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Quando avvenne la "notte di Taranto"
[ "Nell'ampio spazio antistante si svolge ogni anno il concertone finale del Festival della Notte della Taranta.", "La battaglia del canale d'Otranto si svolse nel corso della seconda guerra mondiale la notte dell'11-12 novembre 1940, contemporaneamente agli avvenimenti della Notte di Taranto.", "Il sommergibile Archimede fu un battello della Regia Marina appartenente alla Classe Brin. La sua costruzione avvenne nei Cantieri Tosi di Taranto. La scafo venne impostato in varato il 5 marzo 1939 a Taranto, e consegnato alla Regia Marina il 18 aprile dello stesso anno.", "Il gruppo musicale etnofolk \"Cascarèa\" dedica a Piripicchio un proprio brano dal titolo \"Piripicchje\", su testi di Mimmo Mazzilli. Il brano entra a far parte della compilation \"Note per la notte\" edito da Squilibri, segnalato da \"La Taranta nella Rete\", manifestazione del circuito legato alla celeberrima \"Notte della Taranta\" di Melpignano." ]
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Quando avvenne l'attentato di Via Rasella
[ "Attentato di Via Rasella in Roma del 23 marzo 1944 - Definizione come legittima azione di guerra, ai sensi del D. L.vo Lgt. 12 aprile 1945 n. 194.", "Le caratteristiche del \"Bozen\" rappresentano uno dei vari aspetti controversi dell'attentato di via Rasella: per questo motivo, nell'ambito delle pluridecennali polemiche sull'argomento, sono state tratteggiate descrizioni del reggimento tra loro notevolmente difformi, in cui la capacità offensiva e il grado di adesione al nazismo dei suoi uomini sono enfatizzati o al contrario minimizzati, rispettivamente per affermare o negare la legittimità morale e l'efficacia militare dell'azione partigiana.", "Per quanto riguarda il dibattito interno alla comunità sudtirolese di lingua tedesca, degno di nota è un articolo di Christoph Franceschini, pubblicato nel 1994 sulla rivista Südtirol Profil. Il giornalista sudtirolese ricostruisce brevemente la storia del \"Bozen\" e dell'attentato di via Rasella, soffermandosi in particolare sul ruolo del secondo battaglione nella repressione antipartigiana nel bellunese. Secondo Franceschini, l'attentato di via Rasella costituisce tuttora \"un trauma collettivo per il Sudtirolo\". Un trauma che \"non solo ribalta la questione della colpa, ma nega i fatti storici e se possibile li piega a proprio favore\". Dopo aver ricordato le polemiche degli anni ottanta, Franceschini conclude dicendo che il dibattito sui fatti del marzo '44 mette a nudo l'incapacità del Sudtirolo di affrontare la questione della propria partecipazione - seppur marginale - al sistema hitleriano.", "Nel 1984 il quotidiano Dolomiten, principale giornale in lingua tedesca dell'Alto Adige, criticò l'allora presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini per non aver reso omaggio, in occasione delle sue visite a Bolzano, alla lapide posta nel cimitero militare cittadino in memoria dei «sudtirolesi che furono uccisi nel proditorio attentato di via Rasella [...] arruolati e utilizzati semplicemente come corpo di guardia non facendo del male a nessuno» . Pertini replicò domandando al direttore del quotidiano se si fosse «mai recato, nelle sue visite a Roma, alle Fosse Ardeatine, ove sono raccolte le salme di 335 innocenti uccisi dai tedeschi per rappresaglia dell'attentato di via Rasella» ." ]
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Quando avvenne l'attentato di Via Rasella
[ "L'attentato di via Rasella rappresenta con l'eccidio delle Fosse Ardeatine uno dei principali argomenti di riflessione sul tema del rapporto tra gli attentati partigiani e le rappresaglie tedesche o fasciste.", "Dieci italiani per un tedesco (Via Rasella), regia di Filippo Walter Ratti (1962)", "Il 23 marzo 1944 fu così eseguito l'Attentato di via Rasella, cui i tedeschi reagirono (appena 21 ore dopo, il 24) con l'eccidio delle Fosse Ardeatine.", "Nel 1984 il quotidiano Dolomiten, principale giornale in lingua tedesca dell'Alto Adige, criticò l'allora presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini per non aver reso omaggio, in occasione delle sue visite a Bolzano, alla lapide posta nel cimitero militare cittadino in memoria dei «sudtirolesi che furono uccisi nel proditorio attentato di via Rasella [...] arruolati e utilizzati semplicemente come corpo di guardia non facendo del male a nessuno» . Pertini replicò domandando al direttore del quotidiano se si fosse «mai recato, nelle sue visite a Roma, alle Fosse Ardeatine, ove sono raccolte le salme di 335 innocenti uccisi dai tedeschi per rappresaglia dell'attentato di via Rasella» ." ]
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Quando avvenne l'occupazione di Fiume
[ "Nel gennaio 1921 partecipa con D'Annunzio all'occupazione di Fiume.", "L'occupazione della Germania fu graduale, seguendo linee di penetrazione che dal fiume Reno percorrevano alcuni dei suoi affluenti come il Lippe, il Meno ed il Lahn, per raggiungere l'Elba. Numerosi sono infatti i siti militari che ne documentano questa occupazione.", "La medaglia commemorativa della spedizione di Fiume è una medaglia del Regno d'Italia, nacque come coniatura non ufficiale della Reggenza italiana del Carnaro, istituita da Gabriele d'Annunzio, con il nome di medaglia commemorativa della marcia di Ronchi, subito dopo l'occupazione di Fiume del 12 settembre 1919.", "L'occupazione del Lussemburgo nella seconda guerra mondiale avvenne il 10 maggio 1940, quando le forze tedesche invasero il granducato nell'ambito della più ampia operazione Fall Gelb (l'attacco contro Francia, Belgio e Paesi Bassi); le poche forze lussemburghesi non furono minimamente in grado di contrastare l'avanzata dei più numerosi tedeschi, e il piccolo stato fu occupato nel giro di ventiquattr'ore." ]
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Quando avvenne lo sbarco alleato ad Anzio
[ "Nel Museo Storico della sbarco ad Anzio è esposta un'elica tripala appartenente ad un Savoia-Marchetti S.M.79 del gruppo Faggioni abbattuto durante lo sbarco.", "Rievocato le sbarco di Nettuno-Anzio del 22 gennaio 1944 il 22 gennaio 2014", "Alle ore 2:45 del 22 gennaio 1944, al comando del generale John P. Lucas, sbarcò al porto di Anzio odierna il VI Corpo d'Armata USA, formato dalla 1ª Divisione inglese del generale Penney, dalla 45ª Divisione di fanteria statunitense del generale W. Eagles, dalla 1ª divisione corazzata USA, dalla 3ª Divisione fanteria USA e da numerosi reparti di Rangers e Commando britannici. Su un altro arenile nel frattempo, chiamato Peter Beach, adiacente all'attuale località del Lido dei Gigli, posero piede (nonostante la presenza in zona di un campo minato) il 1º Battaglione The Loyal Regiment, il 2º Battaglione The North Staffordshire Regiment e il 6º Battaglione The Gordon Highlanders, della 2ª Brigata di fanteria. Imponente era lo schieramento navale alleato, che contava su 4 incrociatori, 24 cacciatorpediniere e 6 navi da trasporto, senza contare le centinaia di mezzi da sbarco e mezzi anfibi. Kesselring, comandante delle forze tedesche in Italia, fu colto totalmente alla sprovvista da questo sbarco a sud di Roma, infatti le forze tedesche in quel settore contavano solamente due battaglioni della 29. Panzergrenadier-Division (29ª Divisione panzergrenadier).", "Nell'agosto del '43, Tarchiani e altri del gruppo riuscirono, dopo lo sbarco alleato in Sicilia, a imbarcarsi per l'Italia. Giunse dapprima a Salerno e, dopo aver condotto in salvo a Capri Benedetto Croce, partecipò allo sbarco di Anzio con l'intenzione di unirsi alla lotta partigiana a Roma. Di tale episodio ha lasciato memoria in un breve diario pubblicatoAlberto Tarchiani, Il mio diario di Anzio, Milano, Mondadori, 1947.. Aderì al Partito d'Azione, ove militò sino al suo scioglimento (1947)." ]
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Quando cadde il regime fascista di Mussolini
[ "La mossa, dettata dal fatto che i giovani sono rimasti i più accesi sostenitori del governo, si rivela catastrofica e il 19 aprile 1943 il giovane friulano viene sostituito da Carlo Scorza. Il partito si dissolse il 27 luglio 1943 quando, in seguito alla votazione dell'ordine del giorno Grandi (25 luglio), Mussolini venne arrestato dai Regi Carabinieri, decretando la fine del regime fascista e, due giorni dopo, lo scioglimento del PNF da parte del nuovo governo di Pietro Badoglio. Liberato dai tedeschi il 10 settembre, Mussolini costituì il 13 settembre il nuovo Partito Fascista Repubblicano (PFR) e costituì la Repubblica Sociale Italiana (RSI), nella parte d'Italia occupata dai tedeschi. Segretario del PFR fu nominato il 15 settembre Alessandro Pavolini. A Milano era già stato ricostituito il 13 settembre da Aldo Resega, che ne fu anche il primo commissario federale. Il PFR cessò la sua esistenza con la morte di Mussolini e con la fine della RSI, il 28 aprile del 1945.", "Il tema centrale dell'opera è però il fascismo. Chabod analizza i motivi profondi che hanno portato all'ascesa del regime fascista e le ragioni del consenso al totalitarismo di Benito Mussolini. Viene trattata anche la politica economica e estera attuata nell'Italia fascista.", "Il regime del 4 agosto o regime fascista greco fu un regime autoritario fascista in Grecia dal 1936 al 1941, retto da Ioannis Metaxas, ispirato all'ideologia del \"metaxismo\" o \"fascismo greco\".", "1919 – Benito Mussolini forma il Partito Fascista" ]
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Quando cadde il regime fascista di Mussolini
[ "Il tema centrale dell'opera è però il fascismo. Chabod analizza i motivi profondi che hanno portato all'ascesa del regime fascista e le ragioni del consenso al totalitarismo di Benito Mussolini. Viene trattata anche la politica economica e estera attuata nell'Italia fascista.", "Bombacci non ebbe mai la tessera del Partito Nazionale Fascista (PNF). Dopo la caduta del regime fascista il 25 luglio 1943 e, in settembre, la liberazione di Mussolini dal Gran Sasso e la creazione della Repubblica Sociale Italiana (RSI), Bombacci decise volontariamente di recarsi a Salò, dove divenne una sorta di consigliere di Mussolini.", "Assassinio di Benito Mussolini e Claretta Petacci. Fine del regime fascista in Italia.", "La battaglia del grano fu una campagna lanciata durante il regime fascista da Benito Mussolini allo scopo di perseguire l'autosufficienza produttiva di frumento dell'Italia." ]
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Quando Caneva occupò El-Mergèb
[ "Negli stessi giorni di quel giugno del 1940 l'Unione Sovietica occupò la Lituania, l'Estonia e la Lettonia.", "Oltre che nella vasta area di Tripoli, le truppe italiane furono mantenute in continuo stato di allarme anche nei dintorni di Homs dove grosse formazioni arabo-turche effettuarono azioni di guerriglia nella zona di Lebda e del Mergheb. L'8º Reggimento bersaglieri, di presidio di Homs, fu rinforzato con altri contingenti di fanteria; anche grazie all'appoggio dell'artiglieria navale la pressione offensiva fu alleviata e i turco-arabi si ritirarono. Caneva decise di ampliare la cintura difensiva di Homs per portare sotto stabile controllo le carovaniere di Tripoli, di Misurata e di Tharuna: nel febbraio 1912 ordinò di occupare El-Mergèb", "Museo del Ciclismo \"Toni Pessot\", Caneva", "Canevo o Canapo: la fune che delimita la zona della mossa" ]
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Quando ebbe luogo l'assalto de L'Avanti
[ "Condizioni per la riuscita degli assalti, oltre quella già detta, cioè che le posizioni nemiche siano martellate on il fuoco delle proprie armi, fino a quando le truppe stanno per precipitarsi sulle posizioni stesse, e che l'assalto sia condotto con estrema energia e di slancio.", "La sua prima bottega di ocarina fu nella sua città natale, Budrio. Quando si trasferì nel 1878 a Bologna, un musicista de \"Il Gruppo Ocarinistico\", Cesare Vicinelli portò avanti la bottega a Budrio.Claudio Cedroni - Il Settimino delle Ocarine Sonicrocket editore 2012", "La contrapposizione tra socialisti e nazionalisti scoppiò violenta a Milano il 15 aprile 1919 dopo una giornata di scontri, che culminò nell'assalto nazionalista all'Avanti! tra manifestanti del Partito Socialista e contromanifestanti del Partito Nazionalista, arditi, futuristi e i primi elementi fascisti dei neocostituiti Fasci italiani di combattimento che si fecero notare per la prima volta a livello nazionale. A partire dalla primavera del 1919 si costituirono numerose associazioni patriottiche e studentesche, di reduci oppure nazionaliste tutte accomunate dall'antisocialismo le quali iniziano a manifestare, pubblicare riviste oppure a organizzare riunioni. Alle associazioni combattentistiche antisocialiste, oltre alle formazioni più audaci e a carattere volontario degli arditi, presero parte soprattutto reduci animati anch'essi da patriottismo che si sentivano offesi dalle offensive svalutazioni fatte dall'Avanti!.", "la Battaglia di Palermo ebbe luogo il 2 giugno del 1676 quando l'ammiraglio francese Anne Hilarion de Costentin de Tourville, mosse la sua flotta composta da 28 navi contro la flotta congiunta Ispano-Olandese di stanza a Palermo." ]
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Quando ebbe luogo l'assalto de L'Avanti
[ "Assalto al treno (Runaway Train) - episodio della quinta stagione de La signora del West", "Il piano strategico dell'esercito italiano, sotto il comando del generale e capo di stato maggiore Luigi Cadorna, prevedeva un atteggiamento difensivo nel settore occidentale, dove l'impervio Trentino costituiva un saliente incuneato nell'Italia settentrionale, e un'offensiva a est, dove gli italiani potevano contare a loro volta su un saliente che si proiettava verso il cuore dell'Austria-Ungheria. Dopo aver occupato il territorio di frontiera, il 23 giugno gli italiani lanciarono il loro primo assalto alle postazioni fortificate austro-ungariche, attestate lungo il corso del fiume Isonzo: l'azione andò avanti fino al 7 luglio, ma a dispetto della superiorità numerica gli italiani non conquistarono che poco terreno al prezzo di molti caduti. Lo schema si ripeté identico a metà luglio, e poi ancora in ottobre e novembre: ogni volta gli assalti frontali degli italiani cozzarono sanguinosamente contro le trincee austro-ungariche attestate sul bordo dell'altopiano del Carso, che sbarrava agli attaccanti la via per Gorizia e Trieste.", "L'8 novembre 1925 veniva sospesa la distribuzione de L'Unità e dell'organo del Partito Socialista Italiano Avanti! che aveva già subito un assalto dei fascisti a Milano il 15 aprile 1919.", "De vanitate et miseria humanae vitae (avant 1494)" ]
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Quando è stata firmata la Convenzione di Ginevra
[ "Lo stupro di guerra e la schiavitù sessuale sono oggi riconosciuti dalle convenzioni di Ginevra come crimini contro l'umanità e crimini di guerra. Convenzioni di Ginevra come discussione di crimini di stupro Lo stupro oggi è anche affiancato al crimine di genocidio quando commesso con l'intento di distruggere, in parte o totalmente, un gruppo specifico di individui. In ogni caso, la violenza sessuale rimane diffusa in zone di guerra.", "IV convenzione di Ginevra: Per la protezione dei civili in tempo di guerraIV convenzione di Ginevra", "Convenzione per il miglioramento della sorte dei feriti e malati negli eserciti di campagna, Ginevra, 27 luglio 1929 (abrogata dalla I Convenzione del 1949)", "La Convenzione di Ginevra sullo status dei rifugiati, Roma, 2002" ]
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Quando è stato firmato il Patto Gentiloni
[ "Il Patto d'Acciaio (in tedesco Stahlpakt) fu un accordo tra i governi del Regno d'Italia e della Germania nazista, firmato il 22 maggio 1939 dai rispettivi ministri degli Esteri Galeazzo Ciano e Joachim von Ribbentrop. Venne stipulato a Berlino nella Cancelleria del Reich, alla presenza di Hitler e dello Stato Maggiore tedesco.", "Inoltre è uno stretto parente di Paolo Gentiloni ma non discendente di Vincenzo Ottorino Gentiloni, lo statista dell'epoca giolittiana co-autore del Patto Gentiloni.", "I rapporti tra la Chiesa e lo Stato liberale andarono peggiorando quando, nel 1874, la Curia romana giunse a vietare esplicitamente ai cattolici, con la formula del \"non expedit\" (\"non conviene\"), la partecipazione alla vita politica. Soltanto nell'età giolittiana tale divieto sarebbe stato eliminato progressivamente, fino al completo rientro dei cattolici \"come elettori e come eletti\" nella vita politica italiana con il Patto Gentiloni del 1913.", "Discendente della famiglia Gentiloni Silveri, non imparentata con Vincenzo Ottorino Gentiloni (noto per l'omonimo Patto), si è laureato in scienze politiche, ha militato nel Partito di Unità Proletaria per il comunismo e ha lavorato come giornalista dirigendo il mensile La Nuova ecologia, testata legata a Legambiente, movimento ambientalista a cui è stato iscritto. Portavoce di Francesco Rutelli negli anni in cui il presidente de La Margherita era sindaco di Roma, nella capitale Gentiloni è stato assessore al Giubileo e al Turismo." ]
