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SWAP Research Group@UNIBA 23

Sarà abbandonata la base italiana in Antartide nel 2005 I tagli imposti dalla finanziaria del ministro Tremonti, porteranno alla chiusura della base scientifica italiana in Antartide. Carlo Alberto Ricci, presidente della Commissione scientifica nazione per l'Antartide, annuncia quasi incredulo: «Dall'anno prossimo abbandoneremo la base in Antartide. Senza il finanziamento di 30 milioni di euro cancellato dalla legge Finanziaria non abbiamo scelta: tagliate le risorse non si potrà lavorare». Il provvedimento metterà la parola fine alla ventennale presenza italiana nelle terre polari. La presenza italiana in Antartide è sempre stata un buon investimento sia scientifico sia economico, in vista del Trattato sullo sfruttamento dell'Antartide. Il provvedimento ha creato anche un disappunto internazionale, visto il contesto in cui gli scienziati italiani erano inseriti, collaborando a progetti con altre nazioni antartiche. Il governo aveva dimostrato un atteggiamento totalmente diverso, tanto che il ministro Letizia Moratti sottoscriveva il 4 ottobre scorso un piano di cooperazione decennale con il collega francese Françoise Goulard, che garantiva il futuro della base franco-italiana da poco sostituita, la Dome C-Concordia. Il nuovo insediamento ha un costo di 40 milioni di euro, di cui la metà sono a carico dello stato italiano. Questa nuova base dista 1200 km dalla prima base italiana costruita a Baia Terra Nova nel 1985.

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È morto l'artista francese Raymond Hains Il 28 ottobre scorso è morto a Parigi Raymond Hains, pittore, fotografo e regista francese. Aveva 78 anni. È stato uno degli esponenti del Nuovo realismo, famoso per le sue tele e i suoi manifesti lacerati ("décollage").

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Germania ricostruita la cattedrale di Dresda 2005 La cattedrale di Nostra Signora di Dresda (Frauenkirchen), distrutta dai bombardamenti alleati del 1945, è stata ricostruita e oggi viene consacrata. La cerimonia di consacrazione è stata officiata dall'arcivescovo luterano di Sassonia. Alla cerimonia hanno partecipato numerose cariche politiche nazionali, gli ambasciatori delle quattro potenze vincitrici della seconda guerra mondiale e 100 000 fedeli. La cerimonia è stata trasmessa anche attraverso le televisioni. La chiesa fu costruita tra il 1726 e il 1743 e venne distrutta nella notte tra il 13 e il 14 febbraio 1945. Nel dicembre del 1989 alcuni cittadini di Dresda lanciarono l'idea di ricostruire la chiesa. L'idea venne accolta e. grazie a donazioni di privati e agli interventi del municipalità di Dresda e della Repubblica Federale, sono stati ottenuti i 180 milioni di euro necessari alla sua ricostruzione.

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In Valle di Susa i manifestanti impediscono i sondaggi per la costruzione della ferrovia TAV I cittadini della Val di Susa hanno oggi manifestato contro i sondaggi per la costruzione della ferrovia ad alta velocità. Incredibile il dispiegamento delle forze dell'ordine schierate per proteggere i geologi: verso le 11 erano circa 1200 gli agenti di polizia, i carabinieri e le fiamme gialle. Tutto ciò per permettere l'accesso ai tre siti sulle montagne di Mompantero, sopra Susa (in Piemonte) e iniziare i sondaggi che rappresentano di fatto l'inizio dell'opera. A fermarli hanno trovato i cittadini della valle, guidati dagli amministratori, sempre in prima fila per evitare, con fasce tricolori a tracolla, le cariche più violente. Tutta la montagna era presidiata da gruppi più o meno nutriti, in grado di spostarsi secondo le comunicazioni degli avvistamenti di poliziotti, comunicati via cellulare. Già nella notte molti manifestanti si sono attestati sulla montagna, bloccando in più punti la stradina, erigendo barricate e facendo crollare massi ed alberi per fermare i blindati. Il punto chiave della giornata è stato un ponticello all'inizio della strada dove per tutto il giorno, manifestanti e poliziotti si sono spinti, sindaci in prima fila. Il rischio di cadere dal ponte largo 5 metri, alto una decina, e soprattutto senza parapetti, e l'interposizione dei sindaci, coraggiosamente schiacciati tra le due masse che si fronteggiavano, hanno impedito l'utilizzo massiccio di fumogeni e manganelli. In seguito il confronto si è spostato sui siti di sondaggio, raggiunti dai molti manifestanti aggirando i blocchi della polizia e sfruttando abilmente le antiche mulattiere teatro 60 anni fa delle battaglie partigiane. 500 persone sono riuscite a rimandare indietro, solo a 20 metri dalla meta, i carabinieri della valle, che dopo alcuni inutili tentativi di carica hanno sciolto la tensione togliendo in parte i caschi ed accettando dai manifestanti caramelle e dolcini. Altri poliziotti sono stati bloccati su una strada di accesso al sito da una grande barricata di tronchi e rovi, presidiata da un manipolo di sindaci con fascia tricolore. Nel frattempo tutto il territorio comunale di Mompantero è stato bloccato per impedire l'accesso di altri valsusini a dare manforte. Tutte le fabbriche della valle sono state bloccate in segno di solidarietà e la linea ferroviaria è stata interrotta da altri manifestanti per diverse ore, mentre i comuni di Carrara e Ferrara sono stati occupati in segno di solidarietà con i valsusini. Verso le 17 i poliziotti sui due lati si sono ritirati, seguiti dopo un'ora circa dai manifestanti. Il bilancio della giornata è di alcuni feriti e 4 arrestati. Per oggi i manifestanti hanno vinto una battaglia di una lotta che va avanti da una decina di anni, per difendere il territorio da un'opera considerata inutile dai cittadini, oltre che pericolosa e dannosa per l'immagine e l'economia dei paesi della valle. Tuttavia, si ha notizia che nella notte alcuni esperti siano riusciti a prendere possesso dei siti e iniziare i sondaggi.

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Passa il decreto fiscale, la Chiesa non pagherà l'ICI Alla Camera dei Deputati è passato il decreto fiscale relativo alla Finanziaria 2006. All'interno del decreto è previsto un nuovo introito fiscale di 4,6 miliardi di euro. Fra i provvedimenti messi in atto, vengono inseriti una lieve tassazione sulle plusvalenze delle società (si prevede l'esenzione delle plusvalenze nella misura del 91% per il 2006 e del 84% dal 2007), e anche la cosiddetta "mancia" per i deputati, che potranno spendere all'interno dei propri collegi. Fra i provvedimenti destinati a maggiore scalpore, c'è l'esenzione dal pagamento dell'ICI per la Chiesa cattolica e tutte le confessioni riconosciute dallo Stato italiano. Se la norma sembra non essere fonte di critiche per ciò che riguarda gli edifici dedicati al culto, scatena invece polemiche se applicata agli immobili in cui si svolgono attività redditizie, scuole, biblioteche, cinema, assicurazioni, banche, e tutti gli immobili, anche d'uso commerciale, intestati alla Chiesa, causando per tutti i comuni una rilevante diminuzione delle entrate fiscali.

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Spagna nata la figlia dell'erede al trono 2005 Nata in Spagna la figlia dell'erede al trono Felipe. È nata la figlia di Felipe di Borbone, erede al trono di Spagna, e della principessa Letizia. L'annuncio viene dalla Casa Reale spagnola. <br> La bambina, a cui è stato dato il nome di Lenor, avrà il titolo di Infanta, Principessa delle Asturie, di Viana e di Gerona. La nuova principessa potrà salire al trono ed è la seconda in linea di successione, ma solo se non avrà fratelli maschi, ai quali spetta la priorità nell'albero dinastico.<br> La bambina pesa 3,5 kg ed è nata con parto cesareo Leonor è la settima nipote di re Juan Carlos e della regina Sofia

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Calcio Champions League 2005-2006 1° turno eliminatorio 4° giornata Champions League: 4° giornata del secondo turno eliminatorio. Il Milan perde ad Eindhoven e si complica la qualificazione. Stam espulso nei minuti finali<br> L'Inter va sotto con il Porto, ma rimonta e vince grazie alla doppietta di Cruz. Psv Eindhoven-Milan. Reti: Farfán (P) 13' p.t.<br> PSV: Heurelho Gomes, André Ooijer, Alex, Timmy Simons, Phillip Cocu, Jan Vennegoor of Hesselink, DaMarcus Beasley, Jefferson Farfán (Eric Addo 40' s.t.), Michael Lamey, Ibrahim Afellay (Michael Reiziger 13' s.t.), Ismaïl Aisatti. All. Guus Hiddink.<br> Milan: Dida, Paolo Maldini, Kakha Kaladze (Serginho 1' s.t.), Gennaro Gattuso (Marek Jankulovski 1' s.t.), Alberto Gilardino (Andriy Shevchenko 29' s.t.), Alessandro Nesta, Clarence Seedorf, Andrea Pirlo, Kaká, Jaap Stam, Christian Vieri. All. Carlo Ancelotti.<br> Arbitro: Graham Poll (Inghilterra). Inter- Porto. Reti: Almeida (P) 16' p.t., Cruz (I) 30' s.t. rig., Cruz (I) 37' s.t.<br> Inter: Júlio César, Nicolás Burdisso, Luís Figo, David Pizarro, Adriano (Julio Cruz 16' s.t.), Juan Sebastián Verón, Giuseppe Favalli, Marco Materazzi, Walter Samuel (Siniša Mihajlović 21' s.t.), Obafemi Martins, Pierre Womé (Esteban Cambiasso 9' s.t.). All. Roberto Mancini.<br> Porto: Vítor Baía, Pedro Emanuel, Ricardo Quaresma, Lucho González, Bosingwa, Pepe, Jorginho, Paulo Assunção (Bruno Alves 17' s.t.), Alan (Raúl Meireles 1' s.t.), Marek Čech, Hugo Almeida (Benni McCarthy 31' s.t.). All. Co Adriaanse.<br> Arbitro: Manuel Enrique Mejuto González (Spagna). Juventus-Bayern. Reti: Trezeguet (J) 17' s.t., Deisler (B) 21' s.t., Trezeguet (J) 40' s.t.<br> Juventus: Christian Abbiati, Giorgio Chiellini, Patrick Vieira, Robert Kovač (Mauro Camoranesi 13' s.t., Adrian Mutu 31' s.t.), Emerson, Zlatan Ibrahimovic, Alessandro Del Piero (Pavel Nedvěd 1' s.t.), David Trezeguet, Gianluca Zambrotta, Lilian Thuram, Fabio Cannavaro. All. Fabio Capello.<br> Bayern: Oliver Kahn, Willy Sagnol, Lucio, Martin Demichelis (Mehmet Scholl 42' s.t.), Roy Makaay (José Paolo Guerrero 43' s.t.), Zé Roberto, Michael Ballack, Claudio Pizarro, Valérien Ismaël, Sebastian Deisler, Bastian Schweinsteiger. All. Felix Magath.<br> Arbitro: Ľuboš Micheľ (Slovacchia). Bremen-Udinese. Reti: Klose (B) 15' p.t., Baumann (B) 24' p.t., Micoud (B) 6' s.t., Di Natale (U) 9' s.t., Di Natale (U) 12' s.t., Schulz (B) 15' s.t. autorete, Micoud (B) 22' s.t.<br> Bremen: Andreas Reinke, Naldo, Frank Baumann (Jurica Vranješ 41' s.t.), Nelson Valdez (Aaron Hunt 35' s.t.), Johan Micoud, Miroslav Klose, Patrick Owomoyela (Frank Fahrenhorst 13' s.t.), Leon Andreasen, Torsten Frings, Tim Borowski, Christian Schulz. All. Thomas Schaaf.<br> Udinese: Morgan De Sanctis, Valerio Bertotto, Christian Obodo, Roberto Sensini, Damiano Zenoni (Stefano Mauri 5' s.t.), Vincenzo Iaquinta, Giampiero Pinzi, David Di Michele (Marco Motta 28' s.t.), Sulley Ali Muntari (Antonio Di Natale 30' p.t.), Felipe, Vincent Candela. All. Serse Cosmi.<br> Arbitro: Yuri Baskakov (Russia). Classifiche. Girone A: Bayern 9, Juventus 9, Club Brugge 6, Rapid 0.<br> Girone B: Arsenal 12, Ajax 7, Thun 3, Sparta 1.<br> Girone C: Barcellona 10, Udinese 4, Panathinaikos 4, Bremen 4.<br> Girone D: Villarreal 6, Manchester United 5, Lille 5, Benfica 4.<br> Girone E: PSV 7, Milan 5, Schalke 5, Fenerbahçe 4.<br> Girone F: Lione 12, Real Madrid 9, Rosenborg 3, Olympiacos 0.<br> Girone G: Liverpool 10, Chelsea 7, Betis 6, Anderlecht 0.<br> Girone H: Inter 9, Porto 6, Rangers 5, Artmedia 2.

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Plutone scoperti due nuovi satelliti 2005 La NASA ha annunciato la scoperta di due nuove lune del pianeta Plutone, il più piccolo e il più lontano del nostro sistema solare. La scoperta è stata fatta con il telescopio Hubble. Ora i satelliti conosciuti del pianeta salgono a tre, la prima luna, Caronte, era stata scoperta nel 1978. I due nuovi satelliti naturali, che avranno presto due nomi ricavati dalla mitologia, hanno un diametro di 32 e di 70 km e ruotano attorno a Plutone con un'orbita di 3 giorni.

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Formula 1 nasce la scuderia Aguri Nasce una nuova scuderia di Formula 1, la Aguri. L'edizione 2006 del Campionato mondiale di Formula 1, vedrà al via una nuova scuderia, la giapponese Aguri.<br> La "Super Aguri F.1" ha già inoltrato la domanda di ammissione alla FIA e conta di esordire con il Gran Premio del Bahrein 2006. Le vetture saranno con completa tecnologia Honda.<br> Per i piloti, si indicano i nomi di Sato e di Anthony Davidson.

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Muore a 86 anni Valcareggi, CT dell'Italia a Mexico '70 Ferruccio Valcareggi - Commissario Tecnico della nazionale italiana di calcio che conquistò il secondo posto ai Campionati mondiali di Messico 1970 - è morto oggi all'età di 86 anni. Valcareggi - che come giocatore militò fino al 1953 dapprima fra le fila della Triestina, assieme a Nereo Rocco, e poi della Fiorentina - divenne famoso per la famosa "staffetta" Mazzola-Rivera che condizionò in qualche modo non tanto l'esito dell'incontro quanto le polemiche che sarebbero poi seguite alla sconfitta nella finale di Città del Messico contro il Brasile di Pelé. Era diventato allenatore della nazionale nel 1966 subentrando ad Edmondo Fabbri, dapprima in coppia con Helenio Herrera, e poi da solo, all'indomani della disastrosa spedizione ai mondiali di Inghilterra, quando l'Italia venne estromessa dalla Corea del Nord per un gol del "dentista" Pak-do-ik. Con lui alla guida l'Italia vinse due anni dopo, nel 1968, i Campionati europei vincendo in finale contro la Jugoslavia. Valcareggi guidò ancora la nazionale fino ai mondiali di Germania del '74 - dove entrò in rotta di collisione con il centravanti della Lazio Giorgio Chinaglia che lo mandò platealmente a quel paese per essere stato richiamato in panchina durante un incontro - e, lasciato il Club azzurro, tornò successivamente ad allenare per qualche tempo squadre di club fino a limitarsi a svolgere l'attività da commentatore sportivo.

