mena si maritava. imalavoglia_09_verga_f000039|Ella sola, poveretta, non sembrava allegra come gli altri, e pareva che il cuore le parlasse e le facesse vedere ogni cosa in nero|Ella sola, poveretta, non sembrava allegra come gli altri, e pareva che il cuore le parlasse e le facesse vedere ogni cosa in nero imalavoglia_09_verga_f000040|mentre i campi erano tutti seminati di stelline d’oro e d’argento|mentre i campi erano tutti seminati di stelline doro e dargento imalavoglia_09_verga_f000041|e i ragazzi infilavano le ghirlande per l’Ascensione|e i ragazzi infilavano le ghirlande per lAscensione imalavoglia_09_verga_f000042|ed ella stessa era salita sulla scala per aiutare sua madre ad appendere le ghirlande all’uscio e alle finestre.|ed ella stessa era salita sulla scala per aiutare sua madre ad appendere le ghirlande alluscio e alle finestre. imalavoglia_09_verga_f000043|Mentre tutte le porte eran fiorite, soltanto quella di compar Alfio, nera e sgangherata|Mentre tutte le porte eran fiorite, soltanto quella di compar Alfio, nera e sgangherata imalavoglia_09_verga_f000044|stava sempre chiusa, e non c’era più nessuno che appendesse i fiori dell’Ascensione.|stava sempre chiusa, e non cera più nessuno che appendesse i fiori dellAscensione. imalavoglia_09_verga_f000045|— Quella civetta di Sant’Agata! — andava dicendo la Vespa colla schiuma alla bocca|- Quella civetta di SantAgata! - andava dicendo la Vespa colla schiuma alla bocca imalavoglia_09_verga_f000046|— tanto ha detto e tanto ha fatto che ha mandato via del paese compar Alfio!|- tanto ha detto e tanto ha fatto che ha mandato via del paese compar Alfio! imalavoglia_09_verga_f000047|Intanto a Sant’Agata le avevano messa la veste nuova|Intanto a SantAgata le avevano messa la veste nuova imalavoglia_09_verga_f000048|e aspettavano la festa di San Giovanni per toglierle la spadina d’argento dalle trecce|e aspettavano la festa di San Giovanni per toglierle la spadina dargento dalle trecce imalavoglia_09_verga_f000049|e spartirle i capelli sulla fronte, prima d’andare in chiesa, sicché ognuna al vederla passare diceva: — Beata lei!|e spartirle i capelli sulla fronte, prima dandare in chiesa, sicché ognuna al vederla passare diceva: - Beata lei! imalavoglia_09_verga_f000050|La mamma invece, poveretta, si sentiva dentro tutta in festa|La mamma invece, poveretta, si sentiva dentro tutta in festa imalavoglia_09_verga_f000051|perché la sua ragazza andava in una casa dove non le sarebbe mancato nulla, e intanto ella era sempre in faccende a tagliare e cucire.|perché la sua ragazza andava in una casa dove non le sarebbe mancato nulla, e intanto ella era sempre in faccende a tagliare e cucire. imalavoglia_09_verga_f000052|Padron Antoni voleva vedere anche lui, quando tornava a casa la sera|Padron Antoni voleva vedere anche lui, quando tornava a casa la sera imalavoglia_09_verga_f000053|e teneva la tela e la matassa del cotone, e ogni volta che andava alla città portava qualche cosuccia.|e teneva la tela e la matassa del cotone, e ogni volta che andava alla città portava qualche cosuccia. imalavoglia_09_verga_f000054|Il cuore tornava ad aprirsi col bel tempo, i ragazzi guadagnavano tutti, chi più chi meno, e la Provvidenza si buscava il pane anch’essa|Il cuore tornava ad aprirsi col bel tempo, i ragazzi guadagnavano tutti, chi più chi meno, e la Provvidenza si buscava il pane anchessa imalavoglia_09_verga_f000055|e facevano il conto che coll’aiuto di Dio a san Giovanni si sarebbero cavati d’imbarazzo.|e facevano il conto che collaiuto di Dio a san Giovanni si sarebbero cavati dimbarazzo. imalavoglia_09_verga_f000056|Padron Cipolla allora stava delle sere intere seduto sugli scalini della chiesa con padron Antoni|Padron Cipolla allora stava delle sere intere seduto sugli scalini della chiesa con padron Antoni imalavoglia_09_verga_f000057|a discorrere di quel che aveva fatto la Provvidenza.|a discorrere di quel che aveva fatto la Provvidenza. imalavoglia_09_verga_f000058|Brasi girandolava sempre per la straduccia dei Malavoglia, col vestito nuovo;|Brasi girandolava sempre per la straduccia dei Malavoglia, col vestito nuovo; imalavoglia_09_verga_f000059|e poco dopo si seppe per tutto il paese che quella domenica comare Grazia Piedipapera andava lei a spartire i capelli della sposa|e poco dopo si seppe per tutto il paese che quella domenica comare Grazia Piedipapera andava lei a spartire i capelli della sposa imalavoglia_09_verga_f000060|e a levarle la spadina d’argento, perché Brasi Cipolla era orfano della madre|e a levarle la spadina dargento, perché Brasi Cipolla era orfano della madre imalavoglia_09_verga_f000061|e i Malavoglia avevano invitato apposta la Piedipapera per ingraziarsi suo marito;|e i Malavoglia avevano invitato apposta la Piedipapera per ingraziarsi suo marito; imalavoglia_09_verga_f000062|e avevano anche invitato lo zio Crocifisso, e tutto il vicinato, e tutti gli amici e parenti, senza risparmio.|e avevano anche invitato lo zio Crocifisso, e tutto il vicinato, e tutti gli amici e parenti, senza risparmio. imalavoglia_09_verga_f000063|— Io non ci vengo! — borbottava lo zio Crocifisso a compare Tino, colle spalle all’olmo della piazza.|- Io non ci vengo! - borbottava lo zio Crocifisso a compare Tino, colle spalle allolmo della piazza. imalavoglia_09_verga_f000064|— Ho mangiato troppa bile e non voglio dannarmi l’anima.|- Ho mangiato troppa bile e non voglio dannarmi lanima. imalavoglia_09_verga_f000065|Andateci voi che non ve ne importa niente, e non si tratta della roba vostra.|Andateci voi che non ve ne importa niente, e non si tratta della roba vostra. imalavoglia_09_verga_f000066|Ancora c’è tempo per mandare l’usciere; l’ha detto l’avvocato.|Ancora cè tempo per mandare lusciere; lha detto lavvocato. imalavoglia_09_verga_f000067|— Voi siete il padrone, e farò come dite voi.|- Voi siete il padrone, e farò come dite voi. imalavoglia_09_verga_f000068|Adesso non ve ne importa più perché Alfio Mosca se ne è andato.|Adesso non ve ne importa più perché Alfio Mosca se ne è andato. imalavoglia_09_verga_f000069|Ma vedrete che appena si marita Mena, egli torna qui e si piglia vostra nipote.|Ma vedrete che appena si marita Mena, egli torna qui e si piglia vostra nipote. imalavoglia_09_verga_f000070|Comare Venera la Zuppidda faceva il diavolo perché avevano invitato comare Grazia a pettinare la sposa|Comare Venera la Zuppidda faceva il diavolo perché avevano invitato comare Grazia a pettinare la sposa imalavoglia_09_verga_f000071|mentre sarebbe toccato a lei, che stava per diventare parente dei Malavoglia|mentre sarebbe toccato a lei, che stava per diventare parente dei Malavoglia imalavoglia_09_verga_f000072|e la sua figliuola s’era fatta comare di basilico con la Mena|e la sua figliuola sera fatta comare di basilico con la Mena imalavoglia_09_verga_f000073|tanto che aveva fatto cucire alla Barbara in fretta e furia la veste nuova, ché non se lo aspettava quell’affronto.|tanto che aveva fatto cucire alla Barbara in fretta e furia la veste nuova, ché non se lo aspettava quellaffronto. imalavoglia_09_verga_f000074|Antoni ebbe un bel pregarla e scongiurarla di non attaccarsi a quel pelo, e lasciar correre.|Antoni ebbe un bel pregarla e scongiurarla di non attaccarsi a quel pelo, e lasciar correre. imalavoglia_09_verga_f000075|Comare Venera, tutta pettinata, e colle mani intrise di farina, che s’era messa apposta ad impastare il pane|Comare Venera, tutta pettinata, e colle mani intrise di farina, che sera messa apposta ad impastare il pane imalavoglia_09_verga_f000076|per far veder che non le importava più d’andare al convito dei Malavoglia, rispondeva:|per far veder che non le importava più dandare al convito dei Malavoglia, rispondeva: imalavoglia_09_verga_f000077|— Avete voluto la Piedipapera? tenetevela! O lei o io! Tutte e due al mondo non possiamo starci.|- Avete voluto la Piedipapera? tenetevela! O lei o io! Tutte e due al mondo non possiamo starci. imalavoglia_09_verga_f000078|I Malavoglia lo sapevano bene di aver preferito comare Grazia per amore di quei denari che dovevano a suo marito.|I Malavoglia lo sapevano bene di aver preferito comare Grazia per amore di quei denari che dovevano a suo marito. imalavoglia_09_verga_f000079|Adesso erano tutti una cosa con compare Tino|Adesso erano tutti una cosa con compare Tino imalavoglia_09_verga_f000080|dopo che padron Cipolla gli aveva fatto fare la pace con Antoni di padron Antoni nell’osteria della Santuzza, per quell’affare dei pugni.|dopo che padron Cipolla gli aveva fatto fare la pace con Antoni di padron Antoni nellosteria della Santuzza, per quellaffare dei pugni. imalavoglia_09_verga_f000081|— Gli leccano le scarpe perché gli devono quei soldi della casa! — andava borbottando la Zuppidda.|- Gli leccano le scarpe perché gli devono quei soldi della casa! - andava borbottando la Zuppidda. imalavoglia_09_verga_f000082|— Anche a mio marito gli devono più di cinquanta lire per la Provvidenza.|- Anche a mio marito gli devono più di cinquanta lire per la Provvidenza. imalavoglia_09_verga_f000083|Domani voglio farmeli dare.|Domani voglio farmeli dare. imalavoglia_09_verga_f000084|— Lasciate stare, mamma! lasciate stare! — supplicava la Barbara.|- Lasciate stare, mamma! lasciate stare! - supplicava la Barbara. imalavoglia_09_verga_f000085|Ma anch’ella aveva tanto di muso, perché non aveva potuto mettere la veste nuova|Ma anchella aveva tanto di muso, perché non aveva potuto mettere la veste nuova imalavoglia_09_verga_f000086|e quasi quasi si pentiva dei soldi spesi pel basilico che aveva mandato a comare Mena;|e quasi quasi si pentiva dei soldi spesi pel basilico che aveva mandato a comare Mena; imalavoglia_09_verga_f000087|e Antoni il quale era venuto a prenderle, lo rimandarono mogio mogio, che il giubbone nuovo gli cascava di dosso.|e Antoni il quale era venuto a prenderle, lo rimandarono mogio mogio, che il giubbone nuovo gli cascava di dosso. imalavoglia_09_verga_f000088|Madre e figlia poi stavano a guardare dal cortile, mentre infornavano il pane, la babilonia che c’era in casa dei Malavoglia|Madre e figlia poi stavano a guardare dal cortile, mentre infornavano il pane, la babilonia che cera in casa dei Malavoglia imalavoglia_09_verga_f000089|tanto che le voci e le risate si udivano fin là, per farle arrabbiare maggiormente.|tanto che le voci e le risate si udivano fin là, per farle arrabbiare maggiormente. imalavoglia_09_verga_f000090|La casa del nespolo era piena di gente, come quando era morto compare Bastianazzo;|La casa del nespolo era piena di gente, come quando era morto compare Bastianazzo; imalavoglia_09_verga_f000091|e Mena, senza spadina d’argento e coi capelli spartiti sulla fronte, pareva tutt’altra|e Mena, senza spadina dargento e coi capelli spartiti sulla fronte, pareva tuttaltra imalavoglia_09_verga_f000092|talché tutte le comari le facevano ressa intorno, e non si sarebbe sentita una cannonata dal cicaleccio e dalla festa.|talché tutte le comari le facevano ressa intorno, e non si sarebbe sentita una cannonata dal cicaleccio e dalla festa. imalavoglia_09_verga_f000093|Piedipapera sembrava che facesse il solletico alle donne, tante ne diceva, mentre l’avvocato stava preparando le carte|Piedipapera sembrava che facesse il solletico alle donne, tante ne diceva, mentre lavvocato stava preparando le carte imalavoglia_09_verga_f000094|giacché a mandare l’usciere c’era tempo, aveva detto lo zio Crocifisso;|giacché a mandare lusciere cera tempo, aveva detto lo zio Crocifisso; imalavoglia_09_verga_f000095|persino padron Cipolla si lasciò andare a dir delle barzellette, alle quali rideva soltanto suo figlio Brasi;|persino padron Cipolla si lasciò andare a dir delle barzellette, alle quali rideva soltanto suo figlio Brasi; imalavoglia_09_verga_f000096|e tutti parlavano in una volta, mentre i monelli si disputavano le fave e le castagne fra le gambe della gente.|e tutti parlavano in una volta, mentre i monelli si disputavano le fave e le castagne fra le gambe della gente. imalavoglia_09_verga_f000097|La stessa Longa, poveretta, aveva dimenticato i suoi guai dalla contentezza;|La stessa Longa, poveretta, aveva dimenticato i suoi guai dalla contentezza; imalavoglia_09_verga_f000098|e padron Antoni, seduto sul muricciuolo, diceva di sì col capo, e rideva tutto solo.|e padron Antoni, seduto sul muricciuolo, diceva di sì col capo, e rideva tutto solo. imalavoglia_09_verga_f000099|— Bada a non dar da bere ai tuoi calzoni, come l’altra volta, che non hanno sete, — diceva al figlio compare Cipolla;|- Bada a non dar da bere ai tuoi calzoni, come laltra volta, che non hanno sete, - diceva al figlio compare Cipolla; imalavoglia_09_verga_f000100|e diceva pure che si sentiva in gamba meglio della sposa e voleva ballare la fasola con lei.|e diceva pure che si sentiva in gamba meglio della sposa e voleva ballare la fasola con lei. imalavoglia_09_verga_f000101|— Allora io non ho più nulla da far qui, e me ne posso andare! — rispondeva Brasi il quale voleva dire le sue barzellette anche lui|- Allora io non ho più nulla da far qui, e me ne posso andare! - rispondeva Brasi il quale voleva dire le sue barzellette anche lui imalavoglia_09_verga_f000102|e gli seccava che lo lasciavano in un cantuccio come un minchione, e non gli dava retta nemmeno comare Mena.|e gli seccava che lo lasciavano in un cantuccio come un minchione, e non gli dava retta nemmeno comare Mena. imalavoglia_09_verga_f000103|— La festa si fa per comare Mena, — diceva la Nunziata, — ma essa non è contenta come tutti gli altri.|- La festa si fa per comare Mena, - diceva la Nunziata, - ma essa non è contenta come tutti gli altri. imalavoglia_09_verga_f000104|Allora la cugina Anna finse che le scappasse di mano il boccale, nel quale c’era ancora più di un quartuccio di vino, e cominciò a gridare:|Allora la cugina Anna finse che le scappasse di mano il boccale, nel quale cera ancora più di un quartuccio di vino, e cominciò a gridare: imalavoglia_09_verga_f000105|— Allegria! allegria! «Dove ci sono i cocci ci son feste», e il vino che si spande è di buon augurio.|- Allegria! allegria! Dove ci sono i cocci ci son feste, e il vino che si spande è di buon augurio. imalavoglia_09_verga_f000106|— Un altro po’ me lo versava sui calzoni anche questa volta! — brontolò Brasi|- Un altro po me lo versava sui calzoni anche questa volta! - brontolò Brasi imalavoglia_09_verga_f000107|il quale dacché gli era accaduta quella disgrazia sul vestito stava guardingo.|il quale dacché gli era accaduta quella disgrazia sul vestito stava guardingo. imalavoglia_09_verga_f000108|Piedipapera s’era messo a cavalcioni sul muro, col bicchiere fra le gambe, che sembrava il padrone, per quell’usciere che poteva mandare|Piedipapera sera messo a cavalcioni sul muro, col bicchiere fra le gambe, che sembrava il padrone, per quellusciere che poteva mandare imalavoglia_09_verga_f000109|e disse: — All’osteria non c’è nemmeno Rocco Spatu, oggi tutta l’allegria è qui, e pare di essere dalla Santuzza.|e disse: - Allosteria non cè nemmeno Rocco Spatu, oggi tutta lallegria è qui, e pare di essere dalla Santuzza. imalavoglia_09_verga_f000110|— Qui è meglio assai! — osservò il figlio della Locca, il quale era venuto in coda alla folla|- Qui è meglio assai! - osservò il figlio della Locca, il quale era venuto in coda alla folla imalavoglia_09_verga_f000111|e l’avevano fatto entrare per dare da bere anche a lui.|e lavevano fatto entrare per dare da bere anche a lui. imalavoglia_09_verga_f000112|— Dalla Santuzza se ci andate senza denari non vi danno niente.|- Dalla Santuzza se ci andate senza denari non vi danno niente. imalavoglia_09_verga_f000113|Piedipapera dal muro stava guardando un piccolo crocchio di persone che discorrevano fra di loro vicino alla fontana|Piedipapera dal muro stava guardando un piccolo crocchio di persone che discorrevano fra di loro vicino alla fontana imalavoglia_09_verga_f000114|colla faccia seria come se fosse per cascare il mondo.|colla faccia seria come se fosse per cascare il mondo. imalavoglia_09_verga_f000115|Alla spezieria c’erano i soliti sfaccendati, che si dicevano le orazioni, col giornale in mano|Alla spezieria cerano i soliti sfaccendati, che si dicevano le orazioni, col giornale in mano imalavoglia_09_verga_f000116|o si piantavano le mani sulla faccia, chiacchierando, quasi volessero accapigliarsi;|o si piantavano le mani sulla faccia, chiacchierando, quasi volessero accapigliarsi; imalavoglia_09_verga_f000117|e don Giammaria rideva e ci tirava su una presa, che si vedeva di là il piacere che gli faceva.|e don Giammaria rideva e ci tirava su una presa, che si vedeva di là il piacere che gli faceva. imalavoglia_09_verga_f000118|— O perché non sono venuti il vicario e don Silvestro?|- O perché non sono venuti il vicario e don Silvestro? imalavoglia_09_verga_f000119|— domandò Piedipapera.|- domandò Piedipapera. imalavoglia_09_verga_f000120|— Gliel’ho detto anche a loro, ma vuol dire che hanno da fare, — rispose padron Antoni.|- Glielho detto anche a loro, ma vuol dire che hanno da fare, - rispose padron Antoni. imalavoglia_09_verga_f000121|— Son là, alla spezieria, che sembra ci sia quello dei numeri del lotto.|- Son là, alla spezieria, che sembra ci sia quello dei numeri del lotto. imalavoglia_09_verga_f000122|O cosa diavolo è successo?|O cosa diavolo è successo? imalavoglia_09_verga_f000123|Una vecchia andava strillando per la piazza, e si strappava i capelli, quasi le avessero portata la malanuova;|Una vecchia andava strillando per la piazza, e si strappava i capelli, quasi le avessero portata la malanuova; imalavoglia_09_verga_f000124|e davanti alla bottega di Pizzuto c’era folla come quando casca un asino sotto il carico, e tutti si affollano a vedere cos’è stato|e davanti alla bottega di Pizzuto cera folla come quando casca un asino sotto il carico, e tutti si affollano a vedere cosè stato imalavoglia_09_verga_f000125|talché anche le donnicciuole guardavano da lontano colla bocca aperta, senza osare d’accostarsi.|talché anche le donnicciuole guardavano da lontano colla bocca aperta, senza osare daccostarsi. imalavoglia_09_verga_f000126|— Io, per me, vado a vedere cos’è successo;|- Io, per me, vado a vedere cosè successo; imalavoglia_09_verga_f000127|— disse Piedipapera, e scese dal muro adagio adagio.|- disse Piedipapera, e scese dal muro adagio adagio. imalavoglia_09_verga_f000128|In quel crocchio, invece dell’asino caduto, c’erano due soldati di marina|In quel crocchio, invece dellasino caduto, cerano due soldati di marina imalavoglia_09_verga_f000129|col sacco in spalla e le teste fasciate, che tornavano in congedo.|col sacco in spalla e le teste fasciate, che tornavano in congedo. imalavoglia_09_verga_f000130|Intanto si erano fermati dal barbiere a farsi dare un bicchierino d’erbabianca.|Intanto si erano fermati dal barbiere a farsi dare un bicchierino derbabianca. imalavoglia_09_verga_f000131|Raccontavano che si era combattuta una gran battaglia di mare|Raccontavano che si era combattuta una gran battaglia di mare imalavoglia_09_verga_f000132|e si erano annegati dei bastimenti grandi come Aci Trezza, carichi zeppi di soldati;|e si erano annegati dei bastimenti grandi come Aci Trezza, carichi zeppi di soldati; imalavoglia_09_verga_f000133|insomma un mondo di cose che parevano quelli che raccontano la storia d’Orlando e dei paladini di Francia alla Marina di Catania|insomma un mondo di cose che parevano quelli che raccontano la storia dOrlando e dei paladini di Francia alla Marina di Catania imalavoglia_09_verga_f000134|e la gente stava ad ascoltare colle orecchie tese, fitta come le mosche.|e la gente stava ad ascoltare colle orecchie tese, fitta come le mosche. imalavoglia_09_verga_f000135|— Il figlio di Maruzza la Longa ci era anche lui sul Re d’Italia, — osservò don Silvestro, il quale si era accostato per sentire.|- Il figlio di Maruzza la Longa ci era anche lui sul Re dItalia, - osservò don Silvestro, il quale si era accostato per sentire. imalavoglia_09_verga_f000136|— Ora vado a dirlo a mia moglie! — saltò su mastro Cola Zuppiddu|- Ora vado a dirlo a mia moglie! - saltò su mastro Cola Zuppiddu imalavoglia_09_verga_f000137|— così si persuaderà ad andarci da comare Maruzza, ché i musi lunghi non mi piacciono fra vicini ed amici.|- così si persuaderà ad andarci da comare Maruzza, ché i musi lunghi non mi piacciono fra vicini ed amici. imalavoglia_09_verga_f000138|Ma intanto la Longa non ne sapeva nulla, poveraccia! e rideva ed era in festa coi parenti e gli amici.|Ma intanto la Longa non ne sapeva nulla, poveraccia! e rideva ed era in festa coi parenti e gli amici. imalavoglia_09_verga_f000139|Il soldato non finiva di chiacchierare con quelli che volevano ascoltarlo, giocando colle braccia come un predicatore.|Il soldato non finiva di chiacchierare con quelli che volevano ascoltarlo, giocando colle braccia come un predicatore. imalavoglia_09_verga_f000140|— Sì, c’erano anche dei siciliani;|- Sì, cerano anche dei siciliani; imalavoglia_09_verga_f000141|ce n’erano di tutti i paesi.|ce nerano di tutti i paesi. imalavoglia_09_verga_f000142|Del resto, sapete, quando suona la generale nelle batterie|Del resto, sapete, quando suona la generale nelle batterie imalavoglia_09_verga_f000143|non si sente più né scia né vossìa, e le carabine le fanno parlar tutti allo stesso modo.|non si sente più né scia né vossìa, e le carabine le fanno parlar tutti allo stesso modo. imalavoglia_09_verga_f000144|Bravi giovanotti tutti! e con del fegato sotto la camicia.|Bravi giovanotti tutti! e con del fegato sotto la camicia. imalavoglia_09_verga_f000145|Sentite, quando si è visto quello che hanno veduto questi occhi, e come ci stavano quei ragazzi a fare il loro dovere|Sentite, quando si è visto quello che hanno veduto questi occhi, e come ci stavano quei ragazzi a fare il loro dovere imalavoglia_09_verga_f000146|per la madonna! questo cappello qui lo si può portare sull’orecchio!|per la madonna! questo cappello qui lo si può portare sullorecchio! imalavoglia_09_verga_f000147|Il giovanotto aveva gli occhi lustri, ma diceva che non era nulla, ed era perché aveva bevuto.|Il giovanotto aveva gli occhi lustri, ma diceva che non era nulla, ed era perché aveva bevuto. imalavoglia_09_verga_f000148|— Si chiamava il Re d’Italia, un bastimento come non ce n’erano altri|- Si chiamava il Re dItalia, un bastimento come non ce nerano altri imalavoglia_09_verga_f000149|colla corazza, vuol dire come chi dicesse voi altre donne che avete il busto|colla corazza, vuol dire come chi dicesse voi altre donne che avete il busto imalavoglia_09_verga_f000150|e questo busto fosse di ferro, che potrebbero spararvi addosso una cannonata senza farvi nulla.|e questo busto fosse di ferro, che potrebbero spararvi addosso una cannonata senza farvi nulla. imalavoglia_09_verga_f000151|È andato a fondo in un momento, e non l’abbiamo visto più, in mezzo al fumo|È andato a fondo in un momento, e non labbiamo visto più, in mezzo al fumo imalavoglia_09_verga_f000152|un fumo come se ci fossero state venti fornaci di mattone, lo sapete?|un fumo come se ci fossero state venti fornaci di mattone, lo sapete? imalavoglia_09_verga_f000153|— A Catania c’era una casa del diavolo! — aggiunse lo speziale.|- A Catania cera una casa del diavolo! - aggiunse lo speziale. imalavoglia_09_verga_f000154|— La gente si affollava attorno a quelli che leggevano i giornali, che pareva una festa.|- La gente si affollava attorno a quelli che leggevano i giornali, che pareva una festa. imalavoglia_09_verga_f000155|— I giornali son tutte menzogne stampate! — sentenziò don Giammaria.|- I giornali son tutte menzogne stampate! - sentenziò don Giammaria. imalavoglia_09_verga_f000156|— Dicono che è stato un brutto affare;|- Dicono che è stato un brutto affare; imalavoglia_09_verga_f000157|abbiamo perso una gran battaglia, — disse don Silvestro.|abbiamo perso una gran battaglia, - disse don Silvestro. imalavoglia_09_verga_f000158|Padron Cipolla era accorso anche lui a vedere cos’era quella folla.|Padron Cipolla era accorso anche lui a vedere cosera quella folla. imalavoglia_09_verga_f000159|— Voi ci credete? — sogghignò egli alfine.|- Voi ci credete? - sogghignò egli alfine. imalavoglia_09_verga_f000160|— Son chiacchiere per chiappare il soldo del giornale.|- Son chiacchiere per chiappare il soldo del giornale. imalavoglia_09_verga_f000161|— Se lo dicono tutti che abbiamo perso!|- Se lo dicono tutti che abbiamo perso! imalavoglia_09_verga_f000162|— Che cosa? — disse lo zio Crocifisso mettendosi la mano dietro l’orecchio.|- Che cosa? - disse lo zio Crocifisso mettendosi la mano dietro lorecchio. imalavoglia_09_verga_f000163|— Una battaglia. — Chi l’ha persa?|- Una battaglia. - Chi lha persa? imalavoglia_09_verga_f000164|— Io, voi, tutti insomma, l’Italia; — disse lo speziale.|- Io, voi, tutti insomma, lItalia; - disse lo speziale. imalavoglia_09_verga_f000165|— Io non ho perso nulla! — rispose Campana di legno stringendosi nelle spalle;|- Io non ho perso nulla! - rispose Campana di legno stringendosi nelle spalle; imalavoglia_09_verga_f000166|— adesso è affare di compare Piedipapera e ci penserà lui;|- adesso è affare di compare Piedipapera e ci penserà lui; imalavoglia_09_verga_f000167|— e guardava la casa del nespolo, dove facevano baldoria.|- e guardava la casa del nespolo, dove facevano baldoria. imalavoglia_09_verga_f000168|— Sapete com’è? — conchiuse padron Cipolla, — è come quando il comune di Aci Trezza litigava pel territorio col Comune di Aci Castello.|- Sapete comè? - conchiuse padron Cipolla, - è come quando il comune di Aci Trezza litigava pel territorio col Comune di Aci Castello. imalavoglia_09_verga_f000169|Cosa ve n’entrava in tasca, a voi e a me?|Cosa ve nentrava in tasca, a voi e a me? imalavoglia_09_verga_f000170|— Ve n’entra! — esclamò lo speziale tutto rosso.|- Ve nentra! - esclamò lo speziale tutto rosso. imalavoglia_09_verga_f000171|— Ve n’entra... che siete tante bestie!...|- Ve nentra... che siete tante bestie!... imalavoglia_09_verga_f000172|— Il guaio è per tante povere mamme! — s’arrischiò a dire qualcheduno;|- Il guaio è per tante povere mamme! - sarrischiò a dire qualcheduno; imalavoglia_09_verga_f000173|lo zio Crocifisso che non era mamma alzò le spalle.|lo zio Crocifisso che non era mamma alzò le spalle. imalavoglia_09_verga_f000174|— Ve lo dico io in due parole com’è, — raccontava intanto l’altro soldato.|- Ve lo dico io in due parole comè, - raccontava intanto laltro soldato. imalavoglia_09_verga_f000175|— È come all’osteria, allorché ci si scalda la testa, e volano i piatti e i bicchieri in mezzo al fumo ed alle grida.|- È come allosteria, allorché ci si scalda la testa, e volano i piatti e i bicchieri in mezzo al fumo ed alle grida. imalavoglia_09_verga_f000176|— L’avete visto? Tale e quale! Dapprincipio, quando state sull’impagliettatura colla carabina in pugno, in quel gran silenzio|- Lavete visto? Tale e quale! Dapprincipio, quando state sullimpagliettatura colla carabina in pugno, in quel gran silenzio imalavoglia_09_verga_f000177|non sentite altro che il rumore della macchina, e vi pare che quel punf! punf! ve lo facciano dentro lo stomaco: null’altro.|non sentite altro che il rumore della macchina, e vi pare che quel punf! punf! ve lo facciano dentro lo stomaco: nullaltro. imalavoglia_09_verga_f000178|Poi, alla prima cannonata, e come incomincia il parapiglia, vi vien voglia di ballare anche voi,|Poi, alla prima cannonata, e come incomincia il parapiglia, vi vien voglia di ballare anche voi, imalavoglia_09_verga_f000179|che non vi terrebbero le catene, come quando suona il violino all’osteria, dopo che avete mangiato e bevuto,|che non vi terrebbero le catene, come quando suona il violino allosteria, dopo che avete mangiato e bevuto, imalavoglia_09_verga_f000180|e allungate la carabina dappertutto dove vedete un po’ di cristiano, in mezzo al fumo. In terra è tutt’altra cosa.|e allungate la carabina dappertutto dove vedete un po di cristiano, in mezzo al fumo. In terra è tuttaltra cosa. imalavoglia_09_verga_f000181|Un bersagliere che tornava con noi a Messina ci diceva che non si può stare al pinf panf|Un bersagliere che tornava con noi a Messina ci diceva che non si può stare al pinf panf imalavoglia_09_verga_f000182|delle fucilate senza sentirsi pizzicar le gambe dalla voglia di buttarsi avanti a testa bassa.|delle fucilate senza sentirsi pizzicar le gambe dalla voglia di buttarsi avanti a testa bassa. imalavoglia_09_verga_f000183|Ma i bersaglieri non sono marinari, e non sanno come si fa a stare nel sartiame col piede fermo sulla corda e la mano sicura al grilletto|Ma i bersaglieri non sono marinari, e non sanno come si fa a stare nel sartiame col piede fermo sulla corda e la mano sicura al grilletto imalavoglia_09_verga_f000184|malgrado il rollìo del bastimento, e mentre i compagni vi fioccano d’attorno come pere fradicie.|malgrado il rollìo del bastimento, e mentre i compagni vi fioccano dattorno come pere fradicie. imalavoglia_09_verga_f000185|— Per la madonna! — esclamò Rocco Spatu.|- Per la madonna! - esclamò Rocco Spatu. imalavoglia_09_verga_f000186|— Avrei voluto esserci anch’io a far quattro pugni!|- Avrei voluto esserci anchio a far quattro pugni! imalavoglia_09_verga_f000187|Tutti gli altri stavano ad ascoltare con tanto d’occhi aperti.|Tutti gli altri stavano ad ascoltare con tanto docchi aperti. imalavoglia_09_verga_f000188|L’altro giovanotto poi raccontò pure in qual modo era saltata in aria la Palestro, — la quale ardeva come una catasta di legna|Laltro giovanotto poi raccontò pure in qual modo era saltata in aria la Palestro, - la quale ardeva come una catasta di legna imalavoglia_09_verga_f000189|quando ci passò vicino, e le fiamme salivano alte sino alla penna di trinchetto.|quando ci passò vicino, e le fiamme salivano alte sino alla penna di trinchetto. imalavoglia_09_verga_f000190|Tutti al loro posto però, quei ragazzi, nelle batterie o sul bastingaggio.|Tutti al loro posto però, quei ragazzi, nelle batterie o sul bastingaggio. imalavoglia_09_verga_f000191|Il nostro comandante domandò se avevano bisogno di nulla.|Il nostro comandante domandò se avevano bisogno di nulla. imalavoglia_09_verga_f000192|— No, grazie tante, — risposero.|- No, grazie tante, - risposero. imalavoglia_09_verga_f000193|Poi passò a babordo e non si vide più.|Poi passò a babordo e non si vide più. imalavoglia_09_verga_f000194|— Questa di morire arrostito non mi piacerebbe, — conchiuse Spatu; — ma pei pugni ci sto.|- Questa di morire arrostito non mi piacerebbe, - conchiuse Spatu; - ma pei pugni ci sto. imalavoglia_09_verga_f000195|— E la Santuzza come tornò all’osteria gli disse: — Chiamateli qua, quei poveretti|- E la Santuzza come tornò allosteria gli disse: - Chiamateli qua, quei poveretti imalavoglia_09_verga_f000196|che devono aver sete, dopo tanta strada che hanno fatto, e ci vuole un bicchiere di vino schietto.|che devono aver sete, dopo tanta strada che hanno fatto, e ci vuole un bicchiere di vino schietto. imalavoglia_09_verga_f000197|Quel Pizzuto avvelena la gente colla sua erbabianca, e non va a confessarsene.|Quel Pizzuto avvelena la gente colla sua erbabianca, e non va a confessarsene. imalavoglia_09_verga_f000198|Certuni la coscienza l’hanno dietro le spalle, poveretti loro!|Certuni la coscienza lhanno dietro le spalle, poveretti loro! imalavoglia_09_verga_f000199|— A me mi sembrano tanti pazzi, costoro! — diceva padron Cipolla soffiandosi il naso adagio adagio.|- A me mi sembrano tanti pazzi, costoro! - diceva padron Cipolla soffiandosi il naso adagio adagio. imalavoglia_09_verga_f000200|— Che vi fareste ammazzare voi quando il re vi dicesse: fatti ammazzare per conto mio?|- Che vi fareste ammazzare voi quando il re vi dicesse: fatti ammazzare per conto mio? imalavoglia_09_verga_f000201|— Poveracci, non ci hanno colpa! — osservava don Silvestro.|- Poveracci, non ci hanno colpa! - osservava don Silvestro. imalavoglia_09_verga_f000202|— Devono farlo per forza, perché dietro ogni soldato ci sta un caporale col fucile carico|- Devono farlo per forza, perché dietro ogni soldato ci sta un caporale col fucile carico imalavoglia_09_verga_f000203|e non ha a far altro che star a vedere se il soldato vuol scappare|e non ha a far altro che star a vedere se il soldato vuol scappare imalavoglia_09_verga_f000204|e se il soldato vuol scappare il caporale gli tira addosso peggio di un beccafico.|e se il soldato vuol scappare il caporale gli tira addosso peggio di un beccafico. imalavoglia_09_verga_f000205|— Ah! così va bene! — Ma è una bricconata bell’e buona!|- Ah! così va bene! - Ma è una bricconata belle buona! imalavoglia_09_verga_f000206|Tutta la sera si rise e si bevette nel cortile dei Malavoglia, con un bel chiaro di luna;|Tutta la sera si rise e si bevette nel cortile dei Malavoglia, con un bel chiaro di luna; imalavoglia_09_verga_f000207|e sul tardi poi, quando tutti erano stanchi, e ruminavano lentamente le fave abbrustolite, e alcuni anche cantarellavano sottovoce|e sul tardi poi, quando tutti erano stanchi, e ruminavano lentamente le fave abbrustolite, e alcuni anche cantarellavano sottovoce imalavoglia_09_verga_f000208|colle spalle al muro, vennero a raccontare la storia che avevano portato in paese i due congedati.|colle spalle al muro, vennero a raccontare la storia che avevano portato in paese i due congedati. imalavoglia_09_verga_f000209|Padron Fortunato se n’era andato di buon’ora, e aveva condotto via Brasi col vestito nuovo.|Padron Fortunato se nera andato di buonora, e aveva condotto via Brasi col vestito nuovo. imalavoglia_09_verga_f000210|— Quei poveri Malavoglia, — diceva incontrando sulla piazza Campana di legno, — Dio gliela mandi buona! Hanno la iettatura addosso!|- Quei poveri Malavoglia, - diceva incontrando sulla piazza Campana di legno, - Dio gliela mandi buona! Hanno la iettatura addosso! imalavoglia_09_verga_f000211|Lo zio Crocifisso stava zitto e si grattava la testa.|Lo zio Crocifisso stava zitto e si grattava la testa. imalavoglia_09_verga_f000212|Lui non c’entrava più, se n’era lavate le mani.|Lui non centrava più, se nera lavate le mani. imalavoglia_09_verga_f000213|Ora era affare di Piedipapera; ma gli dispiaceva, in coscienza.|Ora era affare di Piedipapera; ma gli dispiaceva, in coscienza. imalavoglia_09_verga_f000214|Il giorno dopo cominciò a correre la voce che nel mare verso Trieste ci era stato un combattimento tra i bastimenti nostri e quelli dei nemici|Il giorno dopo cominciò a correre la voce che nel mare verso Trieste ci era stato un combattimento tra i bastimenti nostri e quelli dei nemici imalavoglia_09_verga_f000215|che nessuno sapeva nemmeno chi fossero, ed era morta molta gente;|che nessuno sapeva nemmeno chi fossero, ed era morta molta gente; imalavoglia_09_verga_f000216|chi raccontava la cosa in un modo e chi in un altro, a pezzi e bocconi, masticando le parole.|chi raccontava la cosa in un modo e chi in un altro, a pezzi e bocconi, masticando le parole. imalavoglia_09_verga_f000217|Le vicine venivano colle mani sotto il grembiule a domandare se comare Maruzza ci avesse il suo Luca laggiù|Le vicine venivano colle mani sotto il grembiule a domandare se comare Maruzza ci avesse il suo Luca laggiù imalavoglia_09_verga_f000218|e stavano a guardarla con tanto d’occhi prima d’andarsene.|e stavano a guardarla con tanto docchi prima dandarsene. imalavoglia_09_verga_f000219|La povera donna cominciava a star sempre sulla porta, come ogni volta che succedeva una disgrazia, voltando la testa di qua e di là|La povera donna cominciava a star sempre sulla porta, come ogni volta che succedeva una disgrazia, voltando la testa di qua e di là imalavoglia_09_verga_f000220|da un capo all’altro della via, quasi aspettasse più presto del solito il suocero e i ragazzi dal mare.|da un capo allaltro della via, quasi aspettasse più presto del solito il suocero e i ragazzi dal mare. imalavoglia_09_verga_f000221|Le vicine le domandavano pure se Luca avesse scritto, o era molto che non riceveva lettera di lui.|Le vicine le domandavano pure se Luca avesse scritto, o era molto che non riceveva lettera di lui. imalavoglia_09_verga_f000222|— Davvero ella non ci aveva pensato alla lettera;|- Davvero ella non ci aveva pensato alla lettera; imalavoglia_09_verga_f000223|e tutta la notte non potè chiudere occhio, e aveva sempre la testa là, nel mare verso Trieste, dov’era successa quella ruina;|e tutta la notte non potè chiudere occhio, e aveva sempre la testa là, nel mare verso Trieste, dovera successa quella ruina; imalavoglia_09_verga_f000224|e vedeva sempre suo figlio, pallido e immobile, che la guardava con certi occhioni sbarrati e lucenti, e diceva sempre di sì|e vedeva sempre suo figlio, pallido e immobile, che la guardava con certi occhioni sbarrati e lucenti, e diceva sempre di sì imalavoglia_09_verga_f000225|come quando l’avevano mandato a fare il soldato — talché sentiva anche lei una sete, un’arsura da non dirsi.|come quando lavevano mandato a fare il soldato - talché sentiva anche lei una sete, unarsura da non dirsi. imalavoglia_09_verga_f000226|— In mezzo a tutte le storie che correvano pel villaggio|- In mezzo a tutte le storie che correvano pel villaggio imalavoglia_09_verga_f000227|e che erano venuti a raccontargliele, le era rimasto in mente di uno di quei marinari|e che erano venuti a raccontargliele, le era rimasto in mente di uno di quei marinari imalavoglia_09_verga_f000228|che l’avevano pescato dopo dodici ore, quando stavano per mangiarselo i pescicani, e in mezzo a tutta quell’acqua moriva di sete.|che lavevano pescato dopo dodici ore, quando stavano per mangiarselo i pescicani, e in mezzo a tutta quellacqua moriva di sete. imalavoglia_09_verga_f000229|Allora la Longa, come pensava a quell’uomo che moriva di sete in mezzo a tutta quell’acqua|Allora la Longa, come pensava a quelluomo che moriva di sete in mezzo a tutta quellacqua imalavoglia_09_verga_f000230|non poteva stare dall’andare ad attaccarsi alla brocca|non poteva stare dallandare ad attaccarsi alla brocca imalavoglia_09_verga_f000231|quasi ce l’avesse avuta dentro di sè quell’arsura, e nel buio spalancava gli occhi, dove ci aveva sempre stampato quel cristiano.|quasi ce lavesse avuta dentro di sè quellarsura, e nel buio spalancava gli occhi, dove ci aveva sempre stampato quel cristiano. imalavoglia_09_verga_f000232|Coll’andare dei giorni però, nessuno parlava più di quello che era successo;|Collandare dei giorni però, nessuno parlava più di quello che era successo; imalavoglia_09_verga_f000233|ma come la Longa non vedeva spuntare la lettera, non aveva testa né di lavorare né di stare in casa;|ma come la Longa non vedeva spuntare la lettera, non aveva testa né di lavorare né di stare in casa; imalavoglia_09_verga_f000234|era sempre ingiro a chiacchierare di porta in porta, quasi andasse cercando quel che voleva sapere.|era sempre ingiro a chiacchierare di porta in porta, quasi andasse cercando quel che voleva sapere. imalavoglia_09_verga_f000235|— Avete visto una gatta quando ha perso i suoi gattini?|- Avete visto una gatta quando ha perso i suoi gattini? imalavoglia_09_verga_f000236|— dicevano le vicine.|- dicevano le vicine. imalavoglia_09_verga_f000237|La lettera non veniva però.|La lettera non veniva però. imalavoglia_09_verga_f000238|Anche padron Antoni non s’imbarcava più e stava sempre attaccato alle gonnelle della nuora come un cagnolino.|Anche padron Antoni non simbarcava più e stava sempre attaccato alle gonnelle della nuora come un cagnolino. imalavoglia_09_verga_f000239|Alcuni gli dicevano: — Andate a Catania che è paese grosso, e qualcosa sapranno dirvi.|Alcuni gli dicevano: - Andate a Catania che è paese grosso, e qualcosa sapranno dirvi. imalavoglia_09_verga_f000240|Nel paese grosso il povero vecchio si sentiva perso peggio del trovarsi in mare di notte, e senza sapere dove drizzare il timone.|Nel paese grosso il povero vecchio si sentiva perso peggio del trovarsi in mare di notte, e senza sapere dove drizzare il timone. imalavoglia_09_verga_f000241|Infine gli fecero la carità di dirgli che andasse dal capitano del porto, giacché le notizie doveva saperle lui.|Infine gli fecero la carità di dirgli che andasse dal capitano del porto, giacché le notizie doveva saperle lui. imalavoglia_09_verga_f000242|Colà, dopo averlo rimandato per un pezzo da Erode a Pilato|Colà, dopo averlo rimandato per un pezzo da Erode a Pilato imalavoglia_09_verga_f000243|si misero a sfogliare certi libracci e a cercare col dito sulla lista dei morti.|si misero a sfogliare certi libracci e a cercare col dito sulla lista dei morti. imalavoglia_09_verga_f000244|allorché arrivarono ad un nome, la Longa che non aveva ben udito, perché le fischiavano gli orecchi|allorché arrivarono ad un nome, la Longa che non aveva ben udito, perché le fischiavano gli orecchi imalavoglia_09_verga_f000245|e ascoltava bianca come quelle cartacce, sdrucciolò pian piano per terra, mezzo morta.|e ascoltava bianca come quelle cartacce, sdrucciolò pian piano per terra, mezzo morta. imalavoglia_09_verga_f000246|— Son più di quaranta giorni, — conchiuse l’impiegato, chiudendo il registro.|- Son più di quaranta giorni, - conchiuse limpiegato, chiudendo il registro. imalavoglia_09_verga_f000247|— Fu a Lissa; che non lo sapevate ancora?|- Fu a Lissa; che non lo sapevate ancora? imalavoglia_09_verga_f000248|La Longa la portarono a casa su di un carro, e fu malata per alcuni giorni.|La Longa la portarono a casa su di un carro, e fu malata per alcuni giorni. imalavoglia_09_verga_f000249|D’allora in poi fu presa di una gran devozione per l’Addolorata che c’è sull’altare della chiesetta|Dallora in poi fu presa di una gran devozione per lAddolorata che cè sullaltare della chiesetta imalavoglia_09_verga_f000250|e le pareva che quel corpo lungo e disteso sulle ginocchia della madre colle costole nere e i ginocchi rossi di sangue|e le pareva che quel corpo lungo e disteso sulle ginocchia della madre colle costole nere e i ginocchi rossi di sangue imalavoglia_09_verga_f000251|fosse il ritratto del suo Luca, e si sentiva fitte nel cuore tutte quelle spade d’argento che ci aveva la Madonna.|fosse il ritratto del suo Luca, e si sentiva fitte nel cuore tutte quelle spade dargento che ci aveva la Madonna. imalavoglia_09_verga_f000252|Ogni sera le donnicciuole, quando andavano a prendersi la benedizione, e compare Cirino faceva risuonare le chiavi prima di chiudere|Ogni sera le donnicciuole, quando andavano a prendersi la benedizione, e compare Cirino faceva risuonare le chiavi prima di chiudere imalavoglia_09_verga_f000253|la vedevano sempre lì, a quel posto, accasciata sui ginocchi, e la chiamavano anche lei la madre addolorata.|la vedevano sempre lì, a quel posto, accasciata sui ginocchi, e la chiamavano anche lei la madre addolorata. imalavoglia_09_verga_f000254|— Ha ragione, — dicevano nel paese.|- Ha ragione, - dicevano nel paese. imalavoglia_09_verga_f000255|— Luca sarebbe tornato fra breve, e i suoi trenta soldi al giorno se li sarebbe guadagnati.|- Luca sarebbe tornato fra breve, e i suoi trenta soldi al giorno se li sarebbe guadagnati. imalavoglia_09_verga_f000256|«A nave rotta ogni vento è contrario».|A nave rotta ogni vento è contrario. imalavoglia_09_verga_f000257|— Avete visto padron Antoni? — aggiungeva Piedipapera;|- Avete visto padron Antoni? - aggiungeva Piedipapera; imalavoglia_09_verga_f000258|— dopo la disgrazia di suo nipote sembra un gufo tale e quale.|- dopo la disgrazia di suo nipote sembra un gufo tale e quale. imalavoglia_09_verga_f000259|— Adesso la casa del nespolo fa acqua davvero da tutte le parti|- Adesso la casa del nespolo fa acqua davvero da tutte le parti imalavoglia_09_verga_f000260|come una scarpa rotta, e ogni galantuomo bisogna che pensi ai suoi interessi.|come una scarpa rotta, e ogni galantuomo bisogna che pensi ai suoi interessi. imalavoglia_09_verga_f000261|La Zuppidda era sempre con tanto di muso|La Zuppidda era sempre con tanto di muso imalavoglia_09_verga_f000262|e borbottava che ora tutta la famiglia rimaneva sulle braccia di Antoni! Questa volta una ragazza ci penserà prima di pigliarselo per marito.|e borbottava che ora tutta la famiglia rimaneva sulle braccia di Antoni! Questa volta una ragazza ci penserà prima di pigliarselo per marito. imalavoglia_09_verga_f000263|— Cosa ci hai con quel povero giovane? — domandava mastro Bastiano.|- Cosa ci hai con quel povero giovane? - domandava mastro Bastiano. imalavoglia_09_verga_f000264|— Voi tacete, ché non sapete nulla; — gli gridava la moglie.|- Voi tacete, ché non sapete nulla; - gli gridava la moglie. imalavoglia_09_verga_f000265|— I pasticci non mi piacciono! Andate a lavorare che non sono affari vostri:|- I pasticci non mi piacciono! Andate a lavorare che non sono affari vostri: imalavoglia_09_verga_f000266|— e lo mandava fuori dell’uscio colle braccia penzoloni e quella malabestia di dieci rotoli in mano.|- e lo mandava fuori delluscio colle braccia penzoloni e quella malabestia di dieci rotoli in mano. imalavoglia_09_verga_f000267|Barbara, seduta sul parapetto del terrazzo, a strappare le foglioline secche dei garofani, colla bocca stretta anche lei|Barbara, seduta sul parapetto del terrazzo, a strappare le foglioline secche dei garofani, colla bocca stretta anche lei imalavoglia_09_verga_f000268|faceva cascare nel discorso che «maritati e muli vogliono star soli» e che «fra suocera e nuora ci si sta in malora».|faceva cascare nel discorso che maritati e muli vogliono star soli e che fra suocera e nuora ci si sta in malora. imalavoglia_09_verga_f000269|— Quando Mena si sarà maritata, — rispondeva Antoni, — il nonno ci darà la camera di sopra.|- Quando Mena si sarà maritata, - rispondeva Antoni, - il nonno ci darà la camera di sopra. imalavoglia_09_verga_f000270|— Io non ci sono avvezza a star nella camera di sopra, come i colombi! — tagliava corto la Barbara;|- Io non ci sono avvezza a star nella camera di sopra, come i colombi! - tagliava corto la Barbara; imalavoglia_09_verga_f000271|tanto che suo padre, ch’era suo padre! diceva a Antoni, guardandosi attorno|tanto che suo padre, chera suo padre! diceva a Antoni, guardandosi attorno imalavoglia_09_verga_f000272|mentre se ne andavano per la straduccia: — Verrà tutta sua madre, la Barbara;|mentre se ne andavano per la straduccia: - Verrà tutta sua madre, la Barbara; imalavoglia_09_verga_f000273|pensa a non farti mettere il basto da principio, se no ti succede come a me.|pensa a non farti mettere il basto da principio, se no ti succede come a me. imalavoglia_09_verga_f000274|Però comare Venera aveva dichiarato: — Prima che mia figlia vada a dormire nella stanza dei colombi bisogna sapere a chi resta la casa|Però comare Venera aveva dichiarato: - Prima che mia figlia vada a dormire nella stanza dei colombi bisogna sapere a chi resta la casa imalavoglia_09_verga_f000275|e voglio stare a vedere dove finisce questo affare dei lupini.|e voglio stare a vedere dove finisce questo affare dei lupini. imalavoglia_09_verga_f000276|Andava a finire che Piedipapera stavolta voleva essere pagato, santo diavolone! San Giovanni era arrivato|Andava a finire che Piedipapera stavolta voleva essere pagato, santo diavolone! San Giovanni era arrivato imalavoglia_09_verga_f000277|e i Malavoglia tornavano a parlare di dare degli acconti, perché non avevano tutti i denari|e i Malavoglia tornavano a parlare di dare degli acconti, perché non avevano tutti i denari imalavoglia_09_verga_f000278|e speravano di raggranellare la somma alla raccolta delle ulive.|e speravano di raggranellare la somma alla raccolta delle ulive. imalavoglia_09_verga_f000279|Lui se l’era levati di bocca quei soldi, e non aveva pane da mangiare|Lui se lera levati di bocca quei soldi, e non aveva pane da mangiare imalavoglia_09_verga_f000280|com’è vero Dio! non poteva campare di vento sino alla raccolta delle ulive.|comè vero Dio! non poteva campare di vento sino alla raccolta delle ulive. imalavoglia_09_verga_f000281|— A me mi dispiace, padron Antoni;|- A me mi dispiace, padron Antoni; imalavoglia_09_verga_f000282|— gli aveva detto: — ma che volete?|- gli aveva detto: - ma che volete? imalavoglia_09_verga_f000283|Bisogna che pensi ai miei interessi.|Bisogna che pensi ai miei interessi. imalavoglia_09_verga_f000284|San Giuseppe prima fece la sua barba e poi quella di tutti gli altri.|San Giuseppe prima fece la sua barba e poi quella di tutti gli altri. imalavoglia_09_verga_f000285|— Presto compie l’anno! — aggiungeva lo zio Crocifisso, quand’era solo a brontolare con compare Tino|- Presto compie lanno! - aggiungeva lo zio Crocifisso, quandera solo a brontolare con compare Tino imalavoglia_09_verga_f000286|— e non si è visto un grano d’interessi — quelle duecento lire basteranno appena per le spese.|- e non si è visto un grano dinteressi - quelle duecento lire basteranno appena per le spese. imalavoglia_09_verga_f000287|Vedrete che al tempo delle ulive vi diranno di aspettarli sino a Natale, e poi sino a Pasqua.|Vedrete che al tempo delle ulive vi diranno di aspettarli sino a Natale, e poi sino a Pasqua. imalavoglia_09_verga_f000288|Così vanno in rovina le case.|Così vanno in rovina le case. imalavoglia_09_verga_f000289|Ma io la roba mia l’ho fatta col sudore della fronte.|Ma io la roba mia lho fatta col sudore della fronte. imalavoglia_09_verga_f000290|Adesso uno è in paradiso, l’altro vuole la Zuppidda;|Adesso uno è in paradiso, laltro vuole la Zuppidda; imalavoglia_09_verga_f000291|non possono menare innanzi quella barca rotta, e cercano di maritare la ragazza.|non possono menare innanzi quella barca rotta, e cercano di maritare la ragazza. imalavoglia_09_verga_f000292|— Costoro non pensano ad altro che a maritarsi;|- Costoro non pensano ad altro che a maritarsi; imalavoglia_09_verga_f000293|hanno la rabbia, come mia nipote la Vespa.|hanno la rabbia, come mia nipote la Vespa. imalavoglia_09_verga_f000294|Adesso che Mena si marita, vedrete che compare Mosca torna qui, per chiapparsi la chiusa della Vespa.|Adesso che Mena si marita, vedrete che compare Mosca torna qui, per chiapparsi la chiusa della Vespa. imalavoglia_09_verga_f000295|In conclusione se la prendevano coll’avvocato, il quale non finiva mai di scrivere le sue carte prima di mandare l’usciere.|In conclusione se la prendevano collavvocato, il quale non finiva mai di scrivere le sue carte prima di mandare lusciere. imalavoglia_09_verga_f000296|— Ci sarà stato padron Antoni a dirgli di andare adagio; — soggiungeva Piedipapera;|- Ci sarà stato padron Antoni a dirgli di andare adagio; - soggiungeva Piedipapera; imalavoglia_09_verga_f000297|— con un rotolo di pesce se ne comprano dieci di avvocati.|- con un rotolo di pesce se ne comprano dieci di avvocati. imalavoglia_09_verga_f000298|Stavolta egli l’aveva rotta sul serio coi Malavoglia|Stavolta egli laveva rotta sul serio coi Malavoglia imalavoglia_09_verga_f000299|perché la Zuppidda era andata a togliere la roba di comare Grazia dalla sponda del lavatoio|perché la Zuppidda era andata a togliere la roba di comare Grazia dalla sponda del lavatoio imalavoglia_09_verga_f000300|e ci aveva messa la sua: di quelle soperchierie che fanno montare la mosca al naso;|e ci aveva messa la sua: di quelle soperchierie che fanno montare la mosca al naso; imalavoglia_09_verga_f000301|la Zuppidda si fidava perché le dava di spalla quel cetriolo di Antoni Malavoglia, il quale faceva il bravaccio.|la Zuppidda si fidava perché le dava di spalla quel cetriolo di Antoni Malavoglia, il quale faceva il bravaccio. imalavoglia_09_verga_f000302|Una manica di carogne, quei Malavoglia|Una manica di carogne, quei Malavoglia imalavoglia_09_verga_f000303|e non voleva vederli più nel battesimo porco che quell’altro porco di don Giammaria gli aveva messo in fronte.|e non voleva vederli più nel battesimo porco che quellaltro porco di don Giammaria gli aveva messo in fronte. imalavoglia_09_verga_f000304|Le carte bollate allora cominciarono a piovere|Le carte bollate allora cominciarono a piovere imalavoglia_09_verga_f000305|e Piedipapera diceva che l’avvocato non doveva esser rimasto contento del regalo di padron Antoni per lasciarsi comprare|e Piedipapera diceva che lavvocato non doveva esser rimasto contento del regalo di padron Antoni per lasciarsi comprare imalavoglia_09_verga_f000306|e questo provava che razza di stitici essi fossero;|e questo provava che razza di stitici essi fossero; imalavoglia_09_verga_f000307|se ci era da fidarsi quando promettevano che avrebbero pagato.|se ci era da fidarsi quando promettevano che avrebbero pagato. imalavoglia_09_verga_f000308|Padron Antoni tornò a correre dal segretario e dall’avvocato Scipioni;|Padron Antoni tornò a correre dal segretario e dallavvocato Scipioni; imalavoglia_09_verga_f000309|ma questi gli rideva sul naso, e gli diceva che «chi è minchione se ne sta a casa»|ma questi gli rideva sul naso, e gli diceva che chi è minchione se ne sta a casa imalavoglia_09_verga_f000310|che non doveva lasciarvi mettere la mano alla nuora, e poiché aveva fatto il pasticcio se lo mangiasse.|che non doveva lasciarvi mettere la mano alla nuora, e poiché aveva fatto il pasticcio se lo mangiasse. imalavoglia_09_verga_f000311|«Guai a chi casca per chiamare aiuto!».|Guai a chi casca per chiamare aiuto!. imalavoglia_09_verga_f000312|— Sentite a me, — gli suggerì don Silvestro, — piuttosto dategli la casa|- Sentite a me, - gli suggerì don Silvestro, - piuttosto dategli la casa imalavoglia_09_verga_f000313|se no se ne va in spese perfino la Provvidenza e i capelli che ci avete in testa;|se no se ne va in spese perfino la Provvidenza e i capelli che ci avete in testa; imalavoglia_09_verga_f000314|e ci perdete anche le vostre giornate, coll’andare e venire dall’avvocato.|e ci perdete anche le vostre giornate, collandare e venire dallavvocato. imalavoglia_09_verga_f000315|— Se ci date la casa colle buone, — gli diceva Piedipapera, — vi lasceremo la Provvidenza|- Se ci date la casa colle buone, - gli diceva Piedipapera, - vi lasceremo la Provvidenza imalavoglia_09_verga_f000316|che potrete sempre guadagnarvi il pane, e resterete padroni, e non verrà l’usciere colla carta bollata.|che potrete sempre guadagnarvi il pane, e resterete padroni, e non verrà lusciere colla carta bollata. imalavoglia_09_verga_f000317|Compare Tino non aveva fiele in corpo, e andava a parlare a padron Antoni come se non fosse fatto suo|Compare Tino non aveva fiele in corpo, e andava a parlare a padron Antoni come se non fosse fatto suo imalavoglia_09_verga_f000318|passandogli il braccio attorno al collo|passandogli il braccio attorno al collo imalavoglia_09_verga_f000319|e gli diceva: — Scusatemi, fratello mio, a me mi dispiace più di voi, di cacciarvi fuori dalla vostra casa, ma che volete?|e gli diceva: - Scusatemi, fratello mio, a me mi dispiace più di voi, di cacciarvi fuori dalla vostra casa, ma che volete? imalavoglia_09_verga_f000320|sono un povero diavolo;|sono un povero diavolo; imalavoglia_09_verga_f000321|quelle cinquecento lire me le son levate dalla bocca, e san Giuseppe prima fece la sua barba.|quelle cinquecento lire me le son levate dalla bocca, e san Giuseppe prima fece la sua barba. imalavoglia_09_verga_f000322|Fossi ricco come lo zio Crocifisso non ve ne parlerei nemmeno, in coscienza mia!|Fossi ricco come lo zio Crocifisso non ve ne parlerei nemmeno, in coscienza mia! imalavoglia_09_verga_f000323|Il povero vecchio non aveva il coraggio di dire alla nuora che dovevano andarsene colle buone dalla casa del nespolo|Il povero vecchio non aveva il coraggio di dire alla nuora che dovevano andarsene colle buone dalla casa del nespolo imalavoglia_09_verga_f000324|dopo tanto tempo che ci erano stati, e pareva che fosse come andarsene dal paese|dopo tanto tempo che ci erano stati, e pareva che fosse come andarsene dal paese imalavoglia_09_verga_f000325|e spatriare, o come quelli che erano partiti per ritornare, e non erano tornati più|e spatriare, o come quelli che erano partiti per ritornare, e non erano tornati più imalavoglia_09_verga_f000326|che ancora c’era lì il letto di Luca, e il chiodo dove Bastianazzo appendeva il giubbone.|che ancora cera lì il letto di Luca, e il chiodo dove Bastianazzo appendeva il giubbone. imalavoglia_09_verga_f000327|Ma infine bisognava sgomberare con tutte quelle povere masserizie, e levarle dal loro posto|Ma infine bisognava sgomberare con tutte quelle povere masserizie, e levarle dal loro posto imalavoglia_09_verga_f000328|che ognuna lasciava il segno dov’era stata, e la casa senza di esse non sembrava più quella.|che ognuna lasciava il segno dovera stata, e la casa senza di esse non sembrava più quella. imalavoglia_09_verga_f000329|La roba la trasportarono di notte, nella casuccia del beccaio che avevano presa in affitto|La roba la trasportarono di notte, nella casuccia del beccaio che avevano presa in affitto imalavoglia_09_verga_f000330|come se non si sapesse in paese che la casa del nespolo oramai era di Piedipapera, e loro dovevano sgomberarla;|come se non si sapesse in paese che la casa del nespolo oramai era di Piedipapera, e loro dovevano sgomberarla; imalavoglia_09_verga_f000331|ma almeno nessuno li vedeva colla roba in collo.|ma almeno nessuno li vedeva colla roba in collo. imalavoglia_09_verga_f000332|Quando il vecchio staccava un chiodo, o toglieva da un cantuccio un deschetto che soleva star lì di casa, faceva una scrollatina di capo.|Quando il vecchio staccava un chiodo, o toglieva da un cantuccio un deschetto che soleva star lì di casa, faceva una scrollatina di capo. imalavoglia_09_verga_f000333|Poi si misero a sedere sui pagliericci ch’erano ammonticchiati nel mezzo della camera|Poi si misero a sedere sui pagliericci cherano ammonticchiati nel mezzo della camera imalavoglia_09_verga_f000334|per riposarsi un po’, e guardavano di qua e di là se avessero dimenticato qualche cosa;|per riposarsi un po, e guardavano di qua e di là se avessero dimenticato qualche cosa; imalavoglia_09_verga_f000335|però il nonno si alzò tosto ed uscì nel cortile, all’aria aperta.|però il nonno si alzò tosto ed uscì nel cortile, allaria aperta. imalavoglia_09_verga_f000336|Ma anche lì c’era della paglia sparsa per ogni dove, dei cocci di stoviglie|Ma anche lì cera della paglia sparsa per ogni dove, dei cocci di stoviglie imalavoglia_09_verga_f000337|delle nasse sfasciate, e in un canto il nespolo, e la vite in pampini sull’uscio.|delle nasse sfasciate, e in un canto il nespolo, e la vite in pampini sulluscio. imalavoglia_09_verga_f000338|— Andiamo via! — diceva egli. — Andiamo via, ragazzi.|- Andiamo via! - diceva egli. - Andiamo via, ragazzi. imalavoglia_09_verga_f000339|Tanto, oggi o domani!… e non si muoveva.|Tanto, oggi o domani! e non si muoveva. imalavoglia_09_verga_f000340|Maruzza guardava la porta del cortile dalla quale erano usciti Luca e Bastianazzo|Maruzza guardava la porta del cortile dalla quale erano usciti Luca e Bastianazzo imalavoglia_09_verga_f000341|e la stradicciuola per la quale il figlio suo se ne era andato coi calzoni rimboccati|e la stradicciuola per la quale il figlio suo se ne era andato coi calzoni rimboccati imalavoglia_09_verga_f000342|mentre pioveva, e non l’aveva visto più sotto il paracqua d’incerata.|mentre pioveva, e non laveva visto più sotto il paracqua dincerata. imalavoglia_09_verga_f000343|Anche la finestra di compare Alfio Mosca era chiusa, e la vite pendeva dal muro del cortile che ognuno passando ci dava una strappata.|Anche la finestra di compare Alfio Mosca era chiusa, e la vite pendeva dal muro del cortile che ognuno passando ci dava una strappata. imalavoglia_09_verga_f000344|Ciascuno aveva qualche cosa da guardare in quella casa, e il vecchio, nell’andarsene posò di nascosto la mano sulla porta sconquassata|Ciascuno aveva qualche cosa da guardare in quella casa, e il vecchio, nellandarsene posò di nascosto la mano sulla porta sconquassata imalavoglia_09_verga_f000345|dove lo zio Crocifisso aveva detto che ci sarebbero voluti due chiodi e un bel pezzo di legno.|dove lo zio Crocifisso aveva detto che ci sarebbero voluti due chiodi e un bel pezzo di legno. imalavoglia_09_verga_f000346|Lo zio Crocifisso era venuto a dare un’occhiata insieme a Piedipapera|Lo zio Crocifisso era venuto a dare unocchiata insieme a Piedipapera imalavoglia_09_verga_f000347|e parlavano a voce alta nelle stanze vuote, dove le parole si udivano come se fossero in chiesa.|e parlavano a voce alta nelle stanze vuote, dove le parole si udivano come se fossero in chiesa. imalavoglia_09_verga_f000348|Compare Tino non aveva potuto durarla a campare d’aria sino a quel giorno|Compare Tino non aveva potuto durarla a campare daria sino a quel giorno imalavoglia_09_verga_f000349|e aveva dovuto rivendere ogni cosa allo zio Crocifisso, per riavere i suoi denari.|e aveva dovuto rivendere ogni cosa allo zio Crocifisso, per riavere i suoi denari. imalavoglia_09_verga_f000350|— Che volete, compare Malavoglia?|- Che volete, compare Malavoglia? imalavoglia_09_verga_f000351|— gli diceva passandogli il braccio attorno al collo.|- gli diceva passandogli il braccio attorno al collo. imalavoglia_09_verga_f000352|— Lo sapete che sono un povero diavolo, e cinquecento lire mi fanno! Se voi foste stato ricco ve l’avrei venduta a voi.|- Lo sapete che sono un povero diavolo, e cinquecento lire mi fanno! Se voi foste stato ricco ve lavrei venduta a voi. imalavoglia_09_verga_f000353|— Ma padron Antoni non poteva soffrire di andare così per la casa, col braccio di Piedipapera al collo.|- Ma padron Antoni non poteva soffrire di andare così per la casa, col braccio di Piedipapera al collo. imalavoglia_09_verga_f000354|Ora lo zio Crocifisso ci era venuto col falegname e col muratore|Ora lo zio Crocifisso ci era venuto col falegname e col muratore imalavoglia_09_verga_f000355|e ogni sorta di gente che scorrazzavano di qua e di là per le stanze come fossero in piazza|e ogni sorta di gente che scorrazzavano di qua e di là per le stanze come fossero in piazza imalavoglia_09_verga_f000356|e dicevano: — Qui ci vogliono dei mattoni, qui ci vuole un travicello nuovo, qui c’è da rifare l’imposta, - come se fossero i padroni;|e dicevano: - Qui ci vogliono dei mattoni, qui ci vuole un travicello nuovo, qui cè da rifare limposta, - come se fossero i padroni; imalavoglia_09_verga_f000357|e dicevano anche che si doveva imbiancarla per farla sembrare tutt’altra.|e dicevano anche che si doveva imbiancarla per farla sembrare tuttaltra. imalavoglia_09_verga_f000358|Lo zio Crocifisso andava scopando coi piedi la paglia e i cocci|Lo zio Crocifisso andava scopando coi piedi la paglia e i cocci imalavoglia_09_verga_f000359|e raccolse anche da terra un pezzo di cappello che era stato di Bastianazzo, e lo buttò nell’orto, dove avrebbe servito all’ingrasso.|e raccolse anche da terra un pezzo di cappello che era stato di Bastianazzo, e lo buttò nellorto, dove avrebbe servito allingrasso. imalavoglia_09_verga_f000360|Il nespolo intanto stormiva ancora, adagio adagio, e le ghirlande di margherite, ormai vizze|Il nespolo intanto stormiva ancora, adagio adagio, e le ghirlande di margherite, ormai vizze imalavoglia_09_verga_f000361|erano tuttora appese all’uscio e le finestre, come ce le avevano messe a Pasqua delle Rose.|erano tuttora appese alluscio e le finestre, come ce le avevano messe a Pasqua delle Rose. imalavoglia_09_verga_f000362|La Vespa era venuta a vedere anche lei, colla calzetta al collo, e frugava per ogni dove, ora che era roba di suo zio.|La Vespa era venuta a vedere anche lei, colla calzetta al collo, e frugava per ogni dove, ora che era roba di suo zio. imalavoglia_09_verga_f000363|— Il «sangue non è acqua», — andava dicendo forte, perché udisse anche il sordo.|- Il sangue non è acqua, - andava dicendo forte, perché udisse anche il sordo. imalavoglia_09_verga_f000364|— A me mi sta nel cuore la roba di mio zio, come a lui deve stare a cuore la mia chiusa.|- A me mi sta nel cuore la roba di mio zio, come a lui deve stare a cuore la mia chiusa. imalavoglia_09_verga_f000365|Lo zio Crocifisso lasciava dire e non udiva, ora che dirimpetto si vedeva la porta di compare Alfio con tanto di catenaccio.|Lo zio Crocifisso lasciava dire e non udiva, ora che dirimpetto si vedeva la porta di compare Alfio con tanto di catenaccio. imalavoglia_09_verga_f000366|— Adesso che alla porta di compare Alfio c’è il catenaccio, vi metterete il cuore in pace|- Adesso che alla porta di compare Alfio cè il catenaccio, vi metterete il cuore in pace imalavoglia_09_verga_f000367|e lo crederete che non penso a lui! — diceva la Vespa all’orecchio dello zio Crocifisso.|e lo crederete che non penso a lui! - diceva la Vespa allorecchio dello zio Crocifisso. imalavoglia_09_verga_f000368|— Io ci ho il cuore in pace! — rispondeva lui: — sta tranquilla.|- Io ci ho il cuore in pace! - rispondeva lui: - sta tranquilla. imalavoglia_09_verga_f000369|D’allora in poi i Malavoglia non osarono mostrarsi per le strade né in chiesa la domenica, e andavano sino ad Acicastello per la messa|Dallora in poi i Malavoglia non osarono mostrarsi per le strade né in chiesa la domenica, e andavano sino ad Acicastello per la messa imalavoglia_09_verga_f000370|e nessuno li salutava più, nemmeno padron Cipolla, il quale andava dicendo: — Questa partaccia a me non la doveva fare padron Antoni.|e nessuno li salutava più, nemmeno padron Cipolla, il quale andava dicendo: - Questa partaccia a me non la doveva fare padron Antoni. imalavoglia_09_verga_f000371|Questo si chiama gabbare il prossimo, se ci aveva fatto mettere la mano di sua nuora nel debito dei lupini!|Questo si chiama gabbare il prossimo, se ci aveva fatto mettere la mano di sua nuora nel debito dei lupini! imalavoglia_09_verga_f000372|— Tale e quale come dice mia moglie! — aggiungeva mastro Zuppiddu.|- Tale e quale come dice mia moglie! - aggiungeva mastro Zuppiddu. imalavoglia_09_verga_f000373|— Dice che dei Malavoglia adesso non ne vogliono nemmeno i cani.|- Dice che dei Malavoglia adesso non ne vogliono nemmeno i cani. imalavoglia_09_verga_f000374|Però quello scimunito di Brasi pestava i piedi e voleva la Mena, che gliel’avevano promessa|Però quello scimunito di Brasi pestava i piedi e voleva la Mena, che glielavevano promessa imalavoglia_09_verga_f000375|come fa un ragazzo davanti alle baracche dei balocchi alla fiera.|come fa un ragazzo davanti alle baracche dei balocchi alla fiera. imalavoglia_09_verga_f000376|— Ti pare che io l’abbia rubata la tua roba, bietolone! — gli gridava il babbo, — per andarla a buttare con chi non ha niente!|- Ti pare che io labbia rubata la tua roba, bietolone! - gli gridava il babbo, - per andarla a buttare con chi non ha niente! imalavoglia_09_verga_f000377|Gli avevano ripreso persino il vestito nuovo a Brasi, ed ei si sfogava ad andare a stanare le lucertole nella sciara|Gli avevano ripreso persino il vestito nuovo a Brasi, ed ei si sfogava ad andare a stanare le lucertole nella sciara imalavoglia_09_verga_f000378|o a mettersi a cavalcioni sul muricciuolo del lavatoio|o a mettersi a cavalcioni sul muricciuolo del lavatoio imalavoglia_09_verga_f000379|e giurava di non far più nulla, neanche se l’ammazzavano, ora che non volevano dargli la moglie|e giurava di non far più nulla, neanche se lammazzavano, ora che non volevano dargli la moglie imalavoglia_09_verga_f000380|e gli avevano ripreso persino il vestito nuovo delle nozze;|e gli avevano ripreso persino il vestito nuovo delle nozze; imalavoglia_09_verga_f000381|per fortuna la Mena non poteva vederlo più così vestito com’era, perché i Malavoglia stavano sempre colla porta chiusa ancor essi|per fortuna la Mena non poteva vederlo più così vestito comera, perché i Malavoglia stavano sempre colla porta chiusa ancor essi imalavoglia_09_verga_f000382|poveretti, nella casuccia del beccaio che avevano presa in affitto|poveretti, nella casuccia del beccaio che avevano presa in affitto imalavoglia_09_verga_f000383|nella strada del Nero, vicino ai Zuppiddi, e se accadeva di vederli da lontano|nella strada del Nero, vicino ai Zuppiddi, e se accadeva di vederli da lontano imalavoglia_09_verga_f000384|Brasi correva a nascondersi dietro il muro, o tra i fichidindia.|Brasi correva a nascondersi dietro il muro, o tra i fichidindia. imalavoglia_09_verga_f000385|La cugina Anna che scopriva ogni cosa dal greto dove era a stendere la tela|La cugina Anna che scopriva ogni cosa dal greto dove era a stendere la tela imalavoglia_09_verga_f000386|diceva con comare Grazia: — Ora quella povera Sant’Agata resta in casa|diceva con comare Grazia: - Ora quella povera SantAgata resta in casa imalavoglia_09_verga_f000387|peggio di una casseruola appesa al muro, tale e quale come le mie figliuole che non hanno dote.|peggio di una casseruola appesa al muro, tale e quale come le mie figliuole che non hanno dote. imalavoglia_09_verga_f000388|— Poveretta! — rispondeva comare Grazia, — e le avevano perfino spartito i capelli!|- Poveretta! - rispondeva comare Grazia, - e le avevano perfino spartito i capelli! imalavoglia_09_verga_f000389|Mena però era tranquilla, e s’era rimessa la spadina d’argento nelle trecce da sè stessa, senza dir nulla.|Mena però era tranquilla, e sera rimessa la spadina dargento nelle trecce da sè stessa, senza dir nulla. imalavoglia_09_verga_f000390|Adesso aveva tanto da fare nella casa nuova, dove bisognava mettere ogni cosa a un altro posto|Adesso aveva tanto da fare nella casa nuova, dove bisognava mettere ogni cosa a un altro posto imalavoglia_09_verga_f000391|e non si vedeva più il nespolo e la porta della cugina Anna e della Nunziata.|e non si vedeva più il nespolo e la porta della cugina Anna e della Nunziata. imalavoglia_09_verga_f000392|Sua madre la covava cogli occhi, mentre lavorava accanto a lei, e l’accarezzava col tono della voce, quando le diceva|Sua madre la covava cogli occhi, mentre lavorava accanto a lei, e laccarezzava col tono della voce, quando le diceva imalavoglia_09_verga_f000393|— dammi la forbice, o, tienmi la matassa — che se la sentiva nelle viscere, la sua figliuola, ora che tutti le voltavano le spalle;|- dammi la forbice, o, tienmi la matassa - che se la sentiva nelle viscere, la sua figliuola, ora che tutti le voltavano le spalle; imalavoglia_09_verga_f000394|ma la ragazza cantava come uno stornello, perché aveva diciotto anni|ma la ragazza cantava come uno stornello, perché aveva diciotto anni imalavoglia_09_verga_f000395|e a quell’età se il cielo è azzurro vi ride negli occhi, e gli uccelli vi cantano nel cuore.|e a quelletà se il cielo è azzurro vi ride negli occhi, e gli uccelli vi cantano nel cuore. imalavoglia_09_verga_f000396|Per altro il cuore non ce lo aveva mai avuto per quel cristiano, lo disse all’orecchio della mamma, mentre ordivano la trama.|Per altro il cuore non ce lo aveva mai avuto per quel cristiano, lo disse allorecchio della mamma, mentre ordivano la trama. imalavoglia_09_verga_f000397|La madre era la sola che le aveva letto in cuore, e che ci avesse lasciata cascare una buona parola in quell’angustia.|La madre era la sola che le aveva letto in cuore, e che ci avesse lasciata cascare una buona parola in quellangustia. imalavoglia_09_verga_f000398|— Almeno se ci fosse compar Alfio, non ci avrebbe voltate le spalle anche lui.|- Almeno se ci fosse compar Alfio, non ci avrebbe voltate le spalle anche lui. imalavoglia_09_verga_f000399|Ma quando sarà il tempo del vino nuovo tornerà qui.|Ma quando sarà il tempo del vino nuovo tornerà qui. imalavoglia_09_verga_f000400|Le comari, poverette, non avevano voltate le spalle ai Malavoglia.|Le comari, poverette, non avevano voltate le spalle ai Malavoglia. imalavoglia_09_verga_f000401|Ma la cugina Anna era sempre in faccende, con tutto quello che aveva da fare per tirare innanzi con le sue figliuole|Ma la cugina Anna era sempre in faccende, con tutto quello che aveva da fare per tirare innanzi con le sue figliuole imalavoglia_09_verga_f000402|che le erano rimaste in casa peggio di casseruole appese|che le erano rimaste in casa peggio di casseruole appese imalavoglia_09_verga_f000403|e comare Piedipapera si vergognava di farsi vedere per quel tiro che compare Tino aveva fatto ai poveri Malavoglia.|e comare Piedipapera si vergognava di farsi vedere per quel tiro che compare Tino aveva fatto ai poveri Malavoglia. imalavoglia_09_verga_f000404|Ella aveva il cuore buono, la gnà Grazia, e non diceva come suo marito: — Lasciali stare coloro, che non hanno più né re né regno.|Ella aveva il cuore buono, la gnà Grazia, e non diceva come suo marito: - Lasciali stare coloro, che non hanno più né re né regno. imalavoglia_09_verga_f000405|Cosa te ne importa?|Cosa te ne importa? imalavoglia_09_verga_f000406|— La sola che si vedesse di tanto in tanto era Nunziata, col piccino in collo, e tutti gli altri dietro;|- La sola che si vedesse di tanto in tanto era Nunziata, col piccino in collo, e tutti gli altri dietro; imalavoglia_09_verga_f000407|ma anche lei doveva badare ai fatti suoi.|ma anche lei doveva badare ai fatti suoi. imalavoglia_09_verga_f000408|Così va il mondo.|Così va il mondo. imalavoglia_09_verga_f000409|— Ciascuno deve badare ai fatti suoi: quello che diceva a Antoni di padron Antoni comare Venera.|- Ciascuno deve badare ai fatti suoi: quello che diceva a Antoni di padron Antoni comare Venera. imalavoglia_09_verga_f000410|— Ciascuno deve pensare alla sua barba prima di pensare a quella degli altri.|- Ciascuno deve pensare alla sua barba prima di pensare a quella degli altri. imalavoglia_09_verga_f000411|Tuo nonno non ti dà nulla; dunque che obbligo hai verso di loro?|Tuo nonno non ti dà nulla; dunque che obbligo hai verso di loro? imalavoglia_09_verga_f000412|Se ti mariti, vuol dire che fai casa da te, e quel che guadagni, lo guadagni per la tua casa.|Se ti mariti, vuol dire che fai casa da te, e quel che guadagni, lo guadagni per la tua casa. imalavoglia_09_verga_f000413|«Cento mani Dio benedisse, ma non tutte in un piatto!».|Cento mani Dio benedisse, ma non tutte in un piatto!. imalavoglia_09_verga_f000414|— Bella cosa, — rispondeva Antoni.|- Bella cosa, - rispondeva Antoni. imalavoglia_09_verga_f000415|— Ora che i miei parenti sono in mezzo alla strada mi dite di piantarli anch’io!|- Ora che i miei parenti sono in mezzo alla strada mi dite di piantarli anchio! imalavoglia_09_verga_f000416|Come se la caverà il nonno a far andare la Provvidenza e a dar da mangiare a tanti, se lo lascio solo?|Come se la caverà il nonno a far andare la Provvidenza e a dar da mangiare a tanti, se lo lascio solo? imalavoglia_09_verga_f000417|— Allora sbrigatevela tra voi altri! — esclamava la Zuppidda voltandogli le spalle per andare a frugare nei cassetti|- Allora sbrigatevela tra voi altri! - esclamava la Zuppidda voltandogli le spalle per andare a frugare nei cassetti imalavoglia_09_verga_f000418|o in cucina, buttando in aria ogni cosa per darsi da fare, onde non guardarlo in faccia.|o in cucina, buttando in aria ogni cosa per darsi da fare, onde non guardarlo in faccia. imalavoglia_09_verga_f000419|— Mia figlia io non l’ho rubata! Si potrebbe chiudere gli occhi se non avete nulla|- Mia figlia io non lho rubata! Si potrebbe chiudere gli occhi se non avete nulla imalavoglia_09_verga_f000420|perché siete giovane, e ci avete sempre la salute da lavorare|perché siete giovane, e ci avete sempre la salute da lavorare imalavoglia_09_verga_f000421|e siete del mestiere, tanto più che adesso i mariti sono scarsi, con questa leva del diavolo che ci scopa via tutti i giovanotti del paese;|e siete del mestiere, tanto più che adesso i mariti sono scarsi, con questa leva del diavolo che ci scopa via tutti i giovanotti del paese; imalavoglia_09_verga_f000422|ma se devono darvi la dote per papparvela con tutti i vostri|ma se devono darvi la dote per papparvela con tutti i vostri imalavoglia_09_verga_f000423|è un’altra cosa! Marito voglio dargliene uno solo alla mia figliuola, e non cinque o sei, e metterle sulle spalle due famiglie.|è unaltra cosa! Marito voglio dargliene uno solo alla mia figliuola, e non cinque o sei, e metterle sulle spalle due famiglie. imalavoglia_09_verga_f000424|Barbara nell’altra stanza fingeva di non udire, e seguitava a far girare l’arcolaio lesto lesto.|Barbara nellaltra stanza fingeva di non udire, e seguitava a far girare larcolaio lesto lesto. imalavoglia_09_verga_f000425|Ma appena Antoni si affacciava sull’uscio chinava gli occhi sui cannelli, e allungava il muso anche lei.|Ma appena Antoni si affacciava sulluscio chinava gli occhi sui cannelli, e allungava il muso anche lei. imalavoglia_09_verga_f000426|Talché il poveraccio si faceva giallo e verde e di cento colori|Talché il poveraccio si faceva giallo e verde e di cento colori imalavoglia_09_verga_f000427|e non sapeva che fare, perché Barbara lo teneva invischiato come un passerotto|e non sapeva che fare, perché Barbara lo teneva invischiato come un passerotto imalavoglia_09_verga_f000428|con quegli occhioni neri, e gli diceva poi: — Vuol dire che a me non mi volete bene come ai vostri!|con quegli occhioni neri, e gli diceva poi: - Vuol dire che a me non mi volete bene come ai vostri! imalavoglia_09_verga_f000429|— e si metteva a piangere nel grembiule quando non c’era la mamma.|- e si metteva a piangere nel grembiule quando non cera la mamma. imalavoglia_09_verga_f000430|— Sacramento! — esclamava Antoni, — vorrei tornare a fare il soldato! — E si strappava i capelli e si dava dei pugni nella testa|- Sacramento! - esclamava Antoni, - vorrei tornare a fare il soldato! - E si strappava i capelli e si dava dei pugni nella testa imalavoglia_09_verga_f000431|ma non sapeva risolversi a pigliare la risoluzione che ci voleva, da vero cetriolo che era.|ma non sapeva risolversi a pigliare la risoluzione che ci voleva, da vero cetriolo che era. imalavoglia_09_verga_f000432|— Allora, diceva la Zuppidda, «Ntrua, ntrua! ciascuno a casa sua!».|- Allora, diceva la Zuppidda, Ntrua, ntrua! ciascuno a casa sua!. imalavoglia_09_verga_f000433|— E suo marito le ripeteva: — Te l’avevo detto che a me i pasticci non mi piacciono!|- E suo marito le ripeteva: - Te lavevo detto che a me i pasticci non mi piacciono! imalavoglia_09_verga_f000434|— Voi andatevene a lavorare! — rispondeva lei, — che non sapete nulla.|- Voi andatevene a lavorare! - rispondeva lei, - che non sapete nulla. imalavoglia_09_verga_f000435|Antoni, ogni volta che andava dai Zuppiddi, trovava tanto di grugno|Antoni, ogni volta che andava dai Zuppiddi, trovava tanto di grugno imalavoglia_09_verga_f000436|e la gnà Venera gli rinfacciava ogni volta che i Malavoglia avevano invitato la Piedipapera a pettinare la Mena|e la gnà Venera gli rinfacciava ogni volta che i Malavoglia avevano invitato la Piedipapera a pettinare la Mena imalavoglia_09_verga_f000437|bella pettinatura che le aveva fatto! per leccare le ciabatte a compare Tino, a motivo di quei quattro soldi della casa;|bella pettinatura che le aveva fatto! per leccare le ciabatte a compare Tino, a motivo di quei quattro soldi della casa; imalavoglia_09_verga_f000438|che poi la casa se l’era presa egualmente, e li aveva lasciati in camicia come Gesù Bambino.|che poi la casa se lera presa egualmente, e li aveva lasciati in camicia come Gesù Bambino. imalavoglia_09_verga_f000439|— Vi pare che non lo sappia cosa ha detto vostra madre Maruzza in quei tempi in cui portava il naso in sù|- Vi pare che non lo sappia cosa ha detto vostra madre Maruzza in quei tempi in cui portava il naso in sù imalavoglia_09_verga_f000440|che la Barbara non era quella che ci voleva per suo figlio Antoni|che la Barbara non era quella che ci voleva per suo figlio Antoni imalavoglia_09_verga_f000441|perché era avvezza come una signorina, e non sapeva quel che ci vuole ad essere una buona moglie di marinaro.|perché era avvezza come una signorina, e non sapeva quel che ci vuole ad essere una buona moglie di marinaro. imalavoglia_09_verga_f000442|Me l’hanno raccontato al lavatoio, comare Mangiacarrubbe e la gnà Cicca.|Me lhanno raccontato al lavatoio, comare Mangiacarrubbe e la gnà Cicca. imalavoglia_09_verga_f000443|— Comare Mangiacarrubbe e la gnà Cicca sono due carogne, — rispondeva Antoni|- Comare Mangiacarrubbe e la gnà Cicca sono due carogne, - rispondeva Antoni imalavoglia_09_verga_f000444|— e parlano per l’invidia che non ho sposato la Mangiacarrubbe.|- e parlano per linvidia che non ho sposato la Mangiacarrubbe. imalavoglia_09_verga_f000445|— Per me pigliatevela pure! Bel guadagno che ci fa la Mangiacarrubbe!|- Per me pigliatevela pure! Bel guadagno che ci fa la Mangiacarrubbe! imalavoglia_09_verga_f000446|— Allora, comare Venera, se mi dite questo è come se mi diceste: in casa mia non ci mettete più piede.|- Allora, comare Venera, se mi dite questo è come se mi diceste: in casa mia non ci mettete più piede. imalavoglia_09_verga_f000447|Antoni voleva far l’uomo, e non si lasciava vedere per due o tre giorni.|Antoni voleva far luomo, e non si lasciava vedere per due o tre giorni. imalavoglia_09_verga_f000448|Ma la piccola Lia, che non sapeva tutte quelle chiacchiere|Ma la piccola Lia, che non sapeva tutte quelle chiacchiere imalavoglia_09_verga_f000449|continuava a venire a giocare nel cortile di comare Venera, come l’avevano avvezzata|continuava a venire a giocare nel cortile di comare Venera, come lavevano avvezzata imalavoglia_09_verga_f000450|quando la Barbara le dava i fichidindia e le castagne, perché voleva bene a suo fratello Antoni, ed ora non le davano più nulla;|quando la Barbara le dava i fichidindia e le castagne, perché voleva bene a suo fratello Antoni, ed ora non le davano più nulla; imalavoglia_09_verga_f000451|la Zuppidda le diceva: — Che vieni a cercare tuo fratello qui?|la Zuppidda le diceva: - Che vieni a cercare tuo fratello qui? imalavoglia_09_verga_f000452|Tua madre ha paura che vogliono rubartelo tuo fratello!|Tua madre ha paura che vogliono rubartelo tuo fratello! imalavoglia_09_verga_f000453|Comare la Vespa veniva anche lei nel cortile dei Zuppiddi, colla calzetta al collo|Comare la Vespa veniva anche lei nel cortile dei Zuppiddi, colla calzetta al collo imalavoglia_09_verga_f000454|a dire roba di fuoco degli uomini, che sono peggio dei cani.|a dire roba di fuoco degli uomini, che sono peggio dei cani. imalavoglia_09_verga_f000455|E la Barbara rinfacciava alla ragazzina: — Lo so che non sono brava massaia come tua sorella!|E la Barbara rinfacciava alla ragazzina: - Lo so che non sono brava massaia come tua sorella! imalavoglia_09_verga_f000456|— E comare Venera conchiudeva: — Tua madre che fa la lavandaia|- E comare Venera conchiudeva: - Tua madre che fa la lavandaia imalavoglia_09_verga_f000457|invece di stare a ciarlare dei fatti altrui al lavatoio|invece di stare a ciarlare dei fatti altrui al lavatoio imalavoglia_09_verga_f000458|farebbe bene a dare una risciacquata a quei quattro soldi di vestina che hai indosso.|farebbe bene a dare una risciacquata a quei quattro soldi di vestina che hai indosso. imalavoglia_09_verga_f000459|La bambina molte cose non le capiva;|La bambina molte cose non le capiva; imalavoglia_09_verga_f000460|ma quel po’ che rispondeva faceva montare la mosca al naso alla Zuppidda|ma quel po che rispondeva faceva montare la mosca al naso alla Zuppidda imalavoglia_09_verga_f000461|e le faceva dire ch’era sua madre Maruzza che la indettava, e la mandava apposta da quelle parti per stuzzicarle la bile|e le faceva dire chera sua madre Maruzza che la indettava, e la mandava apposta da quelle parti per stuzzicarle la bile imalavoglia_09_verga_f000462|tanto che finalmente la piccina non ci andò più, e la gnà Venera disse che era meglio|tanto che finalmente la piccina non ci andò più, e la gnà Venera disse che era meglio imalavoglia_09_verga_f000463|così non venivano in casa a far le spie, che temevano sempre volessero rubarsi quel tesoro di Cetriolo.|così non venivano in casa a far le spie, che temevano sempre volessero rubarsi quel tesoro di Cetriolo. imalavoglia_09_verga_f000464|Le cose arrivarono al punto che comare Venera e la Longa non si parlavano più, e se si vedevano in chiesa si voltavano la schiena.|Le cose arrivarono al punto che comare Venera e la Longa non si parlavano più, e se si vedevano in chiesa si voltavano la schiena. imalavoglia_09_verga_f000465|— Vedrete che arriveranno a metter fuori le scope! — diceva la Mangiacarrubbe gongolando.|- Vedrete che arriveranno a metter fuori le scope! - diceva la Mangiacarrubbe gongolando. imalavoglia_09_verga_f000466|— Non mi chiamo la Mangiacarrubbe se non ci arrivano! Bell’affare che ha fatto la Zuppidda con Cetriolo!|- Non mi chiamo la Mangiacarrubbe se non ci arrivano! Bellaffare che ha fatto la Zuppidda con Cetriolo! imalavoglia_09_verga_f000467|Di solito gli uomini non s’immischiano in quelle liti di donne|Di solito gli uomini non simmischiano in quelle liti di donne imalavoglia_09_verga_f000468|se no le questioni s’ingrosserebbero e potrebbero andare a finire a coltellate;|se no le questioni singrosserebbero e potrebbero andare a finire a coltellate; imalavoglia_09_verga_f000469|invece le comari, dopo che hanno messo fuori la scopa, e si sono voltate le schiene, e si sono sfogate a dirsi improperi|invece le comari, dopo che hanno messo fuori la scopa, e si sono voltate le schiene, e si sono sfogate a dirsi improperi imalavoglia_09_verga_f000470|e a strapparsi i capelli, si riconciliano subito, e si abbracciano e si baciano, e si mettono sull’uscio a chiacchierare come prima.|e a strapparsi i capelli, si riconciliano subito, e si abbracciano e si baciano, e si mettono sulluscio a chiacchierare come prima. imalavoglia_09_verga_f000471|Antoni poi, stregato dagli occhi della Barbara, era tornato quatto quatto a piantarsi sotto la finestra, per metter pace|Antoni poi, stregato dagli occhi della Barbara, era tornato quatto quatto a piantarsi sotto la finestra, per metter pace imalavoglia_09_verga_f000472|che la gnà Venera voleva buttargli sulla testa la broda delle fave, qualche volta|che la gnà Venera voleva buttargli sulla testa la broda delle fave, qualche volta imalavoglia_09_verga_f000473|ed anche la figliuola si stringeva nelle spalle, ora che i Malavoglia non avevano più né re né regno.|ed anche la figliuola si stringeva nelle spalle, ora che i Malavoglia non avevano più né re né regno. imalavoglia_09_verga_f000474|E glielo disse anche in faccia, alla fine, onde levarsi d’addosso quella noia|E glielo disse anche in faccia, alla fine, onde levarsi daddosso quella noia imalavoglia_09_verga_f000475|perché quel cristiano stava sempre davanti alla sua porta come un cane|perché quel cristiano stava sempre davanti alla sua porta come un cane imalavoglia_09_verga_f000476|e le avrebbe fatto perdere la fortuna, se mai qualcun altro avesse avuto l’intenzione di passare di là per lei.|e le avrebbe fatto perdere la fortuna, se mai qualcun altro avesse avuto lintenzione di passare di là per lei. imalavoglia_09_verga_f000477|— Orbè, compare Antoni, «I pesci del mare son destinati a chi se l’ha da mangiare»;|- Orbè, compare Antoni, I pesci del mare son destinati a chi se lha da mangiare; imalavoglia_09_verga_f000478|mettiamoci il cuore in pace voi ed io, e non ci pensiamo più.|mettiamoci il cuore in pace voi ed io, e non ci pensiamo più. imalavoglia_09_verga_f000479|— Voi potete mettervelo il cuore in pace, comare Barbara, ma per me, «Amare e disamare non sta a chi lo vuol fare».|- Voi potete mettervelo il cuore in pace, comare Barbara, ma per me, Amare e disamare non sta a chi lo vuol fare. imalavoglia_09_verga_f000480|— Provate, che ci riescirete anche voi.|- Provate, che ci riescirete anche voi. imalavoglia_09_verga_f000481|A provare non si perde nulla.|A provare non si perde nulla. imalavoglia_09_verga_f000482|Io vi auguro ogni bene e ogni fortuna, ma lasciatemi badare ai fatti miei, ché ho già ventidue anni.