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@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Joyeux Noël - Una verità dimenticata dalla storia. ### Introduzione: Joyeux Noël - Una verità dimenticata dalla storia (Joyeux Noël) è un film del 2005 diretto da Christian Carion. Pellicola con soggetto e sceneggiatura ad opera dello stesso regista Carion, incentrata sulla tregua di Natale del 1914, durante la prima guerra mondiale, fra soldati di trincea tedeschi, francesi e britannici. È stato presentato fuori concorso al Festival di Cannes 2005 e nel 2006 è stato candidato sia al Premio Oscar sia al Golden Globe come miglior film straniero. È il racconto romanzato di un episodio reale accaduto nel dicembre 1914, quando Guglielmo di Prussia, principe ereditario dell'impero tedesco, mandò il primo cantante dell'Opera di Berlino in visita al fronte. Quando il tenore, Walter Kirchhoff, cantò per il 120º e il 124º reggimento Württemberg, i soldati francesi salirono sulle proprie trincee e applaudirono. ### Trama. La storia è incentrata prevalentemente su sei personaggi: Gordon (un tenente britannico dei Royal Scots Fusiliers), Audebert (un tenente francese del 26º fanteria e riluttante figlio di un generale), Horstmayer (un ebreo tedesco ufficiale del 92º Fanteria); Palmer (un religioso scozzese, che lavora come barelliere) e il tenore tedesco Nikolaus Sprink e la sua compagna danese, il soprano Anna Sørensen (due famose stelle dell'opera). Il film inizia con scene di tre scolari - uno francese, uno inglese e uno tedesco - che nelle rispettive scuole pronunciano un discorso patriottico di lode del proprio Paese e di condanna del nemico. In Scozia, due giovani fratelli, Jonathan e William, si arruolano e partono per il fronte, seguiti dal loro parroco, padre Palmer, che diventerà cappellano militare. In Germania, Sprink viene interrotto durante una rappresentazione da un ufficiale tedesco che legge un appello con cui l'imperatore chiama tutti alle armi. Audebert guarda una fotografia di sua moglie incinta che egli ha dovuto lasciare in patria e si prepara ad uscire dalle trincee. Pochi giorni prima di Natale, le truppe scozzesi e francesi conducono un assalto combinato alle trincee tedesche in Francia. L'attacco provoca pesanti perdite da entrambe le parti, ma non interrompe la situazione di stallo della guerra di trincea. Uno dei fratelli scozzesi, William, viene ferito a morte durante l'attacco e suo fratello Jonathan è costretto ad abbandonarlo nella terra di nessuno durante la ritirata. Audebert, nella confusione, perde il portafogli (con la foto di sua moglie) nella trincea tedesca. In Germania, Anna riesce a ottenere il permesso di esibirsi per il principe ereditario Guglielmo di Prussia e Sprink è autorizzato ad accompagnarla. Passano una notte insieme e poi inizia l'esibizione; Sprink esprime amarezza per il lusso in cui vivono i generali presso le loro sedi e decide di tornare al fronte a cantare per le truppe. Sprink, inizialmente, è contro la decisione di Anna di andare con lui, ma poco dopo accetta. La tregua non ufficiale inizia quando i britannici iniziano a cantare le canzoni tradizionali di Natale, accompagnate da cornamuse. Sprink e Sørensen arrivano sulla prima linea tedesca e Sprink canta per i suoi compagni. Non appena Sprink intona Stille Nacht, viene accompagnato da un suonatore di cornamusa della prima linea scozzese; Sprink risponde al suonatore ed esce dalla sua trincea con un piccolo albero di Natale cantando Adeste fideles (nel quale le due strofe venite adoremus sono storpiate in venite adoramus). Seguendo l'esempio di Sprink, gli ufficiali francesi, tedeschi e britannici si incontrano nella terra di nessuno e si accordano per una notte di tregua. I vari soldati si incontrano e si augurano l'un l'altro "Joyeux Noël", "Frohe Weihnachten" e "Merry Christmas" (cioè buon Natale). Si scambiano cioccolato, champagne e le fotografie dei propri cari. Horstmayer restituisce ad Audebert il portafoglio, con la fotografia di sua moglie, perso durante l'attacco pochi giorni prima, e ricorda i giorni antecedenti alla guerra. Palmer e gli scozzesi celebrano una breve Messa per i soldati (in latino come era la prassi nella Chiesa cattolica, a quel tempo) e i soldati si ritirano profondamente commossi. Tuttavia, Jonathan rimane totalmente indifferente agli eventi intorno a lui, scegliendo di rimanere in lutto per il fratello. Il giorno di Natale gli ufficiali prendono un caffè insieme e decidono di "seppellire i loro morti il giorno in cui Cristo è nato". Il giorno seguente giocano una partita di calcio gli uni contro gli altri, mentre i comandanti decidono che è giunto il momento per tutti loro di andare per la loro strada. Tuttavia, il giorno seguente Horstmayer, dovendo bombardare le trincee britanniche e francesi, si reca nella terra di nessuno e invita i soldati nemici a rifugiarsi nella sua trincea, poco dopo i francesi fanno lo stesso. Horstmayer e Audebert si salutano e propongono di rivedersi a guerra finita e si dicono che forse in un'altra situazione avrebbero potuto essere amici. In questo frangente si verifica anche la diserzione di Sprink: a differenza dei suoi commilitoni, Sprink si consegna ai francesi assieme ad Anna, in modo da restare insieme. Nel frattempo le lettere che i militari al fronte hanno scritto alle proprie famiglie vengono esaminate dalla censura militare: è così che le autorità vengono a sapere della tregua natalizia. I militari francesi, britannici, tedeschi ora devono affrontare le inevitabili conseguenze dai propri superiori. Padre Palmer riceve l'ordine di ritornare nella sua parrocchia: nonostante abbia enfatizzato l'umanità e la buona volontà della tregua, il parroco viene rimproverato dal vescovo, che predica alle reclute un sermone antitedesco, in cui descrive i tedeschi come il male e ordina alle reclute di uccidere ognuno di loro. Padre Palmer ascolta la predica, poi si toglie la croce cristiana e se ne va. Una volta tornato in trincea, un maggiore furioso (che si indigna per la tregua) ordina ai britannici di sparare a un soldato tedesco che sta entrando nella terra di nessuno, di passaggio verso le linee francesi. I soldati si rifiutano di ucciderlo e sparano un colpo di avvertimento sopra la testa del soldato. Tuttavia, il vendicativo Jonathan spara al tedesco, ferendolo mortalmente. Il soldato si rivela essere il francese Ponchel, aiutante di campo di Audebert, travestito da tedesco. Audebert, riconosciuto il suono familiare dell'orologio, si precipita a vedere Ponchel. Con le sue ultime parole, Ponchel rivela di aver ottenuto l'aiuto dei soldati tedeschi per visitare sua madre e di aver bevuto un caffè con lei. Egli informa, inoltre, Audebert che ha un figlio di nome Henri. Come punizione Audebert viene inviato a Verdun, dove riceve una lavata di capo dal padre, un generale. Il giovane Audebert rimprovera suo padre, affermando di non provare alcun rimorso per la fraternizzazione al fronte ed esprime anche il suo disgusto per i civili e per i superiori che parlano di sacrificio, ma non sanno nulla della lotta in trincea. Egli informa anche il generale della nascita di suo nipote Henri; il generale auspica che entrambi tentino di sopravvivere a questa guerra anche per lui. Horstmayer e le sue truppe, che sono confinati in un treno, vengono informati dal principe ereditario che sono destinati ad essere spediti al fronte orientale, senza il permesso di vedere le loro famiglie. Quest'ultimo, prima di andarsene, calpesta l'armonica di Horstmayer. Mentre il treno parte, i tedeschi iniziano a canticchiare una "carol" scozzese che hanno imparato. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Ulisse (film 1954). ### Introduzione: Ulisse è un film del 1954 diretto da Mario Camerini, tratto dall'Odissea di Omero. ### Trama. L'eroe greco Ulisse, marito di Penelope e re di Itaca, sfuggito miracolosamente a una tempesta che ha fatto affondare la sua zattera, approda sfinito sulla spiaggia dell'Isola dei Feaci, dove è soccorso da Nausicaa, figlia del re Alcinoo. Portato alla reggia e accolto amichevolmente dalla corte, l'eroe ha perso la memoria e non ricorda né il proprio nome né il proprio passato, ma si dimostra dotato di nobile oratoria e grande forza nei giochi sacri; per la sua potenza, Nausicaa lo ribattezza Stene (in greco: "forte") e lo sceglie quale sposo. Nel regno di Itaca, nel frattempo, l'ormai prolungata assenza di Ulisse ha lasciato senza speranze i suoi familiari, i quali devono far fronte alle pretese al trono dei Proci, stabilitisi nella reggia, dove spadroneggiano con prepotenza e ambiscono alla mano dell'infelice Penelope. Telemaco, il giovane figlio di Ulisse, è impotente di fronte all'invadenza degli usurpatori, in particolare del tracotante e spavaldo Antinoo, re di Cefalonia, che tenta ripetutamente di sedurre Penelope, la quale però gli resiste ostinatamente. Complice la musica del cantore di corte di Alcinoo e la dimestichezza con le armi, Ulisse vede riaffiorare i propri ricordi. Mentre si ritira in solitudine sulla spiaggia osservando il mare, l'eroe a poco a poco è in grado di rievocare tutte le sue passate avventure. Partito da Troia dopo la vittoria dei Greci, lui e i suoi compagni si inimicano il Dio Nettuno quando gettano in mare la sua statua per evitare che la loro imbarcazione affondi in seguito ad una violenta tempesta. Placatesi le onde, i Greci giungono in un'isola apparentemente tranquilla, ma in realtà abitata dal mostruoso ciclope Polifemo, per di più figlio di Nettuno. Rinchiusi in una grotta dal ciclope (che subito uccide uno degli uomini dell'equipaggio), Ulisse mette in atto uno stratagemma: lui ed i suoi compagni prima preparano del vino col quale fanno ubriacare Polifemo e poi lo accecano infilzandogli un palo rovente nell'occhio. La fuga ha successo e l'eroe e i suoi uomini riescono a riprendere il mare, malgrado Polifemo tenti invano di colpire la loro imbarcazione, lanciandole contro dei grossi massi. Proseguendo nel loro viaggio, l'eroe e i suoi compagni devono evitare i pericolosissimi scogli delle sirene, che ammaliano i naviganti col loro canto per poi divorarli: l'equipaggio si salva mettendosi della cera nelle orecchie per non cader vittima dell'incantesimo (solo Ulisse, fattosi legare all'albero della nave, ascolterà le Sirene). Il gruppo sbarca infine nell'isola della maga Circe, una dea che dapprima seduce l'eroe presentandosi a lui sotto le sembianze di Penelope e poi trasforma i compagni di Ulisse in porci. Per sei mesi Ulisse rimane nell'ozio, fin quando i suoi uomini, stanchi della sosta forzata, decidono di ripartire senza di lui, ma rimangono uccisi in una tempesta scatenata da Nettuno. Dopo quest'episodio, Ulisse decide di costruire una zattera per poter ripartire. Circe, per costringerlo a restare con lei, gli promette l'immortalità e gli fa incontrare le ombre dei compagni e degli eroi greci caduti a Troia (Aiace, Achille ed Agamennone). Sulla scena irrompe però anche l'anziana madre di Ulisse, Anticlea, morta da poco, che rivela al figlio la fedeltà di Penelope e l'affetto di Telemaco e lo spinge a tornare a casa al più presto. Ulisse obbedisce e riparte, incappando nell'ennesima burrasca che lo fa naufragare nell'isola dei Feaci. A questo punto, tornato alla realtà e con la memoria completamente riacquistata, Ulisse rivela la sua identità ad Alcinoo, che gli mette a disposizione una nave con cui l'eroe torna ad Itaca. Ulisse si presenta alla propria reggia travestito da mendicante e ottiene subito un colloquio con Penelope, alla quale dichiara di essere un amico del marito, scoprendo così che la donna è ancora innamorata di lui e che gli è rimasta fedele. Rendendosi conto che Penelope non riuscirà ad opporsi ancora a lungo al matrimonio con uno dei Proci, Ulisse le suggerisce di proporre ai principi una prova di destrezza: colui che riuscirà a tendere l'arco appartenuto a Ulisse potrà ottenere la mano della regina. Sulla soglia della reggia, subito dopo, l'eroe viene riconosciuto prima dal suo vecchio cane Argo e poi dal figlio Telemaco, con il quale concorda di passare all'azione. La mattina dopo, in occasione dei Giochi del Dio Apollo, tutti i Proci sono riuniti nel salone della reggia. Dopo che Ulisse, sempre sotto le spoglie di un mendicante, è stato vilmente insultato e scacciato, Penelope dà inizio alla prova, dichiarando la sua intenzione di sposare colui che riuscirà a tendere l'arco di Ulisse. Nonostante qualche reticenza, tutti i Proci si cimentano nella prova: nessuno di loro riesce a superarla (il solo Antinoo giunge molto vicino a riuscire nell’intento). A quel punto, tra l'ilarità generale, quello che è creduto un vecchio mendicante chiede di partecipare a sua volta: Ulisse naturalmente riesce a tendere l'arma e a vincere la gara, lasciando tutti stupefatti. Prima che si riprendano dalla sorpresa rivolge quindi l'arco contro i Proci e le loro ancelle e, con l'aiuto di Telemaco, li uccide tutti, dando infine ordine di purificare la stanza col fuoco. Lavatosi del sangue, si ricongiunge a Penelope che lo riabbraccia in lacrime. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Moloch (film). ### Introduzione: Moloch è un film del 1999 diretto da Aleksandr Sokurov, vincitore del premio per la miglior sceneggiatura al 52º Festival di Cannes.Ispirandosi ai filmini amatoriali girati sulla terrazza del Berghof dalla stessa Eva Braun, che presentavano Adolf Hitler nell'intimità e nel privato, Sokurov firma la prima opera della sua tetralogia sul potere, proseguita con Toro (2001), Il Sole (2005) e Faust. ### Trama. Berchtesgaden, 1942: Eva Braun fa ginnastica nel castello del Berghof, attendendo che arrivino Hitler e i suoi ospiti. Arriva l'auto del Führer, scendono Adolf Hitler, i coniugi Goebbels, Joseph e Magda, e Martin Bormann. Hitler saluta la servitù. Tra i due gerarchi serpeggia la rivalità, ma, prima di ritirarsi ciascuno nelle proprie stanze, Eva e gli altri concordano di non parlare di politica a tavola. In camera da letto, prima di pranzo, Hitler si lamenta del suo stato di salute con Eva. La donna non gli crede, ribatte che i medici dicono al Führer solo ciò che egli vuol sentirsi dire, solo lei ha il coraggio di contraddirlo. A tavola, per tutto il tempo Hitler espone le sue teorie sugli argomenti più diversi, la dieta vegetariana, la guerra sul fronte orientale, i rapporti con l'alleato italiano, l'influenza del clima sulle caratteristiche razziali, quindi si addormenta. Poi, al suo risveglio, ordina che si faccia una passeggiata. Hitler, Eva, i Goebbels e Bormann escono per una passeggiata nei sentieri di montagna, seguiti dalle guardie, e ballano al suono della musica. Tornati al castello, tutti si ritirano, tranne Hitler, che riceve la visita di un prete. Questi è venuto a chiedere clemenza per un disertore, internato in un lager. Hitler rifiuta. Il prete si pente di essere venuto a pregarlo come se fosse Cristo in persona; ma "non si dovrebbe pregare Cristo", ribatte Hitler, poiché "è morto e non si può ottenere nulla da lui". Di nuovo con i suoi ospiti, il Führer guarda un cinegiornale, che giudica pessimo. Eva propone di mandare l'intera troupe ad Auschwitz, ma Hitler non conosce quel posto. A cena, Hitler espone le sue teorie sui popoli nordici, sui cechi e sui tedeschi, e sulla nuova razza che dovrà nascere, e sulla guerra. Finito il pasto, Eva si ritira in camera da letto; Hitler la segue poco dopo. Hitler e Eva discutono. Hitler dice a Eva che se avesse voluto una vita normale non avrebbe dovuto legarsi a lui; lei gli dice quanto sia infelice di quella vita clandestina. L'indomani mattina, Hitler e i suoi ospiti ripartono. Eva si accosta all'auto di lui per salutarlo. "Sconfiggeremo la morte", le dice Hitler. "Come può essere?" - replica Eva - "La morte è la morte. Non può essere sconfitta". L'auto parte. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Chopin amore mio. ### Introduzione: Chopin amore mio (Impromptu) è un film del 1991 diretto da James Lapine, con Hugh Grant nei panni di Fryderyk Chopin e Judy Davis nei panni di George Sand. ### Trama. Da poco divorziata dal barone Casimir Dudevant, la nota scrittrice e femminista francese Amantine-Lucile-Aurore Dupin, meglio nota con lo pseudonimo di George Sand, conosce a Parigi il pianista polacco Fryderyk Chopin. Si innamora subito di lui, prima ancora di averlo visto, ascoltandolo suonare alcune delle sue composizioni. L'incontro avviene fortuitamente nella villa della Duchessa D'Antan, dove sono stati invitati parecchi artisti, tra cui un'amica di George Sand e compagna di Franz Liszt, il pittore Eugène Delacroix e lo scrittore Alfred de Musset. Tra varie peripezie, compreso un tentativo di sabotaggio della amica di George nei suoi confronti, la Sand riesce una volta tornata a Parigi a far breccia nel cuore afflitto del compositore. Lei gli insegna a essere più libero e lui decide di affrontare in duello Felicien Mallefille (tutore dei figli di lei ed ex amante non rassegnato) per proteggere il nuovo amore; durante il duello Chopin perde i sensi e sarà la Sand a colpire l'ex amante al suo posto, dando al compositore i meriti. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Cavalcando col diavolo. ### Introduzione: Cavalcando col diavolo (Ride with the Devil) è un film del 1999 diretto da Ang Lee ambientato durante la guerra di secessione americana. ### Trama. Durante la guerra civile, Jake Roedel, Jack Bull Chiles e l'ex-schiavo Daniel Holt si uniscono alla banda di Quantrill che combatte i Nordisti lungo il confine tra il Missouri e il Kansas, compiendo incursioni fulminee e attacchi a sorpresa. Sganciato dall'esercito regolare confederato, il gruppo trasformatosi ormai in un'orda di sbandati, mette in atto azioni sempre più feroci. La banda di Quantrill (Quantrill's Raiders) attacca la cittadina di Lawrence, che viene devastata e incendiata. Dopo la morte di Jack Bull Chiles, ha inizio una nuova vita: Jake Roedel, assieme alla nuova famiglia, decide di trasferirsi in California, mentre Daniel Holt, da uomo libero, parte per il Texas alla ricerca della madre perduta da tempo. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Porzûs (film). ### Introduzione: Porzûs è un film del 1997 diretto da Renzo Martinelli. ### Trama. Uno dei sopravvissuti dell'eccidio di Porzûs, Storno, si reca in Slovenia a visitare Geko, che non vede più dalla fine della guerra. I due rievocano tutte le vicende che li hanno visti protagonisti tra la fine del 1944 e febbraio del 1945. Al termine della visita Storno immagina di compiere la sua vendetta uccidendo Geko a colpi di pistola. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Battle in Seattle - Nessuno li può fermare. ### Introduzione: Battle in Seattle - Nessuno li può fermare (Battle in Seattle) è un film del 2007 scritto e diretto da Stuart Townsend, al debutto come regista. La pellicola è incentrata sugli scontri avvenuti il 30 novembre 1999 a Seattle, durante il meeting del WTO. Il film ripercorre la "Battaglia di Seattle", attraverso il punto di vista di alcuni personaggi. ### Trama. Migliaia di attivisti arrivano a Seattle per protestare contro la conferenza ministeriale del WTO, organizzazione da essi considerata responsabile dell'aumento del divario tra ricchi e poveri a livello mondiale. Nonostante inizi come una protesta pacifica, la dimostrazione diventa in seguito una vera e propria guerriglia urbana, fomentata anche da infiltrati della polizia, che porta le autorità a dichiarare lo stato di emergenza, facendo intervenire così la Guardia Nazionale e dando il via a una violenta repressione. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Sua Eccellenza si fermò a mangiare. ### Introduzione: Sua Eccellenza si fermò a mangiare è un film del 1961 diretto da Mario Mattoli. Il film è stato riedito nel 1967 col titolo Il dott. Tanzarella, medico personale del... fondatore dell'Impero. È l'ultimo film di Totò diretto da Mario Mattoli. ### Trama. Nell'Italia del ventennio fascista, durante un pranzo tenuto nella villa della contessa Bernabei a Castelletto (nella realtà Montefalco) per l'inaugurazione di un piccolo monumento in memoria di un campione sportivo locale, si trovano riuniti per l'occasione, oltre ai coniugi ospitanti, la figlia Silvia, il di lei marito Ernesto, l'amante di quest'ultimo, Lauretta, spacciata per moglie di un truffatore presentatosi come il dottor Tanzarella, medico del Duce, ma che in realtà si trova lì per ricattare Ernesto, del cui tradimento coniugale con Lauretta è stato testimone, ed un ministro del regime, chiamato spesso solamente con l'appellativo di "Eccellenza". Ernesto è preoccupato dalla presenza di Lauretta: infatti, ancor più che dalla possibile divulgazione della sua tresca con la giovane, teme che si possa sapere in giro di una défaillance sessuale durante l'ultimo rapporto intrattenuto con costei dal ministro (l'eccellenza) durante un viaggio in treno in vagone letto. Il falso dottor Tanzarella, deciso ad andarsene dopo aver notato la presenza del commissario, si ferma a pranzo quando scopre che verrà usato, in onore di sua Eccellenza, un servizio di posate d'oro cesellate da Benvenuto Cellini. Il furto delle posate riesce, grazie ad uno stratagemma: il truffatore alla presenza di tutti, provvidenzialmente, riceve una telefonata del suo complice facendo credere che sia di Mussolini e nell'occasione di ricevere da lui l'incarico di prelevare le preziosissime posate per destinarle ad una mostra. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Rugantino (film). ### Introduzione: Rugantino è un film commedia del 1973 diretto da Pasquale Festa Campanile. Ambientato nella Roma del 1848, porta sul grande schermo il soggetto dell'omonima commedia musicale di Garinei e Giovannini. Il protagonista è impersonato da Adriano Celentano, che recita in un improbabile romanesco contaminato dalla cadenza settentrionale dell'attore. É l'ultimo film dell'attore Sergio Tofano, che morì tre giorni dopo l'uscita di Rugantino nei cinema. ### Trama. Nella Roma papalina del 1848 il venticinquenne Rugantino, spaccone, arrogante e avverso a qualsivoglia lavoro, vive di espedienti aiutato dalla fida Eusebia che egli spaccia per sua sorella. I due ricavano vitto e alloggio da un raggiro ai danni del marchese Sacconi. Entra in scena la bella Rosetta, moglie del violento e geloso Gnecco Er Matriciano, croce e delizia di tutti i giovani romani incluso Rugantino, che incautamente scommette con degli amici di riuscire a sedurla prima della Sera dei Lanternoni. Il giovane, nonostante umilianti peripezie, riesce nell'intento ma finisce con l'innamorarsi della ragazza al punto da non far menzione ai suoi compagni della riuscita dell'impresa per rispetto dell'amata, silenzio che dura, però, fin quando le provocazioni degli amici non fanno breccia in Rugantino che schiavo del suo carattere spaccone, comincia a vantarsi ferendo così i sentimenti di Rosetta. Nel frattempo Gnecco, condannato all'esilio per aver ucciso uno spasimante di Rosetta, torna di nascosto a Roma durante il carnevale ma viene pugnalato, sotto gli occhi di Rugantino accompagnato dalla nobile sotto mentite spoglie Marta Capitelli, da un Carbonaro che vuole vendicare un compagno denunciato da Gnecco. Rugantino accorre dall'uomo morente, ma viene visto da molta gente affacciata alle finestre e da una pattuglia di gendarmi che lo insegue; per riscattarsi agli occhi di Rosetta rivendica l'omicidio e fugge, senza fortuna. Imprigionato e condannato a morte, con Rosetta che si dichiara perdutamente innamorata, sale sul patibolo sostenendo la sua colpevolezza, dimostrando così di essere un vero uomo. Il boia Mastro Titta fa quindi giustizia uccidendo un Rugantino pianto, rispettato e ammirato da tutti o quasi. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Sette a Tebe. ### Introduzione: Sette a Tebe è un film del 1964, diretto da Luigi Vanzi con lo pseudonimo Roy Ferguson. ### Trama. Lo spartano Alcisso, su ordine di Fillida, uccide il padre e la sorella di Diomede. Quest'ultimo, meditando la vendetta, riesce a organizzare la rivolta con altri sei cittadini tebani unendosi al popolo spartano contrario alla dittatura di Leonida, che viene sconfitto. Diomede però viene fatto prigioniero, accorgendosi che i tebani non solo hanno cambiato governo (il nuovo capo è Ippolito) ma si sono alleati con gli stessi spartani. Riunito un imponente esercito, Diomede combatte Sparta riuscendo a vincere e imponendo la resa anche ai disonesti governanti di Tebe. Alla fine Diomede si sposerà con Doride, la figlia di Leonida: quest'ultima, innamoratasi di lui, era passata dalla sua parte. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: I sette fratelli Cervi. ### Introduzione: I sette fratelli Cervi è un film del 1968, diretto da Gianni Puccini e ispirato a un fatto realmente accaduto della Resistenza italiana, concernente i fratelli Cervi. Il regista Gianni Puccini morì pochi mesi dopo la fine delle riprese. Il film fu a lungo boicottato dalla censura preventiva. L'aiuto regista del film era Gianni Amelio, qui alla terza collaborazione con Gianni Puccini. ### Trama. Emilia-Romagna, 1943, durante la seconda guerra mondiale i sette fratelli Cervi, Agostino, Aldo, Antenore, Ettore, Ferdinando, Gelindo e Ovidio, contadini di Campegine, in provincia di Reggio Emilia, di estrazione cattolica e fortemente antifascisti, formarono, insieme al padre Alcide, la cosiddetta "Banda Cervi", che compì azioni di guerriglia contro i fascisti e contro i tedeschi. Catturati dopo che il loro casale fu circondato da numerose forze nemiche furono imprigionati a Reggio Emilia e, il mattino del 28 dicembre 1943, tutti fucilati al poligono di tiro della città dai fascisti per rappresaglia, insieme ad un compagno di prigionia. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Il barbaro e la geisha. ### Introduzione: Il barbaro e la geisha (The Barbarian and the Geisha) è un film del 1958 diretto da John Huston, interpretato da John Wayne ed ambientato nel Giappone del diciannovesimo secolo. ### Trama. L'americano Henry (definito dai giapponesi 'barbaro' in quanto straniero), che in qualità di console venne in visita per stabilire contatti con l'impero giapponese, nel tentativo di convincerlo ad aprire i porti, uscire dall'isolamento e firmare un trattato di collaborazione con gli USA. I fatti sono ambientati attorno al 1858, un secolo prima di quest'opera. Henry viene ospitato dal nobile Tamura, che gli fa da protettore. Gli viene assegnata come donna d'accompagnamento Ochici. Lei diventa la sua geisha. Henry, dopo avere conosciuto Ochici e avere ammirato la sua gentilezza ed eleganza, commenta che ha visto donne orientali di ogni genere, come le danzatrici thailandesi, ma preferisce le geishe giapponesi ad ogni altra. Ochici si presenta con poche parole, dicendo di sé: "prima di me sono nate molte sorelle, tornate agli Dei. Io sono stata fortunata: sono nata in un anno in cui il raccolto di riso era abbondante". Questa terribile frase sottintendeva l'infanticidio per la sopravvivenza in quelle comunità così vulnerabili agli eventi esterni. A quel punto accade che la tensione tra i giapponesi e i 'barbari' aumenta. La situazione internazionale è sempre più tesa e le potenze straniere sono impazienti di conquistare il suo mercato. Ochici viene considerata talmente male dalle donne del villaggio che non le permettono di fare il bagno insieme, come negli usi della comunità. Questo è uno dei tanti elementi descrittivi in questo kolossal storico, che presta molta attenzione all'illustrare le tradizioni e usanze dei giapponesi dell'epoca (una delle primissime, se non la prima opera che le portò a conoscenza del grande pubblico americano), e del contrasto inevitabile con la mentalità occidentale e segnatamente, americana.. Ad un certo punto si verifica un momento di grave tensione, e Henry di metterà in gioco in prima persona, salvo poi, quasi certamente, pentirsene amaramente. Un giorno, al largo della baia del piccolo villaggio costiero, compare una piccola nave americana. Henry alza la bandiera americana da casa sua, ma Tomura arriva e gli intima di toglierla: non ci sono consoli americani in Giappone, perché il Giappone non ha relazioni diplomatiche con gli USA. E annuncia inoltre, che 'i cannoni sono carichi'. Le artiglierie giapponesi, in particolare un enorme cannone costiero, sono puntate sulla nave. Henry arriva e senza dire una parola, si piazza davanti al cannone. E tanto i giapponesi lo spostano, per seguire la nave, tanto lui si piazza davanti alla bocca da fuoco. Alla fine i giapponesi lasciano perdere. Ma la nave americana è ben più di un pericolo diplomatico. Essa si è avvicinata per un motivo preciso alle coste giapponesi. Henry, contento di rivedere una nave nazionale, arriva in barca in prossimità di questa. Ma a quel punto gli viene detto di non avvicinarsi: hanno a bordo il colera, con 10 malati e 3 morti. Poi la tragedia: 4 marinai si gettano in acqua e si avvicinano alla costa a nuoto, mentre il comandante della nave implora Henry di fermare quegli uomini sparandogli. Purtroppo non accadrà. L'epidemia di colera si scatena e flagella il villaggio. Henry e Ochici si danno da fare per curare le persone. Mentre Henry si sforza di portare cure mediche, i giapponesi fanno ricorso ai rimedi 'tradizionali' ovvero compiono colorati rituali contro il demone che flagella le loro vite. Ma né questi né il poco che la medicina occidentale poteva offrire erano efficaci. I morti aumentano, e tra colorati riti religiosi vengono portati a bruciare su alte pire funebri. A quel punto Henry propone una soluzione drastica. Ci sono solo 2 cose che fermano il colera: il fuoco e il gelo. Ma solo Dio può mandare il gelo. Quindi comincia a bruciare le case. Ovviamente, gli abitanti non sono d'accordo e scoppiano tafferugli al che Henry, accusato di avere portato scompenso e morte, ora viene accusato anche di volere incenerire il villaggio. Il lavoro è fatto solo a metà e Henry teme che non sia sufficiente. Ma invece, la morte viene fermata e l'epidemia diminuisce e scompare. Con Ochici il rapporto d'amore è tenero e sincero. Henry fa grandi piani per il futuro. Ochici gli chiede se è vero che le donne occidentali non camminano seguendo l'uomo, ed Henry gli risponde che in effetti stanno a fianco, o anche davanti a lui. Ma vari intrighi si succedono e alla fine Tomura decide di uccidere Henry, proprio alla vigilia del Trattato. Si presenta vestito da ninja, e Ochici viene avvertita di quello che è stato deciso. Ochici non si ribella, essendo 'cosa sua'. Ma si fa trovare nel letto al posto di Henry, cosa di cui Tomura si accorge solo all'ultimo. Tomura, di fronte a questo sacrificio volontario della donna, esista, e confuso, non uccide Ochici: incontrando Henry gli dice, gettandogi un fazzoletto rosso ai piedi, che ora è sua come lò è la sua vita. Ma siccome ha sfoderato la sua spada questa dovrà bere del sangue e infatti, il nobile giapponese va a suicidarsi per mantenere intatto il proprio onore. La felicità sognata dal 'barbaro' Henry e da Ochici si è infranta. Morto il suo signore, Ochici, in nome del codice di disciplina della sua cultura, decide di sparire. Lascia un pettine (simbolo della rottura del legame) e uno specchio (simbolo dell'anima), e si vota come monaca in un tempio shintoista. Lei non ha più rivisto Henry, ma ricorda la sua voce fuori campo, lo ha seguito nei suoi successi diplomatici, e il suo cuore è sempre rimasto con lui, anche ora che non possono più essere insieme. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Li chiamarono... briganti!. ### Introduzione: Li chiamarono... briganti! è un film storico del 1999 diretto da Pasquale Squitieri, incentrato sulle vicende del brigante lucano Carmine Crocco. ### Trama. Dopo la spedizione dei mille e l'unità d'Italia, il meridione è sconvolto da una guerra civile che vede il regio esercito italiano e la guardia nazionale impiegati contro bande di briganti, composte perlopiù da braccianti disperati ed ex militari del regno borbonico. Tra i rivoltosi si distingue Carmine Crocco, un popolano originario di Rionero in Vulture (PZ). Tornato al proprio paese, questi scopre che il potere ha sempre la stessa faccia: con il nuovo re Savoia, la situazione economica e sociale non è affatto cambiata e la classe dominante, in passato fedele al re Borbone, continua a mantenere i propri privilegi ed ha le mani libere per speculare ed opprimere la gente. Crocco, già ricercato per aver ucciso un uomo che aveva umiliato sua sorella, ha combattuto con Garibaldi, sperando di ottenere l'amnistia e l'arruolamento nella guardia nazionale come promesso dal nuovo governo. Ma la parola non viene mantenuta e Crocco viene arrestato ma con l'aiuto della Chiesa e di notabili legati al vecchio regime viene subito liberato. Crocco è amareggiato per la promessa mancata del nuovo governo e gli esponenti legittimisti, vedendo in lui una grande dote di leader, lo convincono a diventare il capo della reazione antiunitaria. Sposando la causa dei Borbone, Crocco comanda una masnada composta prevalentemente da persone disagiate con l'ausilio dei suoi luogotenenti Ninco Nanco, Caruso e la consorte Filomena, conquistando e saccheggiando la zona del Vulture in nome del re Francesco II. Intanto, il governo italiano incarica il generale Enrico Cialdini di eliminare il brigantaggio. Cialdini si distingue con metodi spietati: ordina sequestri di beni di prima necessità per le popolazioni, la fucilazione immediata di chiunque sia in possesso di armi non denunciate e impone stermini di massa ove non vengono risparmiati neanche i civili poiché accusati di complicità con i briganti. I suoi metodi estremi vengono contestati dal caporale dei carabinieri Nerza, benché costretto ad obbedire agli ordini superiori, ma ciò non distoglie Cialdini dal suo obiettivo. Cialdini verrà tuttavia sollevato dall'incarico per l'eccessiva brutalità e verrà sostituito dal suo pari grado Emilio Pallavicini. Crocco riceve il generale spagnolo José Borjes, mandato dal generale borbonico Tommaso Clary per conto di Francesco II, con l'obiettivo di trasformare le sue bande in un vero e proprio esercito. Tra i due però i rapporti sono precari e, nonostante alcuni successi in battaglia, il sodalizio durerà poco, poiché Crocco si sente sfruttato e strumentalizzato dal governo borbonico in esilio, decidendo così di interrompere la collaborazione con il generale e tornare nei boschi. Intanto Caruso sparisce all'insaputa di tutti, costituendosi al generale Pallavicini e sperando in un provvedimento di clemenza. Essendo a conoscenza dei nascondigli e delle tattiche dei briganti, Caruso rappresenta un componente essenziale per sconfiggere le bande e viene affidato al caporale Nerza per condurre i soldati italiani nei loro rifugi. Il tradimento di Caruso, nonché il voltafaccia dei notabili filoborbonici e della Chiesa che avevano incoraggiato e finanziato il brigantaggio, segnano la fine delle bande e Crocco, davanti ad una sconfitta inevitabile, è costretto a fuggire. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Carmela (film). ### Introduzione: Carmela è un film italiano del 1942 diretto da Flavio Calzavara, tratto dal racconto Vita militare di Edmondo De Amicis. ### Trama. 1893, su un'isola del Canale di Sicilia. La giovane Carmela impazzisce dopo che l'uomo da lei amato, un ufficiale di guarnigione sull'isola, è partito senza darle più notizie di sé. All'arrivo del nuovo ufficiale, Carmela crede di riconoscere colui che ha causato le sue pene d'amore: l'uomo asseconda l'illusione della ragazza, ma poi se ne innamora davvero e favorisce in questo modo la sua guarigione. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: La leggenda di Beowulf. ### Introduzione: La leggenda di Beowulf (Beowulf) è un film d'animazione del 2007 diretto da Robert Zemeckis, adattamento cinematografico del poema epico Beowulf. Il film è stato presentato in anteprima a Londra il 13 novembre 2007, mentre è uscito nelle sale cinematografiche in contemporanea mondiale il 16 novembre 2007. In Italia La leggenda di Beowulf è stato distribuito in formato 3D in alcuni cinema fra i quali otto cinema multisala. Dal film è stato tratto un fumetto, Beowulf, scritto e disegnato da Neil Gaiman (sceneggiatore della pellicola) e Roger Avary. Il film ha ricevuto recensioni moderatamente positive da parte della critica, che si è complimentata per gli effetti visivi, il motion capture e la recitazione mentre criticava gli aspetti dell'interpretazione del poema, ma il film ha avuto prestazioni inferiori al botteghino, avendo guadagnato solo $ 196,4 milioni con un budget di $ 150 milioni. ### Trama. Danimarca, 507 d.C.: un grande festeggiamento nella reggia di Heorot, dimora di Hrothgar, Re della Danimarca, divenuto potente e famoso in tutto il mondo per aver ucciso un drago e altri mostri che infestavano le terre del nord, sveglia Grendel, un mostruoso troll/orco particolarmente sensibile ai rumori forti, che si presenta nel salone e comincia a devastarlo uccidendo tutti i soldati e le donne che gli si parano davanti. Hrothgar, afferrata una spada, lo affronta apertamente ma il mostro si rifiuta e scappa nelle fiamme blu una volta capito chi ha davanti. Il re chiede aiuto e in suo soccorso arriva Beowulf, un grande guerriero dei Geati, a capo di 14 uomini valorosi. L'eroe, già cimentatosi in gloriose imprese contro serpenti marini e giganti di ghiaccio, non ha alcun timore della creatura demoniaca e giura di liberare la Danimarca da questa maledizione. Scopriamo, inoltre, che il demone Grendel ha una madre, una creatura marina dalla pelle dorata, la quale lo rimprovera di essersi rivelato agli uomini contro i suoi ordini, essendo pericolosi e intenzionati ad ucciderlo come hanno ucciso molti della loro specie. Entrato nella reggia di Heorot, Beowulf ha una discussione con Unferth, che è il primo consigliere di Re Hrothgar, che, ubriaco, rivela ai presenti nella sala che il geata, nonostante la sua fama di guerriero, aveva perso una gara di nuoto con Breca il possente. L'eroe non nega l'affermazione del danese, ma rivela un particolare a lui ignoto. Egli aveva perso la gara perché aveva affrontato nove mostri marini, enormi rettili giganti con un occhio solo armato solo di un coltello. Segue un flashback dove si vede Beowulf che sconfigge le bestie accecandole e smembrandole con la sua lama, finché una sirena lo trascina in fondo al mare e lo seduce, facendogli perdere la sfida, sintomo che l'eroe è altamente vulnerabile alla lussuria che lo acceca e lo avvampa facendogli dimenticare il suo onore. Dopo aver definitivamente messo a tacere Unferth, rinfacciandogli di non aver potuto nulla contro il mostro e di aver in passato ucciso i suoi fratelli secondo le dicerie locali, Beowulf conferma la sua decisione di uccidere Grendel ad ogni costo. Dopo aver festeggiato e aver assaggiato il dorato idromele del re, Beowulf si prepara ad affrontare Grendel: si libera dell'armatura, dato che vuole affrontarlo ad armi pari, e ordina ai suoi uomini di cantare a squarciagola. Il mostro non si fa attendere e poco dopo la sua apparizione riesce a uccidere tre dei geati. Dopo una lunga lotta Beowulf lo ferisce all'orecchio, spaccandogli il timpano, e gli recide un braccio a mani nude. Grendel, spaventato e moribondo, fa ritorno nella sua caverna dove muore tra le braccia della madre.Così come il re gli aveva promesso, Beowulf ottiene in premio la Coppa del Drago, un calice d'oro rubato dall'anziano sovrano anni prima al drago che uccise, come ringraziamento del servizio prestato. I pericoli non sono però terminati e si aggravano quando entra in scena la Madre di Grendel che uccide tutti i guerrieri rimasti per vendicare l'uccisione del figlio, a eccezione di Wiglaf che aveva deciso la notte precedente di stare fuori e di non festeggiare. Qui Hrothgar rivela a Beowulf l'esistenza di tale creatura, creduta morta da tempo: un essere antico e immortale, definito da molti come un demone. Il re afferma che nei tempi antichi ne esistevano molti altri della loro razza, ma vennero in seguito tutti cacciati e uccisi dagli uomini e che ora lei è l'ultima rimasta della sua specie. Beowulf decide di affrontarla ed entra nella sua tana, un acquitrino nascosto nella brughiera. Entrando nella grotta, trova il corpo di Grendel e dopo poco anche la madre, trasformatasi in una seducente donna per far abbassare la guardia all'eroe. Lo persuade a unirsi a lei dopo avergli promesso gloria e ricchezza per tutta la sua vita, finché la Coppa del Drago ricevuta in premio che avrebbe dovuto donarle non fosse tornata nelle mani dello stesso. Questi cede alla tentazione e ha un rapporto con il mostro. Tornato a Heorot, Beowulf ottiene nuovamente onori e gloria da tutti, ma Hrothgar intuisce come sono andate le cose. Capendo che la maledizione deve continuare, Hrothgar, esaltato fino alla pazzia, decide di dare in eredità a Beowulf tutto il regno e la sua giovane moglie, la dolce e gentile regina Wealtheow come ricompensa. Essendo i suoi incubi terminati una volta per tutte, il monarca la fa finita e si suicida buttandosi dalla finestra del castello precipitando sulle spiagge del mare. Un riflesso dorato sotto la spuma si avvicina rapidamente per poi portare via il suo corpo. Con l'improvvisa scomparsa del re, Beowulf diventa re dei Danesi, come promessogli dall'amante mostruosa, e nei successivi anni espande il suo impero e diventa famoso in tutto il mondo come l'ammazzamostri e l'eroe. Ma presto Beowulf si rende conto di aver commesso un grave errore: negli anni del suo regno, la cristianizzazione sostituisce i riti pagani presenti durante la sua giovinezza e a malincuore vede il tempo degli eroi e dei mostri svanire, "siamo noi uomini i mostri adesso Wiglaf", rendendosi conto del male che ha compiuto e di come egli sia ormai ridotto senza uno scopo nella vita. È il perfetto eroe ma non ha mostri da combattere o cause per cui battersi, è un guerriero formidabile ma non può più affrontare nessuno in duello in quanto la maledizione gli impedisce di perdere o anche di morire, costringendolo a convivere con il peso dei suoi peccati, delle sue menzogne. Trovatosi, come Hrothgar prima di lui, rinnegato dalla regina, e incapace di avere figli, la sua unica consolazione è la sua giovane amante Ursula, una giovane cortigiana profondamente innamorata di lui, che lo crede un eroe e un uomo coraggioso e perfetto come tutti. Proprio durante il giorno in cui si sarebbero celebrate le sue imprese, la Coppa del Drago viene ritrovata dal servo dell'ormai vecchio Unferth e di conseguenza Beowulf comincia a temere per la sorte della sua gente. I suoi incubi prendono forma la sera seguente, quando un enorme drago dorato devasta una cittadina vicina, uccidendo la maggior parte della gente e facendo rivivere a molti il periodo ormai lontano in cui Grendel devastava il territorio danese. Il drago rivela di essere figlio di Beowulf e della madre di Grendel e di volere vendetta per essere stato abbandonato dal padre per tanto tempo. Assieme a Wiglaf, il re ritorna alla grotta della Madre di Grendel per cercare di trovare un compromesso con lei, ma senza successo. Il drago (figlio mezzo sangue nato dal rapporto tra Beowulf e la seducente generatrice di demoni) appare e comincia un inseguimento che termina su una delle torri del castello reale: Beowulf riesce a tagliare il patagio della bestia, la rende incapace di sputare fuoco, ma non riesce a colpirle il cuore. Decide quindi di sacrificare un braccio per raggiungere l'organo e facendo così lo uccide, precipitando sulle scogliere poste sotto il palazzo. Il drago prende fattezze umane di un ragazzo con la pelle dorata. Beowulf accarezza il suo viso con un velo di tristezza per avere a malincuore ucciso suo figlio. Wiglaf cerca di soccorrere il suo signore, che perisce poco dopo e, a causa della sua morte eroica, ne viene celebrato il funerale vichingo; sfortunatamente, Beowulf non riesce ad avvisare in tempo il prode Wiglaf della verità riguardante la Madre di Grendel, che aveva trovato la sua vendetta per la morte del figlio. In seguito ella appare, seducente e tentatrice, al nuovo Re Wiglaf. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Giovani aquile. ### Introduzione: Giovani aquile (Flyboys) è un film del 2006 diretto da Tony Bill, con James Franco, Martin Henderson e Jean Reno. Ispirato ad una storia vera, il film è ambientato sul fronte occidentale durante la prima guerra mondiale e descrive l'addestramento e i combattimenti dei piloti volontari americani nella squadriglia francese Lafayette. Scopo della squadriglia è stato quello di appoggiare la Francia nel conflitto e contribuire a smuovere l'opinione pubblica americana in favore dell'entrata in guerra degli Stati Uniti. ### Trama. Nel 1916, Blaine Rawlings e altri giovani americani si arruolano volontari nel corpo piloti della squadriglia francese Lafayette, durante il conflitto della prima guerra mondiale. Le motivazioni che li spingono ad entrare in guerra sono diverse: Rawlings perché costretto ad abbandonare la sua città, William Jensen per avere un'esperienza militare come il padre, Briggs Lowry perché spinto in guerra dal padre facoltoso e il pugile professionista di origine africana Eugene Skinner, come segno di riconoscenza al paese francese. I nuovi arrivi vengono destinati al Lafayette Escadrille Airdrome di Verdun, dove vengono addestrati per due mesi condividendo il campo con le squadriglie inglesi e francesi. Il gruppo è seguito dal Capitano George Thenault e affiancato da Reed Cassidy, pilota americano che aveva abbattuto venti aeroplani. Durante una medicazione a causa di un atterraggio di fortuna, Blaine conosce Lucienne, ragazza francese che poi inizia a frequentare. Durante le prime missioni incominciano le perdite, tra cui un pilota sopravvissuto all'impatto con il suolo e ucciso a terra da un fokker nero. Mentre a Jensen viene impedito di volare a causa dello shock dei combattimenti, Rawlings viene graziato dal fokker nero come gesto di riparazione e l'intero gruppo di americani incomincia a essere accettato dagli altri piloti inglesi e francesi. Nei successivi scontri, Eddie Beagle perde una mano dopo essere stato abbattuto e salvato da Rawlings, Lowry accetta Skinner come compagno superando la discriminazione razziale e Cassidy racconta come ha perso tutti i suoi amici e la sua motivazione di continuare la guerra per abbattere l'ultimo responsabile, il pilota dell'aeroplano nero. Un attacco a sorpresa della fanteria tedesca nel paese di Lucienne induce Rawlings a portarla in salvo assieme ai suoi nipoti, ma quest'ultima viene colpita nella fuga e trasferita in cura prima a Reims, poi a Parigi. Nella successiva operazione aerea, il fokker nero colpisce a morte Cassidy, che decide di suicidarsi disintegrando un dirigibile zeppelin (usati per lo più per dirigere il tiro dell'artiglieria). Il conflitto si intensifica con l'ingresso degli Stati Uniti nella guerra e al gruppo americano viene dato l'obiettivo di bombardare un deposito di munizioni. Beagle ritorna a volare e mentre l'operazione ha successo, Rawlings decide di risparmiare il fokker nero che finisce però ad attaccare Lowry, il quale si suicida con un colpo di pistola dopo che il suo aereo aveva preso fuoco. Ritornati alla base Rawlings riparte per una rappresaglia presso il campo nemico; gli aerei si rialzano in volo e Rawlings riesce a concentrarsi sull'aeroplano nero grazie a Jensen: perde il duello, ma riesce ad uccidere il pilota nemico con la pistola. I superstiti fanno ritorno al campo: Jensen continuerà a volare fino al termine del conflitto, Skinner entrerà a far parte dell'aviazione americana e diventerà uno dei primi piloti di trasporto posta, Beagle sposerà una donna italiana e Rawlings andrà a Parigi a cercare Lucienne senza successo. Farà ritorno in Texas, dove comprerà uno dei più grandi ranches dello stato e non volerà mai più. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Lo squadrone bianco. ### Introduzione: Lo squadrone bianco è un film del 1936 diretto da Augusto Genina. Realizzato in gran parte nel deserto libico, a quel tempo colonia italiana, venne presentato alla Mostra di Venezia di quell'anno, dove fu premiato con la Coppa Mussolini al miglior film italiano, per poi conoscere una grande diffusione all'estero. È considerato uno dei più importanti film di propaganda dell'epoca fascista. ### Trama. Il tenente di cavalleria Ludovici, in seguito a una delusione amorosa con la fidanzata Cristiana, si arruola nel corpo militare dei Meharisti e si fa assegnare in Tripolitania italiana. Giunge al forte in sostituzione del ten. Bettini, caduto valorosamente in battaglia. Qui deve vedersela con il capitano Santelia, ufficiale dai modi duri, ma di grande esperienza nel deserto. Quando giunge notizia della presenza di una banda di ribelli, il comando decide di inviare uno squadrone al loro inseguimento. La colonna, guidata dai due ufficiali, affronta una spedizione di molti giorni nel deserto profondo. Dopo il primo giorno di marcia il tenente Ludovici, smarrito dalle ostiche condizioni ambientali e dai suoi malinconici pensieri, subisce una severa reprimenda dal capitano, convinto che Ludovici sia solo un giovane viziato senza una vera vocazione militare. Nei giorni successivi la colonna, affrontando la penuria d'acqua e le tempeste di sabbia, prosegue l'inseguimento, e Ludovici, benché stremato e sofferente, resiste allo sforzo. Individuati e raggiunti i ribelli dopo una dura marcia a tappe forzate, viene ingaggiata un'aspra battaglia nella quale il capitano Santelia ed il "mehari" El Fennek, attendente di Ludovici, restano uccisi. Sarà quindi Ludovici a guidare la colonna nella marcia di rientro alla base. Qui egli ritrova inaspettatamente Cristiana, giunta al forte con un gruppo di turisti, che si dichiara pentita di averlo lasciato e gli chiede di tornare con lei. Ma Ludovici rifiuta, rispondendo che ormai il suo posto è lì, al comando delle truppe nel deserto. Segue il ricordo del capitano Santelia, le cui ultime volontà sono di essere sepolto nel deserto, da lui tanto amato. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: I tre moschettieri (film 1921). ### Introduzione: I tre moschettieri (The Three Musketeers) è un film del 1921 diretto da Fred Niblo e interpretato da Douglas Fairbanks, basato su Les Trois Mousquetaires, romanzo del 1844 di Alexandre Dumas. I moschettieri erano interpretati da Léon Bary (Athos), George Siegmann (Porthos), Eugene Pallette (Aramis). Nel ruolo di Milady, Barbara La Marr; in quello di Costanza Marguerite De La Motte. Il re era Adolphe Menjou e il cardinale di Richelieu Nigel De Brulier, attore che avrebbe poi interpretato lo stesso ruolo in altri tre film. Fu il primo film in cui Fairbanks sfoggiò i celebri baffetti, che divennero un marchio di fabbrica della sua immagine negli anni seguenti. Otto anni dopo, Fairbanks riprese il personaggio nel film La maschera di ferro. ### Trama. Il cardinale di Richelieu, uomo forte alla corte di re Luigi XIII, intriga per mettere in cattiva luce la regina che è segretamente innamorata del duca di Buckingham. A Parigi, arriva dalla Guascogna il giovane D'Artagnan, deciso a entrare a far parte dei moschettieri del re. Conosce e diventa fraterno amico di Athos, Porthos e Aramis, tre moschettieri combattivi e fedeli alla corona che si uniscono a lui nel contrastare i piani del cardinale. D'Artagnan, per difendere l'onore della regina, si imbarca alla volta dell'Inghilterra per andare a recuperare alcuni diamanti che la sovrana ha donato al duca. Il giovane riuscirà a compiere la difficile missione, ritornando in tempo per sottrarre la sua regina alle ire del monarca, giocando in questo modo un brutto tiro al cardinale ma riuscendo così a conquistare definitivamente il cuore di Costanza, la fedele cucitrice della regina. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Leviathan (film). ### Introduzione: Leviathan è un film di fantascienza del 1989, diretto da George Pan Cosmatos. È stato prodotto dalla Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis e dalla MGM. L'ambientazione è subacquea, una caratteristica comune a diversi altri film fantascientifici del periodo (tra cui The Abyss e Creatura degli abissi). A eccezione dell'ambiente sottomarino, il film ha numerosissimi punti di contatto con Alien; ne è quasi un clone. Il film è uscito negli USA 17 marzo 1989 e in Italia il 22 settembre dello stesso anno. ### Trama. La Tri Oceanic è un'azienda che ha costruito una base sottomarina per l'estrazione dell'argento dal fondo oceanico. Nei dintorni della base gli operai trovano un relitto di una nave russa, recuperando a bordo di questa una bottiglia di vodka contenente l'ultimo residuo di un esperimento che ha ucciso l'intero equipaggio: La nave era appositamente stata affondata da un sottomarino in quel punto profondo dell'oceano per evitare che le creature mostruose in cui si era trasformato l'equipaggio potessero scappare e contaminare il mondo intero. La mistura ideata evidentemente per scopi militari (una sorta di arma biologica) provoca una mutazione genetica. Due membri dell'equipaggio della base sottomarina la trafugano e la bevono: uno di essi muore in breve dopo atroci sofferenze, l'altra intuendo la fine che a sua volta l'aspetta si suicida. I corpi delle due vittime adagiati nell'infermeria si fondono in un'unica massa informe e crescendo smisuratamente attaccano e infettano e/o uccidono il resto dell'equipaggio; in superficie capiscono cosa sta succedendo (probabilmente sapevano già della nave russa) e cercano di impedire ai superstiti di risalire con la scusa di una tempesta per evitare il diffondersi del contagio. Alla fine, nonostante le capsule di salvataggio fossero state messe fuori uso dal medico di bordo per evitare la propagazione della mutazione, tre tecnici riusciranno a fuggire facendo implodere la base e solo due di essi si salveranno dopo l'attacco in superficie dell'ultima creatura. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Amazing Grace (film 2006). ### Introduzione: Amazing Grace è un film del 2006 diretto da Michael Apted. Film biografico sulla figura storica di William Wilberforce (1759 - 1833), uomo politico inglese di profonda fede evangelica. Egli fu il leader del movimento contro la schiavitù che portò nel 1807 all'abolizione della tratta degli schiavi e infine nel 1833 anche della schiavitù nell'impero britannico. ### Trama. Eletto come giovane deputato nel Parlamento britannico, Wilberforce sta per lasciare questo ruolo a seguito di una forte conversione per dedicarsi alla fede come pastore anglicano; comprende poi, incoraggiato anche dai suoi amici, che può dedicarsi alla sua vocazione religiosa anche nell'arena politica. Infatti non abbandonando il suo posto in parlamento, dà inizio a una serie di campagne politiche che prendono ispirazione dalla sua fede cristiana. Egli è il primo politico a interessarsi dell'abolizione della schiavitù dei neri. La lotta dura più di trent'anni e William lotta contro tutto e tutti. Deriso da molti, passa anche momenti difficili, finendo anche per ammalarsi. È la presenza di sua moglie Barbara, a sostenerlo, standogli vicino. Da sottolineare poi l'incoraggiamento e la guida spirituale che riceve da parte di John Newton, ex negriero pentito, che, ormai anziano e cieco, gli dà il supporto necessario per non arrendersi. Sarà Newton a scrivere il famoso inno di lode a Dio in ringraziamento per la sua conversione, Amazing Grace, che dà il titolo al film. I versi di questa canzone fanno infatti riferimento ai sentimenti dell'autore pentito per il suo passato da negriero. Nel 1807 viene abolito il commercio di schiavi e nel 1833 viene abolita la schiavitù nelle colonie britanniche, tre giorni prima della morte di Wilberforce. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Il 13º guerriero. ### Introduzione: Il 13º guerriero (The 13th Warrior) è un film del 1999 diretto da John McTiernan, tratto dal romanzo Mangiatori di morte di Michael Crichton, a sua volta ispirato al poema epico Beowulf. Il protagonista è ispirato alla figura di Ahmad ibn Fadlan, un cronista arabo di origine persiana realmente esistito che viaggiò sul Volga, dove venne a contatto con i Vichinghi e, nonostante li considerasse un popolo rozzo e primitivo, ne documentò molte usanze quali i funerali con le sepolture navali, il modo di lavarsi tutti con la stessa acqua, il loro modo di pregare, ecc. Inizialmente la colonna sonora era stata composta da Graeme Revell e Lisa Gerrard, poi sostituiti da Jerry Goldsmith in fase di produzione. Il film fu un enorme insuccesso finanziario, i cui costi di produzione e di commercializzazione raggiunsero i 160 milioni di dollari, a fronte di soli 61.7 milioni di dollari di incasso mondiale, ma è stato rivalutato come un cult. ### Trama. Anno 922: Ahmed Ibn Fahdlan è un colto cortigiano di Baghdad, uno dei più importanti centri culturali del Medio Oriente. A causa di una sua relazione con la moglie di un potente signore, quest'ultimo convince il Califfo a nominare Ahmed ambasciatore nelle Terre del Nord al fine di allontanarlo dalla città. Nel viaggio è accompagnato da Melchisidek, vecchio amico di suo padre. Inseguiti ed attaccati dai Tartari, vengono salvati da un gruppo di Normanni: Ahmed non parla la loro lingua, la imparerà in seguito. Melchisidek riesce a comunicare con essi in latino e, nonostante le perplessità, Ahmed resta convinto che si tratta di un popolo rozzo e primitivo e vorrebbe riprendere la strada. Ma secondo il responso di un'indovina, l'arabo è l'uomo che i vichinghi cercano: il loro villaggio, minacciato da un popolo di misteriose creature, i Wendol, potrà essere salvato solo con l'intervento di una compagnia di tredici guerrieri, di cui uno straniero. Ahmed, considerato un ospite d'onore, viene ricevuto dall'anziano re Hrotgar. Il sovrano spiega loro il pericolo che li minaccia, ovvero il terribile popolo barbaro dei Wendol, ritenuti scomparsi da generazioni, citando anche il risveglio di un enorme drago di fuoco. Dapprima i guerrieri non credono al racconto del re, ma l'incontro con un fanciullo coperto di sangue farà loro cambiare idea. Giunti nella capanna del bambino, scoprono con orrore che i corpi dei familiari sono stati mutilati e mangiati. I Wendol attaccano il villaggio nella notte, approfittando della nebbia. Durante il sanguinoso agguato, Ahmed viene ferito in viso e due dei dodici guerrieri vichinghi perdono la vita. Al termine dello scontro, i cadaveri dei Wendol uccisi sono scomparsi, si pensa che siano demoni invincibili. Convinti che presto i Wendol torneranno, e più numerosi, i guerrieri si prestano a costruire alcune rozze difese attorno al villaggio. Un suono di corno annuncia il risveglio del drago di fuoco. Durante il salvataggio di una fanciulla rimasta fuori dalle mura, Ahmed scopre che il drago in realtà sono gli stessi Wendol a cavallo, in fila e illuminati da fiaccole. L'attacco in massa finisce con il ritiro dei Wendol e con la perdita di altri vichinghi, ma nel mentre Ahmed scopre che i Wendol sono in realtà semplici uomini travestiti e non creature demoniache. La moglie del re decide di portare i guerrieri da una vecchia indovina, che mette in guardia il capo, Buliwyf: per distruggere i Wendol dovrà uccidere la loro madre e il loro capo, ovvero colui che indossa i corni del potere. Termina dicendo che dovrà cercarli nella terra. Ahmed, avendo notato che i Wendol usano pelli di orso e vari ornamenti che rappresentano questo animale, intuisce che il loro covo si trova dentro delle caverne. I guerrieri individuano il loro covo e penetrano in segreto sino alla caverna della "madre dei Wendol", una strega che Buliwyf si incarica di uccidere ma venendo ferito da un artiglio avvelenato. La compagnia riesce a fuggire seguendo un corso d'acqua sotterraneo che li porterà sino al mare. I Wendol non tardano a vendicarsi dei Normanni: partecipa anche Buliwyf, nonostante sia allo stremo per gli effetti letali del veleno. L'esito della battaglia è favorevole ai vichinghi che trionfano quando Buliwyf riesce ad uccidere il capo. Il vichingo raccoglie le sue ultime forze per sedersi su un trono e morire da quel re che non era, ma che meritava di essere. Per onorare il capo della spedizione e rendere immortali le sue gesta, Ahmed, una volta ripreso il largo per tornare a sud, decide di scrivere una cronistoria degli avvenimenti, ringraziando Allah per avergli concesso il grande dono di conoscere e combattere a fianco di guerrieri così diversi da lui e, al tempo stesso, valorosi e onorevoli. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Anastasia (film 1956). ### Introduzione: Anastasia è un film del 1956 diretto da Anatole Litvak. Il film racconta la storia romanzata di Anna Anderson, la donna che asserì di essere Anastasia, la figlia dello zar Nicola II di Russia, l'unica secondo la leggenda a essere scampata all'eccidio della famiglia reale. Sceneggiato da Arthur Laurents e tratto dalla pièce di Guy Bolton e Marcelle Maurette. Per l'interpretazione di questo film Ingrid Bergman nel 1957 vinse l'Oscar alla miglior attrice, facendo il suo trionfale ritorno a Hollywood, dopo gli anni di ostracismo a cui era stata sottoposta a causa della sua chiacchierata vicenda sentimentale con Roberto Rossellini. Nella sequenza in cui Anna Anderson si esercita insieme con il generale Bounin ad apprendere alcune danze, si può ammirare un grammofono della famosa fabbrica "La Voce del Padrone", con il celeberrimo logo del cagnolino appoggiato sul disco. ### Trama. Parigi, 1928: nella speranza di mettere le mani sull'eredità dei Romanov, custodita in una banca inglese, il Generale Sergei Pavlovic Bounine istruisce Anna Korev, una giovane senza memoria da poco fuggita da un manicomio, sperando di farla passare per l'infelice principessa Anastasia, sopravvissuta all'eccidio della famiglia reale russa. Anna non solo riesce a recitare perfettamente la sua parte, ma, grazie ai ricordi che riaffiorano nella sua mente, finisce col credersi veramente Anastasia. Il dubbio s'insinua anche nella mente di Bounine: possibile che la ragazza sia realmente la granduchessa Anastasia?. Il principe Paul von Haraldberg mostra (non si sa se per interesse o con sincerità) di riconoscere in Anna, di cui s'è invaghito, la propria cugina Anastasia. Grazie anche al suo appoggio, dopo diversi tentativi la ragazza ottiene il permesso d'incontrarsi con l'Imperatrice madre Marija la quale, dopo qualche esitazione, riconosce in lei la nipote Anastasia. Nonostante abbia raggiunto il suo scopo, il generale Bounine non è soddisfatto, perché a poco a poco si è innamorato di Anastasia che però, reintegrata nel rango di granduchessa, dovrebbe ora sposare il cugino principe. Bounine considera terminato il suo compito e si congeda dall'imperatrice, che capisce il suo stato d'animo, anche se non riesce a fargli confessare di essersi innamorato. Anna non è convinta del matrimonio: pensa che Paul probabilmente mira solo all'eredità, ma lo sposerebbe accettando le regole per amore della nonna ritrovata. L'Imperatrice Madre, con profondo affetto, la sostiene nel suo cercare se stessa e, stanca e addolorata per i continui smascheramenti di falsi familiari che le vengono proposti, la supplica, se non dovesse essere lei la vera Anastasia, di non dirglielo mai. Poco prima della presentazione ufficiale all'aristocrazia e alla stampa, l'imperatrice fa riflettere la giovane; poi la manda in una sala dove la dama di compagnia le sistemerà il diadema, sapendo che invece vi troverà Bounine, di cui è innamorata e con cui potrà andar via, rinunciando alle ricchezze e agli onori. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Le rose del deserto. ### Introduzione: Le rose del deserto è un film del 2006, l'ultimo diretto da Mario Monicelli, liberamente ispirato al romanzo Il deserto della Libia di Mario Tobino e al brano Il soldato Sanna tratto dall'opera La guerra d'Albania di Giancarlo Fusco. Il titolo del film deriva dalla forma minerale del gesso detta "rosa del deserto". ### Trama. Libia, estate 1940. Durante la campagna del Nord Africa, una sezione sanitaria del Regio Esercito italiano (la Minotauro) si accampa a Sorman, una sperduta oasi nel deserto della Libia. La guerra lì appare come lontana e ognuno cerca svago come può, il maggiore Strucchi scrivendo lettere alla giovane moglie, il tenente Salvi dedicandosi all'hobby della fotografia. Assieme ad un frate italiano i militari iniziano poi a prestare assistenza alla popolazione locale, bisognosa di cure mediche. Tutti sono convinti che la guerra finirà presto e che per Natale saranno a casa, ma arriva il momento della controffensiva inglese, che li costringerà a fare i conti con la realtà della guerra. Improvvisamente, ripetuti attacchi aerei decimano i rifornimenti della sezione, che viene salvata dall'arrivo di una pattuglia di nazisti, sbarcata pochi giorni prima a Tripoli. I tedeschi convincono Strucchi ad abbandonare quel posto dimenticato da Dio, perché oramai non c'è più niente da fare per i pochi arabi da curare. La spedizione d'italiani si mette al seguito dei tedeschi e non si accorgono che padre Simeone li segue ancora in groppa ad un mulo. L'obiettivo dei tedeschi è rintracciare al più presto spie inglesi, dato che sono venuti a sapere della presenza di alcune mediante un atterraggio di fortuna. I giorni di viaggio sono molto difficili da superare e mettono a dura prova la pazienza e le risorse dell'esercito; tanto che un giorno il soldato Sanna perde la testa per il maltrattamento di un bambino arabo da parte di un tedesco e lo agguanta scaricandogli una miriade di pugni. Subito viene ferito da una scarica di mitra e poco tempo dopo muore. Sanna da tempo desiderava sposare la sua innamorata Immacolata in Italia; nozze che la guerra aveva impedito. Ora proprio che si era messo d'accordo con frate Simeone per celebrare il rito, seppure a distanza, il suo grande desiderio non si può più avverare. Tuttavia Simeone, commosso per la sorte dell'amico, decide di celebrare ugualmente il rito sulla sua tomba, con l'intera sezione Minotauro come testimone, che pone sulla lapide un anello mandato da Immacolata in Libia e una rosa del deserto, raccolta giorni prima da Sanna. Proseguendo il viaggio, tre inglesi vengono sorpresi nei pressi di una città romana in rovina e vengono immediatamente impiccati. Successivamente i soldati ricevono la visita del comandante italiano dell'intero esercito, il quale intima loro di affrettarsi per raggiungere il fronte Mektili, per poi arrivare alla postazione di Tobruk; ma la sezione è debole e demoralizzata a causa della disperazione del maggiore Strucchi per la prematura scomparsa della moglie Lucia. La marcia prosegue inesorabile fino alla postazione decisa. Dato che Strucchi non ragiona più e tenta inutilmente e ripetutamente di suicidarsi, il comando della Minotauro viene affidato al tenente Salvi, quasi totalmente inesperto. Come se non bastasse il comandante gli ordina di costruire un cimitero per i caduti sia italiani sia tedeschi, mentre questi ultimi sono impegnati in una lunga serie di attacchi per avere la strada spianata per il viaggio verso Il Cairo. Per far riconoscere il cimitero il comandante vuole che Salvi si procuri una grossa croce da piantare all'entrata, ma Salvi è ormai disperato e vorrebbe lasciare immediatamente l'incarico, se non fosse per il buon Simeone che gli consiglia di recarsi a Bengasi. Infatti lì c'è la chiesa di San Teodoro, la quale contiene un'enorme croce scolpita in pietra. Quando i soldati giungono sul posto vedono uno scenario di morte e distruzione: la chiesa è stata distrutta totalmente, ma per fortuna la croce è rimasta illesa; mentre gli uomini mandano un furgone per issarla Salvi si reca in centro con un amico dai pensieri semplici per fare un giro. Subito la sua attenzione viene catturata dalle bellezze del posto e dalla sensualità delle ragazze; ma presto si riscuote perché c'è stata un'esplosione. Nello scoppio è stato ferito l'amico, che viene immediatamente soccorso e portato in campo. Durante il tragitto il ferito crede di essere ormai prossimo alla morte e si confessa con padre Simeone, ma infine la bontà di Dio lo salva. La croce viene piantata e successivamente i soldati, da un articolo di un giornale, trovato dal tenente Salvi al mercato tra quelli che si usavano per incartare il pesce, deducono che la moglie di Strucchi lo tradiva col cugino, ma non hanno il coraggio di rivelarglielo. Tuttavia gli uomini non sanno che la sezione ha ricevuto l'ordine di abbandonare immediatamente il campo per via delle incursioni barbare di predoni. Solo Strucchi rimane impassibile, anzi si avvicina alla sua tenda per cercare di recuperare tutte le sue lettere d'amore per Lucia, quando sopraggiunge un ladrone che gli spara. Strucchi così conclude la sua sofferenza d'amore, senza aver mai conosciuto l'osceno segreto di sua moglie e viene seppellito con le sue poesie e lettere dai compagni, che infine riprendono il viaggio. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Il colosso di Rodi. ### Introduzione: Il colosso di Rodi è un film del 1961 diretto da Sergio Leone. È il primo film di Leone come regista accreditato, che lo ha visto al lavoro su un genere, il peplum, di cui aveva già avuto esperienza (come aiuto regista di Quo vadis e Ben-Hur e regista della seconda unità e sostitutivo ne Gli ultimi giorni di Pompei). È anche l'unico film di Leone la cui colonna sonora non sia stata affidata ad Ennio Morricone. ### Trama. Nel 280 a.C., l'eroe militare greco Dario fa visita a suo zio Lisippo sull'isola di Rodi, dove è stata appena costruita un'enorme statua del dio Apollo a guardia del porto. Rodi sta pianificando un'alleanza con la Fenicia, che sarebbe ostile alla Grecia. Dario flirta con la bella Diala, figlia dell'autore della statua, Carete di Lindo, mentre viene coinvolto in un gruppo di ribelli capeggiato da Peliocle. Questi ribelli cercano di rovesciare il tirannico re di Rodi Serse; ma così fa anche il malvagio comandante in seconda di Serse, Tireo. Egli ha introdotto clandestinamente a Rodi dei soldati fenici come schiavi e i suoi uomini occupano il Colosso per garantire un ingresso sicuro alla flotta fenicia. I ribelli vengono a conoscenza di questo piano e decidono di chiedere aiuto ai Greci; Dario, a cui è vietato lasciare Rodi in quanto sospettato di essere una spia, fungerà da inconsapevole messaggero. Ma mentre cercano di uscire dal porto col favore delle tenebre, i ribelli vengono bloccati dalle armi difensive del Colosso e arrestati; Dario viene ovviamente condannato come un cospiratore. Tuttavia, appena prima che i prigionieri vengano giustiziati, gli altri ribelli li liberano. Nel loro nascondiglio Peliocle decide che l'unico modo per fermare l'invasione è controllare il Colosso e liberare i loro compagni ribelli che sono già stati catturati e condannati a lavorare come schiavi sotto il Colosso; il meccanismo di accesso ai sotterranei si trova nella statua stessa. Dario si rende conto che senza ricognizione la missione è destinata a fallire e cerca di ottenere l'aiuto di Diala. Sfortunatamente le dice stupidamente del nascondiglio dei ribelli. Diala, che brama il potere, tradisce Dario e fa in modo che Tireo spazzi via quasi tutti i ribelli – con l'eccezione di Mirte e Koros, la sorella e il fratello di Peliocle, che sono riusciti a nascondersi. I soldati di Tireo uccidono Carete, che non vuole vedere il lavoro della sua vita abusato. Peliocle e i suoi uomini vengono catturati e costretti a far divertire il pubblico nell'arena locale; ma proprio quando Dario arriva per esporre pubblicamente il complotto del traditore, Tireo esegue il suo colpo di stato e uccide Serse e i suoi servitori. I ribelli si mettono subito in moto per portare a termine il loro piano, ma la ribellione sembra destinata a fallire: Dario viene catturato mentre cerca di far funzionare il meccanismo di accesso ai sotterranei e Koros, che lo accompagna, viene ucciso. Un assalto a tutto campo dei ribelli al Colosso è sventato dal suo formidabile arsenale, che li costringe a ritirarsi in città. Un terremoto e una violenta tempesta colpiscono l'isola proprio mentre la flotta nemica è visibile all'orizzonte. Tireo e i suoi uomini fuggono dal Colosso quando un tremito scuote violentemente la struttura, venendo però uccisi dai ribelli nelle strade della città; Diala, afflitta dal rimorso, libera Dario ma poco dopo viene uccisa dalla caduta di detriti. Mentre il terremoto continua, il Colosso finalmente si rovescia e si schianta nella baia del porto. Dopo che la furia della natura si placa, Dario e Mirte incontrano Lisippo fuori dalla città in rovina; Lisippo osserva che Dario è ora libero di andarsene, ma suo nipote annuncia che sposerà Mirte e rimarrà a Rodi per contribuire a rendere l'isola di nuovo pacifica. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: L'uovo del serpente. ### Introduzione: L'uovo del serpente (The Serpent's Egg) è un film del 1977 scritto e diretto da Ingmar Bergman. ### Trama. Berlino, 1923. Abel Rosenberg è un ebreo statunitense, trentacinquenne, di origine lettone, che fa il trapezista. È giunto da poco in città col fratello Max, ma quest’ultimo si suicida. Abel, sospettato di aver ucciso il fratello e altre persone trovate uccise nella zona, viene interrogato dall'ispettore Bauer e poi va a pranzo con Holliger e insieme commentano quanto pubblicano i giornali, anche se Abel sostiene di non credere agli intrighi politici. Durante il pomeriggio Abel si reca al cabaret in cui lavora Manuela, la vedova del fratello, per darle la notizia che Max si è sparato lasciando una lettera con sopra scritto: "Un flagello sta per abbattersi su di noi". Manuela dice che non aveva visto il marito ultimamente e, terminato lo spettacolo trova Abel ubriaco davanti al portone di casa sua, lo accompagna dentro aiutandolo e una volta ripresosi le ricorda gli anni dell'infanzia trascorsi con il fratello. Poi Manuela dice che deve andare a lavorare in un ufficio. Abel, rimasto solo nell'appartamento, fruga nei cassetti e trova parecchio denaro. Abel va quindi all'obitorio: l'ispettore gli mostra i corpi degli assassinati e lo accusa. L'uomo cerca una via di fuga ma trova tutte le porte chiuse e così viene arrestato. Manuela va a trovarlo in carcere e gli dice che le hanno rubato tutti i suoi risparmi. Abel viene intanto rilasciato e, ritornato a casa con Manuela, viene a sapere che la padrona di casa non li vuole più ospitare. Manuela dice ad Abel di aver avuto una relazione con un certo signor Vergérus, e gli confessa di lavorare in un bordello di lusso dove si recano attori, diplomatici e giornalisti di fama. Vergérus mette a disposizione un appartamento dove Manuela e Abel vanno ad abitare vicino all'ospedale dove lavoreranno, lui in archivio e lei in lavanderia. Nel frattempo i nazisti fanno irruzione nel cabaret, picchiano il direttore e incendiano il locale. Abel viene accolto dai dottori Soltermann e Silbermann e uno di essi gli confida che in quel luogo sta accadendo qualcosa di orribile. Abel inizia ad essere angosciato e per superare le sue paure si rifugia nell'alcol. Scopre intanto che Manuela è morta e, uscito dall'appartamento, si reca nei sotterranei dell'ospedale e viene aggredito. Si presenta Vergérus che, dopo avergli raccontato come vengano fatti degli esperimenti su esseri umani con una droga chiamata "tanatoxin" che conduce alla pazzia e alla morte, gli dice che Max era uno dei loro assistenti. Abel, sconvolto, viene trovato dall'ispettore il quale gli somministra dei sonniferi (Veronal) e dorme per due giorni consecutivi. Bauer, che intanto ha parlato con Hollinger, lo informa di avergli trovato un lavoro in un circo a Basilea e che presto sarà accompagnato alla stazione. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Azur e Asmar. ### Introduzione: Azur e Asmar (Azur et Asmar) è un film d'animazione del 2006 scritto e diretto da Michel Ocelot. Presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2006 e nella sezione per ragazzi Alice nella città della Festa del Cinema di Roma 2006, è uscito nelle sale italiane il 10 novembre 2006. Il film è stato osteggiato nei paesi anglosassoni per le scene di nudo (presenti anche nel film Kirikù e la strega Karabà), anche se l'unica scena di nudo riguarda la nutrice che allatta i due bambini all'inizio del film, e chiaramente è visibile soltanto un seno. ### Trama. In una Francia medievale del XIV secolo, vive una donna araba di nome Jenane, già madre del piccolo Asmar, moro e dagli occhi scuri; la donna si prende cura anche di Azur, un bambino nobile, coetaneo di Asmar, biondo e dagli occhi azzurri, facendogli da nutrice tanto da insegnargli la sua lingua. I due bambini crescono insieme come fratelli, giocando, litigando, aiutandosi e volendosi bene. Ma il padre di Azur, un uomo severo e crudele, non approva l'affetto e la vicinanza di suo figlio verso la nutrice e il fratello di latte: così, un giorno, l'uomo caccia via i due dal suo castello, quindi, facendo credere ad Azur che sono stati sbranati e uccisi dai lupi nella foresta, subito dopo affida il figlio ad un precettore privato che lo porta con sé in città. Gli anni passano e Azur, ormai diventato un giovane uomo, lascia il padre e parte per cercare la Fata dei Jinn, la protagonista della fiaba che gli veniva raccontata dalla nutrice quando era bambino: la Fata è prigioniera in una gabbia di cristallo in attesa di un coraggioso cavaliere che riuscirà a superare grandi sfide e liberarla. Nel suo viaggio in mare, Azur subisce un naufragio e giunge su una spiaggia nera e sporca, in un paese dove egli viene considerato maledetto per via dei suoi occhi azzurri. A questo punto, Azur decide di fingersi cieco, e lungo la strada incontra un mendicante gobbo di nome Rospu, che gli chiede di portarlo sulle spalle e in cambio lo aiuterà nella sua impresa. Durante il percorso, Azur e Rospu si fermano davanti a un piccolo tempio, dove Rospu dice che si trova un oggetto indispensabile per trovare la Fata dei Jinn, ovvero la chiave rovente: tastando le piastrelle, Azur riesce a trovare la chiave e la tiene per sé. Più tardi, i due arrivano alla città dove erano diretti, e, in un secondo tempio simile a quello precedente, trovano la chiave aulente. Subito dopo, Azur ritrova e (terminando la sua finta cecità) si ricongiunge con la sua nutrice Jenane, ora diventata una ricca mercante, e Asmar, che inizialmente non lo accoglie molto bene. Dopo gli iniziali dissapori con il fratello di latte, Azur ritrova in Asmar la collaborazione e l'amicizia di una volta. Asmar ha già trovato la terza e ultima chiave, quella di ferro, e anche lui vuole a tutti i costi trovare e liberare la Fata bruna dei Jinn. I due ragazzi rivelano pertanto alla nutrice che intendono mettersi in viaggio: inizialmente la donna è rilluttante, salvo poi cambiare idea e accettare che i suoi due figli partano insieme, con il mendicante Rospu al loro fianco. Quest'ultimo afferma che, per ottenere importanti indizi su come trovare la fata, bisogna interrogare tre individui: lui stesso, il saggio Yadoa e la principessa Chamsous Sabah, che si scopre essere una bambina; da essi, Azur apprende tutto il percorso che li porterà alla fata dei Jinn, e che avrà come prova finale un cancello gemello dove finora tutti hanno fallito. Dalla Principessa Nebbia, che lo rende invisibile, Azur riceve una pillola che gli permette di parlare con gli animali selvatici e una piuma dell'uccello Simurgh. Grazie alla nebbia, i due fratelli riescono a seminare un gruppo di inseguitori in città. Quando però i due si separano, Asmar viene attaccato da dei ladri, al che Azur si precipita a salvarlo. Scampato il pericolo, Azur dona ad Asmar la piuma di Simurgh, grazie alla quale, una volta che i due si separano, quest'ultimo doma l'uccello al quale apparteneva la piuma, mentre Azur ingoia la pillola per poi sconfiggere il feroce leone rosso che gli sbarrava la strada. I due si ricongiungono al muro di roccia nera, ma in quel momento Asmar viene di nuovo attaccato dai ladri e riesce a rivelare ad Azur l'accesso a una porta segreta, venendo poi pugnalato. Azur riesce di nuovo a salvare Asmar e scompare con lui attraverso il passaggio segreto; portandolo con sé, sulle spalle, il giovane supera gli ostacoli sul percorso e infine, usando la chiave aulente, quella rovente e quella di ferro di Asmar, apre la porta. Di fronte al cancello gemello, entrambi scelgono l'ingresso di sinistra, e una volta entrati restano nell'oscurità prima che la sala s'illumini per mano della fata dei Jinn, che ringrazia i due per averla salvata. Asmar guarisce, ma ora il dilemma sta nel decidere chi dei due sia il più meritevole, quello a cui spetta come ricompensa la mano della Fata dei Jinn: i due fratelli si dichiarano l'un l'altro salvatori della fata, perché entrambi hanno avuto lo stesso ruolo nel salvataggio, e non riescono a risolvere il dilemma neppure gli altri convocati, ovvero la nutrice Jenane, il mendicante Rospu, il saggio Yadoa, la principessa Chamsous Sabah e nemmeno la Fata bionda degli Elfi, mandata al cospetto da quella dei Jinn. Nondimeno, la storia trova comunque il suo degno e lieto fine, in un ballo dove diventa chiaro che la fata dei Jinn si è innamorata di Azur e quella degli Elfi di Asmar. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Asterix e Cleopatra (film). ### Introduzione: Asterix e Cleopatra (Astérix et Cléopâtre) è un film del 1968 diretto da René Goscinny e Albert Uderzo. È il secondo film d'animazione tratto dalla serie a fumetti Asterix di Goscinny e Uderzo, ed è un adattamento dell'omonimo albo. Il film fu realizzato dalla Belvision sotto la supervisione dei due autori, che erano rimasti insoddisfatti dal precedente Asterix il gallico prodotto a loro insaputa. Ciò nonostante, Goscinny e Uderzo rimasero comunque delusi dall'aspetto visivo del film, ritenendo che sarebbe servita una loro presenza quasi permanente con gli animatori per effettuare numerosi controlli e correzioni. Il film uscì in Francia il 19 dicembre 1968. ### Trama. Dopo un'accesa discussione con Giulio Cesare sulla sua mancanza di fiducia nel popolo egiziano, Cleopatra scommette di essere in grado di fargli costruire in tre mesi un magnifico palazzo ad Alessandria d'Egitto. La regina dà questo compito all'architetto Numerobis nonostante la sua incapacità, informandolo che sarà coperto d'oro se riesce o gettato in pasto ai coccodrilli se fallisce. Rendendosi conto dell'insormontabilità dell'impresa, Numerobis si reca in Gallia per chiedere aiuto al famoso druido Panoramix, suo vecchio amico. Quest'ultimo accetta di tornare in Egitto con Numerobis, accompagnato da Asterix, Obelix e il cagnolino Ercolino. Durante il viaggio, la nave di Numerobis viene attaccata da una ciurma di pirati, ma la loro nave viene facilmente affondata da Asterix e Obelix. Arrivato in Egitto, Numerobis riceve dall’architetto rivale Von Klappe la proposta di collaborare per costruire il palazzo di Cesare in tempo e dividere il compenso tra di loro, ma Numerobis rifiuta. Per vendicarsi, Von Klappe convince gli operai di Numerobis a scioperare. Per conquistarli e migliorare la loro produttività, Panoramix dà ai lavoratori la sua pozione magica, che permette loro di continuare senza sforzo la costruzione del palazzo. Von Klappe allora incarica il suo tirapiedi Tournevis di corrompere il fornitore di pietre per scaricare la successiva spedizione nel Nilo, e i Galli sono costretti a scortare una flotta di navi per andare a prenderne ancora. Lungo il percorso i tre amici decidono di visitare la necropoli di Giza, ma vengono intercettati da Tournevis che, spacciandosi per guida turistica, li intrappola nella Piramide di Cheope. Panoramix dà allora a Obelix il suo primo assaggio di pozione magica per fargli sfondare le porte di pietra, ma i Galli riescono a uscire dal labirinto solo grazie a Idefix. Von Klappe e Tournevis assumono quindi i pirati per attaccare la flotta al suo rientro ad Alessandria, ma essi vengono sconfitti nuovamente. In un ultimo sforzo per fermare i tre Galli, Von Klappe dona a nome loro a Cleopatra una torta avvelenata. I Galli vengono gettati in prigione dopo che l'assaggiatore della regina si ammala, ma Panoramix porta un antidoto che permette loro di mangiare il resto della torta (dando l'impressione che fosse innocua) e di curare l'assaggiatore sostenendo che avesse un'indigestione. I Galli sono graziati e catturano Von Klappe e Tournevis, condannandoli a lavorare per Numerobis come braccianti. Cesare apprende grazie a una spia che i Galli e la loro pozione magica sono coinvolti nel successo della costruzione, così ordina ai suoi tre mercenari di rapire Panoramix e rovesciare il calderone. Ma Asterix e Obelix, venuti a conoscenza dell'accaduto, liberano prontamente Panoramix. In preda alla disperazione, Cesare tiene il cantiere sotto assedio e bombarda il palazzo incompleto con dei massi. Asterix porta allora un messaggio di Numerobis a Cleopatra, che interviene costringendo Cesare a togliere l'assedio e, nonostante i danni, il palazzo viene completato nei tempi previsti. Numerobis viene ricoperto d'oro e si riconcilia con von Klappe. I Galli, dopo una sontuosa festa, sono scortati a casa a bordo della nave di lusso di Cleopatra, con grande disappunto dei coccodrilli sacri. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Conspiracy - Soluzione finale. ### Introduzione: Conspiracy - Soluzione finale, conosciuto anche con il titolo Conspiracy - Le origini della Shoah, (Conspiracy) è un film per la televisione del 2001 diretto da Frank Pierson. È una cronistoria della Conferenza di Wannsee che si tenne appunto a Wannsee (Berlino) all'inizio del 1942, dove furono messi a punto gli aspetti organizzativi della "soluzione finale" della questione ebraica. ### Trama. Il 20 gennaio 1942, sulle sponde del lago Wannsee, a pochi chilometri da Berlino, viene indetta una riunione a cui prendono parte alcuni esponenti di primo livello della Germania nazista, ognuno in rappresentanza di un ufficio, un'istituzione o un ministero del Reich. A presiedere la riunione è il generale Heydrich, mentre l'organizzazione e gestione dell'evento sono affidate al colonnello Eichmann. La riunione è stata indetta per ordine di Adolf Hitler, e su mandato di Goering, per discutere la soluzione finale della questione ebraica. La conquista della Polonia ha portato a oltre due milioni il numero di ebrei presenti nel Reich, destinati a diventare quasi otto milioni al termine della campagna di Russia (che in realtà, ed è un fatto noto solo ad Heydrich ed Eichmann, è già avviata al fallimento); occorre quindi una soluzione drastica e risolutiva, quella che Heydrich chiama continuamente "evacuazione". All'inizio la riunione è volta a discutere chi e come dovrà essere sottoposto all'"evacuazione", generando fin da principio degli attriti tra i vari partecipanti all'incontro, anche per via dell'onnipresenza di Heydrich, che impone le decisioni proprie e delle SS, tenendo in pochissima considerazione quelle degli altri rappresentanti, al punto da non lasciarli neanche parlare. Il dottor Stuckart rivela fin da principio il proprio scetticismo circa il modo in cui le SS vorrebbero attuare la soluzione finale, mettendosi in contrasto soprattutto con il superficiale e ignorante Klopfer, soprattutto per quanto riguarda la necessità, secondo lui, di mantenersi nei limiti della legalità, venendo in ciò parzialmente supportato dal dottor Kritzinger, che invece insiste sul fatto che, comunque vada, bisogna continuare a considerare gli ebrei degli esseri umani, da trattare come tali. Il divario tra i radicali e i pochi moderati diviene ancor più marcato quando si tratta di decidere in che modo attuare l'"evacuazione"; infatti, mentre i più si rivelano favorevoli al completo sterminio violento (con l'opposizione tra chi, come Luther è favorevole a sommarie esecuzioni di massa, e chi invece, come Bühler, preferirebbe un metodo più discreto e meno cruento), i soliti Stuckart e Kritzinger, supportati anche dal dottor Neumann, propongono invece la sterilizzazione, azzerando le nascite e facendo sì che gli ebrei scompaiano da sé con il tempo. Ben presto però la scelta dello sterminio prende il sopravvento, nonostante gli avvertimenti di Stuckart circa l'impossibilità di tenere segreta questa operazione al resto del mondo, come le SS si illudono di poter fare, nonché il suo sdegno circa le intenzioni da parte di Heydrich e dei suoi sostenitori di attuare lo sterminio anche nei confronti dei Mischlinge (ebrei tedeschi di sangue misto con due nonni ebrei e due tedeschi), a suo giudizio da risparmiare in quanto per metà tedeschi. La riunione viene interrotta più volte per delle pause-pranzo, durante le quali Heydrich ha modo di lavorarsi anche i dubbiosi per convincerli, anche dietro minaccia, a supportarlo nel suo progetto. A questo punto, diviene evidente agli occhi di tutti che la riunione non serviva tanto a decidere la politica da seguire riguardo alla soluzione finale, ma piuttosto a "presentare" quella già decisa dalle SS, e già da qualche tempo in fase di preparazione: i campi di sterminio. Alla fine la proposta viene approvata da tutti i partecipanti e, terminata la riunione, ognuno fa ritorno al proprio ufficio, mentre gli inservienti ripuliscono e rimettono in ordine la villa. Heydrich morirà poche settimane dopo a Praga, ma questo non fermerà l'inizio dell'Olocausto. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Senso '45. ### Introduzione: Senso '45 è un film del 2002 diretto da Tinto Brass. ### Trama. Venezia, 1945. Livia Mazzoni, moglie di un alto dirigente del Minculpop, parte sull'automobile del suo spasimante, l'avvocato Ugo Oggiano, da Asolo verso Venezia, dove incontrerà l'amante Helmut Schultz, ufficiale delle SS. Durante il viaggio Livia ripercorre la deriva sessuale che l'ha portata sino a quel punto, travolgendola in un turbinio d'avventure erotiche, traffici illeciti, personaggi loschi che si muovono all'ombra del regime fascista in sfacelo e in un clima da fine guerra. Ma, all'arrivo a Venezia, l'attende un'amara e tragica resa dei conti. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: La leggenda di un amore - Cinderella. ### Introduzione: La leggenda di un amore - Cinderella (Ever After) è un film del 1998 rilettura della fiaba di Cenerentola e documentario immaginario della vera storia di Danielle De Barbarac, ovvero Cenerentola, diretto da Andy Tennant e interpretato da Drew Barrymore. ### Trama. Agli inizi del XIX secolo la regina di Francia racconta ai fratelli Grimm la vera storia di Cenerentola. Nel 1500, Danielle de Barbarac cresce, fino all'età di otto anni, con l'adorato padre Auguste, vedovo e ricco proprietario terriero che le ha trasmesso l'amore per la letteratura e la scherma. L'uomo si risposa con l'ambiziosa e avida Baronessa Rodmilla che ha già due figlie, la bella e arida Marguerite e la grassoccia e più buona Jacqueline, ma poco tempo dopo muore, colto da un malore improvviso. Rodmilla priva Danielle del suo titolo e la mette a fare la serva nella sua stessa casa, e la ragazza sopporta la sua nuova condizione dal momento che la matrigna e le sorellastre sono l'unica famiglia che le è rimasta, anche se può comunque contare sull'affetto dei servi di casa Paulette, Louise e Maurice. Trascorrono dieci anni: la tenuta dei Barbarac è quasi in rovina a causa dei debiti che la Baronessa ha contratto per soddisfare i capricci suoi e di Marguerite. Un mattino un giovane uomo ruba il cavallo di Auguste: riconosciuto come il principe ereditario Henry, alle proteste di Danielle egli si scusa dicendo di voler fuggire dalla sua vita quotidiana e di non aver un altro cavallo a disposizione, e le passa del denaro per non farsi denunciare. Più tardi Rodmilla, che già sostiene che qualcuno rubi le masserizie di casa, vende Maurice a un mercante di schiavi diretto in America, e per riscattarlo Danielle si traveste da nobildonna e si reca a palazzo reale con i soldi di Henry: qui incontra di nuovo il principe che, colpito dal carattere energico e generoso della ragazza, libera l'anziano domestico. I due giovani cominciano a frequentarsi di nascosto e si innamorano, ma Danielle non rivela al principe la sua vera condizione sociale, presentandosi come contessa con il nome della sua defunta madre, Nicole De Lancret. Nel frattempo, la baronessa trama per sposare Marguerite a Henry, e guarda con sufficienza Jacqueline perché meno bella della sorella. Danielle non conta di poter sposare Henry, e unico beneficio che trarrebbe da questo matrimonio sarebbe l'allontanamento di Rodmilla e delle figlie dalla tenuta, che rimarrebbe a Danielle. Su questo non concorda Gustave, amico d'infanzia di Danielle e aspirante pittore, che la incoraggia invano a dichiararsi. Il principe, già promesso all'infanta Isabella di Spagna, rifiuta l'idea di un matrimonio combinato e senza amore, per cui ottiene da suo padre Francis un'ultima chance: trovare lui stesso una moglie durante il prossimo ballo. Henry invita subito Danielle, intenzionato a presentarla a tutti come sua futura sposa. Tuttavia, due giorni prima del ballo, la ragazza litiga furiosamente con Rodmilla che intende far indossare a Marguerite l'abito della madre di Danielle, e alle proteste della figliastra, la frusta e il giorno dopo la rinchiude in casa. Alla regina Marie, cui Henry ha parlato dell'innamorata, Rodmilla mente dicendo che Danielle è una sua cugina, ospite a casa sua, e che è prossima alle nozze con un fiammingo. A salvare la ragazza è il maestro Leonardo Da Vinci, ospite alla corte di Francia, che ha preso la fanciulla a ben volere, e che Gustave ammira molto. Danielle rivela a Da Vinci la sua vera identità e di non poter perciò partecipare al ballo ma l'uomo la dissuade: il vero amore supera anche le differenze sociali. Rinfrancata, la ragazza corre al ballo. Giunta a destinazione, Danielle vorrebbe subito confessare tutta la verità ad Henry ma questi non le lascia il tempo di spiegarsi e, contento che lei non sia fidanzata, la presenta ai sovrani. Sfortunatamente, Rodmilla rivela pubblicamente l'identità della figliastra: deluso e adirato, Henry respinge Danielle che torna a casa in lacrime, con il dispiacere di Leonardo, Jacqueline e della regina, lasciandosi dietro una scarpetta. Sarà Leonardo Da Vinci a far capire al principe che l'appartenenza a ceti sociali diversi perde importanza di fronte all'amore vero: se Henry non riesce ad ascoltare il suo cuore, non merita la corona. Il giorno dopo, il principe va alle nozze con Isabella di Spagna, però si accorge che come lui la sua promessa non solo è riluttante a un matrimonio combinato ma ama anche già qualcun altro; immediatamente scioglie Isabella dall'obbligo e diserta la cerimonia, pronto a correre da Danielle. Fuori dalla chiesa, però, Jacqueline lo informa che Rodmilla ha venduto la figliastra a un creditore in cambio di tutte le masserizie. La baronessa infatti non aveva subìto furti, bensì lasciato i suoi beni come caparra al creditore Pierre Le Peu: dopo aver rinfacciato a Danielle di non averla amata mai, spera ancora di maritare la primogenita a Henry; quindi, per fare bella figura con i reali e liberarsi di Danielle, ha effettuato l'ignobile scambio. Nel frattempo Danielle, minacciando il suo aguzzino con una spada, riesce a ottenere la libertà: fuori dal castello, trova Henry che era accorso per liberarla. Il principe le chiede perdono e, restituendole la scarpetta, le chiede di sposarlo. Giorni dopo, Rodmilla e le figlie sono convocate a palazzo: la baronessa crede di avere finalmente raggiunto il proprio scopo, invece viene posta di fronte alle sue bugie per le quali il re vorrebbe deportarla nelle Americhe. Danielle, ora principessa dopo aver sposato Henry, entra improvvisamente in sala e Rodmilla, incredula, è costretta a inchinarsi a lei. La ragazza intercede per la sua matrigna, ma chiede anche che a lei e a Marguerite sia usata la medesima "cortesia" che loro le hanno riservato per anni: Rodmilla e la sua primogenita vengono dunque private del loro titolo e messe a fare le serve al palazzo reale; Jacqueline, invece, da solidale con la sorellastra e ormai esasperata da madre e sorella, vivrà accanto a lei, al capitano delle guardie Laurent con il quale si fidanza, e agli affezionati Paulette, Louise e Maurice, ora non più servi; Gustave diventa apprendista di Leonardo da Vinci. La storia si conclude di nuovo nel XIX secolo, con la regina che svela ai Grimm di essere una discendente di Henry e Danielle e di aver raccontato la loro storia d'amore per riscattarla dalla semplice condizione di favola. ### La trama romanzata e la realtà dell'epoca. Anche se nel film la storia di Cenerentola viene raccontata come se fosse vera, collocandola in un luogo e in un tempo specifico, il contesto storico reale è comunque modificato a uso della sceneggiatura. La presenza di Leonardo da Vinci in Francia daterebbe la vicenda tra il 1517, anno del suo arrivo in Francia, e il 1519, anno della sua morte; alla fine del film l'uomo dipinge un ritratto di Danielle, Testa di donna che invece si fa risalire al 1508. A quell'epoca regnava Francesco I di Francia, corrispondente al Re Francis (o François) del film. L'erede di Francesco I si chiamava effettivamente Enrico, noto come Re Enrico II di Francia, proprio come il Principe Henry del film. La Regina consorte storica, moglie di Francesco e madre di Enrico, si chiamava Claudia di Francia, a differenza di quella del film a cui è stato dato il nome di Marie (Maria). La storia d'amore al centro della sceneggiatura è del tutto romanzata: risulta infatti che il vero Enrico abbia avuto come primo e unico matrimonio quello con Caterina de' Medici, figlia di Lorenzo de' Medici duca di Urbino (Lorenzo II de' Medici). Infine la stessa presenza di Leonardo con Henry/Enrico adulto, risulta non fedele alla realtà storica. Alla morte di Leonardo infatti, il vero Enrico aveva poco più di un mese. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Wyatt Earp (film). ### Introduzione: Wyatt Earp è un film del 1994 diretto da Lawrence Kasdan. È un film biografico che copre trent'anni di vita di Wyatt Earp. Candidato all'Oscar nel 1995 per la migliore fotografia, il film si è invece aggiudicato due Razzie Awards nel 1994: per il peggior remake o sequel e per il peggior attore protagonista a Kevin Costner. ### Trama. Durante la guerra civile americana, l'adolescente Wyatt Earp vive nella sua fattoria di famiglia, mentre i suoi fratelli maggiori Virgil e James prestano servizio nell'esercito dell'Unione. Wyatt tenta di fuggire, con l'intenzione di mentire sulla sua età e unirsi alla guerra ma suo padre lo cattura. I suoi fratelli tornano a casa alla fine della guerra, con James gravemente ferito e la famiglia si trasferisce a ovest. Wyatt vede un uomo ucciso durante uno scontro a fuoco e vomita alla vista. Anni dopo, Wyatt lavora a ovest come conducente di un carro, fungendo anche da arbitro per i combattimenti e si trova in contrasto con un bullo. Wyatt e il bullo arrivano al punto di combattere, con il bullo intenzionato a sparargli ma Wyatt lo disarma e lo sconfigge, prendendo la sua pistola. Di ritorno a casa nel Missouri, Wyatt sposa la sua fidanzata d'infanzia, Urilla Sutherland. Si trasferiscono nella loro casa e lui inizia a lavorare come poliziotto; mesi dopo, però, la moglie incinta muore di febbre tifoide. Dopo essere rimasto al suo fianco per la malattia, Wyatt diventa profondamente depresso. Brucia la sua casa, inizia a bere e va da una città all'altra, arrivando a Pine Bluff, nell'Arkansas. Deruba un uomo e ruba il suo cavallo ma viene catturato. Con Wyatt che sta per affrontare la sicura impiccagione, suo padre lo fa uscire di prigione, dicendogli di non tornare mai più in Arkansas. Lavorando come cacciatore di bufali, Wyatt fa amicizia con Bat Masterson e suo fratello Ed Masterson. Gli anni passano e Wyatt diventa un vice sceriffo a Wichita, nel Kansas, costruendosi una reputazione da bravo uomo di legge. Viene reclutato per lavorare come vice a Dodge City, con un salario inferiore ma guadagnando denaro extra per ogni arresto. A Dodge City, Wyatt uccide il suo primo uomo, sotto gli occhi dell'attrice Josie Marcus. Wyatt ha una relazione con una prostituta, Mattie Blaylock e i Masterson si uniscono a lui come vice. Wyatt crede che Ed sia troppo passivo, ma il consiglio comunale di Dodge City licenzia Wyatt per la sua forza eccessiva, nominando Ed per prendere il suo posto. Wyatt inizia a lavorare per la ferrovia, catturando i fuorilegge. Inseguendo il fuorilegge Dave Rudabaugh, Wyatt viene presentato al pistolero e giocatore d'azzardo Doc Holliday a Fort Griffin, in Texas e i due diventano amici. Holliday assiste Earp nel localizzare Rudabaugh. Wyatt riceve la notizia che Ed è stato ucciso, dopo aver. ucciso entrambi i suoi assalitori prima di morire per strada. Wyatt torna a Dodge City per aiutare a portare la legge e l'ordine, prima di spostare la sua famiglia a Tombstone, in Arizona, nonostante le proteste di mogli e Mattie. Wyatt si trova immediatamente in conflitto con la banda di "Cowboy". Ha una relazione con Josie Marcus, facendo arrabbiare il suo fidanzato, lo sceriffo Behan, sottolineando il suo rapporto con Mattie e diventa oggetto di voci sulla città. Wyatt e i suoi fratelli Morgan e Virgil arrestano diversi cowboy e Virgil subentra come sceriffo dopo l'omicidio di Fred White. La tensione cresce tra i fratelli e la banda mentre Wyatt interrompe diverse alterazioni che coinvolgono i Cowboys, in particolare Ike Clanton, e Doc Holliday giura la sua lealtà verso Wyatt, che considera il suo unico vero amico. La sparatoria all'OK Corral rende i fratelli molto impopolari in città. A Virgil viene tesa un'imboscata e ferito mentre Morgan viene ucciso. In un grido di vendetta, Wyatt e i suoi amici si vendicano contro i Cowboy rimasti. Molti anni dopo, Wyatt e Josie estraggono l'oro in Alaska. Un giovane sulla stessa barca riconosce Wyatt e racconta una storia in cui Wyatt aveva salvato lo zio del ragazzo, "Tommy Behind-The-Deuce". Wyatt dice a Josie, "Alcune persone dicono che non è successo in quel modo", a cui lei risponde, "Non curarti di loro, Wyatt. È successo in quel modo.". Un epilogo afferma che Doc Holliday è morto sei anni dopo in un ospedale a Glenwood Springs, in Colorado. I membri della banda di Clanton continuarono a morire misteriosamente per anni dopo l'omicidio di Morgan. Il matrimonio di Josie e Wyatt è durato 47 anni fino alla morte di Wyatt all'età di 80 anni a Los Angeles. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: La tenda rossa. ### Introduzione: La tenda rossa (Красная палатка / Krasnaja palatka) è un film del 1969 diretto da Mikheil Kalatozishvili, liberamente ispirato alle vicende della spedizione polare del dirigibile Italia comandata dal generale Umberto Nobile. Il film ricevette la nomination al Golden Globe nel 1972 come Miglior film straniero in lingua inglese. ### Trama. Il generale Umberto Nobile è l'ex comandante della sfortunata spedizione esplorativa del 1928 conclusasi con lo schianto del dirigibile Italia sulla banchisa polare e con il salvataggio dei superstiti, dopo sette settimane di permanenza sul pack, da parte del rompighiaccio sovietico Krassin. Vittima dei ricordi e oppresso dai rimorsi, Nobile sta trascorrendo l'ennesima notte insonne nella sua abitazione nel centro di Roma. Questa notte, tuttavia, si presenta differente dalle altre: egli infatti indossa la sua divisa e "chiama" gli spiriti delle persone che sono state protagoniste nella drammatica vicenda che lo ha coinvolto, con l'intenzione di farsi "processare" e di rispondere direttamente a coloro che in più di un'occasione, durante le tante notti trascorse a ricordare gli eventi passati, lo hanno già condannato. La vicenda si snoda tra realtà e fantasia, in un continuo rincorrersi di flashback che di volta in volta fanno apparire i protagonisti dei fatti in discussione: l'accusa è rappresentata dal fantasma del pilota svedese Einar Lundborg, suo salvatore, il quale avverte Nobile che questa notte lui "andrà fino in fondo", sviscerando tutte le sue debolezze e le sue responsabilità; il generale ed il suo accusatore chiamano di volta in volta i vari fantasmi dei partecipanti alla spedizione ed anche di chi ha provveduto ai soccorsi, tra i quali l'amico Roald Amundsen, scomparso in quei giorni tra i ghiacci nel tentativo di avvistare i superstiti a bordo del suo aeroplano. Il disagio di Nobile risiede non solo nel disastro seguito alla missione e nella conseguente perdita di vite umane, ma anche nelle polemiche seguite al suo salvataggio: egli infatti fu accusato di avere abbandonato gli uomini per essere trasportato per primo, insieme alla sua cagnetta Titina, a Ny-Ålesund, da dove la spedizione era partita. Uno dei sopravvissuti all'incidente, il sottufficiale marconista Giuseppe Biagi, con l'imbarazzo che deriva dal giudicare un suo superiore, insiste proprio su questo argomento, mentre l'infermiera Valeria lo considera responsabile della morte dell'uomo che amava, ossia Finn Malmgren, responsabilità che deriva dal non avergli impedito in qualità di comandante della spedizione il tentativo, insieme al capitano Filippo Zappi e ad Adalberto Mariano, di raggiungere a piedi un'isola che si intravedeva durante la deriva dei ghiacci. Il tenente Lundborg accusa a sua volta Nobile di debolezza per non avere resistito alla forma di ricatto da lui stesso perpetratogli nel momento in cui l'aveva persuaso a partire, convincendolo della necessità di "prendere le redini" al fine di migliorare l'organizzazione dei soccorsi. Quando il verdetto di colpevolezza è pronunciato, Amundsen, correndo di nuovo in soccorso all'amico, lo contesta, facendo notare a tutti gli accusatori che in ognuno di loro vi è una parte di responsabilità e che tutti sono in qualche modo colpevoli: al capitano Zappi vengono riconosciuti coraggio ed iniziativa, ma l'esploratore norvegese gli dice chiaramente che non lo vorrebbe mai come "secondo" in quanto ha trasgredito l'ordine di Nobile di non allontanarsi; al capitano di fregata Giuseppe Romagna Manoja, comandante della nave Città di Milano, viene invece contestato il peccato opposto, ossia l'avere atteso per troppo tempo ordini da Roma senza prendere iniziative concrete per il salvataggio e per questo viene definito "il comandante che non comanda", mentre al tenente Lundborg viene mossa la critica all'opportunismo che l'aveva portato ad insistere che Nobile tornasse per primo con lui, in modo da fare risaltare maggiormente la sua azione. Dopo i rilievi mossi a tutti gli accusatori, questi scompaiono e, una volta che i due amici/rivali sono rimasti soli, Amundsen fa notare a Nobile che, nel momento in cui era di fronte alla fatidica decisione, aveva altrettanti validissimi motivi sia per restare sui ghiacci, obbedendo all'etica militare, che per tornare alla base, per poter organizzare meglio i soccorsi. Ricordandogli comunque l'eroismo e la bellezza delle avventure condivise nelle regioni artiche, il monologo finale del norvegese si conclude ricordando che forse, tra i vari fattori che hanno fatto poi prendere la decisione così contestata, vi era probabilmente anche in piccola parte quello umanissimo di mettersi in salvo e di un bagno caldo a Ny-Ålesund, distante a quel punto pochi minuti di aereo. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: La spada magica - Alla ricerca di Camelot. ### Introduzione: La spada magica - Alla ricerca di Camelot (Quest for Camelot) è un film d'animazione di Frederik Du Chau del 1998. È tratto dal romanzo del 1976 The King's Damosel di Vera Chapman. Il film è entrato in produzione nel 1995, ma è stato ritardato quando gli animatori sono stati riassegnati per aiutare a finire Space Jam (1996). Nel frattempo, la storia è stata pesantemente rielaborata, tra cui il focus centrale sul Santo Graal sarebbe stato sostituito con Excalibur. Ciò ha comportato differenze creative, in cui Bill Kroyer è stato sostituito con Du Chau alla regia. Questo è stato successivamente seguito da importanti partenze del personale di animazione e direzione. A causa dei problemi di produzione, l'uscita del film è stata ritardata di sei mesi, dal novembre 1997 al maggio 1998. L'animazione è stata principalmente realizzata a Glendale, in California e Londra. La spada magica - Alla ricerca di Camelot è stato distribuito dalla Warner Bros. sotto Family Entertainment il 15 maggio 1998. Ha ricevuto recensioni contrastanti e negative ed è stato un "flop costoso", incassando $ 38,1 milioni contro un budget di $ 40 milioni. Una delle canzoni, "The Prayer", ha vinto il Golden Globe per la migliore canzone originale ed è stata nominata al Premio Oscar per la migliore canzone originale. ### Trama. VI secolo d.C. Il regno di Camelot gode da anni di un periodo di pace e prosperità da quando il prode re Artù è riuscito a estrarre dalla roccia la spada magica Excalibur, dieci anni prima. Tra i suoi Cavalieri della Tavola Rotonda milita Sir Lionel, il più giovane e fedele di essi. Sua figlia, la piccola Kayley di nove anni, sogna di diventare come lui, scontrandosi tuttavia con il volere della madre, Lady Juliana, la quale non ritiene giusto che una ragazza sogni una vita come quella del marito perché troppo pericolosa. Un giorno Sir Lionel e gli altri cavalieri vengono chiamati a Camelot per ricevere la ricompensa dei loro servigi. Uno di essi, il perfido barone Ruber, pretende più feudi di tutti i suoi compagni senza sentirsi in dovere di dare nulla al popolo; Sir Lionel è il più deciso dei cavalieri a contrastarlo e al rifiuto di Artù, Ruber si ribella e tenta di ucciderlo, ma il re si salva grazie al potere magico di Excalibur e Ruber, ferito, fugge promettendo che un giorno si impadronirà della spada e anche del regno; nella lotta però, l'uomo ha ucciso Sir Lionel. Rimasta orfana di padre, Kayley cresce animata da uno spirito indipendente e continuando a coltivare il desiderio di diventare cavaliere come il padre, nonostante il parere contrario della madre. Dieci anni dopo la morte di Sir Lionel, un grifone, fedelissimo scagnozzo di Ruber, attacca il castello di Camelot e riesce a rubare Excalibur e a ferire Artù. Merlino richiama quindi Ayden, il falco dalle ali d'argento, che attacca il grifone facendogli perdere Excalibur, che precipita nella Foresta Proibita, luogo magico e pericoloso dal quale la gente di Camelot si tiene alla larga. Nel frattempo Ruber invade la casa di Kayley e Juliana con un manipolo di barbari al suo comando, costringendo quest'ultima (a cui Artù aveva promesso di aprire sempre le porte di Camelot) a condurre di nascosto lui e il suo esercito a Camelot. Servendosi di una pozione stregata, Ruber trasforma i suoi uomini in mostruosi soldati di ferro con armi al posto delle mani con l'intento di creare un esercito invincibile; di lì a poco il grifone si riunisce all'esercito di Ruber e avverte il suo signore della perdita di Excalibur. Su esortazione di Juliana, Kayley riesce a fuggire per avvertire Artù dell'imminente attacco di Ruber e raggiunge la Foresta Proibita, costringendo Ruber e i suoi uomini a inseguirla per catturarla e recuperare la spada. Nella foresta, Kayley conosce Garret, un giovane eremita cieco guidato dallo stesso falco evocato da Merlino, Ayden, che la salva dagli scagnozzi di Ruber. Appreso da Kayley che Excalibur si trova nella Foresta Proibita, Garrett accetta di aiutare Kayley a ritrovarla, seppur esasperato dal carattere eccessivamente estroverso della fanciulla. Nella terra dei draghi, i due giovani fanno la conoscenza di un simpatico drago a due teste, ciascuna con una propria personalità e capacità di ragionare, che si chiamano Devon e Cornelius. I due non sono capaci né di volare né di sputare fuoco, e bisticciano con frequenza, tanto che desiderano essere divisi. Avendoli aiutati a fuggire dalla terra dei draghi (cosa inammissibile per i loro simili), Devon e Cornelius si uniscono a Kayley e Garrett nella ricerca della spada. Il viaggio si rivela ricco di peripezie e Ruber e i suoi scagnozzi arrivano vicino a catturarli, ma vengono rallentati grazie all'improvviso assalto delle creature soprannaturali metà piante e metà animali che abitano la Foresta Proibita. Nel frattempo, Kayley scopre la storia di Garret: un tempo viveva a Camelot ed era amico e allievo di suo padre Sir Lionel, che lo educò sin da quando rimase cieco dopo un incidente con i cavalli. Dopo la morte di Sir Lionel, Garret abbandonò la città per vivere nella Foresta Proibita, dove conobbe Ayden che si prese cura di lui insegnandoli i segreti per sopravvivere (il falco era stato inviato in realtà da Merlino stesso, ma questo lui non lo sapeva). Tra i due giovani comincia a fiorire un sentimento d'amore alimentato col passare del viaggio e il superare le avversità insieme. I quattro trovano finalmente Excalibur, e scoprono che è nelle mani di un enorme orco di pietra che la usa come stuzzicadenti. Riescono a recuperarla in maniera rocambolesca, ma arrivati in prossimità di Camelot, Garret decide di tornare indietro, poiché non vuole andare di nuovo incontro alla sua vecchia vita da fanciullo, e rimane nella foresta assieme ad Ayden. Poco dopo, Kayley viene catturata da Ruber, che si impadronisce di Excalibur e, deciso a non perderla più, usa la malefica pozione che ha trasformato i suoi uomini per fondere la propria mano con la spada, che diventa del tutto integra col suo braccio destro. Devon e Cornelius avvisano quindi Garrett, che decide di andare in soccorso di Kayley; i due draghi finalmente cominciano a volare involontariamente durante una discussione su Ruber, in cui entrambi ammettono di disprezzarlo, ma poi dopo un altro litigio entrambi non ci riescono più, e allora Garrett dice loro che se non riescono a volare è a causa della loro mancanza di intesa su tutto, facendoli riflettere. Ruber, felice di essere dipendente dalla potente Excalibur e di non poterla più perdere, assale con i suoi uomini Camelot e cerca di uccidere re Artù. Garret, Devon e Cornelius liberano Kayley e sbaragliano l'esercito di Ruber; i due draghi salvano poi Ayden dal grifone, che viene poi sconfitto dal loro alito di fuoco creato dalla loro rinnovata intesa. Nel frattempo, Kayley e Garret raggiungono la Tavola Rotonda. dove Ruber cerca di uccidere re Artù, debole e ferito; Kayley scaglia Ruber fuori dalla sala, dove, grazie a uno stratagemma insegnatole da Garret, riesce a far sì che il braccio di Ruber (il quale stava per trafiggerla con la spada) si conficchi per sbaglio nella magica roccia dove era collocata Excalibur: la magia della spada e della roccia, riunite dopo venti anni, riporta tutti gli uomini di ferro di Ruber allo stato normale, guarisce la ferita di re Artù e divide Devon e Cornelius che però preferiscono unirsi di nuovo perché finalmente hanno trovato il modo di convivere; l'ingenuo Ruber invece, che con la sua pozione dipendeva dalla spada, muore venendo distrutto dall'unione della roccia, lasciando Excalibur di nuovo libera. Re Artù torna in possesso della spada, riportando di nuovo la pace a Camelot. Kayley e Garrett, che con la magia della roccia ha recuperato la vista, vengono nominati cavalieri di Camelot prendendo i posti di Lionel e Ruber e, ormai innamorati l'una dell'altro, celebrano le loro nozze preparandosi a un'esistenza tranquilla e felice. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: L'ultimo treno da Vienna. ### Introduzione: L'ultimo treno da Vienna (Miracle of the White Stallions) è un film del 1963 diretto da Arthur Hiller. Prodotto dalla Walt Disney Productions, narra le vicende realmente accadute verso la fine della seconda guerra mondiale, che hanno consentito di salvare i cavalli di razza lipizzana della scuola di equitazione spagnola di Vienna. ### Trama. Vienna, primavera 1945. La città è sotto il bombardamento delle truppe Alleate in avvicinamento. Il direttore della "Scuola di Equitazione Spagnola", il Colonnello Alois Podhajsky è preoccupato per la sorte degli stalloni Lipizzani. Contravvenendo alle disposizioni dei superiori nazisti, riesce a portare i cavalli in zona sicura: il castello di Sankt Martin im Mühlkreis, in Alta Austria. All'arrivo degli Americani, organizza una esibizione equestre per fare conoscere le qualità dei Lipizzani al generale Patton. Chiede protezione per i propri stalloni e chiede di recuperare la mandria di cavalle e puledri, che si trova a Hostau, in Cecoslovacchia, territorio che sarà presto occupato dalle truppe sovietiche. Il generale Patton, avendo compreso il pericolo incombente per i cavalli, invia una colonna di carri armati per recuperarli e scortarli in territorio sicuro. La razza Lipizzana è così salva, e può continuare produrre gli stalloni per la scuola di equitazione spagnola di Vienna. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Glory - Uomini di gloria. ### Introduzione: Glory - Uomini di gloria (Glory) è un film del 1989 diretto da Edward Zwick che tratta della prima unità combattente di volontari formata da afroamericani nell'esercito dell'Unione, durante la guerra di secessione americana. Il film è ispirato dalle lettere personali del colonnello Robert Gould Shaw, che guidò il 54º Reggimento Volontari di Fanteria del Massachusetts dalla sua formazione dal febbraio 1863 fino all'attacco al forte Wagner nella Carolina del Sud, dove morì durante l'assalto nel luglio dello stesso anno.Tra i riconoscimenti ricevuti, il film ha ricevuto cinque candidature agli Oscar 1990, vincendone tre come miglior attore non protagonista per Denzel Washington, miglior fotografia e miglior sonoro. ### Trama. Il 17 settembre 1862, durante la guerra di secessione americana, il capitano Robert Gould Shaw rimane lievemente ferito durante la battaglia di Antietam e fa ritorno a casa a Boston per congedo medico. Durante una cerimonia a novembre dello stesso anno, incontra l'abolizionista Frederick Douglass e su richiesta del governatore John Andrew, accetta il compito di addestrare e comandare con il grado di colonnello il primo reggimento con uomini afro-americani dell'Esercito dell'Unione. Il reggimento viene intitolato 54º Reggimento Volontari di Fanteria del Massachusetts e tra i primi volontari si arruola l'afroamericano Thomas Searles, amico di Robert e di Cabot Forbes, ufficiale bianco che prenderà il grado di maggiore al'interno del gruppo. Formate le compagnie, Thomas si ritrova a condividere la tenda con l'anziano John Rawlins, il dislessico Jupiter Sharts, l'ex schiavo Silas Tripp e un giovane muto addetto al tamburo. Gli uomini vengono informati che a causa del proclama di emancipazione del presidente Lincoln, la confederazione ha dichiarato che tutti i soldati neri dell'unione catturati saranno riportati in schiavitù e gli ufficiali bianchi al loro comando fucilati. La mattina dopo nessuno abbandona il gruppo, ma l'addestramento si intensifica e colpisce duramente Thomas, il quale si vede negare la fraternizzazione degli amici Robert e Cabot, poiché ufficiali. Shaw si rivela infatti molto severo per addestrare al meglio i suoi soldati: quando Tripp viene accusato di diserzione, ordina al quartiermastro di frustarlo davanti al reggimento, anche se poi si assicura delle sue condizioni. Questo episodio porta Shaw a confidarsi con l'anziano Rawlins, da cui apprende che gli uomini soffrono la mancanza di equipaggiamento; decide quindi di costringere un subalterno a fornirgli tutto il materiale dovuto, che gli era stato negato con false motivazioni. Alla consegna della paga, il colonnello Shaw informa il reggimento che saranno pagati tre dollari in meno rispetto ai bianchi e Tripp aizza il gruppo a rifiutare la paga. Shaw prende in mano la situazione e ordina che di conseguenza anche gli ufficiali bianchi la rifiuteranno in segno di protesta. Questo episodio aumenta la stima dei soldati nel loro colonnello e coincide con la consegna delle uniformi, che porteranno il reggimento a completare l'addestramento e a sfilare con onore davanti al governatore e alla città di Boston in festa. Il 54º reggimento viene inviato in Sud Carolina sotto il comando del generale Charles Harker, dove scoprono altri reggimenti di colore con funzione di contrabbando, guidati dal colonnello James Montgomery. La permanenza nella zona è fortemente negativa fin dalla loro prima uscita, in cui Shaw è costretto da Montgomery a dar fuoco a un villaggio, rendendosi complice di saccheggio e distruzione. Dopo aver tentato di sottrarsi a queste operazioni, Shaw riesce a ricattare il generale Harker per spostare il reggimento in battaglia, informandolo di aver già fatto pressioni sul presidente Lincoln e minacciandolo di divulgare i suoi traffici illeciti. Il primo scontro del 54° avviene nell'isola di James in Sud Carolina, dove il reggimento respinge gli attacchi confederati e Thomas viene ferito, dopo aver salvato la vita a Tripp. Robert gli è accanto ed è costretto da Thomas a giurare di non rispedirlo indietro. Nei successivi scontri il reggimento guadagna il valore e rispetto degli militari bianchi e Shaw si propone al generale George Strong, come prima forza di attacco al Fort Wagner, all'interno della campagna per assicurarsi la città portuale di Charleston. Gli ufficiali sono coscienti che spezzare le difese del forte non sarà facile; infatti la fortezza era stata precedente attaccata da un reggimento bianco ma senza successo (Prima battaglia di Fort Wagner). Nella notte prima dell'assalto, gli uomini si preparano alla battaglia con canti, preghiere e incitazioni, nelle quali Tripp confida la perdita della madre e il suo attaccamento al reggimento come sua unica famiglia. La mattina seguente, il 54º reggimento viene esultato dagli altri militari bianchi e Shaw consegna a un giornalista alcuni effetti personali tra cui delle lettere. Una forza composta dal 54th in prima linea, con compagnie bianche di supporto dà il via alla Seconda battaglia di Fort Wagner. Il reggimento inizia l'avvicinamento al forte, subendo forti perdite per via dell'artiglieria sudista e decidendo di proteggersi dietro le dune di sabbia attendendo il favore dell'oscurità. Nella notte, Shaw ordina l'attacco alla struttura ma i tenaci sudisti resistono e infliggono pesanti perdite al nemico; Shaw, nel tentativo di incitare i suoi uomini all'attacco delle mura, viene ucciso. Tripp recupera la bandiera nonostante le sue passate dichiarazioni e carica il gruppo, venendo a sua volta ucciso. Il maggiore Forbes prende il comando e guida gli uomini sul forte, sbaragliandone la prima linea, ma incontra la seconda linea costituita da cannoni, che sparano in direzione di Forbes, Rawlings, Sharts e Thomas. La mattina seguente, nel forte viene issata la bandiera confederata e i soldati dell'unione vengono seppelliti in fosse comuni, con il colonnello Shaw vicino al corpo di Tripp. In un testo finale, viene comunicato che il forte Wagner non fu mai espugnato, ma che il coraggio dimostrato dal 54º reggimento ha portato il presidente Lincoln ad aprire l'esercito ai soldati di colore, considerandolo un punto di svolta nella guerra. In realtà il testo finale contiene un errore: infatti il forte venne abbandonato dai sudisti sette settimane dopo la battaglia; questo perché i soldati avevano seppellito i corpi dei nordisti troppo vicino al forte e i cadaveri in decomposizione avevano contaminato la loro fonte d'acqua potabile. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Il prigioniero di Zenda (film 1922). ### Introduzione: Il prigioniero di Zenda (The Prisoner of Zenda) è un film muto del 1922 diretto da Rex Ingram e interpretato da Lewis Stone, Alice Terry, Ramón Novarro e Barbara La Marr. La pellicola è tratta dal romanzo omonimo di Anthony Hope e da una sua versione teatrale, firmata sempre da Hope insieme al commediografo Edward E. Rose. In uno dei ruoli principali (quello di Hentzau) compare Ramon Novarro, attore di origine messicana che negli anni venti contendeva il ruolo di "latin lover" a Rodolfo Valentino. La sceneggiatura di questo adattamento per il cinema si deve alla scrittrice Mary O'Hara. ### Trama. In un regno dell'Europa centrale capita Rudolf Rassendyll un inglese, abilissimo spadaccino, sosia dell'erede al trono. Il re designato, debole e dedito al bere, è stato drogato da suo fratello Michele il Nero, che l'ha fatto rapire, progettando un colpo di Stato. I lealisti, non sapendo dove si trovi il re, chiedono a Rassendyll di prenderne il posto durante l'incoronazione. L'inglese scoprirà che il vero re è tenuto prigioniero nel castello di Zenda, sotto la custodia di Rupert di Hentzau, uno dei capi dei congiurati. Dopo averlo liberato e salvato dal complotto, Rudolf parte dal paese, lasciando con il cuore infranto la principessa Flavia, la promessa sposa del re, di cui si è innamorato. Anche lei rinuncia all'amore e sposa, per doveri dinastici, il re, reso più responsabile dalla brutta avventura di cui è stato vittima. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Sahara (film 1943). ### Introduzione: Sahara è un film del 1943 di Zoltán Korda ambientato durante la campagna del Nordafrica. ### Trama. Durante la seconda guerra mondiale, dopo la caduta di Tobruk, il sergente Joe Gunn, comandante di un carro armato M3 Lee americano, si trova in Libia con la sua truppa. Lungo la ritirata nel deserto, raccoglie alcuni soldati alleati dispersi e un caporale sudanese con un prigioniero italiano. In difficoltà per la sete, il gruppo riesce a fermarsi presso un pozzo ma l'arrivo di un battaglione di tedeschi scatena una lotta disperata per il possesso dell'acqua in attesa dei rinforzi inglesi. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Come ho vinto la guerra. ### Introduzione: Come ho vinto la guerra (How I Won the War) è un film del 1967 diretto da Richard Lester, è basato sull'omonimo romanzo di Patrick Ryan. Lo slogan promozionale del film recitava: If You Think Richard Lester's 'How I Won The War' Is Just Another War Film, Forget It... ("Se pensi che Come Ho Vinto la Guerra sia solo un altro film sulla guerra, scordatelo... "). ### Trama. Il tenente britannico Goodbody, inetto e ingenuo ma idealista, guida le sue truppe in una serie di disavventure in Nord Africa e in Europa durante la seconda guerra mondiale. Tale inettitudine unita alla sua temerarietà sconsiderata porteranno via via alla morte di quasi tutti gli uomini della sua unità. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Gli amori di Astrea e Céladon. ### Introduzione: Gli amori di Astrea e Celadon (Les Amours d'Astrée et de Céladon) è un film del 2007 diretto Éric Rohmer, ispirato a un'opera seicentesca della letteratura francese, il romanzo pastorale L'Astrea (L'Astrée), pubblicato da Honoré d'Urfé tra il 1607 e il 1627. Dopo La Marquise d'O, Il fuorilegge e L'Anglaise et le Duc, il film è il quarto adattamento storico di Eric Rohmer. Fu presentato in concorso alla 64ª Mostra del Cinema di Venezia. ### Trama. Gallia romana. Una comunità gallica isolata nella pianura del Forez. Astrea e Celadon sono innamorati l'uno dell'altra, ma devono tener segreto questo amore a causa dell'inimicizia che divide le rispettive famiglie. Celadon, durante una festa, per non urtare i genitori, d'intesa con Astrea, finge di corteggiare Aminta che riesce a rubargli un bacio. Astrea vede la scena ed è così gelosa da respingerlo senza pietà, intimandogli di non farsi mai più rivedere se non su suo comando. Celadon, che la sera della festa aveva inciso sulla corteccia di un albero l'ultima poesia all'amata, si getta disperato nel fiume. Astrea ne piange affranta la morte, ritenendosi responsabile di un errore irreparabile. Celadon, svenuto ma ancora vivo, viene ripescato un po' più a valle dalla ninfa Galatea e dalle sue due ancelle, Leonide e Silvia. Il bel giovane è curato e rifocillato nel palazzo della ninfa che si innamora di lui e decide di trattenerlo presso di sé. Ma Leonide lo aiuta a fuggire, travestendolo con abiti femminili. Per non infrangere il divieto impostogli da Astrea, Celadon si ritira a vivere nella foresta, in una capanna di foglie. Viene assistito ogni tanto da Leònide e da un potente druido, Adamas, zio di Leonide. Per distoglierlo dalla sua depressione, Adamas gli consegna un flauto, inchiostro e carta affinché ritorni a comporre. Lo invita a costruire un tempio nella foresta dedicato all'amore eterno. Celadon effigia la divinità con i tratti amati di Astrea. Astrea e gli amici si recano dai druidi per l'annuale festa religiosa e discutono sull'amore. Si meravigliano della somiglianza dell'effigie della dea con la giovane. Adamas fa passare Celadon per Alexie, sua figlia ritornata dal convento e l'affida alle cure di Astrea. I tratti della presunta Alexie ricordano quelli dell'amato e Astrea s'innamora ben presto di "lei". A questo punto Celadon si rivela. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Tora! Tora! Tora!. ### Introduzione: Tora! Tora! Tora! è un film del 1970 diretto da Richard Fleischer, Kinji Fukasaku e Toshio Masuda. La pellicola descrive i preparativi e l'attuazione dell'attacco a Pearl Harbor. Fu distribuita negli Stati Uniti il 23 settembre 1970 e in Italia il 7 novembre dello stesso anno. Il titolo è il messaggio in codice giapponese che indica la riuscita dell'attacco a sorpresa. La parola tora (トラ), in giapponese, significa letteralmente tigre ma in questo caso è un acronimo derivante da totsugeki raigeki (letteralmente, attacco lampo). ### Trama. L'Impero giapponese, alleato delle potenze dell'Asse e già duramente impegnato nella guerra contro la Cina, è deciso ad allargare il conflitto volgendo lo sguardo verso il Pacifico e quindi contro gli Stati Uniti, i quali però, pur considerando questa eventualità, nonostante i ripetuti avvertimenti del colonnello Rufus G. Bratton, Capo della Sezione Estremo Oriente del Servizio Informazioni dell'Esercito, e del tenente Alvin Kramer, del Servizio Informazioni della Marina, evitano di prendere le misure difensive necessarie, e il dispositivo viene ulteriormente indebolito dalla decisione del generale Walter Short, il quale, temendo atti di sabotaggio, ordina di schierare gli aerei al centro delle piste, lontano dalle recinzioni, rendendoli così vulnerabili ad un attacco aereo. L'ammiraglio Isoroku Yamamoto, comandante delle "flotte riunite", conoscendo le potenzialità economiche e belliche degli Stati Uniti, è scettico sulla possibilità del Giappone di vincere la guerra ma, una volta esaurite le possibilità di pace offerte dalla diplomazia, inizia scrupolosamente a preparare un attacco contro la flotta americana, che da San Diego si è spostata a Pearl Harbor, minacciando le rotte giapponesi. La preparazione del piano d'attacco viene affidata a due giovani ufficiali, il capitano di vascello Mitsuo Fuchida ed il capitano di fregata Minoru Genda, mentre le operazioni navali vengono elaborate dal capitano di vascello Kameto Kuroshima; queste prevedono l'invio di sei portaerei, scortate da una squadra di corazzate, incrociatori e cacciatorpediniere, rifornita in mare durante il tragitto che separa il mar del Giappone dalle isole Hawaii. La squadra giapponese giunge a destinazione indisturbata e senza che l'ammiraglio Husband Kimmel, comandante della flotta del sud Pacifico di stanza a Pearl Harbor, riceva comunicazione dell'attacco imminente e il mattino del 7 dicembre 1941 gli aerei giapponesi giungono sulla rada, comunicando il messaggio in codice Tora! Tora! Tora! che indica la riuscita dell'attacco a sorpresa, e, in due ondate, infliggono danni rilevanti alle corazzate presenti alla base, affondando la Arizona e la Oklahoma, ma mancando l'obiettivo principale ossia le portaerei Enterprise, Lexington e Saratoga che al momento dell'attacco erano in navigazione. L'ammiraglio Chūichi Nagumo, comandante della squadra navale, in un eccesso di prudenza evita di lanciare la terza ondata, prevista per distruggere i depositi di carburante dell'isola e per proseguire nella ricerca delle portaerei, allo scopo di riportare intatte in Giappone le navi che saranno utilizzate per il conflitto appena iniziato e ordina di invertire la rotta. L'ammiraglio Yamamoto, pur soddisfatto per la riuscita dell'attacco a sorpresa, non riesce a nascondere ai suoi ufficiali la preoccupazione per la guerra contro gli Stati Uniti, aumentata dal sentimento di reazione che nascerà nella popolazione a causa della dichiarazione di guerra presentata dopo l'attacco, sostenendo che è come avere destato un gigante assopito, infondendogli la volontà di combattere e vendicarsi. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Erode il Grande (film). ### Introduzione: Erode il Grande è un film del 1959 co-diretto da Arnaldo Genoino e Viktor Turžanskij. ### Trama. Aronne viene incaricato da Erode di sorvegliare la moglie Mariam durante la sua assenza e di ucciderla qualora egli non tornasse. Quando giunge la notizia della morte di Erode, Aronne non esegue l'ordine; innamorato di lei, fugge con la donna nel deserto. Nel frattempo si congiurano intrighi di potere contro la regina madre e, quando viene proclamato nuovo re il cognato, ricompare improvvisamente Erode, che in realtà non è morto. Furioso per ciò che è accaduto, fa uccidere suo cognato e instaura un regime di terrore: Aronne viene torturato e Mariam lapidata. Ottenuta la sua vendetta, inizia a essere turbato dalla comparsa di un uomo che gli predice la nascita di un nuovo Messia; ordina quindi la strage degli innocenti. Dilaniato dai rimorsi, rimane ucciso da un colpo apoplettico. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Il federale. ### Introduzione: Il federale è un film del 1961 diretto da Luciano Salce con protagonista Ugo Tognazzi. ### Trama. Maggio 1944, con gli americani ormai alle porte di Roma, il graduato della milizia Primo Arcovazzi, fascista esaltato e un po' sempliciotto, viene incaricato di prelevare dall'Abruzzo e riportare a Roma il professor Erminio Bonafè, noto antifascista e futuro Presidente della futura Repubblica Italiana, in fuga. Gli promettono che per il buon esito della missione verrà valutato positivamente per la nomina a federale, mèta da lui agognata. Arcovazzi parte a bordo di un sidecar e, dopo aver raggiunto e catturato Bonafè, si mette con lui sulla via del ritorno. Ma, ad una curva della strada, per evitare di travolgere una ragazzina, Lisa, Arcovazzi sbanda e finisce in un fosso, danneggiando irreparabilmente il mezzo. Lisa è un'abile ladruncola e, nel ritrovare gli occhiali persi da Bonafè durante l'incidente del sidecar, li propone come nuovi all'ignaro e ingenuo professore in cambio di denaro. Poco dopo una pattuglia tedesca transita dal luogo dell'incidente: i soldati, riparato il mezzo di Arcovazzi, glielo requisiscono, conducendo i due presso il loro comando, dove Bonafè è riconosciuto come elemento ricercato dalle SS e Arcovazzi si vede negato ogni diritto di custodia sul prigioniero. Arcovazzi con una scusa si fa imprigionare anche lui per non perdere la consegna degli ordini ricevuti. Durante la notte, la zona viene bombardata e, nella confusione, i due riescono a fuggire, tramortendo un soldato della Wehrmacht a cui rubano la divisa, che viene indossata da Bonafé. Nel corso della fuga incontrano di nuovo la giovane Lisa, che si rivela ancora una volta astuta ladruncola, perché la mattina sparisce con la divisa di Arcovazzi. Dopo varie peripezie il milite fascista e il suo prigioniero antifascista arrivano presso una Casa del Fascio, in cui sono barricati alcuni giovanissimi avanguardisti, che sottopongono Arcovazzi a varie domande sul fascismo, sospettando che si tratti di un paracadutista americano. Arcovazzi supera la raffica di domande anche grazie al professore. Requisito un tandem, i due si dirigono verso il paese fantomatico di Rocca Sabina, dove abita il poeta Arcangelo Bardacci, suo ex maestro di Mistica fascista, che però i familiari gli dicono essere morto eroicamente in guerra. Il protagonista scoprirà però con amarezza che Bardacci è vivo e vegeto, ma nascosto nella soffitta di casa in attesa della fine della guerra e dell'occupazione nazi-fascista. La delusione e la solitudine di Arcovazzi traspaiono struggenti da un malinconico scambio di parole con la giovane e bella parente di Bardacci, che poco prima gli ha rivelato la vigliaccheria dell'ex maestro di mistica e che forse si è innamorata di lui. Tuttavia Arcovazzi finge di non avvedersi del sentimento della ragazza e insegue il suo ordine di riportare il prigioniero a Roma, prigioniero che proprio Bardacci fa fuggire in treno poiché convinto che Arcovazzi durante la notte abbia approfittato delle grazie di sua moglie. Raggiunto il treno, Arcovazzi scopre il professore antifascista, sventandone l'ennesimo tentativo di fuga. Rimessisi in cammino, Bonafé e Arcovazzi incontrano ancora la piccola ladra Lisa. La ragazzina, in cambio della divisa precedentemente rubata ad Arcovazzi, gliene offre una, nuova di sartoria, da federale. Arcovazzi stenta per pudore, ma convinto da Bonafè la indossa, e ne diventa assolutamente orgoglioso. Così vestito, il milite entra a piedi finalmente in Roma con il suo prigioniero, senza sapere che la città è già caduta nelle mani degli angloamericani e che fascisti e tedeschi si sono ritirati al Nord. Il graduato si rende conto della situazione solo quando viene inseguito e aggredito da un gruppo di partigiani infuriati, che iniziano a picchiarlo e intendono linciarlo. Solo l'intervento del professore, che chiede loro la consegna del fascista con l'impegno di finirlo personalmente, lo sottrae alla morte certa. E così Bonafè si allontana con lo zoppicante Arcovazzi sotto tiro. Girato un angolo, Arcovazzi chiede di essere fucilato in fretta, ma il professore lo libera e lo spinge a forza a dileguarsi. Memorabile l'ultima scena dove il fascista, svuotato di tutti i suoi ideali e prospettive, quasi rifiuta di spogliarsi della divisa e non sa dove dirigersi, mentre il Bonafè allontanatosi in direzione opposta, guadagna un'automobile dei partigiani che sono passati a riprenderlo. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Emma (film 1996 McGrath). ### Introduzione: Emma è un film del 1996 diretto da Douglas McGrath. La pellicola è un adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Jane Austen e vede protagonisti Gwyneth Paltrow, Jeremy Northam, Toni Collette e Ewan McGregor. ### Trama. Emma Woodhouse è una giovane e bella ragazza molto intelligente che si diverte a combinare matrimoni nella piccola comunità in cui vive. Quando la sua governante, Miss Taylor, si sposa e va a vivere con il suo nuovo marito, il signor Weston, Emma si prende il merito di averli fatti conoscere e portati al matrimonio, anche se suo padre e il vecchio amico di famiglia e confidente di Emma, George Knightley, disapprovano il suo comportamento. La ragazza, però, li ignora e decide di far sposare il reverendo Elton con Harriet Smith, ragazza semplice ed educata. Mentre le due ragazze diventano molto amiche, Harriet viene corteggiata dal contadino Robert Martin, uomo onesto e rispettoso, ma quando lui le chiede di sposarlo, Emma convince l'amica a rifiutare un matrimonio così sconveniente. Intanto, il reverendo Elton si dichiara ad Emma: la ragazza ne rimane molto stupita, avendo ricevuto da lui segnali di una preferenza per Harriet, e lo rifiuta con decisione. Il reverendo sposa poi un'altra donna, ambiziosa e viziata, che entra in competizione con Emma e cerca di rubarle il suo ruolo all'interno della comunità. Nei mesi successivi, Emma fa la conoscenza dell'affascinante e distinto figlio del signor Weston, Frank Churchill, che la corteggia, ma si scopre che l'uomo ha un fidanzamento segreto con la timida e gentile Jane Fairfax. Infine, Emma dopo molte incomprensioni, litigi e incertezze, si rende conto grazie ad un sentimento di gelosia risvegliato per lui, di essere in realtà innamorata del suo migliore amico, George Knightley e i due infine si sposano, mentre Harriet si fidanza con Robert Martin, che, nonostante il suo rifiuto, non aveva mai smesso di amarla. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Quo vadis? (film 2001). ### Introduzione: Quo vadis? è un film del 2001 diretto da Jerzy Kawalerowicz, tratto dall'omonimo romanzo di Henryk Sienkiewicz. Il film non è stato distribuito in Italia. Il programma Ulisse - Il piacere della scoperta ha utilizzato scene di questo film nel montaggio di un documentario (scegliendo quindi di non usare scene tratte dal film più famoso del 1951), perché il film è quello più fedele al romanzo. ### Trama. Il film racconta l'amore di un ricco patrizio, Vinicio, per una ragazza cristiana, figlia del re dei Lici, Licia e della persecuzione dei cristiani da parte dell'imperatore romano Nerone. Inizialmente Licia rifugge dall'amore di Vinicio portandolo alla decisione di rapirla e costringerla a sposarlo. Quando però si reca insieme a un mercenario nel quartiere dei cristiani affronta il potente Ursus, sotto la cui protezione viveva Licia. Nel combattimento il suo aiutante muore e lui, ferito, viene preso in cura da parte di coloro che prima voleva uccidere. Colpito dalla bontà, generosità e dall'assenza d'invidia dei cristiani, decide di cambiare vita. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: L'ultima legione (film). ### Introduzione: L'ultima legione (The Last Legion) è un film del 2007 diretto da Doug Lefler, ispirato in parte all'omonimo romanzo di Valerio Massimo Manfredi, dedicato liberamente agli avvenimenti che accompagnarono la fine dell'Impero romano d'Occidente e la nascita della leggenda di Re Artù. ### Trama. La storia viene narrata da Ambrosinus, un druido nativo di Britannia, che conosce la leggenda della spada di Giulio Cesare, un'arma dotata di grandi poteri che passò ad Augusto prima e Tiberio poi. Alla morte di quest'ultimo, l'arma venne nascosta per evitare che uomini malvagi se ne impossessassero. Il film inizia poco prima dell'incoronazione di Romolo Augusto come imperatore nel 476; nella città di Roma regna suo padre Oreste, pur non da imperatore. Avendo viaggiato in quasi tutto il mondo conosciuto in cerca della spada di Cesare, Ambrosinus diventa il tutore di Romolo. Il giorno prima dell'incoronazione, Odoacre, comandante dei Goti al servizio di Roma, chiede un terzo dell'Italia a Oreste, ma egli nonostante avesse fatto un patto e promesso al generale barbaro che avrebbe onorato tale richiesta in cambio dei suoi servigi non onora la sua promessa facendo finta di non aver mai stipulato tale accordo. Al rifiuto Odoacre lo minaccia apertamente che gliene farà pentire di non aver rispettato la sua parola. Lo stesso giorno, Romolo incontra il magister militum Aureliano Caio Antonio, chiamato "Aurelius". Curioso sulle origini del mentore, Aurelio scopre da questi che egli viene da una terra lontana, nell'estremo limite dell'impero, ora governata dal malvagio Vortgyn, un uomo spietato e assetato di potere che porta una maschera d'oro colpevole di aver sterminato la sua famiglia. La notte dopo l'incoronazione di Romolo, Odoacre infuriato a causa della mancata promessa di Oreste insorge con i suoi uomini per rappresaglia e Roma è attaccata dalle milizie barbariche e molti degli uomini di Aurelio, incaricati di proteggere l'imperatore, vengono uccisi; Aurelio stesso rimane svenuto e viene dato per morto. Wulfila, luogotenente di Odoacre, uccide Oreste e sua moglie e cattura Romolo Augusto. Il giorno dopo, Odoacre, ora regnante dell'Impero occidentale, pianifica di uccidere Romolo, ma il sopraggiunto Ambrosinus lo convince a risparmiare il ragazzo, il quale viene dunque esiliato a Capri insieme al vecchio, sorvegliati da Wulfila e i suoi uomini. La loro prigione è la villa costruita più di quattrocento anni prima dall'imperatore Tiberio. Con l'aiuto di Ambrosinus, Romolo scopre una stanza segreta all'interno della villa, al cui interno vi è una statua di Cesare con la leggendaria spada. Romolo e Ambrosinius vengono salvati a Capri dal leale Aurelio, tre legionari sopravvissuti (ossia il gigante etiope Batiato, il veterano Vatreno e l'ex-schiavo Demetrio) e Mira guerriera keralite e guardia dell'ambasciatore dell'Impero romano d'Oriente. I fuggitivi si dirigono verso Fano come indicato loro dal senatore Nestore, amico di vecchia data di Aurelio, che vuole far imbarcare l'ultimo imperatore d'Occidente alla volta di Costantinopoli. Ben presto però il piano di Nestore si rivela una trappola ordita da Odoacre con il benestare dell'imperatore d'Oriente e del Senato. I legionari riesce a sconfiggere le truppe armate, uccidendo sia il senatore Nestore che l'ambasciatore di Costantinopoli, ma Vatreno rimane ucciso nella lotta. Ai fuggitivi non resta che dirigersi verso la Britannia nella speranza di trovare la leggendaria Legio IX Draco. Giunti presso il vallo di Adriano, invece che l'invincibile legione, trovano però dei vecchi e stanchi contadini, uno dei quali si rivela essere Flavio Costantino Marcello, generale della Legio IX; dopo che il dominio romano sulla Britannia è infine crollato, la legione ha infatti deciso di sciogliersi e cambiare vita. Tra loro, Romolo fa la conoscenza di una sua coetanea, Igraine. Dopo poco tempo Aurelio e gli altri vengono raggiunti in Britannia e aggrediti dagli uomini di Wulfila e dai guerrieri Angli di Vortgyn loro alleati. Con la promessa di avere la spada per regnare sull'intera Britannia, Wulfila convince Vortgyn a combattere contro Ambrosinus e gli altri, anche perché viene rivelato che Ambrosinius e Vortgyn sono vecchi nemici. Lo stesso Vortgyn, dopo aver ucciso la famiglia del fabbro del villaggio come prova di forza, cattura la giovane Igrene e la obbliga ad avvertire il villaggio ed esortare gli abitanti a consegnargli Romolo. Saputo della notizia, Aureliano, con la spada e al comando di poche forze, decide di scontrarsi con l'esercito di Vortgyn; a partecipare alla battaglia ci sarà anche Romolo, che indosserà l'armatura del fratello di Igrene. La battaglia vede inizialmente un vantaggio numerico soverchiante da parte delle forze di Vortgyn, ma gli ex soldati della Legio IX e i loro figli intervengono in soccorso di Romolo e dei suoi guerrieri, dopo aver rispolverato le loro vecchie armature romane, e ribaltano le sorti della battaglia. Wulfila, che ha ferito gravemente Aurelio, viene poi ucciso da Romolo con la spada di Cesare, che vendica così i suoi genitori. Nel frattempo, Ambrosinus affronta e uccide Vortgyn gettandolo nelle fiamme del santuario della loro fratellanza segreta, poi si fa vedere di fronte a entrambi gli schieramenti e la vista della maschera d'oro di Vortgyn fa cessare le ostilità. Il giovane imperatore decide poi di non voler più guerre né sangue, e getta via la spada, che va a incastonarsi in una solida roccia. Molti anni dopo, Ambrosinus, che ha ripreso il suo vero nome druido, Merlino, porta un ragazzo sul campo di battaglia dove gli racconta gli eventi successivi alla battaglia: Aurelio, sopravvissuto alle ferite, sposò Mira e i due allevarono Romolo come loro figlio, e