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Muore a 86 anni Valcareggi, trainer dell'Italia a Mexico '70

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Risoluzione ONU per la cooperazione della Siria 2005 Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha adottato all'unanimità la risoluzione 1636 che chiede alla Siria la completa cooperazione con l'indagine ONU sull'assassinio dell'ex premier libanese Rafik al-Hariri. Il Consiglio di Sicurezza ha chiesto alla Siria di arrestare e mettere a disposizione i sospettati affinché possano essere interrogati dalla commissione investigativa guidata da Detlev Mehlis. La risoluzione avverte «di ulteriori azioni punitive» se la Siria fallirà nella cooperazione, ma senza specificarle. Mentre i ministri di USA, Regno Unito e Francia facevano circolare una bozza della risoluzione con parole forti sulle sanzioni, Russia e Cina si sono opposte all'inserimento di queste ultime. La risoluzione è stata firmata da tutti e 15 i membri del Consiglio di Sicurezza. In passato la Siria aveva rifiutato i risultati dell'indagine ONU sull'omicidio di al-Hariri e il ministro dell'informazione siriano, Mehdi Dakhlallah, ha commentato oggi su Al-jazeera che «è una dichiarazione politica contro la Siria, basata sulle accuse di testimoni conosciuti per la loro ostilità verso la Siria».

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Regno Unito dimissioni del ministro del Lavoro 2005 Il Ministro del Lavoro inglese, David Blunkett, si è dimesso. La notizia è stata comunicata dal responsabile dell'ufficio del Primo Ministro. Blunkett era accusato dall'opposizione di conflitto di interessi. Già nel dicembre del 2004, Blunkett era stato costretto alle dimissioni dalla carica di Ministro dell'Interno a causa di uno scandalo. Il nuovo Ministro del Lavoro sarà John Hutton.

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Calcio Campionato mondiale femminile qualificazione novembre 2005 Mondiali di femminili di calcio: Italia-Montenegro 6-0. La nazionale italiana di calcio femminile vince per 6-0 con la Serbia Montenegro in una partita valida per la qualificazione al campionato mondiale.

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Prima giornata Serie A Girone A femminile 2005-2006 (rugby) <br> Prima giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie A."

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Calcio Coppa UEFA 2005-2006 2° turno 2° giornata Seconda giornata del secondo turno di Coppa UEFA di calcio. Palermo-Lokomotiv Mosca 0-0. Reti: -<br> Palermo: Mariano Andujar, Fabio Grosso, Cristian Terlizzi, Andrea Barzagli, Michele Ferri, Salvatore Masiello, Mariano Gonzalez (Mario Alberto Santana 21' s.t.), Paul Codrea, Massimo Mutarelli (Simone Barone 45' p.t.), Simone Pepe, Andrea Caracciolo (Stephen Makinwa 43' p.t.). All. Luigi Del Neri.<br> Lokomotiv: Sergei Ovchinnikov, André Stéphane Bikey, Vadim Evseev, Dmitri Sennikov, Malkhaz Asatiani, Francisco Lima (Sergei Gurenko 31' s.t.), Marat Izmailov, Vladimir Maminov, Dmitri Khokhlov, Diniyar Bilyaletdinov, Francesco Ruopolo (Igor Lebedenko 45' s.t.). All. Vladimir Eshtrekov.<br> Arbitro: Pascal Garibian (Francia). Sampdoria-Steaua Bucarest 0-0. Reti: -<br> Sampdoria: Luca Castellazzi, Cristian Zenoni, Marcello Castellini, Luigi Sala, Marco Pisano, Andrea Gasbarroni (Aimo Diana 21' s.t.), Sergio Volpi, Samuele Dalla Bona, Max Tonetto (Vitali Kutuzov 14' s.t.), Lamberto Zauli (Francesco Flachi 45' p.t.), Emiliano Bonazzoli. All. Walter Alfredo Novellino.<br> Steaua: Vasili Khomutovski, George Ogararu, Dorin Goian, Sorin Ghionea, Mihai Nesu (Petre Marin 34' s.t.), Banel Nicolita (Laurentiu Dinita 37' s.t.), Sorin Paraschiv, Florin Lovin, Gabriel Bostina, Nicolae Dica (Florentin Dumitru 45' s.t.), Constantin Iacob. All. Oleg Protassov.<br> Arbitro: Grzegorz Gilewski (Polonia).

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Continuano gli scontri a Parigi 2005 Per la settima notte consecutiva violenti scontri hanno segnato le periferie di Parigi, dove i residenti hanno dato fuoco a edifici, automobili e autobus e sparato a polizia e vigili del fuoco. Numerosi gruppi inferociti son stati segnalati in oltre 20 sobborghi periferici parigini, principalmente quartieri con un alto tasso di popolazione immigrata. I rapporti indicano che almeno 9 persone sono rimaste ferite durante gli scontri, mentre sono stati dati alle fiamme un commissariato, 2 concessionarie d'automobili, una scuola elementare, un liceo, una stazione ferroviaria, una caserma di pompieri, un intero centro commerciale e 315 automobili incendiate in tutta la regione parigina. Mercoledì il presidente francese Jacques Chirac ha incontrato l'esecutivo per discutere della situazione attuale. È stato reso noto che le persone arrestate sono 140, ma non è ancora stato annunciato nulla per quanto riguarda le strategie di repressione. Gli scontri sono iniziati il 27 ottobre, dopo che 2 adolescenti musulmani, di 15 e 17 anni, sono stati fulminati dalla scarica elettrica proveniente da una centrale di servizio, nella quale si erano nascosti per non esser raggiunti dalla polizia, dopo aver superato un muro di 2,5 metri. Un terzo adolescente è rimasto gravemente ferito. La polizia ha subito dichiarato che non stava inseguendo gli adolescenti. Sommosse di entità minore sono segnalate in altre città anche lontane da Parigi, incluse Digione e Rouen.

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Seconda giornata Serie A Girone A femminile 2005-2006 (rugby) <br> Seconda giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie A."

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Prima giornata Serie A Girone B femminile 2005-2006 (rugby) <br> Prima giornata Risultati. (*) Giocata a Monza "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie A."

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Seconda giornata Serie A Girone B femminile 2005 (rugby) <br> Seconda giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie A."

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Seconda giornata Coppa Italia 2005-2006 (rugby) <br> Seconda giornata Girone C. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Coppa Italia."

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Terza giornata Coppa Italia 2005-2006 (rugby) <br> Terza giornata Girone C. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Coppa Italia."

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Dodicesima giornata Serie A Girone A 2005-2006 (rugby) <br> Dodicesima giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie A."

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Tredicesima giornata Serie A Girone A 2005-2006 (rugby) <br> Tredicesima giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie A."

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Ponte sullo stretto di Messina nel mirino della mafia La Direzione investigativa antimafia nella relazione semestrale al Parlamento denuncia che «"Cosa nostra" tende a rafforzare la propria maglia invasiva con interventi volti a tentare di interferire anche sulla realizzazione di grandi opere d'interesse strategico nazionale, quale, ad esempio, il ponte sullo Stretto di Messina». Per questo la DIA è impegnata «a rendere ancora più incisiva la rete dei controlli di natura preventiva sulle cosiddette "Grandi opere"». «Le difficoltà nel ricomporre integralmente i contrasti interni non sono d'impedimento al prosieguo dell'opera di contaminazione dell'ambiente economico ed imprenditoriale da parte di "Cosa nostra"». Infatti l'infiltrazione nel sistema degli appalti pubblici «rappresentano un momento di grande interesse per le cosche attive in Sicilia e in altre zone del Paese». Le ingenti risorse in gioco, circa 4,6 miliardi di euro, spingono la mafia «ad affidare ruoli di responsabilità a uomini d'onore dotati di cultura multidisciplinare, professionisti preparati e competenti». Attualmente il progetto è oggetto di due inchieste della magistratura: una riguarda l'impatto ambientale sul territorio, materia sulla quale l'Unione Europea si è già espressa avviando una procedura di infrazione lo scorso 25 ottobre, per non avere fornito adeguate informazioni dato che lo studio presentato dal Governo «non è stato fatto correttamente». L'altra inchiesta si occupa dell'intercettazione telefonica tra l'economista Carlo Pelanda e Paolo Savona, all'epoca presidente di Impregilo, in cui si annunciava la vittoria proprio dell'Impregilo, cosa che è avvenuta e che un bookmaker siciliano, esperto in scommesse sulle gare d'appalto, dava per favorita già da tempo. È da ricordare che una volta firmato il contratto, nel caso che il progetto si arenasse per problemi economici o giudiziari, lo Stato dovrebbe pagare una penale del 10% pari a 460 milioni di euro, una cifra impressionante.

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Terza giornata Heineken Cup 2005-2006 Terza giornata<br> "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Heineken Cup."

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Calcio Italia campionato nazionale Serie A 2005-2006 11° giornata andata Campionato italiano di calcio Serie A (11ª giornata andata). "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Calcio Serie A." (*) 5 novembre 2005 Tabellini. Lazio-Inter. Reti: -<br> Lazio: Peruzzi (Ballotto 1' s.t.), Oddo, Siviglia, Cribari, Zauri, Behrami, Firmani (Baroni 48' p.t.), Dabo, Cesar, Pandev (S. Inzaghi 30' s.t.), Rocchi. All. D. Rossi.<br> Inter: Julio Cesar, Cordoba, Materazzi, Mihajlovic (Samuel 37' p.t.), Favalli, Zé Maria (C. Zanetto 1' s.t.), Pizarro, Cambiasso, Figo, Adriano (Recoba 30' s.t.), Martins. All. Orsi.<br> Arbitro: Messina. Empoli-Reggina. Reti: Riganò (E) 6' p.t., Tavano (E) 21' s.t., Vannucchi (E) 49' s.t.<br> Empoli: Berti, Raggi, Coda, Pratali, Bonetto, Buscè, Ficini, Almiron (Moro 17' s.t.), Pozzo (Vannucchi 13' s.t.), Riganò, Tavano (Serafini 40' s.t.). All. Somma.<br> Reggina: Pavarini, Cavvarsa, De Rosa, A. Lucarelli, Modesto, Mesto, Paredes (Carrobbio 23' s.t.), Biondini, Cozza, Vigiani, Missiroli (Cavalli 40' p.t., Ceravolo 10' s.t.). All. Mazzarri.<br> Arbitro: Romeo. Ascoli-Fiorentina. Reti: Ujfalusi (F) 1' p.t., Toni (F) 17' s.t.<br> Ascoli: Coppola, Comotto, Paci, Domizzi, Tosto (Biso 16' s.t.), Foggia, Guana, Cordova (Del Grosso 31' p.t.), Fini, Bjelanovic, Quagliarella (Zanini 37 s.t.). All. Giampaolo-Silva.<br> Fiorentina: Frey, Ujfalusi, Di Loreto, Dainelli, Pasqual, Brocchi, Pazienza, Fiore (Pazzini 43' s.t.), Montolivo (Guigou 31' s.t.), Jorgensen, Toni. All. Prandelli.<br> Arbitro: Dattilo. Cagliari-Treviso. Reti: -<br> Cagliari: Campagnolo, Pisano, Lopez, Bega, Agostini (Abeijon 45' s.t.), Conticchio, Budel, Gobbi (Langenna 23' s.t.), Capone (Cossu 36' s.t.), Esposito, Suazo. All. Ballardini.<br> Treviso: Zancopè, Valdez (Dellafiore 1' s.t.), Cottafava, Gustavo, A, Filippini, E. Filippini, Gallo, Parravicini (De Martino 1' s.t.), Dossena, Beghetto (Fava 29' s.t.), Reginaldo. All. E. Rossi.<br> Arbitro: Morganti. Juventus-Livorno. Reti: Ibrahimovic (J) 13' s.t., Trezeguet (J) 14' s.t., Del Piero (J) 46' s.t.<br> Juventus: Abbiati, Zambrotta, Thuram, Cannavaro, Chiellini, Mutu (Camoranesi 17' s.t., Valzaretti 40' s.t.), Emerson, Vieira, Nedved, Trezeguet (Del Piero 28' s.t.), Ibrahimovic. All. Capello.<br> Livorno: Amelia, Melara, Vargas, Galante, Pfertzel (Cesar Prates 27' s.t.), Morrone, Passoni, De Ascentis, Coco, Lazetic (Bakayoko 33' s.t.), Lucarelli (Paulinho 42' s.t.). All. Donadoni.<br> Arbitro: Brighi. Messina-Roma. Reti: Mexes (R) 34' p.t., Totti (R) 36' s.t.<br> Messina: Storari, Zoro, Cristante, Rezaei, Aronica, Giampà (Di Napoli 18 s't'.), Coppola (Rafael 25' s.t.), Donati, Sculli, D'Agostino, Muslimovic. All. Mutti.<br> Roma: Doni, Panucci, Kuffour, Mexes, Cufré, Perrotta, Dacourt (Tommasi 26' s.t.), Mancini (Bovo 37' s.t.), Totti, Taddei, Montella (Nonda 14' s.t.). All. Spalletti.<br> Arbitro: Dondarini. Milan-Udinese. Reti: Gilardino (M) 25' p.t., Seedorf (M) 37' p.t., Pirlo (M) 45' p.t., Gilardino (M) 8' s.t., Iaquinta (U) 15' s.t. rig., Kakà (M) 32' s.t.<br> Milan: Dida, Cafu, Nesta, Maldini, Serginho, Gattuso, Pirlo, Seedorf (Jankulovski 20' s.t.), Kakà (Vogel 35' s.t.), F. Inzaghi (Rui Costa 25' s.t.), Gilardino. All. Ancelotti.<br> Udinese: Paoletti, Bertotto, Sensini, Felipe, Candela, Pinzi, Obodo (Motta 14' p.t.), Mauri, Muntari (Di Michele 6' s.t.), Iaquinta, Di Natale. All. Cosmi.<br> Arbitro: Pieri. Parma-Lecce. Reti: Marchionni (Parma) 31' p.t., Morfeo (Parma) 5' s.t.<br> Parma: Bucci, Cardone, Contini, Rossi, Pasquale, Simplicio, Grella, Marchionni (Savi 31' s.t.), Morfeo, Bresciano, Delvecchio (Corradi 6' s.t.). All. Beretta.<br> Lecce: Sicignano, Cassetti, Pecorari, Stovini, Rullo, Marianini (Valdes 14' s.t.), Ledesma, Camorani (Pellè 31' s.t.), Konan (Pinardi 43' s.t.), Cozzolino, Vucinic. All. Baldini.<br> Arbitro: Tagliamento. Palermo-Sampdoria. Reti: Gasbarroni (S) 32' p.t., Bonazzoli (S) 27' s.t.<br> Palermo: Andujar, Zaccardo, Barzagli, Terlizzi (Rinaudo 34' p.t.), Grosso, Gonzalez (Ferri 15' s.t.), Corini, Barone, Masiello (Brienza 1' s.t.), Caracciolo, Makinwa. All. Del Neri.<br> Sampdoria: Antonioli, Zenoni, Castellini, Sala, Pisano, Gasbarroni (Borriello 37' s.t.), Volpi, Palombo, Tonetto (Pavan 47' s.t.), Zauli (Della Bona 27' s.t.), Bonazzoli. All. Novellino.<br> Arbitro: Trefoloni. La Sampdoria vince a Palermo dopo oltre cinquant'anni. I blucerchiati ritrovano il successo che permette loro il sorpasso. I doriano salgono così all'ottavo posto e si ripropongono quale quarta forza del campionato.<br> Al 32' il gol del vantaggio, con Zenoni che crossa da destra, due lisci dei difensori palermitani, e Gasbarroni, con un destro imprendibile batte Andujar.<br> Il raddoppio è di Bonazzoli, che ruba il tempo nell'uscita del portiere e deposita il pallone di testa in rete (27'). Siena-Chievo. Reti: Pellissier (C) 10' p.t.<br> Siena: Mirante, Negro, Legrottaglie, Portanova, Alberto (Bachini 29' s.t.), D'Aversa, Vergassola, Falsini, Locatelli (Nanni 19' p.t., Volpato 23' s.t.), Bogdani, Chiesa. All. De Canio.<br> Chievo: Fontana, Moro, Mandelli, D'Anna, Lanna, Semioli (Zanchetta 46' s.t.), Sammarco, Giunti (Scurto 46' s.t.), Franceschini, Amauri, Pellisier (Cossato 18' s.t.). All. Pillon.<br> Arbitro: Tombolini.