|Io vi auguro ogni bene e ogni fortuna, ma lasciatemi badare ai fatti miei, ché ho già ventidue anni. imalavoglia_09_verga_f000483|— Io lo sapeva che dovevate dirmi così quando ci hanno preso la casa, ora che tutti ci voltano le spalle.|- Io lo sapeva che dovevate dirmi così quando ci hanno preso la casa, ora che tutti ci voltano le spalle. imalavoglia_09_verga_f000484|— Sentite, compare Antoni, mia madre può venire da un momento all’altro, e non è bene che mi trovi qui con voi.|- Sentite, compare Antoni, mia madre può venire da un momento allaltro, e non è bene che mi trovi qui con voi. imalavoglia_09_verga_f000485|— Sì, sì, è vero;|- Sì, sì, è vero; imalavoglia_09_verga_f000486|ora che ci hanno tolto la casa del nespolo non è giusto.|ora che ci hanno tolto la casa del nespolo non è giusto. imalavoglia_09_verga_f000487|— Egli aveva il cuore grosso, il povero Antoni, e non voleva lasciarla così.|- Egli aveva il cuore grosso, il povero Antoni, e non voleva lasciarla così. imalavoglia_09_verga_f000488|Ma ella doveva andare a riempir la brocca alla fontana, e gli disse addio, correndo lesta lesta|Ma ella doveva andare a riempir la brocca alla fontana, e gli disse addio, correndo lesta lesta imalavoglia_09_verga_f000489|e dimenando i fianchi con bel garbo|e dimenando i fianchi con bel garbo imalavoglia_09_verga_f000490|— ché Zuppidda la chiamavano perché il nonno di suo padre s’era rotta la gamba in uno scontro di carri alla festa di Trecastagni|- ché Zuppidda la chiamavano perché il nonno di suo padre sera rotta la gamba in uno scontro di carri alla festa di Trecastagni imalavoglia_09_verga_f000491|ma Barbara le sue brave gambe ce le aveva tutte e due.|ma Barbara le sue brave gambe ce le aveva tutte e due. imalavoglia_09_verga_f000492|— Addio, comare Barbara! — rispose il poveraccio, e così ci mise una pietra su quel che era stato|- Addio, comare Barbara! - rispose il poveraccio, e così ci mise una pietra su quel che era stato imalavoglia_09_verga_f000493|e se ne tornò a remare come un galeotto, che già quella era una vera galera, dal lunedì al sabato|e se ne tornò a remare come un galeotto, che già quella era una vera galera, dal lunedì al sabato imalavoglia_09_verga_f000494|ed egli era stanco di rompersi l’anima per niente, perché quando non si ha nulla è inutile arrabbattarsi da mattina a sera|ed egli era stanco di rompersi lanima per niente, perché quando non si ha nulla è inutile arrabbattarsi da mattina a sera imalavoglia_09_verga_f000495|e non trovate un cane che vi voglia, per questo egli ne aveva le tasche piene di quella vita;|e non trovate un cane che vi voglia, per questo egli ne aveva le tasche piene di quella vita; imalavoglia_09_verga_f000496|preferiva piuttosto di non far niente davvero, e starsene in letto a fare il malato, come quando era seccato del servizio militare|preferiva piuttosto di non far niente davvero, e starsene in letto a fare il malato, come quando era seccato del servizio militare imalavoglia_09_verga_f000497|e il nonno poi non stava a cercare il pelo nell’uovo come il dottore della fregata.|e il nonno poi non stava a cercare il pelo nelluovo come il dottore della fregata. imalavoglia_09_verga_f000498|— Che hai? — gli domandava.|- Che hai? - gli domandava. imalavoglia_09_verga_f000499|— Nulla ho. Ho che sono un povero diavolo.|- Nulla ho. Ho che sono un povero diavolo. imalavoglia_09_verga_f000500|— E che vuoi farci se sei un povero diavolo?|- E che vuoi farci se sei un povero diavolo? imalavoglia_09_verga_f000501|Bisogna vivere come siamo nati.|Bisogna vivere come siamo nati. imalavoglia_09_verga_f000502|Egli si lasciava caricare svogliatamente degli attrezzi meglio di un asino|Egli si lasciava caricare svogliatamente degli attrezzi meglio di un asino imalavoglia_09_verga_f000503|e lungo la giornata non apriva bocca che per bestemmiare o brontolare: «Chi cade nell’acqua è forza che si bagni».|e lungo la giornata non apriva bocca che per bestemmiare o brontolare: Chi cade nellacqua è forza che si bagni. imalavoglia_09_verga_f000504|Se suo fratello si metteva a cantare, mentre stavano alla vela,.|Se suo fratello si metteva a cantare, mentre stavano alla vela,. imalavoglia_09_verga_f000505|— Sì, sì, canta pure. Quando sarai vecchio poi abbaierai come il nonno.|- Sì, sì, canta pure. Quando sarai vecchio poi abbaierai come il nonno. imalavoglia_09_verga_f000506|— Ad abbaiare adesso non ci guadagni nulla nemmeno;|- Ad abbaiare adesso non ci guadagni nulla nemmeno; imalavoglia_09_verga_f000507|— rispondeva il ragazzo.|- rispondeva il ragazzo. imalavoglia_09_verga_f000508|— Hai ragione, perché la vita è bella!|- Hai ragione, perché la vita è bella! imalavoglia_09_verga_f000509|— Bella o no, non l’abbiamo fatta noi così com’è, — conchiudeva il nonno.|- Bella o no, non labbiamo fatta noi così comè, - conchiudeva il nonno. imalavoglia_09_verga_f000510|La sera mangiava ingrugnato la sua minestra, e la domenica andava a gironzare attorno all’osteria|La sera mangiava ingrugnato la sua minestra, e la domenica andava a gironzare attorno allosteria imalavoglia_09_verga_f000511|dove la gente non aveva altro da fare che ridere e spassarsi|dove la gente non aveva altro da fare che ridere e spassarsi imalavoglia_09_verga_f000512|senza pensare che il giorno dopo si tornava a fare quel che si era fatto in tutta la settimana;|senza pensare che il giorno dopo si tornava a fare quel che si era fatto in tutta la settimana; imalavoglia_09_verga_f000513|oppure stava delle ore intere seduto sugli scalini della chiesa, col mento in mano|oppure stava delle ore intere seduto sugli scalini della chiesa, col mento in mano imalavoglia_09_verga_f000514|a veder passare la gente, almanaccando su quei mestieri in cui non ci era nulla da fare.|a veder passare la gente, almanaccando su quei mestieri in cui non ci era nulla da fare. imalavoglia_09_verga_f000515|La domenica almeno si godeva quelle cose che si hanno senza quattrini, il sole, lo star colle mani sotto le ascelle a non far nulla|La domenica almeno si godeva quelle cose che si hanno senza quattrini, il sole, lo star colle mani sotto le ascelle a non far nulla imalavoglia_09_verga_f000516|e allora gli seccava anche quella fatica di pensare al suo stato, di desiderare quelle cose che aveva visto da soldato|e allora gli seccava anche quella fatica di pensare al suo stato, di desiderare quelle cose che aveva visto da soldato imalavoglia_09_verga_f000517|col ricordo delle quali ingannava il tempo nei giorni di lavoro.|col ricordo delle quali ingannava il tempo nei giorni di lavoro. imalavoglia_09_verga_f000518|Gli piaceva stendersi come una lucertola al sole, e non far altro.|Gli piaceva stendersi come una lucertola al sole, e non far altro. imalavoglia_09_verga_f000519|E come incontrava i carrettieri che andavano seduti sulle stanghe — Bel mestiere che fanno! — borbottava.|E come incontrava i carrettieri che andavano seduti sulle stanghe - Bel mestiere che fanno! - borbottava. imalavoglia_09_verga_f000520|— Vanno in carrozza tutto il giorno! — e se vedeva passare qualche povera donnicciuola, che tornava dalla città|- Vanno in carrozza tutto il giorno! - e se vedeva passare qualche povera donnicciuola, che tornava dalla città imalavoglia_09_verga_f000521|curva sotto il carico come un asino stanco, e andava lamentandosi per via, secondo il costume dei vecchi:|curva sotto il carico come un asino stanco, e andava lamentandosi per via, secondo il costume dei vecchi: imalavoglia_09_verga_f000522|— Vorrei farlo io quello che fate voi, sorella mia! — le diceva per confortarla.|- Vorrei farlo io quello che fate voi, sorella mia! - le diceva per confortarla. imalavoglia_09_verga_f000523|— Alla fin fine è come andare a spasso.|- Alla fin fine è come andare a spasso. imalavoglia_09_verga_f000524|Fine Del Capitulo Nono.|Fine Del Capitulo Nono. imalavoglia_10_verga_f000001|Capitulo Decimo.|Capitulo Decimo. imalavoglia_10_verga_f000002|Antoni andava a spasso sul mare tutti i santi giorni, e gli toccava camminare coi remi, logorandosi la schiena.|Antoni andava a spasso sul mare tutti i santi giorni, e gli toccava camminare coi remi, logorandosi la schiena. imalavoglia_10_verga_f000003|Però quando il mare era cattivo, e voleva inghiottirseli in un boccone, loro|Però quando il mare era cattivo, e voleva inghiottirseli in un boccone, loro imalavoglia_10_verga_f000004|la Provvidenza e ogni cosa, quel ragazzo aveva il cuore più grande del mare.|la Provvidenza e ogni cosa, quel ragazzo aveva il cuore più grande del mare. imalavoglia_10_verga_f000005|Il sangue dei Malavoglia! diceva il nonno;|Il sangue dei Malavoglia! diceva il nonno; imalavoglia_10_verga_f000006|e bisognava vederlo alla manovra, coi capelli che gli fischiavano al vento, mentre la barca saltava sui marosi come un cefalo in amore.|e bisognava vederlo alla manovra, coi capelli che gli fischiavano al vento, mentre la barca saltava sui marosi come un cefalo in amore. imalavoglia_10_verga_f000007|La Provvidenza si avventurava spesso al largo, così vecchia e rattoppata com’era|La Provvidenza si avventurava spesso al largo, così vecchia e rattoppata comera imalavoglia_10_verga_f000008|per amore di quel po’ di pesca, ora che nel paese c’erano tante barche che spazzavano il mare colla scopa.|per amore di quel po di pesca, ora che nel paese cerano tante barche che spazzavano il mare colla scopa. imalavoglia_10_verga_f000009|Anche in quei giorni in cui le nuvole erano basse, verso Agnone, e l’orizzonte tutto irto di punte nere al levante|Anche in quei giorni in cui le nuvole erano basse, verso Agnone, e lorizzonte tutto irto di punte nere al levante imalavoglia_10_verga_f000010|si vedeva sempre la vela della Provvidenza come un fazzoletto da naso|si vedeva sempre la vela della Provvidenza come un fazzoletto da naso imalavoglia_10_verga_f000011|lontano, lontano nel mare color di piombo, e ognuno diceva che quelli di padron Antoni andavano a cercarsi i guai col candeliere.|lontano, lontano nel mare color di piombo, e ognuno diceva che quelli di padron Antoni andavano a cercarsi i guai col candeliere. imalavoglia_10_verga_f000012|Padron Antoni rispondeva che andava a cercarsi il pane|Padron Antoni rispondeva che andava a cercarsi il pane imalavoglia_10_verga_f000013|e quando i sugheri scomparivano ad uno ad uno, nel mare largo che era verde come l’erba|e quando i sugheri scomparivano ad uno ad uno, nel mare largo che era verde come lerba imalavoglia_10_verga_f000014|e le casucce di Trezza sembravano una macchia bianca, tanto erano lontane|e le casucce di Trezza sembravano una macchia bianca, tanto erano lontane imalavoglia_10_verga_f000015|e intorno a loro non c’era che acqua, si metteva a chiacchierare coi nipoti dalla contentezza|e intorno a loro non cera che acqua, si metteva a chiacchierare coi nipoti dalla contentezza imalavoglia_10_verga_f000016|che poi alla sera la Longa e tutti gli altri li avrebbero aspettati sulla riva, quando vedevano la vela far capolino tra i Fariglioni|che poi alla sera la Longa e tutti gli altri li avrebbero aspettati sulla riva, quando vedevano la vela far capolino tra i Fariglioni imalavoglia_10_verga_f000017|e sarebbero stati a guardare anche loro la pesca che saltellava nelle nasse e riempiva il fondo della barca come fosse d’argento;|e sarebbero stati a guardare anche loro la pesca che saltellava nelle nasse e riempiva il fondo della barca come fosse dargento; imalavoglia_10_verga_f000018|e padron Antoni soleva rispondere prima che nessuno avesse aperto bocca — Un quintale|e padron Antoni soleva rispondere prima che nessuno avesse aperto bocca - Un quintale imalavoglia_10_verga_f000019|o un quintale e venticinque — che non si sarebbe sbagliato di un rotolo;|o un quintale e venticinque - che non si sarebbe sbagliato di un rotolo; imalavoglia_10_verga_f000020|e poi se ne parlava tutta la sera, mentre le donne pestavano il sale fra i ciottoli,|e poi se ne parlava tutta la sera, mentre le donne pestavano il sale fra i ciottoli, imalavoglia_10_verga_f000021|e quando contavano i barilotti ad uno ad uno|e quando contavano i barilotti ad uno ad uno imalavoglia_10_verga_f000022|e lo zio Crocifisso veniva a vedere quel che avevano fatto, per gettare la sua offerta a occhi chiusi|e lo zio Crocifisso veniva a vedere quel che avevano fatto, per gettare la sua offerta a occhi chiusi imalavoglia_10_verga_f000023|e Piedipapera gridava e bestemmiava per dire il prezzo giusto|e Piedipapera gridava e bestemmiava per dire il prezzo giusto imalavoglia_10_verga_f000024|ché allora facevano piacere le grida di Piedipapera, già a questo mondo non bisogna restare in collera colla gente|ché allora facevano piacere le grida di Piedipapera, già a questo mondo non bisogna restare in collera colla gente imalavoglia_10_verga_f000025|e la Longa poi si contava a soldo a soldo davanti al suocero i denari che portava Piedipapera nel fazzoletto|e la Longa poi si contava a soldo a soldo davanti al suocero i denari che portava Piedipapera nel fazzoletto imalavoglia_10_verga_f000026|e diceva: — Questi sono per la casa! Questi altri sono per la spesa.|e diceva: - Questi sono per la casa! Questi altri sono per la spesa. imalavoglia_10_verga_f000027|La Mena aiutava anch’essa a pestare il sale, e a mettere in ordine i barilotti|La Mena aiutava anchessa a pestare il sale, e a mettere in ordine i barilotti imalavoglia_10_verga_f000028|e ci aveva un’altra volta la veste turchina e la collana di corallo che avevano dovuto dare in pegno allo zio Crocifisso;|e ci aveva unaltra volta la veste turchina e la collana di corallo che avevano dovuto dare in pegno allo zio Crocifisso; imalavoglia_10_verga_f000029|ora le donne potevano tornare ad andare alla messa del paese|ora le donne potevano tornare ad andare alla messa del paese imalavoglia_10_verga_f000030|ché se qualche giovinotto gettava gli occhi sulla Mena, gliela stavano facendo, la sua dote.|ché se qualche giovinotto gettava gli occhi sulla Mena, gliela stavano facendo, la sua dote. imalavoglia_10_verga_f000031|— Per me, — diceva Antoni, menando il remo adagio adagio perché la corrente non li facesse derivare dal cerchio delle reti|- Per me, - diceva Antoni, menando il remo adagio adagio perché la corrente non li facesse derivare dal cerchio delle reti imalavoglia_10_verga_f000032|mentre il nonno pensava a tutte quelle cose: — per me desidero questo soltanto|mentre il nonno pensava a tutte quelle cose: - per me desidero questo soltanto imalavoglia_10_verga_f000033|che quella carogna della Barbara s’abbia a mangiare i gomiti quando ci avremo il fatto nostro anche noi|che quella carogna della Barbara sabbia a mangiare i gomiti quando ci avremo il fatto nostro anche noi imalavoglia_10_verga_f000034|e s’abbia a pentire d’avermi chiusa la porta in faccia.|e sabbia a pentire davermi chiusa la porta in faccia. imalavoglia_10_verga_f000035|— «Il buon pilota si conosce alle burrasche»;|- Il buon pilota si conosce alle burrasche; imalavoglia_10_verga_f000036|— rispondeva il vecchio.|- rispondeva il vecchio. imalavoglia_10_verga_f000037|— Quando saremo un’altra volta quel che siamo sempre stati, ognuno ci farà buon viso, e torneranno ad aprirci la porta.|- Quando saremo unaltra volta quel che siamo sempre stati, ognuno ci farà buon viso, e torneranno ad aprirci la porta. imalavoglia_10_verga_f000038|— Chi non ce l’ha chiusa in faccia, — aggiunse Alessi, — è stata la Nunziata, ed anche la cugina Anna.|- Chi non ce lha chiusa in faccia, - aggiunse Alessi, - è stata la Nunziata, ed anche la cugina Anna. imalavoglia_10_verga_f000039|— «Carcere, malattie e necessità, si conosce l’amistà».|- Carcere, malattie e necessità, si conosce lamistà. imalavoglia_10_verga_f000040|Per questo il Signore le aiuta, costoro, con tutte quelle bocche che hanno in casa.|Per questo il Signore le aiuta, costoro, con tutte quelle bocche che hanno in casa. imalavoglia_10_verga_f000041|— Quando la Nunziata va a far la legna nella sciara|- Quando la Nunziata va a far la legna nella sciara imalavoglia_10_verga_f000042|o il fagotto della tela è troppo pesante per lei, l’aiuto anch’io, poveretta, — disse Alessi.|o il fagotto della tela è troppo pesante per lei, laiuto anchio, poveretta, - disse Alessi. imalavoglia_10_verga_f000043|— Adesso aiuta a tirare da questa parte, ché San Francesco stavolta ha mandata la grazia di Dio!|- Adesso aiuta a tirare da questa parte, ché San Francesco stavolta ha mandata la grazia di Dio! imalavoglia_10_verga_f000044|— Il ragazzo tirava e puntava i piedi|- Il ragazzo tirava e puntava i piedi imalavoglia_10_verga_f000045|e sbuffava che pareva facesse tutto lui.|e sbuffava che pareva facesse tutto lui. imalavoglia_10_verga_f000046|Intanto Antoni cantava, sdraiato sulla pedagna e colle braccia sotto il capo|Intanto Antoni cantava, sdraiato sulla pedagna e colle braccia sotto il capo imalavoglia_10_verga_f000047|a veder volare i gabbiani bianchi sul cielo turchino che non finiva mai|a veder volare i gabbiani bianchi sul cielo turchino che non finiva mai imalavoglia_10_verga_f000048|e la Provvidenza si dondolava sulle onde verdi, che venivano da lontano fin dove arrivava la vista.|e la Provvidenza si dondolava sulle onde verdi, che venivano da lontano fin dove arrivava la vista. imalavoglia_10_verga_f000049|— Che vuol dire che il mare ora è verde, ed ora è turchino, e un’altra volta è bianco,|- Che vuol dire che il mare ora è verde, ed ora è turchino, e unaltra volta è bianco, imalavoglia_10_verga_f000050|e poi nero come la sciara, e non è sempre di un colore come dell’acqua che è? — chiese Alessi.|e poi nero come la sciara, e non è sempre di un colore come dellacqua che è? - chiese Alessi. imalavoglia_10_verga_f000051|— È la volontà di Dio, — rispose il nonno, — così il marinaio sa quando può mettersi in mare senza timore, e quando è meglio non andarci.|- È la volontà di Dio, - rispose il nonno, - così il marinaio sa quando può mettersi in mare senza timore, e quando è meglio non andarci. imalavoglia_10_verga_f000052|— Quei gabbiani hanno una bella sorte, che volano sempre in alto, e non hanno paura delle ondate, se il mare è in tempesta.|- Quei gabbiani hanno una bella sorte, che volano sempre in alto, e non hanno paura delle ondate, se il mare è in tempesta. imalavoglia_10_verga_f000053|— Allora non hanno da mangiare nemmeno loro, povere bestiole.|- Allora non hanno da mangiare nemmeno loro, povere bestiole. imalavoglia_10_verga_f000054|— Dunque tutti hanno bisogno del bel tempo, tale e quale come la Nunziata che non può andare alla fontana se piove, — conchiuse Alessi.|- Dunque tutti hanno bisogno del bel tempo, tale e quale come la Nunziata che non può andare alla fontana se piove, - conchiuse Alessi. imalavoglia_10_verga_f000055|— «Buon tempo e mal tempo non dura tutto il tempo», — osservò il vecchio!|- Buon tempo e mal tempo non dura tutto il tempo, - osservò il vecchio! imalavoglia_10_verga_f000056|Ma quando era mal tempo, o che soffiava il maestrale, e i sugheri ballavano sull’acqua tutto il giorno|Ma quando era mal tempo, o che soffiava il maestrale, e i sugheri ballavano sullacqua tutto il giorno imalavoglia_10_verga_f000057|come se ci fosse chi suonava il violino, o il mare era bianco al pari del latte, o crespo che sembrava che bollisse|come se ci fosse chi suonava il violino, o il mare era bianco al pari del latte, o crespo che sembrava che bollisse imalavoglia_10_verga_f000058|e la pioggia si rovesciava sino a sera sulle loro spalle che non ci erano cappotti che bastassero|e la pioggia si rovesciava sino a sera sulle loro spalle che non ci erano cappotti che bastassero imalavoglia_10_verga_f000059|e il mare friggeva tutto intorno come il pesce nella padella, allora era un altro par di maniche|e il mare friggeva tutto intorno come il pesce nella padella, allora era un altro par di maniche imalavoglia_10_verga_f000060|e Antoni non aveva voglia di cantare, col cappuccio sul naso, e gli toccava vuotare dall’acqua la Provvidenza che non si finiva più|e Antoni non aveva voglia di cantare, col cappuccio sul naso, e gli toccava vuotare dallacqua la Provvidenza che non si finiva più imalavoglia_10_verga_f000061|e il nonno badava a ripetere: «Mare bianco, scirocco in campo» o «mare crespo|e il nonno badava a ripetere: Mare bianco, scirocco in campo o mare crespo imalavoglia_10_verga_f000062|vento fresco» come se fossero là per imparare i proverbi, mentre la sera stava a guardare il tempo dalla finestra col naso in aria|vento fresco come se fossero là per imparare i proverbi, mentre la sera stava a guardare il tempo dalla finestra col naso in aria imalavoglia_10_verga_f000063|diceva pure «Quando la luna è rossa fa vento, quando è chiara vuol dire sereno; quando è pallida, pioverà».|diceva pure Quando la luna è rossa fa vento, quando è chiara vuol dire sereno; quando è pallida, pioverà. imalavoglia_10_verga_f000064|— Se lo sapete che pioverà perché torniamo ad andare in mare oggi? — gli diceva Antoni.|- Se lo sapete che pioverà perché torniamo ad andare in mare oggi? - gli diceva Antoni. imalavoglia_10_verga_f000065|— Non era meglio restarci in letto un altro par d’ore?|- Non era meglio restarci in letto un altro par dore? imalavoglia_10_verga_f000066|— «Acqua di cielo, e sardelle alle reti!» — rispondeva il vecchio.|- Acqua di cielo, e sardelle alle reti! - rispondeva il vecchio. imalavoglia_10_verga_f000067|Antoni si dava l’anima al diavolo, coll’acqua a mezza gamba.|Antoni si dava lanima al diavolo, collacqua a mezza gamba. imalavoglia_10_verga_f000068|— Stasera, — gli diceva il nonno, — la Maruzza ci farà trovare una bella fiammata e ci asciugheremo tutti.|- Stasera, - gli diceva il nonno, - la Maruzza ci farà trovare una bella fiammata e ci asciugheremo tutti. imalavoglia_10_verga_f000069|E la sera, sull’imbrunire, come la Provvidenza, colla pancia piena di grazia di Dio|E la sera, sullimbrunire, come la Provvidenza, colla pancia piena di grazia di Dio imalavoglia_10_verga_f000070|tornava a casa, che la vela si gonfiava come la gonnella di donna Rosolina|tornava a casa, che la vela si gonfiava come la gonnella di donna Rosolina imalavoglia_10_verga_f000071|e i lumi delle case ammiccavano ad uno ad uno dietro i fariglioni neri, e pareva che si chiamassero l’un l’altro|e i lumi delle case ammiccavano ad uno ad uno dietro i fariglioni neri, e pareva che si chiamassero lun laltro imalavoglia_10_verga_f000072|padron Antoni mostrava ai suoi ragazzi il bel fuoco che fiammeggiava nella cucina della Longa|padron Antoni mostrava ai suoi ragazzi il bel fuoco che fiammeggiava nella cucina della Longa imalavoglia_10_verga_f000073|in fondo al cortiletto della straduccia del Nero|in fondo al cortiletto della straduccia del Nero imalavoglia_10_verga_f000074|che c’era il muro basso e dal mare si vedeva tutta la casa|che cera il muro basso e dal mare si vedeva tutta la casa imalavoglia_10_verga_f000075|colle quattro tegole sotto cui si appollaiavano le galline, e il forno dall’altro lato della porta.|colle quattro tegole sotto cui si appollaiavano le galline, e il forno dallaltro lato della porta. imalavoglia_10_verga_f000076|— Lo vedete che la Longa ce l’ha fatta trovare la fiammata! — diceva tutto giulivo;|- Lo vedete che la Longa ce lha fatta trovare la fiammata! - diceva tutto giulivo; imalavoglia_10_verga_f000077|e la Longa li aspettava sulla riva colle ceste pronte,|e la Longa li aspettava sulla riva colle ceste pronte, imalavoglia_10_verga_f000078|che quando dovevano riportarsele indietro vuote non avevano voglia di ciarlare|che quando dovevano riportarsele indietro vuote non avevano voglia di ciarlare imalavoglia_10_verga_f000079|ma invece se le ceste non bastavano, e Alessi doveva correre a casa a prenderne delle altre|ma invece se le ceste non bastavano, e Alessi doveva correre a casa a prenderne delle altre imalavoglia_10_verga_f000080|il nonno si metteva le mani alla bocca per chiamare — Mena! oh Mena! — E Mena sapeva cosa voleva dire|il nonno si metteva le mani alla bocca per chiamare - Mena! oh Mena! - E Mena sapeva cosa voleva dire imalavoglia_10_verga_f000081|e venivano tutti in processione, lei, la Lia, ed anche la Nunziata, con tutti i suoi pulcini dietro;|e venivano tutti in processione, lei, la Lia, ed anche la Nunziata, con tutti i suoi pulcini dietro; imalavoglia_10_verga_f000082|allora era una festa, né si badava più al freddo, o alla pioggia|allora era una festa, né si badava più al freddo, o alla pioggia imalavoglia_10_verga_f000083|e davanti alla fiammata stavano a chiacchierare sino a tardi della grazia di Dio che aveva mandato San Francesco|e davanti alla fiammata stavano a chiacchierare sino a tardi della grazia di Dio che aveva mandato San Francesco imalavoglia_10_verga_f000084|e quel che si sarebbe fatto dei denari.|e quel che si sarebbe fatto dei denari. imalavoglia_10_verga_f000085|Ma a quel giuoco da disperati si arrischiava la vita per qualche rotolo di pesce|Ma a quel giuoco da disperati si arrischiava la vita per qualche rotolo di pesce imalavoglia_10_verga_f000086|e una volta i Malavoglia furono a un pelo di rimettercela tutti la pelle, per amor del guadagno|e una volta i Malavoglia furono a un pelo di rimettercela tutti la pelle, per amor del guadagno imalavoglia_10_verga_f000087|come Bastianazzo, mentre erano all’altezza dell’Agnone, verso sera|come Bastianazzo, mentre erano allaltezza dellAgnone, verso sera imalavoglia_10_verga_f000088|e il cielo era tanto fosco che non si vedeva più neppure l’Etna, e il vento soffiava a ondate che pareva avesse la parola.|e il cielo era tanto fosco che non si vedeva più neppure lEtna, e il vento soffiava a ondate che pareva avesse la parola. imalavoglia_10_verga_f000089|— Brutto tempo! — diceva padron Antoni.|- Brutto tempo! - diceva padron Antoni. imalavoglia_10_verga_f000090|— Il vento oggi gira peggio della testa di una fraschetta|- Il vento oggi gira peggio della testa di una fraschetta imalavoglia_10_verga_f000091|e il mare ha la faccia come quella di Piedipapera quando vuol farvi qualche brutto tiro.|e il mare ha la faccia come quella di Piedipapera quando vuol farvi qualche brutto tiro. imalavoglia_10_verga_f000092|Il mare era del color della sciara, sebbene il sole non fosse ancora tramontato|Il mare era del color della sciara, sebbene il sole non fosse ancora tramontato imalavoglia_10_verga_f000093|e di tratto in tratto bolliva tutt’intorno come una pentola.|e di tratto in tratto bolliva tuttintorno come una pentola. imalavoglia_10_verga_f000094|— Adesso i gabbiani devono essere tutti a dormire; — osservò Alessi.|- Adesso i gabbiani devono essere tutti a dormire; - osservò Alessi. imalavoglia_10_verga_f000095|— A quest’ora avrebbero dovuto accendere il faro di Catania, — disse Antoni, — ma non si vede niente.|- A questora avrebbero dovuto accendere il faro di Catania, - disse Antoni, - ma non si vede niente. imalavoglia_10_verga_f000096|— Tieni sempre la sbarra a greco, Alessi, — ordinò il nonno, — fra mezz’ora non ci si vedrà più peggio di essere in un forno.|- Tieni sempre la sbarra a greco, Alessi, - ordinò il nonno, - fra mezzora non ci si vedrà più peggio di essere in un forno. imalavoglia_10_verga_f000097|— Con questa brutta sera e’ sarebbe meglio trovarsi all’osteria della Santuzza.|- Con questa brutta sera e sarebbe meglio trovarsi allosteria della Santuzza. imalavoglia_10_verga_f000098|— O coricato nel tuo letto a dormire, non è vero? — rispose il nonno;|- O coricato nel tuo letto a dormire, non è vero? - rispose il nonno; imalavoglia_10_verga_f000099|— allora dovevi fare il segretario, come don Silvestro.|- allora dovevi fare il segretario, come don Silvestro. imalavoglia_10_verga_f000100|Il povero vecchio aveva abbaiato tutto il giorno pei suoi dolori.|Il povero vecchio aveva abbaiato tutto il giorno pei suoi dolori. imalavoglia_10_verga_f000101|— È il tempo che muta! — diceva lui, — lo sento nelle ossa io.|- È il tempo che muta! - diceva lui, - lo sento nelle ossa io. imalavoglia_10_verga_f000102|Tutt’a un tratto si era fatto oscuro che non ci si vedeva più neanche a bestemmiare.|Tutta un tratto si era fatto oscuro che non ci si vedeva più neanche a bestemmiare. imalavoglia_10_verga_f000103|Soltanto le onde, quando passavano vicino alla Provvidenza, luccicavano come avessero gli occhi e volessero mangiarsela;|Soltanto le onde, quando passavano vicino alla Provvidenza, luccicavano come avessero gli occhi e volessero mangiarsela; imalavoglia_10_verga_f000104|e nessuno osava dire più una parola, in mezzo al mare che muggiva fin dove c’era acqua.|e nessuno osava dire più una parola, in mezzo al mare che muggiva fin dove cera acqua. imalavoglia_10_verga_f000105|— Ho in testa, — disse a un tratto Antoni, — che stasera dovremmo dare al diavolo la pesca che abbiamo fatta.|- Ho in testa, - disse a un tratto Antoni, - che stasera dovremmo dare al diavolo la pesca che abbiamo fatta. imalavoglia_10_verga_f000106|— Taci! — gli disse il nonno, e la sua voce in quel buio li fece diventare tutti piccini piccini sul banco dov’erano.|- Taci! - gli disse il nonno, e la sua voce in quel buio li fece diventare tutti piccini piccini sul banco doverano. imalavoglia_10_verga_f000107|Si udiva il vento sibilare nella vela della Provvidenza e la fune che suonava come una corda di chitarra.|Si udiva il vento sibilare nella vela della Provvidenza e la fune che suonava come una corda di chitarra. imalavoglia_10_verga_f000108|All’improvviso il vento si mise a fischiare al pari della macchina della ferrovia, quando esce dal buco del monte, sopra Trezza|Allimprovviso il vento si mise a fischiare al pari della macchina della ferrovia, quando esce dal buco del monte, sopra Trezza imalavoglia_10_verga_f000109|e arrivò un’ondata che non si era vista da dove fosse venuta|e arrivò unondata che non si era vista da dove fosse venuta imalavoglia_10_verga_f000110|la quale fece scricchiolare la Provvidenza come un sacco di noci, e la buttò in aria.|la quale fece scricchiolare la Provvidenza come un sacco di noci, e la buttò in aria. imalavoglia_10_verga_f000111|— Giù la vela! giù la vela! — gridò padron Antoni.|- Giù la vela! giù la vela! - gridò padron Antoni. imalavoglia_10_verga_f000112|— Taglia! taglia subito!|- Taglia! taglia subito! imalavoglia_10_verga_f000113|Antoni, col coltello fra i denti, s’era abbrancato come un gatto all’antenna, e ritto sulla sponda per far di contrappeso|Antoni, col coltello fra i denti, sera abbrancato come un gatto allantenna, e ritto sulla sponda per far di contrappeso imalavoglia_10_verga_f000114|si lasciò spenzolare sul mare che gli urlava sotto e se lo voleva mangiare.|si lasciò spenzolare sul mare che gli urlava sotto e se lo voleva mangiare. imalavoglia_10_verga_f000115|— Tienti forte! tienti forte! — gli gridava il nonno in quel fracasso delle onde che lo volevano strappare di là|- Tienti forte! tienti forte! - gli gridava il nonno in quel fracasso delle onde che lo volevano strappare di là imalavoglia_10_verga_f000116|e buttavano in aria la Provvidenza e ogni cosa, e facevano piegare la barca tutta di un lato|e buttavano in aria la Provvidenza e ogni cosa, e facevano piegare la barca tutta di un lato imalavoglia_10_verga_f000117|che dentro ci avevano l’acqua sino ai ginocchi.|che dentro ci avevano lacqua sino ai ginocchi. imalavoglia_10_verga_f000118|— Taglia! taglia! — ripeteva il nonno.|- Taglia! taglia! - ripeteva il nonno. imalavoglia_10_verga_f000119|— Sacramento! — esclamò Antoni.|- Sacramento! - esclamò Antoni. imalavoglia_10_verga_f000120|— Se taglio, come faremo poi quando avremo bisogno della vela?|- Se taglio, come faremo poi quando avremo bisogno della vela? imalavoglia_10_verga_f000121|— Non dire sacramento! che ora siamo nelle mani di Dio!|- Non dire sacramento! che ora siamo nelle mani di Dio! imalavoglia_10_verga_f000122|Alessi s’era aggrappato al timone, e all’udire quelle parole del nonno cominciò a strillare.|Alessi sera aggrappato al timone, e alludire quelle parole del nonno cominciò a strillare. imalavoglia_10_verga_f000123|— Mamma! mamma mia!|- Mamma! mamma mia! imalavoglia_10_verga_f000124|— Taci! — gli gridò il fratello col coltello fra i denti.|- Taci! - gli gridò il fratello col coltello fra i denti. imalavoglia_10_verga_f000125|— Taci o ti assesto una pedata!|- Taci o ti assesto una pedata! imalavoglia_10_verga_f000126|— Fatti la croce, e taci! — ripetè il nonno.|- Fatti la croce, e taci! - ripetè il nonno. imalavoglia_10_verga_f000127|sicché il ragazzo non osò fiatare più.|sicché il ragazzo non osò fiatare più. imalavoglia_10_verga_f000128|Ad un tratto la vela cadde tutta di un pezzo, tanto era tesa, e Antoni la raccolse in un lampo e l’ammainò stretta.|Ad un tratto la vela cadde tutta di un pezzo, tanto era tesa, e Antoni la raccolse in un lampo e lammainò stretta. imalavoglia_10_verga_f000129|— Il mestiere lo sai come tuo padre, — gli disse il nonno, — e sei Malavoglia anche tu.|- Il mestiere lo sai come tuo padre, - gli disse il nonno, - e sei Malavoglia anche tu. imalavoglia_10_verga_f000130|La barca si raddrizzò e fece prima un gran salto;|La barca si raddrizzò e fece prima un gran salto; imalavoglia_10_verga_f000131|poi seguitò a far capriole sulle onde.|poi seguitò a far capriole sulle onde. imalavoglia_10_verga_f000132|— Dà qua il timone;|- Dà qua il timone; imalavoglia_10_verga_f000133|ora ci vuole la mano ferma! — disse padron Antoni;|ora ci vuole la mano ferma! - disse padron Antoni; imalavoglia_10_verga_f000134|e malgrado che il ragazzo ci si fosse aggrappato come un gatto anche lui|e malgrado che il ragazzo ci si fosse aggrappato come un gatto anche lui imalavoglia_10_verga_f000135|arrivavano certe ondate che facevano sbattere il petto contro la manovella a tutt’e due.|arrivavano certe ondate che facevano sbattere il petto contro la manovella a tutte due. imalavoglia_10_verga_f000136|— Il remo! — gridò Antoni, — forza nel tuo remo, Alessi! che a mangiare sei buono anche tu.|- Il remo! - gridò Antoni, - forza nel tuo remo, Alessi! che a mangiare sei buono anche tu. imalavoglia_10_verga_f000137|Adesso i remi valgono meglio del timone.|Adesso i remi valgono meglio del timone. imalavoglia_10_verga_f000138|La barca scricchiolava sotto lo sforzo poderoso di quel paio di braccia.|La barca scricchiolava sotto lo sforzo poderoso di quel paio di braccia. imalavoglia_10_verga_f000139|E Alessi ritto contro la pedagna, ci dava l’anima sui remi come poteva anche lui.|E Alessi ritto contro la pedagna, ci dava lanima sui remi come poteva anche lui. imalavoglia_10_verga_f000140|— Tienti fermo! — gli gridò il nonno che appena si sentiva da un capo all’altro della barca, nel fischiare del vento.|- Tienti fermo! - gli gridò il nonno che appena si sentiva da un capo allaltro della barca, nel fischiare del vento. imalavoglia_10_verga_f000141|— Tienti fermo, Alessi!|- Tienti fermo, Alessi! imalavoglia_10_verga_f000142|— Sì, nonno sì! — rispose il ragazzo.|- Sì, nonno sì! - rispose il ragazzo. imalavoglia_10_verga_f000143|— Che hai paura? — gli disse Antoni.|- Che hai paura? - gli disse Antoni. imalavoglia_10_verga_f000144|— No, — rispose il nonno per lui.|- No, - rispose il nonno per lui. imalavoglia_10_verga_f000145|— Soltanto raccomandiamoci a Dio.|- Soltanto raccomandiamoci a Dio. imalavoglia_10_verga_f000146|— Santo diavolone! — esclamò Antoni col petto ansante, — qui ci vorrebbero le braccia di ferro come la macchina del vapore.|- Santo diavolone! - esclamò Antoni col petto ansante, - qui ci vorrebbero le braccia di ferro come la macchina del vapore. imalavoglia_10_verga_f000147|Il mare ci vince. Il nonno si tacque e stettero ad ascoltare la burrasca.|Il mare ci vince. Il nonno si tacque e stettero ad ascoltare la burrasca. imalavoglia_10_verga_f000148|— La mamma adesso dev’essere sulla riva a vedere se torniamo; — disse poi Alessi.|- La mamma adesso devessere sulla riva a vedere se torniamo; - disse poi Alessi. imalavoglia_10_verga_f000149|— Ora lascia stare la mamma, — aggiunse il nonno, — è meglio non ci pensare.|- Ora lascia stare la mamma, - aggiunse il nonno, - è meglio non ci pensare. imalavoglia_10_verga_f000150|— Adesso dove siamo? — domandò Antoni dopo un altro bel pezzo, col fiato ai denti dalla stanchezza.|- Adesso dove siamo? - domandò Antoni dopo un altro bel pezzo, col fiato ai denti dalla stanchezza. imalavoglia_10_verga_f000151|— Nelle mani di Dio, — rispose il nonno.|- Nelle mani di Dio, - rispose il nonno. imalavoglia_10_verga_f000152|— Allora lasciatemi piangere, — esclamò Alessi che non ne poteva più.|- Allora lasciatemi piangere, - esclamò Alessi che non ne poteva più. imalavoglia_10_verga_f000153|E si mise a strillare e a chiamare la mamma ad alta voce, in mezzo al rumore del vento e del mare; né alcuno osò sgridarlo più.|E si mise a strillare e a chiamare la mamma ad alta voce, in mezzo al rumore del vento e del mare; né alcuno osò sgridarlo più. imalavoglia_10_verga_f000154|— Hai un bel cantare, ma nessuno ti sente, ed è meglio starti cheto|- Hai un bel cantare, ma nessuno ti sente, ed è meglio starti cheto imalavoglia_10_verga_f000155|— gli disse infine il fratello con la voce mutata che non si conosceva più nemmen lui.|- gli disse infine il fratello con la voce mutata che non si conosceva più nemmen lui. imalavoglia_10_verga_f000156|— Sta zitto che adesso non è bene far così, né per te, né per gli altri.|- Sta zitto che adesso non è bene far così, né per te, né per gli altri. imalavoglia_10_verga_f000157|— La vela! — ordinò padron Antoni; — il timone al vento verso greco, e poi alla volontà di Dio.|- La vela! - ordinò padron Antoni; - il timone al vento verso greco, e poi alla volontà di Dio. imalavoglia_10_verga_f000158|Il vento contrastava forte alla manovra, ma in cinque minuti la vela fu spiegata|Il vento contrastava forte alla manovra, ma in cinque minuti la vela fu spiegata imalavoglia_10_verga_f000159|e la Provvidenza cominciò a balzare sulla cima delle onde, piegata da un lato come un uccello ferito.|e la Provvidenza cominciò a balzare sulla cima delle onde, piegata da un lato come un uccello ferito. imalavoglia_10_verga_f000160|I Malavoglia si tenevano tutti da un lato, afferrati alla sponda;|I Malavoglia si tenevano tutti da un lato, afferrati alla sponda; imalavoglia_10_verga_f000161|in quel momento nessuno fiatava, perché quando il mare parla in quel modo non si ha coraggio di aprir bocca.|in quel momento nessuno fiatava, perché quando il mare parla in quel modo non si ha coraggio di aprir bocca. imalavoglia_10_verga_f000162|Padron Antoni disse soltanto: — A quest’ora laggiù dicono il rosario per noi.|Padron Antoni disse soltanto: - A questora laggiù dicono il rosario per noi. imalavoglia_10_verga_f000163|E non aggiunsero altro, correndo col vento e colle onde, nella notte che era venuta tutt’a un tratto nera come la pece.|E non aggiunsero altro, correndo col vento e colle onde, nella notte che era venuta tutta un tratto nera come la pece. imalavoglia_10_verga_f000164|— Il fanale del molo, — gridò Antoni, — lo vedete?|- Il fanale del molo, - gridò Antoni, - lo vedete? imalavoglia_10_verga_f000165|— A dritta! — gridò padron Antoni, — a dritta! Non è il fanale del molo.|- A dritta! - gridò padron Antoni, - a dritta! Non è il fanale del molo. imalavoglia_10_verga_f000166|Andiamo sugli scogli. Serra! serra!|Andiamo sugli scogli. Serra! serra! imalavoglia_10_verga_f000167|— Non posso serrare! — rispose Antoni colla voce soffocata dalla tempesta e dallo sforzo, — la scotta è bagnata.|- Non posso serrare! - rispose Antoni colla voce soffocata dalla tempesta e dallo sforzo, - la scotta è bagnata. imalavoglia_10_verga_f000168|Il coltello, Alessi, il coltello.|Il coltello, Alessi, il coltello. imalavoglia_10_verga_f000169|— Taglia, taglia, presto.|- Taglia, taglia, presto. imalavoglia_10_verga_f000170|In questo momento s’udì uno schianto: la Provvidenza, che prima si era curvata su di un fianco|In questo momento sudì uno schianto: la Provvidenza, che prima si era curvata su di un fianco imalavoglia_10_verga_f000171|si rilevò come una molla, e per poco non sbalzò tutti in mare;|si rilevò come una molla, e per poco non sbalzò tutti in mare; imalavoglia_10_verga_f000172|l’antenna insieme alla vela cadde sulla barca, rotta come un filo di paglia.|lantenna insieme alla vela cadde sulla barca, rotta come un filo di paglia. imalavoglia_10_verga_f000173|Allora si udì una voce che gridava: — Ahi! come di uno che stesse per morire.|Allora si udì una voce che gridava: - Ahi! come di uno che stesse per morire. imalavoglia_10_verga_f000174|— Chi è? chi è che grida? — domandava Antoni aiutandosi coi denti e col coltello a tagliare le rilinghe della leva,|- Chi è? chi è che grida? - domandava Antoni aiutandosi coi denti e col coltello a tagliare le rilinghe della leva, imalavoglia_10_verga_f000175|la quale era caduta coll’antenna sulla barca e copriva ogni cosa.|la quale era caduta collantenna sulla barca e copriva ogni cosa. imalavoglia_10_verga_f000176|Ad un tratto un colpo di vento la strappò netta e se la portò via sibilando.|Ad un tratto un colpo di vento la strappò netta e se la portò via sibilando. imalavoglia_10_verga_f000177|Allora i due fratelli poterono sbrogliare del tutto il troncone dell’antenna e buttarlo in mare.|Allora i due fratelli poterono sbrogliare del tutto il troncone dellantenna e buttarlo in mare. imalavoglia_10_verga_f000178|La barca si raddrizzò, ma padron Antoni non si raddrizzò, lui, e non rispondeva più a Antoni che lo chiamava.|La barca si raddrizzò, ma padron Antoni non si raddrizzò, lui, e non rispondeva più a Antoni che lo chiamava. imalavoglia_10_verga_f000179|Ora, quando il mare e il vento gridano insieme, non c’è cosa che faccia più paura del non udirsi rispondere alla voce che chiama.|Ora, quando il mare e il vento gridano insieme, non cè cosa che faccia più paura del non udirsi rispondere alla voce che chiama. imalavoglia_10_verga_f000180|— Nonno, nonno! — gridava anche Alessi, e al non udir più nulla, i capelli si rizzarono in capo, come fossero vivi, ai due fratelli.|- Nonno, nonno! - gridava anche Alessi, e al non udir più nulla, i capelli si rizzarono in capo, come fossero vivi, ai due fratelli. imalavoglia_10_verga_f000181|La notte era così nera che non si vedeva da un capo all’altro della Provvidenza, tanto che Alessi non piangeva più dal terrore.|La notte era così nera che non si vedeva da un capo allaltro della Provvidenza, tanto che Alessi non piangeva più dal terrore. imalavoglia_10_verga_f000182|Il nonno era disteso in fondo alla barca, colla testa rotta.|Il nonno era disteso in fondo alla barca, colla testa rotta. imalavoglia_10_verga_f000183|Antoni finalmente lo trovò tastoni e gli parve che fosse morto, perché non fiatava e non si moveva affatto.|Antoni finalmente lo trovò tastoni e gli parve che fosse morto, perché non fiatava e non si moveva affatto. imalavoglia_10_verga_f000184|La stanga del timone urtava di qua e di là, mentre la barca saltava in aria e si inabissava.|La stanga del timone urtava di qua e di là, mentre la barca saltava in aria e si inabissava. imalavoglia_10_verga_f000185|— Ah! san Francesco di Paola! Ah! san Francesco benedetto! — strillavano i due ragazzi, ora che non sapevano più che fare.|- Ah! san Francesco di Paola! Ah! san Francesco benedetto! - strillavano i due ragazzi, ora che non sapevano più che fare. imalavoglia_10_verga_f000186|San Francesco misericordioso li udì, mentre andava per la burrasca in soccorso dei suoi devoti|San Francesco misericordioso li udì, mentre andava per la burrasca in soccorso dei suoi devoti imalavoglia_10_verga_f000187|e stese il suo mantello sotto la Provvidenza|e stese il suo mantello sotto la Provvidenza imalavoglia_10_verga_f000188|giusto quando stava per spaccarsi come un guscio di noce sullo scoglio dei colombi, sotto la guardiola della dogana.|giusto quando stava per spaccarsi come un guscio di noce sullo scoglio dei colombi, sotto la guardiola della dogana. imalavoglia_10_verga_f000189|La barca saltò come un puledro sullo scoglio, e venne e cadere in secco, col naso in giù.|La barca saltò come un puledro sullo scoglio, e venne e cadere in secco, col naso in giù. imalavoglia_10_verga_f000190|— Coraggio, coraggio! — gridavano loro le guardie dalla riva, e correvano qua e là colle lanterne a gettare delle corde.|- Coraggio, coraggio! - gridavano loro le guardie dalla riva, e correvano qua e là colle lanterne a gettare delle corde. imalavoglia_10_verga_f000191|— Siam qui noi! fatevi animo! — Finalmente una delle corde venne a cadere a traverso della Provvidenza, la quale tremava come una foglia|- Siam qui noi! fatevi animo! - Finalmente una delle corde venne a cadere a traverso della Provvidenza, la quale tremava come una foglia imalavoglia_10_verga_f000192|e battè giusto sulla faccia a Antoni peggio di un colpo di frusta, ma in quel momento gli parve meglio di una carezza.|e battè giusto sulla faccia a Antoni peggio di un colpo di frusta, ma in quel momento gli parve meglio di una carezza. imalavoglia_10_verga_f000193|— A me! a me! — gridò afferrando la fune che scorreva rapidamente e gli voleva scivolare dalle mani.|- A me! a me! - gridò afferrando la fune che scorreva rapidamente e gli voleva scivolare dalle mani. imalavoglia_10_verga_f000194|Alessi vi si aggrappò anche lui con tutte le sue forze|Alessi vi si aggrappò anche lui con tutte le sue forze imalavoglia_10_verga_f000195|e così riescirono ad avvolgerla due o tre volte alla sbarra del timone, e le guardie doganali li tirarono a riva.|e così riescirono ad avvolgerla due o tre volte alla sbarra del timone, e le guardie doganali li tirarono a riva. imalavoglia_10_verga_f000196|Padron Antoni però non dava più segno di vita, e allorché accostarono la lanterna si vide che aveva la faccia sporca di sangue|Padron Antoni però non dava più segno di vita, e allorché accostarono la lanterna si vide che aveva la faccia sporca di sangue imalavoglia_10_verga_f000197|sicché tutti lo credettero morto, e i nipoti si strappavano i capelli.|sicché tutti lo credettero morto, e i nipoti si strappavano i capelli. imalavoglia_10_verga_f000198|Ma dopo un paio d’ore arrivò correndo don Michele, Rocco Spatu, Vanni Pizzuto|Ma dopo un paio dore arrivò correndo don Michele, Rocco Spatu, Vanni Pizzuto imalavoglia_10_verga_f000199|e tutti gli sfaccendati che erano all’osteria quando giunse la notizia,|e tutti gli sfaccendati che erano allosteria quando giunse la notizia, imalavoglia_10_verga_f000200|e coll’acqua fresca e le fregagioni gli fecero riaprir gli occhi.|e collacqua fresca e le fregagioni gli fecero riaprir gli occhi. imalavoglia_10_verga_f000201|Il povero vecchio, come seppe dove si trovava, che ci voleva meno di un’ora per arrivare a Trezza|Il povero vecchio, come seppe dove si trovava, che ci voleva meno di unora per arrivare a Trezza imalavoglia_10_verga_f000202|disse che lo portassero a casa su di una scala.|disse che lo portassero a casa su di una scala. imalavoglia_10_verga_f000203|Maruzza, Mena, e le vicine, che strillavano sulla piazza e si battevano il petto|Maruzza, Mena, e le vicine, che strillavano sulla piazza e si battevano il petto imalavoglia_10_verga_f000204|lo videro arrivare in tal modo, disteso sulla scala, e colla faccia bianca, come un morto.|lo videro arrivare in tal modo, disteso sulla scala, e colla faccia bianca, come un morto. imalavoglia_10_verga_f000205|— Niente! niente! — andava assicurando don Michele in capo alla folla|- Niente! niente! - andava assicurando don Michele in capo alla folla imalavoglia_10_verga_f000206|— una cosa da nulla! — e corse dallo speziale per l’aceto dei sette ladri.|- una cosa da nulla! - e corse dallo speziale per laceto dei sette ladri. imalavoglia_10_verga_f000207|Don Franco venne in persona tenendo colle due mani la boccetta, e accorsero anche Piedipapera, comare Grazia, i Zuppiddi|Don Franco venne in persona tenendo colle due mani la boccetta, e accorsero anche Piedipapera, comare Grazia, i Zuppiddi imalavoglia_10_verga_f000208|padron Cipolla e tutto il vicinato, nella strada del Nero, ché in quelle occasioni si mette un sasso su ogni quistione|padron Cipolla e tutto il vicinato, nella strada del Nero, ché in quelle occasioni si mette un sasso su ogni quistione imalavoglia_10_verga_f000209|ed era venuta anche la Locca, la quale andava sempre dove c’era folla, quando sentiva del brusìo pel paese|ed era venuta anche la Locca, la quale andava sempre dove cera folla, quando sentiva del brusìo pel paese imalavoglia_10_verga_f000210|di notte o di giorno, quasi non chiudesse più gli occhi, e aspettasse sempre il suo Menico.|di notte o di giorno, quasi non chiudesse più gli occhi, e aspettasse sempre il suo Menico. imalavoglia_10_verga_f000211|sicché la gente si accalcava nella stradicciuola davanti alla casa dei Malavoglia|sicché la gente si accalcava nella stradicciuola davanti alla casa dei Malavoglia imalavoglia_10_verga_f000212|come se ci fosse il morto, tanto che la cugina Anna dovette chiuder l’uscio sul mostaccio a tutti.|come se ci fosse il morto, tanto che la cugina Anna dovette chiuder luscio sul mostaccio a tutti. imalavoglia_10_verga_f000213|— Lasciatemi entrare! — gridava la Nunziata picchiando coi pugni sull’uscio, che era accorsa mezzo svestita.|- Lasciatemi entrare! - gridava la Nunziata picchiando coi pugni sulluscio, che era accorsa mezzo svestita. imalavoglia_10_verga_f000214|— Lasciatemi vedere cos’è successo da comare Maruzza!|- Lasciatemi vedere cosè successo da comare Maruzza! imalavoglia_10_verga_f000215|— Allora era inutile mandarci per la scala, che dopo non ci lasciano entrare in casa per vedere cos’è!|- Allora era inutile mandarci per la scala, che dopo non ci lasciano entrare in casa per vedere cosè! imalavoglia_10_verga_f000216|— strepitava il figlio della Locca.|- strepitava il figlio della Locca. imalavoglia_10_verga_f000217|La Zuppidda e la Mangiacarrubbe avevano dimenticato tutti gli improperi che si erano detti|La Zuppidda e la Mangiacarrubbe avevano dimenticato tutti gli improperi che si erano detti imalavoglia_10_verga_f000218|e cianciavano davanti alla porta, colle mani sotto il grembiule.|e cianciavano davanti alla porta, colle mani sotto il grembiule. imalavoglia_10_verga_f000219|— Già quel mestiere lì è fatto in tal modo, e si finisce col lasciarci la pelle.|- Già quel mestiere lì è fatto in tal modo, e si finisce col lasciarci la pelle. imalavoglia_10_verga_f000220|Una che mariti la figlia con gente di mare, — diceva la Zuppidda, — un giorno o l’altro se la vede tornare a casa vedova|Una che mariti la figlia con gente di mare, - diceva la Zuppidda, - un giorno o laltro se la vede tornare a casa vedova imalavoglia_10_verga_f000221|e cogli orfani per giunta, ché se non fosse stato per don Michele, dei Malavoglia quella notte non restava nemmeno la semenza.|e cogli orfani per giunta, ché se non fosse stato per don Michele, dei Malavoglia quella notte non restava nemmeno la semenza. imalavoglia_10_verga_f000222|Il meglio era fare come quelli che non fanno nulla, e si guadagnano la loro giornata egualmente, come don Michele, a mo’ d’esempio|Il meglio era fare come quelli che non fanno nulla, e si guadagnano la loro giornata egualmente, come don Michele, a mo desempio imalavoglia_10_verga_f000223|il quale era grasso e grosso meglio di un canonico, e andava sempre vestito di panno, e si mangiava mezzo paese, e tutti lo lisciavano;|il quale era grasso e grosso meglio di un canonico, e andava sempre vestito di panno, e si mangiava mezzo paese, e tutti lo lisciavano; imalavoglia_10_verga_f000224|anche lo speziale, il quale voleva mangiarsi il re, gli faceva tanto di cappello, col cappellaccio nero.|anche lo speziale, il quale voleva mangiarsi il re, gli faceva tanto di cappello, col cappellaccio nero. imalavoglia_10_verga_f000225|— Non è nulla, — venne a dire don Franco;|- Non è nulla, - venne a dire don Franco; imalavoglia_10_verga_f000226|— gli abbiamo fatta la fasciatura;|- gli abbiamo fatta la fasciatura; imalavoglia_10_verga_f000227|ma se non viene la febbre, se ne va.|ma se non viene la febbre, se ne va. imalavoglia_10_verga_f000228|Piedipapera volle andare a vedere anche lui, perché era di casa, e padron Fortunato, e chi d’altri potè entrare, a furia di gomitate.|Piedipapera volle andare a vedere anche lui, perché era di casa, e padron Fortunato, e chi daltri potè entrare, a furia di gomitate. imalavoglia_10_verga_f000229|— La faccia non mi piace niente affatto! — sentenziava padron Cipolla scrollando il capo;|- La faccia non mi piace niente affatto! - sentenziava padron Cipolla scrollando il capo; imalavoglia_10_verga_f000230|— come vi sentite, compare Antoni?|- come vi sentite, compare Antoni? imalavoglia_10_verga_f000231|— Per questo padron Fortunato non gli ha voluto dare il figlio alla Sant’Agata|- Per questo padron Fortunato non gli ha voluto dare il figlio alla SantAgata imalavoglia_10_verga_f000232|— diceva intanto la Zuppidda, che l’avevano lasciata sulla porta.|- diceva intanto la Zuppidda, che lavevano lasciata sulla porta. imalavoglia_10_verga_f000233|— Ha il naso fine quell’omaccio!|- Ha il naso fine quellomaccio! imalavoglia_10_verga_f000234|E la Vespa soggiungeva:|E la Vespa soggiungeva: imalavoglia_10_verga_f000235|— «Chi ha roba in mare non ha nulla».|- Chi ha roba in mare non ha nulla. imalavoglia_10_verga_f000236|Ci vuole la terra al sole, ci vuole.|Ci vuole la terra al sole, ci vuole. imalavoglia_10_verga_f000237|— Che notte è venuta pei Malavoglia! — esclamava comare Piedipapera.|- Che notte è venuta pei Malavoglia! - esclamava comare Piedipapera. imalavoglia_10_verga_f000238|— Avete visto, che tutte le disgrazie in questa casa arrivano di notte?|- Avete visto, che tutte le disgrazie in questa casa arrivano di notte? imalavoglia_10_verga_f000239|— osservò padron Cipolla, uscendo dalla casa con don Franco e compare Tino.|- osservò padron Cipolla, uscendo dalla casa con don Franco e compare Tino. imalavoglia_10_verga_f000240|— Per buscarsi un pezzo di pane, poveretti! — aggiungeva comare Grazia.|- Per buscarsi un pezzo di pane, poveretti! - aggiungeva comare Grazia. imalavoglia_10_verga_f000241|Per due o tre giorni padron Antoni fu più di là che di qua.|Per due o tre giorni padron Antoni fu più di là che di qua. imalavoglia_10_verga_f000242|La febbre era venuta, come aveva detto lo speziale, ma era venuta così forte che stava per portarsi via il malato.|La febbre era venuta, come aveva detto lo speziale, ma era venuta così forte che stava per portarsi via il malato. imalavoglia_10_verga_f000243|Il poveraccio non si lagnava più, nel suo cantuccio, colla testa fasciata e la barba lunga.|Il poveraccio non si lagnava più, nel suo cantuccio, colla testa fasciata e la barba lunga. imalavoglia_10_verga_f000244|Aveva solo una gran sete, e quando Mena o la Longa gli davano da bere afferrava il boccale con le mani tremanti|Aveva solo una gran sete, e quando Mena o la Longa gli davano da bere afferrava il boccale con le mani tremanti imalavoglia_10_verga_f000245|che pareva volessero rubarglielo.|che pareva volessero rubarglielo. imalavoglia_10_verga_f000246|Don Ciccio veniva la mattina;|Don Ciccio veniva la mattina; imalavoglia_10_verga_f000247|medicava il ferito, gli tastava il polso, voleva veder la lingua, e poi se ne andava scrollando il capo.|medicava il ferito, gli tastava il polso, voleva veder la lingua, e poi se ne andava scrollando il capo. imalavoglia_10_verga_f000248|Una notte persino lasciarono accesa la candela, quando don Ciccio aveva dimenato il capo più forte;|Una notte persino lasciarono accesa la candela, quando don Ciccio aveva dimenato il capo più forte; imalavoglia_10_verga_f000249|la Longa ci aveva messo accanto l’immagine della Madonna, e dicevano il rosario davanti al letto del malato|la Longa ci aveva messo accanto limmagine della Madonna, e dicevano il rosario davanti al letto del malato imalavoglia_10_verga_f000250|il quale non fiatava più e non voleva nemmeno dell’acqua, e nessuno andò a dormire|il quale non fiatava più e non voleva nemmeno dellacqua, e nessuno andò a dormire imalavoglia_10_verga_f000251|tanto che la Lia si rompeva le mascelle dallo sbadigliare, pel gran sonno.|tanto che la Lia si rompeva le mascelle dallo sbadigliare, pel gran sonno. imalavoglia_10_verga_f000252|Nella casa c’era un silenzio di malaugurio, sicché i carri passando per la strada facevano ballare i bicchieri sulla tavola|Nella casa cera un silenzio di malaugurio, sicché i carri passando per la strada facevano ballare i bicchieri sulla tavola imalavoglia_10_verga_f000253|e trasalire coloro che stavano a vegliare il malato;|e trasalire coloro che stavano a vegliare il malato; imalavoglia_10_verga_f000254|così passò anche tutta la giornata, e le vicine stavano sulla porta|così passò anche tutta la giornata, e le vicine stavano sulla porta imalavoglia_10_verga_f000255|cianciando a voce bassa fra di loro, e guardando pel vano dell’uscio cosa succedeva.|cianciando a voce bassa fra di loro, e guardando pel vano delluscio cosa succedeva. imalavoglia_10_verga_f000256|Verso sera padron Antoni volle veder tutti i suoi ad uno ad uno, cogli occhi spenti, e domandava cosa aveva detto il medico.|Verso sera padron Antoni volle veder tutti i suoi ad uno ad uno, cogli occhi spenti, e domandava cosa aveva detto il medico. imalavoglia_10_verga_f000257|Antoni era accanto al capezzale e piangeva come un ragazzo, ché il cuore l’aveva buono, quel giovane.|Antoni era accanto al capezzale e piangeva come un ragazzo, ché il cuore laveva buono, quel giovane. imalavoglia_10_verga_f000258|— Non piangere così! — gli diceva il nonno.|- Non piangere così! - gli diceva il nonno. imalavoglia_10_verga_f000259|— Non piangere.|- Non piangere. imalavoglia_10_verga_f000260|Ora tu sei il capo della casa.|Ora tu sei il capo della casa. imalavoglia_10_verga_f000261|Pensa che ci hai tutti gli altri sulle spalle, e fa come ho fatto io.|Pensa che ci hai tutti gli altri sulle spalle, e fa come ho fatto io. imalavoglia_10_verga_f000262|Le donne si mettevano a gridare colle mani nei capelli, udendolo discorrere a quel modo, persino la piccola Lia|Le donne si mettevano a gridare colle mani nei capelli, udendolo discorrere a quel modo, persino la piccola Lia imalavoglia_10_verga_f000263|giacché le donne non hanno giudizio in quelle circostanze|giacché le donne non hanno giudizio in quelle circostanze imalavoglia_10_verga_f000264|e non si accorgevano che il poveretto si turbava in volto al vederle disperarsi, come se stesse per morire.|e non si accorgevano che il poveretto si turbava in volto al vederle disperarsi, come se stesse per morire. imalavoglia_10_verga_f000265|Ma egli continuava con voce fioca: — Non fate tante spese quando non ci sarò più.|Ma egli continuava con voce fioca: - Non fate tante spese quando non ci sarò più. imalavoglia_10_verga_f000266|Il Signore lo sa che non possiamo spendere, e si contenterà del rosario che mi diranno Maruzza e la Mena.|Il Signore lo sa che non possiamo spendere, e si contenterà del rosario che mi diranno Maruzza e la Mena. imalavoglia_10_verga_f000267|Tu, Mena, fai sempre come ha fatto tua madre, che è stata una santa donna, e dei guai ne ha visti anche lei;|Tu, Mena, fai sempre come ha fatto tua madre, che è stata una santa donna, e dei guai ne ha visti anche lei; imalavoglia_10_verga_f000268|e ti terrai sotto le ali tua sorella, come fa la chioccia coi suoi pulcini.|e ti terrai sotto le ali tua sorella, come fa la chioccia coi suoi pulcini. imalavoglia_10_verga_f000269|Finché vi aiuterete l’un l’altro i guai vi parranno meno gravi.|Finché vi aiuterete lun laltro i guai vi parranno meno gravi. imalavoglia_10_verga_f000270|Ora Antoni è grande, e presto Alessi sarà in grado di aiutarvi anche lui.|Ora Antoni è grande, e presto Alessi sarà in grado di aiutarvi anche lui. imalavoglia_10_verga_f000271|— Non dite così! — supplicavano le donne singhiozzando, come se egli avesse voluto andarsene di sua volontà.|- Non dite così! - supplicavano le donne singhiozzando, come se egli avesse voluto andarsene di sua volontà. imalavoglia_10_verga_f000272|— Per carità non dite così.|- Per carità non dite così. imalavoglia_10_verga_f000273|— Egli scuoteva il capo tristamente, e rispondeva:|- Egli scuoteva il capo tristamente, e rispondeva: imalavoglia_10_verga_f000274|— Adesso che vi ho detto quello che volevo dirvi, non me ne importa.|- Adesso che vi ho detto quello che volevo dirvi, non me ne importa. imalavoglia_10_verga_f000275|Io sono vecchio.|Io sono vecchio. imalavoglia_10_verga_f000276|Quando non c’è più olio il lume si spegne.|Quando non cè più olio il lume si spegne. imalavoglia_10_verga_f000277|Ora voltatemi dall’altra parte che sono stanco.|Ora voltatemi dallaltra parte che sono stanco. imalavoglia_10_verga_f000278|Più tardi chiamò ancora Antoni, e gli disse:|Più tardi chiamò ancora Antoni, e gli disse: imalavoglia_10_verga_f000279|— Non la vendete la Provvidenza, così vecchia come è, se no sarete costretti ad andare a giornata|- Non la vendete la Provvidenza, così vecchia come è, se no sarete costretti ad andare a giornata imalavoglia_10_verga_f000280|e non sapete com’è dura, quando padron Cipolla o lo zio Cola vi dicono: — Non ho bisogno di nessuno per lunedì.|e non sapete comè dura, quando padron Cipolla o lo zio Cola vi dicono: - Non ho bisogno di nessuno per lunedì. imalavoglia_10_verga_f000281|— E quest’altra cosa voglio dire a te, Antoni, che quando avrete messo insieme qualche soldo|- E questaltra cosa voglio dire a te, Antoni, che quando avrete messo insieme qualche soldo imalavoglia_10_verga_f000282|dovete maritare prima la Mena, e darle uno del mestiere che faceva suo padre, e che sia un buon figliuolo;|dovete maritare prima la Mena, e darle uno del mestiere che faceva suo padre, e che sia un buon figliuolo; imalavoglia_10_verga_f000283|e voglio dirti anche che quando avrete maritato pure la Lia,|e voglio dirti anche che quando avrete maritato pure la Lia, imalavoglia_10_verga_f000284|se fate dei risparmi metteteli da parte e ricomprate la casa del Nespolo.|se fate dei risparmi metteteli da parte e ricomprate la casa del Nespolo. imalavoglia_10_verga_f000285|Lo zio Crocifisso ve la venderà, se ci avrà il suo guadagno, perché è stata sempre dei Malavoglia|Lo zio Crocifisso ve la venderà, se ci avrà il suo guadagno, perché è stata sempre dei Malavoglia imalavoglia_10_verga_f000286|e di là sono partiti vostro padre e la buon’anima di Luca.|e di là sono partiti vostro padre e la buonanima di Luca. imalavoglia_10_verga_f000287|— Sì! nonno! sì! — prometteva Antoni piangendo.|- Sì! nonno! sì! - prometteva Antoni piangendo. imalavoglia_10_verga_f000288|Alessi ascoltava anche lui, serio serio come fosse già un uomo.|Alessi ascoltava anche lui, serio serio come fosse già un uomo. imalavoglia_10_verga_f000289|Le donne credevano che il malato avesse il delirio, udendolo chiacchierare e chiacchierare|Le donne credevano che il malato avesse il delirio, udendolo chiacchierare e chiacchierare imalavoglia_10_verga_f000290|e gli mettevano delle pezze bagnate sulla fronte.|e gli mettevano delle pezze bagnate sulla fronte. imalavoglia_10_verga_f000291|— No, — diceva padron Antoni, — sono in sensi.|- No, - diceva padron Antoni, - sono in sensi. imalavoglia_10_verga_f000292|Voglio finire tutto quel che devo dirvi prima di andarmene.|Voglio finire tutto quel che devo dirvi prima di andarmene. imalavoglia_10_verga_f000293|Intanto cominciavano ad udirsi i pescatori che si chiamavano da un uscio all’altro,|Intanto cominciavano ad udirsi i pescatori che si chiamavano da un uscio allaltro, imalavoglia_10_verga_f000294|e i carri cominciavano a passare di nuovo per la via.|e i carri cominciavano a passare di nuovo per la via. imalavoglia_10_verga_f000295|— Fra due ore sarà giorno, — disse padron Antoni,|- Fra due ore sarà giorno, - disse padron Antoni, imalavoglia_10_verga_f000296|— e potrete andare a chiamare don Giammaria.|- e potrete andare a chiamare don Giammaria. imalavoglia_10_verga_f000297|Quei poveretti aspettavano il giorno come il Messia,|Quei poveretti aspettavano il giorno come il Messia, imalavoglia_10_verga_f000298|e andavano ad ogni momento a socchiudere la finestra per veder se spuntasse l’alba.|e andavano ad ogni momento a socchiudere la finestra per veder se spuntasse lalba. imalavoglia_10_verga_f000299|Finalmente la stanzuccia cominciò a farsi bianca, e padron Antoni tornò a dire:|Finalmente la stanzuccia cominciò a farsi bianca, e padron Antoni tornò a dire: imalavoglia_10_verga_f000300|— Ora chiamatemi il prete, che voglio confessarmi.|- Ora chiamatemi il prete, che voglio confessarmi. imalavoglia_10_verga_f000301|Don Giammaria venne quando il sole era già alto, e tutte le vicine,|Don Giammaria venne quando il sole era già alto, e tutte le vicine, imalavoglia_10_verga_f000302|come udirono il campanello per la stradicciuola del Nero|come udirono il campanello per la stradicciuola del Nero imalavoglia_10_verga_f000303|accorrevano a vedere il viatico che andava dai Malavoglia, ed entravano tutte|accorrevano a vedere il viatico che andava dai Malavoglia, ed entravano tutte imalavoglia_10_verga_f000304|perché dove va il Signore non si può chiudere l’uscio in faccia alla gente|perché dove va il Signore non si può chiudere luscio in faccia alla gente imalavoglia_10_verga_f000305|tanto che quei poveretti al vedersi la casa piena non osavano nemmeno piangere e disperarsi,|tanto che quei poveretti al vedersi la casa piena non osavano nemmeno piangere e disperarsi, imalavoglia_10_verga_f000306|mentre don Giammaria borbottava fra i denti|mentre don Giammaria borbottava fra i denti imalavoglia_10_verga_f000307|e mastro Cirino gli metteva il cero sotto il naso al malato,|e mastro Cirino gli metteva il cero sotto il naso al malato, imalavoglia_10_verga_f000308|giallo e stecchito come un altro cero anche lui.|giallo e stecchito come un altro cero anche lui. imalavoglia_10_verga_f000309|— E’ sembra il patriarca San Giuseppe addirittura,|- E sembra il patriarca San Giuseppe addirittura, imalavoglia_10_verga_f000310|su quel letto e con quella barba lunga! beato lui! — esclamava la Santuzza|su quel letto e con quella barba lunga! beato lui! - esclamava la Santuzza imalavoglia_10_verga_f000311|che piantava i boccali e ogni cosa, e andava sempre dove sentiva il Signore|che piantava i boccali e ogni cosa, e andava sempre dove sentiva il Signore imalavoglia_10_verga_f000312|— come una cornacchia! — diceva lo speziale.|- come una cornacchia! - diceva lo speziale. imalavoglia_10_verga_f000313|Don Ciccio arrivò che c’era ancora il vicario coll’olio santo,|Don Ciccio arrivò che cera ancora il vicario collolio santo, imalavoglia_10_verga_f000314|tanto che voleva voltare la briglia dell’asinello e tornarsene indietro.|tanto che voleva voltare la briglia dellasinello e tornarsene indietro. imalavoglia_10_verga_f000315|— Chi vi ha detto che c’era bisogno del prete?|- Chi vi ha detto che cera bisogno del prete? imalavoglia_10_verga_f000316|Chi è andato a chiamare il viatico?|Chi è andato a chiamare il viatico? imalavoglia_10_verga_f000317|Quello dobbiamo dirvelo noi altri medici, quando è l’ora;|Quello dobbiamo dirvelo noi altri medici, quando è lora; imalavoglia_10_verga_f000318|e mi meraviglio del vicario che è venuto senza la polizza del viatico.|e mi meraviglio del vicario che è venuto senza la polizza del viatico. imalavoglia_10_verga_f000319|Ora volete saperlo? non c’è bisogno del viatico.|Ora volete saperlo? non cè bisogno del viatico. imalavoglia_10_verga_f000320|Se sta meglio, vi dico!|Se sta meglio, vi dico! imalavoglia_10_verga_f000321|— È il miracolo della Madonna Addolorata! — esclamava la Longa;|- È il miracolo della Madonna Addolorata! - esclamava la Longa; imalavoglia_10_verga_f000322|— la Madonna ci ha fatto il miracolo|- la Madonna ci ha fatto il miracolo imalavoglia_10_verga_f000323|perché il Signore ci è stato troppe volte in questa casa! — Ah! Vergine benedetta! — esclamava Mena colle mani giunte.|perché il Signore ci è stato troppe volte in questa casa! - Ah! Vergine benedetta! - esclamava Mena colle mani giunte. imalavoglia_10_verga_f000324|— Ah! Vergine santa, che ci avete fatta la grazia! — E tutti piangevano dalla consolazione|- Ah! Vergine santa, che ci avete fatta la grazia! - E tutti piangevano dalla consolazione imalavoglia_10_verga_f000325|come se l’infermo fosse già stato in grado di tornare ad imbarcarsi sulla Provvidenza.|come se linfermo fosse già stato in grado di tornare ad imbarcarsi sulla Provvidenza. imalavoglia_10_verga_f000326|Don Ciccio se ne andava borbottando: — Così mi ringraziano!|Don Ciccio se ne andava borbottando: - Così mi ringraziano! imalavoglia_10_verga_f000327|Se campano, la Madonna ha fatto la grazia! Se muoiono, son io che li ammazzo!|Se campano, la Madonna ha fatto la grazia! Se muoiono, son io che li ammazzo! imalavoglia_10_verga_f000328|Le comari aspettavano sulla porta per veder passare il morto, che dovevano venirselo a prendere da un momento all’altro.|Le comari aspettavano sulla porta per veder passare il morto, che dovevano venirselo a prendere da un momento allaltro. imalavoglia_10_verga_f000329|— Poveretto! — brontolavano anch’esse.|- Poveretto! - brontolavano anchesse. imalavoglia_10_verga_f000330|— Quel vecchio ha il cuoio duro;|- Quel vecchio ha il cuoio duro; imalavoglia_10_verga_f000331|se non batte il naso per terra come i gatti, non muore.|se non batte il naso per terra come i gatti, non muore. imalavoglia_10_verga_f000332|State attenti a quel che vi dico oggi — predicava la Zuppidda.|State attenti a quel che vi dico oggi - predicava la Zuppidda. imalavoglia_10_verga_f000333|— Siamo qui da due giorni ad aspettare: muore, non muore?|- Siamo qui da due giorni ad aspettare: muore, non muore? imalavoglia_10_verga_f000334|Vi dico che egli ci sotterrerà tutti.|Vi dico che egli ci sotterrerà tutti. imalavoglia_10_verga_f000335|— Le comari fecero le corna.|- Le comari fecero le corna. imalavoglia_10_verga_f000336|«Lontano sia ché son figlia di Maria!» e la Vespa baciava anche la medaglia che ci aveva sull’abitino.|Lontano sia ché son figlia di Maria! e la Vespa baciava anche la medaglia che ci aveva sullabitino. imalavoglia_10_verga_f000337|«Sciatara e matara! Tuono dell’aria, e vino solforoso!» La Zuppidda soggiunse: — Voi almeno non avete figli da maritare|Sciatara e matara! Tuono dellaria, e vino solforoso! La Zuppidda soggiunse: - Voi almeno non avete figli da maritare imalavoglia_10_verga_f000338|come li ho io, che farei gran danno se andassi sotterra.|come li ho io, che farei gran danno se andassi sotterra. imalavoglia_10_verga_f000339|— Le altre ridevano, perché la Vespa non ci aveva che lei stessa da maritare, e non ci arrivava anche.|- Le altre ridevano, perché la Vespa non ci aveva che lei stessa da maritare, e non ci arrivava anche. imalavoglia_10_verga_f000340|— Quanto a questo, padron Antoni fa più danno di tutti, perché è la colonna della casa, — rispose la cugina Anna.|- Quanto a questo, padron Antoni fa più danno di tutti, perché è la colonna della casa, - rispose la cugina Anna. imalavoglia_10_verga_f000341|— Quel cetriolo di Antoni ora non è più un ragazzo.|- Quel cetriolo di Antoni ora non è più un ragazzo. imalavoglia_10_verga_f000342|— Ma tutte si strinsero nelle spalle.|- Ma tutte si strinsero nelle spalle. imalavoglia_10_verga_f000343|— Se muore il vecchio, la vedrete come casca quella casa!|- Se muore il vecchio, la vedrete come casca quella casa! imalavoglia_10_verga_f000344|In questa arrivò la Nunziata, lesta lesta, colla brocca sul capo.|In questa arrivò la Nunziata, lesta lesta, colla brocca sul capo. imalavoglia_10_verga_f000345|— Largo! largo! ché aspettano l’acqua da comare Maruzza.|- Largo! largo! ché aspettano lacqua da comare Maruzza. imalavoglia_10_verga_f000346|E i miei ragazzi se si mettono a giocare mi lasciano la roba in mezzo alla strada.|E i miei ragazzi se si mettono a giocare mi lasciano la roba in mezzo alla strada. imalavoglia_10_verga_f000347|Lia s’era messa sulla porta, tutta pettoruta a dire alle comari: — Il nonno sta meglio.|Lia sera messa sulla porta, tutta pettoruta a dire alle comari: - Il nonno sta meglio. imalavoglia_10_verga_f000348|Ha detto don Ciccio che il nonno per adesso non muore;|Ha detto don Ciccio che il nonno per adesso non muore; imalavoglia_10_verga_f000349|— e non le pareva vero che tutte le comari stessero ad ascoltarla come una donna fatta.|- e non le pareva vero che tutte le comari stessero ad ascoltarla come una donna fatta. imalavoglia_10_verga_f000350|Venne anche Alessi e disse alla Nunziata:|Venne anche Alessi e disse alla Nunziata: imalavoglia_10_verga_f000351|— Ora che sei qui, in due salti vado a vedere che n’è della Provvidenza.|- Ora che sei qui, in due salti vado a vedere che nè della Provvidenza. imalavoglia_10_verga_f000352|— Questo qui ha più giudizio del grande! — diceva la cugina Anna.|- Questo qui ha più giudizio del grande! - diceva la cugina Anna. imalavoglia_10_verga_f000353|— A don Michele gli daranno la medaglia per aver buttato la corda alla Provvidenza, — diceva lo speziale.|- A don Michele gli daranno la medaglia per aver buttato la corda alla Provvidenza, - diceva lo speziale. imalavoglia_10_verga_f000354|— E ci è anche la pensione.|- E ci è anche la pensione. imalavoglia_10_verga_f000355|Così li spendono i denari del popolo!|Così li spendono i denari del popolo! imalavoglia_10_verga_f000356|Piedipapera per difendere don Michele andava dicendo che se l’era meritata, la medaglia e la pensione|Piedipapera per difendere don Michele andava dicendo che se lera meritata, la medaglia e la pensione imalavoglia_10_verga_f000357|per questo si era buttato all’acqua sino a mezza gamba, con tutti gli stivaloni, per salvare la vita ai Malavoglia, vi par poco?|per questo si era buttato allacqua sino a mezza gamba, con tutti gli stivaloni, per salvare la vita ai Malavoglia, vi par poco? imalavoglia_10_verga_f000358|tre persone! ed era stato a un pelo di lasciarci il cuoio anche lui, tanto che se ne parlava dappertutto, sicché la domenica|tre persone! ed era stato a un pelo di lasciarci il cuoio anche lui, tanto che se ne parlava dappertutto, sicché la domenica imalavoglia_10_verga_f000359|quando si metteva l’uniforme nuovo, le ragazze gli lasciavano gli occhi addosso per veder se ci avesse la medaglia.|quando si metteva luniforme nuovo, le ragazze gli lasciavano gli occhi addosso per veder se ci avesse la medaglia. imalavoglia_10_verga_f000360|— Barbara Zuppidda, ora che si è levato di mente quel ragazzaccio di Malavoglia|- Barbara Zuppidda, ora che si è levato di mente quel ragazzaccio di Malavoglia imalavoglia_10_verga_f000361|non gli volterà più le spalle a don Michele, — andava dicendo Piedipapera.|non gli volterà più le spalle a don Michele, - andava dicendo Piedipapera. imalavoglia_10_verga_f000362|— L’ho vista io col naso fra le imposte quando egli passa per la strada.|- Lho vista io col naso fra le imposte quando egli passa per la strada. imalavoglia_10_verga_f000363|E don Silvestro, sentendo questo, diceva a Vanni Pizzuto:|E don Silvestro, sentendo questo, diceva a Vanni Pizzuto: imalavoglia_10_verga_f000364|— Bel guadagno che ci avete fatto, a levarvi d’addosso Antoni di padron Antoni|- Bel guadagno che ci avete fatto, a levarvi daddosso Antoni di padron Antoni imalavoglia_10_verga_f000365|ora che la Barbara ha messo gli occhi addosso a don Michele!|ora che la Barbara ha messo gli occhi addosso a don Michele! imalavoglia_10_verga_f000366|— Se ce li ha messi li leverà, ché sua madre non può vedere né sbirri, né mangiapane, né forestieri.|- Se ce li ha messi li leverà, ché sua madre non può vedere né sbirri, né mangiapane, né forestieri. imalavoglia_10_verga_f000367|— Vedrete, vedrete;|- Vedrete, vedrete; imalavoglia_10_verga_f000368|la Barbara ha ventitrè anni, e se si mette in testa che ad aspettare ancora il marito comincia a far la muffa|la Barbara ha ventitrè anni, e se si mette in testa che ad aspettare ancora il marito comincia a far la muffa imalavoglia_10_verga_f000369|se lo piglia, colle buone o colle cattive.|se lo piglia, colle buone o colle cattive. imalavoglia_10_verga_f000370|Volete scommettere dodici tarì che si parlano dalla finestra?|Volete scommettere dodici tarì che si parlano dalla finestra? imalavoglia_10_verga_f000371|— E tirò fuori il pezzo da cinque lire nuovo.|- E tirò fuori il pezzo da cinque lire nuovo. imalavoglia_10_verga_f000372|— Io non voglio scommettere niente! — rispose Pizzuto stringendosi nelle spalle.|- Io non voglio scommettere niente! - rispose Pizzuto stringendosi nelle spalle. imalavoglia_10_verga_f000373|— A me non me ne importa un corno.|- A me non me ne importa un corno. imalavoglia_10_verga_f000374|Quelli che stavano a sentire, Piedipapera e Rocco Spatu, si scompisciavano dalle risa.|Quelli che stavano a sentire, Piedipapera e Rocco Spatu, si scompisciavano dalle risa. imalavoglia_10_verga_f000375|— Ve lo faccio per niente, — aggiunse don Silvestro, messo di buon umore;|- Ve lo faccio per niente, - aggiunse don Silvestro, messo di buon umore; imalavoglia_10_verga_f000376|e se ne andò cogli altri a chiacchierare con lo zio Santoro, davanti all’osteria.|e se ne andò cogli altri a chiacchierare con lo zio Santoro, davanti allosteria. imalavoglia_10_verga_f000377|— Sentite, zio Santoro, volete guadagnarvi dodici tarì?|- Sentite, zio Santoro, volete guadagnarvi dodici tarì? imalavoglia_10_verga_f000378|— e cavò fuori la moneta nuova, sebbene lo zio Santoro non ci vedesse.|- e cavò fuori la moneta nuova, sebbene lo zio Santoro non ci vedesse. imalavoglia_10_verga_f000379|— Mastro Vanni Pizzuto vuol scommettere dodici tarì che ora don Michele il brigadiere va a parlare colla Barbara Zuppidda, la sera.|- Mastro Vanni Pizzuto vuol scommettere dodici tarì che ora don Michele il brigadiere va a parlare colla Barbara Zuppidda, la sera. imalavoglia_10_verga_f000380|Volete buscarveli voi quei dodici tarì?|Volete buscarveli voi quei dodici tarì? imalavoglia_10_verga_f000381|— O anime sante del purgatorio! — esclamò baciando il rosario lo zio Santoro|- O anime sante del purgatorio! - esclamò baciando il rosario lo zio Santoro imalavoglia_10_verga_f000382|il quale era stato ad ascoltare tutto intento, cogli occhi spenti;|il quale era stato ad ascoltare tutto intento, cogli occhi spenti; imalavoglia_10_verga_f000383|ma egli era inquieto, e muoveva le labbra di qua e di là, come fa delle orecchie un cane da caccia che sente la pedata.|ma egli era inquieto, e muoveva le labbra di qua e di là, come fa delle orecchie un cane da caccia che sente la pedata. imalavoglia_10_verga_f000384|— Sono amici, non temete — aggiunse don Silvestro sghignazzando.|- Sono amici, non temete - aggiunse don Silvestro sghignazzando. imalavoglia_10_verga_f000385|— Sono compare Tino, e Rocco Spatu, — aggiunse il cieco dopo essere stato attento un altro po’.|- Sono compare Tino, e Rocco Spatu, - aggiunse il cieco dopo essere stato attento un altro po. imalavoglia_10_verga_f000386|Egli conosceva tutti quelli che passavano, al rumore dei loro passi, fossero colle scarpe o a piedi nudi|Egli conosceva tutti quelli che passavano, al rumore dei loro passi, fossero colle scarpe o a piedi nudi imalavoglia_10_verga_f000387|e diceva: — Voi siete compare Tino, oppure siete compare Cinghialenta.|e diceva: - Voi siete compare Tino, oppure siete compare Cinghialenta. imalavoglia_10_verga_f000388|— E siccome era sempre là, a dir delle barzellette con questo e con quello, sapeva ciò che accadeva in tutto il paese,|- E siccome era sempre là, a dir delle barzellette con questo e con quello, sapeva ciò che accadeva in tutto il paese, imalavoglia_10_verga_f000389|e allora per buscarsi quei dodici tarì, come i ragazzi andavano a prendere il vino per la cena, li chiamava — Alessi,|e allora per buscarsi quei dodici tarì, come i ragazzi andavano a prendere il vino per la cena, li chiamava - Alessi, imalavoglia_10_verga_f000390|o Nunziata, o Lia, — e domandava pure: — Dove vai? d’onde vieni?|o Nunziata, o Lia, - e domandava pure: - Dove vai? donde vieni? imalavoglia_10_verga_f000391|che hai fatto oggi? oppure: L’hai visto don Michele? ci passa dalla strada del Nero?|che hai fatto oggi? oppure: Lhai visto don Michele? ci passa dalla strada del Nero? imalavoglia_10_verga_f000392|Antoni, poveretto, Finché c’era stato bisogno, era corso di qua e di là senza fiato, e s’era strappati i capelli anche lui.|Antoni, poveretto, Finché cera stato bisogno, era corso di qua e di là senza fiato, e sera strappati i capelli anche lui. imalavoglia_10_verga_f000393|Adesso che il nonno stava meglio, girandolava pel paese, colle mani sotto le ascelle|Adesso che il nonno stava meglio, girandolava pel paese, colle mani sotto le ascelle imalavoglia_10_verga_f000394|aspettando che potessero portare un’altra volta la Provvidenza da mastro Zuppiddu per rabberciarla;|aspettando che potessero portare unaltra volta la Provvidenza da mastro Zuppiddu per rabberciarla; imalavoglia_10_verga_f000395|e andava all’osteria a far quattro chiacchiere, giacché non ci aveva un soldo in tasca|e andava allosteria a far quattro chiacchiere, giacché non ci aveva un soldo in tasca imalavoglia_10_verga_f000396|e raccontava a questo e a quello come avevano visto la morte cogli occhi, e così passava il tempo, cianciando e sputacchiando.|e raccontava a questo e a quello come avevano visto la morte cogli occhi, e così passava il tempo, cianciando e sputacchiando. imalavoglia_10_verga_f000397|Quando gli pagavano poi qualche bicchiere di vino, se la prendeva con don Michele|Quando gli pagavano poi qualche bicchiere di vino, se la prendeva con don Michele imalavoglia_10_verga_f000398|che gli aveva rubata l’innamorata e andava ogni sera a parlare colla Barbara|che gli aveva rubata linnamorata e andava ogni sera a parlare colla Barbara imalavoglia_10_verga_f000399|li aveva visti lo zio Santoro, che aveva domandato alla Nunziata se don Michele ci passava per la strada del Nero.|li aveva visti lo zio Santoro, che aveva domandato alla Nunziata se don Michele ci passava per la strada del Nero. imalavoglia_10_verga_f000400|— Ma sangue di Giuda! non mi chiamo Antoni Malavoglia, se non mi taglio questo corno, sangue di Giuda!|- Ma sangue di Giuda! non mi chiamo Antoni Malavoglia, se non mi taglio questo corno, sangue di Giuda! imalavoglia_10_verga_f000401|La gente ci si divertiva a vedergli mangiare l’anima, e perciò gli pagavano da bere.|La gente ci si divertiva a vedergli mangiare lanima, e perciò gli pagavano da bere. imalavoglia_10_verga_f000402|La Santuzza, mentre risciacquava i bicchieri, si voltava dall’altra parte, per non sentire le bestemmie e le parolacce che dicevano;|La Santuzza, mentre risciacquava i bicchieri, si voltava dallaltra parte, per non sentire le bestemmie e le parolacce che dicevano; imalavoglia_10_verga_f000403|ma all’udir discorrere di don Michele, si dimenticava anche di questo, e stava ad ascoltare con tanto d’occhi.|ma alludir discorrere di don Michele, si dimenticava anche di questo, e stava ad ascoltare con tanto docchi. imalavoglia_10_verga_f000404|Era divenuta curiosa anche lei, e stava tutta orecchi quando ne parlavano, e al fratellino della Nunziata, o ad Alessi|Era divenuta curiosa anche lei, e stava tutta orecchi quando ne parlavano, e al fratellino della Nunziata, o ad Alessi imalavoglia_10_verga_f000405|allorché venivano pel vino, regalava delle mele e delle mandorle verdi, per sapere chi s’era visto nella strada del Nero.|allorché venivano pel vino, regalava delle mele e delle mandorle verdi, per sapere chi sera visto nella strada del Nero. imalavoglia_10_verga_f000406|Don Michele giurava e spergiurava che non era vero, e spesso la sera|Don Michele giurava e spergiurava che non era vero, e spesso la sera imalavoglia_10_verga_f000407|quando l’osteria era già chiusa, si udiva un casa del diavolo dietro la porta.|quando losteria era già chiusa, si udiva un casa del diavolo dietro la porta. imalavoglia_10_verga_f000408|— Bugiardo! — gridava la Santuzza.|- Bugiardo! - gridava la Santuzza. imalavoglia_10_verga_f000409|— Assassino! ladro! nemico di Dio!|- Assassino! ladro! nemico di Dio! imalavoglia_10_verga_f000410|Tanto che don Michele non si fece più vedere all’osteria|Tanto che don Michele non si fece più vedere allosteria imalavoglia_10_verga_f000411|e si contentava di mandare a prendere il vino e berselo nella bottega di Pizzuto, solo col suo fiasco, per amor della pace.|e si contentava di mandare a prendere il vino e berselo nella bottega di Pizzuto, solo col suo fiasco, per amor della pace. imalavoglia_10_verga_f000412|Massaro Filippo, invece di esser contento che si fosse tolto così un altro cane da quell’osso della Santuzza|Massaro Filippo, invece di esser contento che si fosse tolto così un altro cane da quellosso della Santuzza imalavoglia_10_verga_f000413|metteva buone parole e cercava di rappattumarli, che nessuno ci capiva più nulla.|metteva buone parole e cercava di rappattumarli, che nessuno ci capiva più nulla. imalavoglia_10_verga_f000414|Ma era tempo perso.|Ma era tempo perso. imalavoglia_10_verga_f000415|— Non vedete che voga al largo e non si fa più vedere?|- Non vedete che voga al largo e non si fa più vedere? imalavoglia_10_verga_f000416|— esclamava la Santuzza.|- esclamava la Santuzza. imalavoglia_10_verga_f000417|— Questo è segno che la cosa è vera com’è vero Iddio! No! non voglio sentirne parlar più|- Questo è segno che la cosa è vera comè vero Iddio! No! non voglio sentirne parlar più imalavoglia_10_verga_f000418|dovessi chiuder l’osteria, e mettermi a far calzetta!|dovessi chiuder losteria, e mettermi a far calzetta! imalavoglia_10_verga_f000419|Massaro Filippo allora si faceva la bocca amara dalla collera|Massaro Filippo allora si faceva la bocca amara dalla collera imalavoglia_10_verga_f000420|e andava a pregare don Michele come un santo, nel posto delle guardie, o nella bottega di Pizzuto|e andava a pregare don Michele come un santo, nel posto delle guardie, o nella bottega di Pizzuto imalavoglia_10_verga_f000421|perché la finisse quella lite con la Santuzza, dopo che erano stati amici! ed ora avrebbero fatto chiacchierare la gente|perché la finisse quella lite con la Santuzza, dopo che erano stati amici! ed ora avrebbero fatto chiacchierare la gente imalavoglia_10_verga_f000422|— e lo abbracciava e lo tirava per la manica.|- e lo abbracciava e lo tirava per la manica. imalavoglia_10_verga_f000423|Ma don Michele appuntava i piedi in terra come un mulo, e diceva di no.|Ma don Michele appuntava i piedi in terra come un mulo, e diceva di no. imalavoglia_10_verga_f000424|E chi era là presente, a godersi la scena|E chi era là presente, a godersi la scena imalavoglia_10_verga_f000425|osservava che massaro Filippo faceva una bella figura com’è vero Dio! — Massaro Filippo ha bisogno d’aiuto, — diceva Pizzuto.|osservava che massaro Filippo faceva una bella figura comè vero Dio! - Massaro Filippo ha bisogno daiuto, - diceva Pizzuto. imalavoglia_10_verga_f000426|— Non lo vedete? Quella Santuzza si mangerebbe anche il Crocifisso!|- Non lo vedete? Quella Santuzza si mangerebbe anche il Crocifisso! imalavoglia_10_verga_f000427|La Santuzza allora un bel giorno si mise la mantellina e andò a confessarsi, sebbene fosse lunedì, e l’osteria fosse piena di gente.|La Santuzza allora un bel giorno si mise la mantellina e andò a confessarsi, sebbene fosse lunedì, e losteria fosse piena di gente. imalavoglia_10_verga_f000428|La Santuzza andava a confessarsi ogni domenica, e ci stava un’ora col naso alla graticola del confessionario|La Santuzza andava a confessarsi ogni domenica, e ci stava unora col naso alla graticola del confessionario imalavoglia_10_verga_f000429|a risciacquarsi la coscienza, che amava tenerla pulita meglio dei suoi bicchieri.