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Quando fu firmato il Patto Tripartito
[ "Contemporaneamente Hitler si impegnò per molti mesi in un'estenuante campagna diplomatica, le cui tappe principali furono indubbiamente la firma a Berlino il 27 settembre 1940 del Patto Tripartito tra Germania, Italia e Giappone (diretto in primo luogo a paralizzare l'aggressività americana in Europa con la minaccia giapponese, ma in parte pericoloso implicitamente anche per l'URSS); e la visita di Molotov nella capitale tedesca (12 novembre 1940) in cui fallirono, di fronte alla brutale concretezza eurocentrica del ministro sovietico, i tentativi del dittatore di dirottare le mire russe verso mirabolanti prospettive indiane o persiane. Convinto dell'impossibilità di un nuovo accordo meramente tattico con Stalin e della ristrettezza del tempo rimasto a sua disposizione, Hitler prese la sua decisione.", "27 settembre - A Berlino viene firmato il Patto Tripartito tra Italia, Germania e Giappone: esso prevede spartizione del mondo tra le potenze fasciste", "1941 – Seconda guerra mondiale: la Bulgaria firma il Patto Tripartito, entrando così tra le Potenze dell'Asse", "Giappone: 27 settembre 1940 - 2 settembre 1945L'Impero giapponese non era infatti un firmatario del Patto d'Acciaio, e si alleò con Germania e Italia con la stipula del Patto Tripartito" ]
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Quando fu firmato il Patto Tripartito
[ "I nuovi governi dell'Europa orientale non erano più sostenitori del Patto. In seguito alla repressione militare in Lituania del gennaio 1991, Cecoslovacchia, Polonia e Ungheria annunciarono, attraverso il portavoce del presidente cecoslovacco Václav Havel, l'intenzione di uscire dal Patto di Varsavia entro il primo di luglio. Il 1º febbraio anche il presidente bulgaro Želju Želev annunciò l'intenzione di uscire dal Patto. Il 25 febbraio a Budapest i ministri degli Esteri e della Difesa dei sei paesi (Urss, Cecoslovacchia, Polonia, Romania, Bulgaria e Ungheria) rimasti nell'organizzazione decidono lo scioglimento per il 31 marzo dell'Alto Comando Unificato e di tutti gli organismi militari dipendenti dal Patto. I ministri firmarono anche un documento di sei pagine che annullava tutti i trattati di reciproca assistenza in caso di aggressione firmati in precedenza.", "25 maggio - Italia e Turchia rinnovano il patto di amicizia firmato nel maggio del 1928", "Forma tripartita, quando si riscontra una simmetria fra contrasto e riproposizione dei temi", "La politica tedesca nei Balcani era volta a mettere contro le diverse nazioni tra loro, spingendo sulle rispettive rivendicazioni territoriali, a seguito del primo conflitto mondiale, tutto ciò per evitare un allineamento a favore degli Alleati. Dopo la sconfitta degli Alleati sul fronte occidentale nel 1940, ai tedeschi fu ancor più facile penetrare militarmente, economicamente e politicamente nei Balcani: si garantirono il petrolio rumeno e le derrate alimentari ungheresi; e sancirono questa nuove alleanze, \"costringendo\" gran parte di questi paesi ad entrare nel Patto Tripartito (sottoscritto il 28 settembre 1940 dall'Italia, dalla Germania e dal Giappone)." ]
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Quando fu firmato l'accordo De Gasperi-Gruber
[ "Nel 1946 è passato dalla provincia autonoma di Trento alla provincia autonoma di Bolzano in seguito all'accordo De Gasperi-Gruber.", "Da un documento del Ministero dell'Interno, non firmato, datato 4 novembre 1946 e che all'epoca non fu reso pubblico, risulta che «il numero delle persone uccise, perché politicamente compromesse, è di n. 8.197 mentre 1.167 sono state, per lo stesso motivo, prelevate e presumibilmente soppresse». Secondo Nazario Sauro Onofri, l'iniziativa di redigere tale statistica venne dall'allora ministro dell'Interno Alcide De Gasperi, il quale però non rese noti i risultati dell'inchiesta e non ne informò neppure gli altri membri del governo; non si conoscono i metodi attraverso cui il Ministero ottenne tali numeri totali.", "Fu un trentino, Alcide De Gasperi, a firmare in data 5 settembre 1946 a Parigi l'Accordo De Gasperi-Gruber, che prevedeva un'autonomia su base regionale trentino-altoatesina, nonostante l'iniziale opposizione del Ministro degli Esteri austriaco Gruber, più favorevole ad un'autonomia limitata all'Alto Adige. In seguito all'accordo l'Assemblea Costituente della Repubblica Italiana approvò il primo statuto regionale del Trentino-Alto Adige.", "Nel 1948 è passato dalla Provincia autonoma di Trento, alla quale era stato annesso durante il Ventennio, per facilitare l'italianizzazione voluta del governo italiano, alla Provincia autonoma di Bolzano, in seguito a manifestazioni di protesta della popolazione della Bassa Atesina ed all'introduzione del primo statuto d'autonomia, che implementava in parte l'accordo De Gasperi-Gruber." ]
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Quando fu firmato l'accordo De Gasperi-Gruber
[ "Il 5 settembre 1946, nell'ambito della Conferenza di pace di Parigi, venne firmato l'Accordo De Gasperi-Gruber, che prevedeva la concessione alle Province di Trento e Bolzano di un \"potere legislativo ed esecutivo regionale autonomo\". Pochi giorni dopo il d. lgs. lgt. n° 545 del 7 settembre 1945 costituì la Circoscrizione autonoma della Valle d'Aosta.", "Appartiene al comprensorio Oltradige-Bassa Atesina. Nel 1946 è passato dalla provincia autonoma di Trento alla provincia autonoma di Bolzano, in seguito all'accordo De Gasperi-Gruber.", "La risoluzione n. 1661 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite venne decisa il 28 novembre 1961 in seguito all'atteggiamento dell'Italia verso l'attuazione dell'accordo De Gasperi-Gruber (del 1946) che aveva già portato undici mesi prima (31 ottobre/1960) alla risoluzione ONU 1497.", "A causa dell'avanzata degli Alleati dal sud Italia, il governo italiano, messo sotto pressione dal generale Eisenhower, il 3 settembre del 1943, aveva firmato a Cassibile la prima versione di un armistizio con gli inglesi e gli americani (il così detto armistizio corto), abbandonando di fatto l’alleanza con i tedeschi. L'accordo era stato firmato dal generale Giuseppe Castellano." ]
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Quando fu firmato l'accordo De Gasperi-Gruber
[ "La situazione dell'Italia, invece, è meno ovvia. La nazione non primeggia nella produzione di quelle materie ed è assai distante dalla zona interessata dall'Accordo e confina soltanto con uno degli Stati membri (la Francia) ma in una regione completamente differente. Gli uomini politici del tempo, tuttavia, e fra essi Alcide De Gasperi, ritengono la futura CECA un ottimo sbocco per rinvigorire l'economia disastrosa italiana e reinserire l'Italia nelle situazioni politiche ed economiche internazionali, distaccandosi totalmente da altri stati, fra tutti il Regno Unito, che rifiutano in toto il progetto non ritenendolo conforme agli interessi e alle aspettative nazionali.", "A causa dell'avanzata degli Alleati dal sud Italia, il governo italiano, messo sotto pressione dal generale Eisenhower, il 3 settembre del 1943, aveva firmato a Cassibile la prima versione di un armistizio con gli inglesi e gli americani (il così detto armistizio corto), abbandonando di fatto l’alleanza con i tedeschi. L'accordo era stato firmato dal generale Giuseppe Castellano.", "1946-2006: 60 anni dell'accordo De Gasperi - Gruber, su provincia.bz.it", "Le richieste trentine vennero accolte e promosse da De Gasperi, divenuto Presidente del Consiglio dei ministri e Ministro degli Esteri. Il 5 settembre 1946 venne firmato a Parigi l'Accordo De Gasperi-Gruber, che prevedeva un'autonomia su base regionale, nonostante l'iniziale opposizione del Ministro degli Esteri austriaco Gruber, più favorevole ad un'autonomia limitata all'Alto Adige. Il Trentino riusciva così a conquistare l'autonomia, sancita dal primo statuto regionale del 1948, in seno alla neocostituita regione Trentino-Alto Adige. I comuni abitati dalla minoranza di lingua tedesca furono staccati dal Trentino ed aggregati all'Alto Adige, con l'eccezione delle isole linguistiche cimbre e mochene, protette da apposite tutele." ]
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Quando fu firmato l'accordo De Gasperi-Gruber
[ "Nell'ambito di questa situazione, si svilupparono delle teorie internazionalistiche minoritarie, che ritennero che non essendo mai sorto un TLT indipendente come previsto dal trattato di pace, l'Italia non avesse mai perso la propria sovranità su tutto il territorio. Di contro, la teoria predominante considerò parimenti l'insussistenza di uno stato definibile come Territorio Libero di Trieste essendo quindi il territorio assoggettato a un regime di occupazione militare, senza essere nel frattempo soggetto a una sovranità statale. La situazione di stallo trovò de facto una soluzione con gli accordi di Londra del 1954, e de jure definitivamente nel 1975, quando con il trattato di Osimo Italia e Jugoslavia incorporarono formalmente le zone A e B.", "De Gasperi, l'uomo della speranza, regia di Liliana Cavani - Miniserie TV (2005) - Ruolo: Alcide De Gasperi", "Dal 1946 fu membro della direzione nazionale della Democrazia Cristiana, costantemente rieletta fino al 1954. Eletta alla Assemblea Costituente nel collegio unico nazionale, fece parte della Commissione per i Trattati Internazionali e collaborò con Alcide De Gasperi alle trattative con l'Austria per la redazione dell'Accordo De Gasperi-Gruber sull'Alto Adige.", "Il primo ministro italiano Alcide De Gasperi e Karl Gruber, ministro degli esteri austriaco, raggiunsero un accordo, ratificato il 5 settembre 1946, e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 24 dicembre del 1947. Tra le varie cose, fu prevista la possibilità del rientro degli optanti." ]
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Quando fu fondata la libera CGIL
[ "Quaderni della biblioteca Di Vittorio CGIL Bergamo, realizzati con i materiali delle mostre realizzate in collaborazione con la biblioteca CGIL;", "Assume poi la segreteria regionale della FLAI, il sindacato del settore agro-industria della CGIL e nel 2001 viene eletta segretario generale della CGIL della Lombardia.", "Libero – quotidiano italiano fondato nel 2000 da Vittorio Feltri", "L'odierna CISL, fondata il 30 aprile 1950, ha le sue origini nella Libera CGIL (LCGIL). La LCGIL fu costituita il 15 settembre del 1948 da una scissione della corrente cattolica guidata dalle ACLI della neonata Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), frutto del Patto di Roma, firmato da Giuseppe Di Vittorio, Emilio Canevari, Bruno Buozzi e Achille Grandi. Il nome Libera CGIL fu mantenuto per quasi 19 mesi e voleva sottolineare, dal punto di vista dei fondatori di tale sindacato, la differenza con la CGIL da cui si era appena scissa." ]
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Quando fu pubblicato il Manifesto della Razza
[ "La dermatosi papulosa nigra, comune nelle persone di razza africana, si manifesta con elementi piccoli, numerosi e intensamente pigmentati; è discusso se tale manifestazione sia o meno una variante della cheratosi.", "Rettore dell'Università di Palermo nel biennio 1938-1939 Annuario dei Rettori della Università di Palermo, fu l'ultimo presidente nazionale dell'Istituto Nazionale di Cultura Fascista. Nel 1938 il suo nome comparve tra i 360 docenti universitari che aderirono al Manifesto della razza, premessa alle successive leggi razziali fasciste. Collaborò anche alla rivista La difesa della razza.", "Gentile, personalmente, non condivide le leggi razziali del 1938, come si evince da un carteggio con Benvenuto Donati durato per tutto il periodo tra il 1920 ed il 1943. Tuttavia nel 1938 compare come firmatario del Manifesto della razza, pubblicato sui giornali, in appoggio alle leggi razziali stesse appena emanate, insieme a molti altri intellettuali.", "Il 14 luglio 1938 fu pubblicato sui maggiori quotidiani nazionali il \"Manifesto della razza\". In questa sorta di tavola redatta da cinque cattedratici (Arturo Donaggio, Franco Savorgnan, Edoardo Zavattari, Nicola Pende e Sabato Visco) e da cinque assistenti universitari (Leone Franci, Lino Businco, Lidio Cipriani, Guido Landra e Marcello Ricci) venne fissata la «posizione del fascismo nei confronti dei problemi della razza»." ]
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Quando fu pubblicato il Manifesto della Razza
[ "Il 5 agosto 1938 sulla rivista La difesa della razza viene pubblicato il seguente manifesto:", "Assistente di Sergio Sergi alla cattedra di Antropologia all'Università di Roma, e responsabile dell'Ufficio studi sulla razza (dal 1938 Direzione generale per la demografia e la razza, ma nota anche come \"Demorazza\"), è concordemente ritenuto l'estensore materiale del cosiddetto Manifesto degli scienziati razzisti, il cui testo, ideato ed emendato da Mussolini, fu prodromico alla legislazione antisemita italiana del 1938.", "Questo dibattito portò in primo piano una delle contraddizioni del destino manifesto: mentre le idee razziste inerenti nel destino manifesto suggeriscono che i messicani, in quanto non anglosassoni, erano una razza inferiore e quindi non si qualificavano per diventare americani, la componente di \"missione\" del destino manifesto suggeriva che i messicani sarebbero stati migliorati (o \"rigenerati\", come veniva descritto) portandoli nella democrazia americana. Il razzismo venne usato per promuovere il destino manifesto, ma, come nel caso di Calhoun e del movimento di resistenza al movimento \"Tutto il Mexico\", il razzismo venne usato anche per opporsi al destino manifesto. McDougall, pp. 87–95.", "L'indirizzo biologico, pur già presente, si affermò su quello culturale solo a partire dal 1936, quando fu possibile - sfruttando l'alleanza con la Germania nazista - operare una nuova sintesi con la quale sostenere, in netta contraddizione con le precedenti teorie internazionali, l'esistenza di un'unica ipotetica «razza italiana» interamente ariana. Ciò avvenne nel volgere di pochi anni e portò nel 1938 alla promulgazione del «Manifesto della razza». In esso si sostenne che la «fisionomia razziale» di tutti gli italiani «dalle Alpi alla Sicilia» era data una volta per tutte dai Longobardi e quindi i «mediterranei» (par. 5 del Manifesto) pur avendo caratteristiche proprie sarebbero comunque stati un «gruppo sistematico minore» della razza ariana." ]
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Quando l'Italia divenne cobelligerante con gli Alleati
[ "Successivamente, constatata l'impossibilità di liberare Roma nell'immediato futuro, il 13 ottobre il Governo procedette dalla sede di Brindisi alla dichiarazione di guerra alla Germania, fortemente richiesta dagli alleati. Tra le Regie Forze Armate e i nazisti vi erano stati già sanguinosi scontri in vari luoghi come Cefalonia, Lero, Spalato, ma tuttavia dal punto di vista politico tale dichiarazione era molto importante in quanto poneva l'Italia all'interno delle forze alleate, sia pure non a pieno titolo ma con la qualifica di cobelligerante. Da questo momento il governo italiano cominciò lentamente ad acquisire maggior autonomia, e i pochi reparti ancora integri delle sue forze armate cominciarono a combattere a fianco degli alleati con la bandiera tricolore.", "Questo Regno, che territorialmente controllava l'Italia meridionale, liberata dagli Alleati, durò fino al 4 giugno 1944, data della liberazione di Roma, quando tornò il Regno d'Italia.", "La reazione di Hitler e dei comandi tedeschi, nonostante la sorpresa per l'improvviso annuncio dell'armistizio, fu rapida ed efficace: il piano Achse venne immediatamente attivato e le truppe della Wehrmacht presero il sopravvento in tutti i teatri bellici dove erano presenti unità italiane, sfruttando soprattutto la disorganizzazione e la confusione presenti tra le truppe e gli alti comandi del Regio Esercito che, privi di direttive precise e tempestive, in gran parte si disgregarono. In Italia settentrionale il feldmaresciallo Rommel occupò le città più importanti e catturò la massa delle divisioni italiane che opposero scarsa resistenza; a Roma dopo alcuni duri combattimenti e confuse trattative il feldmaresciallo Kesselring prese possesso della città; nei Balcani i tedeschi occuparono tutto il territorio e schiacciarono brutalmente i tentativi di resistenza locali, con oltre 600 000 soldati italiani deportati in Germania. Badoglio, il Re e i loro collaboratori preferirono abbandonare subito Roma e, dopo aver raggiunto Pescara, si trasferirono a Brindisi dove ricostituirono una struttura di governo nel territorio sfuggito all'occupazione tedesca (Regno del Sud); il 13 ottobre 1943 il governo Badoglio dichiarò guerra alla Germania ottenendo dagli Alleati lo status di \"cobelligerante\". Nel frattempo, il 12 settembre 1943, un reparto di paracadutisti tedeschi aveva liberato Mussolini dalla prigione nel Gran Sasso; fortemente sollecitato da Hitler e pur provato e depresso, il Duce decise di prendere la direzione di uno nuovo stato fascista, la Repubblica Sociale Italiana (RSI), che venne costituita il 23 settembre nell'Italia centro-settentrionale per collaborare con l'occupante tedesco.", "Nell’877, quando Bosone, che era stato nominato duca di Provenza alla fine dell'876, ritornò in Provenza, Riccardo divenne reggente per Italia." ]