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Calcio Italia campionato nazionale Serie B 2005-2006 1° giornata andata Campionato italiano di calcio Serie B (1ª giornata andata). "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Calcio Serie B." (*) 29 agosto 2005<br> (**) 7 settembre 2005<br> (***) 14 settembre 2005<br> (****) 27 settembre 2005<br>

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Calcio Italia campionato nazionale Serie B 2005-2006 14° giornata andata Campionato italiano di calcio Serie B 2005-2006 (14ª giornata andata). "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Calcio Serie B." (*) 4 novembre 2005<br> (**) 7 novembre 2005 Tabellini. Catania-Torino 1-1. Reti: Mascara (C) 6' p.t. rig., Muzzi (T) 2' p.t. Arezzo-AlbinoLeffe 2-1. Reti: Floro Flores (Ar) 8' p.t., Abbruscato (Ar) 47' s.t. Bonazzi (Al) 49' s.t. Atalanta-Rimini 3-0. Reti: Loria (A) 23' s.t., Saudati (A) 33' s.t., Bombardini (A) 38' s.t. Bari-Cremonese 1-0. Reti: Santoruvo (B) 16' p.t. Catanzaro-Ternana 0-1. Reti: Di Deo (T) 22' s.t. Cesena-Bologna 2-0. Reti: Ciaramitaro (C) 19' p.t., Salvetti (C) 27' p.t. Mantova-Brescia 1-0. Reti: Graziani (M) 10' s.t. Pescara-Triestina 5-1. Reti: Esposito (T) 27' p.t., Jadid (P) 43' p.t., Matteini (P) 17' s.t., Matteini (P) 22' s.t., Matteini (P) 27' s.t., Matteini (P) 44' s.t. Piacenza-Avellino 2-0. Reti: Cacia (P) 17' s.t., Cacia (P) 44' s.t. Verona-Crotone 1-1. Reti: Guzman (C) 40' p.t. rig., Adailton (V) 45' p.t. Modena-Vicenza 1-0. Reti: Fantini 34° st-

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Calcio Italia campionato nazionale femminile Serie A 2005-2006 4° giornata andata Campionato italiano di calcio femminile Serie A 2005-2006 (4ª giornata andata). "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Calcio Serie A1 femminile."

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Mostra L'estetica della velocità 2005 "L'estetica della velocità". Aperta alla Villa Panza di Varese la mostra "L'estetica della velocità", che chiuderà il 27 novembre.<br> Sono esposte più di 70 opere, tra dipinti, disegni, cartelloni e prototipi.<br> La velocità è intesa come nuovo universo dinamico in cui confluiscono tutte le idee in movimento. La mostra sintetizza le parole di Marinetti che annuncia una nuova bellezza «identificata ora con un'automobile da corsa, ora con i convogli di un treno proiettato lungo i binari e, ancora, con i piroscafi e gli aeroplani, la cui elica garrisce al vento come una bandiera e sembra applaudira come una folla entusiasta». Si potranno ammirare opere di Giacomo Balla, di Mario Sironi, di Gino Severini, di Fortunato Depero e di Carlo Carrà.<br> Alcune delle opere esposte: Nelle stanze laboratorio della Limonaia viene proiettato un filmato con le imprese di Enrico Forlanini.

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Mostra Francesco Lojacono 2005 "Francesco Lojacono". Francesco Lojacono torna ad essere protagonista della scena artistica internazionale con la mostra aperta a Palermo, presso la Galleria Civica d'Arte Moderna, che rimarrà aperta fino all'8 gennaio 2006.<br> L'esposizione raccoglie più di cento opere dell'artista siciliano provenienti da musei pubblici e collezioni private.<br> La mostre, curata da Gioacchino Barbera, Luisa Martorelli, Fernando Mazzocca, Antonella Purpura e Carlo Sisi, è suddivisa in diverse sezioni: Tra le opere esposte:

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Mostra Domenico Morelli e il suo tempo 2005 "Domenico Morelli e il suo tempo. Dal romanticismo al simbolismo 1823-1901 Eros Realtà Immaginazione". Apre a Napoli, a Castel S. Elmo, la mostra "Domenico Morelli e il suo tempo. Dal romanticismo al simbolismo 1823-1901 Eros Realtà Immaginazione", che chiuderà il 29 gennaio 2006. La rassegna è dedicata a Domenico Morelli, caposcuola della pittura napoletana.<br> La mostra, articolata in sette sezioni, raccoglie un centinaio di opere.<br> Tra i dipinti esposti, potrà essere ammirato anche "Gli Iconoclasti".

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Rapporto ONU 2005 sull'emissione gas serra nel periodo 1990-2003 L'Italia nella lista dei cattivi del protocollo di Kyoto. L'ONU ha reso noto l'ultimo bilancio sull'andamento delle emissioni di gas serra per il periodo 1990-2003.<br> Tra i paesi industrializzati più virtuosi troviamo Germania, Regno Unito e Lussemburgo, tutti con una riduzione superiore al 10%.<br> Ha ridotto le sue emissione anche l'est europeo, ma a causa di un crollo industriale e non perché sia stata migliorata la qualità delle emissioni.<br> La gran parte dei paesi industrializzati ha invece aumentato le emissioni inquinanti, e tra queste l'Italia, con un +11,5%, mentre il protocollo di Kyoto le impone un abbattimento del 6,5% entro il 2012. Il direttore generale del Ministero dell'Ambiente, Corrado Clini, ha garantito che «Almeno la metà del nostro carico di riduzione lo realizzeremo attraverso progetti nei paesi in via di sviluppo e nell'est. Secondo le nostre ultime valutazioni, in termini quantitativi, l'Italia dovrà ridurre ogni anno 85-100 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente. Per alleggerire il carico degli interventi nazionali, stiamo lanciando decine di progetti internazionali. I partners con cui abbiamo iniziato le trattive sono Cina, Russia, est europeo, sud america e Africa del nord».<br> I costi per rispettare il protocollo di Kyoto per l'Italia ammontano a 4,25 miliardi di euro. Incertezze tra i sostenitori del Protocollo di Kyoto. Una bordata inattese al Protocollo di Kyoto è arrivata da uno dei sostenitori dell'accordo, il premier britannico Tony Blair: «Dobbiamo riconoscere che, sebbene il Protocollo di Kyoto ci abbia indicato la giusta strada da seguire, esso non è sufficiente. La prima fase degli impegni previsti da Kyoto termina nel 2012. La sfida riguarda quello che verrà dopo. Assisteremo a nuove divisioni, o saremo capaci di mantenere una cornice vincolante per uno sviluppo sostenibile?». La classifica del cambiamento delle emissioni. Di seguito è riportata la classifica del cambiamento delle emissioni di gas serra rispetto ai dati del 1990. I dati sono riportati in percentuale.

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Un morto negli scontri a Parigi È un pensionato di 61 anni la prima vittima degli scontri che stanno infiammando Parigi e il resto della Francia da ben undici giorni. Jean-Jacques Le Chenadec è stato aggredito mentre faceva la guardia alle automobili del condominio in cui abitava e, in seguito alla colluttazione, è entrato in coma profonda per poi morire in ospedale. In questi giorni le sommosse si sono ulteriormente intensificate, estendendosi alla maggior parte delle città del paese, tra le quali Digione, Rouen, Marsiglia, Strasburgo, Rennes, Nantes, Nizza, Tolosa, Bordeaux, Lille, Lione, Saint-Étienne, Grenoble, Tolone, Mulhouse. Il presidente francese, Jacques Chirac, ha dichiarato che «chi vuole seminare violenza o paura sarà preso, giudicato e punito». «Ma comprendiamo bene anche che l'evoluzione delle cose presuppone il rispetto di tutti, la giustizia e l'eguaglianza delle opportunità. E siamo totalmente determinati ad andare su questa strada e proseguire lo sforzo impegnato in questo campo». «C'è però una precondizione, una priorità: si tratta del ripristino della sicurezza e dell'ordine pubblico». Il primo Ministro, Dominique de Villepin, ha annunciato l'intenzione di imporre il "coprifuoco" per mettere fine alle violenze. Il Ministro dell'Interno, Nicolas Sarkozy, ha richiesto una revisione radicale del modello sociale francese che, «in ogni aspetto, necessita di essere fondamentalmente riscritto». Il bilancio degli scontri continua a peggiorare, con oltre 270 comuni in rivolta, più di 4.600 veicoli dati alle fiamme, 1.100 arresti e 2 scuole distrutte.

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Dodicesima giornata Serie A Girone B 2005-2006 (rugby) <br> Dodicesima giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie A."

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Tredicesima giornata Serie A Girone B 2005-2006 (rugby) <br> Tredicesima giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie A."

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Undicesima giornata Serie B Girone A 2005-2006 (rugby) <br> Undicesima giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie B."

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Dodicesima giornata Serie B Girone A 2005-2006 (rugby) <br> Dodicesima giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie B."

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Undicesima giornata Serie B Girone B 2005-2006 (rugby) <br> Undicesima giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie B."

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Tredicesima giornata Serie B Girone A 2005-2006 (rugby) <br> Tredicesima giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie B."

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Dodicesima giornata Serie B Girone B 2005-2006 (rugby) <br> Dodicesima giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie B."

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Undicesima giornata Serie B Girone C 2005-2006 (rugby) <br> Undicesima giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie B."

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Dodicesima giornata Serie B Girone C 2005-2006 (rugby) <br> Dodicesima giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie B."

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Undicesima giornata Serie B Girone D 2005-2006 (rugby) <br> Undicesima giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie B."

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Dodicesima giornata Serie B Girone D 2005-2006 (rugby) <br> Dodicesima giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie B."

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Russia abolita la festività della Rivoluzione d'Ottobre 2005 La festività russa a ricordo della Rivoluzione d'Ottobre, che cadeva il 7 novembre, è stata abolita e sostituita con la Festa dell'Unità Nazionale, spostata al 4 novembre. La nuova festa ricorda la vittoria sui polacchi del 1612, che avevano invaso la Russia e Mosca. La nuova festività ha visto scendere in piazza numerosi fanatici dell'estrema destra. Per loro festa dell'unità, vuol dire cacciare dal suolo russo tutti gli immigrati e ristabilire una nuova base conflittuale con gli stati occidentali. Per gli altri russi, questa festa non ha alcun significato. Più del 60% della popolazione rimpiange la vecchia festività, perché ricorda quello che di buono ancora era associato alla tradizionale parata militare nella Piazza Rossa: sicurezza dello stato, strade pulite e servizi funzionanti. Il 7 novembre era la ricorrenza sovietica più importante, sempre celebrata con una parata militare fin dal 1918, anche nel 1941, quando i tedeschi erano a pochi chilometri da Mosca. In quell'occasione, le ultime riserve furono fatte sfilare e quindi inviate al fronte. Con Boris Eltsin la festa continuava ad essere celebrata, ma con un nome diverso, "Giorno della Riconciliazione Nazionale". I carri armati non sfilavano più, ma fabbriche e uffici rimanevano chiusi e molti, in privato, commemoravano i bolscevichi che sconfissero i bianchi. Lunedì 7 novembre, avverrà comunque una manifestazione commemorativa, alla quale parteciperanno i veterani di guerra e gli scout delle associazioni patriottiche.

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Decollata la sonda Venus Express 2005 La sonda dell'Agenzia Spaziale Europea destinata allo studio di Venere è decollata questa mattina alle 9:33 ora locale (3.33 UTC) dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan. Venus Express, questo il suo nome, si è separata dal vettore Soyuz Fregat 90 minuti dopo il lancio, emettendo il segnale che annuncia l'inizio del viaggio verso il pianeta più simile alla Terra. È la prima sonda europea destinata allo studio di Venere, che raggiungerà nell'aprile 2006. Una volta in orbita la missione durerà almeno 15 mesi, equivalenti a 2 giorni venusiani, nonostante abbia il carburante per operare 1.000 giorni terrestri. La sonda, costata 220 milioni di euro, esaminerà la struttura atmosferica, caratterizzata da temperatura e pressione elevatissime, e l'intenso effetto serra del pianeta. Verranno raccolti dati sulle variazioni di temperatura, formazioni di nuvole, velocità del vento e composizione dei gas. I risultati dovrebbero aiutare gli scienziati a capire meglio il riscaldamento globale della Terra. L'integrazione dell'intero veicolo è stata ottenuta nella "camera bianca" dell'Alcatel Alenia Espace a Torino. Il progetto della sonda è derivato da quello della Mars Express, che è in orbita intorno a Marte dal Dicembre 2003.

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Nuovo record del deficit commerciale USA 2005 A settembre il deficit commerciale degli Stati Uniti ha toccato un nuovo record attestandosi a 66,1 miliardi di dollari (56,2 miliardi di euro), 5,7 miliardi di dollari in più rispetto ad agosto, mentre gli esperti attendevano un valore intorno ai 61 miliardi di dollari. Nell'ultimo anno il deficit commerciale è salito a 529,8 miliardi di dollari, pari a 450 miliardi di euro. Gran parte del deficit è da attribuire agli effetti provocati dagli uragani Katrina e Rita. Parte dell'incremento è derivante dall'importazione legata all'energia resa necessaria dal rallentamento della produzione petrolifera interna. L'importazione del greggio è diminuita di 350 milioni di dollari a causa della chiusura delle raffinerie, mentre l'importazione del gas naturale è aumentata di 3,7 miliardi di dollari. I combustibili e i prodotti derivati dal petrolio sono aumentati di 6,8 miliardi di dollari. La diminuzione delle esportazioni è stata del 2,6%, per un totale di 2,8 miliardi di dollari. Sempre a causa dell'uragano Katrina, il porto di New Orleans è stato chiuso, rallentando i trasporti e diminuendo le esportazioni di cibo per 296 milioni di dollari. La maggior parte del deficit commerciale è verso la Cina, che passa da 1,6 a 20,1 miliardi di dollari, a causa dell'invasione del mercato di giocattoli, vestiti e televisioni. In aumento anche verso i paesi aderenti all'OPEC per un totale di 9,1 miliardi di dollari.

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Bolzano elezioni comunali 2005 Luigi Spagnolli è il nuovo sindaco di Bolzano. I risultati delle elezioni comunali di ieri a Bolzano, hanno permesso a Luigi Spagnolli di diventare sindaco dal primo turno. Spagnolli, rappresentante del centrosinistra, ha ottenuto 50.36% dei voti, mentre Giovanni Benusssi, rappresentante del centrodestra, ha ottenuto il 45,20% dei voti. Il commento di Spagnolli per la vittoria è stato: "«È stata l'affermazione di una città multiculturale, ha perso chi voleva la spaccatura»". Il vero trionfo è però quello della Suedtirolel Volkspartei, che torna ad essere il primo partito della città dopo 61 anni. Risultati per il sindaco. Iscritti: 78,849. Votanti: 59.379 (75,31%).

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Il partito di Mubarak vince la prima fase delle elezioni parlamentari Il partito del presidente Hosni Mubarak ha vinto la prima fase delle elezioni parlamentari in Egitto. La vittoria era ampiamente prevista, mentre è stata una sorpresa l'eliminazione di Ayman Nur, leader nel nuovo partito Al Ghad, giunto secondo nella sua circoscrizione, battuto da Bab Al Shariya. Le prossime giornate di voto si terranno il 20 novembre e il 1º dicembre.