|a risciacquarsi la coscienza, che amava tenerla pulita meglio dei suoi bicchieri. imalavoglia_10_verga_f000430|Ma quella volta donna Rosolina, che era gelosa di suo fratello il vicario|Ma quella volta donna Rosolina, che era gelosa di suo fratello il vicario imalavoglia_10_verga_f000431|e si confessava spesso anche lei per tenerci gli occhi addosso, restò colla bocca aperta|e si confessava spesso anche lei per tenerci gli occhi addosso, restò colla bocca aperta imalavoglia_10_verga_f000432|là dov’era ad aspettare ginocchioni, che la Santuzza ci avesse tanta roba nello stomaco|là dovera ad aspettare ginocchioni, che la Santuzza ci avesse tanta roba nello stomaco imalavoglia_10_verga_f000433|e osservò che suo fratello vicario si soffiò il naso più di cinque volte.|e osservò che suo fratello vicario si soffiò il naso più di cinque volte. imalavoglia_10_verga_f000434|— Cosa aveva oggi Santuzza che non finiva più?|- Cosa aveva oggi Santuzza che non finiva più? imalavoglia_10_verga_f000435|— domandò perciò a don Giammaria quando furono a tavola.|- domandò perciò a don Giammaria quando furono a tavola. imalavoglia_10_verga_f000436|— Niente, niente, — rispondeva suo fratello stendendo la mano verso il piatto.|- Niente, niente, - rispondeva suo fratello stendendo la mano verso il piatto. imalavoglia_10_verga_f000437|Ma ella che gli conosceva il debole lasciava il coperchio sulla zuppiera e lo tormentava a furia di domande|Ma ella che gli conosceva il debole lasciava il coperchio sulla zuppiera e lo tormentava a furia di domande imalavoglia_10_verga_f000438|sicché infine il poveretto dovette dire che c’era il sigillo della confessione|sicché infine il poveretto dovette dire che cera il sigillo della confessione imalavoglia_10_verga_f000439|e sinché fu a tavola rimase col naso sul piatto, e ingozzava i maccheroni come se non avesse visto grazia di Dio da due giorni|e sinché fu a tavola rimase col naso sul piatto, e ingozzava i maccheroni come se non avesse visto grazia di Dio da due giorni imalavoglia_10_verga_f000440|tanto che gli andarono in veleno, e borbottava fra di sè perché non lo lasciavano mai quieto.|tanto che gli andarono in veleno, e borbottava fra di sè perché non lo lasciavano mai quieto. imalavoglia_10_verga_f000441|Dopo pranzo prese il cappello e il ferraiuolo, e andò a fare una visita alla Zuppidda.|Dopo pranzo prese il cappello e il ferraiuolo, e andò a fare una visita alla Zuppidda. imalavoglia_10_verga_f000442|— Ci dev’essere sotto qualche cosa! — borbottava dal canto suo donna Rosolina.|- Ci devessere sotto qualche cosa! - borbottava dal canto suo donna Rosolina. imalavoglia_10_verga_f000443|— Ci dev’essere qualche sudiceria fra suor Mariangela e la Zuppidda, sotto il sigillo della confessione.|- Ci devessere qualche sudiceria fra suor Mariangela e la Zuppidda, sotto il sigillo della confessione. imalavoglia_10_verga_f000444|E si mise alla finestra per vedere quanto ci stava suo fratello, nella casa di comare Venera.|E si mise alla finestra per vedere quanto ci stava suo fratello, nella casa di comare Venera. imalavoglia_10_verga_f000445|La Zuppidda saltò su tutte le furie all’udire quello che le mandava a dire suor Mariangela con don Giammaria|La Zuppidda saltò su tutte le furie alludire quello che le mandava a dire suor Mariangela con don Giammaria imalavoglia_10_verga_f000446|e si mise sul ballatoio a gridare che lei non ne voleva roba degli altri|e si mise sul ballatoio a gridare che lei non ne voleva roba degli altri imalavoglia_10_verga_f000447|aprisse bene le orecchie la Santuzza!|aprisse bene le orecchie la Santuzza! imalavoglia_10_verga_f000448|che se vedeva passare don Michele per la sua strada voleva cavargli gli occhi con la conocchia che teneva in mano|che se vedeva passare don Michele per la sua strada voleva cavargli gli occhi con la conocchia che teneva in mano imalavoglia_10_verga_f000449|in barba alla pistola che portava sulla pancia, giacché ella non aveva paura né delle pistole né di nessuno|in barba alla pistola che portava sulla pancia, giacché ella non aveva paura né delle pistole né di nessuno imalavoglia_10_verga_f000450|e sua figlia non l’avrebbe data a uno che si mangiava il pane del re e faceva lo sbirro, ed era nel peccato mortale colla Santuzza per giunta|e sua figlia non lavrebbe data a uno che si mangiava il pane del re e faceva lo sbirro, ed era nel peccato mortale colla Santuzza per giunta imalavoglia_10_verga_f000451|glielo aveva detto don Giammaria sotto sigillo di confessione, ma ella se lo teneva nelle ciabatte|glielo aveva detto don Giammaria sotto sigillo di confessione, ma ella se lo teneva nelle ciabatte imalavoglia_10_verga_f000452|il sigillo della confessione, quando ci andava di mezzo la sua Barbara, — e ne disse tanti e tanti degli improperi|il sigillo della confessione, quando ci andava di mezzo la sua Barbara, - e ne disse tanti e tanti degli improperi imalavoglia_10_verga_f000453|che la Longa e la cugina Anna dovettero chiudere la porta perché non udissero le ragazze;|che la Longa e la cugina Anna dovettero chiudere la porta perché non udissero le ragazze; imalavoglia_10_verga_f000454|e mastro Cola suo marito, onde non restare indietro, sbraitava anche lui: — Se mi toccano la coda mi fanno fare qualche sproposito|e mastro Cola suo marito, onde non restare indietro, sbraitava anche lui: - Se mi toccano la coda mi fanno fare qualche sproposito imalavoglia_10_verga_f000455|benedetto Dio! Io non ho paura di don Michele, e di massaro Filippo, e di tutta la ciurma della Santuzza!|benedetto Dio! Io non ho paura di don Michele, e di massaro Filippo, e di tutta la ciurma della Santuzza! imalavoglia_10_verga_f000456|— State zitto! — gli dava sulla voce comare Venera;|- State zitto! - gli dava sulla voce comare Venera; imalavoglia_10_verga_f000457|— non avete inteso che massaro Filippo non c’entra più colla Santuzza?|- non avete inteso che massaro Filippo non centra più colla Santuzza? imalavoglia_10_verga_f000458|Gli altri invece continuavano a dire che la Santuzza ci aveva massaro Filippo per aiutarla a dire le orazioni, l’aveva visto Piedipapera.|Gli altri invece continuavano a dire che la Santuzza ci aveva massaro Filippo per aiutarla a dire le orazioni, laveva visto Piedipapera. imalavoglia_10_verga_f000459|— Bravo! Massaro Filippo ha bisogno d’aiuto anche lui! — ripeteva Pizzuto.|- Bravo! Massaro Filippo ha bisogno daiuto anche lui! - ripeteva Pizzuto. imalavoglia_10_verga_f000460|— Non l’avete visto che è venuto a pregare e strapregare don Michele per aiutarlo?|- Non lavete visto che è venuto a pregare e strapregare don Michele per aiutarlo? imalavoglia_10_verga_f000461|Nella spezieria don Franco chiamava la gente apposta per schiamazzare sull’avventura.|Nella spezieria don Franco chiamava la gente apposta per schiamazzare sullavventura. imalavoglia_10_verga_f000462|— Ve l’avevo detto, non è vero?|- Ve lavevo detto, non è vero? imalavoglia_10_verga_f000463|Tutti così, quei leccasanti! col diavolo sotto le gonnelle! Bel lavoro, eh! due alla volta|Tutti così, quei leccasanti! col diavolo sotto le gonnelle! Bel lavoro, eh! due alla volta imalavoglia_10_verga_f000464|per fare il paio! Ora che gli danno la medaglia a don Michele, l’appenderanno insieme a quella di figlia di Maria che ci ha la Santuzza.|per fare il paio! Ora che gli danno la medaglia a don Michele, lappenderanno insieme a quella di figlia di Maria che ci ha la Santuzza. imalavoglia_10_verga_f000465|— E sporgeva il capo fuori dall’uscio per vedere se ci fosse sua moglie alla finestra di sopra.|- E sporgeva il capo fuori dalluscio per vedere se ci fosse sua moglie alla finestra di sopra. imalavoglia_10_verga_f000466|— Eh! la chiesa e la caserma! Il trono e l’altare! sempre la stessa storia, ve lo dico io!|- Eh! la chiesa e la caserma! Il trono e laltare! sempre la stessa storia, ve lo dico io! imalavoglia_10_verga_f000467|Egli non aveva paura della sciabola e dell’aspersorio;|Egli non aveva paura della sciabola e dellaspersorio; imalavoglia_10_verga_f000468|e se ne infischiava di don Michele, tanto che gli leggeva le corna quando la Signora non era alla finestra|e se ne infischiava di don Michele, tanto che gli leggeva le corna quando la Signora non era alla finestra imalavoglia_10_verga_f000469|e non poteva udire quello che si diceva nella spezieria;|e non poteva udire quello che si diceva nella spezieria; imalavoglia_10_verga_f000470|ma donna Rosolina diede una buona lavata di capo a suo fratello|ma donna Rosolina diede una buona lavata di capo a suo fratello imalavoglia_10_verga_f000471|appena venne a sapere che si era messo in quel pasticcio, perché quelli della sciabola bisogna tenerseli amici.|appena venne a sapere che si era messo in quel pasticcio, perché quelli della sciabola bisogna tenerseli amici. imalavoglia_10_verga_f000472|— Amici un corno! — rispondeva don Giammaria.|- Amici un corno! - rispondeva don Giammaria. imalavoglia_10_verga_f000473|— Con quelli che ci hanno levato il pan di bocca?|- Con quelli che ci hanno levato il pan di bocca? imalavoglia_10_verga_f000474|Io ho fatto il debito mio.|Io ho fatto il debito mio. imalavoglia_10_verga_f000475|Io non ho bisogno di loro! Son loro piuttosto che hanno bisogno di noialtri.|Io non ho bisogno di loro! Son loro piuttosto che hanno bisogno di noialtri. imalavoglia_10_verga_f000476|— Almeno dovreste dire che vi ci ha mandato la Santuzza, sotto sigillo di confessione;|- Almeno dovreste dire che vi ci ha mandato la Santuzza, sotto sigillo di confessione; imalavoglia_10_verga_f000477|— sosteneva donna Rosolina;|- sosteneva donna Rosolina; imalavoglia_10_verga_f000478|— così non l’acchiappereste voi l’inimicizia.|- così non lacchiappereste voi linimicizia. imalavoglia_10_verga_f000479|Però in aria misteriosa andava ripetendo che era una cosa sotto sigillo di confessione|Però in aria misteriosa andava ripetendo che era una cosa sotto sigillo di confessione imalavoglia_10_verga_f000480|a tutte le comari e i vicini che venivano a ronzarle attorno per sapere come s’era venuto a scoprire quell’imbroglio.|a tutte le comari e i vicini che venivano a ronzarle attorno per sapere come sera venuto a scoprire quellimbroglio. imalavoglia_10_verga_f000481|Piedipapera, dacché aveva sentito dire a don Silvestro che voleva far cadere la Barbara coi suoi piedi, come una pera matura|Piedipapera, dacché aveva sentito dire a don Silvestro che voleva far cadere la Barbara coi suoi piedi, come una pera matura imalavoglia_10_verga_f000482|andava sussurrando: — Questa è tutta manovra di don Silvestro, che vuol far cadere la Zuppidda coi suoi piedi.|andava sussurrando: - Questa è tutta manovra di don Silvestro, che vuol far cadere la Zuppidda coi suoi piedi. imalavoglia_10_verga_f000483|E tanto lo disse che arrivò all’orecchio di donna Rosolina, mentre cuoceva la conserva dei pomidoro, colle maniche rimboccate|E tanto lo disse che arrivò allorecchio di donna Rosolina, mentre cuoceva la conserva dei pomidoro, colle maniche rimboccate imalavoglia_10_verga_f000484|e si sbracciava a difender don Michele davanti alla gente, perché si sapesse che|e si sbracciava a difender don Michele davanti alla gente, perché si sapesse che imalavoglia_10_verga_f000485|loro come loro, non gli volevano male a don Michele, sebbene ei fosse di quei del governo;|loro come loro, non gli volevano male a don Michele, sebbene ei fosse di quei del governo; imalavoglia_10_verga_f000486|e diceva che l’uomo è cacciatore, e la Zuppidda doveva pensarci lei a guardarsi la figliuola|e diceva che luomo è cacciatore, e la Zuppidda doveva pensarci lei a guardarsi la figliuola imalavoglia_10_verga_f000487|e se don Michele ci aveva degli altri intrighi cotesto riguardava lui e la sua coscienza.|e se don Michele ci aveva degli altri intrighi cotesto riguardava lui e la sua coscienza. imalavoglia_10_verga_f000488|— Questa è opera di don Silvestro, che vuole la Zuppidda, e ha scommesso dodici tarì che la farà cascare coi suoi piedi;|- Questa è opera di don Silvestro, che vuole la Zuppidda, e ha scommesso dodici tarì che la farà cascare coi suoi piedi; imalavoglia_10_verga_f000489|— venne a dirle la comare la Vespa, mentre aiutava donna Rosolina a fare la conserva dei pomidoro;|- venne a dirle la comare la Vespa, mentre aiutava donna Rosolina a fare la conserva dei pomidoro; imalavoglia_10_verga_f000490|ella ci veniva a pregare don Giammaria che facesse entrare gli scrupoli in testa a quel birbante dello zio Crocifisso|ella ci veniva a pregare don Giammaria che facesse entrare gli scrupoli in testa a quel birbante dello zio Crocifisso imalavoglia_10_verga_f000491|il quale ci aveva la testa più dura di un mulo.|il quale ci aveva la testa più dura di un mulo. imalavoglia_10_verga_f000492|— Non lo vede che ha i piedi nella fossa? — diceva.|- Non lo vede che ha i piedi nella fossa? - diceva. imalavoglia_10_verga_f000493|— Che vuol portarsi anche questo scrupolo sulla coscienza?|- Che vuol portarsi anche questo scrupolo sulla coscienza? imalavoglia_10_verga_f000494|Ma all’udire la storia di don Silvestro donna Rosolina di botto cambiò registro, e si mise a predicare col mestolo in aria|Ma alludire la storia di don Silvestro donna Rosolina di botto cambiò registro, e si mise a predicare col mestolo in aria imalavoglia_10_verga_f000495|rossa come la conserva dei pomidoro, contro gli uomini che lusingano le ragazze da marito|rossa come la conserva dei pomidoro, contro gli uomini che lusingano le ragazze da marito imalavoglia_10_verga_f000496|e quelle pettegole le quali stanno alla finestra ad uccellarli.|e quelle pettegole le quali stanno alla finestra ad uccellarli. imalavoglia_10_verga_f000497|Già si sapeva che razza di civetta fosse la Barbara;|Già si sapeva che razza di civetta fosse la Barbara; imalavoglia_10_verga_f000498|ma faceva specie che ci cascasse anche uno come don Silvestro|ma faceva specie che ci cascasse anche uno come don Silvestro imalavoglia_10_verga_f000499|il quale sembrava un uomo di proposito, e nessuno si sarebbe aspettato da lui un tradimento simile;|il quale sembrava un uomo di proposito, e nessuno si sarebbe aspettato da lui un tradimento simile; imalavoglia_10_verga_f000500|invece poi andava a cercarsi i guai con la Zuppidda e con don Michele, mentre ci aveva la sorte in mano e se la lasciava scappare.|invece poi andava a cercarsi i guai con la Zuppidda e con don Michele, mentre ci aveva la sorte in mano e se la lasciava scappare. imalavoglia_10_verga_f000501|— Al giorno d’oggi per conoscere un uomo bisogna mangiare sette salme di sale.|- Al giorno doggi per conoscere un uomo bisogna mangiare sette salme di sale. imalavoglia_10_verga_f000502|Però don Silvestro si faceva vedere a braccetto con don Michele|Però don Silvestro si faceva vedere a braccetto con don Michele imalavoglia_10_verga_f000503|e nessuno osava dir parola in faccia a loro di quei discorsi che correvano.|e nessuno osava dir parola in faccia a loro di quei discorsi che correvano. imalavoglia_10_verga_f000504|Ora donna Rosolina gli sbatteva la finestra sul naso, allorché il segretario stava a guardare in aria dalla porta dello speziale|Ora donna Rosolina gli sbatteva la finestra sul naso, allorché il segretario stava a guardare in aria dalla porta dello speziale imalavoglia_10_verga_f000505|e non voltava nemmeno il capo quando metteva al sole sul terrazzino la conserva dei pomidori;|e non voltava nemmeno il capo quando metteva al sole sul terrazzino la conserva dei pomidori; imalavoglia_10_verga_f000506|una volta poi volle andare a confessarsi ad Aci Castello, perché ci aveva un peccato che non poteva dire a suo fratello|una volta poi volle andare a confessarsi ad Aci Castello, perché ci aveva un peccato che non poteva dire a suo fratello imalavoglia_10_verga_f000507|e tanto fece che incontrò per caso don Silvestro, giusto mentre tornava dalla vigna.|e tanto fece che incontrò per caso don Silvestro, giusto mentre tornava dalla vigna. imalavoglia_10_verga_f000508|— Oh! beato chi vi vede! — cominciò a dirgli fermandosi a prender fiato, perch’era tutta rossa e scalmanata.|- Oh! beato chi vi vede! - cominciò a dirgli fermandosi a prender fiato, perchera tutta rossa e scalmanata. imalavoglia_10_verga_f000509|— Ci avete gran roba pel capo, che non vi ricordate più degli amici antichi.|- Ci avete gran roba pel capo, che non vi ricordate più degli amici antichi. imalavoglia_10_verga_f000510|— Io non ci ho nulla pel capo, donna Rosolina.|- Io non ci ho nulla pel capo, donna Rosolina. imalavoglia_10_verga_f000511|— A me mi hanno detto che ce l’avete, ma è una bestialità, che vi farebbe venire il capo grosso davvero.|- A me mi hanno detto che ce lavete, ma è una bestialità, che vi farebbe venire il capo grosso davvero. imalavoglia_10_verga_f000512|— Chi ve l’ha detto? — Lo dice tutto il paese. — Lasciatelo dire.|- Chi ve lha detto? - Lo dice tutto il paese. - Lasciatelo dire. imalavoglia_10_verga_f000513|E poi, volete saperla? io faccio quel che mi piace a me;|E poi, volete saperla? io faccio quel che mi piace a me; imalavoglia_10_verga_f000514|e se ci avrò la testa pesante ci ho da pensar io.|e se ci avrò la testa pesante ci ho da pensar io. imalavoglia_10_verga_f000515|— Buon prò vi faccia, — rispose donna Rosolina col viso rosso.|- Buon prò vi faccia, - rispose donna Rosolina col viso rosso. imalavoglia_10_verga_f000516|— Vuol dire che cominciate ad avercela d’adesso, se mi rispondete in questo modo|- Vuol dire che cominciate ad avercela dadesso, se mi rispondete in questo modo imalavoglia_10_verga_f000517|tanto che non me l’aspettavo, e vi ho avuto sinora per giudizioso;|tanto che non me laspettavo, e vi ho avuto sinora per giudizioso; imalavoglia_10_verga_f000518|scusate se mi sono sbagliata.|scusate se mi sono sbagliata. imalavoglia_10_verga_f000519|Vuol dire che «acqua passata non macina più», e «buon tempo e mal tempo non dura tutto il tempo».|Vuol dire che acqua passata non macina più, e buon tempo e mal tempo non dura tutto il tempo. imalavoglia_10_verga_f000520|Pensateci che il proverbio dice: «Chi cambia la vecchia per la nuova, peggio trova», e «chi piglia bellezze piglia corna».|Pensateci che il proverbio dice: Chi cambia la vecchia per la nuova, peggio trova, e chi piglia bellezze piglia corna. imalavoglia_10_verga_f000521|Godetevi la Zuppidda in santa pace, perché a me non me ne importa.|Godetevi la Zuppidda in santa pace, perché a me non me ne importa. imalavoglia_10_verga_f000522|E per tutto l’oro del mondo non vorrei che si dicesse di me quello che si dice della vostra Zuppidda.|E per tutto loro del mondo non vorrei che si dicesse di me quello che si dice della vostra Zuppidda. imalavoglia_10_verga_f000523|— State tranquilla, donna Rosolina, ché oramai non si può dir più nulla di voi.|- State tranquilla, donna Rosolina, ché oramai non si può dir più nulla di voi. imalavoglia_10_verga_f000524|— Almeno non si dice che mi mangio mezzo paese;|- Almeno non si dice che mi mangio mezzo paese; imalavoglia_10_verga_f000525|avete inteso don Silvestro?|avete inteso don Silvestro? imalavoglia_10_verga_f000526|— Lasciateli dire, donna Rosolina, «chi ha bocca mangia, e chi non mangia se ne muore».|- Lasciateli dire, donna Rosolina, chi ha bocca mangia, e chi non mangia se ne muore. imalavoglia_10_verga_f000527|— E non si dice pure quel che si dice di voi, che siete un truffatore! — seguitò donna Rosolina, verde come l’aglio.|- E non si dice pure quel che si dice di voi, che siete un truffatore! - seguitò donna Rosolina, verde come laglio. imalavoglia_10_verga_f000528|— Mi avete inteso, don Silvestro?|- Mi avete inteso, don Silvestro? imalavoglia_10_verga_f000529|e di tutti non si può dire la stessa cosa! Quando non vi servono più, poi, datemele quelle venticinque onze che vi ho prestate.|e di tutti non si può dire la stessa cosa! Quando non vi servono più, poi, datemele quelle venticinque onze che vi ho prestate. imalavoglia_10_verga_f000530|Io non li rubo i denari, come certa gente.|Io non li rubo i denari, come certa gente. imalavoglia_10_verga_f000531|— Non dubitate, donna Rosolina, io non l’ho detto che le avete rubate le vostre venticinque onze|- Non dubitate, donna Rosolina, io non lho detto che le avete rubate le vostre venticinque onze imalavoglia_10_verga_f000532|e non andrò a dirglielo a vostro fratello don Giammaria.|e non andrò a dirglielo a vostro fratello don Giammaria. imalavoglia_10_verga_f000533|A me non me ne importa di sapere se gliele avete rubate sulla spesa o no;|A me non me ne importa di sapere se gliele avete rubate sulla spesa o no; imalavoglia_10_verga_f000534|so che non ve le devo io.|so che non ve le devo io. imalavoglia_10_verga_f000535|Mi avevate detto di metterle a frutto, per farvi la dote, se qualcuno vi avesse voluta, ed io li avevo messi in una Banca per conto vostro|Mi avevate detto di metterle a frutto, per farvi la dote, se qualcuno vi avesse voluta, ed io li avevo messi in una Banca per conto vostro imalavoglia_10_verga_f000536|sotto il mio nome, per non far scoprire la cosa a vostro fratello il quale vi avrebbe domandato di dove vi erano venuti quei denari.|sotto il mio nome, per non far scoprire la cosa a vostro fratello il quale vi avrebbe domandato di dove vi erano venuti quei denari. imalavoglia_10_verga_f000537|Ora la Banca è fallita.|Ora la Banca è fallita. imalavoglia_10_verga_f000538|Che colpa ce ne ho io?|Che colpa ce ne ho io? imalavoglia_10_verga_f000539|— Imbroglione! — gli sputava in faccia donna Rosolina colla schiuma alla bocca.|- Imbroglione! - gli sputava in faccia donna Rosolina colla schiuma alla bocca. imalavoglia_10_verga_f000540|— Truffatore! Io non vi avevo dato quei denari per andare a metterli in una Banca che falliva.|- Truffatore! Io non vi avevo dato quei denari per andare a metterli in una Banca che falliva. imalavoglia_10_verga_f000541|Io ve li avevo dati per tenerci gli occhi addosso come se fosse stata roba vostra!...|Io ve li avevo dati per tenerci gli occhi addosso come se fosse stata roba vostra!... imalavoglia_10_verga_f000542|— Sì! ho fatto come se fosse stata roba mia! — rispondeva il segretario con la faccia tosta|- Sì! ho fatto come se fosse stata roba mia! - rispondeva il segretario con la faccia tosta imalavoglia_10_verga_f000543|tanto che donna Rosolina gli voltò le spalle per non crepare dalla rabbia|tanto che donna Rosolina gli voltò le spalle per non crepare dalla rabbia imalavoglia_10_verga_f000544|e se ne tornò a Trezza sudata come una spugna, nell’ora calda, collo scialle sulla schiena.|e se ne tornò a Trezza sudata come una spugna, nellora calda, collo scialle sulla schiena. imalavoglia_10_verga_f000545|Don Silvestro rimase lì fermo a sogghignare, davanti al muro dell’orto di massaro Filippo, Finché ella non ebbe scantonato|Don Silvestro rimase lì fermo a sogghignare, davanti al muro dellorto di massaro Filippo, Finché ella non ebbe scantonato imalavoglia_10_verga_f000546|e si strinse nelle spalle, borbottando fra di sè: — A me non me ne importa nulla di quel che dicono.|e si strinse nelle spalle, borbottando fra di sè: - A me non me ne importa nulla di quel che dicono. imalavoglia_10_verga_f000547|Ed aveva ragione di non curarsi di quel che dicevano.|Ed aveva ragione di non curarsi di quel che dicevano. imalavoglia_10_verga_f000548|Dicevano che se don Silvestro si era messo in testa di far cascare la Barbara coi suoi piedi, ci sarebbe caduta|Dicevano che se don Silvestro si era messo in testa di far cascare la Barbara coi suoi piedi, ci sarebbe caduta imalavoglia_10_verga_f000549|tal briccone matricolato egli era! Però gli facevano di berretto|tal briccone matricolato egli era! Però gli facevano di berretto imalavoglia_10_verga_f000550|e gli amici gli accennavano col capo, sogghignando, quando andava a chiacchierare nella spezieria.|e gli amici gli accennavano col capo, sogghignando, quando andava a chiacchierare nella spezieria. imalavoglia_10_verga_f000551|— Siete un bel prepotente! — gli diceva don Franco accarezzandolo sulle spalle.|- Siete un bel prepotente! - gli diceva don Franco accarezzandolo sulle spalle. imalavoglia_10_verga_f000552|— Un vero feudatario! Siete l’uomo fatale|- Un vero feudatario! Siete luomo fatale imalavoglia_10_verga_f000553|mandato in terra per provare come quattro e quattr’otto che bisogna fare il bucato alla vecchia società.|mandato in terra per provare come quattro e quattrotto che bisogna fare il bucato alla vecchia società. imalavoglia_10_verga_f000554|— E allorché veniva Antoni a prendere il medicamento pel nonno: — Tu sei il popolo.|- E allorché veniva Antoni a prendere il medicamento pel nonno: - Tu sei il popolo. imalavoglia_10_verga_f000555|Finché sarai paziente come il somaro ti toccheranno le bastonate.|Finché sarai paziente come il somaro ti toccheranno le bastonate. imalavoglia_10_verga_f000556|— La Signora, che faceva la calzetta dietro il banco, per mutar discorso domandava: — Come sta ora il nonno?|- La Signora, che faceva la calzetta dietro il banco, per mutar discorso domandava: - Come sta ora il nonno? imalavoglia_10_verga_f000557|— Antoni non osava aprir bocca davanti la Signora, e se ne andava brontolando, col bicchiere nelle mani.|- Antoni non osava aprir bocca davanti la Signora, e se ne andava brontolando, col bicchiere nelle mani. imalavoglia_10_verga_f000558|Il nonno ora stava meglio, e lo mettevano sull’uscio, al sole, avvolto nel tabarro, e col fazzoletto in testa|Il nonno ora stava meglio, e lo mettevano sulluscio, al sole, avvolto nel tabarro, e col fazzoletto in testa imalavoglia_10_verga_f000559|che sembrava un morto risuscitato, tanto che la gente andava a vederlo per curiosità;|che sembrava un morto risuscitato, tanto che la gente andava a vederlo per curiosità; imalavoglia_10_verga_f000560|ed il poveraccio chinava il capo a questo e a quello, come un pappagallo, e sorrideva, tutto contento di trovarsi là, nel suo cappotto|ed il poveraccio chinava il capo a questo e a quello, come un pappagallo, e sorrideva, tutto contento di trovarsi là, nel suo cappotto imalavoglia_10_verga_f000561|accanto all’uscio, con Maruzza che gli filava accanto|accanto alluscio, con Maruzza che gli filava accanto imalavoglia_10_verga_f000562|il telaio della Mena che si udiva nelle stanze, e le galline che razzolavano nella strada.|il telaio della Mena che si udiva nelle stanze, e le galline che razzolavano nella strada. imalavoglia_10_verga_f000563|Ora che non aveva altro da fare aveva imparato a conoscere le galline ad una ad una, e stava a vedere quello che facevano|Ora che non aveva altro da fare aveva imparato a conoscere le galline ad una ad una, e stava a vedere quello che facevano imalavoglia_10_verga_f000564|e passava il tempo ad ascoltare le voci dei vicini, dicendo: — Questa è comare Venera che strapazza suo marito.|e passava il tempo ad ascoltare le voci dei vicini, dicendo: - Questa è comare Venera che strapazza suo marito. imalavoglia_10_verga_f000565|— Questa è la cugina Anna che torna dal lavatoio.|- Questa è la cugina Anna che torna dal lavatoio. imalavoglia_10_verga_f000566|— Poi se ne stava a vedere l’ombra delle case che si allungava;|- Poi se ne stava a vedere lombra delle case che si allungava; imalavoglia_10_verga_f000567|e quando non c’era più il sole sulla porta lo mettevano contro il muro dirimpetto|e quando non cera più il sole sulla porta lo mettevano contro il muro dirimpetto imalavoglia_10_verga_f000568|ch’egli somigliava al cane di mastro Turi, il quale cercava il sole, per sdraiarsi.|chegli somigliava al cane di mastro Turi, il quale cercava il sole, per sdraiarsi. imalavoglia_10_verga_f000569|Infine, cominciò a stare sulle gambe, e lo portarono sulla riva|Infine, cominciò a stare sulle gambe, e lo portarono sulla riva imalavoglia_10_verga_f000570|reggendolo sotto le ascelle, perché gli piaceva dormicchiare accoccolato sui sassi|reggendolo sotto le ascelle, perché gli piaceva dormicchiare accoccolato sui sassi imalavoglia_10_verga_f000571|in faccia alle barche, e diceva che l’odore dell’acqua salata gli faceva bene allo stomaco;|in faccia alle barche, e diceva che lodore dellacqua salata gli faceva bene allo stomaco; imalavoglia_10_verga_f000572|e si divertiva a vedere le barche, e sentire com’era andata la giornata per questo e per quello.|e si divertiva a vedere le barche, e sentire comera andata la giornata per questo e per quello. imalavoglia_10_verga_f000573|I compari, mentre attendevano alle loro faccende, gli regalavano qualche parola|I compari, mentre attendevano alle loro faccende, gli regalavano qualche parola imalavoglia_10_verga_f000574|e gli dicevano per consolarlo: — Vuol dire che c’è olio ancora alla lucerna, eh, padron Antoni!|e gli dicevano per consolarlo: - Vuol dire che cè olio ancora alla lucerna, eh, padron Antoni! imalavoglia_10_verga_f000575|La sera, quando tutti i suoi erano in casa, coll’uscio chiuso, mentre la Longa intonava il rosario, se la godeva a vederseli vicini|La sera, quando tutti i suoi erano in casa, colluscio chiuso, mentre la Longa intonava il rosario, se la godeva a vederseli vicini imalavoglia_10_verga_f000576|e li guardava in faccia ad uno ad uno, e guardava i muri della casa|e li guardava in faccia ad uno ad uno, e guardava i muri della casa imalavoglia_10_verga_f000577|e il cassettone colla statuetta del Buon Pastore, e il deschetto col lume sopra;|e il cassettone colla statuetta del Buon Pastore, e il deschetto col lume sopra; imalavoglia_10_verga_f000578|e ripeteva sempre: — Non mi par vero di essere ancora qui, con voialtri.|e ripeteva sempre: - Non mi par vero di essere ancora qui, con voialtri. imalavoglia_10_verga_f000579|La Longa diceva che lo spavento le aveva messo un gran rimescolio nel sangue e nella testa|La Longa diceva che lo spavento le aveva messo un gran rimescolio nel sangue e nella testa imalavoglia_10_verga_f000580|ed ora le pareva di non averci più davanti agli occhi quei due poveretti che erano morti|ed ora le pareva di non averci più davanti agli occhi quei due poveretti che erano morti imalavoglia_10_verga_f000581|e sino a quel giorno le eran rimasti come due spine dentro il petto, tanto che era andata a confessarsene con don Giammaria.|e sino a quel giorno le eran rimasti come due spine dentro il petto, tanto che era andata a confessarsene con don Giammaria. imalavoglia_10_verga_f000582|Però il confessore le aveva data l’assoluzione, perché coi disgraziati succede così, che una spina scaccia l’altra|Però il confessore le aveva data lassoluzione, perché coi disgraziati succede così, che una spina scaccia laltra imalavoglia_10_verga_f000583|e il Signore non vuole ficcarcele tutte in una volta, perché si morirebbe di crepacuore.|e il Signore non vuole ficcarcele tutte in una volta, perché si morirebbe di crepacuore. imalavoglia_10_verga_f000584|Le erano morti il figlio e il marito;|Le erano morti il figlio e il marito; imalavoglia_10_verga_f000585|l’avevano scacciata dalla casa;|lavevano scacciata dalla casa; imalavoglia_10_verga_f000586|ma adesso era contenta che fosse riescita a pagare il medico e lo speziale, e non doveva più niente a nessuno.|ma adesso era contenta che fosse riescita a pagare il medico e lo speziale, e non doveva più niente a nessuno. imalavoglia_10_verga_f000587|A poco a poco il nonno era arrivato a dire: — Datemi da fare qualche cosa, così non so starci, senza far nulla.|A poco a poco il nonno era arrivato a dire: - Datemi da fare qualche cosa, così non so starci, senza far nulla. imalavoglia_10_verga_f000588|— Rattoppava delle reti;|- Rattoppava delle reti; imalavoglia_10_verga_f000589|e intrecciava delle nasse;|e intrecciava delle nasse; imalavoglia_10_verga_f000590|poi cominciò ad andare col bastoncello sino al cortile di mastro Turi, a vedere la Provvidenza, e stava lì a godersi il sole.|poi cominciò ad andare col bastoncello sino al cortile di mastro Turi, a vedere la Provvidenza, e stava lì a godersi il sole. imalavoglia_10_verga_f000591|Infine era tornato a imbarcarsi coi ragazzi.|Infine era tornato a imbarcarsi coi ragazzi. imalavoglia_10_verga_f000592|— Tale e quale come i gatti! — diceva la Zuppidda;|- Tale e quale come i gatti! - diceva la Zuppidda; imalavoglia_10_verga_f000593|— che se non danno il naso per terra son sempre vivi!|- che se non danno il naso per terra son sempre vivi! imalavoglia_10_verga_f000594|La Longa aveva pure messo sulla porta un panchettino, e vendeva arancie, noci, ova sode ed ulive nere.|La Longa aveva pure messo sulla porta un panchettino, e vendeva arancie, noci, ova sode ed ulive nere. imalavoglia_10_verga_f000595|— State a vedere che a poco a poco arrivano a vendere anche il vino! — diceva la Santuzza.|- State a vedere che a poco a poco arrivano a vendere anche il vino! - diceva la Santuzza. imalavoglia_10_verga_f000596|— Io ci ho piacere, perché son gente col timore di Dio!|- Io ci ho piacere, perché son gente col timore di Dio! imalavoglia_10_verga_f000597|— E padron Cipolla si stringeva nelle spalle quando passava per la strada del Nero|- E padron Cipolla si stringeva nelle spalle quando passava per la strada del Nero imalavoglia_10_verga_f000598|davanti alla casa dei Malavoglia, che volevano fare i negozianti.|davanti alla casa dei Malavoglia, che volevano fare i negozianti. imalavoglia_10_verga_f000599|Il negozio andava bene perché le uova erano sempre fresche, tanto che la Santuzza, ora che Antoni bazzicava all’osteria|Il negozio andava bene perché le uova erano sempre fresche, tanto che la Santuzza, ora che Antoni bazzicava allosteria imalavoglia_10_verga_f000600|mandava da comare Maruzza a prendere le ulive, quando c’erano dei bevitori che non avevano sete.|mandava da comare Maruzza a prendere le ulive, quando cerano dei bevitori che non avevano sete. imalavoglia_10_verga_f000601|Così a soldo a soldo avevano pagato mastro Turi Zuppiddu|Così a soldo a soldo avevano pagato mastro Turi Zuppiddu imalavoglia_10_verga_f000602|e avevano rattoppato un’altra volta la Provvidenza, che adesso pareva davvero una ciabatta;|e avevano rattoppato unaltra volta la Provvidenza, che adesso pareva davvero una ciabatta; imalavoglia_10_verga_f000603|eppure si metteva da parte qualche lira.|eppure si metteva da parte qualche lira. imalavoglia_10_verga_f000604|Avevano comprato anche una buona provvista di barilotti, e il sale per le acciughe|Avevano comprato anche una buona provvista di barilotti, e il sale per le acciughe imalavoglia_10_verga_f000605|se san Francesco mandava la provvidenza, la vela nuova per la barca, e messo un po’ di denaro nel canterano.|se san Francesco mandava la provvidenza, la vela nuova per la barca, e messo un po di denaro nel canterano. imalavoglia_10_verga_f000606|— Facciamo come le formiche, — diceva padron Antoni;|- Facciamo come le formiche, - diceva padron Antoni; imalavoglia_10_verga_f000607|e ogni giorno contava i denari, e andava a girondolare davanti la casa del nespolo, a guardare in alto, colle mani dietro la schiena.|e ogni giorno contava i denari, e andava a girondolare davanti la casa del nespolo, a guardare in alto, colle mani dietro la schiena. imalavoglia_10_verga_f000608|La porta era chiusa, i passeri cinguettavano sul tetto, e la vite si dondolava adagio adagio sulla finestra.|La porta era chiusa, i passeri cinguettavano sul tetto, e la vite si dondolava adagio adagio sulla finestra. imalavoglia_10_verga_f000609|Il vecchio si arrampicava sul muro dell’orto|Il vecchio si arrampicava sul muro dellorto imalavoglia_10_verga_f000610|dove ci avevano seminate delle cipolle che facevano come un mare di pennacchi bianchi,|dove ci avevano seminate delle cipolle che facevano come un mare di pennacchi bianchi, imalavoglia_10_verga_f000611|e poi correva dietro allo zio Crocifisso|e poi correva dietro allo zio Crocifisso imalavoglia_10_verga_f000612|per dirgli cento volte: — Sapete, zio Crocifisso, se giungiamo a metterli insieme|per dirgli cento volte: - Sapete, zio Crocifisso, se giungiamo a metterli insieme imalavoglia_10_verga_f000613|quei denari della casa, dovete venderla a noi, perché è stata sempre dei Malavoglia;|quei denari della casa, dovete venderla a noi, perché è stata sempre dei Malavoglia; imalavoglia_10_verga_f000614|«ad ogni uccello il suo nido è bello» e desidero morire dove son nato.|ad ogni uccello il suo nido è bello e desidero morire dove son nato. imalavoglia_10_verga_f000615|«Beato chi muore nel proprio letto».|Beato chi muore nel proprio letto. imalavoglia_10_verga_f000616|— Lo zio Crocifisso grugniva di sì, per non compromettersi;|- Lo zio Crocifisso grugniva di sì, per non compromettersi; imalavoglia_10_verga_f000617|e alla casa ci faceva mettere una tegola nuova, od una cazzolata di calcina al muro del cortile, per far crescere il prezzo.|e alla casa ci faceva mettere una tegola nuova, od una cazzolata di calcina al muro del cortile, per far crescere il prezzo. imalavoglia_10_verga_f000618|Lo zio Crocifisso lo rassicurava così: — Non dubitate, non dubitate.|Lo zio Crocifisso lo rassicurava così: - Non dubitate, non dubitate. imalavoglia_10_verga_f000619|La casa è là che non scappa.|La casa è là che non scappa. imalavoglia_10_verga_f000620|Basta tenerci gli occhi addosso.|Basta tenerci gli occhi addosso. imalavoglia_10_verga_f000621|Ognuno tiene gli occhi addosso a quel che gli preme.|Ognuno tiene gli occhi addosso a quel che gli preme. imalavoglia_10_verga_f000622|— E una volta aggiunse: — Che non la maritate più la vostra Mena?|- E una volta aggiunse: - Che non la maritate più la vostra Mena? imalavoglia_10_verga_f000623|— La mariterò quando vorrà Dio! — rispose padron Antoni.|- La mariterò quando vorrà Dio! - rispose padron Antoni. imalavoglia_10_verga_f000624|— Per me vorrei maritarla anche domani.|- Per me vorrei maritarla anche domani. imalavoglia_10_verga_f000625|— Io se fossi in voi, gli darei Alfio Mosca, che è un buon ragazzo, onesto e laborioso;|- Io se fossi in voi, gli darei Alfio Mosca, che è un buon ragazzo, onesto e laborioso; imalavoglia_10_verga_f000626|e cerca moglie di qua e di là, non ha altro difetto.|e cerca moglie di qua e di là, non ha altro difetto. imalavoglia_10_verga_f000627|Ora dicono che tornerà in paese, e par fatto apposta per vostra nipote.|Ora dicono che tornerà in paese, e par fatto apposta per vostra nipote. imalavoglia_10_verga_f000628|— O se dicevano che volesse pigliarsi vostra nipote la Vespa?|- O se dicevano che volesse pigliarsi vostra nipote la Vespa? imalavoglia_10_verga_f000629|— Anche voi! anche voi! — cominciò a gridare Campana di legno.|- Anche voi! anche voi! - cominciò a gridare Campana di legno. imalavoglia_10_verga_f000630|— Chi lo dice?|- Chi lo dice? imalavoglia_10_verga_f000631|Son tutte chiacchiere! Vuol papparle la chiusa a mia nipote, ecco cosa vuole! Bella cosa, eh?|Son tutte chiacchiere! Vuol papparle la chiusa a mia nipote, ecco cosa vuole! Bella cosa, eh? imalavoglia_10_verga_f000632|Che direste voi se la vostra casa la vendessi a un altro?|Che direste voi se la vostra casa la vendessi a un altro? imalavoglia_10_verga_f000633|Piedipapera il quale era sempre lì per la piazza, appena c’erano due che discorrevano|Piedipapera il quale era sempre lì per la piazza, appena cerano due che discorrevano imalavoglia_10_verga_f000634|a cercare di buscarsi la senseria, si ficcò nel discorso anche lui.|a cercare di buscarsi la senseria, si ficcò nel discorso anche lui. imalavoglia_10_verga_f000635|— La Vespa ora ci ha per le mani Brasi Cipolla, dopo che andò in aria il matrimonio della Sant’Agata|- La Vespa ora ci ha per le mani Brasi Cipolla, dopo che andò in aria il matrimonio della SantAgata imalavoglia_10_verga_f000636|li ho visti con questi occhi, che andavano insieme per la viottola del torrente;|li ho visti con questi occhi, che andavano insieme per la viottola del torrente; imalavoglia_10_verga_f000637|io ci ero andato a cercare due ciottoli lisci per l’intonaco dell’abbeveratoio che non tiene l’acqua.|io ci ero andato a cercare due ciottoli lisci per lintonaco dellabbeveratoio che non tiene lacqua. imalavoglia_10_verga_f000638|E gli faceva la smorfiosa, la civetta! colle cocche del fazzoletto sulla bocca|E gli faceva la smorfiosa, la civetta! colle cocche del fazzoletto sulla bocca imalavoglia_10_verga_f000639|e gli diceva: — Per questa medaglia benedetta che ci ho qui, non è vero niente.|e gli diceva: - Per questa medaglia benedetta che ci ho qui, non è vero niente. imalavoglia_10_verga_f000640|Puh! che mi fate stomaco quando mi parlate di quel vecchio barbogio di mio zio! — Parlava di voi, zio Crocifisso;|Puh! che mi fate stomaco quando mi parlate di quel vecchio barbogio di mio zio! - Parlava di voi, zio Crocifisso; imalavoglia_10_verga_f000641|e gli lasciava toccare la medaglia, sapete dove la tiene?|e gli lasciava toccare la medaglia, sapete dove la tiene? imalavoglia_10_verga_f000642|— Campana di legno faceva il sordo, e dimenava il capo, come Tartaglia.|- Campana di legno faceva il sordo, e dimenava il capo, come Tartaglia. imalavoglia_10_verga_f000643|Piedipapera continuava: — e Brasi disse: — Allora che facciamo?|Piedipapera continuava: - e Brasi disse: - Allora che facciamo? imalavoglia_10_verga_f000644|— Io non lo so quel che volete fare, — rispondeva la Vespa, — ma se è vero che mi volete bene,|- Io non lo so quel che volete fare, - rispondeva la Vespa, - ma se è vero che mi volete bene, imalavoglia_10_verga_f000645|in questo stato non mi lascerete|in questo stato non mi lascerete imalavoglia_10_verga_f000646|ché quando non vi vedo mi pare che il cuore l’abbia diviso in due, come due spicchi d’arancia|ché quando non vi vedo mi pare che il cuore labbia diviso in due, come due spicchi darancia imalavoglia_10_verga_f000647|e se vi maritano con qualchedun’altra vi giuro per questa medaglia benedetta che ci ho qui, sentite|e se vi maritano con qualchedunaltra vi giuro per questa medaglia benedetta che ci ho qui, sentite imalavoglia_10_verga_f000648|che vedrete qualche cosa di grosso nel paese, e mi butterò in mare bella e vestita come sono.|che vedrete qualche cosa di grosso nel paese, e mi butterò in mare bella e vestita come sono. imalavoglia_10_verga_f000649|— Brasi si grattava il capo, e seguitava: — Per me, io vi voglio; ma mio padre poi che farà?|- Brasi si grattava il capo, e seguitava: - Per me, io vi voglio; ma mio padre poi che farà? imalavoglia_10_verga_f000650|— Andiamocene via dal paese, diceva lei, come se fossimo marito e moglie|- Andiamocene via dal paese, diceva lei, come se fossimo marito e moglie imalavoglia_10_verga_f000651|e quando la frittata sarà fatta, vostro padre dovrà dir di sì per forza.|e quando la frittata sarà fatta, vostro padre dovrà dir di sì per forza. imalavoglia_10_verga_f000652|Già non ha altri figliuoli, e la roba non sa a chi lasciarla.|Già non ha altri figliuoli, e la roba non sa a chi lasciarla. imalavoglia_10_verga_f000653|— Che gente, eh! — cominciò a strillare lo zio Crocifisso, dimenticandosi che era sordo.|- Che gente, eh! - cominciò a strillare lo zio Crocifisso, dimenticandosi che era sordo. imalavoglia_10_verga_f000654|— Quella strega ha il diavolo che la pizzica sotto la gonnella! E dire che tengono la medaglia della Madonna sul petto!|- Quella strega ha il diavolo che la pizzica sotto la gonnella! E dire che tengono la medaglia della Madonna sul petto! imalavoglia_10_verga_f000655|Bisognerà dirlo a padron Fortunato, bisognerà! Siamo galantuomini o no?|Bisognerà dirlo a padron Fortunato, bisognerà! Siamo galantuomini o no? imalavoglia_10_verga_f000656|Se padron Fortunato non sta in guardia, quella strega di mia nipote gli fa il tiro di rubargli il figlio|Se padron Fortunato non sta in guardia, quella strega di mia nipote gli fa il tiro di rubargli il figlio imalavoglia_10_verga_f000657|poveretto! E correva per la strada come un pazzo.|poveretto! E correva per la strada come un pazzo. imalavoglia_10_verga_f000658|— Mi raccomando, non dite che li ho visti io! — gridava Piedipapera andandogli dietro.|- Mi raccomando, non dite che li ho visti io! - gridava Piedipapera andandogli dietro. imalavoglia_10_verga_f000659|— Non voglio mettermi in bocca a quella vipera di vostra nipote.|- Non voglio mettermi in bocca a quella vipera di vostra nipote. imalavoglia_10_verga_f000660|Lo zio Crocifisso in un attimo mise sottosopra tutto il paese|Lo zio Crocifisso in un attimo mise sottosopra tutto il paese imalavoglia_10_verga_f000661|che voleva mandare perfino le guardie e don Michele a mettere sotto custodia la Vespa;|che voleva mandare perfino le guardie e don Michele a mettere sotto custodia la Vespa; imalavoglia_10_verga_f000662|la quale, infine, era sua nipote, e doveva pensarci lui;|la quale, infine, era sua nipote, e doveva pensarci lui; imalavoglia_10_verga_f000663|e don Michele era pagato per questo, per guardare gli interessi dei galantuomini.|e don Michele era pagato per questo, per guardare gli interessi dei galantuomini. imalavoglia_10_verga_f000664|La gente si divertiva a veder padron Cipolla correre di qua e di là anche lui con tanto di lingua fuori|La gente si divertiva a veder padron Cipolla correre di qua e di là anche lui con tanto di lingua fuori imalavoglia_10_verga_f000665|e ci aveva gusto che quel bietolone di suo figlio Brasi fosse andato a cascare nella Vespa|e ci aveva gusto che quel bietolone di suo figlio Brasi fosse andato a cascare nella Vespa imalavoglia_10_verga_f000666|mentre pareva che per lui non fosse buona nemmeno la figlia di Vittorio Emanuele, ché aveva piantato la Malavoglia senza dire: vi saluto!|mentre pareva che per lui non fosse buona nemmeno la figlia di Vittorio Emanuele, ché aveva piantato la Malavoglia senza dire: vi saluto! imalavoglia_10_verga_f000667|Mena però non s’era messa il fazzoletto nero, quando Brasi l’aveva piantata;|Mena però non sera messa il fazzoletto nero, quando Brasi laveva piantata; imalavoglia_10_verga_f000668|anzi ora tornava a cantare mentre stava al telaio, o aiutava a salare le acciughe, nelle belle sere d’estate.|anzi ora tornava a cantare mentre stava al telaio, o aiutava a salare le acciughe, nelle belle sere destate. imalavoglia_10_verga_f000669|Stavolta san Francesco l’aveva proprio mandata la provvidenza.|Stavolta san Francesco laveva proprio mandata la provvidenza. imalavoglia_10_verga_f000670|C’era stata una passata di acciughe come mai se n’erano viste;|Cera stata una passata di acciughe come mai se nerano viste; imalavoglia_10_verga_f000671|una ricchezza per tutto il paese;|una ricchezza per tutto il paese; imalavoglia_10_verga_f000672|le barche tornavano cariche, colla gente che cantava e sventolava i berretti da lontano|le barche tornavano cariche, colla gente che cantava e sventolava i berretti da lontano imalavoglia_10_verga_f000673|per far segno alle donne che aspettavano coi bambini in collo.|per far segno alle donne che aspettavano coi bambini in collo. imalavoglia_10_verga_f000674|I rigattieri venivano in folla dalla città, a piedi, a cavallo, sui carri, e Piedipapera non aveva tempo di grattarsi il capo.|I rigattieri venivano in folla dalla città, a piedi, a cavallo, sui carri, e Piedipapera non aveva tempo di grattarsi il capo. imalavoglia_10_verga_f000675|Verso l’avemaria sulla riva c’era una fiera addirittura, e grida e schiamazzi d’ogni genere.|Verso lavemaria sulla riva cera una fiera addirittura, e grida e schiamazzi dogni genere. imalavoglia_10_verga_f000676|Nel cortile dei Malavoglia il lume stava acceso sino a mezzanotte, che pareva una festa.|Nel cortile dei Malavoglia il lume stava acceso sino a mezzanotte, che pareva una festa. imalavoglia_10_verga_f000677|Le ragazze cantavano, e venivano anche le vicine ad aiutare, le figlie della cugina Anna e la Nunziata|Le ragazze cantavano, e venivano anche le vicine ad aiutare, le figlie della cugina Anna e la Nunziata imalavoglia_10_verga_f000678|perché c’era da guadagnare per tutti, e lungo il muro si vedevano quattro file di barilotti già belli e preparati, coi sassi di sopra.|perché cera da guadagnare per tutti, e lungo il muro si vedevano quattro file di barilotti già belli e preparati, coi sassi di sopra. imalavoglia_10_verga_f000679|— Adesso vorrei qui la Zuppidda! — esclamava Antoni, seduto sui sassi a far peso anche lui, colle mani sotto le ascelle.|- Adesso vorrei qui la Zuppidda! - esclamava Antoni, seduto sui sassi a far peso anche lui, colle mani sotto le ascelle. imalavoglia_10_verga_f000680|— Adesso lo vedrebbe che abbiamo il fatto nostro anche noi, e ce ne infischiamo di don Michele e di don Silvestro!|- Adesso lo vedrebbe che abbiamo il fatto nostro anche noi, e ce ne infischiamo di don Michele e di don Silvestro! imalavoglia_10_verga_f000681|I rigattieri correvano dietro a padron Antoni coi denari in mano.|I rigattieri correvano dietro a padron Antoni coi denari in mano. imalavoglia_10_verga_f000682|Piedipapera lo tirava per la manica dicendogli: — Questo è il tempo d’approfittare.|Piedipapera lo tirava per la manica dicendogli: - Questo è il tempo dapprofittare. imalavoglia_10_verga_f000683|Ma padron Antoni teneva duro a rispondere: — Ne parleremo ad Ognissanti;|Ma padron Antoni teneva duro a rispondere: - Ne parleremo ad Ognissanti; imalavoglia_10_verga_f000684|allora le acciughe avranno il loro prezzo.|allora le acciughe avranno il loro prezzo. imalavoglia_10_verga_f000685|No, non voglio caparra, non voglio legarmi le mani! So io come vanno le cose.|No, non voglio caparra, non voglio legarmi le mani! So io come vanno le cose. imalavoglia_10_verga_f000686|— E picchiava i pugni sui barili, dicendo ai nipoti: — Qui c’è la vostra casa e la dote di Mena.|- E picchiava i pugni sui barili, dicendo ai nipoti: - Qui cè la vostra casa e la dote di Mena. imalavoglia_10_verga_f000687|«La casa ti abbraccia e ti bacia».|La casa ti abbraccia e ti bacia. imalavoglia_10_verga_f000688|San Francesco mi ha fatto la grazia di lasciarmi chiudere gli occhi contento.|San Francesco mi ha fatto la grazia di lasciarmi chiudere gli occhi contento. imalavoglia_10_verga_f000689|Nello stesso tempo avevano fatte tutte le provviste per l’inverno, il grano, le fave, l’olio;|Nello stesso tempo avevano fatte tutte le provviste per linverno, il grano, le fave, lolio; imalavoglia_10_verga_f000690|e avevano data la caparra a massaro Filippo per quel po’ di vino della domenica.|e avevano data la caparra a massaro Filippo per quel po di vino della domenica. imalavoglia_10_verga_f000691|Ora erano tranquilli;|Ora erano tranquilli; imalavoglia_10_verga_f000692|suocero e nuora tornavano a contare i danari nella calza, i barilotti schierati nel cortile|suocero e nuora tornavano a contare i danari nella calza, i barilotti schierati nel cortile imalavoglia_10_verga_f000693|e facevano i loro calcoli onde vedere quello che ci mancasse ancora per la casa.|e facevano i loro calcoli onde vedere quello che ci mancasse ancora per la casa. imalavoglia_10_verga_f000694|La Maruzza conosceva quei denari soldo per soldo, quelli delle arancie e delle uova|La Maruzza conosceva quei denari soldo per soldo, quelli delle arancie e delle uova imalavoglia_10_verga_f000695|quelli che aveva portati Alessi dalla ferrovia, quelli che Mena s’era guadagnati col telaio, e diceva: — Ce n’è di tutti.|quelli che aveva portati Alessi dalla ferrovia, quelli che Mena sera guadagnati col telaio, e diceva: - Ce nè di tutti. imalavoglia_10_verga_f000696|— Non ve l’avevo detto che per menare il remo bisogna che le cinque dita della mano si aiutino l’un l’altro?|- Non ve lavevo detto che per menare il remo bisogna che le cinque dita della mano si aiutino lun laltro? imalavoglia_10_verga_f000697|— rispondeva padron Antoni.|- rispondeva padron Antoni. imalavoglia_10_verga_f000698|— Oramai pochi ce ne mancano.|- Oramai pochi ce ne mancano. imalavoglia_10_verga_f000699|— E allora si mettevano in un cantuccio a confabulare colla Longa, e guardavano Sant’Agata, la quale se lo meritava, poveretta|- E allora si mettevano in un cantuccio a confabulare colla Longa, e guardavano SantAgata, la quale se lo meritava, poveretta imalavoglia_10_verga_f000700|che parlassero di lei «perché non aveva né bocca né volontà» e badava a lavorare|che parlassero di lei perché non aveva né bocca né volontà e badava a lavorare imalavoglia_10_verga_f000701|cantando fra di sè come fanno gli uccelli nel nido prima di giorno;|cantando fra di sè come fanno gli uccelli nel nido prima di giorno; imalavoglia_10_verga_f000702|e soltanto quando udiva passare i carri, la sera, pensava al carro di compare Alfio Mosca, che andava pel mondo, chi sa dove;|e soltanto quando udiva passare i carri, la sera, pensava al carro di compare Alfio Mosca, che andava pel mondo, chi sa dove; imalavoglia_10_verga_f000703|e allora smetteva di cantare.|e allora smetteva di cantare. imalavoglia_10_verga_f000704|Per tutto il paese non si vedeva altro che della gente colle reti in collo, e donne sedute sulla soglia a pestare i mattoni;|Per tutto il paese non si vedeva altro che della gente colle reti in collo, e donne sedute sulla soglia a pestare i mattoni; imalavoglia_10_verga_f000705|e davanti a ogni porta c’era una fila di barilotti, che un cristiano si ricreava il naso a passare per la strada|e davanti a ogni porta cera una fila di barilotti, che un cristiano si ricreava il naso a passare per la strada imalavoglia_10_verga_f000706|e un miglio prima di arrivare in paese si sentiva che san Francesco ci aveva mandata la provvidenza;|e un miglio prima di arrivare in paese si sentiva che san Francesco ci aveva mandata la provvidenza; imalavoglia_10_verga_f000707|non si parlava d’altro che di sardelle e di salamoia, perfino nella spezieria dove aggiustavano il mondo a modo loro;|non si parlava daltro che di sardelle e di salamoia, perfino nella spezieria dove aggiustavano il mondo a modo loro; imalavoglia_10_verga_f000708|e don Franco voleva insegnare una maniera nuova di salare le acciughe, che l’aveva letta nei libri.|e don Franco voleva insegnare una maniera nuova di salare le acciughe, che laveva letta nei libri. imalavoglia_10_verga_f000709|Come gli ridevano in faccia, si metteva a gridare:|Come gli ridevano in faccia, si metteva a gridare: imalavoglia_10_verga_f000710|— Bestie che siete! e volete il progresso! e volete la repubblica! — La gente gli voltava le spalle|- Bestie che siete! e volete il progresso! e volete la repubblica! - La gente gli voltava le spalle imalavoglia_10_verga_f000711|e lo piantava lì a strepitare come un pazzo.|e lo piantava lì a strepitare come un pazzo. imalavoglia_10_verga_f000712|Da che il mondo è mondo le acciughe si son fatte col sale e coi mattoni pesti.|Da che il mondo è mondo le acciughe si son fatte col sale e coi mattoni pesti. imalavoglia_10_verga_f000713|— Il solito discorso! Così faceva mio nonno! — seguitava a gridare loro dietro lo speziale.|- Il solito discorso! Così faceva mio nonno! - seguitava a gridare loro dietro lo speziale. imalavoglia_10_verga_f000714|— Siete asini che vi manca soltanto la coda! Con gente come questa cosa volete fare?|- Siete asini che vi manca soltanto la coda! Con gente come questa cosa volete fare? imalavoglia_10_verga_f000715|e si contentano di mastro Croce Giufà, perché il sindaco è stato sempre lui;|e si contentano di mastro Croce Giufà, perché il sindaco è stato sempre lui; imalavoglia_10_verga_f000716|e sarebbero capaci di dirci che non vogliono la repubblica perché non l’hanno mai vista!|e sarebbero capaci di dirci che non vogliono la repubblica perché non lhanno mai vista! imalavoglia_10_verga_f000717|— Questi discorsi poi li ripeteva a don Silvestro|- Questi discorsi poi li ripeteva a don Silvestro imalavoglia_10_verga_f000718|a proposito di certo ragionamento che avevano fatto a quattr’occhi|a proposito di certo ragionamento che avevano fatto a quattrocchi imalavoglia_10_verga_f000719|sebbene don Silvestro non avesse aperto bocca, è vero, ma era stato zitto ad ascoltare.|sebbene don Silvestro non avesse aperto bocca, è vero, ma era stato zitto ad ascoltare. imalavoglia_10_verga_f000720|Si sapeva poi che era in rotta colla Betta di mastro Croce, perché il sindaco voleva farlo lei|Si sapeva poi che era in rotta colla Betta di mastro Croce, perché il sindaco voleva farlo lei imalavoglia_10_verga_f000721|e suo padre s’era lasciato mettere la gonnella al collo, talché oggi diceva bianco e domani nero, come voleva la Betta.|e suo padre sera lasciato mettere la gonnella al collo, talché oggi diceva bianco e domani nero, come voleva la Betta. imalavoglia_10_verga_f000722|Egli non sapeva dir altro che: — Il sindaco son io, caspitina! — come glielo aveva insegnato a dire sua figlia|Egli non sapeva dir altro che: - Il sindaco son io, caspitina! - come glielo aveva insegnato a dire sua figlia imalavoglia_10_verga_f000723|la quale appuntava i pugni sui fianchi parlando con don Silvestro, e gli rinfacciava:|la quale appuntava i pugni sui fianchi parlando con don Silvestro, e gli rinfacciava: imalavoglia_10_verga_f000724|— Vi pare che vi lasceranno menar sempre pel naso quel buon uomo di mio padre,|- Vi pare che vi lasceranno menar sempre pel naso quel buon uomo di mio padre, imalavoglia_10_verga_f000725|per fare gli affari vostri e mangiare a doppio palmento?|per fare gli affari vostri e mangiare a doppio palmento? imalavoglia_10_verga_f000726|che perfino donna Rosolina va predicando che vi rosicate tutto il paese! Ma me non mi mangerete|che perfino donna Rosolina va predicando che vi rosicate tutto il paese! Ma me non mi mangerete imalavoglia_10_verga_f000727|no! ché non ci ho la smania di maritarmi, e bado agli interessi di mio padre.|no! ché non ci ho la smania di maritarmi, e bado agli interessi di mio padre. imalavoglia_10_verga_f000728|Don Franco predicava che senza uomini nuovi non si faceva nulla, ed era inutile andare a cercare i pezzi grossi, come padron Cipolla|Don Franco predicava che senza uomini nuovi non si faceva nulla, ed era inutile andare a cercare i pezzi grossi, come padron Cipolla imalavoglia_10_verga_f000729|il quale vi diceva che per grazia di Dio ci aveva il fatto suo, e non aveva bisogno di fare il servitore del pubblico per niente;|il quale vi diceva che per grazia di Dio ci aveva il fatto suo, e non aveva bisogno di fare il servitore del pubblico per niente; imalavoglia_10_verga_f000730|oppure come massaro Filippo il quale non pensava ad altro che alle sue chiuse e alle sue vigne|oppure come massaro Filippo il quale non pensava ad altro che alle sue chiuse e alle sue vigne imalavoglia_10_verga_f000731|e solo ci aveva prestato orecchio quando s’era parlato di levare il dazio sul mosto.|e solo ci aveva prestato orecchio quando sera parlato di levare il dazio sul mosto. imalavoglia_10_verga_f000732|— Gente vecchia! — conchiudeva don Franco colla barba in aria.|- Gente vecchia! - conchiudeva don Franco colla barba in aria. imalavoglia_10_verga_f000733|— Gente buona pel tempo della camarilla.|- Gente buona pel tempo della camarilla. imalavoglia_10_verga_f000734|Al giorno d’oggi ci vogliono uomini nuovi.|Al giorno doggi ci vogliono uomini nuovi. imalavoglia_10_verga_f000735|— Adesso manderemo dal fornaciaio per farli fare apposta, — rispondeva don Giammaria.|- Adesso manderemo dal fornaciaio per farli fare apposta, - rispondeva don Giammaria. imalavoglia_10_verga_f000736|— Se le cose andassero come dovrebbero andare si nuoterebbe nell’oro! — diceva don Silvestro: non diceva altro.|- Se le cose andassero come dovrebbero andare si nuoterebbe nelloro! - diceva don Silvestro: non diceva altro. imalavoglia_10_verga_f000737|— Sapete cosa ci vorrebbe?|- Sapete cosa ci vorrebbe? imalavoglia_10_verga_f000738|— suggeriva lo speziale sotto voce, e lasciando correre un’occhiata nella retrobottega.|- suggeriva lo speziale sotto voce, e lasciando correre unocchiata nella retrobottega. imalavoglia_10_verga_f000739|— Ci vorrebbe gente come noi!|- Ci vorrebbe gente come noi! imalavoglia_10_verga_f000740|E dopo aver soffiato loro quel segreto nel buco dell’orecchio, correva in punta di piedi a piantarsi sull’uscio|E dopo aver soffiato loro quel segreto nel buco dellorecchio, correva in punta di piedi a piantarsi sulluscio imalavoglia_10_verga_f000741|colla barba in aria, sballottandosi in cima alle gambette colle mani dietro la schiena.|colla barba in aria, sballottandosi in cima alle gambette colle mani dietro la schiena. imalavoglia_10_verga_f000742|— Brava gente che sarebbe! — borbottava don Giammaria.|- Brava gente che sarebbe! - borbottava don Giammaria. imalavoglia_10_verga_f000743|— A Favignana, o nelle altre galere, ne trovate quanti ne volete, senza mandare dal fornaciaio.|- A Favignana, o nelle altre galere, ne trovate quanti ne volete, senza mandare dal fornaciaio. imalavoglia_10_verga_f000744|Andate a dirlo a compare Tino Piedipapera, o a quell’ubbriacone di Rocco Spatu|Andate a dirlo a compare Tino Piedipapera, o a quellubbriacone di Rocco Spatu imalavoglia_10_verga_f000745|che loro ci stanno colle idee del vostro tempo! Io so che mi hanno rubato venticinque onze di casa mia|che loro ci stanno colle idee del vostro tempo! Io so che mi hanno rubato venticinque onze di casa mia imalavoglia_10_verga_f000746|e in galera, a Favignana, non ci è andato nessuno! Questi sono i tempi e gli uomini nuovi!|e in galera, a Favignana, non ci è andato nessuno! Questi sono i tempi e gli uomini nuovi! imalavoglia_10_verga_f000747|In quel momento entrò nella bottega la Signora, colla calza in mano, e lo speziale mandò giù in fretta quello che stava per dire|In quel momento entrò nella bottega la Signora, colla calza in mano, e lo speziale mandò giù in fretta quello che stava per dire imalavoglia_10_verga_f000748|seguitando a borbottare nella barba, mentre fingeva di guardare la gente che andava alla fontana.|seguitando a borbottare nella barba, mentre fingeva di guardare la gente che andava alla fontana. imalavoglia_10_verga_f000749|Don Silvestro finalmente, vedendo che nessuno fiatava più|Don Silvestro finalmente, vedendo che nessuno fiatava più imalavoglia_10_verga_f000750|disse chiaro e tondo che di uomini nuovi non c’erano altri che Antoni di padron Antoni e Brasi Cipolla|disse chiaro e tondo che di uomini nuovi non cerano altri che Antoni di padron Antoni e Brasi Cipolla imalavoglia_10_verga_f000751|perché lui non aveva suggezione della moglie dello speziale.|perché lui non aveva suggezione della moglie dello speziale. imalavoglia_10_verga_f000752|— Tu non ti c’immischiare; — rimbrottò allora la Signora a suo marito;|- Tu non ti cimmischiare; - rimbrottò allora la Signora a suo marito; imalavoglia_10_verga_f000753|— questi sono affari che non ti riguardano.|- questi sono affari che non ti riguardano. imalavoglia_10_verga_f000754|— Io non sto parlando; — rispose don Franco lisciandosi la barba.|- Io non sto parlando; - rispose don Franco lisciandosi la barba. imalavoglia_10_verga_f000755|E il vicario, ora che aveva il disopra, e la moglie di don Franco era là|E il vicario, ora che aveva il disopra, e la moglie di don Franco era là imalavoglia_10_verga_f000756|che ei poteva tirare le sassate dietro il muro, si divertiva a fare arrabbiare lo speziale.|che ei poteva tirare le sassate dietro il muro, si divertiva a fare arrabbiare lo speziale. imalavoglia_10_verga_f000757|— Belli, quei vostri uomini nuovi! Sapete cosa fa Brasi Cipolla|- Belli, quei vostri uomini nuovi! Sapete cosa fa Brasi Cipolla imalavoglia_10_verga_f000758|adesso che suo padre va cercandolo per tirargli le orecchie a causa della Vespa?|adesso che suo padre va cercandolo per tirargli le orecchie a causa della Vespa? imalavoglia_10_verga_f000759|corre a nascondersi di qua e di là come un ragazzaccio.|corre a nascondersi di qua e di là come un ragazzaccio. imalavoglia_10_verga_f000760|Stanotte ha dormito nella sagrestia;|Stanotte ha dormito nella sagrestia; imalavoglia_10_verga_f000761|e ieri mia sorella dovette mandargli un piatto di maccheroni|e ieri mia sorella dovette mandargli un piatto di maccheroni imalavoglia_10_verga_f000762|nel pollaio dov’era nascosto, perché quel bietolone non mangiava da ventiquattr’ore|nel pollaio dovera nascosto, perché quel bietolone non mangiava da ventiquattrore imalavoglia_10_verga_f000763|ed era tutto pieno di pollini! E Antoni Malavoglia! altro bell’uomo nuovo!|ed era tutto pieno di pollini! E Antoni Malavoglia! altro belluomo nuovo! imalavoglia_10_verga_f000764|Suo nonno e tutti gli altri sudano e si affannano per tirarsi su un’altra volta;|Suo nonno e tutti gli altri sudano e si affannano per tirarsi su unaltra volta; imalavoglia_10_verga_f000765|e lui, quando può scappare con un pretesto, va a girandolare pel paese, e davanti all’osteria, tale e quale come Rocco Spatu.|e lui, quando può scappare con un pretesto, va a girandolare pel paese, e davanti allosteria, tale e quale come Rocco Spatu. imalavoglia_10_verga_f000766|Il sinedrio si sciolse come tutte le altre volte, senza conchiudere nulla, che ognuno restava della sua opinione|Il sinedrio si sciolse come tutte le altre volte, senza conchiudere nulla, che ognuno restava della sua opinione imalavoglia_10_verga_f000767|e questa volta inoltre c’era lì presente la Signora, talché don Franco non poteva sfogarsi a modo suo.|e questa volta inoltre cera lì presente la Signora, talché don Franco non poteva sfogarsi a modo suo. imalavoglia_10_verga_f000768|Don Silvestro rideva come una gallina;|Don Silvestro rideva come una gallina; imalavoglia_10_verga_f000769|e appena si sciolse la conversazione se ne andò anche lui, colle mani dietro la schiena e la testa carica di pensieri.|e appena si sciolse la conversazione se ne andò anche lui, colle mani dietro la schiena e la testa carica di pensieri. imalavoglia_10_verga_f000770|— Non vedi don Silvestro che ha più giudizio di te?|- Non vedi don Silvestro che ha più giudizio di te? imalavoglia_10_verga_f000771|— diceva la Signora a suo marito, mentre egli chiudeva la bottega.|- diceva la Signora a suo marito, mentre egli chiudeva la bottega. imalavoglia_10_verga_f000772|— Quello è un uomo che ha stomaco, e se ha da dire qualche cosa ce la chiude dentro e non parla più.|- Quello è un uomo che ha stomaco, e se ha da dire qualche cosa ce la chiude dentro e non parla più. imalavoglia_10_verga_f000773|Tutto il paese sa che ha truffato le venticinque onze a donna Rosolina, ma nessuno va a dirglielo in faccia|Tutto il paese sa che ha truffato le venticinque onze a donna Rosolina, ma nessuno va a dirglielo in faccia imalavoglia_10_verga_f000774|a un uomo come quello! Tu poi sarai sempre uno sciocco che non saprai fare gli affari tuoi;|a un uomo come quello! Tu poi sarai sempre uno sciocco che non saprai fare gli affari tuoi; imalavoglia_10_verga_f000775|uno di quei grulli che abbaiano alla luna! un chiacchierone! — Ma infine cosa ha detto?|uno di quei grulli che abbaiano alla luna! un chiacchierone! - Ma infine cosa ha detto? imalavoglia_10_verga_f000776|— piagnucolava lo speziale andandole dietro per la scala col lume in mano.|- piagnucolava lo speziale andandole dietro per la scala col lume in mano. imalavoglia_10_verga_f000777|— Lo sapeva lei quel che aveva detto?|- Lo sapeva lei quel che aveva detto? imalavoglia_10_verga_f000778|Ei non si azzardava a dire davanti a lei le sue corbellerie senza capo e senza coda.|Ei non si azzardava a dire davanti a lei le sue corbellerie senza capo e senza coda. imalavoglia_10_verga_f000779|Sapeva solo che don Giammaria se n’era andato facendosi la croce per la piazza|Sapeva solo che don Giammaria se nera andato facendosi la croce per la piazza imalavoglia_10_verga_f000780|e borbottando: — Bella razza d’uomini nuovi, come quel Antoni Malavoglia là, che va girelloni a quest’ora pel paese!|e borbottando: - Bella razza duomini nuovi, come quel Antoni Malavoglia là, che va girelloni a questora pel paese! imalavoglia_10_verga_f000781|Fine Del Capitulo Decimo.|Fine Del Capitulo Decimo. imalavoglia_11_verga_f000001|Capitulo Undicesimo.|Capitulo Undicesimo. imalavoglia_11_verga_f000002|Una volta Antoni Malavoglia, andando gironi pel paese|Una volta Antoni Malavoglia, andando gironi pel paese imalavoglia_11_verga_f000003|aveva visto due giovanotti che s’erano imbarcati qualche anno prima a Riposto, a cercar fortuna|aveva visto due giovanotti che serano imbarcati qualche anno prima a Riposto, a cercar fortuna imalavoglia_11_verga_f000004|e tornavano da Trieste, o da Alessandria d’Egitto, insomma da lontano|e tornavano da Trieste, o da Alessandria dEgitto, insomma da lontano imalavoglia_11_verga_f000005|e spendevano e spandevano all’osteria meglio di compare Naso, o di padron Cipolla;|e spendevano e spandevano allosteria meglio di compare Naso, o di padron Cipolla; imalavoglia_11_verga_f000006|si mettevano a cavalcioni sul desco;|si mettevano a cavalcioni sul desco; imalavoglia_11_verga_f000007|dicevano delle barzellette alle ragazze, e avevano dei fazzoletti di seta in ogni tasca del giubbone;|dicevano delle barzellette alle ragazze, e avevano dei fazzoletti di seta in ogni tasca del giubbone; imalavoglia_11_verga_f000008|sicché il paese era in rivoluzione per loro.|sicché il paese era in rivoluzione per loro. imalavoglia_11_verga_f000009|Antoni, quando la sera tornava a casa, non trovava altro che le donne|Antoni, quando la sera tornava a casa, non trovava altro che le donne imalavoglia_11_verga_f000010|le quali mutavano la salamoia nei barilotti, e cianciavano in crocchio colle vicine, sedute sui sassi;|le quali mutavano la salamoia nei barilotti, e cianciavano in crocchio colle vicine, sedute sui sassi; imalavoglia_11_verga_f000011|e intanto ingannavano il tempo a contare storie e indovinelli, buoni pei ragazzi|e intanto ingannavano il tempo a contare storie e indovinelli, buoni pei ragazzi imalavoglia_11_verga_f000012|i quali stavano a sentire con tanto d’occhi intontiti dal sonno.|i quali stavano a sentire con tanto docchi intontiti dal sonno. imalavoglia_11_verga_f000013|Padron Antoni ascoltava anche lui, tenendo d’occhio lo scolare della salamoia|Padron Antoni ascoltava anche lui, tenendo docchio lo scolare della salamoia imalavoglia_11_verga_f000014|e approvava col capo quelli che contavano le storie più belle|e approvava col capo quelli che contavano le storie più belle imalavoglia_11_verga_f000015|e i ragazzi che mostravano di aver giudizio come i grandi nello spiegare gli indovinelli.|e i ragazzi che mostravano di aver giudizio come i grandi nello spiegare gli indovinelli. imalavoglia_11_verga_f000016|— La storia buona, — disse allora Antoni,|- La storia buona, - disse allora Antoni, imalavoglia_11_verga_f000017|— è quella dei forestieri che sono arrivati oggi, con dei fazzoletti di seta che non par vero;|- è quella dei forestieri che sono arrivati oggi, con dei fazzoletti di seta che non par vero; imalavoglia_11_verga_f000018|e i denari non li guardano cogli occhi, quando li tirano fuori dal taschino.|e i denari non li guardano cogli occhi, quando li tirano fuori dal taschino. imalavoglia_11_verga_f000019|Hanno visto mezzo mondo, dice, che Trezza ed Aci Castello messe insieme, sono nulla in paragone.|Hanno visto mezzo mondo, dice, che Trezza ed Aci Castello messe insieme, sono nulla in paragone. imalavoglia_11_verga_f000020|Questo l’ho visto anch’io;|Questo lho visto anchio; imalavoglia_11_verga_f000021|e laggiù la gente passa il tempo a scialarsi tutto il giorno, invece di stare a salare le acciughe;|e laggiù la gente passa il tempo a scialarsi tutto il giorno, invece di stare a salare le acciughe; imalavoglia_11_verga_f000022|e le donne, vestite di seta e cariche di anelli meglio della Madonna dell’Ognina, vanno in giro per le vie a rubarsi i bei marinari.|e le donne, vestite di seta e cariche di anelli meglio della Madonna dellOgnina, vanno in giro per le vie a rubarsi i bei marinari. imalavoglia_11_verga_f000023|Le ragazze sgranavano gli occhi, e padron Antoni stava attento anche lui|Le ragazze sgranavano gli occhi, e padron Antoni stava attento anche lui imalavoglia_11_verga_f000024|come quando i ragazzi spiegavano gli indovinelli: — Io, — disse Alessi|come quando i ragazzi spiegavano gli indovinelli: - Io, - disse Alessi imalavoglia_11_verga_f000025|il quale vuotava adagio adagio i barilotti, e li passava alla Nunziata, — io quando sarò grande, se mi marito voglio sposar te.|il quale vuotava adagio adagio i barilotti, e li passava alla Nunziata, - io quando sarò grande, se mi marito voglio sposar te. imalavoglia_11_verga_f000026|— Ancora c’è tempo, — rispose Nunziata seria seria.|- Ancora cè tempo, - rispose Nunziata seria seria. imalavoglia_11_verga_f000027|— Devono essere delle città grandi come Catania;|- Devono essere delle città grandi come Catania; imalavoglia_11_verga_f000028|che uno il quale non ci sia avvezzo si perde per le strade;|che uno il quale non ci sia avvezzo si perde per le strade; imalavoglia_11_verga_f000029|e gli manca il fiato a camminare sempre fra due file di case, senza vedere né mare né campagna.|e gli manca il fiato a camminare sempre fra due file di case, senza vedere né mare né campagna. imalavoglia_11_verga_f000030|— E’ c’è stato anche il nonno di Cipolla, — aggiunse padron Antoni, — ed è in quei paesi là che s’è fatto ricco.|- E cè stato anche il nonno di Cipolla, - aggiunse padron Antoni, - ed è in quei paesi là che sè fatto ricco. imalavoglia_11_verga_f000031|Ma non è più tornato a Trezza, e mandò solo i denari ai figliuoli.|Ma non è più tornato a Trezza, e mandò solo i denari ai figliuoli. imalavoglia_11_verga_f000032|— Poveretto! — disse Maruzza.|- Poveretto! - disse Maruzza. imalavoglia_11_verga_f000033|— Vediamo se mi indovini quest’altro, — disse la Nunziata: — Due lucenti, due pungenti, quattro zoccoli e una scopa.|- Vediamo se mi indovini questaltro, - disse la Nunziata: - Due lucenti, due pungenti, quattro zoccoli e una scopa. imalavoglia_11_verga_f000034|— Il bue! — rispose tosto Lia. — Questo lo sapevi! ché ci sei arrivata subito; — esclamò il fratello.|- Il bue! - rispose tosto Lia. - Questo lo sapevi! ché ci sei arrivata subito; - esclamò il fratello. imalavoglia_11_verga_f000035|— Vorrei andarci anch’io, come padron Cipolla, a farmi ricco! — aggiunse Antoni.|- Vorrei andarci anchio, come padron Cipolla, a farmi ricco! - aggiunse Antoni. imalavoglia_11_verga_f000036|— Lascia stare, lascia stare! — gli disse il nonno, contento pei barilotti che vedeva nel cortile.|- Lascia stare, lascia stare! - gli disse il nonno, contento pei barilotti che vedeva nel cortile. imalavoglia_11_verga_f000037|— Adesso ci abbiamo le acciughe da salare.|- Adesso ci abbiamo le acciughe da salare. imalavoglia_11_verga_f000038|— Ma la Longa guardò il figliuolo col cuore stretto, e non disse nulla|- Ma la Longa guardò il figliuolo col cuore stretto, e non disse nulla imalavoglia_11_verga_f000039|perché ogni volta che si parlava di partire le venivano davanti agli occhi quelli che non erano tornati più.|perché ogni volta che si parlava di partire le venivano davanti agli occhi quelli che non erano tornati più. imalavoglia_11_verga_f000040|E poi soggiunse: — «né testa, né coda, ch’è meglio ventura».|E poi soggiunse: - né testa, né coda, chè meglio ventura. imalavoglia_11_verga_f000041|Le file dei barilotti si allineavano sempre lungo il muro, e padron Antoni, come ne metteva uno al suo posto|Le file dei barilotti si allineavano sempre lungo il muro, e padron Antoni, come ne metteva uno al suo posto imalavoglia_11_verga_f000042|coi sassi di sopra, diceva: — E un altro! Questi a Ognissanti son tutti danari.|coi sassi di sopra, diceva: - E un altro! Questi a Ognissanti son tutti danari. imalavoglia_11_verga_f000043|Antoni allora rideva, che pareva padron Fortunato quando gli parlavano della roba degli altri.|Antoni allora rideva, che pareva padron Fortunato quando gli parlavano della roba degli altri. imalavoglia_11_verga_f000044|— Gran denari! — borbottava;|- Gran denari! - borbottava; imalavoglia_11_verga_f000045|e tornava a pensare a quei due forestieri che andavano di qua e di là|e tornava a pensare a quei due forestieri che andavano di qua e di là imalavoglia_11_verga_f000046|e si sdraiavano sulle panche dell’osteria, e facevano suonare i soldi nelle tasche.|e si sdraiavano sulle panche dellosteria, e facevano suonare i soldi nelle tasche. imalavoglia_11_verga_f000047|Sua madre lo guardava come se gli leggesse nella testa;|Sua madre lo guardava come se gli leggesse nella testa; imalavoglia_11_verga_f000048|né la facevano ridere le barzellette che dicevano nel cortile.|né la facevano ridere le barzellette che dicevano nel cortile. imalavoglia_11_verga_f000049|— Chi deve mangiarsi queste sardelle qui, — cominciava la cugina Anna, — deve essere il figlio di un re di corona|- Chi deve mangiarsi queste sardelle qui, - cominciava la cugina Anna, - deve essere il figlio di un re di corona imalavoglia_11_verga_f000050|bello come il sole, il quale camminerà un anno, un mese e un giorno, col suo cavallo bianco;|bello come il sole, il quale camminerà un anno, un mese e un giorno, col suo cavallo bianco; imalavoglia_11_verga_f000051|Finché arriverà a una fontana incantata di latte e di miele;|Finché arriverà a una fontana incantata di latte e di miele; imalavoglia_11_verga_f000052|dove scendendo da cavallo per bere troverà il ditale di mia figlia Mara, che ce l’avranno portato le fate|dove scendendo da cavallo per bere troverà il ditale di mia figlia Mara, che ce lavranno portato le fate imalavoglia_11_verga_f000053|dopo che Mara l’avrà lasciato cascare nella fontana empiendo la brocca;|dopo che Mara lavrà lasciato cascare nella fontana empiendo la brocca; imalavoglia_11_verga_f000054|e il figlio del re, col bere che farà nel ditale di Mara, si innamorerà di lei;|e il figlio del re, col bere che farà nel ditale di Mara, si innamorerà di lei; imalavoglia_11_verga_f000055|e camminerà ancora un anno, un mese e un giorno, sinché arriverà a Trezza|e camminerà ancora un anno, un mese e un giorno, sinché arriverà a Trezza imalavoglia_11_verga_f000056|e il cavallo bianco lo porterà davanti al lavatoio, dove mia figlia Mara starà sciorinando il bucato;|e il cavallo bianco lo porterà davanti al lavatoio, dove mia figlia Mara starà sciorinando il bucato; imalavoglia_11_verga_f000057|e il figlio del re la sposerà e le metterà in dito l’anello;|e il figlio del re la sposerà e le metterà in dito lanello; imalavoglia_11_verga_f000058|e poi la farà montare in groppa al cavallo bianco, e se la porterà nel suo regno.|e poi la farà montare in groppa al cavallo bianco, e se la porterà nel suo regno. imalavoglia_11_verga_f000059|Alessi ascoltava a bocca aperta, che pareva vedesse il figlio del re sul cavallo bianco,|Alessi ascoltava a bocca aperta, che pareva vedesse il figlio del re sul cavallo bianco, imalavoglia_11_verga_f000060|a portarsi in groppa la Mara della cugina Anna.|a portarsi in groppa la Mara della cugina Anna. imalavoglia_11_verga_f000061|— E dove se la porterà? — domandò poi la Lia.|- E dove se la porterà? - domandò poi la Lia. imalavoglia_11_verga_f000062|— Lontano lontano, nel suo paese di là del mare; d’onde non si torna più.|- Lontano lontano, nel suo paese di là del mare; donde non si torna più. imalavoglia_11_verga_f000063|— Come compar Alfio Mosca, — disse la Nunziata.|- Come compar Alfio Mosca, - disse la Nunziata. imalavoglia_11_verga_f000064|— Io non vorrei andarci col figlio del re, se non dovessi tornare più.|- Io non vorrei andarci col figlio del re, se non dovessi tornare più. imalavoglia_11_verga_f000065|— La vostra figlia non ha un soldo di dote, perciò il figlio del re non verrà a sposarla;|- La vostra figlia non ha un soldo di dote, perciò il figlio del re non verrà a sposarla; imalavoglia_11_verga_f000066|— rispose Antoni;|- rispose Antoni; imalavoglia_11_verga_f000067|— e le volteranno le spalle, come succede alla gente, quando non ha più nulla.|- e le volteranno le spalle, come succede alla gente, quando non ha più nulla. imalavoglia_11_verga_f000068|— Per questo mia figlia sta lavorando qui adesso, dopo essere stata tutto il giorno al lavatoio, per farsi la dote.|- Per questo mia figlia sta lavorando qui adesso, dopo essere stata tutto il giorno al lavatoio, per farsi la dote. imalavoglia_11_verga_f000069|Non è vero, Mara?|Non è vero, Mara? imalavoglia_11_verga_f000070|Almeno se non viene il figlio del re, verrà qualchedun altro.|Almeno se non viene il figlio del re, verrà qualchedun altro. imalavoglia_11_verga_f000071|Lo so anch’io che il mondo va così, e non abbiamo diritto di lagnarcene.|Lo so anchio che il mondo va così, e non abbiamo diritto di lagnarcene. imalavoglia_11_verga_f000072|Voi, perché non vi siete innamorato di mia figlia, invece d’innamorarvi della Barbara che è gialla come il zafferano?|Voi, perché non vi siete innamorato di mia figlia, invece dinnamorarvi della Barbara che è gialla come il zafferano? imalavoglia_11_verga_f000073|perché la Zuppidda aveva il fatto suo;|perché la Zuppidda aveva il fatto suo; imalavoglia_11_verga_f000074|non è vero?|non è vero? imalavoglia_11_verga_f000075|E quando la disgrazia vi ha fatto perdere il fatto vostro, a voi altri, è naturale che la Barbara v’avesse a piantare.|E quando la disgrazia vi ha fatto perdere il fatto vostro, a voi altri, è naturale che la Barbara vavesse a piantare. imalavoglia_11_verga_f000076|— Voi vi accomodate a ogni cosa, — rispose Antoni imbronciato, — e hanno ragione di chiamarvi Cuor contento.|- Voi vi accomodate a ogni cosa, - rispose Antoni imbronciato, - e hanno ragione di chiamarvi Cuor contento. imalavoglia_11_verga_f000077|— E se non fossi Cuor contento, che si cambiano le cose?|- E se non fossi Cuor contento, che si cambiano le cose? imalavoglia_11_verga_f000078|Quando uno non ha niente, il meglio è di andarsene come fece compare Alfio Mosca.|Quando uno non ha niente, il meglio è di andarsene come fece compare Alfio Mosca. imalavoglia_11_verga_f000079|— Quello che dico io! — esclamò Antoni.|- Quello che dico io! - esclamò Antoni. imalavoglia_11_verga_f000080|— Il peggio, — disse infine Mena, — è spatriare dal proprio paese, dove fino i sassi vi conoscono|- Il peggio, - disse infine Mena, - è spatriare dal proprio paese, dove fino i sassi vi conoscono imalavoglia_11_verga_f000081|e dev’essere una cosa da rompere il cuore il lasciarseli dietro per la strada.|e devessere una cosa da rompere il cuore il lasciarseli dietro per la strada. imalavoglia_11_verga_f000082|«Beato quell’uccello, che fa il nido al suo paesello».|Beato quelluccello, che fa il nido al suo paesello. imalavoglia_11_verga_f000083|— Brava Sant’Agata! — conchiuse il nonno.|- Brava SantAgata! - conchiuse il nonno. imalavoglia_11_verga_f000084|— Questo si chiama parlare con giudizio.|- Questo si chiama parlare con giudizio. imalavoglia_11_verga_f000085|— Sì! — brontolò Antoni, — intanto, quando avremo sudato e faticato per farci il nido ci mancherà il panico;|- Sì! - brontolò Antoni, - intanto, quando avremo sudato e faticato per farci il nido ci mancherà il panico; imalavoglia_11_verga_f000086|e quando arriveremo a ricuperar la casa del nespolo, dovremo continuare a logorarci la vita dal lunedì al sabato;|e quando arriveremo a ricuperar la casa del nespolo, dovremo continuare a logorarci la vita dal lunedì al sabato; imalavoglia_11_verga_f000087|e saremo sempre da capo!|e saremo sempre da capo! imalavoglia_11_verga_f000088|— O tu che non vorresti lavorare più? Cosa vorresti fare? l’avvocato?|- O tu che non vorresti lavorare più? Cosa vorresti fare? lavvocato? imalavoglia_11_verga_f000089|— Io non voglio fare l’avvocato! — brontolò Antoni, e se ne andò a letto di cattivo umore.|- Io non voglio fare lavvocato! - brontolò Antoni, e se ne andò a letto di cattivo umore. imalavoglia_11_verga_f000090|Ma d’allora in poi non pensava ad altro che a quella vita senza pensieri e senza fatica che facevano gli altri;|Ma dallora in poi non pensava ad altro che a quella vita senza pensieri e senza fatica che facevano gli altri; imalavoglia_11_verga_f000091|e la sera, per non sentire quelle chiacchiere senza sugo, si metteva sull’uscio colle spalle al muro|e la sera, per non sentire quelle chiacchiere senza sugo, si metteva sulluscio colle spalle al muro imalavoglia_11_verga_f000092|a guardare la gente che passava, e digerirsi la sua mala sorte;|a guardare la gente che passava, e digerirsi la sua mala sorte; imalavoglia_11_verga_f000093|almeno così si riposava pel giorno dopo, che si tornava da capo a far la stessa cosa, al pari dell’asino di compare Mosca|almeno così si riposava pel giorno dopo, che si tornava da capo a far la stessa cosa, al pari dellasino di compare Mosca imalavoglia_11_verga_f000094|il quale come vedeva prendere il basto gonfiava la schiena aspettando che lo bardassero! — Carne d’asino! — borbottava;|il quale come vedeva prendere il basto gonfiava la schiena aspettando che lo bardassero! - Carne dasino! - borbottava; imalavoglia_11_verga_f000095|— ecco cosa siamo! Carne da lavoro! — E si vedeva chiaro che era stanco di quella vitaccia|- ecco cosa siamo! Carne da lavoro! - E si vedeva chiaro che era stanco di quella vitaccia imalavoglia_11_verga_f000096|e voleva andarsene a far fortuna, come gli altri;|e voleva andarsene a far fortuna, come gli altri; imalavoglia_11_verga_f000097|tanto che sua madre, poveretta, l’accarezzava sulle spalle, e l’accarezzava pure col tono della voce|tanto che sua madre, poveretta, laccarezzava sulle spalle, e laccarezzava pure col tono della voce imalavoglia_11_verga_f000098|e cogli occhi pieni di lagrime, guardandolo fiso per leggergli dentro e toccargli il cuore.|e cogli occhi pieni di lagrime, guardandolo fiso per leggergli dentro e toccargli il cuore. imalavoglia_11_verga_f000099|Ma ei diceva di no, che sarebbe stato meglio per lui e per loro;|Ma ei diceva di no, che sarebbe stato meglio per lui e per loro; imalavoglia_11_verga_f000100|e quando tornava poi sarebbero stati tutti allegri.|e quando tornava poi sarebbero stati tutti allegri. imalavoglia_11_verga_f000101|La povera donna non chiudeva occhio in tutta la notte, e inzuppava di lagrime il guanciale.|La povera donna non chiudeva occhio in tutta la notte, e inzuppava di lagrime il guanciale. imalavoglia_11_verga_f000102|Infine il nonno se ne accorse, e chiamò il nipote fuori dell’uscio, accanto alla cappelletta, per domandargli cosa avesse.|Infine il nonno se ne accorse, e chiamò il nipote fuori delluscio, accanto alla cappelletta, per domandargli cosa avesse. imalavoglia_11_verga_f000103|— Orsù, che c’è di nuovo?|- Orsù, che cè di nuovo? imalavoglia_11_verga_f000104|dillo a tuo nonno, dillo!|dillo a tuo nonno, dillo! imalavoglia_11_verga_f000105|Antoni si stringeva nelle spalle;|Antoni si stringeva nelle spalle; imalavoglia_11_verga_f000106|ma il vecchio seguitava ad accennare di sì col capo, e sputava, e si grattava il capo cercando le parole.|ma il vecchio seguitava ad accennare di sì col capo, e sputava, e si grattava il capo cercando le parole. imalavoglia_11_verga_f000107|— Sì, sì, qualcosa ce l’hai in testa, ragazzo mio! Qualcosa che non c’era prima.|- Sì, sì, qualcosa ce lhai in testa, ragazzo mio! Qualcosa che non cera prima. imalavoglia_11_verga_f000108|«Chi va coi zoppi, all’anno zoppica».|Chi va coi zoppi, allanno zoppica. imalavoglia_11_verga_f000109|— C’è che sono un povero diavolo! ecco cosa c’è!|- Cè che sono un povero diavolo! ecco cosa cè! imalavoglia_11_verga_f000110|— Bè! che novità! e non lo sapevi?|- Bè! che novità! e non lo sapevi? imalavoglia_11_verga_f000111|Sei quel che è stato tuo padre, e quel ch’è stato tuo nonno! «Più ricco è in terra chi meno desidera».|Sei quel che è stato tuo padre, e quel chè stato tuo nonno! Più ricco è in terra chi meno desidera. imalavoglia_11_verga_f000112|«Meglio contentarsi che lamentarsi». — Bella consolazione!|Meglio contentarsi che lamentarsi. - Bella consolazione! imalavoglia_11_verga_f000113|Questa volta il vecchio trovò subito le parole, perché si sentiva il cuore sulle labbra:|Questa volta il vecchio trovò subito le parole, perché si sentiva il cuore sulle labbra: imalavoglia_11_verga_f000114|— Almeno non lo dire davanti a tua madre. — Mia madre...