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Quando l'Italia perse il controllo della Libia
[ "Fu nominato capo dell'aeronautica in Libia e nominato generale di brigata aerea il 16 marzo 1939 a soli 38 anni, il più giovane generale d'Italia. Lasciò la Libia nel 1940 quando accettò l'incarico di riorganizzare l'aviazione civile, con ciò separandosi da Balbo per la prima volta nella carriera.", "All'inizio della seconda guerra mondiale, nel maggio 1940 le truppe italiane occuparono la Somalia britannica (Somaliland), che fu amministrativamente incorporata nella Somalia italiana. Nei primi mesi del 1941 le truppe inglesi occuparono tutta la Somalia italiana e riconquistarono anche il Somaliland. Dopo l'invasione da parte delle truppe alleate nella seconda guerra mondiale la Somalia Italiana fu consegnata all'Italia in amministrazione fiduciaria decennale nel 1950. Nel 1934, Tripolitania e Cirenaica vennero riunite per formare la colonia di Libia, nome utilizzato 1.500 anni prima da Diocleziano per indicare quei territori. L'Italia perse il controllo sulla Libia, quando le forze italo-tedesche si ritirarono in Tunisia nel 1943. Dopo la fine della guerra, la Libia venne provvisoriamente amministrata dalla Gran Bretagna fino al conseguimento definitivo dell'indipendenza nel 1951. Negli anni venti e trenta l'amministrazione del dodecaneso da un lato portò degli ammodernamenti, come la costruzione di ospedali e acquedotti, ma si distinse anche per il tentativo di italianizzare con diversi provvedimenti le dodici isole, i cui abitanti erano a maggioranza di lingua greca, con la presenza di una minoranza turca ed ebraica. Nel settembre 1943 dopo l'Armistizio di Cassibile, i soldati del Terzo Reich occuparono le isole. L'8 maggio del 1945 le forze britanniche presero possesso dell'isola di Rodi e tramutarono il Dodecaneso in un protettorato. Con il Trattato di Parigi (1947), gli accordi fra Grecia e Italia stabilirono il possesso formale delle isole da parte dello Stato greco, che assunse pieno controllo amministrativo solamente nel 1948.", "Dopo il 1912 l'Italia ottenne la Libia dall'Impero Ottomano. Per la gestione coloniale della Libia italiana furono creati squadroni di cavalleria, arruolando i locali Spahi della Libia ottomana.", "Uno dei tentativi di creare un Impero coloniale oltre il Corno d'Africa era quello di un'espansione che andasse dal mar Mediterraneo al golfo di Guinea. Il progetto non venne mai esplicitato pubblicamente, ma fu chiaro durante le trattative per il Trattato di Versailles (1919), dopo la prima guerra mondiale, che causò frizioni diplomatiche con la Francia. Per realizzare questa intenzione, avendo già formale possesso della Libia, il corpo diplomatico italiano chiese di avere la colonia tedesca del Camerun e cercò di ottenere, come compenso per la partecipazione alla guerra mondiale, il passaggio del Ciad dalla Francia all'Italia. Il progetto fallì quando il Camerun venne assegnato alla Francia e l'Italia ottenne solamente l'Oltregiuba, oltre a una ridefinizione dei confini tra la Libia e ed il Ciad, possedimento francese." ]
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Quando l'Italia perse il controllo della Libia
[ "Le conseguenze sociali ed economiche furono pesantissime: l'Italia con la sua economia basata sull'agricoltura perse una grossa fetta della sua forza-lavoro causando la rovina di moltissime famiglie.", "L'Italia perse il controllo sulla Libia quando le forze italo-tedesche si ritirarono in Tunisia nel 1943. Dopo la fine della guerra, la Libia venne provvisoriamente amministrata dalla Gran Bretagna e dalla Francia nel Fezzan fino al conseguimento definitivo dell'indipendenza nel 1951.", "Il colonialismo italiano fu un fenomeno storico che comportò l'espansione della sovranità del Regno d'Italia su 4 territori d'Africa: la Libia, la Somalia, l'Etiopia e l'Eritrea, oltre che, dal 1939 al 1943, sull'Albania. In Cina vi fu una piccola colonia a Tientsin. Con la seconda guerra mondiale tutte le colonie furono perse; solamente la Somalia italiana rimase sotto amministrazione fiduciaria italiana fino al 1960.", "Quando, nel 1090, Yūsuf ibn Tāshfīn, tornò in al-Andalus, iniziò ad occupare i vari regni di Taifa e nel 1091 costrinse al-Muʿtamid ad abdicare. Così la dinastia Abbadide, dopo circa settant’anni, perse il controllo del regno di Siviglia." ]
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Quando Mussolini dichiarò guerra alla Gran Bretagna e alla Francia
[ "Alla fine del 1830 i governi di Gran Bretagna e Francia erano profondamente preoccupati per il deflusso dei metalli preziosi, e pertanto cercarono formule commerciali alternative con la Cina - la più estrema delle quali fu di rendere la Cina dipendente dall'oppio. Quando il regime dei Qing cercò di bandire il traffico dell'oppio nel 1838, la Gran Bretagna dichiarò guerra alla Cina.", "29 marzo - Gran Bretagna e Francia assicurano il loro supporto alla Polonia in caso di guerra.", "I motivi dell'attacco tedesco hanno radici profonde, da ricercare nella riorganizzazione politica e militare di Francia e Germania, a seguito della guerra franco-prussiana del 1870, e della Gran Bretagna.", "Di fronte agli straordinari e inaspettati successi della Germania nazista tra l'aprile e il maggio del 1940, Mussolini ritiene che gli esiti della guerra siano oramai decisi, e, sia per poter ottenere eventuali compensi territoriali, sia per timore di un'eventuale invasione nazista dell'Italia se quest'ultima non si fosse schierata apertamente al fianco della Germania (come ebbe poi a spiegare lo stesso Mussolinisenza fonte), il 10 giugno dichiara guerra alla Francia e alla Gran Bretagna. Alla contrarietà e alle rimostranze di alcuni importanti collaboratori e militari (fra cui Pietro Badoglio, Dino Grandi, Galeazzo Ciano e il generale Enrico Caviglia) Mussolini avrebbe risposto:" ]
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Quando nacque il PSIUP
[ "12 gennaio - Italia: contraria alla collaborazione con la Democrazia Cristiana, la componente marxista del Partito Socialista Italiano dà vita al PSIUP", "Gabriel Rodríguez nacque in una famiglia di Valencia trasferitasi a Madrid quando lui era ancora in fasce.", "Nei giorni sabato 11 e domenica 12 gennaio 1964 al Palazzo dei Congressi dell'Eur si tenne un'assemblea della corrente di sinistra del PSI, guidata da Tullio Vecchietti . Il giorno 11 Vecchietti pronunciò un discorso politico riassumendo la situazione. Dopo due giorni di dibattito, il 12 gennaio fu proclamata la scissione dal PSI , e la nascita di un nuovo partito, il Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria, PSIUP, di cui divenne segretario lo stesso Vecchietti.", "Antonio Segni nacque in una nobile famiglia sarda, ascritta al patriziato genovese dal 1752." ]
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Chi era Pierre Laval
[ "Ampiamente promossa dal governo di Vichy dal 1940 al 1942, la Révolution nationale non venne più propagandata con il ritorno al potere di Pierre Laval (di formazione repubblicana) nel maggio 1942.", "Pierre Laval (Châteldon, 28 giugno 1883 – Fresnes, 15 ottobre 1945) è stato un politico francese.", "1935 – Benito Mussolini e il ministro degli esteri francese Pierre Laval firmano gli accordi Italo-Francesi", "Al ritorno di Pierre Laval alla guida del governo nell'aprile del 1942, Carcopino si dimise e, ritornando a dirigere l'Ecole normale supérieure, s'impegnò a far sfuggire i suoi allievi dalla deportazione in Germania." ]
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Chi era Pierre Laval
[ "22 ottobre - Pierre Laval, premier di Francia.", "Laval fu una personalità chiave di molti dei governi dal 1930 al 1936. Fu presidente del consiglio dal 27 gennaio 1931 al 6 febbraio 1932. Nel 1931 la rivista statunitense Time lo nominò \"Uomo dell'anno\". Il 6 febbraio 1934 organizzazioni di estrema destra provocarono gravi scontri a Parigi, che causarono la caduta del governo del secondo Cartello delle sinistre, uscito vincente dalle elezioni di due anni prima. Queste organizzazioni extra-parlamentari mantenevano contatti con alcuni uomini politici di destra, tra cui Laval e Philippe Pétain.", "L'11 giugno il generale francese Pierre Héring, governatore militare di Parigi, annunciò che la città era stata dichiarata \"città aperta\"; Parigi venne occupata dai tedeschi il 14 giugno, risparmiando così la città da incursioni aeree o di artiglieria. Nel frattempo anche Reims cadde in mani tedesche, e l'esercito francese era ormai decimato e praticamente inoffensivo.", "Accusato di tradimento e di attentato alla sicurezza dello Stato, il suo processo si svolse in modo burrascoso, a causa dell'odio che Laval aveva attirato su di sé durante il suo governo e a causa dell'atteggiamento da lui tenuto all'inizio del processo, mostrandosi inconsapevole della gravità della propria situazione. Il processo si concluse con Laval impossibilitato a parlare; la sua difesa rinunciò per protesta all'ultima arringa ma il verdetto era prevedibile fin dall'inizio: Laval fu condannato a morte il 9 ottobre. Il 15 ottobre 1945, il giorno stesso dell'esecuzione, tentò di suicidarsi con il cianuro ma non vi riuscì e, dopo ben 17 lavande gastriche, semi-incosciente, fu portato davanti al plotone d'esecuzione dove fu fucilato." ]
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Quando nacque la Repubblica Sociale Italiana
[ "Sandro Setta, Renato Ricci: dallo squadrismo alla Repubblica sociale italiana, Il Mulino, 1986.", "Al terzo Cdm del 27 ottobre Mussolini annuncia «la preparazione della Grande Assemblea Costituente, che getterà le solide fondamenta della Repubblica Sociale Italiana», tuttavia lo Stato non cambia nome. Il 17 novembre il Manifesto di Verona approvato dal PFR delinea la creazione di una «Repubblica Sociale». Il 24 novembre il quarto Consiglio dei ministri delibera che «lo Stato nazionale repubblicano prenda il nome definitivo di “Repubblica Sociale Italiana”» a partire dal 1º dicembre 1943.", "Dopo l'8 settembre aderì alla Repubblica Sociale Italiana.", "Repubblica Sociale Italiana - uno stato della seconda guerra mondiale" ]
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Quando nacque la Repubblica Sociale Italiana
[ "La liberazione di Mussolini dalla prigionia sul Gran Sasso fu il preludio alla creazione, nell'Italia del nord, di uno stato fantoccio controllato dal Reich tedesco: nacque così, il 23 settembre 1943, la Repubblica Sociale Italiana (RSI), comunemente detta Repubblica di Salò, dal nome della località sul lago di Garda che ne ospitava alcuni uffici e dove era la residenza di Mussolini.", "La caduta della Repubblica Sociale Italiana avvenne in tre tempi:", "Ministro dell'Interno della Repubblica sociale italiana.", "La Repubblica Sociale Italiana ebbe un governo de facto, ovvero un esecutivo che operava in mancanza di una Costituzione, la quale pur essendo stata redatta non venne mai discussa e approvata." ]
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Quando si sciolsero i CLN
[ "Il Comitato di Liberazione Nazionale (abbreviato in CLN) fu un'organizzazione politica e militare italiana costituita da elementi dei principali partiti e movimenti del paese, formatasi a Roma il 9 settembre 1943, allo scopo di opporsi al fascismo e all'occupazione tedesca in Italia, scioltasi nel 1947.", "1979 – Soli – (Clan, CLN 20150)", "Fu, inoltre, nel 1944, il membro designato dal PCI per la giunta militare antifascista del CLN con Sandro Pertini (PSIUP), Riccardo Bauer (PdA), Giuseppe Spataro (DC), Manlio Brosio (PLI) e Mario Cevolotto (DL).", "A fine anno la lega e tutte le squadre si sciolsero." ]
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Quando venne firmato l’armistizio tra l’Italia e gli Alleati
[ "Dopo il crollo del regime fascista, il governo italiano avviò trattative segrete con gli Alleati. Il 3 settembre venne firmato l'armistizio di Cassibile, che venne reso noto dalla radio l'8 settembre:", "L'armistizio di Cassibile (detto anche armistizio corto), fu un armistizio siglato segretamente, nella cittadina di Cassibile, il 3 settembre del 1943, e l'atto con il quale il Regno d'Italia cessò le ostilità contro le forze Anglo-Americane Alleate, nell'ambito della seconda guerra mondiale. In realtà non si trattava affatto di un armistizio, ma di una vera e propria resa senza condizioni.", "Firmò, a nome dell'Italia, l'Armistizio di Cassibile del 3 settembre 1943, che sancì la cessazione delle ostilità tra l'Italia e le potenze alleate.", "Causa l'avanzata degli Alleati dal sud Italia e messo sotto pressione dal generale Eisenhower,Indro Montanelli - Paolo Granzotto 1986, pag. 225. il 3 settembre del 1943, il governo italiano aveva firmato a Cassibile la prima versione di un armistizio con gli inglesi e gli americani (il così detto armistizio corto), abbandonando di fatto l’alleanza con i tedeschi. L'accordo era stato firmato dal generale Giuseppe Castellano.Bruno Vespa, 2004, pag. 11" ]
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Quando venne arrestato Mussolini
[ "Nei resoconti ufficiali venne definito \"processo del centro antisovietico trotskista\". Durante l'interrogatorio di Radek venne fatto il nome del maresciallo Tuchačevskij, che sarà arrestato, condannato e giustiziato pochi mesi dopo. La sentenza ammonì anche l'assente Lev Trotsky, espulso nel 1929: se fosse tornato in Unione Sovietica sarebbe stato arrestato e deferito al tribunale.", "In Italia venne annunciato a Roma il 7 giugno 1933 da Mussolini (il suo discorso venne affisso in tutti i comuni del regno).", "Il 21 dicembre del 1972, Amuso venne arrestato dalla polizia fuori dalla \"Casa sul Morgan Avenue\", una copertura per lo schema del Bronx Connection. Amuso, quando venne arrestato, era in possesso di prove compromettenti.", "Nel tardo pomeriggio del 25 Luglio 1943, Benito Mussolini, proveniente da Villa Savoia, venne portato qui a bordo di un'ambulanza dopo essere stato deposto dal re Vittorio Emanuele III e arrestato. Dopo alcune ore esso fu trasferito nella caserma di Via Legnano, in Prati." ]
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Quando venne firmato il trattato di Saint-Germain-en-Laye
[ "A seguito della vittoria italiana nella prima guerra mondiale con il trattato di Saint-Germain-en-Laye (1919) e il trattato di Rapallo (1920), l'Istria divenne parte del Regno d'Italia.", "Trattato di Saint-Germain-en-Laye, firmato il 29 giugno 1679, tra la Francia e il principe elettore di Brandeburgo", "Lo stato di belligeranza tra le varie nazioni rimase formalmente in vigore per diversi mesi dopo la firma degli armistizi. Il 18 gennaio 1919 si aprì la conferenza di pace di Parigi, incaricata di pervenire alla stipula dei definitivi trattati di pace: il 28 giugno 1919 venne firmato il trattato di Versailles tra la Germania e le potenze alleate, seguito il 10 settembre dal trattato di Saint-Germain-en-Laye con l'Austria, il 27 novembre dal trattato di Neuilly con la Bulgaria, il 4 giugno 1920 dal trattato del Trianon con l'Ungheria e il 10 agosto 1920 dal trattato di Sèvres con l'Impero ottomano. Quest'ultimo rimase inattuato a causa dello scoppio della convulsa guerra d'indipendenza turca, obbligando le potenze europee a sottoscrivere un nuovo accordo con la neo proclamata repubblica di Turchia il 24 luglio 1923 (trattato di Losanna).", "Il Cantone di Saint-Germain-en-Laye-Nord è una divisione amministrativa dell'Arrondissement di Saint-Germain-en-Laye." ]
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Quando venne fondato il movimento nazionalista degli Ustascia