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Ellen Johnson Sirleaf è la nuova presidentessa della Liberia 2005 I risultati delle elezioni presidenziali in Liberia non sono ancora completi, ma la vittoria di Ellen Johnson Sirleaf è schiacciante. Sirleaf ha battuto l'ex-calciatore George Weah. La differenza tra i due candidati si aggira intorno ai 19 punti percentuali.

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Calcio Campionato Europeo Under 21 2006 spareggi fase finale andata L'Italia Under 21 pareggia in Ungheria nell'andata di spareggio del Campionato Europeo. Si disputano, tra oggi e dopodomani, gli spareggi di qualificazione al Campionato Europeo Under 21 2006. L'Italia di Claudio Gentile, impegnata a Budapest con l'Ungheria, ha pareggiato per 1-1 l'incontro di andata. L'Italia è passata in vantaggio al 13' del secondo tempo con un tiro da fuori area di Donadel. Passati in vantaggio, gli azzuri non sono riusciti a contenere il ritorno ungherese, e hanno subito il pareggio di Huszti. Gentile si è detto soddisfatto del risultato, dichiarando che non giocherà per difendere il pareggio in trasferta. Il ritorno si disputerà il 15 novembre 2005 a Fermo.

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Calcio Campionato mondiale 2006 spareggi 12 novembre 2005 Gli spareggi per la qualificazione al Campionato mondiale di calcio 2006. Si sono svolti gli spareggi di andata delle qualificazioni al Campionato mondiale 2006 di calcio in Germania. Interzona America centrale-Asia. Reti: Ghuloom Ali (B) 28' p.t., Birchall (T) 31' s.t.<br> Trinidad e Tobago: Jack, Spann, Lawrence, Andrew, A. John, Edwards, Birchall, Yorke, Whitley, Latapy (Scotland 18' s.t.), S. John (Jones 35' s.t.). All. Beenhakker.<br> Bahrein: Hassan Ali, Rahman, Adnan, Hasanm Jalal, Mohamed (Taleb 29' s.t.), A. Hubail, Abdul Rahman, Salman, Ghuloom Ali (Aaish 44' s.t.), Ahmed (Ahmed Hubail 1' s.t.). All. Peruzovic.<br> Arbitro: Shield (Australia).

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Mostra Dada 2005 "Dada". Aperta il 5 ottobre al Centro Pompidou di Parigi la mostra "Dada". La mostra chiuderà il 9 gennaio 2006.<br> La mostra è curata da Laurent Le Bon ed espone dipinti, sculture, fotografie, stampe, colkage, affiche, libri, riviste, manoscritti, registrazioni sonore e film, che hanno come comune denominatore il dadaismo.<br> Un movimento Dada non è mai esistito. La definizione perfetta l'ha data André Breton: il cubismo fu una scuola pittorica, il futurismo un movimento politico e il dadaismo uno stato d'animo.<br> Il dadaismo manca di regole, di principi estetici, di disciplina. Anzi i dadaisti sono indisciplinati come bambini. Le armi del dadaismo sono gli scandali, l'ironia e i paradossi.<br> Arensberg disse: «I dadaisti sono coloro che vivono senza formule e ai quali, dei musei, piacciano soltanto i pavimenti». Tra gli artisti in esposizione troviamo Arp, Baargeld, Duchamp, Ernst, Höch, Man Ray, Picarbia, Richter, Schaad, Schwitters.

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Interrotta la linea ferroviaria Torino - Roma Questa mattina una passerella in fase di montaggio è parzialmente caduta sulla ferrovia tra le stazioni di Villafranca e Villanova, in provincia di Asti. Nel crollo della passerella sono rimasti contusi due operai ed è rimasta danneggiata la linea aerea della ferrovia. Il traffico ferroviario è stato bloccato in prossimità dell'incidente e la linea è stata interrotta e sostituita da un servizio con autobus. I treni regionali sono stati pertanto bloccati, mentre i treni a lunga percorrenza sono stati deviati su percorsi alternativi, accumulando, pertanto, notevoli ritardi. Non è al momento noto quando la situazione ritornerà alla normalità. Sul sito di trenitalia non è riportata alcuna notizia sull'accaduto. In un'agenzia della Reuters un portavoce ha affermato che la linea dovrebbe essere ripristinata verso le ore 20 di oggi. La passerella in costruzione rientra nelle opere realizzate per il progetto "Euro-Velo", che prevede di costruire una pista ciclabile che colleghi la Costa azzurra con il Nord Europa passando per il Piemonte.

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Calcio Italia campionato nazionale Serie B 2005-2006 15° giornata andata Campionato italiano di calcio Serie B 2005-2006 (15ª giornata andata). "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Calcio Serie B." (*) 11 novembre 2005<br> (**) 14 novembre 2005 Tabellini. Cremonese-Atalanta 0-1. Reti: Migliaccio (A) 39' s.t. AlbinoLeffe-Cesena 0-3. Reti: Salvatti (C) 10' s.t., Bernacci (C) 24' s.t., Ciaramitaro (C) 46' s.t. Avellino-Pescara 1-3. Reti: Bonfiglio (P) 42' p.t., Matteini (P) 16' s.t., Jadid (P) 20' s.t., Danilevicius (A) 22' s.t. Brescia-Piacenza 1-1. Reti: Degano (P) 20' p.t., Milanetto (B) 44' s.t. Catanzaro-Bari 0-0. Reti: - Rimini-Catania 1-2. Reti: Ricchiuti (R) 3' p.t., Mascara (C) 11' s.t., Spinesi (C) 26' s.t. Ternana-Crotone 1-1. Reti: Fattori (T) 45' p.t., Jeda (C) 16' s.t. rig. Torino-Modena 2-1. Reti: Stellone (T) 36' p.t., Fantini (T) 24' s.t., Bucchi (M) 37' s.t. rig. Triestina-Arezzo 1-0. Reti: Di Venanzio (T) 27' p.t. Vicenza-Verona 0-1. Reti: Turati (Ve) 28' p.t. Bologna-Mantova 0-0. Reti: -

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Trovato morto il wrestler messicano Eddie Guerrero Il wrestler messicano Eduardo Gori Guerrero Llanes, noto come Eddie Guerrero, è morto oggi a Minneapolis. Aveva 38 anni. Guerrero è stato ritrovato privo di vita nella sua stanza all'interno dell'albergo "Marriott Center". Non sono ancora chiare le cause della morte, ma Eddie aveva un passato di droga e alcool. Lascia la moglie Vickie e i tre figli. Guerrero si trovava a Minneapolis per disputare l'ultima serata americana di Smackdown!, prima della tournée in Italia. È stato una stella del wrestling della WWE e l'idolo di milioni di fan in tutto il mondo. È stato anche un atleta fisicamente potente ed un grande intrattenitore. Debuttò sui ring messicani a venti anni. Le sue doti di istrione lo portarono alla notorietà e ai ring americani. Nel 2001 la WWF gli impose un periodo di ricovero in un centro di disintossicazione. Al suo rientro, il messicano subì un arresto per guida in stato di ubriachezza e viene licenziato dalla federazione. Nel 2002 rinasce la sua stella, e la sua carriera raggiunge l'apice con la conquista del titolo mondiale nel "No Way Out" (15 febbraio 2004). La limousine saltellante, con cui entrava in scena, e la Frog Splash, sua mossa finale, sono diventati i suoi simboli, insieme al suo classico "Viva la Raza", accompagnata da tre colpi di pugno sul petto.

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È morto l'ex pugile svedese Bo Högberg Bo Högberg, ex pugile svedese, è morto a Goteborg, in Svezia, il 10 novembre scorso. Aveva 66 anni. L'annuncio è stato dato dalla moglie. Högberg è stato campione europeo dei pesi superwelter, titolo conquistato nel 1996 a Copenaghen contro l'italiano Bruno Visentin.

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Morto oggi lo scienziato nucleare Alfred Seymour Schwartz Morto oggi lo scienziato nucleare Alfred S. Schwartz. È morto nella sua casa di University City (Missouri), lo scienziato nucleare Alfred Seymour Schwartz. Aveva 92 anni.<br> I suoi studi sugli effetti del rilascio della radiottatività, contribuirono alla proibizione dei test nucleari nell'atmosfera.

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Calcio Italia campionato nazionale femminile Serie A 2005-2006 5° giornata andata Campionato italiano di calcio femminile Serie A 2005-2006 (5ª giornata andata). "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Calcio Serie A1 femminile."

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Italia inflazione a ottobre 2005 A ottobre l'inflazione su base annua in Italia si è attestata al 2,2%, in aumento rispetto al 2% del mese di settembre. Su base mensile l'aumento è stato quindi dello 0,2%. A renderlo noto è l'ISTAT, comunicando che in gran parte l'aumento è dovuto al comparto energetico: rispetto a settembre i prezzi sono saliti del 2,4% su base mensile e del 12,5% rispetto a un anno fa. Stabile il comparto alimentare, mentre in diminuzione i prezzi delle telecomunicazioni dello 0,1% (-4,2% su base annua). In crescita anche l'istruzione del 1,2% (+3,3% su base annua), a causa degli aumenti delle tasse scolastiche. Su base annua i rialzi più elevati sono stati del 3,6% ad Aosta, 2,7% a Torino e Trieste, 2,6% a Perugia e 2,5% a Campobasso e Potenza. Quelli più moderati invece si sono stati del 1,5% a Firenze, 1,8% a L'Aquila e 1,9% a Milano, Bologna e Cagliari.

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Italia inflazione ad ottobre 2005

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Italia inflazione a settembre 2005 A settembre l'inflazione su base annua in Italia si è attestata al 2%, invariata rispetto al mese di agosto. A renderlo noto è l'ISTAT, segnalando in aumento su base annua i comparti servizi per le abitazioni del 5,7%, trasporti del 4,9% e istruzione del 4,1%. Stabile il comparto servizi sanitari, mentre in diminuzione i prezzi delle telecomunicazioni dello 4,5%. Nei prodotti alimentari viene segnalata una riduzione dei prezzi per la frutta e un aumento per gli ortaggi.

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Italia Pil terzo trimestre 2005 Il Prodotto interno lordo italiano nel terzo trimestre è salito dello 0,3%. L'ISTAT comunica i dati relativi al PIL nazionale del terzo trimestre 2005, in rialzo dello 0,3% rispetto al secondo trimestre e dello 0,1% su base annua. L'incremento è stato inferiore alle attese, dato che gli esperti si aspettavano un rialzo dello 0,4% su base trimestrale. L'ISTAT precisa che è una stima preliminare determinata «sulla base delle informazioni finora disponibili» e quindi soggetta a «revisioni di entità superiore rispetto alle stime correnti». Per avere dati più concreti occorre attendere il 9 dicembre, con il dettaglio dei dati disaggregati. Confronto con l'Europa (dati Eurostat): (*) Congiunturale: rispetto al trimeste precedente (**) Tendenziale: rispetto all'anno precedente

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Calcio Campionato Europeo Under 21 2006 spareggi fase finale ritorno L'Italia Under 21 qualificata per il campionato europeo di calcio. Gli spareggi di qualificazione al Campionato Europeo Under 21 2006, premiano gli azzurri di Claudio Gentile. L'Italia vince in casa, a Fermo, per 1-0, dopo il pareggio 1-1 in Ungheria. Risultati. (*) 16 novembre 2005

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L'Australia si qualifica per i Mondiali Australia si qualifica per la Coppa Mondiale. Dopo 32 anni, l'Australia si è qualificata per la Coppa Mondiale, battendo l'Uruguay dopo i calci di rigori.<br> L'Uruguay aveva vinto a Montevideo 1:0, ma nella partita di ritorno a Sydney, questo gol era cancellato dopo 36 minuti quando Marco Bresciano (di Parma) marcò con un calcio vicino la porta di l'Uruguay. Restò così dopo tempo normale e tempo supplementare. Australia ha vinto 4:2 dopo i rigori, John Aloisi marcando l'ultimo rigore per l'Australia.

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Calcio Campionato mondiale 2006 spareggi 16 novembre 2005 Concluse le partite di qualificazione al Campionato mondiale di calcio 2006. Con le partite di ritorno degli spareggi, si concludono oggi le qualificazioni al Campionato mondiale 2006 di calcio in Germania.

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Italia debito pubblico settembre 2005 Debito pubblico nazionale in leggera crescita a settembre. Il debito pubblico nazionale sale ancora, raggiungendo a settembre 1.527,9 miliardi di euro, rispetto ai 1.525,5 miliardi del mese precedente, con un incremento di 2,4 miliardi (+0,16%). L'incremento rispetto a un anno fa è stato di 42,3 miliardi (+2,85%). Il dato è fornito da Bankitalia nel supplemento "Finanza pubblica". Il maggior aumento si registra nel debito degli enti locali, con l'1,6% in più rispetto al mese precedente. Dalla Ragioneria generale di Stato è confermato l’obiettivo del rapporto deficit/PIL al 4,3% per il 2005, nonostante nel patto di stabilità dell'Unione Europea venga fissato un tetto massimo del 3%.

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È morto l'ex rugbista Romano Bettarello È morto ieri sera a Rovigo l'ex rugbista Romano Bettarello. Aveva 75 anni. Colpito da un malore improvviso, si è spento il capostipite di una dinastia rugbistica, con il fratello Ottorino e il figlio Stefano. Nato a Villadose (RO) il 16 maggio 1930, militò fino al 1968 nel Rovigo, collezionando 340 presenze, 7 scudetti e 1043 punti segnati; disputò anche due incontri in Nazionale, nel 1953, contro Germania Ovest e Romania.

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Sony sospende la produzione dei CD anticopia 2005 La Sony BMG ha annunciato che sospenderà la produzione dei CD contenenti il sistema integrato "anti-copia" tanto criticato in questi giorni. Il dietrofront è arrivato dopo le proteste sulla possibilità che il software di protezione creai falle di sicurezza nel sistema Microsoft Windows e che quindi permetta intrusioni esterne e infezioni da parte di virus. Per ironia della sorte sembra che il software della Sony violi il copyright del popolare player MP3 LAME, che è distribuito sotto una licenza opensource. In passato un tribunale tedesco ha obbligato le compagnie a rendere pubblici i propri codici sorgenti nel caso fossero basati su software distribuito sotto questo tipo di licenze.

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Corte Europea Diritti Umani legittima divieto velo in Turchia 2005 La Corte Europea per i Diritti Umani ha emesso un verdetto sul caso di una studentessa musulmana dell'università di Istanbul, confermando che la legge turca che impone il divieto di indossare il velo in università ed edifici pubblici «non viola i diritti umani». Dopo esser stata sospesa dalla frequentazione dei corsi universitari per l'uso del velo islamico, nel 1998 Leyla Sahin ha portato il suo caso in tribunale, affermando che il divieto ha discriminato il suo diritto ad una corretta formazione scolastica. Nel suo verdetto la corte afferma che la legge turca è conforme sia alla Convenzione Europea sui Diritti umani che alla protezione dei diritti delle donne in generale. È una misura ragionevole che contribuisce a mantenere il carattere secolare della Turchia ricordando che, «esaminando la questione del velo islamico nel cotesto turco, bisogna tenere a mente l'impatto che può avere indossare questo simbolo, presentato o percepito come un dovere religioso, su coloro che hanno invece scelto di non portarlo». Il verdetto condizionerà oltre 1 000 cause simili intentate da altre donne musulmane del paese.