|- Almeno non lo dire davanti a tua madre. - Mia madre... imalavoglia_11_verga_f000115|Era meglio che non mi avesse partorito, mia madre!|Era meglio che non mi avesse partorito, mia madre! imalavoglia_11_verga_f000116|— Sì, — accennava padron Antoni, — sì! meglio che non t’avesse partorito, se oggi dovevi parlare in tal modo.|- Sì, - accennava padron Antoni, - sì! meglio che non tavesse partorito, se oggi dovevi parlare in tal modo. imalavoglia_11_verga_f000117|Antoni per un po’ non seppe che dire: — Ebbene! — esclamò poi, — lo faccio per lei, per voi, e per tutti.|Antoni per un po non seppe che dire: - Ebbene! - esclamò poi, - lo faccio per lei, per voi, e per tutti. imalavoglia_11_verga_f000118|Voglio farla ricca, mia madre! ecco cosa voglio.|Voglio farla ricca, mia madre! ecco cosa voglio. imalavoglia_11_verga_f000119|Adesso ci arrabattiamo colla casa e colla dote di Mena;|Adesso ci arrabattiamo colla casa e colla dote di Mena; imalavoglia_11_verga_f000120|poi crescerà Lia, e un po’ che le annate andranno scarse staremo sempre nella miseria.|poi crescerà Lia, e un po che le annate andranno scarse staremo sempre nella miseria. imalavoglia_11_verga_f000121|Non voglio più farla questa vita.|Non voglio più farla questa vita. imalavoglia_11_verga_f000122|Voglio cambiar stato, io e tutti voi.|Voglio cambiar stato, io e tutti voi. imalavoglia_11_verga_f000123|Voglio che siamo ricchi, la mamma, voi, Mena, Alessi e tutti.|Voglio che siamo ricchi, la mamma, voi, Mena, Alessi e tutti. imalavoglia_11_verga_f000124|Padron Antoni spalancò tanto d’occhi, e andava ruminando quelle parole, come per poterle mandar giù.|Padron Antoni spalancò tanto docchi, e andava ruminando quelle parole, come per poterle mandar giù. imalavoglia_11_verga_f000125|— Ricchi! — diceva, — ricchi! e che faremo quando saremo ricchi?|- Ricchi! - diceva, - ricchi! e che faremo quando saremo ricchi? imalavoglia_11_verga_f000126|Antoni si grattò il capo, e si mise a cercare anche lui cosa avrebbero fatto.|Antoni si grattò il capo, e si mise a cercare anche lui cosa avrebbero fatto. imalavoglia_11_verga_f000127|— Faremo quel che fanno gli altri...|- Faremo quel che fanno gli altri... imalavoglia_11_verga_f000128|Non faremo nulla, non faremo!...|Non faremo nulla, non faremo!... imalavoglia_11_verga_f000129|Andremo a stare in città, a non far nulla, e a mangiare pasta e carne tutti i giorni.|Andremo a stare in città, a non far nulla, e a mangiare pasta e carne tutti i giorni. imalavoglia_11_verga_f000130|— Va, va a starci tu in città.|- Va, va a starci tu in città. imalavoglia_11_verga_f000131|Per me io voglio morire dove son nato;|Per me io voglio morire dove son nato; imalavoglia_11_verga_f000132|— e pensando alla casa dove era nato, e che non era più sua si lasciò cadere la testa sul petto.|- e pensando alla casa dove era nato, e che non era più sua si lasciò cadere la testa sul petto. imalavoglia_11_verga_f000133|— Tu sei un ragazzo, e non lo sai!... non lo sai!...|- Tu sei un ragazzo, e non lo sai!... non lo sai!... imalavoglia_11_verga_f000134|Vedrai cos’è quando non potrai più dormire nel tuo letto;|Vedrai cosè quando non potrai più dormire nel tuo letto; imalavoglia_11_verga_f000135|e il sole non entrerà più dalla tua finestra!...|e il sole non entrerà più dalla tua finestra!... imalavoglia_11_verga_f000136|Lo vedrai! te lo dico io che son vecchio! — Il poveraccio tossiva che pareva soffocasse|Lo vedrai! te lo dico io che son vecchio! - Il poveraccio tossiva che pareva soffocasse imalavoglia_11_verga_f000137|col dorso curvo, e dimenava tristamente il capo: — «Ad ogni uccello, suo nido è bello».|col dorso curvo, e dimenava tristamente il capo: - Ad ogni uccello, suo nido è bello. imalavoglia_11_verga_f000138|Vedi quelle passere? le vedi?|Vedi quelle passere? le vedi? imalavoglia_11_verga_f000139|Hanno fatto il nido sempre colà, e torneranno a farcelo, e non vogliono andarsene.|Hanno fatto il nido sempre colà, e torneranno a farcelo, e non vogliono andarsene. imalavoglia_11_verga_f000140|— Io non sono una passera.|- Io non sono una passera. imalavoglia_11_verga_f000141|Io non sono una bestia come loro! — rispondeva Antoni.|Io non sono una bestia come loro! - rispondeva Antoni. imalavoglia_11_verga_f000142|— Io non voglio vivere come un cane alla catena, come l’asino di compare Alfio, o come un mulo da bindolo, sempre a girar la ruota;|- Io non voglio vivere come un cane alla catena, come lasino di compare Alfio, o come un mulo da bindolo, sempre a girar la ruota; imalavoglia_11_verga_f000143|io non voglio morir di fame in un cantuccio, o finire in bocca ai pescicani.|io non voglio morir di fame in un cantuccio, o finire in bocca ai pescicani. imalavoglia_11_verga_f000144|— Ringrazia Dio piuttosto, che t’ha fatto nascer qui;|- Ringrazia Dio piuttosto, che tha fatto nascer qui; imalavoglia_11_verga_f000145|e guardati dall’andare a morire lontano dai sassi che ti conoscono.|e guardati dallandare a morire lontano dai sassi che ti conoscono. imalavoglia_11_verga_f000146|«Chi cambia la vecchia per la nuova, peggio trova».|Chi cambia la vecchia per la nuova, peggio trova. imalavoglia_11_verga_f000147|Tu hai paura del lavoro, hai paura della povertà;|Tu hai paura del lavoro, hai paura della povertà; imalavoglia_11_verga_f000148|ed io che non ho più né le tue braccia né la tua salute non ho paura, vedi! «Il buon pilota si prova alle burrasche».|ed io che non ho più né le tue braccia né la tua salute non ho paura, vedi! Il buon pilota si prova alle burrasche. imalavoglia_11_verga_f000149|Tu hai paura di dover guadagnare il pane che mangi;|Tu hai paura di dover guadagnare il pane che mangi; imalavoglia_11_verga_f000150|ecco cos’hai! Quando la buon’anima di tuo nonno mi lasciò la Provvidenza e cinque bocche da sfamare|ecco coshai! Quando la buonanima di tuo nonno mi lasciò la Provvidenza e cinque bocche da sfamare imalavoglia_11_verga_f000151|io era più giovane di te, e non aveva paura;|io era più giovane di te, e non aveva paura; imalavoglia_11_verga_f000152|ed ho fatto il mio dovere senza brontolare; e lo faccio ancora;|ed ho fatto il mio dovere senza brontolare; e lo faccio ancora; imalavoglia_11_verga_f000153|e prego Iddio di aiutarmi a farlo sempre sinché ci avrò gli occhi aperti, come l’ha fatto tuo padre|e prego Iddio di aiutarmi a farlo sempre sinché ci avrò gli occhi aperti, come lha fatto tuo padre imalavoglia_11_verga_f000154|e tuo fratello Luca, benedetto! che non ha avuto paura di andare a fare il suo dovere.|e tuo fratello Luca, benedetto! che non ha avuto paura di andare a fare il suo dovere. imalavoglia_11_verga_f000155|Tua madre l’ha fatto anche lei il suo dovere, povera femminuccia, nascosta fra quelle quattro mura;|Tua madre lha fatto anche lei il suo dovere, povera femminuccia, nascosta fra quelle quattro mura; imalavoglia_11_verga_f000156|e tu non sai quante lagrime ha pianto, e quante ne piange ora che vuoi andartene;|e tu non sai quante lagrime ha pianto, e quante ne piange ora che vuoi andartene; imalavoglia_11_verga_f000157|che la mattina tua sorella trova il lenzuolo tutto fradicio! E nondimeno sta zitta e non dice di queste cose che ti vengono in mente;|che la mattina tua sorella trova il lenzuolo tutto fradicio! E nondimeno sta zitta e non dice di queste cose che ti vengono in mente; imalavoglia_11_verga_f000158|e ha lavorato, e si è aiutata come una povera formica anche lei;|e ha lavorato, e si è aiutata come una povera formica anche lei; imalavoglia_11_verga_f000159|non ha fatto altro, tutta la sua vita, prima che le toccasse di piangere tanto|non ha fatto altro, tutta la sua vita, prima che le toccasse di piangere tanto imalavoglia_11_verga_f000160|fin da quando ti dava la poppa, e quando non sapevi ancora abbottonarti le brache|fin da quando ti dava la poppa, e quando non sapevi ancora abbottonarti le brache imalavoglia_11_verga_f000161|che allora non ti era venuta in mente la tentazione di muovere le gambe, e andartene pel mondo come uno zingaro.|che allora non ti era venuta in mente la tentazione di muovere le gambe, e andartene pel mondo come uno zingaro. imalavoglia_11_verga_f000162|In conclusione Antoni si mise a piangere come un bambino, perché in fondo quel ragazzo il cuore ce l’aveva buono come il pane;|In conclusione Antoni si mise a piangere come un bambino, perché in fondo quel ragazzo il cuore ce laveva buono come il pane; imalavoglia_11_verga_f000163|ma il giorno dopo tornò da capo.|ma il giorno dopo tornò da capo. imalavoglia_11_verga_f000164|La mattina si lasciava caricare svogliatamente degli arnesi|La mattina si lasciava caricare svogliatamente degli arnesi imalavoglia_11_verga_f000165|e se ne andava al mare brontolando: — Tale e quale l’asino di compare Alfio!|e se ne andava al mare brontolando: - Tale e quale lasino di compare Alfio! imalavoglia_11_verga_f000166|come fa giorno allungo il collo per vedere se vengono a mettermi il basto.|come fa giorno allungo il collo per vedere se vengono a mettermi il basto. imalavoglia_11_verga_f000167|— Dopo che avevano buttato le reti|- Dopo che avevano buttato le reti imalavoglia_11_verga_f000168|lasciava Alessi a menare il remo adagio adagio per non fare deviare la barca e si metteva le mani sotto le ascelle|lasciava Alessi a menare il remo adagio adagio per non fare deviare la barca e si metteva le mani sotto le ascelle imalavoglia_11_verga_f000169|a guardare lontano, dove finiva il mare, e c’erano quelle grosse città dove non si faceva altro che spassarsi e non far nulla;|a guardare lontano, dove finiva il mare, e cerano quelle grosse città dove non si faceva altro che spassarsi e non far nulla; imalavoglia_11_verga_f000170|o pensava a quei due marinai ch’erano tornati di laggiù, ed ora se n’erano già andati da un pezzo;|o pensava a quei due marinai cherano tornati di laggiù, ed ora se nerano già andati da un pezzo; imalavoglia_11_verga_f000171|ma gli pareva che non avessero a far altro che andar gironi pel mondo, da un’osteria all’altra, a spendere i denari che avevano in tasca.|ma gli pareva che non avessero a far altro che andar gironi pel mondo, da unosteria allaltra, a spendere i denari che avevano in tasca. imalavoglia_11_verga_f000172|La sera, i suoi parenti, dopo aver messo a sesto la barca e gli attrezzi, per non vedergli quel muso lungo|La sera, i suoi parenti, dopo aver messo a sesto la barca e gli attrezzi, per non vedergli quel muso lungo imalavoglia_11_verga_f000173|lo lasciavano andare a gironzolare come un cagnaccio, senza un soldo in tasca.|lo lasciavano andare a gironzolare come un cagnaccio, senza un soldo in tasca. imalavoglia_11_verga_f000174|— Che hai, Antoni?|- Che hai, Antoni? imalavoglia_11_verga_f000175|— gli diceva la Longa guardandolo timidamente nel viso, cogli occhi lustri di lagrime;|- gli diceva la Longa guardandolo timidamente nel viso, cogli occhi lustri di lagrime; imalavoglia_11_verga_f000176|perché la poveretta indovinava quel che avesse.|perché la poveretta indovinava quel che avesse. imalavoglia_11_verga_f000177|— Dimmelo a me che son tua madre! — Egli non rispondeva;|- Dimmelo a me che son tua madre! - Egli non rispondeva; imalavoglia_11_verga_f000178|o rispondeva che non aveva niente.|o rispondeva che non aveva niente. imalavoglia_11_verga_f000179|E infine glielo disse cosa aveva, che il nonno e tutti gli altri ne volevano la pelle di lui, e non ne poteva più.|E infine glielo disse cosa aveva, che il nonno e tutti gli altri ne volevano la pelle di lui, e non ne poteva più. imalavoglia_11_verga_f000180|Voleva andare a cercarsi la fortuna, come tutti gli altri.|Voleva andare a cercarsi la fortuna, come tutti gli altri. imalavoglia_11_verga_f000181|Sua madre lo ascoltava, e non aveva coraggio di aprir bocca, cogli occhi pieni di lagrime|Sua madre lo ascoltava, e non aveva coraggio di aprir bocca, cogli occhi pieni di lagrime imalavoglia_11_verga_f000182|tanto gli faceva pena quello che ei diceva, piangendo e pestando i piedi, e strappandosi i capelli.|tanto gli faceva pena quello che ei diceva, piangendo e pestando i piedi, e strappandosi i capelli. imalavoglia_11_verga_f000183|La poveretta avrebbe voluto parlare, e buttargli le braccia al collo, e piangere anche lei per non lasciarselo scappare;|La poveretta avrebbe voluto parlare, e buttargli le braccia al collo, e piangere anche lei per non lasciarselo scappare; imalavoglia_11_verga_f000184|ma quando voleva dir qualche cosa, le labbra le tremavano e non poteva proferir parola.|ma quando voleva dir qualche cosa, le labbra le tremavano e non poteva proferir parola. imalavoglia_11_verga_f000185|— Senti, — disse alfine, — tu te ne andrai, se vuoi andartene, ma non mi troverai più;|- Senti, - disse alfine, - tu te ne andrai, se vuoi andartene, ma non mi troverai più; imalavoglia_11_verga_f000186|ché ora mi sento vecchia e stanca, e mi pare che non potrei reggere a quest’altra angustia.|ché ora mi sento vecchia e stanca, e mi pare che non potrei reggere a questaltra angustia. imalavoglia_11_verga_f000187|Antoni cercava di rassicurarla, che sarebbe tornato presto, e carico di denari, e sarebbero stati allegri tutti.|Antoni cercava di rassicurarla, che sarebbe tornato presto, e carico di denari, e sarebbero stati allegri tutti. imalavoglia_11_verga_f000188|Maruzza scuoteva il capo tristamente, guardandolo sempre negli occhi, e diceva di no, di no, che lei non l’avrebbe trovata più.|Maruzza scuoteva il capo tristamente, guardandolo sempre negli occhi, e diceva di no, di no, che lei non lavrebbe trovata più. imalavoglia_11_verga_f000189|— Mi sento vecchia! — ripeteva, — mi sento vecchia! guardami in faccia! Ora non ho più la forza di piangere tanto|- Mi sento vecchia! - ripeteva, - mi sento vecchia! guardami in faccia! Ora non ho più la forza di piangere tanto imalavoglia_11_verga_f000190|come quando mi hanno portato la notizia di tuo padre e di tuo fratello.|come quando mi hanno portato la notizia di tuo padre e di tuo fratello. imalavoglia_11_verga_f000191|Se vado al lavatoio, la sera torno a casa stanca che non ne posso più; e prima non era così.|Se vado al lavatoio, la sera torno a casa stanca che non ne posso più; e prima non era così. imalavoglia_11_verga_f000192|No, figlio mio, non son più quella! Allora, quando fu di tuo padre e di tuo fratello, ero più giovane e forte.|No, figlio mio, non son più quella! Allora, quando fu di tuo padre e di tuo fratello, ero più giovane e forte. imalavoglia_11_verga_f000193|Il cuore si stanca anche lui, vedi;|Il cuore si stanca anche lui, vedi; imalavoglia_11_verga_f000194|e se ne va a pezzo a pezzo, come le robe vecchie si disfanno nel bucato.|e se ne va a pezzo a pezzo, come le robe vecchie si disfanno nel bucato. imalavoglia_11_verga_f000195|Ora mi manca il coraggio, e ogni cosa mi fa paura;|Ora mi manca il coraggio, e ogni cosa mi fa paura; imalavoglia_11_verga_f000196|mi pare di bevermi il cuore, come quando l’onda vi passa sulla testa, se siete in mare.|mi pare di bevermi il cuore, come quando londa vi passa sulla testa, se siete in mare. imalavoglia_11_verga_f000197|Tu vattene, se vuoi; ma prima lasciami chiudere gli occhi.|Tu vattene, se vuoi; ma prima lasciami chiudere gli occhi. imalavoglia_11_verga_f000198|Ella aveva il viso tutto bagnato;|Ella aveva il viso tutto bagnato; imalavoglia_11_verga_f000199|ma non si accorgeva che piangesse, e le pareva di averci davanti agli occhi suo figlio Luca|ma non si accorgeva che piangesse, e le pareva di averci davanti agli occhi suo figlio Luca imalavoglia_11_verga_f000200|e suo marito, quando se n’erano andati e non s’erano più visti.|e suo marito, quando se nerano andati e non serano più visti. imalavoglia_11_verga_f000201|— Così non ti vedrò più! — gli diceva.|- Così non ti vedrò più! - gli diceva. imalavoglia_11_verga_f000202|— Ora la casa va vuotandosi a poco a poco;|- Ora la casa va vuotandosi a poco a poco; imalavoglia_11_verga_f000203|e quando se ne andrà anche quel povero vecchio di tuo nonno, in mano di chi resteranno quei poveri orfanelli?|e quando se ne andrà anche quel povero vecchio di tuo nonno, in mano di chi resteranno quei poveri orfanelli? imalavoglia_11_verga_f000204|Ah! Maria Addolorata!|Ah! Maria Addolorata! imalavoglia_11_verga_f000205|Ella se lo teneva abbracciato, colla testa sul petto, quasi il suo ragazzo volesse scapparle subito;|Ella se lo teneva abbracciato, colla testa sul petto, quasi il suo ragazzo volesse scapparle subito; imalavoglia_11_verga_f000206|e l’andava tastando sulle spalle e per la faccia colle mani tremanti.|e landava tastando sulle spalle e per la faccia colle mani tremanti. imalavoglia_11_verga_f000207|Allora Antoni non ne potè più, e si mise a baciarla e a parlarle colla bocca nella bocca.|Allora Antoni non ne potè più, e si mise a baciarla e a parlarle colla bocca nella bocca. imalavoglia_11_verga_f000208|— No! no! non partirò se non volete voi! Guardate! Non mi dite così, non mi dite! Bene|- No! no! non partirò se non volete voi! Guardate! Non mi dite così, non mi dite! Bene imalavoglia_11_verga_f000209|seguiterò a fare come l’asino di compare Mosca, che quando non ne può più di tirar la carretta lo butteranno a crepare in un fosso.|seguiterò a fare come lasino di compare Mosca, che quando non ne può più di tirar la carretta lo butteranno a crepare in un fosso. imalavoglia_11_verga_f000210|Siete contenta ora? Ma non piangete più così! Lo vedete il nonno come si è arrabattato tutta la vita?|Siete contenta ora? Ma non piangete più così! Lo vedete il nonno come si è arrabattato tutta la vita? imalavoglia_11_verga_f000211|ed ora che è vecchio si arrabatta ancora come se fosse il primo giorno, a tirarsi fuori dal pantano! Ecco come siamo destinati!|ed ora che è vecchio si arrabatta ancora come se fosse il primo giorno, a tirarsi fuori dal pantano! Ecco come siamo destinati! imalavoglia_11_verga_f000212|— E tu credi che dei guai non ne abbiano tutti?|- E tu credi che dei guai non ne abbiano tutti? imalavoglia_11_verga_f000213|«Ogni buco ha il suo chiodo, chi l’ha vecchio e chi l’ha nuovo!» Guarda padron Cipolla che corre dietro il suo Brasi|Ogni buco ha il suo chiodo, chi lha vecchio e chi lha nuovo! Guarda padron Cipolla che corre dietro il suo Brasi imalavoglia_11_verga_f000214|perché non vada a buttare il ben di Dio|perché non vada a buttare il ben di Dio imalavoglia_11_verga_f000215|pel quale ha sudato e lavorato tutta la vita, nel grembiule della Vespa! E massaro Filippo, così ricco com’è, che guarda il cielo|pel quale ha sudato e lavorato tutta la vita, nel grembiule della Vespa! E massaro Filippo, così ricco comè, che guarda il cielo imalavoglia_11_verga_f000216|e recita avemarie per la sua vigna ad ogni nuvola che passa! E lo zio Crocifisso che si leva il pan di bocca per mettere da parte i soldi|e recita avemarie per la sua vigna ad ogni nuvola che passa! E lo zio Crocifisso che si leva il pan di bocca per mettere da parte i soldi imalavoglia_11_verga_f000217|ed è sempre a litigare con questo e con quello! E tu credi che quei due marinai forestieri non abbiano i loro guai anche loro?|ed è sempre a litigare con questo e con quello! E tu credi che quei due marinai forestieri non abbiano i loro guai anche loro? imalavoglia_11_verga_f000218|Chi sa se ci troveranno ancora le mamme, quando torneranno alle loro case?|Chi sa se ci troveranno ancora le mamme, quando torneranno alle loro case? imalavoglia_11_verga_f000219|… E noi, se arriviamo a ricomprare la casa del nespolo, quando ci avremo il grano nel graticcio| E noi, se arriviamo a ricomprare la casa del nespolo, quando ci avremo il grano nel graticcio imalavoglia_11_verga_f000220|e le fave per l’inverno, e avremo maritata Mena, che cosa ci mancherà?|e le fave per linverno, e avremo maritata Mena, che cosa ci mancherà? imalavoglia_11_verga_f000221|Dopo che io sarò sottoterra, e quel povero vecchio sarà morto anche lui, e Alessi potrà buscarsi il pane, allora vattene dove vuoi.|Dopo che io sarò sottoterra, e quel povero vecchio sarà morto anche lui, e Alessi potrà buscarsi il pane, allora vattene dove vuoi. imalavoglia_11_verga_f000222|Ma allora non te ne andrai più, te lo dico io! ché lo comprenderai quello che ci avevamo tutti qua dentro il petto|Ma allora non te ne andrai più, te lo dico io! ché lo comprenderai quello che ci avevamo tutti qua dentro il petto imalavoglia_11_verga_f000223|quando ti vedevamo ostinato a voler lasciare la tua casa|quando ti vedevamo ostinato a voler lasciare la tua casa imalavoglia_11_verga_f000224|eppure si continuava a fare le solite faccende senza dirti nulla! Allora non ti basterà il cuore di lasciare il paese dove sei nato e cresciuto|eppure si continuava a fare le solite faccende senza dirti nulla! Allora non ti basterà il cuore di lasciare il paese dove sei nato e cresciuto imalavoglia_11_verga_f000225|e dove i tuoi morti saranno sotterrati sotto quel marmo|e dove i tuoi morti saranno sotterrati sotto quel marmo imalavoglia_11_verga_f000226|davanti all’altare dell’Addolorata che si è fatto liscio, tanti ci si sono inginocchiati sopra, la domenica.|davanti allaltare dellAddolorata che si è fatto liscio, tanti ci si sono inginocchiati sopra, la domenica. imalavoglia_11_verga_f000227|Antoni, da quel giorno innanzi, non parlò più di diventar ricco, e rinunziò alla partenza|Antoni, da quel giorno innanzi, non parlò più di diventar ricco, e rinunziò alla partenza imalavoglia_11_verga_f000228|ché la madre lo covava cogli occhi, quando lo vedeva un po’ triste, seduto sulla soglia dell’uscio;|ché la madre lo covava cogli occhi, quando lo vedeva un po triste, seduto sulla soglia delluscio; imalavoglia_11_verga_f000229|e la povera donna era davvero così pallida, stanca, e disfatta, in quel momento in cui non aveva nulla da fare|e la povera donna era davvero così pallida, stanca, e disfatta, in quel momento in cui non aveva nulla da fare imalavoglia_11_verga_f000230|e si metteva a sedere anche lei, colle mani in mano, e il dorso diggià curvo come quello del suocero, che stringeva il cuore.|e si metteva a sedere anche lei, colle mani in mano, e il dorso diggià curvo come quello del suocero, che stringeva il cuore. imalavoglia_11_verga_f000231|Ma non sapeva che doveva partire anche lei quando meno se lo aspettava|Ma non sapeva che doveva partire anche lei quando meno se lo aspettava imalavoglia_11_verga_f000232|per un viaggio nel quale si riposa per sempre, sotto il marmo liscio della chiesa;|per un viaggio nel quale si riposa per sempre, sotto il marmo liscio della chiesa; imalavoglia_11_verga_f000233|e doveva lasciarli tutti per via, quelli cui voleva bene|e doveva lasciarli tutti per via, quelli cui voleva bene imalavoglia_11_verga_f000234|e gli erano attaccati al cuore che glielo strappavano a pezzetti, ora l’uno e ora l’altro.|e gli erano attaccati al cuore che glielo strappavano a pezzetti, ora luno e ora laltro. imalavoglia_11_verga_f000235|A Catania c’era il colèra, sicché ognuno che potesse scappava di qua e di là, pei villaggi e le campagne vicine.|A Catania cera il colèra, sicché ognuno che potesse scappava di qua e di là, pei villaggi e le campagne vicine. imalavoglia_11_verga_f000236|Allora a Trezza e ad Ognina, era venuta la provvidenza, con tutti quei forestieri che spendevano.|Allora a Trezza e ad Ognina, era venuta la provvidenza, con tutti quei forestieri che spendevano. imalavoglia_11_verga_f000237|Ma i rigattieri torcevano il muso, se si parlava di vendere una dozzina di barilotti d’acciughe|Ma i rigattieri torcevano il muso, se si parlava di vendere una dozzina di barilotti dacciughe imalavoglia_11_verga_f000238|e dicevano che i denari erano scomparsi, per la paura del colèra.|e dicevano che i denari erano scomparsi, per la paura del colèra. imalavoglia_11_verga_f000239|— Che non ne mangia più acciughe la gente? — diceva loro Piedipapera.|- Che non ne mangia più acciughe la gente? - diceva loro Piedipapera. imalavoglia_11_verga_f000240|Ma a padron Antoni, e a chi ne aveva da vendere, per conchiudere il negozio,|Ma a padron Antoni, e a chi ne aveva da vendere, per conchiudere il negozio, imalavoglia_11_verga_f000241|diceva invece che col colèra la gente non voleva guastarsi lo stomaco con le acciughe, e simili porcherie;|diceva invece che col colèra la gente non voleva guastarsi lo stomaco con le acciughe, e simili porcherie; imalavoglia_11_verga_f000242|piuttosto mangiava pasta e carne; perciò bisognava chiudere gli occhi, ed essere correnti pel prezzo.|piuttosto mangiava pasta e carne; perciò bisognava chiudere gli occhi, ed essere correnti pel prezzo. imalavoglia_11_verga_f000243|Questa non ce l’avevano messa nel conto i Malavoglia! Quindi per non andare indietro a mo’ dei gamberi|Questa non ce lavevano messa nel conto i Malavoglia! Quindi per non andare indietro a mo dei gamberi imalavoglia_11_verga_f000244|la Longa andava a portare le ova e il pane fresco di qua e di là per le casine dei forestieri|la Longa andava a portare le ova e il pane fresco di qua e di là per le casine dei forestieri imalavoglia_11_verga_f000245|mentre gli uomini erano in mare, e così si faceva qualche soldo.|mentre gli uomini erano in mare, e così si faceva qualche soldo. imalavoglia_11_verga_f000246|Ma bisognava guardarsi bene dai cattivi incontri|Ma bisognava guardarsi bene dai cattivi incontri imalavoglia_11_verga_f000247|e non accettare nemmeno una presa di tabacco da chi non si conosceva! Andando per la strada bisognava camminare nel bel mezzo|e non accettare nemmeno una presa di tabacco da chi non si conosceva! Andando per la strada bisognava camminare nel bel mezzo imalavoglia_11_verga_f000248|e lontano dai muri, dove si correva rischio di acchiapparsi mille porcherie;|e lontano dai muri, dove si correva rischio di acchiapparsi mille porcherie; imalavoglia_11_verga_f000249|e badare di non mettersi a sedere sui sassi, o lungo i muricciuoli.|e badare di non mettersi a sedere sui sassi, o lungo i muricciuoli. imalavoglia_11_verga_f000250|La Longa una volta, mentre tornava da Aci Castello, col paniere al braccio|La Longa una volta, mentre tornava da Aci Castello, col paniere al braccio imalavoglia_11_verga_f000251|si sentì così stanca che le gambe le tremavano, e sembrava fossero di piombo.|si sentì così stanca che le gambe le tremavano, e sembrava fossero di piombo. imalavoglia_11_verga_f000252|Allora si lasciò vincere dalla tentazione di riposare due minuti su quelle quattro pietre liscie messe in fila all’ombra del caprifico che c’è accanto alla cappelletta,|Allora si lasciò vincere dalla tentazione di riposare due minuti su quelle quattro pietre liscie messe in fila allombra del caprifico che cè accanto alla cappelletta, imalavoglia_11_verga_f000253|prima d’entrare nel paese; e non si accorse, ma ci pensò dopo, che uno sconosciuto,|prima dentrare nel paese; e non si accorse, ma ci pensò dopo, che uno sconosciuto, imalavoglia_11_verga_f000254|il quale pareva stanco anche lui, poveraccio c’era stato seduto pochi momenti prima,|il quale pareva stanco anche lui, poveraccio cera stato seduto pochi momenti prima, imalavoglia_11_verga_f000255|e aveva lasciato sui sassi delle gocce di certa sudiceria che sembrava olio.|e aveva lasciato sui sassi delle gocce di certa sudiceria che sembrava olio. imalavoglia_11_verga_f000256|Insomma ci cascò anche lei; prese il colera e tornò a casa che non ne poteva più,|Insomma ci cascò anche lei; prese il colera e tornò a casa che non ne poteva più, imalavoglia_11_verga_f000257|gialla come un voto della Madonna, e colle occhiaie nere;|gialla come un voto della Madonna, e colle occhiaie nere; imalavoglia_11_verga_f000258|talché la Mena che era sola in casa, si mise a piangere al solo vederla|talché la Mena che era sola in casa, si mise a piangere al solo vederla imalavoglia_11_verga_f000259|e la Lia corse a cogliere dell’erba santa, e delle foglie di malva.|e la Lia corse a cogliere dellerba santa, e delle foglie di malva. imalavoglia_11_verga_f000260|Mena tremava come una fronda, mentre faceva il letto;|Mena tremava come una fronda, mentre faceva il letto; imalavoglia_11_verga_f000261|eppure l’ammalata, seduta sulla scranna, stanca morta, col viso giallo e le occhiaie nere, badava a dirle: — Non è nulla|eppure lammalata, seduta sulla scranna, stanca morta, col viso giallo e le occhiaie nere, badava a dirle: - Non è nulla imalavoglia_11_verga_f000262|non vi spaventate: quando mi sarò messa in letto ogni cosa passerà|non vi spaventate: quando mi sarò messa in letto ogni cosa passerà imalavoglia_11_verga_f000263|— e cercava di aiutare anche lei, ma ad ogni momento le mancavano le forze, e tornava a sedersi.|- e cercava di aiutare anche lei, ma ad ogni momento le mancavano le forze, e tornava a sedersi. imalavoglia_11_verga_f000264|— Vergine santa! — balbettava Mena.|- Vergine santa! - balbettava Mena. imalavoglia_11_verga_f000265|— Vergine santa! E gli uomini che sono in mare! — Lia si sfogava a piangere.|- Vergine santa! E gli uomini che sono in mare! - Lia si sfogava a piangere. imalavoglia_11_verga_f000266|Mentre padron Antoni tornava a casa coi nipoti, e vide l’uscio socchiuso, e il lume dalle imposte, si mise le mani nei capelli.|Mentre padron Antoni tornava a casa coi nipoti, e vide luscio socchiuso, e il lume dalle imposte, si mise le mani nei capelli. imalavoglia_11_verga_f000267|Maruzza era già coricata, con certi occhi, che visti così nel buio, a quell’ora|Maruzza era già coricata, con certi occhi, che visti così nel buio, a quellora imalavoglia_11_verga_f000268|sembravano vuoti come se la morte se li avesse succhiati, e le labbra nere al pari del carbone.|sembravano vuoti come se la morte se li avesse succhiati, e le labbra nere al pari del carbone. imalavoglia_11_verga_f000269|In quel tempo non andavano intorno né medico né speziale dopo il tramonto;|In quel tempo non andavano intorno né medico né speziale dopo il tramonto; imalavoglia_11_verga_f000270|e le vicine stesse si sprangavano gli usci, per la paura del colèra, e ci incollavano delle immagini di santi a tutte le fessure.|e le vicine stesse si sprangavano gli usci, per la paura del colèra, e ci incollavano delle immagini di santi a tutte le fessure. imalavoglia_11_verga_f000271|Perciò comare Maruzza non potè avere altro aiuto che dei suoi, poveracci, i quali correvano per la casa come pazzi|Perciò comare Maruzza non potè avere altro aiuto che dei suoi, poveracci, i quali correvano per la casa come pazzi imalavoglia_11_verga_f000272|al vederla andarsene in tal modo, in quel lettuccio, e non sapevano che fare, e davano della testa nelle pareti.|al vederla andarsene in tal modo, in quel lettuccio, e non sapevano che fare, e davano della testa nelle pareti. imalavoglia_11_verga_f000273|Allora la Longa vedendo che non c’era più speranza|Allora la Longa vedendo che non cera più speranza imalavoglia_11_verga_f000274|volle che le mettessero sul petto quel soldo di cotone coll’olio santo che aveva comperato a Pasqua|volle che le mettessero sul petto quel soldo di cotone collolio santo che aveva comperato a Pasqua imalavoglia_11_verga_f000275|e disse pure che lasciassero la candela accesa|e disse pure che lasciassero la candela accesa imalavoglia_11_verga_f000276|come quando stava per morire padron Antoni, ché voleva vederseli tutti davanti al letto|come quando stava per morire padron Antoni, ché voleva vederseli tutti davanti al letto imalavoglia_11_verga_f000277|e saziarsi di guardarli ad uno ad uno con quegli occhi sbarrati che non ci vedevano più.|e saziarsi di guardarli ad uno ad uno con quegli occhi sbarrati che non ci vedevano più. imalavoglia_11_verga_f000278|La Lia piangeva in modo da spezzare il cuore;|La Lia piangeva in modo da spezzare il cuore; imalavoglia_11_verga_f000279|e tutti gli altri, bianchi come un cencio, si guardavano in faccia quasi chiedendosi aiuto l’un l’altro;|e tutti gli altri, bianchi come un cencio, si guardavano in faccia quasi chiedendosi aiuto lun laltro; imalavoglia_11_verga_f000280|e si stringevano il petto per non scoppiare a piangere davanti alla moribonda, la quale nondimeno se ne accorgeva bene|e si stringevano il petto per non scoppiare a piangere davanti alla moribonda, la quale nondimeno se ne accorgeva bene imalavoglia_11_verga_f000281|sebbene non ci vedesse più, e nell’andarsene le rincresceva di lasciare così desolati quei poveretti.|sebbene non ci vedesse più, e nellandarsene le rincresceva di lasciare così desolati quei poveretti. imalavoglia_11_verga_f000282|Li andava chiamando per nome ad uno ad uno, colla voce rauca;|Li andava chiamando per nome ad uno ad uno, colla voce rauca; imalavoglia_11_verga_f000283|e voleva alzare la mano, che non la poteva più muovere, per benedirli, come se sapesse di lasciare loro un tesoro.|e voleva alzare la mano, che non la poteva più muovere, per benedirli, come se sapesse di lasciare loro un tesoro. imalavoglia_11_verga_f000284|— Antoni! — ripeteva, colla voce che già non si sentiva più|- Antoni! - ripeteva, colla voce che già non si sentiva più imalavoglia_11_verga_f000285|— Antoni! A te che sei il maggiore raccomando questi orfanelli! — E sentendola parlar così|- Antoni! A te che sei il maggiore raccomando questi orfanelli! - E sentendola parlar così imalavoglia_11_verga_f000286|mentre era ancor viva, tutti gli altri non poterono trattenersi di scoppiare a piangere e singhiozzare.|mentre era ancor viva, tutti gli altri non poterono trattenersi di scoppiare a piangere e singhiozzare. imalavoglia_11_verga_f000287|Così passarono tutta la notte davanti al lettuccio, dove Maruzza non si muoveva più|Così passarono tutta la notte davanti al lettuccio, dove Maruzza non si muoveva più imalavoglia_11_verga_f000288|sin quando la candela cominciò a mancare e si spense anch’essa|sin quando la candela cominciò a mancare e si spense anchessa imalavoglia_11_verga_f000289|e l’alba entrava dalla finestra, pallida come la morta|e lalba entrava dalla finestra, pallida come la morta imalavoglia_11_verga_f000290|la quale aveva il viso disfatto e affilato al pari di un coltello, e le labbra nere.|la quale aveva il viso disfatto e affilato al pari di un coltello, e le labbra nere. imalavoglia_11_verga_f000291|Ma pure Mena non si stancava di baciarla nella bocca, e parlarle, come se potesse sentirla.|Ma pure Mena non si stancava di baciarla nella bocca, e parlarle, come se potesse sentirla. imalavoglia_11_verga_f000292|Antoni si picchiava il petto singhiozzando: — O mamma! che ve ne siete andata prima di me! e volevo lasciarvi!|Antoni si picchiava il petto singhiozzando: - O mamma! che ve ne siete andata prima di me! e volevo lasciarvi! imalavoglia_11_verga_f000293|— Alessi non se la levò più davanti agli occhi|- Alessi non se la levò più davanti agli occhi imalavoglia_11_verga_f000294|la sua mamma, con quei capelli bianchi, e quel viso giallo e affilato come un coltello|la sua mamma, con quei capelli bianchi, e quel viso giallo e affilato come un coltello imalavoglia_11_verga_f000295|nemmeno quando arrivò ad avere i capelli bianchi anche lui.|nemmeno quando arrivò ad avere i capelli bianchi anche lui. imalavoglia_11_verga_f000296|Sul tardi vennero a pigliarsi la Longa in fretta e in furia, e nessuno pensò a fare la visita del morto;|Sul tardi vennero a pigliarsi la Longa in fretta e in furia, e nessuno pensò a fare la visita del morto; imalavoglia_11_verga_f000297|che ciascuno pensava alla pelle, e lo stesso don Giammaria rimase sulla soglia, quando spruzzò l’acqua santa coll’aspersorio|che ciascuno pensava alla pelle, e lo stesso don Giammaria rimase sulla soglia, quando spruzzò lacqua santa collaspersorio imalavoglia_11_verga_f000298|tenendo raccolta e sollevata la tonaca di San Francesco, — da vero frate egoista che era! — predicava lo speziale.|tenendo raccolta e sollevata la tonaca di San Francesco, - da vero frate egoista che era! - predicava lo speziale. imalavoglia_11_verga_f000299|Lui invece, se gli avessero portato la ricetta del medico per qualche medicina|Lui invece, se gli avessero portato la ricetta del medico per qualche medicina imalavoglia_11_verga_f000300|avrebbe aperto la spezieria anche di notte, che non aveva paura del colèra;|avrebbe aperto la spezieria anche di notte, che non aveva paura del colèra; imalavoglia_11_verga_f000301|e diceva pure che era una minchioneria di credere che il colera lo buttassero per le strade e dietro gli usci.|e diceva pure che era una minchioneria di credere che il colera lo buttassero per le strade e dietro gli usci. imalavoglia_11_verga_f000302|— Segno che è lui che sparge il colèra! — andava soffiando don Giammaria.|- Segno che è lui che sparge il colèra! - andava soffiando don Giammaria. imalavoglia_11_verga_f000303|Per questo nel paese volevano fargli la festa allo speziale;|Per questo nel paese volevano fargli la festa allo speziale; imalavoglia_11_verga_f000304|ma lui si metteva a ridere come una gallina, preciso come faceva don Silvestro|ma lui si metteva a ridere come una gallina, preciso come faceva don Silvestro imalavoglia_11_verga_f000305|e diceva: — Io che sono repubblicano! Se fossi un impiegato, o qualcuno di quelli che fanno i tirapiedi al governo, non direi!...|e diceva: - Io che sono repubblicano! Se fossi un impiegato, o qualcuno di quelli che fanno i tirapiedi al governo, non direi!... imalavoglia_11_verga_f000306|— Ma i Malavoglia rimasero soli, davanti a quel lettuccio vuoto.|- Ma i Malavoglia rimasero soli, davanti a quel lettuccio vuoto. imalavoglia_11_verga_f000307|Per un pezzo non aprirono più l’uscio, dopo che ne era uscita la Longa.|Per un pezzo non aprirono più luscio, dopo che ne era uscita la Longa. imalavoglia_11_verga_f000308|Fortuna che ci avevano in casa le fave, la legna e l’olio, perché padron Antoni aveva fatto come la formica nel buon tempo|Fortuna che ci avevano in casa le fave, la legna e lolio, perché padron Antoni aveva fatto come la formica nel buon tempo imalavoglia_11_verga_f000309|se no morivano di fame, e nessuno andava a vedere se erano morti o vivi.|se no morivano di fame, e nessuno andava a vedere se erano morti o vivi. imalavoglia_11_verga_f000310|Poi, a poco a poco, cominciarono a mettersi il fazzoletto nero al collo, e ad uscire nella strada|Poi, a poco a poco, cominciarono a mettersi il fazzoletto nero al collo, e ad uscire nella strada imalavoglia_11_verga_f000311|come le lumache dopo il temporale, colla faccia pallida e ancora sbalorditi.|come le lumache dopo il temporale, colla faccia pallida e ancora sbalorditi. imalavoglia_11_verga_f000312|Le comari da lontano domandavano come fosse accaduta la disgrazia;|Le comari da lontano domandavano come fosse accaduta la disgrazia; imalavoglia_11_verga_f000313|ché comare Maruzza c’era capitata una delle prime.|ché comare Maruzza cera capitata una delle prime. imalavoglia_11_verga_f000314|E quando passava don Michele o qualcun altro di quelli che mangiavano il pane del re|E quando passava don Michele o qualcun altro di quelli che mangiavano il pane del re imalavoglia_11_verga_f000315|e portavano il berretto col gallone, li guardavano cogli occhi lustri, e correvano a chiudersi in casa.|e portavano il berretto col gallone, li guardavano cogli occhi lustri, e correvano a chiudersi in casa. imalavoglia_11_verga_f000316|Nel paese era un gran squallore, e per le strade non si vedevano nemmeno le galline;|Nel paese era un gran squallore, e per le strade non si vedevano nemmeno le galline; imalavoglia_11_verga_f000317|persino mastro Cirino non si faceva più vivo|persino mastro Cirino non si faceva più vivo imalavoglia_11_verga_f000318|e lasciava stare di suonare mezzogiorno e l’avemaria, ché mangiava il pane del comune anche lui|e lasciava stare di suonare mezzogiorno e lavemaria, ché mangiava il pane del comune anche lui imalavoglia_11_verga_f000319|per quei dodici tarì al mese che gli davano di bidello comunale, e temeva che gli facessero la festa come tirapiedi del Governo.|per quei dodici tarì al mese che gli davano di bidello comunale, e temeva che gli facessero la festa come tirapiedi del Governo. imalavoglia_11_verga_f000320|Adesso don Michele era padrone della strada, dacché Pizzuto, don Silvestro, e tutti gli altri erano andati a rintanarsi come conigli|Adesso don Michele era padrone della strada, dacché Pizzuto, don Silvestro, e tutti gli altri erano andati a rintanarsi come conigli imalavoglia_11_verga_f000321|e non c’era che lui a passeggiare davanti all’uscio chiuso della Zuppidda.|e non cera che lui a passeggiare davanti alluscio chiuso della Zuppidda. imalavoglia_11_verga_f000322|Peccato che lo vedessero soltanto i Malavoglia, i quali adesso non avevano più nulla da perdere|Peccato che lo vedessero soltanto i Malavoglia, i quali adesso non avevano più nulla da perdere imalavoglia_11_verga_f000323|e perciò se ne stavano a vedere chi passava, seduti sulla soglia, immobili, e col mento in mano.|e perciò se ne stavano a vedere chi passava, seduti sulla soglia, immobili, e col mento in mano. imalavoglia_11_verga_f000324|Don Michele per non perdere la sua gita, guardava la Sant’Agata, ora che tutti gli altri usci erano chiusi;|Don Michele per non perdere la sua gita, guardava la SantAgata, ora che tutti gli altri usci erano chiusi; imalavoglia_11_verga_f000325|e lo faceva anche per far vedere a quel ragazzaccio di Antoni che lui non aveva paura di nessuno al mondo.|e lo faceva anche per far vedere a quel ragazzaccio di Antoni che lui non aveva paura di nessuno al mondo. imalavoglia_11_verga_f000326|E poi la Mena, così pallida, pareva tutta Sant’Agata davvero;|E poi la Mena, così pallida, pareva tutta SantAgata davvero; imalavoglia_11_verga_f000327|e la sorellina, con quel fazzoletto nero, cominciava a farsi una bella ragazzina anche lei.|e la sorellina, con quel fazzoletto nero, cominciava a farsi una bella ragazzina anche lei. imalavoglia_11_verga_f000328|Alla povera Mena pareva che tutt’a un tratto le fossero caduti venti anni sulla schiena.|Alla povera Mena pareva che tutta un tratto le fossero caduti venti anni sulla schiena. imalavoglia_11_verga_f000329|Adesso faceva colla Lia come la Longa aveva fatto con lei;|Adesso faceva colla Lia come la Longa aveva fatto con lei; imalavoglia_11_verga_f000330|le pareva di doversela tenere sotto le ali come una chioccia, e di averci tutta la casa sulle spalle.|le pareva di doversela tenere sotto le ali come una chioccia, e di averci tutta la casa sulle spalle. imalavoglia_11_verga_f000331|S’era abituata a rimaner sola colla sorellina, quando gli uomini andavano in mare|Sera abituata a rimaner sola colla sorellina, quando gli uomini andavano in mare imalavoglia_11_verga_f000332|e a stare con quel lettuccio vuoto sempre dinanzi agli occhi.|e a stare con quel lettuccio vuoto sempre dinanzi agli occhi. imalavoglia_11_verga_f000333|Se non aveva nulla da fare, si metteva a sedere colle mani in mano|Se non aveva nulla da fare, si metteva a sedere colle mani in mano imalavoglia_11_verga_f000334|guardando quel lettuccio vuoto, e allora sentiva che la mamma l’aveva lasciata davvero;|guardando quel lettuccio vuoto, e allora sentiva che la mamma laveva lasciata davvero; imalavoglia_11_verga_f000335|e quando dicevano nella strada: — È morta la tale;|e quando dicevano nella strada: - È morta la tale; imalavoglia_11_verga_f000336|è morta la tal’altra — pensava: — Anche così hanno sentito dire: È morta la Longa!|è morta la talaltra - pensava: - Anche così hanno sentito dire: È morta la Longa! imalavoglia_11_verga_f000337|— la quale l’aveva lasciata sola con quella povera orfanella che aveva il fazzoletto nero come lei.|- la quale laveva lasciata sola con quella povera orfanella che aveva il fazzoletto nero come lei. imalavoglia_11_verga_f000338|La Nunziata, o la cugina Anna, venivano di tanto in tanto, col passo leggero e il viso lungo, senza dir nulla;|La Nunziata, o la cugina Anna, venivano di tanto in tanto, col passo leggero e il viso lungo, senza dir nulla; imalavoglia_11_verga_f000339|e si mettevano sulla porta a guardar la strada deserta, colle mani sotto il grembiule.|e si mettevano sulla porta a guardar la strada deserta, colle mani sotto il grembiule. imalavoglia_11_verga_f000340|Quelli che tornavano dal mare andavano in fretta, guardinghi, colle reti in collo, e i carri non si fermavano nemmeno all’osteria.|Quelli che tornavano dal mare andavano in fretta, guardinghi, colle reti in collo, e i carri non si fermavano nemmeno allosteria. imalavoglia_11_verga_f000341|Chissà dove andava il carro di compar Alfio?|Chissà dove andava il carro di compar Alfio? imalavoglia_11_verga_f000342|e se in quel momento moriva di colera buttato dietro una siepe, quel poveretto che non ci aveva nessuno al mondo?|e se in quel momento moriva di colera buttato dietro una siepe, quel poveretto che non ci aveva nessuno al mondo? imalavoglia_11_verga_f000343|Passava anche qualche volta Piedipapera, con una faccia di affamato, guardandosi intorno;|Passava anche qualche volta Piedipapera, con una faccia di affamato, guardandosi intorno; imalavoglia_11_verga_f000344|o lo zio Crocifisso, che ci aveva la sua roba di qua e di là|o lo zio Crocifisso, che ci aveva la sua roba di qua e di là imalavoglia_11_verga_f000345|e andava a toccare il polso ai suoi debitori, ché se morivano gli rubavano il debito.|e andava a toccare il polso ai suoi debitori, ché se morivano gli rubavano il debito. imalavoglia_11_verga_f000346|Il viatico andava anch’esso di fretta, nelle mani di don Giammaria, colla sottana rimboccata|Il viatico andava anchesso di fretta, nelle mani di don Giammaria, colla sottana rimboccata imalavoglia_11_verga_f000347|e un ragazzo scalzo che suonava il campanello, perché mastro Cirino non si vedeva più.|e un ragazzo scalzo che suonava il campanello, perché mastro Cirino non si vedeva più. imalavoglia_11_verga_f000348|Quel campanello, nelle strade deserte, dove non passava nemmeno un cane|Quel campanello, nelle strade deserte, dove non passava nemmeno un cane imalavoglia_11_verga_f000349|e perfino don Franco teneva chiusa metà della sua porta, faceva stringere il cuore.|e perfino don Franco teneva chiusa metà della sua porta, faceva stringere il cuore. imalavoglia_11_verga_f000350|La sola persona che si vedesse andare di qua e di là giorno e notte, era la Locca, coi capelli bianchi e arruffati|La sola persona che si vedesse andare di qua e di là giorno e notte, era la Locca, coi capelli bianchi e arruffati imalavoglia_11_verga_f000351|che si metteva a sedere davanti alla casa del nespolo, o aspettava le barche alla riva, e nemmeno il colèra la voleva, poveretta.|che si metteva a sedere davanti alla casa del nespolo, o aspettava le barche alla riva, e nemmeno il colèra la voleva, poveretta. imalavoglia_11_verga_f000352|I forestieri erano fuggiti anch’essi, come gli uccelli quando viene l’inverno;|I forestieri erano fuggiti anchessi, come gli uccelli quando viene linverno; imalavoglia_11_verga_f000353|e il pesce non trovava chi lo comprasse.|e il pesce non trovava chi lo comprasse. imalavoglia_11_verga_f000354|sicché diceva ciascuno: — Dopo il colèra verrà la fame.|sicché diceva ciascuno: - Dopo il colèra verrà la fame. imalavoglia_11_verga_f000355|Padron Antoni aveva dovuto metter mano ai denari della casa, e li vedeva assottigliare a soldo a soldo.|Padron Antoni aveva dovuto metter mano ai denari della casa, e li vedeva assottigliare a soldo a soldo. imalavoglia_11_verga_f000356|Ma ei non pensava ad altro se non che Maruzza era morta fuori della sua casa, e cotesto non gli poteva uscir di mente.|Ma ei non pensava ad altro se non che Maruzza era morta fuori della sua casa, e cotesto non gli poteva uscir di mente. imalavoglia_11_verga_f000357|— Antoni come vedeva spendere i denari tentennava il capo anche lui.|- Antoni come vedeva spendere i denari tentennava il capo anche lui. imalavoglia_11_verga_f000358|Finalmente, quando il colèra finì, e dei denari raccolti con tanto stento ne restarono appena la metà|Finalmente, quando il colèra finì, e dei denari raccolti con tanto stento ne restarono appena la metà imalavoglia_11_verga_f000359|tornò a dire che così non si poteva durare, a quella vita di fare e disfare;|tornò a dire che così non si poteva durare, a quella vita di fare e disfare; imalavoglia_11_verga_f000360|che era meglio di tentare un colpo solo per levarsi dai guai tutti in una volta, che là|che era meglio di tentare un colpo solo per levarsi dai guai tutti in una volta, che là imalavoglia_11_verga_f000361|dov’era morta sua madre in mezzo a tutta quella porca miseria, non voleva più starci.|dovera morta sua madre in mezzo a tutta quella porca miseria, non voleva più starci. imalavoglia_11_verga_f000362|— Non ti rammenti che tua madre ti ha raccomandato la Mena?|- Non ti rammenti che tua madre ti ha raccomandato la Mena? imalavoglia_11_verga_f000363|— gli diceva padron Antoni.|- gli diceva padron Antoni. imalavoglia_11_verga_f000364|— Che aiuto posso darci alla Mena se resto qui? ditelo voi!|- Che aiuto posso darci alla Mena se resto qui? ditelo voi! imalavoglia_11_verga_f000365|Mena lo guardò cogli occhi timidi, ma dove ci si vedeva il cuore, tale e quale come sua madre, e non osava proferir parola.|Mena lo guardò cogli occhi timidi, ma dove ci si vedeva il cuore, tale e quale come sua madre, e non osava proferir parola. imalavoglia_11_verga_f000366|Ma una volta, stringendosi allo stipite dell’uscio, si fece coraggio per dirgli:|Ma una volta, stringendosi allo stipite delluscio, si fece coraggio per dirgli: imalavoglia_11_verga_f000367|— A me non me ne importa dell’aiuto, purché tu non ci lasci soli.|- A me non me ne importa dellaiuto, purché tu non ci lasci soli. imalavoglia_11_verga_f000368|Ora che non c’è più la mamma mi sento come un pesce fuori dell’acqua, e non m’importa più di niente.|Ora che non cè più la mamma mi sento come un pesce fuori dellacqua, e non mimporta più di niente. imalavoglia_11_verga_f000369|Ma mi dispiace per quell’orfanella che resta senza nessuno al mondo, se tu vai, come la Nunziata quando l’è partito il padre.|Ma mi dispiace per quellorfanella che resta senza nessuno al mondo, se tu vai, come la Nunziata quando lè partito il padre. imalavoglia_11_verga_f000370|— No! — diceva Antoni, — no! Io non posso aiutarti se non ho nulla.|- No! - diceva Antoni, - no! Io non posso aiutarti se non ho nulla. imalavoglia_11_verga_f000371|Il proverbio dice «aiutati che t’aiuto».|Il proverbio dice aiutati che taiuto. imalavoglia_11_verga_f000372|Quando avrò guadagnato dei denari anch’io, allora tornerò, e staremo allegri tutti.|Quando avrò guadagnato dei denari anchio, allora tornerò, e staremo allegri tutti. imalavoglia_11_verga_f000373|La Lia e Alessi spalancavano gli occhi, e lo guardavano sbigottiti;|La Lia e Alessi spalancavano gli occhi, e lo guardavano sbigottiti; imalavoglia_11_verga_f000374|ma il nonno si lasciava cadere la testa sul petto — Ora non hai più né padre né madre|ma il nonno si lasciava cadere la testa sul petto - Ora non hai più né padre né madre imalavoglia_11_verga_f000375|e puoi fare quello che ti pare e piace, — gli disse alfine.|e puoi fare quello che ti pare e piace, - gli disse alfine. imalavoglia_11_verga_f000376|— Finché vivrò a quei ragazzi ci penserò io, quando non ci sarò più, il Signore farà il resto.|- Finché vivrò a quei ragazzi ci penserò io, quando non ci sarò più, il Signore farà il resto. imalavoglia_11_verga_f000377|La Mena, poiché Antoni voleva andarsene a ogni costo, gli metteva in ordine tutta la roba, come avrebbe fatto la mamma|La Mena, poiché Antoni voleva andarsene a ogni costo, gli metteva in ordine tutta la roba, come avrebbe fatto la mamma imalavoglia_11_verga_f000378|e pensava che laggiù, in paese forestiero, suo fratello non avrebbe avuto più nessuno che pensasse a lui, come compar Alfio Mosca.|e pensava che laggiù, in paese forestiero, suo fratello non avrebbe avuto più nessuno che pensasse a lui, come compar Alfio Mosca. imalavoglia_11_verga_f000379|E mentre gli cuciva le camicie, e gli rattoppava i panni, la testa correva lontano lontano|E mentre gli cuciva le camicie, e gli rattoppava i panni, la testa correva lontano lontano imalavoglia_11_verga_f000380|a tante cose passate, che il cuore ne era tutto gonfio.|a tante cose passate, che il cuore ne era tutto gonfio. imalavoglia_11_verga_f000381|— Dalla casa del nespolo non posso passarci più, — diceva quando stava a sedere accanto al nonno|- Dalla casa del nespolo non posso passarci più, - diceva quando stava a sedere accanto al nonno imalavoglia_11_verga_f000382|— me la sento nella gola, e mi soffoca, dopo tante cose che sono avvenute dacché l’abbiamo lasciata!|- me la sento nella gola, e mi soffoca, dopo tante cose che sono avvenute dacché labbiamo lasciata! imalavoglia_11_verga_f000383|E mentre preparava la roba del fratello, piangeva come se non dovesse vederlo più.|E mentre preparava la roba del fratello, piangeva come se non dovesse vederlo più. imalavoglia_11_verga_f000384|Infine, quando ogni cosa fu in ordine, il nonno chiamò il suo ragazzo per fargli l’ultima predica|Infine, quando ogni cosa fu in ordine, il nonno chiamò il suo ragazzo per fargli lultima predica imalavoglia_11_verga_f000385|e dargli gli ultimi consigli per quando sarebbe stato solo|e dargli gli ultimi consigli per quando sarebbe stato solo imalavoglia_11_verga_f000386|che avrebbe dovuto far capitale soltanto della sua testa|che avrebbe dovuto far capitale soltanto della sua testa imalavoglia_11_verga_f000387|e non avrebbe avuti accanto i suoi di casa per dirgli come doveva fare, o per disperarsi insieme;|e non avrebbe avuti accanto i suoi di casa per dirgli come doveva fare, o per disperarsi insieme; imalavoglia_11_verga_f000388|e gli diede anche un po’ di denaro, caso mai ne avesse bisogno|e gli diede anche un po di denaro, caso mai ne avesse bisogno imalavoglia_11_verga_f000389|e il suo tabarro foderato di pelle, ché oramai lui era vecchio, e non gli serviva più.|e il suo tabarro foderato di pelle, ché oramai lui era vecchio, e non gli serviva più. imalavoglia_11_verga_f000390|I ragazzi vedendo il fratello maggiore affaccendarsi nei preparativi della partenza|I ragazzi vedendo il fratello maggiore affaccendarsi nei preparativi della partenza imalavoglia_11_verga_f000391|gli andavano dietro pian piano per la casa, e non osavano dirgli più nulla, come fosse diggià un estraneo.|gli andavano dietro pian piano per la casa, e non osavano dirgli più nulla, come fosse diggià un estraneo. imalavoglia_11_verga_f000392|— Così se ne è andato mio padre, — disse infine la Nunziata la quale era andata a dirgli addio anche lei, e stava sull’uscio.|- Così se ne è andato mio padre, - disse infine la Nunziata la quale era andata a dirgli addio anche lei, e stava sulluscio. imalavoglia_11_verga_f000393|Nessuno allora parlò più.|Nessuno allora parlò più. imalavoglia_11_verga_f000394|Le vicine venivano ad una ad una a salutare compare Antoni, e poi stettero ad aspettarlo sulla strada per vederlo partire.|Le vicine venivano ad una ad una a salutare compare Antoni, e poi stettero ad aspettarlo sulla strada per vederlo partire. imalavoglia_11_verga_f000395|Egli indugiava col fagotto sulle spalle, e le scarpe in mano|Egli indugiava col fagotto sulle spalle, e le scarpe in mano imalavoglia_11_verga_f000396|come all’ultimo momento gli fossero venute meno il cuore e le gambe tutt’a un tratto.|come allultimo momento gli fossero venute meno il cuore e le gambe tutta un tratto. imalavoglia_11_verga_f000397|E guardava di qua e di là per stamparsi la casa e il paese, ogni cosa in mente, e aveva la faccia sconvolta come gli altri.|E guardava di qua e di là per stamparsi la casa e il paese, ogni cosa in mente, e aveva la faccia sconvolta come gli altri. imalavoglia_11_verga_f000398|Il nonno prese il suo bastone per accompagnarlo sino alla città, e la Mena in un cantuccio piangeva cheta cheta.|Il nonno prese il suo bastone per accompagnarlo sino alla città, e la Mena in un cantuccio piangeva cheta cheta. imalavoglia_11_verga_f000399|— Via! — diceva Antoni, — orsù, via! Vado per tornare alla fin fine! e sono tornato un’altra volta da soldato.|- Via! - diceva Antoni, - orsù, via! Vado per tornare alla fin fine! e sono tornato unaltra volta da soldato. imalavoglia_11_verga_f000400|— Poi, dopo ch’ebbe baciata Mena e la Lia, e salutate le comari, si mosse per andarsene,|- Poi, dopo chebbe baciata Mena e la Lia, e salutate le comari, si mosse per andarsene, imalavoglia_11_verga_f000401|e Mena gli corse dietro colle braccia aperte singhiozzando ad alta voce,|e Mena gli corse dietro colle braccia aperte singhiozzando ad alta voce, imalavoglia_11_verga_f000402|quasi fuori di sè, e dicendogli: — Ora che dirà la mamma? ora che dirà la mamma?|quasi fuori di sè, e dicendogli: - Ora che dirà la mamma? ora che dirà la mamma? imalavoglia_11_verga_f000403|— Come se la mamma avesse potuto vedere e parlare.|- Come se la mamma avesse potuto vedere e parlare. imalavoglia_11_verga_f000404|Ma ripeteva quello che le era rimasto più fitto nella mente, quando Antoni aveva detto un’altra volta di voler andarsene|Ma ripeteva quello che le era rimasto più fitto nella mente, quando Antoni aveva detto unaltra volta di voler andarsene imalavoglia_11_verga_f000405|e aveva vista la mamma piangere ogni notte, che all’indomani trovava il lenzuolo tutto fradicio, nel rifare il letto.|e aveva vista la mamma piangere ogni notte, che allindomani trovava il lenzuolo tutto fradicio, nel rifare il letto. imalavoglia_11_verga_f000406|— Addio, Antoni! — gli gridò dietro Alessi facendosi coraggio, come il fratello era già lontano;|- Addio, Antoni! - gli gridò dietro Alessi facendosi coraggio, come il fratello era già lontano; imalavoglia_11_verga_f000407|e allora la Lia cominciò a strillare.|e allora la Lia cominciò a strillare. imalavoglia_11_verga_f000408|— Così se n’è andato mio padre, — disse infine la Nunziata, la quale era rimasta sulla porta.|- Così se nè andato mio padre, - disse infine la Nunziata, la quale era rimasta sulla porta. imalavoglia_11_verga_f000409|Antoni si voltò prima di scantonare dalla strada del Nero, cogli occhi lagrimosi anche lui, e fece un saluto colla mano.|Antoni si voltò prima di scantonare dalla strada del Nero, cogli occhi lagrimosi anche lui, e fece un saluto colla mano. imalavoglia_11_verga_f000410|Mena allora chiuse l’uscio, e andò a sedersi in un angolo insieme alla Lia, la quale piangeva a voce alta.|Mena allora chiuse luscio, e andò a sedersi in un angolo insieme alla Lia, la quale piangeva a voce alta. imalavoglia_11_verga_f000411|— Ora ne manca un altro della casa! — disse lei.|- Ora ne manca un altro della casa! - disse lei. imalavoglia_11_verga_f000412|— E se fossimo nella casa del nespolo parrebbe vuota come una chiesa.|- E se fossimo nella casa del nespolo parrebbe vuota come una chiesa. imalavoglia_11_verga_f000413|Come se ne andavano ad uno ad uno tutti quelli che le volevano bene, ella si sentiva davvero un pesce fuori dell’acqua.|Come se ne andavano ad uno ad uno tutti quelli che le volevano bene, ella si sentiva davvero un pesce fuori dellacqua. imalavoglia_11_verga_f000414|E la Nunziata, là presente, colle sue piccine in collo, tornava a dire: — Così se ne è andato mio padre.|E la Nunziata, là presente, colle sue piccine in collo, tornava a dire: - Così se ne è andato mio padre. imalavoglia_11_verga_f000415|Fine Del Capitulo Undicesimo.|Fine Del Capitulo Undicesimo. imalavoglia_12_verga_f000001|Capitulo Dodicesimo.|Capitulo Dodicesimo. imalavoglia_12_verga_f000002|Padron Antoni, ora che non gli era rimasto altri che Alessi pel governo della barca|Padron Antoni, ora che non gli era rimasto altri che Alessi pel governo della barca imalavoglia_12_verga_f000003|doveva prendere a giornata qualcheduno, o compare Nunzio|doveva prendere a giornata qualcheduno, o compare Nunzio imalavoglia_12_verga_f000004|che era carico di figliuoli, e aveva la moglie malata, o il figlio della Locca|che era carico di figliuoli, e aveva la moglie malata, o il figlio della Locca imalavoglia_12_verga_f000005|il quale veniva a piagnucolare dietro l’uscio che sua madre moriva di fame|il quale veniva a piagnucolare dietro luscio che sua madre moriva di fame imalavoglia_12_verga_f000006|e lo zio Crocifisso non voleva dargli nulla, perché il colèra l’aveva rovinato|e lo zio Crocifisso non voleva dargli nulla, perché il colèra laveva rovinato imalavoglia_12_verga_f000007|diceva, con tanti che erano morti e gli avevano truffati i denari|diceva, con tanti che erano morti e gli avevano truffati i denari imalavoglia_12_verga_f000008|talché aveva preso il colèra anche lui, ma non era morto, aggiungeva il figlio della Locca, e scuoteva il capo tristamente.|talché aveva preso il colèra anche lui, ma non era morto, aggiungeva il figlio della Locca, e scuoteva il capo tristamente. imalavoglia_12_verga_f000009|— Adesso ci avremmo da mangiare, io e mia madre e tutto il parentado, se fosse morto.|- Adesso ci avremmo da mangiare, io e mia madre e tutto il parentado, se fosse morto. imalavoglia_12_verga_f000010|Siamo stati a curarlo due giorni colla Vespa, che pareva avesse ad andarsene da un momento all’altro, ma poi non è morto!|Siamo stati a curarlo due giorni colla Vespa, che pareva avesse ad andarsene da un momento allaltro, ma poi non è morto! imalavoglia_12_verga_f000011|Però, quel che i Malavoglia guadagnavano non bastava spesso a pagare lo zio Nunzio, o il figlio della Locca|Però, quel che i Malavoglia guadagnavano non bastava spesso a pagare lo zio Nunzio, o il figlio della Locca imalavoglia_12_verga_f000012|e si doveva metter mano a quei soldi raccolti con tanta fatica per la casa del nespolo.|e si doveva metter mano a quei soldi raccolti con tanta fatica per la casa del nespolo. imalavoglia_12_verga_f000013|Ogni volta che Mena andava a pigliare la calza sotto la materassa, lei e il nonno sospiravano.|Ogni volta che Mena andava a pigliare la calza sotto la materassa, lei e il nonno sospiravano. imalavoglia_12_verga_f000014|Il povero figlio della Locca non ci aveva colpa;|Il povero figlio della Locca non ci aveva colpa; imalavoglia_12_verga_f000015|avrebbe voluto farsi in quattro per guadagnarsi la sua giornata;|avrebbe voluto farsi in quattro per guadagnarsi la sua giornata; imalavoglia_12_verga_f000016|era il pesce che non voleva farsi prendere.|era il pesce che non voleva farsi prendere. imalavoglia_12_verga_f000017|E quando tornavano mogi mogi, sbattendo i remi e colla vela allentata|E quando tornavano mogi mogi, sbattendo i remi e colla vela allentata imalavoglia_12_verga_f000018|il figlio della Locca diceva a padron Antoni: — Fatemi spaccar della legna, o legar dei sarmenti;|il figlio della Locca diceva a padron Antoni: - Fatemi spaccar della legna, o legar dei sarmenti; imalavoglia_12_verga_f000019|io posso lavorare sino a mezzanotte se credete, come facevo collo zio Crocifisso.|io posso lavorare sino a mezzanotte se credete, come facevo collo zio Crocifisso. imalavoglia_12_verga_f000020|Non voglio rubarvela, la giornata.|Non voglio rubarvela, la giornata. imalavoglia_12_verga_f000021|Allora padron Antoni dopo averci pensato su un pezzo, col cuore stretto, si decise a parlare colla Mena di quel che doveva farsi oramai.|Allora padron Antoni dopo averci pensato su un pezzo, col cuore stretto, si decise a parlare colla Mena di quel che doveva farsi oramai. imalavoglia_12_verga_f000022|Ella era giudiziosa come sua madre, e non c’era altri in casa per parlarne|Ella era giudiziosa come sua madre, e non cera altri in casa per parlarne imalavoglia_12_verga_f000023|di tanti che c’erano prima! Il meglio era vendere la Provvidenza|di tanti che cerano prima! Il meglio era vendere la Provvidenza imalavoglia_12_verga_f000024|che non rendeva nulla, e si mangiava le giornate di compare Nunzio e del figlio della Locca;|che non rendeva nulla, e si mangiava le giornate di compare Nunzio e del figlio della Locca; imalavoglia_12_verga_f000025|se no quei soldi della casa se ne sarebbero andati tutti a poco a poco.|se no quei soldi della casa se ne sarebbero andati tutti a poco a poco. imalavoglia_12_verga_f000026|La Provvidenza era vecchia e aveva sempre bisogno che ci spendessero dei denari per metterle delle toppe, e farla stare a galla.|La Provvidenza era vecchia e aveva sempre bisogno che ci spendessero dei denari per metterle delle toppe, e farla stare a galla. imalavoglia_12_verga_f000027|Più tardi, se tornava Antoni e spirava un po’ di fortuna in poppa, come quando avevano messo insieme quei denari della casa|Più tardi, se tornava Antoni e spirava un po di fortuna in poppa, come quando avevano messo insieme quei denari della casa imalavoglia_12_verga_f000028|avrebbero comprato un’altra barca nuova, e l’avrebbero chiamata di nuovo la Provvidenza.|avrebbero comprato unaltra barca nuova, e lavrebbero chiamata di nuovo la Provvidenza. imalavoglia_12_verga_f000029|La domenica andò sulla piazza a parlarne a Piedipapera, dopo la messa.|La domenica andò sulla piazza a parlarne a Piedipapera, dopo la messa. imalavoglia_12_verga_f000030|Compare Tino scrollava le spalle, dimenava il capo|Compare Tino scrollava le spalle, dimenava il capo imalavoglia_12_verga_f000031|diceva che la Provvidenza era buona da mettere sotto la pentola, e così parlando lo tirava sulla riva;|diceva che la Provvidenza era buona da mettere sotto la pentola, e così parlando lo tirava sulla riva; imalavoglia_12_verga_f000032|là si vedevano le toppe, sotto la impeciatura nuova, era come certe donnacce che sapeva lui, colle rughe sotto il corsetto;|là si vedevano le toppe, sotto la impeciatura nuova, era come certe donnacce che sapeva lui, colle rughe sotto il corsetto; imalavoglia_12_verga_f000033|e tornava a darci dei calci nella pancia, col piede zoppo.|e tornava a darci dei calci nella pancia, col piede zoppo. imalavoglia_12_verga_f000034|Del resto il mestiere andava male;|Del resto il mestiere andava male; imalavoglia_12_verga_f000035|piuttosto che comprare, tutti avrebbero voluto vendere le loro barche, e più nuove della Provvidenza.|piuttosto che comprare, tutti avrebbero voluto vendere le loro barche, e più nuove della Provvidenza. imalavoglia_12_verga_f000036|Poi, chi avrebbe potuto comprarla?|Poi, chi avrebbe potuto comprarla? imalavoglia_12_verga_f000037|Padron Cipolla non voleva di quei vecchiumi.|Padron Cipolla non voleva di quei vecchiumi. imalavoglia_12_verga_f000038|Quello era affare dello zio Crocifisso.|Quello era affare dello zio Crocifisso. imalavoglia_12_verga_f000039|Ma in quel momento lo zio Crocifisso aveva altro per la testa, con quell’ossessa della Vespa che gli faceva dannare l’anima|Ma in quel momento lo zio Crocifisso aveva altro per la testa, con quellossessa della Vespa che gli faceva dannare lanima imalavoglia_12_verga_f000040|correndo dietro a tutti gli uomini che c’erano da maritare nel paese.|correndo dietro a tutti gli uomini che cerano da maritare nel paese. imalavoglia_12_verga_f000041|Infine, per la santa amicizia, sarebbe andato a parlarne allo zio Crocifisso, nel buon momento|Infine, per la santa amicizia, sarebbe andato a parlarne allo zio Crocifisso, nel buon momento imalavoglia_12_verga_f000042|se padron Antoni voleva vendere ad ogni costo la Provvidenza per un pezzo di pane;|se padron Antoni voleva vendere ad ogni costo la Provvidenza per un pezzo di pane; imalavoglia_12_verga_f000043|perché egli, Piedipapera, gli faceva fare quello che voleva lui allo zio Crocifisso.|perché egli, Piedipapera, gli faceva fare quello che voleva lui allo zio Crocifisso. imalavoglia_12_verga_f000044|Infatti, quando gliene parlò, tirandolo in disparte verso l’abbeveratoio|Infatti, quando gliene parlò, tirandolo in disparte verso labbeveratoio imalavoglia_12_verga_f000045|lo zio Crocifisso rispondeva a spallate, e dimenava il capo come Peppinino, e voleva scappargli dalle mani.|lo zio Crocifisso rispondeva a spallate, e dimenava il capo come Peppinino, e voleva scappargli dalle mani. imalavoglia_12_verga_f000046|Compare Tino, poveraccio, lo afferrava pel giubbone, perché stesse a sentire per forza;|Compare Tino, poveraccio, lo afferrava pel giubbone, perché stesse a sentire per forza; imalavoglia_12_verga_f000047|gli dava delle scrollate;|gli dava delle scrollate; imalavoglia_12_verga_f000048|lo abbracciava stretto per parlargli nell’orecchio.|lo abbracciava stretto per parlargli nellorecchio. imalavoglia_12_verga_f000049|— Sì, siete una bestia se vi lasciate scappare quell’occasione! per un pezzo di pane!|- Sì, siete una bestia se vi lasciate scappare quelloccasione! per un pezzo di pane! imalavoglia_12_verga_f000050|padron Antoni la vende proprio perché non può tirare innanzi, ora che suo nipote l’ha piantato.|padron Antoni la vende proprio perché non può tirare innanzi, ora che suo nipote lha piantato. imalavoglia_12_verga_f000051|Ma voi potreste darla in mano a compare Nunzio, o al figlio della Locca, che muoiono di fame, e verrebbero a lavorare per niente.|Ma voi potreste darla in mano a compare Nunzio, o al figlio della Locca, che muoiono di fame, e verrebbero a lavorare per niente. imalavoglia_12_verga_f000052|Tutto quello che buscheranno ve lo papperete voi.|Tutto quello che buscheranno ve lo papperete voi. imalavoglia_12_verga_f000053|Siete una bestia, vi dico! La barca è ben conservata, come se fosse nuova.|Siete una bestia, vi dico! La barca è ben conservata, come se fosse nuova. imalavoglia_12_verga_f000054|Padron Antoni se ne intendeva quando l’aveva fatta fare.|Padron Antoni se ne intendeva quando laveva fatta fare. imalavoglia_12_verga_f000055|Questo è un affare d’oro, come quello dei lupini, sentite a me!|Questo è un affare doro, come quello dei lupini, sentite a me! imalavoglia_12_verga_f000056|Ma lo zio Crocifisso non voleva sentir parlare di niente, che quasi quasi gli spuntavano le lagrime|Ma lo zio Crocifisso non voleva sentir parlare di niente, che quasi quasi gli spuntavano le lagrime imalavoglia_12_verga_f000057|con quella faccia gialla, ora che aveva preso il colèra;|con quella faccia gialla, ora che aveva preso il colèra; imalavoglia_12_verga_f000058|e tirava per andarsene, e voleva lasciargli il giubbone nelle mani.|e tirava per andarsene, e voleva lasciargli il giubbone nelle mani. imalavoglia_12_verga_f000059|— Non me ne importa! — ripeteva.|- Non me ne importa! - ripeteva. imalavoglia_12_verga_f000060|— Non me ne importa niente.|- Non me ne importa niente. imalavoglia_12_verga_f000061|Voi non sapete cosa ci ho qui dentro, compare Tino! Tutti vogliono succhiarmi il sangue come le sanguisughe, e prendersi il fatto mio.|Voi non sapete cosa ci ho qui dentro, compare Tino! Tutti vogliono succhiarmi il sangue come le sanguisughe, e prendersi il fatto mio. imalavoglia_12_verga_f000062|Ora v’è anche Pizzuto che corre dietro la Vespa, tutti come cani da caccia!|Ora vè anche Pizzuto che corre dietro la Vespa, tutti come cani da caccia! imalavoglia_12_verga_f000063|— E voi prendetevela la Vespa! O infine non è sangue vostro, lei e la sua chiusa?|- E voi prendetevela la Vespa! O infine non è sangue vostro, lei e la sua chiusa? imalavoglia_12_verga_f000064|Non sarà una bocca di più, no! che ha le mani benedette quella donna|Non sarà una bocca di più, no! che ha le mani benedette quella donna imalavoglia_12_verga_f000065|e non lo perderete il pane che gli darete da mangiare! Ci avrete una serva in casa, senza darle salario, e vi prenderete anche la chiusa.|e non lo perderete il pane che gli darete da mangiare! Ci avrete una serva in casa, senza darle salario, e vi prenderete anche la chiusa. imalavoglia_12_verga_f000066|Sentite a me, zio Crocifisso, questo è un altro affare come quello dei lupini!|Sentite a me, zio Crocifisso, questo è un altro affare come quello dei lupini! imalavoglia_12_verga_f000067|Padron Antoni intanto aspettava la risposta davanti alla bottega di Pizzuto|Padron Antoni intanto aspettava la risposta davanti alla bottega di Pizzuto imalavoglia_12_verga_f000068|e guardava come un’anima del Purgatorio quei due che pareva si azzuffassero, per cercare di indovinare se lo zio Crocifisso diceva di sì.|e guardava come unanima del Purgatorio quei due che pareva si azzuffassero, per cercare di indovinare se lo zio Crocifisso diceva di sì. imalavoglia_12_verga_f000069|Piedipapera veniva a dirgli quel che aveva potuto ottenere dallo zio Crocifisso, e poi tornava a parlare con lui;|Piedipapera veniva a dirgli quel che aveva potuto ottenere dallo zio Crocifisso, e poi tornava a parlare con lui; imalavoglia_12_verga_f000070|e andava e veniva per la piazza come la spola nel telaio, tirandosi dietro la sua gamba storta, Finché riescì a metterli d’accordo.|e andava e veniva per la piazza come la spola nel telaio, tirandosi dietro la sua gamba storta, Finché riescì a metterli daccordo. imalavoglia_12_verga_f000071|— Benone! — diceva a padron Antoni;|- Benone! - diceva a padron Antoni; imalavoglia_12_verga_f000072|e allo zio Crocifisso: — Per un pezzo di pane! — così combinò anche la vendita di tutti gli attrezzi|e allo zio Crocifisso: - Per un pezzo di pane! - così combinò anche la vendita di tutti gli attrezzi imalavoglia_12_verga_f000073|ché i Malavoglia non sapevano che farsene, ora che non possedevano più una tavola sull’acqua;|ché i Malavoglia non sapevano che farsene, ora che non possedevano più una tavola sullacqua; imalavoglia_12_verga_f000074|ma a padron Antoni gli parve che gli strappassero le budella dallo stomaco|ma a padron Antoni gli parve che gli strappassero le budella dallo stomaco imalavoglia_12_verga_f000075|come si portavano via le nasse, le reti, le fiocine, le canne, e ogni cosa.|come si portavano via le nasse, le reti, le fiocine, le canne, e ogni cosa. imalavoglia_12_verga_f000076|— Ci penserò io a trovarvi d’andare a giornata, voi e vostro nipote Alessi, non dubitate;|- Ci penserò io a trovarvi dandare a giornata, voi e vostro nipote Alessi, non dubitate; imalavoglia_12_verga_f000077|— gli diceva Piedipapera.|- gli diceva Piedipapera. imalavoglia_12_verga_f000078|— Bisogna che vi contentiate di poco, sapete! «Forza di giovane e consiglio di vecchio».|- Bisogna che vi contentiate di poco, sapete! Forza di giovane e consiglio di vecchio. imalavoglia_12_verga_f000079|Per la mia senseria poi mi rimetto al vostro buon cuore.|Per la mia senseria poi mi rimetto al vostro buon cuore. imalavoglia_12_verga_f000080|— «In tempo di carestia pane d’orzo».|- In tempo di carestia pane dorzo. imalavoglia_12_verga_f000081|— Rispondeva padron Antoni.|- Rispondeva padron Antoni. imalavoglia_12_verga_f000082|— «Necessità abbassa nobiltà».|- Necessità abbassa nobiltà. imalavoglia_12_verga_f000083|— Va bene, va bene, siamo intesi! — conchiuse Piedipapera, e andò davvero a parlarne con padron Cipolla, nella spezieria|- Va bene, va bene, siamo intesi! - conchiuse Piedipapera, e andò davvero a parlarne con padron Cipolla, nella spezieria imalavoglia_12_verga_f000084|dove don Silvestro era riuscito a tirarli un’altra volta, lui, massaro Filippo e qualche altro pesce grosso|dove don Silvestro era riuscito a tirarli unaltra volta, lui, massaro Filippo e qualche altro pesce grosso imalavoglia_12_verga_f000085|per discorrere degli affari del comune, che infine erano denari loro|per discorrere degli affari del comune, che infine erano denari loro imalavoglia_12_verga_f000086|ed è una minchioneria non contare per nulla nel paese quando si è ricchi, e le tasse si pagano peggio degli altri.|ed è una minchioneria non contare per nulla nel paese quando si è ricchi, e le tasse si pagano peggio degli altri. imalavoglia_12_verga_f000087|— Voi che siete tanto ricco, potreste dargli del pane a quel poveraccio di padron Antoni, — soggiungeva Piedipapera.|- Voi che siete tanto ricco, potreste dargli del pane a quel poveraccio di padron Antoni, - soggiungeva Piedipapera. imalavoglia_12_verga_f000088|— A voi non vi farebbe nulla di prenderlo a giornata, con suo nipote Alessi;|- A voi non vi farebbe nulla di prenderlo a giornata, con suo nipote Alessi; imalavoglia_12_verga_f000089|sapete che ne sa più di ogni altro del mestiere, e si contenterebbe di poco, ché son proprio senza pane.|sapete che ne sa più di ogni altro del mestiere, e si contenterebbe di poco, ché son proprio senza pane. imalavoglia_12_verga_f000090|Fareste un affar d’oro, sentite a me, padron Fortunato.|Fareste un affar doro, sentite a me, padron Fortunato. imalavoglia_12_verga_f000091|Padron Fortunato, preso così in quel momento, non seppe dir di no;|Padron Fortunato, preso così in quel momento, non seppe dir di no; imalavoglia_12_verga_f000092|ma dopo che ebbero tirato e stiracchiato un po’ sul prezzo;|ma dopo che ebbero tirato e stiracchiato un po sul prezzo; imalavoglia_12_verga_f000093|giacché i tempi erano magri, gli uomini non avevano da lavorare,|giacché i tempi erano magri, gli uomini non avevano da lavorare, imalavoglia_12_verga_f000094|padron Cipolla faceva proprio un atto di carità a prendersi padron Antoni.|padron Cipolla faceva proprio un atto di carità a prendersi padron Antoni. imalavoglia_12_verga_f000095|— Sì, lo prendo se viene a dirmelo lui! Lo credereste che mi porta il broncio dacché mandai in aria quel matrimonio di mio figlio colla Mena.|- Sì, lo prendo se viene a dirmelo lui! Lo credereste che mi porta il broncio dacché mandai in aria quel matrimonio di mio figlio colla Mena. imalavoglia_12_verga_f000096|Eh? bell’affare che ci avrei fatto! Ed hanno il coraggio di portarmi il broncio per giunta!|Eh? bellaffare che ci avrei fatto! Ed hanno il coraggio di portarmi il broncio per giunta! imalavoglia_12_verga_f000097|Don Silvestro, massaro Filippo, ed anche Piedipapera, tutti, s’affrettavano a dire che padron Fortunato aveva ragione.|Don Silvestro, massaro Filippo, ed anche Piedipapera, tutti, saffrettavano a dire che padron Fortunato aveva ragione. imalavoglia_12_verga_f000098|Brasi non gli lasciava più pace, dopo che gli avevano fatto venire il pensiero di maritarlo|Brasi non gli lasciava più pace, dopo che gli avevano fatto venire il pensiero di maritarlo imalavoglia_12_verga_f000099|e correva dietro a tutte le donne come un gatto in gennaio, ch’era una sollecitudine continua pel povero padre.|e correva dietro a tutte le donne come un gatto in gennaio, chera una sollecitudine continua pel povero padre. imalavoglia_12_verga_f000100|Ora era entrata in ballo anche la Mangiacarrubbe, la quale s’era messo in testa di pigliarselo lei|Ora era entrata in ballo anche la Mangiacarrubbe, la quale sera messo in testa di pigliarselo lei imalavoglia_12_verga_f000101|Brasi Cipolla, giacché era di chi se lo pigliava;|Brasi Cipolla, giacché era di chi se lo pigliava; imalavoglia_12_verga_f000102|lei almeno era una bella ragazza con tanto di spalle, e non vecchia e spelata come la Vespa.|lei almeno era una bella ragazza con tanto di spalle, e non vecchia e spelata come la Vespa. imalavoglia_12_verga_f000103|Ma la Vespa aveva la sua chiusa, e la Mangiacarrubbe non ci aveva altro che le sue trecce nere, dicevano gli altri.|Ma la Vespa aveva la sua chiusa, e la Mangiacarrubbe non ci aveva altro che le sue trecce nere, dicevano gli altri. imalavoglia_12_verga_f000104|La Mangiacarrubbe sapeva quel che doveva fare se si voleva pigliare Brasi Cipolla|La Mangiacarrubbe sapeva quel che doveva fare se si voleva pigliare Brasi Cipolla imalavoglia_12_verga_f000105|ora che suo padre se l’era rimorchiato di nuovo in casa pel colèra|ora che suo padre se lera rimorchiato di nuovo in casa pel colèra imalavoglia_12_verga_f000106|e non andava a nascondersi più nella sciara, o per la chiusa, o dallo speziale e nella sacristia.|e non andava a nascondersi più nella sciara, o per la chiusa, o dallo speziale e nella sacristia. imalavoglia_12_verga_f000107|Ella gli passava davanti lesta lesta, colle scarpette nuove;|Ella gli passava davanti lesta lesta, colle scarpette nuove; imalavoglia_12_verga_f000108|e passando si faceva urtare nel gomito, in mezzo alla folla che veniva dalla messa;|e passando si faceva urtare nel gomito, in mezzo alla folla che veniva dalla messa; imalavoglia_12_verga_f000109|oppure lo aspettava sulla porta, colle mani sul ventre, e il fazzoletto di seta in testa, e gli lasciava andare un’occhiata assassina|oppure lo aspettava sulla porta, colle mani sul ventre, e il fazzoletto di seta in testa, e gli lasciava andare unocchiata assassina imalavoglia_12_verga_f000110|di quelle che rubano il cuore, e si voltava ad aggiustarsi le cocche del fazzoletto sul mento per vedere se le veniva dietro;|di quelle che rubano il cuore, e si voltava ad aggiustarsi le cocche del fazzoletto sul mento per vedere se le veniva dietro; imalavoglia_12_verga_f000111|o scappava in casa com’ei compariva in capo alla straduccia, e andava a nascondersi dietro il basilico ch’era sulla finestra|o scappava in casa comei compariva in capo alla straduccia, e andava a nascondersi dietro il basilico chera sulla finestra imalavoglia_12_verga_f000112|con quegli occhioni neri che se lo mangiavano di nascosto.|con quegli occhioni neri che se lo mangiavano di nascosto. imalavoglia_12_verga_f000113|Ma se Brasi si fermava a guardarla come un bietolone, gli voltava le spalle, col mento sul petto, tutta rossa|Ma se Brasi si fermava a guardarla come un bietolone, gli voltava le spalle, col mento sul petto, tutta rossa imalavoglia_12_verga_f000114|e gli occhi bassi, masticandosi la cocca del grembiule, che ognuno se la sarebbe mangiata per pane.|e gli occhi bassi, masticandosi la cocca del grembiule, che ognuno se la sarebbe mangiata per pane. imalavoglia_12_verga_f000115|Infine, poiché Brasi non sapeva risolversi a mangiarsela per pane, dovette acciuffarlo lei pei capelli|Infine, poiché Brasi non sapeva risolversi a mangiarsela per pane, dovette acciuffarlo lei pei capelli imalavoglia_12_verga_f000116|e gli disse: — Sentite, compare Brasi, perché volete togliermi la pace?|e gli disse: - Sentite, compare Brasi, perché volete togliermi la pace? imalavoglia_12_verga_f000117|Io lo so che non sono per voi.|Io lo so che non sono per voi. imalavoglia_12_verga_f000118|Ora è meglio che non ci passiate più di qua, perché più vi vedo e più vorrei vedervi, e oramai son la favola del paese;|Ora è meglio che non ci passiate più di qua, perché più vi vedo e più vorrei vedervi, e oramai son la favola del paese; imalavoglia_12_verga_f000119|la Zuppidda si mette sulla porta ogni volta che vi vede passare, e poi va a dirlo a tutti;|la Zuppidda si mette sulla porta ogni volta che vi vede passare, e poi va a dirlo a tutti; imalavoglia_12_verga_f000120|ma farebbe meglio a tener d’occhi quella civetta di sua figlia Barbara, che l’ha ridotta come una piazza questa strada|ma farebbe meglio a tener docchi quella civetta di sua figlia Barbara, che lha ridotta come una piazza questa strada imalavoglia_12_verga_f000121|tanta la gente che ci tira, e non va a dirlo quante volte passa e ripassa don Michele, per vedere la Barbara alla finestra.|tanta la gente che ci tira, e non va a dirlo quante volte passa e ripassa don Michele, per vedere la Barbara alla finestra. imalavoglia_12_verga_f000122|Con queste chiacchiere Brasi non si moveva più dalla straduzza, che non l’avrebbero mandato via neanche a bastonate|Con queste chiacchiere Brasi non si moveva più dalla straduzza, che non lavrebbero mandato via neanche a bastonate imalavoglia_12_verga_f000123|ed era sempre là intorno, a gironzolare colle braccia penzoloni, il naso in aria e la bocca aperta, come Giufà.|ed era sempre là intorno, a gironzolare colle braccia penzoloni, il naso in aria e la bocca aperta, come Giufà. imalavoglia_12_verga_f000124|La Mangiacarrubbe dal suo canto stava alla finestra, e cambiava ogni giorno fazzoletti di seta, e collane di vetro, come una regina.|La Mangiacarrubbe dal suo canto stava alla finestra, e cambiava ogni giorno fazzoletti di seta, e collane di vetro, come una regina. imalavoglia_12_verga_f000125|— Tutto quello che aveva lo metteva alla finestra, — andava dicendo la Zuppidda, e quel bietolone di Brasi prendeva tutto per oro contante|- Tutto quello che aveva lo metteva alla finestra, - andava dicendo la Zuppidda, e quel bietolone di Brasi prendeva tutto per oro contante imalavoglia_12_verga_f000126|ed era imbestialito, che non aveva paura nemmeno di suo padre, se fosse venuto a prenderlo a scapaccioni.|ed era imbestialito, che non aveva paura nemmeno di suo padre, se fosse venuto a prenderlo a scapaccioni. imalavoglia_12_verga_f000127|— Questa è la mano di Dio per castigar la superbia di padron Fortunato, — diceva la gente.|- Questa è la mano di Dio per castigar la superbia di padron Fortunato, - diceva la gente. imalavoglia_12_verga_f000128|— Per lui sarebbe stato cento volte meglio dare a suo figlio la Malavoglia|- Per lui sarebbe stato cento volte meglio dare a suo figlio la Malavoglia imalavoglia_12_verga_f000129|la quale almeno ci aveva quel po’ di dote, e non la spendeva in fazzoletti e collane.|la quale almeno ci aveva quel po di dote, e non la spendeva in fazzoletti e collane. imalavoglia_12_verga_f000130|— Mena invece non ci metteva neppure il naso alla finestra, perché non ci stava bene|- Mena invece non ci metteva neppure il naso alla finestra, perché non ci stava bene imalavoglia_12_verga_f000131|adesso che le era morta la mamma, e aveva il fazzoletto nero;|adesso che le era morta la mamma, e aveva il fazzoletto nero; imalavoglia_12_verga_f000132|e poi doveva anche badare a quella piccina, e farle da mamma, e non aveva chi l’aiutasse nelle faccenduole di casa|e poi doveva anche badare a quella piccina, e farle da mamma, e non aveva chi laiutasse nelle faccenduole di casa imalavoglia_12_verga_f000133|tanto che doveva andare anche al lavatoio, e alla fontana, e a portare il pane agli uomini, quando erano a giornata;|tanto che doveva andare anche al lavatoio, e alla fontana, e a portare il pane agli uomini, quando erano a giornata; imalavoglia_12_verga_f000134|sicché non era più come Sant’Agata, quando nessuno la vedeva, e stava sempre al telaio.|sicché non era più come SantAgata, quando nessuno la vedeva, e stava sempre al telaio. imalavoglia_12_verga_f000135|Adesso aveva poco tempo da stare al telaio.|Adesso aveva poco tempo da stare al telaio. imalavoglia_12_verga_f000136|Don Michele, dal giorno che la Zuppidda s’era messa a predicare sul ballatoio|Don Michele, dal giorno che la Zuppidda sera messa a predicare sul ballatoio imalavoglia_12_verga_f000137|colla conocchia in mano, che voleva cavargli gli occhi con quella conocchia|colla conocchia in mano, che voleva cavargli gli occhi con quella conocchia imalavoglia_12_verga_f000138|se tornava a bazzicar da quelle parti per la Barbara, passava e ripassava per la strada del Nero dieci volte al giorno|se tornava a bazzicar da quelle parti per la Barbara, passava e ripassava per la strada del Nero dieci volte al giorno imalavoglia_12_verga_f000139|onde mostrare che non aveva paura della Zuppidda né della sua conocchia;|onde mostrare che non aveva paura della Zuppidda né della sua conocchia; imalavoglia_12_verga_f000140|e quando arrivava alla casa dei Malavoglia, rallentava il passo e guardava dentro|e quando arrivava alla casa dei Malavoglia, rallentava il passo e guardava dentro imalavoglia_12_verga_f000141|per vedere le belle ragazze che crescevano nella casa dei Malavoglia.|per vedere le belle ragazze che crescevano nella casa dei Malavoglia. imalavoglia_12_verga_f000142|La sera gli uomini tornando dal mare, trovavano ogni cosa preparata;|La sera gli uomini tornando dal mare, trovavano ogni cosa preparata; imalavoglia_12_verga_f000143|la pentola che bolliva, e la tovaglia sul desco;|la pentola che bolliva, e la tovaglia sul desco; imalavoglia_12_verga_f000144|oramai quel desco era troppo grande per loro, e ci si perdevano.|oramai quel desco era troppo grande per loro, e ci si perdevano. imalavoglia_12_verga_f000145|Chiudevano l’uscio e mangiavano in santa pace.|Chiudevano luscio e mangiavano in santa pace. imalavoglia_12_verga_f000146|Poi si mettevano a sedere sulla porta, coi ginocchi fra le braccia, e si riposavano della giornata.