Romolo divenne un saggio sovrano sotto il nome di " Pendragon " con Igraine, che divenne sua moglie. Il ragazzo, che si rivela essere Artù, riconosce Romolo come suo padre e Igraine come sua madre. In una scena finale, la spada di Cesare è mostrata incastonata nella pietra, con muschio che copre l'iscrizione latina originale, che ora recita solo " ES CALIBVR ". |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Anastasia (film 1997). ### Introduzione: Anastasia è un film d'animazione del 1997, diretto e prodotto da Don Bluth e Gary Goldman ai Fox Animation Studios, in onore della dinastia Romanov, estinta durante la rivoluzione russa. Distribuito dalla 20th Century Fox nei cinema statunitensi il 14 novembre 1997, sei anni dopo il crollo dell'Unione Sovietica, il film è stato generalmente ben accolto dai critici, che ne hanno elogiato l'animazione, le esibizioni vocali e la colonna sonora (anche grazie alle canzoni tema Journey to the Past e Once Upon a December, eseguite da Aaliyah e Liz Callaway, cantate nel doppiaggio italiano da Tosca, la voce di Anastasia), sebbene abbia attirato critiche da parte di alcuni storici per aver intrattenuto una tale rivisitazione della Granduchessa. Il film ha incassato 140 milioni di dollari in tutto il mondo, rendendolo il film più redditizio di Bluth e Fox Animation Studios. Nelle sale italiane, il lungometraggio è arrivato il 17 marzo 1998. Disney ha acquisito i diritti di distribuzione del film ma non possiede i diritti per realizzare merce nuova inerente al film o eventuali sequel e/o live action. I diritti della storia del film di Anastasia appartengono a Don Bluth e con essi quelli inerenti a tutti i suoi film. ### Trama. Russia, 1916. Per festeggiare il trecentesimo anniversario dell'ascesa al potere dei Romanov, lo zar Nicola II indice un ballo di gala presso il Palazzo di Caterina a San Pietroburgo. Per l’occasione, l'imperatrice madre Maria Fëdorovna decide di fare un regalo a sua nipote, la granduchessa Anastasia: un carillon, la cui chiave è un ciondolo con l'incisione "Insieme a Parigi". Il ballo viene interrotto dall'arrivo del malvagio stregone Rasputin, un monaco corrotto ed ex confidente reale che ha venduto l'anima al diavolo in cambio di poteri magici contenuti in un reliquiario. Vedendosi rifiutato dai Romanov, scaglia su di essi una maledizione, promettendo loro la morte entro quindici giorni: approfittando del malcontento popolare, favorisce lo scatenarsi della rivoluzione russa. Un giovane sguattero, Dimitri, riesce a salvare l'imperatrice Maria e Anastasia tramite un passaggio segreto. Mentre nonna e nipote fuggono sul ghiacciato fiume Neva, Rasputin tenta di uccidere Anastasia, ma il ghiaccio cede e lo stregone viene inghiottito dal fiume, perdendo il reliquiario. Le due raggiungono un treno per la Francia: Maria vi sale, ma non riesce a tenere la mano di Anastasia, che cade con il ciondolo donatole dalla nonna e sbatte la testa, perdendo la memoria, mentre il treno si allontana. Dieci anni dopo, nel 1926, la Russia è sotto il regime comunista. L'imperatrice Maria, in esilio a Parigi, venuta a conoscenza di una presunta sopravvivenza di Anastasia, offre una cospicua ricompensa a chi le riporterà la nipote perduta. Vicino a San Pietroburgo, intanto, un'orfana di nome Anya, simile ad Anastasia, esce dall'orfanotrofio che l'ha ospitata per un decennio e, avendo il ciondolo con la scritta "Insieme a Parigi", pur non ricordando niente della sua infanzia decide di andare in Francia a cercare notizie. Mentre si sta dirigendo a San Pietroburgo, la giovane incontra e adotta un cagnolino che chiama Pooka; una volta arrivata in città, cercando un modo per andare a Parigi, in quanto priva di visto d'uscita, la ragazza raggiunge il vecchio e abbandonato palazzo dei Romanov, dove lentamente inizia a ricordare alcuni dettagli della sua vita passata. La ragazza incontra Dimitri e Vladimir, due bigliettai truffatori tornati da Parigi alla ricerca di una sosia della granduchessa Anastasia, i quali notano la sua somiglianza con Anya. I tre si mettono in viaggio ed Anya accetta di essere Anastasia per poco tempo, al fine di poter poi andare a cercare la sua famiglia. Dopo non molto, Dimitri e Anya iniziano a provare qualcosa l'uno per l'altra, anche se lo nascondono coi litigi. A causa di una svista nei documenti di viaggio, sono costretti a nascondersi nel vagone bagagli vicino alla locomotiva. Rasputin però non è morto: la sua maledizione non si è infatti mai completata, lasciandolo così intrappolato nel limbo, da cui però riesce a liberarsi grazie al suo servo Bartok, un pipistrello albino, che gli riporta il suo magico reliquiario, illuminatosi dopo anni di inattività, il che significa che Anastasia è ancora viva. Rasputin decide di evocare le forze dell'inferno per tentare di uccidere Anya. La carrozza su cui lei e i suoi compagni si trovavano viene separata dal resto del treno da un'orda di spiritelli demoniaci, che mandano la locomotiva a folle velocità verso un ponte distrutto, ma i tre riescono a salvarsi gettandosi nella neve. Durante il successivo viaggio in nave, Rasputin entra nella mente di Anya addormentata: nel sonno le appaiono immagini sulla sua precedente vita e delle persone a lei familiari, che si trasformano poi nei demoni di Rasputin, intenzionato a far saltare la ragazza nel mare in tempesta, dopo averla condotta sonnambula sul ponte esterno della nave. Fortunatamente Dimitri, svegliato da Pooka, interviene in tempo e la salva da una morte certa. Giunti a Parigi, Vladimir e Dimitri presentano Anya a Sophie, cugina dell'imperatrice, sperando di ottenere un incontro con quest'ultima. Quando Anya riceve delle domande da Sofia, risponde correttamente ad una in particolare su come è fuggita dal palazzo, dettaglio mai accennato dai due uomini, quindi Dimitri capisce che la ragazza è veramente Anastasia e non una sosia qualunque come pensava. Decidono così di andare al Teatro dell'Opera a parlare con l'imperatrice. Anya, accompagnata da Dimitri, aspetta che egli la presenti a Maria, ma sente la conversazione tra i due: l'imperatrice riconosce Dimitri come un truffatore che ingaggiava fanciulle che si fingessero Anastasia e lo fa cacciare via. Disgustata da ciò, Anya se ne va. Dimitri però non si arrende: rapisce Maria e la porta alla casa dove Anya sta facendo le valigie, mostrando all'imperatrice il carillon, che Anastasia aveva perso durante la fuga dieci anni prima, da lui recuperato. Maria finalmente incontra Anya, rimanendo diffidente fin quando la ragazza non mostra la collana "Insieme a Parigi", che aveva sempre avuto, e canta con la nonna la canzone della ninna nanna. Nonna e nipote, dopo le varie avversità, si ricongiungono. Intanto, Rasputin e Bartok arrivano in un lampo in Francia grazie al reliquiario. Nonostante il pipistrello tenti di dissuadere il suo padrone, Rasputin pianifica di uccidere Anastasia alla festa di incoronazione. Anastasia incontra nuovamente Dimitri, chiamato dall'imperatrice per riscuotere la ricompensa, che lui però rifiuta, essendosi innamorato di Anya, ma sentendo comunque di doverla lasciare e partire per la Russia. Maria alla festa rivela ad Anya la decisione di Dimitri, e le chiede se tutto ciò che ora ha è quello che desidera, affermando infine che qualunque sia la sua decisione saranno sempre insieme. Poco dopo, Anastasia e Pooka vengono attirati da Rasputin prima in un labirinto di siepi nel giardino del palazzo fino al ponte Alessandro III, dove lo stregone si fa riconoscere dalla ragazza come il responsabile dello sterminio della sua famiglia, per poi tentare di farla finire nella Senna sgretolando il ponte. Dimitri accorre ad aiutarla, ma viene tramortito dalla statua di un cavallo alato animata dal reliquiario, che alla fine Pooka strappa di mano a Rasputin, appena prima che egli finisca Anastasia, riuscita nel frattempo a salvarsi. Dopo un durissimo scontro, Anastasia calpesta tre volte il reliquiario di Rasputin fino a romperlo, condannandolo ad essere distrutto dai suoi stessi demoni. Poco tempo dopo, Maria legge una lettera di Anastasia, nella quale la ragazza afferma di aver deciso di partire con Dimitri e che un giorno sarebbero tornati a trovarla. Sofia, leggendo la lettera, rimane colpita da tanto amore, sostenendo che quello era un finale perfetto, al che Maria nega replicando che è stato un inizio perfetto. Anastasia e Dimitri si dichiarano infine il loro amore scambiandosi un lungo bacio, mentre Bartok, libero da Rasputin, si trova una compagna. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Cronache di poveri amanti (film). ### Introduzione: Cronache di poveri amanti è un film del 1954 diretto da Carlo Lizzani, tratto dall'omonimo romanzo di Vasco Pratolini. Il film fu presentato in concorso al 7º Festival di Cannes, dove ricevette il Prix International. Vinse inoltre due Nastri d'argento, per la miglior musica e la migliore scenografia. ### Trama. Firenze, primavera del 1925, Il giovane tipografo Mario si trasferisce nel quartiere di Santa Croce, in via del Corno, per stare più vicino alla sua innamorata, Bianca, diventando così a sua volta un «cornacchiaio» (gioco di parole tra il nome degli abitanti della via del "Corno", ma anche le gracidanti "cornacchie") e ritrovandosi a condividere le vicende quotidiane degli abitanti di quel piccolo mondo popolare negli anni foschi dell'ascesa del Fascismo. Il suo padrone di casa è il maniscalco Corrado, detto Maciste, noto antifascista e già Ardito del Popolo come il suo amico Ugo, venditore ambulante di frutta e verdure, un tempo a sua volta fortemente impegnato in politica, ma ora dedito soprattutto a donne e divertimenti. La piccola via ospita anche un paio di convinti fascisti: il ragioniere Carlino Bencini, legionario fiumano, impiegato delle assicurazioni; e il suo collega, amico e coinquilino Osvaldo. Fra gli altri vicini, il ciabattino Staderini; Ristori, proprietario dell'alberghetto che ospita alcune prostitute, fra cui Elisa, amante di Nanni l'«ammonito»; Clara, amica di Bianca e costantemente tormentata dal fidanzato perché acconsenta a sposarlo; Alfredo Campolmi, proprietario della pizzicheria e fresco sposo di Milena. Immobile a letto ma costantemente informata di quanto accade nella via grazie alla servetta Gesuina, "la Signora", una maitresse, instaura una fitta rete di relazioni e lega tutti a sé attraverso i prestiti che concede. La quieta convivenza in via del Corno è drammaticamente spezzata quando Alfredo, appena sposato e deciso a far prosperare la sua attività, rifiuta di versare il contributo alla sezione locale del Partito fascista e subisce un brutale pestaggio, che lo lascia così pesantemente segnato nel corpo da doversi ricoverare in sanatorio e cedere la pizzicheria. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Achtung! Banditi!. ### Introduzione: Achtung! Banditi! è un film del 1951 diretto da Carlo Lizzani. Esordio alla regia di Lizzani, fu girato nei dintorni di Genova, fra le frazioni di Campomorone, Pontedecimo e altre località della Val Polcevera. ### Trama. Nonostante il proclama del generale Alexander che invita i partigiani a rifugiarsi in montagna in attesa della primavera, il gruppo guidato dal comandante Vento e dal commissario politico Lorenzo decide di scendere a Pontedecimo, un quartiere di Genova, per cercare il collegamento con la città. Le armi scarseggiano e i partigiani pensano di prelevarle da una fabbrica. La staffetta incaricata di guidarli nell'impresa viene uccisa dai tedeschi, ma si decide di proseguire nonostante tutto. Il gruppo, in abiti borghesi, riesce a infiltrarsi nella fabbrica, proprio quando i tedeschi hanno deciso di smantellare i macchinari per requisirli e avviarli in Germania. Gli operai si oppongono e mettono in atto un serrato ostruzionismo mentre i partigiani trafugano le armi. Si arriva allo scontro diretto con i soldati tedeschi, che hanno scoperto il furto. Operai e partigiani combattono fianco a fianco mentre l'ingegnere che dirige la fabbrica preferisce farsi impiccare piuttosto che collaborare con il nemico. L'arrivo degli alpini e la loro decisione di passare dalla parte dei partigiani risolve la situazione, salvando i preziosi macchinari. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Il gran lupo chiama. ### Introduzione: Il gran lupo chiama (Father Goose) è un film commedia di guerra diretto dal regista Ralph Nelson e interpretato da Cary Grant e Leslie Caron. Il film è basato sul racconto A Place of Dragons di Sanford Barnett. ### Trama. 1942. Walter Eckland è un ex professore di storia, ora iroso ubriacone, che ha mollato tutto e scorrazza con il suo motoryacht per l'Oceano Pacifico durante la seconda guerra mondiale. Il comando inglese ha necessità di un avvistatore di aerei giapponesi a Matalava, una sperduta isoletta e Frank Houghton, il comandante della guarnigione dove Eckland ha attraccato la sua barca per rifornirsi di carburante, lo ricatta (in nome dei vecchi tempi) e lo costringe ad assumere l'incarico. Per evitare che Eckland cambi idea e scappi, Houghton gli sperona "accidentalmente" la barca con il suo guardiacoste provocandole una grande falla nello scafo, e poi gli promette, per ogni avvistamento, le indicazioni per ritrovare ciascuna delle bottiglie di whisky nascoste dai suoi marinai in tutta l'isola. A Eckland viene messa a disposizione una capanna con una scorta di viveri e la radio per comunicare con il comando e gli viene assegnato il nome in codice: "Papà Cicogna". Il tempo trascorre tranquillamente tra un avvistamento e un altro finché a Walter non viene chiesto di salvare un altro avvistatore nella vicina isoletta Bundy. Per eseguire l'incarico, Eckland costringe Houghton a rivelargli i nascondigli di tutte le bottiglie di whisky. Partito di notte con la sua scialuppa a motore, Eckland attracca all'isoletta, ma invece dell'uomo che doveva portare via dall'isola ci trova sette ragazzine e Catherine Freneau, la loro insegnante francese. La donna lo informa che l'avvistatore è stato ucciso in un raid aereo e che loro erano lì in attesa di essere trasferite altrove. Eckland le carica sulla sua barchetta, rischiando di farla affondare e faticosamente le porta a Matalava e inizia così la loro forzata convivenza. Avvisato Houghton della situazione, dato che a causa della presenza di aerei giapponesi non vi è alcun modo per far evacuare dall'isoletta le studentesse e la loro insegnante in modo sicuro, vengono promesse a Eckland più forniture di viveri e vettovaglie con il lancio notturno di paracaduti. Nel frattempo le esigenze di Freneau si scontrano con la personalità sciatta e rozza di Eckland. Nei giorni che seguono l'uomo si affanna per riparare la falla nella barca riuscendo a poco a poco a conquistarsi la fiducia delle ragazzine. Si prende anche cura della donna, perché morsa al piede da quello che credono erroneamente sia un serpente mortale e invece era il ramo di una pianta acquatica spinosa. L'insegnante viene così a sapere in confidenza da Eckland, il quale crede che questa sia in punto di morte, che egli era stato professore di storia prima di fuggire la civiltà nel Sud Pacifico. Chiarito l'equivoco, (Houghton chiede alla radio: è morta ? e Eckland risponde: no, è morto il serpente!), i due finiscono per innamorarsi e chiedono al cappellano militare della base di sposarli in collegamento radio. Il mitragliamento di un aereo giapponese in ricognizione interrompe la cerimonia, ma tra un passaggio e l'altro dell'aereo i due riescono finalmente a sposarsi, utilizzando come anelli di nozze due cerotti. Dal momento che la piccola base di avvistamento è stata scoperta dall'aereo nemico, Houghton invia in fretta un sottomarino a raccoglierli, ma una motovedetta giapponese si presenta allo stesso tempo nella rada dell'isoletta. Eckland fa salire allora Freneau e le studentesse sulla scialuppa del suo motoryacht ed egli si mette al timone della sua barca per attirare la motovedetta nemica ed allontanarla dal luogo d'incontro con il sottomarino. Il motoryacht di Eckland viene centrato da una cannonata e affonda, ma Eckland riesce appena in tempo a mettersi in salvo, mentre un siluro del sottomarino affonda la motovedetta giapponese. I naufraghi vengono tutti felicemente salvati. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Kukushka - Disertare non è reato. ### Introduzione: Kukushka - Disertare non è reato (in russo Кукушка, Kukuška) è un film del 2002 scritto e diretto da Aleksandr Rogožkin, ambientato durante gli scontri del 1944 tra l'Armata Rossa e i Nazisti nella Lapponia finlandese. Due soldati, un finlandese e un russo, entrambi destinati a morte certa, vengono salvati da una lappone di nome Anni, che li accoglie nella propria casa (in realtà il nome dato alla nascita della donna è Käki, cioè "cuculo", in russo Kukuška, da cui il titolo del film, mentre Anni è il nome datole dal marito). Il film ha partecipato al Festival cinematografico internazionale di Mosca 2002, dove ha vinto il San Giorgo d'Argento per il milglior attore (Ville Haapasalo) e per il migliore regista, oltre che il premio FIPRESCI. ### Trama. Il film è ambientato nella penisola di Kola, in pieno territorio Sami. Veikko è un cecchino finlandese arruolato suo malgrado nell'esercito, mentre l'Armata Rossa avanza i suoi commilitoni in ritirata lo abbandonano nella tundra incatenato a una roccia condannandolo così a morte certa. Ivan è un tenente russo accusato di tradimento e deve essere quindi processato; durante il viaggio però la sua scorta viene uccisa da un'incursione aerea. Anni, rimasta vedova del marito, coscritto anche lui, soccorre Ivan e lo cura. Veikko, dopo alcuni estenuanti giorni passati a liberarsi dalla roccia a cui era incatenato, raggiunge Anni nella sua casa in cerca di un fabbro. Si instaura così una sorta di convivenza tra i tre, resa ancora più complessa dalla totale incapacità di comunicazione, parlando tutti lingue diverse (Veikko finlandese, Ivan russo e Anni sami), ed ognuno inizia così un suo monologo che viene per la maggior parte delle volte frainteso da chi ascolta ottenendo a volte un effetto comico. Questa barriera linguistica permette ai personaggi di svelare completamente la propria personalità, affrontando di volta in volta le problematiche della vita in un ambiente selvaggio come la tundra. Finita la guerra di Lapponia, i due lasciano la casa di Anni come amici e si separano, ciascuno diretto verso la propria terra. Nel finale si vede la donna che, rimasta di nuovo sola, narra la storia dei due uomini ai propri figli, ai quali ha dato i nomi dei due. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: A luci spente. ### Introduzione: A luci spente è un film italiano del 2004 diretto da Maurizio Ponzi. ### Trama. A Roma, tra l'autunno del 1943 e la primavera-estate del 1944 una troupe cinematografica gira, all'interno di un convento utilizzato come "set", un film dal titolo "Redenzione". Fanno parte del cast, tra l'altro, due attori famosi: Elena Monti e Primo Ratelli, quest'ultimo in attesa di trasferirsi al nord, a Venezia, dove il fascismo ha concentrato l'attività cinematografica del regime. Il regista, Giovanni Forti, pensa alla solita storia sentimentale con venature di religiosità, secondo i cliché allora in voga. La lavorazione del film interseca tutti i drammatici momenti vissuti dalla città di Roma durante l'occupazione nazionalsocialista: i rastrellamenti, la resistenza clandestina, i bombardamenti, il coprifuoco, la deportazione degli ebrei, la povertà, i razionamenti, la delazione. Molte di queste vicende coinvolgono direttamente i vari componenti della troupe: una sarta si innamora e sposa un giovane fotografo, le cui riprese dei quartieri bombardati impressionano il regista per il loro crudo realismo, la costumista ebrea viene deportata, la famosa attrice si innamora del giovane partigiano che, sfuggendo ad un arresto, è capitato proprio sul "set" del film dove trova accoglienza e protezione, il primo attore si rivela un delatore del regime, ma alcuni operai lo sorprendono e lo obbligano ad andarsene, i preti del convento ospitano un noto politico ricercato, un macchinista perde il figlio in guerra, il regista viene arrestato e si salva solo grazie all'amicizia dell'attrice con un gerarca. Alla fine, oltre alla conclusione (non sempre felice) di alcune vicende sentimentali dei protagonisti, il film termina con la presa di coscienza del regista di voler fare un cinema diverso e realistico (e non più quelle che egli definisce "commedie ungheresi") e con i cineasti che accorrono nelle strade di Roma per filmare l'ingresso delle truppe americane che liberano la città. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Rossini! Rossini!. ### Introduzione: Rossini! Rossini! è un film del 1991 diretto e scritto da Mario Monicelli, incentrato sulla vita del compositore e operista Gioacchino Rossini e con Sergio Castellitto e Philippe Noiret come protagonisti. Castellitto interpreta Rossini da giovane e l'attore francese interpreta invece il compositore nei suoi ultimi anni di vita, fino alla morte. Il film è pieno anche dei camei del cantautore Giorgio Gaber, per cui ha ricevuto una nomination ai David di Donatello nel 1992, e di Vittorio Gassman, nel ruolo del compositore tedesco Ludwig van Beethoven. ### Trama. Parigi, intorno al 1868. Gioachino Rossini, celebre compositore italiano già da tempo residente oltralpe, ricorda la sua vita e i suoi amori insieme alla moglie e ad alcuni amici, tra i quali Costantino Nigra e il conte de La Rochefoucauld. Da quando ancora bambino nella natia Pesaro, cantava con la madre in teatro all'esordio a Venezia come operista, dove incontra il contralto Marietta Marcolini che gli sarà a fianco nelle prime lotte (tanto da fargli evitare la campagna di Russia del 1812 entrando nelle grazie di Napoleone II), e che gli ispirerà il suo celebre stile. Nel 1812, in occasione di una tournée alla Scala, incontra il celebre soprano Isabella Colbran, e poi l'impresario Domenico Barbaja, che lo convincono a seguirlo a Napoli e a lavorare per il San Carlo. Lasciata la Marcolini, Rossini a Napoli mieterà successi, ma anche feroci critiche (soprattutto a causa della rappresentazione, a Roma e non al sud, del celeberrimo Il barbiere di Siviglia, abilmente "boicottata" dallo stesso Barbaja). Tra il pesarese e la Colbran, già amante di Barbaja, scoppia ben presto una travolgente passione, che porterà i due a sposarsi durante un viaggio della compagnia a Vienna, scatenando così le ire dell'impresario. Ben presto, però, Rossini cambia aria e si trasferisce a Parigi dove, tra grandi fatiche, scrive l'ultima sua opera importante, il Guglielmo Tell, prima di ritirarsi per stanchezza. Poco tempo dopo si separerà anche da Isabella e, dopo un ultimo incontro con Barbaja che lo convince a scrivere lo Stabat Mater, Rossini incontra la sua seconda moglie, Olympe Pélissier, che gli sarà vicino negli ultimi anni. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: M. Butterfly. ### Introduzione: M. Butterfly è un film drammatico del 1993 diretto da David Cronenberg, basato sull'omonima pièce teatrale di David Henry Hwang, liberamente ispirata ad un fatto realmente accaduto. ### Trama. La storia è ambientata a Pechino nel 1964. René Gallimard è un diplomatico del consolato francese che viene trasferito con sua moglie da Parigi alla capitale della Cina. Durante una festa assiste alla versione della Madama Butterfly di Puccini eseguita da una cantante dall'aspetto vagamente androgino dell'Opera di Pechino. Incantato dalla sua interpretazione, Gallimard decide di incontrarla e scopre che si chiama Song Liling. Decide quindi di accompagnarla a casa e di conversare con lei strada facendo. Dopo essersi congedato, incontra un pescatore che gli offre in dono una libellula. Il giorno seguente la moglie di Gallimard chiede al marito per quale motivo sia rientrato così tardi, ma lui le dice una bugia. La sera stessa Gallimard torna a trovare la signorina Song, la quale si mostra onorata - ma soprattutto preoccupata - per lo scandalo che potrebbe suscitare quell'incontro; René riesce ugualmente a sedurla e a baciarla. A un ricevimento alcuni funzionari dell'ambasciata minacciano Gallimard perché tenga basso il controllo sulle loro spese, e René risponde alla provocazione con un aumento del controllo. Dopo diverse settimane trascorse da quel bacio, durante le quali la signorina Song gli ha scritto senza ricevere alcuna risposta, il suo atteggiamento responsabile gli frutta la promozione alla carica di pro-console e così René decide di tornare a vedere Song, che gli rivela di essere ancora vergine. In veste della nuova carica Gallimard indìce una riunione con gli altri funzionari del consolato, nella quale sostiene la necessità di cambiare atteggiamento nei confronti del governo cinese e della cultura locale. A un picnic con Song, René le confessa di amarla perché sente nella sua Butterfly un senso di sottomissione che lo gratifica. Lei non può fare a meno di ammetterlo, nonostante ne riconosca il difetto. L'ambasciatore Toulon intanto lo informa della volontà del presidente degli Stati Uniti Lyndon B. Johnson di aumentare la mole d'attacco sul Laos. Gallimard è convinto che i cinesi, per attitudine, siano facili da sottomettere e che gli americani non incontreranno problemi nel vincere in Vietnam. In casa sua Song detta importanti informazioni carpite a Gallimard a un rappresentante del partito, che gli fa notare come alla Direzione non piaccia il metodo che sta utilizzando. A un altro ricevimento, René si lascia abbordare da Frau Baden, la moglie dell'ambasciatore tedesco. La notte, ubriaco, va da Song e le chiede di mostrarle il corpo che gli ha sempre nascosto. Lei gli dice di essere incinta e lui confessa di averla tradita, pentendosi. Il giorno dopo la donna lascia la città perché, come da tradizione, deve andare nel paese dei suoi genitori e far ritorno solo quando il figlio avrà compiuto tre mesi. In realtà Song si vede con un membro del partito al quale chiede, per portare a termine la missione, di procurargli un bambino cinese biondo di quell'età. Una sera, tornando verso casa in bicicletta, René s'imbatte in una manifestazione di protesta maoista nella quale vengono appiccati i vestiti del teatro classico. Le rappresentazioni di partito hanno, infatti, sostituito quelle tradizionali e considerate conservatrici. Secondo un rapporto letto dall'ambasciatore Toulon al gruppo dei funzionari riunito in un'assemblea, i fatti sono andati diversamente da quanto Gallimard si aspettava: i cinesi, spinti dalle Guardie rosse nate dal movimento rivoluzionario degli studenti, hanno proposto l'espulsione di tutti gli stranieri e gli Stati Uniti non riescono a venire a capo della situazione vietnamita. Una sera, mentre fa ritorno nel suo appartamento, René trova Song sulle scale del palazzo che gli mostra il figlio ma immediatamente dopo viene condotta via da due Guardie rosse che considerano gli artisti classici come antirivoluzionari. Qualche giorno dopo Gallimard viene dimesso dal suo incarico e Song Liling inviata in un campo di lavori forzati. Nel 1968, a Parigi, Gallimard è all'Opera dove assiste a una rappresentazione della Madama Butterfly. Poco dopo, in un bar, sfoga la sua solitudine con uno sconosciuto mentre in strada avvengono duri scontri tra manifestanti comunisti e forze di polizia. Alcuni giorni dopo arriva al suo appartamento Song con la quale finalmente René può congiungersi. Passa del tempo. Tre uomini lo attendono sotto casa sua mentre scende con un pacco diplomatico. Sono trascorsi difatti due anni da quando Song lo ha raggiunto a Parigi e le carte sono state scoperte. In un tribunale, René è considerato traditore dello Stato francese di fronte alla deposizione del signor Liling, in realtà una spia ma soprattutto un uomo. Incriminato e giudicato colpevole di tradimento, René è condotto in carcere assieme al suo accusatore. Durante il tragitto egli rinnega la relazione e il signor Song Liling si sveste per mostrargli il corpo che aveva amato. Una sera, in prigione, René prepara la sua "personale" rappresentazione teatrale nella quale si mostra al pubblico di galeotti come una Madama Butterfly, con tanto di trucco e kimono. Alla fine della sua opera, si toglie la vita tagliandosi la gola con un piccolo specchio mentre il signor Song, in lacrime sull'aereo, viene rimpatriato. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Enrico V (film 1944). ### Introduzione: Enrico V (The Chronicle History of King Henry the Fifth with His Battell Fought at Agincourt in France) è un film del 1944 diretto e interpretato da Laurence Olivier e tratto dall'omonima opera teatrale di William Shakespeare. Si tratta del primo adattamento cinematografico shakespeariano di Olivier, a cui seguiranno Amleto (1948) e Riccardo III (1955). ### Trama. Il film riprende il dramma storico shakespeariano sottolineando fortemente la teatralità del soggetto. Inizialmente, infatti, si presenta come un film di teleteatro, ambientando la scena nel corso di una rappresentazione di teatro elisabettiano all'interno del Globe Theatre. La recitazione degli attori, i costumi e il trucco sono fortemente caratterizzati da una voluta sottolineatura della finzione teatrale. Enrico V, giovane re d'Inghilterra, su consiglio di alcuni ecclesiastici, dichiara guerra alla Francia per rivendicarne i diritti sulla corona della quale è erede secondo quanto dichiarato dalla legge salica. Carlo VI di Francia si oppone alla richiesta ed Enrico dichiara guerra. L'ambientazione si sposta poi, su suggerimento del coro, all'esterno delle mura del teatro, mostrando le truppe inglesi in partenza da Southampton in direzione della corte francese a Rouen. La battaglia sembra impari: l'esercito inglese è numericamente inferiore rispetto a quello avversario, e la stanchezza per la presa della città di Harfleur sembra aver sfiancato le truppe di Enrico. Quest'ultimo si aggira preoccupato, la notte prima dello scontro finale con i francesi nei pressi di Agincourt, per l'accampamento: parla con i suoi soldati, celando la propria identità, per testarne lo spirito. Certo dello sconforto delle truppe, invoca l'aiuto del Signore per la vittoria. Si scatena quindi la battaglia di Azincourt, che vede vittoriosi proprio gli inglesi, i quali subiscono venticinque perdite contro le diecimila dell'esercito francese, il quale aveva sottovalutato l'avversario. Enrico V entra così trionfalmente alla corte di Francia, dove reclama la corona e una promessa di matrimonio con la cugina Caterina. La firma del trattato di Troyes da parte di Carlo VI lo dichiara re di Francia e d'Inghilterra. La scena si sposta di nuovo nel teatro, chiudendo il film nel mezzo della promessa di matrimonio tra Enrico e Caterina. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Bufera mortale. ### Introduzione: Bufera mortale (The Mortal Storm) è un film del 1940 diretto da Frank Borzage e ispirato al romanzo del 1937 di Phyllis Bottome. Girato prima che gli Stati Uniti partecipassero alla seconda guerra mondiale, nelle intenzioni del regista doveva essere un'analisi sulla Germania nazista dell'epoca ma diventò una chiara propaganda antinazista. I nazisti impedirono, per la prima volta, la distribuzione di una casa di produzione cinematografica mettendo al bando i film della MGM. ### Trama. Un docente universitario, il professor Roth è di origini ebree e ha sposato in seconde nozze una nobile tedesca poco dopo l'avvento di Adolf Hitler come cancelliere. Con l'inizio della repressione degli ebrei, si assiste alla distruzione della famiglia e alla morte, prima del professore in un lager, poi di sua figlia che non riesce a raggiungere l'Austria, tradita dall'ex fidanzato ora nazista. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Danton (film 1983). ### Introduzione: Danton è un film del 1983 diretto da Andrzej Wajda. Ispirato al dramma storico L'affare Danton (1929), opera della polacca Stanisława Przybyszewska, il film racconta le ultime settimane di Georges Jacques Danton, uno dei protagonisti della Rivoluzione francese, dalla fine di marzo al 5 aprile 1794, quando venne giustiziato con la ghigliottina. ### Trama. Danton torna a Parigi dopo un breve periodo passato nella natale Arcis-sur-Aube. Deciso a lottare contro la violenza del Terrore, non riuscirà però a convincere Robespierre che la pace, il benessere e la tranquillità sono tutto quello che il popolo desidera. Per essersi opposto alle istituzioni rivoluzionarie ed al Comitato di salute pubblica, finirà condannato alla ghigliottina dopo un processo politico. La narrazione quindi si svolge seguendo un doppio binario: da una parte mostrare la dimensione utopistica, illuminista e giusnaturalistica del giacobinismo iniziale e dei moti rivoluzionari; e dall'altra - attraverso i personaggi chiave, come quello di Robespierre - sottolinearne l'involuzione dittatoriale, antidemocratica. La rivoluzione diviene quindi da strumento per l'emancipazione a retorica di un potere dispotico. L'ultima scena, quella del bambino che recita a memoria la dichiarazione dei diritti dell'uomo, è evocativa in tal senso. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Totò all'inferno. ### Introduzione: Totò all'inferno è un film del 1955 diretto da Camillo Mastrocinque. Fu il primo film di Totò diretto da Mastrocinque. ### Trama. Antonio Marchi, disoccupato depresso, tenta più volte il suicidio finché annega accidentalmente in un fiume e si ritrova all'inferno. Qui viene riconosciuto come reincarnazione di Marc'Antonio e viene spinto da Belfagor tra le braccia della bella Cleopatra, che fa parte del girone dei Lussuriosi per benevolenza del Diavolo, invece di trovarsi nel girone dei Violenti. L'incontro tra i due viene malvisto proprio da Satana, geloso della donna, così Totò, per sfuggire alla sua ira, scappa nuovamente sulla Terra, trovandosi coinvolto in vicende improbabili. Prima finisce in un gruppo di pseudo esistenzialisti, poi costretto a fare il rapinatore, a sposare una ragazza siamese e infine a fingersi pazzo. Alla fine delle sue peripezie ricade comunque negli inferi e ivi condannato ad una pena atroce, salvo poi risvegliarsi all'improvviso: il pover'uomo non era morto cadendo nel fiume ma era solamente rimasto intontito per la caduta ed aveva sognato. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: La nobildonna e il duca. ### Introduzione: La nobildonna e il duca (L'Anglaise et le Duc) è un film del 2001 diretto da Éric Rohmer. Il soggetto è tratto dalle memorie di Grace Elliot. ### Trama. 13 luglio 1790, vigilia della Festa della Federazione, un anno dopo la presa della Bastiglia. Filippo, duca d'Orleans, di ritorno da un viaggio in Inghilterra, fa visita alla contessa scozzese Grace Elliott, un tempo sua amante e ora amica affezionata. Il duca appoggia la rivoluzione e manifesta disprezzo per re Luigi, ma ha dei timori per il futuro. Consiglia vivamente la contessa di rientrare nel paese di origine. Lei è fedele alla Corona e non ha intenzione di lasciare la Francia. 10 agosto 1792. Due anni più tardi. Il popolo di Parigi assale le Tuileries e Luigi XVI è imprigionato con la famiglia nella Torre del Tempio. Si intensifica la caccia ai nobili, la città è in preda ai disordini. La contessa decide di rifugiarsi nella residenza di campagna di Meudon. Essendo impossibile spostarsi in carrozza, percorre a piedi, insieme alla domestica, strade ingombre di cadaveri. Sfinita, spaventata, con i piedi doloranti, a tarda notte finalmente raggiunge la destinazione. 3 settembre 1792. Bande organizzate assaltano le prigioni per uccidere i prigionieri politici. Grace è chiamata da un'amica in città in soccorso del marchese de Champcenetz, ex governatore delle Tuileries, ferito e braccato. Durante l'attraversamento del centro di Parigi, assiste ad uno spettacolo terribile: in cima a una picca, la testa della duchessa di Lamballe, confidente della regina Maria Antonietta, è portata in trofeo dai ribelli. Ospita de Champcenetz nella sua casa, lo nasconde sotto il letto durante una perquisizione. Il duca non nasconde l'ostilità per il rifugiato, con cui in passato ha avuto dissapori, ma per amicizia di Grace lo aiuta a rifugiarsi in Inghilterra. Gennaio 1793. Il re è sotto processo. Il duca de Biron, alto ufficiale girondino forzatamente congedato, si reca a casa di Grace con la scusa di farsi leggere le carte, in realtà per incontrare Orleans, deputato giacobino membro della Convenzione: lui e Grace tentano di convincerlo a salvare il re, di cui è cugino. La domenica sera la contessa è invitata da de Biron all'hotel Saint Marc dove egli è alloggiato. Insieme al generale Dumouriez, anch'egli girondino, e a madame Laurent attendono i risultati del processo. Un messo porta la notizia che il duca ha votato a favore della condanna di Luigi XVI. Il 21 gennaio il re è ghigliottinato. Grace segue l'esecuzione dalla terrazza del castello di Meudon. Marzo, aprile 1793. Viene istituito il tribunale rivoluzionario e presto anche Grace e il duca sono vittime del Terrore. Il duca, isolato e in disgrazia da quando il figlio Filippo ha seguito il generale Dumouriez, fuggito in Austria per salvarsi dalle accuse dei suoi nemici e considerato quindi nemico della Rivoluzione, è arrestato e ghigliottinato nel mese di novembre. Grace, arrestata e convocata davanti a un tribunale popolare, la prima volta è rilasciata grazie all'intervento di Robespierre; la seconda, in attesa della condanna, mentre i suoi compagni di prigionia, tra cui anche de Biron, uno alla volta vengono uccisi, si salva grazie alla caduta dello stesso Robespierre. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: La guerra di Charlie Wilson. ### Introduzione: La guerra di Charlie Wilson (Charlie Wilson's War) è un film del 2007 diretto da Mike Nichols, con Tom Hanks, Julia Roberts e Philip Seymour Hoffman. È basato sul romanzo biografico di George Crile III. ### Trama. 1980. Il deputato Charlie Wilson, imprenditore del Texas, è più interessato a far festa che a legiferare, organizzando spesso grandi serate di gala e riempiendo il suo ufficio al Congresso di giovani donne attraenti. La sua vita sociale porta alla fine ad un'indagine federale sulle accuse del suo uso di cocaina, condotta dal procuratore federale Rudy Giuliani come parte di una più ampia indagine sulla cattiva condotta del Congresso; l'indagine non porta però a nessuna accusa contro Wilson. La ricchissima socialite Joanne Herring incoraggia Charlie a fare di più per aiutare il popolo afgano e lo convince a visitare il Paese, viaggio durante il quale i pakistani si lamentano dell'inadeguato sostegno degli Stati Uniti per contrastare l'Unione Sovietica durante l'invasione dell'Afghanistan, ed insistono affinché Wilson visiti un importante campo di rifugiati afghani in Pakistan. Il deputato è profondamente commosso dalla loro miseria e determinazione a combattere, ma è frustrato dall'insistenza del personale regionale della CIA per un approccio di basso profilo contro l'occupazione sovietica dell'Afghanistan. Wilson torna a casa per guidare uno sforzo per aumentare sostanzialmente i finanziamenti ai mujaheddin. Come parte di questo sforzo, Charlie fa amicizia con l'anticonformista agente della CIA Gust Avrakotos e con il suo sottodimensionato gruppo che segue le attività in Afghanistan, allo scopo di trovare una strategia migliore, in particolare includendo un mezzo per contrastare il formidabile elicottero Mil Mi-24 Hind dei sovietici. Questo gruppo era composto in parte da membri della Divisione Attività Speciali della CIA, tra cui un giovane ufficiale paramilitare di nome Michael Vickers. L'abile negoziazione politica di Charlie per ottenere i finanziamenti necessari e l'attenta pianificazione di Avrakotos che utilizza tali risorse, come la fornitura ai guerriglieri di lanciamissili FIM-92 Stinger, trasforma l'occupazione sovietica in un pantano mortale dove i loro veicoli da combattimento pesanti vengono distrutti ad un ritmo paralizzante. Charlie si assicura il sostegno di Israele ed Egitto per la fornitura delle armi e dei materiali di consumo, mentre il Pakistan si occupa della distribuzione delle armi. Il budget anti-comunismo della CIA cresce così da 5 milioni di dollari ad oltre 500 milioni di dollari (con la stessa somma fornita a sua volta dall'Arabia Saudita). Questo sforzo di Charlie alla fine diventa una componente importante della politica estera degli Stati Uniti, conosciuta come la dottrina Reagan, in base alla quale gli Stati Uniti hanno ampliato l'assistenza oltre i mujaheddin ed hanno iniziato a sostenere anche altri movimenti di resistenza anticomunisti in tutto il mondo. Charlie afferma che l'alto funzionario del Pentagono Michael Pillsbury convinse il presidente Ronald Reagan a fornire gli Stinger agli afghani. Una volta assistito al ritiro sovietico, Gust consiglia con veemenza a Charlie di cercare sostegno per la rinascita dell'Afghanistan dopo l'occupazione sovietica, facendo riferimento alla storia del "maestro zen" del cavallo perduto; sottolinea anche che la ricostruzione delle scuole nel Paese sarà essenziale per educare i bambini prima che siano influenzati dai "pazzi". Charlie tenta di fare appello a questo con il governo, ma non trova entusiasmo nemmeno per le modeste misure che propone. Alla fine riceve un importante encomio per il suo sostegno ai servizi clandestini degli Stati Uniti, ma il suo orgoglio è temperato dalle sue paure del ritorno di fiamma che i suoi sforzi segreti potrebbero produrre in futuro e le implicazioni del disimpegno degli Stati Uniti dall'Afghanistan. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Ciao nemico. ### Introduzione: Ciao nemico è un film italiano del 1981 diretto da E.B. Clucher. ### Trama. Nell'estate del 1943, dopo lo sbarco delle truppe americane in Sicilia, il generale statunitense Brigg manda un commando di guastatori, capitanati dal tenente Kirby, a minare il Ponte dei Cesari per essere pronti a farlo saltare al momento più opportuno. Da parte italiana, il colonnello che comanda le operazioni riceve anche lui l'ordine di far saltare il ponte e resistere. A causa di un malinteso, però, la squadra italiana è composta dai soldati della banda musicale agli ordini del tenente Tocci. Arrivati al ponte in momenti diversi, i due gruppi si ritrovano a vanificare i reciproci sforzi e finiscono per trovarsi uno di fronte all'altro; i due ufficiali scendono a parlamentare. Chiacchierando, i dieci soldati dei due gruppi iniziano a fraternizzare. Decidono così di comune accordo di ingannare i rinforzi statunitensi in arrivo al paesino e gli stessi abitanti che Italia ed Alleati hanno firmato una tregua; mentre il paese è occupato in grandi festeggiamenti, i soldati si distraggono con delle prostitute italiane fatte arrivare appositamente. Alla fine, i due gruppi si separano e tornano ai rispettivi posti, augurandosi buona fortuna. Si passa al presente, dove una guida turistica comparsa all'inizio del film termina di raccontare la storia; tra i turisti c'è Kirby, ora anziano insegnante, in viaggio con la sua classe; invitato a cena dagli alunni, declina per andare a Palermo a vedere Tocci dirigere il Nabucco. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: K-19 (film). ### Introduzione: K-19 (K-19: The Widowmaker) è un film del 2002 diretto da Kathryn Bigelow. Film indipendente, con protagonisti Harrison Ford e Liam Neeson, ispirato ai fatti realmente accaduti al sottomarino nucleare sovietico K-19, il primo equipaggiato con missili nucleari balistici, varato nel 1959. L'incidente del K-19, ritenuto dall'URSS un fallimento, venne coperto dal segreto militare e tenuto nascosto all'opinione pubblica per un trentennio, fino alla caduta del Muro di Berlino del 1989. ### Trama. Nel 1961, nel pieno della guerra fredda, il lancio del primo sottomarino nucleare armato di testate nucleari da parte degli Stati Uniti spinge il governo sovietico a rispondere costruendone uno a loro volta, ed in pochi mesi, il nuovissimo sottomarino K-19 sta già compiendo i primi test. Purtroppo, la fretta, la corruzione e la burocrazia del governo gravano pesantemente sulla buona riuscita del progetto: il sottomarino, infatti, è pieno di difetti di progettazione, i pezzi che lo compongono sono difettosi o inadatti, e pure l'equipaggio è costituito in gran parte da giovani reclute troppo inesperte per poter gestire una macchina così complessa. Nonostante gli uomini siano molto affiatati tra loro, soprattutto grazie alla guida del comandante Mikhail Polenin, questo non è sufficiente a risolvere i problemi dati dall'inefficienza del progetto. I vertici di Mosca, però, non tollerano tali ritardi sulla tabella di marcia, soprattutto quando appare evidente che il comandante mette il bene dei propri uomini sopra l'orgoglio nazionale, per cui lo incolpano dei recenti fallimenti e chiedono ad un nuovo comandante, Alexei Vostrikov di prendere il comando, mentre Polenin resterà come ufficiale esecutivo. Vostrikov è figlio di un ufficiale famoso per essere stato un eroe della rivoluzione successivamente caduto in disgrazia e spedito in un gulag. Il suo arrivo genera malcontento tra i membri anziani dell'equipaggio, infastiditi dai suoi metodi rigidi e autoritari, e consci di come la scelta di Vostrikov per un incarico così importante potrebbe essere dovuta più al suo essere sposato con la figlia di un importante membro del partito, ma Polenin riesce a convincerli a fidarsi ed a dargli una possibilità. Purtroppo, al suo arrivo, Vostrikov sorprende l'ufficiale addetto al reattore ubriaco, chiedendo quindi che sia sostituito: ancora, la fretta di portare il K-19 in mare porta il comando a scegliere Vadim Radtchenko come nuovo ufficiale addetto al reattore; anche costui è una recluta fresca di accademia, chiaramente non pronta per un tale incarico, ma nonostante l'obiezione di Polenin, Vostrikov non mette in dubbio la decisione dei superiori e accetta il giovane ufficiale a bordo. Questo però aumenta ancora più il clima di tensione, che peggiora ulteriormente quando il medico dell'equipaggio viene investito, dovendo essere sostituito con un medico mai stato in mare, fino alla cerimonia inaugurale, in cui la bottiglia di champagne non si infrange. A questo punto, anche Polenin avverte Vostrikov sui propri dubbi riguardo alla missione, dato che la morte del medico è la decima da quando è iniziata la costruzione del sottomarino, tanto che gli uomini gli hanno dato il soprannome di Fabbrica di vedove. Vostrikov è conscio della difficoltà della missione, ma sceglie di proseguire lo stesso e la partenza del K-19 avviene come da programma. La missione è recarsi emergere nell'Artico, testare un missile balistico intercontinentale disarmato e pattugliare l'Atlantico a portata di tiro di New York City e Washington, D.C.. In mare le differenti metodiche di comando tra Vostrikov e Polenin si fanno ancora più evidenti: già poco dopo la partenza, il primo obbliga l'equipaggio ad estenuanti esercitazioni, in cui più di un marinaio viene ferito. La tensione tra i due ufficiali esplode quando il comandante prima ordina di portare il sottomarino al di sotto del livello autorizzato di immersione, e poi di risalire in superficie, sfruttando la velocità di emersione per infrangere la sovrastante lastra di ghiaccio. La pericolosità delle due manovre è tale che Polenin rifiuta di restare in torretta, disobbedendo agli ordini, ma alla fine, entrambe le manovre riescono ed il missile è lanciato come da programma. Polenin, tuttavia, resta dell'opinione che il successo delle due manovre sia stata solo fortuna, ma Vostrikov è convinto che questo abbia dato all'equipaggio la sicurezza nelle proprie capacità necessaria a non fallire in caso di reale emergenza. In ogni caso, la prima fase della missione è avvenuta con successo, e il K-19 riparte per compiere la seconda fase, cioè raggiungere le acque limitrofe alla costa nord-orientale degli Stati Uniti. Sulla via della destinazione, però, il condotto del refrigerante del reattore nucleare di poppa si guasta. Senza il refrigerante, la temperatura del nocciolo del reattore continuerà ad aumentare fino a che, raggiunti i 1000 °C, il nocciolo scioglierà il reattore, disperdendo le radiazioni e questo, se venissero coinvolte le testate, alla fine potrebbe innescare un'esplosione nucleare. L'equipaggio si trova così di nuovo preda della inefficienza del progetto: il sistema di raffreddamento ausiliario non è stato installato e inoltre a bordo non ci sono tute anti-radiazioni. Non potendo, su decisione di Vostrikov, abbandonare il sottomarino, viene deciso di risolvere il guasto connettendo il sistema di raffreddamento alle riserve di acqua presenti a bordo, ma per fare ciò, una squadra di tecnici dovrà entrare nella camera del reattore esponendosi a dosi letali di radiazioni. Inoltre, dovendo collegare il sistema di raffreddamento ad un deposito di acqua esterno, questo farà rimanere socchiusa la porta della camera, permettendo ad una nube di vapore radioattivo di fuoriuscire, contaminando gradualmente il resto del K-19. Non potendo fare altro, Polenin dice agli uomini che le tute a disposizione, in realtà tute per sostanze chimiche, sono adatte, e la squadra completa l'operazione, prevenendo la tragedia ma, per farlo, i sei uomini incaricati subiscono gli effetti diretti, ritrovandosi condannati a morte certa. A peggiorare la situazione, l'antenna a lungo raggio è stata danneggiata dall'emersione nell'Artico, per cui ora non è possibile comunicare con Mosca. Vostrikov non può fare altro che invertire la rotta, rifiutando di nuovo il suggerimento di Polenin di chiedere aiuto ad una base NATO vicina. Sopraggiunta una nave della marina statunitense, la situazione precipita: la riparazione non regge ed il reattore è di nuovo a rischio di fusione. Vostrikov ordina l'immersione, ma due ufficiali, ritenendo che l'uomo stia di nuovo scegliendo la patria invece che l'equipaggio, si ammutinano e consegnano il comando a Polenin, che però, scoperta la cosa, si fa consegnare da loro le armi con l'inganno, li fa arrestare e riconsegna il comando a Vostrikov. Grato per il gesto del commilitone, Vostrikov ora ne ascolta i consigli e, invece di limitarsi ad ordinare agli uomini di far immergere il sottomarino, spiega loro la gravità della situazione: se il reattore non verrà immediatamente riparato, la possibile esplosione del K-19 in un'area così delicata, vicino sia ad una nave statunitense che alla base della NATO, potrebbe inasprire le tensioni tra le superpotenze fino a portare il mondo sull'orlo di una terza guerra mondiale. Se però riusciranno ad immergersi, anche se la riparazione del reattore dovesse fallire, la guerra sarà evitata. Convinto, l'equipaggio esegue l'ordine. Con il reattore sul punto di raggiungere di nuovo i 1000 °C, Vostrikov chiama al comando Radtchenko, per poi scoprire che, mentre avveniva l'ammutinamento, il giovane ufficiale ha riparato il reattore da solo, salvando i compagni ma assorbendo una dose di radiazioni devastante. Grazie al sacrificio del giovane, la guerra viene evitata, quindi Vostrikov, per non rischiare ulteriormente la vita dei suoi uomini, si prepara ad accettare l'offerta di aiuto degli statunitensi e di affondare il K-19, ma fortunatamente, proprio all'ultimo, un altro sottomarino sovietico li trova e li raggiunge. L'equipaggio torna in patria, ed in pochi giorni coloro che hanno eseguito le riparazioni al reattore muoiono, mentre i superstiti sono interrogati, dato che nel periodo in cui il sottomarino era irraggiungibile a causa della rottura dell'antenna, i vertici di Mosca hanno sospettato che Vostrikov intendesse disertare. Grazie all'appassionata testimonianza di Polenin, Vostrikov viene assolto, ma non verrà mai più messo al comando di un sottomarino e sia lui che il resto dell'equipaggio sono obbligati al silenzio. A causa delle radiazioni, negli anni moriranno altri venti membri dell'equipaggio. Nel 1989, 28 anni dopo l'incidente, cade il Muro di Berlino e finalmente i sopravvissuti possono raccontare la verità. Vostrikov viene rintracciato da Polenin, che lo conduce nel cimitero in cui i sopravvissuti dell'incidente accolgono il loro comandante, con cui celebrano finalmente il memoriale per i compagni caduti, che con coraggio e lealtà hanno salvato la vita loro e forse anche quella delle persone di tutto il mondo. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Prendimi l'anima. ### Introduzione: Prendimi l'anima è un film del 2002 diretto da Roberto Faenza. Pellicola biografica ispirata alla figura della psicoanalista russa Sabina Spielrein e al suo rapporto sia terapeutico che amoroso con Jung. Gli interpreti principali sono Emilia Fox e Iain Glen. ### Trama. Marie e Fraser, due giovani studiosi, l'una francese e l'altro scozzese, fanno reciproca conoscenza mentre si trovano entrambi a Mosca per svolgere ricerche sulla vita della psicoanalista russa Sabina Spielrein. I due ricostruiscono insieme la vita di Sabina, a partire dal suo ricovero a Zurigo nel 1904 per una grave forma di isteria. Qui la paziente conosce il giovane medico Carl Gustav Jung, che, mettendo in pratica i nuovi metodi di psicoanalisi sviluppati da Freud, riuscirà a guarirla. Sabina comincia ad interessarsi di psicoanalisi lei stessa, e nasce così un'intensa relazione amorosa tra lei e Jung. Ma, constatato che il suo amato Carl, sposato e con due figli, pur innamorato è preda di dubbi morali, Sabina fa scoppiare uno scandalo. I due, infine, si separano. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Bent (film 1997). ### Introduzione: Bent è un film britannico del 1997 diretto da Sean Mathias. Si ispira dall'opera teatrale di Martin Sherman, che ha sceneggiato anche il film. La pellicola fu presentata alla 50ª edizione del Festival di Cannes nella sezione Prix de la jeunesse. ### Trama. Berlino, 1934. Max, giovane borghese ripudiato dalla famiglia, frequenta i cabaret della capitale del Reich e convive con Rudy, un ballerino da cabaret, suo amante da più di un anno. Una sera Max, arrabbiato con Rudy, seduce un SA con cui trascorre la notte, ignaro delle purghe che avvengono in tutta Berlino. La mattina alla porta bussano le SS, mandate a uccidere il soldato tedesco. Max e Rudy riescono a scappare, cercano dapprima riparo da un amico, anche lui queer, che però fa loro capire di non voler niente a che fare con i due, preferendo nascondersi nella sua normale vita di uomo sposato con figli. Max dapprima cerca un accordo con lo zio Freddie, anche lui queer ma che era stato disposto a vivere la propria omosessualità di nascosto, ma la sua famiglia gli garantisce i documenti e la fuga ad Amsterdam solo per lui e non per Rudy. Max rifiuta, preferendo andare a nascondersi con l'amato nei boschi, dove Rudy lavora in nero come bracciante mentre Max passa le giornate a far nulla. Una sera, mentre si scambiano effusioni vengono arrestati dalle SS. Max e Ruby sono su un treno di deportati. Ruby fin da subito è preso di mira, prima perché porta gli occhiali e successivamente perché omosessuale. Sul convoglio Max conosce Horst che gli spiega dove stanno andando, di non mostrare nessun cenno di amicizia verso Rudy e che il triangolo rosa che porta sul petto è il simbolo degli omosessuali e che è il simbolo peggiore che si possa avere in un campo di detenzione. Quando Rudy è riportato nel vagone, massacrato dalle botte, Max è costretto a rinnegarlo e a picchiarlo. Successivamente, la SS vuole vedere se anche Max è omosessuale o ebreo: Max riferirà a Horst in seguito di essere stato costretto a stuprare una bambina di quindici anni. Arrivato al campo di Dachau, a Max viene data la stella gialla e, parlando con Horst, scopre che quest'ultimo era una sorta di attivista per la legalizzazione dell'omosessualità. Immatricolato e rasato, è assegnato a un lavoro tanto duro quanto inutile: portare da un lato all'altro dei massi e poi riportarli indietro, all'infinito. Max comprerà la guardia e farà trasferirà anche Horst a quel lavoro che, per quanto inutile, è il più sicuro. I due uomini si avvicinano sempre di più, iniziando una sorta di relazione: simulano anche un rapporto sessuale descrivendoselo, in attesa dell'appello. Il rapporto fra i due diventa sempre più stretto, tanto che Horst dichiara a Max il suo amore anche se quest'ultimo si dichiara incapace di amare e anche solo di tenerlo fra le braccia. Il lavoro continua anche in inverno e Horst si ammala: Max, non avendo nulla da scambiare, fa una fellatio al capo delle SS per procurarsi le medicine. Horst lo incolpa ancora una volta di non portare il triangolo rosa ma l'altro risponde che la stella gialla è ciò che lo ha salvato: se fosse stato un triangolo rosa il capo delle SS non avrebbe mai accettato lo scambio e lo avrebbe ucciso. Qualche giorno dopo il capitano delle SS va a vedere i due lavorare e si rende conto che le medicine che aveva dato a Max erano state usate da Horst, intuendo quindi la relazione fra i due. Fa uccidere Horst vicino al filo spinato e ordina a Max di liberarsi del corpo. Quest'ultimo, inizialmente, lascia il corpo in una buca e inizia a trasportare nuovamente le pietre, come fa dal suo arrivo a Dachau. Dopo poco si ferma, prende la camicia di Horst, mettendosi il triangolo rosa degli omosessuali e si lancia contro il filo spinato, morendo. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Colossus: The Forbin Project. ### Introduzione: Colossus - progetto Forbin (Colossus: The Forbin Project) è una pellicola fantascientifica statunitense del 1970 diretta da Joseph Sargent e basata sul romanzo Colossus del 1966 di D. F. Jones. ### Trama. Il dottor Charles A. Forbin è il capo progetto di un ambizioso esperimento segreto voluto dal dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America: la costruzione di un supercomputer, battezzato appunto Colossus, al quale dare il controllo totale delle armi nucleari del blocco alleato. Questa macchina è progettata per essere indistruttibile da qualsiasi attacco nucleare, nascosta nel cuore di una montagna ed alimentata da un proprio reattore nucleare. Al momento della sua entrata in funzione, il Presidente degli Stati Uniti annuncia pubblicamente la sua esistenza all'opinione pubblica annunciando una nuova era di pace garantita dal nuovo sistema di controllo delle armi nucleari. Tuttavia, poco dopo la sua accensione, Colossus invia agli stupiti scienziati uno strano messaggio: Esiste un'altra macchina. Egli rivela così l'esistenza di un suo simile, costruito e progettato in Unione Sovietica, battezzato Guardian, che, a sua volta, ha il completo controllo del sistema di armi nucleari sovietico. Con grande stupore degli scienziati di entrambe le parti, i due supercomputer iniziano a stabilire un contatto tra di loro e a comunicare con un codice binario indecifrabile agli umani, al punto che il presidente degli Stati Uniti, d'accordo con il suo corrispettivo sovietico, decide di spegnere le due macchine. I due computer però reagiscono a questa iniziativa comunicando ai loro creatori che se il collegamento non verrà ripristinato saranno prese delle contromisure. Vedendo non ascoltate le loro richieste, entrambi i computer lanceranno una testata nucleare contro la nazione avversaria, motivo per cui gli umani decidono di assecondare le loro richieste ripristinando le comunicazioni. Ma mentre Colossus riesce a intercettare la testata lanciata contro gli Stati Uniti, Guardian non riesce a fare altrettanto e il missile americano distrugge un'importante città sovietica. Dopo questo incidente, americani e sovietici apprenderanno che le due macchine si sono unite in un unico supercomputer che si è dato il nome di Colossus Due, decidendo di assumere il completo controllo del pianeta. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Beowulf & Grendel. ### Introduzione: Beowulf & Grendel è un film del 2005 diretto da Sturla Gunnarsson. Il film è liberamente basato sul poema epico in lingua anglosassone Beowulf. È stato girato in inglese interamente in Islanda e diretto da Sturla Gunnarsson; vi recitano Gerard Butler nel ruolo di Beowulf, Stellan Skarsgård nel ruolo di Hrothgar, Ingvar Sigurdsson nella parte di Grendel e Sarah Polley nei panni della strega Selma. Il film è frutto di una cooperazione fra Eurasia Motion Pictures (Canada), Spice Factory (Regno Unito), e Bjolfskvida (Islanda). La storia narrata ha luogo durante la prima metà del VI secolo nell'odierna Danimarca, ma il film è stato girato in Islanda per il tipico paesaggio incontaminato del Paese. Mentre parte del film rimane aderente al soggetto originale del poema, altri elementi della trama deviano dall'epico racconto (sono introdotti tre nuovi personaggi, il padre di Grendel, la strega Selma e il figlio di Grendel e molti punti della trama sono sviluppati appositamente per il film). ### Trama. Nel 500 d.C. Hrothgar, re di Danimarca, è alla guida di un gruppo di guerrieri che sta dando la caccia a un gigantesco uomo selvaggio, considerato dagli abitanti locali come un troll. La preda si trova in fuga insieme al figlioletto e il sovrano, mosso a pietà, decide di risparmiare la vita al bambino dopo averne ucciso il padre. Diversi anni più tardi il piccolo, di nome Grendel, è cresciuto ed è diventato imponente come la compianta figura paterna: vive allo stato brado ed è in grado di esprimersi solo attraverso dei suoni inarticolati; per di più è in cerca di vendetta per la morte del genitore. Hrothgar scopre così che venti dei suoi migliori uomini sono stati barbaramente assassinati e comprende subito chi sia stato l'autore del massacro. In soccorso del regnante accorre il geata Beowulf, considerato un eroe per aver partecipato con successo a imprese leggendarie, il quale si mette subito sulle tracce della creatura che pur sembra ignorarlo deliberatamente. Anche tramite l'aiuto di una misteriosa strega che vive nei pressi del villaggio, il protagonista comprenderà le reali motivazioni dietro le apparentemente efferate gesta del suo avversario. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Lama scarlatta. ### Introduzione: Lama scarlatta (The Scarlet Blade) è un film del 1963 diretto da John Gilling. ### Trama. Durante la guerra civile inglese, re Carlo I viene catturato dagli uomini del perfido colonnello Judd e del capitano Sylvester. Un gruppo di uomini fedeli al sovrano tentano di liberarlo con l'aiuto di Claire, la figlia dello stesso Judd. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Operazione Valchiria (film). ### Introduzione: Operazione Valchiria (Valkyrie) è un film del 2008 diretto da Bryan Singer. La pellicola è ambientata durante la seconda guerra mondiale e racconta la preparazione dell'attentato del 20 luglio 1944 ai danni di Adolf Hitler organizzato da un gruppo di ufficiali tedeschi, guidato dal colonnello Claus von Stauffenberg. Il film ha come protagonista Tom Cruise nel ruolo di Stauffenberg, affiancato da Kenneth Branagh, Bill Nighy e Tom Wilkinson, rispettivamente nei panni di Henning von Tresckow, Friedrich Olbricht e Friedrich Fromm. ### Trama. Tunisia, aprile 1943. Durante un attacco aereo alleato, il colonnello conte Claus von Stauffenberg viene ferito gravemente. A seguito della perdita dell'occhio sinistro, della mano destra e di due dita della mano sinistra, Stauffenberg viene rimpatriato in Germania. Poco prima dell'attacco, Stauffenberg aveva annotato nel proprio diario la sua opposizione alla politica di Adolf Hitler e la sua speranza di una fine rapida della guerra, che sta portando la Germania alla rovina. Non è il solo ufficiale ad opporsi al dittatore: il 13 marzo dello stesso anno, il generale Henning von Tresckow ha tentato di uccidere il Führer con una bomba a tempo, sistemata sul suo aereo; tuttavia l'attentato non è riuscito e, a causa dell'arresto di uno dei cospiratori, si rende necessario trovare un sostituto, e la scelta del generale Friedrich Olbricht cade proprio sul giovane colonnello. Stauffenberg viene trasferito all'Ufficio generale dell'esercito, e attua modifiche surrettizie all'Operazione Valchiria (Piano Walküre), per poter utilizzare contro le SS ed i gerarchi nazisti le forze della riserva, distribuite in Germania e nei paesi occupati. Perché questo possa avvenire sono necessarie alcune condizioni: l'approvazione del nuovo piano da parte di Hitler, la complicità o l'assenso del generale Friedrich Fromm, comandante dell'esercito territoriale, e la morte del Führer. Ma Fromm, nonostante l'offerta del posto di comandante supremo dell'esercito, non intende partecipare al complotto. Tuttavia, per opportunismo, evita di denunciare Stauffenberg ed Olbricht. Il generale Henning von Tresckow viene intanto trasferito al fronte e mette Stauffenberg a capo della parte militare dell'operazione, non prima di avere raccomandato al colonnello di esaminare il problema delle comunicazioni provenienti dalla Tana del Lupo, sede del comando di Hitler, dove deve avvenire l'attentato. Stauffenberg convince il generale Erich Fellgiebel, responsabile delle comunicazioni, ad unirsi al complotto. Stauffenberg viene nominato capo di stato maggiore della riserva e questo gli permette di partecipare alle riunioni a cui presenzia il Führer e sceglie come suo aiutante il tenente Werner von Haeften, fedele alla congiura. Insieme a lui e al generale Fromm, il 7 giugno 1944 si reca al Berghof, la residenza privata di Hitler a Berchtesgaden, riuscendo a fargli approvare le modifiche all'Operazione Valchiria. Il colonnello Albrecht Mertz von Quirnheim si incarica di istruire Stauffenberg sull'uso del congegno che sarà usato nell'attentato, avvertendolo che, dopo l'innesco, avrà dai 10 ai 15 minuti di tempo per collocare l'ordigno ed allontanarsi. Viene anche stabilito di non procedere se non sarà possibile uccidere, insieme ad Hitler, anche il comandante delle SS Heinrich Himmler, limitando di fatto la libertà di azione del colonnello. Infatti il primo tentativo, avvenuto il 13 luglio, viene bloccato dall'assenza di Himmler, nonostante le truppe di riserva siano già state allertate. Come conseguenza, il generale Fromm minaccia l'arresto ad Olbricht e Stauffenberg nel caso allertassero nuovamente la riserva senza suo ordine e il generale Ludwig Beck, futuro Capo di Stato nel piano dei congiurati, lascia da quel momento mano libera a Stauffenberg. Il 20 luglio 1944 Stauffenberg, insieme a von Haeften, si reca nuovamente a Rastenburg ma, una volta arrivati, ricevono la notizia che la riunione è anticipata a causa della visita di Mussolini. Il colonnello, impacciato dalla sua menomazione, riesce ad innescare uno solo dei due pacchi di esplosivo; inoltre, la riunione, a causa del caldo estivo, viene spostata dal bunker alla sala riunioni, una costruzione in legno che non potrà amplificare l'effetto dell'esplosione. Mentre von Haeften viene mandato a prendere l'automobile, Stauffenberg, dopo aver posizionato l'ordigno, riesce ad uscire dalla sala riunioni e ad allontanarsi. Pochi minuti dopo avviene l'esplosione, e i due riescono fortunosamente ad uscire dalla Tana del Lupo ed imbarcarsi sull'aereo che li riporta a Berlino. Nel frattempo, Fellgiebel chiama Mertz von Quirnheim per comunicargli l'avvenuto attentato, ma non la morte del dittatore, e le comunicazioni vengono poi immediatamente bloccate da Fellgiebel. Incerto sulla morte di Hitler, Olbricht rinuncia ad allertare la riserva per dare inizio all'Operazione Valchiria, perdendo in questo modo tempo prezioso. Dopo alcune ore, Von Quirnheim decide di agire di sua iniziativa. Giunti a Berlino, Stauffenberg viene a conoscenza del ritardo e che Fromm non è stato avvertito. Furibondo per la perdita di tempo, che può compromettere tutta l'operazione, intima al generale Olbricht di dare inizio a "Valchiria" a nome di Fromm, anche senza la sua approvazione. Olbricht esegue le direttive di Stauffenberg, e dà inizio all'operazione. Pochi minuti dopo, i congiurati mettono Fromm di fronte al fatto compiuto, offrendogli ancora una volta di unirsi a loro. Ma Fromm, dopo avere parlato al telefono con Keitel, saputo che Hitler è sopravvissuto, si rifiuta di partecipare al complotto e viene così messo agli arresti dai congiurati. Il capo della polizia di Berlino, Wolf-Heinrich von Helldorf, garantisce l'appoggio delle forze dell'ordine e i primi gerarchi nazisti cominciano ad essere arrestati ed i ministeri occupati, mentre dai distretti dei paesi occupati giungono notizie confortanti in merito alla resa senza combattere delle SS. Il feldmaresciallo Erwin von Witzleben viene nominato comandante supremo delle forze armate. Ma quando tutto sembra procedere secondo i piani, al centro comunicazioni cominciano ad arrivare ordini contraddittori, alcuni dai congiurati ed altri da Rastenburg, ed anche in capo a Stauffenberg viene emanato un ordine di arresto. La situazione precipita quando il maggiore Otto Ernst Remer, recatosi ad arrestare il ministro della propaganda Joseph Goebbels, viene da questi messo in comunicazione diretta col Führer, scoprendo che è ancora in vita. Le comunicazioni dal comando di Stauffenberg vengono bloccate e rapidamente il controllo della situazione torna ai nazisti. I congiurati vengono arrestati e Fromm ne ordina l'esecuzione, per di cercare di occultare la sua connivenza. Olbricht, von Quirnheim, von Haeften e Stauffenberg vengono immediatamente fucilati nel cortile del Bendlerblock, mentre gli altri congiurati saranno giustiziati dopo processi-farsa presieduti da Roland Freisler. Fromm venne fucilato il 12 marzo 1945 con l'accusa di "codardia di fronte al nemico". Il complotto del 20 luglio fu l'ultimo di 15 attentati per uccidere il Führer, il quale, solo nove mesi più tardi, il 30 aprile 1945, si suicidò nel bunker della Cancelleria durante la battaglia di Berlino. Nina von Stauffenberg, moglie del colonnello, sopravvisse alla guerra, per spegnersi il 2 aprile 2006. Il film si chiude con una frase dal monumento a Berlino dedicato alla Resistenza tedesca:. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Il brigante di Tacca del Lupo. ### Introduzione: Il brigante di Tacca del Lupo è un film italiano del 1952 diretto da Pietro Germi, interpretato da Amedeo Nazzari e Cosetta Greco. Nonostante la pellicola sia ambientata a Melfi, Basilicata, il film fu girato a Roma e Reggio Calabria. Fu presentata alla selezione ufficiale della 13ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Alessandro Blasetti nel 1934 con il film 1860 aveva narrato la conquista garibaldina del Meridione, ora Germi con Il brigante di Tacca del Lupo tenta una delle prime interpretazioni critiche di quegli avvenimenti facendo vedere le conseguenze di quella conquista piemontese, militare e dinastica, che si era impossessata del Sud senza neppure tentare di rinnovarne la società ma anzi abbandonandolo a se stesso e combattendolo quando si era ribellato con il cosiddetto "brigantaggio", termine che nascondeva la realtà di una guerra civile del Meridione contro i "piemontesi". ### Trama. Nel 1863 una compagnia di bersaglieri comandata dal capitano Giordani, nell'ambito dell'attività di repressione del brigantaggio viene incaricata di liberare l'area di Melfi, da una banda al cui comando c'è un individuo soprannominato Raffa Raffa, fedele ai Borbone. Il capitano Giordani è deciso ad usare nella lotta i mezzi più energici e spicci, mentre invece il commissario Siceli, giunto da Foggia a dare manforte ai bersaglieri predilige l'astuzia e cerca di evitare il ricorso alla forza. Dopo varie vicissitudini i bersaglieri riusciranno ad espugnare il nascondiglio di Raffa Raffa che verrà ucciso in uno scontro finale da Carmine, marito di una donna di nome Zitamaria, sopraggiunto sul posto al fine di vendicare l'onta della violenza sessuale subita dalla moglie ad opera del brigante. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Il principe e il povero (film 1977). ### Introduzione: Il principe e il povero (The Prince and the Pauper) è un film del 1977 diretto da Richard Fleischer. ### Trama. Per sfuggire alle guardie che lo stanno inseguendo, il ladruncolo Tom Canty si infila dentro un camino e da lì cade nella stanza di Edoardo, principe di Galles. Poiché i due si somigliano come gocce d'acqua, il principe propone al furfantello uno scambio di vestiti. Per uno strano scherzo del destino, Edoardo, scambiato per il ladruncolo, viene cacciato dal palazzo mentre Tom si trova costretto a prenderne il posto. Mentre Tom assaporerà i piaceri che danno il potere e la ricchezza, Edoardo, che nel frattempo ha fatto amicizia con il nobile Miles Hendon, tornato in patria dopo una vita all'estero come soldato di ventura, scoprirà l'esistenza di un mondo fatto di povertà e di ingiustizie. Dopo una serie di avventure, i due giovani riprenderanno i loro relativi ruoli: Edoardo sarà incoronato re e Tom diverrà il suo consigliere. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Il grande attacco. ### Introduzione: Il grande attacco è un film di guerra del 1978 diretto da Umberto Lenzi. ### Trama. Durante i Giochi olimpici del 1936 delegati di diversi paesi si incontrano in Germania ed i loro destini si incroceranno di nuovo durante la seconda guerra mondiale. Il tedesco Roland sposa una mezza ebrea e allo scoppio della guerra lui dovrà partire per l'Africa e morire e lei morirà per mano della Gestapo. Il Generale Foster, richiamato in servizio, perderà un figlio, ma riuscirà a vederne salvo un altro. Un professore irlandese torna a fare il corrispondente di guerra e morirà assieme a un giovane cronista che aveva istigato a partire. Un altro tedesco in Francia tenta di aiutare una povera vedova, lei morirà per mano partigiana, lui per mano delle SS. Solo un americano tornerà a casa da moglie e figli. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: The Great Raid - Un pugno di eroi. ### Introduzione: The Great Raid - Un pugno di eroi (The Great Raid) è un film del 2005 diretto da John Dahl. Si tratta della trasposizione cinematografica del libro Soldati fantasma di Hampton Sides. Fornisce uno sfondo storico degli eventi che hanno portato al raid, resoconti dettagliati sulle condizioni del campo, l'eroica volontà di sopravvivere dei prigionieri, la pianificazione e la riuscita del salvataggio. ### Trama. La storia si svolge durante la seconda guerra mondiale, alla fine di gennaio 1945. L'azione è concentrata sul campo di prigionia di Cabanatuan, Filippine dove l'esercito imperiale giapponese teneva in custodia, da tre anni, 552 prigionieri di guerra (POW) statunitensi. I prigionieri, sopravvissuti alla marcia della morte di Bataan, avevano vissuto in condizioni deplorevoli, soffrendo la fame, torture, malattie tropicali e abusi da parte dei soldati giapponesi. Un massacro di 139 soldati americani, avvenuto il 14 dicembre 1944 vicino a Puerto Princesa, nella provincia filippina di Palawan, da parte dei soldati imperiali giapponesi, ha allertato i comandanti statunitensi del pericolo imminente di un altro omicidio di massa durante il ritiro dei giapponesi dalle Filippine. Il colonnello Henry Mucci, insieme a 133 giovani volontari del 6° U.S. Army Ranger, tra cui il capitano Prince, e con il supporto della resistenza locale (250 - 280 guerriglieri filippini), viene incaricato di intraprendere una pericolosa missione per liberare i prigionieri. Nel frattempo, il comandante giapponese della base aveva ordinato lo sterminio dei prigionieri, senza alcuna pietà. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Elizabeth the Queen. ### Introduzione: Elizabeth the Queen è un film televisivo del 1968 diretto da George Schaefer e tratto dall'opera teatrale "Elizabeth the Queen" di Maxwell Anderson. ### Trama. Il film racconta della tormentata storia d'amore tra la regina Elisabetta I d'Inghilterra e Robert Devereaux, Conte di Essex. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Red Scorpion - Scorpione rosso. ### Introduzione: Red Scorpion - Scorpione rosso (Red Scorpion) è un film statunitense del 1989, diretto da Joseph Zito e con protagonista Dolph Lundgren. Il film, nel quale sono ben presenti molti degli stereotipi statunitensi degli anni ottanta e novanta su russi e cubani, fu girato in Namibia, allora sotto occupazione sudafricana, infrangendo così il boicottaggio contro l'apartheid praticato in Sudafrica. Come molti film simili girati in quell'epoca, i mezzi di trasporto russi sono ricreati adattando mezzi europei o statunitensi. Il film ha un sequel con un cast tutto diverso, Missione senza nome - Red Scorpion 2, uscito nel 1994. ### Trama. Durante una riunione al quartier generale di Mosca, si discute su colui che sarà inviato in un paese africano a reprimere un movimento ribelle di stampo anti-sovietico che ha al suo attivo attentati ed esecuzioni sommarie di prigionieri. La scelta cade su Nikolai Petrovich Ravchenko (Dolph Lundgren), un luogotenente dell'Armata rossa appartenente alle forze speciali Specnaz, incaricato dal generale dell'Armata Rossa Vortek di eliminare Ango Sundata, capo della resistenza ribelle. La missione di Nikolai è segretissima, solo gli alti membri e ufficiali del partito presenti durante la riunione ne sono al corrente. Dopo aver fatto infiltrare Nikolai nella base Sovietico-Cubana di Kuamo come consigliere militare, deve entrare in contatto con Kallunda Kintash, il braccio destro di Ango Sundata che è stato fatto prigioniero, ed evadere insieme ottenendo la sua fiducia per poi raggiungere il villaggio dei ribelli ed eliminare il leader della resistenza: Ango Sundata. Arrivato alla base di Kuamo, conosce gli alti ufficiali del posto e la sera attua il piano: si finge ubriaco, entra nel bar del campo, mette a terra un soldato cecoslovacco, il barista e le guardie alle quali sottrae le armi e apre il fuoco contro il bancone. Tutto ciò attrae l'attenzione del colonnello della base, che giunge arrestando Nikolai e mettendolo nella cella del carcere insieme a Kallunda. Poco dopo viene incarcerato anche il giornalista statunitense Dewey Ferguson. Durante la notte, i tre si conoscono meglio e instaurano un certo rapporto - pur continuamente minato dal giornalista statunitense, diffidente e razzista verso i russi. Durante la permanenza il sergente-guardiano delle carceri scende insieme ad altre guardie per divertirsi a percuotere i prigionieri. Nikolai riesce a capovolgere la situazione, mettendo fuori combattimento il sergente e le due guardie, per perseguire il suo piano di evadere ed entrar nelle grazie del suo compagno di cella. Una volta fuori dalle carceri, grazie all'intraprendenza di Nikolai i tre riescono a nascondersi e a prendere il controllo di un camion di rifornimento che sta per uscire dalla base. Vengono però intercettati dai soldati all'uscita, e inizia così un inseguimento in pieno deserto. Dopo una serie di peripezie, perdono il controllo del mezzo finendo dietro una duna. Per fuggire agli inseguitori Nikolai fa esplodere il camion e inscena la loro presunta morte. Una volta al sicuro e non più sotto gli occhi dei nemici, Nikolai, Kallunda e Dewey si mettono in marcia lungo il deserto per incamminarsi verso Porto Silva, il villaggio di Sundata. Giunti presso un'oasi, vengono colti di sorpresa dall'esercito cubano mentre si stanno rinfrescando, ma ad aiutarli intervengono proprio i ribelli, che riescono a eliminare i cubani. Kallunda garantisce per Nikolai, e scampato il pericolo, i tre vengono scortati dai ribelli nel villaggio di Ango Sundata, dove vengono accolti con un certo calore. Durante la notte, Nikolai viene precauzionalmente rinchiuso in una cella. Lui, sfruttando un pretesto, neutralizza le guardie e giunge armato di coltello alla branda di Sundata, il quale ha però scambiato la sua persona con un fantoccio e lo sta attendendo, avendo capito le sue reali intenzioni. Una volta colpito alla testa viene abbandonato svenuto nel deserto, in modo tale che i suoi stessi alleati lo possano trovare e punire. Viene subito intercettato dalle truppe cubane e viene riportato alla base di Kuamo, dove viene interrogato prima dal generale Vortek che si assicura di Nikolai che non abbia rivelato nulla ai cubani che lo hanno imprigionato e interrogato prima di lui, dopodiché il Generale tranquillizza Nikolai facendogli credere che presto verrà rilasciato. Invece, viene condannato a morte e dovrà essere giustiziato per mano dei cubani. Durante l'esecuzione della condanna, attuata tramite tortura, Nikolai riesce a liberarsi, a uccidere il suo boia e fugge attraverso il deserto dai cubani che gli danno la caccia. Durante questa fuga Nikolai giunge all'estremo dello sforzo fisico, perde conoscenza ma viene trovato da un boscimano che lo trae in salvo e lo integra alla sua tribù e gli insegna a vivere come loro. Ben ben presto Nikolai conquista la fiducia del capo tribù dei boscimani, Gao, che addirittura gli marchierà sul petto il simbolo del cacciatore, ossia lo scorpione. Mentre Nikolai è ospite dei boscimani, i cubani insieme ai sovietici trovano il villaggio dove è nascosto Sundata protetto da Kallunda e i suoi guerriglieri. L'attacco con mezzi pesanti è impari, e anche Sundata viene ferito molto gravemente nel tentativo di trarre in salvo una bambina. Nel frattempo Nikolai e Gao, mentre tornano da un sentiero di caccia, fanno l'amara scoperta del passaggio di un elicottero sovietico sul loro villaggio che ha sterminato tutti i boscimani col gas nervino. Nikolai adesso decide di vendicare il popolo di Gao, e fermare l'oppressione sovietica in questo paese dell'Africa; si mette in cammino per cercare il villaggio di Sundata e i ribelli per sconfiggere i suoi ex-compagni. Riesce a ritrovare a Sundata vivo, anche se per pochi istanti, nei quali accoglie Nikolai e capisce che lui ormai non è più un nemico e invita Kallunda a combattere tutti insieme, dopodiché Sundata muore. Il giorno dopo del funerale di Sundata avviene l'assalto alla base per mano di Kallunda e la sua guerriglia guidata da Nikolai, che riesce da solo a uccidere il colonnello Zyas (l'ufficiale che diede disposizione per la condanna a morte di Nikolai) e il generale Vortek che cerca di scappare a bordo del suo elicottero, mentre la guerriglia mette fuori gioco l'intera base prendendone il controllo. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Cleopatra (film 1934). ### Introduzione: Cleopatra è un film del 1934 diretto da Cecil B. DeMille. Nel cast, molti attori ai primi passi della loro carriera cinematografica, come John Carradine o David Niven, e alcuni altri invece, già nomi famosi del cinema muto, che qui partecipano in qualità di figuranti o in piccoli ruoli. Tra questi, Julanne Johnston che, solo dieci anni prima, era stata protagonista del kolossal Il ladro di Bagdad a fianco di Douglas Fairbanks. Questa è l'ultima apparizione sullo schermo dell'attrice. ### Trama. La regina d'Egitto, utilizzando il suo fascino, si lega prima a Giulio Cesare e, dopo l'assassinio di questi a causa di un complotto del senato, a Marco Antonio, causando così lo scontro di quest'ultimo con Ottaviano. Il giovane augusto sconfiggerà l'esercito egizio e conquisterà l'Egitto. Cleopatra e Marco Antonio, per non cadere in mani nemiche, moriranno suicidi. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: La storia del generale Custer. ### Introduzione: La storia del generale Custer (They Died with Their Boots On) è un film del 1941 diretto da Raoul Walsh. La pellicola statunitense è un western biografico interpretato da Errol Flynn e Olivia de Havilland. Nonostante le numerose inesattezze storiche, fu una delle più importanti produzioni del 1941, anche per il fatto che fu l'ultima collaborazione del duo Flynn-De Havilland. Il film percorre la vita del generale George Armstrong Custer, dagli inizi a West Point, la sua storia con Elizabeth Bacon, la sua partecipazione alla Guerra di secessione americana fino al tragico epilogo della battaglia del Little Bighorn. ### Trama. Nel 1857 George Armstrong Custer viene ammesso all'accademia militare di West Point e già dal primo giorno rischia l'espulsione per aver picchiato un cadetto suo superiore, Ned Sharp, che gli aveva dato come alloggio la stanza del maggiore Taipe, vice comandante dell'accademia. Custer si dimostra indisciplinato e poco avvezzo allo studio, riportando numerose note di demerito, ma eccelle in equitazione e in scherma. Durante questo periodo conosce e si innamora di Elisabeth "Libbie" Bacon il cui padre, Samuel Bacon, è anche amico del colonnello Phil Sheridan, comandante dell'accademia. Allo scoppio della guerra di secessione nel 1861, Custer e altri allievi vengono diplomati in anticipo e lui diventa tenente, ma non riceve incarichi perché il capo di stato maggiore è proprio Taipe che, ritenendolo un incapace (si era anche opposto alla sua nomina a ufficiale), afferma di volerlo tenere come ultima riserva. Casualmente, quello stesso giorno, stringe amicizia con il generale Scott e riesce a farsi destinare al 2º cavalleggeri ed a partecipare alla battaglia di Bull Run, dove viene ferito e in seguito decorato da Sheridan, divenuto generale. Riceve una licenza e tornato a casa, a Monroe (Michigan), ritrova Libbie ma si scontra con suo padre che si oppone alla loro unione (i due avevano avuto un diverbio in un bar alcune ore prima). Tornato al fronte, scopre di essere stato promosso generale (per un errore burocratico) e di comandare l'intera brigata Michigan che deve fronteggiare l'avanzata sudista verso Washington; con gravi perdite le sue cariche hanno successo e il nemico viene respinto. Nel 1865, alla fine della guerra, Custer, divenuto un eroe, può sposare Libbie ma poi viene messo a riposo e si dà al bere. Un giorno riceve la vista di Sharp e di suo padre, che vorrebbero sfruttare il suo nome per la loro società ferroviaria che si sta espandendo verso ovest; sdegnato, Custer rifiuta l'offerta e il relativo compenso. Libbie, preoccupata per il marito, ottiene dal generale Scott un nuovo incarico per Custer: comandante del 7º cavalleggeri con il grado di colonnello a Fort Abraham Lincoln, nel Dakota del Nord. Durante il tragitto Custer incontra un pioniere, California Joe, e fa prigioniero Crazy Horse, il capo dei Sioux. Arrivato al forte, trova reclute indisciplinate e ubriache a causa del bar gestito da Sharp, che vende anche armi agli indiani; Custer fa chiudere il bar e il negozio, ma nel frattempo Crazy Horse riesce a fuggire. Il nuovo comandante instilla disciplina e coraggio alle reclute, che affrontano per mesi gli indiani, fino a quando, questi non chiedono la pace cedendo i loro territori a eccezione delle Colline Nere, ritenuti sacri. Viene firmato un trattato che Custer stesso giura di difendere con ogni mezzo; intanto la società di Sharp, che vuole costruire la ferrovia nelle Colline Nere, si accorda con Taipe, divenuto commissario dei territori indiani, per violare il trattato facendo credere che ci sia oro nei Monti Neri, in modo da attirare migliaia di persone nel Dakota. Durante una visita del commissario a Fort Lincoln, Sharp fa ubriacare i soldati provocando volutamente la prevedibile reazione di Custer che picchia sia Sharp che Taipe e danneggia il bar. Custer viene sollevato dal comando, va a Washington per smascherare il complotto ma gli viene detto che le sue prove sarebbero accettabili solo se fatte in punto di morte. Si decide di mandare della fanteria per proteggere i pionieri, Custer però sa che per affrontare gli indiani occorre la cavalleria, perciò va dal presidente Grant e lo convince a farsi ridare il suo reggimento. Tornato a Fort Lincoln, saluta per l'ultima volta Libbie, rapisce Ned Sharp e si mette in marcia verso il Little Big Horn. La sera prima della battaglia, Custer scrive una lettera in cui riporta le sue accuse verso la società ferroviaria. La mattina del 25 giugno 1876 il 7º cavalleggeri si scontra con le migliaia di indiani che difendono i Monti Neri e viene ben presto sopraffatto; Ned Sharp, California Joe, i soldati e Custer vengono uccisi (lui proprio da Crazy Horse). Il giorno seguente Sheridan e Libbie accusano Taipe e il padre di Ned Sharp grazie alla lettera di Custer, che ha valore legale in quanto scritta in punto di morte; la società viene sciolta, Taipe si dimette da commissario e il governo si impegna a rispettare il trattato. Si può quindi affermare, come dice il generale Sheridan a Libbie che "Custer ha vinto tutte le battaglie, anche l'ultima". |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Disney Princess: Le magiche fiabe - Insegui i tuoi sogni. ### Introduzione: Disney Princess: Le magiche fiabe - Insegui i tuoi sogni (Disney Princess Enchanted Tales: Follow Your Dreams) è un film d'animazione direct-to-video realizzato da DisneyToon Studios. È il primo ed unico volume ad essere stato distribuito nella collezione Disney Princess: Le magiche fiabe (Disney Princess Enchanted Tales), con storie inedite con protagoniste le Principesse Disney. La serie fu infatti interrotta dopo la prima uscita. È uscito il 4 settembre 2007 in USA e il 18 ottobre in Italia. Il film contiene una storia della Principessa Aurora, protagonista del film La Bella Addormentata nel Bosco del 1959, e una storia della Principessa Jasmine, dal film Disney Aladdin del 1992. È un film musicale che imita lo stile dei classici su cui è basato, e ha come tema la perseveranza. ### Trama. Le chiavi al regno. La nuova storia della Principessa Aurora è la sua prima apparizione al di fuori e dopo del classico film del 1959 La Bella Addormentata nel Bosco, ed è ambientata dopo gli eventi del film originale in cui c'è un doppiaggio completamente diverso. Il Re Stefano, la Regina Leah, il Re Uberto e il Principe Filippo lasciano il regno per due giorni per una Conferenza Reale, affidando il governo ad Aurora in loro assenza. Le tre fate buone le offrono il loro aiuto ma lei rifiuta, credendo di poter fare da sola. Serenella insiste per dare ad Aurora la sua bacchetta, nel caso avesse bisogno di aiuto, e la ammonisce di essere molto specifica nel fare richieste alla bacchetta. I compiti della principessa includono organizzare banchetti, ricevere i sudditi, e organizzare servitori che badino alle cucine e ai giardini. Aurora crede di poter svolgere ogni incarico senza ricorrere alla magia, ma prima di coricarsi alla sera, non resiste alla tentazione di giocare un po' con la bacchetta e fa comparire per sé un sontuoso abito giallo. Il giorno successivo, dopo aver a lungo ricevuto i paesani, Aurora si arrende e usa la magia per aiutare un contadino che chiedeva galline e maiali, ma la sua inesperienza causa bizzarri effetti, tra cui galline enormi, maiali verdi, e la trasformazione del contadino in un papero. Dopo aver capito che usare la bacchetta è un errore, usa la testa e si sforza di trovare idee che le permettano di risolvere i problemi da sola. Molto più di una principessa e... di un pavone. La nuova storia con la principessa Jasmine è ambientata qualche tempo dopo il film Aladdin e il re dei ladri, poiché Jasmine afferma che può nominare tutti i Quaranta Ladroni, e l'episodio crossover della serie animata di Hercules, dopo che Iago ha concluso i suoi viaggi con Cassim ed è tornato ad Agrabah. Inoltre nel doppiaggio italiano Gianni Vagliani (scomparso nel 2000) è stato sostituito da Vittorio Battarra nel doppiaggio del Sultano. Mentre Aladdin e il Genio sono impegnati in un viaggio in paesi lontani, Jasmine è stanca dei suoi soliti impegni reali, che comprendono l'inaugurazione di botteghe e il partecipare alle aste dei cammelli. Mentre posa per l'ennesimo ritratto, Jasmine perde la pazienza, e chiede al Sultano più responsabilità. Il padre la nomina "Educatrice Reale" alla Scuola del Palazzo. Jasmine è molto eccitata, ma si ricrede presto quando incontra i suoi scolari: sono ingovernabili. Presto Jasmine si arrende. La sua dama di compagnia le dice che tutto quello che le occorre è pazienza e perseveranza, e potrà fare tutto quello che vuole. Hakeem, lo stalliere, chiede l'aiuto di Jasmine: Sahara, il pluripremiato cavallo del Sultano, è fuggito dalle stalle. Jasmine si incarica di ritrovarlo, e parte insieme al Tappeto, ad Abu e a Iago. Alla fine Jasmine riesce a trovare Sahara e lo riporta a casa sano e salvo, e quando il Sultano vede Jasmine in groppa a Sahara rimane sorpreso perché nessuno, oltre alla defunta madre di Jasmine, era mai riuscito a cavalcare Sahara. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Il prefetto di ferro. ### Introduzione: Il prefetto di ferro è un film del 1977 diretto da Pasquale Squitieri, tratto dall'omonimo saggio storico di Arrigo Petacco. ### Trama. Nel 1925 il prefetto Cesare Mori arriva a Palermo con poteri speciali per combattere la mafia inviato da Mussolini. Mori non è un fascista, avendo combattuto contro il ras Arpinati nei primi anni Venti. Con l'aiuto del funzionario di polizia Francesco Spanò, Mori ottiene delle confidenze prima ancora di raggiungere il capoluogo siciliano; poi, quando una intera famiglia viene sterminata per spaventarlo, reagisce affrontando personalmente e uccidendo il boss Antonio Capecelatro. Conosce in seguito una popolana che gli apre gli occhi sulla reale situazione siciliana, e sulla tendenza di chiamare Piemontese chiunque venga da loro considerato un invasore. Raccolti numerosi indizi, ma impossibilitato ad agire legalmente per la mancanza di prove o di testimonianze, il Prefetto decide di spaventare i mafiosi e nello stesso tempo di ridare al popolo un po' di fiducia nello Stato. Combatte allora con metodi spietati il brigantaggio che allora agiva, quasi sempre, come il braccio violento della mafia. Convinto ad andare fino in fondo, organizza l'assedio della cittadina di Gangi, ricorrendo infine alla chiusura delle condotte dell'acqua e al rastrellamento casa per casa del paese. La vittoria sui briganti, catturati in massa, culmina con l'arresto e il suicidio di Don Calogero Albanese, latitante da più di 40 anni. Il successo della repressione del brigantaggio lo convince ad alzare il tiro contro i gentiluomini cioè la mafia vera e propria. L'irruzione nello studio notarile di Concetto Tarvisio gli mette in mano documenti che porterebbero all'arresto di numerosi notabili. Convinto di essere sulla pista giusta il Prefetto continua imperterrito nella sua opera, spaventando i mafiosi che tentano di ucciderlo; tuttavia Mori riesce a salvarsi. Attraverso il testamento lasciato da un vecchio residente nell'ospizio dei poveri, viene a conoscenza della collusione con la mafia dell’avvocato Galli, gerarca capo dei fascisti siciliani e in ottimi rapporti col Ministro dell'interno. Quest'ultimo tiene un discorso pubblico rivolto alle forze fasciste della Sicilia, gioendo e festeggiando la liberazione della mafia dalla Sicilia. Mori riceve la nomina regia a senatore. Il suo posto viene preso proprio dall'avvocato Galli, e parte di quei gentiluomini precedentemente arrestati sono sono ora ufficiali fascisti al suo fianco. Il film si conclude con Mori che sale su treno e deve partire per Roma, ma prima di farlo quando il suo collega Spanò va alla stazione per salutarlo, chiedendogli come sta Mori risponde "Mi sento come un chirurgo che ha operato a metà.". |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Rapa-Nui (film). ### Introduzione: Rapa Nui è un film del 1994 diretto da Kevin Reynolds, ambientato sull'Isola di Pasqua nel 1680, cioè prima della scoperta dell'isola da parte del navigatore olandese Jakob Roggeveen nel 1722, e quindi prima della colonizzazione europea. La trama è frutto della rielaborazione di leggende locali sulle gigantesche statue dell'isola, dette Moai, la cui veridicità è oggetto di dibattito fra gli storici ed archeologi. Dal film è stato tratto un romanzo omonimo a firma di Leonore Fleischer. ### Trama. La trama narra la contrastata storia d'amore tra il giovane Noro, appartenente al popolo dei Lunghi Orecchi, cioè i nobili responsabili dell'erezione di gigantesche statue a carattere religioso chiamate Moai, e Ramana, una ragazza appartenente al popolo dei Corti Orecchi, schiavi sfruttati per la costruzione dei Moai. Make, un giovane pure appartenente alla tribù dei Corti Orecchi, è anch'egli innamorato della bella Ramana. Sin da giovani, i tre sono stati amici inseparabili, ma con la nascita di questo triangolo amoroso l'amicizia tra Noro e Make è destinata a finire. Noro è il nipote del capo dell'isola, l'Uomo Uccello; da qui le immaginabili difficoltà frapposte al suo amore a causa della differenza di casta. Ramana inoltre è ostracizzata anche dagli stessi Corti Orecchi in quanto figlia di Haoa, un costruttore di canoe un tempo amico del padre di Noro, che ha aiutato a far andare via dall'isola con una sua barca. Il matrimonio viene infine concesso, a patto che Noro vinca per la sua tribù la gara per la nomina del nuovo Uomo Uccello, e che Ramana, dopo aver dimostrato di essere ancora vergine, venga segregata per sei lune in un'angusta grotta, per "purificarsi" ed essere quindi degna del cambio di status sociale. Ramana, per amore di Noro, accetta, ma Tupa, il consigliere del re che esegue l'esame ginecologico di Ramana e la chiude nella grotta, avvisa Noro che lei "non uscirà ancora vergine". Ogni primavera, nell'isola di Rapa Nui, si svolge il rito consistente nel raggiungere a nuoto l'Isola di Motu Nui e riportare indietro integro un uovo di sterna, guadagnandosi il diritto di nominare il nuovo Uomo Uccello. Nel culto dell'Uomo Uccello, questi veniva adorato come un dio in terra e alla sua tribù è concesso il potere giurisdizionale dell'isola per un anno, cioè fino alla successiva primavera. In tale occasione, ogni nobile tribù dell'isola ha diritto a scegliere il proprio campione mentre gli schiavi, ovviamente, no. La situazione politica dell'isola è fortemente destabilizzata dalle condizioni di Ariki-mau, visibilmente affetto da una grave demenza senile, motivo per cui il potere è sempre più nelle mani del consigliere del re, Tupa, un uomo crudele e spietato che sfrutta l'odio per i Corti Orecchi per i propri scopi, con la chiara volontà di prendere un giorno il comando. Nonostante la situazione già grave per la sovrappopolazione e l'esaurimento di risorse, Ariki-mau, non essendo in grado di comprendere, impone che tutte le risorse siano impiegate nella costruzione dei Moai, ma esige che i Corti Orecchi consegnino comunque la quota di cibo normalmente richiesta. Il malcontento generatosi dà inizio a un moto di protesta, per cui Ariki-mau, sotto consiglio di Noro, che invece da tempo comprende quanto la situazione sia grave, concede di far partecipare anche un rappresentante dei Corti Orecchi alla competizione. Make si offre volontario e il capo, quindi, pone la condizione che lui sia sacrificato in caso di mancata vittoria. Questi allora chiede che in caso di successo gli sia concesso anche di sposare Ramana. Da qui una sfida che assume connotati politici, sociali e sentimentali assieme. Noro ovviamente non è contento delle condizioni, ma ormai è tardi, quindi può solo chiedere ad Haoa di allenarlo. Il vecchio, dopo aver visto quanto sia grande l'altruismo del ragazzo, accetta. Il nuovo Moai è enorme, ma per costruirlo i Corti Orecchi hanno dovuto abbattere tutti i pochi alberi rimasti sull'isola. La gara viene vinta da Noro, dopo che Make ha rotto il proprio uovo a pochi passi dal traguardo. Nel frattempo Ramana viene liberata dalla grotta ed è visibilmente incinta. La situazione nell'isola ormai è disperata, perché non c'è quasi più nulla da mangiare, quando improvvisamente all'orizzonte compare un iceberg, che viene scambiato per la bianca canoa descritta dalle leggende isolane. Ariki-Mau e la sua corte salgono sull'iceberg e lasciano l'isola. Il consigliere Tupa però non segue il re. Anzi, ha già intenzione di sostituire Noro e imporre la costruzione di Moai ancora più grandi e maestosi. Ma prima che l'uomo metta in atto i suoi piani, Make lo uccide e trasforma la protesta dei Corti Orecchi in aperta ribellione. In una notte i Lunghi Orecchi sono massacrati, con solo Noro che viene risparmiato in nome della sua passata amicizia con Make, la cui iniziale felicità per la libertà conquistata si trasforma presto in orrore, quando vede i suoi compagni che divorano i resti dei Lunghi Orecchi uccisi: capisce che quanto accaduto potrebbe essere solo l'inizio della fine per il suo popolo. Noro e Ramana sopravvivono nascondendosi a casa del padre di lei, assieme alla bambina concepita nella grotta. Servendosi di una zattera costruita da Haoa, e utilizzando il pezzo di un relitto di una nave europea naufragata, i due si avventurano nel mare aperto, alla ricerca di una nuova terra. Il film si chiude con scritta in sovraimpressione che informa il pubblico di come, sulla scorta delle allora recenti scoperte archeologiche, l'isola di Pitcairn fu colonizzata da navigatori provenienti proprio dall'Isola di Pasqua, lontana 1500 Km. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Il vento e il leone. ### Introduzione: Il vento e il leone (The Wind and the Lion) è un film del 1975 diretto da John Milius. ### Trama. Nel Marocco del 1904 un famoso capo berbero del Rif, Mulay Ahmad al-Raysuni (detto anche "il Raisuli"), rapisce una vedova statunitense con i suoi figli, chiedendo come riscatto la libertà dal colonialismo franco-spagnolo. Per liberare la donna e la sua prole intervengono allora i Marines, inviati dal presidente Theodore Roosevelt, che in cuor suo ammira il Raisuli. I suoi compagni fingono di tradire quest'ultimo, che viene consegnato a una guarnigione tedesca. I pochi Marines americani, convinti dalla vedova, attaccano i tedeschi, e anche i berberi, così come pianificato, assaltano il forte. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: La nave matta di Mister Roberts. ### Introduzione: La nave matta di Mister Roberts (Mister Roberts) è un film del 1955 diretto da John Ford e Mervyn LeRoy. Il film ottenne tre candidature ai Premi Oscar 1956, tra cui quella per il miglior film, vincendo il premio per il miglior attore non protagonista per Jack Lemmon. ### Trama. Negli ultimi giorni della seconda guerra mondiale, la nave da carico statunitense Reluctant (chiamata anche "The Bucket") e il suo equipaggio sono di stanza nelle aree "arretrate" dell'Oceano Pacifico. L'ufficiale esecutivo, il tenente Douglas A. "Doug" Roberts, protegge l'equipaggio scoraggiato dal capitano severo e impopolare, il tenente comandante Morton. Desideroso di unirsi ai combattimenti, Roberts chiede ripetutamente un trasferimento. Morton è costretto per regolamento a inoltrare le sue richieste, ma si rifiuta di avallarle, con conseguente rifiuto. Roberts condivide gli alloggi con il guardiamarina Frank Thurlowe Pulver, l'addetto alla lavanderia e al morale. Pulver trascorre la maggior parte del suo tempo oziando nella sua cuccetta ed evitando il capitano, tanto che Morton inizialmente non sa che Pulver è un membro dell'equipaggio. Roberts richiede surrettiziamente e ottiene la libertà dell'equipaggio da uno dei superiori di Morton, un capitano di porto che desidera premiare l'equipaggio del Reluctant per aver rispettato un difficile programma di rifornimento. La libertà dovrebbe essere alla loro prossima fermata di rifornimento, ma quando la nave raggiunge un'idilliaca isola del Pacifico meridionale, Morton annulla il tanto necessario congedo a terra dell'equipaggio. In privato, Morton dice a Roberts che all'equipaggio verrà negata la libertà fintanto che continua a richiedere un trasferimento e scrive lettere riguardanti la disarmonia a bordo della nave, il che sta danneggiando le possibilità di promozione di Morton. Morton fa un patto con Roberts: in cambio di non aver mai richiesto un altro trasferimento, di non aver mai resistito alle regole di Morton e di non aver mai rivelato perché ha cambiato atteggiamento, Morton concederà la libertà all'equipaggio. A terra, l'equipaggio rilascia mesi di frustrazione repressa, con molti arrestati e riportati a bordo dalla polizia militare e dalla pattuglia costiera. La mattina dopo, Morton viene rimproverato dal capitano del porto e gli viene ordinato di lasciare immediatamente il porto. Morton è furioso per il segno nero sul suo eccellente record. Nel frattempo, l'equipaggio è disorientato dalla nuova severità e deferenza di Roberts nei confronti del capitano. Morton li inganna facendogli credere che Roberts stia lavorando così per ottenere una promozione. Quando un membro dell'equipaggio informa Roberts di una nuova politica della Marina che potrebbe aiutarlo a ricevere un trasferimento nonostante l'opposizione del capitano, Roberts rifiuta. La notizia della vittoria degli Alleati in Europa deprime ulteriormente Roberts, sapendo che la guerra potrebbe finire presto senza che lui abbia mai assistito al combattimento. Ispirato da un discorso radiofonico patriottico che celebra il V-E Day, Roberts getta in mare la preziosa palma di Morton. Il capitano chiede l'identità del colpevole, ma nessuno si fa avanti. Alla fine si rende conto che probabilmente era Roberts e lo convoca nei suoi alloggi e lo accusa dell'atto. Un microfono aperto consente alla troupe di ascoltare la loro animata conversazione e il motivo per cui Roberts è cambiato. Alcune settimane dopo, Roberts riceve un trasferimento inaspettato. "Doc", il medico della nave e amico di Roberts, gli confida che l'equipaggio ha rischiato la corte marziale presentando una richiesta di trasferimento con la firma falsa di approvazione di Morton. Prima che se ne vada, l'equipaggio regala a Roberts una medaglia fatta a mano, l'Ordine della Palma, per "l'azione contro il nemico". Diverse settimane dopo, Pulver, che è stato nominato ufficiale del carico, riceve diverse lettere. La prima è di Roberts, che scrive con entusiasmo del suo nuovo incarico a bordo del cacciatorpediniere USS Livingston durante la battaglia di Okinawa. Scrive che preferirebbe avere l'Ordine della Palma piuttosto che la Medaglia d'onore del Congresso. La seconda lettera è dell'amico del college di Pulver che è anche un giovane ufficiale di marina assegnato al Livingston. Rivela che Roberts è stato ucciso in un attacco kamikaze poco dopo che la prima lettera era stata spedita. Infuriato, Pulver getta in mare la palma sostitutiva del capitano, quindi marcia nella cabina di Morton, vantandosi apertamente di essere responsabile. Chiede sfacciatamente di sapere perché Morton ha annullato la proiezione di un film quella sera. Morton scuote lentamente la testa, rendendosi conto che i suoi problemi non sono scomparsi. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: I dannati. ### Introduzione: I dannati (Decision Before Dawn) è un film di guerra del 1951 diretto da Anatole Litvak, tratto dal romanzo Call it Treason di George Howe, a sua volta basato su eventi reali. ### Trama. Belgio, 8 dicembre 1944: dopo che lo sbarco in Normandia è riuscito, gli Alleati puntano verso la Germania, facendo nel frattempo numerosi prigionieri tedeschi. Un'unità di "intelligence militare" dell'esercito USA è specializzata nel reclutare quanti tra i tedeschi sono disposti a reinfiltrarsi tra le file della Wehrmacht, per spiare a favore degli Americani. L'infermiere della Luftwaffe Karl Maurer, giovane e idealista, scosso dalla rigidità del militarismo tedesco che anche nel campo di prigionia continua spietatamente a ossessionare i soldati, si offre volontario pensando non di tradire ma di fare una giusta cosa per il bene della nuova Germania che verrà dopo la fine della guerra. Dopo un sommario addestramento, viene paracadutato in Baviera con l'incarico di reperire informazioni sulla dislocazione delle armate della Wehrmacht. Nonostante tutte le precauzioni di rito (documenti falsi ecc) il giovane Maurer però scopre ben presto che la sua infiltrazione non è passata inosservata e che è ricercato dalle autorità. Inizia così una difficile e penosa traversata della Germania in guerra tra mille difficoltà, posti di blocco, treni, autobus e camion, attacchi aerei, militi della Gestapo e squadre delle SS a caccia di disertori e di spie. Maurer tenta di proseguire la sua missione, ma viene arruolato a forza in una unità corazzata che ha bisogno di un infermiere. Viene così messo al servizio di un rigido e spietato colonnello che sta raccogliendo le ultime truppe rimaste in zona per imbastire una difesa contro l'imminente offensiva degli Alleati. L'ufficiale è cardiopatico e Maurer, esperto infermiere, lo salva da un attacco cardiaco. Ciò dà a Maurer l'opportunità di apprendere con esattezza la dislocazione dei reparti tedeschi, ma anche di assistere alla spietata esecuzione di un sottufficiale reo di diserzione: il colloquio con il colonnello, dove l'ufficiale spiega perché la durezza sia necessaria proprio perché la sconfitta è vicina, convince ancor più Maurer della necessità della propria missione. Tuttavia, come ricompensa per averlo salvato, il colonnello consente a Maurer di proseguire il suo viaggio. Maurer giunge infine a Colonia, devastata dai bombardamenti, alla vigilia dell'attacco degli Alleati. Maurer apprende che la sua descrizione è in possesso delle autorità: così fugge, e si reca a un indirizzo dove sa che troverà assistenza. Lì trova il suo comandante americano, il tenente Rennick, assieme a "Tiger", un altro prigioniero tedesco che collabora con gli Alleati. Consegnate le informazioni, Maurer assiste a un incontro fra il tenente Rennick e due alti ufficiali tedeschi, in incognito, che intendono trattare la resa della città per evitarne la distruzione: ma la cosa non va a buon fine e anzi l'atteggiamento di "Tiger" insospettisce un ragazzino della Hitlerjugend, il quale li denuncia. Così i tre devono fuggire e raggiungono il Reno, decisi a traversarlo a nuoto per raggiungere le linee americane sull'altra sponda. "Tiger" tenta di tradire e abbandonare Rennick, ma questi lo uccide. Rennick e Maurer, sotto il fuoco delle artiglierie tedesche e americane, iniziano a traversare il fiume ma Maurer si ferisce: resosi conto di non avere possibilità di fuga, Maurer esorta Rennick a mettersi in salvo mentre lui si lascia catturare dalle SS che li inseguono, sacrificandosi per consentire all'ufficiale americano di salvarsi. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Cielo di fuoco. ### Introduzione: Cielo di fuoco (Twelve O'Clock High) è un film del 1949 diretto da Henry King, basato su un romanzo di Beirne Lay Jr. e Sy Bartlett, adattato per il cinema dagli autori stessi. ### Trama. La vicenda sviluppa la propria azione in un unico grande flashback, innescato da un oggetto trovato da un ex-ufficiale di amministrazione militare in un negozio di oggetti usati, che lo spinge a recarsi su un campo di aviazione dismesso in Inghilterra, nel quale furono dislocati i B-17 inviati dagli Stati Uniti per colpire il territorio tedesco. L'ufficiale, avvocato nella vita civile rivive la propria vicenda bellica, che ruota attorno all'arrivo di un nuovo comandante, il Generale Savage, che sostituisce il comandante, suo sottoposto ed amico, a causa delle elevate perdite subite durante le azioni di guerra. Il nuovo comandante instaura un regime di disciplina completamente differente dal suo predecessore, considerato da Savage troppo vicino ai suoi equipaggi, basato sulla durezza e precisione dell'addestramento, e la sottolineatura violenta degli errori commessi dai suoi uomini, che nel momento in cui commettono delle mancanze vengono relegati su un apparecchio definito "il lebbrosario". L'ufficiale di amministrazione è l'unico che comprende quali siano le contraddizioni interiori di Savage, che da un lato si mostra inflessibile, dall'altro è profondamente legato ai propri uomini, e cerca di mediare sulle situazioni più critiche. I risultati dell'addestramento sono comunque positivi, e pur in un quadro di crescente impegno del reparto, le perdite diminuiscono a favore di una maggiore efficacia delle azioni sul territorio tedesco. Anche il morale dei suoi uomini, inizialmente riottosi al nuovo stile del comandante, cresce insieme all'apprezzamento delle sue qualità. Alla fine però, a valle di una violenta azione, nella quale vengono abbattuti numerosi apparecchi del gruppo, Savage ha un collasso nervoso a causa dello stress, e deve lasciare il reparto. Oltre che ad un'ottima recitazione da parte dei suoi protagonisti, il film fa un uso molto efficace delle riprese autentiche degli scenari bellici, dosando le riprese in bianco-e-nero degli apparecchi utilizzati per il film, con immagini di repertorio in un ritmo crescente sino al collasso finale di Savage. Inoltre, contiene alcuni principi di base utilizzati nelle moderne tecniche di gestione del gruppo e dei conflitti, dove vengono premiati la chiarezza nella gestione degli errori, e la franchezza di rapporto. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Bernadette (film 1943). ### Introduzione: Bernadette (The Song of Bernadette) è un film del 1943 diretto da Henry King. È la trasposizione cinematografica del romanzo Il canto di Bernadette (Das Lied von Bernadette) di Franz Werfel, che narra la storia romanzata della veggente francese Bernadette Soubirous, interpretata da Jennifer Jones, che a Lourdes avrebbe assistito alle apparizioni della Vergine Maria, e lotta involontariamente contro le autorità giudiziarie di Lourdes e di tutta la Francia, e anche contro la Chiesa stessa, per farsi credere. ### Trama. Lourdes, 11 febbraio 1858. La famiglia Soubirous abita in una piccola e malsana cella della vecchia prigione di Lourdes. Il padre François, ex mugnaio, lavora come scaricatore della spazzatura infetta dell'ospedale, mentre Louise bada alla casa e, occasionalmente, fa il bucato per le famiglie altolocate . Le due figlie maggiori, Bernadette e Marie, frequentano il catechismo gestito dalle Suore della Carità di Nevers, dove la loro insegnante, Suor Marie-Thérèse Vazous, rimprovera spesso a Bernadette di saltare la scuola e non studiare a sufficienza. Bernadette soffre di una grave forma d'asma, che la costringe spesso a casa, inoltre ha una capacità di apprendimento molto lenta, dovuta anche alla malnutrizione: per questo, all'età di quattordici anni, non ha ancora fatto la prima comunione. Tornate a casa con una amica, Jeanne Abadie, le ragazze vengono mandate a cercare legna nella zona di Massabielle, un luogo malsano dove pascolano i porci. Mentre Marie e Jeanne attraversano il fiume gelato, Bernadette rimane sola. Una folata di vento richiama la sua attenzione verso la grotta, dove dentro una nicchia le appare «una bellissima signora, tutta vestita di bianco, con una cinta azzurra e una rosa d'oro su ciascun piede». Bernadette rimane folgorata da questa visione, e quando le altre ragazze la raggiungono, racconta loro quello che ha visto esortandole a mantenere il segreto. Marie non riesce a stare zitta e racconta tutto ai genitori, che per primi non credono alle parole di Bernadette. Il giorno dopo la situazione precipita: Bernadette torna alla grotta con le sue amiche e durante l'estasi si immobilizza, mandando le ragazze nel panico. Viene portata nel mulino di Antoine Nicolau, dove la raggiunge la madre spaventata. Bernadette ha promesso alla Signora di tornare per i successivi quindici giorni, ma la madre le impone il divieto. Da qui iniziano le prime sofferenze di Bernadette, che non vuole disobbedire alla madre ma non riesce a rinunciare alla gioia che prova quando vede la Signora. Il divieto della mamma dura poco: la zia Bernarde, la più saggia della famiglia, decide che bisogna tornare alle apparizioni e capire cosa succede. Intanto le autorità cercano di fare il loro dovere per mettere a tacere questa trovata che riempie i titoli dei giornali. Dopo aver chiesto aiuto al parroco di Lourdes, Padre Marie-Dominique Peyramale, il quale pur non credendo alle apparizioni non intende intervenire, il procuratore imperiale Vital Dotour e l'ispettore Jacomet interrogano Bernadette per indurla, anche con le minacce, a confessare il complotto e a smettere di frequentare la grotta, ma la ragazza non cede. Qualche giorno dopo Bernadette fa visita al parroco: ha un messaggio importante da parte della Signora: «Di' ai preti che costruiscano una cappella e che facciano venire delle processioni.» Il parroco, bruscamente, vuole sapere il nome di questa signora e pretende un miracolo: la fioritura del roseto sotto la grotta in pieno inverno. Il miracolo richiesto non avviene. Durante l'estasi Bernadette scava la terra con le mani all'interno della grotta, mangia le erbe amare che vi crescono e si lava con il fango che scaturisce dalla buca. Tutta la folla è scandalizzata, e Bernadette viene ritenuta pazza. Salvo che poco dopo, da quella buca inizia a zampillare una fonte che si rivela miracolosa. Da quel momento una folla sempre maggiore di malati attinge l'acqua nella speranza di guarire. Il primo miracolato è il figlio storpio della vicina di casa dei Soubirous: creduto morto, viene immerso dalla madre nell'acqua della fonte e guarisce inspiegabilmente. I quindici giorni chiesti dalla Signora passano presto, e Bernadette riferisce al parroco quello che ha detto la Signora: «Io sono l'Immacolata Concezione». Il parroco di Lourdes rimane sconvolto: l'Immacolata Concezione è un dogma proclamato da Papa Pio IX solo quattro anni prima, dopo secoli di dibattiti teologici; nessuno al di fuori del clero è a conoscenza di quelle parole. Bernadette non ne capisce nemmeno il significato. Ma nonostante questo, il parroco continua a non crederle. Le autorità ottengono col tempo dall'imperatore Napoleone III il decreto per chiudere la grotta e tentano di far rinchiudere Bernadette in manicomio, ma questa viene salvata in tempo da Padre Peyramale, che ha chiarito i suoi dubbi e si mette in difesa della ragazza. Anzi, vuole aprire un'inchiesta sull'autenticità delle apparizioni e il Vescovo di Tarbes gli promette di avviare le indagini solo se la Signora farà riaprire la grotta. Quel giorno arriva presto: l'imperatrice Eugenia riesce a ottenere di nascosto l'acqua miracolosa per guarire suo figlio dalla febbre, e convince suo marito a riammettere il pellegrinaggio lasciando di stucco le autorità di Lourdes definitivamente sconfitte. Hanno così inizio gli interrogatori e le ricerche, che proseguono fino al 1862, anno in cui il Vescovo riconosce le apparizioni come autentiche. Sono passati parecchi anni, e Bernadette, nonostante la sua buona volontà, non riesce a costruirsi una vita normale essendo sempre di più sotto gli occhi di tutto il mondo, ma allo stesso tempo non vuole essere di peso alla famiglia. Così, dietro consiglio di Padre Peyramale, si trasferisce come postulante dalle Suore della Carità a Nevers. Si occupa di umili mansioni - lavare i piatti, gli stracci e i pavimenti - non avendo avuto una regolare istruzione e viene costantemente vigilata dalla sua ex insegnante, Suor Marie-Thérèse Vazous, che non perde occasione per correggerla ed esortarla a essere sempre più perfetta nella sua vocazione. Durante un colloquio sempre con suor Vazous, quest'ultima ammette di essere gelosa della fama che la ragazza, ora Suor Marie Bernarde, ha sempre avuto. Non riesce a concepire come una bambina ignorante abbia avuto la grazia di vedere la Santa Vergine, mentre lei ha rinunciato personalmente alle sue ricchezze e ad altri piaceri per compiacere Dio e servirlo in umiltà. Bernadette non sa che risponderle, e prova pietà per quella donna, riconoscendo che le sue pene fisiche sono niente in confronto al dolore spirituale della sua maestra. Quando il dottore le diagnostica la tubercolosi ossea, che Marie Bernarde ha sempre tenuto nascosto rifiutando di curarsi, suor Vazous si pente e promette a Dio di servire la ragazza come espiazione per la sua invidia. Bernadette non fa che obbedire a un altro messaggio della Signora: «Non ti prometto la felicità in questo mondo. Ma solo nell'altro». La scena si sposta a Lourdes. La "città" è profondamente cambiata: da semplice villaggio di contadini e mugnai analfabeti, in procinto di diventare un comune borghese, è diventato uno dei più grandi centri di pellegrinaggio mondiali, dove un numero sempre crescente di pellegrini si reca da tutto il mondo in cerca della guarigione fisica e spirituale. Dal villaggio alla grotta si effettuano ogni giorno lunghe fiaccolate che si concludono con la recita del Rosario, dinanzi alla maestosa cattedrale eretta in onore di Nostra Signora di Lourdes. Durante un dibattito con il procuratore Dotour e il medico Dozous, il parroco Peyramale pronuncia una frase che è rimasta storica ed è stata utilizzata come incipit del film: «Per chi crede in Dio, nessuna spiegazione è necessaria. Per chi non vi crede, nessuna spiegazione è possibile». Nel frattempo, gli viene recapitato un messaggio da Nevers: Bernadette è molto malata e chiede di vederlo. 16 aprile 1879, mercoledì di Pasqua. Marie Bernarde, dopo anni di agonia e sofferenze, vinta dalla tubercolosi per la quale ha rifiutato l'intervento miracoloso dell'acqua di Lourdes, per la prima volta inizia a dubitare delle apparizioni. In quegli ultimi istanti, dopo tanti anni di assenza, riappare davanti ai suoi occhi la bella Signora di Massabielle, bella come ai tempi delle apparizioni, con le braccia protese verso di lei. Pronunciando le parole: «Io t'amo. Santa Maria, Madre di Dio, prega per me», Marie Bernarde si spegne. Il film si conclude con le parole di Padre Peyramale, pronunciate davanti al letto di morte di Marie Bernarde, che riassumono il suo futuro di santa: «Ora sei sia sul cielo che sulla terra. La tua vita comincia, oh Bernadette.». |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Giulietta e Romeo (film 1954). ### Introduzione: Giulietta e Romeo è un film del 1954 diretto da Renato Castellani, tratto dall'omonima opera di William Shakespeare, con interpreti principali Laurence Harvey e Susan Shentall. ### Trama. Il film inizia con il seguente prologo:. L'opera di Castellani rispecchia piuttosto fedelmente lo svolgersi degli avvenimenti del dramma shakespeariano. A Verona, nell'umanesimo circa, la tredicenne Giulietta, promessa in sposa dai genitori al ricco e nobile Conte Paride, si innamora del giovane Romeo, membro della famiglia Montecchi, di cui i Capuleti sono nemici giurati. Giulietta e Romeo, con l'aiuto della balia di lei e di frate Lorenzo riescono a celebrare un matrimonio segreto. In seguito ad una rissa provocata dal bellicoso Tebaldo, cugino di Giulietta, Romeo lo uccide, dopo che questo aveva trafitto mortalmente il suo amico Mercuzio. Per questo motivo il giovane viene bandito da Verona dal Principe ed esiliato a Mantova. Giulietta, disperata per gli eventi e per il volere paterno di darla in sposa al conte Paride, si rivolge a frate Lorenzo, che gli consegna un distillato con il quale la giovane cadrà in uno stato di morte apparente. Frate Lorenzo invia nel frattempo un emissario a Mantova con una lettera per avvisare Romeo dell'accaduto, ma la missiva non verrà mai recapitata in quanto nella città vi è una epidemia di peste. A Romeo giunge però solo la notizia della morte di Giulietta ed il giovane, sconvolto, procuratosi un veleno, non esita a tornare a Verona per morire accanto alla sua amata nel sepolcro dei Capuleti dove la fanciulla è stata sepolta. Quando lei si risveglia, vedendo il cadavere di Romeo, si trafigge mortalmente con la sua spada. Le loro famiglie, vedendo il dolore e la morte che il loro odio ha seminato, si riappacificano. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Teresa Confalonieri (film). ### Introduzione: Teresa Confalonieri è un film del 1934 diretto da Guido Brignone. Il soggetto è tratto dal dramma Il conte Aquila di Rino Alessi. ### Trama. Nel 1821 il conte Federico Confalonieri viene arrestato dagli austriaci per cospirazione e condannato al capestro. La moglie, Teresa Casati, con grande fatica riesce ad ottenere la grazia dall'imperatore d'Austria e la pena capitale viene mutata in ergastolo da scontare nello Spielberg dove rimarrà fino al 1835. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Abuna Messias. ### Introduzione: Abuna Messias è un film di genere drammatico del 1939 diretto da Goffredo Alessandrini. ### Trama. È la narrazione storica sulla seconda missione etiopica in Abissinia del Cardinale Guglielmo Massaia, avvenuta nella seconda metà dell'Ottocento. Il film, girato a tre anni dalla fine della guerra d'Etiopia, tenta un'opera di legittimazione dell'ingerenza italiana in quei territori, ricollegandosi non alle dolorose vicende della guerra tra l'Italia di Crispi e Menelik, ma al loro antefatto, precedente anche il periodo dell'alleanza fra l'Italia e il Negus: il tempo in cui Menelik coltivava per sé e per la sua gente l'amicizia con il governo italiano e in cui accolse benignamente l'opera caritativa del celebre missionario, che divenne suo ottimo amico. Il film ci presenta subito la bella figura di Massaia, detto in lingua etiope Abuna Messias: anziano, in abiti francescani e "beduini", accompagnato dal fido padre Leone, attraversa a piedi l'arida terra di Abissinia, portando la parola di Dio e facendo del bene, confidando appieno nella Provvidenza Divina. Lo vediamo subito mentre riscatta uno schiavo che se la passa male. Immediatamente dopo, facciamo la conoscenza del suo antagonista: Abuna Atanasio, capo locale della Chiesa Copta, preoccupato per la presenza sul suo territorio di Massaia, che pare conoscere bene e temere. Tra i due, Menelik, il re della Scioa, la regione centrale del paese, che mostra una calda amicizia nei confronti di Massaia e lo accoglie fraternamente, suscitando la riconoscenza del primo e l'invidia e l'irritazione del secondo. Certamente il re è anche mosso da interesse per i benefici che l'opera di apostolato e di sollievo materiale di Massaia presso gli indigeni può arrecare; e per i suoi legami con il governo sabaudo nel cui aiuto "civilizzatore" egli spera. Ma da parte sua c'è anche una sincera affinità umana col missionario italiano. I rapporti tra Massaia e Menelik sono messi a rischio dall'alleanza tra Abuna Atanasio e la principessa Além, figlia del capo-clan dei Galla, nobile famiglia abissina, che aspira al trono e che per questo ambiva a sposare Menelik. Il primo è invidioso degli onori tributati dal re ad un "esponente di un'altra religione"; e per recuperare la posizione di privilegio che ritiene gli spetti, si muove con spietata scaltrezza: prima scomunica chiunque abbia rapporti con il missionario cattolico e invita la popolazione ad abbattere la casa in cui è posta la sede della sua missione; poi prova a sobillare l'imperatore d'Etiopia (il "re dei re", il Negus Neghesti) Johannes, perché costringa Menelik ad abbandonare la politica di apertura all'Europa e cacci gli stranieri dall'Abissinia. Non riuscendo con la malizia, convince il Negus a stare dalla sua parte con la minaccia di scomunicarlo. E così Johannes ìntima a Menelik di obbedirgli. Il re si rifiuta e si prepara alla guerra. Quanto ad Alèm, dopo aver chiesto a Massaia di intercedere per lei presso Menelik ed avere incassato il rifiuto del re, attribuisce la colpa dell'insuccesso al religioso italiano e si unisce al disegno di Atanasio, garantendo a Johannes il supporto del suo potente clan e del suo esercito. Nel frattempo, incurante di tutte queste trame, Massaia passa le sue giornate ad aiutare la popolazione: assiste i malati; prova, con successo, ad elaborare una forma primitiva di vaccino contro il vaiolo; gira nei villaggi per somministrarlo agli indigeni. Il favore popolare di cui gode è ulteriore pungolo per l'invidia di Atanasio. Mentre i due fronti si preparano alla guerra (i preparativi sono l'occasione per mettere in scena sequenze di massa, di sapore folkloristico), Massaia, consapevole di essere la causa o almeno il pretesto del conflitto, si reca prima da Menelik e poi da Johannes per scongiurare le ostilità. È pronto anche a consegnarsi all'imperatore. Ma questi lo lascia andare, dicendosi oramai obbligato alla battaglia. Lo scontro armato è duro (con altre impegnative scene di massa in campo aperto) e alla fine, anche grazie al contributo dei Galla, Johannes ha la meglio. Nonostante la vittoria, decide di essere clemente con lo sconfitto, concedendogli di rimanere re, ma pretendendo da lui sottomissione piena e intimando - pur con dispiacere - a Massaia di tornare in Italia, per dare soddisfazione ai Copti. Così, Massaia è costretto ad abbandonare la sua missione. Nel cammino d'uscita dal paese, dopo aver salutato e benedetto il fido padre Leone, che muore, il religioso viene accompagnato fino al confine da una moltitudine di persone, grate a lui per il bene materiale e spirituale fatto in tutto quel tempo. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Scipione l'Africano (film). ### Introduzione: Scipione l'Africano è un film colossal del 1937 diretto da Carmine Gallone. Nel film fa il suo esordio, come comparsa, l'allora diciassettenne Alberto Sordi. La colonna sonora del film è scritta da Ildebrando Pizzetti. ### Trama. Dopo la sconfitta di Canne, il senato romano affida a Publio Cornelio Scipione, divenuto proconsole di Sicilia, una spedizione contro Cartagine. Di vittoria in vittoria il condottiero arriva presto vicino alla città nemica. Annibale allora, che si trovava ancora con il suo esercito in Italia, viene richiamato d'urgenza per difendere la propria patria. Dopo un incontro tra i due grandi capi, nel quale non si riesce a trovare un accordo, l'esercito romano si scontra nella pianura di Zama con quello cartaginese. La vittoria delle aquile repubblicane è completa e significa, oltre alla fine del dominio mediterraneo di Cartagine, anche l'inizio dell'Impero mondiale di Roma. Scipione, da quel momento chiamato "l'Africano", torna a Roma e ottiene il trionfo. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: L'assedio dell'Alcazar. ### Introduzione: L'assedio dell'Alcazar è un film del 1940 diretto da Augusto Genina. Vinse la Coppa Mussolini per il miglior film italiano alla Mostra internazionale d'arte cinematografica. ### Trama. Rievocazione storica dell'assedio dell'Alcázar, accademia militare di Toledo, e della resistenza dei militari e della popolazione durante la guerra civile spagnola. Oltre un mese di assedio degli antifranchisti, con la narrazione della vita quotidiana, delle nascite e delle morti, degli stenti delle famiglie terrorizzate e dei militari che s'oppongono ai tentativi del nemico d'entrare nella cinta fortificata. Continui bombardamenti sia dall'aria che da terra, sino all'arrivo delle truppe franchiste. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Bengasi (film). ### Introduzione: Bengasi è un film di guerra del 1942 diretto da Augusto Genina. Vinse la Coppa Mussolini al Festival di Venezia come miglior film italiano ed il protagonista, Fosco Giachetti, si aggiudicò la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile. ### Trama. Nella Bengasi del 1941 infuria la guerra della campagna del Nordafrica. Mentre i cittadini italiani fuggono dalla città perché le truppe d'invasione inglesi avanzano in suolo italiano, il capitano Enrico Berti trafuga dei documenti importanti da casa sua e costringe la moglie Carla, che ha origini ungheresi, a fuggire insieme al figlioletto Sandro di quattro anni. Ma durante l'esodo su un camion insieme ad altri coloni, gli inglesi bombardano e il bimbo muore tra le braccia della madre Carla perché il camion si è ribaltato. Enrico perde un braccio durante un attacco e viene fatto prigioniero dagli inglesi. All'ospedale riceve la visita della moglie che però non ha il coraggio di raccontargli della morte del loro figlio. Enrico, dopo essere guarito, finisce in un campo di prigionia inglese insieme ad altri compagni d'armi. Intanto a Bengasi Filippo Colleoni diventa interprete dei soldati inglesi che hanno invaso la città. In realtà è un ufficiale di stato maggiore dell'esercito italiano che si finge interprete per scoprire i piani bellici delle truppe britanniche. S'innamora di Giuliana, una ragazza conosciuta durante l'esodo dei coloni. Una vecchia contadina cerca il figlio di cui non si hanno più notizie dopo una battaglia. Finalmente lo trova dopo molte ricerche ma ha perso la vista durante il combattimento. Arrivati a casa la contadina scopre che il marito è stato ucciso da dei soldati inglesi ubriachi perché voleva impedire agli invasori di rovinargli le coltivazioni. Intanto Enrico evade dal campo di prigionia in cui era rinchiuso, ritorna a Bengasi e scopre dalla moglie Carla l'amara verità sulla morte del figlio Sandro. Nel frattempo un soldato italiano sbandato trova rifugio in una casa di tolleranza di Bengasi dove s'innamora della prostituta Maria chiamata da tutti Fanny. Un giorno i soldati inglesi perquisiscono la casa nella speranza di trovare dei soldati italiani. Il soldato viene nascosto da Fanny e non viene trovato. Enrico comincia a collaborare con Filippo (che è stato aggredito in un rifugio antiaereo da cittadini italiani perché ritenuto una spia degli ufficiali britannici) per scoprire i piani degli inglesi. Dopo alterne vicende, Filippo viene scoperto dagli inglesi ed arrestato mentre Bengasi viene minata dagli inglesi in ritirata e molti dei suoi edifici distrutti. Al ritiro delle truppe inglesi i cittadini italiani scendono per le strade ad accogliere le truppe italiane e tedesche, festeggiando e sventolando le bandiere del Regno d'Italia e quelle del Terzo Reich. Le autorità italiane della città annunciano solennemente da un balcone che Bengasi è ritornata a far parte del regno d'Italia. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Il grande re. ### Introduzione: Il grande re (Der große König) è un film del 1942 diretto da Veit Harlan. Film di propaganda dedicato alla figura di Federico il Grande, fu commissionato da Joseph Goebbels. Proponendo la figura del re prussiano che, nel corso di pochi anni, portò il suo piccolo regno a diventare una delle principali potenze europee, Goebbels si prefiggeva di sostenere psicologicamente la popolazione della Germania in guerra. La cinematografia tedesca, nel primo dopoguerra, aveva cominciato a produrre numerose pellicole dedicate alla figura di Federico, pellicole che passarono sotto la dizione "Fridericus-Rex-Filme", gran parte delle quali aveva come protagonista l'attore Otto Gebühr. Der große König, ultima interpretazione di Gebühr nei panni del re prussiano, vinse nel 1942 la Coppa Mussolini al Festival di Venezia come miglior film straniero. ### Trama. Guerra dei sette anni. Nel 1759, dopo la sconfitta di Kunersdorf, la Prussia sembra sull'orlo della capitolazione: metà dell'esercito è stato distrutto e tutti i consiglieri di Federico cercano di spingere il re alla resa. Federico affida allora il comando dell'esercito al fratello. Accusato di frivolezza e di manie di grandezza, il re non demorde: non abbandona la sua politica aggressiva e allontana da sé i consiglieri, progettando di cambiare l'assetto politico dell'Europa attraverso la guerra. Uno dei soldati sopravvissuti, il sergente Treskow si innamora della figlia di un mugnaio, Luise, una giovane che si prende cura dei feriti. I due innamorati decidono di sposarsi. Il re, ricostituito un nuovo esercito, marcia contro gli austriaci. Lo scontro avviene il 3 novembre 1760 alle porte di Torgau e, questa volta, ai prussiani arride la vittoria. Treskow viene gravemente colpito morendo tra le braccia del suo Führer. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: La grande svolta. ### Introduzione: La grande svolta (in russo Великий перелом'?, traslitterato: Velikij perelom) è un film del 1945 diretto da Fridrich Markovič Ėrmler. Vinse il Grand Prix du Festival International du Film come miglior film al Festival di Cannes 1946. ### Trama. Le armate tedesche minacciano Stalingrado e i comandanti sovietici sono ancora incerti sulle decisioni da prendere: alcuni sostengono la necessità di difendere la città ad oltranza, riversando ogni risorsa nella lotta; altri propongono di abbandonarla a se stessa. Stalin vorrebbe la difesa ad oltranza ma senza impegnarvi le riserve, che devono essere invece destinate a controllare lo schieramento nemico. I tedeschi si incuneano in una sacca pericolosa. Il generale Murav'ëv segue il volere di Stalin, ma deve lottare con Krivenko, che vorrebbe agire d'impeto; quando la morte della moglie lo spinge alla rappresaglia, fa forza a se stesso. Fra crisi di coscienza, atti disperati, resistenze eroiche, le truppe sovietiche si rinforzano. Grazie alla cattura di un guastatore tedesco, il comando sovietico viene a conoscenza dell'ora del grande attacco nazista. I bolscevichi riescono quindi ad anticipare l'azione prendendo di sorpresa il nemico e la trappola funziona come previsto: i tedeschi, in mancanza di un secondo fronte, sono costretti ad arrendersi e per le sorti della guerra arriva "la grande svolta". |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Processo alla città. ### Introduzione: Processo alla città è un film del 1952 diretto da Luigi Zampa, ispirato alla vicenda del processo Cuocolo alla camorra napoletana nel primo Novecento. ### Trama. Sulla spiaggia di Torre Annunziata viene ritrovato il cadavere di Gennaro Ruotolo e a casa quello della moglie, entrambi assassinati. Le indagini della Polizia, condotte dal delegato Perrone, si infrangono contro un muro di omertà. Il Giudice Antonio Spicacci pensa quindi a una archiviazione, ma questa conclusione non lo convince e trova nel Procuratore del Re un incoraggiamento a continuare l'inchiesta. La vicenda arriva ad una svolta con l'arresto del ladruncolo Luigi Esposito, che si trovava nella località in cui è avvenuto il delitto di Ruotolo. Messo alle strette Esposito rivela dei particolari, sperando così di poter ottenere il visto per emigrare in America con la fidanzata Nunziatina. Si arriva alla scoperta di un bordello di lusso, che risulta essere di proprietà dei coniugi Ruotolo, nel quale lavora Liliana Ferrari, una prostituta amica di un camorrista. Costei ammette di aver partecipato nel giorno dell'omicidio, a Pozzuoli, ad un pranzo che Spicacci e Perrone ricostruiscono: seppur tra mille reticenze. Si convincono che quella era una riunione di capi camorristi nella quale era stata decisa l'uccisione di Ruotolo, ritenuto un traditore per aver inviato alle autorità delle lettere anonime contro un suo concorrente. L'inchiesta si allarga verso persone sempre più in vista della città, cosicché Spicacci si trova contro la “Napoli bene”, ed anche sua moglie si allontana. Emergono contrasti tra il giudice ed il delegato Perrone che, preferendo metodi più spicci, fa liberare un detenuto sospettato di essere l'autore del delitto, per usarlo come esca, ma costui viene eliminato da uno dei capi camorristi. Per varie circostanze di tale delitto appare colpevole Luigi Esposito, che viene fermato mentre sta per salire sulla nave per l'America. Tentando di sottrarsi alla cattura, egli perde la vita. Questa morte ingiusta convince il giudice Spicacci, che prima aveva esitato, ad accusare tutti gli “insospettabili”, veri responsabili del delitto Ruotolo: sarà quel “processo alla città” che porterà alla sbarra un sistema di potere criminale con vaste complicità. |
@Scribis @Italiano. Raccontami la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Questa specie d'amore. ### Introduzione: Questa specie d'amore è un film del 1972 diretto da Alberto Bevilacqua. Il soggetto è tratto dall'omonimo romanzo Premio Campiello 1966 dello stesso regista. Vinse il David di Donatello per il miglior film in ex aequo con La classe operaia va in paradiso. ### Trama. Giovanna e Federico sono una coppia in crisi: lei lo tradisce e tuttavia quando il padre di lui, vecchio antifascista, viene a trovare il figlio, è in grado di far ritrovare ad entrambi i valori di fede e morale che avevano perduto. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Celluloide (film). ### Introduzione: Celluloide è un film del 1996 diretto da Carlo Lizzani, tratto dall'omonimo romanzo del 1983 di Ugo Pirro. ### Trama. Il film racconta in maniera romanzata la genesi del film Roma città aperta, capolavoro del cinema neorealista, a partire dalle difficoltà incontrate dal suo regista Roberto Rossellini, dall'amico e sceneggiatore Sergio Amidei e da tutta la troupe prima e durante le riprese, passando poi per la tiepida reazione della critica la sera della "prima", fino al successo raggiunto tramite l'intervento provvidenziale di un militare americano che porta una copia del film a New York. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Marianna Ucrìa. ### Introduzione: Marianna Ucrìa è un film del 1997, diretto da Roberto Faenza, tratto dal romanzo La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990) di Dacia Maraini. ### Trama. Nel 1743, a Palermo, il duca Signoretto porta invano la figlia ancora bambina, Marianna Ucria, che essendo muta comunica tramite una lavagnetta, ad assistere a un'impiccagione, sperando che l'esecuzione possa restituirle la parola. In seguito la madre della ragazza, Maria, costringe la figlia a sposare l'anziano zio Pietro, fratello di Maria e cugino del defunto marito, con il quale nei successivi quattro anni Marianna mette al mondo tre figlie femmine e infine l'agognato figlio maschio. In seguito il precettore dei figli, Grass, le insegna la lingua dei segni, la introduce a un nuovo ideale filosofico, l'illuminismo, ma soprattutto le instilla l'autostima e la voglia di indipendenza dal marito. Il rapporto fra Marianna e Grass, però, è ostacolato dal fratello minore della ragazza, un sacerdote, che convince il cognato ad allontanare il precettore dal palazzo. Marianna, però, ormai è risoluta. Essendo stata iniziata alla modernità da Grass, la donna si rifiuta di concedersi ancora al marito. L'uomo addolorato uccide con le proprie mani la capretta Sisina che tanto amava e muore subito dopo. Rimasta vedova, Marianna si riappropria della sua esistenza, con un atteggiamento nuovo che comprende anche una relazione con Saro, fratello della serva Fila, ma soprattutto nella ricerca delle ragioni del suo mutismo, che risiedono in un segreto che la famiglia le ha sempre taciuto: la violenza sessuale subita proprio ad opera di Pietro quand'era una bambina. |
@Scribis @Italiano. Riassumi la storia di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Cari fottutissimi amici. ### Introduzione: Cari fottutissimi amici è un film del 1994 diretto da Mario Monicelli. La pellicola è ambientata nella Toscana dell'agosto 1944, appena liberata dagli Alleati. Presentato al 44º Festival Internazionale del Cinema di Berlino, valse a Monicelli la Menzione d'onore per la regia. ### Trama. Firenze, agosto 1944. Il teatro delle operazioni belliche si è spostato più a nord e, in mezzo alla devastazione, un anziano ex-pugile genovese raccoglie un gruppo di giovani col fine di fondare una compagnia di spettacoli pugilistici itinerante, così da poter racimolare un po' di soldi e un po' di provviste esibendosi nelle fiere di paese. Partiti da Firenze con un vecchio camioncino a gassogeno, in vari momenti, durante il viaggio, si uniscono alla sgangherata compagnia anche un carrista americano di colore fuggito da un campo di prigionia e con aspirazioni da disertore, una ex ausiliaria, l'ex fidanzata di un partigiano comunista e perfino un cane. Tra feste patronali e di liberazione, incontri improvvisati, notti all'addiaccio, contadini armati e matrimoni partigiani, il gruppo cercherà infine di tornare a Firenze. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: I battellieri del Volga (film 1959). ### Introduzione: I battellieri del Volga è un film del 1959 diretto da Viktor Turžanskij. È una pellicola avventurosa ambientata durante il periodo dell'Impero russo e girato nel 1958 grazie ad una produzione italiana, francese e jugoslava. ### Trama. Alexei, un capitano dell'esercito dello zar viene a conoscenza del fatto che la sua promessa sposa, Tatiana, è stata prima rapita e poi violentata da un generale, Gorev. Dopo averlo affrontato e insultato, Alexei viene accusato ingiustamente e condannato alla prigione da scontare in Siberia. Grazie alla coraggiosa Tatiana che si adopera per la sua evasione, Alexei riesce a fuggire ma la sua fidanzata perde la vita durante la fuga. Deciso a chiedere vendetta per le ingiustizie subite e per vendicare la morte di Tatiana, Alexei si rifugia dapprima in mezzo ad alcuni battellieri che commerciano lungo il Volga, ai quali in seguito chiederà aiuto per ordire la sua vendetta personale. Tra i suoi nuovi alleati si trova anche Masha, una bella gitana che entrerà con prepotenza nella sua vita. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: La battaglia di El Alamein. ### Introduzione: La battaglia di El Alamein è un film del 1969 diretto da Giorgio Ferroni. ### Trama. Estate 1942: le truppe italotedesche guidate da Rommel avanzano in Africa, costringendo alla ritirata l'8ª armata britannica. Succeduto ad Auchinleck, quando questi era riuscito a bloccare i tedeschi davanti a El Alamein, Montgomery attende il momento favorevole per la controffensiva. I due fratelli Claudio e Giorgio Borri sono sul posto. Il primo è un maresciallo dei Bersaglieri motociclisti, affabile e moderato; il secondo è invece un tenente della Divisione Folgore. I due si incontrano per caso al fronte e collaborano fino alla morte di Giorgio e alla resa di Claudio agli inglesi di Bernard Law Montgomery, i quali concedono ai folgorini superstiti l'onore delle armi. |
@Scribis @Italiano. Esponi l'intreccio di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Decameron proibitissimo (Boccaccio mio statte zitto). ### Introduzione: Decameron proibitissimo (Boccaccio mio statte zitto) è un film del 1972 diretto da Marino Girolami, sotto lo pseudonimo di Franco Martinelli. ### Trama. Fra Pasquale viene scoperto dal Vescovo in "intimità" con la serva della vedova Piccarda (ma lui voleva la padrona). Guidobaldo, convinto da una zingara, consegna sua moglie a Rufolo. Fra Domenico fa penitenza mentre l'abate si gode Martina. Brunetta se la spassa con Filippo, alla faccia del marito geloso. Rinaldo con Marcolfa, la moglie del vaccaro Giannozzo. |
@Scribis @Italiano. Scrivi la trama di un film di avventura o di un film storico. | ### Titolo: Il Decamerone proibito. ### Introduzione: Il Decamerone proibito è un film del 1972 diretto da Carlo Infascelli e Antonio Racioppi. ### Trama. Il giovane Ferruccio , dopo essere partito da Firenze per recare un messaggio all'abate Gianni, accoglie l'invito di entrare in convento e farsi frate. Viene vestito del saio da novizio e assume il nome di frà Pipino, ma concupito da una nobildonna di nome Fiorenza e dalla serva Celeste. Intanto due pittori: Bruno e Romanello si divertono a spassarsela l'uno con la moglie del collega, l'altro con quella dello scudiero Guidotto; lo stesso abate Gianni non rifiuta le grazie di Donatella, la moglie del campanaro. Finalmente monna Fiorenza è riuscita a convincere frà Pipino. Ma il destino vuole che tutti comprese le donne si ritrovino in una casa abbandonata, dove giungono poco dopo i relativi consorti. I due pittori e l'abate riescono a svignarsela ma frà Pipino viene arrestato. Riuscirà ad evadere grazie all'aiuto di Romanello e Bruno. |