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Inaugurata alla Camera la targa commemorativa della visita di Wojtyla La cronaca. Risale al 14 novembre 2002 la storica visita di papa Giovanni Paolo II al Parlamento italiano, alla presenza delle più alte cariche dello stato. Erano stati i presidenti di Camera e Senato, Pierferdinando Casini e Marcello Pera, a rinnovare l'invito al Pontefice, dopo quello formulato nel maggio del 2000 dai loro predecessori Violante e Mancino, in occasione dell'ottantesimo compleanno di Wojtyla. A tre anni dall'evento, in cui Giovanni Paolo II aveva detto di essere "profondamente onorato" e "ben consapevole del forte significato della presenza del Successore di Pietro nel Parlamento italiano", Pier Ferdinando Casini ha scoperto una targa commemorativa nell'aula di Montecitorio, alla presenza del presidente della CEI Camillo Ruini e del capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi. La targa, posizionata sul lato destro dell'emiciclo sopra i banchi di AN, è in legno scuro con lettere dorate, e recita: "Sua Santità Giovanni Paolo II, invocata la benedizione divina sull'amata Italia, fece auspicio di nuovi e fecondi traguardi di giustizia e di pace, nel solco dei valori di civiltà della nazione, per un'umanità senza confini". La tavola si colloca dove, nel 1936, Mussolini ne fece mettere una che celebrava la nascita dell'Impero Fascista. Le reazioni. Opposte le reazioni del mondo politico, la maggioranza si è detta soddisfatta, meno l'opposizione. In una lettera a Casini firmata da una decina di deputati dell'Unione, questi hanno detto: "In merito a questa decisione vogliamo sottolineare come finora le uniche targhe presenti nell'Aula siano là collocate a memoria dei momenti salienti del percorso nazionale e democratico del nostro Paese e che, dunque, l'apposizione della nuova targa in un luogo tanto emblematico costituisca una scelta non solo inusuale ma in contrasto con la natura stessa del Parlamento, simbolo della storia nazionale e oggi della Repubblica e dei principi di laicità che ne ispirano l'ordinamento. Esistono nel Palazzo Montecitorio molti altri luoghi di adeguata dignità e prestigio dove la targa in memoria della visita di papa Woityla poteva essere ben collocata. Vogliamo, per questi motivi, esprimerLe con fermezza il nostro disaccordo con la decisione da lei presa". Ha parlato anche papa Benedetto XVI, che ha manifestato «vivo compiacimento» e ha assicurato la sua «spirituale partecipazione» alla cerimonia in ricordo della visita di Giovanni Paolo II, «La commossa e calorosa accoglienza che fu riservata a lui - ha concluso Papa Ratzinger - e al suo memorabile discorso costituiscono il tributo più solenne di stima che i rappresentanti del popolo italiano hanno offerto a quel grande Pontefice».

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Inagurata alla Camera targa su Wojtyla. Critiche

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Calcio Italia campionato nazionale Serie A 2005-2006 12° giornata andata Campionato italiano di calcio Serie A 2005-2006 (12ª giornata andata). "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Calcio Serie A." (*) 19 novembre 2005 Tabellini. Chievo-Ascoli. Reti: Pellissier (C) 14' p.t., D'Anna (C) 43' p.t. autorete<br> Chievo: Fontana, Moro, Mandelli, D'Anna, Lanna, Semioli, Zanchetta, Giunghi, D. Franceschini (Sammarco 40' s.t.), Pellissier (Obinna 17' s.t.), Amauri. All. Pillon.<br> Ascoli: Coppola, Comotto, Paci, Domizzi, Del Grosso, Foggia (Ferrante 40' s.t.), Guana, Biso (Parola 9' s.t.), Fini, Bjelanovic, Quagliarella (Della Morte 31' s.t.). All. Giampaolo-Silva.<br> Arbitro: Bergonzi. Fiorentina-Milan. Reti: Toni (F) 10' p.t., Gilardino (M) 25' p.t., Jorgensen (F) 1' s.t., Toni (F) 42' s.t.<br> Fiorentina: Frey, Ujfalusi, Di Loreto, Dainelli, Pasqual, Brocchi, Donadel (Pazienza 25' s.t.), Fiore (Pazzini 38' s.t.), Montolivo (Pancaro 21' s.t.), Jorgensen, Toni. All. Prandelli.<br> Milan: Dida, Stam (Cafu 19' s.t.), Nesta, Maldini, Serginho, Gattuso, Pirlo, Seedorf (Rui Costa 16' s.t.), Kakà (F. Inzaghi 29' s.t.), Shevchenko, Gilardino. All. Ancelotti.<br> Arbitro: Rodomonti. Inter-Parma. Reti: Figo (I) 23' s.t., Cambiasso (I) 36' s.t.<br> Inter: Julio Cesar, J. Zanetti, Cordoba, Materazzi, Favalli, C. Zanetti, Pizarro (Stankovic 13' s.t.), Veron, Figo (Cambiasso 34' s.t.), Cruz (Martins 8' s.t.), Adriano. All. Mancini.<br> Parma: Bucci (Lupatelli 39' s.t.), Camara, Cardone, Contini, Pasquale, Marchionni, Simplicio, Grella, Cigarini (Savi 33' p.t., Dedic 30' s.t.), Morfeo, Corradi. All. Beretta.<br> Arbitro: Rocchi. Lecce-Siena. Reti: Vucinic (L) 16 p.t., Konan (L) 8' s.t., Cozzolino (L) 45' s.t.<br> Lecce: Sicignano, Cassetti, Diamoutene, Stovini, Rullo, Camorani (Marianini 22' s.t.), Ledesma, Pinardi, Konan (Cozzolino 26' s.t.), Vucinic, Valdes (Giorgino 30' s.t.). All. Baldini.<br> Siena: Mirante, Gastaldello, Negro, Portanova, Foglio (Alberto 16' s.t.), Paro, D'Aversa (Marazzina 18' s.t.), Vergassola, Molinaro, Chiesa, Bogdani (Nanni 24' s.t.). All. De Canio.<br> Arbitro: Palanca. Livorno-Empoli. Reti: Morrone (L) 31' p.t., Lucarelli (L) 42' s.t.<br> Livorno: Amelia, Grandoni, Vargas, Galante, Prates (Balleri 22' s.t.), Morrone, Passoni, Colucci, Coco, Lazetic (Bakayoko 33' s.t.), Lucarelli. All. Donadoni.<br> Empoli: Berti, Raggi (Serafini 16' s.t.), Coda, Pratali, Bonetto, Buscé, Ficini (Pozzi 31' s.t.), Almiron, Vannucchi, Tavano, Riganò (Gasparetto 41' s.t.). All. Somma.<br> Arbitro: Rosetti. Reggina-Cagliari. Reti: Amoruso (R) 2' p.t., Cozza (R) 38' p.t. rig., Abeijon (C) 22' s.t., Paredes (R) 36' s.t.<br> Reggina: Pavarini, Franceschini, De Rosa, Lanzaro, Mesto, Paredes, Tedesco (Carobbio 50' s.t.), Lucarelli, Cozza (Missiroli 39' s.t.), Vigiani (Biondini 14' s.t.), Amoruso. All. Mazzarri.<br> Cagliari: Campagnolo, Pisano (Bega 39' p.t.), Canini, Bizera, Agostino (Conticchio 30' s.t.), Abeijon, Budel, Esposito, Capone (Cossu 14' s.t.), Gobbi, Suazo. All. Sonetti.<br> Arbitro: De Marco. Roma-Juventus. Reti: Nedved (J) 46' p.t., Ibrahimovic (J) 11' s.t., Trezeguet (J) 13' s.t., Trezeguet (J) 16' s.t., Totti (R) 20' s.t. rig.<br> Roma: Doni, Panucci, Kuffour, Mexes, Cufrè (Alvarez 34' s.t.), Perrotta, De Rossi (Nonda 15' s.t.), Dacourt (Tommasi 30' s.t.), Taddei, Totti, Montella. All. Spalletti.<br> Juventus: Abbiati, Zambrotta, Thuram, Cannavaro, Chiellini, Camoranesi, Emerson, Vieira, Nedved (Mutu 46' s.t.), Trezeguet (Kovac 20' s.t.), Ibrahimovic (Del Piero 35' s.t.). All. Capello.<br> Arbitro: Paparesta. Sampdoria-Lazio. Reti: Diana (S) 26' s.t., Flachi (S) 28' s.t.<br> Sampdoria: Antonioli, Zenoni, Castellini, Sala, Pisano, Gasbarroni, Volpi, Palombo (Dalla Bona 33' s.t.), Tonetto (Diana 23' s.t.), Bonazzoli, Zauli (Flachi 9' s.t.). All. Novellino.<br> Lazio: Peruzzi, Oddo (Belleri 45' s.t.), Siviglia, Cribari, Zauri, Behrami, Dabo, Baronio, Cesar (Pandev 31' s.t.), Tare, Rocchi. All. Rossi.<br> Arbitro: Racalbuto. Treviso-Palermo. Reti: Reginaldo (T) 2' p.t., Reginaldo (T) 6' p.t., Ferri (P) 27' p.t., Brienza (P) 24' s.t.<br> Treviso: Zancopè, Giuliatto, Cottafava, Gustavo, Dossena, Galeoto (Chiappara 37' s.t.), Gallo, Parravicini, Pinga, Reginaldo (A, Filippini 44' s.t.), Beghetto (E. Filippini 23' s.t.). All. Cavasin.<br> Palermo: Guardalben, Biava (Gonzalez 14' s.t.), Rinaudo, Barzagli, Ferri (Zaccardi 39' s.t.), Barone, Corini, Grosso, Brienza, Makinwa (Codrea 30' p.t.), Caracciolo. All. Del Neri.<br> Arbitro: Giannoccaro. Udinese-Messina. Reti: Felipe (U) 42' s.t.<br> Udinese: De Sanctis, Bertotto, Felipe, Zapata, Zenoni, Pinzi (Obodo 27' s.t.), Muntari, Candela, Di Natale (Tissone 46' s.t.), Barreto (Rossini 27' s.t.), Rossini, Di Michele. All. Cosmi.<br> Messina: Storari, Rezaei, Cristante, Aronica, Zanchi (Iliev 20' s.t.), Giampà (Yanagisawa 46' s.t.), Coppola (Mamede 23' s.t.), Donati, Sculli, D'Agostino, Di Napoli. All. Mutti.<br> Arbitro: De Santis.

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Calcio Italia campionato nazionale Serie B 2005-2006 16° giornata andata Campionato italiano di calcio Serie B 2005-2006 (16ª giornata andata). "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Calcio Serie B." (*) 18 novembre 2005<br> (**) 21 novembre 2005 Tabellini. Arezzo-Modena 1-1. Reti: Bucchi (M) 29' p.t., Carrozzieri (A) 11' s.t. Atalanta-Avellino 2-0. Reti: Ventola (At) 46' p.t., Soncin (At) 39' s.t. Bari-AlbinoLeffe 3-1. Reti: Minelli (A) 44' p.t., M. Anaclerio (B) 46' p.t., Santoruvo (B) 7' s.t., L. Anaclerio (B) 46' s.t. Bologna-Ternana 1-3. Reti: Di Deo (T) 40' p.t., Frick (T) 16' s.t., Bellucci (B) 27' s.t., Frick (T) 48' s.t. Catania-Cremonese 2-1. Reti: Caserta (Ca) 2' p.t., Carparelli (Cr) 8' p.t., Spinesi (Ca) 31' s.t. Cesena-Brescia 0-1. Reti: Possanzini (B) 30' s.t. Crotone-Rimini 0-0. Reti: Mantova-Catanzaro. Reti: - Piacenza-Pescara. Reti: - Torino-Verona. Reti: Munari (V) 23' p.t., Muzzi (T) 31' s.t., Stellone (T) 34' s.t. Vicenza-Triestina. Reti:Gonzalez (V) 35' p.t., Godeas (T) 8' s.t., Fissore (V) 37' s.t.

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Calcio Italia campionato nazionale femminile Serie A 2005-2006 6° giornata andata Campionato italiano di calcio femminile Serie A 2005-2006 (6ª giornata andata). "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Calcio Serie A1 femminile."

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"Impossibile separare economie Israele e Gaza"

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BCE aumenterà tasso di sconto a dicembre 2005 La BCE aumenterà moderatamente il tasso di sconto a dicembre. Il presidende della Banca Centrale Europea Jean-Claude Trichet ha comunicato che nella prossima riunione del primo dicembre il tasso di sconto verrà aumentato, per prevenire il rischio di crescita dell'inflazione. «Dopo oltre due anni e mezzo di tassi storicamente bassi», ha ribatido, i tassi verranno aumentati «in maniera moderata», perché «prevenire è sempre meglio che curare». Trichet ha rassicurato che non sarà l'inizio di una serie di rialzi come è avvenuto negli USA, dove il tasso è stato portato fino al 4%, ma che comunque la politica monetaria «rimarrà accomodante». Ha aggiunto che bisogna «fare i conti con i rischi d'inflazione in modo da preservare la fiducia sulla stabilità dei prezzi», aiutando così «la crescita e la creazione di posti di lavoro». Gli ultimi dati macroeconomici «confermano il nostro scenario di un graduale rafforzamento dell'attività economica» e questo rialzo dei tassi non dovrebbe avere risvolti negativi. Tuttavia lo scenario generale «resta soggetto a rischi al ribasso dovuti, in particolare, ai prezzi del greggio, alle preoccupazione per gli squilibri globali e alla debole fiducia dei consumatori». Infine il presidente si è detto preoccupato per l'aumento del deficit di alcuni paesi. Attualmente il tasso di sconto è al 2% e i mercati si attendono un rialzo dello 0,25%. La Commissione europea prevede per la zona Euro una crescita del 1,3% in quest'anno, dal 2,1% del 2004, e del 1,9% per il 2006.