|Poi si mettevano a sedere sulla porta, coi ginocchi fra le braccia, e si riposavano della giornata. imalavoglia_12_verga_f000147|Almeno non mancava nulla, e non toccavano più i denari della casa.|Almeno non mancava nulla, e non toccavano più i denari della casa. imalavoglia_12_verga_f000148|Padron Antoni aveva sempre la casa davanti agli occhi, là vicino|Padron Antoni aveva sempre la casa davanti agli occhi, là vicino imalavoglia_12_verga_f000149|colle finestre chiuse, e il nespolo che si affacciava sul muro del cortile.|colle finestre chiuse, e il nespolo che si affacciava sul muro del cortile. imalavoglia_12_verga_f000150|Maruzza non aveva potuto morire in quella casa;|Maruzza non aveva potuto morire in quella casa; imalavoglia_12_verga_f000151|né egli forse vi sarebbe morto;|né egli forse vi sarebbe morto; imalavoglia_12_verga_f000152|ma i denari ricominciavano a raggranellarsi, e i suoi ragazzi ci sarebbero tornati un giorno|ma i denari ricominciavano a raggranellarsi, e i suoi ragazzi ci sarebbero tornati un giorno imalavoglia_12_verga_f000153|ora che Alessi cominciava a farsi uomo anche lui, ed era un buon figliuolo della pasta dei Malavoglia.|ora che Alessi cominciava a farsi uomo anche lui, ed era un buon figliuolo della pasta dei Malavoglia. imalavoglia_12_verga_f000154|Quando poi avrebbero maritato le ragazze e ricomperata la casa, se potevano metter su anche la barca|Quando poi avrebbero maritato le ragazze e ricomperata la casa, se potevano metter su anche la barca imalavoglia_12_verga_f000155|non avevano più nulla a desiderare, e padron Antoni avrebbe chiuso gli occhi contento.|non avevano più nulla a desiderare, e padron Antoni avrebbe chiuso gli occhi contento. imalavoglia_12_verga_f000156|La Nunziata e la cugina Anna venivano anche loro a sedersi lì accanto sui sassi, a chiacchierare dopo cena con quei poveretti|La Nunziata e la cugina Anna venivano anche loro a sedersi lì accanto sui sassi, a chiacchierare dopo cena con quei poveretti imalavoglia_12_verga_f000157|che erano rimasti soli e derelitti anch’essi, talché sembrava fossero parenti.|che erano rimasti soli e derelitti anchessi, talché sembrava fossero parenti. imalavoglia_12_verga_f000158|La Nunziata pareva che fosse a casa sua, e ci conduceva i suoi piccini, come la chioccia.|La Nunziata pareva che fosse a casa sua, e ci conduceva i suoi piccini, come la chioccia. imalavoglia_12_verga_f000159|Alessi, seduto accanto a lei le diceva: — O che l’hai finita oggi la tua tela?|Alessi, seduto accanto a lei le diceva: - O che lhai finita oggi la tua tela? imalavoglia_12_verga_f000160|— oppure: — Lunedì ci andrai a vendemmiare da massaro Filippo?|- oppure: - Lunedì ci andrai a vendemmiare da massaro Filippo? imalavoglia_12_verga_f000161|Ora che viene il tempo delle ulive avrai sempre da buscartela la tua giornata, anche se non hai roba da lavare;|Ora che viene il tempo delle ulive avrai sempre da buscartela la tua giornata, anche se non hai roba da lavare; imalavoglia_12_verga_f000162|e potrai condurvi il tuo fratellino, che ora glieli daranno due soldi al giorno.|e potrai condurvi il tuo fratellino, che ora glieli daranno due soldi al giorno. imalavoglia_12_verga_f000163|— La Nunziata, seria seria, gli raccontava tutti i suoi progetti, e gli domandava dei consigli|- La Nunziata, seria seria, gli raccontava tutti i suoi progetti, e gli domandava dei consigli imalavoglia_12_verga_f000164|e ragionavano insieme in disparte, come se avessero già i capelli bianchi.|e ragionavano insieme in disparte, come se avessero già i capelli bianchi. imalavoglia_12_verga_f000165|— Hanno imparato presto perché hanno visti guai assai! — diceva padron Antoni: — il giudizio viene colle disgrazie.|- Hanno imparato presto perché hanno visti guai assai! - diceva padron Antoni: - il giudizio viene colle disgrazie. imalavoglia_12_verga_f000166|— Alessi, coi ginocchi fra le braccia, al pari del nonno anche lui, domandava alla Nunziata:|- Alessi, coi ginocchi fra le braccia, al pari del nonno anche lui, domandava alla Nunziata: imalavoglia_12_verga_f000167|— Mi vorrai per marito quando sarò grande?|- Mi vorrai per marito quando sarò grande? imalavoglia_12_verga_f000168|— Ancora c’è tempo; — rispondeva lei.|- Ancora cè tempo; - rispondeva lei. imalavoglia_12_verga_f000169|— Sì, c’è tempo, ma è meglio pensarci adesso, così saprò quel che devo fare.|- Sì, cè tempo, ma è meglio pensarci adesso, così saprò quel che devo fare. imalavoglia_12_verga_f000170|Prima bisogna maritare la Mena, e la Lia, quando sarà grande anche lei.|Prima bisogna maritare la Mena, e la Lia, quando sarà grande anche lei. imalavoglia_12_verga_f000171|Lia comincia a volere le vesti lunghe e i fazzoletti colle rose, e tu pure ci hai i tuoi ragazzi da situare.|Lia comincia a volere le vesti lunghe e i fazzoletti colle rose, e tu pure ci hai i tuoi ragazzi da situare. imalavoglia_12_verga_f000172|Bisogna arrivare a comprare la barca;|Bisogna arrivare a comprare la barca; imalavoglia_12_verga_f000173|la barca poi ci aiuterà a comprare la casa.|la barca poi ci aiuterà a comprare la casa. imalavoglia_12_verga_f000174|Il nonno vorrebbe avere un’altra volta quella del nespolo, e anche a me mi piacerebbe|Il nonno vorrebbe avere unaltra volta quella del nespolo, e anche a me mi piacerebbe imalavoglia_12_verga_f000175|ché saprei dove andare a occhi chiusi, o di notte, senza battere il naso;|ché saprei dove andare a occhi chiusi, o di notte, senza battere il naso; imalavoglia_12_verga_f000176|e c’è il cortile grande per gli attrezzi, e in due salti s’è al mare.|e cè il cortile grande per gli attrezzi, e in due salti sè al mare. imalavoglia_12_verga_f000177|Poi, quando le mie sorelle saranno maritate, il nonno verrà a stare con noi|Poi, quando le mie sorelle saranno maritate, il nonno verrà a stare con noi imalavoglia_12_verga_f000178|e lo metteremo nella stanza grande del cortile, che c’entra il sole;|e lo metteremo nella stanza grande del cortile, che centra il sole; imalavoglia_12_verga_f000179|così, quando non potrà più venire sul mare, povero vecchio, se ne starà accanto all’uscio nel cortile|così, quando non potrà più venire sul mare, povero vecchio, se ne starà accanto alluscio nel cortile imalavoglia_12_verga_f000180|e nell’estate ci avrà lì vicino il nespolo per fargli ombra.|e nellestate ci avrà lì vicino il nespolo per fargli ombra. imalavoglia_12_verga_f000181|Noi prenderemo la camera dell’orto, ti piace?|Noi prenderemo la camera dellorto, ti piace? imalavoglia_12_verga_f000182|e ci avrai accanto la cucina;|e ci avrai accanto la cucina; imalavoglia_12_verga_f000183|così avrai ogni cosa sotto la mano, non è vero?|così avrai ogni cosa sotto la mano, non è vero? imalavoglia_12_verga_f000184|Quando tornerà mio fratello Antoni gliela daremo a lui, e noi andremo a stare sul solaio.|Quando tornerà mio fratello Antoni gliela daremo a lui, e noi andremo a stare sul solaio. imalavoglia_12_verga_f000185|Tu non avrai che a scendere la scaletta per essere in cucina o nell’orto.|Tu non avrai che a scendere la scaletta per essere in cucina o nellorto. imalavoglia_12_verga_f000186|— In cucina vuol essere rifatto il focolare, — disse Nunziata.|- In cucina vuol essere rifatto il focolare, - disse Nunziata. imalavoglia_12_verga_f000187|— L’ultima volta che ci cuocevo la minestra, quando la povera comare Maruzza non aveva animo di far nulla|- Lultima volta che ci cuocevo la minestra, quando la povera comare Maruzza non aveva animo di far nulla imalavoglia_12_verga_f000188|la pentola bisognava tenerla su coi sassi.|la pentola bisognava tenerla su coi sassi. imalavoglia_12_verga_f000189|— Sì, lo so! — rispondeva Alessi, col mento sulle mani, e approvando colla testa.|- Sì, lo so! - rispondeva Alessi, col mento sulle mani, e approvando colla testa. imalavoglia_12_verga_f000190|Aveva gli occhi incantati, quasi vedesse la Nunziata davanti al focolare, e la mamma che si disperava accanto al letto.|Aveva gli occhi incantati, quasi vedesse la Nunziata davanti al focolare, e la mamma che si disperava accanto al letto. imalavoglia_12_verga_f000191|— Anche tu potresti andare al buio per la casa del nespolo, tante volte ci sei stata.|- Anche tu potresti andare al buio per la casa del nespolo, tante volte ci sei stata. imalavoglia_12_verga_f000192|La mamma diceva sempre che sei una buona ragazza.|La mamma diceva sempre che sei una buona ragazza. imalavoglia_12_verga_f000193|— Ora ci hanno messo le cipolle nell’orto, e son venute grosse come arancia.|- Ora ci hanno messo le cipolle nellorto, e son venute grosse come arancia. imalavoglia_12_verga_f000194|— Che ti piacciono a te le cipolle?|- Che ti piacciono a te le cipolle? imalavoglia_12_verga_f000195|— Per forza mi piacciono.|- Per forza mi piacciono. imalavoglia_12_verga_f000196|Aiutano a mangiare il pane e costano poco.|Aiutano a mangiare il pane e costano poco. imalavoglia_12_verga_f000197|Quando non abbiamo denari per la minestra ne mangiamo sempre coi miei piccini.|Quando non abbiamo denari per la minestra ne mangiamo sempre coi miei piccini. imalavoglia_12_verga_f000198|— Per questo se ne vendono tante.|- Per questo se ne vendono tante. imalavoglia_12_verga_f000199|Allo zio Crocifisso non gliene importa di aver cavoli e lattughe,|Allo zio Crocifisso non gliene importa di aver cavoli e lattughe, imalavoglia_12_verga_f000200|perché ci ha l’altro orto di casa sua, e l’ha messo tutto a cipolle.|perché ci ha laltro orto di casa sua, e lha messo tutto a cipolle. imalavoglia_12_verga_f000201|Ma noi ci metteremo pure i broccoli, e i cavolfiori... Buoni, eh?|Ma noi ci metteremo pure i broccoli, e i cavolfiori... Buoni, eh? imalavoglia_12_verga_f000202|La ragazzetta, accoccolata sulla soglia, coi ginocchi fra le braccia, guardava lontano anche lei;|La ragazzetta, accoccolata sulla soglia, coi ginocchi fra le braccia, guardava lontano anche lei; imalavoglia_12_verga_f000203|e poi si mise a cantare, mentre Alessi stava ad ascoltare, tutto intento.|e poi si mise a cantare, mentre Alessi stava ad ascoltare, tutto intento. imalavoglia_12_verga_f000204|Infine disse:|Infine disse: imalavoglia_12_verga_f000205|— Ma ancora c’è tempo. — Sì, — affermò Alessi;|- Ma ancora cè tempo. - Sì, - affermò Alessi; imalavoglia_12_verga_f000206|— prima bisogna maritare la Mena, ed anche la Lia, e situare i tuoi piccini.|- prima bisogna maritare la Mena, ed anche la Lia, e situare i tuoi piccini. imalavoglia_12_verga_f000207|Ma è meglio pensarci adesso.|Ma è meglio pensarci adesso. imalavoglia_12_verga_f000208|— Quando canta la Nunziata, — disse Mena affacciandosi sull’uscio,|- Quando canta la Nunziata, - disse Mena affacciandosi sulluscio, imalavoglia_12_verga_f000209|— è segno che il giorno dopo farà bel tempo e potrà andare al lavatoio.|- è segno che il giorno dopo farà bel tempo e potrà andare al lavatoio. imalavoglia_12_verga_f000210|— La cugina Anna era nello stesso caso, perché la sua chiusa e la sua vigna erano il lavatoio|- La cugina Anna era nello stesso caso, perché la sua chiusa e la sua vigna erano il lavatoio imalavoglia_12_verga_f000211|e la sua festa era quando aveva della roba per le mani|e la sua festa era quando aveva della roba per le mani imalavoglia_12_verga_f000212|tanto più ora che suo figlio Rocco faceva festa all’osteria da un lunedì all’altro|tanto più ora che suo figlio Rocco faceva festa allosteria da un lunedì allaltro imalavoglia_12_verga_f000213|per smaltire il malumore che gli aveva ficcato in corpo quella civetta della Mangiacarrubbe.|per smaltire il malumore che gli aveva ficcato in corpo quella civetta della Mangiacarrubbe. imalavoglia_12_verga_f000214|— Ogni male non viene per nuocere — le diceva padron Antoni.|- Ogni male non viene per nuocere - le diceva padron Antoni. imalavoglia_12_verga_f000215|— Forse in tal modo metterà giudizio, il vostro Rocco.|- Forse in tal modo metterà giudizio, il vostro Rocco. imalavoglia_12_verga_f000216|Anche al mio Antoni gli gioverà stare lontano da casa sua;|Anche al mio Antoni gli gioverà stare lontano da casa sua; imalavoglia_12_verga_f000217|così quando tornerà, e sarà stanco di girare il mondo, ogni cosa gli sembrerà buona, e non si lamenterà più di tutto;|così quando tornerà, e sarà stanco di girare il mondo, ogni cosa gli sembrerà buona, e non si lamenterà più di tutto; imalavoglia_12_verga_f000218|e se arriviamo un’altra volta ad aver delle barche sull’acqua, e a mettere i nostri letti laggiù, in quella casa|e se arriviamo unaltra volta ad aver delle barche sullacqua, e a mettere i nostri letti laggiù, in quella casa imalavoglia_12_verga_f000219|vedrete che bello starsi a riposare su quell’uscio, la sera quando si torna a casa stanchi, e che la giornata è andata bene;|vedrete che bello starsi a riposare su quelluscio, la sera quando si torna a casa stanchi, e che la giornata è andata bene; imalavoglia_12_verga_f000220|e veder il lume in quella camera dove l’avete visto tante volte, e ci avete visto tutte le facce care che avete avuto al mondo.|e veder il lume in quella camera dove lavete visto tante volte, e ci avete visto tutte le facce care che avete avuto al mondo. imalavoglia_12_verga_f000221|Ma ora tanti se ne sono andati, ad uno ad uno, che non tornano più, e la camera è buia e colla porta chiusa|Ma ora tanti se ne sono andati, ad uno ad uno, che non tornano più, e la camera è buia e colla porta chiusa imalavoglia_12_verga_f000222|come se quelli che se ne sono andati avessero portato la chiave in tasca per sempre.|come se quelli che se ne sono andati avessero portato la chiave in tasca per sempre. imalavoglia_12_verga_f000223|— Antoni non doveva andarsene! — soggiunse il vecchio dopo un pezzetto.|- Antoni non doveva andarsene! - soggiunse il vecchio dopo un pezzetto. imalavoglia_12_verga_f000224|— Doveva saperlo che son vecchio, e se muoio io quei ragazzi non hanno più nessuno.|- Doveva saperlo che son vecchio, e se muoio io quei ragazzi non hanno più nessuno. imalavoglia_12_verga_f000225|— Se compreremo la casa del nespolo mentre egli è lontano, non gli parrà vero quando tornerà, — disse Mena, — e verrà a cercarci qui.|- Se compreremo la casa del nespolo mentre egli è lontano, non gli parrà vero quando tornerà, - disse Mena, - e verrà a cercarci qui. imalavoglia_12_verga_f000226|Padron Antoni scosse il capo tristemente.|Padron Antoni scosse il capo tristemente. imalavoglia_12_verga_f000227|— Ma ancora c’è tempo! — disse infine anche lui, come la Nunziata;|- Ma ancora cè tempo! - disse infine anche lui, come la Nunziata; imalavoglia_12_verga_f000228|e la cugina Anna soggiunse:|e la cugina Anna soggiunse: imalavoglia_12_verga_f000229|— Se Antoni torna ricco la comprerà lui la casa.|- Se Antoni torna ricco la comprerà lui la casa. imalavoglia_12_verga_f000230|Padron Antoni non rispondeva nulla; ma tutto il paese sapeva che Antoni doveva tornare ricco|Padron Antoni non rispondeva nulla; ma tutto il paese sapeva che Antoni doveva tornare ricco imalavoglia_12_verga_f000231|dopo tanto tempo ch’era andato a cercare fortuna|dopo tanto tempo chera andato a cercare fortuna imalavoglia_12_verga_f000232|e molti già lo invidiavano, e volevano lasciar ogni cosa e andarsene a caccia della fortuna, come lui.|e molti già lo invidiavano, e volevano lasciar ogni cosa e andarsene a caccia della fortuna, come lui. imalavoglia_12_verga_f000233|Infine non avevano torto, perché non lasciavano altro che delle donnicciuole a piagnucolare;|Infine non avevano torto, perché non lasciavano altro che delle donnicciuole a piagnucolare; imalavoglia_12_verga_f000234|e solo chi non gli bastava l’animo di lasciare la sua donnicciuola, era quella bestia del figlio della Locca|e solo chi non gli bastava lanimo di lasciare la sua donnicciuola, era quella bestia del figlio della Locca imalavoglia_12_verga_f000235|che aveva quella sorta di madre che sapete, e Rocco Spatu, il quale ce l’aveva alla taverna l’animo.|che aveva quella sorta di madre che sapete, e Rocco Spatu, il quale ce laveva alla taverna lanimo. imalavoglia_12_verga_f000236|Ma per fortuna delle donnicciuole, tutt’a un tratto, si venne a sapere che era tornato Antoni di padron Antoni|Ma per fortuna delle donnicciuole, tutta un tratto, si venne a sapere che era tornato Antoni di padron Antoni imalavoglia_12_verga_f000237|di notte, con un bastimento catanese, e che si vergognava di farsi vedere senza scarpe.|di notte, con un bastimento catanese, e che si vergognava di farsi vedere senza scarpe. imalavoglia_12_verga_f000238|Se fosse stato vero che tornava ricco, i danari non avrebbe avuto dove metterli, tanto era lacero e pezzente.|Se fosse stato vero che tornava ricco, i danari non avrebbe avuto dove metterli, tanto era lacero e pezzente. imalavoglia_12_verga_f000239|Ma il nonno e i fratelli gli fecero festa ugualmente, come se fosse venuto carico di denari, e le sorelle gli si appesero al collo|Ma il nonno e i fratelli gli fecero festa ugualmente, come se fosse venuto carico di denari, e le sorelle gli si appesero al collo imalavoglia_12_verga_f000240|ridendo e piangendo, che Antoni non conosceva più la Lia, tanto s’era fatta grande, e gli dicevano: — Ora non ci lascerai più, non è vero?|ridendo e piangendo, che Antoni non conosceva più la Lia, tanto sera fatta grande, e gli dicevano: - Ora non ci lascerai più, non è vero? imalavoglia_12_verga_f000241|Il nonno si soffiava il naso anche lui, e brontolava: — Adesso posso morire tranquillo|Il nonno si soffiava il naso anche lui, e brontolava: - Adesso posso morire tranquillo imalavoglia_12_verga_f000242|ora che quei ragazzi non rimarranno più soli e in mezzo a una strada.|ora che quei ragazzi non rimarranno più soli e in mezzo a una strada. imalavoglia_12_verga_f000243|Ma per otto giorni Antoni non ebbe il coraggio di metter piede nella strada.|Ma per otto giorni Antoni non ebbe il coraggio di metter piede nella strada. imalavoglia_12_verga_f000244|Come lo vedevano tutti gli ridevano sul naso|Come lo vedevano tutti gli ridevano sul naso imalavoglia_12_verga_f000245|e Piedipapera andava dicendo: — Avete visto le ricchezze che ha portato Antoni di padron Antoni?|e Piedipapera andava dicendo: - Avete visto le ricchezze che ha portato Antoni di padron Antoni? imalavoglia_12_verga_f000246|— E quelli che ci avevano messo un po’ di tempo a fare il fagotto, colle scarpe e le camicie|- E quelli che ci avevano messo un po di tempo a fare il fagotto, colle scarpe e le camicie imalavoglia_12_verga_f000247|prima di avventurarsi a quella minchioneria di lasciare il paese, si tenevano la pancia dal ridere.|prima di avventurarsi a quella minchioneria di lasciare il paese, si tenevano la pancia dal ridere. imalavoglia_12_verga_f000248|Quando uno non riesce ad acchiappare la fortuna è un minchione, questo si sa.|Quando uno non riesce ad acchiappare la fortuna è un minchione, questo si sa. imalavoglia_12_verga_f000249|Don Silvestro, lo zio Crocifisso, padron Cipolla, e massaro Filippo non erano minchioni, e tutti facevano loro festa|Don Silvestro, lo zio Crocifisso, padron Cipolla, e massaro Filippo non erano minchioni, e tutti facevano loro festa imalavoglia_12_verga_f000250|perché quelli che non hanno niente stanno a guardare a bocca aperta i ricchi e i fortunati|perché quelli che non hanno niente stanno a guardare a bocca aperta i ricchi e i fortunati imalavoglia_12_verga_f000251|e lavorano per loro, come l’asino di compare Mosca, per un pugno di paglia, invece di tirar calci|e lavorano per loro, come lasino di compare Mosca, per un pugno di paglia, invece di tirar calci imalavoglia_12_verga_f000252|e mettersi sotto i piedi il carretto, e sdraiarsi sull’erba colle zampe in aria.|e mettersi sotto i piedi il carretto, e sdraiarsi sullerba colle zampe in aria. imalavoglia_12_verga_f000253|Aveva ragione lo speziale che bisognava dare un calcio al mondo come era fatto adesso, e rifarlo da capo.|Aveva ragione lo speziale che bisognava dare un calcio al mondo come era fatto adesso, e rifarlo da capo. imalavoglia_12_verga_f000254|Anche lui, colla sua barbona, che predicava di cominciar da capo|Anche lui, colla sua barbona, che predicava di cominciar da capo imalavoglia_12_verga_f000255|era di quelli che avevano acchiappato la fortuna, e la teneva negli scarabattoli|era di quelli che avevano acchiappato la fortuna, e la teneva negli scarabattoli imalavoglia_12_verga_f000256|e si godeva il ben di Dio stando sulla porta della bottega, a chiacchierare con questo o con quell’altro|e si godeva il ben di Dio stando sulla porta della bottega, a chiacchierare con questo o con quellaltro imalavoglia_12_verga_f000257|e quando aveva pestato quel po’ d’acqua sporca nel mortaio, aveva fatto il suo lavoro.|e quando aveva pestato quel po dacqua sporca nel mortaio, aveva fatto il suo lavoro. imalavoglia_12_verga_f000258|Che bel mestiere gli aveva insegnato suo padre a colui di far denari coll’acqua delle cisterne!|Che bel mestiere gli aveva insegnato suo padre a colui di far denari collacqua delle cisterne! imalavoglia_12_verga_f000259|Ma a Antoni suo nonno gli aveva insegnato il mestiere di rompersi le braccia e la schiena tutto il giorno|Ma a Antoni suo nonno gli aveva insegnato il mestiere di rompersi le braccia e la schiena tutto il giorno imalavoglia_12_verga_f000260|e arrischiare la pelle, e morir di fame, e non aver mai un giorno da sdraiarsi al sole come l’asino di Mosca.|e arrischiare la pelle, e morir di fame, e non aver mai un giorno da sdraiarsi al sole come lasino di Mosca. imalavoglia_12_verga_f000261|Un ladro di mestiere che si mangiava l’anima, per la madonna! e ne aveva fino al naso|Un ladro di mestiere che si mangiava lanima, per la madonna! e ne aveva fino al naso imalavoglia_12_verga_f000262|che preferiva fare come Rocco Spatu, il quale almeno non faceva nulla.|che preferiva fare come Rocco Spatu, il quale almeno non faceva nulla. imalavoglia_12_verga_f000263|Già adesso non gliene importava più della Zuppidda e della Sara di comare Tudda, e di tutte le ragazze del mondo.|Già adesso non gliene importava più della Zuppidda e della Sara di comare Tudda, e di tutte le ragazze del mondo. imalavoglia_12_verga_f000264|Esse non cercano che di pescare un marito il quale lavori peggio di un cane per dar loro da mangiare|Esse non cercano che di pescare un marito il quale lavori peggio di un cane per dar loro da mangiare imalavoglia_12_verga_f000265|e comprarle dei fazzoletti di seta, quando si mettono sull’uscio la domenica, colle mani sulla pancia piena.|e comprarle dei fazzoletti di seta, quando si mettono sulluscio la domenica, colle mani sulla pancia piena. imalavoglia_12_verga_f000266|Piuttosto voleva starci lui, colle mani sulla pancia, la domenica e il lunedì|Piuttosto voleva starci lui, colle mani sulla pancia, la domenica e il lunedì imalavoglia_12_verga_f000267|ed anche gli altri giorni, giacché è inutile affaticarsi per nulla.|ed anche gli altri giorni, giacché è inutile affaticarsi per nulla. imalavoglia_12_verga_f000268|Così Antoni faceva il predicatore, come lo speziale;|Così Antoni faceva il predicatore, come lo speziale; imalavoglia_12_verga_f000269|— almeno aveva imparato questo nel viaggio, ed ora aveva aperto gli occhi, come i gattini dopo i quaranta giorni che son nati.|- almeno aveva imparato questo nel viaggio, ed ora aveva aperto gli occhi, come i gattini dopo i quaranta giorni che son nati. imalavoglia_12_verga_f000270|«La gallina che cammina torna a casa colla pancia piena».|La gallina che cammina torna a casa colla pancia piena. imalavoglia_12_verga_f000271|Se non altro egli se l’era riempita di giudizio, la pancia, e andava a raccontare quello che aveva imparato sulla piazza|Se non altro egli se lera riempita di giudizio, la pancia, e andava a raccontare quello che aveva imparato sulla piazza imalavoglia_12_verga_f000272|nella bottega di Pizzuto, ed anche all’osteria della Santuzza.|nella bottega di Pizzuto, ed anche allosteria della Santuzza. imalavoglia_12_verga_f000273|Ora non vi andava più di nascosto all’osteria della Santuzza, che s’era fatto grande|Ora non vi andava più di nascosto allosteria della Santuzza, che sera fatto grande imalavoglia_12_verga_f000274|e il nonno non gli avrebbe tirato le orecchie, alla fin fine;|e il nonno non gli avrebbe tirato le orecchie, alla fin fine; imalavoglia_12_verga_f000275|ed egli avrebbe saputo rispondere il fatto suo se gli rimproveravano di andare a cercarsi quel po’ di bene che poteva.|ed egli avrebbe saputo rispondere il fatto suo se gli rimproveravano di andare a cercarsi quel po di bene che poteva. imalavoglia_12_verga_f000276|Il nonno, poveraccio, invece di prenderlo per le orecchie, lo prendeva colle buone.|Il nonno, poveraccio, invece di prenderlo per le orecchie, lo prendeva colle buone. imalavoglia_12_verga_f000277|— Vedi, gli diceva, ora che sei qua tu ci arriveremo presto a fare i denari della casa, — gli cantava sempre la canzone della casa.|- Vedi, gli diceva, ora che sei qua tu ci arriveremo presto a fare i denari della casa, - gli cantava sempre la canzone della casa. imalavoglia_12_verga_f000278|— Lo zio Crocifisso ha detto che non la darà ad altri.|- Lo zio Crocifisso ha detto che non la darà ad altri. imalavoglia_12_verga_f000279|Tua madre, poveretta, non ha potuto morirci, lei! Sulla casa potremo anche dare la dote a Mena.|Tua madre, poveretta, non ha potuto morirci, lei! Sulla casa potremo anche dare la dote a Mena. imalavoglia_12_verga_f000280|Poi, coll’aiuto di Dio, metteremo su un’altra barca;|Poi, collaiuto di Dio, metteremo su unaltra barca; imalavoglia_12_verga_f000281|perché, devo dirtelo, alla mia età l’è dura andare a giornata, e vedersi comandare a bacchetta, quando si è stati padroni.|perché, devo dirtelo, alla mia età lè dura andare a giornata, e vedersi comandare a bacchetta, quando si è stati padroni. imalavoglia_12_verga_f000282|Anche voi altri siete nati padroni.|Anche voi altri siete nati padroni. imalavoglia_12_verga_f000283|Vuoi che compriamo prima la barca coi denari della casa?|Vuoi che compriamo prima la barca coi denari della casa? imalavoglia_12_verga_f000284|Ora sei grande, e devi dirla anche tu la tua parola, perché devi avere più giudizio di me, che son vecchio.|Ora sei grande, e devi dirla anche tu la tua parola, perché devi avere più giudizio di me, che son vecchio. imalavoglia_12_verga_f000285|Cosa vuoi fare?|Cosa vuoi fare? imalavoglia_12_verga_f000286|Nulla voleva fare, lui! Che gliene importava della barca e della casa?|Nulla voleva fare, lui! Che gliene importava della barca e della casa? imalavoglia_12_verga_f000287|Poi veniva un’altra malannata, un altro colèra, un altro guajo|Poi veniva unaltra malannata, un altro colèra, un altro guajo imalavoglia_12_verga_f000288|e si mangiava la casa e la barca, e si tornava di nuovo a fare come le formiche.|e si mangiava la casa e la barca, e si tornava di nuovo a fare come le formiche. imalavoglia_12_verga_f000289|Bella cosa! E poi quando si aveva la casa e la barca, che non si lavorava più?|Bella cosa! E poi quando si aveva la casa e la barca, che non si lavorava più? imalavoglia_12_verga_f000290|o si mangiava pasta e carne tutti i giorni?|o si mangiava pasta e carne tutti i giorni? imalavoglia_12_verga_f000291|Mentre laggiù, dov’era lui, c’era della gente che andava sempre in carrozza, ecco quello che faceva.|Mentre laggiù, dovera lui, cera della gente che andava sempre in carrozza, ecco quello che faceva. imalavoglia_12_verga_f000292|Gente appetto dei quali don Franco ed il segretario lavoravano come tanti asini a sporcar cartacce, e a pestare l’acqua sporca nel mortaio.|Gente appetto dei quali don Franco ed il segretario lavoravano come tanti asini a sporcar cartacce, e a pestare lacqua sporca nel mortaio. imalavoglia_12_verga_f000293|Almeno voleva sapere perché al mondo ci doveva essere della gente che se la gode senza far nulla|Almeno voleva sapere perché al mondo ci doveva essere della gente che se la gode senza far nulla imalavoglia_12_verga_f000294|e nasce colla fortuna nei capelli, e degli altri che non hanno niente, e tirano la carretta coi denti per tutta la vita?|e nasce colla fortuna nei capelli, e degli altri che non hanno niente, e tirano la carretta coi denti per tutta la vita? imalavoglia_12_verga_f000295|Poi quella storia d’andare a giornata non gli andava affatto, a lui ch’era nato padrone, l’aveva detto anche il nonno.|Poi quella storia dandare a giornata non gli andava affatto, a lui chera nato padrone, laveva detto anche il nonno. imalavoglia_12_verga_f000296|Vedersi comandare a bacchetta, da gente che erano venuti su dal nulla|Vedersi comandare a bacchetta, da gente che erano venuti su dal nulla imalavoglia_12_verga_f000297|che tutti lo sapevano, in paese, come avevano fatto i loro denari a soldo a soldo|che tutti lo sapevano, in paese, come avevano fatto i loro denari a soldo a soldo imalavoglia_12_verga_f000298|sudando ed affaticandosi! A giornata ci andava proprio perché il nonno ve lo conduceva, e non gli bastava ancora l’anima di dir di no.|sudando ed affaticandosi! A giornata ci andava proprio perché il nonno ve lo conduceva, e non gli bastava ancora lanima di dir di no. imalavoglia_12_verga_f000299|Ma quando il soprastante gli stava addosso come un cane, e gli gridava dalla poppa: — Oh! laggiù, ragazzo! che facciamo?|Ma quando il soprastante gli stava addosso come un cane, e gli gridava dalla poppa: - Oh! laggiù, ragazzo! che facciamo? imalavoglia_12_verga_f000300|— Gli veniva voglia di dargli del remo sulla testa, e preferiva starsene ad aggiustare le nasse|- Gli veniva voglia di dargli del remo sulla testa, e preferiva starsene ad aggiustare le nasse imalavoglia_12_verga_f000301|e rifare le maglie delle reti, seduto sulla riva, colle gambe distese, e la schiena appoggiata ai sassi;|e rifare le maglie delle reti, seduto sulla riva, colle gambe distese, e la schiena appoggiata ai sassi; imalavoglia_12_verga_f000302|che allora se pure stava un momento colle mani sotto le ascelle nessuno gli diceva nulla.|che allora se pure stava un momento colle mani sotto le ascelle nessuno gli diceva nulla. imalavoglia_12_verga_f000303|Là veniva anche a stirarsi le braccia Rocco Spatu, e Vanni Pizzuto, quando non aveva che fare, fra una barba e l’altra|Là veniva anche a stirarsi le braccia Rocco Spatu, e Vanni Pizzuto, quando non aveva che fare, fra una barba e laltra imalavoglia_12_verga_f000304|ed anche Piedipapera, che era il suo mestiere di chiacchierare con questo e con quello per cercare le senserie.|ed anche Piedipapera, che era il suo mestiere di chiacchierare con questo e con quello per cercare le senserie. imalavoglia_12_verga_f000305|E si discorreva di ciò che succedeva in paese, di quello che donna Rosolina aveva raccontato a suo fratello|E si discorreva di ciò che succedeva in paese, di quello che donna Rosolina aveva raccontato a suo fratello imalavoglia_12_verga_f000306|sotto il sigillo della confessione, quando era stato il tempo del colèra, che don Silvestro le aveva truffato le venticinque onze|sotto il sigillo della confessione, quando era stato il tempo del colèra, che don Silvestro le aveva truffato le venticinque onze imalavoglia_12_verga_f000307|e non poteva andare dal giudice, perché le venticinque onze donna Rosolina le aveva rubate a suo fratello il vicario|e non poteva andare dal giudice, perché le venticinque onze donna Rosolina le aveva rubate a suo fratello il vicario imalavoglia_12_verga_f000308|e si sarebbe saputo il motivo per cui aveva dato in mano a don Silvestro quel denaro, per sua vergogna.|e si sarebbe saputo il motivo per cui aveva dato in mano a don Silvestro quel denaro, per sua vergogna. imalavoglia_12_verga_f000309|— Poi, — osservò Pizzuto, — donde l’erano venute le venticinque onze a donna Rosolina?|- Poi, - osservò Pizzuto, - donde lerano venute le venticinque onze a donna Rosolina? imalavoglia_12_verga_f000310|«Roba rubata non dura».|Roba rubata non dura. imalavoglia_12_verga_f000311|— Almeno erano sempre nella casa, — diceva Spatu;|- Almeno erano sempre nella casa, - diceva Spatu; imalavoglia_12_verga_f000312|— se mia madre avesse dodici tarì, e glieli prendessi, che passerei per ladro?|- se mia madre avesse dodici tarì, e glieli prendessi, che passerei per ladro? imalavoglia_12_verga_f000313|Di ladro in ladro vennero a parlare dello zio Crocifisso, il quale aveva perso più di trenta onze|Di ladro in ladro vennero a parlare dello zio Crocifisso, il quale aveva perso più di trenta onze imalavoglia_12_verga_f000314|dicevano, con tanta gente che era morta di colèra, e gli erano rimasti i pegni.|dicevano, con tanta gente che era morta di colèra, e gli erano rimasti i pegni. imalavoglia_12_verga_f000315|Ora Campana di legno, per non saper che fare di tutti quegli anelli e di tutti quegli orecchini rimastigli in pegno, si maritava con la Vespa;|Ora Campana di legno, per non saper che fare di tutti quegli anelli e di tutti quegli orecchini rimastigli in pegno, si maritava con la Vespa; imalavoglia_12_verga_f000316|la cosa era certa, che l’avevano visto persino andare a farsi scrivere al municipio, presente don Silvestro.|la cosa era certa, che lavevano visto persino andare a farsi scrivere al municipio, presente don Silvestro. imalavoglia_12_verga_f000317|— Non è vero che se la piglia per gli orecchini, — diceva Piedipapera, il quale poteva saperlo.|- Non è vero che se la piglia per gli orecchini, - diceva Piedipapera, il quale poteva saperlo. imalavoglia_12_verga_f000318|— Gli orecchini e le collane alla fin fine sono d’oro ed argento colato, e avrebbe potuto andare a venderli alla città;|- Gli orecchini e le collane alla fin fine sono doro ed argento colato, e avrebbe potuto andare a venderli alla città; imalavoglia_12_verga_f000319|anzi ci avrebbe guadagnato il tanto per tanto sui denari che ha dati.|anzi ci avrebbe guadagnato il tanto per tanto sui denari che ha dati. imalavoglia_12_verga_f000320|Se la piglia perché la Vespa gli fece vedere e toccare con mano che stava per andare dal notaio|Se la piglia perché la Vespa gli fece vedere e toccare con mano che stava per andare dal notaio imalavoglia_12_verga_f000321|con compare Spatu, ora che la Mangiacarrubbe s’è tirato in casa Brasi Cipolla.|con compare Spatu, ora che la Mangiacarrubbe sè tirato in casa Brasi Cipolla. imalavoglia_12_verga_f000322|Scusate veh! compare Rocco.|Scusate veh! compare Rocco. imalavoglia_12_verga_f000323|— Niente niente, compare Tino; — rispose Rocco Spatu.|- Niente niente, compare Tino; - rispose Rocco Spatu. imalavoglia_12_verga_f000324|— A me non me ne importa; perché chi si fida di quelle canaglie di femmine, è un porco.|- A me non me ne importa; perché chi si fida di quelle canaglie di femmine, è un porco. imalavoglia_12_verga_f000325|Per me la mia innamorata è la Santuzza, che mi fa credenza quando voglio;|Per me la mia innamorata è la Santuzza, che mi fa credenza quando voglio; imalavoglia_12_verga_f000326|e ne vuol due delle Mangiacarrubbe nella sua bilancia! con quel petto, eh? compare Tino!|e ne vuol due delle Mangiacarrubbe nella sua bilancia! con quel petto, eh? compare Tino! imalavoglia_12_verga_f000327|— «Ostessa bella conto caro!» — disse Pizzuto sputacchiando.|- Ostessa bella conto caro! - disse Pizzuto sputacchiando. imalavoglia_12_verga_f000328|— Cercano il marito per farsi mantenere da lui! — aggiunse Antoni.|- Cercano il marito per farsi mantenere da lui! - aggiunse Antoni. imalavoglia_12_verga_f000329|— Tutte le stesse! — E Piedipapera seguitò: — Lo zio Crocifisso allora corse trafelato dal notaio, che aveva il fiato ai denti.|- Tutte le stesse! - E Piedipapera seguitò: - Lo zio Crocifisso allora corse trafelato dal notaio, che aveva il fiato ai denti. imalavoglia_12_verga_f000330|Così se la piglia la Vespa.|Così se la piglia la Vespa. imalavoglia_12_verga_f000331|— Bella sorte eh! quella della Mangiacarrubbe! — esclamò Antoni.|- Bella sorte eh! quella della Mangiacarrubbe! - esclamò Antoni. imalavoglia_12_verga_f000332|— Brasi Cipolla, da qui a cent’anni che muore suo padre, se Dio vuole, sarà ricco come un maiale, — disse Spatu.|- Brasi Cipolla, da qui a centanni che muore suo padre, se Dio vuole, sarà ricco come un maiale, - disse Spatu. imalavoglia_12_verga_f000333|— Adesso suo padre fa il diavolo, ma col tempo chinerà il capo.|- Adesso suo padre fa il diavolo, ma col tempo chinerà il capo. imalavoglia_12_verga_f000334|Non ha altri figli, e non gli resta altro che maritarsi, se non vuole che la sua roba se la goda la Mangiacarrubbe alla sua barba.|Non ha altri figli, e non gli resta altro che maritarsi, se non vuole che la sua roba se la goda la Mangiacarrubbe alla sua barba. imalavoglia_12_verga_f000335|— Io ci ho gusto, — conchiuse Antoni.|- Io ci ho gusto, - conchiuse Antoni. imalavoglia_12_verga_f000336|— La Mangiacarrubbe non ha niente.|- La Mangiacarrubbe non ha niente. imalavoglia_12_verga_f000337|O perché padron Cipolla deve essere ricco soltanto lui?|O perché padron Cipolla deve essere ricco soltanto lui? imalavoglia_12_verga_f000338|Qui prese parte al discorso lo speziale, il quale veniva a fumare la sua pipa sulla riva, dopo desinare|Qui prese parte al discorso lo speziale, il quale veniva a fumare la sua pipa sulla riva, dopo desinare imalavoglia_12_verga_f000339|e pestava l’acqua nel mortaio che così il mondo non andava bene, e bisognava buttare in aria ogni cosa, e rifar da capo.|e pestava lacqua nel mortaio che così il mondo non andava bene, e bisognava buttare in aria ogni cosa, e rifar da capo. imalavoglia_12_verga_f000340|Ma con quella gente lì, era proprio come pestar l’acqua nel mortaio.|Ma con quella gente lì, era proprio come pestar lacqua nel mortaio. imalavoglia_12_verga_f000341|Il solo che ne capisse qualche cosa era Antoni, che aveva visto il mondo, e aveva aperto un po’ gli occhi come i gattini;|Il solo che ne capisse qualche cosa era Antoni, che aveva visto il mondo, e aveva aperto un po gli occhi come i gattini; imalavoglia_12_verga_f000342|da soldato gli avevano insegnato a leggere, perciò andava anche lui sulla porta della spezieria|da soldato gli avevano insegnato a leggere, perciò andava anche lui sulla porta della spezieria imalavoglia_12_verga_f000343|a sentire quello che diceva il giornale, e a chiacchierare collo speziale|a sentire quello che diceva il giornale, e a chiacchierare collo speziale imalavoglia_12_verga_f000344|il quale era un buon diavolaccio con tutti, e non aveva pel capo i fumi di sua moglie|il quale era un buon diavolaccio con tutti, e non aveva pel capo i fumi di sua moglie imalavoglia_12_verga_f000345|la quale lo sgridava — O tu perché t’immischi negli affari che non ti riguardano?|la quale lo sgridava - O tu perché timmischi negli affari che non ti riguardano? imalavoglia_12_verga_f000346|— Le donne bisogna lasciarle dire, e far le cose di nascosto;|- Le donne bisogna lasciarle dire, e far le cose di nascosto; imalavoglia_12_verga_f000347|— diceva don Franco appena la Signora se ne saliva nella stanza.|- diceva don Franco appena la Signora se ne saliva nella stanza. imalavoglia_12_verga_f000348|Lui non aveva difficoltà di starsene in sinedrio anche con quelli senza scarpe, purché non mettessero i piedi sui regoli delle scranne;|Lui non aveva difficoltà di starsene in sinedrio anche con quelli senza scarpe, purché non mettessero i piedi sui regoli delle scranne; imalavoglia_12_verga_f000349|e spiegava loro parola per parola quello che diceva il giornale|e spiegava loro parola per parola quello che diceva il giornale imalavoglia_12_verga_f000350|mettendoci il dito, che il mondo avrebbe dovuto andare come era scritto là.|mettendoci il dito, che il mondo avrebbe dovuto andare come era scritto là. imalavoglia_12_verga_f000351|Don Franco, arrivando sul greto quando gli amici tenevano quei discorsi, ammiccava a Antoni Malavoglia|Don Franco, arrivando sul greto quando gli amici tenevano quei discorsi, ammiccava a Antoni Malavoglia imalavoglia_12_verga_f000352|il quale rimendava le maglie delle reti colle gambe distese e la schiena appoggiata ai sassi|il quale rimendava le maglie delle reti colle gambe distese e la schiena appoggiata ai sassi imalavoglia_12_verga_f000353|e gli faceva dei cenni col capo, scuotendo la barbona in aria.|e gli faceva dei cenni col capo, scuotendo la barbona in aria. imalavoglia_12_verga_f000354|— Eh! bella giustizia che certuni abbiano a rompersi la schiena contro i sassi, e degli altri stiano colla pancia al sole|- Eh! bella giustizia che certuni abbiano a rompersi la schiena contro i sassi, e degli altri stiano colla pancia al sole imalavoglia_12_verga_f000355|a fumar la pipa, mentre gli uomini dovrebbero essere tutti fratelli, l’ha detto Gesù|a fumar la pipa, mentre gli uomini dovrebbero essere tutti fratelli, lha detto Gesù imalavoglia_12_verga_f000356|il più gran rivoluzionario che ci sia stato|il più gran rivoluzionario che ci sia stato imalavoglia_12_verga_f000357|e i suoi preti al giorno d’oggi fanno i birri e le spie!|e i suoi preti al giorno doggi fanno i birri e le spie! imalavoglia_12_verga_f000358|Non lo sapevano che l’affare di don Michele colla Santuzza l’aveva scoperto don Giammaria, nella confessione?|Non lo sapevano che laffare di don Michele colla Santuzza laveva scoperto don Giammaria, nella confessione? imalavoglia_12_verga_f000359|— Altro che don Michele! La Santuzza ci ha massaro Filippo;|- Altro che don Michele! La Santuzza ci ha massaro Filippo; imalavoglia_12_verga_f000360|e don Michele ronza sempre per la via del Nero, senza nessuna paura di comare Zuppidda e della sua conocchia! Lui ci ha la pistola.|e don Michele ronza sempre per la via del Nero, senza nessuna paura di comare Zuppidda e della sua conocchia! Lui ci ha la pistola. imalavoglia_12_verga_f000361|— Tutte e due vi dico! Coteste che si confessano ogni domenica hanno il sacco grande da metterci i peccati;|- Tutte e due vi dico! Coteste che si confessano ogni domenica hanno il sacco grande da metterci i peccati; imalavoglia_12_verga_f000362|per questo la Santuzza porta la medaglia sul petto! per coprire le porcherie che ci stan sotto.|per questo la Santuzza porta la medaglia sul petto! per coprire le porcherie che ci stan sotto. imalavoglia_12_verga_f000363|— Don Michele perde il tempo colla Zuppidda;|- Don Michele perde il tempo colla Zuppidda; imalavoglia_12_verga_f000364|il segretario ha detto che vuol farla cascare coi suoi piedi come una pera matura.|il segretario ha detto che vuol farla cascare coi suoi piedi come una pera matura. imalavoglia_12_verga_f000365|— Ma sì! Intanto don Michele si diverte colla Barbara, e con le altre che stanno nella via.|- Ma sì! Intanto don Michele si diverte colla Barbara, e con le altre che stanno nella via. imalavoglia_12_verga_f000366|— Lo so io — e ammiccava di soppiatto a Antoni.|- Lo so io - e ammiccava di soppiatto a Antoni. imalavoglia_12_verga_f000367|— Non ha niente da fare, e ogni giorno ha i suoi quattro tarì di soldo.|- Non ha niente da fare, e ogni giorno ha i suoi quattro tarì di soldo. imalavoglia_12_verga_f000368|— Quello che dico sempre! — ripeteva lo speziale tirandosi la barba.|- Quello che dico sempre! - ripeteva lo speziale tirandosi la barba. imalavoglia_12_verga_f000369|— Tutto il sistema è così;|- Tutto il sistema è così; imalavoglia_12_verga_f000370|pagar degli sfaccendati per non far niente, e farci le corna, a noi che li paghiamo! ecco che cos’è.|pagar degli sfaccendati per non far niente, e farci le corna, a noi che li paghiamo! ecco che cosè. imalavoglia_12_verga_f000371|Della gente che ha quattro tarì al giorno per stare a passeggiare sotto le finestre della Zuppidda;|Della gente che ha quattro tarì al giorno per stare a passeggiare sotto le finestre della Zuppidda; imalavoglia_12_verga_f000372|e don Giammaria che si pappa la lira al giorno per confessare la Santuzza, e sentire le porcherie che gli racconta;|e don Giammaria che si pappa la lira al giorno per confessare la Santuzza, e sentire le porcherie che gli racconta; imalavoglia_12_verga_f000373|e don Silvestro...|e don Silvestro... imalavoglia_12_verga_f000374|so io! e mastro Cirino che è pagato per romperci gli stivali colle sue campane|so io! e mastro Cirino che è pagato per romperci gli stivali colle sue campane imalavoglia_12_verga_f000375|ma i lumi poi non li accende, e si mette in tasca l’olio, ché lì, al municipio poi|ma i lumi poi non li accende, e si mette in tasca lolio, ché lì, al municipio poi imalavoglia_12_verga_f000376|ci son altre porcherie! in fede mia! E volevano far casa nuova di tutti nella baracca|ci son altre porcherie! in fede mia! E volevano far casa nuova di tutti nella baracca imalavoglia_12_verga_f000377|ma poi si sono intesi un’altra volta, don Silvestro e gli altri, e non ne hanno parlato più...|ma poi si sono intesi unaltra volta, don Silvestro e gli altri, e non ne hanno parlato più... imalavoglia_12_verga_f000378|Tale e quale come quegli altri ladri del Parlamento, che chiacchierano e chiacchierano fra di loro;|Tale e quale come quegli altri ladri del Parlamento, che chiacchierano e chiacchierano fra di loro; imalavoglia_12_verga_f000379|ma ne sapete niente di quel che dicono?|ma ne sapete niente di quel che dicono? imalavoglia_12_verga_f000380|Fanno la schiuma alla bocca, e sembra che vogliano prendersi pei capelli di momento in momento|Fanno la schiuma alla bocca, e sembra che vogliano prendersi pei capelli di momento in momento imalavoglia_12_verga_f000381|ma poi ridono sotto il naso dei minchioni che ci credono.|ma poi ridono sotto il naso dei minchioni che ci credono. imalavoglia_12_verga_f000382|Tutte vesciche pel popolo che paga i ladri e i ruffiani, e gli sbirri come don Michele.|Tutte vesciche pel popolo che paga i ladri e i ruffiani, e gli sbirri come don Michele. imalavoglia_12_verga_f000383|— Che bella cosa, — disse Antoni, — quattro tarì al giorno per andare a passeggiare di qua e di là.|- Che bella cosa, - disse Antoni, - quattro tarì al giorno per andare a passeggiare di qua e di là. imalavoglia_12_verga_f000384|Io vorrei essere guardia doganale.|Io vorrei essere guardia doganale. imalavoglia_12_verga_f000385|— Ecco! ecco! — esclamò don Franco cogli occhi che gli schizzavano dalla testa.|- Ecco! ecco! - esclamò don Franco cogli occhi che gli schizzavano dalla testa. imalavoglia_12_verga_f000386|— Vedete la conseguenza del sistema! La conseguenza è che tutti diventano canaglia.|- Vedete la conseguenza del sistema! La conseguenza è che tutti diventano canaglia. imalavoglia_12_verga_f000387|Non vi offendete, compare Antoni. «Il pesce puzza dalla testa».|Non vi offendete, compare Antoni. Il pesce puzza dalla testa. imalavoglia_12_verga_f000388|Anch’io sarei come voi, se non avessi studiato, e non avessi quel mestiere da guadagnarmi il pane.|Anchio sarei come voi, se non avessi studiato, e non avessi quel mestiere da guadagnarmi il pane. imalavoglia_12_verga_f000389|Infatti dicevano che era un bel mestiere quello che gli aveva insegnato suo padre allo speziale|Infatti dicevano che era un bel mestiere quello che gli aveva insegnato suo padre allo speziale imalavoglia_12_verga_f000390|di pestare nel mortaio, e di far denari coll’acqua sporca;|di pestare nel mortaio, e di far denari collacqua sporca; imalavoglia_12_verga_f000391|mentre c’era gente che doveva cuocersi le corna al sole, e cavarsi gli occhi colle maglie delle reti|mentre cera gente che doveva cuocersi le corna al sole, e cavarsi gli occhi colle maglie delle reti imalavoglia_12_verga_f000392|e prendersi il granchio alle gambe e alla schiena per guadagnarsi dieci soldi;|e prendersi il granchio alle gambe e alla schiena per guadagnarsi dieci soldi; imalavoglia_12_verga_f000393|e così lasciarono le reti e le chiacchiere, e se ne tornarono all’osteria sputacchiando per la strada.|e così lasciarono le reti e le chiacchiere, e se ne tornarono allosteria sputacchiando per la strada. imalavoglia_12_verga_f000394|Fine Del Capitulo Dodicesimo.|Fine Del Capitulo Dodicesimo. imalavoglia_13_verga_f000001|Capitulo Tredicesimo.|Capitulo Tredicesimo. imalavoglia_13_verga_f000002|Padron Antoni, come il nipote gli arrivava a casa ubbriaco, la sera|Padron Antoni, come il nipote gli arrivava a casa ubbriaco, la sera imalavoglia_13_verga_f000003|faceva di tutto per mandarlo a letto senza che gli altri se ne avvedessero|faceva di tutto per mandarlo a letto senza che gli altri se ne avvedessero imalavoglia_13_verga_f000004|perché questo non c’era mai stato nei Malavoglia, e gli venivano le lagrime agli occhi.|perché questo non cera mai stato nei Malavoglia, e gli venivano le lagrime agli occhi. imalavoglia_13_verga_f000005|La notte, quando si alzava e chiamava Alessi per andare al mare, lasciava dormire l’altro;|La notte, quando si alzava e chiamava Alessi per andare al mare, lasciava dormire laltro; imalavoglia_13_verga_f000006|tanto, non sarebbe stato buono a nulla.|tanto, non sarebbe stato buono a nulla. imalavoglia_13_verga_f000007|Antoni da prima se ne vergognava, e andava ad aspettarli sulla riva appena tornavano, colla testa bassa.|Antoni da prima se ne vergognava, e andava ad aspettarli sulla riva appena tornavano, colla testa bassa. imalavoglia_13_verga_f000008|Ma a poco a poco ci fece il callo, e diceva fra di sè: — Così domani faremo ancora domenica!|Ma a poco a poco ci fece il callo, e diceva fra di sè: - Così domani faremo ancora domenica! imalavoglia_13_verga_f000009|Il povero vecchio cercò tutti i mezzi di toccargli il cuore|Il povero vecchio cercò tutti i mezzi di toccargli il cuore imalavoglia_13_verga_f000010|e di nascosto gli fece persino esorcizzare la camicia da don Giammaria, e spese tre tarì.|e di nascosto gli fece persino esorcizzare la camicia da don Giammaria, e spese tre tarì. imalavoglia_13_verga_f000011|— Vedi! — gli diceva, — questo non c’è mai stato nei Malavoglia! Se tu prendi la mala strada di Rocco Spatu|- Vedi! - gli diceva, - questo non cè mai stato nei Malavoglia! Se tu prendi la mala strada di Rocco Spatu imalavoglia_13_verga_f000012|tuo fratello e le tue sorelle ti verranno dietro.|tuo fratello e le tue sorelle ti verranno dietro. imalavoglia_13_verga_f000013|«Una mela fradicia guasta tutte le altre», e quei soldi che abbiamo messo insieme con tanto stento se ne anderanno in fumo.|Una mela fradicia guasta tutte le altre, e quei soldi che abbiamo messo insieme con tanto stento se ne anderanno in fumo. imalavoglia_13_verga_f000014|«Per un pescatore si perde la barca», e allora che faremo?|Per un pescatore si perde la barca, e allora che faremo? imalavoglia_13_verga_f000015|Antoni restava a capo chino, o brontolava fra i denti;|Antoni restava a capo chino, o brontolava fra i denti; imalavoglia_13_verga_f000016|ma l’indomani tornava da capo, e una volta glielo disse: — Che volete?|ma lindomani tornava da capo, e una volta glielo disse: - Che volete? imalavoglia_13_verga_f000017|almeno quando non sono più in sensi non penso alla mia disgrazia.|almeno quando non sono più in sensi non penso alla mia disgrazia. imalavoglia_13_verga_f000018|— Che disgrazia! Tu hai la salute, sei giovane, sai il tuo mestiere, che ti manca?|- Che disgrazia! Tu hai la salute, sei giovane, sai il tuo mestiere, che ti manca? imalavoglia_13_verga_f000019|Io che son vecchio, e tuo fratello che è ancora un ragazzo, ci siamo tirati su dal fosso.|Io che son vecchio, e tuo fratello che è ancora un ragazzo, ci siamo tirati su dal fosso. imalavoglia_13_verga_f000020|Ora se tu volessi aiutarci, torneremo ad essere quelli che eravamo, se non più col cuore contento|Ora se tu volessi aiutarci, torneremo ad essere quelli che eravamo, se non più col cuore contento imalavoglia_13_verga_f000021|perché quelli che sono morti non tornano più, almeno senza altre angustie;|perché quelli che sono morti non tornano più, almeno senza altre angustie; imalavoglia_13_verga_f000022|e tutti uniti, come devono stare le dita della mano, e col pane in casa.|e tutti uniti, come devono stare le dita della mano, e col pane in casa. imalavoglia_13_verga_f000023|Se io chiudo gli occhi come resterete voi altri?|Se io chiudo gli occhi come resterete voi altri? imalavoglia_13_verga_f000024|Adesso, vedi, mi tocca d’aver paura ogni volta che c’imbarchiamo per andar lontano. E son vecchio!...|Adesso, vedi, mi tocca daver paura ogni volta che cimbarchiamo per andar lontano. E son vecchio!... imalavoglia_13_verga_f000025|Quando il nonno riesciva a toccargli il cuore, Antoni si metteva a piangere.|Quando il nonno riesciva a toccargli il cuore, Antoni si metteva a piangere. imalavoglia_13_verga_f000026|I fratelli, che sapevano tutto, si rincantucciavano, appena lo sentivano venire, come ei fosse un estraneo, o quasi avessero paura di lui;|I fratelli, che sapevano tutto, si rincantucciavano, appena lo sentivano venire, come ei fosse un estraneo, o quasi avessero paura di lui; imalavoglia_13_verga_f000027|e il nonno, col rosario in mano, borbottava: — O anima benedetta di Bastianazzo!|e il nonno, col rosario in mano, borbottava: - O anima benedetta di Bastianazzo! imalavoglia_13_verga_f000028|O anima di mia nuora Maruzza! fatelo voi il miracolo! — Come Mena lo vedeva arrivare colla faccia pallida e gli occhi lustri|O anima di mia nuora Maruzza! fatelo voi il miracolo! - Come Mena lo vedeva arrivare colla faccia pallida e gli occhi lustri imalavoglia_13_verga_f000029|gli diceva: — Entra da questa parte, che ci è il nonno! — E lo faceva entrare dalla porticina della cucina;|gli diceva: - Entra da questa parte, che ci è il nonno! - E lo faceva entrare dalla porticina della cucina; imalavoglia_13_verga_f000030|poi si metteva a piangere cheta cheta accanto al focolare;|poi si metteva a piangere cheta cheta accanto al focolare; imalavoglia_13_verga_f000031|tanto che Antoni disse alla fine: — Non voglio andarci più all’osteria|tanto che Antoni disse alla fine: - Non voglio andarci più allosteria imalavoglia_13_verga_f000032|neanche se m’ammazzano! E tornò a lavorare di buonavoglia come prima;|neanche se mammazzano! E tornò a lavorare di buonavoglia come prima; imalavoglia_13_verga_f000033|anzi, si alzava prima degli altri, e andava ad aspettare il nonno alla marina, che ci volevano due ore a far giorno|anzi, si alzava prima degli altri, e andava ad aspettare il nonno alla marina, che ci volevano due ore a far giorno imalavoglia_13_verga_f000034|i Tre Re erano ancora alti sul campanile del villaggio, e i grilli si udivano trillare nelle chiuse come se fossero lì accanto.|i Tre Re erano ancora alti sul campanile del villaggio, e i grilli si udivano trillare nelle chiuse come se fossero lì accanto. imalavoglia_13_verga_f000035|Il nonno non ci capiva più nella camicia dalla contentezza;|Il nonno non ci capiva più nella camicia dalla contentezza; imalavoglia_13_verga_f000036|andava chiacchierando con lui onde provargli come gli volesse bene|andava chiacchierando con lui onde provargli come gli volesse bene imalavoglia_13_verga_f000037|e fra di sè diceva: — Son l’anime sante di sua madre e di suo padre che hanno fatto il miracolo.|e fra di sè diceva: - Son lanime sante di sua madre e di suo padre che hanno fatto il miracolo. imalavoglia_13_verga_f000038|Il miracolo durò tutta la settimana, e la domenica Antoni non volle nemmeno andare in piazza|Il miracolo durò tutta la settimana, e la domenica Antoni non volle nemmeno andare in piazza imalavoglia_13_verga_f000039|per non vedere l’osteria da lontano e gli amici che lo chiamavano.|per non vedere losteria da lontano e gli amici che lo chiamavano. imalavoglia_13_verga_f000040|Ma si rompeva le mascelle a sbadigliare tutto quel giorno in cui non aveva nulla da fare, e non finiva più.|Ma si rompeva le mascelle a sbadigliare tutto quel giorno in cui non aveva nulla da fare, e non finiva più. imalavoglia_13_verga_f000041|Oramai non era un ragazzo per passare il tempo ad andare per le ginestre nella sciara, cantando come suo fratello Alessi e la Nunziata|Oramai non era un ragazzo per passare il tempo ad andare per le ginestre nella sciara, cantando come suo fratello Alessi e la Nunziata imalavoglia_13_verga_f000042|o a spazzar la casa come Mena, e nemmeno un vecchio come il nonno per divertirsi ad accomodare i barilotti sfondati, e le nasse sfasciate.|o a spazzar la casa come Mena, e nemmeno un vecchio come il nonno per divertirsi ad accomodare i barilotti sfondati, e le nasse sfasciate. imalavoglia_13_verga_f000043|Egli restò seduto accanto alla porta, nella strada del Nero|Egli restò seduto accanto alla porta, nella strada del Nero imalavoglia_13_verga_f000044|che non ci passava nemmeno una gallina, e sentiva le voci e le risate all’osteria.|che non ci passava nemmeno una gallina, e sentiva le voci e le risate allosteria. imalavoglia_13_verga_f000045|Tanto che andò a dormire per non sapere che fare, e il lunedì tornò a fare il muso lungo.|Tanto che andò a dormire per non sapere che fare, e il lunedì tornò a fare il muso lungo. imalavoglia_13_verga_f000046|Il nonno gli diceva: — Per te sarebbe meglio che non venisse la domenica;|Il nonno gli diceva: - Per te sarebbe meglio che non venisse la domenica; imalavoglia_13_verga_f000047|perché il giorno dopo sei come se fossi pazzo.|perché il giorno dopo sei come se fossi pazzo. imalavoglia_13_verga_f000048|— Ecco quello che era meglio per lui|- Ecco quello che era meglio per lui imalavoglia_13_verga_f000049|che non venisse mai la domenica! e gli cascava il cuore per terra a pensare che tutti i giorni fossero dei lunedì.|che non venisse mai la domenica! e gli cascava il cuore per terra a pensare che tutti i giorni fossero dei lunedì. imalavoglia_13_verga_f000050|sicché, quando tornava dal mare, la sera, non aveva voglia nemmeno d’andare a dormire|sicché, quando tornava dal mare, la sera, non aveva voglia nemmeno dandare a dormire imalavoglia_13_verga_f000051|e si sfogava a scorazzare di qua e di là colla sua disgrazia, tanto che infine venne a capitare di nuovo all’osteria.|e si sfogava a scorazzare di qua e di là colla sua disgrazia, tanto che infine venne a capitare di nuovo allosteria. imalavoglia_13_verga_f000052|Prima, allorché tornava a casa malfermo sulle gambe, si ficcava dentro mogio mogio|Prima, allorché tornava a casa malfermo sulle gambe, si ficcava dentro mogio mogio imalavoglia_13_verga_f000053|facendosi piccino e balbettando delle scuse, o almeno non fiatava.|facendosi piccino e balbettando delle scuse, o almeno non fiatava. imalavoglia_13_verga_f000054|Ma ora alzava la voce, litigava colla sorella se l’aspettava sull’uscio, colla faccia pallida e gli occhi gonfi|Ma ora alzava la voce, litigava colla sorella se laspettava sulluscio, colla faccia pallida e gli occhi gonfi imalavoglia_13_verga_f000055|e se gli diceva sottovoce d’entrare dalla cucina che in casa c’era il nonno.|e se gli diceva sottovoce dentrare dalla cucina che in casa cera il nonno. imalavoglia_13_verga_f000056|— A me non me ne importa! — rispondeva.|- A me non me ne importa! - rispondeva. imalavoglia_13_verga_f000057|Il giorno dopo si levava stravolto e di cattivo umore;|Il giorno dopo si levava stravolto e di cattivo umore; imalavoglia_13_verga_f000058|e cominciava a gridare e bestemmiare dalla mattina alla sera.|e cominciava a gridare e bestemmiare dalla mattina alla sera. imalavoglia_13_verga_f000059|Una volta successe una brutta scena.|Una volta successe una brutta scena. imalavoglia_13_verga_f000060|Il nonno, non sapendo più che fare per toccargli il cuore, l’aveva tirato nell’angolo della cameruccia, ad usci chiusi|Il nonno, non sapendo più che fare per toccargli il cuore, laveva tirato nellangolo della cameruccia, ad usci chiusi imalavoglia_13_verga_f000061|perché non udissero i vicini, e gli diceva piangendo come un ragazzo|perché non udissero i vicini, e gli diceva piangendo come un ragazzo imalavoglia_13_verga_f000062|il povero vecchio: — Oh Antoni! non ti rammenti che qui c’è morta tua madre?|il povero vecchio: - Oh Antoni! non ti rammenti che qui cè morta tua madre? imalavoglia_13_verga_f000063|perché vuoi darle questo dolore a tua madre, di vederti fare la riescita di Rocco Spatu?|perché vuoi darle questo dolore a tua madre, di vederti fare la riescita di Rocco Spatu? imalavoglia_13_verga_f000064|Non lo vedi come stenta e si affatica la povera cugina Anna per quell’ubbriacone di suo figlio?|Non lo vedi come stenta e si affatica la povera cugina Anna per quellubbriacone di suo figlio? imalavoglia_13_verga_f000065|e come piange alle volte, allorché non ha pane da dare agli altri suoi figliuoli, e non le basta il cuore di ridere?|e come piange alle volte, allorché non ha pane da dare agli altri suoi figliuoli, e non le basta il cuore di ridere? imalavoglia_13_verga_f000066|«Chi va col lupo allupa» e «chi pratica con zoppi all’anno zoppica».|Chi va col lupo allupa e chi pratica con zoppi allanno zoppica. imalavoglia_13_verga_f000067|Non ti rammenti quella notte del colèra che eravamo qui tutti davanti a quel lettuccio, ed ella ti raccomandava Mena e i ragazzi?|Non ti rammenti quella notte del colèra che eravamo qui tutti davanti a quel lettuccio, ed ella ti raccomandava Mena e i ragazzi? imalavoglia_13_verga_f000068|— Antoni piangeva come un vitello slattato, e diceva che voleva morire anche lui;|- Antoni piangeva come un vitello slattato, e diceva che voleva morire anche lui; imalavoglia_13_verga_f000069|ma poi adagio adagio tornava all’osteria, e la notte, invece di venire a casa, andava per la via|ma poi adagio adagio tornava allosteria, e la notte, invece di venire a casa, andava per la via imalavoglia_13_verga_f000070|fermandosi dietro gli usci, colle spalle appoggiate al muro, stanco morto, insieme a Rocco Spatu e a Cinghialenta;|fermandosi dietro gli usci, colle spalle appoggiate al muro, stanco morto, insieme a Rocco Spatu e a Cinghialenta; imalavoglia_13_verga_f000071|e si metteva a cantare con loro, per scacciare la malinconia.|e si metteva a cantare con loro, per scacciare la malinconia. imalavoglia_13_verga_f000072|Infine il povero padron Antoni non osava più mostrarsi per le strade dalla vergogna.|Infine il povero padron Antoni non osava più mostrarsi per le strade dalla vergogna. imalavoglia_13_verga_f000073|Il nipote invece, per evitare le prediche, veniva a casa colla faccia scura;|Il nipote invece, per evitare le prediche, veniva a casa colla faccia scura; imalavoglia_13_verga_f000074|così non gli rompevano la devozione con le solite prediche.|così non gli rompevano la devozione con le solite prediche. imalavoglia_13_verga_f000075|Già le prediche se le faceva da sè stesso, a voce bassa, ed era tutta colpa della sua disgrazia che l’aveva fatto nascere in quello stato.|Già le prediche se le faceva da sè stesso, a voce bassa, ed era tutta colpa della sua disgrazia che laveva fatto nascere in quello stato. imalavoglia_13_verga_f000076|E andava a sfogarsi collo speziale e con altri di quelli che avevano un po’ di tempo per chiacchierare dell’ingiustizia sacrosanta che ci è a questo mondo in ogni cosa;|E andava a sfogarsi collo speziale e con altri di quelli che avevano un po di tempo per chiacchierare dellingiustizia sacrosanta che ci è a questo mondo in ogni cosa; imalavoglia_13_verga_f000077|che se uno va dalla Santuzza, per dimenticare i suoi guai, si chiama ubbriacone;|che se uno va dalla Santuzza, per dimenticare i suoi guai, si chiama ubbriacone; imalavoglia_13_verga_f000078|mentre tanti altri che si ubbriacano a casa di vin buono non hanno guai per la testa|mentre tanti altri che si ubbriacano a casa di vin buono non hanno guai per la testa imalavoglia_13_verga_f000079|né nessuno che li rimproveri o faccia loro la predica di andare a lavorare, giacché non hanno nulla da fare, e son ricchi per due;|né nessuno che li rimproveri o faccia loro la predica di andare a lavorare, giacché non hanno nulla da fare, e son ricchi per due; imalavoglia_13_verga_f000080|eppure tutti siamo figli di Dio allo stesso modo, e ognuno dovrebbe avere la sua parte egualmente.|eppure tutti siamo figli di Dio allo stesso modo, e ognuno dovrebbe avere la sua parte egualmente. imalavoglia_13_verga_f000081|— Quel ragazzo lì ha del talento! — diceva lo speziale a don Silvestro, e a padron Cipolla, e a chi voleva sentirlo.|- Quel ragazzo lì ha del talento! - diceva lo speziale a don Silvestro, e a padron Cipolla, e a chi voleva sentirlo. imalavoglia_13_verga_f000082|— Vede le cose all’ingrosso, così alla carlona, ma il sugo c’è;|- Vede le cose allingrosso, così alla carlona, ma il sugo cè; imalavoglia_13_verga_f000083|non è colpa sua se non sa esprimersi meglio;|non è colpa sua se non sa esprimersi meglio; imalavoglia_13_verga_f000084|è colpa del governo che lo lascia nell’ignoranza.|è colpa del governo che lo lascia nellignoranza. imalavoglia_13_verga_f000085|Per istruirlo gli portava il Secolo e la Gazzetta di Catania.|Per istruirlo gli portava il Secolo e la Gazzetta di Catania. imalavoglia_13_verga_f000086|Però Antoni si seccava a leggere;|Però Antoni si seccava a leggere; imalavoglia_13_verga_f000087|prima di tutto perché era una fatica, e quand’era soldato gli avevano insegnato a leggere per forza;|prima di tutto perché era una fatica, e quandera soldato gli avevano insegnato a leggere per forza; imalavoglia_13_verga_f000088|ma adesso era libero di fare quello che gli pareva e piaceva, e aveva un po’ dimenticato come si cacciano insieme le parole nello scritto.|ma adesso era libero di fare quello che gli pareva e piaceva, e aveva un po dimenticato come si cacciano insieme le parole nello scritto. imalavoglia_13_verga_f000089|Poi tutte quelle chiacchiere stampate non gli mettevano un soldo in tasca.|Poi tutte quelle chiacchiere stampate non gli mettevano un soldo in tasca. imalavoglia_13_verga_f000090|Che gliene importava a lui?|Che gliene importava a lui? imalavoglia_13_verga_f000091|Don Franco glielo spiegava lui perché avrebbe dovuto importargliene;|Don Franco glielo spiegava lui perché avrebbe dovuto importargliene; imalavoglia_13_verga_f000092|e quando passava don Michele per la piazza, glielo indicava colla barbona|e quando passava don Michele per la piazza, glielo indicava colla barbona imalavoglia_13_verga_f000093|ammiccando, e gli spifferava sottovoce che passava per donna Rosolina anche quello|ammiccando, e gli spifferava sottovoce che passava per donna Rosolina anche quello imalavoglia_13_verga_f000094|ora che aveva sentito come donna Rosolina avesse dei denari, e li dava alla gente per farsi sposare.|ora che aveva sentito come donna Rosolina avesse dei denari, e li dava alla gente per farsi sposare. imalavoglia_13_verga_f000095|— Bisogna cominciare dal levarci dai piedi tutti costoro col berretto gallonato.|- Bisogna cominciare dal levarci dai piedi tutti costoro col berretto gallonato. imalavoglia_13_verga_f000096|Bisogna far la rivoluzione. Ecco quello che bisogna fare!|Bisogna far la rivoluzione. Ecco quello che bisogna fare! imalavoglia_13_verga_f000097|— E voi cosa mi date per fare la rivoluzione?|- E voi cosa mi date per fare la rivoluzione? imalavoglia_13_verga_f000098|Don Franco allora si stringeva nelle spalle, e se ne andava indispettito a pestare l’acqua sporca nel mortaio;|Don Franco allora si stringeva nelle spalle, e se ne andava indispettito a pestare lacqua sporca nel mortaio; imalavoglia_13_verga_f000099|giacché con gente siffatta era proprio pestar l’acqua nel mortaio, diceva.|giacché con gente siffatta era proprio pestar lacqua nel mortaio, diceva. imalavoglia_13_verga_f000100|E Piedipapera, appena Antoni voltava le spalle, soggiungeva sottovoce:|E Piedipapera, appena Antoni voltava le spalle, soggiungeva sottovoce: imalavoglia_13_verga_f000101|— Se volesse ammazzare don Michele, dovrebbe ammazzarlo per qualche altra cosa; ché gli vuol rubare la sorella;|- Se volesse ammazzare don Michele, dovrebbe ammazzarlo per qualche altra cosa; ché gli vuol rubare la sorella; imalavoglia_13_verga_f000102|ma Antoni è peggio d’un maiale, tanto che si fa mantenere dalla Santuzza.|ma Antoni è peggio dun maiale, tanto che si fa mantenere dalla Santuzza. imalavoglia_13_verga_f000103|— Piedipapera se lo sentiva sullo stomaco don Michele|- Piedipapera se lo sentiva sullo stomaco don Michele imalavoglia_13_verga_f000104|dacché guardava cogli occhi torvi lui e Rocco Spatu e Cinghialenta quando li incontrava;|dacché guardava cogli occhi torvi lui e Rocco Spatu e Cinghialenta quando li incontrava; imalavoglia_13_verga_f000105|perciò voleva levarselo davanti.|perciò voleva levarselo davanti. imalavoglia_13_verga_f000106|Quelle povere Malavoglia erano arrivate al punto che andavano per le bocche di tutti|Quelle povere Malavoglia erano arrivate al punto che andavano per le bocche di tutti imalavoglia_13_verga_f000107|per colpa del fratello, tanto i Malavoglia erano caduti in bassa fortuna.|per colpa del fratello, tanto i Malavoglia erano caduti in bassa fortuna. imalavoglia_13_verga_f000108|Ora tutto il paese sapeva che don Michele passava e ripassava per la strada del Nero, onde.|Ora tutto il paese sapeva che don Michele passava e ripassava per la strada del Nero, onde. imalavoglia_13_verga_f000109|far dispetto alla Zuppidda, la quale stava a guardia di sua figlia colla conocchia in mano.|far dispetto alla Zuppidda, la quale stava a guardia di sua figlia colla conocchia in mano. imalavoglia_13_verga_f000110|Intanto don Michele per non perdere i suoi passi, aveva gettato gli occhi su di Lia, la quale si era fatta una bella ragazza anche lei|Intanto don Michele per non perdere i suoi passi, aveva gettato gli occhi su di Lia, la quale si era fatta una bella ragazza anche lei imalavoglia_13_verga_f000111|e non aveva nessuno che le stesse a guardia, tranne la sorella che si faceva rossa per lei, e le diceva: — Rientriamo in casa, Lia.|e non aveva nessuno che le stesse a guardia, tranne la sorella che si faceva rossa per lei, e le diceva: - Rientriamo in casa, Lia. imalavoglia_13_verga_f000112|Sulla porta non ci stiamo bene ora che siamo orfane.|Sulla porta non ci stiamo bene ora che siamo orfane. imalavoglia_13_verga_f000113|Ma la Lia era vanerella peggio di suo fratello Antoni, e le piaceva starsene sulla porta a far vedere il fazzoletto colle rose|Ma la Lia era vanerella peggio di suo fratello Antoni, e le piaceva starsene sulla porta a far vedere il fazzoletto colle rose imalavoglia_13_verga_f000114|che ognuno le diceva: — Come siete bella con quel fazzoletto, comare Lia! — e don Michele se la mangiava cogli occhi.|che ognuno le diceva: - Come siete bella con quel fazzoletto, comare Lia! - e don Michele se la mangiava cogli occhi. imalavoglia_13_verga_f000115|La povera Mena, mentre stava là sulla porta, ad aspettare il fratello che tornava a casa ubbriaco|La povera Mena, mentre stava là sulla porta, ad aspettare il fratello che tornava a casa ubbriaco imalavoglia_13_verga_f000116|si sentiva così stanca ed avvilita che le cascavano le braccia quando voleva tirare in casa la sorella|si sentiva così stanca ed avvilita che le cascavano le braccia quando voleva tirare in casa la sorella imalavoglia_13_verga_f000117|perché passava don Michele, e Lia le rispondeva: — Hai paura che mi mangi?|perché passava don Michele, e Lia le rispondeva: - Hai paura che mi mangi? imalavoglia_13_verga_f000118|Già, nessuno ne vuole di noi altri, ora che non abbiamo più niente.|Già, nessuno ne vuole di noi altri, ora che non abbiamo più niente. imalavoglia_13_verga_f000119|Non lo vedi come è andato a finire mio fratello, che non lo vogliono nemmeno i cani!|Non lo vedi come è andato a finire mio fratello, che non lo vogliono nemmeno i cani! imalavoglia_13_verga_f000120|— Se Antoni avesse fegato, — andava dicendo Piedipapera, — se lo leverebbe dinanzi quel don Michele.|- Se Antoni avesse fegato, - andava dicendo Piedipapera, - se lo leverebbe dinanzi quel don Michele. imalavoglia_13_verga_f000121|Antoni invece voleva levarsi dinanzi don Michele per un’altra cosa.|Antoni invece voleva levarsi dinanzi don Michele per unaltra cosa. imalavoglia_13_verga_f000122|La Santuzza, dopo che l’aveva rotta con don Michele, aveva preso a ben volere Antoni|La Santuzza, dopo che laveva rotta con don Michele, aveva preso a ben volere Antoni imalavoglia_13_verga_f000123|per quel modo di portare il berretto sull’orecchio, e di dondolare le spalle camminando che aveva preso da soldato;|per quel modo di portare il berretto sullorecchio, e di dondolare le spalle camminando che aveva preso da soldato; imalavoglia_13_verga_f000124|e gli metteva in serbo sotto il banco tutti i piatti coi resti che lasciavano gli. avventori;|e gli metteva in serbo sotto il banco tutti i piatti coi resti che lasciavano gli. avventori; imalavoglia_13_verga_f000125|e un po’ di qua e un po’ di là gli riempiva anche il bicchiere.|e un po di qua e un po di là gli riempiva anche il bicchiere. imalavoglia_13_verga_f000126|In tal modo lo manteneva per l’osteria grasso e unto come il cane del macellaio.|In tal modo lo manteneva per losteria grasso e unto come il cane del macellaio. imalavoglia_13_verga_f000127|Al bisogno poi Antoni si disobbligava facendo a pugni con quegli avventori della malannata|Al bisogno poi Antoni si disobbligava facendo a pugni con quegli avventori della malannata imalavoglia_13_verga_f000128|che cercano il pelo nell’uovo all’ora del conto, e gridano e bestemmiano prima di pagare.|che cercano il pelo nelluovo allora del conto, e gridano e bestemmiano prima di pagare. imalavoglia_13_verga_f000129|Cogli amici della taverna invece era allegro e chiacchierone, e teneva d’occhio anche il banco, allorché la Santuzza andava a confessarsi.|Cogli amici della taverna invece era allegro e chiacchierone, e teneva docchio anche il banco, allorché la Santuzza andava a confessarsi. imalavoglia_13_verga_f000130|sicché, tutti colà gli volevano bene come se fosse a casa sua;|sicché, tutti colà gli volevano bene come se fosse a casa sua; imalavoglia_13_verga_f000131|tranne lo zio Santoro il quale lo guardava di malocchio, e borbottava, fra un’avemaria e l’altra|tranne lo zio Santoro il quale lo guardava di malocchio, e borbottava, fra unavemaria e laltra imalavoglia_13_verga_f000132|contro di lui, che viveva alle spalle di sua figlia, come un canonico;|contro di lui, che viveva alle spalle di sua figlia, come un canonico; imalavoglia_13_verga_f000133|la Santuzza rispondeva che era la padrona, se voleva far vivere alle sue spalle Antoni Malavoglia, grasso come un canonico;|la Santuzza rispondeva che era la padrona, se voleva far vivere alle sue spalle Antoni Malavoglia, grasso come un canonico; imalavoglia_13_verga_f000134|segno che ci aveva il suo piacere, e non aveva più bisogno di nessuno.|segno che ci aveva il suo piacere, e non aveva più bisogno di nessuno. imalavoglia_13_verga_f000135|— Sì! sì! — brontolava lo zio Santoro, quando poteva chiapparla un momento a quattr’occhi.|- Sì! sì! - brontolava lo zio Santoro, quando poteva chiapparla un momento a quattrocchi. imalavoglia_13_verga_f000136|— Di don Michele ne hai sempre bisogno.|- Di don Michele ne hai sempre bisogno. imalavoglia_13_verga_f000137|Massaro Filippo m’ha detto dieci volte che è tempo di finirla|Massaro Filippo mha detto dieci volte che è tempo di finirla imalavoglia_13_verga_f000138|che il vino nuovo non può tenerlo più nella cantina, e bisognerebbe farlo entrare in paese di contrabbando.|che il vino nuovo non può tenerlo più nella cantina, e bisognerebbe farlo entrare in paese di contrabbando. imalavoglia_13_verga_f000139|— Massaro Filippo pensa al suo interesse.|- Massaro Filippo pensa al suo interesse. imalavoglia_13_verga_f000140|Ma io, vedete, dovessi pagare il dazio due volte, e il contrabbando, don Michele non lo voglio più, no e poi no!|Ma io, vedete, dovessi pagare il dazio due volte, e il contrabbando, don Michele non lo voglio più, no e poi no! imalavoglia_13_verga_f000141|Ella non voleva perdonare a don Michele quella partaccia che gli aveva fatta colla Zuppidda,|Ella non voleva perdonare a don Michele quella partaccia che gli aveva fatta colla Zuppidda, imalavoglia_13_verga_f000142|dopo tanto tempo ch’era stato trattato come un canonico nell’osteria, per l’amore dei suoi galloni; e Antoni.|dopo tanto tempo chera stato trattato come un canonico nellosteria, per lamore dei suoi galloni; e Antoni. imalavoglia_13_verga_f000143|Malavoglia, senza galloni, valeva dieci volte don Michele;|Malavoglia, senza galloni, valeva dieci volte don Michele; imalavoglia_13_verga_f000144|a lui, quello che gli dava glielo dava di tutto cuore.|a lui, quello che gli dava glielo dava di tutto cuore. imalavoglia_13_verga_f000145|Antoni si guadagnava il pane in tal modo, e quando il nonno gli rimproverava il suo far nulla|Antoni si guadagnava il pane in tal modo, e quando il nonno gli rimproverava il suo far nulla imalavoglia_13_verga_f000146|e la sorella lo guardava tristamente, cogli occhi fissi, rispondeva: — Forse che vi costo qualche cosa?|e la sorella lo guardava tristamente, cogli occhi fissi, rispondeva: - Forse che vi costo qualche cosa? imalavoglia_13_verga_f000147|Dei denari della casa non ne spendo, e il mio pane me lo guadagno da me.|Dei denari della casa non ne spendo, e il mio pane me lo guadagno da me. imalavoglia_13_verga_f000148|— Meglio sarebbe che tu morissi di fame, gli diceva il nonno|- Meglio sarebbe che tu morissi di fame, gli diceva il nonno imalavoglia_13_verga_f000149|e che avessimo a morire tutti oggi stesso! — Infine nessuno parlava più, seduti dov’erano, e voltandosi le spalle.|e che avessimo a morire tutti oggi stesso! - Infine nessuno parlava più, seduti doverano, e voltandosi le spalle. imalavoglia_13_verga_f000150|Padron Antoni era ridotto a non aprir bocca, per non litigare col nipote;|Padron Antoni era ridotto a non aprir bocca, per non litigare col nipote; imalavoglia_13_verga_f000151|e Antoni poi, quand’era stanco della predica, piantava lì tutti della paranza, a piagnucolare|e Antoni poi, quandera stanco della predica, piantava lì tutti della paranza, a piagnucolare imalavoglia_13_verga_f000152|e se ne andava a trovar Rocco o compare Vanni, coi quali si stava allegri e se ne trovava sempre una nuova da inventare.|e se ne andava a trovar Rocco o compare Vanni, coi quali si stava allegri e se ne trovava sempre una nuova da inventare. imalavoglia_13_verga_f000153|Una volta inventarono di fare la serenata allo zio Crocifisso, la notte in cui s’era maritato colla Vespa|Una volta inventarono di fare la serenata allo zio Crocifisso, la notte in cui sera maritato colla Vespa imalavoglia_13_verga_f000154|e condussero sotto le finestre di lui tutti coloro cui lo zio Crocifisso non voleva prestare più un soldo|e condussero sotto le finestre di lui tutti coloro cui lo zio Crocifisso non voleva prestare più un soldo imalavoglia_13_verga_f000155|coi cocci, e le pentole fesse, i campanacci del beccaio e gli zufoli di canna, a fare il baccano e un casa del diavolo sino a mezzanotte|coi cocci, e le pentole fesse, i campanacci del beccaio e gli zufoli di canna, a fare il baccano e un casa del diavolo sino a mezzanotte imalavoglia_13_verga_f000156|talché la Vespa l’indomani s’alzò più verde del solito, e se la prese con quella canaglia della Santuzza|talché la Vespa lindomani salzò più verde del solito, e se la prese con quella canaglia della Santuzza imalavoglia_13_verga_f000157|nella taverna della quale s’era macchinata tutta quella birbonata|nella taverna della quale sera macchinata tutta quella birbonata imalavoglia_13_verga_f000158|per gelosia che lei se l’era trovato il marito, onde stare in grazia di Dio|per gelosia che lei se lera trovato il marito, onde stare in grazia di Dio imalavoglia_13_verga_f000159|mentre le altre erano sempre nel peccato mortale, e facevano mille porcherie, sotto l’abitino della Madonna.|mentre le altre erano sempre nel peccato mortale, e facevano mille porcherie, sotto labitino della Madonna. imalavoglia_13_verga_f000160|La gente gli rideva sul muso allo zio Crocifisso, come lo vide sposo sulla piazza, vestito di nuovo|La gente gli rideva sul muso allo zio Crocifisso, come lo vide sposo sulla piazza, vestito di nuovo imalavoglia_13_verga_f000161|e giallo come un morto, dalla paura che gli aveva fatto la Vespa con quel vestito nuovo che costava denari.|e giallo come un morto, dalla paura che gli aveva fatto la Vespa con quel vestito nuovo che costava denari. imalavoglia_13_verga_f000162|La Vespa era sempre a spendere e spandere, che se l’avessero lasciata fare avrebbe vuotato il sacco in una settimana;|La Vespa era sempre a spendere e spandere, che se lavessero lasciata fare avrebbe vuotato il sacco in una settimana; imalavoglia_13_verga_f000163|e diceva che la padrona adesso era lei, tanto che tutti i giorni c’era il diavolo dallo zio Crocifisso.|e diceva che la padrona adesso era lei, tanto che tutti i giorni cera il diavolo dallo zio Crocifisso. imalavoglia_13_verga_f000164|Sua moglie gli piantava le unghie sulla faccia, e gli gridava che voleva aver le chiavi lei|Sua moglie gli piantava le unghie sulla faccia, e gli gridava che voleva aver le chiavi lei imalavoglia_13_verga_f000165|e non voleva star sempre a desiderare un pezzo di pane e un fazzoletto nuovo peggio di prima;|e non voleva star sempre a desiderare un pezzo di pane e un fazzoletto nuovo peggio di prima; imalavoglia_13_verga_f000166|perché se avesse saputo quel che le doveva venire dal matrimonio, con quel bel marito che le era toccato|perché se avesse saputo quel che le doveva venire dal matrimonio, con quel bel marito che le era toccato imalavoglia_13_verga_f000167|si sarebbe tenuta la chiusa e la medaglia di figlia di Maria, piuttosto;|si sarebbe tenuta la chiusa e la medaglia di figlia di Maria, piuttosto; imalavoglia_13_verga_f000168|già, tanto e tanto avrebbe potuto portarla ancora, la medaglia di figlia di Maria! E lui strillava che era rovinato;|già, tanto e tanto avrebbe potuto portarla ancora, la medaglia di figlia di Maria! E lui strillava che era rovinato; imalavoglia_13_verga_f000169|che non era più padrone del fatto suo;|che non era più padrone del fatto suo; imalavoglia_13_verga_f000170|che v’era tuttora il colèra in casa, e volevano farlo morire di crepacuore prima del tempo,|che vera tuttora il colèra in casa, e volevano farlo morire di crepacuore prima del tempo, imalavoglia_13_verga_f000171|per scialacquarsi allegramente la roba che egli aveva stentato tanto a raggranellare!|per scialacquarsi allegramente la roba che egli aveva stentato tanto a raggranellare! imalavoglia_13_verga_f000172|Lui pure, se avesse saputo tutto questo, avrebbe mandato al diavolo la chiusa e la moglie;|Lui pure, se avesse saputo tutto questo, avrebbe mandato al diavolo la chiusa e la moglie; imalavoglia_13_verga_f000173|ché già lui di moglie non ne aveva bisogno, e l’avevano preso per il collo|ché già lui di moglie non ne aveva bisogno, e lavevano preso per il collo imalavoglia_13_verga_f000174|facendogli credere che la Vespa avesse acchiappato Brasi Cipolla, e stesse per scappargli insieme alla chiusa, maledetta chiusa!|facendogli credere che la Vespa avesse acchiappato Brasi Cipolla, e stesse per scappargli insieme alla chiusa, maledetta chiusa! imalavoglia_13_verga_f000175|Giusto in quel punto si seppe che Brasi Cipolla s’era lasciato rubare dalla Mangiacarrubbe|Giusto in quel punto si seppe che Brasi Cipolla sera lasciato rubare dalla Mangiacarrubbe imalavoglia_13_verga_f000176|come un bietolone, e padron Fortunato li andava cercando per la sciara, e pel vallone|come un bietolone, e padron Fortunato li andava cercando per la sciara, e pel vallone imalavoglia_13_verga_f000177|e sotto il ponte, colla schiuma alla bocca, giurando e spergiurando che se li trovava voleva dar loro tante di quelle pedate|e sotto il ponte, colla schiuma alla bocca, giurando e spergiurando che se li trovava voleva dar loro tante di quelle pedate imalavoglia_13_verga_f000178|e farsi venire le orecchie di suo figlio nelle mani.|e farsi venire le orecchie di suo figlio nelle mani. imalavoglia_13_verga_f000179|Lo zio Crocifisso a quel discorso si cacciava le mani nei capelli anche lui|Lo zio Crocifisso a quel discorso si cacciava le mani nei capelli anche lui imalavoglia_13_verga_f000180|e diceva che la Zuppidda l’aveva rovinato a non rapire Brasi una settimana prima.|e diceva che la Zuppidda laveva rovinato a non rapire Brasi una settimana prima. imalavoglia_13_verga_f000181|— Questa è stata la volontà di Dio! — andava dicendo picchiandosi il petto;|- Questa è stata la volontà di Dio! - andava dicendo picchiandosi il petto; imalavoglia_13_verga_f000182|— la volontà di Dio è stata che io m’avessi a pigliare la Vespa per castigo dei miei peccati! — E dei peccati doveva avercene grossi assai|- la volontà di Dio è stata che io mavessi a pigliare la Vespa per castigo dei miei peccati! - E dei peccati doveva avercene grossi assai imalavoglia_13_verga_f000183|perché la Vespa gli avvelenava il pane in bocca, e gli faceva soffrire le pene del purgatorio, notte e giorno.|perché la Vespa gli avvelenava il pane in bocca, e gli faceva soffrire le pene del purgatorio, notte e giorno. imalavoglia_13_verga_f000184|Per giunta poi si vantava di essergli fedele, che non avrebbe guardato in faccia un cristiano|Per giunta poi si vantava di essergli fedele, che non avrebbe guardato in faccia un cristiano imalavoglia_13_verga_f000185|fosse giovane e bello come Antoni Malavoglia o Vanni Pizzuto, per tutto l’oro del mondo;|fosse giovane e bello come Antoni Malavoglia o Vanni Pizzuto, per tutto loro del mondo; imalavoglia_13_verga_f000186|mentre gli uomini le ronzavano sempre attorno a tentarla come ci avesse il miele nelle gonnelle.|mentre gli uomini le ronzavano sempre attorno a tentarla come ci avesse il miele nelle gonnelle. imalavoglia_13_verga_f000187|— Se fosse vero andrei a chiamarglielo io stesso colui! — borbottava lo zio Crocifisso;|- Se fosse vero andrei a chiamarglielo io stesso colui! - borbottava lo zio Crocifisso; imalavoglia_13_verga_f000188|— purché me la levasse davanti! E diceva pure che avrebbe pagato qualche cosa a Vanni Pizzuto o a Antoni Malavoglia perché gli facessero le corna|- purché me la levasse davanti! E diceva pure che avrebbe pagato qualche cosa a Vanni Pizzuto o a Antoni Malavoglia perché gli facessero le corna imalavoglia_13_verga_f000189|giacché Antoni faceva quel mestiere.|giacché Antoni faceva quel mestiere. imalavoglia_13_verga_f000190|— Allora potrei mandarla via quella strega che mi son cacciata in casa!|- Allora potrei mandarla via quella strega che mi son cacciata in casa! imalavoglia_13_verga_f000191|Ma Antoni il mestiere lo faceva dove era grasso, e ci mangiava e beveva, che era un piacere a vederlo.|Ma Antoni il mestiere lo faceva dove era grasso, e ci mangiava e beveva, che era un piacere a vederlo. imalavoglia_13_verga_f000192|Ora portava la testa alta, e se la rideva se il nonno gli diceva qualche parola a bassa voce;|Ora portava la testa alta, e se la rideva se il nonno gli diceva qualche parola a bassa voce; imalavoglia_13_verga_f000193|adesso era il nonno che si faceva piccino, quasi il torto fosse suo.|adesso era il nonno che si faceva piccino, quasi il torto fosse suo. imalavoglia_13_verga_f000194|Antoni diceva che se non lo volevano in casa sapeva dove andare a dormire, nella stalla della Santuzza;|Antoni diceva che se non lo volevano in casa sapeva dove andare a dormire, nella stalla della Santuzza; imalavoglia_13_verga_f000195|e già non spendevano nulla a casa sua per dargli da mangiare.|e già non spendevano nulla a casa sua per dargli da mangiare. imalavoglia_13_verga_f000196|Padron Antoni, e Alessi, e Mena, tutto quello che buscavano colla pesca, col telaio, al lavatoio|Padron Antoni, e Alessi, e Mena, tutto quello che buscavano colla pesca, col telaio, al lavatoio imalavoglia_13_verga_f000197|e con tutti gli altri mestieri, potevano metterlo da parte, per quella famosa barca di san Pietro|e con tutti gli altri mestieri, potevano metterlo da parte, per quella famosa barca di san Pietro imalavoglia_13_verga_f000198|colla quale si guadagnava di rompersi le braccia tutti i giorni per un rotolo di pesce, o per la casa del nespolo|colla quale si guadagnava di rompersi le braccia tutti i giorni per un rotolo di pesce, o per la casa del nespolo imalavoglia_13_verga_f000199|nella quale si sarebbe andati a crepare allegramente di fame! tanto lui un soldo non l’avrebbe voluto;|nella quale si sarebbe andati a crepare allegramente di fame! tanto lui un soldo non lavrebbe voluto; imalavoglia_13_verga_f000200|povero diavolo per povero diavolo, preferiva godersi un po’ di riposo, Finché era giovane, e non abbaiava la notte come il nonno.