[ "Il settimanale venne fondato nel 1990 e dal 1991 è l'organo ufficiale del movimento leghista.", "Pavelić si recò a Sofia per stabilire contatti con i terroristi macedoni del VMRO in ordine a complotti per rovesciare il regno. In seguito alla proclamazione della dittatura da parte di Alessandro I il 6 gennaio 1929, il giorno seguente proclamò la fondazione del movimento ustascia (che divenne operativa solo l'anno seguente) e fuggì all'estero. Venne giudicato in contumacia e condannato a morte.", "Il movimento rivendicativo che aveva caratterizzato il 1919 si intensificò ulteriormente nel 1920, quando vi furono in Italia più di 2.000 scioperi e più di 2.300.000 scioperanti; nello stesso anno, i lavoratori organizzati in sindacati ammontavano a più di 3.500.000, di cui 2.150.000 nella sola C.G.d.L.. In questo stesso anno il padronato industriale e agrario si organizzò a livello nazionale: il 5 maggio 1910 venne fondata a Milano la Confederazione generale dell'industria e nel dicembre 1920 nacque la Confederazione generale dell'agricoltura.", "Nello Stato Indipendente di Croazia, il regime ustascia scatenò una feroce pulizia etnica nei confronti dei serbi, nonché di zingari ed ebrei, simboleggiata dall'istituzione del campo di concentramento di Jasenovac, e contro il regime e gli occupanti presero le armi i partigiani di Tito, plurietnici e comunisti, ed i cetnici, nazionalisti monarchici a prevalenza serba., i quali perpetrarono a loro volta crimini contro la popolazione civile croata che appoggiava il regime ustascia e si combatterono reciprocamente. A causa dell'annessione della Dalmazia costiera al Regno d'Italia, cominciarono inoltre a crescere le tensioni tra il regime ustascia e le forze d'occupazione italiane; venne perciò a formarsi, a partire dal 1942, un'alleanza tattica tra le forze italiane ed i vari gruppi cetnici: gli italiani incorporarono i cetnici nella Milizia volontaria anticomunista (MVAC) per combattere la resistenza titoista, provocando fortissime tensioni con il regime ustasciasenza fonte." ]
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Quando venne fondato il partito comunista d’Italia
[ "Nel gennaio del 1921 la minoranza comunista usciva dal PSI per fondare il Partito Comunista d'Italia ; ciò mise in allarme Mussolini perché i socialisti, ricollocatisi su posizioni più moderate, avrebbero potuto essere interpellati da Giolitti per una collaborazione governativa, escludendo in questo modo i fascisti dagli scenari politici principali. Il 2 aprile, dopo aver sfilato con gli squadristi in camicia nera in occasione dei solenni funerali delle vittime del terrorismo anarchico del teatro Diana senza;fonte , Mussolini accettò la richiesta di Giolitti di far parte dei Blocchi Nazionali , contando di poter addomesticare i fascisti alle sue posizioni politiche e utilizzarli per indebolire le opposizioni.", "Lo Smer venne fondato nel 1999 da Robert Fico, membro del Partito della Sinistra Democratica (SDL), che aveva raccolto i socialisti slovacchi dopo lo scioglimento, nel 1990, del Partito Comunista di Slovacchia. I filo-marxisti diedero, invece, vita, nel 1992, ad un nuovo partito che richiamava nel nome (Partito Comunista di Slovacchia) quello dissolto due anni prima.", "COSSIGA. \"No. Proclamare lo stadio di assedio o cose del genere? Assolutamente. Tra l'altro ho l'impressione che la gente non comprenda che la proclamazione dello stato di assedio avrebbe voluto dire lo scoppio della guerra civile in Italia. Quando mi sono chiesto per quale motivo il Partito comunista non si sia impadronito del potere con la forza, dato l'alto grado di penetrazione che aveva in tutti gli apparati dello Stato, la spiegazione è stata solo una: la scelta irrevocabilmente democratica e parlamentare fatta da Togliatti e la divisione del mondo in due. Lo Stato italiano non sarebbe stato assolutamente in grado di impedire una presa del potere per infiltrazione o per violenza da parte del Partito comunista. Di questo non ho dubbio alcuno. Ecco il motivo del mio giudizio di democraticità sul Partito comunista: perché il Partito comunista non ha fatto quello che avrebbe potuto facilmente fare. E non lo ha fatto per due motivi: perché Mosca non glielo avrebbe permesso, anzi li avrebbe mollati, e in secondo luogo perché la scelta democratica e parlamentare di Togliatti (la «via nuova») era irrevocabile. La «Bolognina» non è stata fatta da Occhetto, ma da Togliatti.\" »", "Partito Comunista Internazionalista (Battaglia Comunista), Italia" ]
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Quando venne introdotto il suffragio universale maschile in Italia
[ "Nel novembre 1919 si tenne una partita elettorale decisiva: in Italia infatti per la prima volta veniva introdotto il suffragio universale maschile. Le elezioni condussero ad una vittoria dei due nuovi partiti di massa - i socialisti e i popolari - e Contemporaneamente i Fasci di Combattimento subivano una sonora sconfitta.", "suffragio universale per uomini e donne;", "La luogotenenza di Umberto II di Savoia durò fino al 9 maggio 1946, fino alla abdicazione di Vittorio Emanuele III in favore del figlio; Umberto ricoprì tuttavia il titolo regale per poco più di un mese: il 2 giugno 1946 il referendum istituzionale (i cui risultati vennero resi noti sette giorni dopo) sancì la nascita della Repubblica Italiana, che verrà proclamata il 18 dello stesso mese. Nelle prime consultazioni politiche a suffragio universale sia maschile che femminile nella storia d'Italia, oltre al pronunciamento sulla scelta fra monarchia o repubblica vennero eletti i componenti dell'Assemblea costituente incaricata di scrivere la nuova Costituzione repubblicana che andò a sostituire lo Statuto albertino sino ad allora vigente.", "Giolitti sapeva tuttavia che il suffragio universale maschile avrebbe rafforzato le sinistre. Da questa preoccupazione nacque il «patto Gentiloni»: una intesa che avrebbe garantito a Giolitti l'appoggio dei cattolici contro l'impegno ad accantonare la legge sul divorzio (già proposta da Zanardelli), difendere le scuole confessionali, garantire alle attività economico-sociali dei cattolici lo stesso trattamento che lo Stato riservava a quelle dei laici.»" ]
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Quando venne istituito l'impero coloniale italiano
[ "L'Ordine dell'Impero Coloniale è stato un ordine cavalleresco portoghese.", "Puerto Cabello fu l'ultimo avamposto coloniale ad essere ceduto dall'impero spagnolo (nel 1823) quando Simon Bolivar ottenne l'indipendenza del Venezuela.", "Il Regio Corpo Truppe Coloniali della Tripolitania è stato un corpo coloniale del Regio Esercito italiano, dipendente dal governatore della Tripolitania italiana dal 1914 fino a quando, nel 1935, confluì nel Regio corpo truppe coloniali della Libia.", "L'Africa Orientale Italiana (sigla A.O.I.) era la denominazione ufficiale dell'Impero coloniale italiano nel Corno d'Africa, proclamato da Benito Mussolini il 9 maggio 1936, dopo la conquista italiana dell'Etiopia. L'Africa Orientale Italiana univa all'annesso Impero etiope le colonie dell'Eritrea e della Somalia Italiana, ed era a sua volta divisa in sei governi: Amara, Eritrea, Harar, Galla e Sidama, Scioà e Somalia Italiana." ]
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Quando vennero firmati i Trattati di Parigi
[ "Alle ore 14:00 dello stesso 29 aprile 1945, le Forze Armate della RSI risultarono definitivamente sconfitte secondo le Convenzioni de L'Aia e di Ginevra perché, dopo un impegno firmato da Graziani per una resa militare alle stesse condizioni imposte ai tedeschi, in modo esplicito erano state incluse in un documento a validità internazionale, passato alla Storia come Resa di Caserta. Detto documento era attinente alla capitolazione del Comando tedesco del Sud Ovest e di quello delle SS und Polizei in Italia (per le retrovie) e fissava dopo tre giorni, alle ore 14:00 del 2 maggio, la cessazione delle ostilità sull'intero territorio di competenza. Con la fine della Repubblica Sociale, iniziarono le trattative per il Trattato di Pace che sarà firmato a Parigi il 10 febbraio 1947, che vedrà la definitiva perdita dell'Istria oltre al pagamento di ingenti risarcimenti ai paesi vincitori. Tuttavia, a causa della pace separata dell'8 settembre 1943, l'Italia poté evitare di subire la spartizione in zone di occupazione (come la Germania) nonché la consegna dei propri poteri esecutivi all'esercito americano (come il Giappone).", "1783 - Guerra di indipendenza americana: Il Trattato di Parigi, firmato da Stati Uniti e Regno Unito, pone fine alla guerra", "1920 – Il Trattato di Trianon viene firmato a Parigi", "Il trattato di Sèvres è stato il trattato di pace firmato tra le potenze alleate della Prima guerra mondiale e l'Impero ottomano il 10 agosto 1920 presso la città francese di Sèvres." ]
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Quando vennero firmati i Trattati di Parigi
[ "Dopo la guerra, il negus Hailé Selassié fornì alla Società delle Nazioni la sua stima ufficiale di morti etiopici: 760 mila. Per gli studiosi però si tratta di una cifra decisamente eccessiva: ad esempio secondo Angelo Del Boca - certamente uno degli storici meno clementi con il colonialismo italiano - fra il 1890 e il 1941 morirono 450.000 fra etiopici, somali, libici ed eritrei. Il trattato di Parigi fra l'Italia e le potenze alleate firmato tra la Repubblica Italiana e gli Alleati il 10 febbraio 1947 includeva il riconoscimento formale da parte italiana dell'indipendenza dell'Etiopia e il pagamento delle riparazioni di guerra nella cifra stabilita di 25 milioni di dollari.", "Le conseguenze dell'ingresso e della sconfitta nella Seconda guerra mondiale, vennero sancite dai trattati di pace firmati a Parigi il 10 febbraio 1947, con mutilazioni nazionali territoriali: l'Istria e la Dalmazia cedute alla nascente Repubblica Federale Socialista di Jugoslavia, il Dodecaneso alla Grecia, il colle di Briga ed il colle di Tenda alla Francia, l'Isola di Saseno all'Albania, il pagamento dei danni di guerra all'Unione Sovietica e la perdita di tutti i possedimenti coloniali in Africa.", "Il trattato istitutivo della NATO, il Patto Atlantico, fu firmato a Washington, D.C. il 4 aprile 1949 ed entrò in vigore il 24 agosto dello stesso anno. Attualmente, fanno parte della NATO 28 stati del mondo.", "Il Trattato dell'Eliseo fu firmato tra Francia e Germania il 22 gennaio 1963, al termine di una conferenza tenutasi a Parigi." ]
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Quando vennero firmati i Trattati di Parigi
[ "Di fronte alle insistenze della Germania il ministro degli Esteri austriaco Gustav Kálnoky cedette all'idea di un'intesa con l'Italia e il 20 maggio 1882 fu firmato il primo trattato della Triplice Alleanza.", "A seguito del successo del Trattati di Parigi, si tentò di permettere alla Germania Ovest di riarmarsi all'interno di una struttura di forze armate dell'Unione europea, nella forma di una Comunità europea di difesa. Il trattato fu firmato dai sei membri iniziali il 27 maggio 1952 e l'Assemblea Comune iniziò a trarre le linee essenziali di un trattato per una comunità politica europea, che assicurasse credibilità democratica al nuovo esercito; questo sforzo fu però abbandonato quando il trattato sulla Comunità di difesa fu rifiutato dall'Assemblea Nazionale francese il 30 agosto 1954.", "I trattati di Parigi furono dei trattati di pace firmati nella capitale francese il 10 febbraio 1947 dopo la fine della seconda guerra mondiale.", "Trattati di Parigi (1947) – trattati di pace firmati da Italia, Romania, Ungheria, Bulgaria dopo la seconda guerra mondiale, con costituzione del Territorio libero di Trieste controllato dalle Nazioni Unite." ]
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Quando vennero varate le leggi fascistissime
[ "La legge 24 dicembre 1925, n. 2263, è una delle cosiddette leggi fascistissime con le quali il regime fascista trasformò il Regno d'Italia da monarchia parlamentare a stato autoritario. Essa poteva modificare lo Statuto Albertino, che peraltro nemmeno prevedeva la figura del capo del governo, in quanto era considerato costituzione flessibile.", "L'insieme di provvedimenti denominati leggi fascistissime, adottati tra il 1925 e il 1926, rappresentò un ulteriore \"giro di vite\": furono sciolti i partiti politici e chiusi d'autorità tutti i giornali e le pubblicazioni non in linea con il regime. Nel giro di un anno furono soppressi 58 giornali e 149 periodici.", "Migliaia di gay vennero sottoposti alla sterilizzazione forzata in seguito a sentenze pronunciate dai tribunali nazisti. Alcuni dei perseguitati da queste leggi non si identificarono mai come omosessuali e vennero semplicemente arrestati, imprigionati o castrati. Alcune di queste \"leggi contro l'omosessualità\" continuarono ad essere presenti nell'ordinamento giuridico occidentale fino agli anni sessanta e settanta e per questo molti uomini e donne ebbero paura di rivelare la loro condizione sessuale fino a quando queste \"leggi\" vennero abrogate.", "In seguito le leggi delle dodici tavole vennero integrate da tutta una serie di nuove leggi come:" ]
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A cosa ci si riferisce con l'espressione Gladio rossa
[ "non risulta chiaro a cosa il valore cablato si riferisca (programmi poco leggibili);", "In merito il senatore Giovanni Pellegrino nelle vesti di presidente della commissione parlamentare sulle stragi dichiarò proprio a Fasanella che \"nel dopoguerra ... mentre gli ex partigiani bianchi tendevano progressivamente a istituzionalizzarsi finendo per confluire nelle strutture di Stay-behind, gli ex partigiani rossi tendevano a riorganizzarsi in una struttura interna del Pci, la cosiddetta Gladio rossa, in cui continuava ad agire una sorta di inerzia rivoluzionaria.\" Anche per Pellegrino la struttura si evolse col tempo in chiave di protezione nei confronti dei dirigenti in caso di golpe o che il PCI fosse dichiarato fuori legge. A credito dei dirigenti del PCI dell'epoca Pellegrino ascrive anche il merito \"di essere riusciti in qualche modo a imbrigliare all'interno di organizzazioni forze altrimenti centrifughe.\".", "Il Partito Nazionale Fascista (PNF) è stato un partito politico italiano espressione del movimento fascista.", "L'espressione Capo Scout si presta a fraintendimenti. Qualcuno la usa per indicare tutti gli adulti che svolgono un servizio da capo, ma solitamente tale espressione si riferisce alla carica più alta di un'associazione." ]
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Quante divisioni furono inviate dai tedeschi nel settore di Ravenna il 4 dicembre 1944
[ "La 310. Artillerie-Division ebbe origine nella zona del Gruppo d'armate Sud, dal cambio di nome del Höherer Artillerie Kommandeur 310 e da elementi della 39ª divisione fanteria. Operò nel settore sud del fronte orientale dal dicembre 1943 al luglio 1944, mese del suo scioglimento arrivato prima della completa formazione. L'unico comandante, in carica dal 1º dicembre 1943 al 10 luglio 1944, fu il Generalmajor Werner Haack .", "Nel settembre 1944, alcuni elementi saranno inviati ad Arnhem per combattere la 1ª divisione paracadutisti britannica.", "Prima della fine del 1944 gli Alleati lanciarono un'ultima offensiva per cercare di conquistare Bologna e Ravenna, destinate a fungere da basi invernali. I canadesi dell'8ª armata riuscirono ad occupare Ravenna il 4 dicembre, e il loro successo indusse i tedeschi a inviare in questo settore tre divisioni per impedire all'armata inglese di realizzare ulteriori avanzamenti.", "Alle 07:30 del 1º luglio, dopo una settimana di bombardamento preliminare, le truppe anglo-francesi uscirono dalle trincee sulla Somme attaccando su un fronte di 40 chilometri. Il 12 luglio, per conseguenza dei combattimenti in Francia e dell'offensiva Brusilov a oriente, von Falkenhayn interruppe le operazioni offensive a Verdun e trasferì da quel settore alla Somme due divisioni e sessanta pezzi d'artiglieria pesante. I combattimenti attorno Verdun sarebbero continuati sino a dicembre sotto l'incalzare delle divisioni francesi, nel crescente disinteresse dello stato maggiore tedesco." ]
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Quante persone morirono nella guerra d'Etiopia
[ "Molte migliaia di persone, inoltre, morirono in seguito per le radiazioni.", "Digitaria (D. exilis o fonio) - Africa subsahariana, dalla Guinea all'Etiopia;", "Per quanto riguarda la Guerra d'Etiopia, le statistiche fino al 31 dicembre 1936 (e quindi comprendenti oltre 6 mesi di guerriglia dopo la fine del conflitto vero e proprio) parlano di 2.317 morti per l'esercito, 1.165 della milizia, 193 dell'aeronautica, 56 della marina, 78 civili nell'eccidio del cantiere Gondrand, 453 operai e 88 uomini della marina mercantile, per un totale di 4.350 morti; di questi \"solo\" 2.000 caduti in combattimento, gli altri per malattia. Inoltre circa 9.000 feriti e 18.200 rimpatriati per malattia.", "Divisioni del Regio Esercito durante la guerra di Etiopia" ]
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Quanti furono gli squadristi caduti fra il 1919 e la Marcia su Roma