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Devoluzione e riforma Costituzionale Il Senato approva la riforma costituzionale e la devoluzione Con questa riforma, il Parlamento ha dato il via libera alla modifica di una cinquantina di articoli della Costituzione Italiana e ha permesso, nonostante le spaccature all’interno della maggioranza, la realizzazione del progetto politico basato sul federalismo, voluto dalla Lega Nord, e sul "premierato forte", modificando profondamente le istituzioni repubblicane e l'equilibrio dei poteri. L’iter della riforma costituzionale. Il disegno di legge verrà sottoposto a referendum confermativo in quanto, nella seconda votazione alle Camere, non sono stati raggiunti i due terzi dei consensi. Il referendum non richiede il raggiungimento del quorum e la legge viene promulgata se i voti favorevoli superano quelli sfavorevoli. Il referendum si terrà il 25 e 26 giugno 2006. In caso di promulgazione, l'entrata in vigore delle modifiche alla maggior parte degli articoli della Costituzione si applicano a partire dalla «prima legislatura successiva a quella in corso alla data di entrata in vigore» della legge stessa, cioè a partire dalla prossima legislatura (art. 53 del disegno di legge) . Parte degli articoli si applicano invece «dalla data di entrata in vigore della» legge [1]. La devoluzione. Tra le più importanti mutazioni apportate all’architettura dello Stato, spicca la devoluzione, che consiste nel decentramento dei poteri che oggi sono nelle mani del Governo, completando il percorso iniziato dalla riforma costituzionale del 2001. Vengono aggiunte alle materie di esclusiva competenza regionale le seguenti funzioni: Attualmente queste materie rientrano nelle competenze concorrenti di Stato e regioni (ovvero, per esse la regione può dettare norme di dettaglio soltanto nei limiti dei principi stabiliti dallo Stato) ( [1] e [1]). Con l'eventuale passaggio della riforma, solo le regioni potranno legiferare in proposito e lo Stato perderà la potestà normativa, mantenendo però la sovranità attraverso la clausola per l'interesse nazionale. Tornano alla competenza esclusiva dello Stato: le norme generali sulla tutela della salute, la sicurezza del lavoro, le grandi reti strategiche di trasporto e di navigazione, l'ordinamento della comunicazione, l'ordinamento delle professioni intellettuali l'ordinamento sportivo nazionale, la produzione strategica, il trasporto e la distribuzione nazionali dell'energia. Prevista una clausola per l’interesse nazionale, che conferisce al governo la facoltà di invitare le regioni alla modifica di leggi che pregiudichino l’interesse nazionale entro quindici giorni dalla sua pubblicazione. In caso di risposta negativa, il governo potrà sottoporre la questione al Parlamento, che avrà altri quindici giorni di tempo per annullarla ( [1]). Il Parlamento. La Camera dei Deputati. Alla Camera viene ridotto il numero di deputati da 630 a 518, mentre vengono aumentati da 12 a 18 quelli eletti nella circoscrizione degli italiani all’estero. L'età minima per essere eletti scende da 25 a 21 anni (). I senatori a vita vengono sostituiti dai deputati a vita, che vengono nomitati dal Presidente della Repubblica e non possono in alcun caso essere più di 3, oltre agli stessi ex Presidenti. L'attuale Costituzione prevede che il Presidente possa nominare fino a 5 senatori a vita (). Il Senato federale. Sostanziali i cambiamenti anche al Senato, ribattezzato Senato federale, di cui faranno parte solo 252 senatori invece di 315, l’età minima per l’elezione scende da 40 a 25 anni e non c'è più il limite minimo di 25 anni per l'elettore. Inoltre all'elezione non partecipano più le circoscrizioni estero e ai lavori del Senato partecipano anche 42 rappresentanti di regioni e province autonome che però non hanno alcun diritto di voto ( e ). Il Senato non viene mai sciolto, infatti i suoi membri vengono rinnovati in occasione delle elezioni Regionali, ma non ha più la possibilità di sfiduciare il Governo. Le eventuali commissioni d'inchiesta del Senato non potranno più avere poteri giudiziari (). La formazione delle leggi. Non esiste più il bicameralismo perfetto, dato che le Camere non svolgono più le stesse funzioni su un piano di parità. Infatti spetta alla Camera decidere su tutte le questioni riguardanti lo Stato, mentre il Senato si occupa di legiferare su materie concorrenti, cioè riguardanti sia lo Stato che le Regioni (). Entrambe le camere possono esaminare ed apportare modifiche alle leggi approvate nell'altra camera entro 30 giorni dalla loro approvazione, ma l'ultima parola spetta comunque alla camera competente. Nel caso il Governo ritenga di dover apportare delle modifiche, necessarie all'attuazione del suo programma, ad un disegno di legge sottoposto all'esame del Senato, il Presidente della Repubblica può autorizzare il Presidente del Consiglio richiederle al Senato stesso. Nel caso non venissero accolte, il disegno legge passerebbe alla Camera per la decisione definitiva sulle modifiche proposte. Il Presidente della Repubblica. L'elezione del Presidente della Repubblica viene effettuata dall'Assemblea della Repubblica, che è composta dai 770 parlamentari, contro i precedenti 945, più un numero imprecisato di delegati regionali e provinciali, determinato da 58 + 1 delegato per ogni milione di abitanti in ogni regione, contro i precedenti 58 delegati. L'età minima per candidarsi alla Presidenza si abbassa da 50 a 40 anni (, [1] e ). Il Presidente non ha più la facoltà di decretare lo scioglimento delle Camere. Per la Camera questo potere è passato nelle mani del Presidente del Consiglio o, in caso di morte o dimissioni di quest'ultimo, nelle mani della Camera stessa. Il Senato invece non può più essere sciolto in nessun caso (). Un altro potere rimosso è la scelta sulla nomina del Presidente del Consiglio, che viene invece «scelto sulla base dei risultati delle elezioni della Camera dei Deputati», e dei ministri, che vengono eletti dal Presidente del Consiglio ( e ). Infine i disegni di legge presentati dal Governo alle camere non dovranno più essere autorizzati dal Presidente della Repubblica. Il premierato. Notevolmente rafforzati i poteri del Presidente del Consiglio che cambia nome in Primo Ministro, viene nominato in base ai risultati elettorali e può richiedere lo scioglimento della Camera. A lui è riservata la nomina e la revoca dei ministri e non viene richiesta la fiducia alle Camere per il suo insediamento. Il Primo Ministro può di propria iniziativa richiedere ed ottenere lo scioglimento della Camera al Presidente della Repubblica, con conseguenti elezioni politiche, mentre attualmente questa è una prerogativa del Presidente della Repubblica. Le dimissioni del Primo Ministro possono essere obbligate solo dalla Camera, che può proporre un nuovo candidato, attraverso la «sfiducia costruttiva», o provocare lo scioglimento della Camera stessa, indicendo nuove elezioni. È prevista una norma anti-ribaltone, che convalida la mozione di sfiducia nel caso sia stata respinta con il voto determinante di deputati non appartenenti alla maggioranza espressa dalle elezioni (). Infatti nella mozione di sfiducia costruttiva la Camera dichiara di voler continuare nell'attuazione del programma e indica un nuovo primo ministro. In pratica, la fiducia al nuovo primo ministro verrebbe ad essere contemporanea alla sfiducia espressa nei confronti del precedente. La mozione di sfiducia dovrà essere sostenuta da un numero di deputati «appartenenti alla maggioranza espressa dalle elezioni» non inferiore alla maggioranza dei componenti della Camera, ossia non inferiore a 260. Ciò significa che, a seconda del numero di deputati di maggioranza, pochi deputati della maggioranza stessa potranno impedire qualsiasi sfiducia costruttiva, anche se essa avesse l'appoggio della maggioranza dell'aula.<br> Il numero dei deputati sufficienti ad impedire la sfiducia costruttiva è dato sottraendo 259 dal numero di deputati della maggioranza. In altre parole dalla metà della differenza tra il numero di deputati di maggioranza e quelli di opposizione. Più è piccola la distanza numerica tra maggioranza ed opposizione e più è a rischio la possibilità di approvare una mozione di sfiducia costruttiva in quanto minore è il numero di deputati sufficiente a farla fallire. Nel caso limite di una maggioranza di 260 deputati contro i 258 dell'opposizione sarà sufficiente che un solo deputato della maggioranza non firmi la mozione di sfiducia costruttiva per farla fallire. La Corte costituzionale. La Corte costituzionale continua ad esser composta da 15 giudici, ma salgono da 5 a 7 quelli di nomina parlamentare e scendono da 5 a 4 sia quelli nominati dal Presidente della Repubblica, sia quelli nominati dalle supreme magistrature ordinaria e amministrative. All'interno delle nomine parlamentari 3 saranno riservati alla Camera e 4 al Senato integrato dai rappresentanti di regioni e province autonome (). Viene aggiunta la clausola che nei successivi 3 anni i giudici non possano ricoprire incarichi di governo, cariche pubbliche elettive o di nomina governativa o svolgere funzioni in organi o enti pubblici individuati dalla legge. Il Consiglio Superiore della Magistratura. La nomina del vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura spetta ora al Presidente della Repubblica e i magistrati eletti dal Parlamento, un terzo, vengono eletti separatamente da entrambe le camere (). Roma capitale. Roma, la capitale, gode di forme di autonomia anche normativa, in materia di competenze regionali, nei limiti stabiliti dallo statuto della Regione Lazio ( [1]). I referendum costituzionali. È stata aggiunta la possibilità di ricorrere al referendum sulle modifiche costituzionali anche se i cambiamenti sono stati approvati a maggioranza di due terzi delle camere (). Le reazioni. Diverse le reazioni delle forze politiche, soddisfatta la maggioranza, salvo qualche eccezione, e contrari l’opposizione, la Confindustria e la Chiesa, che sperano nel referendum. Il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si è detto soddisfatto e ha affermato: «ora sono sicuro di vincere, stiamo davvero cambiando l'Italia». In Forza Italia, anche Bondi esprime soddisfazione: «non è ancora chiaro a tutti il valore storico della riforma costituzionale che oggi il Senato approva in via definitiva. Per l'opposizione questa riforma distrugge semplicemente l'unità dello Stato e della Nazione. Con il tempo questo giudizio apparirà totalmente falso e opposto alla verità storica. In realtà, questo è l'unico governo nella storia della Repubblica, dopo innumerevoli tentativi falliti nel corso degli ultimi trent'anni, che è riuscito a portare a compimento una modernizzazione della forma di governo e ad introdurre un inizio di federalismo». La Lega Nord si è fatta sentire con Calderoli, che ha dichiarato: «è la riforma di tutta la coalizione e l'avere imposto un metodo di collegialità che ha portato, non solo alla riforma costituzionale, ma a tutte quelle che arriveranno a fine Legislatura». Anche Bossi, presente in Senato con la sua famiglia, si è detto soddisfatto. Fini, di Alleanza Nazionale, definisce gradita la presenza dell’ex Senatur in Senato, dicendo che «hanno parlato i fatti: i voti dell'Aula. Questo è il mio unico commento». A spezzare il clima di allegria ci ha pensato Marco Follini, UDC, che ha dichiarato: «dopo il quarto voto parlamentare sulla riforma costituzionale resta apertissima la questione di come ricucire il tessuto istituzionale dopo due legislature passate all'insegna della controversia. Continuo a credere che una buona idea sia quella di smilitarizzare il prossimo referendum, lasciando agli elettori una piena libertà di coscienza. Vorrei ricordare che nel '46 la Dc di fronte al bivio, ben più drammatico, del referendum fra Repubblica e Monarchia scelse secondo questo stesso principio, contribuendo anche così a tenere il Paese più unito intorno alle sue nuove istituzioni». Più drastico il vicepresidente del Senato Fisichella, che ha detto: «credo di aver fatto qualcosa per la nascita e lo sviluppo di AN, al cui interno mi sono costantemente impegnato perché fosse evitato l'esito federalista. Oggi siamo all'epilogo. Ne prendo serenamente atto senza malanimo verso nessuno: lascio AN. Le mi dimissioni decorrono dal momento dell'approvazione di questa riforma costituzionale, cioè tra pochi minuti». Compatto il no dell’opposizione con Romano Prodi, leader de L'Unione, che esprime una «profonda amarezza, come cittadino e come uomo politico», per una riforma che «cambia radicalmente il volto della nostra Repubblica e della democrazia italiana. È una riforma incoerente e squilibrata che svuota il Parlamento senza rafforzare davvero la capacità di governo, che rende il Presidente del consiglio fortissimo con la Camera dei deputati e debolissimo col Senato, che rende interminabile il procedimento legislativo, che sottrae potere al Presidente della Repubblica e umilia tutte le istituzioni di garanzia, che crea un Senato privo di ogni reale rappresentatività delle regioni e delle autonomie locali, mentre si ampliano le competenze regionali fino al punto di mettere a serio rischio, aprendo la via a inaccettabili disparità fra i cittadini, la stessa unità sostanziale della Repubblica». Il capogruppo dei Democratici di Sinistra Gavino Angius commenta dicendo che «questa pagina nera del Parlamento la scrivono oggi una maggioranza e un governo che hanno accettato dall'inizio della legislatura il ricatto politico della Lega. O si cambiava la Costituzione come voleva la Lega o non esistevano più nè la maggioranza nè il governo. Tutto nasce da qui, da uno squallido patto di maggioranza. Questa legge danneggia il Paese». Willer Bordon, de La Margherita, ha aggiunto: «per la destra è una vittoria di Pirro. Siamo davanti all'atto più grave dell'intera legislatura. Ma ci sarà il referendum e la netta, clamorosa bocciatura di questo pericoloso insulto costituzionale. Lo sanno Berlusconi, Fini e Casini ma a dettare legge nella Casa delle Libertà è stato il ricatto della Lega e della sua fantomatica repubblica padana». Ai commenti negativi si unisce il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo, che alla domanda «le piace la devolution?» ha risposto: «no, noi preferiamo mantenere l'unità su un colore, su un marchio, su un brand e non diluirlo in tante Regioni o in tanti localismi». Critica anche la Chiesa, che ha definito la devolution «poco solidale», specie nell’ambito della sanità e aggiunge che sono in corso «cambiamenti assai rilevanti e non sempre del tutto chiari nella forma di governo. Il testo della riforma infatti lungi dal limitarsi alla cosiddetta "devolution", su cui si è fatto il massimo del battage, comporta cambiamenti assai rilevanti e non sempre del tutto chiari nella forma di governo, tanto da portare a quella che allora sì si potrebbe chiamare una "seconda Repubblica"». Il cardinale Camillo Ruini, presidente della CEI, ha sottolineato la necessità di tutelare le regioni meridionali nei meccanismi di regionalizzazione della sanità

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Calcio Champions League 2005-2006 1° turno eliminatorio 5° giornata Champions League: 5° giornata del primo turno eliminatorio. La Juventus vince con il Brugge e passa agli ottavi di finale.<br> L'Udinese ribalta il risulta nel finale e vince in trasferta, mantenendo intatte le possibilità di qualificazione.<br> Il Milan vince con un poker di Shevchenko in Turchia, rimettendosi in corsa per la qualificazione.<br> Quattro reti anche per l'Inter in casa, con questa vittoria, la squadra milanese ottiene la matematica qualificazione al turno successivo. Juventus-Brugge 1-0. Reti: Del Piero (J) 35' s.t.<br> Juventus: Christian Abbiati, Giorgio Chiellini, Patrick Vieira, Emerson, Alessandro Del Piero, Pavel Nedvěd, Mauro Camoranesi (Adrian Mutu 36' s.t.), David Trezeguet (Marcelo Zalayeta 39' s.t.), Gianluca Zambrotta, Lilian Thuram, Fabio Cannavaro. All. Fabio Capello.<br> Brugge: Tomislav Butina, Sven Vermant, Philippe Clement (Gaëtan Englebert 6' s.t.), Gert Verheyen, Grégory Dufer (Serhiy Serebrennikov 36' s.t.), Marek Špilár, Ivan Gvozdenović (Rune Lange 39' s.t.), Ivan Leko, Javier Portillo, Birger Maertens, Günther Vanaudenaerde. All. Jan Ceulemans.<br> Arbitro: Robert Styles (Inghilterra). Panathinaikos-Udinese 1-2. Reti: Charalambides (P) 46' p.t., Iaquinta (U) 36' s.t., Candela (U) 38' s.t.<br> Panathinaikos: Mario Galinović, Elias Kotsios, Nasief Morris, Flavio Conceição, Ioannis Goumas, Ezequiel González, Dimitrios Papadopoulos (Srdjan Andrić 19' s.t.), Constantinos Charalambides, Evangelos Mantzios, Sotirios Leontiou (Sándor Torghelle 38' s.t.), Filippos Darlas. All. Alberto Malesani.<br> Udinese: Morgan De Sanctis, Valerio Bertotto, Christian Obodo, Roberto Néstor Sensini, Damiano Zenoni, Vincenzo Iaquinta, Antonio Di Natale (Paulo Barreto 17' s.t.), David Di Michele (Fausto Rossini 35' s.t.), Sulley Ali Muntari (Stefano Mauri 30' s.t.), Felipe, Vincent Candela. All. Serse Cosmi.<br> Arbitro: Graham Poll (Inghilterra). Fenerbahçe-Milan 0-4. Reti: Shevchenko (M) 16' p.t., Shevchenko (M) 7' s.t., Shevchenko (M) 25' s.t., Shevchenko (M) 31' s.t.<br> Fenerbahçe: Volkan Demirel, Servet Çetin, Stephen Appiah, Ümit Özat, Mehmet Yozgatlı, Tuncay Şanlı, Önder Turacı, Selçuk Şahin (Kemal Aslan 28' p.t.), Deniz Barış, Serkan Balcı, Nicolas Anelka. All. Christoph Daum.<br> Milan: Dida, Paolo Maldini, Andriy Shevchenko, Gennaro Gattuso (Johann Vogel 35' s.t.), Alberto Gilardino (Christian Vieri 30' s.t.), Alessandro Nesta, Dario Šimić, Clarence Seedorf, Andrea Pirlo, Kaká (Rui Costa 19' p.t.), Serginho. All. Carlo Ancelotti.<br> Arbitro: Terje Hauge (Norvegia). Inter-Artmedia 4-0. Reti: Figo (I) 28' p.t., Adriano (I) 41' p.t., Adriano (I) 14' s.t., Adriano (I) 29' s.t.<br> Inter: Júlio César, Iván Córdoba (Cristiano Zanetti 22' s.t.), Javier Zanetti, Luís Figo (Nicolás Burdisso 1' s.t.), Adriano, Juan Sebastián Verón (Dejan Stanković 15' s.t.), Esteban Cambiasso, Alvaro Recoba, Santiago Solari, Walter Samuel, Pierre Womé. All. Roberto Mancini.<br> Artmedia: Juraj Čobej, Ondrej Debnár, Ján Ďurica, Blažej Vaščák (Martin Mikulič 24' s.t.), Branislav Obžera, Juraj Halenár, Balázs Borbély, Branislav Fodrek, Peter Petráš, Aleš Urbánek (Pavol Staňo 33' s.t.), Ján Kozák (Daniel Tchuř 24' s.t.). All. Vladimír Weiss.<br> Arbitro: Michael Riley (Inghilterra). Classifiche. Girone A: Bayern 12, Juventus 12, Club Brugge 6, Rapid 0.<br> Girone B: Arsenal 15, Ajax 10, Thun 3, Sparta 1.<br> Girone C: Barcellona 13, Udinese 7, Panathinaikos 4, Bremen 4.<br> Girone D: Villarreal 7, Manchester United 6, Lille 6, Benfica 5.<br> Girone E: Milan 8, Schalke 8, PSV 7, Fenerbahçe 4.<br> Girone F: Lione 13, Real Madrid 10, Rosenborg 4, Olympiacos 1.<br> Girone G: Liverpool 11, Chelsea 10, Betis 7, Anderlecht 0.<br> Girone H: Inter 12, Porto 7, Rangers 6, Artmedia 2.