|povero diavolo per povero diavolo, preferiva godersi un po di riposo, Finché era giovane, e non abbaiava la notte come il nonno. imalavoglia_13_verga_f000201|Il sole c’era lì per tutti, e l’ombra degli ulivi per mettersi al fresco|Il sole cera lì per tutti, e lombra degli ulivi per mettersi al fresco imalavoglia_13_verga_f000202|e la piazza per passeggiare, e gli scalini della chiesa per stare a chiacchierare|e la piazza per passeggiare, e gli scalini della chiesa per stare a chiacchierare imalavoglia_13_verga_f000203|e lo stradone per veder passare la gente e sentir le notizie, e l’osteria per mangiare e bere cogli amici.|e lo stradone per veder passare la gente e sentir le notizie, e losteria per mangiare e bere cogli amici. imalavoglia_13_verga_f000204|Poi quando gli sbadigli vi rompevano le mascelle, si giocava alla mora, o a briscola;|Poi quando gli sbadigli vi rompevano le mascelle, si giocava alla mora, o a briscola; imalavoglia_13_verga_f000205|e quando infine si aveva sonno, ci era lì la chiusa dove pascevano i montoni di compare Naso|e quando infine si aveva sonno, ci era lì la chiusa dove pascevano i montoni di compare Naso imalavoglia_13_verga_f000206|per sdraiarsi a dormire il giorno, o la stalla di comare suor Mariangela quand’era notte.|per sdraiarsi a dormire il giorno, o la stalla di comare suor Mariangela quandera notte. imalavoglia_13_verga_f000207|— Che non ti vergogni di far questa vita?|- Che non ti vergogni di far questa vita? imalavoglia_13_verga_f000208|— gli disse alfine il nonno, il quale era venuto apposta a cercarlo colla testa bassa e tutto curvo;|- gli disse alfine il nonno, il quale era venuto apposta a cercarlo colla testa bassa e tutto curvo; imalavoglia_13_verga_f000209|e piangeva come un fanciullo nel dir così, tirandolo per la manica dietro la stalla della Santuzza, perché nessuno li vedesse.|e piangeva come un fanciullo nel dir così, tirandolo per la manica dietro la stalla della Santuzza, perché nessuno li vedesse. imalavoglia_13_verga_f000210|— E alla tua casa non ci pensi?|- E alla tua casa non ci pensi? imalavoglia_13_verga_f000211|e ai tuoi fratelli non ci pensi?|e ai tuoi fratelli non ci pensi? imalavoglia_13_verga_f000212|Oh, se fossero qui tuo padre e la Longa! Antoni! Antoni!...|Oh, se fossero qui tuo padre e la Longa! Antoni! Antoni!... imalavoglia_13_verga_f000213|— Ma voi altri ve la passate forse meglio di me a lavorare, e ad affannarvi per nulla?|- Ma voi altri ve la passate forse meglio di me a lavorare, e ad affannarvi per nulla? imalavoglia_13_verga_f000214|È la nostra mala sorte infame! ecco cos’è! Vedete come siete ridotto, che sembrate un arco di violino|È la nostra mala sorte infame! ecco cosè! Vedete come siete ridotto, che sembrate un arco di violino imalavoglia_13_verga_f000215|e sino a vecchio avete fatto sempre la stessa vita! Ora che ne avete?|e sino a vecchio avete fatto sempre la stessa vita! Ora che ne avete? imalavoglia_13_verga_f000216|Voi altri non conoscete il mondo, e siete come i gattini cogli occhi chiusi.|Voi altri non conoscete il mondo, e siete come i gattini cogli occhi chiusi. imalavoglia_13_verga_f000217|E il pesce che pescate ve lo mangiate voi?|E il pesce che pescate ve lo mangiate voi? imalavoglia_13_verga_f000218|Sapete per chi lavorate, dal lunedì al sabato, e vi siete ridotto a quel modo che non vi vorrebbero neanche all’ospedale?|Sapete per chi lavorate, dal lunedì al sabato, e vi siete ridotto a quel modo che non vi vorrebbero neanche allospedale? imalavoglia_13_verga_f000219|per quelli che non fanno nulla, e che hanno denari a palate lavorate!|per quelli che non fanno nulla, e che hanno denari a palate lavorate! imalavoglia_13_verga_f000220|— Ma tu non ne hai denari, né io ne ho! Non ne abbiamo avuti mai, e ci siamo guadagnato il pane come vuol Dio;|- Ma tu non ne hai denari, né io ne ho! Non ne abbiamo avuti mai, e ci siamo guadagnato il pane come vuol Dio; imalavoglia_13_verga_f000221|è per questo che bisogna darsi le mani attorno, a guadagnarli, se no si muore di fame.|è per questo che bisogna darsi le mani attorno, a guadagnarli, se no si muore di fame. imalavoglia_13_verga_f000222|— Come vuole il diavolo, volete dire! Che è tutta opera di Satanasso la nostra disgrazia! Ora sapete quel che ci aspetta|- Come vuole il diavolo, volete dire! Che è tutta opera di Satanasso la nostra disgrazia! Ora sapete quel che ci aspetta imalavoglia_13_verga_f000223|quando non potrete più darvele attorno le mani, perché i reumatismi le avranno ridotte come una radica di vite?|quando non potrete più darvele attorno le mani, perché i reumatismi le avranno ridotte come una radica di vite? imalavoglia_13_verga_f000224|Vi aspetta il vallone sotto il ponte per andare a creparvi.|Vi aspetta il vallone sotto il ponte per andare a creparvi. imalavoglia_13_verga_f000225|— No! no! — esclamò il vecchio tutto giulivo, e gettandogli al collo le braccia rattratte come radiche di vite.|- No! no! - esclamò il vecchio tutto giulivo, e gettandogli al collo le braccia rattratte come radiche di vite. imalavoglia_13_verga_f000226|— I denari per la casa ci son già, e se tu ci aiuti...|- I denari per la casa ci son già, e se tu ci aiuti... imalavoglia_13_verga_f000227|— Ah! la casa del nespolo! Credete che sia il più bel palazzo del mondo, voi che non avete visto altro?|- Ah! la casa del nespolo! Credete che sia il più bel palazzo del mondo, voi che non avete visto altro? imalavoglia_13_verga_f000228|— Lo so che non è il più bel palazzo del mondo.|- Lo so che non è il più bel palazzo del mondo. imalavoglia_13_verga_f000229|Ma non dovresti dirlo tu che ci sei nato, tanto più che tua madre non ci è morta.|Ma non dovresti dirlo tu che ci sei nato, tanto più che tua madre non ci è morta. imalavoglia_13_verga_f000230|— Nemmeno mio padre non ci è morto.|- Nemmeno mio padre non ci è morto. imalavoglia_13_verga_f000231|Il nostro mestiere è di lasciare la pelle laggiù, in bocca ai pescicani.|Il nostro mestiere è di lasciare la pelle laggiù, in bocca ai pescicani. imalavoglia_13_verga_f000232|Almeno, Finché non ce la lascio, voglio godermi quel po’ di bene che posso trovare, giacché è inutile logorarmi la pelle per niente! E poi?|Almeno, Finché non ce la lascio, voglio godermi quel po di bene che posso trovare, giacché è inutile logorarmi la pelle per niente! E poi? imalavoglia_13_verga_f000233|quando avrete la casa? e quando avrete la barca? E poi? e la dote di Mena? e la dote di Lia?|quando avrete la casa? e quando avrete la barca? E poi? e la dote di Mena? e la dote di Lia? imalavoglia_13_verga_f000234|… Ah! sangue di Giuda ladro! che malasorte è la nostra!| Ah! sangue di Giuda ladro! che malasorte è la nostra! imalavoglia_13_verga_f000235|Il vecchio se ne andò desolato, scuotendo il capo, col dorso curvo|Il vecchio se ne andò desolato, scuotendo il capo, col dorso curvo imalavoglia_13_verga_f000236|ché le parole amare del nipote l’avevano schiacciato peggio di un pezzo di scoglio piombatogli sulla schiena.|ché le parole amare del nipote lavevano schiacciato peggio di un pezzo di scoglio piombatogli sulla schiena. imalavoglia_13_verga_f000237|Adesso non aveva più coraggio per nulla, gli cascavano le braccia, e aveva voglia di piangere.|Adesso non aveva più coraggio per nulla, gli cascavano le braccia, e aveva voglia di piangere. imalavoglia_13_verga_f000238|Non poteva pensare ad altro, se non che Bastianazzo e Luca non ci avevano mai avuto pel capo quelle cose che ci aveva Antoni|Non poteva pensare ad altro, se non che Bastianazzo e Luca non ci avevano mai avuto pel capo quelle cose che ci aveva Antoni imalavoglia_13_verga_f000239|e avevano sempre fatto senza lamentarsi quello che dovevano fare;|e avevano sempre fatto senza lamentarsi quello che dovevano fare; imalavoglia_13_verga_f000240|e mulinava pure che era inutile pensare alla dote di Mena, e di Lia, giacché non ci sarebbero arrivati mai.|e mulinava pure che era inutile pensare alla dote di Mena, e di Lia, giacché non ci sarebbero arrivati mai. imalavoglia_13_verga_f000241|La povera Mena pareva che lo sapesse anche lei, tanto era avvilita.|La povera Mena pareva che lo sapesse anche lei, tanto era avvilita. imalavoglia_13_verga_f000242|Le vicine ora tiravano di lungo dinanzi alla porta dei Malavoglia, come durasse il colèra, e la lasciavano sola|Le vicine ora tiravano di lungo dinanzi alla porta dei Malavoglia, come durasse il colèra, e la lasciavano sola imalavoglia_13_verga_f000243|accanto alla sorella col fazzoletto colle rose, o insieme alla Nunziata|accanto alla sorella col fazzoletto colle rose, o insieme alla Nunziata imalavoglia_13_verga_f000244|e alla cugina Anna, quando esse facevano la carità di venire a cianciare un po’;|e alla cugina Anna, quando esse facevano la carità di venire a cianciare un po; imalavoglia_13_verga_f000245|giacché la cugina Anna ci aveva anche lei, poveretta, quell’ubbriacone di Rocco, e oramai tutti lo sapevano;|giacché la cugina Anna ci aveva anche lei, poveretta, quellubbriacone di Rocco, e oramai tutti lo sapevano; imalavoglia_13_verga_f000246|e la Nunziata era troppo piccola quando quel bel mobile di suo padre l’aveva piantata per andarsene a cercare fortuna altrove.|e la Nunziata era troppo piccola quando quel bel mobile di suo padre laveva piantata per andarsene a cercare fortuna altrove. imalavoglia_13_verga_f000247|Le poverette s’intendevano fra di loro appunto per questo, quando discorrevano a bassa voce, col capo chino|Le poverette sintendevano fra di loro appunto per questo, quando discorrevano a bassa voce, col capo chino imalavoglia_13_verga_f000248|e le mani sotto il grembiule, ed anche quando tacevano, senza guardarsi in viso, pensando ognuno ai casi suoi.|e le mani sotto il grembiule, ed anche quando tacevano, senza guardarsi in viso, pensando ognuno ai casi suoi. imalavoglia_13_verga_f000249|— Quando si è ridotti allo stato in cui siamo, — diceva Lia che parlava come una donna fatta|- Quando si è ridotti allo stato in cui siamo, - diceva Lia che parlava come una donna fatta imalavoglia_13_verga_f000250|— bisogna aiutarsi da sè, e che ognuno pensi ai suoi interessi.|- bisogna aiutarsi da sè, e che ognuno pensi ai suoi interessi. imalavoglia_13_verga_f000251|Don Michele di tanto in tanto si fermava a salutarle o a dir qualche barzelletta;|Don Michele di tanto in tanto si fermava a salutarle o a dir qualche barzelletta; imalavoglia_13_verga_f000252|tanto che le donne si erano addomesticate col berretto gallonato|tanto che le donne si erano addomesticate col berretto gallonato imalavoglia_13_verga_f000253|e non ne avevano più paura: anzi la Lia s’era lasciata andare a dire anche lei le barzellette, e ci rideva sopra;|e non ne avevano più paura: anzi la Lia sera lasciata andare a dire anche lei le barzellette, e ci rideva sopra; imalavoglia_13_verga_f000254|né la Mena osava sgridarla, o andarsene in cucina e lasciarla sola, ora che non aveva più la madre;|né la Mena osava sgridarla, o andarsene in cucina e lasciarla sola, ora che non aveva più la madre; imalavoglia_13_verga_f000255|e restava lì anche lei accasciata su di sè stessa, guardando di qua e di là della strada con gli occhi stanchi.|e restava lì anche lei accasciata su di sè stessa, guardando di qua e di là della strada con gli occhi stanchi. imalavoglia_13_verga_f000256|Oramai come si vedeva che i vicini li avevano abbandonati|Oramai come si vedeva che i vicini li avevano abbandonati imalavoglia_13_verga_f000257|le si gonfiava il cuore di riconoscenza ogni volta|le si gonfiava il cuore di riconoscenza ogni volta imalavoglia_13_verga_f000258|che don Michele con tutto il suo berretto gallonato non sdegnava di fermarsi sulla porta dei Malavoglia a far quattro chiacchiere.|che don Michele con tutto il suo berretto gallonato non sdegnava di fermarsi sulla porta dei Malavoglia a far quattro chiacchiere. imalavoglia_13_verga_f000259|E se don Michele trovava la Lia sola, la guardava negli occhi, tirandosi i mustacchi|E se don Michele trovava la Lia sola, la guardava negli occhi, tirandosi i mustacchi imalavoglia_13_verga_f000260|col berretto gallonato messo alla sgherra, e le diceva: — Che bella ragazza che siete, comare Malavoglia!|col berretto gallonato messo alla sgherra, e le diceva: - Che bella ragazza che siete, comare Malavoglia! imalavoglia_13_verga_f000261|Nessuno le aveva detto questo;|Nessuno le aveva detto questo; imalavoglia_13_verga_f000262|perciò ella si faceva rossa come un pomodoro.|perciò ella si faceva rossa come un pomodoro. imalavoglia_13_verga_f000263|— Come va che non vi siete maritata ancora?|- Come va che non vi siete maritata ancora? imalavoglia_13_verga_f000264|— le diceva anche don Michele.|- le diceva anche don Michele. imalavoglia_13_verga_f000265|Ella si stringeva nelle spalle, e rispondeva che non lo sapeva.|Ella si stringeva nelle spalle, e rispondeva che non lo sapeva. imalavoglia_13_verga_f000266|— Voi dovreste avere la veste di lana e seta, e gli orecchini lunghi;|- Voi dovreste avere la veste di lana e seta, e gli orecchini lunghi; imalavoglia_13_verga_f000267|ché allora, in parola d’onore, gli fareste tenere il candeliere a molte signore della città.|ché allora, in parola donore, gli fareste tenere il candeliere a molte signore della città. imalavoglia_13_verga_f000268|— La veste di lana e seta non fa per me, don Michele! — rispondeva Lia.|- La veste di lana e seta non fa per me, don Michele! - rispondeva Lia. imalavoglia_13_verga_f000269|— O perché? La Zuppidda non l’ha?|- O perché? La Zuppidda non lha? imalavoglia_13_verga_f000270|e la Mangiacarrubbe, ora che ha acchiappato Brasi di padron Cipolla, non l’avrà anche lei?|e la Mangiacarrubbe, ora che ha acchiappato Brasi di padron Cipolla, non lavrà anche lei? imalavoglia_13_verga_f000271|e la Vespa, se la vuole, non se la farà come le altre?|e la Vespa, se la vuole, non se la farà come le altre? imalavoglia_13_verga_f000272|— Loro son ricche, loro! — Sorte scellerata! — esclamava don Michele battendo col pugno sulla sciabola.|- Loro son ricche, loro! - Sorte scellerata! - esclamava don Michele battendo col pugno sulla sciabola. imalavoglia_13_verga_f000273|— Vorrei pigliare un terno al lotto, vorrei pigliare, comare Lia! per farvi vedere cosa son capace di fare!|- Vorrei pigliare un terno al lotto, vorrei pigliare, comare Lia! per farvi vedere cosa son capace di fare! imalavoglia_13_verga_f000274|Alle volte don Michele aggiungeva: — Permettete?|Alle volte don Michele aggiungeva: - Permettete? imalavoglia_13_verga_f000275|— colla mano nel berretto, e si metteva a sedere lì vicino sui sassi, mentre non aveva da fare.|- colla mano nel berretto, e si metteva a sedere lì vicino sui sassi, mentre non aveva da fare. imalavoglia_13_verga_f000276|Mena credeva che volesse stare lì per comare Barbara, e non gli diceva nulla.|Mena credeva che volesse stare lì per comare Barbara, e non gli diceva nulla. imalavoglia_13_verga_f000277|Ma don Michele alla Lia le giurava che non era per la Barbara, e non ci aveva mai pensato|Ma don Michele alla Lia le giurava che non era per la Barbara, e non ci aveva mai pensato imalavoglia_13_verga_f000278|sulla santa parola d’onore! Pensava a tutt’altro lui, se non lo sapeva comare Lia!….|sulla santa parola donore! Pensava a tuttaltro lui, se non lo sapeva comare Lia!. imalavoglia_13_verga_f000279|E si fregava il mento, o si tirava i baffi guardandola come il basilisco.|E si fregava il mento, o si tirava i baffi guardandola come il basilisco. imalavoglia_13_verga_f000280|La ragazza si faceva di mille colori e si alzava per andarsene.|La ragazza si faceva di mille colori e si alzava per andarsene. imalavoglia_13_verga_f000281|Però don Michele la prendeva per la mano, e le diceva: — perché volete farmi quest’offesa, comare Malavoglia?|Però don Michele la prendeva per la mano, e le diceva: - perché volete farmi questoffesa, comare Malavoglia? imalavoglia_13_verga_f000282|Restate lì, che nessuno vi mangia.|Restate lì, che nessuno vi mangia. imalavoglia_13_verga_f000283|Così, mentre aspettavano gli uomini dal mare, passavano il tempo;|Così, mentre aspettavano gli uomini dal mare, passavano il tempo; imalavoglia_13_verga_f000284|ella sulla porta, e don Michele sui sassi, sminuzzando qualche sterpolino per non sapere che fare|ella sulla porta, e don Michele sui sassi, sminuzzando qualche sterpolino per non sapere che fare imalavoglia_13_verga_f000285|e le domandava: — Che ci verreste a stare nella città?|e le domandava: - Che ci verreste a stare nella città? imalavoglia_13_verga_f000286|— Che verrei a farci nella città?|- Che verrei a farci nella città? imalavoglia_13_verga_f000287|— Quello è il posto per voi! Voi non siete fatta per star qui, fra questi villani|- Quello è il posto per voi! Voi non siete fatta per star qui, fra questi villani imalavoglia_13_verga_f000288|in parola d’onore! Voi siete una roba fine e di prima qualità|in parola donore! Voi siete una roba fine e di prima qualità imalavoglia_13_verga_f000289|e siete fatta per stare in una bella casetta, e andare a spasso alla Marina e alla Villa|e siete fatta per stare in una bella casetta, e andare a spasso alla Marina e alla Villa imalavoglia_13_verga_f000290|quando c’è la musica, vestita bene, come m’intendo io.|quando cè la musica, vestita bene, come mintendo io. imalavoglia_13_verga_f000291|Con un bel fazzoletto di seta in testa, e la collana d’ambra.|Con un bel fazzoletto di seta in testa, e la collana dambra. imalavoglia_13_verga_f000292|Qui par di stare in mezzo ai porci, parola mia d’onore! e non vedo l’ora di essere traslocato|Qui par di stare in mezzo ai porci, parola mia donore! e non vedo lora di essere traslocato imalavoglia_13_verga_f000293|che mi hanno promesso di richiamarmi alla città coll’anno nuovo.|che mi hanno promesso di richiamarmi alla città collanno nuovo. imalavoglia_13_verga_f000294|Lia si metteva a ridere della burla, e scrollava le spalle|Lia si metteva a ridere della burla, e scrollava le spalle imalavoglia_13_verga_f000295|che lei non sapeva nemmeno come fossero fatte le collane d’ambra e i fazzoletti di seta.|che lei non sapeva nemmeno come fossero fatte le collane dambra e i fazzoletti di seta. imalavoglia_13_verga_f000296|Una volta poi don Michele tirò fuori in gran mistero un bel fazzoletto giallo e rosso|Una volta poi don Michele tirò fuori in gran mistero un bel fazzoletto giallo e rosso imalavoglia_13_verga_f000297|colla sua brava carta, che l’aveva avuto da un contrabbando, e voleva regalarlo a comare Lia.|colla sua brava carta, che laveva avuto da un contrabbando, e voleva regalarlo a comare Lia. imalavoglia_13_verga_f000298|— No! no! — diceva lei tutta rossa.|- No! no! - diceva lei tutta rossa. imalavoglia_13_verga_f000299|— Non lo piglio se mi ammazzate! — E don Michele insisteva: — Questa non me l’aspettavo, comare Lia.|- Non lo piglio se mi ammazzate! - E don Michele insisteva: - Questa non me laspettavo, comare Lia. imalavoglia_13_verga_f000300|Non me lo merito, vedete! — E dovette avvolgere un’altra volta il fazzoletto nella carta e metterselo in tasca.|Non me lo merito, vedete! - E dovette avvolgere unaltra volta il fazzoletto nella carta e metterselo in tasca. imalavoglia_13_verga_f000301|D’allora in poi, quando vedeva spuntare il naso di don Michele, Lia correva a ficcarsi in casa, per paura che volesse darle il fazzoletto.|Dallora in poi, quando vedeva spuntare il naso di don Michele, Lia correva a ficcarsi in casa, per paura che volesse darle il fazzoletto. imalavoglia_13_verga_f000302|Don Michele aveva un bel passare e ripassare, e far brontolare la Zuppidda colla schiuma alla bocca|Don Michele aveva un bel passare e ripassare, e far brontolare la Zuppidda colla schiuma alla bocca imalavoglia_13_verga_f000303|e aveva un bell’allungare il collo dentro l’uscio dei Malavoglia, che non vedeva più nessuno, talché alla fine si decise di entrare.|e aveva un bellallungare il collo dentro luscio dei Malavoglia, che non vedeva più nessuno, talché alla fine si decise di entrare. imalavoglia_13_verga_f000304|Le ragazze, come se lo videro dinanzi, rimasero a bocca aperta, tremando quasi avessero la terzana, e senza saper che fare.|Le ragazze, come se lo videro dinanzi, rimasero a bocca aperta, tremando quasi avessero la terzana, e senza saper che fare. imalavoglia_13_verga_f000305|— Voi non l’avete voluto il fazzoletto di seta, comare Lia, — diss’egli alla ragazza|- Voi non lavete voluto il fazzoletto di seta, comare Lia, - dissegli alla ragazza imalavoglia_13_verga_f000306|la quale s’era fatta rossa come un papavero, — ma io sono tornato pel bene che voglio a voi altri.|la quale sera fatta rossa come un papavero, - ma io sono tornato pel bene che voglio a voi altri. imalavoglia_13_verga_f000307|Che cosa fa vostro fratello Antoni?|Che cosa fa vostro fratello Antoni? imalavoglia_13_verga_f000308|Anche Mena si faceva rossa, quando le domandavano che cosa facesse suo fratello Antoni, perché non faceva nulla.|Anche Mena si faceva rossa, quando le domandavano che cosa facesse suo fratello Antoni, perché non faceva nulla. imalavoglia_13_verga_f000309|E don Michele continuò: — Ho paura che vi dia qualche dispiacere, a tutti voi altri, vostro fratello Antoni.|E don Michele continuò: - Ho paura che vi dia qualche dispiacere, a tutti voi altri, vostro fratello Antoni. imalavoglia_13_verga_f000310|Io vi sono amico e chiudo gli occhi;|Io vi sono amico e chiudo gli occhi; imalavoglia_13_verga_f000311|ma quando verrà qui un altro brigadiere in vece mia|ma quando verrà qui un altro brigadiere in vece mia imalavoglia_13_verga_f000312|vorrà sapere che cosa va a fare vostro fratello con Cinghialenta, la sera, verso il Rotolo|vorrà sapere che cosa va a fare vostro fratello con Cinghialenta, la sera, verso il Rotolo imalavoglia_13_verga_f000313|e con quell’altro buon arnese di Rocco Spatu, quando vanno a passeggiare nella sciara, come se avessero delle scarpe da buttar via.|e con quellaltro buon arnese di Rocco Spatu, quando vanno a passeggiare nella sciara, come se avessero delle scarpe da buttar via. imalavoglia_13_verga_f000314|Aprite bene gli occhi anche voi a quel che vi dico ora, comare Mena;|Aprite bene gli occhi anche voi a quel che vi dico ora, comare Mena; imalavoglia_13_verga_f000315|e ditegli pure che non bazzichi tanto con quell’imbroglione di Piedipapera|e ditegli pure che non bazzichi tanto con quellimbroglione di Piedipapera imalavoglia_13_verga_f000316|nella bottega di Pizzuto, che si sa tutto, e nei guai poi ci resterà lui.|nella bottega di Pizzuto, che si sa tutto, e nei guai poi ci resterà lui. imalavoglia_13_verga_f000317|Gli altri sono volpi vecchie, e sarebbe bene che vostro nonno non lo facesse andare a passeggiare nella sciara|Gli altri sono volpi vecchie, e sarebbe bene che vostro nonno non lo facesse andare a passeggiare nella sciara imalavoglia_13_verga_f000318|perché la sciara è fatta per andarci a passeggiare|perché la sciara è fatta per andarci a passeggiare imalavoglia_13_verga_f000319|e gli scogli del Rotolo ci sentono come se avessero le orecchie, ditegli|e gli scogli del Rotolo ci sentono come se avessero le orecchie, ditegli imalavoglia_13_verga_f000320|e vedono anche senza cannocchiale le barche che vanno costeggiando quatte quatte verso l’imbrunire, come se andassero a pescar pipistrelli.|e vedono anche senza cannocchiale le barche che vanno costeggiando quatte quatte verso limbrunire, come se andassero a pescar pipistrelli. imalavoglia_13_verga_f000321|Ditegli questo, comare Mena, e ditegli pure che chi gli dà quest’avvertimento è un amico il quale vi vuol bene.|Ditegli questo, comare Mena, e ditegli pure che chi gli dà questavvertimento è un amico il quale vi vuol bene. imalavoglia_13_verga_f000322|Quanto a compare Cinghialenta e Rocco Spatu, ed anche Vanni Pizzuto, son tenuti d’occhio.|Quanto a compare Cinghialenta e Rocco Spatu, ed anche Vanni Pizzuto, son tenuti docchio. imalavoglia_13_verga_f000323|Vostro fratello si fida di Piedipapera, e non sa che le guardie doganali hanno il tanto per cento sui contrabbandi|Vostro fratello si fida di Piedipapera, e non sa che le guardie doganali hanno il tanto per cento sui contrabbandi imalavoglia_13_verga_f000324|e per sorprenderli bisogna dar la parte a uno della combriccola e farlo cantare per chiapparla.|e per sorprenderli bisogna dar la parte a uno della combriccola e farlo cantare per chiapparla. imalavoglia_13_verga_f000325|Di Piedipapera questo solo rammentategli: — Gli disse Gesù Cristo a San Giovanni, «degli uomini segnati guárdatene!».|Di Piedipapera questo solo rammentategli: - Gli disse Gesù Cristo a San Giovanni, degli uomini segnati guardatene!. imalavoglia_13_verga_f000326|Lo dice pure il proverbio.|Lo dice pure il proverbio. imalavoglia_13_verga_f000327|Mena sbarrava gli occhi, e impallidiva, senza capir bene quel che ascoltava;|Mena sbarrava gli occhi, e impallidiva, senza capir bene quel che ascoltava; imalavoglia_13_verga_f000328|ma sentiva già la paura che suo fratello avesse a fare con quelli del berretto gallonato.|ma sentiva già la paura che suo fratello avesse a fare con quelli del berretto gallonato. imalavoglia_13_verga_f000329|Don Michele allora la prese per mano onde farle animo, e seguitò:|Don Michele allora la prese per mano onde farle animo, e seguitò: imalavoglia_13_verga_f000330|— Se si sapesse che son venuto a dirvi tutto questo, sarei fritto.|- Se si sapesse che son venuto a dirvi tutto questo, sarei fritto. imalavoglia_13_verga_f000331|Io mi giuoco il mio berretto gallonato, per il bene che vi voglio a voi altri Malavoglia.|Io mi giuoco il mio berretto gallonato, per il bene che vi voglio a voi altri Malavoglia. imalavoglia_13_verga_f000332|Ma non mi piace che vostro fratello patisca qualche guaio.|Ma non mi piace che vostro fratello patisca qualche guaio. imalavoglia_13_verga_f000333|No! non vorrei incontrarlo di notte in qualche brutto posto, nemmeno per acchiappare un contrabbando di mille lire, parola mia d’onore!|No! non vorrei incontrarlo di notte in qualche brutto posto, nemmeno per acchiappare un contrabbando di mille lire, parola mia donore! imalavoglia_13_verga_f000334|Le povere ragazze non ebbero più pace, dacché don Michele ebbe messo loro quella pulce nell’orecchio.|Le povere ragazze non ebbero più pace, dacché don Michele ebbe messo loro quella pulce nellorecchio. imalavoglia_13_verga_f000335|Non chiudevano occhio nella notte, aspettando il fratello dietro l’uscio sino a tardi, tremando di freddo e di paura|Non chiudevano occhio nella notte, aspettando il fratello dietro luscio sino a tardi, tremando di freddo e di paura imalavoglia_13_verga_f000336|mentre egli andava cantando per le strade con Rocco Spatu ed altri della combriccola|mentre egli andava cantando per le strade con Rocco Spatu ed altri della combriccola imalavoglia_13_verga_f000337|e alle povere ragazze pareva sempre di udire delle grida, e delle schioppettate|e alle povere ragazze pareva sempre di udire delle grida, e delle schioppettate imalavoglia_13_verga_f000338|come quando avevano detto che c’era stata la caccia delle quaglie a due piedi.|come quando avevano detto che cera stata la caccia delle quaglie a due piedi. imalavoglia_13_verga_f000339|— Tu va a dormire, — ripeteva Mena alla sorella.|- Tu va a dormire, - ripeteva Mena alla sorella. imalavoglia_13_verga_f000340|— Tu sei troppo giovane, e certe cose non devi saperle.|- Tu sei troppo giovane, e certe cose non devi saperle. imalavoglia_13_verga_f000341|Al nonno non diceva nulla per non dargli quest’altro crepacuore;|Al nonno non diceva nulla per non dargli questaltro crepacuore; imalavoglia_13_verga_f000342|ma a Antoni, quando lo vedeva un po’ calmo, che si metteva a sedere tristamente sulla porta, col mento in mano|ma a Antoni, quando lo vedeva un po calmo, che si metteva a sedere tristamente sulla porta, col mento in mano imalavoglia_13_verga_f000343|si faceva coraggio per chiedergli: — Cosa vai a fare sempre con Rocco Spatu e Cinghialenta?|si faceva coraggio per chiedergli: - Cosa vai a fare sempre con Rocco Spatu e Cinghialenta? imalavoglia_13_verga_f000344|Guardati che ti hanno visto sulla sciara e verso il Rotolo. Guardati di Piedipapera.|Guardati che ti hanno visto sulla sciara e verso il Rotolo. Guardati di Piedipapera. imalavoglia_13_verga_f000345|Sai il detto dell’antico che gli disse Gesù Cristo a San Giovanni: «degli uomini segnati guárdatene!».|Sai il detto dellantico che gli disse Gesù Cristo a San Giovanni: degli uomini segnati guardatene!. imalavoglia_13_verga_f000346|— Chi te l’ha detto? — domandava Antoni saltando su come un diavolo.|- Chi te lha detto? - domandava Antoni saltando su come un diavolo. imalavoglia_13_verga_f000347|— Dimmi chi te l’ha detto?|- Dimmi chi te lha detto? imalavoglia_13_verga_f000348|— Don Michele me l’ha detto! — rispondeva lei colle lacrime agli occhi.|- Don Michele me lha detto! - rispondeva lei colle lacrime agli occhi. imalavoglia_13_verga_f000349|— M’ha detto di guardarti di Piedipapera, che per acchiappare un contrabbando bisogna dar la parte ad uno della combriccola.|- Mha detto di guardarti di Piedipapera, che per acchiappare un contrabbando bisogna dar la parte ad uno della combriccola. imalavoglia_13_verga_f000350|— E non ti ha detto altro?|- E non ti ha detto altro? imalavoglia_13_verga_f000351|— No, non mi ha detto altro.|- No, non mi ha detto altro. imalavoglia_13_verga_f000352|Antoni allora giurava che non era vero niente, e non lo dicesse al nonno.|Antoni allora giurava che non era vero niente, e non lo dicesse al nonno. imalavoglia_13_verga_f000353|Poi si levava di là frettoloso, e se ne andava all’osteria a smaltire l’uggia|Poi si levava di là frettoloso, e se ne andava allosteria a smaltire luggia imalavoglia_13_verga_f000354|e se incontrava quelli del berretto gallonato, faceva il giro lungo per non vederli neanche nel battesimo.|e se incontrava quelli del berretto gallonato, faceva il giro lungo per non vederli neanche nel battesimo. imalavoglia_13_verga_f000355|Già don Michele non sapeva nulla, e parlava a casaccio, onde fargli paura|Già don Michele non sapeva nulla, e parlava a casaccio, onde fargli paura imalavoglia_13_verga_f000356|per la bizza che ci aveva contro di lui dopo l’affare della Santuzza, la quale l’aveva messo fuori della porta come un cane rognoso.|per la bizza che ci aveva contro di lui dopo laffare della Santuzza, la quale laveva messo fuori della porta come un cane rognoso. imalavoglia_13_verga_f000357|Alla fin fine egli non aveva paura di don Michele e dei suoi galloni, che era ben pagato per succhiare il sangue del povero.|Alla fin fine egli non aveva paura di don Michele e dei suoi galloni, che era ben pagato per succhiare il sangue del povero. imalavoglia_13_verga_f000358|Bella cosa! Don Michele non aveva bisogno di cercare di aiutarsi in qualche maniera|Bella cosa! Don Michele non aveva bisogno di cercare di aiutarsi in qualche maniera imalavoglia_13_verga_f000359|così grasso e pasciuto! e non aveva altro da fare che metter le mani addosso a qualche povero diavolo|così grasso e pasciuto! e non aveva altro da fare che metter le mani addosso a qualche povero diavolo imalavoglia_13_verga_f000360|se si industriava a buscarsi come poteva un pezzo di dodici tarì.|se si industriava a buscarsi come poteva un pezzo di dodici tarì. imalavoglia_13_verga_f000361|E quell’altra prepotenza che per sbarcare la roba di fuori regno, bisognava pagare il dazio|E quellaltra prepotenza che per sbarcare la roba di fuori regno, bisognava pagare il dazio imalavoglia_13_verga_f000362|come fosse roba rubata! e doveva metterci il naso don Michele coi suoi sbirri! Loro erano padroni di mettere le mani su ogni cosa|come fosse roba rubata! e doveva metterci il naso don Michele coi suoi sbirri! Loro erano padroni di mettere le mani su ogni cosa imalavoglia_13_verga_f000363|e prendere quello che volevano;|e prendere quello che volevano; imalavoglia_13_verga_f000364|ma gli altri, se cercavano a rischio della pelle di fare come volevano, per sbarcare la loro roba|ma gli altri, se cercavano a rischio della pelle di fare come volevano, per sbarcare la loro roba imalavoglia_13_verga_f000365|passavano per ladri, e li cacciavano peggio dei lupi colle pistole e le carabine.|passavano per ladri, e li cacciavano peggio dei lupi colle pistole e le carabine. imalavoglia_13_verga_f000366|— Ma rubare ai ladri non è stato mai peccato.|- Ma rubare ai ladri non è stato mai peccato. imalavoglia_13_verga_f000367|Lo diceva anche don Giammaria nella bottega dello speziale.|Lo diceva anche don Giammaria nella bottega dello speziale. imalavoglia_13_verga_f000368|E don Franco approvava col capo e con tutta la barba, sogghignando|E don Franco approvava col capo e con tutta la barba, sogghignando imalavoglia_13_verga_f000369|che quando si faceva la repubblica non se ne vedevano più di quelle porcherie.|che quando si faceva la repubblica non se ne vedevano più di quelle porcherie. imalavoglia_13_verga_f000370|— E di quegli impiegati di Satanasso! — aggiungeva il vicario.|- E di quegli impiegati di Satanasso! - aggiungeva il vicario. imalavoglia_13_verga_f000371|A don Giammaria gli cuoceva tuttora delle venticinque onze che gli erano scappate di casa.|A don Giammaria gli cuoceva tuttora delle venticinque onze che gli erano scappate di casa. imalavoglia_13_verga_f000372|Ora donna Rosolina aveva perso anche la testa, colle venticinque onze, e correva dietro a don Michele, per farsi mangiare il resto.|Ora donna Rosolina aveva perso anche la testa, colle venticinque onze, e correva dietro a don Michele, per farsi mangiare il resto. imalavoglia_13_verga_f000373|Come lo vedeva andare nella strada del Nero, credeva ci andasse per veder lei sul terrazzino|Come lo vedeva andare nella strada del Nero, credeva ci andasse per veder lei sul terrazzino imalavoglia_13_verga_f000374|e stava sempre al terrazzino colla conserva dei pomidoro, e colle bocce dei peperoni, per far vedere di che era capace;|e stava sempre al terrazzino colla conserva dei pomidoro, e colle bocce dei peperoni, per far vedere di che era capace; imalavoglia_13_verga_f000375|poiché non glielo avrebbero levato dalla testa colle tenaglie che don Michele, colla sua pancia|poiché non glielo avrebbero levato dalla testa colle tenaglie che don Michele, colla sua pancia imalavoglia_13_verga_f000376|ora che si era levato dal peccato mortale colla Santuzza, non cercasse una donna di casa e di giudizio, come intendeva lei;|ora che si era levato dal peccato mortale colla Santuzza, non cercasse una donna di casa e di giudizio, come intendeva lei; imalavoglia_13_verga_f000377|perciò lo difendeva, se suo fratello diceva corna del governo e dei mangiapane|perciò lo difendeva, se suo fratello diceva corna del governo e dei mangiapane imalavoglia_13_verga_f000378|e rispondeva: — Dei mangiapane come don Silvestro sì! che si mangiano un paese senza far nulla;|e rispondeva: - Dei mangiapane come don Silvestro sì! che si mangiano un paese senza far nulla; imalavoglia_13_verga_f000379|ma i dazii ci vogliono per pagare i soldati, che fanno bella vista colla montura, e senza soldati ci mangeremmo come lupi fra di noi.|ma i dazii ci vogliono per pagare i soldati, che fanno bella vista colla montura, e senza soldati ci mangeremmo come lupi fra di noi. imalavoglia_13_verga_f000380|— Dei fannulloni pagati per portare il fucile, e non altro! — sogghignava lo speziale;|- Dei fannulloni pagati per portare il fucile, e non altro! - sogghignava lo speziale; imalavoglia_13_verga_f000381|— come i preti, che prendono tre tarì per messa.|- come i preti, che prendono tre tarì per messa. imalavoglia_13_verga_f000382|Dite la verità, don Giammaria, che capitale ci mettete voi nella messa che vi pagano tre tarì?|Dite la verità, don Giammaria, che capitale ci mettete voi nella messa che vi pagano tre tarì? imalavoglia_13_verga_f000383|— E voi che capitale ci mettete in quell’acqua sporca che vi fate pagare a sangue d’uomo?|- E voi che capitale ci mettete in quellacqua sporca che vi fate pagare a sangue duomo? imalavoglia_13_verga_f000384|— rimbeccava il vicario colla schiuma alla bocca.|- rimbeccava il vicario colla schiuma alla bocca. imalavoglia_13_verga_f000385|Don Franco aveva imparato a ridere con don Silvestro, per far dannare l’anima a don Giammaria;|Don Franco aveva imparato a ridere con don Silvestro, per far dannare lanima a don Giammaria; imalavoglia_13_verga_f000386|e continuava senza dargli retta, ché aveva sperimentato il mezzo migliore per fargli perdere la tramontana:|e continuava senza dargli retta, ché aveva sperimentato il mezzo migliore per fargli perdere la tramontana: imalavoglia_13_verga_f000387|— In mezz’ora si guadagnano la loro giornata, e poi sono a spasso tutto il giorno;|- In mezzora si guadagnano la loro giornata, e poi sono a spasso tutto il giorno; imalavoglia_13_verga_f000388|tale e quale come don Michele il quale sembra un uccellaccio perdigiorno|tale e quale come don Michele il quale sembra un uccellaccio perdigiorno imalavoglia_13_verga_f000389|sempre là per i piedi, dacché non va più a scaldare le panche della Santuzza.|sempre là per i piedi, dacché non va più a scaldare le panche della Santuzza. imalavoglia_13_verga_f000390|— Per questo ce l’ha con me, — entrava a dire Antoni;|- Per questo ce lha con me, - entrava a dire Antoni; imalavoglia_13_verga_f000391|— è arrabbiato come un cane, e vuol fare il prepotente perché ci ha la sciabola.|- è arrabbiato come un cane, e vuol fare il prepotente perché ci ha la sciabola. imalavoglia_13_verga_f000392|Ma, sangue della madonna! una volta o l’altra voglio dargliela sul muso la sua sciabola, per fargli vedere che me ne infischio, io!|Ma, sangue della madonna! una volta o laltra voglio dargliela sul muso la sua sciabola, per fargli vedere che me ne infischio, io! imalavoglia_13_verga_f000393|— Bravo! — esclamava lo speziale, — così va fatto! Bisogna che il popolo mostri i denti.|- Bravo! - esclamava lo speziale, - così va fatto! Bisogna che il popolo mostri i denti. imalavoglia_13_verga_f000394|Ma lontano di qua, ché non voglio pasticci nella mia spezieria.|Ma lontano di qua, ché non voglio pasticci nella mia spezieria. imalavoglia_13_verga_f000395|Al Governo non parrebbe vero di tirarmi nell’imbroglio pei capelli;|Al Governo non parrebbe vero di tirarmi nellimbroglio pei capelli; imalavoglia_13_verga_f000396|ma a me non mi piace aver che fare coi giudici e con tutta quella canaglia della baracca.|ma a me non mi piace aver che fare coi giudici e con tutta quella canaglia della baracca. imalavoglia_13_verga_f000397|Antoni Malavoglia levava i pugni al cielo|Antoni Malavoglia levava i pugni al cielo imalavoglia_13_verga_f000398|e giurava e sacramentava per Cristo e per la Madonna che voleva finirla, avesse dovuto andare in galera;|e giurava e sacramentava per Cristo e per la Madonna che voleva finirla, avesse dovuto andare in galera; imalavoglia_13_verga_f000399|già egli non aveva niente da perdere.|già egli non aveva niente da perdere. imalavoglia_13_verga_f000400|La Santuzza non lo guardava più dello stesso occhio|La Santuzza non lo guardava più dello stesso occhio imalavoglia_13_verga_f000401|tante gliene aveva dette quel paneperso di suo padre, piagnucolando fra un’avemaria e l’altra|tante gliene aveva dette quel paneperso di suo padre, piagnucolando fra unavemaria e laltra imalavoglia_13_verga_f000402|dopo che massaro Filippo non mandava più il vino all’osteria! Le diceva che gli avventori cominciavano a diradare come le mosche a Sant’Andrea|dopo che massaro Filippo non mandava più il vino allosteria! Le diceva che gli avventori cominciavano a diradare come le mosche a SantAndrea imalavoglia_13_verga_f000403|dacché non ci trovavano più il vino di massaro Filippo, al quale erano avvezzi come il bambino alla poppa.|dacché non ci trovavano più il vino di massaro Filippo, al quale erano avvezzi come il bambino alla poppa. imalavoglia_13_verga_f000404|Lo zio Santoro ogni volta ripeteva alla figliuola: — Che vuoi farne di quell’affamato di Antoni Malavoglia?|Lo zio Santoro ogni volta ripeteva alla figliuola: - Che vuoi farne di quellaffamato di Antoni Malavoglia? imalavoglia_13_verga_f000405|Non vedi che ti mangia tutta la roba senza frutto?|Non vedi che ti mangia tutta la roba senza frutto? imalavoglia_13_verga_f000406|Tu lo ingrassi meglio di un maiale, e poi va a fare il cascamorto colla Vespa e colla Mangiacarrubbe, ora che sono ricche.|Tu lo ingrassi meglio di un maiale, e poi va a fare il cascamorto colla Vespa e colla Mangiacarrubbe, ora che sono ricche. imalavoglia_13_verga_f000407|— E le diceva pure: — Gli avventori se ne vanno perché egli ti sta sempre alla gonnella|- E le diceva pure: - Gli avventori se ne vanno perché egli ti sta sempre alla gonnella imalavoglia_13_verga_f000408|e non ti lascia un momento da dirti una barzelletta.|e non ti lascia un momento da dirti una barzelletta. imalavoglia_13_verga_f000409|— Oppure: — Così lacero e sudicio è una porcheria avercelo per la bettola;|- Oppure: - Così lacero e sudicio è una porcheria avercelo per la bettola; imalavoglia_13_verga_f000410|che sembra tutta una stalla, e la gente ha schifo di beverci nei bicchieri.|che sembra tutta una stalla, e la gente ha schifo di beverci nei bicchieri. imalavoglia_13_verga_f000411|Don Michele sì che ci stava bene sulla porta, coi galloni nel berretto.|Don Michele sì che ci stava bene sulla porta, coi galloni nel berretto. imalavoglia_13_verga_f000412|La gente che paga il vino, vuol berselo in santa pace, ed è contenta di vedere uno colla sciabola lì davanti.|La gente che paga il vino, vuol berselo in santa pace, ed è contenta di vedere uno colla sciabola lì davanti. imalavoglia_13_verga_f000413|Poi tutti gli facevano di berretto, e nessuno ti avrebbe negato un soldo se te lo doveva, quando era segnato col carbone sul muro.|Poi tutti gli facevano di berretto, e nessuno ti avrebbe negato un soldo se te lo doveva, quando era segnato col carbone sul muro. imalavoglia_13_verga_f000414|Ora che non c’è più lui, non viene nemmeno massaro Filippo.|Ora che non cè più lui, non viene nemmeno massaro Filippo. imalavoglia_13_verga_f000415|L’altra volta è passato di qua, ed io volevo farlo entrare;|Laltra volta è passato di qua, ed io volevo farlo entrare; imalavoglia_13_verga_f000416|ma ei dice che è inutile venirci, giacché il mosto non può farlo passare più di contrabbando, ora che sei in collera con don Michele.|ma ei dice che è inutile venirci, giacché il mosto non può farlo passare più di contrabbando, ora che sei in collera con don Michele. imalavoglia_13_verga_f000417|Una cosa che non è buona né per l’anima né pel corpo.|Una cosa che non è buona né per lanima né pel corpo. imalavoglia_13_verga_f000418|La gente comincia perfino a mormorare che a Antoni gli fai la carità pelosa, giacché massaro Filippo non ci viene più|La gente comincia perfino a mormorare che a Antoni gli fai la carità pelosa, giacché massaro Filippo non ci viene più imalavoglia_13_verga_f000419|e vedrai come andrà a finire! Vedrai che arriverà all’orecchio del vicario, e ti leveranno la medaglia di figlia di Maria.|e vedrai come andrà a finire! Vedrai che arriverà allorecchio del vicario, e ti leveranno la medaglia di figlia di Maria. imalavoglia_13_verga_f000420|La Santuzza teneva duro ancora, perché in casa sua voleva esser sempre la padrona;|La Santuzza teneva duro ancora, perché in casa sua voleva esser sempre la padrona; imalavoglia_13_verga_f000421|ma cominciava ad aprire gli occhi anche lei|ma cominciava ad aprire gli occhi anche lei imalavoglia_13_verga_f000422|giacché tutto quello che le diceva suo padre era il santo evangelio, e non trattava più Antoni come prima.|giacché tutto quello che le diceva suo padre era il santo evangelio, e non trattava più Antoni come prima. imalavoglia_13_verga_f000423|Se c’era un rimasuglio da riporre in serbo nel piatto, non lo dava più a lui, e gli metteva dell’acqua sporca nei fondi di bicchiere;|Se cera un rimasuglio da riporre in serbo nel piatto, non lo dava più a lui, e gli metteva dellacqua sporca nei fondi di bicchiere; imalavoglia_13_verga_f000424|sicché Antoni alla fine cominciò a fare il viso lungo, e la Santuzza gli rispose che i fannulloni non le piacevano|sicché Antoni alla fine cominciò a fare il viso lungo, e la Santuzza gli rispose che i fannulloni non le piacevano imalavoglia_13_verga_f000425|e lei e suo padre se lo guadagnavano il pane, così pure avrebbe dovuto far lui, e aiutare un po’ nella casa|e lei e suo padre se lo guadagnavano il pane, così pure avrebbe dovuto far lui, e aiutare un po nella casa imalavoglia_13_verga_f000426|a spaccar legna o a soffiare nel fuoco, invece di starsene come un lazzarone a vociare e dormire colla testa fra le braccia|a spaccar legna o a soffiare nel fuoco, invece di starsene come un lazzarone a vociare e dormire colla testa fra le braccia imalavoglia_13_verga_f000427|o a sputacchiare per terra dappertutto, che faceva un mare e non si sapeva più dove mettere i piedi.|o a sputacchiare per terra dappertutto, che faceva un mare e non si sapeva più dove mettere i piedi. imalavoglia_13_verga_f000428|Antoni un po’ andò a spaccar legna, brontolando, o a soffiare nel fuoco, per fare meno fatica.|Antoni un po andò a spaccar legna, brontolando, o a soffiare nel fuoco, per fare meno fatica. imalavoglia_13_verga_f000429|Ma gli era duro lavorare tutto il giorno come un cane, peggio di quello che faceva un tempo a casa sua|Ma gli era duro lavorare tutto il giorno come un cane, peggio di quello che faceva un tempo a casa sua imalavoglia_13_verga_f000430|per vedersi trattare peggio di un cane a sgarbi e parolacce, in grazia di quei piatti sporchi che gli davano da leccare.|per vedersi trattare peggio di un cane a sgarbi e parolacce, in grazia di quei piatti sporchi che gli davano da leccare. imalavoglia_13_verga_f000431|Una volta finalmente, mentre la Santuzza tornava dal confessarsi col rosario in mano, le fece una scenata|Una volta finalmente, mentre la Santuzza tornava dal confessarsi col rosario in mano, le fece una scenata imalavoglia_13_verga_f000432|lagnandosi che questo avveniva perché don Michele era tornato a gironzolare davanti l’osteria, che l’aspettava anche sulla piazza|lagnandosi che questo avveniva perché don Michele era tornato a gironzolare davanti losteria, che laspettava anche sulla piazza imalavoglia_13_verga_f000433|quando andava a confessarsi, e lo zio Santoro gli gridava dietro per salutarlo, quando sentiva la sua voce|quando andava a confessarsi, e lo zio Santoro gli gridava dietro per salutarlo, quando sentiva la sua voce imalavoglia_13_verga_f000434|e andava a cercarlo fin nella bottega di Pizzuto, tastando i muri col bastone per trovar la strada.|e andava a cercarlo fin nella bottega di Pizzuto, tastando i muri col bastone per trovar la strada. imalavoglia_13_verga_f000435|La Santuzza allora cominciò a fare il diavolo, e rispondergli che era venuto apposta per farle fare peccati|La Santuzza allora cominciò a fare il diavolo, e rispondergli che era venuto apposta per farle fare peccati imalavoglia_13_verga_f000436|mentre aveva l’ostia in bocca, e farle perdere la comunione.|mentre aveva lostia in bocca, e farle perdere la comunione. imalavoglia_13_verga_f000437|— Se non vi piace andatevene! — gli diceva.|- Se non vi piace andatevene! - gli diceva. imalavoglia_13_verga_f000438|— Io non voglio dannarmi l’anima per voi;|- Io non voglio dannarmi lanima per voi; imalavoglia_13_verga_f000439|e non vi ho detto nulla quando ho saputo che correte dietro le donnacce come la Vespa e la Mangiacarrubbe, ora che sono malmaritate.|e non vi ho detto nulla quando ho saputo che correte dietro le donnacce come la Vespa e la Mangiacarrubbe, ora che sono malmaritate. imalavoglia_13_verga_f000440|Correte a trovarle, che ora ci hanno il truogolo in casa, e cercano il maiale.|Correte a trovarle, che ora ci hanno il truogolo in casa, e cercano il maiale. imalavoglia_13_verga_f000441|— Ma Antoni giurava che non era vero, e a lui non gliene importava di queste cose;|- Ma Antoni giurava che non era vero, e a lui non gliene importava di queste cose; imalavoglia_13_verga_f000442|alle femmine non ci pensava più, e avrebbe potuto sputargli in faccia se lo vedeva parlare con un’altra donna.|alle femmine non ci pensava più, e avrebbe potuto sputargli in faccia se lo vedeva parlare con unaltra donna. imalavoglia_13_verga_f000443|— No, così non te lo levi dai piedi, — ripeteva intanto lo zio Santoro.|- No, così non te lo levi dai piedi, - ripeteva intanto lo zio Santoro. imalavoglia_13_verga_f000444|— Non vedi come è attaccato al pane che ti mangia?|- Non vedi come è attaccato al pane che ti mangia? imalavoglia_13_verga_f000445|Bisogna rompere la pentola per aggiustarla.|Bisogna rompere la pentola per aggiustarla. imalavoglia_13_verga_f000446|Bisogna farlo mettere fuori a pedate.|Bisogna farlo mettere fuori a pedate. imalavoglia_13_verga_f000447|Massaro Filippo mi ha detto che il mosto non può tenerlo più nelle botti, e lo venderà ad altri se tu non fai la pace con don Michele|Massaro Filippo mi ha detto che il mosto non può tenerlo più nelle botti, e lo venderà ad altri se tu non fai la pace con don Michele imalavoglia_13_verga_f000448|e non ti riesce di farlo entrare di contrabbando come prima! — E tornava a cercare massaro Filippo nella bottega di Pizzuto|e non ti riesce di farlo entrare di contrabbando come prima! - E tornava a cercare massaro Filippo nella bottega di Pizzuto imalavoglia_13_verga_f000449|tastando i muri col bastone.|tastando i muri col bastone. imalavoglia_13_verga_f000450|Sua figlia faceva la sdegnosa, protestando che non avrebbe mai piegato il capo a don Michele, dopo la partaccia che colui le aveva fatto.|Sua figlia faceva la sdegnosa, protestando che non avrebbe mai piegato il capo a don Michele, dopo la partaccia che colui le aveva fatto. imalavoglia_13_verga_f000451|— Lascia fare a me che l’aggiusto io! — assicurava lo zio Santoro.|- Lascia fare a me che laggiusto io! - assicurava lo zio Santoro. imalavoglia_13_verga_f000452|— Farò le cose con giudizio.|- Farò le cose con giudizio. imalavoglia_13_verga_f000453|Non ti lascerei fare la figura di tornare a leccare gli stivali a don Michele; sono tuo padre o no, santo Dio?|Non ti lascerei fare la figura di tornare a leccare gli stivali a don Michele; sono tuo padre o no, santo Dio? imalavoglia_13_verga_f000454|Antoni, dacché la Santuzza gli faceva degli sgarbi|Antoni, dacché la Santuzza gli faceva degli sgarbi imalavoglia_13_verga_f000455|bisognava che pensasse come pagare il pane che gli davano all’osteria, giacché a casa sua non osava comparire|bisognava che pensasse come pagare il pane che gli davano allosteria, giacché a casa sua non osava comparire imalavoglia_13_verga_f000456|e quei poveretti intanto pensavano a lui quando mangiavano la loro minestra senza appetito, come se anch’egli fosse morto|e quei poveretti intanto pensavano a lui quando mangiavano la loro minestra senza appetito, come se anchegli fosse morto imalavoglia_13_verga_f000457|e non stendevano nemmeno la tovaglia, sparpagliati per la casa, colla scodella sulle ginocchia.|e non stendevano nemmeno la tovaglia, sparpagliati per la casa, colla scodella sulle ginocchia. imalavoglia_13_verga_f000458|— Questo è l’ultimo colpo per me che sono vecchio! — ripeteva il nonno;|- Questo è lultimo colpo per me che sono vecchio! - ripeteva il nonno; imalavoglia_13_verga_f000459|e chi lo vedeva passare colle reti in spalla, per andare a giornata, diceva: — Questa è l’ultima invernata per padron Antoni.|e chi lo vedeva passare colle reti in spalla, per andare a giornata, diceva: - Questa è lultima invernata per padron Antoni. imalavoglia_13_verga_f000460|Poco ci vorrà che tutti quegli orfani rimangono sulla strada.|Poco ci vorrà che tutti quegli orfani rimangono sulla strada. imalavoglia_13_verga_f000461|— E la Lia, se la Mena le diceva di ficcarsi dentro quando passava don Michele, rispondeva con tanto di bocca:|- E la Lia, se la Mena le diceva di ficcarsi dentro quando passava don Michele, rispondeva con tanto di bocca: imalavoglia_13_verga_f000462|— Sì! bisogna ficcarsi in casa, quasi fossi un tesoro! Sta tranquilla che di tesori come noi non ne vogliono neppure i cani!|- Sì! bisogna ficcarsi in casa, quasi fossi un tesoro! Sta tranquilla che di tesori come noi non ne vogliono neppure i cani! imalavoglia_13_verga_f000463|— Oh! se tua madre fosse qui, non diresti così! — mormorava Mena.|- Oh! se tua madre fosse qui, non diresti così! - mormorava Mena. imalavoglia_13_verga_f000464|— Se mia madre fosse qui, non sarei orfana, e non dovrei pensarci da me ad aiutarmi.|- Se mia madre fosse qui, non sarei orfana, e non dovrei pensarci da me ad aiutarmi. imalavoglia_13_verga_f000465|E nemmeno Antoni andrebbe per le strade, che è una vergogna sentirsi dire che siamo sue sorelle|E nemmeno Antoni andrebbe per le strade, che è una vergogna sentirsi dire che siamo sue sorelle imalavoglia_13_verga_f000466|e nessuno vorrà prendersi in moglie la sorella di Antoni Malavoglia.|e nessuno vorrà prendersi in moglie la sorella di Antoni Malavoglia. imalavoglia_13_verga_f000467|Antoni, ora che era in miseria, non aveva più ritegno di mostrarsi insieme a Rocco Spatu e a Cinghialenta per la sciara e verso il Rotolo|Antoni, ora che era in miseria, non aveva più ritegno di mostrarsi insieme a Rocco Spatu e a Cinghialenta per la sciara e verso il Rotolo imalavoglia_13_verga_f000468|e a discorrere sottovoce fra di loro, colla faccia scura, a guisa di lupi affamati.|e a discorrere sottovoce fra di loro, colla faccia scura, a guisa di lupi affamati. imalavoglia_13_verga_f000469|Don Michele tornava a dire alla Mena: — Vostro fratello vi darà qualche dispiacere, comare Mena!|Don Michele tornava a dire alla Mena: - Vostro fratello vi darà qualche dispiacere, comare Mena! imalavoglia_13_verga_f000470|Mena era ridotta ad andare a cercare il fratello sulla sciara anche lei, e verso il Rotolo, o sulla porta dell’osteria;|Mena era ridotta ad andare a cercare il fratello sulla sciara anche lei, e verso il Rotolo, o sulla porta dellosteria; imalavoglia_13_verga_f000471|e piangeva e singhiozzava, tirandolo per la manica della camicia.|e piangeva e singhiozzava, tirandolo per la manica della camicia. imalavoglia_13_verga_f000472|Ma egli rispondeva:|Ma egli rispondeva: imalavoglia_13_verga_f000473|— No! È don Michele che mi vuole male, te l’ho detto.|- No! È don Michele che mi vuole male, te lho detto. imalavoglia_13_verga_f000474|Sta sempre a macchinar birbonate contro di me collo zio Santoro.|Sta sempre a macchinar birbonate contro di me collo zio Santoro. imalavoglia_13_verga_f000475|Li ho sentiti io nella bottega di Pizzuto, che lo sbirro gli diceva: — E se tornassi da vostra figlia, che figuraccia ci farei?|Li ho sentiti io nella bottega di Pizzuto, che lo sbirro gli diceva: - E se tornassi da vostra figlia, che figuraccia ci farei? imalavoglia_13_verga_f000476|— E lo zio Santoro rispondeva: — Oh bella! se vi dico che tutto il paese si mangerebbe i gomiti dall’invidia!|- E lo zio Santoro rispondeva: - Oh bella! se vi dico che tutto il paese si mangerebbe i gomiti dallinvidia! imalavoglia_13_verga_f000477|— Ma tu cosa vuoi fare?|- Ma tu cosa vuoi fare? imalavoglia_13_verga_f000478|— ripeteva Mena colla faccia pallida.|- ripeteva Mena colla faccia pallida. imalavoglia_13_verga_f000479|— Pensa alla mamma, Antoni, e pensa a noi che non abbiamo più nessuno!|- Pensa alla mamma, Antoni, e pensa a noi che non abbiamo più nessuno! imalavoglia_13_verga_f000480|— Niente! Voglio svergognare lui e la Santuzza davanti a tutto il paese|- Niente! Voglio svergognare lui e la Santuzza davanti a tutto il paese imalavoglia_13_verga_f000481|quando vanno alla messa! Voglio dir loro il fatto mio, e far ridere la gente.|quando vanno alla messa! Voglio dir loro il fatto mio, e far ridere la gente. imalavoglia_13_verga_f000482|Già non ho paura di nessuno al mondo;|Già non ho paura di nessuno al mondo; imalavoglia_13_verga_f000483|e mi sentirà anche lo speziale lì vicino.|e mi sentirà anche lo speziale lì vicino. imalavoglia_13_verga_f000484|Mena infatti aveva un bel piangere e un bel pregare|Mena infatti aveva un bel piangere e un bel pregare imalavoglia_13_verga_f000485|egli tornava a dire che non aveva nulla da perdere, e dovevano pensarci gli altri più di lui;|egli tornava a dire che non aveva nulla da perdere, e dovevano pensarci gli altri più di lui; imalavoglia_13_verga_f000486|che era stanco di fare quella vita, e voleva finirla — come diceva don Franco.|che era stanco di fare quella vita, e voleva finirla - come diceva don Franco. imalavoglia_13_verga_f000487|E siccome all’osteria lo vedevano di malocchio, andava a girandolare per la piazza, specialmente la domenica|E siccome allosteria lo vedevano di malocchio, andava a girandolare per la piazza, specialmente la domenica imalavoglia_13_verga_f000488|e si metteva sugli scalini della chiesa per vedere che faccia facevano quei svergognati che venivano lì a gabbare il mondo|e si metteva sugli scalini della chiesa per vedere che faccia facevano quei svergognati che venivano lì a gabbare il mondo imalavoglia_13_verga_f000489|e far le corna al Signore e alla Madonna sotto i loro occhi stessi.|e far le corna al Signore e alla Madonna sotto i loro occhi stessi. imalavoglia_13_verga_f000490|La Santuzza, dacché incontrava Antoni che faceva la sentinella sulla porta della chiesa|La Santuzza, dacché incontrava Antoni che faceva la sentinella sulla porta della chiesa imalavoglia_13_verga_f000491|se ne andava ad Aci Castello per la messa, di buon mattino, onde sfuggire la tentazione di far peccati.|se ne andava ad Aci Castello per la messa, di buon mattino, onde sfuggire la tentazione di far peccati. imalavoglia_13_verga_f000492|Antoni vedeva passare la Mangiacarrubbe, col naso nella mantellina, senza guardar più nessuno, ora che aveva acchiappato il marito.|Antoni vedeva passare la Mangiacarrubbe, col naso nella mantellina, senza guardar più nessuno, ora che aveva acchiappato il marito. imalavoglia_13_verga_f000493|La Vespa, tutta in fronzoli, e con tanto di rosario in mano, andava a pregare il Signore di liberarla di quel castigo di Dio di suo marito;|La Vespa, tutta in fronzoli, e con tanto di rosario in mano, andava a pregare il Signore di liberarla di quel castigo di Dio di suo marito; imalavoglia_13_verga_f000494|e Antoni sghignazzava loro dietro: — Ora che l’hanno pescato il marito non hanno più bisogno di nulla.|e Antoni sghignazzava loro dietro: - Ora che lhanno pescato il marito non hanno più bisogno di nulla. imalavoglia_13_verga_f000495|Ci è chi deve pensare a dar loro da mangiare!|Ci è chi deve pensare a dar loro da mangiare! imalavoglia_13_verga_f000496|Lo zio Crocifisso aveva persa anche la devozione, dacché si era messa la Vespa addosso|Lo zio Crocifisso aveva persa anche la devozione, dacché si era messa la Vespa addosso imalavoglia_13_verga_f000497|e non andava nemmeno in chiesa, per stare lontano dalla moglie almeno il tempo della messa;|e non andava nemmeno in chiesa, per stare lontano dalla moglie almeno il tempo della messa; imalavoglia_13_verga_f000498|così si dannava l’anima.|così si dannava lanima. imalavoglia_13_verga_f000499|— Questo è l’ultimo anno per me! — andava piagnucolando;|- Questo è lultimo anno per me! - andava piagnucolando; imalavoglia_13_verga_f000500|e adesso correva a cercare padron Antoni, e gli altri disgraziati al pari di lui.|e adesso correva a cercare padron Antoni, e gli altri disgraziati al pari di lui. imalavoglia_13_verga_f000501|— Nella mia vigna ci ha grandinato, e alla vendemmia non ci arrivo di certo.|- Nella mia vigna ci ha grandinato, e alla vendemmia non ci arrivo di certo. imalavoglia_13_verga_f000502|— Sapete, zio Crocifisso, — rispondeva padron Antoni;|- Sapete, zio Crocifisso, - rispondeva padron Antoni; imalavoglia_13_verga_f000503|— quando vogliamo andare dal notaio per quell’affare della casa io son pronto, e ci ho qui i denari.|- quando vogliamo andare dal notaio per quellaffare della casa io son pronto, e ci ho qui i denari. imalavoglia_13_verga_f000504|— Colui non pensava ad altro che alla sua casa, e non gliene importava un corno degli affari degli altri.|- Colui non pensava ad altro che alla sua casa, e non gliene importava un corno degli affari degli altri. imalavoglia_13_verga_f000505|— Non mi parlate di notaio, padron Antoni! Quando sento parlare di notaio|- Non mi parlate di notaio, padron Antoni! Quando sento parlare di notaio imalavoglia_13_verga_f000506|mi rammento del giorno in cui mi ci lasciai trascinare dalla Vespa;|mi rammento del giorno in cui mi ci lasciai trascinare dalla Vespa; imalavoglia_13_verga_f000507|maledetto sia il giorno che ci misi i piedi!|maledetto sia il giorno che ci misi i piedi! imalavoglia_13_verga_f000508|Ma compare Piedipapera che fiutava la senseria, gli diceva: — Quella strega della Vespa|Ma compare Piedipapera che fiutava la senseria, gli diceva: - Quella strega della Vespa imalavoglia_13_verga_f000509|se morite voi, è capace di dargliela per un pezzo di pane la casa del nespolo;|se morite voi, è capace di dargliela per un pezzo di pane la casa del nespolo; imalavoglia_13_verga_f000510|ed è meglio che li facciate voi i vostri affari, Finché ci avete gli occhi aperti.|ed è meglio che li facciate voi i vostri affari, Finché ci avete gli occhi aperti. imalavoglia_13_verga_f000511|Allora lo zio Crocifisso rispondeva: — Sì, sì, andiamoci pure dal notaio;|Allora lo zio Crocifisso rispondeva: - Sì, sì, andiamoci pure dal notaio; imalavoglia_13_verga_f000512|ma bisogna che mi facciate guadagnare qualche cosa su questo affare.|ma bisogna che mi facciate guadagnare qualche cosa su questo affare. imalavoglia_13_verga_f000513|Vedete quante perdite ho fatte! — E Piedipapera aggiungeva|Vedete quante perdite ho fatte! - E Piedipapera aggiungeva imalavoglia_13_verga_f000514|fingendo di parlare con lui: — Quella strega di vostra moglie se sa che avete ripreso i denari della casa|fingendo di parlare con lui: - Quella strega di vostra moglie se sa che avete ripreso i denari della casa imalavoglia_13_verga_f000515|è capace di strozzarvi, per comprarsene tante collane e fazzoletti di seta.|è capace di strozzarvi, per comprarsene tante collane e fazzoletti di seta. imalavoglia_13_verga_f000516|— E diceva pure: — Almeno la Mangiacarrubbe non ne compra più collane e fazzoletti di seta, ora che ha acchiappato il marito.|- E diceva pure: - Almeno la Mangiacarrubbe non ne compra più collane e fazzoletti di seta, ora che ha acchiappato il marito. imalavoglia_13_verga_f000517|La vedete come viene a messa con una vesticciuola di cotonina!|La vedete come viene a messa con una vesticciuola di cotonina! imalavoglia_13_verga_f000518|— A me non me ne importa della Mangiacarrubbe, ma avrebbero dovuto bruciarla viva anche lei|- A me non me ne importa della Mangiacarrubbe, ma avrebbero dovuto bruciarla viva anche lei imalavoglia_13_verga_f000519|con tutte le altre donne che sono al mondo per farci dannare l’anima.|con tutte le altre donne che sono al mondo per farci dannare lanima. imalavoglia_13_verga_f000520|Che ci credete che non compra più nulla?|Che ci credete che non compra più nulla? imalavoglia_13_verga_f000521|Tutta impostura per minchionare padron Fortunato, il quale va gridando che vuole pigliarsi piuttosto una di mezzo alla strada|Tutta impostura per minchionare padron Fortunato, il quale va gridando che vuole pigliarsi piuttosto una di mezzo alla strada imalavoglia_13_verga_f000522|piuttosto che lasciar godere la roba sua a quella pezzente la quale gli ha rubato il figliuolo.|piuttosto che lasciar godere la roba sua a quella pezzente la quale gli ha rubato il figliuolo. imalavoglia_13_verga_f000523|Io per me gli regalerei la Vespa, se la volesse! Tutte le stesse! e guai a chi ci capita, per sua disgrazia! che il Signore leva il lume.|Io per me gli regalerei la Vespa, se la volesse! Tutte le stesse! e guai a chi ci capita, per sua disgrazia! che il Signore leva il lume. imalavoglia_13_verga_f000524|Vedete don Michele, che va nella strada del Nero, per far l’occhietto con donna Rosolina;|Vedete don Michele, che va nella strada del Nero, per far locchietto con donna Rosolina; imalavoglia_13_verga_f000525|cosa gli manca a costui?|cosa gli manca a costui? imalavoglia_13_verga_f000526|Rispettato, ben pagato, con tanto di pancia!...|Rispettato, ben pagato, con tanto di pancia!... imalavoglia_13_verga_f000527|Ebbene! corre dietro alle donne anche lui per cercarsi i guai colla lanterna;|Ebbene! corre dietro alle donne anche lui per cercarsi i guai colla lanterna; imalavoglia_13_verga_f000528|per la speranza di quei quattro soldi del vicario.|per la speranza di quei quattro soldi del vicario. imalavoglia_13_verga_f000529|— No, egli non ci viene per donna Rosolina, no! — diceva Piedipapera ammiccandogli di nascosto.|- No, egli non ci viene per donna Rosolina, no! - diceva Piedipapera ammiccandogli di nascosto. imalavoglia_13_verga_f000530|— Donna Rosolina può farci le radiche sul terrazzino in mezzo ai suoi pomidoro, a fargli l’occhio di pesce morto.|- Donna Rosolina può farci le radiche sul terrazzino in mezzo ai suoi pomidoro, a fargli locchio di pesce morto. imalavoglia_13_verga_f000531|A don Michele non gliene importa nulla dei denari del vicario.|A don Michele non gliene importa nulla dei denari del vicario. imalavoglia_13_verga_f000532|Lo so io cosa va a fare nella strada del Nero!|Lo so io cosa va a fare nella strada del Nero! imalavoglia_13_verga_f000533|— Dunque cosa pretendete per la casa, — tornò a dire padron Antoni.|- Dunque cosa pretendete per la casa, - tornò a dire padron Antoni. imalavoglia_13_verga_f000534|— Ne parleremo, ne parleremo quando saremo dal notaio, — rispose lo zio Crocifisso.|- Ne parleremo, ne parleremo quando saremo dal notaio, - rispose lo zio Crocifisso. imalavoglia_13_verga_f000535|— Adesso lasciatemi ascoltare la santa messa;|- Adesso lasciatemi ascoltare la santa messa; imalavoglia_13_verga_f000536|— e in tal modo lo mandava via mogio mogio.|- e in tal modo lo mandava via mogio mogio. imalavoglia_13_verga_f000537|— Don Michele ci ha altro per la testa — ripeteva Piedipapera|- Don Michele ci ha altro per la testa - ripeteva Piedipapera imalavoglia_13_verga_f000538|cacciando fuori tanto di lingua dietro le spalle di padron Antoni, e accennando coll’occhio a suo nipote|cacciando fuori tanto di lingua dietro le spalle di padron Antoni, e accennando collocchio a suo nipote imalavoglia_13_verga_f000539|il quale andava ad appollaiarsi sui muri, con un pezzo di giubbone sulle spalle|il quale andava ad appollaiarsi sui muri, con un pezzo di giubbone sulle spalle imalavoglia_13_verga_f000540|saettando delle occhiatacce sullo zio Santoro, il quale aveva preso a venire alla messa, per stendere la mano ai fedeli|saettando delle occhiatacce sullo zio Santoro, il quale aveva preso a venire alla messa, per stendere la mano ai fedeli imalavoglia_13_verga_f000541|borbottando avemarie e gloriapatri, e conosceva tutti ad uno ad uno, come la folla usciva dalla chiesa|borbottando avemarie e gloriapatri, e conosceva tutti ad uno ad uno, come la folla usciva dalla chiesa imalavoglia_13_verga_f000542|dicendo all’uno: — Il Signore vi dia la provvidenza! — e a quell’altro: — Tanta salute! — e come gli passò accanto don Michele gli disse pure: — Andateci|dicendo alluno: - Il Signore vi dia la provvidenza! - e a quellaltro: - Tanta salute! - e come gli passò accanto don Michele gli disse pure: - Andateci imalavoglia_13_verga_f000543|che vi aspetta nell’orto dietro la tettoia — Santa Maria, ora pro nobis! Signore Iddio perdonatemi!...|che vi aspetta nellorto dietro la tettoia - Santa Maria, ora pro nobis! Signore Iddio perdonatemi!... imalavoglia_13_verga_f000544|La gente, appena don Michele tornò a bazzicare dalla Santuzza|La gente, appena don Michele tornò a bazzicare dalla Santuzza imalavoglia_13_verga_f000545|diceva: — Fecero pace cani e gatti! Vuol dire che ci era sotto qualche cosa per tenersi il broncio.|diceva: - Fecero pace cani e gatti! Vuol dire che ci era sotto qualche cosa per tenersi il broncio. imalavoglia_13_verga_f000546|— E come massaro Filippo era pure tornato all’osteria — Anche quell’altro! Che non sa starci senza don Michele?|- E come massaro Filippo era pure tornato allosteria - Anche quellaltro! Che non sa starci senza don Michele? imalavoglia_13_verga_f000547|È segno che è innamorato di don Michele, piuttosto che della Santuzza.|È segno che è innamorato di don Michele, piuttosto che della Santuzza. imalavoglia_13_verga_f000548|Certuni non sanno star soli neppure in paradiso!|Certuni non sanno star soli neppure in paradiso! imalavoglia_13_verga_f000549|Allora Antoni Malavoglia masticava bile, vedendosi scacciato a pedate fuori della bettola peggio di un cane rognoso|Allora Antoni Malavoglia masticava bile, vedendosi scacciato a pedate fuori della bettola peggio di un cane rognoso imalavoglia_13_verga_f000550|senza un baiocco in tasca per andare a bere sul mostaccio a don Michele|senza un baiocco in tasca per andare a bere sul mostaccio a don Michele imalavoglia_13_verga_f000551|e piantarsi là tutto il giorno, coi gomiti sul desco, a far loro mangiare il fegato.|e piantarsi là tutto il giorno, coi gomiti sul desco, a far loro mangiare il fegato. imalavoglia_13_verga_f000552|Invece gli toccava star sulla strada come un cagnaccio, colla coda fra le gambe e il muso a terra|Invece gli toccava star sulla strada come un cagnaccio, colla coda fra le gambe e il muso a terra imalavoglia_13_verga_f000553|borbottando: — Sangue di Giuda! un giorno o l’altro succederà una commedia, succederà!|borbottando: - Sangue di Giuda! un giorno o laltro succederà una commedia, succederà! imalavoglia_13_verga_f000554|Rocco Spatu, e Cinghialenta, che avevano sempre qualche soldo, gli ridevano sul naso, dalla porta della taverna, facendogli le corna;|Rocco Spatu, e Cinghialenta, che avevano sempre qualche soldo, gli ridevano sul naso, dalla porta della taverna, facendogli le corna; imalavoglia_13_verga_f000555|e venivano a parlargli sottovoce, tirandolo pel braccio verso la sciara e parlandogli nell’orecchio.|e venivano a parlargli sottovoce, tirandolo pel braccio verso la sciara e parlandogli nellorecchio. imalavoglia_13_verga_f000556|Egli tentennava sempre a dir di sì, come un minchione che era.|Egli tentennava sempre a dir di sì, come un minchione che era. imalavoglia_13_verga_f000557|Allora gli rinfacciavano: — Ti sta bene a morir di fame, lì davanti|Allora gli rinfacciavano: - Ti sta bene a morir di fame, lì davanti imalavoglia_13_verga_f000558|e a vederti far le corna sotto agli occhi tuoi stessi da don Michele, carogna che sei!|e a vederti far le corna sotto agli occhi tuoi stessi da don Michele, carogna che sei! imalavoglia_13_verga_f000559|— Sangue di Giuda! non dite così! — gridava Antoni col pugno in aria|- Sangue di Giuda! non dite così! - gridava Antoni col pugno in aria imalavoglia_13_verga_f000560|— che un giorno o l’altro faccio succedere una commedia, faccio succedere!|- che un giorno o laltro faccio succedere una commedia, faccio succedere! imalavoglia_13_verga_f000561|Ma gli altri lo piantavano lì, alzando le spalle, sghignazzando;|Ma gli altri lo piantavano lì, alzando le spalle, sghignazzando; imalavoglia_13_verga_f000562|tanto che infine gli fecero montare la mosca al naso;|tanto che infine gli fecero montare la mosca al naso; imalavoglia_13_verga_f000563|e andò a piantarsi proprio nel bel mezzo dell’osteria, giallo come un morto, col pugno sul fianco, e il giubbone vecchio sulle spalle|e andò a piantarsi proprio nel bel mezzo dellosteria, giallo come un morto, col pugno sul fianco, e il giubbone vecchio sulle spalle imalavoglia_13_verga_f000564|che pareva ci avesse un vestito di velluto, girando gli occhiacci intorno per stuzzicare chi sapeva lui.|che pareva ci avesse un vestito di velluto, girando gli occhiacci intorno per stuzzicare chi sapeva lui. imalavoglia_13_verga_f000565|Don Michele, per amore dei galloni, fingeva di non vederlo, e cercava di andarsene;|Don Michele, per amore dei galloni, fingeva di non vederlo, e cercava di andarsene; imalavoglia_13_verga_f000566|ma Antoni ora che don Michele faceva il minchione si sentiva cuocere il fegato|ma Antoni ora che don Michele faceva il minchione si sentiva cuocere il fegato imalavoglia_13_verga_f000567|e gli rideva e gli sghignazzava sul mostaccio, a lui e alla Santuzza;|e gli rideva e gli sghignazzava sul mostaccio, a lui e alla Santuzza; imalavoglia_13_verga_f000568|e sputava sul vino che beveva, dicendo che era tossico di quello che avevano dato a Gesù sacramentato! — E battezzato per giunta|e sputava sul vino che beveva, dicendo che era tossico di quello che avevano dato a Gesù sacramentato! - E battezzato per giunta imalavoglia_13_verga_f000569|che la Santuzza ci aveva messa l’acqua, ed era una vera minchioneria venire a lasciarsi rubare i soldi in quella bettolaccia;|che la Santuzza ci aveva messa lacqua, ed era una vera minchioneria venire a lasciarsi rubare i soldi in quella bettolaccia; imalavoglia_13_verga_f000570|per questo ei non ci veniva più! — La Santuzza, toccata nel debole, non seppe più contenersi|per questo ei non ci veniva più! - La Santuzza, toccata nel debole, non seppe più contenersi imalavoglia_13_verga_f000571|e gli disse che non ci veniva più perché erano stanchi di mantenerlo per carità|e gli disse che non ci veniva più perché erano stanchi di mantenerlo per carità imalavoglia_13_verga_f000572|che erano stati costretti a cacciarlo fuori dell’uscio colla scopa, tanto era affamato.|che erano stati costretti a cacciarlo fuori delluscio colla scopa, tanto era affamato. imalavoglia_13_verga_f000573|Allora Antoni cominciò a fare il diavolo, gridando e rompendo i bicchieri|Allora Antoni cominciò a fare il diavolo, gridando e rompendo i bicchieri imalavoglia_13_verga_f000574|che l’avevano messo fuori per tirarsi in casa quell’altro baccalà col berretto gallonato;|che lavevano messo fuori per tirarsi in casa quellaltro baccalà col berretto gallonato; imalavoglia_13_verga_f000575|ma gli bastava l’anima di fargli uscire il vino dal naso, se voleva, perché lui non aveva paura di nessuno.|ma gli bastava lanima di fargli uscire il vino dal naso, se voleva, perché lui non aveva paura di nessuno. imalavoglia_13_verga_f000576|Don Michele, giallo anche lui, col berretto di traverso, balbettava: — Per la santa parola d’onore|Don Michele, giallo anche lui, col berretto di traverso, balbettava: - Per la santa parola donore imalavoglia_13_verga_f000577|stavolta finisce brutta! — intanto che la Santuzza faceva piovere i bicchieri e le mezzette addosso a tutte e due.|stavolta finisce brutta! - intanto che la Santuzza faceva piovere i bicchieri e le mezzette addosso a tutte e due. imalavoglia_13_verga_f000578|Così finalmente si azzuffarono, e cominciarono a darsi dei pugni, e a rotolarsi sotto le panche|Così finalmente si azzuffarono, e cominciarono a darsi dei pugni, e a rotolarsi sotto le panche imalavoglia_13_verga_f000579|che volevano mangiarsi il naso, mentre la gente li prendeva a calci e a pugni per separarli;|che volevano mangiarsi il naso, mentre la gente li prendeva a calci e a pugni per separarli; imalavoglia_13_verga_f000580|e ci riescì infine Peppi Naso colla cinghia di cuoio che s’era levata dai calzoni, e dove arrivava levava il pelo.|e ci riescì infine Peppi Naso colla cinghia di cuoio che sera levata dai calzoni, e dove arrivava levava il pelo. imalavoglia_13_verga_f000581|Don Michele si spolverò la montura, andò a raccattare la sciabola che aveva persa|Don Michele si spolverò la montura, andò a raccattare la sciabola che aveva persa imalavoglia_13_verga_f000582|e se ne uscì borbottando fra i denti, senz’altro, per amor dei galloni.|e se ne uscì borbottando fra i denti, senzaltro, per amor dei galloni. imalavoglia_13_verga_f000583|— Ma Antoni Malavoglia, il quale mandava un fiume di sangue dal naso, vedendolo sgattaiolare|- Ma Antoni Malavoglia, il quale mandava un fiume di sangue dal naso, vedendolo sgattaiolare imalavoglia_13_verga_f000584|non lo potevano tenere dal gridargli dietro un mare d’improperi dalla porta dell’osteria|non lo potevano tenere dal gridargli dietro un mare dimproperi dalla porta dellosteria imalavoglia_13_verga_f000585|mostrandogli il pugno, e asciugandosi colla manica il sangue che gli colava dal naso;|mostrandogli il pugno, e asciugandosi colla manica il sangue che gli colava dal naso; imalavoglia_13_verga_f000586|e gli prometteva che voleva dargli il resto quando l’incontrava.|e gli prometteva che voleva dargli il resto quando lincontrava. imalavoglia_13_verga_f000587|Fine Del Capitulo Tredicesimo.|Fine Del Capitulo Tredicesimo. imalavoglia_14_verga_f000001|Capitulo Quattordicesimo.|Capitulo Quattordicesimo. imalavoglia_14_verga_f000002|Quando Antoni Malavoglia incontrò don Michele per dargli il resto fu un brutto affare|Quando Antoni Malavoglia incontrò don Michele per dargli il resto fu un brutto affare imalavoglia_14_verga_f000003|di notte, mentre diluviava, ed era scuro che non ci avrebbe visto neppure un gatto|di notte, mentre diluviava, ed era scuro che non ci avrebbe visto neppure un gatto imalavoglia_14_verga_f000004|all’angolo della sciara verso il Rotolo, dove bordeggiavano quatte quatte le barche che facevano finta di pescar merluzzi a mezzanotte|allangolo della sciara verso il Rotolo, dove bordeggiavano quatte quatte le barche che facevano finta di pescar merluzzi a mezzanotte imalavoglia_14_verga_f000005|e dove Antoni andava a ronzare, con Rocco Spatu, e Cinghialenta, ed altri malarnesi, colla pipa in bocca|e dove Antoni andava a ronzare, con Rocco Spatu, e Cinghialenta, ed altri malarnesi, colla pipa in bocca imalavoglia_14_verga_f000006|che le guardie le conoscevano ad una ad una quelle punte di fuoco delle pipe|che le guardie le conoscevano ad una ad una quelle punte di fuoco delle pipe imalavoglia_14_verga_f000007|mentre stavano appiattate fra gli scogli con le carabine in mano.|mentre stavano appiattate fra gli scogli con le carabine in mano. imalavoglia_14_verga_f000008|— Comare Mena, — aveva detto don Michele un’altra volta passando dalla strada del Nero;|- Comare Mena, - aveva detto don Michele unaltra volta passando dalla strada del Nero; imalavoglia_14_verga_f000009|— ditegli a vostro fratello di non andarci di notte al Rotolo, con Rocco Spatu e Cinghialenta.|- ditegli a vostro fratello di non andarci di notte al Rotolo, con Rocco Spatu e Cinghialenta. imalavoglia_14_verga_f000010|Ma Antoni aveva fatto il sordo perché «ventre affamato non sente ragione»;|Ma Antoni aveva fatto il sordo perché ventre affamato non sente ragione; imalavoglia_14_verga_f000011|e don Michele non gli faceva più paura, dopo che si erano rotolati a pugni e a cazzotti sotto le panche all’osteria;|e don Michele non gli faceva più paura, dopo che si erano rotolati a pugni e a cazzotti sotto le panche allosteria; imalavoglia_14_verga_f000012|inoltre gli aveva promesso di dargli il resto quando l’incontrava|inoltre gli aveva promesso di dargli il resto quando lincontrava imalavoglia_14_verga_f000013|e non voleva passare per canaglia e per spaccone agli occhi della Santuzza e di tutti quelli che erano stati presenti alla minaccia.|e non voleva passare per canaglia e per spaccone agli occhi della Santuzza e di tutti quelli che erano stati presenti alla minaccia. imalavoglia_14_verga_f000014|— Gli ho detto che gli darò il rimanente dove l’incontrerò;|- Gli ho detto che gli darò il rimanente dove lincontrerò; imalavoglia_14_verga_f000015|e se l’incontro al Rotolo glielo dò al Rotolo! — ripeteva coi suoi amici, e ci avevano tirato anche il figlio della Locca.|e se lincontro al Rotolo glielo dò al Rotolo! - ripeteva coi suoi amici, e ci avevano tirato anche il figlio della Locca. imalavoglia_14_verga_f000016|Avevano passato la sera all’osteria, a bere e schiamazzare, che la bettola è come un porto di mare|Avevano passato la sera allosteria, a bere e schiamazzare, che la bettola è come un porto di mare imalavoglia_14_verga_f000017|e la Santuzza non avrebbe potuto mandarlo via, ora che ci aveva dei soldi in tasca e li faceva ballare nella mano.|e la Santuzza non avrebbe potuto mandarlo via, ora che ci aveva dei soldi in tasca e li faceva ballare nella mano. imalavoglia_14_verga_f000018|Don Michele era passato a far la ronda, ma Rocco Spatu, che sapeva la legge|Don Michele era passato a far la ronda, ma Rocco Spatu, che sapeva la legge imalavoglia_14_verga_f000019|diceva sputacchiando: — Finché c’è il lume sulla porta abbiamo il diritto di star qua! — e si appoggiava al muro per star meglio.|diceva sputacchiando: - Finché cè il lume sulla porta abbiamo il diritto di star qua! - e si appoggiava al muro per star meglio. imalavoglia_14_verga_f000020|Antoni Malavoglia se la godeva anche a far sbadigliare la Santuzza, la quale dormicchiava dietro i bicchieri|Antoni Malavoglia se la godeva anche a far sbadigliare la Santuzza, la quale dormicchiava dietro i bicchieri imalavoglia_14_verga_f000021|colla testa posata su quei cuscini che portavano la medaglia di Figlia di Maria.|colla testa posata su quei cuscini che portavano la medaglia di Figlia di Maria. imalavoglia_14_verga_f000022|— E ci sta sul morbido meglio che su un fascio d’erba fresca! — diceva Antoni, il quale aveva il vino chiacchierone;|- E ci sta sul morbido meglio che su un fascio derba fresca! - diceva Antoni, il quale aveva il vino chiacchierone; imalavoglia_14_verga_f000023|mentre Rocco, pieno come una botte, non fiatava più, colle spalle al muro.|mentre Rocco, pieno come una botte, non fiatava più, colle spalle al muro. imalavoglia_14_verga_f000024|Lo zio Santoro intanto a tastoni aveva ritirato il lume e chiudeva la porta.|Lo zio Santoro intanto a tastoni aveva ritirato il lume e chiudeva la porta. imalavoglia_14_verga_f000025|— Ora andatevene che ho sonno; — disse la Santuzza.|- Ora andatevene che ho sonno; - disse la Santuzza. imalavoglia_14_verga_f000026|— Io non ho mica sonno io! Massaro Filippo a me mi lascia dormire la notte.|- Io non ho mica sonno io! Massaro Filippo a me mi lascia dormire la notte. imalavoglia_14_verga_f000027|— A me non me ne importa se vi lascia dormire;|- A me non me ne importa se vi lascia dormire; imalavoglia_14_verga_f000028|ma non voglio che mi prendano la multa per amor vostro, se mi trovano l’uscio aperto a quest’ora.|ma non voglio che mi prendano la multa per amor vostro, se mi trovano luscio aperto a questora. imalavoglia_14_verga_f000029|— Chi ve la piglia la multa?|- Chi ve la piglia la multa? imalavoglia_14_verga_f000030|quello sbirro di don Michele?|quello sbirro di don Michele? imalavoglia_14_verga_f000031|Fatelo venire qui che gliela dò io la multa! ditegli che c’è qui Antoni Malavoglia, sangue della madonna!|Fatelo venire qui che gliela dò io la multa! ditegli che cè qui Antoni Malavoglia, sangue della madonna! imalavoglia_14_verga_f000032|La Santuzza intanto lo aveva preso per le spalle e lo spingeva fuori dell’uscio.|La Santuzza intanto lo aveva preso per le spalle e lo spingeva fuori delluscio. imalavoglia_14_verga_f000033|— Andate a dirglielo voi stesso;|- Andate a dirglielo voi stesso; imalavoglia_14_verga_f000034|e andate a cercarvi i guai fuori di qui.|e andate a cercarvi i guai fuori di qui. imalavoglia_14_verga_f000035|Io non ne voglio chiacchiere colla polizia pei vostri begli occhi.|Io non ne voglio chiacchiere colla polizia pei vostri begli occhi. imalavoglia_14_verga_f000036|Antoni, vistosi cacciare in quel modo sulla strada, nel fango, e coll’acqua che veniva giù come Dio la mandava|Antoni, vistosi cacciare in quel modo sulla strada, nel fango, e collacqua che veniva giù come Dio la mandava imalavoglia_14_verga_f000037|tirò fuori tanto di coltello, e giurava e sacramentava che voleva pungerli tutti quanti|tirò fuori tanto di coltello, e giurava e sacramentava che voleva pungerli tutti quanti imalavoglia_14_verga_f000038|lei e don Michele! Cinghialenta era il solo che stesse in sensi per tutti, e lo tirava pel giubbone|lei e don Michele! Cinghialenta era il solo che stesse in sensi per tutti, e lo tirava pel giubbone imalavoglia_14_verga_f000039|e gli diceva: — Lascia stare per stasera! Non lo sai quello che abbiamo da fare?|e gli diceva: - Lascia stare per stasera! Non lo sai quello che abbiamo da fare? imalavoglia_14_verga_f000040|Al figlio della Locca allora gli venne una gran voglia di mettersi a piangere, al buio.|Al figlio della Locca allora gli venne una gran voglia di mettersi a piangere, al buio. imalavoglia_14_verga_f000041|— È ubbriaco, — osservò Rocco Spatu, messo sotto la gronda.|- È ubbriaco, - osservò Rocco Spatu, messo sotto la gronda. imalavoglia_14_verga_f000042|— Portatelo qui che gli farà bene.|- Portatelo qui che gli farà bene. imalavoglia_14_verga_f000043|Antoni, un po’ calmato dall’acqua che gli pioveva dalla gronda, si lasciò condurre da compare Cinghialenta, seguitando a sbuffare|Antoni, un po calmato dallacqua che gli pioveva dalla gronda, si lasciò condurre da compare Cinghialenta, seguitando a sbuffare imalavoglia_14_verga_f000044|mentre sguazzava nelle pozzanghere, e sacramentava che se incontrava don Michele voleva dargli quello che gli aveva promesso.|mentre sguazzava nelle pozzanghere, e sacramentava che se incontrava don Michele voleva dargli quello che gli aveva promesso. imalavoglia_14_verga_f000045|Tutt’a un tratto si trovò davvero naso a naso con don Michele, il quale ronzava lì intorno anche lui;|Tutta un tratto si trovò davvero naso a naso con don Michele, il quale ronzava lì intorno anche lui; imalavoglia_14_verga_f000046|colla pistola sulla pancia e i calzoni dentro gli stivali.|colla pistola sulla pancia e i calzoni dentro gli stivali. imalavoglia_14_verga_f000047|Allora Antoni si calmò di botto, e tutti e tre si allontanarono quatti quatti, verso la bottega di Pizzuto.|Allora Antoni si calmò di botto, e tutti e tre si allontanarono quatti quatti, verso la bottega di Pizzuto. imalavoglia_14_verga_f000048|Arrivati dietro l’uscio, adesso che don Michele era ben lontano, Antoni volle a forza che si fermassero per udire quello che diceva.|Arrivati dietro luscio, adesso che don Michele era ben lontano, Antoni volle a forza che si fermassero per udire quello che diceva. imalavoglia_14_verga_f000049|— Lo vedete dove andava don Michele?|- Lo vedete dove andava don Michele? imalavoglia_14_verga_f000050|e la Santuzza che diceva d’aver sonno! Adesso come faranno se c’è tuttora massaro Filippo nella stalla?|e la Santuzza che diceva daver sonno! Adesso come faranno se cè tuttora massaro Filippo nella stalla? imalavoglia_14_verga_f000051|— E tu lascia stare don Michele — disse Cinghialenta, — così ci lascerà andare pei fatti nostri.|- E tu lascia stare don Michele - disse Cinghialenta, - così ci lascerà andare pei fatti nostri. imalavoglia_14_verga_f000052|— Voi altri siete tante canaglie! — disse Antoni, — che avete paura di don Michele.|- Voi altri siete tante canaglie! - disse Antoni, - che avete paura di don Michele. imalavoglia_14_verga_f000053|— Stasera sei ubbriaco! ma ti farei vedere se ho paura di don Michele!|- Stasera sei ubbriaco! ma ti farei vedere se ho paura di don Michele! imalavoglia_14_verga_f000054|Ora che ho venduto il mulo non voglio che nessuno venga a vedere come mi guadagno il pane, sangue di un cane!