[ "Era il momento giusto: con il congresso di Napoli del 24 ottobre 1922 gli squadristi dimostrarono la loro forza. Mussolini, premuto dai ras si decise per il colpo di mano. Fra 27 e 28 ottobre tre colonne di camicie nere convergerono su Roma, minacciando di assaltarla se le forze armate si fossero frapposte.", "con Ermenegildo Luppi, Milano ai caduti in guerra. Concorso di secondo grado fra i sette prescelti, Fratelli Palombi, Roma 1926.", "La complicità fra potere esecutivo e squadristi è sarcasticamente commentata da una canzone popolare dell'epoca:", "Gli squadristi caduti fra il 1919 e la Marcia su Roma furono in tutto 425, di cui 4 nel 1919, 36 nel 1920, 232 nel 1921 e 153 fra il 1º gennaio ed il 31 ottobre 1922." ]
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Secondo Matteotti, a cosa era dovuto il miglioramento delle condizioni economiche del paese
[ "L'orientamento filo-cinese di Guevara era sempre più problematico per Cuba, mano a mano che l'economia del paese diventava sempre più dipendente dall'Unione Sovietica. Dai primi giorni della rivoluzione cubana, Guevara era stato considerato un sostenitore della strategia maoista nell'America Latina. Il suo piano per una rapida industrializzazione di Cuba per molti era comparabile alla campagna cinese del grande balzo in avanti. Secondo diversi osservatori occidentali della situazione cubana, l'opposizione di Guevara alle raccomandazioni ed alle condizioni sovietiche, che Castro aveva dovuto accettare, potrebbe essere la ragione del suo allontanamento dalla vita pubblica. D'altronde, sia Guevara che Castro sostenevano l'idea di un fronte unico tra Unione Sovietica e Cina, tentando anche, senza successo, di riconciliare le due maggiori potenze comuniste.", "Nella introduzione del libro esplicitamente ribatteva alle affermazioni fasciste, che affermavano l'uso della violenza squadrista utile allo scopo di riportare il paese ad una situazione di legalità e normalità col ripristino dell'autorità dello Stato dopo le violenze socialiste del biennio rosso, affermando la continuazione delle spedizioni squadriste contro gli oppositori anche dopo un anno di governo fascista. Inoltre sosteneva che il miglioramento delle condizioni economiche e finanziarie del paese, che stava lentamente riprendendosi dalle devastazioni della guerra, era dovuto non all'azione fascista, quanto alle energie popolari. Tuttavia, ancora secondo Matteotti, a beneficiarne sarebbero stati solo gli speculatori ed i capitalisti, mentre il ceto medio e proletario ne avrebbe ricevuto una quota proporzionalmente bassa a fronte dei sacrifici.", "La tesi che legava l'omicidio di Matteotti al timore di denunce della corruzione venne ampiamente sostenuta dalla stampa del Regno Unito, soprattutto da quelle politicamente vicina ai Laburisti: proprio l'organo di partito del Labour, il Daily Herald, accusò apertamente Arnaldo Mussolini di essere tra i politici destinatari di una tangente di 30 milioni di lire pagata dalla Sinclair Oil per ottenere la concessione. Sulla rivista English Life venne pubblicato postumo un articolo di Matteotti in cui il politico aveva affermato di avere la certezza che vi era stata corruzione tra la Sinclair Oil e alcuni esponenti del governo, di cui avrebbe potuto rivelare l'identità.. Mussolini comunque decise di cancellare gli accordi con la Sinclair Oil nel novembre del 1924. Secondo lo studio di Canali, la vedova Velia Matteotti, e i figli Giancarlo e Matteo non accusarono mai Mussolini, neppure dopo la sua uccisione e la caduta del regime nel 1945 e - cosa altrimenti inspiegabile e straordinaria - non si costituirono parte civile nemmeno al processo del 1947, in quanto il fascismo (che però nel 1947 non esisteva più) ne aveva comprato il silenzio. Secondo la documentazione di Canali, infatti, la famiglia Matteotti, in quel momento in una situazione finanziaria drammatica ed a rischio bancarotta, avrebbe ricevuto alcuni milioni dalla polizia fascista; la vedova si sarebbe in cambio impegnata all'acquiescenza nei confronti del regime, a non espatriare e ad interrompere tutti i rapporti con il mondo antifascista esule. L'ultima prova di ravvedimento che il regime volle fu che uno dei figli, che fino ad allora erano andati tutti e tre in scuole private, si iscrivesse e frequentasse una scuola pubblica. Cosa che puntualmente avvenne. (si trattò di Matteo, che venne iscritto al Liceo Mamiani di Roma).", "Nel dopoguerra Rocco Scotellaro vide nel Partito Socialista il mezzo ideale per il miglioramento delle condizioni economiche e sociali dei contadini di cui i governi si erano sempre poco occupati." ]
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Secondo Rumor, quale doveva essere il ruolo della DC nel contesto economico e sociale italiano
[ "- devono essere misurabili e valutabili sia in ambito economico che sociale;", "Fondazione Pangea Onlus è una Organizzazione non lucrativa di utilità sociale italiana che nasce nel 2002. Lavora nell’ambito dei diritti umani per le donne, favorendone, con progetti di sviluppo e cooperazione, il riscatto economico e sociale, operando in contesti discriminanti e particolarmente segnati da povertà, emarginazione guerre e conflitti.", "Al Congresso nazionale del 1949, dove fu eletto per la prima volta nel Consiglio nazionale della DC, Rumor presentò un’importante relazione sui problemi del lavoro in Italia: in questa relazione, coerentemente con il pensiero dossettiano, emerse in modo evidente la sua volontà di fare della DC un protagonista nel processo di cambiamento economico e sociale, affermando la necessità di avviare “un grande disegno riformistico, ispirato ad un solidarismo sociale che era patrimonio della cultura politica del cattolicesimo democratico”. Come ebbe modo di chiarire in un successivo articolo apparso su Cronache sociali, Rumor sosteneva quindi la necessità che lo Stato si affermasse come “promotore e regolatore d’una bene ordinata e organica azione di solidarietà tra le classi e all’interno delle classi”.", "Entropia (economia) - L'entropia nel contesto dello sviluppo economico e sociale" ]
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Secondo Rumor, quale doveva essere il ruolo della DC nel contesto economico e sociale italiano
[ "Fu per la prima volta ministro della difesa nella quinta legislatura, all'interno del secondo governo Rumor (del 1970), basato sull'alleanza tripartita DC-PSI-PSDI.", "Al Congresso nazionale del 1949, dove fu eletto per la prima volta nel Consiglio nazionale della DC, Rumor presentò un’importante relazione sui problemi del lavoro in Italia: in questa relazione, coerentemente con il pensiero dossettiano, emerse in modo evidente la sua volontà di fare della DC un protagonista nel processo di cambiamento economico e sociale, affermando la necessità di avviare “un grande disegno riformistico, ispirato ad un solidarismo sociale che era patrimonio della cultura politica del cattolicesimo democratico”Francesco Malgeri, La stagione del centrismo, pag. 93. Come ebbe modo di chiarire in un successivo articolo apparso su Cronache sociali, Rumor sosteneva quindi la necessità che lo Stato si affermasse come “promotore e regolatore d’una bene ordinata e organica azione di solidarietà tra le classi e all’interno delle classi”Mariano Rumor, Memorie (1943-1970), pag. 12.", "L'accreditamento è una attestazione della capacità di operare che un soggetto di riconosciuta autorità rilascia nei confronti di chi svolge un ruolo in un determinato contesto sociale.", "Rumor divenne così uno dei leader della nuova corrente. Questa posizione gli valse la nomina a ministro dell'Agricoltura nel secondo governo Segni, carica che avrebbe conservato nei successivi governi Tambroni, nel Fanfani III e Fanfani IV. In questo ruolo, Rumor contribuì alla definizione di uno dei primi piani per lo sviluppo e l’innovazione del settore agricolo nazionale, il cosiddetto Piano Verde." ]
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Tra chi fu stretto il patto d'Acciaio
[ "Ciò non ne comportò l'inattività politica: i repubblicani cominciarono a dar vita alle prime organizzazioni del movimento dei lavoratori (associazioni operaie, casse mutue, cooperative, scuole popolari) e nel 1871, a Roma, per sua specifica iniziativa, fu stretto il Patto di fratellanza tra le Società operaie.", "- Dikalkoi: Con la testa radiata di Apollo a D. e sul R. tripode stretto.", "Lungi dal rafforzare economicamente il paese, queste imprese indebolirono il consenso al regime gettando i primi semi del risentimento popolare, e in politica estera lo allontanarono da Francia e Regno Unito spingendolo ad allinearsi in maniera crescente con la Germania nazista (1936: Asse Roma-Berlino, 1937: Patto Anticomintern comprendente anche l'Impero giapponese; 1938: acquiescenza di Mussolini all'annessione dell'Austria; 1939: Patto d'Acciaio in funzione offensiva).", "A dare popolarità al termine fu Benito Mussolini che, durante un discorso tenuto a Milano il 1º novembre 1936, definì \"asse\" l'intesa stipulata il precedente 25 ottobre tra la Germania ed il Regno d'Italia, chiamata per questo motivo \"Asse Roma-Berlino\". Il successivo Patto d'Acciaio, stipulato dalle due potenze il 22 maggio 1939, rappresentò il primo nucleo dell'alleanza militare, poi estesa anche all'Impero giapponese con il Patto Tripartito del 27 settembre 1940 (detto anche \"Asse Roma-Berlino-Tokyo\")." ]
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Tra chi fu stretto il patto d'Acciaio
[ "Mussolini ad ogni modo avrebbe potuto rifiutarsi di seguire in guerra la Germania, a causa della mancata consultazione dell'Italia prima dell'invasione della Polonia e della mancata comunicazione del patto Ribbentrop-Molotov, che poteva essere denunciata come una violazione dell'obbligo di consultazione permanente contenuto nel Patto d'Acciaio. Dopo nove mesi di forzata \"non belligeranza\", Mussolini entrò in conflitto al fianco della Germania nel giugno 1940. Dopo due mesi, la Germania perdeva la Battaglia d'Inghilterra.", "Il 22 maggio tra Germania e Italia fu firmato il Patto d'Acciaio che legava i due paesi in una stretta alleanza. Alcuni membri del governo italiano si opposero, e lo stesso Galeazzo Ciano, firmatario per l'Italia, definì il patto una «vera e propria dinamite»", "Nel 1935, Mussolini decise di occupare l'Etiopia, provocando l'isolamento internazionale dell'Italia. Appoggiò quindi i franchisti nella Guerra civile spagnola e si avvicinò alla Germania Nazista di Adolf Hitler, con il quale stabilì un legame che culminò con il Patto d'Acciaio nel 1939. È in questo periodo che furono approvate in Italia le leggi razziali.", "In Italia il 30 ottobre 1922 era salito al governo Benito Mussolini. Con questo il 2 ottobre 1935 prese il via la campagna d'Etiopia. Il 9 maggio 1936 venne proclamato l'Impero. Il 7 aprile 1939 l'Italia occupò l'Albania e due giorni dopo ne sancì l'annessione. Nonostante la tensione tra Italia e Germania creatasi al momento dell'annessione dell'Austria, nel maggio 1939 Mussolini strinse il \"Patto d'acciaio\" con la Germania, per poi dichiararsi, allo scoppio del conflitto, non belligerante. Nel ventennio si fece promotore di un blocco latino che, all'interno dell'Asse, si contrapponesse alla Germania nazista per equilibrare i rapporti di forza." ]
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Chi è stato il primo socialista a diventare presidente della Repubblica italiana
[ "Enrico De Nicola, primo Presidente della Repubblica Italiana", "Segni designò allora il Presidente della Camera, Giovanni Leone, specificando che, in caso di ulteriore fallimento, avrebbe sciolto il neo eletto Parlamento e indetto nuove elezioni. Leone riuscì allora a costituire un monocolore DC di respiro transitorio - e, per tale motivo, detto dalla stampa \"balneare\" - con l'appoggio esterno di PRI, PSDI e PSI. Finalmente, nel dicembre 1963, Aldo Moro poté varare il primo governo di centro-sinistra della Repubblica italiana, con la partecipazione del Partito Socialista Italiano.", "Fu il settimo presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 1978 al 1985, il secondo socialista (dopo Giuseppe Saragat) a ricoprire la carica.", "Le elezioni presidenziali francesi del 1981 si tennero il 24 aprile; non essendoci stato un vincitore con maggioranza assoluta al primo turno, si ricorse al ballottaggio il 10 maggio tra il Presidente uscente Valéry Giscard d'Estaing, dell'Unione per la Democrazia Francese, e François Mitterrand, del Partito Socialista. Quest'ultimo vinse le elezioni con il 51,76%, diventando il primo presidente socialista della Repubblica francese." ]
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Chi è stato l'ultimo caduto italiano nella prima guerra mondiale
[ "Per età giolittiana s'intende quel periodo della storia italiana che va dal 1901 al 1914, un quindicennio circa che, a buon diritto, prese il nome dai governi di Giovanni Giolitti che caratterizzarono la vita politica italiana sino alla vigilia della prima guerra mondiale. Si svolse nell'ultima parte di quel periodo chiamato, a livello internazionale, Belle Époque.", "Una delle richieste italiane durante la stesura del Trattato di Versailles del 1919, dopo la fine della prima guerra mondiale, fu quella di ricevere la Somalia Francese e il Somaliland Britannico in cambio della rinuncia alla ripartizione delle ex colonie tedesche tra le forze dell'Intesa. Fu l'ultimo tentativo dello stato liberale di perseguire la politica di penetrazione nel Corno d'Africa. Dopo il Trattato l'Italia ottenne però solo l'Oltregiuba dalla Gran Bretagna, da annettere alla Somalia Italiana ed una ridefinizione dei confini della Libia, che venne così ampliata.", "Attilio Del Gobbo (Udine, 28 giugno 1898 – Udine, 4 novembre 1918) è stato un patriota italiano, passato alla storia in quanto fu l'ultimo caduto per mano nemica nel corso della prima guerra mondiale..", "Negli ultimi mesi della Prima guerra mondiale arrivarono alla Concessione italiana di Tientsin circa 900 militari \"irredenti\" (ossia soldati di etnia italiana, originari dall'Impero Austro-ungarico, principalmente dal Trentino e dalla Venezia Giulia-Dalmazia), provenienti dalla Russia sconvolta dalla guerra civile tra l'Armata Bianca e i bolscevichi." ]
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Chi formava il corpo di spedizione italiano in estremo oriente
[ "L'isola fu scoperta nel 1847 nella spedizione al comando del capitano di corvetta B. Poplonskij Ricerca geografica in Estremo Oriente e America russa negli anni 1800-1860..", "Il Corpo di spedizione italiano in Sinai fu un reparto italiano inviato in Sinai dal 1917 al 1919.", "Questi soldati, inquadrati nella Legione Redenta di Siberia, furono uniti ad Alpini provenienti dall'Italia per costituire il Corpo di spedizione italiano in Estremo Oriente, basato a Tientsin.", "Nei combattimenti si distinse un gruppo di militari redenti originari di Zara, insigniti successivamente.I Dalmati che combatterono nell'esercito italiano in Estremo Oriente" ]
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Chi fu Aldo Nadi
[ "Aldo Nadi (Livorno, 23 aprile 1899 – Los Angeles, 10 novembre 1965) è stato uno schermidore italiano.", "il canale destro o canale solare, detto Pingala Nadi o Rajo Guna", "Nadi (pronuncia ) è la terza città delle Figi, con 42.300 abitanti (2007).", "Nadi era un esteta riservato, con una volontà di ferro." ]
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Chi fu Antonio Conte
[ "Antonio Conte (Traetto, 11 dicembre 1867 – Minturno, 4 febbraio 1953) è stato uno schermidore italiano.", "Nel 1942 Vittorio Emanuele III lo nomina Conte di Buccari, in aggiunta al titolo di Conte di Cortellazzo che era stato conferito a suo padre Costanzo dopo la prima guerra mondiale. Nella primavera del 1943, in occasione di una minirivoluzione delle cariche istituzionali con la quale Mussolini sperava di riaffidare i posti-chiave a uomini di certa fiducia, Ciano venne mandato come ambasciatore in Vaticano. Con la fine dell'incarico di ministro finì anche la stesura dei celebri Diari, terminata l'8 febbraio 1943.", "Carlo Antonio Giannini, conte, nobile modenese", ": Esonerato Antonio Conte - Subentrato ed esonerato Maurizio Sarri - Subentrato Antonio Conte" ]
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Chi fu definito "social-fascista"