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Calcio Coppa UEFA 2005-2006 2° turno 3° giornata Terza giornata del secondo turno di Coppa UEFA di calcio. Espanyol-Palermo 1-1. Reti: Gonzalez (P) 45' p.t., Luis Garcia 45' s.t.<br> Espanyol: Gorka Iraizoz, David García, Daniel Jarque González, Moisés Hurtado Pérez, Armando Sá (Fredson Camara Pereira 32' s.t.), Jofre Mateu González (Coro 16' s.t.), Eduardo Costa, Iván de la Peña, Pablo Javier Zabaleta, Jonathan Soriano (Raúl Tamudo 16' s.t.), Luis García. All. Miguel Ángel Lotina.<br> Palermo: Matteo Guardalben, Pietro Accardi, Andrea Barzagli (Michele Ferri 42' s.t.), Leandro Rinaudo, Cristian Zaccardo, Massimo Bonanni (Fabio Grosso 17' s.t.), Simone Barone, Paul Codrea, Mariano Gonzalez, Franco Brienza, Stephen Makinwa (Andrea Caracciolo 29' s.t.). All. Luigi Del Neri.<br> Arbitro: Stefan Messner (Austria). Halmstad-Sampdoria 1-3. Reti: Djuric (H) 18' p.t., Volpi (S) 31' p.t., Diana (S) 22' s.t., Bonazzoli (S) 41' s.t.<br> Halmstad: Conny Johansson, Emil Jensen, Tomas Zvirgzdauskas, Tommy Jönsson, Per Johansson (Joel Johansson 33' s.t.), Patrik Ingelsten, Björn Anklev, Dusan Djuric, Magnus Svensson, Yaw Preko (Martin Fribrock 24' s.t.), Eduardo Delani. All. Jan Andersson.<br> Sampdoria: Luca Castellazzi, Aimo Diana, Luigi Sala, Giulio Falcone, Samuele Dalla Bona, Emiliano Bonazzoli (Marco Borriello 42' s.t.), Francesco Flachi (Vitali Kutuzov 23' s.t.), Andrea Gasbarroni (Max Tonetto 46' s.t.), Marco Pisano, Sergio Volpi, Cristian Zenoni. All. Walter Alfredo Novellino.<br> Arbitro: Mark Halsey (Inghilterra). Roma-Strasburgo 1-1. Reti: Bellaid (S) 7' s.t., Cassano (R) 28' s.t. <br> Roma: Gianluca Curci, Christian Panucci, Cesare Bovo, Philippe Mexes, Leandro Cufré, Alberto Aquilani (Rodrigo Taddei 26' s.t.), Houssine Kharja, Olivier Dacourt, Francesco Totti (Edgar Alvarez 14' s.t.), Antonio Cassano (Daniele De Rossi 35' s.t.), Shabani Nonda. All. Luciano Spalletti.<br> Strasburgo: Nicolas Puydebois, Cédric Kanté (Yann Schneider 25' s.t.), Arthur Boka, Habib Bellaid, Alexander Farnerud (Gaëtan Krebs 45' p.t.), Pontus Farnerud, Pascal Johansen, Guillaume Lacour, Ricardo Faty (Salim Arrache 35' s.t.), Amara Diané, Haikel Gmamdia. All. Jacky Duguépéroux.<br> Arbitro: Alberto Mallenco (Spagna). Risultati. (*) 23 novembre 2005

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Debutto computer portatile a manovella 2005 È stato presentato oggi al WSIS di Tunisi il computer portatile progettato dal Media Lab del MIT che costerà soltanto 100 dollari (85 euro) e che potrà contribuire all'informatizzazione dei paesi in via di sviluppo. Questo rivoluzionario computer, destinato agli studenti, è stato progettato grazie all'iniziativa "One laptop per child" e verrà venduto direttamente ai governi e alle organizzazioni umanitarie, ma il suo ideatore, Nicholas Negroponte, ha spiegato che "«sarà di proprietà dei bambini, questo è fondamentale. Solo così siamo certi che sarà trattato come si deve»". Il WSIS è il forum mondiale dell'ONU per la società dell'informazione sui temi del digital divide e della diffusione dell'informatica, al quale era presente il segretario generale dell'ONU Kofi Annan che ha dichiarato: "«la scommessa è quella di rendere i bambini liberi di impostare attivamente il proprio percorso culturale»". Il portatile è grande come un libro, utilizza un processore AMD da 500MHz, 128MB di memoria RAM, 1GB di memoria fissa, può esser connesso a reti wireless ed è in grado di operare in zone in cui non è presente l'energia elettrica, utilizzando semplicemente una manovella. Il sistema operativo sarà Red Hat Linux o un altro sistema open source e comprenderà un elaboratore di testo, un browser web, un client e-mail e potrà funzionare anche come televisione o libro elettronico, risparmiando quindi anche sull'acquisto dei libri di testo. Il computer non è ancora in produzione ma Brasile, Thailandia, Egitto, Nigeria e Sudafrica sono stati i primi paesi ad aderire all'offerta e anche paesi più benestanti sono interessati, come il Massachusetts che ha stanziato 54 milioni di dollari (46 milioni di euro) per offrirlo ai propri studenti. Il basso consumo energetico è stato reso possibile grazie all'utilizzo di nuove tecnologie e il costo estremamente ridotto è stato raggiunto rimuovendo voci non necessarie, come le spese di vendita, marketing e profitti aziendali. Il portatile infatti verrà venduto direttamente dal produttore al consumatore. La realizzazione di un prodotto commerciale sarebbe possibile probabilmente al doppio del prezzo, per coprire gli oneri commerciali e sostenere la produzione destinata ai paesi poveri.

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È morto George Best È morto alle 13:55 di ieri al Cromwell Hospital di Londra l'ex calciatore George Best. Aveva 59 anni. Il decesso è dovuto ad una lunga malattia causata dall'alcolismo, che già tre anni fa lo aveva costretto ad un trapianto di fegato. Nordirlandese, nato a Belfast il 22 maggio 1946, Best debuttò in prima squadra all'età di 17 anni. Giocò nel Manchester United dal 1963 al 1974 e nella Nazionale del suo Paese. Nel 1968 vinse il Pallone d'oro.

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Calcio Italia campionato nazionale Serie A 2005-2006 13° giornata andata Campionato italiano di calcio Serie A 2005-2006 (13ª giornata andata). "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Calcio Serie A." (*) 26 novembre 2005 Tabellini. Ascoli-Palermo 1-1. Reti: Bonanni (P) 37' p.t., Ferrante (A) 8' s.t.<br> Ascoli: Coppola, Comotto, Corallo, Domizzi, Del Grosso, Foggia (Della Morte 26' s.t.), Guana, Parola, Fini, Bjelanovic, Ferrante (Quagliarella 26' s.t.). All. Silva-Giampaolo.<br> Palermo: Guardalben, Zaccardo, Rinaudo, Barzagli, Grosso, Gonzalez (Ferri 43' s.t.), Barone, Corini, Bonanni (Santana 16' s.t.), Caracciolo, Makinwa (Brienza 29' s.t.). All. Del Neri.<br> Arbitro: Mazzoleni. Cagliari-Sampdoria 2-0. Reti: Suazo (C) 21' p.t., Suazo (C) 7' s.t.<br> Cagliari: Campagnolo, Bega, Bizera, Canini, Agostini, Abeijon, Budel, Conticchio, Esposito (Cossu 32' s.t.), Suazo, Langella (Capone 46' s.t.). All. Sonetti.<br> Sampdoria: Antonioli, Zenoni, Castellini, Sala, Pisano, Diana, Volpi, Della Bona, Tonetto (Gasbarroni 22' s.t.), Zauli (Flachi 1' s.t.), Bonazzoli (Borriello 14' s.t.). All. Novellino.<br> Arbitro: Dondarini. Empoli-Lazio 2-3. Reti: Dabo (L) 9' p.t., Bonetto (E) 10' s.t., Tavano (E) 14' s.t. rig., Tare (L) 32' s.t., Liverani (L) 35' s.t.<br> Empoli: Berti, Raggi (Pozzi 1' s.t.), Coda, Pratali, Bonetto (Serafini 41' s.t.), Buscè, Ficini, Almiron, Vannucchi, Tavano (Moro 31' s.t.), Riganò. All. Somma.<br> Lazio: Peruzzi, Oddo, Siviglia, Cribari, Zauri, Behrami, Dabo, Liverani, Manfredini (Pandev 18' s.t.), Di Canio (Tare 22' s.t.), Rocchi (Cesar 31' s.t.). All. D. Rossi.<br> Arbitro: Tagliavento. Juventus-Treviso 3-1. Reti: Parravicini (T) 25' p.t., Mutu (J) 37' p.t., Trezeguet (J) 43' p.t., Del Piero (J) 37' s.t.<br> Juventus: Abbiati, Zambrotta, Kovac, F. Cannavaro, Chiellini, Camoranesi, Blasi, Emerson, Mutu (Nedved 30' s.t.), Ibrahimovic (Zalayeta 39' s.t.), Trezeguet (Del Piero 24' s.t.). All. Capello.<br> Treviso: Zancopè, Galeoto (Giuliatto 1' s.t.), Dellafiore, Cottafava, Gustavo, Dossena, Parravicino (De Martino 21' s.t.), Gallo, E. Filippini, Reginaldo, Pinga (Fava 21' s.t.). All. Cavasin.<br> Arbitro: Racalbuto. Livorno-Chievo 0-0. Reti: -<br> Livorno: Amelia, Grandoni, Vargas, Galante, Cesar Prates, Morrone, Passoni, Colucci (De Ascentis 31' s.t.), Coco, Lazetic (Bakayoko 35' s.t.), Lucarelli. All. Donadoni.<br> Chievo: Squizzi, Malagò, Mandelli, D'Anna, Lanna, Luciano (Scurto 42' s.t.), Sammarco, Giunti, Franceschini, Amauri (Cossato 45' s.t.), Pellissier (Obinna 16' s.t.). All. Pillon.<br> Arbitro: Farina. Messina-Inter 1-2. Reti: Recoba (I) 7' p.t., Cambiasso (I) 14' s.t., Di Napoli (M) 26' s.t.<br> Messina: Storari, Zoro, Cristante, Rezaei, Aronica, Coppola (Yanagisawa 32' s.t.), Donati, Sculli (Giampà 32' s.t.), D'Agostino, Iliev (Di Napoli 10' s.t.), Zampagna. All. Mutti.<br> Inter: Julio Cesar, J. Zanetti, Cordoba, Samuel, Favalli, Stankovic, Veron, Cambiasso, Figo (Materazzi 20' s.t.), Adriano, Recoba (Martins 20' s.t.). All. Mancini.<br> Arbitro: Trefoloni. Milan-Lecce 2-1. Reti: Pirlo (M) 3' p.t., Konan (L) 21' s.t., Inzaghi (M) 49' s.t.<br> Milan: Dida, Stam, Nesta, Maldini, Serginho (Costacurta 19' s.t.), Gattuso (Jankulovski 35' s.t.), Pirlo, Seedorf, Rui Costa, Gilardino (F. Inzaghi 28' s.t.), Shevchenko. All. Ancelotti.<br> Lecce: Sicignano, Cassetti, Diamoutene, Stovini, Rullo, Camorani (Giorgini 39 s.t.), Ledesma, Pinardi (Marianini 31' s.t.), Konan, Vucinic, Valdes (Cozzolino 28' s.t.). All. Baldini.<br> Arbitro: Tombolini. Parma-Udinese 1-2. Reti: Barreto (U) 47' p.t., Barreto (U) 3' s.t., Corradi (P) 44' s.t.<br> Parma: Lupatelli, Coly, Cardone, Contini, Pasquale, Marchionni, Bolaño (Cigarini 19' s.t.), Simplicio, Bresciano (Savi 1' s.t.), Morfeo (Dedic 32' s.t.), Corradi. All. Beretta.<br> Udinese: De Sanctis, Bertotto, Sensini, Felipe, D. Zenoni, Obodo, Muntari (Vidigal 34' s.t.), Candela (Tissone 23' s.t.), Barreto (Di Michele 32' s.t.), Mauri, Iaquinta. All. Cosmi.<br> Arbitro: Bergonzi. Roma-Fiorentina 1-1. Reti: Tommasi (R) 2' p.t., Toni (F) 22' s.t. rig.<br> Roma: Doni, Panucci, Kuffour, Mexes, Cufrè, Taddei, De Rossi, Dacourt (Aquilani 14' s.t.), Tommasi, Totti (Montella 45' s.t.), Cassano (Bovo 26' s.t.). All. Spalletti.<br> Fiorentina: Frey, Ujfalusi, Di Loreto, Dainelli (Gamberini 41' p.t.), Pasqual, Brocchi (Pazienza 29' s.t.), Donadel, Fiore, Montolivo (Pazzini 11' s.t.), Jorgensen, Toni. All. Prandelli.<br> Arbitro: Ayroldi. Siena-Reggina 0-0. Reti: -<br> Siena: Mirante, Gastaldello, Portanova, Legrottaglie, Falsini, Alberto, D'Aversa, Vergassola, Bachini (Negro 1' s.t.), Bogdani (Nanni 43' s.t.), Chiesa (Marazzini 13' s.t.). All. De Canio.<br> Reggina: Pavarini, Lanzaro, De Rosa, Franceschini, Mesto, Vigiani (Missiroli 17' s.t.), Tedesco, Modesto, A. Lucarelli (Carobbio 37' s.t.), Cozza (Ceravolo 44' s.t.), Amoruso. All. Mazzarri.<br> Arbitro: Pantani.

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Calcio Italia campionato nazionale femminile Serie A 2005-2006 7° giornata andata Campionato italiano di calcio femminile Serie A 2005-2006 (7ª giornata andata). "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Calcio Serie A1 femminile."