|Ora che ho venduto il mulo non voglio che nessuno venga a vedere come mi guadagno il pane, sangue di un cane! imalavoglia_14_verga_f000055|Là si misero a cianciare a voce bassa a ridosso del muro, intanto che lo scroscio della pioggia copriva i loro discorsi.|Là si misero a cianciare a voce bassa a ridosso del muro, intanto che lo scroscio della pioggia copriva i loro discorsi. imalavoglia_14_verga_f000056|Ad un tratto suonarono le ore, e tacquero tutti e quattro per stare ad ascoltare.|Ad un tratto suonarono le ore, e tacquero tutti e quattro per stare ad ascoltare. imalavoglia_14_verga_f000057|— Entriamo da compare Pizzuto, — disse Cinghialenta.|- Entriamo da compare Pizzuto, - disse Cinghialenta. imalavoglia_14_verga_f000058|— Egli è padrone di tenere la porta aperta sino che vuole, e senza lume fuori.|- Egli è padrone di tenere la porta aperta sino che vuole, e senza lume fuori. imalavoglia_14_verga_f000059|— È scuro che non ci si vede! — disse il figlio della Locca.|- È scuro che non ci si vede! - disse il figlio della Locca. imalavoglia_14_verga_f000060|— Bisogna bere qualche cosa, col tempo che fa; — rispose Rocco Spatu.|- Bisogna bere qualche cosa, col tempo che fa; - rispose Rocco Spatu. imalavoglia_14_verga_f000061|— Se no ci romperemo il naso nella sciara.|- Se no ci romperemo il naso nella sciara. imalavoglia_14_verga_f000062|Cinghialenta si mise a brontolare: — Come se andassimo a giuocare! Ora vi farò dare dell’acqua col limone da mastro Vanni.|Cinghialenta si mise a brontolare: - Come se andassimo a giuocare! Ora vi farò dare dellacqua col limone da mastro Vanni. imalavoglia_14_verga_f000063|— Io non ho bisogno dell’acqua col limone! — saltò su Antoni;|- Io non ho bisogno dellacqua col limone! - saltò su Antoni; imalavoglia_14_verga_f000064|— e vedrete se il fatto mio lo saprò fare meglio di voi altri!|- e vedrete se il fatto mio lo saprò fare meglio di voi altri! imalavoglia_14_verga_f000065|Compare Pizzuto non voleva aprire a quell’ora, e rispondeva che era in letto;|Compare Pizzuto non voleva aprire a quellora, e rispondeva che era in letto; imalavoglia_14_verga_f000066|ma siccome continuavano a picchiare|ma siccome continuavano a picchiare imalavoglia_14_verga_f000067|e minacciavano di svegliare tutto il paese e di far correre la guardia a mettere il naso nei fatti loro|e minacciavano di svegliare tutto il paese e di far correre la guardia a mettere il naso nei fatti loro imalavoglia_14_verga_f000068|si fece dare la voce e venne ad aprire in mutande.|si fece dare la voce e venne ad aprire in mutande. imalavoglia_14_verga_f000069|— Che siete pazzi a picchiare in questo modo? — esclamava.|- Che siete pazzi a picchiare in questo modo? - esclamava. imalavoglia_14_verga_f000070|— Or ora ho visto passare don Michele.|- Or ora ho visto passare don Michele. imalavoglia_14_verga_f000071|— Sì, l’abbiamo visto anche noi;|- Sì, labbiamo visto anche noi; imalavoglia_14_verga_f000072|adesso sta recitando il rosario colla Santuzza.|adesso sta recitando il rosario colla Santuzza. imalavoglia_14_verga_f000073|— Che lo sai d’onde viene don Michele? — gli domandò Pizzuto guardandolo negli occhi: Antoni fece una spallata;|- Che lo sai donde viene don Michele? - gli domandò Pizzuto guardandolo negli occhi: Antoni fece una spallata; imalavoglia_14_verga_f000074|e Vanni mentre si faceva da parte per lasciarli entrare, ammiccò a Rocco e a Cinghialenta:|e Vanni mentre si faceva da parte per lasciarli entrare, ammiccò a Rocco e a Cinghialenta: imalavoglia_14_verga_f000075|— È stato dalle Malavoglia, — soffiò loro nell’orecchio.|- È stato dalle Malavoglia, - soffiò loro nellorecchio. imalavoglia_14_verga_f000076|— L’ho visto escire io!|- Lho visto escire io! imalavoglia_14_verga_f000077|— Buon prò, — rispose Cinghialenta;|- Buon prò, - rispose Cinghialenta; imalavoglia_14_verga_f000078|— ma bisognerebbe dire a Antoni che raccomandi a sua sorella di trattenere don Michele tutta la notte, quando abbiamo da fare...|- ma bisognerebbe dire a Antoni che raccomandi a sua sorella di trattenere don Michele tutta la notte, quando abbiamo da fare... imalavoglia_14_verga_f000079|— Che cosa volete da me? — chiese Antoni colla lingua grossa.|- Che cosa volete da me? - chiese Antoni colla lingua grossa. imalavoglia_14_verga_f000080|— Niente, non è affare per questa sera.|- Niente, non è affare per questa sera. imalavoglia_14_verga_f000081|— Se non è affare per questa sera perché mi avete fatto lasciar l’osteria,|- Se non è affare per questa sera perché mi avete fatto lasciar losteria, imalavoglia_14_verga_f000082|che son tutto fradicio dalla pioggia? — disse Rocco Spatu.|che son tutto fradicio dalla pioggia? - disse Rocco Spatu. imalavoglia_14_verga_f000083|— È un altro discorso che stavamo facendo con compare Cinghialenta.|- È un altro discorso che stavamo facendo con compare Cinghialenta. imalavoglia_14_verga_f000084|E Pizzuto aggiunse:|E Pizzuto aggiunse: imalavoglia_14_verga_f000085|— Sì, è venuto l’uomo dalla città, e ha detto che per questa sera la roba è là, ma sarà un affare grosso sbarcarla con questo tempo.|- Sì, è venuto luomo dalla città, e ha detto che per questa sera la roba è là, ma sarà un affare grosso sbarcarla con questo tempo. imalavoglia_14_verga_f000086|— Tanto meglio; così nessuno ci vede a sbarcarla.|- Tanto meglio; così nessuno ci vede a sbarcarla. imalavoglia_14_verga_f000087|— Sì, ma le guardie hanno l’orecchio fino;|- Sì, ma le guardie hanno lorecchio fino; imalavoglia_14_verga_f000088|e badate che m’è parso di vederle ronzare qui davanti, e guardare dentro la bottega.|e badate che mè parso di vederle ronzare qui davanti, e guardare dentro la bottega. imalavoglia_14_verga_f000089|Allora successe un momento di silenzio, e compare Vanni, per finirla, andò a riempire tre bicchieri di erbabianca.|Allora successe un momento di silenzio, e compare Vanni, per finirla, andò a riempire tre bicchieri di erbabianca. imalavoglia_14_verga_f000090|— Me ne impipo delle guardie! — esclamò Rocco Spatu dopo che ebbe bevuto.|- Me ne impipo delle guardie! - esclamò Rocco Spatu dopo che ebbe bevuto. imalavoglia_14_verga_f000091|— Peggio per loro se vengono a mettere il naso nei fatti miei;|- Peggio per loro se vengono a mettere il naso nei fatti miei; imalavoglia_14_verga_f000092|ho qui il mio temperino che non fa tanto chiasso come le loro pistole.|ho qui il mio temperino che non fa tanto chiasso come le loro pistole. imalavoglia_14_verga_f000093|— Noi ci buschiamo il pane come possiamo, e non vogliamo far male a nessuno! — aggiunse Cinghialenta.|- Noi ci buschiamo il pane come possiamo, e non vogliamo far male a nessuno! - aggiunse Cinghialenta. imalavoglia_14_verga_f000094|— O che uno non è più padrone di farsi sbarcare la roba dove vuole?|- O che uno non è più padrone di farsi sbarcare la roba dove vuole? imalavoglia_14_verga_f000095|— Loro stanno a spasso come i ladri, per farsi pagare il dazio di ogni fazzoletto da naso che volete portare a terra|- Loro stanno a spasso come i ladri, per farsi pagare il dazio di ogni fazzoletto da naso che volete portare a terra imalavoglia_14_verga_f000096|e nessuno li prende a schioppettate;|e nessuno li prende a schioppettate; imalavoglia_14_verga_f000097|— aggiunse Antoni Malavoglia.|- aggiunse Antoni Malavoglia. imalavoglia_14_verga_f000098|— Sapete cos’ha detto don Giammaria?|- Sapete cosha detto don Giammaria? imalavoglia_14_verga_f000099|che rubare ai ladri non è peccato.|che rubare ai ladri non è peccato. imalavoglia_14_verga_f000100|E i primi ladri son quelli coi galloni, che ci mangiano vivi.|E i primi ladri son quelli coi galloni, che ci mangiano vivi. imalavoglia_14_verga_f000101|— Vogliamo farne tonnina! — conchiuse Rocco Spatu, cogli occhi lucenti al pari di un gatto.|- Vogliamo farne tonnina! - conchiuse Rocco Spatu, cogli occhi lucenti al pari di un gatto. imalavoglia_14_verga_f000102|Ma a quel discorso il figlio della Locca posò il bicchierino senza accostarlo alla bocca, giallo come un morto.|Ma a quel discorso il figlio della Locca posò il bicchierino senza accostarlo alla bocca, giallo come un morto. imalavoglia_14_verga_f000103|— Che sei già ubbriaco?|- Che sei già ubbriaco? imalavoglia_14_verga_f000104|— gli chiese Cinghialenta.|- gli chiese Cinghialenta. imalavoglia_14_verga_f000105|— No, — rispose lui, — non ho bevuto.|- No, - rispose lui, - non ho bevuto. imalavoglia_14_verga_f000106|— Esciamo fuori che l’aria aperta farà bene a tutti. Buona notte a chi resta.|- Esciamo fuori che laria aperta farà bene a tutti. Buona notte a chi resta. imalavoglia_14_verga_f000107|— Un momento! — gridò Pizzuto colla mano sul battente.|- Un momento! - gridò Pizzuto colla mano sul battente. imalavoglia_14_verga_f000108|— Non è pei soldi dell’erbabianca;|- Non è pei soldi dellerbabianca; imalavoglia_14_verga_f000109|questa ve l’ho data per niente, come amici che siete;|questa ve lho data per niente, come amici che siete; imalavoglia_14_verga_f000110|ma vi raccomando, eh! La mia casa è qui per voi altri, se l’affare va bene.|ma vi raccomando, eh! La mia casa è qui per voi altri, se laffare va bene. imalavoglia_14_verga_f000111|Sapete che ci ho lì dietro una camera dove ci starebbe un bastimento di roba|Sapete che ci ho lì dietro una camera dove ci starebbe un bastimento di roba imalavoglia_14_verga_f000112|e nessuno ci mette il naso, ché con don Michele e le sue guardie siamo come pane e cacio.|e nessuno ci mette il naso, ché con don Michele e le sue guardie siamo come pane e cacio. imalavoglia_14_verga_f000113|Di compare Piedipapera non mi fido, perché l’altra volta mi fece le corna, e andò a portare la roba in casa di don Silvestro.|Di compare Piedipapera non mi fido, perché laltra volta mi fece le corna, e andò a portare la roba in casa di don Silvestro. imalavoglia_14_verga_f000114|Don Silvestro non si contenterebbe mai di quel che gli dareste di sua parte, col pretesto che arrischia di perdere il posto;|Don Silvestro non si contenterebbe mai di quel che gli dareste di sua parte, col pretesto che arrischia di perdere il posto; imalavoglia_14_verga_f000115|ma con me non avete questo timore, e mi darete quel ch’è giusto.|ma con me non avete questo timore, e mi darete quel chè giusto. imalavoglia_14_verga_f000116|E sì che a compare Piedipapera non gli ho mai negato la senseria|E sì che a compare Piedipapera non gli ho mai negato la senseria imalavoglia_14_verga_f000117|e gli dò il bicchierino ogni volta che viene qui, e la barba gliela faccio per niente.|e gli dò il bicchierino ogni volta che viene qui, e la barba gliela faccio per niente. imalavoglia_14_verga_f000118|Ma santo diavolone! se mi fa le corna un’altra volta non voglio passar per minchione|Ma santo diavolone! se mi fa le corna unaltra volta non voglio passar per minchione imalavoglia_14_verga_f000119|e andrò a contare a don Michele tutte queste bricconate.|e andrò a contare a don Michele tutte queste bricconate. imalavoglia_14_verga_f000120|— No, no! compare Vanni;|- No, no! compare Vanni; imalavoglia_14_verga_f000121|non c’è bisogno d’andarle a contare a don Michele! E Piedipapera s’è visto stasera?|non cè bisogno dandarle a contare a don Michele! E Piedipapera sè visto stasera? imalavoglia_14_verga_f000122|— Neanche sulla piazza;|- Neanche sulla piazza; imalavoglia_14_verga_f000123|era lì nella spezieria a fare la repubblica collo speziale.|era lì nella spezieria a fare la repubblica collo speziale. imalavoglia_14_verga_f000124|Ogni volta che si fa il colpo egli voga al largo, per provare che lui non ci entra in tutto quel che può succedere.|Ogni volta che si fa il colpo egli voga al largo, per provare che lui non ci entra in tutto quel che può succedere. imalavoglia_14_verga_f000125|È volpe vecchia e le palle delle guardie non lo coglieranno mai, sebbene sia zoppo come il diavolo.|È volpe vecchia e le palle delle guardie non lo coglieranno mai, sebbene sia zoppo come il diavolo. imalavoglia_14_verga_f000126|Poi domattina, a cose fatte, verrà a riscuotere la senseria, colla faccia tosta.|Poi domattina, a cose fatte, verrà a riscuotere la senseria, colla faccia tosta. imalavoglia_14_verga_f000127|Ma le palle le lascia pegli altri.|Ma le palle le lascia pegli altri. imalavoglia_14_verga_f000128|— Piove sempre! — disse Rocco Spatu.|- Piove sempre! - disse Rocco Spatu. imalavoglia_14_verga_f000129|— Che non vuol finire stanotte?|- Che non vuol finire stanotte? imalavoglia_14_verga_f000130|— Con questo tempaccio non ci sarà nessuno al Rotolo, — soggiunse il figlio della Locca, — ed è meglio tornarsene a casa.|- Con questo tempaccio non ci sarà nessuno al Rotolo, - soggiunse il figlio della Locca, - ed è meglio tornarsene a casa. imalavoglia_14_verga_f000131|Antoni, Cinghialenta e Rocco Spatu, che erano sulla soglia|Antoni, Cinghialenta e Rocco Spatu, che erano sulla soglia imalavoglia_14_verga_f000132|davanti alla pioggia che scrosciava come il pesce nella padella, rimasero un momento zitti, guardando nel buio.|davanti alla pioggia che scrosciava come il pesce nella padella, rimasero un momento zitti, guardando nel buio. imalavoglia_14_verga_f000133|— Minchione che sei! — esclamò Cinghialenta per fargli coraggio;|- Minchione che sei! - esclamò Cinghialenta per fargli coraggio; imalavoglia_14_verga_f000134|e Vanni Pizzuto adagio adagio chiuse l’uscio, dopo di aver detto sottovoce:|e Vanni Pizzuto adagio adagio chiuse luscio, dopo di aver detto sottovoce: imalavoglia_14_verga_f000135|— Sentite, veh! se vi accadesse qualche disgrazia|- Sentite, veh! se vi accadesse qualche disgrazia imalavoglia_14_verga_f000136|voi non m’avete visto stasera! Il bicchierino ve l’ho dato per l’amicizia, ma in casa mia non ci siete stati.|voi non mavete visto stasera! Il bicchierino ve lho dato per lamicizia, ma in casa mia non ci siete stati. imalavoglia_14_verga_f000137|Non mi tradite, che non ho nessuno al mondo.|Non mi tradite, che non ho nessuno al mondo. imalavoglia_14_verga_f000138|Gli altri se ne andarono mogi mogi, sotto la pioggia, rasente i muri.|Gli altri se ne andarono mogi mogi, sotto la pioggia, rasente i muri. imalavoglia_14_verga_f000139|— E anche costui! — masticava fra i denti Cinghialenta, — che sta a sparlare di Piedipapera, e dice che non ha nessuno al mondo.|- E anche costui! - masticava fra i denti Cinghialenta, - che sta a sparlare di Piedipapera, e dice che non ha nessuno al mondo. imalavoglia_14_verga_f000140|Almeno Piedipapera ci ha la moglie.|Almeno Piedipapera ci ha la moglie. imalavoglia_14_verga_f000141|E ci ho la moglie anch’io! Ma io son di quelli delle palle!...|E ci ho la moglie anchio! Ma io son di quelli delle palle!... imalavoglia_14_verga_f000142|In quel momento passavano quatti quatti dietro l’uscio della cugina Anna|In quel momento passavano quatti quatti dietro luscio della cugina Anna imalavoglia_14_verga_f000143|e Rocco Spatu disse che anche lui ci aveva la mamma, la quale a quell’ora stava dormendo, beata lei.|e Rocco Spatu disse che anche lui ci aveva la mamma, la quale a quellora stava dormendo, beata lei. imalavoglia_14_verga_f000144|— Chi può starsene fra le lenzuola, con questo tempaccio, non va in giro di certo;|- Chi può starsene fra le lenzuola, con questo tempaccio, non va in giro di certo; imalavoglia_14_verga_f000145|— conchiuse compare Cinghialenta.|- conchiuse compare Cinghialenta. imalavoglia_14_verga_f000146|Antoni fece segno di star zitti, e di scantonare per la viottola, onde evitare di passare davanti alla sua casa|Antoni fece segno di star zitti, e di scantonare per la viottola, onde evitare di passare davanti alla sua casa imalavoglia_14_verga_f000147|ché Mena o il nonno potevano stare ad aspettarlo, e li avrebbero uditi.|ché Mena o il nonno potevano stare ad aspettarlo, e li avrebbero uditi. imalavoglia_14_verga_f000148|— Non sta ad aspettar te, no, tua sorella;|- Non sta ad aspettar te, no, tua sorella; imalavoglia_14_verga_f000149|— gli diceva quell’ubbriacone di Rocco Spatu.|- gli diceva quellubbriacone di Rocco Spatu. imalavoglia_14_verga_f000150|— Se mai, aspetta don Michele!|- Se mai, aspetta don Michele! imalavoglia_14_verga_f000151|Antoni allora voleva mangiargli l’anima, mentre si trovava il coltello in tasca, e Cinghialenta chiese loro se erano ubbriachi|Antoni allora voleva mangiargli lanima, mentre si trovava il coltello in tasca, e Cinghialenta chiese loro se erano ubbriachi imalavoglia_14_verga_f000152|a volersi quistionare per delle sciocchezze, mentre andavano a fare quello che sapevano.|a volersi quistionare per delle sciocchezze, mentre andavano a fare quello che sapevano. imalavoglia_14_verga_f000153|Mena infatti aspettava il fratello dietro l’uscio, col rosario in mano|Mena infatti aspettava il fratello dietro luscio, col rosario in mano imalavoglia_14_verga_f000154|ed anche Lia, senza dir nulla di quello che sapeva, ma pallida come una morta.|ed anche Lia, senza dir nulla di quello che sapeva, ma pallida come una morta. imalavoglia_14_verga_f000155|E meglio sarebbe stato per tutti che Antoni fosse passato per la strada del Nero, invece di scantonare per la viottola.|E meglio sarebbe stato per tutti che Antoni fosse passato per la strada del Nero, invece di scantonare per la viottola. imalavoglia_14_verga_f000156|Don Michele c’era stato davvero verso un’ora di notte, e aveva picchiato all’uscio.|Don Michele cera stato davvero verso unora di notte, e aveva picchiato alluscio. imalavoglia_14_verga_f000157|— Chi è a quest’ora?|- Chi è a questora? imalavoglia_14_verga_f000158|— disse Lia, la quale orlava di nascosto un fazzoletto di seta che don Michele infine era riescito a farle prendere.|- disse Lia, la quale orlava di nascosto un fazzoletto di seta che don Michele infine era riescito a farle prendere. imalavoglia_14_verga_f000159|— Sono io, don Michele;|- Sono io, don Michele; imalavoglia_14_verga_f000160|aprite che devo parlarvi di premura!|aprite che devo parlarvi di premura! imalavoglia_14_verga_f000161|— Non apro perché tutti sono in letto e mia sorella è di là ad aspettare Antoni dietro l’uscio.|- Non apro perché tutti sono in letto e mia sorella è di là ad aspettare Antoni dietro luscio. imalavoglia_14_verga_f000162|— Se vostra sorella vi sente ad aprire non fa nulla.|- Se vostra sorella vi sente ad aprire non fa nulla. imalavoglia_14_verga_f000163|Si tratta appunto di Antoni, ed è affare di premura.|Si tratta appunto di Antoni, ed è affare di premura. imalavoglia_14_verga_f000164|Non voglio che vada in galera vostro fratello.|Non voglio che vada in galera vostro fratello. imalavoglia_14_verga_f000165|Ma apritemi, che se mi vedono qui perdo il pane.|Ma apritemi, che se mi vedono qui perdo il pane. imalavoglia_14_verga_f000166|— Oh vergine Maria! — cominciò a dire allora la ragazza.|- Oh vergine Maria! - cominciò a dire allora la ragazza. imalavoglia_14_verga_f000167|— Oh vergine Maria!|- Oh vergine Maria! imalavoglia_14_verga_f000168|— Chiudetelo in casa stanotte, vostro fratello, come torna.|- Chiudetelo in casa stanotte, vostro fratello, come torna. imalavoglia_14_verga_f000169|Ma non gli dite che ci sono stato io.|Ma non gli dite che ci sono stato io. imalavoglia_14_verga_f000170|Ditegli che è meglio che stia in casa. Diteglielo!|Ditegli che è meglio che stia in casa. Diteglielo! imalavoglia_14_verga_f000171|— Oh vergine Maria! Oh vergine Maria! — ripeteva Lia colle mani giunte.|- Oh vergine Maria! Oh vergine Maria! - ripeteva Lia colle mani giunte. imalavoglia_14_verga_f000172|— Adesso è all’osteria, ma deve passar di qua.|- Adesso è allosteria, ma deve passar di qua. imalavoglia_14_verga_f000173|Voi aspettatelo sull’uscio, che è meglio per lui.|Voi aspettatelo sulluscio, che è meglio per lui. imalavoglia_14_verga_f000174|Lia piangeva sottovoce, perché non udisse sua sorella, col viso nelle mani|Lia piangeva sottovoce, perché non udisse sua sorella, col viso nelle mani imalavoglia_14_verga_f000175|e don Michele la vedeva piangere, colle pistole sulla pancia e i calzoni dentro gli stivali.|e don Michele la vedeva piangere, colle pistole sulla pancia e i calzoni dentro gli stivali. imalavoglia_14_verga_f000176|- Per me stasera non c’è nessuno che stia inquieto, o che si metta a piangere|- Per me stasera non cè nessuno che stia inquieto, o che si metta a piangere imalavoglia_14_verga_f000177|comare Lia, ma anch’io sono in pericolo come vostro fratello.|comare Lia, ma anchio sono in pericolo come vostro fratello. imalavoglia_14_verga_f000178|Allora, se mi accade qualche disgrazia, pensateci che son venuto ad avvertirvi ed ho arrischiato di perdere il pane per voi!|Allora, se mi accade qualche disgrazia, pensateci che son venuto ad avvertirvi ed ho arrischiato di perdere il pane per voi! imalavoglia_14_verga_f000179|Allora Lia alzò il viso dalle mani, e lo guardò cogli occhi pieni di lacrime.|Allora Lia alzò il viso dalle mani, e lo guardò cogli occhi pieni di lacrime. imalavoglia_14_verga_f000180|— Dio ve la paga, don Michele, la carità!|- Dio ve la paga, don Michele, la carità! imalavoglia_14_verga_f000181|— Io non voglio esser pagato, comare Lia;|- Io non voglio esser pagato, comare Lia; imalavoglia_14_verga_f000182|l’ho fatto per voi e pel bene che vi voglio.|lho fatto per voi e pel bene che vi voglio. imalavoglia_14_verga_f000183|— Ora andatevene, che tutti dormono! andatevene, per l’amor di Dio, don Michele!|- Ora andatevene, che tutti dormono! andatevene, per lamor di Dio, don Michele! imalavoglia_14_verga_f000184|Don Michele se ne andò, ed ella rimase dietro l’uscio a dire il rosario per suo fratello;|Don Michele se ne andò, ed ella rimase dietro luscio a dire il rosario per suo fratello; imalavoglia_14_verga_f000185|e pregava il Signore che lo mandasse da quelle parti.|e pregava il Signore che lo mandasse da quelle parti. imalavoglia_14_verga_f000186|Ma il Signore non ve lo mandò.|Ma il Signore non ve lo mandò. imalavoglia_14_verga_f000187|Tutti e quattro, Antoni, Cinghialenta, Rocco Spatu e il figlio della Locca, filavano quatti quatti lungo i muri della viottola|Tutti e quattro, Antoni, Cinghialenta, Rocco Spatu e il figlio della Locca, filavano quatti quatti lungo i muri della viottola imalavoglia_14_verga_f000188|e come furono sulla sciara si cavarono le scarpe, e stettero ad origliare un po’, inquieti e colle scarpe in mano.|e come furono sulla sciara si cavarono le scarpe, e stettero ad origliare un po, inquieti e colle scarpe in mano. imalavoglia_14_verga_f000189|— Non si sente nulla, — disse Cinghialenta.|- Non si sente nulla, - disse Cinghialenta. imalavoglia_14_verga_f000190|La pioggia continuava a cadere, e dalla sciara non si udiva altro che il brontolare del mare là sotto.|La pioggia continuava a cadere, e dalla sciara non si udiva altro che il brontolare del mare là sotto. imalavoglia_14_verga_f000191|— Non ci si vede nemmeno a bestemmiare, — disse Rocco Spatu.|- Non ci si vede nemmeno a bestemmiare, - disse Rocco Spatu. imalavoglia_14_verga_f000192|— Come faranno ad afferrare lo scoglio dei colombi con questo scuro?|- Come faranno ad afferrare lo scoglio dei colombi con questo scuro? imalavoglia_14_verga_f000193|— Sono tutti gente pratica, — rispose Cinghialenta.|- Sono tutti gente pratica, - rispose Cinghialenta. imalavoglia_14_verga_f000194|— Conoscono le coste, palmo a palmo, ad occhi chiusi.|- Conoscono le coste, palmo a palmo, ad occhi chiusi. imalavoglia_14_verga_f000195|— Ma io non sento nulla! — osservò Antoni.|- Ma io non sento nulla! - osservò Antoni. imalavoglia_14_verga_f000196|— È vero, non si sente nulla! — rispose Cinghialenta.|- È vero, non si sente nulla! - rispose Cinghialenta. imalavoglia_14_verga_f000197|— Ma devono essere laggiù da un pezzo.|- Ma devono essere laggiù da un pezzo. imalavoglia_14_verga_f000198|— Allora è meglio tornarsene a casa, — aggiunse il figlio della Locca.|- Allora è meglio tornarsene a casa, - aggiunse il figlio della Locca. imalavoglia_14_verga_f000199|— Tu ora che hai mangiato e bevuto non pensi ad altro che a tornartene a casa;|- Tu ora che hai mangiato e bevuto non pensi ad altro che a tornartene a casa; imalavoglia_14_verga_f000200|ma se non stai zitto ti butto in mare con una pedata! — gli disse Cinghialenta.|ma se non stai zitto ti butto in mare con una pedata! - gli disse Cinghialenta. imalavoglia_14_verga_f000201|— Il fatto è, — brontolò Rocco, — che mi secca passar qui la notte, senza far nulla.|- Il fatto è, - brontolò Rocco, - che mi secca passar qui la notte, senza far nulla. imalavoglia_14_verga_f000202|— Ora sapremo se ci sono o no;|- Ora sapremo se ci sono o no; imalavoglia_14_verga_f000203|— e si misero a fare lo strido della civetta.|- e si misero a fare lo strido della civetta. imalavoglia_14_verga_f000204|— Se sentono le guardie di don Michele, — disse Antoni, — correranno qui subito|- Se sentono le guardie di don Michele, - disse Antoni, - correranno qui subito imalavoglia_14_verga_f000205|perché con una notte come questa le civette non vanno in giro.|perché con una notte come questa le civette non vanno in giro. imalavoglia_14_verga_f000206|— Allora è meglio andarcene, — piagnucolò il figlio della Locca, — giacché nessuno risponde.|- Allora è meglio andarcene, - piagnucolò il figlio della Locca, - giacché nessuno risponde. imalavoglia_14_verga_f000207|Tutti e quattro si guardarono in volto, sebbene non si vedessero, e pensarono a quel che aveva detto Antoni di padron Antoni.|Tutti e quattro si guardarono in volto, sebbene non si vedessero, e pensarono a quel che aveva detto Antoni di padron Antoni. imalavoglia_14_verga_f000208|— Che facciamo? — tornò a dire il figlio della Locca.|- Che facciamo? - tornò a dire il figlio della Locca. imalavoglia_14_verga_f000209|— Scendiamo sulla strada, — propose Cinghialenta;|- Scendiamo sulla strada, - propose Cinghialenta; imalavoglia_14_verga_f000210|— se non c’è nessuno nemmeno là, vuol dire che non son venuti.|- se non cè nessuno nemmeno là, vuol dire che non son venuti. imalavoglia_14_verga_f000211|Antoni, mentre scendevano sulla strada disse:|Antoni, mentre scendevano sulla strada disse: imalavoglia_14_verga_f000212|— Piedipapera è capace di venderci tutti per un bicchiere di vino.|- Piedipapera è capace di venderci tutti per un bicchiere di vino. imalavoglia_14_verga_f000213|— Ora che non hai più il bicchiere dinanzi, — gli disse Cinghialenta, — hai paura anche tu.|- Ora che non hai più il bicchiere dinanzi, - gli disse Cinghialenta, - hai paura anche tu. imalavoglia_14_verga_f000214|— Andiamo, sangue del diavolo! Vi farò vedere se ho paura.|- Andiamo, sangue del diavolo! Vi farò vedere se ho paura. imalavoglia_14_verga_f000215|Nello scendere adagio adagio per gli scogli, tenendosi bene per non rompersi il collo, Spatu osservò sottovoce:|Nello scendere adagio adagio per gli scogli, tenendosi bene per non rompersi il collo, Spatu osservò sottovoce: imalavoglia_14_verga_f000216|— Vanni Pizzuto a quest’ora è nel suo letto, lui che se la prendeva con Piedipapera perché si acchiappa la senseria senza far nulla.|- Vanni Pizzuto a questora è nel suo letto, lui che se la prendeva con Piedipapera perché si acchiappa la senseria senza far nulla. imalavoglia_14_verga_f000217|— Orbè! — conchiuse Cinghialenta, se non volete rischiar la pelle, dovevate restare a casa a dormire.|- Orbè! - conchiuse Cinghialenta, se non volete rischiar la pelle, dovevate restare a casa a dormire. imalavoglia_14_verga_f000218|Nessuno fiatò più, e Antoni andava pensando, mentre metteva le mani avanti per vedere dove posava i piedi|Nessuno fiatò più, e Antoni andava pensando, mentre metteva le mani avanti per vedere dove posava i piedi imalavoglia_14_verga_f000219|che compare Cinghialenta avrebbe potuto fare a meno di dir così|che compare Cinghialenta avrebbe potuto fare a meno di dir così imalavoglia_14_verga_f000220|perché a ciascuno in quei frangenti gli viene davanti agli occhi la sua casa, col letto e la Mena che sonnecchiava dietro l’uscio.|perché a ciascuno in quei frangenti gli viene davanti agli occhi la sua casa, col letto e la Mena che sonnecchiava dietro luscio. imalavoglia_14_verga_f000221|Quell’ubbriacone di Rocco Spatu disse infine:|Quellubbriacone di Rocco Spatu disse infine: imalavoglia_14_verga_f000222|— La nostra pelle non vale un baiocco.|- La nostra pelle non vale un baiocco. imalavoglia_14_verga_f000223|— Chi va là! — udirono gridare a un tratto dietro il muro della strada.|- Chi va là! - udirono gridare a un tratto dietro il muro della strada. imalavoglia_14_verga_f000224|— Fermi! fermi tutti! — Tradimento! tradimento! — cominciarono a gridare,|- Fermi! fermi tutti! - Tradimento! tradimento! - cominciarono a gridare, imalavoglia_14_verga_f000225|mettendosi a fuggire per la sciara, senza badare più dove mettevano i piedi.|mettendosi a fuggire per la sciara, senza badare più dove mettevano i piedi. imalavoglia_14_verga_f000226|Ma Antoni che aveva già scavalcato il muro si trovò naso a naso con don Michele, il quale aveva la pistola in pugno.|Ma Antoni che aveva già scavalcato il muro si trovò naso a naso con don Michele, il quale aveva la pistola in pugno. imalavoglia_14_verga_f000227|— Sangue della madonna! — gridò Malavoglia tirando fuori il coltello;|- Sangue della madonna! - gridò Malavoglia tirando fuori il coltello; imalavoglia_14_verga_f000228|— voglio farvi vedere se ho paura della pistola!|- voglio farvi vedere se ho paura della pistola! imalavoglia_14_verga_f000229|La pistola di don Michele partì in aria, ma egli stramazzò come un bue, colpito al petto.|La pistola di don Michele partì in aria, ma egli stramazzò come un bue, colpito al petto. imalavoglia_14_verga_f000230|Antoni allora voleva fuggire, saltando meglio di un capriolo, però le guardie gli furono addosso|Antoni allora voleva fuggire, saltando meglio di un capriolo, però le guardie gli furono addosso imalavoglia_14_verga_f000231|intanto che piovevano le schioppettate come la grandine, e lo gettarono a terra.|intanto che piovevano le schioppettate come la grandine, e lo gettarono a terra. imalavoglia_14_verga_f000232|— Ora come farà mia mamma! — piagnucolava il figlio della Locca, mentre lo legavano peggio di Cristo.|- Ora come farà mia mamma! - piagnucolava il figlio della Locca, mentre lo legavano peggio di Cristo. imalavoglia_14_verga_f000233|— Non stringete tanto forte, sangue della madonna! — urlava Antoni;|- Non stringete tanto forte, sangue della madonna! - urlava Antoni; imalavoglia_14_verga_f000234|— lo vedete che non posso più muovermi!|- lo vedete che non posso più muovermi! imalavoglia_14_verga_f000235|— Va là, va là, Malavoglia! — gli rispondevano.|- Va là, va là, Malavoglia! - gli rispondevano. imalavoglia_14_verga_f000236|— Il tuo conto è bello e aggiustato! — e lo spingevano a boccate di carabina.|- Il tuo conto è bello e aggiustato! - e lo spingevano a boccate di carabina. imalavoglia_14_verga_f000237|Mentre lo conducevano in caserma, legato peggio di Cristo anche lui, e gli portavano dietro don Michele|Mentre lo conducevano in caserma, legato peggio di Cristo anche lui, e gli portavano dietro don Michele imalavoglia_14_verga_f000238|sulle spalle delle guardie, andava cercando cogli occhi dove fossero Cinghialenta e Rocco Spatu.|sulle spalle delle guardie, andava cercando cogli occhi dove fossero Cinghialenta e Rocco Spatu. imalavoglia_14_verga_f000239|— L’hanno scappata! — diceva fra di sè;|- Lhanno scappata! - diceva fra di sè; imalavoglia_14_verga_f000240|non hanno a temere più niente, come Vanni Pizzuto e Piedipapera che dormono fra le lenzuola a quest’ora.|non hanno a temere più niente, come Vanni Pizzuto e Piedipapera che dormono fra le lenzuola a questora. imalavoglia_14_verga_f000241|Soltanto a casa mia non dormono più, dacché hanno udito le schioppettate.|Soltanto a casa mia non dormono più, dacché hanno udito le schioppettate. imalavoglia_14_verga_f000242|Infatti quei poveretti non dormivano, e stavano sulla porta, sotto la pioggia, come se avesse parlato loro il cuore;|Infatti quei poveretti non dormivano, e stavano sulla porta, sotto la pioggia, come se avesse parlato loro il cuore; imalavoglia_14_verga_f000243|mentre i vicini, si voltavano dall’altra parte, e tornavano a dormire, sbadigliando: — Domani sapremo cos’è stato.|mentre i vicini, si voltavano dallaltra parte, e tornavano a dormire, sbadigliando: - Domani sapremo cosè stato. imalavoglia_14_verga_f000244|Sul tardi, appena principiò a rompere l’alba, la gente si affollava davanti alla bottega di Pizzuto, che c’era ancora il lumicino;|Sul tardi, appena principiò a rompere lalba, la gente si affollava davanti alla bottega di Pizzuto, che cera ancora il lumicino; imalavoglia_14_verga_f000245|e lì si faceva un gran chiacchierare di quel che era successo, in quel diavolìo della notte.|e lì si faceva un gran chiacchierare di quel che era successo, in quel diavolìo della notte. imalavoglia_14_verga_f000246|— Hanno sorpreso il contrabbando e i contrabbandieri;|- Hanno sorpreso il contrabbando e i contrabbandieri; imalavoglia_14_verga_f000247|— raccontava Pizzuto, — e don Michele ci ha buscato una coltellata.|- raccontava Pizzuto, - e don Michele ci ha buscato una coltellata. imalavoglia_14_verga_f000248|— La gente guardava verso la porta dei Malavoglia, e faceva segno col dito.|- La gente guardava verso la porta dei Malavoglia, e faceva segno col dito. imalavoglia_14_verga_f000249|Infine venne la cugina Anna, tutta spettinata, bianca come un cencio, e non sapeva che dire.|Infine venne la cugina Anna, tutta spettinata, bianca come un cencio, e non sapeva che dire. imalavoglia_14_verga_f000250|Padron Antoni, come se gli parlasse il cuore, domandò: — E Antoni? Sapete dov’è Antoni?|Padron Antoni, come se gli parlasse il cuore, domandò: - E Antoni? Sapete dovè Antoni? imalavoglia_14_verga_f000251|— L’hanno arrestato stanotte nel contrabbando, insieme al figlio della Locca! — rispose la cugina Anna, la quale aveva perduto la testa.|- Lhanno arrestato stanotte nel contrabbando, insieme al figlio della Locca! - rispose la cugina Anna, la quale aveva perduto la testa. imalavoglia_14_verga_f000252|— Hanno ammazzato don Michele!|- Hanno ammazzato don Michele! imalavoglia_14_verga_f000253|— Ah! mamma mia! — gridò il vecchio cacciandosi le mani nei capelli;|- Ah! mamma mia! - gridò il vecchio cacciandosi le mani nei capelli; imalavoglia_14_verga_f000254|ed anche la Lia si era cacciate le mani nei capelli.|ed anche la Lia si era cacciate le mani nei capelli. imalavoglia_14_verga_f000255|Padron Antoni, sempre colle mani in testa, non faceva altro che dire: — Ah! mamma mia! Ah! mamma mia!|Padron Antoni, sempre colle mani in testa, non faceva altro che dire: - Ah! mamma mia! Ah! mamma mia! imalavoglia_14_verga_f000256|Sul tardi venne Piedipapera, colla faccia angustiata, picchiandosi la fronte: — Avete sentito|Sul tardi venne Piedipapera, colla faccia angustiata, picchiandosi la fronte: - Avete sentito imalavoglia_14_verga_f000257|eh, padron Antoni, che disgrazia! Io son rimasto di sale quando l’ho saputo.|eh, padron Antoni, che disgrazia! Io son rimasto di sale quando lho saputo. imalavoglia_14_verga_f000258|— Comare Grazia, sua moglie, piangeva davvero, poveretta, vedendo come le disgrazie fioccavano nella casa dei Malavoglia.|- Comare Grazia, sua moglie, piangeva davvero, poveretta, vedendo come le disgrazie fioccavano nella casa dei Malavoglia. imalavoglia_14_verga_f000259|— Tu che ci vieni a fare?|- Tu che ci vieni a fare? imalavoglia_14_verga_f000260|gli diceva sottovoce suo marito, tirandola vicino alla finestra.|gli diceva sottovoce suo marito, tirandola vicino alla finestra. imalavoglia_14_verga_f000261|— Tu non ci entri. Adesso a bazzicare in questa casa si tira addosso gli occhi degli sbirri.|- Tu non ci entri. Adesso a bazzicare in questa casa si tira addosso gli occhi degli sbirri. imalavoglia_14_verga_f000262|La gente perciò non si affacciava nemmeno all’uscio dei Malavoglia.|La gente perciò non si affacciava nemmeno alluscio dei Malavoglia. imalavoglia_14_verga_f000263|Solo la Nunziata, appena sentita la notizia, aveva affidato i ragazzi al più grandicello, e raccomandata la sua casa alla vicina|Solo la Nunziata, appena sentita la notizia, aveva affidato i ragazzi al più grandicello, e raccomandata la sua casa alla vicina imalavoglia_14_verga_f000264|ed era corsa da comare Mena, a piangere con lei, come una che non aveva ancora gli anni del giudizio.|ed era corsa da comare Mena, a piangere con lei, come una che non aveva ancora gli anni del giudizio. imalavoglia_14_verga_f000265|Gli altri stavano a godersi la vista da lontano, sulla strada, o si affollavano come le mosche davanti alla caserma|Gli altri stavano a godersi la vista da lontano, sulla strada, o si affollavano come le mosche davanti alla caserma imalavoglia_14_verga_f000266|per vedere come sembrava Antoni di padron Antoni dietro la grata, dopo che aveva dato la coltellata a don Michele;|per vedere come sembrava Antoni di padron Antoni dietro la grata, dopo che aveva dato la coltellata a don Michele; imalavoglia_14_verga_f000267|oppure correvano nella bottega di Pizzuto, il quale vendeva acquabianca|oppure correvano nella bottega di Pizzuto, il quale vendeva acquabianca imalavoglia_14_verga_f000268|e faceva la barba e raccontava ogni cosa com’era stata, parola per parola.|e faceva la barba e raccontava ogni cosa comera stata, parola per parola. imalavoglia_14_verga_f000269|— I minchioni! — sentenziava lo speziale.|- I minchioni! - sentenziava lo speziale. imalavoglia_14_verga_f000270|— Vedete chi si lascia prendere? i minchioni!|- Vedete chi si lascia prendere? i minchioni! imalavoglia_14_verga_f000271|— Sarà un affare brutto! — aggiungeva don Silvestro;|- Sarà un affare brutto! - aggiungeva don Silvestro; imalavoglia_14_verga_f000272|— la galera non gliela levano nemmeno col rasoio.|- la galera non gliela levano nemmeno col rasoio. imalavoglia_14_verga_f000273|E don Giammaria andava a dirgli sul mostaccio: — In galera non ci vanno quelli che dovrebbero andarci!|E don Giammaria andava a dirgli sul mostaccio: - In galera non ci vanno quelli che dovrebbero andarci! imalavoglia_14_verga_f000274|— Sicuro! non ci vanno! — rispondeva don Silvestro colla faccia tosta.|- Sicuro! non ci vanno! - rispondeva don Silvestro colla faccia tosta. imalavoglia_14_verga_f000275|— Al giorno d’oggi, — aggiungeva padron Cipolla, giallo dalla bile|- Al giorno doggi, - aggiungeva padron Cipolla, giallo dalla bile imalavoglia_14_verga_f000276|— i veri ladri vi rubano il fatto vostro di mezzogiorno, e in mezzo alla piazza.|- i veri ladri vi rubano il fatto vostro di mezzogiorno, e in mezzo alla piazza. imalavoglia_14_verga_f000277|Vi si ficcano in casa, per forza, senza rompere né porte né finestre.|Vi si ficcano in casa, per forza, senza rompere né porte né finestre. imalavoglia_14_verga_f000278|— Come voleva fare in casa mia Antoni Malavoglia, — aggiungeva la Zuppidda, venendo a filare la sua canapa nel crocchio.|- Come voleva fare in casa mia Antoni Malavoglia, - aggiungeva la Zuppidda, venendo a filare la sua canapa nel crocchio. imalavoglia_14_verga_f000279|— Io te l’ho sempre detto, pace degli angeli! — cominciava suo marito.|- Io te lho sempre detto, pace degli angeli! - cominciava suo marito. imalavoglia_14_verga_f000280|— Voi state zitto, che non sapete niente! Guardate che giornata sarebbe venuta adesso per mia figlia Barbara, se non stavo all’erta!|- Voi state zitto, che non sapete niente! Guardate che giornata sarebbe venuta adesso per mia figlia Barbara, se non stavo allerta! imalavoglia_14_verga_f000281|Sua figlia Barbara stava alla finestra, per vedere passare fra gli sbirri Antoni di padron Antoni quando l’avrebbero portato alla città.|Sua figlia Barbara stava alla finestra, per vedere passare fra gli sbirri Antoni di padron Antoni quando lavrebbero portato alla città. imalavoglia_14_verga_f000282|— Di là non n’esce più — dicevano tutti.|- Di là non nesce più - dicevano tutti. imalavoglia_14_verga_f000283|— Sapete cosa c’è scritto alla Vicaria di Palermo?|- Sapete cosa cè scritto alla Vicaria di Palermo? imalavoglia_14_verga_f000284|«Corri quanto vuoi che qui t’aspetto!» e «il malo ferro se lo mangia la mola». Poveri diavoli!|Corri quanto vuoi che qui taspetto! e il malo ferro se lo mangia la mola. Poveri diavoli! imalavoglia_14_verga_f000285|— La buona gente non ci si mette a quel mestiere! — sbraitava la Vespa. — I guai li ha chi li cerca.|- La buona gente non ci si mette a quel mestiere! - sbraitava la Vespa. - I guai li ha chi li cerca. imalavoglia_14_verga_f000286|Vedete chi ci si mette a queste cose?|Vedete chi ci si mette a queste cose? imalavoglia_14_verga_f000287|Chi non fa altro mestiere, ed è un malarnese, come Malavoglia, e il figlio della Locca! — Tutti dicevano di sì|Chi non fa altro mestiere, ed è un malarnese, come Malavoglia, e il figlio della Locca! - Tutti dicevano di sì imalavoglia_14_verga_f000288|che quando capita un figlio di quella fatta è meglio che gli caschi la casa addosso.|che quando capita un figlio di quella fatta è meglio che gli caschi la casa addosso. imalavoglia_14_verga_f000289|La sola Locca, andava cercando suo figlio, e si piantava davanti alla caserma delle guardie|La sola Locca, andava cercando suo figlio, e si piantava davanti alla caserma delle guardie imalavoglia_14_verga_f000290|strepitando che glielo dessero, senza voler sentir ragione;|strepitando che glielo dessero, senza voler sentir ragione; imalavoglia_14_verga_f000291|e quando andava a seccare suo fratello Campana di legno, e si piantava sugli scalini del ballatoio per delle ore intere|e quando andava a seccare suo fratello Campana di legno, e si piantava sugli scalini del ballatoio per delle ore intere imalavoglia_14_verga_f000292|coi capelli bianchi che svolazzavano|coi capelli bianchi che svolazzavano imalavoglia_14_verga_f000293|lo zio Crocifisso gli diceva: — La galera ce l’ho in casa! Vorrei esserci io al posto di tuo figlio! Cosa vuoi da me?|lo zio Crocifisso gli diceva: - La galera ce lho in casa! Vorrei esserci io al posto di tuo figlio! Cosa vuoi da me? imalavoglia_14_verga_f000294|Già il pane non te lo portava nemmeno lui!|Già il pane non te lo portava nemmeno lui! imalavoglia_14_verga_f000295|— La Locca ci guadagna! — osservava don Silvestro.|- La Locca ci guadagna! - osservava don Silvestro. imalavoglia_14_verga_f000296|— Ora che non ha più quel pretesto di averci chi la mantiene, la metteranno all’Albergo dei poveri, e mangerà pasta e carne tutti i giorni.|- Ora che non ha più quel pretesto di averci chi la mantiene, la metteranno allAlbergo dei poveri, e mangerà pasta e carne tutti i giorni. imalavoglia_14_verga_f000297|Se no resta a carico del Comune.|Se no resta a carico del Comune. imalavoglia_14_verga_f000298|E come tornavano a concludere che «il malo ferro se lo mangia la mola», padron Fortunato soggiungeva:|E come tornavano a concludere che il malo ferro se lo mangia la mola, padron Fortunato soggiungeva: imalavoglia_14_verga_f000299|— È un buon affare anche per padron Antoni.|- È un buon affare anche per padron Antoni. imalavoglia_14_verga_f000300|Credete che non gliene mangi dei soldi quel malarnese di suo nipote?|Credete che non gliene mangi dei soldi quel malarnese di suo nipote? imalavoglia_14_verga_f000301|Io lo so quel che vuol dire un figlio che vi fa questa riuscita! Ora glielo manterrà il re.|Io lo so quel che vuol dire un figlio che vi fa questa riuscita! Ora glielo manterrà il re. imalavoglia_14_verga_f000302|Ma padron Antoni invece di pensare a risparmiare quei soldi, adesso che il nipote non glieli mangiava più, seguitava a buttarglieli dietro|Ma padron Antoni invece di pensare a risparmiare quei soldi, adesso che il nipote non glieli mangiava più, seguitava a buttarglieli dietro imalavoglia_14_verga_f000303|con avvocati e mangiacarte — quei soldi che costavano tanto, e che erano destinati alla casa del nespolo.|con avvocati e mangiacarte - quei soldi che costavano tanto, e che erano destinati alla casa del nespolo. imalavoglia_14_verga_f000304|— Ora non abbiamo più bisogno della casa, né di nulla! — diceva egli col viso pallido come quello di Antoni|- Ora non abbiamo più bisogno della casa, né di nulla! - diceva egli col viso pallido come quello di Antoni imalavoglia_14_verga_f000305|quando l’avevano condotto in città fra gli sbirri|quando lavevano condotto in città fra gli sbirri imalavoglia_14_verga_f000306|e tutto il paese era andato a vederlo colle mani legate e il fagotto delle camicie sotto il braccio|e tutto il paese era andato a vederlo colle mani legate e il fagotto delle camicie sotto il braccio imalavoglia_14_verga_f000307|che glielo aveva portato piangendo Mena, di sera, quando nessuno poteva vederla.|che glielo aveva portato piangendo Mena, di sera, quando nessuno poteva vederla. imalavoglia_14_verga_f000308|Il nonno era andato a cercare l’avvocato, quello delle chiacchiere, che adesso|Il nonno era andato a cercare lavvocato, quello delle chiacchiere, che adesso imalavoglia_14_verga_f000309|dopo aver visto passare anche don Michele, mentre lo portavano all’ospedale, in carrozza, colla faccia gialla lui pure|dopo aver visto passare anche don Michele, mentre lo portavano allospedale, in carrozza, colla faccia gialla lui pure imalavoglia_14_verga_f000310|e la montura sbottonata, il povero vecchio aveva paura, e non stava a cercare il pelo nell’uovo colle chiacchiere dell’avvocato|e la montura sbottonata, il povero vecchio aveva paura, e non stava a cercare il pelo nelluovo colle chiacchiere dellavvocato imalavoglia_14_verga_f000311|purché gli sciogliessero le mani a suo nipote e lo lasciassero tornare a casa;|purché gli sciogliessero le mani a suo nipote e lo lasciassero tornare a casa; imalavoglia_14_verga_f000312|giacché gli pareva che Antoni dopo quel terremoto dovesse tornare a casa e starsene sempre con loro, come quando era ragazzo.|giacché gli pareva che Antoni dopo quel terremoto dovesse tornare a casa e starsene sempre con loro, come quando era ragazzo. imalavoglia_14_verga_f000313|Don Silvestro gli fece la carità d’andar con lui dall’avvocato|Don Silvestro gli fece la carità dandar con lui dallavvocato imalavoglia_14_verga_f000314|perché diceva che quando a un cristiano accade una disgrazia come quella dei Malavoglia, bisogna aiutare il prossimo colle mani e coi piedi|perché diceva che quando a un cristiano accade una disgrazia come quella dei Malavoglia, bisogna aiutare il prossimo colle mani e coi piedi imalavoglia_14_verga_f000315|fosse pure un birbante da galera, e fare il possibile per levarlo di mano alla giustizia|fosse pure un birbante da galera, e fare il possibile per levarlo di mano alla giustizia imalavoglia_14_verga_f000316|per questo siamo cristiani e dobbiamo aiutare i nostri simili.|per questo siamo cristiani e dobbiamo aiutare i nostri simili. imalavoglia_14_verga_f000317|L’avvocato, dopo che ebbe udito ogni cosa, e si fu raccapezzato per merito di don Silvestro|Lavvocato, dopo che ebbe udito ogni cosa, e si fu raccapezzato per merito di don Silvestro imalavoglia_14_verga_f000318|disse che era una bella causa, da buscarsi sicuro la galera, se non c’era lui, e si fregava le mani.|disse che era una bella causa, da buscarsi sicuro la galera, se non cera lui, e si fregava le mani. imalavoglia_14_verga_f000319|Padron Antoni diventava molle come un minchione al sentir parlare di galera;|Padron Antoni diventava molle come un minchione al sentir parlare di galera; imalavoglia_14_verga_f000320|ma il dottor Scipione gli batteva sulla spalla|ma il dottor Scipione gli batteva sulla spalla imalavoglia_14_verga_f000321|e gli diceva che non era dottore se non gliela faceva cavare con quattro o cinque anni di prigione.|e gli diceva che non era dottore se non gliela faceva cavare con quattro o cinque anni di prigione. imalavoglia_14_verga_f000322|— Cosa ha detto l’avvocato? — domandò Mena appena vide comparire il nonno con quella faccia;|- Cosa ha detto lavvocato? - domandò Mena appena vide comparire il nonno con quella faccia; imalavoglia_14_verga_f000323|e si mise a piangere prima di udire la risposta.|e si mise a piangere prima di udire la risposta. imalavoglia_14_verga_f000324|Il vecchio si strappava quei pochi capelli bianchi, e andava come un pazzo per la casa|Il vecchio si strappava quei pochi capelli bianchi, e andava come un pazzo per la casa imalavoglia_14_verga_f000325|ripetendo: — Ah! perché non siamo morti tutti! — Lia|ripetendo: - Ah! perché non siamo morti tutti! - Lia imalavoglia_14_verga_f000326|bianca come la camicia, piantava tanto d’occhi in faccia a ciascuno che parlava, senza potere aprir bocca.|bianca come la camicia, piantava tanto docchi in faccia a ciascuno che parlava, senza potere aprir bocca. imalavoglia_14_verga_f000327|Poco dopo arrivò la citazione per testimonianza a Barbara Zuppidda, e Grazia Piedipapera|Poco dopo arrivò la citazione per testimonianza a Barbara Zuppidda, e Grazia Piedipapera imalavoglia_14_verga_f000328|e don Franco lo speziale, e a tutti quelli che chiacchieravano nella piazza e nella bottega di Pizzuto;|e don Franco lo speziale, e a tutti quelli che chiacchieravano nella piazza e nella bottega di Pizzuto; imalavoglia_14_verga_f000329|sicché il paese intero si mise in subbuglio, e la gente si affollava colla carta bollata in mano|sicché il paese intero si mise in subbuglio, e la gente si affollava colla carta bollata in mano imalavoglia_14_verga_f000330|e giurava che non sapeva nulla, com’è vero Dio! perché non voleva averci che fare colla giustizia.|e giurava che non sapeva nulla, comè vero Dio! perché non voleva averci che fare colla giustizia. imalavoglia_14_verga_f000331|Accidenti a Antoni e ai Malavoglia che li tiravano pei capelli nei loro imbrogli.|Accidenti a Antoni e ai Malavoglia che li tiravano pei capelli nei loro imbrogli. imalavoglia_14_verga_f000332|La Zuppidda strillava come un’ossessa: — Io non so niente;|La Zuppidda strillava come unossessa: - Io non so niente; imalavoglia_14_verga_f000333|io all’avemaria mi chiudo in casa, e non sono come loro che vanno in giro per fare quello che fanno|io allavemaria mi chiudo in casa, e non sono come loro che vanno in giro per fare quello che fanno imalavoglia_14_verga_f000334|o che stanno sull’uscio per cicalare con gli sbirri.|o che stanno sulluscio per cicalare con gli sbirri. imalavoglia_14_verga_f000335|— Alla larga col governo! — aggiungeva don Franco.|- Alla larga col governo! - aggiungeva don Franco. imalavoglia_14_verga_f000336|— Sanno che sono repubblicano, e sarebbero contenti di acchiappare un pretesto per farmi sparire dalla faccia della terra.|- Sanno che sono repubblicano, e sarebbero contenti di acchiappare un pretesto per farmi sparire dalla faccia della terra. imalavoglia_14_verga_f000337|La gente si logorava il cervello a sapere che cosa potessero dire in testimonianza la Zuppidda e comare Grazia e gli altri|La gente si logorava il cervello a sapere che cosa potessero dire in testimonianza la Zuppidda e comare Grazia e gli altri imalavoglia_14_verga_f000338|che non avevano visto niente, e le schioppettate l’avevano udite dal letto, mentre dormivano.|che non avevano visto niente, e le schioppettate lavevano udite dal letto, mentre dormivano. imalavoglia_14_verga_f000339|Ma don Silvestro si fregava le mani come l’avvocato, e diceva che lo sapeva lui perché li avevano citati, ed era meglio per l’avvocato.|Ma don Silvestro si fregava le mani come lavvocato, e diceva che lo sapeva lui perché li avevano citati, ed era meglio per lavvocato. imalavoglia_14_verga_f000340|Ogni volta che l’avvocato andava a parlare con Antoni Malavoglia|Ogni volta che lavvocato andava a parlare con Antoni Malavoglia imalavoglia_14_verga_f000341|don Silvestro l’accompagnava alla prigione, quando non avea nulla da fare;|don Silvestro laccompagnava alla prigione, quando non avea nulla da fare; imalavoglia_14_verga_f000342|al consiglio adesso non ci andava nessuno, e le ulive erano raccolte.|al consiglio adesso non ci andava nessuno, e le ulive erano raccolte. imalavoglia_14_verga_f000343|Anche padron Antoni aveva tentato d’andarci due o tre volte;|Anche padron Antoni aveva tentato dandarci due o tre volte; imalavoglia_14_verga_f000344|ma com’era arrivato davanti a quelle finestre colle inferriate, e i soldati col fucile che le guardavano|ma comera arrivato davanti a quelle finestre colle inferriate, e i soldati col fucile che le guardavano imalavoglia_14_verga_f000345|e guardavano tutti coloro che entravano, si era sentito male allo stomaco|e guardavano tutti coloro che entravano, si era sentito male allo stomaco imalavoglia_14_verga_f000346|ed era rimasto ad aspettare lì davanti, seduto sul marciapiedi, in mezzo a quelli che vendevano castagne e fichidindia|ed era rimasto ad aspettare lì davanti, seduto sul marciapiedi, in mezzo a quelli che vendevano castagne e fichidindia imalavoglia_14_verga_f000347|e non gli pareva vero che il suo Antoni fosse là, dietro a quelle grate, coi soldati a guardia.|e non gli pareva vero che il suo Antoni fosse là, dietro a quelle grate, coi soldati a guardia. imalavoglia_14_verga_f000348|L’avvocato poi tornava dal chiacchierare con Antoni fresco come una rosa, fregandosi le mani;|Lavvocato poi tornava dal chiacchierare con Antoni fresco come una rosa, fregandosi le mani; imalavoglia_14_verga_f000349|e gli diceva che suo nipote stava bene, anzi era ingrassato.|e gli diceva che suo nipote stava bene, anzi era ingrassato. imalavoglia_14_verga_f000350|Adesso al povero vecchio gli pareva che suo nipote fosse dei soldati.|Adesso al povero vecchio gli pareva che suo nipote fosse dei soldati. imalavoglia_14_verga_f000351|— perché non me lo lasciano andare?|- perché non me lo lasciano andare? imalavoglia_14_verga_f000352|— domandava ogni volta come un pappagallo, o come un ragazzo che non sente ragione, e voleva anche sapere se lo tenevano colle mani legate.|- domandava ogni volta come un pappagallo, o come un ragazzo che non sente ragione, e voleva anche sapere se lo tenevano colle mani legate. imalavoglia_14_verga_f000353|— Lasciatelo stare dov’è, — gli rispondeva il dottor Scipione.|- Lasciatelo stare dovè, - gli rispondeva il dottor Scipione. imalavoglia_14_verga_f000354|— In queste cose è meglio farci passare del tempo sopra. Già non gli manca nulla, ve l’ho detto, e ingrassa come un cappone.|- In queste cose è meglio farci passare del tempo sopra. Già non gli manca nulla, ve lho detto, e ingrassa come un cappone. imalavoglia_14_verga_f000355|Le cose vanno bene. Don Michele è quasi guarito dalla sua ferita, e anche questo per noi è una cosa buona.|Le cose vanno bene. Don Michele è quasi guarito dalla sua ferita, e anche questo per noi è una cosa buona. imalavoglia_14_verga_f000356|Non ci pensate, vi dico, e tornatevene nella barca ché questo è affar mio.|Non ci pensate, vi dico, e tornatevene nella barca ché questo è affar mio. imalavoglia_14_verga_f000357|— Non ci posso tornare nella barca, ora che Antoni è carcerato; non ci posso tornare.|- Non ci posso tornare nella barca, ora che Antoni è carcerato; non ci posso tornare. imalavoglia_14_verga_f000358|Ognuno ci guarderebbe dove passiamo, e poi non ho più la testa al suo posto, ora che Antoni è carcerato.|Ognuno ci guarderebbe dove passiamo, e poi non ho più la testa al suo posto, ora che Antoni è carcerato. imalavoglia_14_verga_f000359|E tornava a ripetere sempre la stessa cosa, intanto che i denari se ne andavano come l’acqua|E tornava a ripetere sempre la stessa cosa, intanto che i denari se ne andavano come lacqua imalavoglia_14_verga_f000360|e tutti i suoi passavano le giornate rincantucciati in casa, coll’uscio chiuso.|e tutti i suoi passavano le giornate rincantucciati in casa, colluscio chiuso. imalavoglia_14_verga_f000361|Finalmente arrivò il giorno della citazione|Finalmente arrivò il giorno della citazione imalavoglia_14_verga_f000362|e bisognava che quelli che ci erano scritti andassero al tribunale coi loro piedi, se non volevano andarci coi carabinieri.|e bisognava che quelli che ci erano scritti andassero al tribunale coi loro piedi, se non volevano andarci coi carabinieri. imalavoglia_14_verga_f000363|Ci andò persino don Franco, il quale lasciò il cappellaccio nero per comparire davanti alla giustizia|Ci andò persino don Franco, il quale lasciò il cappellaccio nero per comparire davanti alla giustizia imalavoglia_14_verga_f000364|ed era pallido peggio di Antoni Malavoglia che stava dietro la grata come una bestia feroce, coi carabinieri allato.|ed era pallido peggio di Antoni Malavoglia che stava dietro la grata come una bestia feroce, coi carabinieri allato. imalavoglia_14_verga_f000365|Don Franco non ci aveva avuto mai a fare colla giustizia|Don Franco non ci aveva avuto mai a fare colla giustizia imalavoglia_14_verga_f000366|e gli rompeva le scarabattole dover comparire per la prima volta davanti a quella manica di giudici|e gli rompeva le scarabattole dover comparire per la prima volta davanti a quella manica di giudici imalavoglia_14_verga_f000367|e di sbirri che uno ve lo mettono dietro la grata come Antoni Malavoglia in un batter d’occhio.|e di sbirri che uno ve lo mettono dietro la grata come Antoni Malavoglia in un batter docchio. imalavoglia_14_verga_f000368|Tutto il paese era andato a vedere che faccia ci avesse dietro la grata Antoni di padron Antoni, in mezzo ai carabinieri|Tutto il paese era andato a vedere che faccia ci avesse dietro la grata Antoni di padron Antoni, in mezzo ai carabinieri imalavoglia_14_verga_f000369|e giallo come una candela, che non ardiva soffiarsi il naso per non vedere tutti quegli occhi d’amici e di conoscenti che se lo mangiavano|e giallo come una candela, che non ardiva soffiarsi il naso per non vedere tutti quegli occhi damici e di conoscenti che se lo mangiavano imalavoglia_14_verga_f000370|e voltava e rivoltava nelle mani il suo berretto, mentre il presidente, col robone nero e la tovaglia sotto il mento|e voltava e rivoltava nelle mani il suo berretto, mentre il presidente, col robone nero e la tovaglia sotto il mento imalavoglia_14_verga_f000371|gli spifferava tutte le birbonate che aveva fatto, ed erano scritte senza che vi mancasse una parola sulla carta.|gli spifferava tutte le birbonate che aveva fatto, ed erano scritte senza che vi mancasse una parola sulla carta. imalavoglia_14_verga_f000372|Don Michele era là, giallo anche lui, seduto sulla sedia, di faccia ai giudei che sbadigliavano e si facevano vento col fazzoletto.|Don Michele era là, giallo anche lui, seduto sulla sedia, di faccia ai giudei che sbadigliavano e si facevano vento col fazzoletto. imalavoglia_14_verga_f000373|L’avvocato intanto chiacchierava sottovoce col suo vicino, come se non fosse stato fatto suo.|Lavvocato intanto chiacchierava sottovoce col suo vicino, come se non fosse stato fatto suo. imalavoglia_14_verga_f000374|— Per stavolta, — mormorava la Zuppidda all’orecchio della vicina|- Per stavolta, - mormorava la Zuppidda allorecchio della vicina imalavoglia_14_verga_f000375|udendo tutte quelle porcherie che Antoni aveva fatto, — la galera non gliela levano di certo.|udendo tutte quelle porcherie che Antoni aveva fatto, - la galera non gliela levano di certo. imalavoglia_14_verga_f000376|C’era anche la Santuzza, per dire alla giustizia dove era stato Antoni e dove aveva passata quella sera.|Cera anche la Santuzza, per dire alla giustizia dove era stato Antoni e dove aveva passata quella sera. imalavoglia_14_verga_f000377|— Guardate cosa vanno a domandare alla Santuzza, — borbottava la Zuppidda.|- Guardate cosa vanno a domandare alla Santuzza, - borbottava la Zuppidda. imalavoglia_14_verga_f000378|— Son curiosa di sentire cosa risponderà, per non spiattellare alla giustizia tutti i fatti suoi.|- Son curiosa di sentire cosa risponderà, per non spiattellare alla giustizia tutti i fatti suoi. imalavoglia_14_verga_f000379|— Ma da noi che vogliono sapere? — domandò comare Grazia.|- Ma da noi che vogliono sapere? - domandò comare Grazia. imalavoglia_14_verga_f000380|— Vogliono sapere se è vero che la Lia se la intendeva con don Michele|- Vogliono sapere se è vero che la Lia se la intendeva con don Michele imalavoglia_14_verga_f000381|e che suo fratello Antoni abbia voluto ammazzarlo per tagliarsi le corna;|e che suo fratello Antoni abbia voluto ammazzarlo per tagliarsi le corna; imalavoglia_14_verga_f000382|me l’ha detto l’avvocato.|me lha detto lavvocato. imalavoglia_14_verga_f000383|— Che vi venga il colèra! — soffiò loro lo speziale facendo gli occhiacci.|- Che vi venga il colèra! - soffiò loro lo speziale facendo gli occhiacci. imalavoglia_14_verga_f000384|— Volete che andiamo tutti in galera?|- Volete che andiamo tutti in galera? imalavoglia_14_verga_f000385|Sappiate che colla giustizia bisogna dir sempre di no, e che noi non sappiamo niente.|Sappiate che colla giustizia bisogna dir sempre di no, e che noi non sappiamo niente. imalavoglia_14_verga_f000386|Comare Venera si rincantucciò nella mantellina, ma seguitò a borbottare.|Comare Venera si rincantucciò nella mantellina, ma seguitò a borbottare. imalavoglia_14_verga_f000387|— Questa è la verità. Li ho visti io cogli occhi miei, e lo sa tutto il paese.|- Questa è la verità. Li ho visti io cogli occhi miei, e lo sa tutto il paese. imalavoglia_14_verga_f000388|Quella mattina nella casa dei Malavoglia c’era stata una tragedia, che il nonno, come aveva visto partire tutto il paese|Quella mattina nella casa dei Malavoglia cera stata una tragedia, che il nonno, come aveva visto partire tutto il paese imalavoglia_14_verga_f000389|per andare a sentire condannare Antoni, aveva voluto correre cogli altri, e Lia|per andare a sentire condannare Antoni, aveva voluto correre cogli altri, e Lia imalavoglia_14_verga_f000390|coi capelli arruffati, gli occhi pazzi e il mento che le ballava, avrebbe voluto andare anche lei|coi capelli arruffati, gli occhi pazzi e il mento che le ballava, avrebbe voluto andare anche lei imalavoglia_14_verga_f000391|e cercava la mantellina per la casa senza dir nulla, ma colla faccia stravolta e le mani tremanti.|e cercava la mantellina per la casa senza dir nulla, ma colla faccia stravolta e le mani tremanti. imalavoglia_14_verga_f000392|Mena però l’aveva afferrata per le mani, pallida anche lei, e le diceva: — No|Mena però laveva afferrata per le mani, pallida anche lei, e le diceva: - No imalavoglia_14_verga_f000393|tu non ci devi andare! tu non ci devi andare! — e non le diceva altro.|tu non ci devi andare! tu non ci devi andare! - e non le diceva altro. imalavoglia_14_verga_f000394|Il nonno aggiungeva che loro dovevano stare in casa, a pregare la Madonna;|Il nonno aggiungeva che loro dovevano stare in casa, a pregare la Madonna; imalavoglia_14_verga_f000395|e il piagnisteo si udiva per tutta la strada del Nero.|e il piagnisteo si udiva per tutta la strada del Nero. imalavoglia_14_verga_f000396|Il povero vecchio appena fu alla città, nascosto dietro una cantonata, vide passare suo nipote in mezzo ai carabinieri|Il povero vecchio appena fu alla città, nascosto dietro una cantonata, vide passare suo nipote in mezzo ai carabinieri imalavoglia_14_verga_f000397|e colle gambe che gli si piegavano ad ogni passo andò a sedersi sulla scala del tribunale|e colle gambe che gli si piegavano ad ogni passo andò a sedersi sulla scala del tribunale imalavoglia_14_verga_f000398|in mezzo alla gente che saliva e scendeva pei fatti suoi.|in mezzo alla gente che saliva e scendeva pei fatti suoi. imalavoglia_14_verga_f000399|Poi al pensare che tutta quella gente andava a sentire condannare suo nipote, là in mezzo ai soldati|Poi al pensare che tutta quella gente andava a sentire condannare suo nipote, là in mezzo ai soldati imalavoglia_14_verga_f000400|davanti ai giudici, gli parve come se l’avesse abbandonato in mezzo a una piazza|davanti ai giudici, gli parve come se lavesse abbandonato in mezzo a una piazza imalavoglia_14_verga_f000401|o in un mare in burrasca, e salì anche lui colla folla, levandosi sulla punta dei piedi|o in un mare in burrasca, e salì anche lui colla folla, levandosi sulla punta dei piedi imalavoglia_14_verga_f000402|per vedere la grata in alto, coi cappelli dei carabinieri, e le baionette che luccicavano.|per vedere la grata in alto, coi cappelli dei carabinieri, e le baionette che luccicavano. imalavoglia_14_verga_f000403|Antoni però non si vedeva, in mezzo a tutta quella gente, e il povero vecchio pensava sempre che adesso suo nipote era dei soldati.|Antoni però non si vedeva, in mezzo a tutta quella gente, e il povero vecchio pensava sempre che adesso suo nipote era dei soldati. imalavoglia_14_verga_f000404|Intanto l’avvocato chiacchierava e chiacchierava che le parole andavano come la carrucola di un pozzo.|Intanto lavvocato chiacchierava e chiacchierava che le parole andavano come la carrucola di un pozzo. imalavoglia_14_verga_f000405|Diceva di no, che non era vero che Antoni Malavoglia avesse fatto tutte quelle birbonate.|Diceva di no, che non era vero che Antoni Malavoglia avesse fatto tutte quelle birbonate. imalavoglia_14_verga_f000406|Il presidente era andato a scavarle fuori per cacciare nei guai un povero figliuolo, poiché questo era il suo mestiere.|Il presidente era andato a scavarle fuori per cacciare nei guai un povero figliuolo, poiché questo era il suo mestiere. imalavoglia_14_verga_f000407|Ma infine come poteva dirlo il presidente?|Ma infine come poteva dirlo il presidente? imalavoglia_14_verga_f000408|L’aveva visto lui forse Antoni Malavoglia quella notte, col buio che faceva?|Laveva visto lui forse Antoni Malavoglia quella notte, col buio che faceva? imalavoglia_14_verga_f000409|«Alla casa del povero ognuno ha ragione» e «La forca è fatta pel disgraziato».|Alla casa del povero ognuno ha ragione e La forca è fatta pel disgraziato. imalavoglia_14_verga_f000410|Il presidente senza darsene per inteso lo guardava cogli occhiali, e i gomiti appoggiati sui libracci.|Il presidente senza darsene per inteso lo guardava cogli occhiali, e i gomiti appoggiati sui libracci. imalavoglia_14_verga_f000411|Il dottor Scipione tornava a dire che voleva sapere dov’era il contrabbando!|Il dottor Scipione tornava a dire che voleva sapere dovera il contrabbando! imalavoglia_14_verga_f000412|e da quando in qua un galantuomo non potesse andare a spasso all’ora che gli pareva e piaceva|e da quando in qua un galantuomo non potesse andare a spasso allora che gli pareva e piaceva imalavoglia_14_verga_f000413|massime se ci aveva un po’ di vino in testa, per smaltirlo.|massime se ci aveva un po di vino in testa, per smaltirlo. imalavoglia_14_verga_f000414|Padron Antoni allora affermava col capo, e diceva di sì! di sì! colle lagrime negli occhi|Padron Antoni allora affermava col capo, e diceva di sì! di sì! colle lagrime negli occhi imalavoglia_14_verga_f000415|ché avrebbe abbracciato in quel momento l’avvocato il quale diceva che Antoni era un ubbriacone.|ché avrebbe abbracciato in quel momento lavvocato il quale diceva che Antoni era un ubbriacone. imalavoglia_14_verga_f000416|Ad un tratto rizzò il capo.|Ad un tratto rizzò il capo. imalavoglia_14_verga_f000417|Questa era buona! questa che diceva l’avvocato valeva da sola cinquanta lire: diceva che poiché volevano metterlo colle spalle al muro,|Questa era buona! questa che diceva lavvocato valeva da sola cinquanta lire: diceva che poiché volevano metterlo colle spalle al muro, imalavoglia_14_verga_f000418|e volevano provargli come quattro e quattr’otto che Antoni l’avevano acchiappato proprio sul fatto,|e volevano provargli come quattro e quattrotto che Antoni lavevano acchiappato proprio sul fatto, imalavoglia_14_verga_f000419|col coltello in mano, e gli avevano portato don Michele là davanti|col coltello in mano, e gli avevano portato don Michele là davanti imalavoglia_14_verga_f000420|colla faccia da minchione per tanto di coltellata che s’era presa nello stomaco:|colla faccia da minchione per tanto di coltellata che sera presa nello stomaco: imalavoglia_14_verga_f000421|— Chi dice che gliel’ha data Antoni Malavoglia? — predicava l’avvocato.|- Chi dice che glielha data Antoni Malavoglia? - predicava lavvocato. imalavoglia_14_verga_f000422|— Chi lo può provare? e chi lo sa se don Michele non se l’era data da sè la coltellata, apposta per mandare in galera Antoni Malavoglia?|- Chi lo può provare? e chi lo sa se don Michele non se lera data da sè la coltellata, apposta per mandare in galera Antoni Malavoglia? imalavoglia_14_verga_f000423|Ebbene volevano saperlo? Il contrabbando non ci entrava proprio per nulla!|Ebbene volevano saperlo? Il contrabbando non ci entrava proprio per nulla! imalavoglia_14_verga_f000424|Fra don Michele e Antoni di padron Antoni c’era della ruggine vecchia per affar di donne.|Fra don Michele e Antoni di padron Antoni cera della ruggine vecchia per affar di donne. imalavoglia_14_verga_f000425|— E padron Antoni tornava a far segno col capo, che se l’avessero fatto giurare davanti al crocifisso l’avrebbe giurato|- E padron Antoni tornava a far segno col capo, che se lavessero fatto giurare davanti al crocifisso lavrebbe giurato imalavoglia_14_verga_f000426|e lo sapeva tutto il paese, la storia della Santuzza con don Michele|e lo sapeva tutto il paese, la storia della Santuzza con don Michele imalavoglia_14_verga_f000427|il quale si mangiava le mani dalla gelosia, dopo che la Santuzza s’era incapricciata di Antoni|il quale si mangiava le mani dalla gelosia, dopo che la Santuzza sera incapricciata di Antoni imalavoglia_14_verga_f000428|e s’erano incontrati di notte con don Michele, e dopo che il ragazzo aveva bevuto;|e serano incontrati di notte con don Michele, e dopo che il ragazzo aveva bevuto; imalavoglia_14_verga_f000429|si sa come succede quando non ci si vede più dagli occhi.|si sa come succede quando non ci si vede più dagli occhi. imalavoglia_14_verga_f000430|L’avvocato continuava: — Potevano domandarlo un’altra volta alla Zuppidda, e a comare Venera, e a centomila testimoni|Lavvocato continuava: - Potevano domandarlo unaltra volta alla Zuppidda, e a comare Venera, e a centomila testimoni imalavoglia_14_verga_f000431|che don Michele se la intendeva con la Lia, la sorella di Antoni Malavoglia|che don Michele se la intendeva con la Lia, la sorella di Antoni Malavoglia imalavoglia_14_verga_f000432|e ronzava là da quelle parti della strada del Nero tutte le sere per la ragazza.|e ronzava là da quelle parti della strada del Nero tutte le sere per la ragazza. imalavoglia_14_verga_f000433|L’avevano visto anche quella notte della coltellata!|Lavevano visto anche quella notte della coltellata! imalavoglia_14_verga_f000434|Allora padron Antoni non udì più nulla, perché le orecchie gli si misero a zufolare|Allora padron Antoni non udì più nulla, perché le orecchie gli si misero a zufolare imalavoglia_14_verga_f000435|e vide per la prima volta Antoni, il quale s’era alzato anche lui nella gabbia, e strappava il berretto colle mani|e vide per la prima volta Antoni, il quale sera alzato anche lui nella gabbia, e strappava il berretto colle mani imalavoglia_14_verga_f000436|facendo certi occhi da spiritato, e voleva parlare, accennando col capo di no|facendo certi occhi da spiritato, e voleva parlare, accennando col capo di no imalavoglia_14_verga_f000437|di no! I vicini portarono via il vecchio, credendo che gli fosse venuto un accidente;|di no! I vicini portarono via il vecchio, credendo che gli fosse venuto un accidente; imalavoglia_14_verga_f000438|e i carabinieri lo coricarono giusto nella camera dei testimoni, sul tavolaccio, e gli buttarono l’acqua sulla faccia.|e i carabinieri lo coricarono giusto nella camera dei testimoni, sul tavolaccio, e gli buttarono lacqua sulla faccia. imalavoglia_14_verga_f000439|Più tardi, mentre lo facevano scendere per le scale, barcollante, reggendolo sotto le ascelle|Più tardi, mentre lo facevano scendere per le scale, barcollante, reggendolo sotto le ascelle imalavoglia_14_verga_f000440|la folla usciva anch’essa come una fiumana, e si sentiva dire: — L’hanno condannato ai ferri, per cinque anni.|la folla usciva anchessa come una fiumana, e si sentiva dire: - Lhanno condannato ai ferri, per cinque anni. imalavoglia_14_verga_f000441|— In quel momento Antoni usciva dall’altra porticina anche lui, pallido, in mezzo ai carabinieri, ammanettato come un Cristo.|- In quel momento Antoni usciva dallaltra porticina anche lui, pallido, in mezzo ai carabinieri, ammanettato come un Cristo. imalavoglia_14_verga_f000442|La gnà Grazia si mise a correre verso il paese, e arrivò prima degli altri|La gnà Grazia si mise a correre verso il paese, e arrivò prima degli altri imalavoglia_14_verga_f000443|con tanto di lingua fuori, perché la malanuova la porta l’uccello.|con tanto di lingua fuori, perché la malanuova la porta luccello. imalavoglia_14_verga_f000444|Appena vide Lia la quale aspettava sull’uscio, come un’anima del purgatorio, le disse prendendole le mani, e tutta sottosopra anche lei.|Appena vide Lia la quale aspettava sulluscio, come unanima del purgatorio, le disse prendendole le mani, e tutta sottosopra anche lei. imalavoglia_14_verga_f000445|— Cosa avete fatto, scellerata! che al giudice hanno detto che ve l’intendete con don Michele, e a vostro nonno gli è venuto un accidente!|- Cosa avete fatto, scellerata! che al giudice hanno detto che ve lintendete con don Michele, e a vostro nonno gli è venuto un accidente! imalavoglia_14_verga_f000446|Lia non disse nulla, come non avesse udito, o non gliene importasse niente.|Lia non disse nulla, come non avesse udito, o non gliene importasse niente. imalavoglia_14_verga_f000447|Rimase a guardarla cogli occhi sbarrati e la bocca aperta.|Rimase a guardarla cogli occhi sbarrati e la bocca aperta. imalavoglia_14_verga_f000448|Infine adagio adagio cadde sulla sedia, e parve che le avessero rotto le gambe in un colpo.|Infine adagio adagio cadde sulla sedia, e parve che le avessero rotto le gambe in un colpo. imalavoglia_14_verga_f000449|Poi, dopo che fu stata un gran pezzo a quel modo, senza muoversi e senza dire una parola, che comare Grazia le gettava l’acqua sulla faccia|Poi, dopo che fu stata un gran pezzo a quel modo, senza muoversi e senza dire una parola, che comare Grazia le gettava lacqua sulla faccia imalavoglia_14_verga_f000450|cominciò a balbettare: — Voglio andarmene! non voglio starci più qui! — e l’andava dicendo al canterano|cominciò a balbettare: - Voglio andarmene! non voglio starci più qui! - e landava dicendo al canterano imalavoglia_14_verga_f000451|e alle seggiole, come una pazza, che invano sua sorella le andava dietro piangendo|e alle seggiole, come una pazza, che invano sua sorella le andava dietro piangendo imalavoglia_14_verga_f000452|— Te l’aveva detto! te l’aveva detto! — e cercava di afferrarla un’altra volta per le mani.|- Te laveva detto! te laveva detto! - e cercava di afferrarla unaltra volta per le mani. imalavoglia_14_verga_f000453|La sera, come portarono il nonno sul carro, e Mena era corsa ad incontrarlo, che oramai non si vergognava più della gente|La sera, come portarono il nonno sul carro, e Mena era corsa ad incontrarlo, che oramai non si vergognava più della gente imalavoglia_14_verga_f000454|Lia uscì nel cortile e poscia nella strada, e se ne andò davvero, e nessuno la vide più.|Lia uscì nel cortile e poscia nella strada, e se ne andò davvero, e nessuno la vide più. imalavoglia_14_verga_f000455|Fine Del Capitulo Quattordicesimo.|Fine Del Capitulo Quattordicesimo. imalavoglia_15_verga_f000001|Capitulo Quindicesimo.|Capitulo Quindicesimo. imalavoglia_15_verga_f000002|La gente diceva che la Lia era andata a stare con don Michele;|La gente diceva che la Lia era andata a stare con don Michele; imalavoglia_15_verga_f000003|già i Malavoglia non avevano più niente da perdere, e don Michele almeno le avrebbe dato il pane.|già i Malavoglia non avevano più niente da perdere, e don Michele almeno le avrebbe dato il pane. imalavoglia_15_verga_f000004|Padron Antoni adesso era diventato del tutto un uccellaccio di camposanto|Padron Antoni adesso era diventato del tutto un uccellaccio di camposanto imalavoglia_15_verga_f000005|e non faceva altro che andare intorno, rotto in due, con quella faccia di pipa|e non faceva altro che andare intorno, rotto in due, con quella faccia di pipa imalavoglia_15_verga_f000006|a dir proverbi senza capo e senza coda: «Ad albero caduto accetta! accetta!» — «Chi cade nell’acqua è forza che si bagni» — «A cavallo magro, mosche».|a dir proverbi senza capo e senza coda: Ad albero caduto accetta! accetta! - Chi cade nellacqua è forza che si bagni - A cavallo magro, mosche. imalavoglia_15_verga_f000007|— E a chi gli domandava perché andasse sempre in giro|- E a chi gli domandava perché andasse sempre in giro imalavoglia_15_verga_f000008|diceva che «la fame fa uscire il lupo dal bosco», e «cane affamato non teme bastone»;|diceva che la fame fa uscire il lupo dal bosco, e cane affamato non teme bastone; imalavoglia_15_verga_f000009|ma di lui non volevano saperne, ora che era ridotto in quello stato.|ma di lui non volevano saperne, ora che era ridotto in quello stato. imalavoglia_15_verga_f000010|Ognuno gli diceva la sua, e gli domandava cosa aspettasse colle spalle al muro, lì sotto il campanile|Ognuno gli diceva la sua, e gli domandava cosa aspettasse colle spalle al muro, lì sotto il campanile imalavoglia_15_verga_f000011|che pareva lo zio Crocifisso quando aspettava d’imprestare dei denari alla gente|che pareva lo zio Crocifisso quando aspettava dimprestare dei denari alla gente imalavoglia_15_verga_f000012|seduto a ridosso delle barche tirate in secco, come se ci avesse in mare la paranza di padron Cipolla;|seduto a ridosso delle barche tirate in secco, come se ci avesse in mare la paranza di padron Cipolla; imalavoglia_15_verga_f000013|e padron Antoni rispondeva che aspettava la morte, la quale non voleva venire a prenderselo, perché «lo sfortunato ha i giorni lunghi».|e padron Antoni rispondeva che aspettava la morte, la quale non voleva venire a prenderselo, perché lo sfortunato ha i giorni lunghi. imalavoglia_15_verga_f000014|Della Lia nessuno parlava più in casa, nemmeno Sant’Agata, la quale se voleva sfogarsi andava a piangere di nascosto|Della Lia nessuno parlava più in casa, nemmeno SantAgata, la quale se voleva sfogarsi andava a piangere di nascosto imalavoglia_15_verga_f000015|davanti al lettuccio della mamma, quando in casa non c’era nessuno.|davanti al lettuccio della mamma, quando in casa non cera nessuno. imalavoglia_15_verga_f000016|Adesso la casa era grande come il mare, e ci si perdevano dentro.|Adesso la casa era grande come il mare, e ci si perdevano dentro. imalavoglia_15_verga_f000017|I denari se n’erano andati con Antoni;|I denari se nerano andati con Antoni; imalavoglia_15_verga_f000018|Alessi era sempre lontano, per guadagnarsi il pane, di qua e di là;|Alessi era sempre lontano, per guadagnarsi il pane, di qua e di là; imalavoglia_15_verga_f000019|e la Nunziata faceva la carità di venire ad accendere il fuoco, quando la Mena doveva andare a prendere il nonno per mano|e la Nunziata faceva la carità di venire ad accendere il fuoco, quando la Mena doveva andare a prendere il nonno per mano imalavoglia_15_verga_f000020|verso l’avemaria, come un bambino, perché di sera non ci vedeva più, peggio di una gallina.|verso lavemaria, come un bambino, perché di sera non ci vedeva più, peggio di una gallina. imalavoglia_15_verga_f000021|Don Silvestro, e gli altri del paese|Don Silvestro, e gli altri del paese imalavoglia_15_verga_f000022|dicevano che Alessi avrebbe fatto meglio a mandare il nonno all’Albergo dei poveri, ora che non era più buono a nulla;|dicevano che Alessi avrebbe fatto meglio a mandare il nonno allAlbergo dei poveri, ora che non era più buono a nulla; imalavoglia_15_verga_f000023|ma questa era la sola cosa che facesse paura al poveraccio.|ma questa era la sola cosa che facesse paura al poveraccio. imalavoglia_15_verga_f000024|Ogni volta che la Mena andava a metterlo al sole, conducendolo per mano|Ogni volta che la Mena andava a metterlo al sole, conducendolo per mano imalavoglia_15_verga_f000025|e ci stava per tutta la giornata ad aspettare la morte, credeva che lo portassero all’Albergo|e ci stava per tutta la giornata ad aspettare la morte, credeva che lo portassero allAlbergo imalavoglia_15_verga_f000026|talmente era diventato un cucco|talmente era diventato un cucco imalavoglia_15_verga_f000027|e balbettava: — La morte non viene mai! — tanto che certuni andavano a chiedergli ridendo dove fosse arrivata.|e balbettava: - La morte non viene mai! - tanto che certuni andavano a chiedergli ridendo dove fosse arrivata. imalavoglia_15_verga_f000028|Alessi tornava a casa il sabato, e gli veniva a contare i denari della settimana, come se il nonno avesse ancora il giudizio.|Alessi tornava a casa il sabato, e gli veniva a contare i denari della settimana, come se il nonno avesse ancora il giudizio. imalavoglia_15_verga_f000029|Egli rispondeva sempre di sì, col capo;|Egli rispondeva sempre di sì, col capo; imalavoglia_15_verga_f000030|e bisognava che andasse a nascondere il gruzzoletto sotto la materassa, e gli diceva, per farlo contento|e bisognava che andasse a nascondere il gruzzoletto sotto la materassa, e gli diceva, per farlo contento imalavoglia_15_verga_f000031|che ci voleva poco a mettere insieme un’altra volta i denari della casa del nespolo, e fra un anno o due ci sarebbero arrivati.|che ci voleva poco a mettere insieme unaltra volta i denari della casa del nespolo, e fra un anno o due ci sarebbero arrivati. imalavoglia_15_verga_f000032|Ma il vecchio scrollava il capo, colla testa dura, e ribatteva che adesso non avevano più bisogno della casa;|Ma il vecchio scrollava il capo, colla testa dura, e ribatteva che adesso non avevano più bisogno della casa; imalavoglia_15_verga_f000033|e meglio che non ci fosse mai stata al mondo la casa dei Malavoglia, ora che i Malavoglia erano di qua e di là.|e meglio che non ci fosse mai stata al mondo la casa dei Malavoglia, ora che i Malavoglia erano di qua e di là. imalavoglia_15_verga_f000034|Una volta chiamò in disparte la Nunziata, sotto il mandorlo|Una volta chiamò in disparte la Nunziata, sotto il mandorlo imalavoglia_15_verga_f000035|nel momento in cui non ci era nessuno, e pareva dovesse dirle qualcosa di grosso;|nel momento in cui non ci era nessuno, e pareva dovesse dirle qualcosa di grosso; imalavoglia_15_verga_f000036|però muoveva le labbra senza parlare, e stava cercando le parole, guardando di qua e di là.|però muoveva le labbra senza parlare, e stava cercando le parole, guardando di qua e di là. imalavoglia_15_verga_f000037|— È vero quella cosa che hanno detto di Lia? — chiese infine.|- È vero quella cosa che hanno detto di Lia? - chiese infine. imalavoglia_15_verga_f000038|— No! — rispondeva Nunziata, colle mani in croce, — no! per la Madonna dell’Ognina, non è vero!|- No! - rispondeva Nunziata, colle mani in croce, - no! per la Madonna dellOgnina, non è vero! imalavoglia_15_verga_f000039|Egli si mise a tentennare il capo, col mento sul petto.|Egli si mise a tentennare il capo, col mento sul petto. imalavoglia_15_verga_f000040|— Allora perché se n’è fuggita anche lei?|- Allora perché se nè fuggita anche lei? imalavoglia_15_verga_f000041|perché se n’è fuggita?|perché se nè fuggita? imalavoglia_15_verga_f000042|E l’andava cercando per la casa, fingendo di aver perso il berretto;|E landava cercando per la casa, fingendo di aver perso il berretto; imalavoglia_15_verga_f000043|toccava il letto e il canterano, e si metteva a sedere al telaio, senza dir nulla.|toccava il letto e il canterano, e si metteva a sedere al telaio, senza dir nulla. imalavoglia_15_verga_f000044|— Lo sai? chiese infine;|- Lo sai? chiese infine; imalavoglia_15_verga_f000045|lo sai dove se n’è andata?|lo sai dove se nè andata? imalavoglia_15_verga_f000046|— Ma alla Mena non disse nulla.|- Ma alla Mena non disse nulla. imalavoglia_15_verga_f000047|La Nunziata non lo sapeva, in coscienza, né nessun altro del paese.|La Nunziata non lo sapeva, in coscienza, né nessun altro del paese. imalavoglia_15_verga_f000048|Una sera si fermò nella strada del Nero Alfio Mosca, col carro, che ci aveva attaccato il mulo adesso|Una sera si fermò nella strada del Nero Alfio Mosca, col carro, che ci aveva attaccato il mulo adesso imalavoglia_15_verga_f000049|e per questo aveva acchiappato le febbri alla Bicocca, ed era stato per morire|e per questo aveva acchiappato le febbri alla Bicocca, ed era stato per morire imalavoglia_15_verga_f000050|tanto che aveva la faccia gialla e la pancia grossa come un otre;|tanto che aveva la faccia gialla e la pancia grossa come un otre; imalavoglia_15_verga_f000051|ma il mulo era grasso e col pelo lucente.|ma il mulo era grasso e col pelo lucente. imalavoglia_15_verga_f000052|— Vi rammentate quando sono partito per Bicocca?|- Vi rammentate quando sono partito per Bicocca? imalavoglia_15_verga_f000053|— diceva lui, — che stavate ancora nella casa del nespolo?|- diceva lui, - che stavate ancora nella casa del nespolo? imalavoglia_15_verga_f000054|Ora ogni cosa è cambiata, ché «il mondo è tondo, chi nuota e chi va a fondo».|Ora ogni cosa è cambiata, ché il mondo è tondo, chi nuota e chi va a fondo. imalavoglia_15_verga_f000055|— Stavolta non potevano dargli nemmeno un bicchiere di vino, pel ben tornato.|- Stavolta non potevano dargli nemmeno un bicchiere di vino, pel ben tornato. imalavoglia_15_verga_f000056|Compar Alfio lo sapeva dov’era Lia;|Compar Alfio lo sapeva dovera Lia; imalavoglia_15_verga_f000057|l’aveva vista coi suoi occhi, ed era stato come se avesse visto comare Mena quando stavano a chiacchierare da una finestra all’altra.|laveva vista coi suoi occhi, ed era stato come se avesse visto comare Mena quando stavano a chiacchierare da una finestra allaltra. imalavoglia_15_verga_f000058|Perciò guardava di qua e di là i mobili e le pareti, come se ci avesse il carro carico sullo stomaco|Perciò guardava di qua e di là i mobili e le pareti, come se ci avesse il carro carico sullo stomaco imalavoglia_15_verga_f000059|e sedette anche lui senza dire una parola accanto al desco dove non c’era nulla, e nessuno sedeva più a mangiare la sera.|e sedette anche lui senza dire una parola accanto al desco dove non cera nulla, e nessuno sedeva più a mangiare la sera. imalavoglia_15_verga_f000060|— Ora me ne vado, — ripeteva lui, vedendo che non gli dicevano nulla.|- Ora me ne vado, - ripeteva lui, vedendo che non gli dicevano nulla. imalavoglia_15_verga_f000061|— Quando uno lascia il suo paese è meglio che non ci torni più, perché ogni cosa muta faccia mentre egli è lontano|- Quando uno lascia il suo paese è meglio che non ci torni più, perché ogni cosa muta faccia mentre egli è lontano imalavoglia_15_verga_f000062|e anche le faccie con cui lo guardano son mutate, e sembra che sia diventato straniero anche lui.|e anche le faccie con cui lo guardano son mutate, e sembra che sia diventato straniero anche lui. imalavoglia_15_verga_f000063|Mena continuava a star zitta.|Mena continuava a star zitta. imalavoglia_15_verga_f000064|Intanto Alessi gli raccontò che voleva pigliarsi la Nunziata|Intanto Alessi gli raccontò che voleva pigliarsi la Nunziata imalavoglia_15_verga_f000065|quando avrebbe raccolto un po’ di denari, ed Alfio gli rispose che faceva bene|quando avrebbe raccolto un po di denari, ed Alfio gli rispose che faceva bene imalavoglia_15_verga_f000066|se la Nunziata aveva un po’ di denari anche lei, ché era una buona ragazza, e tutti la conoscevano in paese.|se la Nunziata aveva un po di denari anche lei, ché era una buona ragazza, e tutti la conoscevano in paese. imalavoglia_15_verga_f000067|Così anche i parenti dimenticano quelli che non ci sono più|Così anche i parenti dimenticano quelli che non ci sono più imalavoglia_15_verga_f000068|e ognuno a questo mondo è fatto per pensare a tirare la carretta che gli ha data Dio|e ognuno a questo mondo è fatto per pensare a tirare la carretta che gli ha data Dio imalavoglia_15_verga_f000069|come l’asino di compar Alfio, che adesso faceva chissà cosa, dopo che era andato in mano altrui.