[ "Nelle elezioni politiche del 1948 si scagliò contro il Fronte Democratico Popolare, l'alleanza social-comunista in cui militava anche il \"caro nemico\" Nenni: durante la campagna elettorale e nei mesi successivi alle elezioni il Fronte gli rimproverò l'alleanza con la Democrazia Cristiana, usando contro Saragat alcune espressioni politicamente denigratorie quali \"social-fascista\", \"social-traditore\", \"rinnegato\". In quelle consultazioni il suo cartello politico, denominato per l'occasione Unità Socialista, ottenne poco più del 7% dei voti alla Camera dei deputati e circa il 4,1% al Senato della Repubblica, ottenendo 43 seggi in totale nel Parlamento italiano.", "Il sistema politico della prima Repubblica fu perciò definito in senso spregiativo un pluralismo polarizzato dal politologo Giovanni Sartori, il quale gli attribuì le seguenti caratteristiche:", "Nel dopoguerra fondò e diresse la rivista Il Pensiero Nazionale, organo che radunò un folto gruppo di giovani e intellettuali ex fascisti finiti nell'orbita del Partito Comunista Italiano e per questo definiti \"eretici e traditori\" dal Movimento Sociale Italiano.", "La stratificazione sociale definita dal censimento si rifletteva nel seguente modo sull'organizzazione militare:" ]
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Chi fu il successore di Nitti nel 1920
[ "Giovanni Giolitti, che successe a Nitti il 15 giugno 1920, ereditò da quest'ultimo la questione adriatica e il problema della definizione dei confini orientali. A tal fine, scelse Carlo Sforza come ministro degli Esteri. Quest'ultimo, allo scoppio della prima guerra mondiale, era politicamente collocato nelle file dell'interventismo democratico. La sua visione della guerra era conforme a quella mazziniana e risorgimentale, secondo cui la dissoluzione dell'Impero austro-ungarico sarebbe stata ineluttabile, dovuta al risveglio delle nazionalità oppresse. Diplomatico di carriera, tra il 1916 e il 1918, Sforza aveva rivestito la carica di ministro plenipotenziario presso il governo serbo - rifugiatosi a Corfù - e si trovò a gestire diplomaticamente il nodo dei rapporti transadriatici, in contrasto con il suo superiore politico Sidney Sonnino. In tale veste aveva stretto ottimi rapporti con i rappresentanti politici serbi, che conosceva personalmente.", "sempre nel 1922, il procedimento davanti ai tribunali delle acque (tuttora in vigore), che, nelle sue intenzioni, sarebbe dovuto essere il \"modello\" del futuro processo di cognizione. Nel 1919-1920 divenne ministro della giustizia con il primo governo Nitti.", "Il 21 giugno 1919, Francesco Saverio Nitti ottenne da Re Vittorio Emanuele III l'incarico di formare un nuovo governo. Nitti ottenne la fiducia il 12 luglio; nuovo ministro degli esteri fu Tommaso Tittoni.", "I datteri di Giarabub Recensione di Carlo De Nitti EDScuola" ]
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Chi fu il successore di Nitti nel 1920
[ "Queste due scissioni furono contemporanee alla progressiva crescita del movimento fascista: questo aggrediva le posizioni socialiste su tutta la linea, da quella militare delle azioni squadriste a quella sociale e sindacale, con la creazione di organizzazioni di lavoratori alternative a quelle confederali, popolari e unitarie, che si nutrivano anche della violenta eliminazione di quelle avversarie. Inoltre l'amnistia concessa da Francesco Saverio Nitti ai disertori provocò fortissime ondate di sdegno e galvanizzò fortemente i fascisti, procurando loro nuove leve e nuove simpatie fra i militari e i reduci. L'attacco mediatico contro Nitti (chiamato da D'Annunzio \"Cagoia\" e da Mussolini \"Quel porco di Nitti\") fu uno dei principali motivi della stampa fascista, fiumana.", "sempre nel 1922, il procedimento davanti ai tribunali delle acque (tuttora in vigore), che, nelle sue intenzioni, sarebbe dovuto essere il \"modello\" del futuro processo di cognizione. Nel 1919-1920 divenne ministro della giustizia con il primo governo Nitti.", "Autore di questa temporanea vittoria fu Giovanni Giolitti, il cui governo, seguito a due dicasteri fallimentari di Nitti, il 15 giugno 1920, ebbe successo nel concedere agli occupanti di fabbriche e terre alcuni miglioramenti nelle loro condizioni di lavoro e vita, assieme alla promessa vaga di una futura compartecipazione delle maestranze nella gestione delle imprese. Questo, unito alla generale stanchezza delle masse operaie e bracciantili e alla delusione per il generale riflusso delle rivoluzioni bolsceviche in tutta Europa (in quel periodo anche in Russia nonostante la vittoria dei \"rossi\" sui \"bianchi\" scoppiavano ovunque rivolte antibolsceviche, mentre le repubbliche sovietiche ungherese e bavarese erano già state schiacciate nell'estate precedente), provocò un progressivo sfaldamento del fronte socialista.", "Nitti smentì le accuse, ricordando il passato antiborbonico dei suoi ascendenti:" ]
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Chi fu Italo Santelli
[ "In quelle Olimpiadi si svolsero gare di scherma distinte in due categorie, i dilettanti e i maestri d'armi, ossia istruttori professionisti. Per alcuni puristi le medaglie di Conte e Santelli non andrebbero quindi considerati nel computo delle medaglie olimpiche.Ma queste due medaglie olimpiche vengono comunque ufficialmente riconosciute sia dal CIO che dal CONI.", "Sulla volontà epuratrice delle autorità jugoslave, si è espressa anche la Commissione storico-culturale italo-slovena, affermando:", "La fama di Santelli in Ungheria è tale che a lui è stato persino dedicato un piatto della cucina tipica ungherese. Le uova alla Santelli o frittata alla Santelli sono una preparazione a base di uova, salsiccia, pancetta, pomodoro, formaggio grattugiato e pepe.", "Figlio del maestro Italo Santelli, uno dei padri della sciabola moderna, Giorgio Santelli fu schermidore e istruttore di scherma. Fu uno dei componenti della squadra italiana di sciabola che vinse la medaglia d'oro alle Olimpiadi del 1920." ]
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Chi fu proclamato re di Albania nel 1939
[ "Nella primavera 1939 lo Zeffiro partecipò alle operazioni per l’occupazione dell’Albania.", "Dopo alterne vicende, l'Albania venne occupata militarmente da truppe italiane nel 1939. Alla base di questa decisione, vi fu il tentativo di Mussolini di controbilanciare l'alleanza con la sempre più potente Germania nazista di Hitler, dopo l'occupazione dell'Austria e della Cecoslovacchia. L'invasione dell'Albania, iniziata il 7 aprile 1939 fu completata in cinque giorni. Il re Zog si rifugiò a Londra.", "869 – Carlo il Calvo viene proclamato re di Lotaringia", "L'occupazione italiana del Regno di Albania ebbe luogo tra il 1939 al 1943, quando la corona del Regno Albanese fu assunta da Vittorio Emanuele III d'Italia, a seguito della guerra promossa dal regime fascista e dell'instaurazione del Protettorato Italiano del Regno d'Albania." ]
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Chi fu proclamato re di Albania nel 1939
[ "III BGX \"JULIA\" (1939-1943) [Albania, Russia] --›", "Gli italiani instaurarono un governo albanese fantoccio con una nuova Costituzione, approvata il 12 aprile a Tirana, che trasformò l'Albania in Protettorato Italiano del Regno d'Albania. Il 16 aprile il trono albanese fu assunto dal Re d'Italia Vittorio Emanuele III.", "Il fascismo aumentò negli anni trenta il controllo sull'Albania, nonostante l'opposizione di Re Zog I, arrivando nell'aprile 1939 ad occupare militarmente il piccolo stato balcanico.", "1399 - Enrico IV viene proclamato re d'Inghilterra" ]
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Chi fu proclamato re di Albania nel 1939
[ "Nel 1928 Zogu, incoronatosi re d'Albania come Zog I, ruppe il fidanzamento con Behie Verlaci; da quel momento nacque un grande attrito tra i due.", "Il regno di Zog fu ben presto molto legato all'Italia di Mussolini. Ma il 7 aprile 1939 il Duce occupò militarmente l'Albania e costrinse Zog alla fuga. Cinque giorni dopo, il parlamento albanese proclamò nuovo re Vittorio Emanuele III d'Italia, che assunse il titolo di Re d'Albania. Il titolo fu mantenuto formalmente fino alla sua abdicazione nel 1943, quando Zog I, pur non facendo mai più ritorno in Albania, fu restaurato come re.", "Dall'esilio Zog tentò di reclamare i suoi diritti sul trono d'Albania ma essa era finita irreversibilmente nella sfera d'influenza sovietica e si instaurò un governo comunista e stalinista guidato da Enver Hoxha che rimase al potere per 45 anni. Una Repubblica popolare fu proclamata l'11 gennaio 1946, ma Zog continuò a reclamare diritti al trono. Nel 1997, molto dopo il collasso dell'Unione Sovietica e il crollo del regime comunista in Albania, il figlio di Zog, Leka Zogu (che fin dal 1961 si faceva chiamare Leka I, Re degli Albanesi), ritornò in patria, nonostante la resistenza del governo albanese, guidato da Sali Berisha.", "Il Regno albanese (in albanese: Mbretnia Shqiptare) fu instaurato in Albania sotto una monarchia costituzionale dal 1928 al 1939 e in unità con la corona di Re d'Italia dal 1939 al 1943." ]
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Chi fu proclamato re di Albania nel 1939
[ "Medaglia commemorativa della spedizione in Albania (1939)", "Nell'aprile 1938 il Re Zog sposò la Contessa Géraldine Apponyi de Nagyappony, una cattolica che era metà ungherese e metà americana: il loro unico figlio, Principe Leka Zogu, nacque il 5 aprile 1939. Due giorni dopo, il 7 aprile 1939, le truppe italiane entrarono in Albania. L'Albania entrò nell'orbita italiana, pur mantenendo un governo autonomo, e Vittorio Emanuele III assunse il titolo di Re d'Albania. Zog e la sua famiglia si rifugiarono in esilio in Grecia, Turchia, Gran Bretagna, Egitto, e infine in Francia.", "Leka Zogu (1939 – 2011), erede al trono d'Albania.", "3º Reggimento \"Granatieri di Sardegna e d'Albania\" (Tirana, 1939-1943)" ]
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Chi furono i "martiri trentini" dell'irredentismo
[ "Ad essere interessati dall'Irredentismo italiano e i suoi legami con il Risorgimento furono essenzialmente i numerosi immigrati italiani nel Canton Ticino. La massima rappresentante di questo Irredentismo italiano in Svizzera fu, infatti, Teresina Bontempi, figlia di Italiani emigrati a Locarno. I Ticinesi cercavano al contrario maggiore autonomia da Berna, ma sempre restando entro i confini svizzeri, secondo il motto tradizionale \"Liberi e Svizzeri\".", "Angelo Vivante, Irredentismo adriatico, Firenze, Libreria della Voce, 1912", "La propaganda irredentista prese vigore dopo il Congresso di Berlino del 1878, dando vita ad un ampio dibattito presso settori della pubblica opinione nazionale. Nel Regno d'Italia sorsero movimenti come l'Associazione pro Italia irredenta, mentre in Trentino e in Venezia Giulia il movimento non poté esprimersi oltre la clandestinità (o l'esilio) a causa del controllo poliziesco; solo una parte della popolazione svolgeva attività cospirative e manifestazioni separatiste. Nel suo complesso, il movimento irredentista fu largamente ispirato ad ideali schiettamente risorgimentali, traendo forza soprattutto dagli ideali di Giuseppe Mazzini e raccogliendo adesioni soprattutto nell'ambito dei nascenti movimenti anti-imperialisti socialisti, dai quali vennero alcuni dei più illustri esponenti dell'irredentismo, come l'irredentista giuliano Guglielmo Oberdan ed i cosiddetti \"Martiri trentini\": il socialista Cesare Battisti, il suo allievo Fabio Filzi (allievo di Battisti, ma istriano di Pisino), ed il giovane roveretano Damiano Chiesa, tutti giustiziati dal governo austriaco. Nell'ambito dell'irredentismo si sviluppò, accanto all'originaria corrente anti-austriaca, anche una corrente anti-slava, che vedeva negli sloveni e soprattutto nei croati i futuri antagonisti dell'Italia in Adriatico (sebbene, almeno inizialmente, si tendesse invece a solidarizzare con quanti di loro si contrapponevano all'Impero). Una corrente che, seppur minoritaria, avrebbe trovato ampio credito e adesioni in epoca fascista e che ebbe il suo massimo rappresentante in Ruggero Timeus.", "Iniziò così la corsa alle alleanze; nel 1882 Otto von Bismarck allargò l'alleanza fra la Germania e gli Asburgo, all'Italia, nel tentativo di spegnere nei francesi ogni velleità di rivincita per la sconfitta patita nel 1870. L'alleanza fu pensata anche in senso anti russo, sbarrando allo zar ogni possibilità di aprirsi nel Mediterraneo. Ciò comportò un'alleanza tra Francia e Russia nel 1893 alla quale si aggiunse dodici anni dopo la Gran Bretagna. Una nuova tornata di conflitti locali fu innescata nel 1911 dall'Italia con l'impresa libica, che porterà l'Impero Ottomano a lasciare la presa in Libia e nelle terre balcaniche, rendendo così meno stabile l'Impero austro-ungarico nei Balcani, regione in cui stava sempre più delineandosi l'irredentismo slavo, appoggiato dalla Russia, con ambizioni di destabilizzare l'Impero asburgico. Scoppiarono quindi le guerre balcaniche del 1912 e 1913 faticosamente placate dall'intervento austriaco. Fu proprio questo fervore nazionalistico che il 28 giugno 1914 sfociò nell'attentato di Sarajevo, e provocò la successiva crisi diplomatica, che portò allo scoppio del conflitto che avrebbe insanguinato l'Europa per i quattro anni successivi." ]
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Chi fu viceré di Etiopia dal 1937
[ "Altro episodio fortemente destabilizzante per la sua salute mentale fu la caduta in un pozzo in Etiopia, poco prima della sua nomina a Viceré. Egli infatti, in visita in una chiesa ortodossa locale, inciampò su un gradino, fracassando il tetto di un vecchio pozzo e precipitandovi dentro. Ovviamente pensò subito che si trattasse di un attentato contro la sua vita, non tanto ordito dai nativi, ma da chi a Roma gli voleva male.", "In seguito passa al Ministero della guerra con incarichi speciali e, dall'agosto del 1935 al 19 gennaio 1937 prende parte alla guerra d'Etiopia dove si guadagna la promozione a colonnello e l'onorificenza a Cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.", "Con la conquista dell'Etiopia, i possedimenti italiani in Africa orientale (Etiopia, Somalia ed Eritrea) furono unificati sotto il nome di Africa Orientale Italiana A.O. I., e posti sotto il governo di un Viceré.", "A seguito della morte del padre Emanuele Filiberto nel 1931, Amedeo assunse il titolo di duca d'Aosta. Nel 1932 entrò nella Regia Aeronautica e diventò, dopo la conquista italiana del 1936, viceré d'Etiopia. Dopo la seconda guerra italo-abissina, il 21 ottobre 1937 Amedeo di Savoia fu nominato governatore generale (e quindi comandante in capo) dell'Africa Orientale Italiana e viceré d'Etiopia. Nel 1941, di fronte alla travolgente avanzata degli inglesi nell'Africa Orientale Italiana, le poche truppe italiane rimaste al suo comando si ritirarono per organizzare l'ultima resistenza sulle montagne etiopi. Amedeo si asserragliò dal 17 aprile al 17 maggio 1941 sull'Amba Alagi con 7.000 uomini, una forza composta da carabinieri, avieri, marinai della base di Assab, 500 soldati della sanità e circa 3.000 militari delle truppe indigene." ]
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Chi fu viceré di Etiopia dal 1937
[ "L’orrendo massacro scatenò una rivolta nella regione etiope del Lasta, a partire dall'agosto 1937, per stroncare la quale Graziani impartì i seguenti ordini:", "21 dicembre - Il più moderato Amedeo di Savoia duca d'Aosta sostituisce il reazionario Graziani come governatore dell'Africa Orientale e viceré d'Etiopia", "Durante la dominazione italiana in Etiopia, il 19 febbraio del 1937 il viceré Rodolfo Graziani, in seguito ad un attentato contro di lui, ordinò al generale Pietro Maletti di massacrare gli abitanti del monastero, credendo che monaci e novizi fossero coinvolti nell'attacco alla sua persona e senza aspettare indagini con risultati ufficiali. Il 21 maggio di quell'anno furono uccisi 297 monaci e 23 laici.A more complete account of the events known in Ethiopia as \"Yekatit 12\" is chapter 14 of Anthony Mockler's Haile Selassie's War (New York: Olive Branch, 2003).", "Con la dichiarazione della nascita dell'Impero il 9 maggio del 1936, Badoglio divenne il primo Viceré d'Etiopia e Duca di Addis Abeba, fino a quando, nel giugno, venne designato Rodolfo Graziani. Il 21 dicembre 1937 gli succedette Amedeo di Savoia, duca di Aosta, che ebbe il trono dell'Etiopia fino alla definitiva perdita dei territori nel 1941. Lo seguirono brevemente Pietro Gazzera (dal 23 maggio al 6 luglio) e Guglielmo Nasi (fino al 27 novembre 1941)." ]
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Chi guidò il governo italiano durante il periodo della neutralità italiana
[ "La Spagna di Francisco Franco, appena uscita da una sanguinosa guerra civile durante la quale era stato aiutato da italiani e tedeschi, decise di restare neutrale nei confronti dei belligeranti della Guerra mondiale, ma offrendo per esempio l'utilizzo di basi navali alle navi tedesche, fino al ritorno alla completa neutralità nel 1943, quando le sorti della guerra apparvero decisamente sfavorevoli all'Asse. Franco inviò truppe della División Azul (o Divisione Blu, dal nome del colore del partito della Falange spagnola, i cui membri erano chiamati \"camicie blu\") per combattere sul fronte orientale contro l'Unione Sovietica.", "È stato sottosegretario di Stato per le finanze durante il governo Prodi IGoverno Italiano - I governi italiani.", "Alberto Monticone, La Germania e la neutralità italiana: 1914-1915, il Mulino, Bologna, 1971.", "La neutralità italiana (1914-1915) consistette nella politica condotta dal governo italiano, guidato da Antonio Salandra, nel periodo fra l'ultimatum austriaco del 23 luglio 1914 alla Serbia e la dichiarazione di guerra italiana all'Impero austro-ungarico, il 23 maggio 1915." ]