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Calcio Italia campionato nazionale Serie B 2005-2006 17° giornata andata Campionato italiano di calcio Serie B 2005-2006 (17ª giornata andata). "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Calcio Serie B." (*) 25 novembre 2005<br> (**) 27 novembre 2005<br> (***) 28 novembre 2005<br> Tabellini. AlbinoLeffe-Bologna 2-2. Reti: Vignaroli (B) 15' p.t., Testini (A) 18' p.t., Bonazzi (A) 35' s.t., Bellucchi (B) 46' s.t. Avellino-Torino 1-0. Reti: Danilevicius (A) 2' p.t. Brescia-Atalanta 1-0. Reti: Possanzini (B) 30' p.t. Catanzaro-Piacenza 1-1. Reti: Miceli (C) 43' p.t., Stamilla (P) 12' s.t. Cremonese-Vicenza 2-3. Reti: Carparelli (C), Schwoch (V) 28' p.t. rig., Gonzalez (V) 19' s.t., Gonzalez (V) 37' s.t., Job (C) 48' s.t. Modena-Cesena 2-2. Reti: Salvetti (C), Bernacci (C), Bucchi (M), Bucchi (M) Pescara-Bari 1-0. Reti: Matteini (P) 33' s.t. Rimini-Arezzo 2-0. Reti: Ricchiuti (R) 12' s.t., Ricchiuti (R) 46' s.t. Ternana-Mantova 1-1. Reti: Sommese (M) 28' p.t., Frick (T) 8' s.t. rig. Triestina-Crotone 2-0. Reti: Godeas (T) 15' s.t., De Venanzio (T) 45' s.t. Verona-Catania 1-2. Reti: Adailton (V) 27' p.t., Spinesi (C) 8' s.t. rig., Spinesi (C) 20' s.t.

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È morto lo sceneggiatore Agenore Incrocci Lo sceneggiatore cinematografico Agenore Incrocci, in arte "Age", è morto oggi a Roma. Aveva 86 anni. Nato a Brescia il 4 luglio 1919, "Age" formò con Furio Scarpelli la coppia storica Age & Scarpelli che diede origine a grandi capolavori del cinema italiano come "La grande guerra", "I soliti ignoti", "Il buono, il brutto, il cattivo", "L'armata Brancaleone", "C'eravamo tanto amati", "Sedotta e abbandonata", "I mostri", "Signore e signori", "Dramma della gelosia", "Romanzo popolare" e "La terrazza". I due diedero vita a un centinaio di film. Vinse due Nastri d'Argento ed ebbe due candidature all'Oscar.

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Formula 1 CVC Capital Partners acquisisce il controllo della SlEc Bernie Ecclestone vende la Formula 1. La Formula 1 è passata di mano. La CVC Capital Partners, gruppo finanziario britannico, ha acquisito il 75% della SlEC, società che controlla la Alpha Prema, che gestisce le attività della Formula 1.<br> Un primo 50% è stato acquisito dalla Bayerische Landesbank, mentre il restante 25%, dalla Bambino Trust, proprietà della famiglia Ecclestone.<br> Pur mantenendo una imprecista partecipazione diretta nella Alpha Prema, Bernie Ecclestone non è più il proprietario della Formula. Ecclestone rimarrà comunque alla guida, come confermato anche da David Mackenzie, numero uno della CVC: «Ecclestone è l'uomo giusto al posto giusto e manterrà la posizione di direttore generale della FOA».<br> Anche Ecclestone si dichiara soddisfatto: «Sono molto felice di avere CVC come azionista di riferimento. Adesso che si possono fare programmi a lungo termine sarà più semplice dare maggiore stabilità al circus, alle scuderie, agli sponsor, ai costruttori. Sono loro i protagonisti del business della F1 ed è giusto che dagli investimenti in F1 abbiano ritorni positivi». La CVC è in trattativa per conquistare l'intero controllo della SlEc, acquisendo il restante 25% dalle banche Lehman Brothers e JP Morgan.

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Preaccordo tra ENI e Gazprom su gas e petrolio russo Si allargano i fronti dei rapporti economici tra ENI e Gazprom. I primi annunci ufficiali dovrebbero giungere fra qualche settimama.<br> L'amministratore delegato ENI, Paolo Scaroni, ha siglato un memorandum d'intesa con Alexey Miller, presidente della Gazprom. I due colossi energetici hanno definito i nuovi orientamenti della strategia.<br> L'incontro è avvenuto a Durusu, a pochi chilometri da Samsun, punto d'arrivo del gasdotto Blue Strem che porta il gas turco in Russia. I punti salienti del preaccordo sono:

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Rieletto Jacques Diouf direttore generale FAO 2005 Il senegalese Jacques Diouf è stato rieletto direttore generale della FAO e rimarrà in carica fino al 2012. Alla 33° conferenza biennale della Fao, Diouf ha ottenuto 137 voti favorevoli su 165 votanti (9 contrari, 19 astenuti). Diouf ha 67 anni ed è direttore generale della FAO dal 1993. In precedenza è stato ambasciatore del Senegal presso le Nazioni Unite.

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Visita ufficiale Bush in Asia 2005 Bush giunge in Cina nella sua visita ufficiale in Asia. Nella sua visita ufficiale in Asia, il presidente americano George Bush è giunto in Cina. Dopo aver fatto tappa a Kyoto (Giappone) e a Pusan (Corea del Sud) il 16 novembre, oggi Bush è a Pechino, mentre il 21 novembre sarà a Ulan Bator, capitale della Mongolia. Il presidente e la first lady Laura ahnno inaugurato una giornata importante nei rapporti tra Stati Uniti e Cina.

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Mostra Leonardo, genio e visione in terra marchigiana 2005 "Leonardo, genio e visione in terra marchigiana". Aperta ad Ancona, presso la Mole Vanvitelliana, la mostra "Leonardo, genio e visione in terra marchigiana", curata da Carlo Pedretti. Nonostante il titolo il legame delle opere con le Marche è a volte alquanto flebile. Pedretti ci ricorda comunque che Leonardo fu presente a Pesaro e a Urbino nel 1502, al servizio di Cesare Borgia come architetto e ingegnere militare, e si occupò della Rocca Costanza.

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Calcio Coppa UEFA 2005-2006 2° turno 4° giornata Quarta giornata del secondo turno di Coppa UEFA di calcio. La Sampdoria pareggia con l'Hertha e vede sempre più vicina la qualificazione. Basterà un pari intrasferta con il Lens.<br> La Roma si complica la qualificazione perdendo a Belgrado con la Stella Rossa.<br> Il Palermo ha riposato. Sampdoria-Hertha 0-0. Reti: -<br> Sampdoria: Luca Castellazzi, Cristian Zenoni, Giulio Falcone, Luigi Sala, Aimo Diana (Andrea Gasbarroni 22' s.t.), Sergio Volpi, Marco Pisano, Samuele Dalla Bona (Vitali Kutuzov 37' s.t.), Max Tonetto, Francesco Flachi, Emiliano Bonazzoli (Lamberto Zauli 45' s.t.). All. Walter Alfredo Novellino.<br> Hertha: Christian Fiedler, Arne Friedrich, Alexander Madlung, Josip Šimunić, Malik Fathi, Thorben Marx, Niko Kovač, Kevin-Prince Boateng, Yıldıray Baştürk, Marcelinho (Andreas Neuendorf 42' s.t.), Nando Rafael (Samba 45' s.t.). All. Falko Götz.<br> Arbitro: Olegário Benquerença (Portogallo). Stella Rossa-Roma 3-1. Reti: Nonda (R) 23' p.t., Zigic (S) 37' p.t., Purovic (S) 32' s.t., Zigic (S) 41' s.t.<br> Stella Rossa: Stojkovic, Basta, Dudic, Lukovic, Bisevac, Djokaj (Mudrinic 30' s.t.), Kovacevic, Milovanovic (Purovic 13' s.t.), Jankovic, Mladenovic, Zigic. All. Zenga.<br> Roma: Curci, Panucci, Kuffour, Mexès, Cufré (Taddei 37' s.t.), De Rossi, Aquilani, Alvarez (Rosi 27' s.t.), Cassano, Kharja, Nonda. All. Spalletti.<br> Arbitro: Hansson (Svezia).

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Calcio Coppa Italia 2006 ottavi di finale andata Ottavi di finale Coppa Italia di calcio: andata. Si sta giocando l'andata degli ottavi di finale della Coppa Italia. Il turno, a causa degli impegni di Coppa delle squadre italiane, risulta alquanto spezzettato. Tabellini. Milan-Brescia. Reti: Rui Costa (M), Gilardino (M), Stankevicius (B), Vieri (M)<br> Milan: Kalac, Marzoratti, Simic, Costacurta (Stam 32' s.t.), Kaladza, Gattuso (Pirlo 1' s.t.), Vogel, Jankulovski, Rui Costa, Gilardino (Ardemagni 19' s.t.), Vieri. All. Ancelotti.<br> Brescia: Agliardi, Martinez, Di Biagio, Zoboli (Turato 1' s.t.), Dalla Mano, Piangerelli, Milanetto, Hansik, Stankevicius, Alberti (Possanzini 15' s.t.), Salgado (Mannini 32' s.t.). All. Maran.<br> Arbitro: Rizzoli. Atalanta-Udinese. Reti: D'Agostino (U)<br> Atalanta: Ivan, Innocenti, Capelli, Terra, Bellini, D'Agostino (Cilona 3' s.t.), Mingazzini, Bernardini (Campisi 9' s.t.), Lazzari, Defendi (Manzono 24' s.t.), Budan. All. Colantuono.<br> Udinese: Paoletti, Zapata, Felipe (Bertotto 10' s.t.), Juarez, Motta (D. Zenoni 36' s.t.), Vidigal, Mauri, Tissone, Gotti (Barreto 17' s.t.), Rossini, Di Michele. All. Cosmi.<br> Arbitro: Paparesta. Parma-Inter. Reti: Martins (I)<br> Parma: De Lucia, Coly (Paponi 13' s.t.), P. Cannavaro (Cardone 16' s.t.), Rossi (Bernardini 28' s.t.), Pasquale, Camara, Grella, Savi, Cigarini, Corradi, Dedic. All. Beretta.<br> Inter: Toldo, Andreolli, Burdisso, Mihajlovic, Wome, Solari, Maa Boumsong (Cambiasso 23' s.t.), C. Zanetti, Momenté (Materazzi 26' s.t.), Cruz (Recoba 30' s.t.), Martins. All. Mancini.<br> Arbitro: Morganti. Fiorentina-Juventus. Reti: Bojinov (F) 37' p.t., Pazzini (F) 6' s.t., Pessotto (J) 8' s.t., Mutu (J) 24' s.t.<br> Fiorentina: Frey, Ujfalusi, Di Loreto, Gamberini, Pancaro, Maggio, Pazienza, Montolivo, Jorgensen (Pasqual 1' s.t.), Bojinov (Bochu 44' s.t.), Pazzini (Vryzas 21' s.t.). All. Prandelli.<br> Juventus: Buffon, Blasi, Thuram, Kovac, Pessotto (Nedved 9' s.t.), Balzaretti, Giannichedda (Emerson 9' s.t.), Vieira, Mutu, Del Piero, Zalayeta (Ibrahomovic 9' s.t.). All. Capello. <br> Arbitro: Palanca. Lazio-Cittadella. Reti: S. Inzaghi (L) 39' p.t. rig., Pandev (L) 39' p.t. Cagliari-Sampdoria. Reti: Pavan (S) 23' s.t., Cocco (C) 44' p.t. Napoli-Roma. Reti: Aquilani (R) 34' p.t., Nonda (R) 41' p.t., Okaka Chuka (R) 38' s.t. Prossimo turno. Il ritorno degli ottavi di finale si disputerà il 5 gennaio 2006.

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Cina inquinamento del fiume Songhua 2005 Il 23 novembre scorso, un'improvvisa esplosione nell'impianto chimico della China National Petroleum Corporation, ha provocato il rilascio nelle acque del fiume Songhua di tonnellate di benzene. L'inquinamento del fiume ha superato di 100 volte il massimo consentito in Cina, valore che è già molto tollerante. Una macchia di 80 km ha seguito la corrente giungendo in questi giorni fino ad Harbin, capoluogo dello Heilongjiang. Le risorse idriche della regione non possono essere utilizzate a causa dell'inquinamento e 9 milioni di persone rischiano la sete. Le autorità cinesi dicono che l'emergenza durerà solo per pochi giorni, il tempo necessario affinché la corrente porti la massa velenosa oltre Harbin, per confluire poi nell'Amur, ma non tutti gli esperti sono convinti di questa affermazione. Intanto la città russa di Khabarovsk, a 700 km di distanza, è già in allarme.

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Italia riforma del TFR 2005 Riforma del TFR. La riforma del trattamento di fine rapporto (TFR) scatterà dal 1º gennaio 2008 (dal 1º gennaio 2009 per i dipendenti delle aziende con meno di 20 addetti). I lavoratori avranno due anni (o tre) per decidere se mantenere il TFR in azienda o se conferirlo in un fondo pensione.<br> Se il dipendente vorrà mantenerlo in azienda, dovrà comunicarlo espressamente al datore di lavoro entro sei mesi dall'entrata in vigore della legge stessa (1 luglio 2008 o 1 luglio 2009). Se sceglierà di trasferire il TFR, potrà farlo in un fondo chiuso (quelli di categoria previsti da accordi e contratti collettivi) o in un fondo aperto (individuato da azienda e lavoratori) o in un piano individuale pensionistico (PIP).<br> Nel caso in cui il dipendente no comunichi le sue intenzioni la liquidazione sarà conferita al fondo pensione degli accordi collettivi, salvo accordi diversi con le rappresentanze dei lavoratori. Se non esistono accordi specifici, la liquidazione andrà nel fondo a cui aderirà il maggior numero di lavoratori dell'azienda. Nei casi rimanenti, la liquidazione andrà in un fondo INPS sottoposto ad un trattamento simile agli altri. Nel caso in cui il fondo pensione preveda investimenti con rischi differenziati, la liquidazione del dipendente che non ha dichiarato la sua volontà finirà in quella più prudenziale.<br> La contribuzione a carico dell'azienda è prevista solo nella scelta di fondi chiusi o aperti, non per le polizze individuali.<br> Per poter conferire la propria quota e quella a carico dell'azienda in un fondo, il lavoratore dovrà iscriversi espressamente al fondo stesso. La liquidazione maturata conserva comunque il regime attuale. Per tutti i casi di conferimento del TFR esistono commissioni su base annua sul capitale gestito: Nei primi tre anni dalla stipula di polizze individuali, i costi di gestione possono arrivare ad un terzo di quanto versato, al fine di remunerare la struttura e l'operatività, incidendo sulla parte destinata all'investimento. La decisione del Consiglio dei Ministri chiude con un compromesso un lungo braccio di ferro da Roberto Maroni, l'UDC ed alcuni esponenti di Forza Italia. Sulla riforma, si sono astenuti i tre ministri di Forza Italia: Enrico La Loggia, Gianfranco Miccichè e Giuseppe Pisanu.<br> L'accordo è ben accolto da Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Confindustria, e dalle società assicurative, che sperano in ulteriori aggiustiamenti dell'ultima ora.<br> Lo slittamento ha trovato invece l'opposizione dei sindacati e del centro sinistra. Il rinvio porta alla Finanziaria 620 milioni di euro, ovvero il fondo necessario per la riforma, che saranno probabilmente dirottati sulla totalizzazione dei contributi previdenziali.

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Mostra Informale europeo 2005 "Informale europeo". Il Museo d'Arte Contemporanea di Lissone ospita la mostra "Informale europeo" dedicata al pittore lombardo Gino Meloni. Le cinquanta opere esposte, concentrano l'attenzione sull'attività del pittore tra gli anni '50 e '60, quando Meloni abbandona la figurazione per sviluppare la ricerca con inflessioni cubiste. La mostra chiude il 29 gennaio 2006.

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Terza giornata Serie A Girone A femminile 2005-2006 (rugby) <br> Terza giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie A."

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Quarta giornata Serie A Girone A femminile 2005-2006 (rugby) <br> Quarta giornata Risultati. "Per vedere il calendario completo vai alla pagina Speciale Serie A."

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