|come lasino di compar Alfio, che adesso faceva chissà cosa, dopo che era andato in mano altrui. imalavoglia_15_verga_f000070|La Nunziata ci aveva la sua dote anche lei, dacché i suoi fratellini cominciavano a buscarsi qualche soldo|La Nunziata ci aveva la sua dote anche lei, dacché i suoi fratellini cominciavano a buscarsi qualche soldo imalavoglia_15_verga_f000071|e non aveva voluto comprarsi né oro né roba bianca|e non aveva voluto comprarsi né oro né roba bianca imalavoglia_15_verga_f000072|perché diceva che quelle cose son fatte per i ricchi, e la roba bianca non era bene di farsela intanto che cresceva ancora.|perché diceva che quelle cose son fatte per i ricchi, e la roba bianca non era bene di farsela intanto che cresceva ancora. imalavoglia_15_verga_f000073|Era cresciuta infatti una ragazza alta e sottile come un manico di scopa, coi capelli neri|Era cresciuta infatti una ragazza alta e sottile come un manico di scopa, coi capelli neri imalavoglia_15_verga_f000074|e gli occhi buoni buoni, che quando si metteva a sedere sulla porta, con tutti quei monelli davanti|e gli occhi buoni buoni, che quando si metteva a sedere sulla porta, con tutti quei monelli davanti imalavoglia_15_verga_f000075|pareva che pensasse ancora a suo padre nel giorno che li aveva piantati|pareva che pensasse ancora a suo padre nel giorno che li aveva piantati imalavoglia_15_verga_f000076|e ai guai in mezzo ai quali aveva sgambettato sino allora, coi suoi fratellini appesi alle gonnelle.|e ai guai in mezzo ai quali aveva sgambettato sino allora, coi suoi fratellini appesi alle gonnelle. imalavoglia_15_verga_f000077|Al vedere come se n’era tirata fuori dai guai, lei e i suoi fratellini, così debole e sottile al pari di un manico di scopa|Al vedere come se nera tirata fuori dai guai, lei e i suoi fratellini, così debole e sottile al pari di un manico di scopa imalavoglia_15_verga_f000078|ognuno la salutava e si fermava volentieri a far quattro chiacchiere con lei.|ognuno la salutava e si fermava volentieri a far quattro chiacchiere con lei. imalavoglia_15_verga_f000079|— I denari ce li abbiamo, — disse a compar Alfio, il quale era quasi un parente, da tanto che lo conoscevano.|- I denari ce li abbiamo, - disse a compar Alfio, il quale era quasi un parente, da tanto che lo conoscevano. imalavoglia_15_verga_f000080|— A Ognissanti mio fratello entra garzone da massaro Filippo, e il minore prenderà il suo posto da padron Cipolla.|- A Ognissanti mio fratello entra garzone da massaro Filippo, e il minore prenderà il suo posto da padron Cipolla. imalavoglia_15_verga_f000081|Quando avrò collocato anche Turi, allora mi mariterò;|Quando avrò collocato anche Turi, allora mi mariterò; imalavoglia_15_verga_f000082|ma bisogna aspettare che io abbia gli anni, e che mio padre mi dia il consenso.|ma bisogna aspettare che io abbia gli anni, e che mio padre mi dia il consenso. imalavoglia_15_verga_f000083|— O che tuo padre pensa più che sei al mondo! — disse Alfio.|- O che tuo padre pensa più che sei al mondo! - disse Alfio. imalavoglia_15_verga_f000084|— S’egli tornasse ora, — rispose Nunziata con quella voce dolce, e così calma|- Segli tornasse ora, - rispose Nunziata con quella voce dolce, e così calma imalavoglia_15_verga_f000085|colle braccia sulle ginocchia, — ei non se ne andrebbe più, perché adesso i denari li abbiamo.|colle braccia sulle ginocchia, - ei non se ne andrebbe più, perché adesso i denari li abbiamo. imalavoglia_15_verga_f000086|Allora compar Alfio tornò a dire ad Alessi che faceva bene a prendersi la Nunziata, se ci aveva quel po’ di denari.|Allora compar Alfio tornò a dire ad Alessi che faceva bene a prendersi la Nunziata, se ci aveva quel po di denari. imalavoglia_15_verga_f000087|— Compreremo la casa del nespolo, — aggiunse Alessi;|- Compreremo la casa del nespolo, - aggiunse Alessi; imalavoglia_15_verga_f000088|— e il nonno starà con noi.|- e il nonno starà con noi. imalavoglia_15_verga_f000089|Quando torneranno gli altri ci staranno pure;|Quando torneranno gli altri ci staranno pure; imalavoglia_15_verga_f000090|e se tornerà il padre della Nunziata ci sarà posto anche per lui.|e se tornerà il padre della Nunziata ci sarà posto anche per lui. imalavoglia_15_verga_f000091|Di Lia non fecero parola;|Di Lia non fecero parola; imalavoglia_15_verga_f000092|ma ci pensavano tutti e tre, mentre stavano a guardare il lume, colle braccia sui ginocchi.|ma ci pensavano tutti e tre, mentre stavano a guardare il lume, colle braccia sui ginocchi. imalavoglia_15_verga_f000093|Finalmente compare Mosca si alzò per andarsene, perché il suo mulo scuoteva la sonagliera|Finalmente compare Mosca si alzò per andarsene, perché il suo mulo scuoteva la sonagliera imalavoglia_15_verga_f000094|quasi l’avesse conosciuta anch’esso colei che compar Alfio aveva incontrata per la strada|quasi lavesse conosciuta anchesso colei che compar Alfio aveva incontrata per la strada imalavoglia_15_verga_f000095|e che adesso non l’aspettavano più nella casa del nespolo.|e che adesso non laspettavano più nella casa del nespolo. imalavoglia_15_verga_f000096|Lo zio Crocifisso invece aspettava da un pezzo i Malavoglia per quella casa del nespolo che nessuno la voleva|Lo zio Crocifisso invece aspettava da un pezzo i Malavoglia per quella casa del nespolo che nessuno la voleva imalavoglia_15_verga_f000097|come se fosse scomunicata, e gli era rimasta sulla pancia;|come se fosse scomunicata, e gli era rimasta sulla pancia; imalavoglia_15_verga_f000098|sicché appena seppe che era tornato in paese Alfio Mosca, quello cui voleva far rompere le ossa a bastonate|sicché appena seppe che era tornato in paese Alfio Mosca, quello cui voleva far rompere le ossa a bastonate imalavoglia_15_verga_f000099|quand’era geloso della Vespa, andò a pregarlo che s’intromettesse coi Malavoglia per fargli conchiudere il negozio.|quandera geloso della Vespa, andò a pregarlo che sintromettesse coi Malavoglia per fargli conchiudere il negozio. imalavoglia_15_verga_f000100|Adesso quando l’incontrava per le strade lo salutava, e cercava di mandargli anche la Vespa per parlargli di quell’affare|Adesso quando lincontrava per le strade lo salutava, e cercava di mandargli anche la Vespa per parlargli di quellaffare imalavoglia_15_verga_f000101|chissà che non si fossero rammentati dell’amore antico, nello stesso tempo|chissà che non si fossero rammentati dellamore antico, nello stesso tempo imalavoglia_15_verga_f000102|e compare Mosca non riescisse a levargli quella croce di su le spalle.|e compare Mosca non riescisse a levargli quella croce di su le spalle. imalavoglia_15_verga_f000103|Ma quella cagna della Vespa non voleva sentir parlare di compar Alfio|Ma quella cagna della Vespa non voleva sentir parlare di compar Alfio imalavoglia_15_verga_f000104|né di nessuno, adesso che ci aveva il suo marito ed era padrona in casa|né di nessuno, adesso che ci aveva il suo marito ed era padrona in casa imalavoglia_15_verga_f000105|e non avrebbe cangiato lo zio Crocifisso con Vittorio Emanuele in carne ed ossa, neanche se l’avessero tirata pei capelli.|e non avrebbe cangiato lo zio Crocifisso con Vittorio Emanuele in carne ed ossa, neanche se lavessero tirata pei capelli. imalavoglia_15_verga_f000106|— Mi toccano tutte a me, le disgrazie! — si lamentava lo zio Crocifisso;|- Mi toccano tutte a me, le disgrazie! - si lamentava lo zio Crocifisso; imalavoglia_15_verga_f000107|e andava a sfogarsi con compare Alfio, e si picchiava il petto come davanti al confessore|e andava a sfogarsi con compare Alfio, e si picchiava il petto come davanti al confessore imalavoglia_15_verga_f000108|di aver pensato a pagare dieci lire per fargli rompere le ossa a bastonate.|di aver pensato a pagare dieci lire per fargli rompere le ossa a bastonate. imalavoglia_15_verga_f000109|— Ah! compare Alfio! se sapeste che rovina è capitata nella mia casa, che non dormo né mangio più, e non faccio altro che della bile|- Ah! compare Alfio! se sapeste che rovina è capitata nella mia casa, che non dormo né mangio più, e non faccio altro che della bile imalavoglia_15_verga_f000110|e non sono più padrone di un baiocco del fatto mio|e non sono più padrone di un baiocco del fatto mio imalavoglia_15_verga_f000111|dopo aver sudato tutta la vita ed essermi levato il pan di bocca per raggranellarlo a soldo a soldo.|dopo aver sudato tutta la vita ed essermi levato il pan di bocca per raggranellarlo a soldo a soldo. imalavoglia_15_verga_f000112|Ora mi tocca vederlo in mano di quella serpe|Ora mi tocca vederlo in mano di quella serpe imalavoglia_15_verga_f000113|la quale fa e disfà come vuol lei! e non mi riesce nemmeno di levarmela d’addosso per via del giudice|la quale fa e disfà come vuol lei! e non mi riesce nemmeno di levarmela daddosso per via del giudice imalavoglia_15_verga_f000114|che non si lascerebbe tentare neanche da satanasso! e mi vuol tanto bene che non me la leverò d’addosso prima di crepare|che non si lascerebbe tentare neanche da satanasso! e mi vuol tanto bene che non me la leverò daddosso prima di crepare imalavoglia_15_verga_f000115|se non chiudo gli occhi dalla disperazione!|se non chiudo gli occhi dalla disperazione! imalavoglia_15_verga_f000116|— Quello che stavo dicendo qui a compare Alfio, — seguitava lo zio Crocifisso vedendo accostarsi padron Cipolla|- Quello che stavo dicendo qui a compare Alfio, - seguitava lo zio Crocifisso vedendo accostarsi padron Cipolla imalavoglia_15_verga_f000117|il quale andava bighellonando per la piazza come un cane di macellaio|il quale andava bighellonando per la piazza come un cane di macellaio imalavoglia_15_verga_f000118|dacché gli era entrata in casa quell’altra vespa della Mangiacarrubbe.|dacché gli era entrata in casa quellaltra vespa della Mangiacarrubbe. imalavoglia_15_verga_f000119|— Non possiamo più stare nemmeno in casa per non schiattare dalla bile! Ci hanno scacciato fuori di casa nostra|- Non possiamo più stare nemmeno in casa per non schiattare dalla bile! Ci hanno scacciato fuori di casa nostra imalavoglia_15_verga_f000120|quelle carogne! hanno fatto come il furetto col coniglio.|quelle carogne! hanno fatto come il furetto col coniglio. imalavoglia_15_verga_f000121|Le donne son messe al mondo per castigo dei nostri peccati.|Le donne son messe al mondo per castigo dei nostri peccati. imalavoglia_15_verga_f000122|Senza di loro si starebbe meglio.|Senza di loro si starebbe meglio. imalavoglia_15_verga_f000123|Chi ce l’avrebbe detto, eh?|Chi ce lavrebbe detto, eh? imalavoglia_15_verga_f000124|padron Fortunato! Noi che avevamo la pace degli angeli! Guardate com’è fatto il mondo!|padron Fortunato! Noi che avevamo la pace degli angeli! Guardate comè fatto il mondo! imalavoglia_15_verga_f000125|C’è gente che va cercando questo negozio del matrimonio colla lanterna|Cè gente che va cercando questo negozio del matrimonio colla lanterna imalavoglia_15_verga_f000126|mentre chi ci si trova vorrebbe levarsene.|mentre chi ci si trova vorrebbe levarsene. imalavoglia_15_verga_f000127|Padron Fortunato stette un po’ a fregarsi il mento, e poi si lasciò andare: — Il matrimonio è come una trappola di topi;|Padron Fortunato stette un po a fregarsi il mento, e poi si lasciò andare: - Il matrimonio è come una trappola di topi; imalavoglia_15_verga_f000128|quelli che son dentro vorrebbero uscirne, e gli altri ci girano intorno per entrarvi.|quelli che son dentro vorrebbero uscirne, e gli altri ci girano intorno per entrarvi. imalavoglia_15_verga_f000129|— A me mi sembrano pazzi! Vedete don Silvestro, cosa gli manca?|- A me mi sembrano pazzi! Vedete don Silvestro, cosa gli manca? imalavoglia_15_verga_f000130|e s’è messo in testa di far cascare la Zuppidda coi suoi piedi, vanno dicendo;|e sè messo in testa di far cascare la Zuppidda coi suoi piedi, vanno dicendo; imalavoglia_15_verga_f000131|e se comare Venera non trova di meglio, bisogna che la lasci cascare.|e se comare Venera non trova di meglio, bisogna che la lasci cascare. imalavoglia_15_verga_f000132|Padron Cipolla continuò a fregarsi il mento e non disse altro.|Padron Cipolla continuò a fregarsi il mento e non disse altro. imalavoglia_15_verga_f000133|— Sentite, compare Alfio, — seguitò Campana di legno, — fatemelo conchiudere quel negozio della casa coi Malavoglia|- Sentite, compare Alfio, - seguitò Campana di legno, - fatemelo conchiudere quel negozio della casa coi Malavoglia imalavoglia_15_verga_f000134|Finché ci hanno quei soldi, che vi regalerò poi da comprarvi le scarpe, per i passi che farete.|Finché ci hanno quei soldi, che vi regalerò poi da comprarvi le scarpe, per i passi che farete. imalavoglia_15_verga_f000135|Compare Alfio tornò a parlare ai Malavoglia;|Compare Alfio tornò a parlare ai Malavoglia; imalavoglia_15_verga_f000136|ma padron Antoni ora scuoteva il capo, e diceva di no.|ma padron Antoni ora scuoteva il capo, e diceva di no. imalavoglia_15_verga_f000137|— Adesso della casa non abbiamo che farne, perché Mena non si può più maritare|- Adesso della casa non abbiamo che farne, perché Mena non si può più maritare imalavoglia_15_verga_f000138|e dei Malavoglia non ci è nessuno! Io ci sono ancora perché gli sfortunati hanno i giorni lunghi.|e dei Malavoglia non ci è nessuno! Io ci sono ancora perché gli sfortunati hanno i giorni lunghi. imalavoglia_15_verga_f000139|Ma quando avrò chiuso gli occhi Alessi piglierà la Nunziata e se ne andrà via dal paese.|Ma quando avrò chiuso gli occhi Alessi piglierà la Nunziata e se ne andrà via dal paese. imalavoglia_15_verga_f000140|Anch’egli stava per andarsene.|Anchegli stava per andarsene. imalavoglia_15_verga_f000141|Il più del tempo lo passava in letto, come un gambero sotto i ciottoli,|Il più del tempo lo passava in letto, come un gambero sotto i ciottoli, imalavoglia_15_verga_f000142|abbaiando peggio di un cane: — Cosa ci ho a far qui io? — balbettava;|abbaiando peggio di un cane: - Cosa ci ho a far qui io? - balbettava; imalavoglia_15_verga_f000143|e gli pareva di rubare la minestra che gli davano.|e gli pareva di rubare la minestra che gli davano. imalavoglia_15_verga_f000144|Invano Alessi e la Mena cercavano di dissuaderlo.|Invano Alessi e la Mena cercavano di dissuaderlo. imalavoglia_15_verga_f000145|E’ rispondeva che rubava loro il tempo e la minestra, e voleva che gli contassero i denari messi sotto la materassa|E rispondeva che rubava loro il tempo e la minestra, e voleva che gli contassero i denari messi sotto la materassa imalavoglia_15_verga_f000146|e se li vedeva squagliare a poco a poco, borbottava: — Almeno se non ci fossi io non spendereste tanto.|e se li vedeva squagliare a poco a poco, borbottava: - Almeno se non ci fossi io non spendereste tanto. imalavoglia_15_verga_f000147|Ora non ho più niente da far qui, e potrei andarmene.|Ora non ho più niente da far qui, e potrei andarmene. imalavoglia_15_verga_f000148|Don Ciccio, il quale veniva a tastargli il polso, confermava che era meglio lo portassero all’ospedale|Don Ciccio, il quale veniva a tastargli il polso, confermava che era meglio lo portassero allospedale imalavoglia_15_verga_f000149|perché lì dov’era si mangiava la carne sua e quella degli altri, senza utile.|perché lì dovera si mangiava la carne sua e quella degli altri, senza utile. imalavoglia_15_verga_f000150|Intanto il poveraccio stava a vedere quello che dicessero gli altri, cogli occhi spenti, e aveva paura che lo mandassero all’albergo.|Intanto il poveraccio stava a vedere quello che dicessero gli altri, cogli occhi spenti, e aveva paura che lo mandassero allalbergo. imalavoglia_15_verga_f000151|Alessi non voleva sentirne parlare di mandarlo all’albergo, e diceva che Finché ci era del pane, ce n’era per tutti;|Alessi non voleva sentirne parlare di mandarlo allalbergo, e diceva che Finché ci era del pane, ce nera per tutti; imalavoglia_15_verga_f000152|e la Mena, dall’altra parte, diceva di no anch’essa, e lo conduceva al sole|e la Mena, dallaltra parte, diceva di no anchessa, e lo conduceva al sole imalavoglia_15_verga_f000153|nelle belle giornate, e si metteva accanto a lui colla conocchia|nelle belle giornate, e si metteva accanto a lui colla conocchia imalavoglia_15_verga_f000154|a raccontargli delle fiabe, come ai bambini, e a filare, quando non aveva da andare al lavatoio.|a raccontargli delle fiabe, come ai bambini, e a filare, quando non aveva da andare al lavatoio. imalavoglia_15_verga_f000155|Gli parlava pure di quel che avrebbero fatto quando arrivava un po’ di provvidenza, per fargli allargare il cuore;|Gli parlava pure di quel che avrebbero fatto quando arrivava un po di provvidenza, per fargli allargare il cuore; imalavoglia_15_verga_f000156|gli diceva che avrebbero comprato un vitellino a San Sebastiano, ed ella bastava a procurargli l’erba e il mangime per l’inverno.|gli diceva che avrebbero comprato un vitellino a San Sebastiano, ed ella bastava a procurargli lerba e il mangime per linverno. imalavoglia_15_verga_f000157|A maggio si sarebbe venduto con guadagno;|A maggio si sarebbe venduto con guadagno; imalavoglia_15_verga_f000158|e gli faceva vedere pure le nidiate di pulcini che aveva messo|e gli faceva vedere pure le nidiate di pulcini che aveva messo imalavoglia_15_verga_f000159|e venivano a pigolare davanti ai loro piedi, al sole, starnazzando nella polvere della strada.|e venivano a pigolare davanti ai loro piedi, al sole, starnazzando nella polvere della strada. imalavoglia_15_verga_f000160|Coi denari dei pulcini avrebbe anche comperato un maiale, per non perdere le buccie dei fichidindia|Coi denari dei pulcini avrebbe anche comperato un maiale, per non perdere le buccie dei fichidindia imalavoglia_15_verga_f000161|e l’acqua che serviva a cuocere la minestra, e a fin d’anno sarebbe stato come aver messo dei soldi nel salvadanaio.|e lacqua che serviva a cuocere la minestra, e a fin danno sarebbe stato come aver messo dei soldi nel salvadanaio. imalavoglia_15_verga_f000162|Il vecchio, colle mani sul bastone, approvava del capo, guardando i pulcini.|Il vecchio, colle mani sul bastone, approvava del capo, guardando i pulcini. imalavoglia_15_verga_f000163|Ci stava così attento, poveretto, che arrivava fino a dire che se avessero avuto la casa del nespolo si poteva allevarlo nel cortile|Ci stava così attento, poveretto, che arrivava fino a dire che se avessero avuto la casa del nespolo si poteva allevarlo nel cortile imalavoglia_15_verga_f000164|il maiale, giacché quello era un guadagno sicuro con compare Naso.|il maiale, giacché quello era un guadagno sicuro con compare Naso. imalavoglia_15_verga_f000165|Nella casa del nespolo c’era pure la stalla pel vitello, e la tettoia pel mangime, e ogni cosa;|Nella casa del nespolo cera pure la stalla pel vitello, e la tettoia pel mangime, e ogni cosa; imalavoglia_15_verga_f000166|se ne andava ricordando a poco a poco, cercando qua e là cogli occhi morti e col mento sul bastone.|se ne andava ricordando a poco a poco, cercando qua e là cogli occhi morti e col mento sul bastone. imalavoglia_15_verga_f000167|Poi domandava sottovoce alla nipote: — Cosa ha detto don Ciccio dell’ospedale?|Poi domandava sottovoce alla nipote: - Cosa ha detto don Ciccio dellospedale? imalavoglia_15_verga_f000168|— Mena allora lo sgridava come si fa coi bambini, e gli rispondeva: — perché pensate a quelle cose?|- Mena allora lo sgridava come si fa coi bambini, e gli rispondeva: - perché pensate a quelle cose? imalavoglia_15_verga_f000169|— Egli stava zitto, e ascoltava cheto cheto tutto quello che diceva la ragazza.|- Egli stava zitto, e ascoltava cheto cheto tutto quello che diceva la ragazza. imalavoglia_15_verga_f000170|Ma poi tornava a ripetere: — Non mi ci mandare all’ospedale, perché non ci sono avvezzo.|Ma poi tornava a ripetere: - Non mi ci mandare allospedale, perché non ci sono avvezzo. imalavoglia_15_verga_f000171|Infine non si alzava più dal letto, e don Ciccio disse che era proprio finita|Infine non si alzava più dal letto, e don Ciccio disse che era proprio finita imalavoglia_15_verga_f000172|e non ci era più bisogno di lui, ché là in quel letto dove era|e non ci era più bisogno di lui, ché là in quel letto dove era imalavoglia_15_verga_f000173|poteva starci anche degli anni, e Alessi o la Mena ed anche la Nunziata dovevano perdere le loro giornate a far la guardia;|poteva starci anche degli anni, e Alessi o la Mena ed anche la Nunziata dovevano perdere le loro giornate a far la guardia; imalavoglia_15_verga_f000174|se no se lo sarebbero mangiato i porci, come trovavano l’uscio aperto.|se no se lo sarebbero mangiato i porci, come trovavano luscio aperto. imalavoglia_15_verga_f000175|Padron Antoni intendeva benissimo quello che si diceva|Padron Antoni intendeva benissimo quello che si diceva imalavoglia_15_verga_f000176|perché guardava tutti in viso ad uno ad uno, con certi occhi che facevano male a vedere;|perché guardava tutti in viso ad uno ad uno, con certi occhi che facevano male a vedere; imalavoglia_15_verga_f000177|ed appena il medico se ne fu andato, mentre stava a parlare ancora sull’uscio con Mena che piangeva|ed appena il medico se ne fu andato, mentre stava a parlare ancora sulluscio con Mena che piangeva imalavoglia_15_verga_f000178|e Alessi il quale diceva di no e batteva i piedi, fece segno alla Nunziata di accostarsi al letto, e le disse piano:|e Alessi il quale diceva di no e batteva i piedi, fece segno alla Nunziata di accostarsi al letto, e le disse piano: imalavoglia_15_verga_f000179|— Se mi mandate all’ospedale sarà meglio;|- Se mi mandate allospedale sarà meglio; imalavoglia_15_verga_f000180|qui ve li mangio io i denari della settimana.|qui ve li mangio io i denari della settimana. imalavoglia_15_verga_f000181|Mandami via quando non ci sarà in casa la Mena e Alessi.|Mandami via quando non ci sarà in casa la Mena e Alessi. imalavoglia_15_verga_f000182|Direbbero di no perché hanno il buon cuore dei Malavoglia;|Direbbero di no perché hanno il buon cuore dei Malavoglia; imalavoglia_15_verga_f000183|ma io vi mangio i soldi della casa, e poi il medico ha detto che posso starci degli anni qui dove sono.|ma io vi mangio i soldi della casa, e poi il medico ha detto che posso starci degli anni qui dove sono. imalavoglia_15_verga_f000184|E qui non ci ho più nulla da fare.|E qui non ci ho più nulla da fare. imalavoglia_15_verga_f000185|Però non vorrei camparci degli anni, laggiù all’ospedale.|Però non vorrei camparci degli anni, laggiù allospedale. imalavoglia_15_verga_f000186|La Nunziata si metteva a piangere anch’essa e diceva di no|La Nunziata si metteva a piangere anchessa e diceva di no imalavoglia_15_verga_f000187|tanto che tutto il vicinato sparlava di loro, che volevano fare i superbi senza aver pane da mangiare.|tanto che tutto il vicinato sparlava di loro, che volevano fare i superbi senza aver pane da mangiare. imalavoglia_15_verga_f000188|Si vergognavano di mandare il nonno all’ospedale, mentre ci avevano tutti gli altri di qua e di là, e dove poi!|Si vergognavano di mandare il nonno allospedale, mentre ci avevano tutti gli altri di qua e di là, e dove poi! imalavoglia_15_verga_f000189|E la Santuzza baciava la medaglia che portava sul petto|E la Santuzza baciava la medaglia che portava sul petto imalavoglia_15_verga_f000190|per ringraziare la Madonna che l’aveva protetta dal pericolo dove era andata a cascare la sorella di Sant’Agata, come tante altre.|per ringraziare la Madonna che laveva protetta dal pericolo dove era andata a cascare la sorella di SantAgata, come tante altre. imalavoglia_15_verga_f000191|— Quel povero vecchio dovrebbero mandarlo all’ospedale, per non fargli avere il purgatorio prima che muoia, — diceva.|- Quel povero vecchio dovrebbero mandarlo allospedale, per non fargli avere il purgatorio prima che muoia, - diceva. imalavoglia_15_verga_f000192|Almeno lei non gli faceva mancar nulla a suo padre, adesso che era invalido, e se lo teneva sull’uscio.|Almeno lei non gli faceva mancar nulla a suo padre, adesso che era invalido, e se lo teneva sulluscio. imalavoglia_15_verga_f000193|— E vi aiuta anzi! — aggiungeva Piedipapera.|- E vi aiuta anzi! - aggiungeva Piedipapera. imalavoglia_15_verga_f000194|— Quell’invalido lì vale tant’oro quanto pesa! Par fatto apposta per la porta di un’osteria, così cieco e rattrappito com’è.|- Quellinvalido lì vale tantoro quanto pesa! Par fatto apposta per la porta di unosteria, così cieco e rattrappito comè. imalavoglia_15_verga_f000195|E dovreste pregare la Madonna che vi campi cent’anni. Già cosa vi costa?|E dovreste pregare la Madonna che vi campi centanni. Già cosa vi costa? imalavoglia_15_verga_f000196|La Santuzza aveva ragione di baciare la medaglia;|La Santuzza aveva ragione di baciare la medaglia; imalavoglia_15_verga_f000197|nessuno poteva dire nulla dei fatti suoi;|nessuno poteva dire nulla dei fatti suoi; imalavoglia_15_verga_f000198|dacché don Michele se n’era andato, massaro Filippo non si faceva veder più nemmeno lui|dacché don Michele se nera andato, massaro Filippo non si faceva veder più nemmeno lui imalavoglia_15_verga_f000199|e la gente diceva che colui non sapeva stare senza l’aiuto di don Michele.|e la gente diceva che colui non sapeva stare senza laiuto di don Michele. imalavoglia_15_verga_f000200|Ora la moglie di Cinghialenta veniva di tanto in tanto a fare il diavolo davanti all’osteria|Ora la moglie di Cinghialenta veniva di tanto in tanto a fare il diavolo davanti allosteria imalavoglia_15_verga_f000201|coi pugni sui fianchi, strillando che la Santuzza le rubava il marito|coi pugni sui fianchi, strillando che la Santuzza le rubava il marito imalavoglia_15_verga_f000202|e perciò quando costui tornava a casa ella si buscava delle frustate colle redini della cavezza|e perciò quando costui tornava a casa ella si buscava delle frustate colle redini della cavezza imalavoglia_15_verga_f000203|dopo che Cinghialenta aveva venduto il mulo|dopo che Cinghialenta aveva venduto il mulo imalavoglia_15_verga_f000204|e non sapeva più che farsene delle redini, che la notte i vicini non potevano chiuder occhio dalle grida.|e non sapeva più che farsene delle redini, che la notte i vicini non potevano chiuder occhio dalle grida. imalavoglia_15_verga_f000205|— Questo non va bene! — diceva don Silvestro, — la cavezza è fatta per il mulo.|- Questo non va bene! - diceva don Silvestro, - la cavezza è fatta per il mulo. imalavoglia_15_verga_f000206|Compare Cinghialenta è un uomo grossolano.|Compare Cinghialenta è un uomo grossolano. imalavoglia_15_verga_f000207|— Egli andava a dire queste cose quando c’era comare Venera la Zuppidda|- Egli andava a dire queste cose quando cera comare Venera la Zuppidda imalavoglia_15_verga_f000208|la quale dopo che la leva si portava via i giovanotti del paese, aveva finito per addomesticarsi un po’ con lui.|la quale dopo che la leva si portava via i giovanotti del paese, aveva finito per addomesticarsi un po con lui. imalavoglia_15_verga_f000209|— Ognuno sa gli affari di casa sua, — rispondeva la Zuppidda;|- Ognuno sa gli affari di casa sua, - rispondeva la Zuppidda; imalavoglia_15_verga_f000210|— se lo dite per ciò che vanno predicando le male lingue, che io metto le mani addosso a mio marito|- se lo dite per ciò che vanno predicando le male lingue, che io metto le mani addosso a mio marito imalavoglia_15_verga_f000211|vi rispondo che non sapete un corno, tuttoché sapete di lettera.|vi rispondo che non sapete un corno, tuttoché sapete di lettera. imalavoglia_15_verga_f000212|Del resto ognuno in casa sua fa quel che gli pare e piace. Il padrone è mio marito.|Del resto ognuno in casa sua fa quel che gli pare e piace. Il padrone è mio marito. imalavoglia_15_verga_f000213|— Tu lasciali dire, — rispondeva suo marito.|- Tu lasciali dire, - rispondeva suo marito. imalavoglia_15_verga_f000214|— Poi lo sanno che se vengono a toccarmi il naso ne faccio tonnina!|- Poi lo sanno che se vengono a toccarmi il naso ne faccio tonnina! imalavoglia_15_verga_f000215|La Zuppidda adesso predicava che il capo della casa era suo marito, ed egli era il padrone di maritare la Barbara con chi gli piaceva|La Zuppidda adesso predicava che il capo della casa era suo marito, ed egli era il padrone di maritare la Barbara con chi gli piaceva imalavoglia_15_verga_f000216|e se voleva darla a don Silvestro voleva dire che gliela aveva promessa, e aveva chinato il capo;|e se voleva darla a don Silvestro voleva dire che gliela aveva promessa, e aveva chinato il capo; imalavoglia_15_verga_f000217|e quando suo marito aveva chinato il capo, era peggio di un bue.|e quando suo marito aveva chinato il capo, era peggio di un bue. imalavoglia_15_verga_f000218|— Già! — sentenziava don Franco colla barba in aria|- Già! - sentenziava don Franco colla barba in aria imalavoglia_15_verga_f000219|— ha chinato il capo perché don Silvestro è di quelli che tengono il manico del mestolo.|- ha chinato il capo perché don Silvestro è di quelli che tengono il manico del mestolo. imalavoglia_15_verga_f000220|dacché era stato al tribunale in mezzo a tutti quegli sbirri, don Franco era più arrabbiato di prima|dacché era stato al tribunale in mezzo a tutti quegli sbirri, don Franco era più arrabbiato di prima imalavoglia_15_verga_f000221|e giurava che non ci sarebbe tornato più neanche in mezzo ai carabinieri.|e giurava che non ci sarebbe tornato più neanche in mezzo ai carabinieri. imalavoglia_15_verga_f000222|allorché don Giammaria alzava la voce per discutere, ei gli piantava le unghie negli occhi|allorché don Giammaria alzava la voce per discutere, ei gli piantava le unghie negli occhi imalavoglia_15_verga_f000223|rizzandosi sulle gambette, rosso come un gallo, e lo cacciava in fondo alla bottega.|rizzandosi sulle gambette, rosso come un gallo, e lo cacciava in fondo alla bottega. imalavoglia_15_verga_f000224|— Lo fate apposta per compromettermi! — gli sputava in faccia colla schiuma alla bocca;|- Lo fate apposta per compromettermi! - gli sputava in faccia colla schiuma alla bocca; imalavoglia_15_verga_f000225|e se due quistionavano nella piazza, correva a chiudere l’uscio acciò non lo chiamassero per testimonio.|e se due quistionavano nella piazza, correva a chiudere luscio acciò non lo chiamassero per testimonio. imalavoglia_15_verga_f000226|Don Giammaria era trionfante;|Don Giammaria era trionfante; imalavoglia_15_verga_f000227|quell’asparagio verde aveva del coraggio quanto un leone|quellasparagio verde aveva del coraggio quanto un leone imalavoglia_15_verga_f000228|perché ci aveva la tonaca sulle spalle, e sparlava del Governo, pappandosi la lira al giorno|perché ci aveva la tonaca sulle spalle, e sparlava del Governo, pappandosi la lira al giorno imalavoglia_15_verga_f000229|e diceva che se lo meritavano quel Governo, giacché avevano fatto la rivoluzione|e diceva che se lo meritavano quel Governo, giacché avevano fatto la rivoluzione imalavoglia_15_verga_f000230|e ora venivano i forestieri a rapire le donne e i denari della gente.|e ora venivano i forestieri a rapire le donne e i denari della gente. imalavoglia_15_verga_f000231|Ei sapeva di chi parlava, che gli era venuta l’itterizia dalla collera, e donna Rosolina era dimagrata dalla bile|Ei sapeva di chi parlava, che gli era venuta litterizia dalla collera, e donna Rosolina era dimagrata dalla bile imalavoglia_15_verga_f000232|massime dopo che se n’era andato don Michele, e s’erano sapute tutte le porcherie di quest’altro.|massime dopo che se nera andato don Michele, e serano sapute tutte le porcherie di questaltro. imalavoglia_15_verga_f000233|Adesso non faceva che andare a caccia di messe e di confessori, di qua e di là|Adesso non faceva che andare a caccia di messe e di confessori, di qua e di là imalavoglia_15_verga_f000234|sino all’Ognina e ad Aci Castello, e trascurava la conserva dei pomidoro e il tonno sottolio, per darsi a Dio.|sino allOgnina e ad Aci Castello, e trascurava la conserva dei pomidoro e il tonno sottolio, per darsi a Dio. imalavoglia_15_verga_f000235|Don Franco allora si sfogava mettendosi a ridere come una gallina, all’uso di don Silvestro, rizzandosi sulla punta dei piedi|Don Franco allora si sfogava mettendosi a ridere come una gallina, alluso di don Silvestro, rizzandosi sulla punta dei piedi imalavoglia_15_verga_f000236|coll’uscio spalancato a due battenti, che per questo non c’era pericolo d’andare in prigione;|colluscio spalancato a due battenti, che per questo non cera pericolo dandare in prigione; imalavoglia_15_verga_f000237|e diceva che Finché ci sarebbero stati i preti era sempre la stessa cosa|e diceva che Finché ci sarebbero stati i preti era sempre la stessa cosa imalavoglia_15_verga_f000238|e bisognava fare tavola rasa, s’intendeva lui, trinciando colla mano in giro.|e bisognava fare tavola rasa, sintendeva lui, trinciando colla mano in giro. imalavoglia_15_verga_f000239|— Io per me li vorrei tutti arsi! — rispondeva don Giammaria, che intendeva anche lui di chi parlava.|- Io per me li vorrei tutti arsi! - rispondeva don Giammaria, che intendeva anche lui di chi parlava. imalavoglia_15_verga_f000240|Ora lo speziale non teneva più cattedra;|Ora lo speziale non teneva più cattedra; imalavoglia_15_verga_f000241|e quando veniva don Silvestro, andava a pestare i suoi unguenti nel mortaio, per non compromettersi.|e quando veniva don Silvestro, andava a pestare i suoi unguenti nel mortaio, per non compromettersi. imalavoglia_15_verga_f000242|Già tutti quelli che bazzicano col Governo, e mangiano il pane dei re, son tutta gente da guardarsene.|Già tutti quelli che bazzicano col Governo, e mangiano il pane dei re, son tutta gente da guardarsene. imalavoglia_15_verga_f000243|E si sfogava soltanto con don Giammaria, e con don Ciccio il medico|E si sfogava soltanto con don Giammaria, e con don Ciccio il medico imalavoglia_15_verga_f000244|quando lasciava l’asinello alla spezieria per andare a tastare il polso a padron Antoni|quando lasciava lasinello alla spezieria per andare a tastare il polso a padron Antoni imalavoglia_15_verga_f000245|e ricette non ne scriveva, perché diceva che erano inutili, con quella povera gente che non aveva denari da buttar via.|e ricette non ne scriveva, perché diceva che erano inutili, con quella povera gente che non aveva denari da buttar via. imalavoglia_15_verga_f000246|— Allora perché non lo mandano all’ospedale, quel vecchio?|- Allora perché non lo mandano allospedale, quel vecchio? imalavoglia_15_verga_f000247|— tornavano a dire gli altri, — e perché se lo tengono in casa a farselo mangiare dalle pulci?|- tornavano a dire gli altri, - e perché se lo tengono in casa a farselo mangiare dalle pulci? imalavoglia_15_verga_f000248|Tanto che, pesta e ripesta, il medico ripeteva che andava e veniva per niente, e faceva il viaggio del sale|Tanto che, pesta e ripesta, il medico ripeteva che andava e veniva per niente, e faceva il viaggio del sale imalavoglia_15_verga_f000249|e allorché c’erano le comari davanti al letto del malato, comare Piedipapera|e allorché cerano le comari davanti al letto del malato, comare Piedipapera imalavoglia_15_verga_f000250|la cugina Anna o la Nunziata, predicava sempre che se lo mangiavano le pulci.|la cugina Anna o la Nunziata, predicava sempre che se lo mangiavano le pulci. imalavoglia_15_verga_f000251|Padron Antoni non osava più fiatare, colla faccia bianca e disfatta.|Padron Antoni non osava più fiatare, colla faccia bianca e disfatta. imalavoglia_15_verga_f000252|E come le comari cinguettavano fra di loro, e fino alla Nunziata cascavan le braccia, un giorno che Alessi non c’era|E come le comari cinguettavano fra di loro, e fino alla Nunziata cascavan le braccia, un giorno che Alessi non cera imalavoglia_15_verga_f000253|disse infine: — Chiamatemi compare Mosca, che lui me la farà la carità di portarmi all’ospedale sul suo carro.|disse infine: - Chiamatemi compare Mosca, che lui me la farà la carità di portarmi allospedale sul suo carro. imalavoglia_15_verga_f000254|Così padron Antoni se ne andò all’ospedale sul carro di Alfio Mosca, il quale ci aveva messo la materassa ed i guanciali|Così padron Antoni se ne andò allospedale sul carro di Alfio Mosca, il quale ci aveva messo la materassa ed i guanciali imalavoglia_15_verga_f000255|ma il povero malato, sebbene non dicesse nulla, andava guardando dappertutto|ma il povero malato, sebbene non dicesse nulla, andava guardando dappertutto imalavoglia_15_verga_f000256|mentre lo portavano fuori reggendolo per le ascelle, il giorno in cui Alessi era andato a Riposto|mentre lo portavano fuori reggendolo per le ascelle, il giorno in cui Alessi era andato a Riposto imalavoglia_15_verga_f000257|e avevano mandato via la Mena con un pretesto, che se no non l’avrebbero lasciato partire.|e avevano mandato via la Mena con un pretesto, che se no non lavrebbero lasciato partire. imalavoglia_15_verga_f000258|Sulla strada del Nero, nel passare davanti alla casa del nespolo, e nell’attraversare la piazza|Sulla strada del Nero, nel passare davanti alla casa del nespolo, e nellattraversare la piazza imalavoglia_15_verga_f000259|padron Antoni continuava a guardare di qua e di là per stamparsi in mente ogni cosa.|padron Antoni continuava a guardare di qua e di là per stamparsi in mente ogni cosa. imalavoglia_15_verga_f000260|Alfio guidava il mulo da una parte, e Nunziata, la quale aveva lasciato in custodia a Turi il vitello|Alfio guidava il mulo da una parte, e Nunziata, la quale aveva lasciato in custodia a Turi il vitello imalavoglia_15_verga_f000261|i tacchini, e le pollastre, veniva a piedi dall’altro lato, col fagotto delle camicie sotto il braccio.|i tacchini, e le pollastre, veniva a piedi dallaltro lato, col fagotto delle camicie sotto il braccio. imalavoglia_15_verga_f000262|Al vedere passare il carro ognuno si affacciava sulla porta, e stava a guardare;|Al vedere passare il carro ognuno si affacciava sulla porta, e stava a guardare; imalavoglia_15_verga_f000263|e don Silvestro disse che avevano fatto bene, per questo il Comune pagava la sua rata all’ospedale;|e don Silvestro disse che avevano fatto bene, per questo il Comune pagava la sua rata allospedale; imalavoglia_15_verga_f000264|e don Franco avrebbe anche spifferata la sua predica|e don Franco avrebbe anche spifferata la sua predica imalavoglia_15_verga_f000265|che ce l’aveva in testa bella e fatta, se non ci fosse stato lì presente don Silvestro.|che ce laveva in testa bella e fatta, se non ci fosse stato lì presente don Silvestro. imalavoglia_15_verga_f000266|— Almeno quel povero diavolo va a stare in pace, — conchiuse lo zio Crocifisso.|- Almeno quel povero diavolo va a stare in pace, - conchiuse lo zio Crocifisso. imalavoglia_15_verga_f000267|— «Necessità abbassa nobiltà», — rispose padron Cipolla;|- Necessità abbassa nobiltà, - rispose padron Cipolla; imalavoglia_15_verga_f000268|e la Santuzza disse un’avemaria pel poveretto.|e la Santuzza disse unavemaria pel poveretto. imalavoglia_15_verga_f000269|Solo la cugina Anna e comare Grazia Piedipapera si asciugavano gli occhi col grembiule|Solo la cugina Anna e comare Grazia Piedipapera si asciugavano gli occhi col grembiule imalavoglia_15_verga_f000270|come il carro se ne andava lentamente sobbalzando sui sassi.|come il carro se ne andava lentamente sobbalzando sui sassi. imalavoglia_15_verga_f000271|Ma compare Tino rimbeccò alla moglie.|Ma compare Tino rimbeccò alla moglie. imalavoglia_15_verga_f000272|— O perché mi fai il piagnisteo? Che son forse morto io? A te che te ne importa?|- O perché mi fai il piagnisteo? Che son forse morto io? A te che te ne importa? imalavoglia_15_verga_f000273|Alfio Mosca, mentre guidava il mulo, andava raccontando alla Nunziata come e dove avesse vista la Lia, ch’era tutta Sant’Agata|Alfio Mosca, mentre guidava il mulo, andava raccontando alla Nunziata come e dove avesse vista la Lia, chera tutta SantAgata imalavoglia_15_verga_f000274|e ancora non gli pareva vero a lui stesso che l’avesse vista coi suoi occhi|e ancora non gli pareva vero a lui stesso che lavesse vista coi suoi occhi imalavoglia_15_verga_f000275|tanto che la voce gli mancava nella gola, mentre ne parlava per ingannare la noia, lungo la strada polverosa.|tanto che la voce gli mancava nella gola, mentre ne parlava per ingannare la noia, lungo la strada polverosa. imalavoglia_15_verga_f000276|— Ah Nunziata! chi l’avrebbe detto, quando stavamo a chiacchierare da un uscio all’altro, e c’era la luna|- Ah Nunziata! chi lavrebbe detto, quando stavamo a chiacchierare da un uscio allaltro, e cera la luna imalavoglia_15_verga_f000277|e i vicini discorrevano lì davanti, e si udiva colpettare tutto il giorno quel telaio di Sant’Agata|e i vicini discorrevano lì davanti, e si udiva colpettare tutto il giorno quel telaio di SantAgata imalavoglia_15_verga_f000278|e quelle galline che la conoscevano soltanto all’aprire che faceva il rastrello, e la Longa che la chiamava pel cortile|e quelle galline che la conoscevano soltanto allaprire che faceva il rastrello, e la Longa che la chiamava pel cortile imalavoglia_15_verga_f000279|che ogni cosa si udiva da casa mia come se fosse stato proprio là dentro! Povera Longa! Adesso|che ogni cosa si udiva da casa mia come se fosse stato proprio là dentro! Povera Longa! Adesso imalavoglia_15_verga_f000280|vedi, che ci ho il mulo, e ogni cosa come desideravo, che se fosse venuto a dirmelo l’angelo del cielo non ci avrei creduto|vedi, che ci ho il mulo, e ogni cosa come desideravo, che se fosse venuto a dirmelo langelo del cielo non ci avrei creduto imalavoglia_15_verga_f000281|adesso penso sempre a quelle sere là, quando udivo la voce di voialtre|adesso penso sempre a quelle sere là, quando udivo la voce di voialtre imalavoglia_15_verga_f000282|mentre governavo l’asino, e vedevo il lume nella casa del nespolo, che ora è chiusa|mentre governavo lasino, e vedevo il lume nella casa del nespolo, che ora è chiusa imalavoglia_15_verga_f000283|e quando son tornato non ho trovato più niente di quel che avevo lasciato, e comare Mena non mi è parsa più quella.|e quando son tornato non ho trovato più niente di quel che avevo lasciato, e comare Mena non mi è parsa più quella. imalavoglia_15_verga_f000284|Uno che se ne va dal paese è meglio non ci torni più.|Uno che se ne va dal paese è meglio non ci torni più. imalavoglia_15_verga_f000285|Vedi, ora penso pure a quel povero asino che ha lavorato con me tanto tempo|Vedi, ora penso pure a quel povero asino che ha lavorato con me tanto tempo imalavoglia_15_verga_f000286|e andava sempre, sole o pioggia, col capo basso e le orecchie larghe.|e andava sempre, sole o pioggia, col capo basso e le orecchie larghe. imalavoglia_15_verga_f000287|Adesso chissà dove lo cacciano, e con quali carichi, e per quali strade, colle orecchie più basse ancora|Adesso chissà dove lo cacciano, e con quali carichi, e per quali strade, colle orecchie più basse ancora imalavoglia_15_verga_f000288|ché anch’egli fiuta col naso la terra che deve raccoglierlo, come si fa vecchio, povera bestia!|ché anchegli fiuta col naso la terra che deve raccoglierlo, come si fa vecchio, povera bestia! imalavoglia_15_verga_f000289|Padron Antoni, disteso sulla materassa, non udiva nulla|Padron Antoni, disteso sulla materassa, non udiva nulla imalavoglia_15_verga_f000290|e ci avevano messo sul carro una coperta colle canne, sicché sembrava che portassero un morto.|e ci avevano messo sul carro una coperta colle canne, sicché sembrava che portassero un morto. imalavoglia_15_verga_f000291|— Per lui è meglio che non oda più nulla, — seguitava compare Alfio.|- Per lui è meglio che non oda più nulla, - seguitava compare Alfio. imalavoglia_15_verga_f000292|— L’angustia di Antoni già l’ha sentita, e un giorno o l’altro gli toccherebbe anche di sentire come è andata a finire la Lia.|- Langustia di Antoni già lha sentita, e un giorno o laltro gli toccherebbe anche di sentire come è andata a finire la Lia. imalavoglia_15_verga_f000293|— Me lo domandava spesso, quando eravamo soli, — rispose la Nunziata.|- Me lo domandava spesso, quando eravamo soli, - rispose la Nunziata. imalavoglia_15_verga_f000294|— Voleva sapere dove fosse.|- Voleva sapere dove fosse. imalavoglia_15_verga_f000295|— È andata dietro a suo fratello.|- È andata dietro a suo fratello. imalavoglia_15_verga_f000296|Noi poveretti siamo come le pecore, e andiamo sempre con gli occhi chiusi dove vanno gli altri.|Noi poveretti siamo come le pecore, e andiamo sempre con gli occhi chiusi dove vanno gli altri. imalavoglia_15_verga_f000297|Tu non glielo dire, né lo dire a nessuno del paese, dove ho visto la Lia, ché sarebbe un colpo di coltello per Sant’Agata.|Tu non glielo dire, né lo dire a nessuno del paese, dove ho visto la Lia, ché sarebbe un colpo di coltello per SantAgata. imalavoglia_15_verga_f000298|Ella mi riconobbe di certo, mentre passavo davanti all’uscio|Ella mi riconobbe di certo, mentre passavo davanti alluscio imalavoglia_15_verga_f000299|perché si fece bianca e rossa nella faccia, ed io frustai il mulo per passare presto|perché si fece bianca e rossa nella faccia, ed io frustai il mulo per passare presto imalavoglia_15_verga_f000300|e son certo che quella poveretta avrebbe voluto piuttosto che il mulo le fosse camminato sulla pancia|e son certo che quella poveretta avrebbe voluto piuttosto che il mulo le fosse camminato sulla pancia imalavoglia_15_verga_f000301|e la portassero distesa sul carro come portiamo adesso suo nonno.|e la portassero distesa sul carro come portiamo adesso suo nonno. imalavoglia_15_verga_f000302|Ora la famiglia dei Malavoglia è distrutta, e bisogna rifarla di nuovo tu e Alessi.|Ora la famiglia dei Malavoglia è distrutta, e bisogna rifarla di nuovo tu e Alessi. imalavoglia_15_verga_f000303|— I denari per la roba ci sono già;|- I denari per la roba ci sono già; imalavoglia_15_verga_f000304|a San Giovanni venderemo anche il vitello.|a San Giovanni venderemo anche il vitello. imalavoglia_15_verga_f000305|— Bravi! così, quando ci avrete i denari da parte|- Bravi! così, quando ci avrete i denari da parte imalavoglia_15_verga_f000306|non c’è pericolo che vi sfumino in un giorno, come accadrebbe se il vitello venisse a morire|non cè pericolo che vi sfumino in un giorno, come accadrebbe se il vitello venisse a morire imalavoglia_15_verga_f000307|Dio liberi! Ora siamo alle prime case della città, e tu potrai aspettarmi qui, se non vuoi venire sino all’ospedale.|Dio liberi! Ora siamo alle prime case della città, e tu potrai aspettarmi qui, se non vuoi venire sino allospedale. imalavoglia_15_verga_f000308|— No, voglio venire anch’io;|- No, voglio venire anchio; imalavoglia_15_verga_f000309|così almeno vedrò dove lo mettono, ed egli pure mi vedrà sino all’ultimo momento.|così almeno vedrò dove lo mettono, ed egli pure mi vedrà sino allultimo momento. imalavoglia_15_verga_f000310|Padron Antoni potè vederla sino all’ultimo momento, e mentre la Nunziata se ne andava via con Alfio Mosca|Padron Antoni potè vederla sino allultimo momento, e mentre la Nunziata se ne andava via con Alfio Mosca imalavoglia_15_verga_f000311|adagio adagio pel camerone che pareva d’essere in chiesa al camminare, li accompagnava cogli occhi;|adagio adagio pel camerone che pareva dessere in chiesa al camminare, li accompagnava cogli occhi; imalavoglia_15_verga_f000312|poi si voltò dall’altra parte e non si mosse più.|poi si voltò dallaltra parte e non si mosse più. imalavoglia_15_verga_f000313|Compar Alfio e la Nunziata risalirono sul carro, arrotolarono la materassa e la coperta|Compar Alfio e la Nunziata risalirono sul carro, arrotolarono la materassa e la coperta imalavoglia_15_verga_f000314|e se ne tornarono senza dir nulla, per la lunga strada polverosa.|e se ne tornarono senza dir nulla, per la lunga strada polverosa. imalavoglia_15_verga_f000315|Alessi si dava i pugni nella testa e si strappava i capelli|Alessi si dava i pugni nella testa e si strappava i capelli imalavoglia_15_verga_f000316|come non trovò più il nonno nel suo letto, e vide che gli riportavano la materassa arrotolata;|come non trovò più il nonno nel suo letto, e vide che gli riportavano la materassa arrotolata; imalavoglia_15_verga_f000317|e se la prendeva colla Mena, quasi fosse stata lei a mandarlo via.|e se la prendeva colla Mena, quasi fosse stata lei a mandarlo via. imalavoglia_15_verga_f000318|Ma compar Alfio gli diceva: - Che volete?|Ma compar Alfio gli diceva: - Che volete? imalavoglia_15_verga_f000319|La casa dei Malavoglia ora è distrutta, e bisogna che la facciate di nuovo voi altri.|La casa dei Malavoglia ora è distrutta, e bisogna che la facciate di nuovo voi altri. imalavoglia_15_verga_f000320|Egli voleva tornare a fargli il conto della roba e del vitello, di cui avevano chiacchierato lungo la strada colla ragazza;|Egli voleva tornare a fargli il conto della roba e del vitello, di cui avevano chiacchierato lungo la strada colla ragazza; imalavoglia_15_verga_f000321|ma Alessi e Mena non gli davano retta, colla testa nelle mani e gli occhi fissi e lucenti di lagrime|ma Alessi e Mena non gli davano retta, colla testa nelle mani e gli occhi fissi e lucenti di lagrime imalavoglia_15_verga_f000322|seduti sulla porta della casa dove oramai erano soli davvero.|seduti sulla porta della casa dove oramai erano soli davvero. imalavoglia_15_verga_f000323|Compar Alfio in questo mentre cercava di confortarli col rammentar loro com’era prima la casa del nespolo|Compar Alfio in questo mentre cercava di confortarli col rammentar loro comera prima la casa del nespolo imalavoglia_15_verga_f000324|quando stavano a chiacchierare da un uscio all’altro|quando stavano a chiacchierare da un uscio allaltro imalavoglia_15_verga_f000325|colla luna, e si udiva tutto il giorno il colpettare del telaio di Sant’Agata|colla luna, e si udiva tutto il giorno il colpettare del telaio di SantAgata imalavoglia_15_verga_f000326|e le galline che chiocciavano, e la voce della Longa che aveva sempre da fare.|e le galline che chiocciavano, e la voce della Longa che aveva sempre da fare. imalavoglia_15_verga_f000327|Adesso tutto era cambiato, e quando uno se ne va dal paese, è meglio che non ci torni più, perché la strada stessa non sembrava più quella|Adesso tutto era cambiato, e quando uno se ne va dal paese, è meglio che non ci torni più, perché la strada stessa non sembrava più quella imalavoglia_15_verga_f000328|dacché non c’era più quel passeggio per la Mangiacarrubbe|dacché non cera più quel passeggio per la Mangiacarrubbe imalavoglia_15_verga_f000329|e don Silvestro non si faceva vedere nemmeno lui, aspettando che la Zuppidda cascasse coi suoi piedi|e don Silvestro non si faceva vedere nemmeno lui, aspettando che la Zuppidda cascasse coi suoi piedi imalavoglia_15_verga_f000330|e lo zio Crocifisso s’era chiuso in casa a guardarsi la sua roba|e lo zio Crocifisso sera chiuso in casa a guardarsi la sua roba imalavoglia_15_verga_f000331|o ad accapigliarsi colla Vespa, e persino non si udiva questionar tanto nella spezieria|o ad accapigliarsi colla Vespa, e persino non si udiva questionar tanto nella spezieria imalavoglia_15_verga_f000332|dacché don Franco aveva visto la giustizia nel mostaccio, ed ora andava a rincantucciarsi per leggere il giornale|dacché don Franco aveva visto la giustizia nel mostaccio, ed ora andava a rincantucciarsi per leggere il giornale imalavoglia_15_verga_f000333|e si sfogava a pestare nel mortaio tutto il giorno per passare il tempo.|e si sfogava a pestare nel mortaio tutto il giorno per passare il tempo. imalavoglia_15_verga_f000334|Anche padron Cipolla non ci stava più a schiacciare gli scalini davanti la chiesa, dacché aveva perso la pace.|Anche padron Cipolla non ci stava più a schiacciare gli scalini davanti la chiesa, dacché aveva perso la pace. imalavoglia_15_verga_f000335|Un bel giorno corse la notizia che padron Fortunato si maritava, perché la sua roba non se la godesse la Mangiacarrubbe, alla barba di lui;|Un bel giorno corse la notizia che padron Fortunato si maritava, perché la sua roba non se la godesse la Mangiacarrubbe, alla barba di lui; imalavoglia_15_verga_f000336|per questo non ci stava più a schiacciare i scalini, e si pigliava la Zuppidda.|per questo non ci stava più a schiacciare i scalini, e si pigliava la Zuppidda. imalavoglia_15_verga_f000337|— E mi diceva che il matrimonio è come una trappola di topi! — andava brontolando allora lo zio Crocifisso.|- E mi diceva che il matrimonio è come una trappola di topi! - andava brontolando allora lo zio Crocifisso. imalavoglia_15_verga_f000338|— Ora state a fidarvi degli uomini?|- Ora state a fidarvi degli uomini? imalavoglia_15_verga_f000339|Le ragazze invidiose dicevano che la Barbara sposava suo nonno.|Le ragazze invidiose dicevano che la Barbara sposava suo nonno. imalavoglia_15_verga_f000340|Ma la gente di proposito, come Peppi Naso, e Piedipapera, ed anche don Franco, mormoravano.|Ma la gente di proposito, come Peppi Naso, e Piedipapera, ed anche don Franco, mormoravano. imalavoglia_15_verga_f000341|— Questa l’ha vinta comare Venera contro don Silvestro;|- Questa lha vinta comare Venera contro don Silvestro; imalavoglia_15_verga_f000342|è un gran colpo per don Silvestro, ed è meglio che se ne vada dal paese.|è un gran colpo per don Silvestro, ed è meglio che se ne vada dal paese. imalavoglia_15_verga_f000343|Già i forestieri, frustali! e qui non ci hanno messo mai radici i forestieri.|Già i forestieri, frustali! e qui non ci hanno messo mai radici i forestieri. imalavoglia_15_verga_f000344|Con padron Cipolla non ardirà mettercisi a tu per tu don Silvestro.|Con padron Cipolla non ardirà mettercisi a tu per tu don Silvestro. imalavoglia_15_verga_f000345|— O che credeva?|- O che credeva? imalavoglia_15_verga_f000346|— sbraitava comare Venera colle mani sui fianchi, — di prendersi mia figlia colla carestia?|- sbraitava comare Venera colle mani sui fianchi, - di prendersi mia figlia colla carestia? imalavoglia_15_verga_f000347|Stavolta comando io! e gliel’ho fatta capire a mio marito! Chi è buon cane mangia al trogolo;|Stavolta comando io! e glielho fatta capire a mio marito! Chi è buon cane mangia al trogolo; imalavoglia_15_verga_f000348|forestieri non ne vogliamo per la casa.|forestieri non ne vogliamo per la casa. imalavoglia_15_verga_f000349|Una volta in paese si stava meglio, quando non erano venuti quelli di fuori a scrivere sulla carta i bocconi che vi mangiate|Una volta in paese si stava meglio, quando non erano venuti quelli di fuori a scrivere sulla carta i bocconi che vi mangiate imalavoglia_15_verga_f000350|come don Silvestro, o a pestare fiori di malva nel mortaio, e ingrassarsi col sangue di quei del paese.|come don Silvestro, o a pestare fiori di malva nel mortaio, e ingrassarsi col sangue di quei del paese. imalavoglia_15_verga_f000351|Allora ognuno si conosceva, e si sapeva quel che faceva, e quel che avevano sempre fatto suo padre e suo nonno, e perfino quel che mangiava|Allora ognuno si conosceva, e si sapeva quel che faceva, e quel che avevano sempre fatto suo padre e suo nonno, e perfino quel che mangiava imalavoglia_15_verga_f000352|e quando si vedeva passare uno si sapeva dove andava, e le chiuse erano di quelli che c’erano nati|e quando si vedeva passare uno si sapeva dove andava, e le chiuse erano di quelli che cerano nati imalavoglia_15_verga_f000353|e il pesce non si lasciava prendere da questo e da quello.|e il pesce non si lasciava prendere da questo e da quello. imalavoglia_15_verga_f000354|Allora la gente non si sbandava di qua e di là, e non andava a morire all’ospedale.|Allora la gente non si sbandava di qua e di là, e non andava a morire allospedale. imalavoglia_15_verga_f000355|Giacché tutti si maritavano, Alfio Mosca avrebbe voluto prendersi comare Mena, che nessuno la voleva più|Giacché tutti si maritavano, Alfio Mosca avrebbe voluto prendersi comare Mena, che nessuno la voleva più imalavoglia_15_verga_f000356|dacché la casa dei Malavoglia s’era sfasciata, e compar Alfio avrebbe potuto dirsi un bel partito per lei, col mulo che ci aveva;|dacché la casa dei Malavoglia sera sfasciata, e compar Alfio avrebbe potuto dirsi un bel partito per lei, col mulo che ci aveva; imalavoglia_15_verga_f000357|così la domenica ruminava fra di sè tutte le ragioni per farsi animo, mentre stava accanto a lei|così la domenica ruminava fra di sè tutte le ragioni per farsi animo, mentre stava accanto a lei imalavoglia_15_verga_f000358|seduto davanti alla casa, colle spalle al muro, a sminuzzare gli sterpolini della siepe per ingannare il tempo.|seduto davanti alla casa, colle spalle al muro, a sminuzzare gli sterpolini della siepe per ingannare il tempo. imalavoglia_15_verga_f000359|Anche lei guardava la gente che passava, e così facevano festa la domenica: — Se voi mi volete ancora, comare Mena, — disse finalmente;|Anche lei guardava la gente che passava, e così facevano festa la domenica: - Se voi mi volete ancora, comare Mena, - disse finalmente; imalavoglia_15_verga_f000360|— io per me son qua. La povera Mena non si fece neppur rossa, sentendo che compare Alfio aveva indovinato che ella lo voleva,|- io per me son qua. La povera Mena non si fece neppur rossa, sentendo che compare Alfio aveva indovinato che ella lo voleva, imalavoglia_15_verga_f000361|quando stavano per darla a Brasi Cipolla, tanto le pareva che quel tempo fosse lontano, ed ella stessa non si sentiva più quella.|quando stavano per darla a Brasi Cipolla, tanto le pareva che quel tempo fosse lontano, ed ella stessa non si sentiva più quella. imalavoglia_15_verga_f000362|— Ora sono vecchia, compare Alfio, — rispose, — e non mi marito più.|- Ora sono vecchia, compare Alfio, - rispose, - e non mi marito più. imalavoglia_15_verga_f000363|— Se voi siete vecchia, anch’io sono vecchio, ché avevo degli anni più di voi|- Se voi siete vecchia, anchio sono vecchio, ché avevo degli anni più di voi imalavoglia_15_verga_f000364|quando stavamo a chiacchierare dalla finestra, e mi pare che sia stato ieri, tanto m’è rimasto in cuore.|quando stavamo a chiacchierare dalla finestra, e mi pare che sia stato ieri, tanto mè rimasto in cuore. imalavoglia_15_verga_f000365|Ma devono esser passati più di otto anni.|Ma devono esser passati più di otto anni. imalavoglia_15_verga_f000366|E ora quando si sarà maritato vostro fratello Alessi, voi restate in mezzo alla strada.|E ora quando si sarà maritato vostro fratello Alessi, voi restate in mezzo alla strada. imalavoglia_15_verga_f000367|Mena si strinse nelle spalle, perché era avvezza a fare la volontà di Dio, come la cugina Anna;|Mena si strinse nelle spalle, perché era avvezza a fare la volontà di Dio, come la cugina Anna; imalavoglia_15_verga_f000368|e compare Alfio, vedendo così, riprese:|e compare Alfio, vedendo così, riprese: imalavoglia_15_verga_f000369|— Allora vuol dire che non mi volete bene, comare Mena, e scusatemi se vi ho detto che vi avrei sposata.|- Allora vuol dire che non mi volete bene, comare Mena, e scusatemi se vi ho detto che vi avrei sposata. imalavoglia_15_verga_f000370|Lo so che voi siete nata meglio di me, e siete figlia di padroni;|Lo so che voi siete nata meglio di me, e siete figlia di padroni; imalavoglia_15_verga_f000371|ma ora non avete più nulla, e se si marita vostro fratello Alessi, rimarrete in mezzo alla strada.|ma ora non avete più nulla, e se si marita vostro fratello Alessi, rimarrete in mezzo alla strada. imalavoglia_15_verga_f000372|Io ci ho il mulo e il mio carro, e il pane non ve lo farei mancare giammai, comare Mena.|Io ci ho il mulo e il mio carro, e il pane non ve lo farei mancare giammai, comare Mena. imalavoglia_15_verga_f000373|Ora perdonatemi la libertà!|Ora perdonatemi la libertà! imalavoglia_15_verga_f000374|— Non mi avete offesa, no, compare Alfio;|- Non mi avete offesa, no, compare Alfio; imalavoglia_15_verga_f000375|e vi avrei detto di sì anche quando avevamo la Provvidenza e la casa del nespolo, se i miei parenti avessero voluto|e vi avrei detto di sì anche quando avevamo la Provvidenza e la casa del nespolo, se i miei parenti avessero voluto imalavoglia_15_verga_f000376|che Dio sa quel che ci avevo in cuore quando ve ne siete andato alla Bicocca col carro dell’asino|che Dio sa quel che ci avevo in cuore quando ve ne siete andato alla Bicocca col carro dellasino imalavoglia_15_verga_f000377|e mi pare ancora di vedere quel lume nella stalla, e voi che mettevate tutta la vostra roba sul carretto, nel cortile;|e mi pare ancora di vedere quel lume nella stalla, e voi che mettevate tutta la vostra roba sul carretto, nel cortile; imalavoglia_15_verga_f000378|vi rammentate?|vi rammentate? imalavoglia_15_verga_f000379|— Sì, che mi rammento! Allora perché non mi dite di sì, ora che non avete più nulla|- Sì, che mi rammento! Allora perché non mi dite di sì, ora che non avete più nulla imalavoglia_15_verga_f000380|e ci ho il mulo invece dell’asino al carretto, e i vostri parenti non potrebbero dir di no?|e ci ho il mulo invece dellasino al carretto, e i vostri parenti non potrebbero dir di no? imalavoglia_15_verga_f000381|— Ora non son più da maritare; — tornava a dire Mena col viso basso, e sminuzzando gli sterpolini della siepe anche lei.|- Ora non son più da maritare; - tornava a dire Mena col viso basso, e sminuzzando gli sterpolini della siepe anche lei. imalavoglia_15_verga_f000382|— Ho ventisei anni, ed è passato il tempo di maritarmi.|- Ho ventisei anni, ed è passato il tempo di maritarmi. imalavoglia_15_verga_f000383|-— No, che non è questo il motivo per cui non volete dirmi di sì! — ripeteva compar Alfio col viso basso come lei.|-- No, che non è questo il motivo per cui non volete dirmi di sì! - ripeteva compar Alfio col viso basso come lei. imalavoglia_15_verga_f000384|— Il motivo non volete dirmelo! — E così rimanevano in silenzio a sminuzzare sterpolini senza guardarsi in faccia.|- Il motivo non volete dirmelo! - E così rimanevano in silenzio a sminuzzare sterpolini senza guardarsi in faccia. imalavoglia_15_verga_f000385|Dopo egli si alzava per andarsene, colle spalle grosse e il mento sul petto.|Dopo egli si alzava per andarsene, colle spalle grosse e il mento sul petto. imalavoglia_15_verga_f000386|Mena lo accompagnava cogli occhi finché poteva vederlo, e poi guardava al muro dirimpetto e sospirava.|Mena lo accompagnava cogli occhi finché poteva vederlo, e poi guardava al muro dirimpetto e sospirava. imalavoglia_15_verga_f000387|Come aveva detto Alfio Mosca, Alessi s’era tolta in moglie la Nunziata, e aveva riscattata la casa del nespolo.|Come aveva detto Alfio Mosca, Alessi sera tolta in moglie la Nunziata, e aveva riscattata la casa del nespolo. imalavoglia_15_verga_f000388|— Io non son da maritare, — aveva tornato a dire la Mena;|- Io non son da maritare, - aveva tornato a dire la Mena; imalavoglia_15_verga_f000389|— maritati tu che sei da maritare ancora;|- maritati tu che sei da maritare ancora; imalavoglia_15_verga_f000390|— e così ella era salita nella soffitta della casa del nespolo, come le casseruole vecchie|- e così ella era salita nella soffitta della casa del nespolo, come le casseruole vecchie imalavoglia_15_verga_f000391|e s’era messo il cuore in pace, aspettando i figliuoli della Nunziata per far la mamma.|e sera messo il cuore in pace, aspettando i figliuoli della Nunziata per far la mamma. imalavoglia_15_verga_f000392|Ci avevano pure le galline nel pollaio, e il vitello nella stalla, e la legna e il mangime sotto la tettoia|Ci avevano pure le galline nel pollaio, e il vitello nella stalla, e la legna e il mangime sotto la tettoia imalavoglia_15_verga_f000393|e le reti e ogni sorta di attrezzi appesi, il tutto come aveva detto padron Antoni;|e le reti e ogni sorta di attrezzi appesi, il tutto come aveva detto padron Antoni; imalavoglia_15_verga_f000394|e la Nunziata aveva ripiantato nell’orto i broccoli ed i cavoli|e la Nunziata aveva ripiantato nellorto i broccoli ed i cavoli imalavoglia_15_verga_f000395|con quelle braccia delicate che non si sapeva come ci fosse passata tanta tela da imbiancare|con quelle braccia delicate che non si sapeva come ci fosse passata tanta tela da imbiancare imalavoglia_15_verga_f000396|e come avesse fatti quei marmocchi grassi e rossi che la Mena si portava in collo pel vicinato|e come avesse fatti quei marmocchi grassi e rossi che la Mena si portava in collo pel vicinato imalavoglia_15_verga_f000397|quasi li avesse messi al mondo lei, quando faceva la mamma.|quasi li avesse messi al mondo lei, quando faceva la mamma. imalavoglia_15_verga_f000398|Compare Mosca scrollava il capo, mentre la vedeva passare, e si voltava dall’altra parte, colle spalle grosse.|Compare Mosca scrollava il capo, mentre la vedeva passare, e si voltava dallaltra parte, colle spalle grosse. imalavoglia_15_verga_f000399|— A me non mi avete creduto degno di quest’onore! — le disse alfine quando non ne potè più, col cuore più grosso delle spalle.|- A me non mi avete creduto degno di questonore! - le disse alfine quando non ne potè più, col cuore più grosso delle spalle. imalavoglia_15_verga_f000400|— Io non ero degno di sentirmi dir di sì!|- Io non ero degno di sentirmi dir di sì! imalavoglia_15_verga_f000401|— No, compar Alfio! — rispose Mena la quale si sentiva spuntare le lagrime.|- No, compar Alfio! - rispose Mena la quale si sentiva spuntare le lagrime. imalavoglia_15_verga_f000402|— Per quest’anima pura che tengo sulle braccia! Non è per questo motivo.|- Per questanima pura che tengo sulle braccia! Non è per questo motivo. imalavoglia_15_verga_f000403|Ma io non son più da maritare.|Ma io non son più da maritare. imalavoglia_15_verga_f000404|— perché non siete più da maritare, comare Mena?|- perché non siete più da maritare, comare Mena? imalavoglia_15_verga_f000405|— No! no! — ripeteva comare Mena, che quasi piangeva.|- No! no! - ripeteva comare Mena, che quasi piangeva. imalavoglia_15_verga_f000406|— Non me lo fate dire, compar Alfio! Non mi fate parlare! Ora se io mi maritassi, la gente tornerebbe a parlare di mia sorella Lia|- Non me lo fate dire, compar Alfio! Non mi fate parlare! Ora se io mi maritassi, la gente tornerebbe a parlare di mia sorella Lia imalavoglia_15_verga_f000407|giacché nessuno oserebbe prendersela una Malavoglia, dopo quello che è successo.|giacché nessuno oserebbe prendersela una Malavoglia, dopo quello che è successo. imalavoglia_15_verga_f000408|Voi pel primo ve ne pentireste.|Voi pel primo ve ne pentireste. imalavoglia_15_verga_f000409|Lasciatemi stare, che non sono da maritare, e mettetevi il cuore in pace.|Lasciatemi stare, che non sono da maritare, e mettetevi il cuore in pace. imalavoglia_15_verga_f000410|— Avete ragione, comare Mena! — rispose compare Mosca;|- Avete ragione, comare Mena! - rispose compare Mosca; imalavoglia_15_verga_f000411|— a questo non ci avevo mai pensato.|- a questo non ci avevo mai pensato. imalavoglia_15_verga_f000412|Maledetta la sorte che ha fatto nascere tanti guai!|Maledetta la sorte che ha fatto nascere tanti guai! imalavoglia_15_verga_f000413|Così compare Alfio si mise il cuore in pace, e Mena seguitò a portare in braccio i suoi nipoti, quasi ci avesse il cuore in pace anche lei|Così compare Alfio si mise il cuore in pace, e Mena seguitò a portare in braccio i suoi nipoti, quasi ci avesse il cuore in pace anche lei imalavoglia_15_verga_f000414|e a spazzare la soffitta, per quando fossero tornati gli altri, che c’erano nati anche loro|e a spazzare la soffitta, per quando fossero tornati gli altri, che cerano nati anche loro imalavoglia_15_verga_f000415|— come se fossero stati in viaggio per tornare! — diceva Piedipapera.|- come se fossero stati in viaggio per tornare! - diceva Piedipapera. imalavoglia_15_verga_f000416|Invece padron Antoni aveva fatto quel viaggio lontano, più lontano di Trieste e d’Alessandria d’Egitto, dal quale non si ritorna più;|Invece padron Antoni aveva fatto quel viaggio lontano, più lontano di Trieste e dAlessandria dEgitto, dal quale non si ritorna più; imalavoglia_15_verga_f000417|e quando il suo nome cadeva nel discorso, mentre si riposavano|e quando il suo nome cadeva nel discorso, mentre si riposavano imalavoglia_15_verga_f000418|tirando il conto della settimana e facendo i disegni per l’avvenire, all’ombra del nespolo e colle scodelle fra le ginocchia|tirando il conto della settimana e facendo i disegni per lavvenire, allombra del nespolo e colle scodelle fra le ginocchia imalavoglia_15_verga_f000419|le chiacchiere morivano di botto, che a tutti pareva d’avere il povero vecchio davanti agli occhi|le chiacchiere morivano di botto, che a tutti pareva davere il povero vecchio davanti agli occhi imalavoglia_15_verga_f000420|come l’avevano visto l’ultima volta che erano andati a trovarlo in quella gran cameraccia coi letti in fila|come lavevano visto lultima volta che erano andati a trovarlo in quella gran cameraccia coi letti in fila imalavoglia_15_verga_f000421|che bisognava cercarlo per trovarlo, e il nonno li aspettava come un’anima del purgatorio|che bisognava cercarlo per trovarlo, e il nonno li aspettava come unanima del purgatorio imalavoglia_15_verga_f000422|cogli occhi alla porta, sebbene non ci vedesse quasi, e li andava toccando, per accertarsi che erano loro|cogli occhi alla porta, sebbene non ci vedesse quasi, e li andava toccando, per accertarsi che erano loro imalavoglia_15_verga_f000423|e poi non diceva più nulla, mentre gli si vedeva in faccia che aveva tante cose da dire|e poi non diceva più nulla, mentre gli si vedeva in faccia che aveva tante cose da dire imalavoglia_15_verga_f000424|e spezzava il cuore con quella pena che gli si leggeva in faccia e non la poteva dire.|e spezzava il cuore con quella pena che gli si leggeva in faccia e non la poteva dire. imalavoglia_15_verga_f000425|Quando gli narrarono poi che avevano riscattata la casa del nespolo, e volevano portarselo a Trezza di nuovo|Quando gli narrarono poi che avevano riscattata la casa del nespolo, e volevano portarselo a Trezza di nuovo imalavoglia_15_verga_f000426|rispose di sì, e di sì, cogli occhi, che gli tornavano a luccicare|rispose di sì, e di sì, cogli occhi, che gli tornavano a luccicare imalavoglia_15_verga_f000427|e quasi faceva la bocca a riso, quel riso della gente che non ride più|e quasi faceva la bocca a riso, quel riso della gente che non ride più imalavoglia_15_verga_f000428|o che ride per l’ultima volta, e vi rimane fitto nel cuore come un coltello.|o che ride per lultima volta, e vi rimane fitto nel cuore come un coltello. imalavoglia_15_verga_f000429|Così successe ai Malavoglia quando il lunedì tornarono col carro di compar Alfio per riprendersi il nonno, e non lo trovarono più.|Così successe ai Malavoglia quando il lunedì tornarono col carro di compar Alfio per riprendersi il nonno, e non lo trovarono più. imalavoglia_15_verga_f000430|Rammentando tutte queste cose lasciavano il cucchiaio nella scodella, e pensavano e pensavano a tutto quello che era accaduto|Rammentando tutte queste cose lasciavano il cucchiaio nella scodella, e pensavano e pensavano a tutto quello che era accaduto imalavoglia_15_verga_f000431|che sembrava scuro scuro, come ci fosse sopra l’ombra del nespolo.|che sembrava scuro scuro, come ci fosse sopra lombra del nespolo. imalavoglia_15_verga_f000432|Ora quando veniva la cugina Anna a filare un po’ con le comari, aveva i capelli bianchi|Ora quando veniva la cugina Anna a filare un po con le comari, aveva i capelli bianchi imalavoglia_15_verga_f000433|e diceva che aveva perso il riso della bocca, perché non aveva tempo di stare allegra|e diceva che aveva perso il riso della bocca, perché non aveva tempo di stare allegra imalavoglia_15_verga_f000434|colla famiglia che aveva sulle spalle, e Rocco che tutti i giorni bisognava andare a cercare di qua e di là|colla famiglia che aveva sulle spalle, e Rocco che tutti i giorni bisognava andare a cercare di qua e di là imalavoglia_15_verga_f000435|per le strade e davanti la bettola, e cacciarlo verso casa come un vitello vagabondo.|per le strade e davanti la bettola, e cacciarlo verso casa come un vitello vagabondo. imalavoglia_15_verga_f000436|Anche dei Malavoglia ce n’erano due vagabondi;|Anche dei Malavoglia ce nerano due vagabondi; imalavoglia_15_verga_f000437|e Alessi si tormentava il cervello a cercarli dove potevano essere|e Alessi si tormentava il cervello a cercarli dove potevano essere imalavoglia_15_verga_f000438|per le strade arse di sole e bianche di polvere, che in paese non sarebbero tornati più, dopo tanto tempo.|per le strade arse di sole e bianche di polvere, che in paese non sarebbero tornati più, dopo tanto tempo. imalavoglia_15_verga_f000439|Una sera, tardi, il cane si mise ad abbaiare dietro l’uscio del cortile, e lo stesso Alessi, che andò ad aprire|Una sera, tardi, il cane si mise ad abbaiare dietro luscio del cortile, e lo stesso Alessi, che andò ad aprire imalavoglia_15_verga_f000440|non riconobbe Antoni il quale tornava colla sporta sotto il braccio, tanto era mutato, coperto di polvere, e colla barba lunga.|non riconobbe Antoni il quale tornava colla sporta sotto il braccio, tanto era mutato, coperto di polvere, e colla barba lunga. imalavoglia_15_verga_f000441|Come fu entrato e si fu messo a sedere in un cantuccio, non osavano quasi fargli festa.|Come fu entrato e si fu messo a sedere in un cantuccio, non osavano quasi fargli festa. imalavoglia_15_verga_f000442|Ei non sembrava più quello, e andava guardando in giro le pareti, come non le avesse mai viste;|Ei non sembrava più quello, e andava guardando in giro le pareti, come non le avesse mai viste; imalavoglia_15_verga_f000443|fino il cane gli abbaiava, ché non l'aveva conosciuto mai.|fino il cane gli abbaiava, ché non l'aveva conosciuto mai. imalavoglia_15_verga_f000444|Gli misero fra le gambe la scodella, perché aveva fame e sete, ed egli mangiò in silenzio la minestra che gli diedero|Gli misero fra le gambe la scodella, perché aveva fame e sete, ed egli mangiò in silenzio la minestra che gli diedero imalavoglia_15_verga_f000445|come non avesse visto grazia di Dio da otto giorni, col naso nel piatto;|come non avesse visto grazia di Dio da otto giorni, col naso nel piatto; imalavoglia_15_verga_f000446|ma gli altri non avevano fame, tanto avevano il cuore serrato.|ma gli altri non avevano fame, tanto avevano il cuore serrato. imalavoglia_15_verga_f000447|Poi Antoni, quando si fu sfamato e riposato alquanto, prese la sua sporta e si alzò per andarsene.|Poi Antoni, quando si fu sfamato e riposato alquanto, prese la sua sporta e si alzò per andarsene. imalavoglia_15_verga_f000448|Alessi non osava dirgli nulla, tanto suo fratello era mutato.|Alessi non osava dirgli nulla, tanto suo fratello era mutato. imalavoglia_15_verga_f000449|Ma al vedergli riprendere la sporta, si sentì balzare il cuore dal petto, e Mena gli disse tutta smarrita: — Te ne vai?|Ma al vedergli riprendere la sporta, si sentì balzare il cuore dal petto, e Mena gli disse tutta smarrita: - Te ne vai? imalavoglia_15_verga_f000450|— Sì! — rispose Antoni. — E dove vai? — chiese Alessi.|- Sì! - rispose Antoni. - E dove vai? - chiese Alessi. imalavoglia_15_verga_f000451|— Non lo so. Venni per vedervi.|- Non lo so. Venni per vedervi. imalavoglia_15_verga_f000452|Ma dacché son qui la minestra mi è andata tutta in veleno.|Ma dacché son qui la minestra mi è andata tutta in veleno. imalavoglia_15_verga_f000453|Per altro qui non posso starci, ché tutti mi conoscono, e perciò son venuto di sera.|Per altro qui non posso starci, ché tutti mi conoscono, e perciò son venuto di sera. imalavoglia_15_verga_f000454|Andrò lontano, dove troverò da buscarmi il pane, e nessuno saprà chi sono.|Andrò lontano, dove troverò da buscarmi il pane, e nessuno saprà chi sono. imalavoglia_15_verga_f000455|Gli altri non osavano fiatare, perché ci avevano il cuore stretto in una morsa, e capivano che egli faceva bene a dir così.|Gli altri non osavano fiatare, perché ci avevano il cuore stretto in una morsa, e capivano che egli faceva bene a dir così. imalavoglia_15_verga_f000456|Antoni continuava a guardare dappertutto, e stava sulla porta, e non sapeva risolversi ad andarsene.|Antoni continuava a guardare dappertutto, e stava sulla porta, e non sapeva risolversi ad andarsene. imalavoglia_15_verga_f000457|— Ve lo farò sapere dove sarò; — disse infine, e come fu nel cortile, sotto il nespolo, che era scuro, disse anche:|- Ve lo farò sapere dove sarò; - disse infine, e come fu nel cortile, sotto il nespolo, che era scuro, disse anche: imalavoglia_15_verga_f000458|— E il nonno? Alessi non rispose; Antoni tacque anche lui, e dopo un pezzetto:|- E il nonno? Alessi non rispose; Antoni tacque anche lui, e dopo un pezzetto: imalavoglia_15_verga_f000459|— E la Lia che non l’ho vista? E siccome aspettava inutilmente la risposta,|- E la Lia che non lho vista? E siccome aspettava inutilmente la risposta, imalavoglia_15_verga_f000460|aggiunse colla voce tremante, quasi avesse freddo: — È morta anche lei?|aggiunse colla voce tremante, quasi avesse freddo: - È morta anche lei? imalavoglia_15_verga_f000461|Alessi non rispose nemmeno; allora Antoni che era sotto il nespolo, colla sporta in mano, fece per sedersi|Alessi non rispose nemmeno; allora Antoni che era sotto il nespolo, colla sporta in mano, fece per sedersi imalavoglia_15_verga_f000462|poiché le gambe gli tremavano, ma si rizzò di botto, balbettando:|poiché le gambe gli tremavano, ma si rizzò di botto, balbettando: imalavoglia_15_verga_f000463|— Addio addio! Lo vedete che devo andarmene?|- Addio addio! Lo vedete che devo andarmene? imalavoglia_15_verga_f000464|Prima d’andarsene voleva fare un giro per la casa, onde vedere se ogni cosa fosse al suo posto come prima;|Prima dandarsene voleva fare un giro per la casa, onde vedere se ogni cosa fosse al suo posto come prima; imalavoglia_15_verga_f000465|ma adesso, a lui che gli era bastato l’animo di lasciarla, e di dare una coltellata a don Michele|ma adesso, a lui che gli era bastato lanimo di lasciarla, e di dare una coltellata a don Michele imalavoglia_15_verga_f000466|e di starsene nei guai, non gli bastava l’animo di passare da una camera all’altra se non glielo dicevano.|e di starsene nei guai, non gli bastava lanimo di passare da una camera allaltra se non glielo dicevano. imalavoglia_15_verga_f000467|Alessi che gli vide negli occhi il desiderio, lo fece entrare nella stalla|Alessi che gli vide negli occhi il desiderio, lo fece entrare nella stalla imalavoglia_15_verga_f000468|col pretesto del vitello che aveva comperato la Nunziata, ed era grasso e lucente;|col pretesto del vitello che aveva comperato la Nunziata, ed era grasso e lucente; imalavoglia_15_verga_f000469|e in un canto c’era pure la chioccia coi pulcini;|e in un canto cera pure la chioccia coi pulcini; imalavoglia_15_verga_f000470|poi lo condusse in cucina, dove avevano fatto il forno nuovo, e nella camera accanto|poi lo condusse in cucina, dove avevano fatto il forno nuovo, e nella camera accanto imalavoglia_15_verga_f000471|che vi dormiva la Mena coi bambini della Nunziata, e pareva che li avesse fatti lei.|che vi dormiva la Mena coi bambini della Nunziata, e pareva che li avesse fatti lei. imalavoglia_15_verga_f000472|Antoni guardava ogni cosa, e approvava col capo, e diceva: — Qui pure il nonno avrebbe voluto metterci il vitello;|Antoni guardava ogni cosa, e approvava col capo, e diceva: - Qui pure il nonno avrebbe voluto metterci il vitello; imalavoglia_15_verga_f000473|qui c’erano le chioccie, e qui dormivano le ragazze, quando c’era anche quell’altra...|qui cerano le chioccie, e qui dormivano le ragazze, quando cera anche quellaltra... imalavoglia_15_verga_f000474|— Ma allora non aggiunse altro, e stette zitto a guardare intorno, cogli occhi lustri.|- Ma allora non aggiunse altro, e stette zitto a guardare intorno, cogli occhi lustri. imalavoglia_15_verga_f000475|In quel momento passava la Mangia carrubbe, che andava sgridando Brasi Cipolla per la strada|In quel momento passava la Mangia carrubbe, che andava sgridando Brasi Cipolla per la strada imalavoglia_15_verga_f000476|e Antoni disse: — Questa qui l’ha trovato il marito;|e Antoni disse: - Questa qui lha trovato il marito; imalavoglia_15_verga_f000477|ed ora, quando avranno finito di quistionare, andranno a dormire nella loro casa.|ed ora, quando avranno finito di quistionare, andranno a dormire nella loro casa. imalavoglia_15_verga_f000478|Gli altri stettero zitti, e per tutto il paese era un gran silenzio, soltanto si udiva sbattere ancora qualche porta che si chiudeva;|Gli altri stettero zitti, e per tutto il paese era un gran silenzio, soltanto si udiva sbattere ancora qualche porta che si chiudeva; imalavoglia_15_verga_f000479|e Alessi a quelle parole si fece coraggio per dirgli:|e Alessi a quelle parole si fece coraggio per dirgli: imalavoglia_15_verga_f000480|— Se volessi anche tu ci hai la tua casa. Di là c’è apposta il letto per te.|- Se volessi anche tu ci hai la tua casa. Di là cè apposta il letto per te. imalavoglia_15_verga_f000481|— No! — rispose Antoni. — Io devo andarmene.|- No! - rispose Antoni. - Io devo andarmene. imalavoglia_15_verga_f000482|Là c’era il letto della mamma, che lei inzuppava tutto di lagrime quando volevo andarmene.|Là cera il letto della mamma, che lei inzuppava tutto di lagrime quando volevo andarmene. imalavoglia_15_verga_f000483|Ti rammenti le belle chiacchierate che si facevano la sera, mentre si salavano le acciughe?|Ti rammenti le belle chiacchierate che si facevano la sera, mentre si salavano le acciughe? imalavoglia_15_verga_f000484|e la Nunziata che spiegava gli indovinelli?|e la Nunziata che spiegava gli indovinelli? imalavoglia_15_verga_f000485|e la mamma, e la Lia tutti lì, al chiaro di luna, che si sentiva chiacchierare per tutto il paese, come fossimo tutti una famiglia?|e la mamma, e la Lia tutti lì, al chiaro di luna, che si sentiva chiacchierare per tutto il paese, come fossimo tutti una famiglia? imalavoglia_15_verga_f000486|Anch’io allora non sapevo nulla, e qui non volevo starci, ma ora che so ogni cosa devo andarmene.|Anchio allora non sapevo nulla, e qui non volevo starci, ma ora che so ogni cosa devo andarmene. imalavoglia_15_verga_f000487|In quel momento parlava cogli occhi fissi a terra, e il capo rannicchiato nelle spalle.|In quel momento parlava cogli occhi fissi a terra, e il capo rannicchiato nelle spalle. imalavoglia_15_verga_f000488|Allora Alessi gli buttò le braccia al collo.|Allora Alessi gli buttò le braccia al collo. imalavoglia_15_verga_f000489|— Addio, — ripetè Antoni. — Vedi che avevo ragione d’andarmene! qui non posso starci.|- Addio, - ripetè Antoni. - Vedi che avevo ragione dandarmene! qui non posso starci. imalavoglia_15_verga_f000490|Addio, perdonatemi tutti. E se ne andò colla sua sporta sotto il braccio;|Addio, perdonatemi tutti. E se ne andò colla sua sporta sotto il braccio; imalavoglia_15_verga_f000491|poi quando fu lontano, in mezzo alla piazza scura e deserta, che tutti gli usci erano chiusi|poi quando fu lontano, in mezzo alla piazza scura e deserta, che tutti gli usci erano chiusi imalavoglia_15_verga_f000492|si fermò ad ascoltare se chiudessero la porta della casa del nespolo|si fermò ad ascoltare se chiudessero la porta della casa del nespolo imalavoglia_15_verga_f000493|mentre il cane gli abbaiava dietro, e gli diceva col suo abbaiare che era solo in mezzo al paese.|mentre il cane gli abbaiava dietro, e gli diceva col suo abbaiare che era solo in mezzo al paese. imalavoglia_15_verga_f000494|Soltanto il mare gli brontolava la solita storia sotto, in mezzo ai Fariglioni|Soltanto il mare gli brontolava la solita storia sotto, in mezzo ai Fariglioni imalavoglia_15_verga_f000495|perché il mare non ha paese nemmen lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare|perché il mare non ha paese nemmen lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare imalavoglia_15_verga_f000496|di qua e di là dove nasce e muore il sole, anzi ad Aci Trezza ha un modo tutto suo di brontolare|di qua e di là dove nasce e muore il sole, anzi ad Aci Trezza ha un modo tutto suo di brontolare imalavoglia_15_verga_f000497|e si riconosce subito al gorgogliare che fa tra quegli scogli nei quali si rompe, e par la voce di un amico.|e si riconosce subito al gorgogliare che fa tra quegli scogli nei quali si rompe, e par la voce di un amico. imalavoglia_15_verga_f000498|Allora Antoni si fermò in mezzo alla strada a guardare il paese tutto nero, come non gli bastasse il cuore di staccarsene|Allora Antoni si fermò in mezzo alla strada a guardare il paese tutto nero, come non gli bastasse il cuore di staccarsene imalavoglia_15_verga_f000499|adesso che sapeva ogni cosa, e sedette sul muricciuolo della vigna di massaro Filippo.|adesso che sapeva ogni cosa, e sedette sul muricciuolo della vigna di massaro Filippo. imalavoglia_15_verga_f000500|Così stette un gran pezzo pensando a tante cose, guardando il paese nero, e ascoltando il mare che gli brontolava lì sotto.|Così stette un gran pezzo pensando a tante cose, guardando il paese nero, e ascoltando il mare che gli brontolava lì sotto. imalavoglia_15_verga_f000501|E ci stette fin quando cominciarono ad udirsi certi rumori ch’ei conosceva|E ci stette fin quando cominciarono ad udirsi certi rumori chei conosceva imalavoglia_15_verga_f000502|e delle voci che si chiamavano dietro gli usci, e sbatter d’imposte, e dei passi per le strade buie.|e delle voci che si chiamavano dietro gli usci, e sbatter dimposte, e dei passi per le strade buie. imalavoglia_15_verga_f000503|Sulla riva, in fondo alla piazza, cominciavano a formicolare dei lumi.|Sulla riva, in fondo alla piazza, cominciavano a formicolare dei lumi. imalavoglia_15_verga_f000504|Egli levò il capo a guardare i Tre Re che luccicavano, e la Puddara che annunziava l’alba, come l’aveva vista tante volte.|Egli levò il capo a guardare i Tre Re che luccicavano, e la Puddara che annunziava lalba, come laveva vista tante volte. imalavoglia_15_verga_f000505|Allora tornò a chinare il capo sul petto, e a pensare a tutta la sua storia.|Allora tornò a chinare il capo sul petto, e a pensare a tutta la sua storia. imalavoglia_15_verga_f000506|A poco a poco il mare cominciò a farsi bianco, e i Tre Re ad impallidire|A poco a poco il mare cominciò a farsi bianco, e i Tre Re ad impallidire imalavoglia_15_verga_f000507|e le case spuntavano ad una ad una nelle vie scure, cogli usci chiusi|e le case spuntavano ad una ad una nelle vie scure, cogli usci chiusi imalavoglia_15_verga_f000508|che si conoscevano tutte, e solo davanti alla bottega di Pizzuto c’era il lumicino|che si conoscevano tutte, e solo davanti alla bottega di Pizzuto cera il lumicino imalavoglia_15_verga_f000509|e Rocco Spatu colle mani nelle tasche che tossiva e sputacchiava.|e Rocco Spatu colle mani nelle tasche che tossiva e sputacchiava. imalavoglia_15_verga_f000510|— Fra poco lo zio Santoro aprirà la porta, — pensò Antoni, — e si accoccolerà sull’uscio a cominciare la sua giornata anche lui.|- Fra poco lo zio Santoro aprirà la porta, - pensò Antoni, - e si accoccolerà sulluscio a cominciare la sua giornata anche lui. imalavoglia_15_verga_f000511|— Tornò a guardare il mare, che s’era fatto amaranto, tutto seminato di barche che avevano cominciato la loro giornata anche loro|- Tornò a guardare il mare, che sera fatto amaranto, tutto seminato di barche che avevano cominciato la loro giornata anche loro imalavoglia_15_verga_f000512|riprese la sua sporta e disse: — Ora è tempo d’andarmene, perché fra poco comincierà a passar gente.|riprese la sua sporta e disse: - Ora è tempo dandarmene, perché fra poco comincierà a passar gente. imalavoglia_15_verga_f000513|Ma il primo di tutti a cominciar la sua giornata è stato Rocco Spatu.|Ma il primo di tutti a cominciar la sua giornata è stato Rocco Spatu. imalavoglia_15_verga_f000514|Fine Del Capitulo Quindicesimo.|Fine Del Capitulo Quindicesimo.