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Chi guidò l'impresa di Fiume
[ "Sul fronte interno, la guerra ebbe una profonda influenza sullo sviluppo industriale del paese oltre ad avviare grandi cambiamenti in ambito sociale e politico. La firma dei trattati di pace finali portò a un rigetto delle condizioni a suo tempo fissate nel Patto di Londra e a una serie di contese sulla fissazione dei confini settentrionali del paese, innescando una grave crisi politica interna sfociata nella cosiddetta \"Impresa di Fiume\", cui si sommarono i rivolgimenti economici e sociali del biennio rosso; questi fattori gettarono poi le basi per il successivo avvento del regime fascista.", "Nel 1922 sostiene apertamente dell'impresa nazionalistica di D'Annunzio a Fiume.", "In questo periodo viene intrapreso un parziale risanamento del debito pubblico accumulato dalle amministrazioni precedenti, impresa che si accompagna a riduzioni e razionalizzazioni della spesa pubblica.", "Nell'autunno del 1918 guidò alla vittoria le truppe italiane, iniziando l'offensiva il 24 ottobre, con lo scontro tra 58 divisioni (51 italiane, 3 britanniche, 2 francesi, 1 cecoslovacca, 1 reggimento statunitense) contro 73 austriache. Il piano non prevedeva attacchi frontali, ma un colpo concentrato su un unico punto - Vittorio Veneto - per spezzare il fronte nemico. Iniziando una manovra diversiva, Diaz attirò tutti i rinforzi austriaci lungo il Piave, che il nemico credeva essere il punto dell'attacco principale, costringendoli all'inazione per la piena del fiume. Nella notte tra il 28 e 29 ottobre, Diaz passò all'attacco, con teste di ponte isolate che avanzavano lungo il centro del fronte, facendo allargare le ali per coprire l'avanzata. Il fronte dell'esercito austro-ungarico si spezzò, innescando una reazione a catena ingovernabile. Il 30 ottobre l'esercito italiano arrivò a Vittorio Veneto, mentre altre armate passarono il Piave e avanzarono, arrivando a Trento il 3 novembre. Il 4 novembre 1918 l'Austria-Ungheria capitolò, e per la storica occasione Diaz stilò il famoso Bollettino della Vittoria, in cui comunicava la rotta dell'esercito nemico ed il successo italiano." ]
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Chi guidò l'impresa di Fiume
[ "Con Natale di sangue ci si riferisce agli scontri avvenuti a Fiume, che portarono alla conclusione dell'impresa di Fiume portata avanti da Gabriele D'Annunzio nel 1920.", "Tra il 24-29 dicembre 1920, con il Natale di sangue ha tragico epilogo l'Impresa di Fiume.", "In questo periodo viene intrapreso un parziale risanamento del debito pubblico accumulato dalle amministrazioni precedenti, impresa che si accompagna a riduzioni e razionalizzazioni della spesa pubblica.", "I nomi delle varie squadre era decise direttamente dagli appartenenti alla stessa. Ricorrono più spesso: nomi legati alla storia nazionale, come Giuseppe Garibaldi; termini e nomi relativi a vicende recenti come l'Impresa di Fiume, che porta ad intitolazioni alla città di Fiume ed a Gabriele D'Annunzio; ma si svegliavano anche nomi goliardici, di norma truci o spavaldi, il più frequente dei quali sembra essere \"La Disperata\". Dopo la morte dei primi fascisti vennero intitolate squadre ai caduti, come Gastone Bartolini, deceduto dopo uno scontro a fuoco tra squadristi e regi carabinieri noto come i \"Fatti di Sarzana\"." ]
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Chi ha fondato il movimento nazionalista degli Ustascia
[ "Milliyetçi Hareket Partisi - Partito del Movimento Nazionalista, partito politico turco", "Ante Pavelić (Bradina, 14 luglio 1889 – Madrid, 28 dicembre 1959) è stato un politico croato, fondatore del movimento nazionalista degli Ustascia (ustaše = insorti) e Poglavnik (Guida) dell'autoproclamato \"Stato indipendente di Croazia\" (Nezavisna Država Hrvatska, NDH) dal 1941 al 1945.", "Il Partito Popolare Conservatore d'Estonia (in estone Eesti Konservatiivne Rahvaerakond, EKRE) è un partito politico estone, fondato nel 2012 dalla confluenza dell'Unione Popolare Estone e del Movimento Nazionalista Estone.", "Fu uno degli ideologhi dell'Azione Integralista Brasiliana, movimento politico nazionalista attivo negli anni trenta." ]
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Chi ideò il principio dell'autodeterminazione dei popoli
[ "Il trattato di Rapallo, firmato il 12 novembre 1920, fu un accordo con il quale l'Italia e il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni stabilirono consensualmente i confini dei due Regni e le rispettive sovranità, nel rispetto reciproco dei principi di nazionalità e di autodeterminazione dei popoli. Esso rappresentò la conclusione del processo risorgimentale di unificazione italiana sino al confine alpino e il congiungimento al Regno d'Italia di Gorizia e Trieste.", "Alla Conferenza per la pace i rappresentanti dell'Italia (Vittorio Emanuele Orlando e il Ministro per gli affari esteri Sidney Sonnino) chiesero l'applicazione integrale del Patto di Londra, e, in aggiunta, l'annessione della città di Fiume. Tali richieste si rivelarono in controtendenza con i princìpi della Conferenza per la pace. A Parigi, infatti, le potenze vincitrici accolsero i principi di nazionalità e di autodeterminazione dei popoli, quest'ultimo propugnato dal presidente statunitense Wilson, che non aveva sottoscritto il Patto di Londra. Wilson, individuava quattordici punti per una pace equa tra le nazioni: tra essi la “rettifica delle frontiere italiane secondo linee di demarcazione chiaramente riconoscibili tra le due nazionalità” (punto 9); “un libero e sicuro accesso al mare alla Serbia”, e delle “garanzie internazionali dell'indipendenza politica ed economica e dell'integrità territoriale degli stati balcanici” (punto 11).", "Dunque eliminando ogni maliziosa ambiguità, la Dichiarazione afferma il diritto all’autodeterminazione in tutte le sue forme e implicazioni. La preoccupazione ossessiva per la tutela dell’integrità territoriale viene posta in secondo piano: l’istanza libertaria dei popoli prevale sulle esigenze della sovranità degli Stati. A garanzia dell’autodeterminazione si legittima non solo il ricorso alla forza da parte dei movimenti di liberazione nazionale, ma anche l’intervento di terzi.", "Il principio di autodeterminazione dei popoli sancisce il diritto di un popolo sottoposto a dominazione straniera ad ottenere l'indipendenza, associarsi a un altro stato o comunque a poter scegliere autonomamente il proprio regime politico." ]
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Chi ideò il principio dell'autodeterminazione dei popoli
[ "La regina Margherita con il principe di Napoli.", "Negli anni del dopoguerra si presentò anche la prima crisi del colonialismo europeo: alcuni Stati, da lungo tempo sotto il giogo delle grandi potenze, cominciarono a rivendicare la propria indipendenza e causarono non pochi problemi all'Europa, specialmente riguardo al commercio di materie prime. Il presidente statunitense Wilson assunse il ruolo di mediatore e inaugurò una missione di civilizzazione volta a migliorare le nazioni più arretrate in modo da concedere loro l'indipendenza, non prima di averle affidate alla guida di potenze quali la Francia o il Regno Unito. Questi movimenti nazionalistici riguardarono in particolar modo paesi dell'Oriente, del Medio Oriente (come la Cina, l'India, l'Iraq e il Libano) e anche africani (quali l'Egitto o la Cirenaica). Gli Alleati e soprattutto il presidente Wilson si proposero di organizzare un nuovo sistema globale, fondato sulla risoluzione delle controversie per vie pacifiche e sull'autodeterminazione dei popoli. In un discorso che tenne davanti al Senato degli Stati Uniti l'8 gennaio 1919, Wilson riassunse i suoi propositi in quattordici punti sui quali spiccava il pensiero che dovesse esserci una \"pace senza vincitori\", poiché a suo parere una pace imposta avrebbe contenuto il germe di una nuova guerra. Wilson fu tra gli strenui sostenitori della formazione di una \"Società delle Nazioni\", organismo internazionale mondiale che scongiurasse altri conflitti: la Società fu formalmente istituita il 28 giugno 1919 ma il Senato statunitense votò contro l'ingresso degli Stati Uniti nell'organismo, sostenendo invece una forte politica isolazionista del paese.", "Da questi trattati la cartina d'Europa uscì completamente ridefinita in base al principio della autodeterminazione dei popoli, concepito dal presidente degli Stati Uniti d'America Woodrow Wilson, nel tentativo, in seguito rivelatosi fallace, di riorganizzare su base etnica gli equilibri del continente europeo. Nel tentativo di creare, sulle ceneri degli imperi multietnici di Austria-Ungheria e Turchia, stati \"etnicamente omogenei\", vennero creati ex novo stati quali la Cecoslovacchia, la Jugoslavia, destinati ad alimentare nuove tensioni ed instabilità, oltre ad esodi e conflitti di popoli e nazioni.", "Punti fondanti oltre al diritto dell'autodeterminazione dei popoli, sono i diritti umani, il rispetto per l'ambiente, lo sviluppo sostenibile, l'attenzione per le tematiche sociali da contrapporre ad una sfrenata liberalizzazione." ]
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Chi ideò il principio dell'autodeterminazione dei popoli
[ "Il motivo essenziale che porta a giudicare negativamente le tesi di Wilson è l'autodeterminazione dei popoli in esso postulata: Steiner riconosceva in essa un'idea illusoria che al contrario della sua palese plausibilità avrebbe generato un'epoca di nazionalismo e razzismo. In una verità sociale plasmata sempre più da una moltitudine di appartenenze etniche e culturali, a quest'idea distruttiva Steiner vi opponeva \"l'autodeterminazione dell'individuo\".", "Ottavo Congresso (23 febbraio 1920): la mancata osservanza da parte azera degli accordi dell'agosto precedente porta il Congresso a rinnovare fermamente il principio di autodeterminazione.", "Protagonista con poca fortuna delle discussioni di Versailles fu il presidente statunitense Woodrow Wilson, che con i suoi Quattordici punti avrebbe dovuto ispirare i negoziatori dei trattati e dare la risposta con cui l'Occidente avrebbe contrastato l'assolutismo e il militarismo degli Imperi Centrali, e l'internazionalismo leninista. Ma questi quattordici punti, in cui si rivendicava la nazionalità e l'autodeterminazione dei popoli nello stabilire le nuove frontiere, si trovarono a dover competere con le diverse componenti nazionalistiche nei Balcani, con la necessità di creare stati \"cuscinetto\" contro la Russia bolscevica, con le rivendicazioni italiane sugli slavi e con le rivendicazioni e i risentimenti che i francesi covavano nei confronti dei tedeschi fin dall'epoca napoleonica. Lo stesso Wilson ben presto capì che i suoi programmi non sarebbero stati seguiti dagli altri vincitori. In un incontro con Raymond Poincaré il 14 dicembre 1918 a Parigi, il presidente francese espose a Wilson, quasi con ultimativa chiarezza, l'idea centrale della presenza e dell'azione della delegazione francese alla Conferenza: «la Germania doveva essere punita per tutto quanto aveva fatto con e durante la guerra» mentre Wilson fino ad allora non aveva mai parlato di \"punizione\" ma solo di preparare una situazione in cui la classe dirigente tedesca, aristocratica, autocratica e militarista non avrebbe potuto più nuocere a favore di una democratizzazione della nazione. Una dura \"punizione\" avrebbe colpito - secondo Wilson - non l'autocrazia, bensì proprio gli sviluppi democratici che in quel momento il popolo tedesco stava faticosamente cercando. Nonostante ciò Wilson conosceva la storia \"giacobina\" della democrazia francese e nella sua risposta a Poincaré appoggiò la necessità di condannare e rendere «giusto castigo» alla Germania.", "Il dominio asburgico sulle terre slave fu la causa scatenante della Prima guerra mondiale: il nazionalista serbo-bosniaco Gavrilo Princip uccise in un attentato nella città di Sarajevo l'erede al trono austriaco, l'arciduca Francesco Ferdinando d'Asburgo-Este per rivendicare l'indipendenza da Vienna. Il conflitto vide la sconfitta dell'Impero e la nascita di sommovimenti nazionali che miravano alla creazione di nuovi stati che comprendessero i popoli liberati dal suo dominio. Nei Balcani, nacque il Consiglio Nazionale degli Sloveni, Croati e Serbi che si prefiggeva l'unione dei popoli slavi governati dall'Austria in un'unica entità." ]
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Chi ispirò le leggi fascistissime
[ "In virtù di queste premesse teoriche e operative, appoggiò Mussolini durante la crisi causata dal delitto Matteotti, al fine di incrementare il processo di riforma statuale avviato dal fascismo, che si sarebbe di lì a poco concretizzato nelle leggi fascistissime volute da Alfredo Rocco e, soprattutto, nella Legge n. 563 del 3 aprile 1926, che istituzionalizzò i sindacati, e nella redazione della Carta del Lavoro, il documento fondamentale della politica economica e sociale fascista.", "Li ispirò ad imprese e li portò trionfo!", "Ci ispirò al lavoro e ad eroiche imprese!", "I passaggi successivi con cui il governo Mussolini si trasforma in dittatura sono i seguenti (per approfondire, vedi anche leggi fascistissime):" ]
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Chi proclamò la Reggenza Italiana del Carnaro
[ "La Carta del Carnaro fu la costituzione della Reggenza italiana del Carnaro, scritta da Alceste De Ambris e rielaborata da Gabriele d'Annunzio, che venne promulgata l'8 settembre 1920 a Fiume durante gli ultimi mesi dell'impresa del Vate.", "L'8 febbraio 1889 venne sancito il protettorato italiano sul Sultanato di Obbia. Nel novembre dello stesso anno l'Italia proclamò il protettorato sui tratti di costa compresi tra Uarsceik, Mogadiscio, Merca e Brava. Nel marzo 1891 Vincenzo Filonardi occupò il villaggio costiero somalo di Ataleh che ribattezzò Itala.", "Il 6 maggio, sempre dal balcone di Palazzo Venezia, annunciò la fine della guerra d'Etiopia e proclamò la rinascita dell'impero (il re d'Italia assunse il titolo di imperatore d'Etiopia). Nel suo discorso proclamò: «il popolo italiano ha creato col suo sangue l'impero. Lo feconderà col suo lavoro e lo difenderà contro chiunque con le sue armi.». Contestualmente in Etiopia, che nel 1935 era indicata dalla Società delle Nazioni come uno degli stati in cui ancora si trovavano schiavi in gran numero, venne abolita ufficialmente la schiavitù.senza fonte", "Trasfigurato dall'amarezza per la cosiddetta \"Vittoria mutilata\" e da un senso di delusione e di ostilità verso gli ex alleati colpevoli del \"tradimento\" degli impegni, nonché di disprezzo verso i governanti italiani incapaci di ottenere il rispetto dei patti, il movimento irredentista caratterizzò l'occupazione da parte di Gabriele d'Annunzio di Fiume, città a maggioranza italiana ma la cui attribuzione all'Italia non era prevista nel Patto di Londra, disconosciuto dal presidente statunitense Wilson. Dopo l'arrivo di alcune navi da guerra italiane (3 novembre) e poi di un contingente di 13.000 uomini dell'Esercito (17 novembre), immediatamente seguito dall'invio di truppe francesi (28 novembre) e dalla proclamazione dell'inclusione di Fiume nella sfera d’occupazione dell’Armée d’Orient (10 dicembre), nonché di un battaglione di Fanteria U.S.A., vi furono agli scontri noti come \"Vespri Fiumani\" (29 giugno - 6 luglio 1919), la successiva richiesta francese del ritiro da Fiume dei Granatieri di Sardegna e la richiesta di aiuto rivolta dai Fiumani, tramite il Presidente del Consiglio Nazionale Fiumano, Antonio Grossich, al \"poeta soldato\" Gabriele d'Annunzio. Radunati i volontari (soprattutto membri del Corpo degli Arditi e della III Armata, entrambi sciolti dal Governo per la sintonia con la causa irredentista) a Ronchi di Monfalcone con Riccardo Gigante e Giovanni Giuriati, ivi d'Annunzio fu raggiunto dai Granatieri provenienti da Fiume, che si unirono ai Legionari e sollecitarono il ritorno in Città. L'ingresso dei dannunziani in Città avvenne, tramite quella che sarebbe stata chiamata \"Via della santa Entrata\" il 12 settembre 1919 e fu seguita dalla proclamazione dell'annessione all'Italia e poi, a fronte della reticenza di Roma, dalla costituzione della Reggenza italiana del Carnaro l'8 settembre 1920. Sottoscritto, il 12 novembre 1920, il trattato di Rapallo, tra Regno d'Italia e Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, e prevedendo il trattato la costituzione di Fiume in \"Stato Libero\", il nuovo capo del Governo, Giovanni Giolitti, ordinò al generale Enrico Caviglia di farla finita con d'Annunzio e la Reggenza del Carnaro. Il 24 dicembre il Regio Esercitò diede inizio alle ostilità e la corazzata \"Andrea Doria\" aprì il fuoco contro la Città; i combattimenti proseguirono fino al 29 dicembre, costando la vita, tra l'altro, a ventidue legionari, diciassette soldati italiani e cinque civili, prima della resa. L'abbandono della città da parte di d'Annunzio, il 2 febbraio 1921, rese possibile la trasformazione in Stato libero di Fiume, dapprima sotto il governo del capo del Partito Autonomista Fiumano, Riccardo Zanella, fino alla sua deposizione il 22 marzo 1922, e poi, dopo l’insurrezione nazionalista guidata dai dannunziani Francesco Giunta e Nino Host Venturi, sotto il governatorato del generale Gaetano Giardino, e infine annessa a seguito del trattato di Roma sottoscritto il 27 gennaio 1924." ]
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Chi proclamò la Reggenza Italiana del Carnaro
[ "La Reggenza italiana del Carnaro fu un'entità statuale autoproclamata dal poeta, militare e politico Gabriele D'Annunzio l'8 settembre 1920 nella città di Fiume, oggigiorno in Croazia, sulla base dell'impresa di Fiume, un'esperienza rivoluzionaria avvenuta il 12 settembre 1919.", "La reggenza fu dotata di una costituzione (la Carta del Carnaro, scritta dal capo di gabinetto Alceste De Ambris ma rimaneggiata personalmente dal Vate); allo stesso tempo D'Annunzio si pose a capo del nuovo governo, proclamandosi Duce.", "Le Forze Armate Fiumane rappresentavano le forze armate e di polizia, nonché quelle ausiliarie, della Reggenza Italiana del Carnaro.", "Una volta esaurita l'avventura dannunziana della Reggenza italiana del Carnaro, Zanella presiedette lo Stato libero di Fiume dal 5 ottobre 1921 fino al colpo di stato nazionalista del 3 marzo 1922." ]
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Chi proclamò la Reggenza Italiana del Carnaro
[ "La reazione dei nazionalisti ed ex-combattenti italiani fu rabbiosa e, il 12 settembre 1919, una forza volontaria irregolare guidata dal poeta Gabriele d'Annunzio e composta da circa 2500 legionari, occupò la città in quella che sarebbe passata alla storia come l'impresa di Fiume, rivendicandone l'annessione all'Italia. D'Annunzio proclamò la Reggenza Italiana del Carnaro, uno stato indipendente in attesa del congiungimento al Regno d'Italia.", "Il Circuito del Carnaro fu una competizione automobilistica effettuata una sola volta nel 1939 ad Abbazia, nell'Istria orientale allora facente parte del Regno d'ItaliaIl Circuito del Carnaro, a pag. 41", "Nonostante la firma del trattato di Rapallo, che istituiva lo Stato libero di Fiume, Gabriele d'Annunzio, che l'8 settembre aveva pubblicato la Carta del Carnaro e si era proclamato governatore, rifiutò categoricamente di lasciare Fiume: questo malgrado la situazione economica della città, dopo oltre un anno di isolamento, non fosse nelle condizioni migliori, tanto che tra la cittadinanza e i volontari erano cominciati a serpeggiare malcontento e antipatia nei confronti dell'eccentrico Vate. Persino Mussolini, che aveva appoggiato anche finanziariamente l'iniziativa dell'intellettuale, approvò il trattato di Rapallo, definendolo \"unica soluzione possibile\" per uscire dal periodo di stasi che caratterizzava ormai la politica estera italiana. Il governo italiano optò per un ultimatum e impose ad un d'Annunzio sempre più isolato di abbandonare la città con le truppe entro il 24 dicembre; dopodiché, nel caso avesse resistito, si sarebbe mosso l'esercito italiano. D'Annunzio sottovalutò gli avvertimenti del governo. Convinto che mai Roma avrebbe attaccato Fiume, mantenne la sua posizione e così fecero i suoi uomini, fino alla vigilia di Natale, alle sei di sera, quando il primo colpo di cannone sparato dalla corazzata Andrea Doria sventrò la residenza fiumana del poeta. Quest'ultimo rimase illeso ma optò, il 31 dicembre, per la resa, dopo che negli scontri con l'esercito italiano della settimana precedente quasi cinquanta uomini, tra legionari, civili e militari del regio Esercito, avevano perso la vita (Natale di sangue).D'Annunzio, scorato dagli ufficiali dell'esercito italiano, tra cui l'eroe della prima guerra mondiale Pietro Micheletti, lasciò rammaricato Fiume il 18 gennaio, scegliendo di ritirarsi nella sua villa di Gardone Riviera, il Vittoriale'", "Le Forze Armate Fiumane rappresentavano le forze armate e di polizia, nonché quelle ausiliarie, della Reggenza Italiana del Carnaro." ]
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Chi ricevette l'incarico di formare il primo Governo della Repubblica Italiana
[ "Governo De Gasperi può riferirsi a otto governi italiani (il primo del Regno d'Italia, gli altri della Repubblica Italiana) guidati da Alcide De Gasperi:", "Sempre ai sensi dell'art. 2, D.L.Lgt. n. 98/1946, il Governo presentò le proprie dimissioni nelle mani del nuovo Capo Provvisorio dello Stato che, successivamente conferì a De Gasperi l'incarico di formare il primo Governo della Repubblica Italiana.", "Il Presidente della Repubblica Hosni Mubarak lo ha invitato a formare un nuovo governo il 9 luglio 2004. Il Primo Ministro Nazif ha giurato insieme con 14 componenti del nuovo Gabinetto il 14 luglio 2004. Ricevette regolarmente la fiducia del Parlamento. Fino a quel momento è stato il più giovane Primo ministro della storia parlamentare repubblicana egiziana e il secondo più giovane, contando anche la storia dell'Egitto contemporaneo, khediviale e monarchico. Il suo governo è noto per essere in maggioranza composto da tecnocrati e laureati di orientamento neo-liberista. Si afferma anche che esso sia il più ricco governo della storia egiziana repubblicana.", "Nella mattinata del 25 luglio 1943, prima ancora di ricevere Benito Mussolini a Villa Savoia, il settantaquattrenne Vittorio Emanuele III conferì a Pietro Badoglio l'incarico di formare il nuovo Governo; il Maresciallo d'Italia accettò, controfirmando l'apposito decreto. Il nuovo Capo del governo aveva settantadue anni. Più tardi, alle ore 17:00, avvenne l'arresto del Primo Ministro uscente. Il primo atto del Capo del governo, nel tardo pomeriggio, e prima ancora di stilare la lista dei ministri, fu quello di incorporare nell'esercito regolare la milizia fascista, che cessava, così, di essere una forza militare e politica di partito. Alle ore 20:00, la radio diffuse il comunicato che il Re aveva accettato le dimissioni di Benito Mussolini e aveva nominato Capo del Governo, primo ministro, segretario di Stato, il Maresciallo d'Italia Pietro Badoglio. Alle ore 22:45, seguì il discorso del nuovo primo ministro con alla fine le parole:" ]
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Chi, secondo Salvemini, appoggiò lo squadrismo
[ "Allenatore: Enrico Nicolini, poi Gaetano Salvemini", "Anni dopo, Gaetano Salvemini, pur riconoscendo qualche giustificazione alle primissime azioni squadriste del 1919 e dei primi mesi del 1920, evidenziò che l'attività degli squadristi successiva al biennio rosso non era più interpretabile come una reazione legittima a precedenti violenze \"bolsceviche\" (benché tale fosse quasi sempre il pretesto addotto dagli squadristi). Infatti, secondo Salvemini, dopo la fine del biennio rosso lo squadrismo ebbe il carattere di un'offensiva antisindacale violenta e indiscriminata, che fu diretta contro tutte le organizzazioni operaie (non solo socialiste, comuniste o anarchiche, ma anche cattoliche e repubblicane); offensiva che si esercitò fuori dalla legalità, e che, secondo Salvemini, risultò vittoriosa non in virtù del sedicente \"eroismo\" degli squadristi, bensì invece in virtù dell'appoggio economico da parte degli industriali e dei proprietari terrieri, nonché in virtù del sostegno, più o meno palese, da parte delle autorità militari, della polizia e della magistratura:", ": Esonerato Gaetano Salvemini - Subentrato Giampiero Vitali", "Anni dopo, Gaetano Salvemini, pur riconoscendo qualche giustificazione alle primissime azioni squadriste del 1919 e dei primi mesi del 1920, evidenziò che l'attività degli squadristi successiva al biennio rosso non era più interpretabile come una reazione legittima a precedenti violenze \"bolsceviche\" (benché tale fosse quasi sempre il pretesto addotto dagli squadristi). Infatti, secondo Salvemini, dopo la fine del biennio rosso lo squadrismo ebbe il carattere di un'offensiva antisindacale violenta e indiscriminata, che fu diretta contro tutte le organizzazioni operaie (non solo socialiste, comuniste o anarchiche, ma anche cattoliche e repubblicane); offensiva che si esercitò fuori dalla legalità, e che, secondo Salvemini, risultò vittoriosa non in virtù del sedicente \"eroismo\" degli squadristi, bensì in virtù dell'appoggio economico da parte degli industriali e dei proprietari terrieri, nonché in virtù del sostegno, più o meno palese, da parte delle autorità militari, della polizia e della magistratura:" ]
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Chi si affrontò nella seconda battaglia di El Alamein
[ "Seconda battaglia di El Alamein su Desertwar.net", "La prima battaglia di El Alamein ebbe luogo tra il 1º luglio e il 27 luglio 1942. Le truppe dell'Asse avanzarono fino all'ultimo punto difendibile prima di Alessandria d'Egitto e del Canale di Suez, ma rimasero a corto di rifornimenti e i britannici ebbero modo di allestire una solida linea difensiva. La seconda battaglia di El Alamein avvenne tra il 23 ottobre e il 3 novembre 1942 dopo che il generale Bernard Montgomery sostituì Claude Auchinleck come comandante dell'Ottava Armata. Le forze del Commonwealth lanciarono l'offensiva e nonostante la disperata resistenza delle divisioni italiane (tra le quali ricordiamo la \"Folgore\" e l'\"Ariete\") e tedesche sfondarono il fronte facendo migliaia e migliaia di prigionieri. Rommel venne respinto indietro, e questa volta non si fermò fino a che non giunse in Tunisia.", "La Prima battaglia di El Alamein venne persa da Rommel, decimato negli effettivi e con le linee di approvvigionamento troppo allungate (l'eterno problema della guerra nel deserto). I britannici, in grave difficoltà, erano però avvantaggiati dalla loro vicinanza alle basi di rifornimento, e disponevano di truppe fresche. Rommel cercò ancora di penetrare le linee nemiche durante la Battaglia di Alam Halfa, ma venne fermato definitivamente dal nuovo comandante britannico, il tenente generale Bernard Montgomery.", "La Divisione Ariete occupa con la 21ª Panzerdivision la posizione all'estremo sud dello schieramento italo- tedesco, sempre inquadrata nel XX Corpo. Il 132º Reggimento Carristi nel corso di settembre ricevette il XIII Battaglione Carri M (anche l'VIII era stato sciolto). All'inizio della battaglia l′Ariete aveva solo un centinaio di carri (in gran parte M 14/41) e 16 semoventi 75/18, i battaglioni bersaglieri avevano l'organico di una compagnia. La seconda battaglia di El Alamein iniziò il 23 ottobre, l′Ariete fu tenuta inizialmente in riserva, a protezione delle retrovie della Brescia e della Folgore. Il 26 ottobre fu spostata a nord nella zona di Deyr el-Murra, dove, assunta la formazione da combattimento, puntò da sud su Tel el-Aqqir, mentre la Littorio e la 15ª Panzerdivision convergevano da nord, ma la violenta reazione britannica costrinse le divisioni dell'Asse a ritirarsi. Il 2 novembre fallì l'ultimo tentativo di contrattacco delle forze corazzate italo tedesche. All'alba del 3 novembre l′Ariete, tornata a nord, si preparò a chiudere il varco aperto nella linea italo-tedesca, il 4 novembre alle 8 del mattino le forze corazzate britanniche (tutta la 7ª Divisione Corazzata ed aliquote della 10ª Divisione Corazzata) iniziarono ad attaccarla, nel pomeriggio la posizione dell′Ariete fu aggirata, alle 15.30 il comando di divisione lanciò questo messaggio ai comandi superiori:" ]
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Chi si affrontò nella seconda battaglia di El Alamein
[ "Nonostante ciò, occorse un'altra grossa battaglia, la Seconda battaglia di El Alamein, per costringere le sue truppe alla ritirata. Fu in questa battaglia che la divisione corazzata italiana \"Ariete\" diede prova di grande coraggio meritandosi la stima del feldmaresciallo e degli stessi avversari. Dopo la sconfitta di El Alamein, nonostante le pressioni di Hitler e Mussolini, le truppe di Rommel non riuscirono a resistere e dovettero intraprendere una estenuante ritirata per quasi 2000 km fino in Tunisia. Lì giunti, la loro prima battaglia non fu contro l'Ottava armata britannica, ma contro il Secondo Corpo d'Armata Statunitense. Rommel affrontò le truppe americane nella battaglia del passo di Kasserine: ottenne alcuni grossi successi iniziali e inflisse pesanti perdite alle inesperte forze nemiche; tuttavia dovette infine ripiegare sulle posizioni di partenza a causa della complessiva netta inferiorità di uomini e mezzi.", "La battaglia virtuale di El Alamein", "4 novembre: le forze Alleate rompono la linea dell'Asse ad El Alamein (seconda battaglia di El Alamein)", "A partire dall'autunno del 1942 l'andamento della seconda guerra mondiale nel teatro del Mediterraneo aveva subito una svolta irreversibile a favore delle potenze alleate. Mentre i britannici del generale Bernard Law Montgomery concludevano vittoriosamente il 4 novembre 1942 la dura seconda battaglia di El Alamein e costringevano le residue forze italo-tedesche del feldmaresciallo Erwin Rommel a una estenuante ritirata lungo l'intera costa libica, un imponente corpo di spedizione anglo-americano al comando del generale Dwight Eisenhower effettuò con pieno successo a partire dall'8 novembre 1942 l'operazione Torch, cioè lo sbarco in Marocco e Algeria." ]
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Chi sostituì De Bono come Maresciallo d'Italia in Etiopia
[ "Nel 1940, De Bono assunse il comando delle difese meridionali acquartierandosi in Sicilia e si oppose all'entrata in guerra dell'Italia nella Seconda guerra mondiale, ma mantenne un profilo basso sulla questione e nel 1942 venne nominato ministro di stato. Durante questi anni, secondo alcuni storici, De Bono supportò i tedeschi concedendo loro armi senza il permesso esplicito di Mussolini.", "1935 – L'Italia invade l'Etiopia con le truppe guidate dal generale de Bono (sostituito l'11 novembre da Pietro Badoglio)", "Nel 1937: s.a.r. Paolo, principe di Jugoslavia, presidente del Consiglio di reggenza, Costanzo Ciano, conte di Cortellazzo, Ammiraglio, presidente della Camera dei deputati, Emilio De Bono, maresciallo d'Italia, ministro di Stato, senatore del Regno.", "L'opera è strutturata principalmente in tre parti, precedute prima da un prologo e poi da undici questioni introduttive. Le tre parti sono le seguenti: De bono naturae, De bono in genere, e l'ultima De bono gratiae." ]
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Chi sostituì De Bono come Maresciallo d'Italia in Etiopia
[ "Tale fuga ebbe una eco improvvisa in tutta Italia. Il giornalismo il giorno successivo, indignato e stupito, criticò la polizia di De Bono, irridendola senza mezzi termini.", "Digitaria (D. exilis o fonio) - Africa subsahariana, dalla Guinea all'Etiopia;", "Il 2 ottobre del 1935, poi Mussolini dichiarò guerra all'Etiopia (Guerra d'Etiopia) e il giorno successivo iniziarono le operazioni, con un doppio attacco italiano proveniente sia dalle basi eritree, sotto il comando di De Bono, che da quelle somale, sotto al guida di Graziani. Contemporaneamente la Società delle Nazioni decise di sanzionare l'Italia per aver attaccato uno Stato membro, con pesanti ripercussioni sull'economia italianaDa “Tesi on-line. In poco tempo gli italiani avanzarono e sconfissero ripetutamente le truppe abissine. A novembre Pietro Badoglio sostituì De Bono e il 7 maggio 1936 l'Etiopia venne sconfitta ed entrò a fare parte del Regno d'Italia, divenuto Impero. Vittorio Emanuele III assunse infatti il titolo di “Imperatore d'Etiopia”.", "Il 6 ottobre, tre corpi d'armata italiani occuparono Adua, cittadina presso la quale gli italiani avevano subito una cocente sconfitta nel 1896 durante la campagna d'Africa Orientale. Il 15 ottobre venne occupata Axum, la capitale religiosa dell'Etiopia. Una delle prime decisioni assunte da De Bono sul territorio abissino conquistato fu la liberazione degli schiavi e l'abolizione della schiavitù il 14 ottobre 1935.Arrigo Petacco, \"Faccetta nera\" storia della conquista dell'impero, pag. 90: \"Il primo atto ufficiale compiuto da De Bono subito dopo l'inizio del conflitto fu la liberazione degli schiavi. E non poteva non farlo: l'abolizione della schiavitù era il principale motivo con cui l'Italia giustificava l'aggressione all'Etiopia davanti alla Lega delle Nazioni\"." ]
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